2441 - Saipem
Transcript
2441 - Saipem
Bilancio 2006 MISSIONE Perseguire la soddisfazione dei nostri Clienti nell’industria dell’energia, affrontando ogni sfida con soluzioni sicure, affidabili e innovative. Ci affidiamo a team competenti e multi-locali in grado di fornire uno sviluppo sostenibile per la nostra azienda e per le comunità dove operiamo I NOSTRI VALORI Impegno alla sicurezza, integrità, apertura, flessibilità, integrazione, innovazione, qualità, competitività, lavoro di gruppo, umiltà, internazionalizzazione I Paesi di attività di Saipem EUROPA Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Principato di Monaco, Regno Unito, Romania, Spagna, Svizzera, Turchia AMERICHE Argentina, Brasile, Canada, Ecuador, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Venezuela CSI Azerbaijan, Georgia, Kazakhstan, Russia, Turkmenistan AFRICA Algeria, Angola, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Gabon, Libia, Marocco, Nigeria, Tunisia MEDIO ORIENTE Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iran, Kuwait, Oman, Qatar ESTREMO ORIENTE E OCEANIA Australia, Cina, India, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia A seguito dell’acquisizione di Snamprogetti, il Gruppo Saipem si è riorganizzato in tre Business Unit: Offshore, Onshore e Perforazioni. La preesistente Business Unit LNG è stata accorpata nell’Onshore, mentre la Business Unit Leased FPSO è stata integrata nell’Offshore. La Business Unit MMO è stata invece disaggregata per confluire parte nell’Onshore e parte nell’Offshore. Per ciascuna Business Unit vengono fornite informazioni di dettaglio e un’articolazione dei risultati economici fino al livello dell’utile operativo. Per la Business Unit Perforazioni le informazioni e i dati economici vengono disaggregati tra Mare e Terra. Conseguentemente, ai fini dell’“Informativa di settore” prescritta dallo IAS 14 i segmenti presentati sono passati da sette a quattro. Tale modalità di rappresentazione è coerente con quanto prescritto dallo IAS 14 “Informativa di settore” sia in termini di aderenza alla nuova struttura organizzativa (paragrafo 14.27) sia per la rilevanza dei settori di attività aggregati (paragrafo 14.36). I dati del corrispondente periodo del precedente esercizio sono stati coerentemente riclassificati (paragrafo 14.43). Bilancio 2006 Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2007 L’avviso di convocazione è stato pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera e La Repubblica del 29 marzo 2007 Relazioni e bilancio consolidato del Gruppo Saipem 4 6 7 12 14 17 17 19 20 28 33 36 39 39 42 46 49 52 55 56 68 70 70 70 71 71 73 76 80 80 82 89 89 90 91 100 102 104 142 Relazioni e bilancio di esercizio di Saipem SpA 146 146 148 151 154 154 155 156 157 157 158 169 169 175 177 181 181 189 190 191 240 241 243 245 Lettera agli Azionisti Organi sociali e di controllo di Saipem SpA Struttura partecipativa del Gruppo Saipem Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem Nota sull’andamento del titolo Saipem SpA Glossario Andamento operativo Le acquisizioni e il portafoglio Gli investimenti Offshore Onshore Perforazioni Mare Perforazioni Terra Commento ai risultati economico-finanziari Risultati economici Situazione patrimoniale e finanziaria Attività di ricerca e sviluppo Qualità, salute, sicurezza, ambiente e sostenibilità Risorse umane Sistema informativo Relazione sulla Corporate Governance Gestione dei rischi d’impresa Altre informazioni Acquisto di azioni proprie Piani di incentivazione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati a quelli obbligatori Bilancio consolidato del Gruppo Saipem al 31 dicembre 2006 Schemi di Bilancio Criteri di redazione Principi di consolidamento Criteri di valutazione Modifica dei criteri contabili Utilizzo di stime contabili Principi contabili di recente emanazione Area di consolidamento Acquisizione del Gruppo Snamprogetti Altre variazioni dell’area di consolidamento Note illustrative delle voci di bilancio Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA Commento ai risultati economico-finanziari Risultati economici Situazione patrimoniale e finanziaria Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati a quelli obbligatori Azioni proprie detenute da Saipem SpA Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali nell’emittente e nelle società da questa controllate Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori e ai Direttori Generali Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante e le altre imprese del Gruppo Eni Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Situazione delle partecipazioni e andamento delle partecipate Bilancio di esercizio di Saipem SpA al 31 dicembre 2006 Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS Prospetti di riconduzione agli IFRS dello stato patrimoniale al 1° gennaio 2005, al 31 dicembre 2005 e del conto economico dell’esercizio 2005 Natura delle principali rettifiche Schemi di bilancio Criteri di redazione Criteri di valutazione Utilizzo di stime contabili Principi contabili di recente emanazione Note illustrative delle voci di bilancio Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti Relazione della Società di revisione sul bilancio Riassunto delle deliberazioni assembleari S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I Pietro Franco Tali Presidente Hugh James O’Donnell Amministratore Delegato Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, nell’esercizio 2006 la Vostra Società ha realizzato ricavi, utili e acquisizioni record. A seguito dell’acquisizione di Snamprogetti è stata rivista l’organizzazione complessiva del Gruppo, con particolare riguardo alle competenze ingegneristiche ora articolate su tre hub principali: Milano, Parigi, Fano e alla semplificazione delle attività di business concentrate su tre unità: Onshore, Offshore e Perforazioni. È stata sostanzialmente completata l’integrazione con Snamprogetti di cui sono state preservate e potenziate le competenze ingegneristiche e di project management. L’attività operativa ha riguardato la realizzazione di vari progetti chiavi in mano sia a mare che a terra, alcuni di grandi dimensioni, e la fornitura di servizi specialistici. L’efficienza operativa raggiunta ha collocato ancora una volta la Vostra Società ai vertici della propria industria. In termini di sicurezza l’indice LTIFR (Lost Time Injury Frequency Rate) è risultato pari a 0,84 (1,21 nel 2005) e l’indice TRIFR (Total Recordable Incident Frequency Rate) è risultato pari a 2,34 (4,70 nel 2005). 4 Jacques Yves Léost Consigliere Saipem SpA e Presidente Saipem sa Angelo Caridi Consigliere Saipem SpA e Amministratore Delegato Snamprogetti SpA Ai successi operativi si è accompagnata un’acquisizione ordini di 7,8 miliardi di euro (4,7 miliardi nel 2005) per Saipem stand alone a cui si aggiungono 3,2 miliardi di euro acquisiti da Snamprogetti, per cui le acquisizioni complessive del 2006 ammontano a 11 miliardi di euro. Il portafoglio ordini residuo al 31 dicembre 2006, Snamprogetti inclusa, raggiunge i 13 miliardi di euro. Per Saipem stand alone i ricavi sono stati 5,2 miliardi di euro (4,5 miliardi nel 2005), il risultato operativo 504 milioni di euro (365 milioni di euro nel 2005) e il risultato netto 337 milioni di euro (255 milioni di euro nel 2005); Snamprogetti ha contribuito, nei nove mesi nei quali è stata consolidata, ricavi per 2,3 miliardi di euro, un risultato operativo di 95 milioni di euro e un risultato netto di 47 milioni di euro. Complessivamente il Gruppo Saipem consegue nel 2006 ricavi per 7,5 miliardi di euro, un risultato operativo di 599 milioni di euro e un risultato netto di 384 milioni di euro. Per quanto riguarda l’articolazione dei ricavi e dei margini fra le linee di business in cui opera la Vostra Società, l’Onshore ha contribuito il 49% dei ricavi e il 27% dei margini, l’Offshore il 43% dei ricavi e il 50% dei margini e le Perforazioni l’8% dei ricavi e il 23% dei margini. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I Gli investimenti tecnici dell’esercizio sono stati destinati per 155 milioni di euro al mantenimento e upgrading del parco mezzi esistente, per 115 milioni di euro alla costruzione di mezzi e attrezzature per specifici progetti, per 48 milioni di euro al rafforzamento delle strutture operative in Kazakhstan e West Africa, per 55 milioni di euro alla fase iniziale dell’investimento per la costruzione di un nuovo semisommergibile di perforazione per acque profonde, per 214 milioni di euro ai lavori di approntamento di due unità FPSO, una per Petrobras e l’altra per Sonangol e per 18 milioni di euro a investimenti tecnici effettuati da Snamprogetti nel periodo aprile-dicembre 2006. Lo spending della Oil Industry, aumentato considerevolmente negli ultimi anni, è previsto crescere ulteriormente nel 2007, determinando una situazione particolarmente favorevole per i Contrattisti. La Vostra Società è attesa cogliere i frutti di un mercato positivo sia nell’Offshore dove vanta da tempo una posizione di leader, specialmente per progetti complessi in aree di frontiera, sia nell’Onshore, anche per le competenze distintive apportate da Snamprogetti, sia nel Drilling per il rinnovo, a rate più favorevoli, di diversi contratti. La buona intonazione del mercato e l’affidabilità raggiunta da Saipem consentono di prevedere nel 2007 un livello di acquisizione di nuovi ordini che incrementi ulteriormente il già elevato portafoglio ordini di fine 2006. Per quanto riguarda i risultati economici, i ricavi dell’esercizio 2007 sono attesi superare i 9 miliardi di euro e l’utile netto, ante partite non ricorrenti, è previsto in crescita, di almeno il 20%, rispetto al record del 2006. Gli investimenti programmati per il 2007 ammontano a 1,2 miliardi di euro circa e sono relativi: - all’ampliamento della flotta: costruzione di un nuovo semisommergibile per acque profonde (messa in marcia prevista per il terzo trimestre del 2009) e di un tender barge per quanto riguarda il Drilling; costruzione di un nuovo pipelayer (messa in marcia prevista per il secondo trimestre del 2010), ultimazione dell’unità FPSO Citade de Vitoria e approntamento dell’unità FPSO Gimboa per l’Offshore; - all’inizio della costruzione di una nuova yard di fabbricazione per grandi strutture offshore; - all’ulteriore potenziamento delle strutture in Kazakhstan e West Africa; - alla costruzione di nuovi mezzi navali e altri equipment a fronte di contratti specifici; - al mantenimento e upgrading del parco mezzi esistente. 5 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I Gli ammortamenti sono previsti ammontare a 280 milioni di euro circa. È programmata nel 2007 la monetizzazione di alcuni asset non core; gli impatti sul conto economico, allo stato non quantificabili, sono attesi positivi. Il Consiglio di Amministrazione confermando una politica di distribuzione di circa un terzo degli utili netti consolidati propone all’Assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,29 euro per le azioni ordinarie e di 0,32 euro per le azioni di risparmio (2005: 0,19 euro e 0,22 euro rispettivamente). per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Pietro Franco Tali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Pietro Franco Tali Amministratore Delegato Hugh James O’Donnell Consiglieri Angelo Caridi Francesco Gatti Jacques Yves Léost Marco Mangiagalli Pierantonio Nebuloni Gesualdo Pianciamore Ian Wybrew-Bond La Saipem è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Eni SpA 6 COLLEGIO SINDACALE Presidente Paolo Andrea Colombo Sindaci effettivi Fabrizio Gardi Fabio Venegoni Sindaci supplenti Luca Giovanni Caretta Giulio Gamba Società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA Saipem SpA 100,00% 100,00% Saipem International BV 100,00% Energy Maintenance Services SpA 100,00% 100,00% Saipem Energy International SpA Saipem FPSO SpA 100,00% 100,00% Intermare Sarda SpA Saipem sa Saipem Projects SpA 100,00% Saipem do Brasil Serviçõs de Petróleo Ltda 100,00% Saipem Holding France sas 100,00% Global Petroprojects Services AG 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% European Marine Investments Ltd Camom sa 50,00% 50,00% 100,00% Saipem UK Ltd European Marine Contractors Ltd 100,00% 100,00% Saipem Singapore Pte Ltd SAS Port de Tanger Sofresid sa Snamprogetti SpA 5,00% Camom Gesellschaft 95,00% 100,00% fur Instandhaltung und Montagen GmbH Nigerian Services & Supply Co Ltd 99,99% Saipem India Project Services Ltd 99,95% 100,00% Sofresid Engineering sa 100,00% 100,00% Saibos Construções Maritimas Lda Snamprogetti Sud SpA Engineering & Management Services SpA 100,00% 100,00% 100,00% Saipem Asia Sdn Bhd ERS Equipment Rental & Services BV 100,00% 0,02% 100,00% 100,00% 100,00% Saipem (Portugal) CENMC Canada Inc 100,00% - Gestão de Participações SGPS SA 60,00% Delong Hersent Unipessoal Lda Saudi Arabian Saipem Ltd Saipem America Inc Saimexicana SA De Cv Saipem Services Mexico SA De Cv Boscongo sa 100,00% Saipem Luxembourg SA 97,94% 100,00% 86,00% Petrex SA BOS Investment Ltd Saigut SA De Cv 99,96% SAIR Construções Mecanicas de Estruturas Maritimas Lda Snamprogetti France sàrl 100,00% Société de Construction d’Oleoducts Snc 100,00% 80,00% Hazira Cryogenic 55,00% 100,00% Snamprogetti Canada Inc 99,99% Snamprogetti Management Services SA Engineering & Construction Management Private Ltd 100,00% Société Nouvelle Technigaz sa BOS - UIE Ltd Snamprogetti Ltd 70,00% 89,41% 50,00% Saipem (Nigeria) Ltd 100,00% ER SAI Caspian Contractor Ltd Saipem (Portugal) Comércio Maritimo Lda 20,00% Saipem (Malaysia) Sdn Bhd 41,94% 100,00% 80,00% Sonsub Ltd 100,00% 100,00% Katran-K Llc Sonsub AS 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% North Caspian Service Co Llc Moss Maritime AS Saipem MISR for 100,00% Petroleum Services (SAE) Sonsub International Pty Ltd Saipem Logistic Services Ltd 50,00% Saipem Triune Engineering Pvt Ltd Star Gulf Free Zone Co Hazira Marine Andromeda Consultoria Tecnica e Representações Ltda 100,00% Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa 100,00% Saipem Contracting (Nigeria) Ltd 99,00% 1,00% 99,98% 100,00% 100,00% Snamprogetti Netherlands BV Saibos Fze 99,76% Petromar Lda Saipem - Perfurações e Construções Petroliferas America do Sul Lda 100,00% Saipem Contracting Algerie SpA 70,00% 100,00% Saipem Services sa 100,00% 100,00% 100,00% 99,98% PT Saipem Indonesia Saipem Mediterranean Services Llc European Maritime Commerce BV 100,00% 100,00% Snamprogetti USA Inc TBE Ltd Engineering & Construction Management Private Ltd 100,00% Entreprise Nouvelle Marcellin sa 100,00% Snamprogetti Saudi Arabia Ltd S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S T R U T T U R A P A R T E C I P AT I VA D E L G R U P P O S A I P E M Struttura partecipativa del Gruppo Saipem (principali società) 7 Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O TA S U L L ’ A N DA M E N TO D E L T I TO LO S A I P E M S p A Nota sull’andamento del titolo Saipem SpA Il 31 dicembre 2006, le azioni ordinarie Saipem hanno registrato alla Borsa di Milano la quotazione di 19,708 euro. Rispetto alla chiusura dell’anno precedente, il titolo ha segnato un incremento del 42,9%. Nel triennio 2004-2006 l’apprezzamento del titolo è stato superiore al 205% e la capitalizzazione di mercato è aumentata da 2,8 a 8,7 miliardi di euro. Nel 2006, l’indice S&P MIB ha avuto un incremento del 16%. Nel corso dell’anno il titolo ha beneficiato del sostenuto livello di investimenti da parte delle società petrolifere, così come già verificatosi nel 2005, e del rialzo dei prezzi degli idrocarburi determinato, tra l’altro, dalle tensioni geo-politiche internazionali. L’andamento del titolo è stato caratterizzato nei primi cinque mesi dell’anno da una crescita pressoché continua, favorita anche dall’acquisizione di Snamprogetti, formalizzata il 27 marzo 2006, che ha consentito a Saipem di completare il profilo di servizi offerti alla propria clientela. In questo periodo il titolo ha toccato il suo nuovo massimo storico a 21,14 euro. Dopo una fase di correzione avvenuta tra maggio e settembre, durante la quale Principali dati e indici di Borsa l’azione è scesa sotto i 16 euro, l’ultimo trimestre dell’anno è stato caratterizzato da un’ascesa che ha riportato il titolo a ridosso della soglia dei 20 euro. La liquidità del titolo è aumentata nel corso dell’anno, con una media giornaliera di titoli scambiati di 3,8 milioni (+20% rispetto al 2005) e con quantità trattate nel corso dell’intero anno di circa 950 milioni di azioni, nettamente superiori agli 811 milioni dell’anno 2005, con un controvalore degli scambi pari a 16.900 milioni di euro rispetto ai 9.300 milioni di euro del 2005. Le azioni di risparmio, di numero esiguo (159.101) e convertibili alla pari in azioni ordinarie, hanno chiuso l’anno in linea con le ordinarie, a quota 19,62 euro, in crescita del 31% rispetto alla quotazione di fine 2005, con un livello non significativo delle quantità trattate. In data 22 maggio 2006 è stato distribuito un dividendo di 0,19 euro per azione ordinaria (0,15 euro per azione nel 2005) e di 0,22 euro per azione di risparmio (0,18 euro nel 2005). 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2004 31.12.2005 31.12.2006 (euro) 440.697.000 440.713.700 441.177.500 441.410.900 441.410.900 440.482.732 440.499.432 440.987.734 441.239.414 441.251.799 214.268 214.268 189.766 171.486 159.101 (milioni di euro) 2.821 2.847 3.909 6.087 8.699 (euro) 0,144 0,148 0,150 0,190 0,290 (1) (euro) 0,174 0,178 0,180 0,220 0,320 (1) - azioni ordinarie 14,88 14,68 19,84 23,87 22,65 - azioni di risparmio 16,72 15,86 19,57 25,97 22,55 - azioni ordinarie 6,34 6,27 8,94 13,41 14,17 - azioni di risparmio 7,12 6,77 8,82 14,58 14,11 Capitale sociale Numero azioni ordinarie Numero azioni di risparmio Capitalizzazione di Borsa Dividendo lordo unitario: - azioni ordinarie - azioni di risparmio Prezzo/utile per azione: (2) Prezzo/cash flow per azione: (2) (1) Da deliberare da parte dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il 28 aprile e 30 aprile 2007, rispettivamente, in prima e seconda convocazione. (2) Valori riferiti al bilancio consolidato. 12 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O TA S U L L ’ A N DA M E N TO D E L T I TO LO S A I P E M S p A Quotazioni alla Borsa Valori di Milano 2002 2003 2004 2005 - massima 7,66 7,31 9,42 14,34 21,14 - minima 4,68 5,24 6,16 8,69 13,79 - media 6,41 6,30 7,93 11,40 17,85 - fine periodo 6,40 6,46 8,86 13,79 19,71 (euro) 2006 Azioni ordinarie: Azioni di risparmio: - massima 13,71 7,48 9,45 15,52 21,50 - minima 5,05 5,80 6,60 8,74 14,42 - media 7,38 6,71 8,14 11,95 18,24 - fine periodo 7,19 6,98 8,74 15,00 19,62 Saipem e S&P MIB - Valori medi mensili gennaio 2002-marzo 2007 Prezzo in euro azioni Saipem 21,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Valore S&P MIB 50.000 19,00 46.000 17,00 42.000 15,00 38.000 13,00 34.000 11,00 30.000 9,00 26.000 7,00 22.000 5,00 18.000 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 Saipem S&P MIB 13 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O Glossario TERMINI FINANZIARI IFRS International Financial Reporting Standards (principi contabili internazionali) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) e adottati dalla Commissione Europea. Comprendono: gli International Financial Reporting Standards (IFRS), gli International Accounting Standards (IAS), le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003. I principi emessi antecedentemente hanno mantenuto la denominazione di IAS. Leverage Misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto. Margine di attività Risultato operativo prima delle spese generali. ROACE Indice di rendimento del capitale investito calcolato come rapporto tra l’utile netto prima degli interessi di terzi azionisti aumentato degli oneri finanziari netti correlati all’indebitamento finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale investito netto medio. ATTIVITÀ OPERATIVE Acque convenzionali Profondità d’acqua inferiori ai 500 metri. Acque profonde Profondità d’acqua superiori ai 500 metri. Buckle detection Sistema che, basandosi sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, nel corso della posa è in grado di segnalare il collasso o la deformazione della condotta posata sul fondo. Bundles Fasci di cavi. Commissioning Insieme delle operazioni necessarie per la messa in esercizio di un gasdotto, degli impianti e delle relative apparecchiature. Deck Area di coperta, o ponte di lavoro, di una piattaforma su cui sono montati gli impianti di processo, le apparecchiature, i moduli alloggio e le unità di perforazione. Decommissioning Operazione richiesta per mettere fuori servizio un gasdotto o un impianto o le apparecchiature collegate. Viene effettuato alla fine della vita utile dell’impianto in seguito a un incidente, per ragioni tecniche o economiche, per motivi di sicurezza e ambientali. Drillship (Nave di perforazione) Nave dotata di propulsione propria in grado di effettuare operazioni di perforazione in acque profonde. 14 Dynamic Positioning Heavy Lifting Vessel (Nave per grandi sollevamenti a posizionamento dinamico) Mezzo navale dotato di gru di elevata capacità di sollevamento in grado di mantenere una posizione definita rispetto a un certo sistema di riferimento con elevata precisione mediante la gestione di propulsori (eliche), in modo da annullare le forzanti ambientali (vento, moto ondoso, corrente). EPC (Engineering, Procurement, Construction) Contratto tipico del settore Onshore avente per oggetto la realizzazione di impianti nel quale la società fornitrice del servizio svolge le attività di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di costruzione. Si parla di “contratto chiavi in mano” quando l’impianto è consegnato pronto per l’avviamento ovvero già avviato. EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Construction) Contratto tipico del settore Offshore avente per oggetto la realizzazione di un progetto complesso nel quale la società fornitrice del servizio (global or main contractor, normalmente una società di costruzioni o un consorzio) svolge le attività di ingegneria, approvvigionamento dei materiali, di costruzione degli impianti e delle relative infrastrutture, di trasporto al sito di installazione e delle attività preparatorie per l’avvio degli impianti. Facility Servizi, strutture e installazioni ausiliarie necessarie per il funzionamento degli impianti primari. Flare Alta struttura metallica utilizzata per bruciare il gas che si separa dall’olio nei pozzi a olio, quando non è possibile utilizzarlo sul posto o trasportarlo altrove. Floatover Metodo di installazione di moduli di piattaforme marine senza l’esecuzione di operazioni di sollevamento. Un mezzo navale specifico trasporta il modulo da installare, si posiziona internamente ai punti di sostegno, varia il proprio assetto operando sulle casse di zavorra e abbassandosi posa il modulo sui punti di sostegno. Una volta che il modulo è a contatto con i punti di sostegno, il mezzo navale si sfila e si provvede ad assicurare il modulo alla struttura di supporto. FPSO vessel Sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo (Floating Production, Storage and Offloading), costituito da una petroliera di grande capacità, in grado di disporre di un impianto di trattamento degli idrocarburi di notevole dimensioni. Questo sistema, che viene ormeggiato a prua per mantenere una posizione geostazionaria, è in effetti, una piattaforma temporaneamente fissa, che collega le teste di pozzo sottomarine, mediante collettori verticali (riser) dal fondo del mare, ai sistemi di bordo di trattamento, stoccaggio e trasbordo. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O GNL Gas Naturale Liquefatto, ottenuto a pressione atmosferica con raffreddamento del gas naturale a -160 °C. Il gas viene liquefatto per facilitarne il trasporto dai luoghi di estrazione a quelli di trasformazione e consumo. Una tonnellata di GNL corrisponde a circa 1.500 metri cubi di gas. Gunitatura (concrete coating) Rivestimento e zavorramento di condotte posate sul fondo del mare mediante cemento armato in modo da proteggere l’esterno della condotta da urti e corrosioni. Hydrocracking (impianto di) Impianto all’interno del quale viene realizzato il processo di separazione delle grosse molecole di idrocarburi. Hydrotesting Operazione eseguita con acqua pompata ad alta pressione (più alta della pressione operativa) nelle condotte per verificarne la piena operatività e per assicurare che siano prive di difetti. Hydrotreating Processo di raffineria avente come scopo il miglioramento delle caratteristiche di una frazione petrolifera. Jacket Struttura reticolare inferiore di una piattaforma fissata mediante pali a fondo mare. Jack-up Unità marina mobile di tipo autosollevante, per la perforazione dei pozzi offshore, dotata di uno scafo e di gambe a traliccio. J-laying (posa a “J”) Posa di una condotta utilizzando una rampa di varo quasi verticale per cui la condotta assume una configurazione a “J”. Questo tipo di posa è adatta ad alti fondali. Midstream Settore costituito dalle attività dedicate alla costruzione e gestione di infrastrutture per il trasporto idrocarburi. Moon pool Apertura dello scafo delle navi di perforazione per il passaggio delle attrezzature necessarie all’attività. Mooring buoy Sistema di ormeggio in mare aperto. Offshore/Onshore Il termine offshore indica un tratto di mare aperto e, per estensione, le attività che vi si svolgono; onshore è riferito alla terra ferma e, per estensione, alle attività che vi si svolgono. Ombelicale Cavo flessibile di collegamento che, in un unico involucro, contiene cavi e tubi flessibili. Pig Apparecchiatura che viene utilizzata per pulire, raschiare e ispezionare una condotta. Piggy backed pipeline Pipeline di piccolo diametro, posto al di sopra di un altro pipeline di diametro maggiore, destinato al trasporto di altri prodotti rispetto a quello trasportato dalla linea principale. Pile Lungo e pesante palo di acciaio che viene infisso nel fondo del mare; l’insieme di più pali costituisce una fondazione per l’ancoraggio di una piattaforma fissa o di altre strutture offshore. Pipe-in-pipe Condotta sottomarina, formata da due tubazioni coassiali, per il trasporto di fluidi caldi (idrocarburi). Il tubo interno ha la funzione di trasportare il fluido. Nell’intercapedine tra i due tubi si trova del materiale coibente per ridurre lo scambio termico con l’ambiente esterno. Il tubo esterno assicura la protezione meccanica dalla pressione dell’acqua. Pre-commissioning Insieme delle operazioni necessarie per la messa in esercizio di un gasdotto, degli impianti e delle relative apparecchiature. Pre-drilling template Struttura di appoggio per una piattaforma di perforazione. Pulling Operazione di intervento su un pozzo per eseguire manutenzioni e sostituzioni marginali. Rig Impianto di perforazione, composto da una struttura a traliccio (torre), dal piano sonda su cui la torre è installata, e dalle attrezzature accessorie per le operazioni di discesa, risalita e rotazione della batteria di perforazione e per il pompaggio del fango. Riser Collettore utilizzato nei pozzi offshore con testa pozzo sottomarina per collegarla con la superficie. ROV (Remotely Operating Vehicle) Mezzo sottomarino senza equipaggio guidato e alimentato via cavo, utilizzato per attività di ispezione e per lavori subacquei. S-laying (posa a “S”) Posa di una condotta mediante l’avanzamento della nave sfruttando le qualità elastiche dell’acciaio, per cui la condotta assume una configurazione a “S”, con una estremità sul fondo e l’altra tenuta in tensione a bordo della nave. La posa a “S” viene utilizzata per i fondali medio-bassi. Slug catcher Impianto per la depurazione del gas. Sour water Acqua che contiene una certa quantità di contaminanti disciolti. Spar Sistema di produzione galleggiante, ancorato al fondo marino mediante un sistema di ancoraggio semi-rigido, costituito da uno scafo cilindrico verticale che supporta la struttura di una piattaforma. Spool Inserto di collegamento tra una tubazione sottomarina e il riser di una piattaforma, o comunque inserto per collegare due estremità di tubazioni. Stripping Processo mediante il quale i prodotti volatili indesiderati sono allontanati dalla miscela liquida o dalla massa solida in cui sono disciolti. Surf facility Insieme di condotte e attrezzature che collegano un pozzo o un sistema sottomarino con un impianto galleggiante. Template Struttura sottomarina rigida e modulare sulla quale vengono a trovarsi tutte le teste pozzo del giacimento. Tender assisted drilling unit Impianto di perforazione costituito da una piattaforma offshore sui cui è installata una torre di perforazione, collegata a una nave di appoggio, che ospita le infrastrutture ancillari necessarie a fornire assistenza alle attività di perforazione. Tendon Tubi tiranti e stabilizzanti utilizzati per tensionare le Tension Leg Platform per permettere alla piattaforma la necessaria stabilità per la sua operatività. 15 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O Tension Leg Platform (TLP) Piattaforma galleggiante di tipo fisso, mantenuta in posizione tramite un sistema tensionato di ancoraggio a cassoni di zavorra collocati a fondo mare. Il campo di applicazione di queste piattaforme è quello degli alti fondali. Tie-in Collegamento di una condotta di produzione a un pozzo sottomarino o semplicemente giunzione di due tratti di pipeline. Topside Parte emersa di una piattaforma. Trenching Scavo di trincea, eseguito per la posa di condotte a terra e a mare. Trunkline Condotta utilizzata per il trasporto di greggio proveniente dai grandi depositi di stoccaggio ai luoghi di produzione, alle raffinerie, ai terminali costieri. 16 Upstream/Downstream Il termine upstream riguarda le attività di esplorazione e produzione idrocarburi. Il termine downstream riguarda le attività inerenti il settore petrolifero che si collocano a valle dell’esplorazione e produzione. Vacuum Secondo stadio della distillazione del greggio. Wellhead (testa pozzo) Struttura fissa che assicura la separazione del pozzo dall’ambiente esterno. Workover Operazione di intervento su un pozzo per eseguire consistenti manutenzioni e sostituzioni delle attrezzature di fondo, che convogliano i fluidi di giacimento in superficie. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Andamento operativo LE ACQUISIZIONI E IL PORTAFOGLIO Gruppo Saipem - Ordini acquisiti nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 2005 (milioni di euro) Saipem SpA 2006 Importi % Importi % 583 12 2.807 26 Imprese del Gruppo 4.152 88 8.155 74 Totale 4.735 100 10.962 100 di cui Snamprogetti - 3.154 Offshore 3.096 65 3.653 34 Onshore 1.060 22 4.741 43 Perforazioni Mare 367 8 2.230 20 Perforazioni Terra 212 5 338 3 4.735 100 10.962 100 Totale Italia 218 5 918 8 Estero 4.517 95 10.044 92 Totale 4.735 100 10.962 100 450 10 2.573 23 Gruppo Eni Terzi 4.285 90 8.389 77 Totale 4.735 100 10.962 100 17 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Ordini acquisiti per area geografica Portafoglio ordini per area geografica (milioni di euro) (milioni di euro) 731 Africa Settentrionale 819 Africa Settentrionale 2.665 Africa Occidentale 3.161 Africa Occidentale 692 Americhe 1.134 Americhe 335 Russia* 528 Russia* 918 Italia 1.280 Italia 1.864 Resto d’Europa 1.681 Resto d’Europa 3.757 Resto dell’Asia 4.487 Resto dell’Asia (*) L’area Russia comprende anche Kazakhstan e Azerbaijan. (*) L’area Russia comprende anche Kazakhstan e Azerbaijan. Le acquisizioni di nuovi ordini nel corso del 2006, comprensive dei contratti acquisiti da Snamprogetti negli ultimi nove mesi dell’anno, ammontano a 10.962 milioni di euro. Delle acquisizioni complessive, il 43% riguarda l’attività Onshore, il 34% l’attività Offshore, il 20% le Perforazioni Mare e il 3% le Perforazioni Terra. Le acquisizioni all’estero hanno rappresentato il 92% e le acquisizioni di contratti da imprese del Gruppo Eni il 23% del totale. Infine le acquisizioni della Capogruppo Saipem SpA sono state il 26% di quelle complessive. Il portafoglio ordini residuo alla fine dell’esercizio ha raggiunto il valore record di 13.090 milioni di euro. Per quanto riguarda l’articolazione per settori di attività, il 48% del portafoglio ordini residuo è attribuibile all’attività Onshore, il 32% all’attività Offshore, il 17% alle Perforazioni Mare e il 3% alle Perforazioni Terra. Il 90% degli ordini è verso committenti esteri, mentre quelli verso le imprese del Gruppo Eni rappresentano il 20% del portafoglio totale. Infine la Capogruppo Saipem SpA ha in carico il 22% del portafoglio ordini residuo. Gruppo Saipem - Portafoglio ordini al 31 dicembre 2006 2005 (milioni di euro) Saipem SpA 2006 Importi % Importi % 999 18 2.916 22 Imprese del Gruppo 4.514 82 10.174 78 Totale 5.513 100 13.090 100 di cui Snamprogetti - 5.001 Offshore 3.721 68 4.182 32 Onshore 1.112 20 6.285 48 Perforazioni Mare 382 7 2.247 17 Perforazioni Terra 298 5 376 3 5.513 100 13.090 100 Totale Italia 21 - 1.280 10 Estero 5.492 100 11.810 90 Totale 5.513 100 13.090 100 217 4 2.602 20 Gruppo Eni Terzi 5.296 96 10.488 80 Totale 5.513 100 13.090 100 18 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO GLI INVESTIMENTI Gli investimenti tecnici effettuati nell’esercizio ammontano a 605 milioni di euro (355 milioni nel 2005) e le acquisizioni di partecipazioni a 9 milioni di euro (7 milioni nel 2005). Gli investimenti tecnici hanno riguardato: interventi di mantenimento e upgrading del parco mezzi esistente (210 milioni di euro), investimenti relativi a mezzi navali e attrezzature per contratti specifici, principalmente afferenti al progetto Kashagan e all’approntamento del jack-up Perro Negro 4 (115 milioni di euro), investimenti di potenziamento delle strutture operative Investimenti (milioni di euro) in Kazakhstan e nel West Africa (48 milioni di euro), attività di conversione di due navi cisterna in unità FPSO destinate a operare rispettivamente in Brasile nel campo Petrobras di Golfinho 2 e in Angola per conto Sonangol P&P (214 milioni di euro) e investimenti tecnici effettuati da Snamprogetti nel periodo aprile-dicembre del 2006 per 18 milioni di euro. In sintesi, gli investimenti dell’esercizio presentano la seguente articolazione: 2005 2006 61 58 Per entità Saipem SpA Altre imprese del Gruppo 301 556 Totale 362 614 281 405 Per unità di business Offshore Onshore 20 70 Perforazioni Mare 47 102 Perforazioni Terra Totale 14 37 362 614 Per natura Acquisizioni societarie 7 9 262 391 FPSO 93 214 Totale 362 614 Investimenti tecnici Gli investimenti relativi alle singole attività sono descritti nei paragrafi che seguono. 19 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO OFFSHORE La Business Unit Offshore comprende le precedenti Costruzioni Mare, Leased FPSO e parte dell’MMO. I dati del corrispondente periodo del 2005 sono stati coerentemente riclassificati. Quadro generale Il Gruppo Saipem dispone di un’importante flotta navale, tecnologicamente all’avanguardia e di grande versatilità, e di competenze ingegneristiche e di project management di eccellenza. Queste distintive capacità e competenze, unitamente a una forte e radicata presenza in mercati strategici di frontiera, assicurano a Saipem un modello industriale 20 particolarmente adatto per i progetti EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Construction). Tra i mezzi navali semisommergibili che utilizzano le tecnologie più avanzate si evidenzia, per la particolare importanza, il Saipem 7000, con posizionamento dinamico, una potenza di sollevamento di 14.000 tonnellate e la capacità di posa di condotte in acque ultra profonde con il sistema a “J”, idoneo a mantenere in sospensione durante la posa un peso complessivo di 1.450 tonnellate. Fra gli altri mezzi si citano il Castoro Sei, idoneo per la posa di condotte di grande diametro, la Field Development Ship (FDS), nave speciale per lo sviluppo di campi sottomarini in acque profonde, dotata di posizionamento dinamico e di gru per il sollevamento fino a S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO 600 tonnellate nonché di un sistema per la posa di condotte in verticale fino a una profondità di 2.000 metri e il mezzo navale Saipem 3000 in grado di posare linee flessibili, ombelicali e sistemi di ormeggio in acque profonde e installare strutture fino a 2.200 tonnellate. Saipem può inoltre vantare una valida posizione nel mercato delle attività sottomarine, disponendo di mezzi tecnologicamente molto sofisticati, come i veicoli subacquei telecomandati, e delle tecnologie di intervento, con l’assistenza di robot specificamente equipaggiati, su condotte in acque profonde. In aggiunta, il rafforzamento delle competenze nel design dei sistemi galleggianti di produzione e la capacità di gestire contratti “chiavi in mano” hanno consentito al Gruppo Saipem di proporsi come nuovo attore nel settore della Leased FPSO, la cui flotta è costituita dalle unità FPSO-Firenze e FPSO-Mystras. Il contesto di mercato Il trend di crescita che ha caratterizzato negli ultimi anni la spesa in Exploration & Production delle compagnie petrolifere si è ulteriormente rafforzato nel corso del 2006. Il clima di fiducia nelle prospettive del mercato Offshore ha indotto i contrattisti ad avviare la costruzione di nuovi mezzi navali, una gran parte dei quali entrerà in funzione nel biennio 2007-2008. Tali investimenti riguardano principalmente il segmento dei mezzi con capacità combinate di sollevamento e di posa ad alte profondità, nonché i settori della posa di condotte a largo diametro e dei sollevamenti pesanti. Durante il 2006 il mercato mondiale della posa delle condotte si è attestato su livelli record. L’intensa attività nel Mare del Nord ha sostenuto la crescita mondiale sia nel segmento delle condotte di piccolo diametro che in quelle di grande diametro. Oltre al Mare del Nord, le principali aree sono state il Golfo del Messico, che costituisce il maggiore mercato mondiale per condotte di piccolo diametro, e l’AsiaPacifico, con livelli di attività in forte recupero. Rispetto all’anno precedente sono risultate in espansione le aree del Medio Oriente e dell’America Latina, grazie ai piccoli diametri, segmento in cui l’attività è aumentata anche in Africa Occidentale, prevalentemente in acque profonde. Per quanto riguarda le piattaforme fisse, l’attività ha fatto registrare una crescita, più pronunciata per le strutture con peso della topside medio-basso. In questo segmento l’area più dinamica è stata il Medio Oriente, che ne rappresenta una quota significativa. Un buon andamento si è registrato anche nel Golfo del Messico e in Africa Occidentale, le cui prospettive sono positive anche nel medio periodo. Le strutture di mag- giore peso hanno fatto registrare invece una flessione, che si inscrive in un trend calante di lungo periodo. In tale contesto l’attività in Asia-Pacifico è diminuita e nel Mare del Nord è stata modesta. Le installazioni sottomarine hanno visto una crescita molto forte, soprattutto nel segmento delle alte profondità. Il settore delle installazioni in acque profonde ha raggiunto livelli record, attraversando, anche in una prospettiva di lungo periodo, una delle sue fasi di più rapido sviluppo. Le aree trainanti sono state l’Africa Occidentale, che si è imposta come predominante a livello mondiale, e il settore statunitense del Golfo del Messico, la cui attività ha superato abbondantemente quella dell’offshore brasiliano, sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente. Nelle installazioni sottomarine in bassa profondità, l’attività ha fatto segnare una ripresa rispetto alla flessione degli ultimi anni, grazie al buon andamento nel Mare del Nord, area che da sola costituisce più della metà del mercato mondiale. Durante il 2006 le installazioni mondiali di FPSO nel loro complesso, sia nella forma contrattuale Lease che Sale, si sono mantenute sostanzialmente sugli stessi livelli dell’anno precedente. Le prospettive sono estremamente positive: i nuovi ordini hanno largamente superato le installazioni effettuate, innalzando il portafoglio ordini a fine 2006 a un massimo storico di 40 unità. È quindi verosimile che nel prossimo biennio la capacità produttiva installata a livello mondiale, in termini di unità, cresca di circa un terzo. L’andamento molto favorevole della congiuntura è testimoniato anche dall’emergere di una quota elevata di ordini su base speculativa – senza un contratto in essere – e dall’aumento del numero di cantieri, principalmente localizzati in Asia, che stanno costruendo o riconvertendo FPSO. Considerando i nuovi contratti Leased FPSO siglati nel corso dell’anno, che prevedono un’installazione per la maggior parte nel 2008, il mercato dell’Asia-Pacifico risulta al primo posto per numero di assegnazioni, seguito da quello del Brasile. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative del periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Eni Divisione Exploration & Production il contratto per la fornitura in esclusiva dei servizi di manutenzione degli impianti offshore di produzione di idrocarburi localizzati in Italia. I servizi, che riguarderanno sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, verranno forniti fino al primo trimestre del 2012; 21 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO - per conto Sonangol P&P il contratto relativo alla fornitura e alla gestione di un’unità FPSO per lo sviluppo del giacimento Gimboa, situato al largo delle coste angolane, nel Blocco 4/05 a una profondità d’acqua di 700 metri; - per conto Burullus Gas Co, il progetto, di tipo EPIC, “West Delta Deep Concession Phase IV”, in Egitto, che prevede design, ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in opera dei sistemi sottomarini per lo sfruttamento di otto nuovi pozzi per l’espansione del sistema di produzione dei giacimenti Scarab/Saffron e Simiam; - per conto CNR International (Olowi) Ltd, il progetto, di tipo EPIC, per lo sviluppo del giacimento Olowi, in Gabon, attraverso tre torri di perforazione e una piattaforma di supporto collegate a una nave FPSO; - per conto Cabinda Gulf Oil Co, il progetto, di tipo EPIC, “FARM”, in Angola, per la modifica dei sistemi di combustione e scarico dei gas nel Blocco 0, situato nel mare antistante la provincia di Cabinda; - per conto Chinese Petroleum Corp, il progetto di tipo EPIC, Taishung/Tungshiao/Tatan pipeline nell’offshore di Taiwan, che prevede le attività di ingegneria, parte delle attività di approvvigionamento, posa, test e pre-commissioning di una condotta fornita dal cliente; - per conto Eni Congo SA, il progetto di tipo EPIC, Awa Paloukou, in Congo, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione, trasporto, installazione, hook-up e pre-commissioning di una piattaforma, nonché la posa di un pipeline di collegamento della piattaforma al terminale Djeno; - per conto PTT Public Co Ltd e Trans Thai-Malaysia (Thailand) Ltd, il progetto di tipo EPIC, PTT-TTM new gasline, in Thailandia, che prevede le attività di ingegneria, trasporto e installazione di una condotta fornita dal cliente; - per conto Total Exploration & Production UK, il progetto di tipo EPIC, Dunbar, nel settore britannico del Mare del Nord, che prevede la sostituzione di una condotta e spool di collegamento tra le piattaforme Dunbar e Alwyn; - per conto Maersk Olie og Gas AS, il progetto “Halfdan Northeast Phase 3 Sealines”, in Danimarca, che prevede la posa di due pipeline e un flowline di collegamento tra tre piattaforme esistenti; - per conto Devon Energy, il progetto che prevede il decommissioning di tre piattaforme, negli Stati Uniti, danneggiate in seguito all’uragano Rita; - per conto Maersk Olie og Gas AS, il progetto, di tipo EPC, “Halfdan Northeast Phase 3”, in Danimarca, che prevede le attività di ingegneria di fabbricazione, approvvigionamento, fabbricazione, testing e commissioning di due jacket, un deck e un ponte di connessione e le attività di trasporto e installazione di tre nuove piattaforme; 22 - per conto Companhia Mexilhao do Brasil, il contratto Mexilhao, in Brasile, che prevede trasporto e installazione di un jacket, dei pali di ancoraggio e delle topside della piattaforma PMXL-1, nell’ambito dello sviluppo del campo Mexilhao, nel bacino di Santos, circa 140 chilometri a largo delle coste dello Stato di San Paolo; - per conto Eni Congo SA, il progetto “Ikalou South Fields Development”, in Congo, che prevede l’installazione di due piattaforme, Ikalou & Ikalou Sud, e di varie condotte e cavi di collegamento tra le piattaforme di nuova installazione e quelle già esistenti; - per conto Total Exploration & Production Angola Ltd, il progetto, di tipo EPIC, “Block 17 Gas Gathering System”, in Angola, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto, installazione e pre-commissioning di una condotta, un ombelicale e relative facility; - per conto Talisman Energy UK, il progetto, di tipo EPIC, “Tweedsmuir Subsea”, nel settore britannico del Mare del Nord, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, installazione e commissioning di varie strutture sottomarine. Gli investimenti Tra gli investimenti più significativi sono da segnalare: - il completamento della costruzione di una nuova base operativa a Kuryk sulle rive del Mar Caspio, in Kazakhstan, per la fabbricazione di strutture offshore e come supporto logistico per le attività operative che saranno svolte nell’area; - le attività relative al progetto Kashagan che prevedono la costruzione di nuovi natanti a chiglia piatta adatti allo svolgimento di operazioni in acque poco profonde; - il proseguimento della realizzazione di una nuova base a Soyo in Angola per la costruzione di strutture e moduli a supporto di progetti in corso di esecuzione; - la conversione della nave cisterna Margaux in unità FPSO denominata Citade de Vitoria, che opererà in Brasile nel campo Petrobras di Golfinho 2 a partire dalla prima parte del 2007, nell’ambito di un contratto della durata di nove anni più tre di opzione per conto Petrobras; - la conversione della nave cisterna Magdaleine in unità FPSO; - interventi di miglioramento e integrazione eseguiti sui principali mezzi della flotta. Le realizzazioni L’attività nel corso del 2006 è consistita nella posa di 1.514 chilometri di condotte e nell’installazione di S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO 120.453 tonnellate di impianti. Di seguito si riportano i maggiori progetti. Nell’alto Adriatico sono state svolte le seguenti attività: - è stata completata l’installazione del sealine di collegamento tra le piattaforme Katarina e Marica per conto InAgip; - sono state installate varie strutture e posati pipeline nell’ambito del progetto Campagna mare per conto Eni Divisione Exploration & Production, nei campi Tea, Amalia e Brenda. In Libia, Saipem ha svolto le seguenti attività: - sono stati forniti servizi di operation e maintenance per il progetto EPIC NC41 Platform (Sabratha), concluso a dicembre del 2005, per conto Eni Gas BV che prevedeva le attività di project management e di costruzione del jacket, deck modulo alloggi e fiaccola. Il contratto è stato eseguito dal Consorzio costituito da Saipem SpA (leader) e Hyundai Heavy Industries; - è stato completato il progetto Mellitah per conto Eni Oil, che prevedeva l’installazione, mediante l’utilizzo della nave Saipem 3000, di una monoboa di ancoraggio e caricamento petroliere. Inoltre nel Mar Mediterraneo Saipem ha svolto le seguenti attività: - sono continuate le attività di rinterro, testing e commissioning in Sicilia nell’ambito del progetto Gela per conto Raffineria di Gela SpA, che prevedeva le attività di design, procurement e installazione relative alla sostituzione di una condotta; - è stato completato il progetto Temsah North West in Egitto per conto Petrobel, che prevedeva trasporto e installazione, mediante l’utilizzo della nave Saipem 3000, di un jacket, un deck e relativi pali; - completata la prima fase del progetto Gupco Sealine in Egitto per conto Gupco, che prevedeva l’installazione di nuovi sistemi di condotte per l’esportazione di olio mediante l’utilizzo del pontone Crawler, nel corso del secondo semestre è stata completata la fase preparatoria e la mobilitazione dei mezzi navali per la fase II del progetto che prevede l’installazione di riser, spool e vari pipeline; - è stato mobilitato il team di progetto e sono iniziate le attività di ingegneria di dettaglio e procurement relative al progetto, di tipo EPIC, per conto Burullus Gas Co, West Delta Deep Concession Phase IV, in Egitto, che prevede design, ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in opera dei sistemi sottomarini per lo sfruttamento di otto nuovi pozzi per l’espansione del sistema di produzione dei giacimenti Scarab/Saffron e Simiam. Il contrat- to, che prevede lo sviluppo di un campo gas in acque profonde, è il primo di questa tipologia acquisito da Saipem. In Estremo Oriente sono state eseguite le seguenti attività: - sono state completate le attività relative al progetto di tipo EPIC Third Transmission Pipeline in Thailandia, per conto PTT Public Co Ltd, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto e installazione di varie strutture (jacket, tripodi, flare, topside); la posa è stata eseguita con l’utilizzo della nave Castoro Otto; - è stato completato il progetto Weizhou Pipeline, in Cina per conto Offshore Oil Engineering Co, che prevedeva l’installazione di tre condotte mediante l’utilizzo del Castoro 10; - sono state completate le attività di pre-commissioning e commissioning relative al progetto di tipo EPIC Lamma, in Cina, per conto Hong Kong Electricity Co. I lavori offshore sono stati eseguiti, nel 2005, dal pontone posatubi Castoro 10; - sono state completate le attività di installazione relative al progetto Sakhalin II Pipelines, in Russia, per conto Sakhalin Energy Investment Ltd, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione del sistema di condotte che collegano le piattaforme di Lunskoye e Piltun-Astkhskoye all’isola di Sakhalin; sul site hanno operato i pontoni posatubi Semac 1 e Castoro 10; i pipeline sono stati consegnati al cliente mentre sono in corso le attività di tie-in dei flowline; - è in corso il progetto Sakhalin II Topsides, in Russia, per conto Samsung Heavy Industries, che prevede trasporto e installazione delle topside delle piattaforme Lunskoye e Piltun-Astkhskoye B, quest’ultima è stata la più grande piattaforma mai installata, mediante l’utilizzo della nave Castoro Otto, con il sistema di posizionamento denominato “floatover”; - sono state completate le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione relative a due contratti di tipo EPIC nell’ambito del Tangguh LNG Project in Indonesia, per conto BP Berau Ltd. Il progetto prevede attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di due piattaforme e di due condotte sottomarine. Le due piattaforme sono state trasportate al site e installate dalla nave Castoro Otto, mentre la posa della prima condotta e i lavori onshore sono ancora in corso; - sono state completate le attività di ingegneria di dettaglio e procurement relative al progetto Thai Oil, per conto Thai Oil Public Co Ltd, di tipo EPIC, per la realizzazione delle strutture di scarico del greggio per la raffineria di Sri Racha, nel Golfo di Siam. Il contratto pre- 23 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO vede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e la messa in servizio di un sistema di ormeggio delle petroliere mediante boa, di una condotta sottomarina e delle relative strutture di ricezione a terra. Sempre in Estremo Oriente sono iniziate le attività relative a quattro nuovi progetti acquisiti nel corso dell’anno: - per conto Chinese Petroleum Corp, sono in corso le attività di ingegneria e procurement relative al progetto, di tipo EPIC, Taishung/Tungshiao/Tatan pipeline nell’offshore di Taiwan, che prevede le attività di ingegneria, parte delle attività di approvvigionamento, posa test e pre-commissioning di una condotta fornita dal cliente; - per conto PTT Public Co Ltd, il progetto, di tipo EPIC, PTT-TTM New Gasline, in Thailandia, che prevede le attività di ingegneria, trasporto, installazione, pre-commissioning e commissioning di una condotta fornita dal cliente; sono terminate le attività di ingegneria e procurement e sono iniziate le attività di posa mediante l’utilizzo del Semac 1 e del Castoro 10; - per conto Kencana HL Sdn Bhd, il progetto Bumi, Bulan & Suriya in Malesia, che prevede il trasporto e l’installazione di tre piattaforme wellhead, la posa di tre pipeline e l’installazione di un modulo compressione gas su una piattaforma già esistente; è in corso l’attività di ingegneria; - per conto Offshore Oil Engineering Co Ltd, è in corso l’attività di ingegneria nell’ambito del progetto Wenchang Oil Field Development, in Cina, che prevede l’installazione di due condotte. In Africa Occidentale sono state svolte le seguenti attività: - sono state completate le attività di collaudo e commissioning relative al progetto EPIC East Area EPC2 per conto ExxonMobil, in Nigeria, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di tre piattaforme nonché la posa di condotte sottomarine. Il progetto è stato eseguito mediante l’utilizzo della nave per sollevamenti in posizionamento dinamico Saipem 3000 e dei pontoni Saibos 230 e S355; - in Nigeria, installato nel 2005 il jacket della piattaforma Amenam 2 per conto Elf Petroleum Nigeria Ltd, nel corso dell’anno sono state completate la fabbricazione e l’installazione del deck con il metodo del ”floatover” e, mediante l’utilizzo della nave di sollevamento Saipem 3000, del ponte di connessione tra la nuova piattaforma e una già esistente sul campo. I lavori di completamento di hook up e commissioning sono previsti terminare nella prima metà del 2007. Il 24 - - - - - - - progetto, di tipo EPIC, viene eseguito in joint venture con Technip-Coflexip; sono state concluse le attività nell’ambito del progetto di tipo EPIC Erha, in Nigeria, per conto ExxonMobil, che prevede ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto e messa in operatività dello stabilimento di produzione e stoccaggio galleggiante FPSO sul giacimento Erha; è stata completata la fase finale di hook up e commissioning per il progetto di tipo EPIC Yoho, in Nigeria, per conto ExxonMobil, che prevedeva il project management, l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto, l’installazione e la messa in operatività della piattaforma Yoho; sono proseguite, in Angola, le attività di installazione e commissioning delle topside relative al progetto di tipo EPIC Dalia, per conto Total Exploration Production Angola, che prevede ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e montaggio delle topside del sistema di produzione galleggiante FPSO destinato a operare nel giacimento Dalia. Il contratto è stato acquisito in joint venture con Technip-Coflexip, Stolt Offshore e le società coreane Samsung HI e DSME; è stato completato il progetto di tipo EPIC West Espoir, per conto CNR International (Côte d’Ivoire) sarl, in Costa d’Avorio, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, commissioning, trasporto e installazione di una testa di pozzo e relative facility, nonché di tre flowline con relativi riser, spool di connessione e condotte di collegamento; completata la posa delle condotte mediante l’utilizzo della nave Saibos FDS, con l’installazione della torre dei riser, è iniziata la seconda fase del progetto, di tipo EPIC, per conto Total Exploration & Production Angola Rosa Surf, in Angola, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e riser a una profondità d’acqua di circa 1.400 metri. Le opere consentiranno di collegare il giacimento Rosa con la nave FPSO del giacimento Girassol; sono terminate le attività relative all’installazione e posa in basso fondale, eseguite con il pontone S355, nell’ambito del progetto, di tipo EPIC, AKPO in Nigeria per conto Total Upstream Nigeria Ltd, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e riser, nonché la costruzione di un terminale di caricamento olio, l’installazione del sistema di ancoraggio della nave FPSO e la posa di un gasdotto tra la stessa FPSO e la piattaforma Amenam AMP2; sono iniziate le attività di ingegneria, approvvigionamento e fabbricazione relative al progetto, di tipo S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO EPIC, Awa Paloukou, per conto Eni Congo SA, in Congo, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, trasporto, installazione, hook up e pre-commissioning di una piattaforma, nonché la posa di un pipeline di collegamento della piattaforma al terminale Djeno; - sono iniziate le attività di ingegneria, approvvigionamento e fabbricazione relative al progetto, per conto Eni Congo SA, Ikalou South Fields Development, in Congo, che prevede l’installazione di due piattaforme, Ikalou & Ikalou Sud, e di varie condotte e cavi di collegamento tra le piattaforme di nuova installazione e quelle già esistenti; - sono in corso le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione relative al progetto, di tipo EPIC, Marimba, per conto Esso Exploration Angola Ltd, per lo sviluppo dell’omonimo giacimento situato nel Blocco 15 dell’offshore angolano. Il contratto che prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di condotte sottomarine a una profondità di circa 1.200 metri, riguarderà il collegamento del giacimento Marimba alle strutture esistenti del giacimento Kizomba A; - sono in corso le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione relative al progetto, di tipo EPIC, Block 17 Gas Gathering System, per conto Total Exploration & Production Angola Ltd, in Angola, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto, installazione e pre-commissioning di una condotta, un ombelicale e relative facility al fine di realizzare un sistema di connessione tra i campi di Dalia e Girassol. Nel Mare del Nord, e con l’impiego del Saipem 7000, Saipem ha svolto le seguenti attività: - sono state installate varie strutture nell’ambito del progetto Buzzard Platform, per conto Nexen, nel settore britannico, che prevede il trasporto e l’installazione di tre jacket, due deck, un wellhead e due ponti di collegamento; - sono stati installati gli ombelicali e il modulo di produzione relativi al progetto Buzzard Sealine, per conto Nexen, nel settore britannico, per la realizzazione di strutture sottomarine di un doppio sistema di condotte. Sempre nel Mare del Nord, sono continuate le attività preparatorie all’installazione e allo svolgimento di attività varie, che hanno visto il Saipem 7000 impegnato nella seconda metà dell’anno, relative al: - progetto Frigg and MCP-01 Decommissioning per conto AKOP (Aker Kvaerner Offshore Partners), che prevede la rimozione e il trasporto di un jacket e sette piattaforme installate presso i giacimenti gas Frigg e MCP-01; - progetto Ormen Lange, per conto Norsk Hydro, nel settore norvegese, che prevede il trasporto e l’installazione di due condotte a una profondità d’acqua di circa 900 metri; - progetto Skinfaks/Rimfaks, per conto Statoil, in Norvegia, che prevede il trasporto, l’installazione di due sealine, ombelicali, spool e altre strutture sottomarine. Nel Mare del Nord, e con l’impiego del Castoro Sei, è stato installato il pipeline nell’ambito del progetto Gas Unie per conto BBL Co (partnership tra Gasunie, E.ON Ruhrgas e Fluxys), che prevede la posa di una condotta per il trasporto gas da Balgzand nei Paesi Bassi a Bacton nel Regno Unito. Sono, inoltre, in corso le attività relative ai progetti: - Tweedsmuir, per conto Talisman Energy UK, nel settore britannico del Mare del Nord, che prevede la posa di una condotta, di una flowline pipe-in-pipe e di un gas pipeline. È in corso l’installazione delle strutture iniziata nel secondo semestre con l’impiego del Castoro Sei; - Colomba E Water Injection, per conto Canadian Natural Resources, nel settore britannico del Mare del Nord, che prevede le attività di installazione, scavo e tie-in di un ombelicale che collegherà la topside della piattaforma Ninian South e il pozzo Colomba E; - Dunbar, per conto Total Exploration & Production UK, il progetto di tipo EPIC, nel settore britannico del Mare del Nord, che prevede la sostituzione di una condotta e spool di collegamento tra le piattaforme Dunbar e Alwyn; - Halfdan Northeast Phase 3, per conto Maersk Olie og Gas AS, in Danimarca, che prevede le attività di ingegneria di fabbricazione, approvvigionamento, fabbricazione, testing e commissioning di due jacket, un deck e un ponte di connessione. Per conto AIOC (Azerbaijan International Operating Co) sono continuate le attività di costruzione, trasporto e installazione di varie strutture nell’ambito del progetto di sviluppo del giacimento nel campo AzeriChirag-Gunashli, acquisito con tre distinti contratti, che comprendono la costruzione di sei jacket, tre template e pile e il trasporto e l’installazione di cinque drilling template, sei piattaforme di perforazione e due piattaforme di produzione. 25 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO In Kazakhstan, per conto Agip KCO, nell’ambito del programma per lo sviluppo del giacimento Kashagan, nelle acque kazake del Mar Caspio: - sono continuate le attività di ingegneria, procurement e posa nel tratto a terra, nonché la posa nel tratto marino, con l’impiego dei nuovi mezzi navali appositamente costruiti, nell’ambito del progetto Kashagan Trunkline and Production Flowlines. Il contratto prevede l’attività di ingegneria, l’attività di approvvigionamento materiali, il rivestimento, la posa e la messa in servizio di condotte, cavi in fibra ottica e ombelicali. Le condotte saranno fornite dal cliente; - sono state concluse le attività di ingegneria e procurement e sono iniziate, con la battitura dei pali, le attività di installazione mediante la nuova bettolina Ersai 1 e gli altri mezzi di appoggio, nell’ambito del progetto Kashagan Piles and Flares. Il contratto prevede la fabbricazione, l’assemblaggio, il trasporto e l’installazione di pali, fiaccole e sedici imbarcazioni destinate a contenere i moduli degli impianti; il contratto comprende inoltre l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione delle relative strutture di ormeggio e di protezione. Per conto Dolphin Energy Ltd è stata completata l’installazione e sono iniziate le attività di collaudo, nell’ambito del progetto, di tipo EPIC, Dolphin che comprendeva ingegneria, approvvigionamento, trasporto e installazione di un export pipeline per il trasporto gas da Ras Laffan, Qatar, al terminale a terra di Taweelah e due sealine di connessione delle teste pozzo delle piattaforme al terminale a terra di Ras Laffan. L’export pipeline è stato posato mediante l’utilizzo della nave posatubi Castoro Sei, mentre la posa dei sealine con l’impiego del pontone Castoro II. 26 Per conto ExxonMobil Canada, sono state completate le attività relative al progetto, di tipo EPIC, Sable Compression Platform, in Canada, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di una piattaforma di compressione e relative facility. L’installazione è stata eseguita mediante l’utilizzo del Saipem 7000. Il contratto è stato eseguito in partnership con Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering. Per conto Pemex Exploration y Produccion, sono in corso le attività relative al progetto Ku-Maloob-Zaap, che prevede il trasporto e l’installazione di sei piattaforme nell’ambito dello sviluppo del giacimento KuMaloob-Zaap nella Baia di Campeche, in Messico. Per conto Companhia Mexilhao do Brasil, è in corso l’attività di ingegneria di installazione relative al contratto Mexilhao, in Brasile, che prevede trasporto e installazione di un jacket, dei pali di ancoraggio e delle topside della piattaforma PMXL-1, nell’ambito dello sviluppo del campo Mexilhao, nel bacino di Santos, circa 140 chilometri a largo delle coste dello Stato di San Paolo. L’unità FPSO - Firenze ha continuato la produzione dai pozzi Aquila 2 e 3 nell’Adriatico Meridionale fino all’inizio di aprile: successivamente ha sospeso le attività per interventi manutentivi. L’unità di produzione e stoccaggio Mystras ha operato regolarmente per l’intero anno la produzione nei campi di Okono/Okpoho in Nigeria, a una profondità che varia dai 60 ai 130 metri. Nel corso dell’anno sono inoltre proseguite, in Italia, le attività relative ai servizi di manutenzione degli impianti di produzione oil and gas per conto Eni Divisione Exploration & Production. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Mezzi navali al 31 dicembre 2006 Saipem 7000 Nave semisommergibile a posizionamento dinamico per il sollevamento di strutture fino a 14.000 tonnellate e posa a “J” di tubazioni a profondità fino a 3.000 metri. Saibos FDS Nave a posizionamento dinamico per lo sviluppo di giacimenti in acque profonde fino a 2.100 metri, per varo a “J” di condotte fino a 22 pollici di diametro e per sollevamento fino a 600 tonnellate. Castoro Sei Nave posatubi semisommergibile per la posa di condotte di largo diametro e in profondità fino a 1.000 metri. Castoro Otto Nave posatubi e sollevamento, idonea per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate. Saipem 3000 Nave sollevamento autopropulsa, a posizionamento dinamico, idonea per la posa di condotte flessibili in acque profonde e per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate. Bar Protector Nave appoggio, a posizionamento dinamico, per immersioni in alti fondali e per lavori su piattaforme. Semac 1 (Bar 420) Pontone posatubi semisommergibile, idoneo per la posa di condotte di largo diametro e in acque profonde. Castoro II Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 1.000 tonnellate. Castoro 10 Pontone per interro condotte fino a 60 pollici di diametro e per la posa di condotte in basso fondale. Castoro 12 Pontone posatubi per shallow-water, idoneo per la posa di condotte fino a 40 pollici di diametro per bassissimi fondali fino a 1,4 metri. Bos 355 Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 45 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 600 tonnellate. Crawler Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 540 tonnellate. Saipem Trenching Barge Pontone per post trenching e back-filling di condotte fino a 40 pollici di diametro in bassissimo fondale (1,4 metri). Saibos 230 Pontone di lavoro con gru mobile per battitura pali, terminali, piattaforme fisse. Ersai 1 Bettolina per sollevamento e installazioni con possibilità di lavorare grounded (adagiata sul fondo del mare). Per le attività vengono usate due gru cingolate, una da 300 tonnellate e l’altra da 1.600 tonnellate. Castoro XI Bettolina da trasporto carichi pesanti. Castoro 9 Bettolina per varo di piattaforme fino a 5.000 tonnellate. S42 Bettolina per varo di piattaforme fino a 8.000 tonnellate. S44 Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate. S45 Bettolina per varo di piattaforme fino a 20.000 tonnellate. Bos 600 Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate. Saibos 103 Bettolina da trasporto carichi leggeri. 27 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO ONSHORE La Business Unit Onshore comprende le precedenti Costruzioni Terra, LNG e parte dell’MMO. Quadro generale Nel settore Onshore il Gruppo si caratterizza sia per le capacità realizzative che per le competenze ingegneristiche e di project management e focalizza la propria attività nell’esecuzione di progetti sfidanti, quali la posa di condotte di grande diametro e la costruzione di impianti upstream, in ambienti difficili. A seguito dell’acquisizione Snamprogetti, una delle maggiori società di ingegneria e costruzioni attiva sul mercato internazionale della progettazione ed esecuzione di grandi impianti a 28 terra per la produzione e il trattamento di idrocarburi e la valorizzazione del gas naturale, Saipem avrà un posizionamento competitivo di eccellenza per la fornitura di servizi di ingegneria, di procurement, di project management e di costruzione per l’industria petrolifera, con un forte orientamento verso attività in contesti particolarmente sfidanti quali le aree remote e ad alto contenuto tecnologico. Le aree presidiate stabilmente e in cui è esercitata un’attività continuativa sono la Penisola arabica, la Nigeria, la Russia e l’Algeria. Il Gruppo continua a essere impegnato anche in Kazakhstan, dove opera in consorzio con un altro operatore internazionale; inoltre, Saipem opera in Oman e in Francia. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Il Gruppo Saipem negli ultimi anni ha rafforzato la presenza nel segmento del trasporto del gas liquefatto focalizzando l’attività operativa principalmente nell’area del Mar Mediterraneo e su due progetti particolarmente sfidanti e impegnativi in corso di realizzazione in India e Cina. Sono inoltre stati avviati due nuovi progetti negli Stati Uniti e in Messico. Il Gruppo Saipem ha recentemente iniziato a operare anche nel segmento maintenance che completa la filiera dei servizi forniti alle oil company. Attualmente Saipem è presente e fornisce servizi principalmente nell’Europa Occidentale e in Russia in stabilimenti petrolchimici e raffinerie, in Africa Occidentale in infrastrutture petrolifere upstream. Il contesto di mercato Gli investimenti nel settore Onshore (upstream, trasporto e downstream di olio e gas) sono previsti in ulteriore crescita rispetto ai valori già elevati visti nel 2006, sostenuti dal continuo incremento della domanda di energia e dagli elevati prezzi di olio e gas. In particolare gli investimenti in esplorazione e produzione (E&P) sono stimati aumentare nel 2007 del 10%, dopo aver registrato un aumento del 30% nel 2006. Le principali aree di attività saranno il Medio Oriente, la regione del Caspio, la Libia e l’Algeria. Inoltre si prevede che nei prossimi anni vengano sviluppati nuovi campi in aree geografiche che presentano importanti sfide tecnologiche e produttive quali le sabbie bituminose in Canada o in Venezuela. Il gas naturale rappresenta la fonte di energia con maggiori potenzialità di crescita futura: il progresso tecnologico e il conseguente abbassamento dei costi di produzione e di trasporto consentono oggi di valorizzare riserve di gas remoto fino a poco tempo fa difficilmente sfruttabili. Nei prossimi anni la crescita di nuovi progetti nel settore del GNL (Gas Naturale Liquefatto) continuerà a essere robusta. I fattori di sviluppo del GNL, oltre alla crescente richiesta di gas naturale, risiedono nella sua maggior flessibilità, nella costante riduzione dei costi grazie alle forti economie di scala (le dimensioni dei nuovi treni in fase di progettazione sono doppie rispetto a quelle di pochi anni fa) e nella crescente esperienza tecnologica, costruttiva e finanziaria del settore. La riduzione dei costi in tutta la filiera produttiva (liquefazione, trasporto e rigassificazione) consente oggi al GNL di essere trasportato a distanze sempre maggiori. Contestualmente si prevede la realizzazione di un crescente numero di rigassificatori del gas naturale liquefatto alle porte dei grandi mercati in Europa, Stati Uniti e Asia: tuttavia la costruzione di questi impianti a terra si scontra con vincoli sempre maggiori di natura burocratica e ambientale (ottenimento dei permessi e delle autorizzazioni, opposizione locale per motivi ambientali), nonché con l’attuale situazione di ristrettezze nelle disponibilità di manodopera qualificata, di materiali e di apparecchiature critiche. La forte crescita degli investimenti nei rigassificatori avrà un impatto positivo anche nel settore della costruzione di infrastrutture (lavori marittimi). Grazie all’avanzamento tecnologico gli impianti di produzione di combustibili liquidi da gas (GTL) potrebbero diventare un’alternativa per lo sviluppo di campi di gas naturale remoti o per diversificare le tipologie di sviluppo di campi gas in Paesi particolarmente ricchi di riserve (Qatar), soprattutto verso quei mercati finali che richiedono grandi quantità di distillati medi (p. e. Europa e Asia). Questi impianti sono tuttavia ancora molto costosi e la redditività continua a dipendere fortemente dal prezzo del gas naturale. Il fattore critico di successo per il futuro sarà la riduzione dei costi, acquisibile grazie all’esperienza e allo sviluppo tecnologico. Il gas naturale rappresenta anche la materia prima per la sintesi di numerosi prodotti (metanolo, fertilizzanti, etc.) che, in alcuni casi specifici, potrebbero rappresentarne un valido mezzo di valorizzazione. Tali impianti avranno dimensioni elevate (world-scale) e saranno localizzati prevalentemente nelle aree in cui è disponibile gas naturale a basso costo (Medio Oriente, Africa Settentrionale-Occidentale e America Latina) e/o caratterizzate dalla forte crescita di domanda (Cina, Pakistan). Il settore della raffinazione, già in forte ripresa nel 2006, continuerà a essere caratterizzato da un’intensa attività, dovuta, oltre che alla graduale crescita della domanda, alla riduzione della spare capacity, conseguenza degli scarsi investimenti effettuati negli ultimi anni e all’impatto delle nuove disposizioni ambientali. Altro elemento chiave è il cambiamento progressivo dei tipi di greggi disponibili sul mercato, con crescenti quantità di greggio di scarsa qualità, ricco di zolfo o molto pesante, o derivante dallo sviluppo delle sabbie bituminose di Canada e Venezuela. Il maggior trattamento di questi crudi richiederà infatti rilevanti modifiche alle raffinerie e/o la costruzione di nuovi impianti (resid hydrocracking o coking). Inoltre, diverse nuove raffinerie per l’esportazione sono in programma in alcune delle aree di maggior interesse della nostra Società, quali Medio Oriente (Kuwait e Arabia Saudita), Nord Africa, Asia, Asia-Pacifico e America Latina. Sono previsti nei prossimi anni forti investimenti in tal senso. Si prevede che a livello mondiale nel 2007 il settore avrà investimenti superiori ai 20 miliardi di dollari. La produzione nel settore della chimica e della petrolchimica continuerà a spostarsi dalle aree di consumo (Nord America, Europa) verso aree caratterizzate dal basso costo delle materie prime (Medio Oriente, Africa) 29 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO o aree di consumo in via di forte sviluppo (Cina, India). Nei prossimi anni sono previsti ancora investimenti elevati per i nuovi impianti di etilene, nonché per il settore delle plastiche (polietilene, polipropilene, polistirene). Il quadro risulta positivo anche per le attività di manutenzione (MMO) che saranno trainate da fattori chiave quali le nuove e stringenti norme ambientali, la ricerca di maggiore efficienza degli impianti e l’installazione di nuovi processi sempre più complessi e sofisticati. Con il progressivo esaurimento delle riserve e la graduale riduzione della produzione di olio e gas nei bacini occidentali tradizionali (Nord America, Europa), molti nuovi investimenti si sono spostati gradualmente verso aree sempre più di frontiera, dapprima in Medio Oriente e, successivamente, in Russia, nelle steppe del Kazakhstan e Uzbekistan, nel Nord del Canada e della Scandinavia, in alcune aree dell’America Latina, in Nigeria e nel Nord Australia. Queste aree sono caratterizzate da una sensibile lontananza dai mercati e dalle tradizionali fonti di lavoro e di materiali. Inoltre risultano spesso inospitali dal punto di vista climatico e/o caratterizzati da un clima politico instabile. Tutto ciò continuerà a porre grandi sfide per l’esecuzione dei progetti da parte delle società di ingegneria e costruzione che dovranno operare in ambienti pericolosi e lontani. La vertiginosa crescita economica dei Paesi in via di sviluppo e il sostenuto ritmo degli investimenti in vari settori ha ulteriormente aumentato nel 2006 la domanda delle principali materie prime (per esempio acciaio e cemento), dei materiali e della maggior parte dei macchinari. Tutto questo ha portato a un deciso incremento dei costi delle forniture e, quindi, delle spese di investimento in nuovi impianti rispetto ai budget previsti e a un allungamento dei tempi di consegna. Inoltre l’effetto della forte crescita della domanda nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni in campo energetico sta portando a una carenza di disponibilità di risorse umane qualificate (servizi e ingegneria). Tale situazione potrebbe rallentare lo sviluppo di alcuni grandi progetti, che potrebbero quindi essere rinviati, o causare difficoltà nella loro realizzazione. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative dell’esercizio sono relative ai seguenti lavori: - per conto Saudi Aramco, il progetto, di tipo EPC, “Khursaniyah”, in Arabia Saudita, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione dell’impianto di separazione gas-oil. Il contratto prevede la realizzazione di due treni di separazione gas e greggio oltre a una serie di infrastrutture di produzione; 30 - per conto Saudi Aramco, il contratto, di tipo EPC, per la realizzazione dell’impianto di separazione gas-oil (GOSP) nell’ambito del programma di sviluppo del giacimento petrolifero di Khurais, in Arabia Saudita, situato a circa 180 chilometri a nord est di Rijadh. Il contratto prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione di quattro treni di separazione di gas e greggio, oltre a una serie di infrastrutture di produzione; - per conto Shell Petroleum Development Co of Nigeria, il progetto, di tipo EPC, “Gbaran”, in Nigeria, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e posa di condotte, cavi elettrici ad alto voltaggio e cavi in fibra ottica. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd; - per conto Canaport Lng, il progetto di tipo EPC, “Canaport”, in Canada, che prevede il design, l’ingegneria, la costruzione e la messa in opera di un terminale di rigassificazione, comprese le infrastrutture per lo scarico delle metaniere, per il pompaggio, la vaporizzazione e la trasmissione del gas, oltre a due serbatoi di stoccaggio. Il contratto è stato acquisito in consorzio con la società canadese SNC-Lavalin; - per conto del Gruppo DBP, il progetto, di tipo EPC, “Alinta Gas”, in Australia, per la fase 5-A del progetto di espansione della condotta DBNGP, che collega Dampier a Bunbury, attraversando da nord a sud ovest lo Stato del Western Australia; - per conto Shell Petroleum Development Co of Nigeria, il progetto, di tipo EPC, “Gbaran Logistic Base”, in Nigeria, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e messa in servizio della base logistica del giacimento di Gbaran. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd; - per conto Qatar Shell Ltd, il progetto, di tipo EPC, “Pearl” Gas To Liquids (GTL), in Qatar, per la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque di scarico nella città industriale di Ras Laffan. Il contratto è stato acquisito in consorzio con la società Al Jaber e la joint venture paritaria tra Saipem e OTV; - per conto NAOC, in Nigeria, il progetto, di tipo EPC, “OB/OB” revamping, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, demolizione, smontaggio, costruzione e commissioning relative a esistenti e nuove unità presso l’impianto trattamento gas di Obiafu/Obrikom. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd; - per conto Perù Lng, il progetto “Melchiorita Lng”, in Perù, che prevede la costruzione del terminale di rigassificazione di Pampa Melchiorita, situato a 200 chilometri a sud di Lima; il contratto è stato acquisito in joint venture con Constructora Norberto Odebrecht e in consorzio con Jan de Nul NV; S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO - per conto Saudi Aramco, il progetto di tipo EPC, “Khurais” pipeline, in Arabia Saudita, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning di una condotta; - per conto Saudi Aramco, il progetto, di tipo EPC, “Ghawar” pipeline, in Arabia Saudita, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning di una condotta. Gli investimenti Nel comparto Onshore gli investimenti dell’anno sono principalmente riconducibili all’acquisto e all’approntamento di mezzi e attrezzature necessari per l’esecuzione dei progetti Gbaran in Nigeria, Sakhalin II in Russia e Khurais in Arabia Saudita nonché all’acquisto di un pontone per lo svolgimento di attività in zone paludose dell’Africa Occidentale. Inoltre sono iniziate le attività di approntamento di macchinari e attrezzature necessarie all’esecuzione dei progetti acquisiti nell’esercizio. Le realizzazioni L’attività svolta nell’ambito dell’Onshore ha riguardato la posa di 871 chilometri di condotte di vario diametro e l’installazione di 5.242 tonnellate di impianti. Di seguito, per le varie aree, si riportano le maggiori realizzazioni. In Arabia Saudita, per conto Saudi Aramco: - sono in corso le attività relative al progetto EWG-1, per la conversione da olio a gas della condotta East-West che trasporterà gas nella zona industriale di Yanbu. Il progetto comprende la realizzazione delle operazioni di eliminazione del greggio, pulitura e depurazione della condotta esistente, nonché la costruzione, l’installazione e la messa in opera di nuove sezioni della condotta e delle relative infrastrutture; - sono in corso le attività relative ai progetti, di tipo EPC, Khurais e Ghawar, che prevedono entrambi le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning di una condotta. trostrumentali e l’attività di costruzione del power generation plant a ciclo combinato; - è stato completato il progetto GTS-4 di tipo EPC, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione di una condotta che collega Rumuji (30 chilometri a nord-est di Port Harcourt) al terminale di liquefazione N-LNG situato nell’isola di Bonny. La condotta attraversa il delta del fiume Niger. Sempre in Nigeria: - per conto Shell Petroleum Development Co of Nigeria Ltd, è in corso la fase di costruzione relativa al progetto Soku Debottlenecking, che prevede ingegneria, approvvigionamento e costruzione di una condotta; - per conto Nigerian Lng, è in corso il progetto GTS 2/4 Slug Catcher, che prevede la costruzione di uno slug catcher (impianto per la depurazione del gas) e di una unità per il controllo della pressione, nonché lo svolgimento di attività di ispezione e testing presso l’impianto di Bonny Island. Il contratto viene eseguito in consorzio con Valland International Nigeria Ltd. In Algeria, per conto Sonatrach/Sonelgaz, è in fase di completamento il progetto di tipo EPC, Berrouaghia, per la costruzione di una gas power station. In Marocco, per conto ASTM (Agence Spéciale Tanger Méditerranée), sono state completate le attività relative alle fasi 1 e 2 del progetto Tanger Port, che prevedeva lavori di scavo e bonifica nel porto di Tangeri. In Francia: - sono continuate le attività nell’ambito del progetto OSBL, per conto TotalFinaElf, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e messa in opera di una raffineria; - per conto Gaz de France, è continuata la costruzione del terminale nell’ambito del progetto Fos Caveaou che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione delle strutture di un terminale di rigassificazione, inclusi tre serbatoi di stoccaggio e opere marittime. Sempre in Arabia Saudita, per conto Jubail Chemical Industries, è stato completato il progetto Jana, che prevedeva le attività di ingegneria e project management di un impianto. In Belgio sono in corso le attività relative al progetto Zeebrugge che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione delle strutture di ampliamento di un terminale di rigassificazione, incluso il serbatoio di stoccaggio e le strutture di rigassificazione. In Nigeria, per conto NAOC: - sono state eseguite le attività di assistenza al cliente nell’ambito del progetto Okpai Power Plant che prevedeva l’esecuzione dei lavori civili, meccanici ed elet- Nel Principato di Monaco è continuata la fase di installazione delle strutture relative al progetto Monaco Port che prevede la costruzione di varie strutture nel porto del Principato. 31 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO In Russia è in corso l’attività di installazione per il progetto Sakhalin II, per conto Sakhalin Energy Ltd, relativo alla posa di condotte offshore e onshore e all’installazione di stazioni di compressione e pompaggio e di un terminale. Sempre in Russia, nell’ambito del progetto Blue Stream, per conto Blue Stream Pipeline Co, sono state completate le attività necessarie per la sostituzione delle giunture sulle linee ad alta pressione, i test idraulici, i lavori elettrici ed elettrostrumentali nonché i lavori civili e di completamento presso la stazione di compressione di Beregovaya; la stazione è stata messa in esercizio e consegnata al cliente. In Cina, per conto del consorzio CNOOC/BP e altri partner cinesi, è in corso l’attività di costruzione di un terminale di rigassificazione nell’ambito del progetto Guangdong. In Canada, per conto Canaport Lng, sono iniziate le attività relative al progetto, di tipo EPC, Canaport, che prevede il design, l’ingegneria, la costruzione e la messa in opera di un terminale di rigassificazione, comprese le infrastrutture per lo scarico delle metaniere, per il pompaggio, la vaporizzazione e la trasmissione del gas, oltre a due serbatoi di stoccaggio. Il contratto viene eseguito in consorzio con la società canadese SNC-Lavalin. Negli Stati Uniti sono in corso le attività relative al progetto Freeport, per conto Freeport LNG Development LP, che prevede le attività di ingegneria e approvvigionamento di serbatoi di un terminale di rigassificazione LNG nell’isola di Quintana in Texas. In Messico sono continuati i lavori di installazione relativi al progetto Costa Azul, per conto BVT LNG, che prevede la costruzione di varie infrastrutture per l’ancoraggio e il rimessaggio di navi cisterne. Nel corso dell’anno sono inoltre proseguite le attività di manutenzione impianti in Europa e in Africa Occidentale per conto TotalFinaElf. In Russia e Kazakhstan sono, invece, proseguite le attività per conto Caspian Pipeline Consortium e sono continuate le attività di manutenzione per il progetto Sakhalin per conto SEIC. Nel periodo aprile-dicembre 2006 Snamprogetti, con alcune delle sue dirette controllate, ha svolto le seguenti attività. In Arabia Saudita, per conto Saudi Aramco, le attività relative ai progetti di tipo EPC: - Khursaniyah, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione dell’impianto di 32 separazione gas-oil. Il contratto, originariamente su base rimborsabile convertito in un contratto chiavi in mano nel corso del secondo trimestre, prevede la realizzazione di due treni di separazione gas e greggio, oltre a una serie di infrastrutture di produzione; - Qurayyah Seawater Treatment Plant, che prevede l’espansione degli impianti per il trattamento dell’acqua di mare e della successiva iniezione nei giacimenti per supportare le attività di produzione del petrolio. Il contratto, su base rimborsabile, prevede la conversione in chiavi in mano in una fase successiva; - Khurais Utilities and WIPS, che è parte del programma di realizzazione del complesso di Khurais. Il contratto è su base rimborsabile e prevede la conversione in chiavi in mano in una fase successiva; - Hawiyah, che prevede la costruzione di un impianto trattamento gas che alimenta un’unità di recupero NGL. Negli Emirati Arabi Uniti, per conto Gasco, sono state svolte attività relative al progetto, di tipo EPC, Ruwais, che prevede la realizzazione di un treno di frazionamento su un’unica linea e l’adeguamento delle relative facility, inclusa la realizzazione di una nuova banchina per il caricamento a mare e un nuovo parco serbatoi refrigerati. In Nigeria, per conto ChevronTexaco, sono state svolte attività relative al progetto, di tipo EPC, Escravos. L’impianto sarà costituito da due treni paralleli e si avvarrà della tecnologia Haldor Topsøe per le unità di reforming e della tecnologia Sasol per le unità di sintesi; il progetto viene svolto in joint venture paritetica con la società statunitense KBR. In Marocco, sono iniziate le attività relative al progetto, di tipo EPC, di espansione della raffineria Samir, che prevede la realizzazione di una unità vacuum, una di hydrocracking e una di hydrotreating, oltre a un’unità di recupero zolfo, rigenerazione ammine, sour water stripper e a un potenziamento delle utility dell’esistente raffineria. Il contratto viene eseguito in consorzio con la società turca Tekfen. In Canada, sono in corso le attività relative al progetto, di tipo EPC, Horizon Oil Sands, per conto Canadian Natural Resources, che prevede la realizzazione di tre linee di idrotrattamento; l’impianto fa parte di un complesso per la produzione di greggio sintetico a partire da bitume prodotto da sabbie bituminose canadesi. Il contratto viene eseguito in consorzio con la società canadese SNC-Lavalin. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO PERFORAZIONI MARE Quadro generale Nel settore Perforazioni Mare, il Gruppo ha operato nel corso dell’anno in West Africa, in Nord Africa, nel Golfo Persico, in Norvegia, in Perù e in India. Tra i mezzi navali che costituiscono la flotta del Gruppo Saipem spiccano per le loro caratteristiche: il Saipem 10000, idoneo a operare in posizionamento dinamico su fondali fino a 3.000 metri; lo Scarabeo 7, mezzo semisommergibile in grado di operare su fondali fino a 1.500 metri; lo Scarabeo 5, mezzo semisommergibile della quarta generazione, capace di lavorare su fondali di oltre 1.800 metri e di perforare a una profondità di 9.000 metri. In tale settore, oltre alla Capogruppo, operano Saipem (Nigeria) Ltd che dalla sua sede di Lagos presidia l’area strategica del West Africa, Petrex SA che opera in Sud America, Saudi Arabian Saipem Ltd che opera nel Golfo Persico e Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Sociedade Unipessoal Lda che gestisce i mezzi di perforazione a eccezione dello Scarabeo 5 gestito direttamente da Saipem SpA e del Perro Negro 4 di proprietà della società egiziana di nuova costituzione Saipem Misr. Nel settore opera anche Sonsub Ltd a supporto delle attività con l’impiego dei propri ROV. Il contesto di mercato Nel corso del 2006 il mercato delle Perforazioni Mare ha continuato ad attraversare una fase di crescita particolarmente positiva. La domanda ha fatto registrare un trend crescente in tutte le aree geografiche, contribuendo a determinare tassi di utilizzo molto elevati. 33 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Conseguentemente, le tariffe giornaliere di noleggio, già in crescita nel 2005, sono ulteriormente aumentate. Tale aumento, che ha riguardato le principali tipologie di mezzi (drillship, semisommergibili, jack-up), operativi sia in alte profondità che in basse profondità, si è manifestato in tutte le aree geografiche, e nella maggior parte dei casi è stato molto rapido. L’unica eccezione alla crescita delle tariffe ha riguardato i jack-up nel Golfo del Messico, in fase di declino per via di nuove normative e di condizioni ambientali che hanno indotto le società di perforazione a spostare alcuni mezzi in aree più remunerative (Medio Oriente in particolare) per sfruttare il ciclo di mercato positivo. La crescente domanda, unita alla disponibilità delle compagnie petrolifere ad assicurarsi – anche a costi crescenti – mezzi di perforazione che garantiscano il rispetto dei loro piani di esplorazione e sviluppo, ha inoltre dato un forte impulso ai programmi di investimento delle società di perforazione finalizzati alla realizzazione di nuovi mezzi e al potenziamento e aggiornamento di mezzi già esistenti. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Eni Norge, il noleggio, per cinque anni, nel Mare del Nord della piattaforma semisommergibile, in costruzione, Scarabeo 8; - per conto Statoil, il noleggio, per quarantanove mesi, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 in Norvegia; - per conto Eni Divisione Exploration & Production, il noleggio, per tre anni, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 7 in Indonesia; - per conto Addax Petroleum, il noleggio, per 27 mesi, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 nell’offshore nigeriano; - per conto Petrobel, l’estensione del noleggio, per tre anni, del jack-up Perro Negro 4 in Egitto; - per conto Eni Divisione Exploration & Production, il noleggio, per tre anni, della nave di perforazione Saipem 10000 in diverse parti del mondo a partire dal terzo trimestre 2009; - per conto ExxonMobil, l’estensione, a seguito dell’esercizio di opzione, del noleggio della piattaforma semisommergibile Scarabeo 7, in Nigeria, per le attività di perforazione, per la durata di 16 mesi; - per conto Burullus Gas Co, il noleggio, per due anni, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 in Egitto; - per conto Eni Congo SA, il noleggio, per cinque anni, di una tender assisted drilling unit in Congo; 34 - per conto Eni Congo SA, le attività di manutenzione e work-over, per tre anni, da svolgere con attrezzature di proprietà del cliente, in Congo. Gli investimenti Tra le attività di investimento relative alle Perforazioni Mare sono da segnalare: - investimento per la costruzione della nuova piattaforma semisommergibile Scarabeo 8 che opererà in Norvegia per conto Eni Norge; - gli interventi sul jack-up Perro Negro 4 per renderlo idoneo all’esecuzione della commessa in Egitto per conto Petrobel; - investimenti effettuati sulla flotta per rendere i mezzi adeguati alle normative internazionali e alle richieste specifiche delle società committenti. Le realizzazioni L’attività 2006 ha riguardato l’esecuzione di 75 pozzi per un totale di 126.125 metri perforati. La nave di perforazione per alti fondali Saipem 10000 ha continuato a operare per conto Total Exploration & Production Angola nell’ambito di un contratto biennale. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 ha svolto l’attività di perforazione nell’offshore nigeriano per conto Addax nell’ambito di un contratto esteso fino ad aprile 2008. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 ha operato fino ad agosto nell’offshore egiziano per conto IEOC e, in seguito, si è trasferita in Libia dove ha iniziato le attività di perforazione per conto di Eni North Africa. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 ha continuato a operare in HP/HT (alta pressione/alta temperatura) nell’offshore norvegese per conto Statoil, nell’ambito di un contratto esteso fino a dicembre 2010. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 ha continuato le operazioni di perforazione in Egitto nell’ambito di un contratto della durata di due anni, per conto Burullus Gas Co. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 7 ha continuato a operare sul campo di Erha, in Nigeria, per conto ExxonMobil Nigeria, nell’ambito di un contratto della durata di tre anni. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Il jack-up Perro Negro 2 ha continuato l’attività nel Golfo Persico per conto Saudi Aramco. le operazioni di perforazione nell’offshore iraniano per conto Eni Iran BV. Il jack-up Perro Negro 3 ha continuato le operazioni di perforazione e workover nell’offshore indiano per conto GSPC (Gujarat State Petroleum Co) nell’ambito di un contratto che terminerà a dicembre 2007. L’impianto package 5820 ha continuato le attività operative nell’offshore libico per conto Compagnie des Pétroles Total sa, nell’ambito di un contratto di un anno più due opzioni di un anno ciascuna nell’offshore libico. Il jack-up Perro Negro 4, terminati i lavori di approntamento e upgrading a Sharjah, si è trasferito in Egitto dove ha iniziato le attività di perforazione nell’ambito di un contratto, della durata di tre anni, per conto Petrobel. In Congo, sono proseguiti i lavori di workover e manutenzione degli impianti della committente sulle piattaforme fisse di Eni Congo SA nell’ambito di un contratto rinnovato per ulteriori tre anni. Il jack-up Perro Negro 5 ha continuato a operare, nell’ambito di un contratto della durata di tre anni, in Arabia Saudita per conto Saudi Aramco. In Perù sono stati noleggiati, per conto Petrotech, due impianti che hanno eseguito 148 interventi di workover e pulling e, per conto BPZ Energy, un tender assisted rig che ha perforato un pozzo. La piattaforma autosollevabile Shahid Rajaie, di proprietà NIDC (National Iranian Drilling Contractor), ma gestita da Saipem, ha continuato, fino alla fine di maggio, Utilizzo mezzi navali L’utilizzo dei mezzi navali è stato il seguente: Mezzo navale n. giorni venduti Piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 365 Piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 365 (*) 350 (a) Piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 346 (a) Piattaforma semisommergibile Scarabeo 7 358 (a) Nave di perforazione Saipem 10000 365 Jack-up Perro Negro 2 365 Jack-up Perro Negro 3 365 Jack-up Perro Negro 4 Jack-up Perro Negro 5 26 (b) 365 (*) Mezzo in leasing - Saipem SpA. (a) Nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato interessato da lavori di rimessa in classe. (b) Nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato interessato da lavori di approntamento per un nuovo contratto. 35 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO PERFORAZIONI TERRA Quadro generale Nel settore Perforazioni Terra il Gruppo Saipem opera in Italia, Algeria, Egitto, Nigeria, Arabia Saudita, Georgia, Kazakhstan, Turkmenistan, Ecuador, Perù e Venezuela. Nel settore, oltre alla Capogruppo, operano anche Saipem (Nigeria) Ltd, Petrex SA, Saudi Arabian Saipem, Sadco (società indiana paritetica e a gestione congiunta con la società indiana Aban Drilling Co) e SaiPar (società paritetica e a gestione congiunta con la Parker Drilling Co operante in Kazakhstan). Il contesto di mercato La fase di espansione del mercato è continuata anche nel 2006 e ha investito tutte le principali aree geografi36 che. America Latina, Nord Africa e soprattutto Medio Oriente sono le regioni che hanno mostrato i maggiori incrementi, nel cui ambito si sono segnalate, rispettivamente, Argentina e Venezuela in America Latina, Algeria ed Egitto in Nord Africa, Arabia Saudita in Medio Oriente. La crescita è stata più contenuta nell’area dell’AsiaPacifico mentre l’Europa si è mantenuta sui livelli dell’anno precedente, con un rallentamento della fase di declino che ha caratterizzato gli ultimi anni. In seguito alle positive condizioni di mercato i maggiori contrattisti hanno intrapreso piani di costruzione di nuovi mezzi e di riattivazione di mezzi già esistenti, analogamente alla tendenza in corso nelle Perforazioni Mare. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO Le acquisizioni Le acquisizioni più significative dell’esercizio sono relative ai seguenti lavori: - per conto PDVSA, il noleggio di tre impianti in Venezuela, uno per la durata di cinque anni, uno per la durata di un anno e uno per la durata di quattro mesi; - per conto PDVSA, il noleggio di un impianto di nuova costruzione in Venezuela, per la durata di cinque anni; - per conto Saudi Aramco, il noleggio di un impianto, in Arabia Saudita, per la durata di tre anni; - per conto Zhaikmunai, il noleggio di due impianti, in Kazakhstan, per la durata, rispettivamente, di trentuno e trentasei mesi; - per conto Enirepsa, il noleggio di un impianto in Arabia Saudita, per la perforazione di quattro pozzi, più due opzionali per la durata di circa due anni; - per conto PDVSA, il noleggio, per diciassette mesi, di un impianto in Venezuela; - per conto Groupement Sonatrach Agip, il noleggio, per dodici mesi, di un impianto in Algeria; - per conto Agip Oil Ecuador, il noleggio, per sei mesi, di un impianto in Ecuador; - per conto Groupement Sonatrach Agip, il noleggio di un impianto, in Algeria, per la durata di due anni; - per conto Repsol YPF, il noleggio di due impianti, in Algeria, ciascuno per la durata di un anno; - per conto First Calgary, il noleggio di un impianto, in Algeria, per la durata di due anni; - per conto Sonatrach, il noleggio, per due anni, di un impianto in Algeria per attività di workover. Gli investimenti Tra le attività di investimento relative alle Perforazioni Terra sono da segnalare: - investimento per la costruzione di un nuovo impianto destinato a operare in Venezuela nell’ambito di un contratto quinquennale per conto PDVSA; - gli interventi su un impianto di perforazione per renderlo idoneo all’esecuzione della commessa in Arabia per conto Enirepsa; - interventi di miglioramento e integrazione realizzati sugli impianti per mantenerne l’efficienza operativa. Le realizzazioni L’attività ha riguardato l’esecuzione di 236 pozzi per un totale di 602.024 metri perforati. In Italia l’attività di perforazione a terra è stata svolta per conto Eni Divisione Exploration & Production utilizzando due impianti per la perforazione e il workover di pozzi profondi. In particolare: - un impianto per pozzi profondi ha terminato le operazioni di workover in provincia di Novara e si è poi trasferito in provincia di Milano, dove ha iniziato la perforazione di un pozzo; - un impianto di medio/alta potenza, ultimate le operazioni di workover in provincia di Caltanissetta, si è trasferito a giugno in provincia di Messina, dove sta perforando un pozzo per conto Enimed. In Arabia Saudita sono operativi nove impianti, dei quali otto lavorano nell’ambito di un contratto per conto Saudi Aramco, della durata di tre anni più un anno di opzione, mentre il nono ha cominciato le operazioni di perforazione a settembre nell’ambito di un contratto, della durata di tre anni, per conto Enirepsa. In Algeria lavorano attualmente cinque impianti di medio/alta potenza. In particolare: - un impianto opera per conto Repsol nell’ambito di un contratto che prevede la perforazione di quattro pozzi; - un impianto opera per conto First Calgary Petroleum nell’ambito di un contratto che è stato esteso fino a marzo 2009; - un impianto ha cominciato le operazioni per conto Petrocanada nell’ambito di un contratto valevole fino ad aprile 2007; - un impianto opera per conto Groupement Sonatrach Agip nell’ambito di un contratto che prevede le perforazione di tre pozzi più quattro in opzione; - un impianto continua a svolgere attività di perforazione per conto Conoco Phillips nell’ambito di un contratto che terminerà a marzo 2007. In Egitto un impianto innovativo ha continuato l’attività di perforazione per conto Agiba nell’ambito di un contratto della durata di diciotto mesi. In Sud America sono state eseguite le seguenti attività: - un impianto per pozzi profondi ha perforato cinque pozzi per conto Pluspetrol nell’area di Teniente Lopez (Perù); - un impianto di perforazione ha perforato tre pozzi esplorativi per conto Pluspetrol nel Blocco 8 della Selva Amazzonica (Perù); - un impianto di perforazione ha perforato trentanove pozzi di sviluppo per conto Petrobras Perù nell’area di Talara (Perù); - un impianto di perforazione ha perforato due pozzi di esplorazione nell’area della Selva Amazzonica per conto Repsol YPF, più due pozzi di sviluppo per conto Petrobras nell’area di Talara; 37 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO O P E R AT I VO - tre impianti di perforazione hanno perforato trentadue pozzi di sviluppo per conto PDVSA nell’area Bare (Venezuela); - un impianto di perforazione ha completato le operazioni di heavy workover per conto Repsol YPF nell’area di Barinas (Venezuela) e successivamente ha perforato un pozzo a gas per conto Pluspetrol Venezuela nell’area di Tiznado & Barbacoas; - un impianto idraulico di nuova concezione ha perforato ventitre pozzi di sviluppo per conto Eni Dación BV e per conto PDVSA nell’area di Dación (Venezuela); - un impianto di perforazione ha perforato tre pozzi per conto di PDVSA nell’area di Anaco (Venezuela). Per quanto riguarda le operazioni di workover e pulling onshore il dettaglio delle attività è il seguente: - nell’area di Trompetero (Perù) sono stati eseguiti cinquantadue interventi di pulling e workover per conto Pluspetrol; - nell’area di Teniente Lopez (Perù) sono stati eseguiti quarantaquattro interventi di pulling e workover per conto di Pluspetrol; - nell’area di Talara (Perù) sono stati eseguiti seicentoventidue interventi di pulling e workover per conto di Petrobras. In Kazakhstan è proseguita l’attività di workover per conto di Karachaganak Petroleum Operating (KPO) nella provincia di Uralsk. Nel corso dell’anno sono stati utilizzati tre impianti, dei quali uno preso a noleggio dalla società kazaka Kazburgas e due dalla statunitense Parker. Un impianto di medio/alta potenza ha continuato l’atti- 38 vità di perforazione nella provincia di Uralsk per conto Zhaikmunai Llp, nell’ambito di un contratto che terminerà a dicembre 2009. Terminate le attività preparatorie iniziate nel 2005, nel secondo semestre dell’anno sono iniziate le attività di perforazione nell’ambito del progetto D Island, per conto Agip KCO, nella parte settentrionale del Mar Caspio, che prevede l’attività di perforazione, della durata di circa cinque anni nel Blocco D del giacimento Kashagan, da svolgersi con due impianti di proprietà del cliente. In Georgia un impianto di medio/alta potenza ha continuato le operazioni di perforazione del terzo e ultimo dei tre pozzi previsti. Utilizzo impianti L’attività operativa ha comportato un utilizzo medio degli impianti del 94,3% (90% nel 2005); di detti impianti 13 sono impiegati in Perù, 9 in Arabia Saudita, 6 in Venezuela, 2 in Italia, 5 in Algeria, 1 in Egitto, 1 in Kazakhstan, 1 in Georgia, 1 in Ecuador e 1 in Turkmenistan. Inoltre sono stati utilizzati 5 impianti di terzi in Perù e 3 impianti di terzi dalla joint company SaiPar in Kazakhstan. È stato, infine, impiegato 1 impianto in compartecipazione con terzi in Kazakhstan. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I Commento ai risultati economico-finanziari Come indicato nel capitolo “Criteri di redazione” il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2006 è stato redat- to applicando gli International Financial Reporting Standards (IFRS) o principi contabili internazionali. RISULTATI ECONOMICI Gruppo Saipem - Conto economico Esercizio 2006 (milioni di euro) Esercizio 2005 4.528 11 Saipem Snamprogetti Effetti stand alone acquisizione Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi (3.156) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (819) Lavoro e oneri relativi 564 Margine operativo lordo (199) Ammortamenti e svalutazioni 365 Utile operativo (54) Oneri finanziari netti 24 335 Proventi netti su partecipazioni Utile prima delle imposte (76) Imposte sul reddito 259 Utile prima degli interessi di terzi azionisti (4) Risultato di competenza di terzi azionisti 255 Utile netto 5.228 2.289 9 - (3.606) (1.931) (912) 719 (215) 504 (77) (1) - Saipem Consolidato Var. % 7.517 66,0 9 4 (5.533) (257) 5 (1.164) 101 9 829 (15) - (230) 86 (2) 9 599 (21) (100) (2) 34 11 (3) 461 95 (12) 544 (121) (40) 4 (157) 340 55 (8) 387 (3) 337 55 - (8) 46,9 64,1 45 62,4 49,4 (3) 384 50,6 (1) Comprende 10 milioni di euro per l’applicazione dello IAS 39 a contratti la cui esecuzione non è ancora iniziata. (2) Comprende indennizzi per 82 milioni di euro riconosciuti da Eni per applicazione della “loss indemnity provision” stipulata nel contratto di compravendita di Snamprogetti. (3) Comprende indennizzi per 7 milioni di euro riconosciuti da Eni per applicazione della “loss indemnity provision” stipulata nel contratto di compravendita di Snamprogetti. Saipem “stand alone” I ricavi della gestione caratteristica realizzati nel corso del 2006 ammontano a 5.228 milioni di euro, con un aumento di 700 milioni di euro rispetto a quelli del 2005, principalmente per maggiori volumi di attività sviluppati dai settori Onshore e Offshore. Il margine operativo lordo, pari a 719 milioni di euro, registra un incremento del 27,5% rispetto al 2005. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati 215 milioni di euro. L’utile operativo conseguito nel 2006, pari a 504 milioni di euro, aumenta di 139 milioni di euro rispetto a quello consuntivato nel 2005, come commentato di 39 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I seguito nel dettaglio analizzando l’andamento delle varie Business Unit. I dati relativi a Snamprogetti sono commentati nella sezione dedicata all’attività Onshore. Saipem consolidato Gli oneri finanziari aumentano, rispetto al 2005, di 46 milioni di euro principalmente per effetto dei maggiori tassi di interesse e per il maggiore indebitamento medio associabile all’acquisizione di Snamprogetti e alla distribuzione dei dividendi. I proventi netti su partecipazioni, pari a 45 milioni di euro, esprimono un incremento di 21 milioni di euro rispetto al 2005. L’utile prima delle imposte si attesta sui 544 milioni di euro, con un incremento del 62,4% rispetto al 2005. Le imposte sul reddito, pari a 157 milioni di euro, aumentano di 81 milioni di euro rispetto al 2005 come conseguenza dell’aumento della base imponibile e del tax rate che passa dal 23% del 2005 al 29% del 2006. L’utile netto raggiunge l’importo di 384 milioni di euro, con un incremento del 51% rispetto al 2005. Utile operativo e costi per destinazione Esercizio 2006 (milioni di euro) Esercizio 2005 4.528 Saipem Snamprogetti Effetti stand alone acquisizione Ricavi operativi (3.914) Costi della produzione 5.228 2.289 Var. % 7.517 66,0 (4.446) (2.111) (57) Costi di inattività (59) (2) (61) (62) Costi commerciali (78) (31) (109) (9) (14) (23) (7) Costi di ricerca e sviluppo (3) Proventi e (oneri) diversi operativi 485 (1) Margine di attività (120) Spese generali 365 8 Saipem Consolidato Utile operativo Il Gruppo Saipem “stand alone” ha conseguito nel 2006 ricavi operativi, che coincidono con i ricavi della gestione caratteristica, di 5.228 milioni di euro, registrando, come già commentato, un aumento di 700 milioni di euro rispetto al 2005. I costi della produzione, che comprendono i costi diretti delle commesse di vendita e gli ammortamenti dei mezzi e attrezzature impiegati, sono complessivamente ammontati a 4.446 milioni di euro, (3.914 milioni di euro nel 2005), con un incremento del 13,6%, correlato all’aumento dei volumi di attività. I costi di inattività sono aumentati di 2 milioni di euro. (6.549) (1) 635 131 8 774 (131) (45) 1 (175) 504 86 9 599 59,6 64,1 I costi commerciali, pari a 78 milioni di euro, registrano un incremento di 16 milioni di euro rispetto al 2005, essenzialmente riconducibile al trend positivo di tutti i mercati di riferimento. Le spese di ricerca rilevate tra i costi di gestione registrano un incremento di 2 milioni di euro. Il margine di attività presenta un incremento del 30,9%, attestandosi sui 635 milioni di euro con una redditività del 12,1% rispetto al 10,7% del 2005. Le spese generali pari a 131 milioni di euro, aumentano di 11 milioni di euro rispetto al 2005, principalmente per l’accelerazione dell’implementazione del pacchetto integrato SAP in Kazakhstan e la piena operatività del progetto Sarbanes Oxley Act. Analizzando i risultati espressi dalle principali attività: Offshore (1) (milioni di euro) Ricavi Esercizio 2005 Esercizio 2006 2.795 3.192 (2.458) (2.784) Ammortamenti (96) (108) Utile operativo 241 300 Costo del venduto (1) La Business Unit Offshore comprende le precedenti Costruzioni mare, Leased FPSO e parte dell’MMO. I dati del corrispondente periodo del 2005 sono stati coerentemente riclassificati. I dati delle Business Unit Offshore non sono influenzati dall’acquisizione Snamprogetti. 40 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I I ricavi del 2006 ammontano a 3.192 milioni di euro, con un incremento del 14% rispetto all’esercizio 2005, la variazione è principalmente riconducibile alla maggiore attività in Kazakhstan e Azerbaijan. Il costo del venduto, pari a 2.784 milioni di euro, aumenta del 13,2%, coerentemente con i maggiori volumi dell’esercizio. Gli ammortamenti risultano superiori di 12 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nel 2005 per effet- to della conclusione di progetti che avevano richiesto attrezzature specifiche. L’utile operativo del 2006 ammonta a 300 milioni di euro, pari al 9,4% dei ricavi, rispetto ai 241 milioni di euro del 2005, pari all’8,6% dei ricavi. L’incremento di redditività è da ricondurre a migliori condizioni contrattuali e a una buona efficienza operativa. Onshore (1) (milioni di euro) Esercizio 2005 Saipem stand alone Ricavi Costo del venduto Esercizio 2006 Saipem Snamprogetti stand alone Saipem Consolidato 1.221 1.411 2.289 3.700 (3.487) (1.137) (1.304) (2.183) Ammortamenti (35) (34) (15) Utile operativo 49 73 91 (2) (49) 164 (1) La Business Unit Onshore comprende le precedenti Costruzioni terra, LNG e parte dell’MMO. I dati del corrispondente periodo del 2005 sono stati coerentemente riclassificati. I dati della Business Unit Onshore sono influenzati dall’acquisizione di Snamprogetti, il cui conto economico è consolidato a decorrere dal 1° aprile 2006. (2) Comprende indennizzi per 82 milioni di euro riconosciuti da Eni per applicazione della “loss indemnity provision” stipulata nel contratto di compravendita di Snamprogetti. Saipem “stand alone” I ricavi del 2006 ammontano a 1.411 milioni di euro, con un incremento del 15,6% rispetto al 2005, ascrivibile alla piena operatività di commesse in Messico e Canada. All’incremento dei volumi è associato un incremento del costo del venduto del 14,7%. Gli ammortamenti sono, invece, diminuiti di 1 milione di euro, pari al 2,9%. L’utile operativo del 2006 ammonta a 73 milioni di euro rispetto ai 49 milioni di euro del 2005, con un’incidenza sui ricavi che passa dal 4% del 2005 al 5,2% del 2006. L’incremento dei margini è ascrivibile a una buona efficienza operativa e a migliori condizioni contrattuali. Snamprogetti I ricavi generati da Snamprogetti, nel periodo apriledicembre 2006, ammontano a 2.289 milioni di euro e sono riconducibili a progetti completati o in fase di esecuzione, principalmente in Medio Oriente e in Italia. L’utile operativo ammonta a 91 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi del 4%. Perforazioni Mare (milioni di euro) Ricavi Costo del venduto Esercizio 2005 Esercizio 2006 302 365 (199) (209) Ammortamenti (49) (53) Utile operativo 54 103 I ricavi del 2006 ammontano a 365 milioni di euro, con un incremento del 20,9% rispetto al 2005, riconducibile alla maggiore attività della nave di perforazione Saipem 10000 e del jack-up Perro Negro 5 nonché a più elevate tariffe contrattuali. Il costo del venduto registra un incremento del 5% rispetto al 2005, coerentemente con i maggiori volumi dell’esercizio. Gli ammortamenti aumentano di 4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2005 per effetto della piena operatività dei mezzi interessati da lavori di approntamento nel 2005. L’utile operativo del 2006 ammonta a 103 milioni di euro rispetto ai 54 milioni di euro del 2005, con un’incidenza sui ricavi che passa dal 17,9% al 28,2%. Il miglioramento dei margini in valore assoluto nonché della redditività è riconducibile sia a tariffe più remunerative che a un’utilizzazione più elevata degli impianti. 41 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I Perforazioni Terra Esercizio 2005 (milioni di euro) Ricavi Esercizio 2006 210 260 (170) (208) Ammortamenti (19) (20) Utile operativo 21 32 Costo del venduto I ricavi del 2006 ammontano a 260 milioni di euro, con un incremento del 23,8% rispetto al 2005, riconducibile principalmente alla maggiore attività in Africa del Nord e in Kazakhstan. Coerentemente coi maggiori volumi, il costo del venduto registra un aumento del 22,4% rispetto all’esercizio precedente. L’utile operativo del 2006 ammonta 32 milioni di euro rispetto ai 21 milioni di euro del 2005, con un’incidenza sui ricavi che passa dal 10% al 12,3%. Il miglioramento dei margini in valore assoluto nonché della redditività è riconducibile sia a tariffe più remunerative che a un più elevato utilizzo degli impianti. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Gruppo Saipem - Stato patrimoniale riclassificato Lo schema di stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema obbligatorio secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell’impresa considerata suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l’investimento, l’esercizio, il finanziamento. Il management ritiene che lo schema proposto rappresenti un’utile informativa per l’investitore perché con(milioni di euro) (1) sente di individuare le fonti delle risorse finanziarie (mezzi propri e di terzi) e gli impieghi delle stesse nel capitale immobilizzato e in quello di esercizio. Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato è utilizzato dal management per il calcolo dei principali indici finanziari di redditività del capitale investito (ROACE) e di solidità/equilibrio della struttura finanziaria (leverage). 31.12.2006 (2) 31.12.2005 Attività materiali nette 1.903 Attività immateriali 2.345 837 849 2.740 3.194 - Offshore 1.437 - Onshore 487 603 - Perforazioni Mare 729 776 - Perforazioni Terra 87 Partecipazioni Capitale immobilizzato 1.720 95 40 153 2.780 3.347 Capitale di esercizio netto (37) (176) Fondo per benefici ai dipendenti (88) (169) Capitale investito netto 2.655 3.002 Patrimonio netto 1.630 1.581 (3) Capitale e riserve di terzi 13 4 Indebitamento finanziario netto 1.012 1.417 Coperture 2.655 3.002 Leverage (indebitamento/patrimonio netto) N. azioni emesse e sottoscritte 0,62 0,90 441.410.900 441.410.900 (1) Per la riconduzione allo schema obbligatorio v. il paragrafo “Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati a quelli obbligatori” a pag. 73. (2) Comprende gli effetti dell’acquisizione di Snamprogetti. (3) Recepisce il decremento di 442 milioni di euro per la differenza fra il prezzo pagato per l’acquisizione di Snamprogetti e il patrimonio netto della stessa al 31 marzo 2006. 42 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I Il capitale immobilizzato si è attestato al 31 dicembre 2006 sui 3.347 milioni di euro, con un incremento di 567 milioni rispetto al dato di fine 2005. L’incremento è la risultante di investimenti per 614 milioni di euro, ammortamenti per 230 milioni di euro, disinvestimenti per 9 milioni di euro, del consolidamento di Snamprogetti per 211 milioni di euro e dell’effetto sul capitale immobilizzato derivante dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera e da altre variazioni per 19 milioni di euro. Il capitale di esercizio netto diminuisce, al 31 dicembre 2006, di 139 milioni di euro, passando da un valore negativo di 37 milioni di fine 2005 a un valore negativo di 176 milioni al 31 dicembre 2006. Il fondo per benefici ai dipendenti si attesta sui 169 milioni di euro con un incremento di 81 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005. A seguito di quanto prima analizzato il capitale investito netto aumenta di 347 milioni di euro, attestandosi, al 31 dicembre 2006, sui 3.002 milioni di euro, rispetto ai 2.655 milioni di fine 2005. Il patrimonio netto, compresa la quota attribuibile alle minoranze, diminuisce di 58 milioni di euro, attestandosi al 31 dicembre 2006 a 1.585 milioni di euro, rispetto ai 1.643 milioni di fine 2005. La riduzione è la risultante del maggior prezzo per l’acquisizione di Snamprogetti per 442 milioni di euro, della distribuzione dividendi per 82 milioni di euro, della variazione di azioni proprie acquistate per soddisfare i piani di incentivazione e riclassificate a diretta diminuzione del patrimonio netto per 22 milioni di euro, della riduzione per 12 milioni di euro del capitale e riserve di terzi per l’acquisto del 50% della partecipazione della società Energy Maintenance Services SpA, del fondo stock grant e dell’effetto delle differenze di cambio da conversione e altre variazioni per 39 milioni di euro, solo parzialmente compensati dall’utile netto dell’esercizio per 387 milioni di euro e dalla valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura del rischio di cambio e dei tassi di interesse per 152 milioni di euro. Il decremento del patrimonio netto a fronte dell’aumento del capitale investito netto, determina l’aumento dell’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre 2006 si attesta su 1.417 milioni di euro, rispetto a 1.012 milioni di euro del 31 dicembre 2005, con un incremento di 405 milioni di euro. Composizione indebitamento finanziario netto (milioni di euro) Crediti verso altri esigibili oltre l’esercizio successivo 31.12.2005 - 31.12.2006 (3) Debiti verso banche esigibili oltre l’esercizio successivo 299 Debiti verso altri finanziatori esigibili oltre l’esercizio successivo 185 342 Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine 484 882 Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo Denaro e valori in cassa 543 (868) (1.225) (9) (58) Crediti finanziari non strumentali correnti scadenti entro 90 giorni - (39) Attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita - Crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo Debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo Debiti verso altri finanziatori esigibili entro l’esercizio successivo Indebitamento finanziario netto a breve termine Indebitamento finanziario netto (17) (4) (45) 125 176 1.297 1.730 528 535 1.012 1.417 Le attività/passività connesse al fair value dei contratti derivati sono rappresentate nelle Note al Bilancio numero 6 “Altre attività” e 17 “Altre passività”. L’indebitamento finanziario netto include le attività/passività relative al fair value dell’IRS. Per la suddivisione per valuta dell’indebitamento finanziario lordo di 2.791 milioni di euro si rimanda a quanto indicato nella nota 14 “Passività finanziarie a breve ter- mine” e nella nota 18 “Passività finanziarie a lungo termine e quota a breve di passività a lungo termine”. 43 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I Gruppo Saipem - Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto (1) Lo schema del rendiconto finanziario riclassificato è la sintesi dello schema obbligatorio al fine di consentire il collegamento tra il rendiconto finanziario che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema obbligatorio e la variazione dell’indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema riclassificato. La misura che consente tale collegamento è il “free cash flow”, cioè l’avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti. Il free cash flow chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell’area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell’indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull’indebitamento finanziario netto delle variazioni dell’area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione. (milioni di euro) Utile dell’esercizio di Gruppo 2005 2006 255 384 4 3 204 253 Utile dell’esercizio di terzi a rettifica: Ammortamenti e altri componenti non monetari Minusvalenze (plusvalenze), svalutazioni dell’attivo circolante - (1) Dividendi, interessi, imposte sul reddito e altre variazioni 101 187 Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio 564 826 Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione Dividendi incassati, imposte pagate e interessi incassati (pagati) nell’esercizio (178) (33) (60) (190) Flusso di cassa netto da attività di esercizio 326 603 Investimenti in attività materiali e immateriali (355) (605) (7) (9) 3 9 - 4 Investimenti in partecipazioni consolidate Disinvestimenti Altri investimenti e disinvestimenti Free cash flow (33) 2 Investimenti netti relativi all’attività di finanziamento (12) (35) Variazione debiti finanziari 408 791 Acquisto di azioni proprie (30) (36) Flusso di cassa del capitale proprio (65) (82) 14 (195) FLUSSO DI CASSA NETTO DELL’ESERCIZIO 282 445 Free cash flow (33) 2 Acquisto di azioni proprie (30) (36) Flusso di cassa del capitale proprio (65) (82) Differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni (18) (289) (2) Variazioni area di consolidamento e differenze di cambio sulle disponibilità VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (146) (405) (1) Per la riconduzione allo schema obbligatorio v. il paragrafo “Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati a quelli obbligatori” a pag. 73. (2) Comprende gli effetti dell’acquisizione di Snamprogetti per (298) milioni di euro. Il flusso di cassa netto da attività di esercizio pari a 603 milioni di euro, associato ai disinvestimenti di immobilizzazioni non più funzionali all’attività operativa ha interamente finanziato gli investimenti netti in attività materiali e immateriali e gli investimenti in partecipazioni generando un free cash flow di 2 milioni di euro. 44 Il flusso di cassa del capitale proprio, negativo per 82 milioni di euro, è riconducibile al pagamento dei dividendi; l’acquisto di azioni proprie, finalizzate al piano di incentivazione dei dirigenti, ha generato un flusso negativo per 36 milioni di euro, le differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C O M M E N TO A I R I S U LTAT I E C O N O M I C O - F I N A N Z I A R I hanno avuto un effetto netto negativo per 289 milioni di euro di cui 298 milioni riconducibili all’acquisizione di Snamprogetti. Pertanto l’indebitamento finanziario netto ha subito un aumento di 405 milioni di euro. In particolare Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della variazione del capitale di esercizio di 826 milioni di euro deriva: - dall’utile dell’esercizio di 387 milioni di euro comprensivo della quota di competenza di terzi azionisti pari a 3 milioni di euro; - dagli ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 230 milioni di euro, dalla variazione del fondo per benefici ai dipendenti per 27 milioni di euro e dalla variazione dei fondi per rischi e oneri per 27 milioni di euro; le rivalutazioni nette hanno avuto invece un impatto negativo per 31 milioni di euro; - dalle minusvalenze (plusvalenze) e le svalutazioni dell’attivo circolante che hanno avuto un impatto negativo per 1 milione di euro; - dagli oneri finanziari netti per 30 milioni di euro e dalle imposte sul reddito per 157 milioni di euro. L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione di 33 milioni di euro è da correlare ai maggiori volumi di attività sviluppati nell’esercizio. La voce dividendi, interessi e imposte sul reddito, pagati nel 2006 per 190 milioni di euro si riferisce principalmente al saldo di interessi e oneri finanziari per 4 milioni di euro e al pagamento e al rimborso di imposte e all’acquisizione/cessione di crediti d’imposta per 186 milioni di euro. Gli investimenti in attività materiali e immateriali ammontano a 614 milioni di euro. La suddivisione del totale investimenti per area di business è: Offshore (405 milioni di euro), Perforazioni Mare (102 milioni di euro), Onshore (70 milioni di euro) e Perforazioni Terra (37 milioni di euro). Ulteriori informazioni, in ordine agli investimenti effettuati nell’esercizio, sono riportate nel commento all’andamento operativo. Il flusso di cassa generato dai disinvestimenti è stato di 9 milioni di euro. 45 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / AT T I V I T À D I R I C E R C A E S V I L U P P O Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del 2006 le attività di Innovazione Tecnologica sono state riorganizzate in seguito all’acquisizione di Snamprogetti. Il coordinamento e l’indirizzo delle attività di ricerca e sviluppo tecnologico sono svolti dalla Direzione Strategie e Sviluppo, che garantisce la coerenza dei progetti con le strategie aziendali e sovrintende la composizione e l’evoluzione del portafoglio tecnologico e la promozione delle tecnologie proprietarie. Il presidio delle tecnologie, l’analisi dell’ambiente tecnologico, l’individuazione e la realizzazione di nuove iniziative di sviluppo tecnologico sono demandate a tre distinti poli: - il polo in capo a Saipem SpA, dedicato alle “Tecnologie Asset”, cioè allo sviluppo tecnologico dei mezzi e delle attrezzature aziendali; - il polo in capo a Saipem sa, specificatamente per le “Tecnologie Offshore”, che gestisce iniziative che mirano a soddisfare le esigenze dei clienti e a fornire soluzioni per gare e negoziazioni in fase commerciale; - il polo in capo a Snamprogetti SpA, “Tecnologie Onshore”, che cura azioni di sviluppo del know-how e delle tecnologie proprietarie di processo e di prodotto. Le attività svolte hanno comportato l’utilizzo di risorse finanziarie pari a 23 milioni di euro interamente imputati al conto economico. Sono state depositate 5 nuove domande di brevetto relative agli Asset, 3 relative alle tecnologie Offshore e 4 relative alle tecnologie Onshore. Tecnologie Asset Si è avviata una nuova iniziativa di Knowledge Management per la sostituzione dell’attuale sistema con un innovativo motore semantico per la gestione dell’informazione tecnologica basato su “categorie” con- 46 cettuali. Inoltre, il nuovo sistema intende migliorare la cooperazione delle varie aree aziendali mediante la definizione di comunità di esperti. È stato messo in servizio il nuovo sistema di saldatura per la validazione finale su un progetto operativo. Sono state, inoltre, collaudate positivamente le nuove teste di saldatura ed è stato individuato un sistema di comando per i sistemi ausiliari inseriti nelle tubazioni in fase di costruzione che elimina la necessità di sorgenti radioattive. È stato completato e messo in servizio il sistema di scavo per il progetto Kashagan, consistente nel mezzo Saipem Trenching Barge e dei relativi mezzi ausiliari a esso dedicati per l’interro della tubazione. Inoltre, è stata messa a punto, per lo stesso progetto, l’attrezzatura della cosiddetta zona di transizione, area a bassissimo fondale, per le operazioni di traino stringa, collegamento con la tubazione di terra, interro e ricoprimento della linea. L’attrezzatura è stata impiegata dal progetto nella campagna estiva. Si è avviato un nuovo progetto per l’impostazione funzionale e la configurazione generale di una nuova nave di posa in posizionamento dinamico, con valutazione e stima dei requisiti e delle prestazioni e identificazione dell’impianto di posa. Proseguono gli studi per le operazioni in aree remote e per le operazioni speciali in altissimo fondale (abbandono e recupero delle tubazioni). Nell’ambito della perforazione sono continuati gli studi e le attività di supporto tecnico alle operazioni e alle proposte commerciali, in particolare quelli relativi ai problemi di fatica dei riser, per i quali si è completata l’analisi di stato dell’arte e la definizione dello scopo del lavoro. Inoltre, è stato dato supporto al progetto di impostazione del nuovo mezzo semisommergibile di perforazione Scarabeo 8. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / AT T I V I T À D I R I C E R C A E S V I L U P P O Tecnologie Offshore Iniziato negli anni passati, nel 2006 è continuato a un ritmo più sostenuto lo sviluppo di architetture e tecnologie per l’alto fondale, con l’obiettivo di migliorare le soluzioni per lo sfruttamento dei campi profondi e per preparare Saipem al mercato delle acque molto profonde. Tali sviluppi sono anche stati favoriti dall’interesse e dal contributo finanziario dei clienti. Le principali aree di attività hanno riguardato: - l’architettura di stazioni sottomarine e relativa componentistica per la separazione in acque profonde (oltre 1.500 metri) dell’acqua dal greggio prima della risalita verso la FPSO; - la fattibilità di nuovi concetti di separatori di acqua e gas dal greggio per evitare la risalita dell’acqua verso la FPSO e la relativa separazione in superficie; - le nuove architetture di flowline e riser, la loro simulazione numerica e i relativi metodi di fabbricazione e installazione; - le tecnologie di isolamento termico e di anticorrosione. È continuato lo sviluppo di sistemi LNG offshore, utilizzati sia come terminali di ricezione che per la produzione. Sono in corso di studio due tipi di soluzione: una per installazioni di basso fondale basate su strutture a gravità in cemento e un’altra per acque profonde basata su un mezzo galleggiante ormeggiato. Alcune architetture hanno già raggiunto una maturità tale da essere state proposte in gare d’appalto lanciate nel corso dell’anno 2006. È continuata anche l’attività nel settore delle energie rinnovabili, con studi riguardanti i metodi di sfruttamento dell’energia da onde e correnti marine e i metodi di installazione e gestione dei sistemi eolici offshore, con particolare riferimento alla progettazione delle strutture di supporto e alle metodologie di installazione al fine di minimizzarne i costi. Infine, sono in corso progetti di ricerca nel campo della gestione delle emissioni di CO2, parzialmente finanziati da enti pubblici e svolti in cooperazione con partner industriali e accademici. Tecnologie Onshore Le maggiori attività di innovazione tecnologica sono state svolte da Snamprogetti, che nel 2006 ha proseguito le attività a sostegno del proprio portafoglio tecnologico, nell’ambito di vari progetti di sviluppo che vedono Eni nel ruolo di committente. Le attività di innovazione tecnologica hanno avuto come obiettivo il miglioramento delle tecnologie proprietarie già commercializzate, l’ottimizzazione di tecnologie dei partner e/o fornitori e lo sviluppo di tecnologie nuove. Inoltre, sono stati sviluppati progetti per il miglioramento degli strumenti di progettazione e per l’informatizzazione dei processi di lavoro. Nel corso dell’esercizio particolare rilievo è stato dato alla definizione delle tecnologie che possono essere commercializzate nel breve termine. Le attività svolte nel 2006 nei seguenti campi hanno riguardato principalmente progetti di sviluppo di tecnologie proprietarie e progetti con Eni nel ruolo di committente: - completamento della sperimentazione sull’impianto dimostrativo di Freeport (Texas - USA) della tecnologia “Snow” per la produzione di stirene monomero, sviluppata congiuntamente con Dow Chemical; - miglioramenti della tecnologia per la produzione di iso-ottano e di ETBE, componenti alto-ottanici sostitutivi dell’MTBE nelle benzine di alta qualità. Queste nuove tecnologie permettono, in particolare, la trasformazione degli impianti MTBE esistenti; - valorizzazione dell’upstream petrolifero, soprattutto dei greggi pesanti, via idroconversione completa dei 47 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / AT T I V I T À D I R I C E R C A E S V I L U P P O residui in distillati con la tecnologia innovativa EST (Eni Slurry Technology). Nel corso del 2006 è stata completata la prima fase della sperimentazione sull’impianto dimostrativo da 1.200 barili/giorno presso la raffineria Eni Divisione Refining & Marketing di Taranto, con ottimi risultati. Queste prove continueranno nel 2007; - trasporto ad alta pressione su lunghe distanze e grande capacità del gas naturale in condotte a terra e sot- 48 tomarine di alta profondità. Nel corso del 2006 è stata compiuta gran parte dell’attività sperimentale prevista nell’impianto pilota di Perdasdefogu (Sardegna). La sperimentazione sarà conclusa entro febbraio 2007 e, successivamente, saranno condotti test di scoppio e rottura. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / Q U A L I T À , S A L U T E , S I C U R E Z Z A , A M B I E N T E E S O S T E N I B I L I T À Qualità, salute, sicurezza, ambiente e sostenibilità Qualità La Qualità rappresenta un fattore critico di successo per il complesso mercato in cui Saipem opera. Per tale motivo, anche nel 2006 sono state investite diverse risorse allo scopo di garantire il raggiungimento degli obiettivi societari, la soddisfazione del cliente e l’aumento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi interni. Il 2006 è stato un anno caratterizzato da un continuo impegno volto al soddisfacimento dei requisiti dei nostri clienti nonché dello Standard Internazionale ISO 9001:2000 e al miglioramento delle attività sia di natura tecnico-operativa che di carattere gestionale. Nel 2006 si è pertanto proseguito nel percorso di sviluppo dei Sistemi di Gestione per la Qualità delle società operative del gruppo; a tal proposito sono stati raggiunti risultati positivi da Petrex SA in Perù, da Petromar Lda in Angola, da Saipem FPSO in Italia, da Saipem Mediterranean Service in Croazia e da Saipem America Inc. Nel corso dell’anno sono stati rafforzati gli strumenti di indirizzo e controllo da parte della Corporate verso le principali società operative, potenziando gli strumenti di raccolta e analisi dei dati e di condivisione delle lesson learnt e delle best practice; questo è avvenuto attraverso il “Rapporto Periodico delle Società Operative” e il “Rapporto Mensile della Qualità a Progetto”, realizzati per diverse società operative del Gruppo. In quest’ottica si è anche avviata l’integrazione delle procedure e dei sistemi di Saipem e Snamprogetti, per massimizzare le reciproche conoscenze e potenzialità. Durante il 2006 sono proseguite le attività di monitoraggio della soddisfazione dei principali clienti, atte all’analisi delle informazioni provenienti dalle attività di progetto, alla valutazione dei punti di forza e di debolezza degli attuali strumenti in uso e all’implementazione di azioni preventive e di miglioramento. In tutti questi progetti le attività per la Qualità hanno dunque rivestito un ruolo rilevante e hanno richiesto a Saipem un efficace impegno per il coordinamento e la supervisione del lavoro dei numerosi subcontrattisti e fornitori, di primario rilievo internazionale nel settore Oil & Gas. Il 2006 è stato inoltre un anno che ha visto profuso e rinnovato l’impegno del dipartimento verso: - il consolidamento di metodologie per il monitoraggio, la misurazione e l’analisi dei trend dei processi aziendali; - l’organizzazione di specifiche sessioni di formazione e informazione, in linea con le scelte passate, riguardanti tematiche e metodologie di controllo, assicurazione e gestione della Qualità; - il consolidamento delle tecniche di verifica e validazione e l’aggiornamento degli strumenti di gestione delle attività di riesame, nella fase della progettazione; - l’avviamento di una piattaforma informatica per l’archiviazione della documentazione ingegneristica e la condivisione delle lesson learnt e del know-how appresi; - il consolidamento delle piattaforme informatiche web-based per la gestione, modifica e archiviazione automatizzata della documentazione di progetto; - il miglioramento del Sistema Integrato di Gestione Documentale, al fine di supportare le attività di indirizzo della Corporate e rafforzare le attività di knowledge sharing all’interno del Gruppo; - la revisione degli standard e delle metodologie per il monitoraggio della soddisfazione del cliente; - il continuo monitoraggio delle attività svolte dai fornitori, attraverso la collaborazione con la funzione Approvvigionamenti, mediante lo sviluppo di strumenti per la verifica del rispetto dei requisiti minimi aziendali di qualità da parte dei fornitori; - il supporto al coordinamento dei progetti di investimento relativi a nuovi mezzi navali; - il miglioramento delle attività di controllo Qualità nei progetti di perforazione con il monitoraggio tramite il KPI (Key Performance Indicator) dei processi operativi. 49 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / Q U A L I T À , S A L U T E , S I C U R E Z Z A , A M B I E N T E E S O S T E N I B I L I T À Salute L’anno 2006 ha confermato il forte impegno per il mantenimento e il continuo miglioramento degli standard di salute. Questo a conferma dell’importanza che il modello di Gestione della Salute riveste nella realtà Saipem. Sono state intraprese numerose iniziative medico-scientifiche, quali lo sviluppo di programmi informatici finalizzati alla valutazione e all’eliminazione dei fattori di rischio per la salute dei lavoratori; l’Health Risk Assessment (HRA), ossia un sistema per la determinazione dei rischi biologici, chimici, fisici, ergonomici, climatici e psico-sociali relativi all’Unità Operativa e alla mansione con specifiche caratteristiche preventive; il Medicines Management, ovvero un programma concepito con l’obiettivo di monitorare la gestione dei farmaci (scadenze, consumi, scorte) direttamente dalle infermerie dei siti operativi. È stato implementato il programma pilota per la riduzione dei rischi cardiovascolari. Alla fine della fase pilota che si svolge a Milano, e in seguito a un’adeguata valutazione dei risultati, il programma verrà esteso alle unità periferiche e operative. Per assicurare un migliore monitoraggio della salute dei dipendenti con patologie croniche e garantire l’assistenza specialistica nei casi d’emergenza è stata avviata nei siti operativi più strategici la “telecardiologia”: con essa il medico del sito remoto può ottenere, 24 ore su 24, il consiglio e il supporto cardiologico da un centro di eccellenza di Milano. L’attività di comunicazione rimane uno dei compiti strategici del servizio medico. A tale scopo il dipartimento ha ideato delle specifiche “Schede Paese”, all’interno delle quali sono elencate una serie di informazioni (non tutte a carattere medico) indirizzate a tutti i lavoratori destinati ad aree geografiche con particolari indicazioni e/o raccomandazioni igienico-sanitarie; a tali schede erano stati già affiancati nel 2005 i cosiddetti “leaflets”, ossia delle schede informative ad hoc, completate e ulteriormente arricchite nel corso del 2006. Il monitoraggio della situazione epidemiologica è stato effettuato con il supporto delle principali organizzazioni sanitarie mondiali e ha consentito di informare il management all’insorgere o all’evolversi di malattie infettive, attraverso la distribuzione di bollettini sanitari periodici sulla piattaforma informatica. Proseguono, con l’impegno di sempre, le campagne di prevenzione delle malattie infettive tramite: - il capillare protocollo vaccinale specifico per Paese e rischio lavorativo; - le campagne di vaccinazione antinfluenzale nel periodo autunnale; 50 - i programmi “Sexually Transmitted Disease” e “Malaria Control Program” di informazione e formazione del personale a rischio per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e della malaria. Il servizio per la gestione delle emergenze mediche “Pronto Dottore” è stato esteso, dopo l’acquisizione, ai colleghi di Snamprogetti che potranno contattare, tramite il servizio stesso, un medico a loro specificatamente dedicato. Sicurezza La sicurezza dei lavoratori è un valore imprescindibile al quale Saipem rivolge un altissimo grado di attenzione. Nonostante i notevoli sforzi messi in atto si continua a registrare un numero significativo di gravi incidenti. Nel corso del 2006 si sono verificati sei incidenti nei quali durante operazioni in Perù, Cina, Emirati Arabi, Russia, Austria e Italia hanno perso la vita sei lavoratori, due dipendenti Saipem e quattro dipendenti di ditte appaltatrici. Nel piano di sicurezza 2006-2007 erano stati definiti e approvati i seguenti top level safety objective: - zero incidenti mortali; - riduzione degli incidenti gravi (15% LTIFR/10% TRIFR); - miglioramento della cultura di sicurezza del Gruppo. Il primo obiettivo è purtroppo fallito, ma non si può prescindere da un obiettivo diverso da quello di azzerare gli incidenti mortali. A tal proposito Saipem crede fortemente di poter raggiungere tale risultato nel prossimo quadriennio essendosi posta l’ambizioso target di essere tra i “safest oil & gas contractor in the world” entro il 2010. Riguardo all’obiettivo di riduzione degli incidenti gravi invece i dati del 2006 (LTI frequency rate = 0,84/TRI frequency rate = 2,34) indicano un netto miglioramento se paragonati a quelli del 2005 (LTI frequency rate = 1,21/TRI frequency rate = 4,70). Le attività svolte nel 2006 che hanno contribuito al parziale raggiungimento sono: - preparazione, formalizzazione ed esecuzione del Piano Corporate di Verifiche Ispettive su siti, mezzi, progetti e società operative; - inclusione di due nuovi Standard Corporate: HSE Training e HSE Risk Assessment; - contratto stipulato con un nuovo fornitore per la formazione tecnica in sicurezza, mirato in particolare ai mezzi offshore; - attenzione alle tematiche di diving e revisione dell’esistente sistema di gestione con interventi mirati al miglioramento della selezione e supervisione degli appaltatori di operazioni subacquee; S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / Q U A L I T À , S A L U T E , S I C U R E Z Z A , A M B I E N T E E S O S T E N I B I L I T À - attenzione alle tematiche di sollevamento di materiali e di personale, affinché le operazioni rispettino i migliori standard di sicurezza; - vari corsi interni di sicurezza organizzati e rivolti in particolare al personale neoassunto di Saipem; - incontri con i clienti più importanti mirati allo scambio di esperienze e obiettivi; - ottenimento della certificazione OHSAS 18001 da parte di Saibos; - mantenimento delle certificazioni ISM e OHSAS in altre società del Gruppo; - sviluppo e implementazione del sistema di gestione di sicurezza per ERS-Schiedam e EMS-Congo; - iniziative di Saibos di valutazione dei supervisor a bordo dei mezzi, attraverso questionari mirati, ma anche analisi e valutazione della cultura di sicurezza a bordo dei mezzi; - preparazione e distribuzione di trimestrali Corporate Safety Bulletin inclusivi delle lesson learnt a seguito di incidenti gravi; - interventi formativi sulle tecniche di investigazione degli incidenti (i.e. TapRoot). Ambiente Anche per il 2006 Saipem si è distinta per il suo impegno nella tutela dell’ambiente: consapevoli del fatto che la presenza sul territorio incide sulla disponibilità di risorse naturali, si è cercato di implementare un robusto sistema di gestione ambientale allo scopo di minimizzare i potenziali impatti derivanti dalle attività operative. Il 2006 ha visto Saipem protagonista di importanti riconoscimenti a livello internazionale, a testimonianza del raggiungimento di elevati standard di protezione ambientale. Per quanto riguarda la nostra flotta è doveroso segnalare gli interventi di ammodernamento portati a termine sui mezzi situati nel Mar Caspio, i quali sono stati dotati di impianti di trattamento tecnologicamente avanzati dei reflui fognari e di smaltimento dei rifiuti. Nel corso del 2006 è stato ottenuto il rinnovo della certificazione ISO 14001 per alcune società operative quali Saipem UK, Energy Maintenance Service, PT Saipem Indonesia ed è iniziato lo studio di fattibilità per l’ottenimento dello stesso certificato anche per la realtà italiana di Intermare Sarda SpA. Sul fronte della gestione dei dati ambientali sono state intraprese una serie di iniziative volte a migliorare l’attendibilità e l’accuratezza delle informazioni. In particolar modo sono state condotte delle visite per capire eventuali problematiche legate alla raccolta dei dati tra- mite l’apposito software. Questa è stata inoltre un’occasione per fornire il necessario supporto e formazione al nuovo personale riguardo le metodologie di contabilità ambientale e il successivo utilizzo dei dati. È stato poi realizzato e distribuito a tutti i progetti coinvolti nell’accounting ambientale un benchmarking interno, con l’intento di effettuare un’analisi critica dei dati raccolti nell’ottica di un continuo miglioramento attraverso una comparazione diretta delle performance ambientali delle varie realtà operative. Nel corso del 2006 è iniziato il processo di integrazione dei dati ambientali provenienti dai siti operativi di Snamprogetti che verranno consolidati nel Gruppo Saipem. Sostenibilità Il coinvolgimento delle realtà operative Saipem nel progetto di sostenibilità è proseguito anche nel 2006. L’approccio Saipem al contenuto locale (sia dal punto di vista del personale coinvolto, sia per la possibilità di acquistare localmente beni e servizi utili per lo svolgimento delle attività) e alla tutela dell’ambiente è stato dimostrato attraverso: (i) la realizzazione di nuovi Sustainability Case Study relativi ad Asia Pacifico, Oman e Angola; (ii) la pubblicazione di un documento che descrive l’approccio sostenibile in ER SAI Caspian Contractor Llc; (iii) l’analisi dal punto di vista dell’impatto sociale, economico e ambientale nel lungo periodo dei progetti sull’isola di Sakhalin, in Kazakhstan e in Angola. Al fine di migliorare le attività di “contabilità di sostenibilità” e la successiva fase di comunicazione esterna, è stato istituito per Saipem Corporate di Milano un gruppo di lavoro, che coinvolge i rappresentanti delle direzioni QHSE, Risorse Umane, AFC e Approvvigionamenti. Il team ha lavorato nel corso del 2006 all’individuazione e alla condivisione degli indicatori rappresentativi della sostenibilità Saipem negli aspetti sociali, economici e ambientali. La stesura di uno standard Corporate ufficializzerà le modalità e le responsabilità della “contabilità di sostenibilità” in grado di consentire, attraverso una visione per aree geografiche, l’identificazione dei punti di forza e delle possibilità di miglioramento nelle attività svolte sia a livello di Gruppo che locali. 51 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R I S O R S E U M A N E Risorse umane Nel corso del 2006 le attività inerenti la gestione e lo sviluppo delle risorse umane sono state fortemente influenzate dalla crescita del settore Oil & Gas e dalla richiesta di personale altamente qualificato per lo sviluppo strategico e operativo del business. Saipem ha investito in attività volte ad attrarre e trattenere le risorse più critiche, sia a livello locale che internazionale, attraverso iniziative finalizzate sia a diffondere la cultura e la solida immagine dell’azienda, sia allo sviluppo delle competenze professionali e delle capacità personali delle risorse. Le attività in ambito di sviluppo delle risorse umane sono state inoltre fortemente influenzate dall’acquisizione di Snamprogetti. Sono stati prima definiti e poi implementati programmi di integrazione relativi ai processi di selezione, formazione, sviluppo e compensation al fine di utilizzare strumenti e metodologie comuni all’interno del settore. L’orientamento strategico rivolto allo sviluppo del personale locale estero è proseguito con la chiusura del primo ciclo di iniziative realizzate su un gruppo di giovani ingegneri kazaki che, dopo aver ultimato la loro formazione presso l’Università di Bologna e un intenso programma di training on the job presso le strutture del Gruppo, sono stati inseriti, rispettivamente, nelle aree Construction, Fabrication e HSE. Altri giovani ingegneri kazaki sono stati selezionati nel corso del 2006 per partecipare a un nuovo ciclo di iniziative di valorizzazione del contenuto locale che prevedono il medesimo iter formativo. È entrato a pieno regime il Training Centre presso la base di ER SAI a Kuryk che eroga sia lezioni pratiche che teoriche. In Nigeria sono proseguite le attività di ricerca e inserimento di giovani risorse locali. A supporto del progetto Gimboa in Angola sono state definite iniziative atte a sviluppare ingegneri locali nel- 52 l’ambito del business FPSO. Queste risorse, sulla base di un dettagliato piano di training e sviluppo, sono transitate in diverse realtà Saipem per incrementare le loro capacità professionali e per ampliare la conoscenza del business; il loro training proseguirà in India e negli Emirati Arabi. Le attività di compensation sono state caratterizzate da rilevanti investimenti straordinari realizzati presso le diverse società estere al fine di mantenere un soddisfacente livello di retention in una fase di vivace concorrenza internazionale. Gli interventi hanno riguardato aree geografiche quali India, Indonesia, Regno Unito, Golfo del Messico, Norvegia, Nigeria, e business quali l’Offshore e soprattutto le Perforazioni, particolarmente colpite dall’attuale fase congiunturale del mercato e maggiormente esposte all’aggressione dei concorrenti. È stato intensificato l’utilizzo della forma dell’incentivazione di progetto, al fine di supportare le realizzazioni la cui accresciuta complessità poneva target tecnico-operativi sempre più sfidanti in termini di redditività e di condizioni logistico-ambientali. L’utilizzo di questo tipo di strumento ha contribuito in molti contesti al raggiungimento di elevati standard operativi e di sicurezza. Il sistema di incentivazione manageriale, pur mantenendo l’architettura di base, è stato revisionato al fine di garantire lo sviluppo equilibrato della struttura retributiva attraverso l’aggiornamento dei parametri e l’aumento delle opportunità di incentivazione. È proseguita a livello internazionale l’applicazione di metodologie e strumenti per l’individuazione e gestione dei giovani talenti. L’attività di selezione per giovani laureati, condotta in collaborazione con Eni Corporate University, è proseguita con mirate iniziative di employer branding verso primarie Università italiane, tra cui l’Università dell’Aquila, il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e l’Università Federico II di Napoli, con l’obiettivo di diffon- S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R I S O R S E U M A N E dere l’immagine aziendale e ottimizzare tempi e modalità di reperimento. Nel corso del 2006 Saipem è riuscita ad ampliare con successo il piano di inserimenti previsto attraendo professionalità e ingegneri esperti pur in una condizione di mercato particolarmente critica per l’alta concorrenza nel settore dell’ingegneria in seguito alla ripresa in Italia delle opere civili e, più in generale, dell’esplosione a livello mondiale del settore Oil & Gas. Complessivamente le uscite di risorse critiche si sono mantenute su livelli contenuti rispetto al 2005, determinando quindi un soddisfacente controllo del tasso di turnover, pur in condizioni di contesto di mercato difficili. Particolare attenzione è stata destinata alle attività formative volte a migliorare la conoscenza del decreto legislativo 626/1994 in ambito HSE, volto a illustrare le attribuzioni che la vigente legislazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro assegna a chi ha la responsabilità di gestire collaboratori. Nel corso del 2006, a seguito dell’acquisizione di Snamprogetti SpA, la funzione Organizzazione è stata impegnata in un’intensa attività di rivisitazione dell’intero assetto organizzativo del Gruppo Saipem, con l’obiettivo di definire i modelli organizzativi più idonei a garantire l’efficace integrazione tra Saipem e Snamprogetti. La definizione e lo sviluppo delle soluzioni organizzative relative ai processi di business commerciali, operativi e di ingegneria e delle funzioni di supporto, hanno determinato un’importante revisione degli assetti organizzativi e dei meccanismi operativi. In particolare, in seguito alla necessità di ristrutturazione e armonizzazione del nuovo Gruppo, sono stati posti a riesame i principali processi di lavoro delle funzioni di supporto al business, con particolare riferimento alle modalità di erogazione di servizi centralizzati e all’individuazione di modelli comuni e omogenei. Sono stati centralizzati in Saipem i ruoli di coordinamento, indirizzo e controllo, mentre le società operative hanno mantenuto al loro interno le attività legate alla gestione del business. I diversi segmenti di mercato in cui il Gruppo opera hanno, inoltre, richiesto un approccio organizzativo differente, prevedendo un’importante centralizzazione per i progetti di grandi impianti e una decentralizzazione per gli altri tipi di progetto. A livello internazionale, coerentemente con la volontà di mantenere una focalizzazione su specifiche aree geografiche di interesse per il Gruppo, è stata definita in Kazakhstan, Nigeria, Egitto, Romania, Angola, Congo, India e nei Paesi APAC (Asian Pacific Countries) la figura del Resident Manager, garante della rappresentanza di Saipem in loco e trasversale ai business di società. Tale figura è stata disegnata allo scopo di assicurare la massima efficienza nella gestione delle attività locali, attraverso l’impiego di shared service a livello di Paese, e garantire una chiara responsabilità sull’esecuzione delle attività svolte all’interno dei diversi Paesi. Sono stati potenziati gli strumenti per l’analisi del costo lavoro, contribuendo al consolidamento dei processi di uniformazione della nozione dello stesso presso le diverse realtà Saipem e rendendone più efficiente ed efficace l’attività di controllo e di sviluppo delle componenti in esame. L’organico del Gruppo Saipem nella sua globalità ha registrato un aumento complessivo di 5.808 risorse medie rispetto al 2005, dovuto, oltre all’acquisizione di Snamprogetti (3.330 risorse medie), al consolidamento della fase operativa del progetto Kashagan in Kazakhstan e all’acquisizione di nuove commesse. Proseguendo nell’ottica di revisione del mix qualitativo delle risorse italiane, sono stati inseriti in organico 449 laureati (196 Saipem e 253 Snamprogetti), di cui 128 con contratto di inserimento/apprendistato (66 Saipem e 62 Snamprogetti) e 357 diplomati (173 Saipem e 184 Snamprogetti). 53 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R I S O R S E U M A N E Forza media 2005 Forza media 2006 Saipem SpA (1) 3.303 3.492 Saipem sa (1) 8.145 8.633 Altre imprese del Gruppo (2) 11.907 17.038 Totale 23.355 29.163 (unità) di cui Snamprogetti - 3.330 Offshore 8.249 9.410 Onshore 9.749 13.399 Perforazioni Mare 1.055 1.166 Perforazioni Terra 2.313 2.755 Funzioni di staff 1.989 2.433 Totale 23.355 29.163 Italiani 2.536 5.397 Francesi 3.730 3.742 Altre nazionalità 17.089 20.024 Totale 23.355 29.163 2.280 4.475 Italiani a tempo indeterminato Italiani a tempo determinato Totale (unità) Numero di ingegneri 256 922 2.536 5.397 31.12.2005 31.12.2006 3.684 6.868 (1) Organico comprensivo del personale in forza alle joint venture nella misura proporzionale alle quote di partecipazione. (2) Organico complessivo delle società comprese nel campo di consolidamento: per le imprese consolidate con il metodo proporzionale è stata considerata una quota di organico pari alla quota di consolidamento. Le buone prassi di consolidate relazioni industriali nel corso dell’anno hanno consentito a Saipem l’avvio e la conclusione di positivi confronti con le rappresentanze nazionali delle Organizzazioni Sindacali dei settori Energia, Metalmeccanico e Marittimo sulle seguenti tematiche: - l’operazione di acquisizione di Snamprogetti ha impegnato Saipem nei confronti delle Organizzazioni Sindacali del settore Energia e Petrolio per ottemperare a tutti gli impegni di informazione previsti dal CCNL, dal sistema di relazioni industriali in essere e dal protocollo Eni sulle relazioni industriali; - si è avviato il confronto per il rinnovo del CCNL per i Comandanti CLC e Direttori di Macchina CDMi e per i marittimi imbarcati sui mezzi navali speciali a valere nel quadriennio 2007-2010; - in ottobre con le organizzazioni sindacali territoriali metalmeccaniche e le RSU di Intermare Sarda si è sottoscritto un accordo per la settimana lavorativa di 50 ore dal lunedì al giovedì per il periodo settembre 2006-gennaio 2007 per fronteggiare un incremento di attività sui progetti in corso d’opera nella yard di Arbatax; 54 - con le segreterie nazionali del settore Energia si sono avuti incontri sull’assetto di EMS e avviato il confronto su regolamento e premio di partecipazione per l’individuazione di indicatori specifici di produttività per il settore manutenzione; - si sono concluse agli inizi del secondo semestre del 2006 la CIGS e la gestione delle azioni intraprese per il dimensionamento dell’organico nel settore perforazione, che hanno consentito di fronteggiare le eccedenze dovute alla cessazione di attività di un impianto. In Saipem sa, coerentemente con gli indirizzi Corporate e sulla base del codice del lavoro francese, che ne fa specifica previsione, è stato sottoscritto il contratto collettivo “accord d’intéressement” calcolato su parametri di sviluppo e performance dell’impresa, consuntivati annualmente. Sono state, inoltre, rinnovate le rappresentanze sindacali della Società e si è sottoscritto l’accordo per la gestione delle riduzioni di orario determinate dalla legislazione francese sulle 35 ore settimanali. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S I S T E M A I N F O R M AT I VO Sistema informativo L’attività principale per il 2006 sul sistema informativo aziendale è stata l’impostazione del progetto di integrazione di Snamprogetti nell’ambito del modello IBIS (Integrated Business Information System). La fase di assessment, svolta tra giugno e agosto, ha evidenziato le sinergie e individuando le best practice operative presenti in Snamprogetti. Il team del progetto di integrazione, costituitosi a ottobre 2006, coinvolge i process owner delle principali aree interessate delle due aziende nell’analisi di dettaglio e ha l’obiettivo di convergenza nel sistema di Gruppo nel corso del 2007. In parallelo agli aspetti di natura applicativa sono state effettuate numerose attività di integrazione delle infrastrutture ICT, traendo vantaggio delle sinergie che sono state individuate e che hanno già consentito di riorganizzare e accomunare i sistemi di autenticazione delle due aziende per l’accesso al network e alle principali applicazioni centralizzate. Nel corso dell’anno sono proseguiti i roll out nelle società del Gruppo e nelle nuove realtà operative. In particolare, il sistema ERP SAP R/3 è stato implementato in Saipem Energy Nigeria Ltd, in Petromar Lda e Kwanda, con attivazione a partire dall’esercizio 2007, nelle società dell’area Kazakhstan ed Egitto. L’applicazione di Gestione del Personale GHRS è stata introdotta in Saipem Engineering Nigeria, mentre l’applicazione gestionale FLEXY è stata implementata presso alcune filiali Saipem SpA e società in Azerbaijan. È stato rilasciato in produzione il “Nuovo Sistema BGPE” per la realizzazione di un modulo di raccolta dati finalizzati al Consolidamento Statutory di Gruppo e ne è stato effettuato il roll out su tutte le società del Gruppo. Sono state completate le attività di adeguamento ai nuovi Principi Contabili Internazionali (IFRS) del modulo SAP CFM, con l’implementazione delle funzionalità di gestione delle coperture del rischio di cambio secondo le regole dell’hedge management & accounting. Il modello IBIS è stato arricchito completando l’implementazione dei sistemi a supporto del “material tracking” (MARIAN) e della “gestione documentale di Progetto e degli Asset” (DOCUMENTUM). Il Sistema Documentale è entrato in produzione alla fine dell’anno. Per quanto riguarda l’infrastruttura tecnologica, nel corso dell’anno è continuato lo sviluppo della rete internazionale con l’attivazione dei collegamenti verso i nuovi siti operativi e mezzi navali e il potenziamento di quelli relativi ai siti in espansione. In particolare, sono stati integrati con collegamenti satellitari: la nuova flotta del Caspio, i siti di Aktau, Atyrau, Kuryk, Algeri, Hassi Massaoud, Bonny Island, Onne Port, Gbaran; e, con collegamenti terrestri: Rio de Janeiro, Cairo e Singapore. È proseguito, infine, il costante adeguamento di policy e standard di sicurezza ICT. Una forte spinta alla loro revisione è legata agli adeguamenti tecnici e procedurali che ICT ha impostato per soddisfare i requisiti di conformità al Sarbanes Oxley Act secondo la metodologia dei General Computer Control. Molti processi operativi, sia in ambito infrastrutturale che applicativo, sono stati rivisti per assicurare la conformità con gli standard di controllo individuati. 55 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Relazione sulla Corporate Governance Governance e responsabilità d’impresa È convinzione di Saipem che la creazione di valore per gli Azionisti, soprattutto in una prospettiva di medio-lungo termine, debba essere perseguita nel rispetto del principio della correttezza dei comportamenti nei confronti degli stakeholder, nell’accezione più ampia del termine che accoglie, oltre agli Azionisti, dipendenti, fornitori, clienti, partner commerciali e finanziari nonché le collettività con cui il Gruppo interagisce. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto importante definire con chiarezza l’insieme dei valori che Saipem riconosce, accetta e condivide e l’insieme delle respon- Principi Tutti coloro che lavorano in Saipem, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e fare osservare i seguenti principi nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio di Saipem può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con tali principi. Etica degli affari Tutte le attività di Saipem, ovunque nel mondo, devono essere svolte in un quadro di onestà, integrità e osservanza delle leggi. In particolare la Società opera nell’ambito delle Linee Guida dell’OCSE per le imprese multinazionali. Rispetto degli stakeholder Saipem intende rispettare tutti gli stakeholder con cui interagisce nello svolgimento delle proprie attività di business, nella convinzione che essi rappresentino un asset importante. Tutela dei lavoratori e pari opportunità Saipem rispetta i canoni del diritto del lavoro universalmente accettati e i “core labour 56 sabilità che assume verso l’interno e verso l’esterno per garantire che tutte le attività del Gruppo siano svolte nell’osservanza delle leggi, in un quadro di concorrenza leale, con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto degli interessi legittimi di Azionisti, dipendenti, fornitori, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività dei Paesi in cui Saipem è presente con le proprie attività. Questi valori sono fissati nel Codice di Comportamento, la cui osservanza da parte dei dipendenti, come le eventuali violazioni a esso, è oggetto di valutazione consiliare sulla base della relazione annuale del Garante del Codice di Comportamento. standard” contemplati nelle convenzioni fondamentali dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro); in relazione a ciò garantisce la libertà di associazione sindacale e il diritto di contrattazione collettiva, ripudia ogni forma di lavoro forzato, di lavoro minorile e ogni forma di discriminazione. Saipem, inoltre, assicura a tutti i lavoratori le medesime opportunità di impiego e professione e un trattamento equo basato su criteri di merito. Valorizzazione delle capacità professionali Saipem riconosce e promuove lo sviluppo delle capacità e delle competenze di ciascun dipendente e il lavoro di squadra in modo che l’energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale. Rispetto delle diversità Saipem ispira i suoi comportamenti imprenditoriali al rispetto delle culture, religioni, tradizioni, diversità etniche e delle comunità in cui opera ed è impegnata a preservare le identità biologiche, ambientali, socioculturali ed economiche. Rispetto dei diritti umani Saipem si impegna ovunque, nell’ambito della propria sfera di competenza, a sostenere e rispettare i principi della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” delle Nazioni Unite. Cooperazione È impegno di Saipem contribuire fattivamente alla promozione della qualità della vita e allo sviluppo socioeconomico delle comunità in cui il Gruppo è presente. Tutela della salute e della sicurezza Saipem assicura standard sempre più elevati di salute e di sicurezza a favore dei dipendenti e delle comunità, in tutte le aree del mondo dove opera. Difesa dell’ambiente Saipem presta la massima attenzione verso l’ambiente e l’ecosistema interessati dalle proprie operazioni di business e si ispira agli obiettivi indicati dalle convenzioni internazionali sullo sviluppo sostenibile cui l’Italia aderisce. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nell’adunanza del 9 novembre 2000 ha deliberato l’adesione al “Codice di Autodisciplina delle società quotate” (di seguito Codice) e ha adeguato il sistema di governance alle modifiche apportate nel luglio 2002 al Codice stesso. Tenuto conto del sostanziale allineamento della società alle prescrizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate emesso dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate della Borsa Italiana SpA nella versione emanata il 14 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 dicembre 2006 ha deliberato di aderire alle raccomandazioni in esso contenute e di porre immediatamente in essere le attività necessarie all’osservanza delle nuove prescrizioni non ancora recepite dalla Società. In ottemperanza alle indicazioni e alle raccomandazioni di Borsa Italiana SpA, e in particolare alle “Linee guida per la redazione della relazione annuale in materia di corporate governance” del 12 febbraio 2003, è fornita di seguito l’informativa sul sistema di corporate governance di Saipem. Struttura organizzativa di Saipem La struttura organizzativa di Saipem è articolata secondo il modello tradizionale in cui la gestione aziendale è affidata in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione mentre le funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale e quelle di controllo contabile alla Società di Revisione. Il Consiglio ha conferito specifiche deleghe all’Amministratore Delegato e al Presidente che ai sensi dell’art. 21 dello statuto ha la rappresentanza della Società. In ottemperanza ai principi di governance maggiormente seguiti a livello internazionale, il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno comitati con funzioni consultive e propositive. Il Consiglio di Amministrazione: centralità, competenze, deleghe, composizione, funzionamento e compensi Il Consiglio di Amministrazione è l’organo centrale nel sistema di corporate governance di Saipem SpA e del Gruppo Saipem. L’art. 20 dello statuto dispone che la gestione dell’impresa spetti esclusivamente al Consiglio di Amministrazione. Ai sensi dell’art. 2365 del codice civile è attribuita al Consiglio di Amministrazione la competenza, altrimenti dell’Assemblea Straordinaria, a deliberare sulle proposte aventi a oggetto: - la fusione per incorporazione di società le cui azioni o quote siano interamente possedute dalla Società, nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 2505 del codice civile; - la fusione per incorporazione di società le cui azioni o quote siano possedute almeno al 90% (novanta per cento), nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 2505-bis del codice civile; - la scissione proporzionale di società le cui azioni o quote siano interamente possedute, o possedute almeno al 90% (novanta per cento), nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 2506-ter del codice civile; - il trasferimento della sede della Società nell’ambito del territorio nazionale; - l’istituzione, la modifica e la soppressione di sedi secondarie; - la riduzione del capitale sociale in caso di recesso dei soci; - l’emissione di obbligazioni e altri titoli di debito, a eccezione dell’emissione di obbligazioni convertibili in azioni della Società. In aggiunta alle competenze attribuitegli in via esclusiva dall’art. 2381 del codice civile, il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani pluriennali strategici della società; delibera sulle operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario della Società ed esamina e valuta le operazioni industriali/finanziarie del Gruppo più importanti, in particolare approva tutte le operazioni relative alla costituzione di società direttamente partecipate e filiali, all’acquisizione, alienazione, dismissione di partecipazioni, ai conferimenti di aziende o rami d’azienda, all’acquisto, vendita o leasing finanziario di terreni e fabbricati per importi superiori a 2.500.000 euro. Sono in ogni caso riservati all’esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione i contratti di compravendita di beni e/o servizi che abbiano un valore superiore a 1 miliardo di euro nonché quelli di durata superiore a 20 anni; definisce, sulla base delle indicazioni dell’apposito comitato, le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e ne verifica l’adeguatezza, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato; esamina e approva le linee portanti della struttura societaria e organizzativa di Gruppo verificando l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle controllate strategiche; valuta il generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto d’interessi; riceve dagli amministratori con deleghe un’informativa tempestiva che renda conto al Consiglio dell’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro attribuite nonché 57 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E riguardo alle operazioni di maggior rilievo, previa definizione dei criteri per la loro identificazione, e alle operazioni atipiche, inusuali o con parti correlate; approva tutte le proposte di deliberazioni da sottoporre all’Assemblea dei soci; attribuisce le deleghe agli amministratori; nomina i direttori generali conferendo i poteri; nomina i componenti dell’Audit Committee, del Compensation Committee e del Comitato per il Codice di Comportamento; approva le procedure di Corporate Governance; approva i piani di incentivazione della Società; approva i compensi degli amministratori muniti di delega; approva il progetto di bilancio, il budget, le relazioni trimestrali e semestrali, i dati preconsuntivi; approva la stipula di contratti di intermediazione commerciali; approva tutte le erogazioni liberali (Il Consiglio di Amministrazione ha individuato quali principali società controllate aventi rilevanza strategica le seguenti società: Snamprogetti SpA e Saipem sa). Ai sensi dell’art. 2391 del codice civile, gli amministratori danno notizia agli altri amministratori e al Collegio Sindacale di ogni interesse che per conto proprio o di terzi abbiano in una determinata operazione della Società. Il Consiglio di Amministrazione, in adesione alla raccomandazione contenuta nel nuovo Codice di Autodisciplina, effettua una volta all’anno, avvalendosi di un consulente esterno specializzato, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e suoi Comitati. La valutazione, effettuata quest’anno da Egon Zehnder International, ha portato alla conclusione che, in linea generale il Consiglio di Saipem si pone ai livelli di eccellenza sul mercato in relazione a: - elevata motivazione dei consiglieri e senso di appartenenza; - clima positivo e costruttivo delle riunioni; - efficienza di funzionamento; - board leadership del Presidente e complementarietà con l’Amministratore Delegato; - dimensione e composizione ritenuta adeguata. Il Consiglio ha conferito al Presidente tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Società, a eccezione di quelli indelegabili e di quelli che il Consiglio stesso si è riservato, e all’Amministratore Delegato la delega all’attività dell’area operativa e commerciale. Il Consiglio di Amministrazione, composto da nove amministratori, è stato nominato dall’Assemblea il 29 aprile 2005 per il triennio che scade alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. La nomina degli amministratori avviene, a norma dell’art. 19 dello statuto, mediante voto di lista al fine di consentire la presenza di rappre- 58 sentanti designati dalle minoranze azionarie. Le liste sono depositate presso la sede sociale almeno venti giorni prima della data dell’assemblea in prima convocazione e pubblicate su tre quotidiani a diffusione nazionale e, per prassi, sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato. Le liste possono essere presentate da soci che da soli o insieme ad altri siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2% dell’intero capitale sociale. Dalla lista che ottiene la maggioranza dei voti vengono tratti i due terzi degli amministratori. Gli amministratori posseggono i requisiti di onorabilità prescritti dalle disposizioni normative, nonché i requisiti di professionalità e l’esperienza necessari a svolgere con efficacia ed efficienza il loro mandato al quale sono in grado di dedicare tempo e risorse adeguate. In ottemperanza alle indicazioni del Codice (art. 1.c.2), informazioni sulle cariche di amministratore o sindaco ricoperte dai consiglieri in società quotate, in società finanziarie, assicurative o di rilevanti dimensioni sono indicate successivamente al punto “Cariche ricoperte dagli amministratori” del presente paragrafo. Ai fini dei punti 1.c.2 e 1.c.3 del Codice di Autodisciplina, per assicurare che gli amministratori possano dedicare il tempo necessario per l’efficace svolgimento del loro incarico, il Consiglio ha espresso il seguente orientamento sul cumulo degli incarichi degli amministratori: - un amministratore esecutivo non dovrebbe ricoprire: (i) la carica di consigliere esecutivo in altra società quotata, italiana o estera, ovvero in una società finanziaria, bancaria o assicurativa o con un patrimonio netto superiore a 1 miliardo di euro e (ii) la carica di consigliere non esecutivo o sindaco (o di membro di altro organo di controllo) in più di tre delle predette società; - un amministratore non esecutivo, oltre alla carica ricoperta nella Società, non dovrebbe ricoprire: (i) la carica di consigliere esecutivo in più di una delle predette società e la carica di consigliere non esecutivo o di sindaco (o di membro di altro organo di controllo) in più di tre delle società indicate, ovvero (ii) la carica di consigliere non esecutivo o di sindaco in più di sei delle predette società. Restano escluse dal limite di cumulo le cariche ricoperte in società del medesimo gruppo. Nel caso di superamento dei limiti indicati, gli amministratori informano tempestivamente il Consiglio, il quale valuta la situazione alla luce dell’interesse della Società e invita l’amministratore ad assumere le conseguenti decisioni. Per le società ad azionariato diffuso il Codice raccomanda l’istituzione di un Comitato per le proposte di nomina costituito in maggioranza da amministratori non esecutivi “soprattutto nei casi in cui il consiglio rilevi la diffi- S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E coltà da parte degli Azionisti di predisporre le proposte di nomina”. Il Comitato non è stato costituito perché, come indicato in precedenza, le liste dei candidati sono corredate per prassi dai curricula professionali. Il Consiglio è composto dal Presidente, Pietro Franco Tali, dall’Amministratore Delegato, Hugh James O’Donnell, e dagli amministratori Francesco Gatti, Angelo Caridi (in sostituzione di Roberto Jaquinto dal 29 aprile 2006), Jacques Yves Léost, Marco Mangiagalli, Pierantonio Nebuloni, Gesualdo Pianciamore, Ian Wybrew-Bond. Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni e Gesualdo Pianciamore sono stati candidati nella lista presentata da investitori istituzionali coordinati da ARCA SGR SpA. Pietro Franco Tali, Hugh James O’Donnell, Jacques Yves Léost, Marco Mangiagalli, Ian Wybrew-Bond, Angelo Caridi sono stati nominati dalla lista presentata da Eni. Sono amministratori esecutivi Pietro Franco Tali, Hugh James O’Donnell, Angelo Caridi (Amministratore Delegato di Snamprogetti SpA) e Jacques Yves Léost (Presidente di Saipem sa). Il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza alle indicazioni contenute nel Codice e alle disposizioni della legge 262/2005, ha accertato i requisiti di indipendenza e di onorabilità degli amministratori. In particolare ha confermato sulla base delle dichiarazioni rese dagli interessati che 4 amministratori non esecutivi (Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni, Gesualdo Pianciamore e Ian Wybrew-Bond) sono da considerarsi indipendenti in base alla valutazione effettuata dal Consiglio di Amministrazione applicando i parametri indicati nei criteri applicativi di cui all’art. 3 del Codice di Autodisciplina. Non posseggono il requisito di indipendenza gli amministratori esecutivi Pietro Franco Tali, Hugh James O’Donnell, Angelo Caridi, Jacques Yves Léost e l’amministratore non esecutivo Marco Mangiagalli, CFO di Eni SpA. Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio di Amministrazione per valutare l’indipendenza dei propri membri. Lo statuto non dispone in modo specifico la frequenza delle adunanze consiliari, anche se l’art. 21 ne assume la periodicità almeno trimestrale: “Gli Amministratori riferiscono tempestivamente e con periodicità almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate dalla Società o dalle società controllate; in particolare, riferiscono sulle operazioni nelle quali esse abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano influenzate dal soggetto che esercita l’attività di direzione e coordinamento”. Nel corso del 2006 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 10 volte; nel primo semestre 2007 sono previste 3 adunanze. È data preventiva notizia al pubblico delle date delle adunanze previste per l’esame dei rendiconti periodici richiesti dalla normativa vigente. Il Consiglio di Amministrazione ha definito le modalità di convocazione delle proprie adunanze; in particolare il Consiglio è convocato dal Presidente, che individua i punti dell’ordine del giorno, mediante avviso da inviarsi a mezzo posta, fax o in via informatica almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’adunanza; nei casi di necessità e urgenza, l’invio della convocazione è effettuato almeno 24 ore prima dell’ora fissata per l’adunanza. Lo statuto consente che le adunanze consiliari si tengano per videoconferenza. Agli amministratori e ai sindaci è fornita preventivamente documentazione sui temi oggetto di valutazione e di delibera consiliare. Nel 2006 hanno partecipato alle adunanze consiliari in media l’85% degli amministratori e il 75% degli amministratori indipendenti. I compensi agli amministratori sono deliberati dall’Assemblea; la remunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato è determinata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Compensation Committee, sentito il parere del Collegio Sindacale. In applicazione delle disposizioni Consob, nella relazione sulla gestione al bilancio di esercizio ovvero nelle Note illustrative sono indicati: (i) l’ammontare dei compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche; (ii) le stock grant e le stock option assegnate al Presidente e all’Amministratore Delegato, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche; (iii) le partecipazioni detenute dagli amministratori, dai sindaci, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche in Saipem e nelle società controllate. Il 29 aprile 2005 l’Assemblea ha determinato in 25.000 euro il compenso annuo spettante a ciascun amministratore per la durata del mandato. Agli amministratori è corrisposta inoltre la somma di 1.000 euro per la partecipazione a ciascuna adunanza degli organi statutari, oltre al rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dell’incarico. La partecipazione ai comitati non prevede remunerazioni aggiuntive. La struttura retributiva del Presidente e dell’Amministratore Delegato, così come quella del Direttore Generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche è costituita da una parte fissa, una parte variabile e un’incentivazione di lungo termine. La remunerazione fissa del Presidente e dell’Amministratore Delegato è stabilita in relazione alle deleghe loro conferite. La retribuzione fissa del Direttore Generale e degli altri dirigenti con responsabilità strate- 59 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E giche è determinata in base al ruolo e alle responsabilità strategiche assegnate, con riferimento ai livelli adottati per posizioni equivalenti nel mercato delle grandi imprese nazionali e internazionali e con adeguamenti annuali stabiliti per merito (continuità della performance individuale) o per promozione (progressione di ruolo/responsabilità). La remunerazione variabile è erogata annualmente in forma monetaria ed è connessa al raggiungimento di specifici obiettivi aziendali (economico-finanziari, operativi e strategici) e individuali (delle singole aree di business o funzionali) stabiliti per l’esercizio precedente. La remunerazione variabile del Presidente e dell’Amministratore Delegato è determinata sulla base degli obiettivi aziendali. La remunerazione variabile erogata nell’anno 2006 è stata determinata con riferimento agli obiettivi Saipem dell’anno 2005 approvati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Compensation Committee. Nel 2006 il Consiglio di Amministrazione ha approvato, su proposta del Compensation Committee, un nuovo sistema di incentivazione di lungo termine per i dirigenti di Saipem, al fine di dare maggiore sostegno alla motivazione e alla fidelizzazione del management e di stabilire una più stretta connessione tra obiettivi, performance realizzate e incentivazione. Il nuovo sistema, in applicazione nel triennio 2006-2008, è composto da un piano di incentivazione monetaria differita focalizzato sulla crescita del business e sull’efficienza operativa, che ha sostituito il precedente piano di stock grant, e da un piano di stock option focalizzato sul ritorno per l’azionista, che è stato sottoposto all’approvazione dell’Assemblea del 28 aprile 2006. Tale politica è stata definita con l’intento di bilanciare le componenti monetarie e azionarie del pacchetto retributivo, nonché di integrare nel lungo termine la performance economico-operativa con quella di Borsa. L’incentivo monetario differito attribuito nel 2006 potrà essere erogato dopo tre anni in misura connessa al raggiungimento degli obiettivi annuali di EBITDA (consuntivo vs budget, a scenario costante) definiti per il triennio 2006-2008. Le stock option assegnate nel 2006 potranno essere esercitate dopo tre anni in quantità connesse al posizionamento del Total Shareholders Return, ovvero il TSR, del titolo Saipem rispetto a quello dei suoi competitor, calcolato su base annua del triennio 2006-2008. Al compimento di ciascun triennio di attuazione, i risultati dei piani di incentivazione di lungo termine saranno verificati dal Compensation Committee e approvati dal Consiglio di Amministrazione. 60 Cariche ricoperte dagli amministratori Sulla base delle comunicazioni ricevute, sono indicate di seguito le cariche di amministratore o sindaco ricoperte dai consiglieri in altre società quotate in mercati regolamentari anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni (art. 1.c.2 del Codice). MARCO MANGIAGALLI Consigliere di Amministrazione di Snam Rete Gas SpA e Polimeri Europa SpA. GESUALDO PIANCIAMORE Consigliere di Amministrazione di Sirefid SpA, Finanziaria Fiduciaria Milano, ESG Compagnia di Riassicurazione Dublino, Assicurazioni Generali Amsterdam, Società Assicurativa La Estrella SA Madrid, Intesa Private Banking SpA. PIERANTONIO NEBULONI Vicepresidente del Consiglio Management & Capitali SpA. di Gestione di Il curriculum professionale degli amministratori è disponibile sul sito internet di Saipem. Comitati del Consiglio Per un più efficace svolgimento dei propri compiti, il Consiglio ha istituito al proprio interno due Comitati: l’Audit Committee composto esclusivamente da amministratori non esecutivi indipendenti, e il Compensation Committee, composto da una maggioranza di amministratori indipendenti, tutti non esecutivi. Tutti i componenti dell’Audit Committee sono esperti in materia contabile e finanziaria. Fanno parte dell’Audit Committee Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni e Gesualdo Pianciamore; del Compensation Committee Marco Mangiagalli, Pierantonio Nebuloni e Francesco Gatti. Audit Committee L’Audit Committee, svolge nei confronti del Consiglio, in forza della delibera assunta il 9 novembre 2000 dal Consiglio di Amministrazione, funzioni istruttorie, consultive e propositive in materia di vigilanza sul generale andamento della gestione. In relazione alle modifiche al Codice introdotte nel luglio 2002, il 25 febbraio 2003 il Consiglio ha approvato il “Regolamento dell’Audit Committee”. Secondo il Regolamento, ai lavori dell’Audit Committee partecipano il Presidente del Collegio Sindacale o un sindaco da questi designato; alle S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E riunioni può partecipare il Presidente. Il responsabile Internal Audit (in qualità di “preposto al controllo interno”) assiste l’Audit Committee e svolge gli incarichi affidatigli dall’Audit Committee per l’espletamento delle proprie funzioni. L’unità Internal Audit, che dipende dal Presidente, ha tra i suoi compiti: (i) accertare la rispondenza dei criteri e delle tecniche utilizzate per l’elaborazione dei dati contabili ed extracontabili e l’efficienza dei processi amministrativi e dei sistemi di controllo impiegati; (ii) assicurare la realizzazione e il mantenimento del sistema di identificazione, mappatura e classificazione delle aree a rischio ai fini dell’attività di audit. L’Audit Committee, ha, tra l’altro le seguenti funzioni: (i) assiste il Consiglio nell’espletamento dei compiti relativi alla: (a) fissazione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno; (b) periodica verifica della sua adeguatezza e dell’effettivo funzionamento; (c) accertamento che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato; (ii) valuta, unitamente al CFO e alla Società di revisione, l’adeguatezza dei principi contabili utilizzati e la loro omogeneità nella redazione del bilancio consolidato; (iii) esamina con la Società di revisione: (a) i criteri contabili “critici” ai fini della corretta rappresentazione della posizione finanziaria, economica e patrimoniale di Saipem; (b) i trattamenti contabili alternativi previsti dai principi contabili e analizzati con il management, con l’evidenza delle conseguenze dell’uso di questi trattamenti e delle relative informazioni integrative, nonché dei trattamenti considerati preferenziali dal revisore; (c) i contenuti di ogni rilevante informazione scritta intrattenuta dal revisore con il management; (d) le problematiche relative ai bilanci di esercizio delle principali società del Gruppo; (iv) valuta il piano di lavoro preparato dal responsabile dell’Internal Audit e riceve dallo stesso le relazioni, almeno trimestrali, sul lavoro svolto; (v) valuta i rilievi che emergono dai rapporti di revisione del controllo interno, dalle comunicazioni del Collegio Sindacale e dei singoli componenti del medesimo Collegio, dalle relazioni e dalla management letter della Società di revisione, dalla relazione annuale del Garante per il Codice di Comportamento, dalle indagini e dagli esami svolti da terzi; (vi) valuta le proposte formulate dalle Società di revisione per l’affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro redatto per la revisione e il lavoro dalle stesse svolto, anche con riferimento all’indipendenza dei relativi giudizi; (vii) verifica l’indipendenza della Società di revisione; (viii) valuta le richieste presentate dal responsabile dell’unità richiedente di avvalersi della società incaricata della revisione contabile del bilancio per i servizi non-audit e formula proposte in merito al Consiglio. L’Audit Committee nel corso del 2006 si è riunito 8 volte e una volta nel periodo 1° gennaio-22 marzo 2007 e ha: esaminato i programmi di revisione predisposti dalla funzione di Internal Auditing; esaminato e valutato le risultanze degli interventi di Internal Auditing; incontrato il massimo livello della funzione amministrativa della Società, il presidente del Collegio Sindacale e i partner responsabili della Società di revisione, per l’esame delle connotazioni essenziali dei bilanci degli esercizi 2005 e 2006; monitorato lo sviluppo del modello operativo della funzione di Internal Auditing; ha preso atto delle attività poste in essere dalla Società relativamente agli adempimenti connessi al D.Lgs. 231/2001, con particolare riguardo alle attività di vigilanza, formazione e analisi dei processi sensibili; approfondito il modello di analisi e gestione del rischio aziendale nel Gruppo Saipem; preso atto della struttura organizzativa e del sistema delle deleghe e procure a presidio dei meccanismi decisionali del Gruppo Saipem, monitorato le azioni attuate dalla Società relativamente all’adeguamento dei processi contabili derivanti dall’applicazione dei principi contabili IFRS. L’Audit Committee riferisce al Consiglio di Amministrazione semestralmente sull’attività svolta e sull’adeguatezza del sistema di controllo interno. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato preposto al controllo interno, con gli incarichi e le attribuzioni previsti nel nuovo Codice di Autodisciplina, il responsabile dell’Internal Audit. Compensation Committee Il Compensation Committee ha il compito di proporre al Consiglio di Amministrazione i sistemi di incentivazione manageriale, la remunerazione annua del Presidente e dell’Amministratore Delegato, nonché di esaminare i criteri di retribuzione del top management del Gruppo. Nel corso del 2006 il Compensation Committee si è riunito quattro volte e ha: esaminato gli obiettivi del piano di performance e incentivazione di Gruppo dell’anno 2006 e i risultati dell’anno 2005, ai fini dell’applicazione del piano di incentivazione sotto forma di incentivo monetario annuale e incentivo differito a dirigenti del Gruppo; formulato la proposta relativa alla remunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato; formulato le proposte relative ai piani di incentivazione per il 2006 (stock option, incentivo monetario annuale e incentivo monetario differito). 61 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale, ai sensi dell’art. 149 del D.Lgs. 58/1998, vigila: sull’osservanza della legge e dello statuto; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione. Il Collegio è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti nominati il 29 aprile 2005 dall’Assemblea. Il mandato dei sindaci, di durata triennale, scade con l’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. La nomina dei sindaci avviene a norma dell’art. 27 dello statuto mediante voto di lista al fine di consentire la presenza di rappresentanti designati dalle minoranze azionarie. I sindaci agiscono con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli Azionisti che li hanno eletti. Per prassi, le liste sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato e sono depositate presso la sede sociale almeno venti giorni prima della data dell’assemblea in prima convocazione e pubblicate su tre quotidiani a diffusione nazionale. Il Collegio Sindacale è composto dal Presidente Paolo Andrea Colombo e dai sindaci effettivi Fabrizio Gardi e Fabio Venegoni e dai sindaci supplenti Giulio Gamba e Luca Giovanni Caretta. L’art. 27 dello statuto dispone che i sindaci siano scelti tra coloro che siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa applicabile, in particolare dal decreto 162/2000; ai fini del decreto stesso, lo statuto dispone che sono strettamente attinenti all’attività della Società le materie di diritto commerciale, economia aziendale e finanza aziendale e i settori ingegneristico e geologico. I sindaci di Saipem sono tutti iscritti nel registro dei revisori contabili. Ai sindaci è fornita prima delle adunanze la documentazione sui temi oggetto di valutazione e di delibera consiliare. Il Collegio Sindacale può riunirsi anche in videoconferenza. Il 29 aprile 2005 l’Assemblea ha determinato il compenso annuo spettante al Presidente del Collegio Sindacale e a ciascun sindaco effettivo, rispettivamente, in 37.500 Azionisti Eni SpA GE Asset Management Inc Capital Research and Management Co 62 euro e 25.000 euro, oltre a 1.000 euro per la partecipazione a ciascuna adunanza degli organi statutari e al rimborso delle spese sostenute. L’attività di revisione contabile è affidata ai sensi di legge a una Società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili, la cui nomina spetta all’Assemblea. La Società di revisione in carica è la PricewaterhouseCoopers SpA, nominata per un triennio dall’Assemblea del 29 aprile 2004. Ai sensi dell’art. 27 dello statuto non possono assumere la carica di sindaco coloro che ricoprono la carica di sindaco effettivo in cinque società emittenti titoli quotati nei mercati regolamentati. Paolo Andrea Colombo, Fabrizio Gardi e Giulio Gamba sono stati candidati da Eni SpA; Fabio Venegoni e Luca Giovanni Caretta sono stati candidati da investitori istituzionali coordinati da Arca SGR SpA. Il curriculum dei sindaci è disponibile sul sito internet di Saipem. L’azionariato della Società Il capitale sociale di Saipem SpA al 31 dicembre 2006 ammonta a 441.410.900 euro, interamente versato, ed è rappresentato da n. 441.251.799 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro e da n. 159.101 azioni di risparmio del valore nominale di 1 euro. Le azioni sono indivisibili e ogni azione dà diritto a un voto. I possessori di azioni Saipem possono esercitare i diritti sociali e patrimoniali loro attribuiti dalla normativa vigente, nel rispetto dei limiti posti da quest’ultima. Alle azioni di risparmio, convertibili alla pari in azioni ordinarie, spetta un dividendo complessivo maggiorato rispetto a quello dell’azione ordinaria in misura pari al 3% del valore nominale dell’azione. L’Assemblea degli Azionisti di Risparmio ha nominato il proprio rappresentante comune nella persona del dottor Roberto Ramorini in data 31 ottobre 2006. Sulla base delle informazioni disponibili e delle comunicazioni ricevute ai sensi della delibera Consob 11971/1999, gli Azionisti possessori di quote superiori al 2% del capitale di Saipem SpA sono: Numero di azioni % sul capitale 189.423.307 42,91 13.938.753 3,16 8.950.998 2,03 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Sulla base delle comunicazioni degli istituti bancari incaricati del pagamento del dividendo 2005, la ripartizione dell’azionariato per area geografica e per fascia di possesso è la seguente: Ripartizione dell’azionariato per area geografica risultante dal pagamento del dividendo 2005 Azionisti Numero di Azionisti Italia 25.107 Numero di azioni % sul capitale 272.094.878 (*) 61,64 Altri Stati Unione Europea 538 70.978.911 16,09 America 380 59.165.806 13,4 UK e Irlanda 248 29.530.078 6,69 80 2.884.396 0,65 Altri Stati Europa Resto del Mondo Totale 113 6.756.831 1,53 26.466 441.410.900 100,00 (*) Comprende le azioni proprie in portafoglio che non percepiscono dividendo. Ripartizione dell’azionariato per fascia di possesso (**) Azionisti Numero di Azionisti Numero di azioni % sul capitale > 10% 1 189.423.307 42,91 > 2% 1 12.412.820 2,81 1% - 2% 7 44.851.310 10,16 0,5% - 1% 7 22.642.232 5,09 0,3% - 0,5% 21 35.642.379 8,08 0,1% - 0,3% 63 46.921.645 10,63 ≤ 0,1% 26.367 89.517.207 20,32 Totale 26.466 441.410.900 100,00 (**) Informazioni risultanti dal Libro Soci. Assemblee L’Assemblea è il momento istituzionale di incontro tra il management della Società e i suoi Azionisti. Nel corso delle riunioni assembleari i soci possono chiedere informazioni sia sulle materie all’ordine del giorno sia sull’andamento della gestione in generale. L’informativa è fornita nel rispetto della disciplina delle informazioni privilegiate. L’assemblea ordinaria esercita le funzioni previste all’art. 2364 del codice civile e quella straordinaria le funzioni di cui all’art. 2365 del codice civile. Allo scopo di favorire la partecipazione degli Azionisti all’Assemblea, gli avvisi di convocazione sono pubblicati su diversi giornali italiani. Il 30 gennaio 2001, l’Assemblea ha approvato il Regolamento delle proprie riunioni, disponibile sul sito internet di Saipem, al fine di assicurare lo svolgimento ordinato e funzionale dei lavori assembleari e garantire in particolare il diritto di ciascun azionista di prendere la parola sugli argomenti in discussione. Il Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2007 ha convocato l’Assemblea Straordinaria per uniformare lo Statuto della Società alle nuove disposizioni normative introdotte dalla legge 262/2005, legge sulla Tutela del Risparmio, che tra l’altro: - delega alla Consob la fissazione di limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo che i componenti degli organi di controllo delle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio possono assumere in società di capitali; - stabilisce che il Presidente del Collegio Sindacale venga nominato dall’assemblea tra i sindaci eletti dalla minoranza; - introduce la figura del “Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari” da nominare, previo parere obbligatorio dell’organo di controllo, sulla base delle modalità previste dallo statuto. Operazioni con parti correlate Saipem, in relazione all’art. 11 del Codice di Autodisciplina, ha approvato la procedura denominata “Principi di comportamento in materia di operazioni con parti correlate”. La procedura, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 luglio 2003, identifica le parti correlate, individua le operazioni compiute tra di esse, enuncia i criteri da applicare, elenca le operazioni da sottoporre all’esame preventivo del Consiglio di Amministrazione e quelle oggetto di informativa al Collegio Sindacale e al Consiglio stesso. 63 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E La procedura è pubblicata sul sito internet della Società all’indirizzo www.saipem.it. Rapporti con gli Azionisti e gli investitori e trattamento delle informazioni Saipem ha adottato una politica di comunicazione volta a instaurare un costante dialogo con gli investitori istituzionali, con gli Azionisti e con il mercato e a garantire la sistematica diffusione di un’informativa esauriente e tempestiva sulla propria attività, con l’unico limite delle esigenze di riservatezza che talune informazioni possono presentare. In tale ottica, l’informativa agli investitori, al mercato e alla stampa è assicurata dai comunicati stampa, da incontri periodici con gli investitori istituzionali, con la comunità finanziaria e con la stampa, nonché dall’ampia documentazione resa disponibile e costantemente aggiornata sul sito internet. I rapporti con gli investitori e gli analisti finanziari sono intrattenuti dal responsabile dell’unità Investor Relations. Le informazioni di loro interesse sono disponibili sul sito Saipem e possono essere chieste anche tramite l’e-mail [email protected]. I rapporti con gli Azionisti sono intrattenuti dal responsabile della Segreteria Societaria. Le informazioni di loro interesse sono disponibili sul sito Saipem e possono essere chieste anche tramite l’e-mail [email protected]. Le informazioni riguardanti i rendiconti periodici e le operazioni rilevanti, nonché le procedure emanate in materia di corporate governance sono diffuse tempestivamente al pubblico, anche mediante pubblicazione sul sito internet. Sempre nel sito sono disponibili i comunicati stampa della Società e gli avvisi agli Azionisti. L’impegno di Saipem a fornire agli investitori e ai mercati un’informativa finanziaria veritiera, completa, trasparente, tempestiva e non selettiva è sancito dal Codice di Comportamento che individua quali valori fondamentali nello svolgimento della propria attività e nei rapporti con i terzi la completezza e la trasparenza delle informazioni, la legittimità formale e sostanziale di tutti i comportamenti posti in essere dai propri dipendenti a qualunque livello organizzativo, nonché la chiarezza e verità dei riscontri contabili secondo le norme di legge e le procedure interne. Il 23 marzo 2006 il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato la “Procedura di comunicazione al mercato di documenti e informazioni riguardanti le attività della Società e delle controllate”, pubblicata sul sito internet di Saipem, approvata il 12 dicembre 2002. La procedura – che recepisce le indicazioni della Consob, 64 della Borsa Italiana e della “Guida per l’informazione al mercato” emessa nel giugno 2002 dal Forum Ref sull’informativa societaria, nonché di quelle contenute nelle norme di recepimento della direttiva europea sul Market Abuse – fissa i requisiti della comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate (materialità, chiarezza, omogeneità, simmetria informativa, coerenza e tempestività) e definisce il flusso informativo volto ad acquisire dalle società controllate i dati e le notizie necessari a fornire un’adeguata e tempestiva informativa al Consiglio e al mercato sugli eventi e sulle circostanze che possono concretizzarsi in informazioni privilegiate. La procedura individua altresì i provvedimenti da assumere in caso di violazione delle disposizioni contenute nella stessa, anche tenuto conto delle nuove fattispecie oggetto di sanzioni penali e amministrative introdotte dalla legge sulla tutela del pubblico risparmio. Il Codice di Comportamento definisce gli obblighi di riservatezza cui sono tenuti i dipendenti del Gruppo ai fini del trattamento delle informazioni riservate. Decreto legislativo 231/2001 Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 22 marzo 2004, ha approvato il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 e ha istituito l’Organismo di Vigilanza. Il Modello costituisce un sistema strutturato e organico di procedure, nonché di attività di controllo, volto a prevenire le diverse tipologie di reato descritte nel citato decreto nonché nel D.Lgs. 61/2002 e nella L. 7/2003. Il compito di disporre e porre in essere le prime attuazioni, l’aggiornamento o l’adeguamento del Modello, è attribuito al Presidente. È stato definito il piano di prima attuazione finalizzato a definire e pianificare le azioni di miglioramento del sistema di controllo sulla base delle evidenze dall’analisi comparativa della “Gap Analysis” e a definire i requisiti organizzativi per la caratterizzazione e la realizzazione del Modello. L’applicazione del piano di prima attuazione comporta: (i) l’aggiornamento/adeguamento delle normative aziendali; (ii) la definizione di interventi organizzativi coerenti con le evidenze di gap rilevate; (iii) l’adeguamento del sistema delle procure ai principi e agli standard del Modello; (iv) la definizione di interventi finalizzati alla formazione del personale e alla diffusione della conoscenza del Modello; (v) l’adeguamento dei sistemi informatici aziendali al fine di garantire la reportistica con riferimento ai rapporti con la Pubblica Amministrazione. L’Organismo di Vigilanza nel corso del 2006 si è riunito 8 volte e ha: monitorato l’attività di comunicazione del documento “Principi del Modello” a tutti i dipendenti di S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Saipem SpA; promosso le iniziative formative rivolte ai dipendenti al fine di garantire un’adeguata conoscenza dei contenuti del Modello; elaborato il Programma di Vigilanza annuale assicurando il coordinamento dell’attuazione del Programma di Vigilanza e l’attuazione degli interventi di controllo programmati e non programmati; coordinato le attività finalizzate all’istituzione di canali di comunicazione da e verso l’Organismo di Vigilanza. Internal dealing Il 23 marzo 2006 il Consiglio ha approvato la procedura relativa alla “Tenuta e aggiornamento del Registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate”, in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 115-bis del TUF, ai sensi del quale “Gli emittenti quotati e i soggetti in rapporto di controllo con essi, o le persone che agiscono in loro nome o per loro conto, devono istituire, e mantenere regolarmente aggiornato, un registro delle persone che, in ragione dell’attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte, hanno accesso alle informazioni indicate all’art. 114, comma 1 (ndr, informazioni privilegiate)”. La procedura, che recepisce le disposizioni contenute nel Capo I (Registri delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate) del Titolo VII del Regolamento Emittenti (Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999), definisce: (i) le modalità e i termini di iscrizione nel registro e dell’eventuale successiva cancellazione delle persone che, in ragione dell’attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte per conto di Saipem, hanno accesso su base regolare od occasionale a informazioni privilegiate; (ii) le modalità di comunicazione all’interessato dell’avvenuta iscrizione e/o cancellazione dal registro e della relativa motivazione. La procedura ha decorrenza dal 1° aprile 2006. Il Consiglio ha altresì approvato la “Procedura relativa all’identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate, anche per interposta persona, aventi a oggetto azioni emesse da Saipem SpA o altri strumenti finanziari a esse collegati” (Procedura Internal dealing) che sostituisce il “Codice in materia di negoziazione di strumenti finanziari emessi da Saipem (Internal dealing)”, approvato dal Consiglio il 12 dicembre 2002. La procedura è redatta in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 114, comma 7, del TUF, ai sensi del quale “I soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, di controllo o di direzione in un emittente quotato e i dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate indicate al comma 1 e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che pos- sono incidere sull’evoluzione e sulle prospettive future dell’emittente quotato, chiunque detenga azioni in misura almeno pari al 10% del capitale sociale, nonché ogni altro soggetto che controlla l’emittente quotato, devono comunicare alla Consob e al pubblico le operazioni, aventi a oggetto azioni emesse dall’emittente o altri strumenti finanziari a esse collegati, da loro effettuate, anche per interposta persona. Tale comunicazione deve essere effettuata anche dal coniuge non separato legalmente, dai figli, anche del coniuge, a carico, nonché dai genitori, i parenti e gli affini conviventi dei soggetti sopra indicati, nonché negli altri casi individuati dalla Consob con regolamento, in attuazione della direttiva 2004/72/CE della Commissione, del 29 aprile 2004”. La procedura, che recepisce le disposizioni contenute nel Capo II (Operazioni effettuate da soggetti rilevanti e da persone strettamente legate) del Titolo VII del Regolamento Emittenti (Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999): (i) individua le persone rilevanti; (ii) definisce le operazioni aventi a oggetto azioni emesse da Saipem o altri strumenti finanziari a esse collegati; (iii) fissa le modalità e i termini delle comunicazioni delle operazioni effettuate nonché i termini di diffusione al pubblico delle comunicazioni stesse; (iv) riporta le sanzioni previste in caso di inosservanza delle prescrizioni indicate nella procedura. La procedura, che ha decorrenza dal 1° aprile 2006, è pubblicata sul sito internet di Saipem. 65 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Di seguito le tabelle indicate nel documento “Guida alla compilazione della relazione sulla corporate governance” emesso nel marzo 2004 dall’Assonime e da Emittenti Titoli SpA. Struttura del Consiglio di Amministrazione e dei comitati Comitato Controllo Interno Consiglio di Amministrazione Componenti esecutivi non indipendenti esecutivi % presenze n. altri appartenenza incarichi Presidente Pietro Franco Tali X 100 - Amministratore Delegato Hugh James O’Donnell X 100 - Consiglieri Angelo Caridi (1) Francesco Gatti (2) Jacques Léost Marco Mangiagalli Pierantonio Nebuloni (2) Gesualdo Pianciamore (2) Ian Wybrew-Bond X X X X X X X X X X 100 60 100 70 50 100 90 X Numero di riunioni 2006 10 Compensation Committee % presenze appartenenza X 100 X X 100 50 8 % presenze X 100 X X 75 75 4 (1) L’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2006 ha nominato Amministratore l’ing. Angelo Caridi, attuale Amministratore Delegato di Snamprogetti, in sostituzione di Roberto Jaquinto, dimissionario, che era stato eletto nella lista presentata dall’azionista Eni nell’Assemblea del 29 aprile 2005. (2) Designato dalla lista di minoranza. Collegio Sindacale % presenza riunioni del Collegio % presenza riunioni del CdA N. altri incarichi (1) Presidente Paolo Andrea Colombo 100 100 5 Sindaci effettivi Fabrizio Gardi Fabio Venegoni (2) 100 100 90 90 3 2 - - 1 1 12 10 Componenti Sindaci supplenti Luca Giovanni Caretta (2) Giulio Gamba Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento (1) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco in altre società quotate. (2) Designato dalla lista di minoranza. 66 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R E L A Z I O N E S U L L A C O R P O R AT E G OV E R N A N C E Altre previsioni del Codice di Autodisciplina Sì Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate Il CdA ha attribuito deleghe definendone: a) limiti b) modalità d’esercizio c) e periodicità dell’informativa Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)? Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”? Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? Il CdA ha definito apposite procedure per l’esame e approvazione delle operazioni con parti correlate? Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti correlate sono descritte nella relazione? Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate da esauriente informativa? Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come indipendenti? X X X X X X X X X X X Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da esauriente informativa? X X Assemblee La società ha approvato un Regolamento di Assemblea? Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)? X X Controllo interno La società ha nominato i preposti al controllo interno? I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative? Unità organizzativa preposta al controllo interno (ex art. 9.3 del Codice) Investor relations La società ha nominato un responsabile investor relations? Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/fax/e-mail) del responsabile investor relations (*) No X X Internal Audit X Investor Relations (*) Saipem SpA - Via Martiri di Cefalonia, 67 - San Donato Milanese (Milano) 20097 Italia - Tel. +39 02 520 34653 - Fax +39 02 520 54295. 67 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G E S T I O N E D E I R I S C H I D ’ I M P R E S A Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell’attività operativa. Rischio di mercato Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse. Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. Rischio di cambio L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività del gruppo in aree diverse dall’euro, dalla circostanza 68 che i ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività a livello di Gruppo è assicurata dalla funzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai principi contabili internazionali. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito del Gruppo Saipem è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. Rischio credito Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla funzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G E S T I O N E D E I R I S C H I D ’ I M P R E S A Rischio liquidità Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. Rischio operation Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei Paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei Paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell’ambito dell’attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute. Rischio Paese Risk and opportunity and knowledge management Nel corso del 2006 è stata formalizzata la direzione Risk and opportunity and knowledge management al fine di: - promuovere l’applicazione della metodologia nelle offerte e nei progetti gestiti dalle Business Unit; - assicurare la diffusione di una cultura di risk and opportunity and knowledge management in Saipem orientata alla gestione di rischi e opportunità connessi ai progetti e al miglioramento della gestione delle contingency; - fornire consulenza, assistenza e indicazioni alle Business Unit e ai progetti nelle attività di identificazione e valutazione dei rischi e delle opportunità e nelle attività di implementazione delle relative azioni di mitigazione e miglioramento, rispettivamente per la gestione delle aree di rischio e l’ottimizzazione delle opportunità identificate; - assicurare la definizione, lo sviluppo e l’aggiornamento di strumenti e metodologie in grado di raccogliere, organizzare e rendere disponibili ai progetti le varie lesson learned; - assicurare un’adeguata attività formativa e il necessario supporto ai risk engineer; - assicurare il costante aggiornamento delle Linee guida, procedure e standard Corporate, promuovendone il pieno rispetto e la loro corretta applicazione in Saipem e nelle società controllate. Saipem svolge una parte significativa della propria attività in Paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei Paesi in cui opera o intende investire. Il rischio Paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. 69 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A LT R E I N F O R M A Z I O N I Altre informazioni ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE L’Assemblea degli Azionisti tenutasi il 28 aprile 2006 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato, fino ad un massimo di 2.400.000 azioni ordinarie, per un ammontare complessivo non superiore a 48.000.000 di euro, al fine di dare attuazione al piano di stock option 2006. Periodo Nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2006 sono state acquistate sul mercato n. 1.919.355 azioni ordinarie. In esecuzione dei piani di stock grant per gli anni 2003, 2004 e 2005 sono state assegnate agli aventi diritto n. 530.000 azioni ordinarie; in esecuzione dei piani di stock option deliberati nel 2002, 2003, 2004 e 2005, sono state cedute n. 1.045.813 azioni ordinarie. Alla data del 28 marzo 2007 la Società ha in portafoglio n. 5.851.196 azioni proprie. N. azioni Costo medio (euro) Costo complessivo (migliaia di euro) Capitale sociale (%) Acquisti Anno 2003 (dal 2 maggio) 2.125.000 6,058 12.873 0,48 Anno 2004 1.395.000 7,044 9.826 0,32 Anno 2005 3.284.589 10,700 35.146 0,74 Anno 2006 1.919.355 18,950 36.371 0,43 Azioni proprie acquistate al 28 marzo 2007 8.723.944 10,800 94.216 1,97 11,913 69.703 1,33 A dedurre azioni proprie: - assegnate a titolo gratuito in applicazione ai piani di stock grant 630.200 - assegnate per sottoscrizione in applicazione ai piani di stock option 2.242.548 Azioni proprie in portafoglio al 28 marzo 2007 5.851.196 Il capitale sociale al 28 marzo 2007 ammonta a 441.410.900 euro. Alla stessa data le azioni in circolazione sono 435.559.704. PIANI DI INCENTIVAZIONE Nel piano di incentivazione 2006 lo strumento dello stock grant è stato sostituito da un sistema di incentivo monetario differito. L’incentivo monetario differito attribuito nel 2006 potrà essere erogato dopo tre anni in misura connessa al raggiungimento di obiettivi annuali di EBITDA (consuntivo raffrontato al budget a scenario costante) definiti per il triennio 2006-2008. 70 Stock option Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nella seduta del 26 luglio 2006 ha deliberato di assegnare, al fine di dare attuazione al piano di stock option 2006, 1.965.000 diritti di opzione per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie Saipem, al prezzo di 17,519 euro per azione (corrispondente al maggiore tra la media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana nel mese precedente la data di assegnazione del diritto di acquisto e il costo medio delle azioni proprie in portafoglio rilevati il giorno precedente la data di assegnazione), ai dirigenti del Gruppo Saipem che occupano le posizioni più diretta- S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A LT R E I N F O R M A Z I O N I mente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico. Le opzioni sono esercitabili decorsi tre anni dall’assegnazione e fino al 27 luglio 2012, per gli assegnatari residenti in Italia, mentre, per gli assegnatari residenti in Francia, in applicazione di specifiche normative vigenti nel Paese, sono esercitabili decorsi quattro anni dall’assegnazione e fino al 26 luglio 2013. Il soddisfacimento del piano di stock option avverrà mediante l’attribuzione di azioni ordinarie acquistate sul mercato, in attuazione della delibera assembleare del 28 aprile 2006. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Acquisizione ordini Nei primi due mesi del 2007 sono stati acquisiti nuovi ordini e negoziate variazioni a contratti esistenti per un totale di circa 1.500 milioni di euro; le acquisizioni più rilevanti del periodo sono: Offshore - per conto Medgaz, il progetto, di tipo EPIC, che prevede l’installazione di un sistema di condotte sottomarine, che consentirà il trasporto del gas naturale dall’Algeria alla Spagna attraverso il Mar Mediterraneo. Onshore - per conto Saudi Aramco, il contratto, di tipo EPC, per l’espansione dell’impianto di Qarayyah, che fa parte degli impianti del giacimento Khurais, situato a 250 chilometri a sud-ovest di Dhahran, e impiegato per il trattamento dell’acqua di mare e la sua successiva iniezione nel pozzo. Il contratto, originariamente assegnato su base rimborsabile nel secondo trimestre del 2006, è stato convertito in contratto chiavi in mano, e riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento e la costruzione di nove nuovi moduli di trattamento per l’acqua di mare. I lavori saranno completati nel quarto trimestre del 2008; - per conto Scogat, il contratto Trans Tunisian Pipeline, in Tunisia, che riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’avvio di due nuove stazioni di compressione del gas e il potenziamento degli impianti di compressione esistenti. I lavori saranno completati nel secondo trimestre del 2008. Investimenti A febbraio 2007 è stato assegnato al cantiere cinese Yantai Raffles il contratto per la costruzione di un nuovo pipelayer. L'unità navale avrà 290 metri di lunghezza, 39 metri di larghezza e 24 metri di altezza, sarà dotata di posizionamento dinamico e sarà atta alla posa di linee di grosso diametro (fino a 48 pollici); la velocità di trasferimento potrà raggiungere i 14 nodi e l’unità potrà operare in presenza di ghiaccio; potrà trasportare fino a 25.000 tonnellate di tubi e sarà dotata di una gru dalla capacità di sollevamento di 600 tonnellate; gli alloggi sono progettati per ricevere a bordo fino a 450 persone fra tecnici ed equipaggio. Il nuovo pipelayer è previsto essere pronto a iniziare l’attività nel secondo trimestre del 2010 e l’investimento complessivo ammonta a circa 530 milioni di euro. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Lo spending della Oil Industry, aumentato considerevolmente negli ultimi anni, è previsto crescere ulteriormente nel 2007, determinando una situazione particolarmente favorevole per i contrattisti. Saipem è attesa cogliere i frutti di un mercato positivo sia nell’Offshore dove vanta da tempo una posizione di leader, specialmente per progetti complessi in aree di frontiera, sia nell’Onshore, anche per le competenze 71 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A LT R E I N F O R M A Z I O N I distintive apportate da Snamprogetti, sia nel Drilling per il rinnovo, a rate più favorevoli, di diversi contratti. La buona intonazione del mercato e l’affidabilità raggiunta da Saipem consentono di prevedere nel 2007 un livello di acquisizione di nuovi ordini che incrementi ulteriormente il già elevato portafoglio ordini di fine 2006. Per quanto riguarda i risultati economici, i ricavi dell’esercizio 2007 sono attesi superare i 9 miliardi di euro e l’utile netto, ante partite non ricorrenti, è previsto in crescita, di almeno il 20%, rispetto al record del 2006. Gli investimenti programmati per il 2007 ammontano a 1,2 miliardi di euro circa e sono relativi: - all’ampliamento della flotta: costruzione di un nuovo semisommergibile per acque profonde (messa in marcia prevista per il terzo trimestre del 2009) e di un tender barge per quanto riguarda il Drilling; costruzione di un nuovo pipelayer (messa in marcia prevista per il secondo trimestre del 2010), ultimazione dell’unità FPSO Citade de Vitoria e approntamento dell’unità FPSO Gimboa per l’Offshore; - all’inizio della costruzione di una nuova yard di fabbricazione per grandi strutture offshore; - all’ulteriore potenziamento delle strutture in Kazakhstan e West Africa; - alla costruzione di nuovi mezzi navali e altri equipment a fronte di contratti specifici; - al mantenimento e upgrading del parco mezzi esistente. Gli ammortamenti sono previsti ammontare a 280 milioni di euro circa. È programmata nel 2007 la monetizzazione di alcuni asset “non core”; gli impatti sul conto economico, allo stato non quantificabili, sono attesi positivi. I dati e le informazioni previsionali si basano su presupposti e assunzioni che possono rivelarsi inesatti perché soggetti a rischi e variabili al di fuori del controllo della Società, quali: le variazioni dei tassi di cambio, le variazioni dei tassi di interesse, gli investimenti dell’industria petrolifera e di altri settori industriali, l’instabilità politica in aree in cui il Gruppo è presente, le azioni della concorrenza. Inoltre anche l’esecuzione dei progetti è soggetta a variabili, quali le condizioni climatiche, al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. 72 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R I C O N D U Z I O N E D E G L I S C H E M I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C AT I A Q U E L L I O B B L I G ATO R I Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati a quelli obbligatori Voci dello stato patrimoniale riclassificato Lo stato patrimoniale riclassificato differisce dallo schema legale per le sole riclassifiche indicate in tabella (dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta dallo schema legale). (milioni di euro) 31.12.2005 Valori parziali da schema obbligatorio A) Attività materiali nette Nota 7 - Immobili, impianti e macchinari Nota 10 - Altre partecipazioni Ricl. da E) - fondo copertura perdite di imprese partecipate Nota 3 - Crediti commerciali e altri crediti 2.345 837 849 849 40 153 38 146 4 9 (2) D) Capitale circolante (2) 60 1.523 3.306 Ricl. a I) - crediti finanziari non strumentali all’attività operativa (17) Nota 4 - Rimanenze 490 Nota 5 - Attività per imposte correnti 122 228 89 171 Nota 11 - Altre attività finanziarie - 40 Ricl. a I) - crediti finanziari non strumentali all’attività operativa - Nota 6 - Altre attività Nota 12 - Attività per imposte anticipate Nota 13 - Altre attività Nota 15 - Debiti commerciali e altri debiti (45) 1.053 (3) 68 47 17 11 (2.005) (4.434) (140) (187) Nota 17 - Altre passività (66) (103) Nota 21 - Passività per imposte differite (20) (83) Nota 16 - Passività per imposte correnti Nota 22 - Altre passività (1) E) Fondi per rischi e oneri Nota 19 - Fondi per rischi e oneri Ricl. a C) - fondo copertura perdite di imprese partecipate Nota 20 - Fondi per benefici ai dipendenti (1) (97) (99) (176) (178) 2 F) Fondo per benefici ai dipendenti Valori da schema riclassificato 2.345 837 C) Partecipazioni Nota 9 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Valori parziali da schema obbligatorio 1.903 1.903 B) Attività immateriali Nota 8 - Attività immateriali 31.12.2006 Valori da schema riclassificato 2 (88) (88) (169) (169) CAPITALE INVESTITO NETTO 2.655 3.002 G) Patrimonio netto 1.630 1.581 Nota 24 - Patrimonio netto Saipem 1.630 H) Capitale e riserve di terzi Nota 23 - Capitale e riserve di terzi azionisti 13 I) Indebitamento finanziario netto Nota 1 - Disponibilità liquide ed equivalenti Nota 2 - Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita Nota 14 - Passività finanziarie a breve termine 1.581 13 4 4 1.012 (877) 1.417 (1.322) - (4) 1.192 1.865 Nota 18 - Passività finanziarie a lungo termine 484 885 Nota 18 - Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 230 Ricl. da D) - crediti finanziari non strumentali all’attività operativa (nota 3) Ricl. da D) - crediti finanziari non strumentali all’attività operativa (nota 11) COPERTURE 41 (17) (45) - (3) 2.655 3.002 73 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / R I C O N D U Z I O N E D E G L I S C H E M I D I B I L A N C I O R I C L A S S I F I C AT I A Q U E L L I O B B L I G ATO R I Voci del conto economico riclassificato Il conto economico riclassificato differisce dallo schema legale esclusivamente per le seguenti riclassifiche: - i ricavi afferenti a rimborsi per prestazioni che non costituiscono l’attività caratteristica, i rimborsi assicurativi e i costi rimborsati dal cliente indicati nello schema legale nella voce “altri ricavi e proventi” sono stati portati in diminuzione delle corrispondenti componenti di costo nel conto economico riclassificato; - le voci “proventi finanziari” e “oneri finanziari” indicate separatamente nello schema legale, sono esposte nette nella voce “oneri finanziari netti” del conto economico riclassificato; - le voci “effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto” e “altri proventi/(oneri) su partecipazioni” indicate separatamente nello schema legale, sono esposte nette nella voce “proventi netti da partecipazioni” del conto economico riclassificato. 74 Le altre voci sono direttamente riconducibili allo schema legale. Voci del rendiconto finanziario riclassificato Il rendiconto finanziario riclassificato differisce dallo schema legale esclusivamente per la seguente riclassifica: - le voci “concessione di crediti finanziari a breve termine” e “riscossioni e cessioni di crediti finanziari a breve termine” indicate separatamente e incluse nel “flusso di cassa netto da attività di investimento” nello schema legale, sono esposte nette nella voce “investimenti netti relativi all’attività di finanziamento” inclusa nel flusso di cassa netto del periodo dello schema riclassificato. Le altre voci sono direttamente riconducibili allo schema legale. Bilancio consolidato del Gruppo Saipem al 31 dicembre 2006 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / S C H E M I D I B I L A N C I O 31.12.2005 di cui verso parti correlate 31.12.2006 di cui verso parti correlate Stato patrimoniale (NOTA N. 1) 877 544 1.322 602 (NOTA N. 2) 1.523 490 122 89 3.101 (milioni di euro) ATTIVITÀ Attività correnti Disponibilità liquide ed equivalenti Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita Crediti commerciali e altri crediti Rimanenze Attività per imposte correnti Altre attività Totale attività correnti ATTIVITÀ NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Altre partecipazioni Altre attività finanziarie Attività per imposte anticipate Altre attività Totale attività non correnti TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Passività correnti Passività finanziarie a breve termine Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine Debiti commerciali e altri debiti Passività per imposte correnti Altre passività Totale passività correnti PASSIVITÀ NON CORRENTI Passività finanziarie a lungo termine Fondi per rischi e oneri Fondi per benefici ai dipendenti Passività per imposte differite Altre passività Totale passività non correnti TOTALE PASSIVITÀ PATRIMONIO NETTO Capitale e riserve di terzi Patrimonio netto di Saipem: - capitale sociale - riserva sopraprezzo azioni - altre riserve - utili relativi a esercizi precedenti - utili del periodo Azioni proprie Totale patrimonio netto di Gruppo TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 76 (NOTA N. 3) (NOTA N. 4) (NOTA N. 5) (NOTA N. 6) (NOTA N. 7) (NOTA N. 8) (NOTA N. 9) (NOTA N. 10) (NOTA N. 11) (NOTA N. 12) (NOTA N. 13) 233 43 35 4 3.306 1.053 228 171 6.084 1.903 837 2.345 849 38 4 68 17 2.867 5.968 146 9 40 47 11 3.447 9.531 650 23 130 3 (NOTA N. 14) 1.192 1.046 1.865 1.703 (NOTA N. 18) 230 2.005 140 66 3.633 155 38 41 4.434 187 103 6.630 3 123 484 99 88 20 1 692 4.325 12 885 178 169 83 1 1.316 7.946 95 (NOTA N. 15) (NOTA N. 16) (NOTA N. 17) (NOTA N. 18) (NOTA N. 19) (NOTA N. 20) (NOTA N. 21) (NOTA N. 22) (NOTA N. 23) (NOTA N. 24) (NOTA N. 25) (NOTA N. 26) (NOTA N. 27) (NOTA N. 28) 13 1.630 441 49 37 899 255 (51) 1.643 5.968 60 4 1.581 441 55 142 632 384 (73) 1.585 9.531 87 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / S C H E M I D I B I L A N C I O RICAVI Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Totale ricavi Costi operativi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Costo del lavoro Ammortamenti e svalutazioni Totale costi operativi UTILE OPERATIVO Proventi (oneri) finanziari Proventi finanziari Oneri finanziari Totale proventi (oneri) finanziari Proventi (oneri) su partecipazioni Effetto della valutazione con il metodo del patrimonio netto Altri proventi su partecipazioni Totale proventi su partecipazioni UTILE ANTE IMPOSTE Imposte sul reddito UTILE NETTO di competenza: - Saipem - terzi azionisti Utile per azione sull’utile netto di competenza Saipem (NOTA N. 30) (NOTA N. 31) (NOTA N. 32) (NOTA N. 33) (NOTA N. 34) (NOTA N. 35) (NOTA N. 36) (NOTA N. 37) (NOTA N. 38) di cui verso parti correlate Esercizio 2006 (milioni di euro) di cui verso parti correlate Esercizio 2005 Conto economico 4.528 11 4.539 685 7.517 50 7.567 698 3 (3.156) (819) (199) (4.174) 365 (93) (5.574) (1.164) (230) (6.968) 599 (103) 196 (250) 38 (149) 609 (709) 142 (156) (54) (100) 24 24 335 (76) 259 34 11 45 544 (157) 387 255 4 384 3 0,59 0,59 0,88 0,89 (ammontare in euro per azione) Utile per azione semplice Utile per azione diluito (NOTA N. 39) (NOTA N. 39) 77 Altre riserve Riserva legale Riserva per azioni proprie in portafoglio Riserva per acquisto azioni proprie Riserva per cash flow hedge 441 62 2 55 22 21 - Effetto prima applicazione IAS Annullamento differenze di cambio Saldi al 31 dicembre 2004 rettificati Effetto applicazione IAS 32 e 39 Saldi al 1° gennaio 2005 rettificati 441 441 62 62 2 2 55 55 22 (22) - 21 21 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 3 - - - - - 2 3 58 - Totale Operazioni con gli Azionisti Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale Acquisto azioni proprie Altri movimenti di patrimonio netto Costo stock option/grant Differenze cambio da conversione su distribuzione dividendi Totale Saldi al 31 dicembre 2005 Utile esercizio 2006 Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta estera Totale Operazioni con gli Azionisti Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale Acquisto azioni proprie Altri movimenti di patrimonio netto Effetto acquisto Snamprogetti Riapertura riserve Snamprogetti Variazione riserve Snamprogetti Acquisto 50% EMS SpA Costo stock option/grant Differenze cambio da conversione su distribuzione dividendi Totale Saldi al 31 dicembre 2006 78 441 (13) (13) 49 (11) (11) 10 58 58 12 - 4 (12) 698 5 703 38 235 235 - - - 255 - - - - - (109) - Totale patrimonio netto 197 Patrimonio netto di terzi 706 Totale (12) Azioni proprie Utile esercizio 2005 Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta estera Utile del periodo Riserva per sopraprezzo delle azioni Saldi al 31 dicembre 2004 (milioni di euro) Utili relativi a esercizi precedenti Capitale Variazione del patrimonio netto Riserva per differenze cambio da conversione S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / S C H E M I D I B I L A N C I O - 1.494 9 1.503 42 - 1.536 (22) 19 (22) 1.555 9 9 42 1.545 19 1.564 255 4 259 (109) - (109) 14 - - - 14 - 14 14 - - - (95) - (95) - - - (65) - (65) - (65) - - 167 24 (170) - (29) - (29) - - 5 5 - 5 4 4 18 196 899 (109) (51) (235) 255 (29) - 4 (29) (85) (51) 1.630 384 - - - - - - 116 - - - - - - - 116 - - - - - - - - - 6 5 - 7 - - 6 - - 161 (12) - - - - - - (34) 36 - 3 (9) - (442) 29 (3) 441 6 55 5 7 7 65 - 6 16 2 67 (6) (12) (13) (267) 632 (19) (19) 13 4 (85) 1.643 384 3 387 - - - 116 - 116 - - - (19) 97 - (19) 97 - (82) - (82) (22) - (22) - (82) (173) (255) 384 (22) - (442) (31) 56 (3) (6) (22) (530) (73) 1.581 (12) - (442) (31) 56 (12) (3) (6) (12) (542) 4 1.585 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / S C H E M I D I B I L A N C I O Rendiconto finanziario (milioni di euro) Utile del periodo Risultato di pertinenza di terzi azionisti Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni fondi per rischi e oneri Variazione fondi per benefici ai dipendenti Minusvalenza da radiazione, da eliminazione e da estinzione Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimento (Dividendi) (Interessi attivi) Interessi passivi Differenze cambio (attive) passive non realizzate Imposte sul reddito del periodo correnti, differite e anticipate Risultato operativo prima della variazione del capitale di periodo Variazioni: - rimanenze - crediti commerciali e diversi - altre attività - debiti commerciali e diversi - altre passività Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Imposte sul reddito pagate Imposte rimborsate e crediti d’imposta acquistati/ceduti Differenze cambio realizzate su dividendi Flusso di cassa netto da attività di periodo Investimenti: - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni materiali - acquisto di partecipazioni - concessioni di crediti finanziari a breve termine - concessioni di crediti finanziari a lungo termine Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: - immobilizzazioni materiali - titoli, partecipazioni e cessioni ramo d’azienda - riscossioni e cessioni di crediti finanziari a breve termine Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa netto da attività di investimento Assunzione di debiti finanziari a breve termine Assunzione di debiti finanziari a lungo termine Rimborsi di debiti finanziari a breve termine Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine in c/c Dividendi pagati Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Acquisto di azioni proprie Effetto delle differenze di cambio Effetto variazione area di consolidamento e altre variazioni Flusso di cassa netto del periodo Disponibilità liquide a inizio del periodo Disponibilità liquide a fine del periodo Esercizio 2005 Esercizio 2006 255 4 196 (22) 25 5 (22) 35 12 76 384 3 230 (31) 27 27 2 (3) (5) (37) 68 4 157 564 (88) (233) 14 83 46 826 (197) (849) 109 894 10 386 4 22 (35) (57) – 6 793 28 40 (68) (218) 32 (4) 326 (5) (350) (7) (12) - 603 (5) (600) (9) (37) (4) (374) 3 - (655) 9 4 6 3 (371) 50 358 (65) 19 (636) 259 432 (351) (2) 453 (82) 343 (30) 10 4 282 595 877 709 (36) (22) (173) 445 877 1.322 79 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I R E DA Z I O N E - P R I N C I P I D I C O N S O L I DA M E N TO Criteri di redazione Il bilancio consolidato è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002. Il bilancio consolidato è redatto applicando il metodo del costo storico con l’eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione. Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Saipem SpA e delle imprese italiane ed estere sulle quali Saipem ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, determinandone le scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Sono inoltre comprese nell’area di consolidamento, per la quota proporzionale, le imprese controllate congiuntamente con altri soci per effetto di accordi con essi. Sono escluse dall’area di consolidamento le imprese possedute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione e altre imprese minori che sono complessivamente di entità non significativa. Si presumono non significative le imprese che non superano due dei seguenti parametri: (i) totale attivo o indebitamento finanziario lordo: 3.125 mila euro; (ii) totale ricavi: 6.250 mila euro; (iii) numero medio dei dipendenti: 50 unità. Le imprese il cui consolidamento non produce effetti significativi sono caratterizzate da una limitata attività operativa. Gli effetti delle esclusioni non assumono rilevanza1. Le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento, le imprese collegate e le altre partecipazioni sono valutate secondo i criteri indicati al punto “Attività finanziarie”. Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese collegate nonché le partecipazioni rilevanti a norma dell’art. 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nella sezione “ Area di consolidamento”. I bilanci delle imprese consolidate sono oggetto di revisione contabile da parte di società di revisione. Le informazioni, se non altrimenti indicato, sono espresse in milioni di euro. Principi di consolidamento Partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento Le società partecipate al 100% sono consolidate con il metodo dell’integrazione globale; conseguentemente, le attività e le passività, i costi e i ricavi sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate. Le società controllate congiuntamente sono consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale; conseguentemente il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate; con tale metodo le attività, le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate sono assunti nel bilancio consolidato in misura proporzionale alla percentuale di partecipazione. Il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo “Avviamento” inclusa nelle immobilizzazioni immateriali; se negativa, è imputata a conto economico. Gli utili o le perdite derivanti dalla cessione di quote di partecipazioni in imprese consolidate sono imputati a conto economico per l’ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione di patrimonio netto ceduta. Le quote del patrimonio netto e del risultato di competenza dei soci di minoranza sono iscritte in apposite voci del bilancio; la quota di patrimonio netto dei soci di minoranza è determinata sulla base dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l’eventuale avviamento a essi riferibile. I dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento nonché le plusvalenze e le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento sono oggetto di eliminazione. (1) Secondo le disposizioni del Framework dei principi contabili internazionali “l’informazione è rilevante se la sua omissione o errata presentazione può influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio”. 80 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / P R I N C I P I D I C O N S O L I DA M E N TO Operazioni infragruppo Gli utili derivanti da operazioni effettuate tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri nonché le garanzie, compresi i contratti autonomi di garanzia, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Le perdite infragruppo non sono eliminate perché sono rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto. Conversione dei bilanci in moneta diversa dall’euro 1,1797 0,6853 86,0380 95,2956 4,4244 1,6109 5.442,2300 2,7432 655,9500 7,3715 1,3725 53,1679 11.596,5000 157,7980 4,4584 153,2750 7,9850 4,0558 33,9200 1,9628 1,5551 4,3331 1,317 0,6715 93,6974 105,733 4,93915 1,6691 1,15 2,81333 655,957 7,3504 1,5281 58,2975 11.844,4 167,233 4,649 169,344 8,238 4,20974 34,68 2,0202 1,6069 4,8371 Cambio medio 2006 Cambio al 31.12.2006 USA dollaro UK sterlina Algeria dinaro Angola kwanza Arabia Saudita riyal Australia dollaro Azerbaijan manat Brasile real Congo franco cfa Croazia kuna Dollaro canadese India rupia Indonesia rupia Kazakhstan tenghè Malesia ringgit Nigeria naira Norvegia corona Perù new sol Russia rublo Singapore dollaro Svizzera franco UAE dirham Cambio al 31.12.2005 Valuta I bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro sono convertiti in euro applicando alle voci: (i) dell’attivo e del passivo patrimoniale, i cambi correnti alla data di chiusura del periodo; (ii) del patrimonio netto, i cambi storici; (iii) del conto economico, i cambi medi del periodo (fonte: Ufficio Italiano Cambi). Le differenze cambio da conversione, derivanti dall’applicazione di cambi diversi per le attività e passività, per il patrimonio netto e per il conto economico, sono imputate alla voce del patrimonio netto “Riserva per differenze cambio” per la parte di competenza del Gruppo e alla voce “Capitale e riserve di terzi” per la parte di competenza di terzi. La riserva per differenze cambio è imputata a conto economico all’atto della cessione della partecipazione o del rimborso del capitale investito. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella moneta funzionale, rappresentata dalla moneta locale o dalla diversa moneta nella quale sono denominati la maggior parte delle transazioni economiche e delle attività e passività. I cambi applicati nella conversione in euro dei bilanci espressi in moneta estera sono i seguenti: 1,2556 0,68173 91,4361 100,955 4,70888 1,66681 1,12338 (*) 2,73313 655,952 7,32468 1,42369 56,9098 11.512,4 158,114 4,60437 161,287 8,04719 4,11016 34,1117 1,99415 1,57288 4,61173 (*) Dal 1° gennaio 2006 sostituito dal Azerbaijan nuovo manat. 81 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Criteri di valutazione I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono indicati nei punti seguenti. Attività non correnti Attività materiali Le attività materiali, ivi inclusi gli investimenti immobiliari, sono rilevate secondo il criterio del costo e iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all’uso. Inoltre, quando è necessario un rilevante periodo di tempo affinché il bene sia pronto all’uso, il prezzo di acquisto o il costo di produzione include gli oneri finanziari sostenuti che teoricamente si sarebbero risparmiati nel periodo necessario a rendere il bene pronto all’uso, qualora l’investimento non fosse stato fatto. Il prezzo di acquisto o il costo di produzione è esposto al netto dei contributi pubblici in conto capitale che sono rilevati quando le condizioni per la loro concessione si sono verificate. In presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attività e la bonifica dei siti, il valore di iscrizione include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell’abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specifico fondo. Il trattamento contabile delle revisioni di stima di questi costi, del trascorrere del tempo e del tasso di attualizzazione sono indicati al punto “Fondi per rischi e oneri”. Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applicazione di leggi specifiche. I beni assunti in leasing finanziario sono iscritti tra le attività materiali in contropartita al debito finanziario verso il locatore e ammortizzati secondo i criteri di seguito indicati. Quando non vi è la ragionevole certezza di esercitare il diritto di riscatto, l’ammortamento è effettuato nel periodo più breve tra la durata della locazione e la vita utile del bene. Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo di durata della concessione o della vita utile del bene se minore. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale. I costi di sostituzione di componenti identificabili di beni complessi sono imputati all’attivo patrimoniale e ammortizzati lungo la loro vita utile; il valore di iscrizione residuo della componente oggetto di sostituzione è imputato a conto economico. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle attività materiali, la loro recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nei settori di attività in cui opera l’impresa. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. Le attività materiali destinate a specifici progetti operativi per le quali non si prevede un possibile reimpiego dovuto alla particolarità del bene stesso o per l’elevato sfruttamento sostenuto durante la fase di esecuzione del progetto sono ammortizzate in base alla durata del progetto stesso. 82 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Attività immateriali Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso. L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri. Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, neanche in applicazione di leggi specifiche. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Attività materiali”. L’avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso. Quando il valore di iscrizione della cash generating unit comprensivo dell’avviamento a essa attribuita è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all’avviamento fino a concorrenza del suo ammontare; l’eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all’avviamento è imputata pro quota al valore di libro degli asset che costituiscono la cash generating unit. Le svalutazioni dell’avviamento non sono oggetto di ripristino di valore. Costi di sviluppo tecnologico I costi di sviluppo sono iscritti all’attivo patrimoniale quando la società è in grado di dimostrare: (a) la fattibilità tecnica di completare l’attività immateriale e usarla o venderla; (b) l’intenzione di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita; (c) la capacità di usare o vendere l’attività immateriale; (d) in quale modo l’attività immateriale genererà benefici economici futuri probabili; (e) la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale; e (f) la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante lo sviluppo. Contributi I contributi in conto capitale sono rilevati quando esiste la ragionevole certezza che saranno realizzate le condizioni previste per la loro concessione e sono imputati a riduzione del prezzo di acquisto o del costo di produzione delle attività cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati a conto economico. Attività finanziarie PARTECIPAZIONI Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Quando non si producono effetti significativi sulla situazione patrimoniale, finanziaria e sul risultato economico, le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e quelle collegate sono valutate al costo rettificato per perdite di valore. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni valutate al costo sono rivalutate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Altri proventi/oneri su partecipazioni”. Le altre partecipazioni sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a patrimonio netto. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore; le perdite di valore non sono oggetto di ripristino. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è classificato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. 83 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E CREDITI E ATTIVITÀ FINANZIARIE DA MANTENERSI SINO ALLA SCADENZA I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione (es. commissioni, consulenze, etc.). Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). Le eventuali svalutazioni sono determinate confrontando il relativo valore di iscrizione con il valore attuale dei flussi di cassa attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo definito al momento della rilevazione iniziale. Gli effetti economici della svalutazione al costo ammortizzato sono imputati alla voce “Proventi (oneri) finanziari”. Attività correnti Rimanenze Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di mercato. La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo. I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e nel rispetto del principio della prudenza. In considerazione della natura dei contratti e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto (metodo del cost-to-cost). Per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione di tale metodo rispetto ai corrispettivi già rilevati tra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate opportune registrazioni che prevedono l’iscrizione tra i lavori in corso delle differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati, ovvero fra i debiti commerciali delle differenze negative. I corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera, sono calcolati tenendo conto dei cambi con cui sono state effettuate le relative coperture valutarie che qualificano per l’hedge accounting o in caso contrario al cambio di fine periodo; la medesima metodologia viene applicata per i costi espressi in valuta estera. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione quando oggettivamente determinabili. Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciuti solo se probabili e ragionevolmente quantificabili. Eventuali perdite sulle commesse sono rilevate interamente nel periodo in cui sono previste. I costi di partecipazione alle gare di appalto sono riconosciuti nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Attività finanziarie correnti Le attività finanziarie destinate alla negoziazione e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti, rispettivamente, alla voce di conto economico “Proventi (oneri) finanziari” e alla voce di patrimonio netto “Altre riserve”; in quest’ultima fattispecie le variazioni del fair value rilevate nel patrimonio netto sono imputate a conto economico all’atto della svalutazione o al momento del realizzo. Il fair value degli strumenti finanziari è stimato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari. Quando l’acquisto o la vendita di attività finanziarie prevede il regolamento dell’operazione e la consegna dell’attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l’operazione è rilevata alla data del regolamento. I crediti sono iscritti al costo ammortizzato (v. precedente punto “Attività finanziarie”). Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall’attivo patrimoniale quando il diritto a ricevere i flussi di cassa è trasferito unitamente a tutti i rischi e benefici associati alla proprietà. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i valori di cassa, i crediti bancari a vista, gli altri investimenti a breve termine con una scadenza non superiore ai tre mesi dall’acquisto e gli scoperti bancari. Gli scoperti bancari sono classificati insieme ai prestiti nello stato patrimoniale come passività correnti. 84 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Azioni proprie Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il corrispettivo derivante dalle eventuali vendite successive è rilevato a incremento/decremento del patrimonio netto. Passività finanziarie I debiti sono rilevati con il metodo del costo ammortizzato (vedi punto precedente “Attività finanziarie”). Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa ragionevolmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce “Proventi (oneri) finanziari”. Quando la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all’attività a cui si riferisce; l’imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento. I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l’accantonamento ovvero, quando la passività è relativa ad attività materiali, in contropartita all’attività a cui si riferisce. Le note alla situazione contabile consolidata includono, ove richiesto, le passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso. Benefici per i dipendenti I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti, ridotti degli eventuali importi già corrisposti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti2, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali3 ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e le perdite attuariali relative a programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate o da modifiche delle condizioni del piano sono rilevati pro quota a conto economico per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Le obbligazioni relative ai benefici a lungo termine sono determinate adottando ipotesi attuariali. Gli effetti derivanti dalle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero da una modifica delle caratteristiche del beneficio sono rilevati interamente a conto economico. Ricavi I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi sono rilevati quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti correlati alla proprietà o al compimento della prestazione. Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato, sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano incertezze di rilievo sull’ammontare e sull’esistenza del ricavo e dei relativi costi; diversamente sono rilevati nei limiti dei costi sostenuti recuperabili. (2) Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il trattamento di fine rapporto è assimilato a un programma a benefici definiti. (3) Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione del personale; (iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli di dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di assistenza sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi per le prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse. 85 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E I ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi pattuiti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori determinato utilizzando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). I lavori in corso su ordinazione i cui corrispettivi sono pattuiti in moneta estera sono iscritti al controvalore in euro al cambio corrente alla data di accertamento dello stato di avanzamento dei lavori in contraddittorio con il committente (accettazione SAL); tale valore viene rettificato per tenere conto del differenziale di cambio maturato sulle coperture che qualificano come hedge accounting. Gli anticipi sono iscritti al cambio del giorno in cui sono corrisposti. Le richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche ai lavori previsti contrattualmente si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi quando è probabile che il committente approverà le varianti e il relativo prezzo; le altre richieste (claims) derivanti, ad esempio, da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi solo quando è probabile che la controparte le accetti. I lavori non ancora accettati sono iscritti al cambio di chiusura dell’esercizio. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. Costi I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi. I canoni relativi a leasing operativi sono imputati a conto economico lungo la durata del contratto. I costi per il personale comprendono l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per fondi pensione e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. I costi per il personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, le stock grant e stock option assegnate ai dirigenti a partire dal 1° gennaio 2003. Il costo è determinato con riferimento al fair value del diritto assegnato al dipendente, incrementato degli eventuali oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR); la quota di competenza dell’esercizio è determinata pro rata temporis lungo il periodo a cui è riferita l’incentivazione (cd. vesting period)4. Il fair value delle stock grant è rappresentato dal valore corrente dell’azione alla data di assunzione dell’impegno, ridotto del valore attuale dei dividendi attesi nel vesting period. Il fair value delle stock option è rappresentato dal valore dell’opzione determinato applicando il modello Black-Scholes che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell’azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio. Per i piani di stock grant a beneficio dei dipendenti di Saipem SpA, la rilevazione del fair value è effettuata alla voce “Costo del lavoro” in contropartita alla voce “Altre riserve”. Lo stanziamento relativo al trattamento di fine rapporto e agli oneri sociali calcolati sul fair value è rilevato in contropartita alla voce “Fondi per rischi e oneri”. Per i piani di incentivazione a beneficio del personale dipendente delle società controllate, il fair value delle stock grant è rilevato alla data di assunzione dell’impegno nella voce “Costo del lavoro” con contropartita alla voce “Altre riserve” e successivamente riaddebitato alle imprese di appartenenza in contropartita alla voce “Costo del lavoro”. In presenza di personale dato in comando, il costo è addebitato pro rata temporis alla società presso cui i beneficiari sono in servizio. Per i piani di stock option il fair value è rilevato in contropartita alla voce “Altre riserve”. I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, in altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento, tali costi vengono iscritti nell’attivo patrimoniale solo quando rispettano le condizioni descritte al precedente punto “Costi di sviluppo tecnologico”. Differenze di cambio I ricavi e i costi relativi a operazioni in moneta estera sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta. Le attività e passività monetarie in moneta estera sono convertite in euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio con imputazione dell’effetto a conto economico. Le attività e passività non monetarie in moneta estera valutate al costo sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale; quando la valutazione è effettuata al valore recuperabile o di realizzo è adottato il cambio corrente alla data di determinazione del valore. Dividendi I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell’assemblea. (4) Per le stock grant, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui le azioni sono assegnate; per le stock option, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui l’opzione può essere esercitata. 86 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Passività per imposte correnti”. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è considerato probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate a livello di singola impresa se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Attività per imposte anticipate”; se passivo, alla voce “Passività per imposte differite”. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. Strumenti derivati Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. Saipem, coerentemente con la finalità economica delle coperture effettuate, procede ove possibile a designare i contratti derivati come strumenti di copertura. I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Nel caso di cash flow hedge, le coperture effettuate vengono designate a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul conto economico; detti rischi sono generalmente associati a un’attività o passività rilevata in bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili) o a futuri incassi ed esborsi ritenuti altamente probabili (cd. highly probable forecast transactions) quali a esempio i flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa. La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura secondo i requisiti previsti dallo IAS 39 viene sospesa in una riserva di patrimonio netto (hedging reserve); tale riserva viene poi imputata a conto economico nel periodo in cui la transazione coperta influenza il conto economico. La parte inefficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati, così come l’intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dal citato IAS 39, viene invece contabilizzata direttamente a conto economico nella voce oneri o proventi finanziari. Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell’attività operativa. RISCHIO DI MERCATO Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse. Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. 87 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Rischio di cambio L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività del Gruppo in aree diverse dall’euro, dalla circostanza che i ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività a livello di gruppo è assicurata dalla funzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai principi contabili internazionali. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito del Gruppo Saipem è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. RISCHIO CREDITO Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla funzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. RISCHIO LIQUIDITÀ Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. RISCHIO OPERATION Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. I valori primari di Saipem, come evidenziato nella sezione dedicata all’attività HSE, sono la prevenzione dei rischi ambientali, la sicurezza e la salute del personale. RISCHIO PAESE Saipem svolge una parte significativa della propria attività in Paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei Paesi in cui opera o intende investire. Il rischio Paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. Schemi contabili Le voci dello schema di stato patrimoniale sono classificate in correnti e non correnti, quelle del conto economico sono classificate per natura. Lo schema di rendiconto finanziario è definito secondo il “metodo indiretto” rettificando l’utile dell’esercizio delle componenti di natura non monetaria. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto presenta i proventi (oneri) complessivi del periodo e le altre variazioni del patrimonio netto. 88 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / M O D I F I C A D E I C R I T E R I C O N TA B I L I - U T I L I Z Z O D I S T I M E C O N TA B I L I Modifica dei criteri contabili A partire dall’esercizio 2006 sono state applicate: (i) le disposizioni dell’IFRIC 4 “Determinare se un accordo contiene un leasing” relative ai criteri da adottare al fine di individuare se un accordo, pur non assumendo la forma esplicita di un leasing, prevede il trasferimento di un diritto a utilizzare un’attività in cambio di un pagamento o di una serie di pagamenti; (ii) le modifiche allo IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione” relative: (a) alla possibilità di qualificare quale oggetto di copertura di operazioni cash flow hedge sul rischio di cambio, transazioni infragruppo previste e altamente probabili a condizione che dette transazioni siano denominate in una valuta funzionale differente rispetto a quella dell’entità che ha posto in essere l’operazione e che l’esposizione al rischio di cambio determini effetti sul conto economico consolidato; (b) ai criteri di rilevazione e valutazione delle garanzie finanziarie che sono rilevate al momento della loro emissione come passività al valore di mercato e successivamente valutate, in funzione del rischio di escussione, al maggiore tra la migliore stima dell’onere da sostenere per adempiere all’obbligazione e l’ammontare inizialmente rilevato ridotto dei premi incassati; (iii) le disposizioni dell’IFRIC 5 “Diritti derivanti da interessenze in fondi per smantellamenti, ripristini e bonifiche ambientali” relative ai criteri di rilevazione e valutazione delle partecipazioni a fondi costituiti al fine di finanziare le operazioni di smantellamento che presentano le seguenti caratteristiche: (a) le attività del fondo sono possedute e gestite da un’entità legale separata dall’impresa; (b) l’impresa partecipante al fondo ha un diritto limitato di accesso alle attività del fondo. Il partecipante rileva separatamente la propria obbligazione a pagare i costi di smantellamento e la propria interessenza al fondo. Nel caso in cui l’interessenza nel fondo sia tale da consentire di esercitare il controllo, un’influenza notevole o il controllo congiunto del fondo, l’interessenza nel fondo è rilevata, rispettivamente, come una partecipazione controllata, collegata o una joint venture. L’applicazione dei principi indicati non ha prodotto effetti significativi. Utilizzo di stime contabili L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, stime basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi e delle assunzioni adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi. LAVORI IN CORSO La determinazione dei lavori in corso è basata sulla stima dei ricavi e dei costi a vita intera di progetti di durata ultra annuale il cui apprezzamento è influenzato per sua natura da significativi elementi valutativi. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto delle richieste di corrispettivi aggiuntivi, rispetto a quelli contrattualmente convenuti, se il loro realizzo è ritenuto probabile e ragionevolmente quantificabile. La sempre maggiore incidenza sui volumi di ricavi generati dai progetti di tipo EPIC (Engineering, Procurement, Installation and Construction), per loro natura intrinseca caratterizzati da una elevata complessità, dimensione e durata esecutiva, nonché da un maggior grado di imprevedibilità, rende pressoché strutturale e fisiologica la necessità di apprezzare, e tenerne conto nella redazione delle situazioni contabili, l’atteso riconoscimento di corrispettivi addizionali, prima che sia formalizzato l’accordo con la controparte. SVALUTAZIONI Le attività materiali e immateriali sono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo dell’attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future – quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi – e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività interessata. 89 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / P R I N C I P I C O N TA B I L I D I R E C E N T E E M A N A Z I O N E BUSINESS COMBINATION La rilevazione delle operazioni di business combination implica l’attribuzione alle attività e passività dell’impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l’attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta ad avviamento, se negativa è imputata a conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne. FONDI Saipem effettua accantonamenti connessi prevalentemente ai benefici per i dipendenti e ai contenziosi legali e fiscali. La stima degli accantonamenti in queste materie è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte della Direzione aziendale. BENEFICI PER I DIPENDENTI I benefici successivi al rapporto di lavoro derivanti dai programmi a benefici definiti sono valutati sulla base di eventi incerti e di ipotesi attuariali che comprendono, tra le altre, i tassi di sconto, i ritorni attesi sulle attività a servizio dei piani, il livello delle retribuzioni future, i tassi di mortalità, l’età di ritiro e gli andamenti futuri delle spese sanitarie coperte. Le principali assunzioni utilizzate per la quantificazione dei benefici successivi al rapporto di lavoro sono determinate come segue: (i) i tassi di sconto e di inflazione che rappresentano i tassi in base ai quali l’obbligazione nei confronti dei dipendenti potrebbe essere effettivamente adempiuta, si basano sui tassi che maturano su titoli obbligazionari di elevata qualità (titoli di stato) e sulle aspettative inflazionistiche dei paesi interessati; (ii) il livello delle retribuzioni future è determinato sulla base di elementi quali le aspettative inflazionistiche, la produttività, gli avanzamenti di carriera e di anzianità; (iii) il costo futuro delle prestazioni sanitarie è determinato sulla base di elementi quali l’andamento presente e passato dei costi delle prestazioni sanitarie, comprese assunzioni sulla crescita inflattiva di tali costi, e le modifiche nelle condizioni di salute degli aventi diritto; (iv) le assunzioni demografiche riflettono la migliore stima dell’andamento di variabili quali la mortalità, il turnover, le invalidità e altro relative alla popolazione degli aventi diritto; (v) il ritorno delle attività a servizio dei piani è determinato sulla base della media ponderata dei rendimenti futuri attesi differenziati per classi di investimento (reddito fisso, equity, monetario). Differenze tra i costi sostenuti e quelli attesi e tra i ritorni effettivi e quelli attesi sulle attività a servizio del piano si verificano normalmente e sono definite utili o perdite attuariali. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevate pro quota a conto economico per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% del valore attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Le ipotesi attuariali sono adottate anche per la determinazione delle obbligazioni relative ai benefici a lungo termine; a tal fine, gli effetti delle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero delle caratteristiche del beneficio sono rilevate interamente a conto economico. Principi contabili di recente emanazione Con il regolamento n. 108/2006 emesso dalla Commissione Europea in data 11 gennaio 2006, è stato omologato l’IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative” che stabilisce le informazioni da fornire nelle note al bilancio sugli strumenti finanziari e sull’esposizione, politiche e obiettivi di gestione dei rischi finanziari dell’impresa. Le disposizioni dell’IFRS 7 includono alcune informazioni attualmente previste dallo IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative”. Le modifiche e le integrazioni ai principi contabili internazionali dell’IFRS 7 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2007. Allo stato Saipem sta analizzando il principio e valutando se la sua adozione avrà un impatto significativo sul bilancio. 90 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale Area di consolidamento al 31 dicembre 2006 IMPRESA CONSOLIDANTE San Donato Milanese EUR 441.410.900 Milano Udine EUR EUR 10.000 10.329 San Giovanni Teatino EUR 10.329 San Donato Milanese San Donato Milanese EUR EUR 9.020.216 309.600 Tortolì San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese San Donato Milanese Vibo Valentia EUR EUR EUR EUR EUR EUR Rio de Janeiro (Brasile) Pointe Noire (Congo) BOS Investment Ltd Londra (Regno Unito) BOS-UIE Ltd Londra (Regno Unito) Camom Gesellschaft fur Francoforte Instandhaltung und Montagen GmbH (Germania) Camom Industrie Spergau Instandhaltung GmbH & Co Kg (**) (Germania) Saipem SpA Eni SpA Saipem SpA Soci terzi 42,92 1,40 55,68 IMPRESE CONTROLLATE ITALIA Bos Italia Srl (**) Consorzio Ras - Realizzazioni Attraversamenti Sotterranei (**) Consorzio Sapro Energy Maintenance Services SpA Engineering & Management Services SpA Intermare Sarda SpA Saipem Energy International SpA Saipem FPSO SpA (ex Sonsub SpA) Saipem Projects SpA Snamprogetti SpA Snamprogetti Sud SpA Saipem sa Snamprogetti SpA Soci terzi Saipem SpA Soci terzi Saipem SpA Snamprogetti SpA 100,00 51,00 49,00 51,00 49,00 100,00 100,00 100,00 C.I. P.N. 100,00 100,00 C.I. C.I. 6.708.000 2.550.000 884.000 216.500.000 103.200.000 5.000.040 Saipem SpA Saipem SpA Saipem SpA Saipem SpA Saipem Projects SpA Snamprogetti SpA 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. C.I. C.I. C.I. BRL 231.150.000 100,00 C.I. XAF 200.000.000 100,00 C.I. GBP 5.000.000 Snamprogetti SpA 99,00 Snamprogetti 1,00 Management Services SA Saipem sa 99,98 Soci terzi 0,02 Saipem sa 100,00 100,00 C.I. GBP 3.300.000 BOS Investment Ltd 100,00 100,00 C.I. EUR 25.565 Camom sa 100,00 100,00 C.I. EUR 25.565 Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen GmbH Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen GmbH Saipem sa 100,00 Co. 100,00 Co. 100,00 100,00 C.I. European Maritime Commerce BV Saipem sa 100,00 100,00 C.I. 100,00 100,00 C.I. Saipem sa 100,00 100,00 C.I. Saipem International BV 50,00 Soci terzi 50,00 50,00 C.I. Co. ESTERO Andromeda Consultoria Tecnica e Representações Ltda Boscongo sa Camom Industrie Instandhaltung Verwaltungs GmbH (**) Spergau (Germania) EUR 25.565 Camom sa Montigny le Bretonneux (Francia) Montreal (Canada) Funchal (Portogallo) EUR 2.897.500 CAD 100 EUR 5.000 EUR 1.018.700 KZT 1.105.930.000 CENMC Canada Inc Delong Hersent - Estudos, Construções Maritimas e Participações, Unipessoal Lda Entreprise Nouvelle Marcellin sa ER SAI Caspian Contractor Llc (*) (**) Marsiglia (Francia) Almaty (Kazakhstan) C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo Società in liquidazione. 91 ERS - Equipment Rental & Services BV European Marine Contractors Ltd Amsterdam (Paesi Bassi) Londra (Regno Unito) European Marine Investments Ltd European Maritime Commerce BV Londra (Regno Unito) Amsterdam (Paesi Bassi) Zurigo (Svizzera) Montigny le Bretonneux (Francia) Global Petroprojects Services AG Guangdong Contractor Snc Hazira Cryogenic Engineering & Construction Management Private Ltd Hazira Marine Engineering & Construction Management Private Ltd Katran-K Llc Moss Arctic Offshore AS Moss Maritime AS Moss Maritime Inc Moss Offshore AS Nigerian Services & Supply Co Ltd North Caspian Service Co Llp Petrex SA Petromar Lda PT Saipem Indonesia Sagio - Companhia Angolana de Gestão de Instalações Offshore Lda Saibos Akogep Snc Saibos Construções Maritimas Lda Saibos FZE Saigut SA de Cv Saimexicana SA de Cv Saipem (Malaysia) Sdn Bhd (*) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem EUR 90.760 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. GBP 1.000.000 100,00 C.I. USD 20.000.000 European Marine 50,00 Investments Ltd Saipem UK Ltd 50,00 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. EUR 18.000 100,00 C.I. CHF 5.000.000 100,00 C.I. EUR 1.000 60,00 60,00 C.P. Mumbai (India) INR 100.000 40,00 55,00 55,00 C.I. Mumbai (India) INR 100.000 45,00 99,99 0,01 100,00 C.I. Krasnodar (Federazione Russa) Lysaker (Norvegia) Lysaker (Norvegia) Houston (USA) Lysaker (Norvegia) Lagos (Nigeria) Almaty (Kazakhstan) Iquitos (Perù) Luanda (Angola) RUB 1.603.800 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. NOK 100.000 Moss Maritime AS 100,00 100,00 C.I. NOK 40.000.000 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. USD 145.000 Moss Maritime AS 100,00 100,00 C.I. NOK 20.000.000 Moss Maritime AS 100,00 100,00 C.I. NGN 40.000.000 Saipem sa 100,00 100,00 C.I. KZT 1.910.000.000 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. PEN 37.319.045 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. USD 357.143 70,00 C.I. USD 30.290.000 Delong Hersent - Estudos,70,00 Construções Maritimas e Participações, Unipessoal Lda Soci terzi 30,00 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. AOA 1.600.000 EUR 39.000 EUR 27.551.052 AED 1.000.000 MXN 50.000 MXN 50.000 MYR 1.033.500 Jakarta (Indonesia) Luanda (Angola) Montigny le Bretonneux (Francia) Funchal (Portogallo) Dubai (Emirati Arabi Uniti) Ensenada (Messico) Città del Messico (Messico) Kuala Lumpur (Malesia) ERS - Equipment 100,00 Rental & Services BV Saipem International BV 100,00 Entreprise Nouvelle Marcellin sa Soci terzi Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa Soci terzi Saipem sa Sofresid sa Saipem (Portugal) Gestão 60,00 de Participações SGPS SA Soci terzi 40,00 Saipem sa 70,00 Soci terzi 30,00 Saipem sa 100,00 Saibos Construções Maritimas Lda Saimexicana SA de Cv Soci terzi Saipem sa P.N. 70,00 C.P. 100,00 C.I. 100,00 100,00 C.I. 80,00 20,00 100,00 80,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. Saipem International BV 41,90 Soci terzi 58,10 C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo 92 % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Saipem (Nigeria) Ltd Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda Saipem (Portugal) - Gestão de Participações SGPS Sociedade Unipessoal SA Saipem America Inc Saipem Argentina Samicy F. (***) Saipem Asia Sdn Bhd Saipem Australia Pty Ltd (***) Saipem Contracting (Nigeria) Ltd Saipem Contracting Algerie SpA Saipem do Brasil Serviçõs de Petroleo Ltda Saipem Engineering Nigeria Ltd Saipem Holding France sas Saipem India Project Services Ltd Saipem International BV Saipem Logistics Services Ltd Saipem Luxembourg SA Saipem Mediterranean Services Llc Saipem Misr for Petroleum Services (S.A.E.) Saipem Perfurações e Construções Petroliferas Lda Saipem sa Saipem Services México SA de Cv Saipem Services SA Saipem Singapore Pte Ltd Saipem UK Ltd Saipem Venezuela SA Lagos (Nigeria) Funchal (Portogallo) Funchal (Portogallo) NGN 259.200.000 EUR 299.278.738 EUR Wilmington (USA) Buenos Aires (Argentina) Kuala Lumpur (Malesia) Sydney (Australia) Lagos (Nigeria) Hassi Messaoud (Algeria) Rio de Janeiro (Brasile) Lagos (Nigeria) Montigny le Bretonneux (Francia) Chennai (India) Amsterdam (Paesi Bassi) Lagos (Nigeria) Lussemburgo (Lussemburgo) Rijeka (Croazia) Port Said (Egitto) Funchal (Portogallo) Montigny le Bretonneux (Francia) Città del Messico (Messico) Bruxelles (Belgio) Singapore (Singapore) New Malden (Regno Unito) Caracas (Venezuela) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO 89,41 C.I. 100,00 C.I. 49.900.000 Saipem International BV 89,41 Soci terzi 10,59 Saipem (Portugal) Gestão 100,00 de Participações SGPS SA Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. USD 50.000.000 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. ARS 150.000 MYR 8.116.500 Saipem International BV 98,77 Soci terzi 1,23 Saipem International BV 100,00 AUD 10.661.000 Saipem International BV 100,00 NGN 827.000.000 DZD 10.000.000 BRL 10.502.327 Saipem International BV 97,94 Soci terzi 2,06 Sofresid sa 99,94 Saipem sa 0,01 Soci terzi 0,05 Saipem FPSO SpA 100,00 NGN 72.000.000 EUR 40.000 INR 2.000.000 EUR 172.444.000 NGN P.N. 100,00 C.I. P.N. 97,94 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. Saipem International BV 98,96 Soci terzi 1,04 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. Saipem sa 100,00 100,00 C.I. Saipem SpA 100,00 100,00 C.I. 55.000.000 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. EUR 31.002 100,00 C.I. HRK 1.500.000 Saipem (Portugal) Gestão 100,00 de Participações SGPS SA Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. EUR 2.000.000 100,00 C.I. EUR 224.459 100,00 C.I. EUR 26.488.695 Saipem International BV 99,92 ERS - Equipment Rental 0,04 & Services BV European Maritime 0,04 Commerce BV Saipem (Portugal) Gestão 100,00 de Participações SGPS SA Saipem SpA 100,00 100,00 C.I. MXN 50.000 Saimexicana SA de Cv 100,00 100,00 C.I. EUR 61.500 100,00 C.I. SGD 25.000 Saipem International BV 99,98 ERS - Equipment Rental 0,02 & Services BV Saipem sa 100,00 100,00 C.I. GBP 6.470.000 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. VEB 20.000.000 Saipem sa Soci terzi P.N. 99,95 0,05 Co. (*) C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo (***) Società non operativa nell’esercizio. 93 SAS Port de Tanger Montigny le Bretonneux (Francia) Al Khobar (Arabia Saudita) Donges (Francia) Lagos (Nigeria) Lagos (Nigeria) EUR 37.000 SAR 5.000.000 EUR 38.125 NGN 13.000.000 NGN 5.000.000 Montreal (Canada) Amsterdam (Paesi Bassi) Parigi (Francia) Almaty (Kazakhstan) CAD 1.000 EUR 18.151 EUR 22.867 KZT 15.000.000 Basingstoke (Regno Unito) Sliema (Malta) GBP 15.000.000 EUR 50.000 Snamprogetti Management Services SA Ginevra (Svizzera) CHF 50.000.000 Snamprogetti Netherlands BV Amsterdam (Paesi Bassi) Bucarest (Romania) EUR 92.117.340 ROL 4.075.150 Saudi Arabian Saipem Ltd Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa Shipping and Maritime Services Ltd Snamprogetti Africa (Nigeria) Ltd Snamprogetti Canada Inc Snamprogetti Engineering BV Snamprogetti France sarl Snamprogetti Kazakhstan Llp (**) Snamprogetti Ltd Snamprogetti Lummus Gas Ltd Saipem (Portugal) Gestão 86,00 de Participações SGPS SA Soci terzi 14,00 Saipem sa 100,00 Saipem International BV 60,00 Soci terzi 40,00 Saipem sa 99,76 Soci terzi 0,24 ERS - Equipment Rental 100,00 & Services BV Snamprogetti 99,00 Netherlands BV Snamprogetti 1,00 Management Services SA Snamprogetti 100,00 Netherlands BV Snamprogetti 100,00 Netherlands BV Snamprogetti 100,00 Netherlands BV Snamprogetti 99,00 Netherlands BV Snamprogetti 1,00 Management Services SA Snamprogetti 100,00 Management Services SA Snamprogetti 99,00 Netherlands BV Soci terzi 1,00 Snamprogetti 99,99 Netherlands BV Soci terzi 0,01 Snamprogetti SpA 100,00 Snamprogetti Saudi Arabia Ltd Al Khobar (Arabia Saudita) SAR 10.000.000 Snamprogetti USA Inc Dover (USA) Monaco (Principato di Monaco) Donges (Francia) USD 2.000 EUR 10.000 EUR 39.000 Montigny le Bretonneux (Francia) Montigny le Bretonneux (Francia) Montigny le Bretonneux (Francia) Randaberg (Norvegia) EUR 228.750 EUR 1.267.143 EUR 8.253.840 Snamprogetti 99,00 Netherlands BV Snamprogetti 1,00 Management Services SA Snamprogetti 95,00 Management Services SA Snamprogetti 5,00 Netherlands BV Snamprogetti 100,00 Management Services SA Saipem sa 70,00 Soci terzi 30,00 Services et Equipements 99,90 Gaziers et Petroliers sa Camom sa 0,10 Saipem sa 99,96 Soci terzi 0,04 Sofresid sa 99,99 Soci terzi 0,01 Saipem sa 100,00 NOK 1.882.000 Saipem International BV 100,00 Snamprogetti Romania Srl SNC Saipem - Bouygues TP Société de Construction d’Oleoducs Snc Société Nouvelle Technigaz sa Sofresid Engineering sa Sofresid sa Sonsub AS (*) (**) C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo Società in liquidazione. 94 Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) 5.000 % Consolidata di pertinenza Saipem EUR % Possesso Funchal (Portogallo) Soci Sede legale SAIR Construções Mecanicas de Estruturas Maritimas Lda Valuta Ragione sociale Capitale sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO 86,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. P.N. P.N. 100,00 C.I. P.N. 100,00 C.I. P.N. 100,00 C.I. 99,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. P.N. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 70,00 C.P. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Sydney (Australia) Aberdeen (Regno Unito) Dubai (Emirati Arabi Uniti) AUD 13.157.570 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. GBP 5.901.028 Saipem International BV 100,00 100,00 C.I. AED 500.000 100,00 C.I. STTS Snc Montigny le Bretonneux (Francia) EUR 1.000 60,00 C.P. Sud Est Cie sa Aix en Provence (Francia) Damietta (Egitto) EUR 152.704 EGP 50.000 Funchal (Portogallo) EUR 5.000 Saipem (Portugal) Gestão 80,00 de Participações SGPS SA Sofresid sa Saipem (Portugal) 20,00 Comércio Marítimo Lda Saipem sa 57,00 Société Nouvelle 3,00 Technigaz sa Soci terzi 40,00 Sofresid sa 99,62 Soci terzi 0,38 Société Nouvelle 70,00 Technigaz sa Soci terzi 30,00 Saipem (Portugal) Gestão 100,00 de Participações SGPS SA Sonsub International Pty Ltd Sonsub Ltd Star Gulf Free Zone Co TBE Ltd Varisal - Serviços de Consultadoria e Marketing Lda (*) Co. 70,00 C.I. P.N. C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo 95 Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO IMPRESE COLLEGATE ITALIA ASG Scarl San Donato Milanese EUR 50.864 Bormida 2005 Scarl Cesena EUR 10.000 CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno San Donato Milanese EUR 51.646 CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Due San Donato Milanese EUR 51.646 Consorzio Bonifica Aree e Siti Inquinati Consorzio Controlli Integrati in Agricoltura (**) Consorzio Snamprogetti Abb Lg Chemicals Consorzio U.S.G. (**) Milano EUR 20.658 Roma EUR 51.646 San Donato Milanese EUR 50.000 Parma EUR 25.823 ITA - Consorzio Italiano Roma per il Telerilevamento dell’Ambiente e dell’Agricoltura Modena Scarl San Donato Milanese EUR 12.395 EUR 400.000 Rodano Consortile Scarl San Donato Milanese EUR 250.000 Rosbos Scrl (**) Ravenna EUR 10.400 Rosfin Srl Ravenna EUR 9.649.200 SP - TKP Fertilizer Srl San Donato Milanese EUR 50.000 TSKJ Italia Srl San Donato Milanese EUR 50.000 Montigny le Bretonneux (Francia) Guyancourt (Francia) EUR 1.000 EUR 37.500 EUR 80.000 NOK 1.000.000 GBP 1.000 AZN 10.000.000 EUR 5.000 QAR 500.000 Snamprogetti SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Saipem SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Saipem SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi Saipem SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi 55,41 44,59 45,00 55,00 50,10 0,26 49,64 40,00 12,00 48,00 50,00 50,00 22,50 77,50 50,00 50,00 40,00 60,00 49,00 51,00 Snamprogetti SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi Saipem sa Soci terzi Saipem sa Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi Snamprogetti SpA Soci terzi 59,33 40,67 53,57 46,43 50,00 50,00 33,30 66,70 50,00 50,00 25,00 75,00 55,41 C.P. P.N. 50,36 C.P. P.N. P.N. P.N. 50,00 C.P. Co. P.N. 59,33 C.P. 53,57 C.P. P.N. Co. 50,00 C.P. P.N. ESTERO 02 Pearl snc Africa Oil Services sa Ateliers Ferroviaires d’Artix sas Barber Moss Ship Management AS Bonny Project Management Co Ltd BOS Shelf Ltd Society Charville - Consultores e Serviços, Lda CMS&A Wll (*) (**) Artix (Francia) Lysaker (Norvegia) Greenford (Regno Unito) Baku City (Azerbaijan) Funchal (Portogallo) Doha (Qatar) Saipem sa 50,00 Soci terzi 50,00 Services et Equipements 44,90 Gaziers et Petroliers sa Soci terzi 55,10 Camom sa 49,48 Soci terzi 50,52 Moss Maritime AS 50,00 Soci terzi 50,00 LNG - Serviçõs e Gestão 100,00 de Projectos Lda Star Gulf Free Zone Co 50,00 Soci terzi 50,00 Snamprogetti 50,00 Netherlands BV Soci terzi 50,00 Snamprogetti 20,00 Netherlands BV Soci terzi 80,00 C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo Società in liquidazione. 96 50,00 C.P. P.N. Co. P.N. P.N. 50,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. Dalia Floater Angola Snc Courbevoie (Francia) EUR 0,1 Doris Development Canada Ltd CAD 10.000 EUR 3.571.440 USD 1.500.000 Fertlizantes Nitrogenados de Oriente CEC St. John’s (Canada) Parigi (Francia) Houston (USA) Caracas (Venezuela) VEB 9.667.827.216 Fertlizantes Nitrogenados de Oriente SA Caracas (Venezuela) VEB 286.549 Fertlizantes Nitrogenados de Venezuela CEC Fertlizantes Nitrogenados de Venezuela Srl FPSO Firenze Produção de Petròleo, Lda Josè - Edo. Anzategui (Venezuela) Josè - Edo. Anzategui (Venezuela) Funchal (Portogallo) VEB 312.214.634.511 FPSO Mystras (Nigeria) Ltd Lagos (Nigeria) Funchal (Portogallo) Doris Engineering sa Doris USA Inc FPSO Mystras - Produção de Petròleo, Lda VEB 287.000 EUR 50.000 NGN 15.000.000 EUR 50.000 Gaztransport et Technigaz sas Saint Remy Les Chevreuse (Francia) EUR 370.288 Haldor Topsøe AS Lyngby (Danimarca) DKK 55.000.000 Haldor Topsøe Inc USA Houston (USA) New Delhi (India) Lyngby (Danimarca) Almaty (Kazakhstan) Luanda (Angola) USD 5.000.000 INR 100.000 DKK 500.000 KZT 1.000.000 AOA 25.510.204 Haldor Topsøe India Private Ltd Haldor Topsøe Int AS Kazakhoil Bouygues Offshore Sarl Kwanda Suporto Logistico Lda Lipardiz - Construção de Estruturas Maritimas, Lda Funchal (Portogallo) EUR 5.000 LNG - Serviços e Gestão de Projectos Lda Funchal (Portogallo) EUR 5.000 Mangrove Gas Netherlands BV Amsterdam (Paesi Bassi) EUR 2.000.000 Moss Mosvold II Management Lda Funchal (Portogallo) EUR 5.000 (*) 72,50 100,00 Sofresid sa Soci terzi Doris Engineering sa 40,00 60,00 100,00 P.N. Snamprogetti 20,00 Netherlands BV Soci terzi 80,00 Snamprogetti 20,00 Netherlands BV Soci terzi 80,00 Fertlizantes Nitrogenados 100,00 de Oriente CEC Fertlizantes Nitrogenados 100,00 de Oriente CEC Saipem (Portugal) Gestão 50,00 de Participações SGPS SA Soci terzi 50,00 FPSO Mystras Produção 100,00 de Petroleo Lda Saipem (Portugal) Gestão 50,00 de Participações SGPS SA Soci terzi 50,00 Société Nouvelle 22,22 Technigaz sa Saipem sa 7,78 Soci terzi 70,00 Snamprogetti 50,00 Management Services SA Soci terzi 50,00 Haldor Topsøe AS 100,00 P.N. 99,99 0,01 100,00 Saipem sa 50,00 Soci terzi 50,00 Delong Hersent - Estudos, 40,00 Construções Maritimas e Participações, Unipessoal Lda Soci terzi 60,00 Saipem (Portugal) Gestão 50,00 de Participações SGPS SA Soci terzi 50,00 Snamprogetti 25,00 Netherlands BV Soci terzi 75,00 Snamprogetti 50,00 Netherlands BV Soci terzi 50,00 Saipem (Portugal) Gestão 50,00 de Participações SGPS SA Soci terzi 50,00 27,50 Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) Entreprise Nouvelle Marcellin sa Soci terzi Doris Engineering sa Haldor Topsøe Int AS Soci terzi Haldor Topsøe AS 27,50 % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO C.P. Co. P.N. P.N. Co. Co. 50,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. P.N. 50,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. Co. P.N. 50,00 C.P P.N. 50,00 C.P. P.N. C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo 97 Offshore Design Engineering Ltd OOO Moss Krylov Maritime PMS - Petrochemicals Maintenance Services GmbH RPCO Enterprises Ltd Londra (Regno Unito) San Pietroburgo (Federazione Russa) Leuna (Germania) Nicosia (Cipro) Amsterdam (Paesi Bassi) Saipem Aban Drilling Co Chennai Private Ltd (India) Saipem Kharafi National MMO Fz Co Dubai (Emirati Arabi Uniti) Saipem Triune Engineering New Delhi Private Ltd (India) SEA Tank Co sa Parigi (Francia) Servicios de Construçiones Santo Domingo Caucedo sa (Repubblica Dominicana) Société pour la Realisation Anjra du Port de Tanger Mediterranée (Marocco) Southern Gas Constructors Ltd Lagos (Nigeria) Saipar Drilling Co BV Parigi (Francia) SSS-Capital Llc Mosca (Federazione Russa) Starstroi Llc Krasnodar (Federazione Russa) Starstroi - Sakhalin Yuzhno - Bezopasnost sarl (Federazione Russa) Starstroi Security Llc Krasnodar (Federazione Russa) Subcontinental Ammonia Lyngby Investment Co ApS (Danimarca) T.C.P.I. Angola Tecnoprojecto Luanda Internacional sa (Angola) Tchad Cameroon Maintenance BV Schiedam (Paesi Bassi) Technip-Zachry-Saipem LNG Lp Houston (USA) Tecnoprojecto Internacional Linda a Velha Oeiras Projectos e Realizações Industriais SA (Portogallo) Topsøe Fuel Cell AS Lyngby (Danimarca) TSKJ II - Construções Internacionais, Funchal Sociedade Unipessoal, Lda (Portogallo) TSKJ - Nigeria Ltd Lagos (Nigeria) SPF - TKP Omifpro Snc (*) GBP 100.000 RUB 98.000 EUR 200.000 CYP 10.000 EUR 20.000 INR 50.000.000 AED 600.000 INR 200.000 EUR 46.800 DOP 100.000 EUR 33.000 NGN 10.000.000 EUR 50.000 RUB 100.000 RUB 7.699.490 RUB 300.000 Saipem sa 50,00 Doris Engineering 50,00 Moss Maritime AS 50,00 Soci terzi 50,00 Camom Gesellschaft 25,00 fur Instandhaltung und Montagen GmbH Soci terzi 75,00 Snamprogetti 50,00 Netherlands BV Soci terzi 50,00 Saipem International BV 50,00 Soci terzi 50,00 Saipem International BV 50,00 Soci terzi 50,00 Saipem International BV 50,00 Soci terzi 50,00 Saipem International BV 50,00 Soci terzi 50,00 Doris Engineering sa 99,62 Soci terzi 0,38 Saipem sa 49,70 Soci terzi 50,30 SAS Port de Tanger 33,33 Soci terzi 66,67 Snamprogetti 50,00 Netherlands BV Soci terzi 50,00 Snamprogetti France Sarl 50,00 Soci terzi 50,00 Starstroi Security Llc 99,00 Soci terzi 1,00 Saipem sa 50,00 Soci terzi 50,00 Starstroi Security Llc 100,00 RUB 300.000 Starstroi Llc 100,00 DKK 1.000.000 Haldor Topsøe AS 100,00 AOA 9.000.000 EUR 18.000 USD 5.000 EUR 700.000 DKK 15.000.000 Petromar Lda Soci terzi Saipem sa Soci terzi TZS Llc (NV) TZS Llc (TX) Saipem sa Soci terzi Haldor Topsøe AS 35,00 65,00 40,00 60,00 99,00 1,00 42,50 57,50 100,00 EUR 5.000 NGN 50.000.000 TSKJ - Servições 100,00 de Engenharia Lda TSKJ II - Construções 100,00 Internacionais, Sociedade Unipessoal, Lda C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo 98 50,00 Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO C.P. P.N. P.N. 50,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. P.N. 50,00 C.P. Co. 49,70 C.P. 33,33 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. P.N. 50,00 C.P. P.N. P.N. 50,00 C.P. P.N. P.N. 20,00 C.P. P.N. 50,00 C.P. P.N. P.N. TSKJ - Servições de Engenharia Lda Funchal (Portogallo) EUR 5.000 TSKJ - US Llc Wilmington (USA) Courbevoie (Francia) Reno (USA) San Antonio (USA) Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti) USD 1.000 EUR 0 USD 10.000 USD 5.000 AED 600.000 Mosca (Federazione Russa) RUB 3.500.000 TSS Dalia Snc TZS Llc (NV) TZS Llc (TX) Upstream Constructors International Fz Co ZAO Haldor Topsøe Snamprogetti 25,00 Netherlands BV Soci terzi 75,00 Snamprogetti USA Inc 25,00 Soci terzi 75,00 Saipem sa 27,50 Soci terzi 72,50 Saipem America Inc 20,00 Soci terzi 80,00 Saipem America Inc 20,00 Soci terzi 80,00 Saibos Construções 50,00 Maritimas Lda Soci terzi 50,00 Haldor Topsøe AS 100,00 Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) % Consolidata di pertinenza Saipem % Possesso Soci Capitale sociale Valuta Sede legale Ragione sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO P.N. P.N. 27,50 C.P. 20,00 C.P. 20,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. Le società partecipate sono 180 di cui: 83 consolidate con il metodo integrale, 42 con il metodo proporzionale, 42 valutate con il metodo del patrimonio netto e 13 valutate al costo. (*) C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale, P.N. = valutazione al patrimonio netto, Co. = valutazione al costo 99 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / AC Q U I S I Z I O N E D E L G R U P P O S N A M P R O G E T T I Acquisizione del Gruppo Snamprogetti In data 27 marzo 2006, Saipem Projects SpA ha acquistato da Eni SpA il 100% della partecipazione detenuta in Snamprogetti SpA e conseguentemente delle partecipazioni da essa detenute che vengono qui di seguito elencate in base al criterio di consolidamento: società consolidate con il metodo integrale: - Andromeda Consultoria Tecnica e Representações Ltda, Engineering & Management Services SpA, Snamprogetti Canada Inc, Snamprogetti France sarl, Snamprogetti Ltd, Snamprogetti Lummus Gas Ltd, Snamprogetti Management Services SA, Snamprogetti Netherlands BV, Snamprogetti Sud SpA, Snamprogetti Saudi Arabia Ltd, Snamprogetti USA Inc. società consolidate con il metodo proporzionale: - ASG Scarl, CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno, Charville - Consultores e Serviços, Lda, CMS&A Wll, Consorzio Snamprogetti Abb Lg Chemicals, Haldor Topsøe AS, Haldor Topsøe Inc USA, Haldor Topsøe India Private Ltd, Haldor Topsøe Int AS, Mangrove Gas Netherlands BV, Modena Scarl, Rodano Consortile Scarl, RPCO Enterprises Ltd, Southern Gas Constructors Ltd, SPF - TKP Omifpro Snc, SP - TKP Fertilizer Srl, Subcontinental Ammonia Investment Co ApS, Topsøe Fuel Cell AS, ZAO Haldor Topsøe. società consolidate con il metodo del patrimonio netto: - Bonny Project Management Co Ltd, Bormida 2005 Scarl, CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Due, Consorzio Controlli Integrati in Agricoltura, Consorzio Ras - Realizzazioni Attraversamenti Sotterranei, Fertlizantes Nitrogenados de Oriente CEC, Fertlizantes Nitrogenados de Oriente SA, ITA - Consorzio Italiano per il Telerilevamento dell’Ambiente e dell’Agricoltura, LNG Serviços e Gestão de Projectos Lda, Snamprogetti Africa (Nigeria) Ltd, Snamprogetti Engineering BV, Snamprogetti Kazakhstan Llp, Snamprogetti Romania Srl, TSKJ II - Construções Internacionais Sociedade Unipessoal Lda, TSKJ Italia Srl, TSKJ Nigeria Ltd, TSKJ - Servições de Engenharia Lda, TSKJ - US Llc. società consolidate con il metodo del costo: - Fertlizantes Nitrogenados de Venezuela CEC, Fertlizantes Nitrogenados de Venezuela Srl. L’acquisizione di Snamprogetti SpA ha comportato il consolidamento della seguente situazione esistente alla data di acquisto (1° aprile 2006): (milioni di euro) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Rimanenze Crediti Disponibilità Totale attivo 6 91 114 524 936 484 2.155 Capitale e riserve Altri fondi e rischi Fondi per benefici ai dipendenti Debiti finanziari Debiti verso fornitori e altri debiti Ratei e risconti passivi Totale passivo 240 42 61 100 1.624 88 2.155 Il bilancio consolidato recepisce gli effetti associati al consolidamento di Snamprogetti a decorrere dal 1° aprile 2006, data di assunzione del controllo da parte di Saipem. L’acquisizione ha comportato un esborso complessivo pari a 682 milioni di euro. L’operazione in esame si configura come una “business combination under common control” ed è pertanto esclusa dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3. Si è quindi reso necessario, coerentemente con quanto previsto dai paragrafi 10, 11 e 12 dello IAS 8, sviluppare e applicare un criterio contabile che fosse ritenuto dalla Direzione Aziendale rilevante, attendibile, atto a rappresentare la sostanza della transazione e prudente. Nell’esercitare tale giudizio si è tenuto conto sia delle disposizioni e dei criteri contenuti negli IFRS che di quanto previsto da altri principi contabili in quanto non confliggenti. Il criterio contabile così definito è rappresentato dalla contabilizzazione dei saldi acquisiti in continuità di valori rispetto a quanto precedentemente iscritto nel bilancio consolidato di Eni SpA; il maggior prezzo pagato rispetto al patrimonio netto contabile al 31 marzo 2006 di Snamprogetti SpA, pari a 442 milioni di euro, è stato portato a decremento del patrimonio netto del Gruppo Saipem. 100 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / AC Q U I S I Z I O N E D E L G R U P P O S N A M P R O G E T T I La situazione contabile consolidata di Snamprogetti e delle sue controllate alla data del 31 dicembre 2006 (comprensiva del conto economico relativo al periodo 1° aprile-31 dicembre 2006) recepita nel consolidato del Gruppo Saipem è la seguente: SITUAZIONE PATRIMONIALE (milioni di euro) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Rimanenze Crediti Disponibilità Totale attivo 6 91 104 565 1.542 654 2.962 Capitale e riserve Altri fondi e rischi Fondi per benefici ai dipendenti Debiti finanziari Debiti verso fornitori e altri debiti Ratei e risconti passivi Totale passivo 272 101 61 91 2.355 82 2.962 CONTO ECONOMICO (con esclusione del I trimestre) (milioni di euro) Ricavi della gestione caratteristica Costi operativi Margine Operativo Lordo Ammortamenti Utile operativo Gestione finanziaria e delle partecipazioni Utile prima delle imposte Imposte sul reddito Utile prima degli interessi di terzi Utile delle minoranze Utile netto 2.288 (2.236) 52 (15) 37 11 48 (41) 7 7 Contratto di compravendita di Snamprogetti - loss indemnity provision Il bilancio consolidato del Gruppo Saipem al 31 dicembre 2006 comprende indennizzi per 89 milioni di euro riconosciuti da Eni per applicazione della “loss indemnity provision” stipulata nel contratto di compravendita di Snamprogetti. Nel corso dell’esercizio 2006 Saipem SpA ha segnalato a Eni l’insorgenza di eventi che hanno determinato la previsione di riduzione di valore e di perdite a fine lavori di alcuni progetti di Snamprogetti e sue partecipate oggetto di acquisizione. A fronte delle perdite stimate, Saipem ha attivato la richiesta di indennizzo senza tuttavia mettere in discussione la veridicità delle attestazioni rilasciate dal venditore Eni all’atto della cessione della partecipazione in Snamprogetti. L’indennizzo riconosciuto da Eni a Saipem deriva essenzialmente dalla volontà di “rendere indenne” l’acquirente da variazioni avverse non prevedibili al momento della cessione. Ciò premesso, tenuto conto della sostanza economica dell’operazione, l’indennizzo riconosciuto è da intendersi come il risultato dell’escussione di una garanzia rilasciata sui valori delle commesse di Snamprogetti o di sue partecipate. Pertanto, secondo le disposizioni dei principi di riferimento, l’escussione o il rischio di escussione della garanzia determina in capo al garante la rilevazione di un onere dell’esercizio e in capo al garantito il relativo provento. In termini di classificazione, nel bilancio del garantito detti effetti economici sono stati classificati in coerenza con le voci di bilancio che hanno accolto la riduzione di valore o la rilevazione di perdite delle commesse oggetto di acquisizione. 101 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A LT R E VA R I A Z I O N I D E L L ’ A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Altre variazioni dell’area di consolidamento Le variazioni nell’area di consolidamento, rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2005, sono esposte nel seguito in ordine di accadimento: Costituzioni, dismissioni, liquidazioni, cambiamenti nel criterio di consolidamento: - in data 14 febbraio 2006 è stata costituita la società, di diritto canadese, CENMC Canada Inc che viene consolidata con il metodo integrale; - in data 1° marzo 2006 la società Camom Turbines Services sa, già posta in liquidazione, è stata cancellata dal Registro delle Imprese; - in data 7 marzo 2006 è stata costituita la società, di diritto italiano, Saipem Projects SpA che viene consolidata con il metodo integrale; - in data 14 marzo 2006 la società Consorzio Saitre consolidata con il metodo del costo è stata cancellata dal registro delle imprese; - in data 15 marzo 2006 è stata costituita la società, di diritto nigeriano, Saipem Engineering Nigeria Ltd che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 27 marzo 2006 la società SB Construction and Maritime Services BV consolidata con il metodo integrale è stata posta in liquidazione e cancellata dal Registro delle Imprese in data 29 giugno 2006; - in data 31 marzo 2006 la società Snamprogetti Kazakhstan Llp consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata posta in liquidazione; - in data 20 aprile 2006 è stato acquistato da terzi il 100% del capitale sociale della società, di diritto kazaco, North Caspian Service Co Llp che viene consolidata con il metodo integrale; - in data 9 maggio Snamprogetti Services sa e Snamprogetti Netherland BV hanno acquistato da terzi rispettivamente il 20% e il 5% del capitale sociale di Snamprogetti Saudi Arabia Ltd che, pertanto, al 31 dicembre 2006 risulta posseduta interamente dal Gruppo; - in data 12 maggio 2006 è stata costituita la società, di diritto angolano, T.C.P.I. Angola Tecnoprojecto Internacional sa, partecipata al 35% dalla società Petromar Lda e e per il 65% da soci terzi e consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 17 maggio 2006 è stata costituita la società, di diritto egiziano, Saipem Misr for Petroleum Services (S.A.E.) che viene consolidata con il metodo integrale; - in data 29 giugno 2006 è stato acquistato da Eni SpA il 50% della partecipazione della società Energy Maintenance Services SpA che al 31 dicembre 2006 risulta interamente posseduta da Saipem SpA; - in data 17 luglio 2006 la società Bos Italia Srl consolidata con il metodo integrale è stata posta in liquidazione e cancellata dal Registro delle Imprese in data 21 febbraio 2007; - in data 8 settembre 2006 è stata costituita la società, di diritto indiano, Haldor Topsøe India Private Ltd, partecipata al 99,99% dalla società Haldor Topsøe Int AS e per lo 0,01% da soci terzi e consolidata con il metodo proporzionale; - in data 13 settembre 2006 la società Consorzio UMA, consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata posta in liquidazione e cancellata dal Registro delle Imprese; - in data 19 settembre 2006 la società Kellogg Brown & Root - Snamprogetti Ltd, consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata posta in liquidazione e cancellata dal Registro delle Imprese; - in data 22 settembre 2006 Saipem lnternational BV ha acquistato da terzi il 50% del capitale sociale della società, di diritto indiano, Saipem Triune Engineering Private Ltd, che viene consolidata con il metodo proporzionale; - in data 2 ottobre 2006 è stata costituita la società, di diritto angolano, SAGIO - Companhia Angolana de Gestão de Instalações Offshore Lda, partecipata al 60% dalla società Saipem (Portugal) - Gestão de Participações SGPS SA e per il 40% da soci terzi e consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 13 ottobre 2006 la società Saipem Energy International Ltd, consolidata con il metodo del patrimonio netto, già posta in liquidazione, è stata cancellata dal Registro delle Imprese; - in data 23 ottobre 2006 è stata costituita la società, di diritto francese, 02 Pearl snc, partecipata al 50% dalla società Saipem sa e per il 50% da soci terzi e consolidata con il metodo proporzionale; - in data 26 ottobre 2006 è stato acquistato da terzi il 100% del capitale sociale della società di diritto portoghese, Varisal Serviços de Consultadoria e Marketing Lda che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 28 ottobre 2006 la società SASP Offshore Engineering UK Ltd, consolidata con il metodo del patrimonio netto, già posta in liquidazione, è stata cancellata dal Registro delle Imprese; 102 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / A LT R E VA R I A Z I O N I D E L L ’ A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO - in data 30 ottobre 2006 è stata costituita la società, di diritto UAE, Saipem Kharafi National MMO Fz Co che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 28 dicembre 2006 la società Consorzio Saipem Energy International - Tecnomare SpA, consolidata con il metodo proporzionale, è stata posta in liquidazione e cancellata dal Registro delle Imprese; - in data 31 dicembre 2006 la società Saipem Logistics Services Ltd precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata consolidata con il metodo integrale per raggiunta significatività; - in data 4 gennaio 2007 la società Conception Maintenance Petrochimique de l’Ouest, consolidata con il metodo del patrimonio netto, già posta in liquidazione, è stata cancellata dal Registro delle Imprese. Cambiamento di ragione sociale o spostamento da partecipata a partecipata senza effetti sul consolidato: - in data 1° gennaio 2006 la società Mipact - Consultores e Serviços Lda ha cambiato la denominazione sociale in Moss Mosvold II Management Lda; - in data 30 giugno 2006 la società Saipem International BV ha ceduto la partecipazione detenuta nella Star Gulf Free Zone Co alla Saipem (Portugal) - Gestão de Participações SGPS SA per il 60% e il restante 20% alla Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda per cui al 31 dicembre 2006 la Star Gulf Free Zone Co risulta posseduta da Saipem (Portugal) - Gestão de Participações SGPS SA per l’80% e il restante 20% da Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda; - in data 3 agosto 2006 la società Saipem Perfurações e Construções America do Sul Petrolíferas Lda ha modificato la sua ragione sociale in Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas Lda; - in data 31 agosto 2006 la società PT Sofresid Engineering è stata fusa per incorporazione nella società PT Saipem Indonesia; - in data 31 agosto 2006 la società Saibos sas è stata fusa per incorporazione nella società Saipem sa. Le informazioni richieste dallo IAS 31 relative ai dati contabili delle imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale sono riportate alla nota 41. Data di riferimento La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio Saipem SpA e delle imprese che sono state incluse nel perimetro di consolidamento, sulla base dei bilanci predisposti ai fini dell’inclusione del bilancio consolidato di Gruppo. Variazioni valuta funzionale Si segnala che la società North Caspian Service Co Llp ha modificato nell’esercizio la propria moneta funzionale da tenghè a euro a partire dal 20 aprile 2006, data di acquisizione della partecipazione. Altresì, la società BOS Shelf Ltd Society ha modificato la propria moneta funzionale da dollaro USA a nuovo manat azero con decorrenza 1° gennaio 2006. 103 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Note illustrative delle voci di bilancio Attività correnti 1 Disponibilità liquide ed equivalenti Le disponibilità liquide ed equivalenti di 1.322 milioni di euro (877 milioni di euro al 31 dicembre 2005) aumentano di 445 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono in buona parte riconducibili al consolidamento delle disponibilità in essere presso Snamprogetti e le sue controllate. Le disponibilità liquide di fine periodo, denominate in euro per il 50%, in dollari per il 36% e in altre valute per il 14%, hanno trovato remunerazione a un tasso medio del 2,61% e sono riferibili per 602 milioni di euro a depositi presso società finanziarie del Gruppo Eni, di cui 297 milioni di euro riferibili a Snamprogetti. Le disponibilità liquide ed equivalenti comprendono crediti finanziari e titoli esigibili entro 90 giorni per 39 milioni di euro. Le disponibilità esistenti al 31 dicembre 2006 sono riconducibili alla Capogruppo e ad altre società del Gruppo con la seguente ripartizione per area geografica (con riferimento al paese in cui è domiciliato il rapporto finanziario): (milioni di euro) Italia Resto d’Europa CSI Resto Asia Africa Americhe Totale 313 575 10 122 109 193 1.322 Le disponibilità liquide riguardanti il consolidamento di Snamprogetti e delle sue controllate sono pari a 654 milioni di euro. 2 Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita La voce ammonta a 4 milioni di euro e si riferisce esclusivamente a titoli emessi dallo Stato italiano (Btp) rinvenienti dall’inserimento nel campo di consolidamento di Snamprogetti. 3 Crediti commerciali e altri crediti I crediti commerciali e altri crediti di 3.306 milioni di euro (1.523 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Crediti commerciali Crediti finanziari non strumentali all’attività operativa Altri crediti Totale 31.12.2005 31.12.2006 1.265 17 241 1.523 2.929 45 332 3.306 31.12.2005 Accantonamenti Utilizzazioni Differenze di cambio da conversione Altre variazioni 31.12.2006 I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di 81 milioni di euro: Crediti commerciali 40 2 (1) - 22 63 Altri crediti Totale 16 56 2 4 (1) (2) - 1 23 18 81 (milioni di euro) I crediti commerciali di 2.929 milioni di euro aumentano di 1.664 milioni di euro e si riferiscono per 275 milioni di euro (72 milioni di euro al 31 dicembre 2005) a crediti verso controllanti (Eni SpA e le sue divisioni). 104 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Il valore dei crediti commerciali afferenti il consolidamento di Snamprogetti e delle sue controllate è pari a 1.237 milioni di euro. I crediti commerciali verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 650 milioni di euro. I crediti commerciali comprendono ritenute in garanzia per lavori in corso su ordinazione per 70 milioni di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2005), di cui 6 milioni di euro scadenti entro l’esercizio e 64 milioni di euro scadenti oltre l’esercizio, rinvenienti dal consolidamento di Snamprogetti SpA. I crediti finanziari non strumentali all’attività operativa di 45 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguardano principalmente, il credito finanziario di circolante vantato dalla Capogruppo verso il Consorzio CEPAV Due e crediti finanziari per depositi bancari vincolati presso istituti finanziari. I crediti verso imprese a controllo congiunto, per la parte non consolidata, sono di seguito analizzati: (milioni di euro) Haldor Topsøe AS CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno RPCO Enterprises Ltd ASG Scarl CMS&A Wll SP - TKP Fertilizer Srl SPF - TKP Omifpro Snc Charville - Consultores e Serviços, Lda Mangrove Gas Netherlands BV Lipardiz - Construção de Estruturas Maritimas, Lda FPSO Firenze Produção de Petróleo, Lda Saipem Aban Drilling Co Private Ltd BOS Shelf Ltd Society Totale 31.12.2005 31.12.2006 9 23 1 33 3 86 18 2 88 1 2 7 85 7 1 13 313 31.12.2005 31.12.2006 28 16 9 6 1 2 84 63 4 8 20 241 8 13 1 4 210 19 7 16 54 332 Gli altri crediti di 332 milioni di euro si analizzano come segue: (milioni di euro) Crediti verso: - compagnie di assicurazione - personale - amministrazione finanziaria estera diversi da crediti tributari - istituti di previdenza e di sicurezza sociale - amministrazioni pubbliche non finanziarie Crediti verso società del Gruppo Eni Acconti per servizi Crediti verso joint venture Depositi cauzionali Cambiali attive Altri crediti Totale Gli altri crediti di Snamprogetti e delle sue controllate ammontano a 125 milioni di euro. 105 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I crediti in moneta diversa dall’euro ammontano a 1.195 milioni di euro (1.055 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e sono ripartiti, su base percentuale, nelle seguenti principali valute: - dollaro USA 59%; - ryal saudita 8%; - lira sterlina 7%; - corona norvegese 2%; - altre valute 24%. I crediti verso parti correlate sono indicati nella nota 41. 4 Rimanenze (milioni di euro) Materie prime, sussidiarie e di consumo Lavori in corso su ordinazione Acconti per rimanenze Totale 31.12.2006 31.12.2005 Le rimanenze di 1.053 milioni di euro (490 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: Lavori in corso su ordinazione Altre Totale Lavori in corso su ordinazione Altre Totale 304 304 186 186 186 304 490 488 287 775 278 278 278 488 287 1.053 Utilizzazioni Altre variazioni 31.12.2006 Fondo svalutazioni rimanenze Accantonamenti (milioni di euro) 31.12.2005 Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 2 milioni di euro: 3 3 - (1) (1) - 2 2 I lavori in corso su ordinazione di 488 milioni di euro (304 milioni di euro al 31 dicembre 2005) comprendono ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti, ma ritenuti probabili e determinati in modo ragionevole. Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo comprensive del consolidamento di Snamprogetti e delle sue controllate ammontano a 278 milioni di euro. Gli acconti per rimanenze di 287 milioni di euro si riferiscono agli anticipi versati a fornitori terzi per acquisti di materiale e per prestazioni di servizi a fronte di lavori in corso su ordinazione con tempo di esecuzione pluriennale e sono relativi al consolidamento di Snamprogetti e delle sue controllate. I lavori in corso verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 23 milioni di euro. 106 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 5 Attività per imposte correnti Le attività per imposte correnti di 228 milioni di euro (122 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) 31.12.2005 31.12.2006 41 36 3 2 81 43 32 6 122 93 65 12 16 135 60 52 23 228 - Amministrazione finanziaria italiana: . per crediti Iva . per crediti di imposta sul reddito . per altri rapporti - Amministrazioni finanziarie estere: . per crediti Iva . per crediti di imposta sul reddito . per altri rapporti Totale L’incremento delle attività per imposte correnti di 106 milioni di euro è principalmente riconducibile a crediti vantati da società controllate estere del Gruppo nei confronti delle autorità fiscali locali (54 milioni di euro), a crediti verso il fisco italiano per Iva (29 milioni di euro), a crediti verso il fisco italiano per crediti di imposta sul reddito (9 milioni di euro) e a crediti per altri rapporti (14 milioni di euro). Le attività per imposte correnti riconducibili a Snamprogetti sono pari a 41 milioni di euro. 6 Altre attività Le altre attività di 171 milioni di euro (89 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Fair value su contratti derivati non qualificati di copertura Fair value su contratti derivati qualificati di copertura Altre attività Totale 31.12.2005 31.12.2006 6 17 66 89 19 84 68 171 Al 31 dicembre 2006, la valutazione del fair value su contratti derivati ha evidenziato un plus valore pari a 53 milioni di euro, per la parte riconducibile al Gruppo Saipem “stand alone” (al 31 dicembre 2005 il fair value attivo su contratti derivati ammontava a 23 milioni di euro) e un plus valore pari a 50 milioni di euro per la quota riferita a Snamprogetti. L’analisi complessiva delle attività e delle passività relative al calcolo del fair value su contratti derivati è indicata alla nota 17 “Altre passività”. Le altre attività ammontano al 31 dicembre 2006 a 68 milioni di euro, con un incremento di 2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e sono costituite da: costi di competenza di futuri esercizi per 27 milioni di euro (41 milioni di euro al 31 dicembre 2005), da premi assicurativi per 13 milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2005), da costi di locazione per stabili adibiti a uffici per 10 milioni di euro e da altre attività per 18 milioni di euro. Le altre attività riconducibili a Snamprogetti sono pari a 11 milioni di euro. Le altre attività verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 130 milioni di euro. 107 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Attività non correnti 7 Immobili, impianti e macchinari Altre variazioni Saldo finale netto Saldo finale lordo Fondo ammortamento e svalutazione (25) (153) (1) (5) 1 36 40 (1) (7) (15) 58 93 14 172 1.604 14 322 3.434 150 1.830 27 18 31 12 (24) (17) (1) - 2 10 (3) - 35 1 67 24 350 134 283 110 249 1.903 397 600 (219) (7) 4 93 (3) (29) (183) 4 464 2.345 464 4.718 2.373 Variazione area di consolidamento 9 29 122 Alienazioni 5 82 1.522 Ammortamenti e svalutazioni Differenze cambio da conversione Terreni Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Investimenti (milioni di euro) Saldo iniziale netto Gli immobili, impianti e macchinari di 2.345 milioni di euro (1.903 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: I mezzi navali destinati alle attività di Offshore e Perforazioni Mare sono compresi nella voce “Impianti e macchinari”. Gli investimenti del periodo di 600 milioni di euro (349 milioni di euro al 31 dicembre 2005) sono riferiti principalmente alle attività Offshore (390 milioni di euro), Onshore (67 milioni di euro), Perforazioni Mare (101 milioni di euro) e Perforazioni Terra (36 milioni di euro). In particolare, gli investimenti più rilevanti effettuati nel periodo sono stati: - le attività di conversione di una nave cisterna in un’unità FPSO destinata a operare in Brasile nel campo Petrobras di Golfinho 2 (205 milioni di euro); - la trasformazione di una seconda petroliera in un’ulteriore unità FPSO per la realizzazione di una commessa in Angola per conto P&P nel campo Gimboa (8,5 milioni di euro); - l’inizio dell’attività di costruzione del nuovo mezzo di perforazione semisommergibile Scarabeo 8, atto a operare in acque profonde, e all’adeguamento del Perro Negro 4 (72,9 milioni di euro); - il mantenimento e upgrading del parco mezzi esistente (206 milioni di euro); - l’acquisto di mezzi e strutture necessarie per l’esecuzione del progetto nell’area Kashagan in Kazakhstan (30 milioni di euro); - gli investimenti di potenziamento delle strutture operative in Kazakhstan e nel West Africa (35 milioni di euro); - gli investimenti tecnici effettuati da Snamprogetti per 18 milioni di euro. Gli immobili, impianti e macchinari comprendono beni condotti in locazione finanziaria per 39 milioni di euro riferiti principalmente al contratto di locazione finanziaria per l’utilizzo della piattaforma per le perforazioni in acque profonde Scarabeo 5. Gli oneri finanziari capitalizzati nell’esercizio, determinati adottando il tasso di interesse medio del 5,80%, ammontano a 14 milioni di euro (2 milioni di euro al 31 dicembre 2005). I principali coefficienti di ammortamento adottati sono compresi nei seguenti intervalli: (%) Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni 2,50 7,00 3,75 12,00 - 12,50 25,00 67,00 20,00 Le differenze di cambio da conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro di 29 milioni di euro si riferiscono principalmente a imprese con bilanci denominati in dollari USA. Gli immobili, impianti e macchinari completamente ammortizzati ancora in uso ammontano a 93 milioni di euro (130 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e riguardano principalmente attrezzature industriali acquistate per progetti specifici e interamente ammortizzate durante il periodo di esecuzione degli stessi. Non ci sono contributi pubblici portati a decremento degli immobili, impianti e macchinari (3 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Il totale degli impegni su investimenti in corso di esecuzione alla data del 31 dicembre 2006 ammonta a 395 milioni di euro. 108 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Leasing finanziario Il valore al 31 dicembre 2006 dei mezzi in leasing viene analizzato come segue: Canone Debito residuo al 31.12.2006 Da 1 a 2 anni Da 2 a 5 anni 40 3 43 37 2 39 2 1 3 7 2 9 7 2 9 - Tasso medio (%) Valore al 31.12.2006 Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 Impianti di perforazione terra Totale Valore al 31.12.2005 Oggetto del leasing (milioni di euro) 3,60 3,84 Il valore della piattaforma Scarabeo 5 comprende il costo residuo da ammortizzare delle migliorie e delle manutenzioni cicliche, eseguite sul mezzo, che ammontano complessivamente a 9 milioni di euro al 31 dicembre 2005 e 2006. 8 Attività immateriali Altre variazioni Saldo finale netto Saldo finale lordo Fondo ammortamento e svalutazione 6 - (1) - - 5 10 5 6 2 - 5 1 - (8) (1) - 1 2 1 2 (1) - 6 1 2 1 90 38 2 18 84 37 17 823 837 8 14 (1) (11) 1 5 3 4 834 849 834 992 143 Ammortamenti e svalutazioni Variazione area di consolidamento Attività immateriali a vita utile definita Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno Concessioni, licenze e marchi Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Attività immateriali a vita utile indefinita Avviamento Totale Investimenti (milioni di euro) Saldo iniziale netto Le attività immateriali di 849 milioni di euro (837 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: I costi di sviluppo di 5 milioni di euro riguardano essenzialmente l’implementazione di software e attrezzature finalizzate al potenziamento dell’attività operativa in alto fondale (6 milioni di euro nell’esercizio 2005). I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno di 6 milioni di euro comprendono principalmente i costi sostenuti per l’implementazione nelle controllate dei moduli SAP (6 milioni di euro nell’esercizio 2005). L’avviamento di 834 milioni di euro si riferisce alla differenza fra il prezzo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e il patrimonio netto di Saipem sa (783 milioni di euro), di Sofresid sa (21 milioni di euro), del Gruppo Moss Maritime (15 milioni di euro), di Snamprogetti SpA (3 milioni di euro), di Saipem India Project Services Ltd (2 milioni di euro), di Saipem Energy International SpA (2 milioni di euro), di Energy Maintenance Services SpA (1 milione di euro) e di Saipem Triune (7 milioni di euro). Ai fini della determinazione del valore recuperabile l’avviamento è stato allocato alle seguenti cash generating unit: (milioni di euro) 31.12.2006 Offshore Onshore Totale 425 409 834 109 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Il valore recuperabile delle cash generating unit è determinato sulla base dei flussi di cassa attesi stimati partendo dai valori del Piano strategico quadriennale (2007-2010), applicando tassi di attualizzazione che riflettono le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività e tassi di crescita terminali in linea con il livello d’inflazione implicito nei tassi di attualizzazione. I principali coefficienti di ammortamento adottati sono compresi nei seguenti intervalli: (%) Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (inclusi nei “diritti di brevetto”) Altre immobilizzazioni immateriali 9 20,00 6,66 20,00 20,00 - 20,00 - 7,50 - 20,00 - 33,00 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1 107 108 (10) (10) (1) (1) Fondo svalutazione (1) (22) (23) Valore finale netto (1) (3) (4) Altre variazioni 1 36 37 Differenze cambio da conversione 1 1 Variazione area di consolidamento Minusvalenze da valutazione al patrimonio netto 2 36 38 Decremento per dividendi Plusvalenze da valutazione al patrimonio netto Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Totale Acquisizioni e sottoscrizioni (milioni di euro) Valore iniziale netto Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto di 146 milioni di euro (38 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: 2 144 146 - Le partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2006 sono dettagliate nell’Area di consolidamento al 31 dicembre 2006. I proventi da valutazione con il metodo del patrimonio netto di 37 milioni di euro riguardano principalmente Gaztransport et Technigaz sas (27 milioni di euro), Fertlizantes Nitrogenados de Oriente CEC (4 milioni di euro) e Doris Engineering sa (3 milioni di euro). Le minusvalenze da valutazione con il metodo del patrimonio netto di 4 milioni di euro riguardano principalmente TSKJ - Serviços de Engenharia Lda (3 milioni di euro). I decrementi per dividendi di 23 milioni di euro riguardano principalmente Gaztransport et Technigaz sas (18 milioni di euro) e Tchad Cameroon Maintenance BV (2 milioni di euro). La variazione dell’area di consolidamento pari a 108 milioni di euro deriva dall’inclusione al 31 dicembre 2006 delle partecipazioni di Snamprogetti. Si segnala che la società Saipem Logistics Services Ltd è stata consolidata con il metodo integrale, rispetto al metodo del patrimonio netto utilizzato nel precedente esercizio, determinando una variazione di 1 milione di euro. 110 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Saipem Logistics Services Ltd Conception Maintenance Petrochimique de l’Ouest Saipem Engineering Nigeria Ltd Snamprogetti Engineering BV Totale controllate Gaztransport et Technigaz sas Doris Engineering sa Tchad Cameroon Maintenance BV Kwanda Suporto Logistico Lda TSKJ - Serviços de Engenharia Lda LNG - Serviços e Gestão de Projectos Lda Fertlizantes Nitrogenados de Oriente CEC Tecnoprojecto Internacional Projectos e Realizações Industriais SA Starstroi Security Llc Valore netto al 31.12.2006 (milioni di euro) Valore netto al 31.12.2005 Partecipazione del Gruppo (%) Il valore di iscrizione netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto si riferisce alle seguenti imprese: 1 1 2 20 7 4 2 - 1 1 2 29 9 2 3 8 2 88 1 1 3 36 1 144 100,00 99,97 98,96 100,00 30,00 40,00 40,00 40,00 25,00 25,00 20,00 42,50 50,00 Altre partecipazioni minoritarie Totale collegate Il fondo copertura perdite, compreso nel fondo per rischi e oneri, di 2 milioni di euro (2 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguarda essenzialmente le partecipazioni detenute da Saipem sa. I valori relativi all’ultimo bilancio disponibile delle imprese controllate valutate con il metodo del patrimonio netto sono i seguenti: 31.12.2006 (milioni di euro) Totale attività Totale passività Ricavi Utile (perdita) dell’esercizio 3 1 2 1 Il totale delle attività e delle passività delle imprese controllate non rappresenta un importo significativo e, pertanto, gli effetti delle esclusioni dal consolidato non assumono rilevanza. 10 Altre partecipazioni 5 5 - Fondo svalutazione - Valore netto al 31.12.2006 - Altre variazioni - Differenze cambio da conversione Svalutazioni 4 4 Variazione area di consolidamento Rivalutazioni Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Totale Acquisizioni e sottoscrizioni (milioni di euro) Valore netto al 31.12.2005 Le altre partecipazioni di 9 milioni di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: - 4 5 9 - Le partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2006 sono indicate nell’Area di consolidamento al 31 dicembre 2006. La voce partecipazioni in imprese collegate si riferisce alla società Rosfin Srl. La variazione dell’area di consolidamento deriva esclusivamente dall’inserimento delle partecipazioni di Snamprogetti al 31 dicembre 2006 e si riferisce alle società Chambal Fertilisers and Chemicals Ltd (3 milioni di euro), Nagarjuna Fertilisers and Chemicals Ltd (1 milione di euro) e Karnaphuli Fertilizer Co Ltd (1 milione di euro). 111 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 11 Altre attività finanziarie Le altre attività finanziarie di 40 milioni di euro si analizzano come segue: (milioni di euro) 31.12.2005 31.12.2006 - 37 3 40 Crediti finanziari immobilizzati strumentali all’attività operativa Crediti finanziari non strumentali all’attività operativa (IRS) Totale I crediti finanziari immobilizzati strumentali all’attività operativa sono totalmente riconducibili a Snamprogetti SpA. I crediti finanziari, non strumentali all’attività operativa, si riferiscono alla valutazione del contratto di copertura su interessi (IRS) stipulato dalla Capogruppo (3 milioni di euro). 12 Attività per imposte anticipate Le attività per imposte anticipate ammontano a 47 milioni di euro (68 milioni di euro al 31 dicembre 2005). L’analisi relativa è sviluppata nella nota 21. 13 Altre attività Le altre attività di 11 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Crediti commerciali Altri crediti Totale 31.12.2005 31.12.2006 6 11 17 11 11 Gli altri crediti si riferiscono, principalmente, a contribuzioni erogate in forza di vincoli normativi locali a enti statali e destinati a essere rimborsati alla società erogante per un periodo stabilito di tempo (venti anni) per 4 milioni di euro e a crediti vantati verso amministrazioni finanziarie estere per 2 milioni di euro. Passività correnti 14 Passività finanziarie a breve termine Le passività finanziarie a breve termine di 1.865 milioni di euro (1.192 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Banche Altri finanziatori Totale 31.12.2005 31.12.2006 50 1.142 1.192 139 1.726 1.865 Le passività finanziarie a breve termine aumentano di 673 milioni di euro principalmente a causa dell’inserimento nel campo di consolidamento di Snamprogetti e per effetto del maggior fabbisogno finanziario necessario per l’attuazione del programma di investimenti programmato nel periodo. Le quote a breve di passività finanziarie a lungo termine di 41 milioni di euro (230 milioni di euro al 31 dicembre 2005) sono commentate alla nota 18 “Passività finanziarie a lungo termine”. 112 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O L’analisi dei debiti finanziari per erogante, per valuta e tasso di interesse medio è la seguente: Società erogante Enifin SpA Enifin SpA Enifin SpA Eni Coordination Center SA Eni Coordination Center SA Eni Coordination Center SA Eni Coordination Center SA Eni Coordination Center SA Eni Coordination Center SA Eni International Bank Eni International Bank Eni International Bank Terzi Terzi Terzi Totale Valuta Euro Dollaro USA Franco svizzero Euro Dollaro USA Corona norvegese Franco svizzero Dollaro australiano Lira sterlina Dollaro USA Ryal saudita Altre Euro Dollaro USA Altre Importo 728 5 162 54 4 4 2 55 32 18 70 58 1.192 31.12.2006 31.12.2005 (milioni di euro) Tasso % Importo da a 2,326 3,738 2,369 3,809 2,569 3,621 3,942 0,548 3,854 10,100 2,338 4,871 2,313 0,888 3,871 2,182 4,621 19,100 Tasso % da 1.382 4 3 234 27 1 24 28 4 92 66 1.865 a 2,625 3,159 3,738 3,188 5,559 3,303 4,366 5,410 6,473 3,188 4,808 5,201 0,153 4,116 5,453 6,096 variabile Al 31 dicembre 2006 Saipem dispone di linee di credito non utilizzate per 739 milioni di euro (720 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Questi contratti prevedono interessi alle normali condizioni di mercato; le commissioni di mancato utilizzo non sono significative. 15 Debiti commerciali e altri debiti I debiti commerciali e altri debiti di 4.434 milioni di euro (2.005 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Debiti commerciali Acconti e anticipi Altri debiti Totale 31.12.2005 31.12.2006 1.129 659 217 2.005 2.292 1.826 316 4.434 I debiti commerciali di 2.292 milioni di euro aumentano di 1.163 milioni di euro a causa dell’aumentato volume di attività del Gruppo, combinato all’effetto dell’acquisizione del Gruppo Snamprogetti. I debiti commerciali verso controllanti (Eni SpA e le sue divisioni) ammontano a 15 milioni di euro (10 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Gli acconti e anticipi di 1.826 milioni di euro (659 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguardano principalmente “rettifiche di ricavi fatturati su commesse pluriennali al fine di rispettare il principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione in base ai corrispettivi contrattuali maturati” per 1.259 milioni di euro (402 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e altri anticipi ricevuti dalla Capogruppo e da alcune controllate estere a fronte di contratti in corso di esecuzione per 567 milioni di euro. I debiti commerciali verso società del Gruppo Eni ammontano a 123 milioni di euro (23 milioni di euro al 31 dicembre 2005). I debiti commerciali rinvenienti dal consolidamento di Snamprogetti e delle sue controllate ammontano a 1.066 milioni di euro. 113 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I debiti verso società a controllo congiunto, per la parte non consolidata, sono di seguito analizzati: (milioni di euro) Haldor Topsøe AS CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno RPCO Enterprises Ltd ASG Scarl Modena Scarl SP - TKP Fertilizer Srl SPF - TKP Omifpro Snc Charville - Consultores e Serviços, Lda Rodano Consortile Scarl Saipem Aban Drilling Co Private Ltd Saipem Triune Engineering Private Ltd Totale 31.12.2005 31.12.2006 19 19 8 29 22 32 4 2 1 85 12 16 15 226 31.12.2005 31.12.2006 73 38 42 8 2 1 16 37 217 76 61 26 55 5 93 316 Gli altri debiti di 316 milioni di euro si analizzano come segue: (milioni di euro) Debiti verso: - personale - partner in joint venture - istituti di previdenza e di sicurezza sociale - compagnie di assicurazione - creditori diversi per acconti - consulenti e professionisti - agenti Altri debiti rappresentati da titoli di credito Altri debiti Totale Gli altri debiti di Snamprogetti e delle sue controllate ammontano a 105 milioni di euro. 16 Passività per imposte correnti Le passività per imposte correnti di 187 milioni di euro (140 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Imposte sul reddito Altre imposte e tasse Totale 31.12.2005 31.12.2006 71 69 140 100 87 187 Le passività per imposte correnti ammontano a 187 milioni di euro con un aumento di 47 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Le imposte sul reddito riguardano debiti verso le amministrazioni locali per imposte sul reddito per 100 milioni di euro (verso amministrazione finanziaria italiana 43 milioni di euro, e verso amministrazioni finanziarie estere 57 milioni di euro). L’incremento delle imposte sul reddito di 29 milioni di euro è dovuto all’aumento della base imponibile connessa alla maggiore attività del Gruppo espressa nell’esercizio. La voce “Altre imposte e tasse” riguarda debiti verso le amministrazioni locali per Iva (39 milioni di euro), per ritenute da versare (19 milioni di euro), per altri rapporti (29 milioni di euro). L’ammontare delle passività per imposte correnti riconducibile al Gruppo Snamprogetti è pari a 55 milioni di euro, di cui 44 milioni di euro rappresentati da imposte sul reddito e 11 milioni di euro da altre imposte e tasse. 114 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 17 Altre passività Le altre passività di 103 milioni di euro (66 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Fair value su contratti derivati non qualificati di copertura Fair value su contratti derivati qualificati di copertura Altre passività Totale 31.12.2005 31.12.2006 22 38 6 66 26 52 25 103 Il fair value netto su contratti derivati di 25 milioni di euro riguarda principalmente crediti e debiti per i quali sono stati stipulati contratti di copertura al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa alle fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. (milioni di euro) Iscrizione fair value attivo su contratti derivati Iscrizione fair value passivo su contratti derivati Storno ratei e risconti su differenze cambio su derivati Totale 31.12.2005 31.12.2006 23 (60) (31) (68) 103 (78) 25 1) Contratti derivati qualificati di copertura: - contratti su tassi di interesse . interest rate swap - contratti a termine (componente Spot) . acquisti . vendite Totale 2) Contratti derivati non qualificati di copertura (componente Spot): - contratti a termine . acquisti . vendite Totale 3) Contratti derivati (componente Forward): - contratti a termine . acquisti . vendite Totale 4) Contratti derivati non qualificati di copertura: - contratti a termine su merci Totale Fair value attivo (milioni di euro) Fair value passivo Il fair value relativo all’IRS, pari a 3 milioni di euro, è classificato nella voce “Altre attività finanziarie” indicato nella nota 11. Il fair value passivo, pari a 78 milioni di euro, è riconducibile per 29 milioni di euro a Saipem e per 49 milioni di euro a Snamprogetti. Le variazioni dei fair value dei contratti derivati di copertura rilevate alla voce “Altre riserve” del patrimonio netto ammonta a 118 milioni di euro. Il fair value dei contratti derivati di copertura riguarda essenzialmente transazioni future il cui realizzo è previsto entro 12 mesi. Gli impegni relativi ai contratti derivati ammontano a 8.115 milioni di euro (5.949 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e riguardano impegni su valute per 7.301 milioni di euro (fair value positivo per 27 milioni di euro), su tassi di interesse per 800 milioni di euro (fair value positivo per 3 milioni di euro) e su merci per 14 milioni di euro (fair value negativo per 2 milioni di euro). Le altre passività ammontano a 25 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e includono canoni di affitto per 1 milione di euro e altre passività per 24 milioni di euro. Le altre passività riconducibili al Gruppo Snamprogetti sono pari a 82 milioni di euro. Le altre passività verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 87 milioni di euro. Nella tabella seguente sono riportate le informazioni relative al fair value degli strumenti derivati per tipologia di contratto: 3 - 4 80 84 45 7 52 2 45 47 36 1 37 1 (29) (28) (17) 4 (13) 106 2 78 115 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Il dettaglio riporta in modo separato il fair value della componente spot e della componente forward dei contratti derivati su cambi in quanto la strategia di copertura adottata dal Gruppo ha previsto di designare unicamente come strumento di copertura il prezzo a pronti (differenza spot su spot) escludendo le variazioni dell’elemento interesse. Passività non correnti 18 Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine (milioni di euro) 31.12.2006 31.12.2005 Le passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine di 926 milioni di euro (714 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: Quote a breve termine Quote a lungo termine Totale Quote a breve termine Quote a lungo termine Totale 75 155 230 299 185 484 374 340 714 37 4 41 543 342 885 580 346 926 Banche Altri finanziatori Totale Le stesse sono di seguito evidenziate con le relative scadenze: - 200 200 - - Oltre 68 342 410 2012 37 4 41 2011 2009 580 346 926 2010 2008 2007-2013 2007-2013 2007 Banche Altri finanziatori Totale 2006 Tipo Scadenza (milioni di euro) 275 275 Le passività finanziarie a lungo termine di 926 milioni di euro aumentano di 212 milioni di euro per effetto principalmente dell’assunzione di nuovi debiti contratti verso banche. Saipem ha stipulato con Interbanca SpA accordi di finanziamento per 75 milioni di euro che prevedono il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato. Saipem ha rispettato le condizioni concordate. 116 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O L’analisi delle passività finanziarie a lungo termine, comprese le quote a breve termine, per erogante e per valuta con l’indicazione della scadenza e del tasso di interesse medio è la seguente: Società erogante Valuta Sofid SpA Eni International Bank Enifin SpA Serleasing SpA Eni Coordination Center SA Terzi Terzi Terzi Terzi Terzi Euro Dollaro USA Euro Euro Dollaro USA Corona danese Euro Dollaro USA Lira sterlina Rublo Terzi Enifin SpA (IRS) Totale Altre Euro Scadenze 31.12.2006 31.12.2005 (milioni di euro) Importo Tasso % Importo da a 2007 2007 2007 2008 2009 2007 2007-2010 2007 2007-2011 2007 150 10 372 19 147 9 2,562 3,124 2,380 3,871 6,053 10,500 2,425 4,621 - 7 91 776 31 - 2007 2007 7 714 - - 21 926 Tasso % da a 3,900 5,473 3,072 5,310 - 3,840 6,223 - (*) (*) - - (*) Variabile. Non ci sono passività finanziarie garantite da ipoteche e privilegi sui beni immobili di imprese consolidate, da pegni su titoli e da depositi. Il valore di mercato dei debiti finanziari a lungo termine, comprensivi della quota a breve termine, ammonta a 776 milioni di euro (651 milioni di euro al 31 dicembre 2005) ed è stato determinato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri adottando tassi di attualizzazione compresi tra i seguenti intervalli: (%) Euro Dollaro USA Lira sterlina 2005 2006 2,49-3,20 4,48-4,87 4,57-4,62 3,23-4,13 5,16-5,67 5,18-5,41 117 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Correnti Non correnti Totale Correnti Non correnti Totale 877 - 877 1.283 - 1.283 - - - 39 - 39 877 17 50 75 299 877 17 50 374 4 1.326 45 139 37 3 543 4 1.326 48 139 580 1.046 - 1.046 1.704 - 1.704 - 167 167 3 95 98 96 155 1.405 528 18 484 484 96 173 1.889 1.012 22 1 1.861 535 247 882 882 22 248 2.743 1.417 (milioni di euro) A. Disponibilità liquide equivalenti B. Disponibilità liquide equivalenti: - crediti finanziari non strumentali correnti scadenti entro 90 giorni C. Titoli disponibili per la vendita e da mantenere fino alla scadenza D. Liquidità (A+B+C) E. Crediti finanziari F. Passività finanziarie a breve termine verso banche G. Passività finanziarie a lungo termine verso banche H. Passività finanziarie a breve termine verso entità correlate I. Passività finanziarie a lungo termine verso entità correlate L. Altre passività finanziarie a breve termine M. Altre passività finanziarie a lungo termine N. Indebitamento finanziario lordo (-E+F+G+H+I+L+M) O. Indebitamento finanziario netto (N-D) 31.12.2006 31.12.2005 L’analisi dell’indebitamento finanziario netto indicato nel “Commento ai risultati economico-finanziari” nella “Relazione sull’andamento della gestione” è la seguente: L’indebitamento finanziario netto include l’attività finanziaria relativa al contratto di IRS mentre non include il fair value su contratti derivati indicato nella nota 6 “Altre attività “ e nota 17 “Altre passività”. La voce titoli disponibili per la vendita e da mantenere fino alla scadenza di 4 milioni di euro, non strumentali all’attività operativa, si riferisce a titoli emessi dallo Stato italiano (Btp) rinvenienti dall’inserimento nel campo di consolidamento di Snamprogetti. I crediti finanziari di 45 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2005), non strumentali all’attività operativa, riguardano principalmente il credito finanziario vantato dalla Capogruppo verso una società collegata e i crediti finanziari rinvenienti dal consolidamento di Snamprogetti. 19 Fondi per rischi e oneri 118 3 3 59 65 (1) (6) (1) (30) (38) 27 8 2 62 99 9 2 1 66 78 (2) (36) (38) Saldo finale 23 8 5 1 34 71 Altre variazioni Utilizzi 31.12.2005 Fondo per imposte Fondo rischi per contenziosi Fondo copertura perdite di imprese partecipate Fondo per esodi agevolati Altri fondi Totale 31.12.2006 Fondo per imposte Fondo rischi per contenziosi Fondo copertura perdite di imprese partecipate Fondo per esodi agevolati Altri fondi Totale Accantonamenti (milioni di euro) Saldo iniziale I fondi per rischi e oneri di 178 milioni di euro (99 milioni di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: 2 3 (3) (1) 1 27 8 2 62 99 1 1 1 36 39 37 9 2 2 128 178 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Il fondo per imposte di 37 milioni di euro si riferisce interamente a situazioni di contenzioso con le autorità fiscali di Paesi esteri in corso, ovvero potenziali in considerazione dei risultati di recenti accertamenti che non hanno comunque definito tutti gli esercizi fiscali pendenti. Il fondo per imposte riconducibile a Snamprogetti è pari a 1 milione di euro. Il fondo rischi per contenziosi ammonta a 9 milioni di euro e si riferisce interamente agli accantonamenti effettuati da una controllata estera e rappresenta la stima prudenziale di oneri derivanti da contenziosi in via di definizione. Il fondo copertura perdite di imprese partecipate di 2 milioni di euro accoglie le perdite delle imprese partecipate che eccedono il valore di carico della partecipazione. Il fondo si riferisce principalmente agli accantonamenti effettuati in sede di valutazione delle partecipazioni detenute dalla Saipem sa. Gli altri fondi ammontano a 128 milioni di euro e si riferiscono principalmente alla stima di perdite previste su commesse pluriennali dei settori Offshore e Onshore. Con riferimento ai fondi per rischi e oneri esistenti non si ritiene ragionevolmente possibile l’insorgenza di ulteriori passività di ammontare significativo in aggiunta a quanto già stanziato. Gli altri fondi riconducibili a Snamprogetti ammontano a 105 milioni di euro. 20 Fondi per benefici ai dipendenti I fondi per benefici riconosciuti ai dipendenti del Gruppo Saipem riguardano indennità di fine rapporto di lavoro, piani pensione con benefici commisurati prevalentemente alla retribuzione erogata nell’anno che precede il pensionamento e altri benefici a lungo termine. I fondi per indennità di fine rapporto di lavoro riguardano il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) disciplinato dalla legislazione italiana all’art. 2120 del codice civile. Gli stessi accolgono la stima delle obbligazioni, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all’ammontare da corrispondere ai dipendenti delle imprese italiane all’atto della cessazione del rapporto di lavoro. A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR a un conto di tesoreria istituito presso l’INPS). Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente emanazione, le possibili differenti interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le conseguenti modificazioni sui calcoli attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l’impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla destinazione del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 giugno prossimo) rendono prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 dicembre 2006. I fondi per piani pensione riguardano: - schemi pensionistici a prestazioni definite adottati da imprese di diritto non italiano presenti principalmente in Francia, nel Regno Unito e in Norvegia; - fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili relativo a personale assunto all’estero per il quale si applica la normativa vigente nel paese in cui presta l’opera. La prestazione è una rendita determinata in base all’anzianità di servizio in azienda e alla retribuzione erogata durante l’ultimo anno di servizio oppure in base alla retribuzione annua media corrisposta in un periodo determinato e antecedente la cessazione del rapporto di lavoro. Gli altri benefici a lungo termine riguardano essenzialmente il Fondo Integrativo Sanitario Dirigenti aziende Gruppo Eni (FISDE), il piano di incentivazione monetaria differita e i premi di anzianità. L’ammontare della passività e del costo assistenziale relativo al FISDE viene determinato con riferimento al contributo che l’azienda versa a favore dei dirigenti in servizio e in pensione. I premi di anzianità sono benefici erogati al raggiungimento di un periodo minimo di servizio in azienda e, per quanto riguarda l’Italia, sono erogati in natura. Il piano di incentivazione monetaria differita accoglie la stima dei compensi variabili in relazione alle performance aziendali che saranno erogati nel 2009 ai dirigenti che hanno conseguito gli obiettivi individuali prefissati. I fondi per benefici ai dipendenti di 169 milioni di euro si analizzano come segue: (milioni di euro) TFR Fondo pensione Italia ed estero FISDE Piani di incentivazione monetaria differita Premi di anzianità Totale 31.12.2005 31.12.2006 35 40 5 8 88 77 62 14 5 11 169 119 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Piani pensione con attività al servizio del piano Il valore attuale dei benefici a lungo termine dei dipendenti è il seguente: TFR Passività lorda Attività al servizio del piano (milioni di euro) 31.12.2005 Valore attuale del piano all’inizio dell’esercizio Variazione area di consolidamento Costo corrente Oneri finanziari Rendimento delle attività al servizio del piano Contributi versati Utili (perdite) attuariali Benefici pagati Modifiche del piano, riduzioni ed estensioni Differenze cambio da conversione e altre variazioni Valore attuale del piano alla fine dell’esercizio 31.12.2006 Valore attuale del piano all’inizio dell’esercizio Variazione area di consolidamento Costo corrente Oneri finanziari Rendimento delle attività al servizio del piano Contributi versati Utili (perdite) attuariali Benefici pagati Modifiche del piano, riduzioni ed estensioni Differenze cambio da conversione e altre variazioni Valore attuale del piano alla fine dell’esercizio Passività netta Altri benefici a lungo termine Totale 35 4 1 (2) (3) 35 61 4 (8) 14 1 72 8 1 2 (2) 14 23 53 4 (1) (2) (6) 1 49 11 2 (1) 12 99 8 3 (1) (2) (3) (9) 1 96 35 43 8 3 3 (10) 82 72 42 23 3 (1) (3) (4) (14) (3) 115 23 33 3 3 1 (1) (14) 48 49 9 23 3 (3) (4) (4) (3) (3) 67 12 10 5 1 (1) 2 29 96 62 36 7 (3) (4) (1) (14) (1) 178 Altri benefici a lungo termine Totale 31.12.2005 Valore attuale dell’obbligazione Utili (perdite) attuariali non rilevate Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate Fondi per benefici ai dipendenti 31.12.2006 Valore attuale dell’obbligazione Utili (perdite) attuariali non rilevate Fondi per benefici ai dipendenti 35 35 49 (9) 40 12 1 13 96 1 (9) 88 82 (5) 77 67 (5) 62 29 1 30 178 (9) 169 TFR (milioni di euro) Piani pensione con attività al servizio del piano (passività netta) Il valore attuale dell’obbligazione relativa agli altri benefici a lungo termine di 29 milioni di euro (12 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguarda il FISDE per 13 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2005), i premi di anzianità per 11 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e l’incentivo monetario differito per 5 milioni di euro. La riconciliazione delle passività nette per benefici a lungo termine dei dipendenti rilevate nello stato patrimoniale è la seguente: Il fondo relativo agli altri benefici a lungo termine di 30 milioni di euro (13 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguarda il FISDE per 14 milioni di euro, i premi di anzianità per 11 milioni di euro (rispettivamente, 5 e 8 milioni di euro al 31 dicembre 2005), e i piani di incentivo monetario differito per 5 milioni di euro. 120 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 4 1 5 4 (1) 1 (1) 3 2 1 3 8 3 (1) 1 1 (1) 11 8 3 11 23 3 (2) 1 25 5 1 6 36 7 (2) 1 42 Totale Altri benefici a lungo termine Esercizio 2005 Costo corrente Oneri finanziari Rendimento delle attività al servizio del piano Ammortamento del costo relativo alle prestazioni di lavoro passate Ammortamento utili/perdite attuariali Effetto economico della riduzione ed estensione del piano Totale costi Esercizio 2006 Costo corrente Oneri finanziari Rendimento delle attività al servizio del piano Rendimento atteso del diritto di rimborso Totale costi Piani pensione con attività al servizio del piano (milioni di euro) TFR I costi per benefici a lungo termine dei dipendenti rilevati nel conto economico si analizzano come segue: Esercizio 2005 Principali ipotesi attuariali: - tassi di sconto - tasso tendenziale di crescita dei salari - tassi di rendimento attesi delle attività al servizio del piano - tasso di inflazione Esercizio 2006 Principali ipotesi attuariali: - tassi di sconto - tasso tendenziale di crescita dei salari - tassi di rendimento attesi delle attività al servizio del piano - tasso di inflazione 4,5 2,1 4,0 2,0 Altri benefici a lungo termine Piani pensione con attività al servizio del piano (%) TFR I costi relativi agli altri benefici a lungo termine di 6 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguardano essenzialmente il beneficio monetario differito e il FISDE. Le principali ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione dei benefici a lungo termine dei dipendenti sono le seguenti: 4,7-7,9 3,0-6,8 7,2 2,0-4,9 4,5-6,0 4,0-13,0 2,0-12,0 4,0-7,5 2,0-10,0 4,0-4,25 2,0-2,3 2,0 31 dicembre 2006 Azioni Obbligazioni Attività immobiliari Altro Rendimento atteso (%) Attività al servizio del piano Il rendimento atteso delle attività al servizio del piano è stato determinato facendo riferimento alle quotazioni espresse in mercati regolamentati. Con riferimento agli istituti italiani sono state adottate le tavole demografiche redatte dalla Ragioneria Generale dello Stato (RG48). Le attività al servizio dei piani pensione esteri si analizzano come segue: 13,0 7,4 0,5 79,1 7,6 5,0 7,6 7,5 121 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Incremento dell’1% Decremento dell’1% Il rendimento effettivo delle attività al servizio del piano è stato di 3 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Con riferimento ai piani medici, gli effetti derivanti da una modifica dell’1% delle ipotesi attuariali dei costi relativi all’assistenza medica sono di seguito indicati: (milioni di euro) Effetto sui costi correnti e costi per interessi Effetto sull’obbligazione netta 2 (1) Piani pensione esteri FISDE Altri (%) TFR L’ammontare dei contributi che si prevede di versare ai piani a benefici definiti nell’esercizio successivo ammonta a 4 milioni di euro. L’analisi delle variazioni della passività attuariale netta rispetto all’esercizio precedente derivanti dalla non corrispondenza delle ipotesi attuariali adottate nell’esercizio precedente con i valori effettivi riscontrati alla chiusura dell’esercizio è di seguito indicata: - 3 (3) - 3 (3) 4 - 1 - - 5 - 2005 Effetto sull’obbligazione netta Effetto sulle attività al servizio del piano 2006 Effetto sull’obbligazione netta Effetto sulle attività al servizio del piano 21 Passività per imposte differite Utilizzi 20 20 66 66 (17) (17) 14 14 31.12.2006 Accantonamenti Passività per imposte differite Totale 31.12.2005 (milioni di euro) Differenze di cambio e altre variazioni Le passività per imposte differite di 83 milioni di euro (20 milioni di euro al 31 dicembre 2005) sono indicate al netto delle attività per imposte anticipate compensabili. 83 83 L’ammontare riconducibile a Snamprogetti è pari a 30 milioni di euro. Le passività nette per imposte differite si analizzano come segue: (milioni di euro) Imposte sul reddito differite Imposte sul reddito anticipate compensabili Imposte sul reddito anticipate non compensabili Attività (Passività) nette per imposte anticipate 122 31.12.2005 (30) 10 (20) 68 48 31.12.2006 (188) 105 (83) 47 (36) S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Differenze di cambio e altre variazioni 31.12.2006 Imposte sul reddito anticipate: - accantonamenti per svalutazione crediti, rischi e oneri non deducibili - perdite fiscali portate a nuovo - svalutazione di attività e rimanenze non deducibili - altre Utilizzi Imposte sul reddito differite: - ammortamenti anticipati ed eccedenti - riserve non distribuite delle partecipate - altre Accantonamenti (milioni di euro) 31.12.2005 La natura delle differenze temporanee più significative che hanno determinato le passività nette per imposte differite è la seguente: (8) (16) (6) (30) (25) (22) (19) (66) 17 17 (109) (109) (33) (38) (117) (188) 10 81 1 36 128 4 14 (1) (12) (2) (59) (74) 1 35 5 66 107 14 118 4 131 267 12 (76) (115) (62) (45) 31 (78) 152 (36) a dedurre: - svalutazione delle imposte sul reddito anticipate (50) Attività (Passività) nette per imposte anticipate 78 48 88 106 (1) 105 39 La voce differenze cambio e altre variazioni si riferisce principalmente all’inserimento nell’area di consolidamento delle società del Gruppo Snamprogetti. La svalutazione delle imposte sul reddito anticipate di 115 milioni di euro (50 milioni di euro al 31 dicembre 2005) riguarda principalmente le perdite fiscali che si ritiene di non poter utilizzare a fronte di utili futuri e le differenze temporanee attive che si ritiene di non poter recuperare. 2007 2008 2009 2010 2011 oltre 2011 Illimitatamente Totale Imprese estere (milioni di euro) Imprese italiane Perdite fiscali Secondo la normativa fiscale italiana, le perdite possono essere portate a nuovo nei cinque esercizi successivi a eccezione delle perdite sofferte nei primi tre esercizi di vita dell’impresa che possono essere portate a nuovo illimitatamente. Le perdite fiscali delle imprese estere sono riportabili a nuovo in un periodo mediamente superiore a 5 esercizi con una parte rilevante riportabile a nuovo illimitatamente. Il recupero fiscale corrisponde all’aliquota del 33% per le imprese italiane e a un’aliquota media del 29% per le imprese estere. Le perdite fiscali ammontanti a 398 milioni di euro sono riferibili esclusivamente alle imprese estere e sono utilizzabili entro i seguenti esercizi: - 4 13 15 37 3 326 398 123 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 22 Altre passività Le altre passività di 1 milione di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: (milioni di euro) Debiti commerciali e altri debiti Totale 31.12.2005 31.12.2006 1 1 1 1 Le altre passività ammontano a 1 milione di euro, riconducibile a debiti di natura commerciale di una controllata estera del Gruppo. Patrimonio netto 23 Patrimonio netto di terzi Il patrimonio netto di competenza di terzi azionisti ammonta al 31 dicembre 2006 a 4 milioni di euro con un decremento rispetto al 31 dicembre 2005 di 9 milioni di euro dovuto principalmente all’acquisto, da Eni SpA, del 50% del capitale della controllata Energy Maintenance Services SpA. L’utile di periodo e il patrimonio netto di competenza di terzi azionisti sono riferiti alle seguenti imprese: (milioni di euro) Energy Maintenance Services SpA ER SAI Caspian Contractor Llc Altre Totale 24 31.12.2006 10 3 13 3 1 4 31.12.2005 31.12.2006 Patrimonio netto di Saipem (milioni di euro) Capitale sociale Riserva sopraprezzo delle azioni Riserva legale Riserva per acquisto di azioni proprie Riserva per cash flow hedge Riserva per differenze di cambio Altre riserve Utili relativi a esercizi precedenti Utile del periodo Azioni proprie Totale 25 31.12.2005 441 49 58 10 (51) 18 2 899 255 (51) 1.630 441 55 65 16 67 (13) 7 632 384 (73) 1.581 Capitale sociale Al 31 dicembre 2006, il capitale sociale di Saipem SpA, interamente versato, ammonta a 441 milioni di euro, corrispondente a 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna, di cui: 441.251.799 azioni ordinarie e 159.101 azioni di risparmio. L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Saipem SpA ha deliberato in data 28 aprile 2006 la distribuzione del dividendo di 0,19 euro per azione ordinaria e 0,22 euro per azione di risparmio, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola; il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 25 maggio 2006 con stacco cedola fissato al 22 maggio 2006. 124 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 26 Riserva sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2006 a 55 milioni di euro con un incremento rispetto al 31 dicembre 2005 di 6 milioni di euro da ricondursi alla scadenza dell’autorizzazione ad acquistare azioni proprie deliberato in precedenti assemblee societarie. 27 Altre riserve La voce altre riserve ammonta al 31 dicembre 2006 a 142 milioni di euro (37 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e si compone come segue. Riserva legale Ammonta al 31 dicembre 2006 a 65 milioni di euro e rappresenta la parte di utili che, secondo quanto disposto dall’art. 2430 del codice civile, non può essere distribuita a titolo di dividendo. Rispetto al 31 dicembre 2005 la riserva legale è aumentata di 7 milioni di euro, a seguito della destinazione a riserva dell’utile dell’esercizio 2005. Riserva per cash flow hedge La riserva è positiva per 67 milioni di euro e riguarda la valutazione al fair value dei contratti di copertura dei tassi di interesse e della componente “spot” dei contratti di copertura del rischio di cambio in essere al 31 dicembre 2006. La riserva per cash flow hedge rinveniente dal consolidamento di Snamprogetti ammonta a 2 milioni di euro. Riserva per differenze di cambio La riserva è negativa per 13 milioni di euro e riguarda le differenze cambio da conversione in euro dei bilanci espressi in moneta diversa dall’euro. Riserva per acquisto azioni proprie Ammonta a 16 milioni di euro con un aumento di 6 milioni di euro rispetto al precedente esercizio. La variazione è riconducibile all’accantonamento per 48 milioni di euro, mediante utilizzo degli “Utili portati a nuovo”, a seguito di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 28 aprile 2006, che ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357, secondo comma, del codice civile, ad acquistare per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino a un massimo di 2.400.000 azioni proprie del valore nominale di 1 euro, per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore del 5% rispetto il prezzo di riferimento registrato nel giorno di Borsa precedente ogni singolo acquisto, e comunque per un ammontare complessivo non superiore a 48 milioni di euro. Relativamente alle n. 1.919.355 azioni proprie acquistate nel corso dell’esercizio, il relativo corrispettivo di 36 milioni di euro è stato riclassificato alla voce “Azioni proprie”. L’ulteriore decremento di 6 milioni di euro, come in precedenza commentato, è stato riclassificato alla “Riserva sopraprezzo delle azioni”. Altre riserve La voce “Altre riserve” si incrementa di 5 milioni di euro rispetto al precedente esercizio e si riferisce all’attribuzione di una quota parte dell’utile dell’esercizio 2005, secondo quanto disposto dall’art. 2426, 8-bis del codice civile. La voce inoltre comprende la riserva di rivalutazione della Capogruppo, istituita in precedenti esercizi, per 2 milioni di euro. 125 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 28 Azioni proprie Acquisti Anno 2003 (dal 2 maggio) Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Totale A dedurre azioni proprie assegnate: - a titolo gratuito in applicazione piani di stock grant - per sottoscrizione in applicazione piani di stock option Azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2006 2.125.000 1.395.000 3.284.589 1.919.355 8.723.944 (%) Capitale sociale (milioni di euro) Costo complessivo (euro) Costo medio Numero azioni Le azioni proprie in portafoglio ammontano a 73 milioni di euro (51 milioni di euro al 31 dicembre 2005) e sono rappresentate da n. 6.198.088 azioni ordinarie Saipem dal valore nominale di 1 euro detenute dalla stessa Saipem SpA (n. 5.854.546 azioni al 31 dicembre 2005). Le azioni proprie sono al servizio dei piani di stock option 2002-2006 e di stock grant; la movimentazione delle azioni nell’esercizio si analizza come segue: 6,058 7,044 10,700 18,950 10,800 13 10 35 36 94 0,48 0,32 0,74 0,43 1,97 11,750 73 1,40 602.400 1.923.456 6.198.088 Al 31 dicembre 2006 sono in essere impegni per l’assegnazione di n. 1.042.700 azioni a fronte dei piani di stock grant e di 5.404.088 azioni a fronte dei piani di stock option. Il prezzo di esercizio delle stock option è di 6,187 euro per le assegnazioni 2002 (n. 929.088), di 6,821 euro per le assegnazioni 2003 (n. 527.500), di 7,594 euro per le assegnazioni 2004 (n. 1.029.500) e di 11,881 euro per le assegnazioni 2005 (n. 953.000). Informazioni sugli impegni assunti a fronte dei piani di stock option e stock grant sono fornite alla nota 33. 126 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Totale Patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto Utile del periodo 55 55 55 - - - - - - - (109) - - - - (109) - (109) - - - - - - (109) 14 14 - - - 14 (95) - 14 (95) Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale Acquisto azioni proprie Altri movimenti di patrimonio netto Costo stock option/stock grant Differenze cambio da conversione su distribuzione dividendi Totale Saldi al 31.12.2005 Utile esercizio 2006 Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta estera Totale Operazioni con gli Azionisti Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale Acquisto azioni proprie Altri movimenti di patrimonio netto Effetto acquisto Snamprogetti Riapertura riserve Snamprogetti Variazione riserve Snamprogetti Acquisto 50% EMS SpA Costo stock option/stock grant Differenze cambio da conversione su distribuzione dividendi Totale Saldi al 31.12.2006 - - - - - - - - - (65) - (65) - (65) - 3 - - - - 167 24 (170) - (29) - (29) - - - - - 5 5 - 5 2 - 3 58 - - 4 4 18 - 196 899 - - - - - 116 - 116 - - - (19) 97 - (19) 97 - (82) - (82) (22) - (22) 441 - (13) (13) 49 - 22 22 (22) - 21 21 21 - 58 58 - (12) 12 - (11) (11) 10 - (51) - 706 4 (12) 698 5 703 - - - - - - - 116 - - - - - - 116 - - - - - - - - - 6 5 - 7 - - 6 - - 161 (12) - - - - - - (34) 36 - 3 (9) - (442) 29 (3) 441 6 55 5 7 7 65 - 6 16 2 67 (6) (12) (13) (267) 632 (19) (19) - 197 38 235 235 255 (235) 255 384 (82) (173) (255) 384 Azioni proprie 2 2 2 - Utili relativi a esercizi precedenti 62 62 62 - Riserva per differenze cambio da conversione 441 441 441 - Riserva per cash flow hedge Saldi al 31.12.2004 Effetto prima applicazione IAS Annullamento differenze di cambio Saldi al 31.12.2004 rettificati Effetto applicazione IAS 32 e 39 Saldi al 1.1.2005 rettificati Utile esercizio 2005 Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale Differenze cambio da conversione dei bilanci in moneta estera Totale Operazioni con gli Azionisti (milioni di euro) Riserva per acquisto azioni proprie Riserva legale 1.503 42 1.545 19 1.564 259 Altre riserve 9 9 9 4 Riserva per sopraprezzo delle azioni - 1.494 42 - 1.536 (22) 19 (22) 1.555 255 Capitale Riserva per azioni proprie in portafoglio Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato (29) - 4 (29) (85) (51) 1.630 384 (22) - (442) (31) 56 (3) (6) (22) (530) (73) 1.581 13 3 (12) - 4 (85) 1.643 387 (442) (31) 56 (12) (3) (6) (12) (542) 4 1.585 127 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O (milioni di euro) Come da bilancio di esercizio di Saipem SpA Eccedenza dei patrimoni netti dei bilanci comprensivi dei risultati di periodo, rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate Rettifiche di consolidamento, al netto dell’effetto fiscale, per: - differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile - eliminazione di utili infragruppo non realizzati - altre rettifiche Totale patrimonio netto Capitale e riserve di terzi Come da bilancio consolidato 29 31.12.2006 31.12.2005 31.12.2004 Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato di periodo di Saipem SpA con quelli consolidati Patrimonio netto Utile netto Patrimonio netto Utile netto Patrimonio netto Utile netto 700 61 693 121 762 156 361 302 511 186 394 242 770 (406) 120 1.545 (9) 1.536 (39) (150) 64 238 (3) 235 759 (377) 57 1.643 (13) 1.630 (12) 32 (68) 259 (4) 255 676 (287) 40 1.585 (4) 1.581 3 (33) 19 387 (3) 384 Garanzie, impegni e rischi Fidejussioni Altre garanzie personali Totale Fidejussioni Altre garanzie personali Totale 43 379 6 428 16 1.264 486 1.766 59 1.643 486 6 2.194 38 683 3 724 16 3.754 443 4.213 54 4.437 443 3 4.937 (milioni di euro) Imprese collegate Imprese consolidate Proprie Altre Totale 31.12.2006 31.12.2005 Garanzie Le garanzie ammontano a 4.937 milioni di euro (2.194 milioni di euro a 31 dicembre 2005) così suddivise: Concernono principalmente le garanzie emesse da banche per gli impegni assunti nelle partecipazioni a gare d’appalto, per la buona esecuzione dei lavori, per lo svincolo delle ritenute a garanzia e per le facilitazioni creditizie. Le garanzie rinvenienti dal consolidamento di Snamprogetti al 31 dicembre 2006 ammontano a 2.495 milioni di euro. Impegni e rischi Sono stati assunti dalla Capogruppo verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze. Tali impegni, che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 8.533 milioni di euro (6.310 milioni di euro al 31 dicembre 2005), comprensivo della quota parte del portafoglio ordini residuo al 31 dicembre 2006 riferibile alle imprese del Gruppo. 128 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Contenziosi Saipem, a seguito dell’acquisizione di Snamprogetti, è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegati al normale svolgimento delle sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto dei fondi rischi esistenti, Saipem ritiene che tali procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul proprio bilancio consolidato. Di seguito è indicata una sintesi dei procedimenti più significativi in corso. Salvo diversa indicazione non è stato effettuato alcuno stanziamento a fronte dei contenziosi di seguito descritti perché Saipem ritiene improbabile un esito sfavorevole dei procedimenti ovvero perché l’ammontare dello stanziamento non è stimabile in modo attendibile. CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Due Relativamente all’arbitrato intentato dal Consorzio nei confronti di TAV per ottenere il riconoscimento dei danni subiti per ritardi imputabili a TAV nell’esecuzione delle attività di sua competenza, è tuttora in corso la procedura arbitrale, iniziata nel 2000, nella quale è stato recentemente (con lodo parziale del 4 gennaio 2007) riconosciuto il diritto del Consorzio agli stessi danni. Il giudizio arbitrale ora continua per la quantificazione dei citati prezzi e danni. TAV ha, peraltro, già eccepito l’intervenuta revoca della convenzione. Infatti, il recente D.L. 31 gennaio 2007 n. 7 – convertito successivamente in legge – ha revocato la concessione, rilasciata a suo tempo dall’Ente Ferrovie dello Stato alla TAV SpA, relativa alla realizzazione della tratta ferroviaria Alta Velocità Milano-Verona. Gli effetti di tale revoca si estendono alla convenzione che CEPAV Due ha stipulato con TAV SpA in data 15 ottobre 1991. A seguito dell’entrata in vigore del citato decreto, il Consorzio ha altresì attivato una seconda procedura arbitrale che mira a ottenere, fra l’altro, il risarcimento dei danni per inadempimenti contrattuali compiuti da TAV in data antecedente l’emanazione del decreto legge. Tra i danni ipotizzati sono compresi anche i danni derivanti dall’avvenuta revoca della convenzione. TAV ha respinto tutti gli addebiti e ha eccepito comunque l’intervenuta revoca della convenzione. Gli arbitri nominati dalle parti devono ora procedere alla nomina del Presidente del Collegio arbitrale per comporre così definitivamente il Collegio giudicante. CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno - TAV SpA Il Consorzio CEPAV Uno (Consorzio Eni per l’Alta Velocità, composto da: Snamprogetti SpA, per la quota del 50,1%; Saipem SpA, per la quota dello 0,26%; Consorzio Cooperative Costruzioni - CCC, per la quota del 21,34%; Grandi Lavori - Fincosit e Impresa Pizzarotti & C ognuna per la quota del 14,15%) ha stipulato con TAV SpA una convenzione in data 15 ottobre 1991 e, successivamente, un atto integrativo in data 3 agosto 2000 e un addendum in data 27 giugno 2003, per la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità/alta capacità Milano-Bologna. Tali atti sono stati sottoscritti anche da Eni SpA per garantire, quale “fidejubente”, il puntuale e corretto adempimento da parte del Consorzio di tutte le obbligazioni previste nella convenzione, nell’atto integrativo e in ogni atto aggiuntivo, addendum e/o modifica o integrazione. Il Consorzio ha chiesto sia un prolungamento dei tempi di ultimazione dei lavori che un corrispettivo economico (indicato, al 30 novembre 2005, in oltre 800 milioni di euro). CEPAV Uno e TAV hanno tentato di comporre amichevolmente la divergenza; il tentativo si è però concluso, in data 14 marzo 2006, con esito negativo a motivo delle proposte di TAV SpA, ritenute insoddisfacenti dal Consorzio. Per tale ragione, in data 27 aprile 2006 è stata notificata a TAV domanda di arbitrato, come previsto dagli accordi contrattuali. Il termine per il deposito del lodo è fissato al 30 ottobre 2007. Consorzio TSKJ - Indagini della SEC La Securities and Exchange Commission degli USA (SEC) ha notificato a Eni nel giugno 2004 una richiesta di collaborazione volontaria, cui Eni e Saipem hanno prontamente aderito, al fine di acquisire documentazione e altri elementi informativi concernenti il consorzio TSKJ in merito alla costruzione in Nigeria (Bonny Island) di impianti di liquefazione di gas naturale. Il consorzio TSKJ è partecipato al 25% dalla Snamprogetti (Eni 43,54%) e, per la restante parte, da controllate della Halliburton/KBR, della Technip e della JGC. Le indagini della SEC riguardano presunti pagamenti impropri a pubblici ufficiali da parte della TSKJ. Snamprogetti ha avviato proprie indagini sui presunti pagamenti impropri. Su questo argomento esistono indagini anche da parte di altre Autorità. Saipem e Snamprogetti stanno fornendo alla SEC e alle altre Autorità la documentazione e le informazioni di cui sono in possesso prestando l’assistenza necessaria. Le indagini sono tuttora in corso. EniPower - Indagini dalla magistratura Nell’ambito delle indagini avviate dalla magistratura milanese sugli appalti commissionati da EniPower ad ABB, nonché sulle forniture di altre imprese alla stessa EniPower, a Snamprogetti SpA (appaltatore dei servizi di ingegneria e approvvigionamento), uni- 129 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O tamente a EniPower, è stata notificata informazione di garanzia ai sensi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (ex art. 25 D.Lgs. 231/2001). Il procedimento penale è tuttora pendente innanzi alla Procura della Repubblica di Milano. Recentemente si sono concluse le indagini preliminari con conseguente deposito degli atti; la Società non è stata inserita tra i soggetti tuttora indagati per i quali verrà chiesto il rinvio a giudizio. Ricavi Di seguito si analizzano le principali voci che compongono i ricavi. Le variazioni più significative sono dettagliate nel “Commento ai risultati economico-finanziari” nella “Relazione sull’andamento della gestione”. 30 Ricavi della gestione caratteristica I ricavi della gestione caratteristica si analizzano come segue: (milioni di euro) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione dei lavori in corso su ordinazione Totale 2005 2006 4.470 58 4.528 7.058 459 7.517 2005 2006 198 774 758 647 482 1.416 198 55 4.528 773 1.093 1.052 2.109 372 1.570 545 3 7.517 e hanno la seguente articolazione per area geografica: (milioni di euro) Italia Resto Europa CSI Resto Asia Nord Africa Africa Occidentale Americhe Australia, Oceania e resto del mondo Totale L’informativa richiesta dallo IAS 11, paragrafi 39, 40 e 42, viene riportata per settore di attività alla nota n. 40. I ricavi realizzati da Snamprogetti nel 2006 ammontano a 2.288 milioni di euro. I ricavi realizzati nei confronti di società del Gruppo Eni ammontano a 698 milioni di euro. 31 Altri ricavi e proventi Gli altri ricavi e proventi si analizzano come segue: (milioni di euro) Proventi relativi al personale Penalità contrattuali e altri proventi relativi a rapporti commerciali Plusvalenze da vendite di immobilizzazioni Rilascio fondo svalutazione crediti Risarcimento danni Altri proventi Totale Gli altri ricavi e proventi di Snamprogetti ammontano a 20 milioni di euro. 130 2005 2006 3 1 1 6 11 1 5 4 4 36 50 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Costi operativi Di seguito si analizzano le principali voci che compongono i costi operativi. Le variazioni più significative sono dettagliate nel “Commento ai risultati economico-finanziari” nella “Relazione sull’andamento della gestione”. 32 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi si analizzano come segue: (milioni di euro) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi Costi per godimento di beni di terzi Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri oneri a dedurre: - incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - contributi in conto esercizio Totale 2005 2006 830 2.091 242 27 33 2.088 3.075 418 31 60 (32) (35) 3.156 (59) (37) (2) 5.574 I costi per servizi comprendono compensi d’intermediazione per 26 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2005). La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi comprende 2.022 milioni di euro rinvenienti dalla consuntivazione di Snamprogetti e delle sue controllate. Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri sono commentati alla nota 19 “Fondi per rischi e oneri”. Gli altri oneri di 60 milioni di euro comprendono principalmente imposte indirette per 27 milioni di euro. Gli acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi verso società del Gruppo Eni ammontano a 103 milioni di euro. 33 Costo del lavoro Il costo del lavoro si analizza come segue: (milioni di euro) Salari e stipendi Oneri sociali Oneri per programmi a benefici definiti Trattamento di fine rapporto Altri costi a dedurre: - incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Totale 2005 2006 631 121 11 4 56 875 187 31 11 70 (4) 819 (10) 1.164 I costi per il personale sostenuti da Snamprogetti ammontano a 246 milioni di euro. Gli oneri relativi ai programmi a benefici definiti sono commentati alla nota 20 “Fondi per benefici ai dipendenti”. Piani di incentivazione dei dirigenti con azioni Saipem STOCK GRANT Al 31 dicembre 2006 rimangono in essere impegni di assegnazione a titolo gratuito per n. 1.042.700 azioni ordinarie Saipem del valore nominale di 1 euro. Gli impegni riguardano l’assegnazione 2004 per n. 580.600 azioni con un fair value di 7,225 euro per azione e l’assegnazione 2005 per n. 462.100 azioni con un fair value di 11,756 euro per azione per i residenti e 11,972 per i non residenti. 131 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Italia Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Francia 929.088 527.500 1.029.500 953.000 1.965.000 5.404.088 Vita media residua (anni) Piano 2002 Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano 2006 Totale Prezzo di esercizio (euro) Numero di azioni STOCK OPTION Al fine di consentire la partecipazione a un efficace sistema di incentivazione manageriale ai dirigenti di Saipem SpA e delle società controllate ai sensi dell’art. 2359 del codice civile che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico per il Gruppo, sono stati avviati piani di incentivazione che prevedono l’assegnazione a titolo gratuito di diritti di acquisto su azioni Saipem (di seguito “opzioni”). Le opzioni danno la facoltà a ciascun assegnatario di acquistare le azioni in un rapporto di 1:1, decorsi tre anni dalla data di assegnazione per gli assegnatari residenti in Italia e quattro anni per gli assegnatari residenti in Francia, a un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana SpA nel mese precedente l’assegnazione o (dal 2003), se maggiore, al costo medio delle azioni proprie in portafoglio rilevato il giorno precedente la data dell’assegnazione (strike price). Lo strike price per le assegnazioni 2006 è stato di 17,519 euro. Gli assegnatari delle opzioni possono usufruire di anticipazioni concesse dalla società di intermediazione finanziaria di Gruppo per il pagamento delle azioni acquistate a condizione che, contestualmente, gli assegnatari sottoscrivano mandato irrevocabile alla vendita da parte di detta società delle azioni acquistate. Al 31 dicembre 2006 sono state assegnate n. 5.404.088 opzioni per l’acquisto di n. 5.404.088 azioni di Saipem SpA del valore nominale di 1 euro. 6,187 6,821 7,594 11,881 17,519 3 4 6 7 6 n.d. 1,1928 2,0935 3,1029 5,7208 n.d. 1,1806 2,0085 2,9795 6,1427 Tasso di interesse privo di rischio (%) Durata (anni) Volatilità implicita (%) Dividendi attesi (%) 2006 2005 Il valore di mercato unitario delle opzioni assegnate nel 2002 non è disponibile in quanto non si è provveduto a quantificarlo al momento della loro assegnazione. La valutazione del fair value delle opzioni assegnate nel 2003, 2004 e 2005 è stata effettuata considerando le opzioni come europee rispettivamente fino al 30 settembre 2006, 23 agosto 2007 e 27 luglio 2008 per gli assegnatari residenti in Italia e fino al 30 settembre 2007, 23 agosto 2008 e 27 luglio 2009 per quelli residenti in Francia, e successivamente come americane. È stata conseguentemente utilizzata una metodologia combinata basata sul modello Black, Scholes e Merton per la valutazione delle opzioni europee e sul metodo Roll, Geske e Whaley per quella delle opzioni americane. La particolarità dei diritti contenuti nel piano di stock option 2006 ha dato luogo a una valutazione basata sulla metodologia degli alberi trinomiali, che consente di trattare opzioni call di tipo americano su titoli che durante la propria vita staccano dividendi. I parametri utilizzati sono stati: - per gli assegnatari residenti in Italia: Parte europea Parte americana 2,490 3 30,120 1,690 3,510 5 30,120 1,525 4,010 6 28,500 1,300 Tasso di interesse privo di rischio (%) Durata (anni) Volatilità implicita (%) Dividendi attesi (%) 132 2006 2005 - per gli assegnatari residenti in Francia: Parte europea Parte americana 2,634 4 30,750 1,890 3,550 3 30,750 0,915 4,060 7 28,500 1,300 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Compensi spettanti al key management personnel I compensi spettanti ai dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico (cd. key management personnel) ammontano a 26 milioni di euro (19 milioni di euro nel 2005) e si analizzano come segue: (milioni di euro) Salari e stipendi Indennità per cessazione del rapporto di lavoro Stock grant/option Totale 2005 2006 5 5 9 19 6 6 14 26 Compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 1.360 migliaia di euro (1.261 migliaia di euro nel 2005). I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 154 mila euro (144 mila euro nel 2005). I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di amministratore o sindaco in Saipem SpA e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano costituito un costo per Saipem. Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria è il seguente: (numero) Dirigenti Quadri Impiegati Operai Marittimi Totale 31.12.2005 31.12.2006 291 1.814 8.640 12.371 239 23.355 401 2.925 11.522 14.076 239 29.163 Il numero medio dei dipendenti è calcolato come semisomma dei dipendenti all’inizio e alla fine del periodo. Il numero medio dei dirigenti comprende i manager assunti e operanti all’estero la cui posizione organizzativa è assimilabile alla qualifica di dirigente. 34 Ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti e svalutazioni si analizzano come segue: (milioni di euro) Ammortamenti: - attività materiali - attività immateriali Svalutazioni: - attività immateriali Totale 2005 2006 186 10 196 219 10 229 3 199 1 230 La voce ammortamenti e svalutazioni rinveniente da Snamprogetti ammonta a 15 milioni di euro. 133 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 35 Proventi (oneri) finanziari I proventi (oneri) finanziari si analizzano come segue: (milioni di euro) Differenze attive (passive) nette di cambio Proventi (oneri) netti su contratti derivati realizzati Proventi (oneri) netti su operazione di copertura da valutazione Proventi (oneri) netti verso società finanziarie di Gruppo Interessi netti verso banche Interessi e altri oneri su debiti verso società finanziarie di Gruppo Altri proventi (oneri) netti verso terzi Totale 2005 (41) 17 (23) 1 (3) (5) (54) 2006 6 (24) (23) (34) 14 (42) 3 (100) La voce proventi (oneri) finanziari riconducibile a Snamprogetti è sostanzialmente nulla. 36 Proventi (oneri) su partecipazioni L’effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto si analizza come segue: (milioni di euro) Proventi da valutazione con il metodo del patrimonio netto Altri proventi da partecipazioni Dividendi Totale 2005 2006 23 1 24 34 7 4 45 I proventi (oneri) su partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto relative a Snamprogetti ammontano a 1 milione di euro. I proventi su partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono commentati alla nota 9 “Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto”. 37 Imposte sul reddito Le imposte sul reddito si analizzano come segue: (milioni di euro) Imposte correnti: - imprese italiane - imprese estere Imposte differite e anticipate nette: - imprese italiane - imprese estere Totale 2005 2006 53 52 47 104 (6) (23) 76 (4) 10 157 Le imposte correnti ammontano a 151 milioni di euro e riguardano l’Ires per 29 milioni di euro, l’Irap per 18 milioni di euro e le imposte estere per 104 milioni di euro. L’incidenza delle imposte sull’utile dell’esercizio prima delle imposte è del 29,0% (22,7% nel 2005) a fronte dell’incidenza fiscale teorica del 46,8% (48,0% nel 2005) che risulta applicando le aliquote previste dalla normativa fiscale italiana del 33% (Ires) all’utile prima delle imposte e del 4,25% (Irap) al valore netto della produzione. 134 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O L’analisi della differenza tra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due periodi messi a confronto è la seguente: (%) 2005 2006 Aliquota teorica Variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all’aliquota teorica: - valore della produzione realizzata all’estero (Irap) - minore incidenza fiscale sulle imprese estere e altre motivazioni Totale variazioni Aliquota effettiva 48,0 46,8 (11,1) (14,2) (25,3) 22,7 (10,4) (7,4) (17,8) 29,0 38 (Utile) Perdita di terzi azionisti L’utile di pertinenza di terzi azionisti ammonta a 3 milioni di euro. 39 Utile per azione L’utile per azione semplice è determinato dividendo l’utile dell’anno di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di Saipem SpA in circolazione nell’esercizio, escluse le azioni proprie. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è di 435.253.726 e di 436.905.196 rispettivamente nel 2006 e nel 2005. L’utile per azione diluito è determinato dividendo l’utile dell’esercizio di competenza di Saipem per il numero medio ponderato delle azioni di Saipem SpA in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2006 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte dei piani di stock grant e di stock option. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzate ai fini del calcolo dell’utile per azione diluito è di 441.859.615 e di 441.015.262 rispettivamente per il 2006 e il 2005. La riconciliazione del numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzato per la determinazione dell’utile per azione semplice e quello utilizzato per la determinazione dell’utile per azione diluito è di seguito indicata: Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile semplice Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock grant Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock option Numero di azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile diluito Utile netto di competenza Saipem Utile per azione semplice Utile per azione diluito (milioni di euro) (ammontari in euro per azione) (ammontari in euro per azione) 31.12.2005 31.12.2006 436.905.196 1.589.000 2.349.580 171.486 441.015.262 255 0,59 0,59 435.253.726 1.042.700 5.404.088 159.101 441.859.615 387 0,88 0,89 135 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 40 Informazioni per settore di attività e per area geografica Totale 3.811 1.016 2.795 241 96 3 1.331 110 1.221 49 35 21 447 145 302 54 49 - 232 22 210 21 19 - - 5.821 1.293 4.528 365 199 24 281 14 1.310 1.439 43 20 28 499 458 10 47 181 110 - 14 107 64 - 1.004 1.562 46 362 42 3.101 3.633 99 4.156 964 3.192 300 108 5 405 17 1.512 1.354 13 3.801 101 3.700 164 49 40 70 138 2.655 2.990 116 532 167 365 103 53 102 226 122 - 291 31 260 32 20 37 137 71 - 1.554 2.127 49 8.780 1.263 7.517 599 230 45 614 155 6.084 6.664 178 Onshore Non allocato Investimenti in attività materiali e immateriali Partecipazioni Attività correnti Passività correnti Fondi per rischi e oneri 31 dicembre 2006 Ricavi netti della gestione caratteristica a dedurre: ricavi infrasettori Ricavi da terzi Risultato operativo Ammortamenti e svalutazioni Proventi netti su partecipazioni Investimenti in attività materiali e immateriali Partecipazioni Attività correnti Passività correnti Fondi per rischi e oneri Perforazioni Terra 31 dicembre 2005 Ricavi netti della gestione caratteristica a dedurre: ricavi infrasettori Ricavi da terzi Risultato operativo Ammortamenti e svalutazioni Proventi netti su partecipazioni Offshore (milioni di euro) Perforazioni Mare Informazioni per settore di attività A seguito dell’acquisizione di Snamprogetti, il Gruppo Saipem si è riorganizzato in tre business unit: Offshore, Onshore e Perforazioni. La preesistente business unit LNG è stata accorpata nell’Onshore, mentre la business unit Leased FPSO è stata integrata nell’Offshore. La business unit MMO è stata invece disaggregata per confluire parte nell’Onshore e parte nell’Offshore. Per la business unit Perforazioni le informazioni e i dati economici vengono disaggregati tra Mare e Terra. Conseguentemente, ai fini dell’“Informativa di settore” prescritta dalla IAS 14 i segmenti presentati sono passati da sette a quattro. I ricavi infrasettore sono conseguiti applicando condizioni di mercato. 136 Perforazioni Mare Perforazioni Terra Non allocato Totale Ricavi netti della gestione caratteristica (a) Variazione fondo perdite future (b) Totale (a-b) Anticipi da clienti Fondo perdite future (c) Lavori in corso (d) Risconti (e) Totale (c+d+e) Onshore (milioni di euro) Offshore Nella seguente tabella sono riportate le informazioni richieste dallo IAS 11 paragrafi 39, 40 e 42. 3.192 (22) 3.214 86 13 (111) 443 345 3.700 88 3.612 481 115 (664) 816 267 365 365 - 260 260 - - 7.517 66 7.451 567 128 (775) 1.259 612 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 41 CSI Resto Asia Nord Africa Africa Occidentale Americhe Non allocabili Totale 2005 Investimenti in attività materiali e immateriali 2 Attività materiali e immateriali 12 Attività direttamente attribuibili (correnti) 324 2006 Investimenti in attività materiali e immateriali 8 Attività materiali e immateriali 36 Attività direttamente attribuibili (correnti) 1.031 Resto Europa (milioni di euro) Italia Informazioni per area geografica In considerazione della peculiarità del business di Saipem caratterizzato dall’utilizzo di una flotta navale che, operando su più progetti nell’arco di un periodo, non può essere attribuita in modo stabile a un’area geografica specifica, alcune attività vengono ritenute non direttamente allocabili. Con riferimento alle attività materiali e immateriali e agli investimenti la componente non allocabile è riconducibile ai mezzi navali, all’attrezzatura collegata agli stessi e al goodwill. Con riferimento alle attività correnti la componente non allocabile è riconducibile alle rimanenze, anch’esse collegate ai mezzi navali. L’informativa relativa alla ripartizione dei ricavi per area geografica viene fornita nella nota n. 30. 4 110 537 107 62 103 1 66 244 7 70 8 93 256 8 49 157 225 2.348 1.410 362 2.740 3.101 17 90 997 68 117 524 11 62 1.467 7 2 202 31 111 1.093 14 297 399 458 2.479 371 614 3.194 6.084 Rapporti con parti correlate Saipem SpA è una società controllata da Eni SpA. Le operazioni compiute da Saipem SpA e dalle imprese incluse nel campo di consolidamento con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi, lo scambio di beni, l’ottenimento e l’impiego di mezzi finanziari con altre imprese controllate e collegate di Eni SpA; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse delle imprese. Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti, di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria, posti in essere con parti correlate. L’analisi per società è fatta sulla base del principio di rilevanza correlato alla entità complessiva dei singoli rapporti; i rapporti non evidenziati analiticamente, in quanto non rilevanti, sono indicati secondo la seguente aggregazione: - imprese controllate di Eni; - imprese collegate di Eni; - altre parti correlate. 137 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Rapporti commerciali e diversi I rapporti commerciali 31 dicembre 2005 sono di seguito analizzati: Denominazione Eni SpA Divisione Exploration & Production Naoc - Nigerian Agip Oil Co Ltd Eni Congo SA Snamprogetti SpA Snamprogetti Saudi Arabia Ltd Sofid SpA Enifin SpA Padana Assicurazioni SpA Eni SpA Divisione Refining & Marketing Serfactoring SpA Agip Energy & Natural Resources (Nigeria) Ltd Eni SpA AgipFuel SpA Eni SpA Divisione Gas & Power Syndial SpA Agip Karachaganak BV Eni North Africa BV Ieoc Exploration BV Eni Dación BV Eni Iran BV Sieco SpA Eni Algeria Production BV Ieoc Production BV Eni Mediterranea Idrocarburi SpA Eni Corporate University SpA Stoccaggi Gas Italia SpA Raffineria di Gela SpA Nigeria Agip Exploration Ltd GreenStream BV Imprese collegate di Eni Totale rapporti con parti correlate Totale generale Incidenza (%) 138 Esercizio 2005 31.12.2005 (milioni di euro) Crediti Debiti Garanzie 59 99 5 1 3 2 3 - 4 1 10 1 6 4 1.855 - 9 1 9 1 1 3 4 2 10 1 1 2 7 6 4 233 1.265 18,42 4 10 1 1 38 1.129 3,37 - - 1.859 2.194 84,73 Costi Ricavi Beni Servizi Beni e servizi Altri 4 9 - 1 4 1 2 49 1 - 168 205 9 1 2 - - 2 15 830 1,81 6 11 2 1 78 2.091 3,73 26 8 3 31 13 11 20 4 14 10 20 21 7 2 110 685 4.528 15,13 - S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I rapporti commerciali al 31 dicembre 2006 sono di seguito analizzati: Denominazione Eni SpA Divisione Exploration & Production Naoc - Nigerian Agip Oil Co Ltd Eni Congo SA EniPower SpA Société pour la Construction du Gazoduc Ecofuel SpA Enifin SpA Sofid SpA Padana Assicurazioni SpA Eni International Bank Ltd Eni SpA Divisione Refining & Marketing Eni SpA EniPower Mantova SpA Serfactoring SpA Agip Energy & Natural Resources (Nigeria) Ltd Praoil SpA Polimeri Europa SpA Servizi Aerei SpA Engineering & Management Services SpA AgipFuel SpA Syndial SpA Eni SpA Divisione Gas & Power Agip Karachaganak BV Snam Rete Gas SpA Eni North Africa BV Ieoc Exploration BV Eni Iran BV EniServizi SpA Eni Algeria Production BV Ieoc Production BV Agip Oil Ecuador BV Eni Mediterranea Idrocarburi SpA Società EniPower Ferrara Srl Eni Corporate University SpA Stoccaggi Gas Italia SpA Raffineria di Gela SpA Eni Gas BV Eni Dación BV GreenStream BV Imprese collegate Eni Totale rapporti con parti correlate Totale generale Incidenza (%) Esercizio 2006 31.12.2006 (milioni di euro) Crediti Debiti Garanzie 114 76 51 18 33 1 1 11 110 38 8 26 2 55 13 1 21 13 2 9 2 1 1 2 6 10 7 15 3 650 2.916 22,29 3 15 8 1 23 8 4 29 2 1 1 2 24 2 123 2.294 5,36 1 2.951 4 2 5 4 40 3.007 4.936 60,92 Costi Ricavi Beni Servizi Beni e servizi Altri 2 4 4 2 4 - 1 2 36 2 13 1 29 3 87 3.076 2,83 199 21 69 46 19 5 22 1 22 2 15 2 88 12 4 6 14 18 18 3 5 5 5 19 25 36 1 3 13 698 7.058 9,89 3 3 56 5,36 16 2.085 0,77 Il Gruppo Saipem fornisce servizi alle imprese del Gruppo Eni in tutti i settori in cui opera sia in Italia che all’estero. I ricavi realizzati nei confronti di imprese collegate di Eni sono 13 milioni di euro e sono realizzati nei confronti delle società Eni Oil Co Ltd (4 milioni di euro) e InAgip doo (9 milioni di euro). 139 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 31.12.2006 31.12.2005 Gli altri rapporti sono di seguito analizzati: (milioni di euro) Altre attività Altre passività Lavori in corso Altre attività Altre passività Lavori in corso Naoc - Nigerian Agip Oil Co Ltd Polimeri Europa SpA Enifin SpA Eni International Bank Ltd Sofid SpA Eni Congo SA GreenStream BV Eni Divisione Gas & Power Raffineria di Gela SpA Padana Assicurazioni SpA Totale rapporti con parti correlate Totale generale Incidenza (%) 20 2 13 35 89 39,33 57 2 1 60 66 90,91 13 22 6 2 43 304 14,14 117 1 3 1 8 130 171 76,02 87 87 200 43,5 21 1 1 23 488 4,71 Crediti Debiti Impegni Oneri Proventi - 883 87 10 226 1.206 5.768 138 5.906 134 1 6 8 149 24 8 6 38 Rapporti finanziari I rapporti finanziari dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati: Denominazione Enifin SpA Sofid SpA Eni International Bank Ltd Serleasing SpA Eni Coordination Center SA Totale rapporti con parti correlate Esercizio 2005 31.12.2005 (milioni di euro) I rapporti finanziari dell’esercizio 2006 sono di seguito analizzati: Denominazione Enifin SpA Sofid SpA Eni International Bank Ltd Eni Coordination Center SA Totale rapporti con parti correlate Esercizio 2006 31.12.2006 (milioni di euro) Crediti Debiti Impegni Oneri Proventi 3 3 1.389 7 119 286 1.801 7.866 42 7.908 147 1 8 156 129 5 8 142 Con l’Enifin SpA – società posseduta interamente da Eni SpA che svolge attività finanziaria per conto delle imprese di Eni – è in essere una convenzione in base alla quale l’Enifin provvede, per le imprese italiane del Gruppo Saipem, alla copertura dei fabbisogni finanziari e all’impiego della liquidità, nonché alla stipulazione di contratti derivati per la copertura dei rischi di cambio e di tasso di interesse. Gli impegni rinvenienti dal consolidamento di Snamprogetti ammontano 2.765 milioni di euro. 140 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlate Incidenza % 1.192 1.046 87,8 1.865 1.703 91,3 714 196 250 167 38 149 23,4 19,4 59,6 926 609 709 98 142 156 10,6 23,3 22,0 (milioni di euro) Passività finanziarie a breve Passività finanziarie a lungo termine comprensive delle quote a breve termine Proventi finanziari Oneri finanziari 31.12.2006 31.12.2005 L’incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate relative ai rapporti finanziari è la seguente: I principali flussi finanziari con parti correlate sono indicati nella seguente tabella: 31.12.2005 (milioni di euro) Ricavi e proventi Costi e oneri Proventi (oneri) finanziari Variazione crediti e debiti commerciali Flusso di cassa netto da attività di esercizio Variazione (debiti) crediti finanziari Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Flusso di cassa totale verso entità correlate 31.12.2006 685 (93) (111) (70) 701 (103) (14) (322) 411 196 196 607 262 592 592 854 Totale (milioni di euro) Flusso di cassa da attività di esercizio Flusso di cassa da attività di investimento Flusso di cassa da attività di finanziamento 31.12.2006 31.12.2005 L’incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi: Entità correlate Incidenza % 411 196 126,1 57,1 326 (371) 343 Totale 603 (636) 709 Entità correlate Incidenza % 262 592 43,4 83,5 Informazioni relative alle imprese a controllo congiunto I valori relativi al bilancio delle imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale sono i seguenti: (milioni di euro) 31.12.2006 Capitale circolante netto Totale attivo Totale passivo Ricavi Costi operativi Utile operativo Utile di esercizio 42 (209) 1.854 1.689 1.196 (1.138) 58 29 Eventi e operazioni significativi e non ricorrenti Negli esercizi 2005 e 2006 non si segnalano eventi e operazioni significativi e non ricorrenti. 43 Posizioni e transazioni derivanti da operazioni atipiche e inusuali Negli esercizi 2005 e 2006 non si segnalano posizioni e transazioni derivanti da operazioni atipiche e inusuali. 141 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato 142 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 2 0 0 6 143 Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Commento ai risultati economico-finanziari RISULTATI ECONOMICI Conto economico (milioni di euro) Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Costi operativi Ammortamenti e svalutazioni Utile operativo Oneri finanziari netti Proventi netti su partecipazioni Utile prima delle imposte Imposte sul reddito Utile netto 2005 2006 1.158 20 (1.032) (37) 109 (26) 75 158 (36) 122 1.042 32 (1.000) (38) 36 (42) 170 164 (8) 156 Var. ass. Var. % (116) 12 32 (1) (73) (16) 95 6 28 34 (10,02) 60,00 (3,11) 2,70 (66,97) 61,54 126,67 3,80 (77,78) 27,87 Il volume dei ricavi della gestione caratteristica realizzato nel corso dell’esercizio 2006 è risultato inferiore del 10% rispetto a quanto consuntivato nel 2005, essenzialmente a seguito della diminuzione delle attività nei settori Offshore relativamente ai progetti sviluppati in Nord Africa e del comparto Onshore relativamente ai progetti sviluppati in Nigeria. Per tale motivo e per la maggior redditività espressa dalle Perforazioni Terra l’utile operativo si è attestato sui 36 milioni di euro registrando una flessione del 67% rispetto all’esercizio precedente. La diminuzione dell’utile operativo di 73 milioni di euro e l’aumento degli oneri finanziari netti per 16 milioni di euro sono stati compensati dai maggiori proventi netti su partecipazioni per 95 milioni di euro e dalla minore incidenza delle imposte correlate alla diminuzione dei margini netti. In conseguenza degli scostamenti evidenziati l’esercizio 2006 registra un utile netto di 156 milioni di euro con un aumento di 34 milioni di euro rispetto ai 122 milioni di euro del 2005. Gruppo Eni Terzi 146 Variazione 566 86 243 147 1.042 (95) (62) 5 36 (116) Incidenza % 2006 Italia Estero 661 148 238 111 1.158 Incidenza % 2005 Offshore Onshore Perforazioni Mare Perforazioni Terra Valori 2006 (milioni di euro) Valori 2005 Articolazione ricavi gestione caratteristica 57 13 20 10 100 4 96 100 66 34 100 54 8 24 14 100 7 93 100 57 43 100 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Per quanto riguarda l’articolazione dei ricavi della gestione caratteristica, il settore Offshore ha rappresentato il 54% dei ricavi totali, con una diminuzione di 95 milioni di euro rispetto al 2005. La diminuzione è riconducibile principalmente ai lavori in Libia relativi ai contratti NC 41 Sealine e Platform. Le Perforazioni Mare hanno evidenziato un volume di ricavi in leggero aumento di 5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. I ricavi Onshore passano dai 148 milioni di euro del 2005 agli 86 milioni di euro del 2006, con un’incidenza percentuale su ricavi complessivi che diminuisce dal 13% all’8%. La diminuzione è principalmente attribuibile alla riduzione dei lavori sui progetti Okpai, Gts 4 e Bonny, nell’area nigeriana. I ricavi delle Perforazioni Terra passano da 111 milioni di euro a 147 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi complessivi che passa dal 10% al 14%. Hanno contribuito all’aumento di ricavi l’avvio del citato progetto in Kazakhstan e la maggiore attività in Algeria. I ricavi sono stati realizzati per il 93% all’estero (96% nel 2005) e per il 57% con società del Gruppo Eni (66% nel 2005). La voce “Altri ricavi e proventi” presenta un incremento di 12 milioni di euro rispetto al 2005, dovuto prevalentemente alle maggiori plusvalenze realizzate dall’alienazione di beni patrimoniali (7 milioni di euro) e dalla cessione di un ramo d’azienda a una controllata estera (8 milioni di euro), a fronte di una diminuzione dei ricavi diversi operativi (2 milioni di euro). I costi operativi, comprensivi del costo del personale, diminuiscono di 32 milioni di euro rispetto al 2005, come conseguenza della minore attività svolta. Nell’esercizio 2006 i costi relativi alle spese generali ammontano a 44 milioni di euro. Il costo lavoro presenta un aumento di 23 milioni di euro rispetto all’esercizio 2005 per l’aumento della forza media di 314 unità, per effetto essenzialmente del cambiamento del mix qualitativo e per la localizzazione del personale in aree più onerose. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 6 milioni di euro (7 milioni di euro nel 2005) con una diminuzione di 1 milione di euro, attribuibile pressoché interamente a minori ammortamenti dei moduli SAP entrati in esercizio negli anni precedenti e per i quali risulta terminato il periodo di ammortamento. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali pari a 32 milioni di euro (30 milioni di euro nel 2005) aumentano di 2 milioni di euro per effetto degli investimenti effettuati nell’anno. Per effetto di quanto sopra descritto, l’utile operativo è pari a 36 milioni di euro, rispetto ai 109 milioni di euro del 2005. La gestione finanziaria esprime oneri finanziari netti di 42 milioni di euro che aumentano di 16 milioni di euro rispetto ai 26 milioni di euro di oneri netti nel 2005, per effetto prevalentemente degli oneri correlati all’incremento dell’indebitamento finanziario e degli oneri netti su operazioni di copertura. I proventi netti su partecipazioni di 170 milioni di euro aumentano di 95 milioni di euro per i maggiori dividendi distribuiti da Saipem International BV (100 milioni di euro), da Saipem sa (70 milioni di euro) e da Energy Maintenance Services SpA (5 milioni di euro). Gli oneri pari a 5 milioni di euro sono relativi alla copertura delle perdite di Saipem Projects SpA. L’utile prima delle imposte ammonta a 164 milioni di euro (158 milioni di euro nel 2005). Le imposte sul reddito a carico dell’esercizio sono pari a 8 milioni di euro (36 milioni di euro nel 2005). Il carico fiscale dell’esercizio include imposte assolte all’estero per 12 milioni di euro, Irap per 4 milioni di euro, imposte differite per 1 milione di euro, al netto di un importo positivo di 9 milioni di euro relativo al credito Ires di competenza 2006. L’utile netto ammonta a 156 milioni di euro, rispetto ai 122 milioni dell’esercizio precedente. 147 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Stato patrimoniale Lo schema di stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema obbligatorio secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell’impresa considerata suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l’investimento, l’esercizio, il finanziamento. Il management ritiene che lo schema proposto rappresenti un’utile informativa per l’investitore perché consente di individuare le fonti delle risorse finanziarie (mezzi propri e di terzi) e gli impieghi delle stesse nel capitale immobilizzato e in quello di esercizio. Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato è utilizzato dal management per il calcolo dei principali indici finanziari di redditività del capitale investito (ROACE) e di solidità/equilibrio della struttura finanziaria (leverage). Stato patrimoniale (milioni di euro) Attività materiali Attività immateriali Partecipazioni Capitale immobilizzato Capitale di esercizio netto Fondo per benefici ai dipendenti CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto COPERTURE 31.12.2005 169 10 1.434 1.613 237 (37) 1.813 693 1.120 1.813 31.12.2006 144 10 1.663 1.817 391 (41) 2.167 762 1.405 2.167 Var. ass. (25) 229 204 154 (4) 354 69 285 354 Var. % (14,79) 15,97 12,65 64,98 10,81 19,53 9,96 25,45 19,53 Il capitale immobilizzato si è attestato a fine 2006 a 1.817 milioni di euro con un aumento netto di 204 milioni di euro, rispetto all’esercizio precedente. Tale aumento è essenzialmente da ricondurre: - a una diminuzione delle immobilizzazioni materiali e immateriali per 25 milioni di euro per effetto degli ammortamenti (38 milioni di euro) e delle vendite nette (47 milioni di euro) che hanno interamente assorbito gli investimenti effettuati nell’esercizio (60 milioni di euro); gli investimenti hanno riguardato principalmente gli acquisti correlati all’esecuzione del progetto Kashagan in Kazakhstan, e l’attività di mantenimento e migliorie di impianti e attrezzature; - a un incremento netto delle immobilizzazioni finanziarie (229 milioni di euro) per effetto: a) della costituzione e della successiva ricapitalizzazione della Saipem Projects SpA (220 milioni di euro); b) dell’acquisto del 50% della Energy Maintenance Services SpA al prezzo di 14 milioni di euro, successivamente rettificato a seguito della distribuzione di riserve (5 milioni di euro). Il capitale di esercizio netto aumenta di 154 milioni di euro rispetto alla fine del 2005 attestandosi a 391 milioni di euro per effetto sostanzialmente della diminuzione delle passività di esercizio (64 milioni di euro) e dell’aumento delle attività (88 milioni di euro). I fondi per benefici ai dipendenti aumentano di 4 milioni di euro passando dai 37 milioni di euro del 2005 ai 41 milioni di euro del 2006. A seguito delle variazioni sopra illustrate, il capitale investito netto aumenta di 354 milioni di euro, attestandosi a fine anno sul valore di 2.167 milioni di euro, rispetto ai 1.813 milioni di euro di fine 2005. Per quanto riguarda le coperture, il patrimonio netto, al netto di azioni proprie di 73 milioni di euro, ha registrato un aumento di 69 milioni di euro, raggiungendo, a fine 2006, 762 milioni di euro; l’aumento è riconducibile essenzialmente al risultato conseguito nell’esercizio, al netto della distribuzione di dividendi a valere sul risultato del 2005. L’indebitamento finanziario netto, rappresentato da debiti a breve per 995 milioni di euro, da debiti a medio e lungo termine per 481 milioni di euro, e da disponibilità per 72 milioni di euro, si attesta a fine 2006 a 1.405 milioni di euro contro i 1.120 milioni di euro di fine 2005. 148 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Rendiconto finanziario e variazioni indebitamento finanziario netto Lo schema del rendiconto finanziario riclassificato è la sintesi dello schema obbligatorio al fine di consentire il collegamento tra il rendiconto finanziario che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema obbligatorio e la variazione dell’indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema riclassificato. La misura che consente tale collegamento è il “free cash flow”, cioè l’avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti. Il free cash flow chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell’area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell’indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull’indebitamento finanziario netto delle variazioni dell’area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione. Rendiconto finanziario (milioni di euro) Utile dell’esercizio a rettifica: Ammortamenti e altri componenti non monetari (Plusvalenze) minusvalenze nette su cessioni attività Dividendi, interessi, imposte sul reddito e altre variazioni Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione Dividendi incassati, imposte pagate, interessi (pagati) incassati nell’esercizio Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti in attività materiali e immateriali Investimenti in partecipazioni Disinvestimenti Altri investimenti e disinvestimenti Free cash flow Investimenti e disinvestimenti relativi all’attività di finanziamento Variazione debiti finanziari Acquisto azioni proprie Flusso di cassa del capitale proprio Effetto delle differenze di cambio Flusso di cassa netto del periodo Free cash flow Acquisto azioni proprie Flusso di cassa del capitale proprio Effetto delle differenze di cambio Variazione indebitamento finanziario netto 2005 2006 Var. ass. 122 156 34 39 (15) 146 (235) 8 (81) (62) (17) 5 (155) (4) 267 (35) (65) 8 (155) (35) (65) (255) 43 (6) (104) 89 (69) 45 65 (60) (239) 62 7 (165) (5) 328 (36) (82) (1) 39 (165) (36) (82) (2) (285) 4 (6) (89) (57) 166 37 146 2 (222) 62 2 (10) (1) 61 (1) (17) (1) 30 (10) (1) (17) (2) (30) Il flusso di cassa netto delle attività di esercizio pari a 65 milioni di euro è stato interamente assorbito dall’attività di investimento e disinvestimento (-230 milioni di euro) generando un free cash flow negativo di 165 milioni di euro. Il flusso di cassa del capitale proprio, negativo per 82 milioni di euro, è riconducibile al pagamento dei dividendi; l’acquisto di azioni proprie finalizzate al piano di incentivazione dei dirigenti ha inoltre generato un flusso negativo per 36 milioni di euro. Pertanto, per effetto delle variazioni sopra illustrate, l’indebitamento finanziario netto ha subito un aumento di 284 milioni di euro. Il flusso di cassa netto del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio pari a 89 milioni di euro deriva dall’utile dell’esercizio di 156 milioni di euro rettificato; dagli ammortamenti e svalutazioni nette (+37 milioni di euro); dalla varia- 149 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E zione dei fondi rischi e fondi per benefici ai dipendenti (+6 milioni di euro); da plusvalenze nette rinvenienti da dismissioni di cespiti (+6 milioni di euro); dai dividendi maturati (-175 milioni di euro); dagli interessi netti e dalle differenze cambio non realizzate (+59 milioni di euro); dalle imposte sul reddito (+8 milioni di euro) e da altre variazioni per (+4 milioni di euro). Il flusso del capitale di esercizio relativo alla gestione risulta essere negativo per 69 milioni di euro. La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito pagati nell’esercizio (+45 milioni di euro) si riferisce all’incasso di dividendi dalla controllata estera Saipem International BV (+120 milioni di euro), al pagamento di oneri finanziari netti (-40 milioni di euro) e di imposte (-35 milioni di euro). Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, ammontano a 60 milioni di euro (informazioni sugli stessi sono riportate nel commento all’andamento operativo della relazione sulla gestione al bilancio consolidato). Gli investimenti in partecipazioni, ammontano a 239 milioni di euro e sono relativi alla costituzione di Saipem Projects SpA, società tramite la quale è stata acquisita Snamprogetti SpA, e all’acquisto del 50% di Energy Maintenance Services SpA. I disinvestimenti (62 milioni di euro) sono relativi alla cessione di mezzi e attrezzature ad alcune società del Gruppo. Gli altri disinvestimenti (7 milioni di euro) riguardano la cessione delle azioni proprie a seguito dell’esercizio delle option. Il flusso di cassa del capitale proprio (-82 milioni di euro) è relativo al pagamento dei dividendi agli Azionisti della società. 150 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E RICONDUZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI A QUELLI OBBLIGATORI Stato patrimoniale riclassificato Lo stato patrimoniale riclassificato differisce dallo schema legale per le sole riclassifiche indicate in tabella. Voci dello stato patrimoniale riclassificato Capitale immobilizzato Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Altre partecipazioni Totale capitale immobilizzato Capitale di esercizio netto Rimanenze Crediti commerciali Debiti commerciali Debiti tributari e fondo imposte netto, composti da: - passività per imposte correnti - attività per imposte correnti - attività per imposte anticipate Fondi per rischi e oneri Altre attività (passività) di esercizio, composte da: - altre attività (non correnti) - altre attività (correnti) - altre passività (non correnti) - altre passività (correnti) Totale capitale di esercizio netto Fondi per benefici ai dipendenti CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto Passività finanziarie a lungo termine Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine Passività finanziarie a breve termine a dedurre: - disponibilità liquide ed equivalenti - altre attività finanziarie negoziabili o disponibili Crediti finanziari non strumentali all’attività operativa Totale Indebitamento finanziario netto (1) COPERTURE Riferimento alle note al bilancio al 31.12.2006 (NOTA N. 6) (NOTA N. 7) (NOTA N. 8) Valori parziali da schema obbligatorio 2006 2005 (migliaia di euro) Valori da schema riclassificato 168.892 10.116 1.434.012 Valori parziali da schema obbligatorio 144.946 9.653 1.662.736 1.613.020 (NOTA N. 3) (NOTA N. 2) (NOTA N. 13) (NOTA N. 14) (NOTA N. 4) (NOTA N. 10) (NOTA N. 17) (NOTA N. 11) (NOTA N. 5) (NOTA N. 20) (NOTA N. 15) 1.817.335 105.285 551.994 (426.805) 66.072 665.031 (389.942) (42.230) 46.211 11.880 (15.952) (18.221) 70.310 1.013 (18.276) 4.820 17.971 (36) (16.260) 19.078 4.017 (25) (8.374) 237.797 (37.379) 1.813.438 693.302 (NOTA N. 18) (NOTA N. 21) Valori da schema riclassificato 390.685 (41.013) 2.167.007 762.121 249.377 195.409 702.946 481.274 4.740 990.149 17.574 56.271 3.450 11.556 10.022 1.120.136 1.813.438 1.404.886 2.167.007 (1) Per maggiori dettagli sulla composizione dell’indebitamento finanziario netto si veda anche la nota n. 16. 151 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Rendiconto finanziario riclassificato Voci del rendiconto finanziario riclassificato e confluenze/riclassifiche delle voci dello schema legale Utile netto a rettifica: - ammortamenti e altri componenti non monetari: . ammortamenti . svalutazioni (rivalutazioni) nette . variazione fondi per rischi e oneri . variazione fondi per benefici ai dipendenti - plusvalenze nette su cessioni di attività - dividendi, interessi, imposte e altre variazioni: . dividendi . interessi attivi . interessi passivi . differenze cambio . imposte su reddito del periodo, correnti, differite e anticipate . altre rettifiche Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione: - rimanenze - crediti commerciali e diversi - altre attività - debiti commerciali e diversi - altre passività Dividendi incassati, imposte pagate, interessi (pagati) incassati: - dividendi incassati - interessi incassati - interessi pagati - imposte sul reddito pagate al netto dei rimborsi e crediti di imposta acquistati Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti tecnici: - attività immateriali - attività materiali Investimenti finanziari strumentali all’attività operativa: - partecipazioni Dismissioni: - attività immateriali - attività materiali - rami d’azienda - partecipazioni Altre variazioni relative all’attività di investimento/disinvestimento: - investimenti finanziari: titoli - investimenti finanziari: crediti finanziari - riclassifica: investimenti finanziari in titoli e crediti finanziari non strumentali all’attività operativa - disinvestimenti finanziari: titoli - disinvestimenti finanziari: crediti finanziari - variazione debiti e crediti relativi all’attività di disinvestimento Free cash flow 152 Valori parziali da schema obbligatorio 2006 2005 (migliaia di euro) Valori da schema riclassificato Valori parziali da schema obbligatorio 121.557 156.202 39.987 37.231 (137) 5.226 (2.333) Valori da schema riclassificato 43.372 38.427 (1.012) 2.323 3.634 (106) (15.081) (75.173) (1.611) 28.147 (7.810) 35.819 5.547 (6.695) (104.095) (174.651) (1.204) 42.556 17.419 7.962 3.823 146.357 (235.269) 14.258 18.561 (13.014) (235.789) (19.285) 88.784 (69.080) 38.617 (79.290) 11.881 (7.952) (32.336) 8.387 55.173 1.245 (29.513) (18.518) 45.226 119.651 1.291 (40.937) (34.779) (80.525) (61.927) (6.069) (55.858) 64.930 (60.053) (5.648) (54.405) (16.959) (16.959) (238.750) (238.750) 5.090 177 4.913 68.572 52.730 8.868 6.974 (23) - (4.574) (18.919) 4.574 (23) 18.919 (154.344) (165.301) S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Rendiconto finanziario riclassificato segue Voci del rendiconto finanziario riclassificato e confluenze/riclassifiche delle voci dello schema legale Free cash flow Investimenti e disinvestimenti relativi all’attività di finanziamento: - riclassifica: investimenti finanziari in titoli e crediti finanziari non strumentali all’attività operativa - riclassifica: disinvestimenti finanziari di titoli e crediti finanziari non strumentali all’attività operativa Variazione debiti finanziari a breve e lungo: - assunzione debiti finanziari a lungo termine - rimborsi di debiti finanziari a lungo termine - incremento di debiti finanziari a breve termine Flusso di cassa del capitale proprio: - dividendi distribuiti a terzi - acquisto netto di azioni proprie Differenze cambio sulle disponibilità: - effetto delle differenze di cambio Flusso di cassa netto del periodo Valori parziali da schema obbligatorio 2006 2005 (migliaia di euro) Valori da schema riclassificato Valori parziali da schema obbligatorio (154.344) (4.527) (4.527) Valori da schema riclassificato (165.301) (4.984) (4.984) 267.540 82.067 (164.585) 350.058 328.430 400.000 (353.697) 282.127 (100.576) (65.430) (35.146) 121 121 (118.770) (82.399) (36.371) (679) (679) 8.214 38.696 153 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E AZIONI PROPRIE DETENUTE DA SAIPEM SpA Come già descritto nella relazione sull’andamento della gestione del Gruppo, nell’ambito della politica di incentivazione dei propri dirigenti, nel corso dell’esercizio, sono state acquistate n. 1.919.355 azioni ordinarie per un controvalore, espressione del prezzo di acquisto, di euro 36.371.044,00. Al 31 dicembre 2006 risultano in portafoglio n. 6.198.088 azioni per un controvalore di euro 72.829.508,14. Alla data del 28 marzo 2007 risultano in portafoglio n. 5.851.696 azioni per un controvalore di 69.703 migliaia di euro. PARTECIPAZIONI DETENUTE DAGLI AMMINISTRATORI, DAI SINDACI E DAI DIRETTORI GENERALI NELL’EMITTENTE E NELLE SOCIETÀ DA QUESTA CONTROLLATE Dirigenti con responsabilità strategiche (*) Non più in carica al 31 dicembre 2006. 154 Numero azioni 31.12.2006 Jacques Léost Yves Inbona Sergio Polito (*) Vendute nel 2006 Hugh James O’Donnell Assegnazione gratuita Esercizio stock option Assegnazione gratuita Esercizio stock option Assegnazione gratuita Assegnazione gratuita Assegnazione gratuita Esercizio stock option Assegnazione gratuita Esercizio stock option Acquistate nel 2006 Pietro Franco Tali Numero azioni 31.12.2005 Modalità di possesso Nome e cognome Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971, e successive modificazioni, vengono indicate nella tabella seguente le partecipazioni detenute in Saipem SpA e nelle società da questa controllate, dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente e per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona. 28.000 15.400 - 35.100 110.000 19.300 86.000 19.300 10.800 10.800 44.500 61.700 166.000 104.089 105.300 10.800 55.300 201.060 - 69.011 19.300 42.040 - S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E STOCK GRANT E STOCK OPTION ATTRIBUITE AGLI AMMINISTRATORI E AI DIRETTORI GENERALI Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, sono indicate nominativamente nella tabella seguente le stock grant e le stock option assegnate agli Amministratori e Direttori Generali in applicazione dei piani di incentivazione dei dirigenti più direttamente responsabili dei risultati di Gruppo deliberati dalle assemblee degli Azionisti e meglio descritti al punto “Altre informazioni” della relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 2006 hanno ricoperto le cariche di Amministratore o di Direttore Generale anche per una frazione di anno. Stock grant (A) (B) Carica ricoperta (1) (2) Numero Data di diritti assegnazione Pietro Franco Tali Presidente Hugh James O’Donnell Amministratore Delegato Jacques Léost Consigliere Inbona Yves Direttore Generale Sergio Polito (*) Direttore Generale 35.100 34.700 30.300 19.300 19.500 16.200 19.300 19.500 16.200 10.800 12.000 9.900 10.800 12.000 9.900 61.700 70.600 60.300 (3) Numero diritti (4) Scadenza media (5) Numero diritti Nome e cognome Altri dirigenti con responsabilità strategiche 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 - - 35.100 19.300 19.300 10.800 10.800 61.700 - (6) Prezzo medio di mercato all’esercizio 17,539 17,539 17,539 17,539 17,539 17,539 - Diritti detenuti alla fine dell’esercizio Diritti scaduti nell’esercizio Diritti esercitati nell’esercizio Diritti detenuti all’inizio dell’esercizio Diritti assegnati nell’esercizio Nella tabella seguente sono indicati gli impegni assunti da Saipem a offrire in sottoscrizione azioni Saipem, a titolo gratuito, trascorsi tre anni, quattro anni nel caso di assegnatari francesi, dalla data di assunzione dell’impegno. L’indicazione del prezzo medio di esercizio è omessa trattandosi di azioni offerte in sottoscrizione a titolo gratuito. (7) (8)=1+3-5-7 Numero Numero diritti diritti - (*) Non più in carica al 31 dicembre 2006. 155 34.700 30.300 19.500 16.200 19.500 16.200 12.000 9.900 12.000 9.900 70.600 60.300 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Opzioni assegnate nell’esercizio: - numero opzioni (4) - prezzo medio di esercizio (5) - scadenza media (6) Opzioni esercitate nell’esercizio: - numero opzioni (7) - prezzo medio di esercizio (8) - prezzo medio di mercato all’esercizio (9) Opzioni scadute nell’esercizio: - numero opzioni (10) Opzioni detenute alla fine dell’esercizio: - numero opzioni (11) =1+4-7-10 - prezzo medio di esercizio (12) - scadenza media (13) 180.500 17,519 26.7.2012 92.500 17,519 26.7.2012 92.500 17,519 26.7.2013 (euro) 110.000 6,821 19,810 86.000 6,821 16,540 408.000 13,151 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 236.000 12,683 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 (euro) (euro) 416.567 9,998 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2011 27.7.2012 26.7.2013 73.500 17,519 26.7.2012 73.500 17,519 26.7.2012 Altri dirigenti con responsabilità strategiche (euro) Direttore Generale Sergio Polito (*) 324.067 7,851 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2011 27.7.2012 Direttore Generale Yves Inbona 229.500 8,537 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 Consigliere Angelo Caridi 337.500 8,752 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 (euro) Consigliere Jacques Léost Amm. Delegato Hugh James O’Donnell Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio: - numero opzioni (1) - prezzo medio di esercizio (2) - scadenza media (3) Presidente Pietro Franco Tali Stock option 175.039 7,857 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2012 27.7.2013 121.000 8,603 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 588.000 8,670 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 45.000 17,519 26.7.2013 220.039 9,833 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 275.000 17,519 26.7.2012 44.500 6,821 18,654 166.000 6,821 16,918 76.500 9,638 28.7.2012 27.7.2013 697.000 12,602 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 (*) Non più in carica al 31.12.2006. RAPPORTI CON LE IMPRESE CONTROLLATE, LE COLLEGATE, LA CONTROLLANTE E LE ALTRE IMPRESE DEL GRUPPO ENI Considerata l’elevata provenienza estera del suo fatturato, la Società si avvale, per una più efficace presenza operativa sul mercato, di controllate e collegate, soprattutto all’estero, con le quali intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato, consistenti principalmente nel noleggio di mezzi navali e terrestri e nelle prestazioni di personale specializzato. Eni fornisce alla Società prestazioni specialistiche nella formazione professionale, in materia amministrativa legale e fiscale, in materia di sistemi informativi nonché nel campo delle attività promozionali e di immagine. La Società intrattiene a sua volta, a normali condizioni di mercato, rapporti con le imprese finanziarie del Gruppo Eni: Enifin SpA, Sofid SpA, Eni International Bank ed Eni Coordination Center e rapporti di natura commerciale principalmente con Eni Divisione Exploration & Production ed Eni Divisione Gas & Power. Inoltre, si avvale del supporto di EniData per lo sviluppo e l’implementazione del nuovo sistema informativo integrato SAP e di Serfactoring per operazioni di cessione di crediti. I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese, come specificatamente raccomandato dalla Consob, sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa. 156 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Gestione dei rischi d’impresa Le informazioni relative alla gestione dei rischi d’impresa sono illustrate nella sezione “Criteri di valutazione”. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Acquisizione ordini Nei primi due mesi del 2007 sono stati acquisiti nuovi ordini e negoziate variazioni a contratti esistenti per un totale di circa 500 milioni di euro, principalmente riconducibili all’acquisizione del progetto Medgaz, di tipo EPIC, che prevede l’installazione di un sistema di condotte sottomarine, che consentirà il trasporto del gas naturale dall’Algeria alla Spagna attraverso il Mar Mediterraneo. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Saipem SpA detiene la funzione di coordinamento e di holding a cui fanno capo direttamente o indirettamente, le partecipazioni delle società italiane ed estere. Il risultato economico della Società è pertanto in funzione dell’andamento gestionale dei progetti realizzati e del flusso di dividendi ricevuto dalle consociate. Per quanto riguarda l’attività operativa, il portafoglio ordini al 31 dicembre 2006, di cui è prevista l’esecuzione nel corso del 2007, ammonta a 550 milioni di euro, così articolato: - offshore 293 milioni di euro; - onshore 28 milioni di euro; - drilling 229 milioni di euro. 157 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E SITUAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI E ANDAMENTO DELLE PARTECIPATE Impresa Capitale sociale Partecipazioni azionarie e non azionarie al 31 dicembre 2006 Numero azioni o quote Moneta di conto Valore nominale unitario Importo 17.426.773 380.000 216.500.000 9.020.216 1.300.000 5.000.000 1.700.000 - EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 1,52 453,80 1,00 1,00 5,16 0,51 0,52 - 26.488.695,00 172.444.000 216.500.000 9.020.216 6.708.000 2.550.000 884.000 10.329,14 - EUR EUR - 51.645,69 51.645,69 - EUR - 25.823 4.950.000 400.000 5.000 EUR EUR EUR DZD 1 5,16 1.000 4.950.000 2.064.000 260.000 5.000.000 (*) Consorzio in liquidazione. 158 Ragione sociale Imprese controllate dirette Saipem sa Saipem International BV Saipem Projects SpA Energy Maintenance Services SpA Intermare Sarda SpA Saipem Energy International SpA Saipem FPSO SpA Consorzio Sapro Totale imprese controllate dirette Imprese controllate indirette CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Due CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno Totale imprese controllate indirette Imprese collegate Consorzio U.S.G. Totale imprese collegate Altre imprese partecipate Eni Acqua Campania SpA Tecnomare SpA Consorzio Venezia Nuova Société Algérienne de Construction Industrielle et Pétrolière Totale altre imprese partecipate Totale generale Sede Montigny le Bretonneux Amsterdam San Donato Milanese San Donato Milanese Tortolì San Donato Milanese Marghera Pescara San Donato Milanese San Donato Milanese Parma Napoli Venezia Venezia Algeri Partecipazione S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Numero azioni possedute Possesso % Valore nominale moneta di conto Valore di bilancio 17.426.767 380.000 216.500.000 9.020.216 1.300.000 5.000.000 1.700.000 - 99,99 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 51,00 26.488.686 172.444.000 216.500.000 9.020.216 6.708.000 2.550.000 884.000 5.267,86 961.389.680 454.333.212 220.000.000 13.260.109 7.636.777 5.494.659 470.647 5.268 1.662.590.352 - 12,00 0,26 6.197 134 6.197 134 6.331 - 40,00 10.329 10.329 (*) 10.329 126.255 20.000 2.450 2,55 5,00 2,50 49,00 126.255 103.200 6.500 2.450.000 96.810 25.823 6.500 129.133 1.662.736.146 159 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Andamento economico delle principali partecipate Controllate Saipem sa La Società, di diritto francese, posseduta al 100% da Saipem SpA opera direttamente o tramite le proprie controllate e collegate nel campo dell’ingegneria e costruzione per i settori di attività Offshore e Onshore. Nell’anno ha realizzato ricavi consolidati per 1.941 milioni di euro con un utile netto consolidato pari a 60,4 milioni di euro. Le informazioni di maggior dettaglio riguardanti le acquisizioni di ordini e le realizzazioni dell’esercizio suddivise per settore di attività sono ampiamente illustrate nella “Relazione sull’andamento della gestione del bilancio consolidato”. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Snamprogetti SpA La Società opera direttamente o tramite le proprie controllate e collegate nel campo dell’ingegneria e costruzione per il settore Onshore. Nel periodo aprile-dicembre ha realizzato ricavi consolidati per 2.288 milioni di euro con un utile netto consolidato pari a 7 milioni di euro. Le informazioni di maggior dettaglio riguardanti le acquisizioni di ordini e le realizzazioni dell’esercizio suddivise per settore di attività sono ampiamente illustrate nella “Relazione sull’andamento della gestione del bilancio consolidato”. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem International BV La Società, di diritto olandese, ha il ruolo di holding finanziaria a cui è affidata la gestione di parte delle partecipazioni estere del Gruppo. Il capitale sociale è detenuto al 100% da Saipem SpA. Il 2006 si è chiuso con un utile di 74,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Camom sa La Società, di diritto francese, opera nel settore Onshore. I ricavi dell’anno sono pari a 151 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 4,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Energy Maintenance Services SpA La Società opera nel settore Offshore ed è posseduta al 100% da Saipem SpA. I ricavi conseguiti nell’esercizio sono stati di 158 milioni di euro e il risultato economico conseguito è rappresentato da un utile di 10,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Global Petroprojects Services AG La Società, di diritto svizzero, svolge, principalmente, il servizio di reperimento e fornitura di manodopera qualificata per tutte le attività del Gruppo. I ricavi conseguiti nel 2006 sono stati pari a 237 milioni di euro e il risultato economico è risultato positivo per un importo pari a 5,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Intermare Sarda SpA La Società opera nel settore Offshore ed è posseduta al 100% da Saipem SpA. I ricavi del 2006 sono stati di 65 milioni di euro e il risultato economico conseguito è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da BDO Sala Scelsi Farina. Moss Maritime AS La Società, di diritto norvegese, svolge attività di ingegneria nella progettazione di sistemi galleggianti di trattamento e produzione di petrolio, di navi per il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL) e di unità sommergibili di perforazione. I ricavi del 2006 sono stati pari a 20 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 4,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saibos Akogep snc La Società, di diritto francese, è posseduta al 70% da Saipem sa. Opera nel settore Offshore. I ricavi conseguiti nell’esercizio sono stati pari a 64 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 2,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. 160 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Saibos Construções Marítimas Lda La Società, di diritto portoghese, opera nel settore Offshore, nell’area del West Africa e delle coste atlantiche dell’America del Sud. I ricavi dell’anno sono stati di 187 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 23,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Asia Sdn Bhd La Società, di diritto malese, opera nel settore Offshore e Onshore nel Sud-Est asiatico. I ricavi conseguiti nel 2006 sono stati pari a 127 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 20,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Contracting (Nigeria) Ltd La Società, di diritto nigeriano, opera nei settori Onshore e Offshore dalla yard di prefabbricazione di Rumuolumeni, situata sul delta del Niger. Nell’anno, i ricavi sono stati pari a 148 milioni di euro e il risultato è rappresentato da una perdita pari a 0,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem India Project Services Ltd La Società, di diritto indiano, opera nel settore Onshore offrendo servizi specialistici di ingegneria. I ricavi dell’anno sono stati di 8,9 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Mediterranean Services Llc La Società, di diritto croato, opera nel settore Offshore fornendo servizi di ingegneria e project management. I ricavi dell’anno sono pari a 12 milioni di euro e il risultato economico è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem (Nigeria) Ltd La Società, di diritto nigeriano, opera nel settore delle Perforazioni. I ricavi conseguiti nel 2006 sono stati pari a 22 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 3,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda La Società, di diritto portoghese, gestisce la quasi totalità della flotta del Gruppo Saipem. I ricavi conseguiti, nel 2006, sono stati di 772 milioni di euro, con un utile di 179 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem UK Ltd La Società, di diritto inglese, opera nel settore Offshore. I ricavi del 2006 sono stati pari a 615 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 12,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saudi Arabian Saipem Ltd La Società, di diritto saudita, opera nel settore Onshore e Perforazioni Terra e Mare. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 177 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 16,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Société Nouvelle Technigaz sa La Società, di diritto francese, opera nel settore Onshore. I ricavi dell’anno sono stati di 75 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 9,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. 161 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Sofresid Engineering sa La Società, di diritto francese, detenuta al 99,99% da Sofresid sa, opera nel settore Onshore. I ricavi conseguiti nell’esercizio sono pari a 69,7 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 4,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Sofresid sa La Società, di diritto francese, opera nel settore Offshore e Onshore, fornendo servizi di ingegneria e project management. I ricavi dell’anno sono stati di 37,2 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 8,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem America Inc La Società, di diritto statunitense, opera nel campo Offshore e in particolare nel ramo del sub-sea service. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 200 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 15,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Sonsub Ltd La Società, di diritto inglese, opera nel settore Offshore. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 166 milioni di euro e il risultato economico è rappresentato da un utile pari a 11,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Petrex SA La Società, di diritto peruviano, opera nel settore delle Perforazioni Terra. I ricavi nell’anno sono stati pari a 67 milioni di euro e il risultato è rappresentato da una perdita pari a 2,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Petromar Lda La Società, di diritto angolano, opera nel settore Offshore. I ricavi dell’anno sono stati di 115 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 2,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 ai fini civilistici è stata effettuata da Auren Alliot Group (local auditor). PT Saipem Indonesia La Società, di diritto indonesiano, opera nel settore Offshore. I ricavi dell’esercizio sono stati pari a 164 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 4,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. CEMN Canada La Società, di diritto canadese, opera nel settore Onshore. I ricavi dell’anno sono stati pari a 58 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile pari a 9,3 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. European Maritime Commerce BV La Società, di diritto olandese, opera nel settore Offshore. I ricavi dell’anno sono stati pari a 261 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile pari a 5,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Delong Hersent - Estudos Construções Maritimas e Participações, Unipessoal Lda La Società, di diritto portoghese, opera nel settore Offshore. I ricavi dell’anno sono stati pari a 58 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile pari a 8,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Snamprogetti Netherlands BV La Società, di diritto olandese, ha il ruolo di holding finanziaria a cui è affidata la gestione delle partecipate estere del Gruppo Snamprogetti. Il capitale sociale è detenuto al 100% da Snamprogetti SpA. Il risultato è rappresentato da un utile di 32 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. 162 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Snamprogetti Saudi Arabia Ltd La Società, di diritto saudita, opera nel settore Onshore. I ricavi dell’anno superano i 215 milioni di euro, mentre il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da Al Juraid, del network PricewaterhouseCoopers. Collegate Bos Shelf Ltd Society La Società, di diritto azero, posseduta al 50% da Saipem sa e per il 50% da terzi, opera nel settore Offshore. I ricavi dell’anno sono stati di 36 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 1,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. FPSO Firenze Produção de Petròleo, Lda La Società, di diritto portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem (Portugal) - Gestão e Participações SGPS SA e da Single Buoy Moorings (SBM). La Società detiene la proprietà e gestisce un’unità di produzione galleggiante operante nel campo “Aquila” di Eni Divisione Exploration & Production. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 15 milioni di euro e l’utile è risultato pari a 4,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. FPSO Mystras Produção de Petròleo, Lda La Società, di diritto portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem (Portugal) - Gestão e Participações SGPS SA e da Single Buoy Moorings (SBM). La società detiene la proprietà e gestisce un’unità di produzione galleggiante operante sui giacimenti di Okono/Okpoho in Nigeria. I ricavi conseguiti nel 2006 sono stati pari a 20 milioni di euro e l’utile è risultato pari a 5,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Haldor Topsøe AS La Società, di diritto danese, posseduta al 50% da Snamprogetti Management Services SA, opera nel settore Onshore. I ricavi conseguiti nell’esercizio sono stati pari a 487 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 38 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Lipardiz - Construção de Estruturas Maritimas, Lda La Società, di diritto portoghese, è posseduta al 50% da Saipem (Portugal) - Gestão e Participações SGPS SA. I ricavi conseguiti sono pari a 50 milioni di euro e il risultato dell’anno è rappresentato da un utile pari a 24,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Société pour la Realisation du Port de Tanger Mediterranée La società, costituita e registrata in Marocco, è detenuta per il 33,33% da SAS Port de Tanger. Opera nel settore Onshore e attualmente è impegnata nei lavori di scavo e bonifica del porto di Tangeri. I ricavi conseguiti nell’anno sono stati pari a 21 milioni di euro mentre il risultato è rappresentato da un utile di 3,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da Cabinet Mazars & Guerard. Starstroi Llc La Società, di diritto russo, posseduta per il 50% da Saipem sa e per il 50% dalla società russa LUKoil-Neftegazstroy, opera nel settore Onshore. In particolare, nel corso dell’esercizio ha eseguito le attività operative relative al progetto EPC Sakhalin II da realizzare nell’omonima isola situata di fronte alla Siberia Orientale. I ricavi dell’anno sono stati di 246 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 1 milione di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. 163 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Informativa sulle società con sede in Paesi con regimi fiscali privilegiati a) Società residenti in Paesi inclusi negli elenchi di cui all’art. 1 del decreto del Ministero delle finanze n. 429 del 21 novembre 2001: redditi di competenza del Gruppo assoggettato a tassazione in Italia Saipem sa - Francia (100% Saipem) - Filiale degli Emirati Arabi Uniti: la filiale è stata registrata nel 2001 per gestire gli acquisti sul mercato locale da destinare a progetti nell’area del Golfo Persico. Nel corso del 2006 la filiale non ha svolto attività né prodotto alcun reddito. La società ha già deliberato la chiusura della filiale e il processo di de-registrazione è previsto concludersi entro la prima metà del 2007. Saipem Kharafi National MMO Fz Co - Emirati Arabi Uniti (50% Saipem): la società ha sede a Dubai ed è stata costituita nel mese di ottobre 2006 con lo scopo di fornire servizi di manutenzione a società operanti nei settori oil, gas e petrolchimico nell’area del Golfo Persico. La società nel 2006 non ha svolto attività. Upstream Constructors International Fz Co - Emirati Arabi Uniti (50% Saipem): la società ha terminato l’esecuzione di un contratto per la costruzione, trasporto e installazione di una piattaforma petrolifera offshore per il progetto denominato Amenam/Kpono che si riferisce all’omonimo bacino petrolifero localizzato nella piattaforma continentale nigeriana. Le attività sono terminate nel novembre 2003 e la società ha ricevuto il certificato di accettazione lavori da parte del committente nel 2006. Avendo definito tutte le pendenze contrattuali con il principale fornitore, è stato raggiunto l’accordo con il partner per la messa in liquidazione della società. Snamprogetti France sarl - Francia - Filiale dell’Oman (100% Snamprogetti): la filiale è stata registrata il 18 dicembre 1996 allo scopo di prestare servizi in Oman relativi alla realizzazione di un impianto di trattamento gas e separazione condensati e di un gasdotto. Nel 2006 la filiale non ha svolto attività né prodotto alcun reddito. La licenza commerciale è scaduta e non è stata rinnovata, pertanto la filiale verrà de-registrata non appena sarà definito con l’amministrazione fiscale il periodo 2001-2005. Snamprogetti Lummus Gas Ltd - Malta (99% Snamprogetti; 1% Abb): la società gestisce parte del contratto per la realizzazione dell’impianto upstream nell’ambito del progetto Libia. Il contratto è stato ultimato nel 2006. È in corso il periodo di garanzia della durata di 24 mesi al termine del quale la società sarà posta in liquidazione. La localizzazione della società deriva dalla circostanza che Malta è uno dei pochi Paesi al mondo che ha stipulato un trattato per evitare la doppia imposizione con la Libia in forza del quale i redditi della società maltese sono soggetti in Libia a tassazione ridotta. La società, pur essendo residente in un Paese indicato nell’art. 3 del decreto, è soggetta allo stesso trattamento fiscale di quelli elencati negli artt. 1 e 2 perché beneficia di specifici regimi esistenti nel Paese. b) Società residenti in Paesi inclusi negli elenchi di cui all’art. 1 del decreto del Ministero delle finanze n. 429 del 21 novembre 2001: redditi non soggetti a imposizione in Italia a seguito dell’accoglimento dell’istanza di interpello da parte dell’Agenzia delle entrate Saipem Singapore Pte Ltd - La società, entrata a far parte del Gruppo nel 2002 a seguito dell’acquisizione di Bouygues Offshore sa, forniva servizi di assistenza tecnica alla costruzione di uno stabilimento di produzione e stoccaggio galleggiante nell’ambito del Progetto “FPSO-Ehra”. Tale attività, per la quale nel 2004 era stata accolta l’istanza per la disapplicazione del regime d’imputazione, è stata completata nel giugno del 2006. Attualmente Saipem Singapore Pte Ltd è stata individuata quale sede principale delle attività di coordinamento commerciale e assistenza tecnica per tutti i progetti da eseguirsi a Singapore e più in generale nell’area denominata APAC (Asia-Pacifico). I ricavi dell’esercizio sono pari a 8,2 milioni di euro, mentre l’utile è in sostanziale pareggio. Si valuterà nel corso del 2007 se sussisteranno i presupposti per la presentazione dell’istanza di interpello. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saibos FZE - Emirati Arabi Uniti (100% Saipem): la società, entrata a far parte delle società controllate nel 2002 a seguito dell’acquisizione di Bouygues Offshore sa, ha partecipato all’esecuzione di un importante progetto nell’ambito del settore Offshore. Nel 2006, a scadenza del periodo di garanzia contrattuale, ha ottenuto il certificato di accettazione dell’opera da parte del committente e definito tutte le pendenze con i fornitori. La liquidazione della società è prevista entro la fine del 2007. 164 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Saipem (Malaysia) Sdn Bhd - Malesia (41,9% Saipem): la società, costituita nel 1989 è attiva nei settori Offshore e Onshore in territorio malese. I ricavi dell’esercizio sono stati pari a 31 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 2,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Asia Sdn Bhd - Malesia (100% Saipem): la società, costituita nel 1995, è attiva nei settori Offshore e Onshore nei Paesi del Sud-Est Asiatico, a eccezione della Malesia. Come già menzionato, i ricavi dell’esercizio ammontano a 127 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 20,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2006 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Star Gulf Fz Co - Emirati Arabi Uniti (100% Saipem): la società, registrata negli Emirati Arabi, opera nel settore Offshore anche tramite una propria filiale registrata a Baku, in Azerbaijan. Nel corso dell’esercizio la società ha sviluppato ricavi pari a 39 milioni di euro e un utile di esercizio pari a 26,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. c) Società residenti in Paesi inclusi nell’elenco di cui all’art. 3 del decreto del Ministero delle finanze n. 429 del 21 novembre 2001: non si avvalgono di regimi fiscali privilegiati ANGOLA L’Angola è considerata Paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società petrolifere che hanno ottenuto l’esenzione dalla Oil Income Tax, alle società che godono di esenzioni o riduzioni di imposta in settori fondamentali dell’economia angolana e per gli investimenti previsti dal Foreign Investment Code. Kwanda Suporto Logistico Lda (40% Saipem) che non gode di esenzioni o riduzioni d’imposta, svolge attività di supporto logistico per le attività della base di Soyo. Nel corso dell’esercizio la società ha sviluppato ricavi pari a 41,7 milioni di euro e un utile di esercizio pari a 4,6 milioni di euro. Petromar Lda che non gode di esenzioni o riduzioni d’imposta, svolge attività di progettazione, approvvigionamento, costruzione, installazione e manutenzione offshore e onshore per progetti da realizzarsi nel Paese. LUSSEMBURGO Il Lussemburgo è considerato Paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società holding di cui alla locale legge del 31 luglio 1929. Saipem Luxembourg SA (100% Saipem), opera nel settore Offshore e non può usufruire del regime fiscale previsto dalla summenzionata legge. SVIZZERA La Svizzera è considerata Paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società non soggette alle imposte cantonali e municipali quali le società holding, ausiliarie e “di domicilio”. Global Petroprojects Services AG (100% Saipem) incaricata delle attività di reclutamento e di gestione del personale internazionale è pienamente soggetta alle imposte cantonali e municipali. Dichiarazione ai sensi del D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003 Il Presidente in qualità di titolare del trattamento dei dati personali dichiara che è stato aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Ai sensi dell’art. 2428 del codice civile la società dichiara di avere una sede secondaria a Cortemaggiore (PC), Via Enrico Mattei 20. 165 Bilancio di esercizio di Saipem SpA al 31 dicembre 2006 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS1 Secondo le disposizioni del primo comma dell’art. 4 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, a partire dall’esercizio 2006, il bilancio di esercizio (bilancio separato) di Saipem SpA è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) omologati dalla Commissione Europea. Alla data di applicazione dei nuovi principi (1° gennaio 2005), che corrisponde all’inizio del primo periodo di confronto, va redatta una situazione patrimoniale che: - rileva tutte e solo le attività e le passività considerate tali in base ai nuovi principi; - valuta le attività e le passività nei valori che si sarebbero determinati qualora i nuovi principi fossero stati applicati fin dall’origine (applicazione retrospective); - riclassifica le voci precedentemente indicate in bilancio secondo modalità diverse da quelle degli IFRS. L’effetto dell’adeguamento dei saldi iniziali delle attività e delle passività ai nuovi principi è rilevato a patrimonio netto, secondo le modalità previste dal D.Lgs. 38/2005, tenuto conto del relativo effetto fiscale da iscrivere nelle passività per le imposte differite o nelle attività per le imposte anticipate. In applicazione dell’IFRS 1 sono state indicate di seguito: (i) la riconduzione agli IFRS dello stato patrimoniale e del conto economico del bilancio 2005; (ii) la riconduzione dei patrimoni netti al 1° gennaio e al 31 dicembre 2005 con quelli risultanti dall’applicazione degli IFRS; (iii) la riconciliazione dell’utile netto del bilancio 2005 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS; (iv) la riconciliazione del rendiconto finanziario al 31 dicembre 2005 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS; (v) la natura delle principali rettifiche. I prospetti di riconciliazione sono stati redatti solo ai fini della transizione agli IFRS adottati dalla Commissione Europea. Le riconciliazioni agli IFRS relative al bilancio 2005 e quelle relative al primo semestre 2005 sono state oggetto, rispettivamente, di full audit e revisione contabile limitata da parte della PricewaterhouseCoopers. I principi contabili internazionali di riferimento sono indicati nella sezione “Criteri di valutazione”. Sono state effettuate alcune riclassifiche ai fini di una più chiara esposizione di alcune voci patrimoniali. Le principali opzioni previste dall’IFRS 1 adottate in sede di prima applicazione degli IFRS riguardano la facoltà, prevista per le imprese che adottano gli IFRS nel bilancio di esercizio successivamente al consolidato, di iscrivere le attività e le passività agli stessi importi in entrambi i bilanci, salvo che per le rettifiche di consolidamento. PROSPETTI DI RICONDUZIONE AGLI IFRS DELLO STATO PATRIMONIALE AL 1° GENNAIO 2005, AL 31 DICEMBRE 2005 E DEL CONTO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO 2005 Di seguito è indicata la riconduzione agli IFRS delle diverse voci dello stato patrimoniale e del conto economico. (1) Secondo le disposizioni del paragrafo 5 del “Preface to International Financial Reporting Standards”, gli IFRS (International Financial Reporting Standards) rappresentano i principi e le interpretazioni adottate dall’International Accounting Standards Board (IASB), ex International Accounting Standards Committee (IASC) e comprendono: (i) gli International Financial Reporting Standards (IFRS); (ii) gli International Accounting Standards (IAS); (iii) le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003. 169 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S (migliaia di euro) ATTIVITÀ Attività correnti Disponibilità liquide ed equivalenti Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita Crediti commerciali e altri crediti Rimanenze Attività per imposte correnti Altre attività Totale attività correnti Attività non correnti Attività materiali Attività immateriali Altre partecipazioni Altre attività finanziarie Attività per imposte anticipate Altre attività Totale attività non correnti TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Passività correnti Passività finanziarie a breve termine Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine Debiti commerciali e altri debiti Passività per imposte correnti Altre passività Totale passività correnti Passività non correnti Passività finanziarie a lungo termine Fondo per rischi e oneri Fondi per benefici ai dipendenti Altre passività Totale passività non correnti TOTALE PASSIVITÀ PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto di Saipem SpA: - capitale sociale (interamente versato e costituito da 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro) - riserva sopraprezzo azioni - altre riserve - riserva cash flow hedge - utile (perdite) relative ai precedenti esercizi - utile (perdita) dell’esercizio Azioni proprie TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 170 1.1.2005 31.12.2004 Stato patrimoniale al 1° gennaio 2005 Precedenti principi contabili Rettifiche IFRS 9.360 - 9.360 9.360 (861) 1 (861) 21.899 524.586 119.542 37.818 22.940 736.145 21.899 524.586 119.542 37.818 22.940 736.145 99.554 12.886 42.911 1,2 (968) 3 142.465 11.918 142.465 11.918 - 142.465 11.918 1.417.053 20.521 2.563 6.394 1.558.971 2.295.977 (1.721) 1,2 40.222 39.361 1.417.053 20.521 2.563 4.673 1.599.193 2.335.338 1.417.053 20.521 2.563 4.673 1.599.193 2.335.338 1.864 1.417.053 20.521 2.563 4.673 1.599.193 2.337.202 346.805 76.646 566.292 14.654 128.598 1.132.995 8.404 1 8.404 346.805 85.050 566.292 14.654 128.598 1.141.399 346.805 85.050 566.292 14.654 128.598 1.141.399 (15.826) (15.826) 346.805 85.050 566.292 14.654 112.772 1.125.573 425.000 15.218 36.637 47 476.902 1.609.897 22.417 1 (321) 4 22.096 30.500 447.417 15.218 36.316 47 498.998 1.640.397 447.417 15.218 36.316 47 498.998 1.640.397 12.448 12.448 (3.378) 459.865 15.218 36.316 47 511.446 1.637.019 441.178 62.440 103.740 17.968 60.754 686.080 2.295.977 441.178 62.440 103.740 8.861 1,2,3,4,5 26.829 60.754 8.861 694.941 39.361 2.335.338 441.178 62.440 103.740 26.829 60.754 694.941 2.335.338 26.124 1.017 (21.899) 5.242 1.864 441.178 62.440 103.740 26.124 27.846 60.754 (21.899) 700.183 2.337.202 21.899 524.586 119.542 37.818 23.801 737.006 Effetto applicazione IAS 32-39 IFRS - 9.360 (21.899) 23.763 1.864 524.586 119.542 37.818 46.703 738.009 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005 ATTIVITÀ Attività correnti Disponibilità liquide ed equivalenti Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita Crediti commerciali e altri crediti Rimanenze Attività per imposte correnti Altre attività Totale attività correnti Attività non correnti Attività materiali Attività immateriali Altre partecipazioni Attività per imposte anticipate Altre attività Totale attività non correnti TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Passività correnti Passività finanziarie a breve termine Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine Debiti commerciali e altri debiti Passività per imposte correnti Altre passività Totale passività correnti Passività non correnti Passività finanziarie a lungo termine Fondo per rischi e oneri Fondi per benefici ai dipendenti Altre passività Totale passività non correnti TOTALE PASSIVITÀ PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto di Saipem SpA: - capitale sociale (interamente versato e costituito da 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro) - riserva sopraprezzo azioni - altre riserve - riserva cash flow hedge - utile (perdite) relative ai precedenti esercizi - utile (perdita) dell’esercizio Azioni proprie TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 17.575 50.656 562.016 105.285 46.211 35.359 817.102 IFRS Rettifiche (migliaia di euro) 31.12.2005 La riconduzione agli IFRS delle diverse voci dello stato patrimoniale del bilancio 2005 è la seguente: 17.575 562.016 105.285 46.211 17.971 749.058 (50.656) 7 (17.388) 1,2 (68.044) 129.522 10.761 1.434.012 39.370 1,2 (646) 3 168.892 10.115 1.434.012 7.025 10.680 1.592.000 2.409.102 4.855 1,2,3,4 (5.860) 1,2 37.719 (30.325) 11.880 4.820 1.629.719 2.378.777 702.331 190.000 426.805 42.230 7.924 1.369.290 235.000 25.306 33.132 36 293.474 1.662.764 441.411 49.133 124.155 7.151 124.488 746.338 2.409.102 5.409 1 8.337 1,2 13.746 14.072 1 (9.354) 4.247 4 8.965 22.711 12.750 1,2,3,4,5,6 (12.199) 6 (2.931) 1,2,3,4,5,6 (50.656) 7 (53.036) (30.325) 702.331 195.409 426.805 42.230 16.261 1.383.036 249.072 15.952 37.379 36 302.439 1.685.475 441.411 49.133 136.905 (12.199) 7.151 121.557 (50.656) 693.302 2.378.777 171 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S Conto economico 2005 RICAVI Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi TOTALE RICAVI Costi operativi Acquisti, prestazioni e costi diversi Costo del lavoro Ammortamenti e svalutazioni Utile operativo Oneri finanziari Proventi finanziari Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) su partecipazioni Utili prima delle componenti straordinarie e delle imposte Proventi (oneri) straordinari Utile prima delle imposte Imposte sul reddito Utile netto 1.157.458 20.094 1.177.552 (889.734) (152.984) (33.963) 100.871 (34.004) 18.388 (15.616) 68.645 159.305 (152) 159.153 (34.665) 124.488 IFRS Rettifiche (migliaia di euro) Riclassifica componenti straordinarie 31.12.2005 La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del conto economico del bilancio 2005 è la seguente: 1.157.458 20.094 1.177.552 (152) (152) (152) 152 - 10.250 1,2,3 791 4 (3.272) 1,2,3 7.769 (60.926) 5,6 50.257 5,6 (10.669) 1.123 8 (1.777) (1.777) (1.154) (2.931) (879.636) (152.193) (37.235) 108.488 (94.930) 68.645 (26.285) 75.173 157.376 157.376 (35.819) 121.557 Riconciliazione del patrimonio netto al 1° gennaio 2005 La riconciliazione del patrimonio netto al 1° gennaio 2005 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS è la seguente: (migliaia di euro) Riferimento (*) Patrimonio netto a principi contabili italiani al 1° gennaio 2005 Locazioni finanziarie Manutenzione ciclica Costi di ricerca e sviluppo non capitalizzabili Passività al servizio dei piani per benefici ai dipendenti Valutazione attuariale fondo TFR Riclassifica fair value piani stock grant Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura da variazione del tasso di interesse Riclassifica delle azioni proprie in portafoglio Variazione netta Patrimonio netto a principi IFRS 1. 2. 3. 4. 4. 5. 6. 6. 7. (*) Il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nella sezione “Natura delle principali rettifiche” del capitolo “Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS”. 172 686.080 4.479 5.029 (968) (5.954) 916 5.359 39.589 (12.448) (21.899) 14.103 700.183 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S Riconciliazione del patrimonio netto del bilancio 2005 La riconciliazione del patrimonio netto del bilancio 2005 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS è la seguente: (migliaia di euro) Riferimento (*) 1. 2. 3. 4. 4. 5. 6. 6. 7. Patrimonio netto del bilancio 2005 a principi contabili italiani Locazioni finanziarie Manutenzione ciclica Costi di ricerca e sviluppo non capitalizzabili Passività al servizio dei piani per benefici ai dipendenti Valutazione attuariale fondo TFR Riclassifica fair value piani stock grant Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura da variazione del tasso di interesse Riclassifica delle azioni proprie in portafoglio Effetto fiscale Variazione netta Patrimonio netto a principi IFRS 746.338 11.751 3.484 (646) (5.835) 1.588 9.354 (20.742) (6.189) (50.656) 4.855 (53.036) 693.302 (*) Il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nella sezione “Natura delle principali rettifiche” del capitolo “Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS”. Riconciliazione dell’utile netto del bilancio 2005 La riconciliazione dell’utile netto del bilancio 2005 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS è la seguente: (migliaia di euro) Riferimento (*) 1. 2. 3. 4. 4. 6. 8. Utile netto 2005 a principi contabili italiani Locazioni finanziarie Manutenzione ciclica Costi di ricerca e sviluppo non capitalizzabili Passività al servizio dei piani per benefici ai dipendenti Valutazione attuariale del fondo TFR Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio Storno minusvalenza su cessioni azioni proprie Effetto fiscale Effetto totale del passaggio agli IFRS Utile netto a principi IFRS 124.488 7.272 (1.545) 322 119 672 (9.740) 1.123 (1.154) (2.931) 121.557 (*) Il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nella sezione “Natura delle principali rettifiche” del capitolo “Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS”. 173 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2005 Utile dell’esercizio Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni fondi per rischi e oneri Variazione fondi per benefici ai dipendenti Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti (Dividendi) (Interessi attivi) Interessi passivi Differenze di cambio non realizzate Oneri (proventi) straordinari Imposte sul reddito Altre rettifiche Risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio Variazioni: - rimanenze - crediti commerciali e diversi - altre attività - debiti commerciali diversi - altre passività Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Oneri (proventi) straordinari incassati (pagati) Imposte sul reddito pagate Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti: - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni materiali - partecipazioni e titoli - crediti finanziari Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: - immobilizzazioni materiali - partecipazioni e titoli - variazione debiti e crediti relativi all’attività di investimenti - crediti finanziari Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa da attività di investimento Acquisto di azioni proprie Assunzione dei debiti finanziari a lungo termine Rimborso di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine Dividendi pagati Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Effetto delle differenze cambio Flusso di cassa netto del periodo Disponibilità liquide a inizio periodo Disponibilità liquide a fine periodo 174 IFRS Effetto del passaggio agli IFRS (migliaia di euro) Precedenti principi contabili La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del rendiconto finanziario riclassificato del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2005 risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani è la seguente: 124.488 33.959 (137) 5.226 2.453 54 963 (75.173) (1.611) 27.218 (7.810) 152 34.665 1.552 145.999 (2.931) 3.272 (4.786) (1.123) 929 (152) 1.154 3.995 358 121.557 37.231 (137) 5.226 (2.333) 54 (160) (75.173) (1.611) 28.147 (7.810) 35.819 5.547 146.357 14.258 18.561 (23.211) (235.655) (20.900) (100.948) 55.173 1.245 (28.584) (286) (18.518) (91.918) 10.197 (134) 1.615 12.036 (929) 286 11.393 14.258 18.561 (13.014) (235.789) (19.285) (88.912) 55.173 1.245 (29.513) (18.518) (80.525) (6.069) (55.805) (16.959) (4.574) (83.407) (53) (53) (6.069) (55.858) (16.959) (4.574) (83.460) 177 4.913 (23) 47 5.114 (78.293) (35.146) 75.000 (151.646) 355.526 (65.430) 213.450 121 8.214 9.360 17.574 (53) 7.067 (12.939) (5.468) (11.340) - 177 4.913 (23) 47 5.114 (78.346) (35.146) 82.067 (164.585) 350.058 (65.430) 202.110 121 8.214 9.360 17.574 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S NATURA DELLE PRINCIPALI RETTIFICHE Di seguito è indicata la natura delle principali rettifiche effettuate sul patrimonio netto al 1° gennaio 2006; gli effetti si riflettono sul conto economico e sullo stato patrimoniale al 31 dicembre 2006. 1. Diversi criteri di rappresentazione dei contratti di leasing (rif. IAS 17 - Leasing) Secondo i principi contabili italiani i canoni relativi alle locazioni finanziarie sono imputati a conto economico. Per gli IFRS la rappresentazione dei contratti di leasing è effettuata secondo il metodo finanziario: la società utilizzatrice del bene assunto in leasing iscrive all’attivo il valore del bene al momento della stipula del contratto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare, compreso il prezzo di riscatto. L’applicazione degli IFRS ha comportato l’iscrizione tra le immobilizzazioni materiali di beni per un valore di 35.886 migliaia di euro, lo storno di attività per canoni corrisposti anticipatamente per 11.721 migliaia di euro, l’iscrizione di passività finanziarie per 12.414 migliaia di euro, e un incremento del patrimonio netto al 1° gennaio 2005 di 4.479 migliaia di euro e un effetto positivo sull’utile di esercizio 2005 di 7.272 migliaia di euro. 2. Diversi criteri di iscrizione dei fondi per rischi e oneri (rif. IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali; IAS 16 - Immobili, impianti e macchinario) Secondo i principi contabili italiani nei fondi per rischi e oneri si comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa e probabile, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. I fondi per rischi e oneri non sono soggetto di attualizzazione. Secondo gli IFRS i fondi per rischi e oneri sono accantonati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale considerata “probabile” conseguente a eventi verificatisi entro la data di chiusura di bilancio derivanti da obbligazioni legali, contrattuali, oppure da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite) e sempreché l’ammontare della passività possa essere determinata in modo attendibile. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e la data dell’esborso connesso all’obbligazione può essere determinata in modo attendibile, il costo stimato è oggetto di attualizzazione al tasso rappresentativo del costo del denaro per l’impresa. Relativamente ai fondi manutenzioni cicliche, secondo gli IFRS questi costi, poiché non rappresentativi di obbligazioni attuali, sono iscritti all’attivo patrimoniale come componente distinta del bene principale nell’esercizio in cui sono sostenuti e sono inclusi nel processo di ammortamento considerando una vita utile appropriata. L’applicazione degli IFRS ha comportato l’iscrizione nelle immobilizzazioni materiali di costi di manutenzione ciclica relativi a esercizi precedenti per 3.484 migliaia di euro, determinando un aumento del patrimonio netto al 1° gennaio 2005 di 5.029 migliaia di euro e un effetto negativo sull’utile di esercizio 2005 di 1.545 migliaia di euro. 3. Rettifica immobilizzazioni immateriali (rif. IAS 38 - Attività immateriali) Secondo i principi contabili italiani i costi di ricerca possono essere imputati a determinate condizioni all’attivo patrimoniale. Gli IFRS prevedono condizioni più stringenti per la loro imputazione all’attivo patrimoniale. L’applicazione degli IFRS ha determinato la svalutazione di costi capitalizzati per 646 mila euro; e una riduzione del patrimonio netto al 1° gennaio 2005 per 968 mila euro e un incremento dell’utile al 31 dicembre 2005 per 322 mila euro. 4. Benefici a favore dei dipendenti (rif. IAS 19 - Benefici per i dipendenti) Secondo i principi contabili italiani i benefici successivi al rapporto di lavoro sono rilevati per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti, in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro applicabili. Secondo gli IFRS i benefici successivi di lavoro (es. pensioni, assicurazioni sulla vita e assistenza medica successivi al rapporto di lavoro, etc.) sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo). I programmi a benefici definiti sono piani previdenziali, assicurativi e assistenziali che prevedono l’obbligazione dell’impresa (anche implicita) di concedere i benefici non formalizzati a favore degli ex dipendenti2. Gli oneri connessi (attualizzati), determi- (2) Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il TFR è assimilato a un programma a benefici definiti. 175 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 6 / E F F E T T I D E R I VA N T I DA L L ’ A P P L I C A Z I O N E D E G L I I F R S nati sulla base di ipotesi attuariali3, sono accantonati per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario per l’ottenimento dei benefici. L’applicazione degli IFRS ha determinato la diminuzione del fondo TFR per 1.588 migliaia di euro, e l’incremento delle passività per benefici verso i dipendenti di 5.835 migliaia di euro. Il patrimonio netto al 1° gennaio 2005 ha subito un decremento per 5.038 migliaia di euro mentre l’utile al 31 dicembre 2005 è stato incrementato per 791 mila euro. 5. Piani stock grant (rif. IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni) Secondo i principi contabili italiani il costo dei piani stock grant viene rilevato a conto economico ogni anno con un importo pari alla quota parte del fair value delle stock grant maturata nell’esercizio e accantonata a un fondo oneri futuri. Secondo gli IFRS nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale (nel quale ricade il caso delle stock grant a favore dei dipendenti), la società deve valutare i beni o i servizi ricevuti e l’incremento corrispondente nel valore del patrimonio netto direttamente al fair value. L’applicazione degli IFRS ha determinato l’aumento del patrimonio netto al 1° gennaio 2005 di 5.359 migliaia di euro. 6. Adozione dei principi IAS 32-39 Relativamente agli IAS 32 e 39, riguardanti la valutazione degli strumenti finanziari inclusi i derivati su operazioni di copertura del rischio di cambio, Saipem si è avvalsa della facoltà concessa dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards” di definire quale data di transizione il 1° gennaio 2005, senza effettuare il restatement dei valori posti a confronto. Le rettifiche hanno determinato una diminuzione dell’utile al 31 dicembre 2005 di 9.740 migliaia di euro. La natura delle rettifiche che hanno interessato il patrimonio netto al 1° gennaio 2005 sono state le seguenti: (migliaia di euro) Riclassifica delle azioni proprie in portafoglio a deduzione delle riserve di patrimonio netto Effetti associati alla valutazione del fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura da variazioni del tasso di interesse Totale rettifiche IAS 32 e 39 1.1.2005 (21.899) 39.589 (12.448) 5.242 (3) Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione dei dipendenti; (iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli dei dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di assistenza sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi delle prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse. 176 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / S C H E M I Schemi di bilancio Totale di cui verso parti correlate Totale di cui verso parti correlate 17.574.591 562.016.722 105.284.579 46.211.580 17.970.582 749.058.054 1.457.777 403.789.297 45.304.000 56.271.403 676.742.035 66.071.992 70.310.433 19.077.611 888.473.474 36.507.101 519.932.769 11.094.000 (euro) (NOTA N. 2) (NOTA N. 3) (NOTA N. 4) (NOTA N. 5) (NOTA N. 6) (NOTA N. 7) (NOTA N. 8) (NOTA N. 9) (NOTA N. 10) (NOTA N. 11) 8.323.035 168.891.778 10.115.785 1.434.012.484 11.879.677 4.818.920 1.629.718.644 2.378.776.698 1.434.012.484 144.946.496 9.653.110 1.662.736.146 3.295.354 1.013.574 4.017.443 1.825.662.123 2.714.135.597 (NOTA N. 12) (NOTA N. 13) (NOTA N. 14) (NOTA N. 15) (NOTA N. 16) (NOTA N. 17) (NOTA N. 18) (NOTA N. 19) (NOTA N. 20) 1.662.736.146 3.295.354 Totale di cui verso parti correlate Totale di cui verso parti correlate 702.331.345 195.409.420 426.804.286 42.229.628 16.260.203 1.383.034.882 699.892.859 152.937.920 270.468.856 990.149.737 4.740.158 389.941.576 18.220.990 8.374.250 1.411.426.711 989.386.755 3.040.158 227.853.093 249.071.412 15.951.885 37.378.890 36.163 302.438.350 1.685.473.232 14.071.691 481.274.119 18.275.622 41.012.818 25.036 540.587.595 1.952.014.306 3.976.718 (euro) PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Passività correnti Passività finanziarie a breve termine Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine Debiti commerciali e altri debiti Passività per imposte correnti Altre passività Totale passività correnti Passività non correnti Passività finanziarie a lungo termine Fondo per rischi e oneri Fondi per benefici ai dipendenti Passività per imposte differite Altre passività Totale passività non correnti TOTALE PASSIVITÀ PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto: - capitale sociale (*) - riserva sopraprezzo azioni - altre riserve - utile (perdite) relative ai precedenti esercizi - utile (perdita) dell’esercizio Azioni proprie TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 15.970.556 31.12.2006 (NOTA N. 1) 31.12.2005 ATTIVITÀ Attività correnti Disponibilità liquide ed equivalenti Crediti commerciali e altri crediti Rimanenze Attività per imposte correnti Altre attività Totale attività correnti Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Partecipazioni Altre attività finanziarie Attività per imposte anticipate Altre attività Totale attività non correnti TOTALE ATTIVITÀ 31.12.2006 31.12.2005 Stato patrimoniale 15.945.480 8.212.884 (NOTA N. 21) 441.410.900 49.132.896 124.707.301 7.151.057 121.557.222 (50.655.910) 693.303.466 2.378.776.698 441.410.900 54.909.006 179.271.579 3.156.939 156.202.375 (72.829.508) 762.121.291 2.714.135.597 (*) Capitale sociale interamente versato costituito da 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna. 177 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / S C H E M I Totale di cui verso parti correlate Totale di cui verso parti correlate 1.157.458.445 20.093.472 1.177.551.917 784.800.375 12.016.321 1.042.147.865 32.518.319 1.074.666.184 524.101.310 31.918.742 (879.636.446) (152.193.196) (37.234.215) (1.069.063.857) 108.488.060 (431.026.907) 2.846.321 (824.102.834) (175.504.861) (38.427.034) (1.038.034.729) 36.631.455 (335.663.826) 3.990.558 68.644.850 (94.929.619) (26.284.769) 75.172.624 157.375.915 (35.818.694) 121.557.221 0,28 0,28 24.985.188 (34.130.658) 53.973.970 (96.092.798) (42.118.828) 169.651.070 164.163.697 (7.961.322) 156.202.375 0,36 0,35 5.567.773 (42.284.097) (euro) Ricavi Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Totale ricavi Costi operativi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Costo lavoro Ammortamenti e svalutazioni Totale costi operativi Utile operativo Proventi (oneri) finanziari Proventi finanziari Oneri finanziari Totale proventi (oneri) finanziari Proventi (oneri) su partecipazioni Utile ante imposte Imposte sul reddito Utile netto dell’esercizio Utile per azione semplice Utile per azione diluito 178 31.12.2006 31.12.2005 Conto economico (NOTA N. 23) (NOTA N. 24) (NOTA N. 25) (NOTA N. 26) (NOTA N. 27) (NOTA N. 28) (NOTA N. 31) (NOTA N. 31) 75.172.624 169.651.070 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / S C H E M I Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Riserva per acquisto azioni proprie 21.899 21.899 - 21.000 21.000 - - 21.151 21.151 - - - - - - - - - 3.038 - - - - (7.713) - - - - - 24.000 - (10.692) - - - - - 35.146 (35.146) - (233) - - - - - - (6.389) - - 49.133 49.133 - 58.409 58.409 - 2.286 2.286 - - 6.224 - (13.308) - - 6.389 50.656 50.656 - 9.854 9.854 - - 8.902 (1.181) 7.721 - - - - 4.857 - - - 48.000 - 5.776 - - - 36.371 (5.776) (36.371) - - - - (14.197) - - - - - - 54.909 64.633 2.286 72.830 15.707 - (4.857) - - 60.754 36.002 36.002 60.754 (2.931) 124.488 (38.323) (57.716) (3.038) 4.071 (1.181) 124.488 1.181 - 124.488 - 156.202 - 686.080 (21.899) 14.103 (21.899) 700.183 - 121.557 - (38.323) - (65.429) - - - (35.146) (35.146) 6.389 6.389 4.071 (50.656) 693.302 (50.656) 693.302 - 156.202 20.589 31.008 - (48.000) - - - - - 14.197 - - 14.197 14.197 3.823 4.857 - - - 3.823 - (7.222) 26.973 (82.399) (42.089) Totale patrimonio netto Riserva per azioni proprie in portafoglio 2.286 2.286 - Azioni proprie Riserva di rivalutazione legge 30.12.1991 n. 413 art. 26 55.371 55.371 - Utile dell’esercizio Riserva legale 62.441 62.441 - Applicazioni IFRS Riserva per sopraprezzo delle azioni Saldi al 31.12.2004 441.178 Modifica criteri contabili Saldi all’1.1.2005 rettificati 441.178 Utile dell’esercizio Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale Operazioni con gli Azionisti Dividendi distribuiti Destinazione dell’utile residuo Autorizzazione acquisto azioni proprie Operazione di aumento gratuito capitale sociale ai sensi art. 2349 c.c. 233 Acquisto azioni proprie Trasferimento riserva per azioni proprie cedute a fronte di piani di incentivazione Altri movimenti di patrimonio netto Accantonamento stock option/grant Saldi al 31.12.2005 441.411 Applicazione Decreto 38/2005 Saldi all’1.1.2006 rettificati 441.411 Utile esercizio 2006 Proventi (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale Dividendi distribuiti Destinazione dell’utile residuo Autorizzazione acquisto azioni proprie Scadenza autorizzazione acquisto azioni proprie Acquisto azioni proprie Trasferimento riserva per azioni proprie cedute a fronte di piani di incentivazione Altri movimenti di patrimonio netto Accantonamento stock option/grant Liberazione riserve non disponibili Differenza tra il valore di carico delle azioni proprie cedute e il prezzo di esercizio delle stock option e stock grant esercitate da parte dei dirigenti Saldi al 31.12.2006 441.411 (migliaia di euro) Altre riserve disponibili Capitale sociale Altre riserve di utili non disponibili Altre riserve - 156.202 - 20.589 (82.399) - (36.371) (36.371) (7.222) (72.830) 762.121 179 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / S C H E M I Rendiconto finanziario (migliaia di euro) Utile dell’esercizio Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni fondi rischi e oneri Variazione fondi per benefici ai dipendenti Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti (Dividendi) (Interessi attivi) Interessi passivi Differenze di cambio non realizzate Imposte sul reddito Altre rettifiche Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio Variazioni: - rimanenze - crediti commerciali e diversi - altre attività - debiti commerciali e diversi - altre passività Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Imposte sul reddito pagate Flusso di cassa netto da attività di esercizio di cui verso correlate Investimenti: - attività immateriali - attività materiali - partecipazioni e titoli - crediti finanziari Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: - attività materiali - rami d’azienda - partecipazioni e titoli - variazione debiti e crediti relativi all’attività di disinvestimento - crediti finanziari Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa da attività di investimento di cui verso correlate Acquisto di azioni proprie Assunzione dei debiti finanziari a lungo termine Rimborso di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine Dividendi pagati Flusso di cassa netto da attività di finanziamento di cui verso correlate Effetto delle differenze cambio Flusso di cassa netto del periodo Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio periodo Disponibilità liquide ed equivalenti a fine periodo 180 31.12.2005 31.12.2006 121.557 37.231 (137) 5.226 (2.333) 54 (160) (75.173) (1.611) 28.147 (7.810) 35.819 5.547 146.357 156.202 38.427 (1.012) 2.323 3.634 554 (7.249) (174.651) (1.204) 42.556 17.419 7.962 3.823 88.784 14.258 18.561 (13.014) (235.789) (19.285) (88.912) 55.173 1.245 (29.513) (18.518) (80.525) 195.581 38.617 (79.290) 11.881 (40.789) 501 19.704 119.651 1.291 (40.937) (34.779) 64.930 320.794 (6.069) (55.858) (16.959) (4.574) (83.460) (5.648) (54.405) (238.750) (18.919) (317.722) 177 4.913 (23) 47 5.114 (78.346) (22.721) (35.146) 82.067 (164.585) 350.058 (65.430) 202.110 263.180 121 8.214 9.360 17.574 52.730 8.868 6.974 13.935 82.507 (235.215) (184.395) (36.371) 400.000 (353.697) 282.128 (82.399) 246.032 92.896 (680) 38.696 17.575 56.271 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I R E DA Z I O N E - C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Criteri di redazione Secondo le disposizioni del primo comma dell’art. 4 del D.Lgs. 38/2005, a partire dall’esercizio 2006 il bilancio civilistico della Saipem SpA (bilancio separato) è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Il bilancio è stato redatto applicando il metodo del costo storico con l’eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione. I valori delle voci di bilancio, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in migliaia di euro. Criteri di valutazione I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio sono indicati nei punti seguenti. Attività non correnti Attività materiali Le attività materiali, ivi inclusi gli investimenti immobiliari, sono rilevate secondo il criterio del costo e iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività pronte all’uso. Quando è necessario un rilevante periodo di tempo affinché il bene sia pronto all’uso, il prezzo di acquisto o il costo di produzione include gli oneri finanziari sostenuti che teoricamente si sarebbero risparmiati nel periodo necessario a rendere il bene pronto all’uso qualora l’investimento non fosse stato fatto. Il prezzo di acquisto o il costo di produzione è esposto al netto dei contributi pubblici in conto capitale che sono rilevati quando le condizioni per la loro concessione si sono verificate. In presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attività e la bonifica dei siti, il valore di iscrizione include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell’abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specifico fondo. Il trattamento contabile delle revisioni di stima di questi costi, del trascorrere del tempo e del tasso di attualizzazione sono indicati al punto “Fondi rischi e oneri”. Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applicazione di leggi specifiche. I beni assunti in leasing finanziario sono iscritti tra le attività materiali in contropartita al debito finanziario verso il locatore e ammortizzati secondo i criteri di seguito indicati. Quando non vi è la ragionevole certezza di esercitare il diritto di riscatto, l’ammortamento è effettuato nel periodo più breve tra la durata della locazione e la vita utile del bene. Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo di durata della concessione o della vita utile del bene se minore. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale. I costi di sostituzione di componenti identificabili di beni complessi sono imputati all’attivo patrimoniale e ammortizzati lungo la loro vita utile; il valore di iscrizione residuo della componente oggetto di sostituzione è imputato a conto economico. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle attività materiali, la loro recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio impli- 181 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E cito nei settori di attività in cui opera l’impresa. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. Le attività materiali destinate a specifici progetti operativi per le quali non si prevede un possibile reimpiego dovuto alla particolarità del bene stesso o per l’elevato sfruttamento sostenuto durante la fase di esecuzione del progetto sono ammortizzate in base alla durata del progetto stesso. Attività immateriali Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso. L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri. Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, neanche in applicazione di leggi specifiche. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Attività materiali”. L’avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso. Quando il valore di iscrizione della cash generating unit comprensivo dell’avviamento a essa attribuita è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all’avviamento fino a concorrenza del suo ammontare; l’eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all’avviamento è imputata pro quota al valore di libro degli asset che costituiscono la cash generating unit. Le svalutazioni dell’avviamento non sono oggetto di ripristino di valore. Costi di sviluppo tecnologico I costi di sviluppo sono iscritti all’attivo patrimoniale quando la Società è in grado di dimostrare: (a) la fattibilità tecnica di completare l’attività immateriale e usarla o venderla; (b) l’intenzione di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita; (c) la capacità di usare o vendere l’attività immateriale; (d) in quale modo l’attività immateriale genererà benefici economici futuri probabili; (e) la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale; e (f) la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante lo sviluppo. Contributi I contributi in conto capitale sono rilevati quando esiste la ragionevole certezza che saranno realizzate le condizioni previste per la loro concessione e sono imputati a riduzione del prezzo di acquisto o del costo di produzione delle attività cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati a conto economico. Attività finanziarie Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate, in imprese controllate congiuntamente e in imprese collegate, differenti da quelle possedute per la vendita, sono valutate al costo di acquisto comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione. In presenza di eventi che fanno presumere una riduzione di valore, la recuperabilità del valore di iscrizione delle partecipazioni è verificata con- 182 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E frontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita dell’asset. Il valore d’uso è generalmente determinato, nei limiti della corrispondente frazione del patrimonio netto dell’impresa partecipata desunto dal bilancio consolidato, attualizzando i flussi di cassa attesi dell’asset e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche prevedibili dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nei settori di attività in cui opera l’impresa. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni valutate al costo sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Altri proventi/oneri su partecipazioni”. Le altre partecipazioni, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico, se possedute per attività di trading, ovvero alla voce di patrimonio netto “Altre riserve”; in quest’ultima fattispecie la riserva è imputata a conto economico all’atto della svalutazione o del realizzo. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore; le perdite di valore non sono oggetto di ripristino. Le partecipazioni possedute per la vendita sono valutate al minore tra valore di iscrizione e il loro fair value, ridotto degli oneri di vendita. Crediti e attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione (es. commissioni, consulenze, etc.). Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi della quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato); le eventuali svalutazioni sono determinate confrontando il relativo valore di iscrizione con il valore attuale dei flussi di cassa attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo definito al momento della rilevazione iniziale. Gli effetti economici della valutazione al costo ammortizzato sono imputati alla voce “Proventi (oneri) finanziari”. Attività correnti Rimanenze Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di mercato. La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo. I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e nel rispetto del principio della prudenza. In considerazione della natura dei contratti e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto (metodo del cost-to-cost). Per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione di tale metodo rispetto ai corrispettivi già rilevati tra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate opportune registrazioni che prevedono l’iscrizione tra i lavori in corso delle differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati, ovvero fra i debiti commerciali delle differenze negative. I corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera, sono calcolati tenendo conto dei cambi con cui sono state effettuate le relative coperture valutarie che qualificano per l’hedge accounting o in caso contrario al cambio di fine periodo; la medesima metodologia viene applicata per i costi espressi in valuta estera. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione quando oggettivamente determinabili. 183 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciuti solo se probabili e ragionevolmente quantificabili. Eventuali perdite sulle commesse sono rilevate interamente nel periodo in cui sono previste. I costi di partecipazione alle gare di appalto sono riconosciuti nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Attività finanziarie correnti Le attività finanziarie destinate alla negoziazione e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti, rispettivamente, alla voce di conto economico “Proventi (oneri) finanziari” e alla voce di patrimonio netto “Altre riserve”. Il fair value degli strumenti finanziari è stimato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari. Quando l’acquisto o la vendita di attività finanziarie prevede il regolamento dell’operazione e la consegna dell’attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l’operazione è rilevata alla data del regolamento. I crediti sono iscritti al costo ammortizzato (v. punto precedente “Attività finanziarie”). Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall’attivo patrimoniale quando il diritto a ricevere i flussi di cassa è trasferito unitamente a tutti i rischi e benefici associati alla proprietà. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i valori di cassa, i crediti bancari a vista, gli altri investimenti a breve termine con una scadenza non superiore ai tre mesi dall’acquisto e gli scoperti bancari. Gli scoperti bancari sono classificati insieme ai prestiti nello stato patrimoniale come passività correnti. Azioni proprie Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. I proventi e gli oneri derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati rispettivamente a incremento e decremento del patrimonio netto. Passività finanziarie I debiti sono rilevati con il metodo del costo ammortizzato (v. punto precedente “Attività finanziarie”). Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa ragionevolmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione al tasso medio del debito dell’impresa; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce “Proventi (oneri) finanziari”. Quando la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all’attività a cui si riferisce; l’imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento. I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui viene definito formalmente il programma e quando si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima sono imputate alla medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l’accantonamento ovvero, quando la passività è relativa ad attività materiali, in contropartita all’attività a cui si riferisce. Nelle note al bilancio sono illustrate le passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso. 184 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Benefici per i dipendenti I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti, ridotti degli eventuali importi già corrisposti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti4, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali5 ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e le perdite attuariali relative a programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate o da modifiche delle condizioni del piano sono rilevati pro quota a conto economico per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% del valore attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Le obbligazioni, relative ai benefici a lungo termine sono determinate adottando ipotesi attuariali. Gli effetti derivanti dalle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero alla modifica delle caratteristiche del beneficio sono rilevati interamente a conto economico. Ricavi I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi sono rilevati quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti correlati alla proprietà o al compimento della prestazione. Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato, sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano incertezze di rilievo sull’ammontare e sull’esistenza del ricavo e dei relativi costi; diversamente sono rilevati nei limiti dei costi sostenuti recuperabili. I ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi pattuiti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori determinato utilizzando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). I lavori in corso su ordinazione i cui corrispettivi sono pattuiti in moneta estera sono iscritti al controvalore in euro al cambio corrente alla data di accertamento dello stato di avanzamento dei lavori in contraddittorio con il committente (accettazione SAL); tale valore viene rettificato per tenere conto del differenziale di cambio maturato sulle coperture che qualificano come hedge accounting. Gli anticipi sono iscritti al cambio del giorno in cui sono corrisposti. Le richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche ai lavori previsti contrattualmente si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi quando è probabile che il committente approverà le varianti e il relativo prezzo; le altre richieste (claims) derivanti, a esempio, da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi solo quando è probabile che la controparte le accetti. I lavori non ancora accettati sono iscritti al cambio di chiusura dell’esercizio. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. Costi I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi. I canoni relativi a leasing operativi sono imputati a conto economico lungo la durata del contratto. I costi per il personale comprendono l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per fondi pensione e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. I costi per il personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, le stock grant e stock option assegnate ai dirigenti a partire dal 1° gennaio 2003. Il costo è determinato con riferimento al fair value del diritto assegnato al dipendente, incrementato degli eventuali oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR); la quota di competenza dell’esercizio è determinata pro rata temporis lungo il periodo a cui è riferita l’incentivazione (cd. vesting period)6. Il fair value delle stock grant (per le assegnazioni 2005: 11,756 euro per i beneficiari residenti in Italia e 11,972 euro per i beneficiari residenti in Francia, mentre per il 2006 non è stato attuato alcun piano) è rappresentato dal valore corrente dell’azione alla data di assunzione dell’impegno, ridotto del valore attuale dei dividendi attesi nel vesting period. Il fair value delle stock option (4) Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il trattamento di fine rapporto è assimilato a un programma a benefici definiti. (5) Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione del personale; (iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli di dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di assistenza sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi per le prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse. (6) Per le stock grant, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui le azioni sono assegnate; per le stock option, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui l’opzione può essere esercitata. 185 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E (per le assegnazioni 2006: 5,7208 euro per i beneficiari residenti in Italia e 6,1427 euro per i beneficiari residenti in Francia) è rappresentato dal valore dell’opzione determinato applicando il modello Garch che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell’azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio. Per i piani di stock grant a beneficio dei dipendenti della Saipem SpA la rilevazione del costo è effettuata alla voce “Costi per il personale” in contropartita alla voce “Altre riserve” relativamente al fair value, e in contropartita alla voce “Fondi rischi e oneri” relativamente agli oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR) calcolati sulla base del valore normale delle azioni. Per i piani a beneficio dei dipendenti delle società controllate, il fair value delle stock grant è rilevato alla data di assunzione dell’impegno alla voce “Costi per il personale” in contropartita alla voce “Altre riserve”; nell’esercizio stesso il corrispondente ammontare è addebitato alle imprese di appartenenza in contropartita alla voce “Costi per il personale”. In presenza di personale dato in comando, il costo è addebitato pro rata temporis alla società presso cui i beneficiari sono in servizio. Per i piani di stock option il fair value è rilevato alla voce “Costi per il personale” in contropartita alla voce “Altre riserve”. I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, in altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento, tali costi vengono iscritti nell’attivo patrimoniale solo quando rispettano le condizioni descritte al precedente punto “Costi di sviluppo tecnologico”. Differenze cambio I ricavi e i costi relativi a operazioni in moneta estera sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta. Le attività e passività monetarie in moneta estera sono convertite in euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura del periodo di riferimento con imputazione dell’effetto a conto economico. Le attività e passività non monetarie in moneta estera valutate al costo sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale; quando la valutazione è effettuata al valore recuperabile o di realizzo è adottato il cambio corrente alla data di determinazione del valore. Dividendi I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell’assemblea. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Passività per imposte correnti”. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo. A decorrere dall’esercizio 2005 Saipem SpA e le 4 società controllate residenti in Italia hanno esercitato l’opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l’Ires su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra Saipem SpA e le predette società controllate sono definiti nel “Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del consolidato nazionale per le società del Gruppo Saipem”, secondo il quale: (i) le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a Saipem le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al consolidato nazionale; (ii) quelle con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d’imposta realizzato da Saipem SpA se e nella misura in cui hanno prospettive di redditività che avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate. Conseguentemente l’Ires corrente è calcolata sulla base della stima: (i) del reddito imponibile di Saipem SpA; (ii) del reddito imponibile negativo delle controllate senza prospettive di redditività partecipanti al consolidato nazionale, perché il relativo risparmio d’imposta rimane acquisito da Saipem SpA; (iii) del reddito imponibile delle sue controllate e collegate residenti in paesi con regimi fiscali privilegiati, proporzionalmente alla partecipazione detenuta, qualora ricorrano le condizioni per la tassazione per imputazione prevista dagli articoli 167 e 168 del D.P.R. 917/1986. Il debito per imposte è rilevato alla voce “Passività per imposte correnti” al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e, in genere, dei crediti di imposta. Alla stessa voce “Passività per imposte correnti” è iscritta l’Ires corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società controllate che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta di competenza delle società stesse; in contropartita al debito per imposte sono iscritti i corrispondenti crediti di Saipem SpA verso le società del Gruppo per l’imposta corrente corrispondente agli 186 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E imponibili positivi nell’ambito del Consolidato fiscale nazionale. Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo e con prospettive di redditività è rilevato alla voce “Debiti verso imprese controllate”. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è considerato probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Attività per imposte anticipate”; se passivo, alla voce “Passività per imposte differite”. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. Strumenti derivati Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. Saipem, coerentemente con la finalità economica delle coperture effettuate, procede ove possibile a designare i contratti derivati come strumenti di copertura. I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Nel caso di cash flow hedge, le coperture effettuate vengono designate a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul conto economico; detti rischi sono generalmente associati a una attività o passività rilevata in bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili) o a futuri incassi ed esborsi ritenuti altamente probabili (cd. highly probable forecast transactions) quali a esempio i flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa. La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura secondo i requisiti previsti dallo IAS 39 viene sospesa in una riserva di patrimonio netto (hedging reserve); tale riserva viene poi imputata a conto economico nel periodo in cui la transazione coperta influenza il conto economico. La parte inefficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati, così come l’intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dal citato IAS 39, viene invece contabilizzata direttamente a conto economico nella voce oneri o proventi finanziari. Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell’attività operativa. RISCHIO DI MERCATO Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse. Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. 187 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Rischio di cambio L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività di Saipem in aree diverse dall’euro, dalla circostanza che i ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività a livello di gruppo è assicurata dalla funzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai principi contabili internazionali. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. RISCHIO CREDITO Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla funzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. RISCHIO LIQUIDITÀ Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. RISCHIO OPERATION Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei Paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei Paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. I valori primari di Saipem, come evidenziato nella sezione dedicata all’attività HSE, sono la prevenzione dei rischi ambientali, la sicurezza e la salute del personale. RISCHIO PAESE Saipem svolge una parte significativa della propria attività in Paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei Paesi in cui opera o intende investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. Schemi contabili Le voci dello schema di stato patrimoniale sono classificate in correnti e non correnti, quelle del conto economico sono classificate per natura. Lo schema di rendiconto finanziario è definito secondo il “metodo indiretto” rettificando l’utile dell’esercizio delle componenti di natura non monetaria. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto presenta i proventi (oneri) complessivi del periodo e le altre variazioni del patrimonio netto. 188 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / U T I L I Z Z O D I S T I M E C O N TA B I L I Utilizzo di stime contabili L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, stime basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi e delle assunzioni adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi. LAVORI IN CORSO La determinazione dei lavori in corso è basata sulla stima dei ricavi e dei costi a vita intera di progetti di durata ultra annuale il cui apprezzamento è influenzato per sua natura da significativi elementi valutativi. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto delle richieste di corrispettivi aggiuntivi, rispetto a quelli contrattualmente convenuti, se il loro realizzo è ritenuto probabile e ragionevolmente quantificabile. La sempre maggiore incidenza sui volumi di ricavi generati dai progetti di tipo EPIC (Engineering, Procurement, Installation and Construction), per loro natura intrinseca caratterizzati da una elevata complessità, dimensione e durata esecutiva, nonché da un maggior grado di imprevedibilità, rende pressoché strutturale e fisiologica la necessità di apprezzare, e tenerne conto nella redazione delle situazioni contabili, l’atteso riconoscimento di corrispettivi addizionali, prima che sia formalizzato l’accordo con la controparte. SVALUTAZIONI La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo dell’attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future – quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi – e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività interessata. BUSINESS COMBINATION La rilevazione delle operazioni di business combination implica l’attribuzione alle attività e passività dell’impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l’attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta ad avviamento, se negativa è imputata a conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne. FONDI Saipem effettua accantonamenti connessi prevalentemente ai benefici per i dipendenti e ai contenziosi legali e fiscali. La stima degli accantonamenti in queste materie è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte della Direzione aziendale. BENEFICI PER I DIPENDENTI I benefici successivi al rapporto di lavoro derivanti dai programmi a benefici definiti sono valutati sulla base di eventi incerti e di ipotesi attuariali che comprendono, tra le altre, i tassi di sconto, i ritorni attesi sulle attività a servizio dei piani, il livello delle retribuzioni future, i tassi di mortalità, l’età di ritiro e gli andamenti futuri delle spese sanitarie coperte. Le principali assunzioni utilizzate per la quantificazione dei benefici successivi al rapporto di lavoro sono determinate come segue: (i) i tassi di sconto e di inflazione che rappresentano i tassi in base ai quali l’obbligazione nei confronti dei dipendenti potrebbe essere effettivamente adempiuta, si basano sui tassi che maturano su titoli obbligazionari di elevata qualità (titoli di stato) e sulle aspettative inflazionistiche dei paesi interessati; (ii) il livello delle retribuzioni future è determinato sulla base di elementi quali le aspettative inflazionistiche, la produttività, gli avanzamenti di carriera e di anzianità; (iii) il costo futuro delle pre- 189 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / P R I N C I P I C O N TA B I L I D I R E C E N T E E M A N A Z I O N E stazioni sanitarie è determinato sulla base di elementi quali l’andamento presente e passato dei costi delle prestazioni sanitarie, comprese assunzioni sulla crescita inflattiva di tali costi, e le modifiche nelle condizioni di salute degli aventi diritto; (iv) le assunzioni demografiche riflettono la migliore stima dell’andamento di variabili quali la mortalità, il turnover, le invalidità e altro relative alla popolazione degli aventi diritto; (v) il ritorno delle attività a servizio dei piani è determinato sulla base della media ponderata dei rendimenti futuri attesi differenziati per classi di investimento (reddito fisso, equity, monetario). Differenze tra i costi sostenuti e quelli attesi e tra i ritorni effettivi e quelli attesi sulle attività a servizio del piano si verificano normalmente e sono definite utili o perdite attuariali. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevate pro quota a conto economico per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% del valore attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Le ipotesi attuariali sono adottate anche per la determinazione delle obbligazioni relative ai benefici a lungo termine; a tal fine, gli effetti delle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero delle caratteristiche del beneficio sono rilevate interamente a conto economico. Principi contabili di recente emanazione Con il regolamento n. 108/2006 emesso dalla Commissione Europea in data 11 gennaio 2006, è stato omologato l’IFRS 7 “Strumenti finanziari: Informazioni integrative” che stabilisce le informazioni da fornire nelle note al bilancio sugli strumenti finanziari e sull’esposizione, politiche e obiettivi di gestione dei rischi finanziari dell’impresa. Le disposizioni dell’IFRS 7 includono alcune informazioni attualmente previste dallo IAS 32 “Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio e informazioni integrative”. Le modifiche e le integrazioni ai principi contabili internazionali dell’IFRS 7 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2007. Allo stato Saipem sta analizzando il principio e valutando se la sua adozione avrà un impatto significativo sul bilancio. 190 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Note illustrative delle voci di bilancio Attività correnti 1 Disponibilità liquide ed equivalenti Sono costituiti dalle disponibilità temporanee generate nell’ambito della gestione di tesoreria e sono relativi a conti correnti ordinari presso banche italiane per 7.618 migliaia di euro, presso banche delle filiali estere per 11.522 migliaia di euro e conti correnti ordinari presso le società finanziarie di Gruppo, Enifin SpA, Eni International Bank Ltd per 36.507 migliaia di euro. Le disponibilità liquide di fine esercizio in moneta diversa dall’euro riguardano principalmente le seguenti valute, USD per 28.522 migliaia di euro e GBP (lira sterlina) per 2.400 migliaia di euro. Il denaro e i valori in cassa ammontano a 624 mila euro, di cui 18 mila euro presso la sede e le basi operative in Italia e 606 mila euro presso le filiali estere, con un aumento di 28 mila euro rispetto al 31 dicembre 2005. La giacenza è da ritenersi congrua in relazione ai fabbisogni dell’attività operativa e alle difficoltà di poter ricorrere a sistemi alternativi di pagamento, in considerazione delle aree geografiche nelle quali la stessa è espletata. Sulle disponibilità liquide non esiste alcun vincolo e, relativamente ai conti cassa e ai conti bancari attivi all’estero, non esistono restrizioni valutarie, o di altro genere, alla loro trasferibilità in Italia. Le disponibilità esistenti al 31 dicembre 2006 presentano la seguente ripartizione per area geografica: (migliaia di euro) 2005 2006 Italia Resto d’Europa CSI Resto Asia Africa Americhe Totale 5.017 2.382 686 217 4.323 4.950 17.575 43.726 2.711 2.512 712 1.430 5.180 56.271 2 Crediti commerciali e altri crediti (migliaia di euro) Crediti verso: - joint venture - clienti - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti - altri Totale generale 20.790 237.937 235.258 7.508 19.110 41.413 562.016 Valore netto al 31.12.2006 Valore netto al 31.12.2005 I crediti iscritti tra le attività correnti ammontano a 676.742 migliaia di euro con un incremento di 114.725 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono analizzabili come segue: di cui scadenti oltre l’esercizio successivo di cui scadenti oltre i 5 anni 8.180 1.010 9.190 11 11 21.302 239.431 310.463 13.839 48.441 43.266 676.742 di cui scadenti oltre l’esercizio successivo di cui scadenti oltre i 5 anni 4.438 590 5.028 - 191 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Crediti commerciali Altri crediti Totale 1.665 1.665 (1.582) (1.582) 31.12.2006 18.356 1.961 20.317 Utilizzazioni Accantonamenti (migliaia di euro) 31.12.2005 I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di 20.400 migliaia di euro (20.317 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). 18.439 1.961 20.400 I crediti commerciali ammontano a 521.116 migliaia di euro con un incremento di 65.498 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Nell’importo indicato sono comprese le cambiali per un ammontare di 4.864 migliaia di euro e le ritenute a garanzie per un importo di 5.749 migliaia di euro. I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 33. Gli altri crediti ammontano al 31 dicembre 2006 a 43.266 migliaia di euro, con un incremento di 1.853 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono così analizzabili: (migliaia di euro) Importi esigibili entro l’esercizio successivo: - acconti a fornitori - crediti verso il personale - Consorzio CEPAV Due - depositi cauzionali - società finanziarie di Gruppo conto deposito - assicurazioni - crediti verso enti previdenziali - cambiali attive - crediti diversi a dedurre: - fondo svalutazione crediti diversi Totale entro l’esercizio successivo Importi esigibili oltre l’esercizio successivo: - depositi cauzionali - cambiali attive - altri debitori - crediti per anticipi imposte sul TFR L. 662/1996 Totale oltre l’esercizio successivo Totale generale 31.12.2005 31.12.2006 14.027 8.725 9.720 1.814 302 188 351 41 7.196 4.335 13.243 10.920 2.378 605 201 176 41 12.738 (1.961) 40.403 (1.961) 42.676 396 183 3 428 1.010 41.413 429 111 2 48 590 43.266 I crediti rappresentati da cambiali, maturano interessi al tasso medio dell’8,24% annuo. Non vi sono crediti con esigibilità prevista oltre i cinque anni. Gli altri crediti includono crediti verso imprese del Gruppo Eni per 891 mila euro e verso imprese controllate per 10.920 migliaia di euro. I crediti commerciali e altri crediti comprendono crediti commerciali in moneta diversa dall’euro pari a 245.704 migliaia di euro, e riguardano principalmente le seguenti valute, USD per 235.772 migliaia di euro, GBP (lira sterlina) per 2.241 migliaia di euro e NOK (corone norvegesi) per 1.748 migliaia di euro. 192 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Articolazione dei crediti per area geografica L’articolazione dei crediti commerciali e altri crediti per area geografica risulta la seguente: (migliaia di euro) Italia Estero Resto Europa CSI Resto Asia Africa Americhe Totale Totale generale 3 2005 2006 70.007 93.768 239.192 53.973 39.107 139.860 19.877 492.009 562.016 240.473 134.581 46.429 136.679 24.812 582.974 676.742 Rimanenze Materie prime, sussidiarie e di consumo Lavori in corso su ordinazione Totale Valore netto al 31.12.2006 (migliaia di euro) Valore netto al 31.12.2005 Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2006 ammonta a complessive 66.072 migliaia di euro, con un decremento di 39.213 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2005. Il dettaglio è riportato nel prospetto che segue: 49.253 56.032 105.285 46.830 19.242 66.072 La voce materie prime, sussidiarie e di consumo comprende le parti di ricambio per l’attività di perforazione e di costruzione, nonché materiale di consumo destinato a uso interno e non alla vendita. L’importo al 31 dicembre 2006 è di 46.830 migliaia di euro, con un decremento netto di 2.423 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; le stesse sono esposte al netto del fondo svalutazione di 1.121 migliaia di euro. La consistente diminuzione rispetto al precedente esercizio è da ricondursi alla cessione a una controllata estera dei magazzini ubicati su alcuni mezzi di perforazione. Le rimanenze di magazzino non sono soggette ad alcun gravame giuridico (pegno, patto di riservato dominio, etc.). I lavori in corso su ordinazione ammontano a 19.242 migliaia di euro con un decremento di 36.790 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a commesse in corso di realizzazione nel settore Offshore in Libia, Italia e Russia. 4 Attività per imposte correnti Ammontano a 70.310 migliaia di euro con un incremento di 24.099 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il saldo è così composto: (migliaia di euro) Amministrazione finanziaria italiana: - per crediti Iva - per crediti di imposta sul reddito - per altri rapporti Amministrazioni finanziarie estere: - per crediti Iva - per crediti di imposta sul reddito - per altri rapporti Totale 31.12.2005 31.12.2006 31.456 155 1.005 35.062 16.786 684 4.881 7.654 1.060 46.211 11.261 3.503 3.014 70.310 193 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I crediti per imposte estere comprendono, principalmente, i crediti vantati da alcune filiali estere nei confronti delle amministrazioni finanziarie locali per imposte versate anticipatamente. Le imposte sul reddito sono commentate alla nota 27. 5 Altre attività Ammontano a 19.078 migliaia di euro e sono analizzabili nel modo seguente: (migliaia di euro) 31.12.2005 31.12.2006 6.263 11.708 17.971 12.362 6.716 19.078 Fair value su contratti derivati di copertura cash flow hedge su valute Altre attività Totale Le altre attività al 31 dicembre 2006 sono composte principalmente da 5.205 migliaia di euro per prestazioni di servizi anticipate e da 713 migliaia di euro per commissioni su fidejussioni di competenza di esercizi futuri. Non vi sono ratei attivi (15 mila euro al 31 dicembre 2005 relativi a interessi attivi maturati su finanziamenti). La variazione del valore di mercato dei derivati di copertura cash flow hedge su valuta rilevata a patrimonio netto ammonta a 21.758 migliaia di euro. Le informazioni relative ai rischi oggetto di copertura e alle politiche di hedging sono indicate alla nota n. 22. Attività non correnti 6 Immobili, impianti e macchinari 194 Totale iImmobilizzazioni materiali Attrezzature industriali e commerciali 40.497 305.960 129.012 8.276 45.629 529.374 8.251 (7.059) (568) 41.121 14.242 923 2.128 13.579 80 (870) (472) 335.570 10.478 15 (4.037) (2.225) 133.243 821 (89) (798) 8.210 17.562 (13.594) (44.466) 5.131 51.354 923 2.128 80 (56.521) (4.063) 523.275 22.591 216.711 114.628 6.552 5.356 (6.817) (559) 20.571 20.550 18.273 (513) (354) (378) 233.739 101.831 8.313 (3.480) (2.114) 117.347 15.896 968 (52) (796) 6.672 1.538 Altri beni Impianti e macchinari Costo originario Saldo al 31.12.2005 Movimenti dell’esercizio: - acquisizioni terzi - produzione interna - acquisizioni intercompany - trasferimenti a immobilizzazioni materiali in corso - trasferimenti a immobilizzazioni immateriali - alienazioni - radiazioni Saldo al 31.12.2006 Fondo ammortamento Saldo al 31.12.2005 Movimenti dell’esercizio: - ammortamenti - rettifiche ammortamento utilizzo contributi - alienazioni - radiazioni Saldo al 31.12.2006 Valore netto di bilancio Terreni e fabbricati (migliaia di euro) immobilizzazioni in corso e acconti La consistenza degli immobili ammonta a 144.946 migliaia di euro con una diminuzione di 23.946 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente: 5.131 360.482 32.910 (513) (10.703) (3.847) 378.329 144.946 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Nel corso dell’esercizio 2006 si sono verificate le seguenti variazioni in aumento: (migliaia di euro) Terreni e fabbricati: - fabbricati - costruzioni leggere Totale Impianti e macchinari: - lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di costruzione - nuovi investimenti e migliorie su macchinari vari per le attività di costruzione e perforazione - lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di perforazione - migliorie al mezzo Scarabeo 5 Totale Attrezzature industriali e commerciali: - acquisto di mezzi mobili speciali, automezzi e fuoristrada, escavatori e altri mezzi - acquisto di attrezzatura varia di perforazione - acquisto di attrezzature e strumenti vari per controlli radiografici e per l’attività di costruzione Totale Altri beni: - mobili, arredi 78 8.173 8.251 2.709 10.277 2.448 1.859 17.293 4.923 4.064 1.491 10.478 312 - personal computer, unità di sistema e stampanti Totale 509 821 Terreni e fabbricati: - costruzioni leggere Totale Impianti e macchinari: - impianti generici - impianti perforazione - impianti specifici di costruzione Totale Attrezzature industriali e commerciali: - mezzi mobili speciali, automezzi, escavatori, pale meccaniche e altri mezzi - attrezzatura varia di costruzione - attrezzatura varia di perforazione - autovetture, motoveicoli e simili Totale Altri beni: - mobili e macchine ordinarie d’ufficio ed elettroniche Totale Radiazioni (migliaia di euro) Alienazioni Nel corso dell’esercizio 2006 si sono verificate le seguenti variazioni in diminuzione: 7.059 7.059 568 568 584 282 4 870 204 264 4 472 3.708 86 215 28 4.037 170 88 1.707 260 2.225 89 89 798 798 Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati acquisti intercompany di attrezzatura varia di montaggio e perforazione per complessivi 2.128 migliaia di euro principalmente da Saipem (Portugal) Comércio Marítimo e in parte da Saipem (Nigeria) Ltd e da Saipem UK Ltd. Sono state effettuate inoltre vendite intercompany alla ER SAI Caspian Contractors Llc, alla North Caspian Service Co che hanno riguardato i mezzi navali Ersai 1, Castoro 12 e alla Saudi Arabian Saipem Ltd inerente attrezzatura varia di montaggi terra; tali vendite sono avvenute sulla base di valutazioni effettuate da periti esterni. 195 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Le vendite hanno generato: - plusvalenze per 7.249 migliaia di euro (di cui 896 mila euro per il Castoro 12 e 3.361 migliaia di euro per l’Ersai 1); - minusvalenze per 337 mila euro. Gli effetti economici delle alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali sono indicati alle voci del conto economico “Altri ricavi e proventi” (nota n. 23) e “Altri oneri” (nota n. 24). Immobilizzazioni in corso e acconti Ammontano a 5.131 migliaia di euro e si riferiscono per la quasi totalità all’acquisto di 2 impianti di perforazione terra da destinarsi in Algeria e all’upgrading di mezzi di costruzione terra con destinazione Australia. Nel corso dell’esercizio si sono verificate variazioni in aumento per un importo pari a 17.562 migliaia di euro, variazioni in diminuzione per 13.594 migliaia di euro e alienazioni per 44.466 migliaia di euro, come in precedenza commentato. Lo stato di ammortamento delle singole voci di bilancio alla fine dell’esercizio è il seguente: 31.12.2005 31.12.2006 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni 56 73 89 79 50 70 88 81 Immobilizzazioni materiali nel complesso 68 72 (%) Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in relazione all’utilizzo atteso, alla destinazione e alla durata economica-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione. Tale criterio viene ben rappresentato dalle seguenti aliquote: (%) min max 3 10 7,5 12 12,5 15 67 20 Fabbricati industriali Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Da 2 a 5 anni Tasso medio (%) 1.631 930 2.561 Da 1 a 2 anni 27.977 2.200 30.177 Canone 30.279 2.800 33.079 Debito residuo al 31.12.2006 Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 Impianti di perforazione terra Totale Valore al 31.12.2006 (migliaia di euro) Valore al 31.12.2005 Leasing finanziario Gli immobili, impianti e macchinari comprendono beni condotti in locazione finanziaria per 30.177 migliaia di euro riferiti principalmente al contratto di locazione finanziaria per l’utilizzo della piattaforma per le perforazioni in acque profonde Scarabeo 5 e a due impianti di perforazione a terra. Il valore al 31 dicembre 2006 dei mezzi assunti in leasing viene analizzato come segue: 7.017 1.700 8.717 7.017 1.700 8.717 - 3,60 3,84 - Il valore della piattaforma Scarabeo 5 non comprende il costo residuo da ammortizzare delle migliorie e delle manutenzioni cicliche, eseguite sul mezzo, che ammontano complessivamente a 9.620 migliaia di euro e a 9.301 migliaia di euro rispettivamente al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006. 196 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 7 Attività immateriali Altre Costo originario Saldo al 31.12.2005 Acquisizioni Trasferimenti Trasferimenti alle immobilizzazioni materiali Saldo al 31.12.2006 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.2005 Ammortamenti Saldo al 31.12.2006 71.961 5.260 1.049 78.270 95 95 5.172 1.255 6.427 65.304 4.757 70.061 45 19 64 - 70.521 6.031 76.552 874 8.209 31 539 9.653 Valore netto Totale immobilizzazioni immateriali Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 7.301 7.301 (migliaia di euro) Immobilizzazioni in corso e acconti Costi di sviluppo Ammontano a 9.653 migliaia di euro con una diminuzione netta di 463 mila euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente: 1.280 388 (1.049) (80) 539 80.637 5.648 (80) 86.205 Nel corso dell’esercizio 2006 si sono verificate le seguenti variazioni in aumento: (migliaia di euro) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno: - acquisto licenza unlimited my SAP ERP - sistemi di gestione - project management - acquisto software - roll-out Saipem sa - implementazione modello Snamprogetti e integrazione infrastrutture - implementazione, sviluppo e ottimizzazione SAP - sicurezza fase 2 - sistema consolidamento SEM - implementazione, sviluppo e gestione del personale - sistema innovativo saldatura (CWS application) - altre Totale Trasferimento dalle immobilizzazioni in corso per costi relativi a progetti: - generic turret for FPSO - brevetti vari - heavy lifting guidance Totale 2.371 765 399 387 350 282 211 211 198 67 16 3 5.260 552 380 117 1.049 197 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Immobilizzazioni in corso e acconti (migliaia di euro) Variazioni in aumento Costi sostenuti nell’ambito dei progetti denominati: - brevetti vari - generic turret for FPSO - Kashagan pile and flares equipments - heavy lifting guidance Totale Variazioni in diminuzione Trasferimento a: - brevetti vari - generic turret for FPSO - heavy lifting guidance Totale - Kashagan pile and flares equipments Totale 161 101 80 46 388 380 552 117 1.049 80 80 La composizione delle immobilizzazioni immateriali è la seguente: - la voce “Costi di sviluppo” comprende i costi sostenuti per migliorare e ammodernare le tecnologie e i sistemi operativi tipici dell’attività della società; - la voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” è relativa al potenziamento dei programmi di software nonché a processi sviluppati internamente per migliorare e ammodernare i sistemi operativi e tecnologici. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono comprese nei seguenti intervalli: (%) Costi di sviluppo Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 8 20,00 6,66 20,00 3,33 Partecipazioni Sono costituite da “Partecipazioni” per un ammontare complessivo di 1.662.736 migliaia di euro e presentano, rispetto all’esercizio precedente, una variazione netta in aumento di 228.724 migliaia di euro. Partecipazioni in imprese controllate Ammontano a 1.662.597 migliaia di euro, con un incremento di 228.730 migliaia di euro. Partecipazioni in imprese collegate Ammontano a 10 mila euro e rispetto all’esercizio precedente non presentano alcuna variazione. Partecipazioni in altre imprese Ammontano a 129 mila euro con un decremento di 6 mila euro rispetto all’esercizio precedente. 198 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Rispetto all’esercizio precedente presentano un aumento di 228.724 migliaia di euro dovuto alle seguenti variazioni: (migliaia di euro) Costituzione in data 07.03.2006 di Saipem Projects SpA mediante sottoscrizione di n. 5.000.000 azioni ordinarie da 1 euro Acquisto da Eni SpA in data 29.06.2006 di n. 4.510.107 azioni ordinarie della Energy Maintenance Services SpA al prezzo di Azzeramento del capitale sociale di Saipem Projects SpA a parziale copertura delle perdite ai sensi dell’art. 2447 c.c. Versamento in data 30.10.2006 in conto capitale di Saipem Projects SpA a copertura delle perdite residue e ricostituzione del capitale sociale mediante sottoscrizione di n. 216.500.00 azioni dal valore nominale di 1 euro Rimborso di riserve della Energy Maintenance Services SpA Stralcio della partecipazione nel Consorzio Saitre a seguito della liquidazione dello stesso Totale 5.000 13.750 (5.000) 220.000 (5.000) (26) 228.724 Partecipazioni possedute direttamente (art. 2427 n. 5 del codice civile) 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 51,00 Differenza rispetto valutazione al patrimonio netto (c=a-b) 406 369.863 10.133 2.990 (15.155) (4.678) pareggio Valore con il metodo del patrimonio netto (b) 100,00 961.390 1.011.610 (50.220) Valore di bilancio (a) 52.488 (%) 119.935 Quota posseduta Capitale Valuta Utile (Perdita) Intermare Sarda SpA Saipem International BV (2) Energy Maintenance Service SpA Saipem Energy International SpA Saipem Projects SpA Saipem FPSO SpA Consorzio Sapro Totale Imprese controllate indirette CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno (3) CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Due (4) Imprese collegate Consorzio U.S.G. Montigny le Bretonneux Tortolì Amsterdam S. Donato Milanese S. Donato Milanese S. Donato Milanese S. Donato Milanese Pescara EUR S. Donato Milanese EUR 52 52 pareggio 0,26 - - - S. Donato Milanese EUR 52 52 pareggio 12,00 6 6 - Parma EUR 26 273 40,00 10 109 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 26.489 Patrimonio netto (escluso risultato) Partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni in: Imprese controllate Saipem sa (2) (1) (2) (3) (4) Bilancio dell’esercizio 2006 (1) Sede Descrizione (migliaia di euro) 6.708 10.714 172.444 1.319.876 9.020 11.516 2.550 10.303 216.500 225.000 884 38.538 10 10 (53) 7.637 12.351 (4.714) 454.333 1.689.739 (1.235.406) 13.260 22.952 (9.692) 5.495 15.170 (9.675) 220.000 209.828 10.189 471 33.673 (33.202) 5 5 1.662.591 2.995.328 (1.332.720) (99) Approvati dalle Assemblee degli Azionisti o predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle rispettive assemblee. Il valore determinato con il metodo del patrimonio netto si riferisce ai subconsolidati coerenti con i valori utilizzati ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato di Gruppo. La quota complessiva posseduta anche tramite Snamprogetti SpA è pari al 50,36%. La quota complessiva posseduta anche tramite Snamprogetti SpA è pari al 52,00%. 199 Totale 1.433.867 228.750 (26) 6 1.676.590 (13.973) 228.750 (26) 6 1.662.597 - 10 10 - 10 (migliaia di euro) Altre imprese Saldo iniziale Movimenti di esercizio: - trasferimenti ad altre imprese Saldo finale Totale 10 Movimenti di esercizio: - acquisizioni Saldo finale Rettifiche di valore Imprese collegate Saldo iniziale (migliaia di euro) Costo Totale (13.973) Rettifiche di valore 1.447.840 Costo Imprese controllate Saldo iniziale Movimenti di esercizio: - acquisizioni - liquidazioni - trasferimenti da altre imprese Saldo finale Rettifiche di valore (migliaia di euro) Costo S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 370 (235) 135 (6) 364 (235) (6) 129 Le partecipazioni possedute direttamente dalla Società al 31 dicembre 2006, in imprese controllate e collegate, sono elencate nelle tabelle in precedenza riportate; la Società non possiede partecipazioni per tramite di società fiduciarie o per interposta persona. Non esistono restrizioni alle disponibilità delle partecipazioni immobilizzate, né diritti di opzione e privilegi sulle stesse a eccezione di n. 6 azioni ordinarie di Saipem sa concesse in prestito temporaneo ad amministratori della stessa, così come stabilito dallo statuto societario. Rispetto al 31 dicembre 2005 le partecipazioni non sono state oggetto di cambiamento di destinazione. 9 Altre attività finanziarie L’importo di 3.295 migliaia di euro è relativo al fair value dei derivati di apertura su tassi di interesse, stipulato con la finanziaria di Gruppo Enifin SpA. Il suddetto importo è stato considerato a decremento dell’indebitamento finanziario netto. 200 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 10 Attività per imposte anticipate I crediti per imposte anticipate ammontano a 1.014 migliaia di euro con un decremento di 10.866 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. I crediti sono esposti al netto del fondo imposte differite in quanto totalmente compensabili e sono così analizzabili: (migliaia di euro) Imposte anticipate su: - effetto fiscale sulle rettifiche IFRS - fondo svalutazione crediti - fondi rischi e oneri - fondo benefici ai dipendenti - altre Totale imposte anticipate Imposte differite su: - effetto fiscale sulle rettifiche IFRS - ammortamenti anticipati - dividendi - altre Totale imposte differite Totale come da bilancio 2005 2006 11.123 5.498 2.354 1.478 799 21.252 5.113 5.135 2.575 2.323 936 16.082 (6.268) (2.114) (660) (331) (9.373) 11.879 (11.304) (2.114) (1.650) (15.068) 1.014 Nella determinazione dei crediti per imposte anticipate non si è tenuto conto della differenza temporanea relativa alle riserve in sospensione d’imposta perché non è prevista la distribuzione. Le imposte imputate a conto economico sono analizzate a commento della voce “Imposte sul reddito”. 11 Altre attività Risconti attivi Ammontano a 4.017 migliaia di euro e sono costituiti da quote risconti di costi di competenza di esercizi futuri relativi a: (migliaia di euro) Costi per servizi Canoni per locazione finanziaria Totale 31.12.2005 31.12.2006 4.819 4.819 4.017 4.017 Passività correnti 12 Passività finanziarie a breve termine Le passività finanziarie a breve termine di 990.149 migliaia di euro riguardano: Debiti verso banche L’importo interamente esigibile entro l’esercizio successivo è costituito per 763 mila euro dalla temporanea esposizione sui conti bancari ordinari. 201 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Debiti verso altri finanziatori Ammontano al 31 dicembre 2006 a 989.386 migliaia di euro con un incremento di 289.493 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono così dettagliati: 31.12.2005 (migliaia di euro) Imprese finanziarie di Gruppo: - Enifin SpA - Eni Coordination Center SA - altri Altri finanziatori - Consorzio CEPAV Due Totale 31.12.2006 687.582 977.075 557.580 130.000 2 903.847 73.000 228 12.311 699.893 12.311 989.386 Le passività finanziarie a breve termine sono quasi interamente denominate in euro tranne un importo di 6 mila euro in GBP (lira sterlina) e un importo di 3 mila euro in NOK (corone norvegesi). I debiti presentano un tasso di interesse medio ponderato pari al 3,10%. 13 Debiti commerciali e altri debiti Totale di cui scadenti oltre l’esercizio successivo di cui scadenti oltre i 5 anni Totale di cui scadenti oltre l’esercizio successivo di cui scadenti oltre i 5 anni 22.909 22.909 - - 23.215 23.215 - - 5.018 - - 17.032 120.284 136.979 2.305 2.142 - - - - - - 29 29 - 2 2 - (migliaia di euro) Acconti Totale Debiti verso: - joint venture - fornitori - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti Debiti verso committenti: - imprese controllanti - terzi Debiti enti previdenziali Debiti verso altri Totale generale 202 Valore netto al 31.12.2006 Valore netto al 31.12.2005 Ammontano a 389.942 migliaia di euro con un decremento di 36.862 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e si analizzano come segue: 132.334 136.130 1.137 5.490 93.656 4.322 25.808 426.804 9.013 51.807 4.344 22.821 389.942 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Gli acconti ammontano a 23.215 migliaia di euro, con un aumento di 306 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono relativi a: (migliaia di euro) Acconti da clienti: - Agip Kazakhstan North Caspian Operating Co BV - Eni Gas BV (ex Agip Gas BV) - Eni SpA Divisione Exploration & Production - Saipem sa - InAgip doo - Medgaz SA - Gulf of Suez Petroleum Co - Blue Stream Pipeline Co BV - Raffineria di Gela SpA - altri clienti Totale 31.12.2005 31.12.2006 19.014 1.896 18 75 606 623 529 148 22.909 14.752 27 18 4.250 3.398 623 147 23.215 I debiti verso fornitori ammontano a 120.284 migliaia di euro con una diminuzione di 12.050 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. I debiti verso committenti, pari a 60.820 migliaia di euro, riguardano rettifiche di ricavi correlate alla valutazione delle commesse pluriennali. I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale ammontano complessivamente a 4.344 migliaia di euro, con un aumento di 22 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Gli importi esigibili entro l’esercizio successivo ammontano a 4.342 migliaia di euro e sono relativi a debiti verso Inps per 3.076 migliaia di euro, verso Inail per 206 mila euro, e per 1.060 migliaia di euro verso altri istituti previdenziali. Gli importi esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 2 mila euro (29 mila euro al 31 dicembre 2005), sono relativi a debiti verso altri enti di previdenza di competenza di una filiale estera. Gli altri debiti ammontano a 22.821 migliaia di euro, con una diminuzione di 2.987 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Gli importi sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo e sono relativi a debiti verso: (migliaia di euro) Creditori diversi Debiti verso dipendenti Consulenti e professionisti Compagnie di assicurazione Amministratori e Collegio Sindacale Totale 31.12.2005 31.12.2006 7.778 12.515 766 4.505 244 25.808 4.965 13.654 868 3.003 331 22.821 Non vi sono “Altri debiti” esigibili oltre l’esercizio. I debiti commerciali e altri debiti comprendono debiti verso fornitori in moneta diversa dall’euro pari a 45.801 migliaia di euro, e riguardano principalmente le seguenti valute, USD per 29.564 migliaia di euro, GBP per 13.384 migliaia di euro e NOK (corone norvegesi) per 735 mila euro. 203 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O L’articolazione dei debiti commerciali e altri debiti per area geografica risulta la seguente: (migliaia di euro) Italia Estero Resto Europa Africa Americhe CSI Resto Asia Totale Totale generale 2005 2006 109.621 108.556 209.294 29.350 12.777 38.844 26.918 317.183 426.804 203.571 11.715 11.689 26.476 27.935 281.386 389.942 I debiti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 33. 14 Passività per imposte correnti Ammontano al 31 dicembre 2006 a 18.221 migliaia di euro, con una diminuzione di 24.009 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e si riferiscono principalmente a imposte dovute all’Amministrazione finanziaria per Ires di competenza dell’esercizio. Si analizzano come segue: (migliaia di euro) Debiti per imposte sul reddito Debiti per Iva estera Debiti per ritenute d’acconto Debiti per altre imposte e tasse Totale 31.12.2005 31.12.2006 32.452 9.571 45 162 42.230 11.591 3.970 204 2.456 18.221 Le altre imposte e tasse riguardano principalmente debiti verso l’Erario per Irpef relativo ai dipendenti per un importo di 2.386 migliaia di euro. Sono stati definiti i periodi d’imposta rispettivamente fino al 2002 per le imposte dirette e al 2001 per le imposte indirette. Non vi sono perdite fiscali riportate a nuovo utilizzabili da parte della Società. Le imposte sul reddito sono commentate alla nota n. 27. 15 Altre passività Le altre passività di 8.374 migliaia di euro si analizzano come segue: (migliaia di euro) Fair value contratti di copertura cash flow hedge su valute Altre passività Totale 31.12.2005 31.12.2006 15.330 930 16.260 8.213 161 8.374 Le altre passività comprendono ratei passivi per 161 mila euro (930 mila euro al 31 dicembre 2005) relativi a interessi su finanziamenti. Non vi sono ratei verso entità correlate. Le informazioni relative ai rischi oggetto di copertura e alle politiche di hedging sono indicate nella nota n. 22. 204 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Passività non correnti 16 Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine (migliaia di euro) Banche Altri finanziatori 31.12.2006 31.12.2005 Le passività finanziarie a lungo termine, comprensive delle quote a breve termine, di 486.014 migliaia di euro (444.786 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) si analizzano come segue: Quote a lungo termine Quote a breve termine Totale Quote a lungo termine Quote a breve termine Totale 235.305 15.772 251.077 40.000 153.709 193.709 275.305 169.481 444.786 475.000 3.977 478.977 2.297 4.740 7.037 477.297 8.717 486.014 (migliaia di euro) Verso banche e altri finanziatori Verso imprese del Gruppo Eni Totale Scadenza a lungo termine Valore al 31 dicembre Scadenza a breve termine Le passività finanziarie a lungo termine, tutte denominate in euro, comprensive delle quote a breve termine, di 486.014 migliaia di euro aumentano di 41.228 migliaia di euro per effetto del rimborso di finanziamenti per 350 milioni di euro, e assunzioni di nuovi finanziamenti per 400 milioni di euro. Le assunzioni riguardano un finanziamento da banche terze della durata di cinque anni, rimborsabile mediante rate semestrali posticipate. Il tasso medio di interesse variabile applicato, legato all’Euribor, a fine anno si attestava al 3,829%. I debiti finanziari presentano principalmente un tasso di interesse variabile; il tasso di interesse medio ponderato è del 3,88%. La scadenza delle passività finanziarie a lungo termine si analizza come di seguito indicato: 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Oltre Totale 277.777 167.009 444.786 478.997 7.017 486.014 3.997 3.040 7.037 3.977 3.977 - 275.000 275.000 200.000 200.000 478.997 7.017 486.014 Correnti (migliaia di euro) A. Disponibilità liquide B. Crediti finanziari C. Passività finanziarie a breve termine verso terzi D. Passività finanziarie a lungo termine verso terzi E. Passività finanziarie a breve termine verso entità correlate F. Passività finanziarie a lungo termine verso entità correlate G. Indebitamento finanziario lordo (C+D+E+F) H. Indebitamento finanziario netto (A+B+G) (17.574) (10.022) 2.438 40.772 31.12.2006 31.12.2005 L’analisi dell’indebitamento finanziario netto indicato nel “Commento ai risultati economici-finanziari” nella “Relazione sull’andamento della gestione” è la seguente: Non correnti 237.005 Totale Correnti Non correnti (17.574) (10.022) 2.438 277.777 (56.271) (11.711) 763 3.997 (3.295) 475.000 Totale (56.271) (15.006) 763 478.997 700.508 - 700.508 989.386 - 989.386 152.937 896.655 869.059 14.072 251.077 251.077 167.009 1.147.732 1.120.136 3.040 997.186 929.204 3.977 478.977 475.682 7.017 1.476.163 1.404.886 L’indebitamento finanziario netto include l’attività finanziaria relativa al contratto di IRS mentre non include il fair value sui contratti derivati indicato nella nota n. 15 “Altre passività”. 205 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O L’aumento di 284.750 migliaia di euro dell’indebitamento netto rispetto al 31 dicembre 2005 (1.120.136 migliaia di euro) è dovuto alle seguenti variazioni: (migliaia di euro) Indebitamento finanziario al 31.12.2005 Flusso monetario del risultato corrente Flusso monetario del capitale di esercizio Flusso monetario degli investimenti Flusso monetario dei disinvestimenti Flusso monetario del capitale proprio Indebitamento finanziario netto al 31.12.2006 1.120.136 196.702 (132.631) (335.174) 68.752 (82.399) 1.404.886 (migliaia di euro) Scadenza entro 12 mesi Scadenza tra 1 e 5 anni Scadenza oltre i 5 anni Totale Con riferimento alle operazioni di leasing finanziario, il debito residuo, rappresentato dalla sommatoria dei canoni futuri attualizzati utilizzando il tasso di interesse effettivo e dalle quote di riscatto dei beni è così analizzato: Debito residuo Quota interessi Valore nominale canoni futuri 4.740 263 3.303 3.977 - - 8.717 263 3.303 La quota a breve dei debiti relativi ai leasing finanziari di 4.740 migliaia di euro è inclusa tra le componenti correnti dello schema di stato patrimoniale. 31.12.2006 31.12.2005 Nell’espletamento della sua attività, l’impresa utilizza diverse tipologie di strumenti finanziari. Questi strumenti riguardano sia attività e passività iscritte, sia contratti relativi essenzialmente a rischi fuori bilancio. Le informazioni concernenti il valore di mercato degli strumenti finanziari dell’impresa, inclusi i contratti derivati, sono riportate di seguito: - crediti commerciali e altri crediti: il valore di mercato dei crediti commerciali e altri crediti esigibili oltre l’esercizio successivo è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri; - altre attività finanziarie non correnti: il valore di mercato delle altre attività finanziarie non correnti è relativo al fair value dei derivati di copertura sui tassi di interesse; - altre attività non correnti: il valore di mercato delle altre attività non correnti è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri; - passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine: il valore di mercato delle passività finanziarie esigibili oltre l’esercizio successivo, inclusa la quota a breve, è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri; - altre passività non correnti: il valore di mercato delle altre passività non correnti è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri. L’attualizzazione dei flussi di cassa futuri è effettuata applicando i tassi di interesse che Saipem SpA avrebbe potuto ottenere su posizione analoghe. Il valore di mercato dei crediti e debiti a breve è stimato equivalente al relativo valore contabile. (migliaia di euro) Valore contabile Valore di mercato Valore contabile Valore di mercato Crediti commerciali e altri crediti esigibili oltre l’esercizio successivo Altre attività finanziarie non correnti Altre attività non correnti Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve Altre passività non correnti 9.190 4.818 444.786 36 9.190 4.818 422.737 36 5.028 3.295 4.017 486.014 25 5.028 3.295 4.017 422.672 25 206 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 17 Fondi per rischi e oneri Piani di stock grant Oneri relativi alla revisione del bilancio Altri rischi e oneri Totale Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio: - accantonamenti - utilizzazioni Saldo finale 688 1.624 208 3.216 15.952 2.237 (1.855) 2.006 249 457 3.216 4.178 (1.855) 18.275 Fondo per imposte (migliaia di euro) Perdite su commesse pluriennali I fondi per rischi e oneri si analizzano come segue: 10.216 10.216 1.692 2.380 Il fondo per imposte riguarda, nella sua interezza, la gestione estero in relazione a situazioni di contenzioso in corso, o potenziali, con le autorità fiscali locali, in considerazione dei risultati di recenti accertamenti che non hanno comunque definito tutti gli esercizi fiscali pendenti. Il fondo perdite su commesse pluriennali si riferisce a una stima delle perdite previste per il completamento di opere nel settore Offshore e Onshore. Il fondo piani di stock grant accoglie gli oneri sociali a carico della società e del trattamento di fine rapporto, che saranno dovuti, alla data di cessione delle azioni proprie al servizio del piano, agli assegnatari dipendenti della società. Gli utilizzi sono correlati agli oneri sostenuti dalla società a seguito dell’assegnazione di azioni proprie agli aventi diritto, avvenuta nel corso dell’esercizio. Il fondo per oneri relativi alla revisione di bilancio accoglie l’accantonamento relativamente agli oneri che la società prevede di sostenere per i servizi di revisione al bilancio, che saranno erogati alla società di revisione nell’esercizio 2007. Il fondo per altri rischi e oneri accoglie la stima di possibili oneri conseguenti a procedimenti giudiziali. 18 Fondi per benefici ai dipendenti I fondi per benefici ai dipendenti di 41.013 migliaia di euro si analizzano come segue: (migliaia di euro) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili Fondo integrativo sanitario dirigenti aziende Gruppo Eni Piani anzianità Piani incentivi monetari dirigenti Altri fondi per benefici ai dipendenti 31.12.2005 31.12.2006 29.020 2.005 4.425 1.033 896 37.379 29.707 588 4.421 1.094 2.137 3.066 41.013 Il fondo trattamento di fine rapporto è disciplinato dall’art. 2120 del codice civile e contabilmente accoglie la stima dell’obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all’ammontare da corrispondere ai dipendenti delle imprese italiane all’atto della cessazione del rapporto di lavoro. A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR a un conto di tesoreria istituito presso l’INPS). Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente emanazione, le possibili differenti interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le conseguenti modificazioni sui calcoli attuariali relativamente al TFR maturato, nonché l’impossibilità di stimare le scelte attribuite ai dipendenti sulla destinazione del TFR maturando (per le quali il singolo dipendente ha tempo sino al 30 giugno prossimo) rendono prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al 31 dicembre 2006. Il fondo integrativo sanitario dirigenti aziende Gruppo Eni accoglie la stima degli oneri, determinati su basi attuariali, relativi ai contributi da corrispondere al fondo integrativo sanitario a beneficio dei dirigenti in servizio e in pensione. Per l’analisi dei fondi del piano incentivi monetari dirigenti si rimanda alla nota n. 29. 207 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O TFR (migliaia di euro) Obbligazione all’inizio dell’esercizio Costo corrente Costo per interessi Utili/perdite attuariali Benefici pagati Effetto differenze cambio Altre variazioni Obbligazione alla fine dell’esercizio (a) Attività a copertura del piano all’inizio dell’esercizio Rendimento delle attività al servizio del piano Contributi aziendali 28.747 3.007 1.250 (1.864) (2.239) (251) 28.651 Utili/perdite attuariali Benefici pagati Effetto differenze cambio Altre variazioni Attività a copertura del piano alla fine dell’esercizio (b) Obbligazione netta alla fine dell’esercizio (a-b) Passività rilevate in bilancio Obbligazioni nette alla fine dell’esercizio (a-b) Utili/perdite attuariali non rilevate Totale Piani anzianità 1.144 53 45 (12) (190) (7) 1.033 31.12.2006 31.12.2005 I fondi per benefici ai dipendenti valutati applicando tecniche attuariali si analizzano come di seguito indicato: Piani medici 4.718 108 206 (292) (259) (38) 4.443 Altri benefici 2.941 281 148 744 (24) 87 4.177 TFR 28.651 2.385 1.114 1.908 (2.933) 120 31.245 Piani anzianità 1.033 55 37 148 (169) (11) 1.094 Piani medici 4.443 76 183 48 (263) 4.487 Incentivi monetari 2.157 (20) 2.137 Altri benefici 4.177 391 160 139 (144) (30) 3.588 8.281 - - - (2.044) - - - - (2.468) 2.239 190 259 (119) (322) 2.933 169 263 - (119) (477) (2.239) - (190) - (259) - 70 413 (65) - (2.933) - (169) - (263) - - 572 28 8 (2.734) (5.190) - - - 28.651 1.033 4.443 28.651 1.033 4.443 369 29.020 1.033 (18) 4.425 (2.467) - - - - 1.710 31.245 1.094 4.487 2.137 3.091 1.710 31.245 1.094 4.487 2.137 3.091 (1.539) 29.706 1.094 (66) 4.421 2.137 (25) 3.066 (814) 896 La passività lorda relativa a piani per benefici verso i dipendenti caratterizzati dall’assenza di attività al servizio del piano ammonta a 660 migliaia di euro (616 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). I piani per benefici ai dipendenti della Norvegia, nello specifico i retirement plan, prevedono le attività al servizio del piano. La passività lorda e le attività al servizio del piano ammontano rispettivamente a 8.003 migliaia di euro (4.177 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) e a 5.190 migliaia di euro (2.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Le altre variazioni riguardano i piani medici dei dirigenti per 4.421 migliaia di euro (4.425 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), gli incentivi monetari dei dirigenti per 2.137 migliaia di euro, i premi di anzianità dei dipendenti per 1.094 migliaia di euro (1.033 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). 208 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O TFR Piani anzianità Piani medici Altri benefici TFR Piani anzianità Piani medici Incentivi monetari Altri benefici 3.007 1.250 53 44 108 206 281 148 2.385 1.114 55 37 76 183 2.156 - 391 160 4.257 (12) 85 314 (119) 310 3.499 149 240 259 (19) 2.137 (119) 2.742 3.175 (migliaia di euro) Costo corrente Costo per interessi Rendimento atteso delle attività al servizio del piano Utili/perdite attuariali rilevate Altri costi 31.12.2006 31.12.2005 I costi per benefici ai dipendenti rilevati a conto economico si analizzano come di seguito indicato: TFR Piani anzianità Piani medici Altri benefici TFR Piani anzianità Piani medici Incentivi monetari Altri benefici 4,00 v.c. 4,00 v.c. 4,25 - 4,00-5,25 - 4,25 v.c 4,25 v.c. 4,50 - 4,10 - 4,00-5,25 - 2,00 2,00 2,10 5,00-6,00 2,00-2,50 2,00 2,00 2,00 - 5,00-6,00 2,00-2,50 (%) Tassi di sconto Tasso tendenziale di crescita dei salari Tassi di rendimenti attesi delle attività al servizio del piano Tasso di inflazione 31.12.2006 31.12.2005 Le principali ipotesi attuariali adottate sono di seguito indicate: (%) Azioni Obbligazioni Attività immobiliari Altro 19 31.12.2006 31.12.2005 Le attività a servizio degli altri benefici si analizzano come segue: Attività al servizio del piano Rendimento atteso Attività al servizio del piano Rendimento atteso 22,20 43,00 11,40 23,40 6,00 6,00 6,00 6,00 22,20 43,00 11,40 23,40 5,00 5,00 5,00 5,00 Passività per imposte differite Le passività per imposte differite sono state interamente portate in riduzione della voce “Attività per imposte anticipate”, in quanto riconducibili per la loro interezza a imposte compensabili. 20 Altre passività Le altre passività di 25 mila euro (36 mila euro al 31 dicembre 2005) riguardano quote di interessi su contratti attivi di competenza di esercizi futuri. 209 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O (migliaia di euro) Valore al 31.12.2006 Patrimonio netto Valore al 31.12.2005 21 Capitale sociale Riserva da sopraprezzo azioni Riserva legale Riserva di rivalutazione Riserva per azioni proprie in portafoglio Riserva per acquisto di azioni proprie Altre riserve disponibili: - riserva contributi a fondo perduto - riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2359 c.c. - riserva art. 13 D.Lgs. n. 124/1993 - riserva utili su cambi - riserva di applicazione dei principi IFRS - riserva derivati di copertura cash flow hedge - riserve da fair value piani di incentivazione 441.411 49.133 58.409 2.286 50.656 9.854 10.652 2.850 56 44 3.396 (12.199) 9.354 441.411 54.909 64.633 2.286 72.830 15.707 26.973 2.850 56 44 4.857 466 8.390 7.153 - utili relativi a esercizi precedenti Azioni proprie Utile dell’esercizio 7.151 (50.656) 121.557 693.302 3.157 (72.830) 156.202 762.121 Capitale Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 441.411 migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all’esercizio precedente. Al 31 dicembre 2006 gli Azionisti della Società e le relative quote di partecipazione risultano i seguenti: 42,92 55,68 1,40 Valore Quota di partecipazione (%) Eni SpA Altri Azionisti Saipem SpA Numero di azioni Azionista (migliaia di euro) 189.423.307 245.789.505 6.198.088 441.410.900 189.423 245.630 6.198 441.251 Il capitale sociale è rappresentato alla data del 31 dicembre 2006 da n. 441.251.799 azioni ordinarie e da n. 159.101 azioni di risparmio convertibili. Le azioni di risparmio sono convertibili in azioni ordinarie senza limiti di tempo e alla pari. Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2006 a 54.909 migliaia di euro. A seguito della decadenza dell’autorizzazione, concessa dall’Assemblea dei soci del 29 aprile 2005 al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di n. 2.000.000 azioni proprie per un periodo di 18 mesi e per un ammontare complessivo non superiore a 24.000 migliaia di euro, la suddetta riserva è stata incrementata dell’importo di 5.776 milioni di euro, in precedenza accantonato nella “Riserva per acquisto di azioni proprie”, e non utilizzato. Riserva legale Ammonta al 31 dicembre 2006 a 64.633 migliaia di euro, con un aumento di 6.224 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2005, in conseguenza della destinazione a riserva del 5% dell’utile realizzato nell’esercizio 2005, in ottemperanza all’art. 2430 del codice civile. 210 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Riserva di rivalutazione Ammonta al 31 dicembre 2006 a 2.286 migliaia di euro ed è costituita dal saldo attivo di rivalutazione conseguente l’applicazione della legge n. 413 del 30 dicembre 1991, art. 26. In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società ed è soggetta all’aliquota del 33%. Riserva per azioni proprie in portafoglio La riserva di 72.830 migliaia di euro è a fronte del costo di n. 6.198.088 azioni proprie, acquistate entro il 31 dicembre 2006. Relativamente alle n. 1.575.813 azioni proprie cedute a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione a valere sui piani di stock option e stock grant in corso di maturazione, l’importo corrispondente al costo medio d’acquisto pari a 14.197 migliaia di euro è stato riclassificato tra gli “Utili portati a nuovo”. Riserva per acquisto di azioni proprie Ammonta a 15.707 migliaia di euro e presenta un incremento netto di 5.853 migliaia di euro. La variazione è riconducibile all’accantonamento per 48 milioni di euro, mediante utilizzo degli “Utili portati a nuovo”, a seguito di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 28 aprile 2006, che ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357, secondo comma, del codice civile, ad acquistare per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino a un massimo di 2.400.000 azioni proprie del valore nominale di 1 euro, per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore del 5% rispetto il prezzo di riferimento registrato nel giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto, e comunque per un ammontare complessivo non superiore a 48 milioni di euro. Relativamente alle n. 1.919.355 azioni proprie acquistate nel corso dell’esercizio, il relativo corrispettivo di 36.371 migliaia di euro è stato riclassificato alla “Riserva per azioni proprie in portafoglio”. L’ulteriore decremento di 5.776 migliaia di euro, come in precedenza commentato, è stato riclassificato alla “Riserva da soprapprezzo delle azioni”. Altre riserve disponibili Le “Altre riserve disponibili” ammontano a 26.973 migliaia di euro e sono analizzate come segue. RISERVA CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO Ammonta a 2.850 migliaia di euro e riguarda il 50% dei contributi a fondo perduto conseguiti a partire dal 1° gennaio 1993, in sospensione d’imposta. La riserva è completamente disponibile in quanto i beni, ai quali i contributi si riferiscono, sono stati completamente ammortizzati. RISERVA PER EMISSIONE AZIONI AI SENSI DELL’ART. 2349 C.C. Ammonta a 56 mila euro e rappresenta la quota non utilizzata della riserva, costituita con utili conseguiti negli esercizi dal 1999 al 2001, destinata all’aumento di capitale mediante emissione di nuove azioni ordinarie da assegnare gratuitamente ai dirigenti Saipem. RISERVA ART. 13 D.LGS. N. 124/1993 Ammonta a 44 mila euro. La riserva è relativa alla quota dell’utile degli esercizi 2002 e 2003 accantonati, in misura pari al 3% dello stanziamento al trattamento di fine rapporto versato nel corso dei suddetti esercizi ai fondi pensione, Fopdire e Fondo Energia, ai quali partecipano rispettivamente i dirigenti e gli altri dipendenti del Gruppo. La riserva è in sospensione d’imposta ai soli fini Ires. RISERVA UTILI SU CAMBI Ammonta a 4.857 migliaia di euro ed è stata costituita ai sensi dell’art. 2426, 8-bis del codice civile, mediante attribuzione dell’utile dell’esercizio 2005. La riserva si è resa interamente disponibile per effetto della realizzazione nell’esercizio delle differenze attive di cambio in precedenza sospese in quanto non realizzate. 211 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O RISERVA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI IFRS La riserva di 466 mila euro accoglie gli effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS. Comprende l’effetto negativo dello storno delle coperture, su cambi e su interessi, non in accordo con quanto previsto dallo IAS 39, pari a 8.723 migliaia di euro, e l’effetto positivo (9.189 migliaia di euro) degli altri principi internazionali, come riportato al capitolo “Effetti derivanti dall’applicazione dei principi contabili internazionali” della relazione semestrale al 30 giugno 2006 predisposta dalla Società. (migliaia di euro) Riserva al 1° gennaio 2006 Variazione dell’esercizio Riserva al 31 dicembre 2006 Cambi (12.019) 21.758 9.739 Riserva netta Attività (Passività) per imposte anticipate (differite) Riserva lorda derivati di copertura RISERVA DERIVATI DI COPERTURA CASH FLOW HEDGE La riserva presenta un saldo positivo netto di 8.390 migliaia di euro e si analizza come segue: Interessi (6.189) 8.973 2.784 3.966 (7.180) (3.214) 2.043 (2.962) (919) (12.199) 20.589 8.390 La variazione della riserva lorda rispetto all’esercizio precedente riguarda l’imputazione a conto economico degli effetti della copertura effettuata nello stesso periodo in cui l’oggetto della copertura partecipa alla determinazione dei risultati dell’impresa. RISERVE DA FAIR VALUE PIANI DI INCENTIVAZIONE La riserva, pari a 7.153 migliaia di euro, accoglie il fair value delle stock grant e delle stock option assegnate ai dirigenti in esecuzione dei piani di incentivazione, e gli effetti derivanti dalla cessione e assegnazione delle azioni proprie non transitati a conto economico. La riserva è stata creata, in applicazione di quanto previsto dai principi internazionali, mediante riclassifica a patrimonio netto del fair value relativo alle stock grant, già accantonato nei precedenti esercizi tra i “Fondi per rischi e oneri” per un importo di 9.354 migliaia di euro, e mediante riclassifica dagli utili a nuovo del fair value delle stock option per un importo di 1.199 migliaia di euro. UTILI RELATIVI A ESERCIZI PRECEDENTI La voce accoglie gli utili residui relativi agli esercizi precedenti, pari a 3.157 migliaia di euro. Rispetto all’esercizio precedente la voce presenta le seguenti variazioni: - riporto a nuovo dell’utile residuo, relativo all’esercizio 2005, al netto degli accantonamenti a riserva e della distribuzione dei dividendi agli Azionisti per 31.008 migliaia di euro; - trasferimento a “Riserva per acquisto di azioni proprie” per 48.000 migliaia di euro, come da delibera assembleare del 28 aprile 2006; - trasferimento dalla “Riserva per azioni proprie in portafoglio” per 14.197 migliaia di euro, per cessione agli assegnatari di n. 1.575.813 azioni in conformità dei piani di stock option e di stock grant; - riclassifica a riserve di fair value per piani di incentivazione dell’importo di 1.199 migliaia di euro come in precedenza commentato. Azioni proprie Le azioni proprie di 72.830 migliaia di euro hanno carattere di investimento temporaneo in quanto destinate all’attuazione dei piani di stock option e di stock grant a beneficio dei dirigenti del Gruppo. Nel corso dell’esercizio sono state acquistate sul mercato n. 1.919.355 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro, pari allo 0,43% del capitale sociale, per il corrispettivo di 36.371 migliaia di euro (in media 18,95 euro per azione). In esecuzione dei piani di stock grant e di stock option sono state inoltre cedute agli aventi diritto n. 1.575.813 azioni. 212 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Acquisti Anno 2003 (dal 2 maggio) Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Totale A dedurre azioni proprie assegnate: - a titolo gratuito in applicazione piani di stock grant - per sottoscrizione in applicazione piani di stock option Azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2006 (%) Capitale sociale (migliaia di euro) Costo complessivo (euro) Costo medio Numero azioni Le azioni proprie in portafoglio alla data del 31 dicembre 2006 sono analizzate nella tabella seguente: 2.125.000 1.395.000 3.284.589 1.919.355 8.723.944 6,058 7,044 10,700 18,950 10,800 12.873 9.826 35.146 36.371 94.216 0,48 0,32 0,74 0,43 1,97 602.400 1.923.456 6.198.088 11,750 72.830 1,40 Il capitale sociale al 31 dicembre 2006 ammonta a 441.410.900 euro. Alla stessa data le azioni in circolazione sono 435.212.812. Al 31 dicembre 2006 sono in essere impegni per l’assegnazione di 1.042.700 azioni a fronte dei piani di stock grant, e di 5.404.088 azioni a fronte dei piani di stock option. Informazioni sugli impegni assunti a fronte dei piani di stock option e di stock grant sono fornite al paragrafo “Piani di incentivazione” del capitolo “Altre informazioni” della Relazione sulla gestione al bilancio consolidato del Gruppo Saipem. Le riserve disponibili sono superiori al valore netto dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca e sviluppo. Il patrimonio netto comprende riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione. Su queste riserve non sono state stanziate imposte differite poiché non se ne prevede la distribuzione; le imposte potenziali che sarebbero dovute nel caso di distribuzione ammontano a 2.630 migliaia di euro. 22 Garanzie, impegni e rischi Tale voce ammonta al 31 dicembre 2006 a 2.772.886 migliaia di euro (2.440.683 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) ed è così composta: Garanzie Le garanzie prestate che ammontano a complessive 2.763.905 migliaia di euro (2.427.675 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), sono così analizzabili: 31.12.2005 (migliaia di euro) 31.12.2006 Fidejussioni prestate nell’interesse: - di imprese controllate - di imprese collegate - di altri Totale Altre garanzie personali prestate nell’interesse: - di imprese controllate - di imprese collegate Altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio: - buona esecuzione lavori - partecipazione a gare d’appalto - acconti ricevuti - ritenute a garanzia - altre causali Totale Totale generale 91.483 42.642 5.831 139.956 158.203 38.155 2.778 199.136 1.785.604 16.120 485.995 2.105.956 16.128 442.685 289.511 5.205 63.083 91.381 36.815 273.567 23.561 54.749 78.340 12.468 2.287.719 2.427.675 2.564.769 2.763.905 213 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Le fidejussioni e le altre garanzie prestate nell’interesse di controllate, collegate e di altri sono state rilasciate a garanzia di affidamenti bancari, di finanziamenti e di anticipi ricevuti. Le altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio riguardano essenzialmente contratti autonomi di garanzia rilasciati nei confronti del beneficiario (committente o creditore), ovvero nei confronti di banche o di altri soggetti che hanno a loro volta rilasciato garanzie nell’interesse dell’impresa. Impegni e rischi Ammontano a 8.981 migliaia di euro e si riferiscono a impegni per locazioni finanziarie (13.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Gli impegni per locazioni finanziarie sono relativi per 1.700 migliaia di euro al contratto di locazione di impianti di perforazione terra e per 7.281 migliaia di euro al contratto di locazione della piattaforma di perforazione Scarabeo 5; quest’ultimo riguarda i canoni da versare a Sofid SpA (ex Serleasing SpA), società controllata del Gruppo Eni, comprensivi di quota capitale, interessi e valore di riscatto finale. Contratti derivati VALORI NOMINALI DEI CONTRATTI DERIVATI Per valore nominale di un contratto derivato si intende l’ammontare contrattuale con riferimento al quale i differenziali sono scambiati; tale ammontare può essere espresso sia in termini di quantità monetarie sia in termini di quantità fisiche (a esempio barili, tonnellate, etc.). Le quantità monetarie in valuta estera sono convertite in euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio. I valori nominali dei contratti derivati, riepilogati successivamente, non rappresentano gli ammontari scambiati tra le parti e pertanto non costituiscono una misura dell’esposizione al rischio di credito per l’impresa che è limitata al fair value positivo dei contratti a fine esercizio. Contratti su cambi a termine: - impegni di acquisto valuta - impegni di vendita valuta Totale 214 Valore nominale al 31.12.2006 (migliaia di euro) Valore nominale al 31.12.2005 GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa con le fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Pertanto, la Società non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione. 517.635 997.367 1.515.002 278.984 702.970 981.954 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O (migliaia di euro) Dollaro USA Dollaro canadese Dollaro norvegese Lira Sterlina Totale Valore nominale al 31.12.2006 Valore nominale al 31.12.2005 L’ammontare distinto per valuta è il seguente: Acquisti Vendite Acquisti Vendite 481.693 5.379 7.969 22.594 517.635 964.705 12.940 19.722 997.367 249.375 29.609 278.984 701.164 1.806 702.970 Il valore di mercato dei suddetti contratti riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora aperti. Per stimare il valore di mercato dei contratti sono state utilizzate le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati modelli di pricing, che hanno determinato il seguente plus (minus) valore teorico complessivo: (migliaia di euro) Contratti derivati su valute: - plusvalore - minusvalore Totale 31.12.2005 31.12.2006 6.263 (15.330) (9.067) 12.362 (8.213) 4.149 Per far fronte al rischio di variazione dei tassi di interesse la Società ha stipulato in esercizi precedenti contratti di “Interest Rate Swaps” (IRS). Relativamente a questi contratti è stato concordato di scambiare con le controparti, a scadenze determinate, la differenza tra tasso fisso e variabile, calcolata su un valore nominale di riferimento. I dati rilevanti riferiti agli Interest Rate Swaps in essere a fine esercizio sono riportati nella tabella seguente: Valore nominale (milioni di euro) Tasso medio ponderato venduto Tasso medio ponderato acquistato Scadenza media ponderata (anni) 31.12.2005 31.12.2006 400 3,78 2,42 2 800 3,81 3,70 3 I tassi medi variabili sono basati sui tassi alla fine dell’esercizio e possono subire modifiche che potrebbero influenzare in modo significativo i futuri flussi finanziari. Il confronto tra i tassi medi acquistati e venduti non è indicativo del risultato dei contratti derivati posti in essere; la determinazione di questo risultato è effettuata tenendo conto dell’operazione sottostante. Al 31 dicembre 2006 il valore di mercato della suddetta tipologia di contratto evidenzia un’attività teorica netta pari a 3.231 migliaia di euro a fronte di una passività teorica pari a 7.067 migliaia di euro registrata al 31 dicembre 2005. I contratti derivati di copertura in essere a fine esercizio 2006 risultano tutti stipulati con imprese controllate del Gruppo Eni. Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale Sono stati assunti verso committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze. Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 8.533 milioni di euro (6.310 milioni di euro al 31 dicembre 2005). 215 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Conto economico 23 Ricavi Di seguito sono analizzate le principali voci che compongono i ricavi, i quali ammontano a 1.074.666 migliaia di euro, con un decremento di 102.886 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. I motivi delle variazioni più significative sono indicati nel “Commento ai risultati economico-finanziari” nella “Relazione sull’andamento della gestione”. Ricavi della gestione caratteristica Ammontano a 1.042.148 migliaia di euro, con un decremento di 115.310 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono così di seguito analizzati: (migliaia di euro) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione dei lavori in corso su ordinazione Totale 2005 1.131.925 25.533 1.157.458 2006 1.078.938 (36.790) 1.042.148 La diminuzione dei ricavi è attribuibile essenzialmente alla minore attività delle business unit Offshore e Onshore. I “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” riguardano prestazioni di servizi per 1.016.203 migliaia di euro, comprensivi anche dei materiali necessari per la costruzione delle opere, e vendite di materiali diversi per 62.735 migliaia di euro. La ripartizione dei ricavi della gestione caratteristica riportata per area geografica di destinazione e per settore di attività è indicata alla nota n. 32. L’informativa richiesta dallo IAS 11, paragrafi 39, 40 e 42, è anch’essa indicata alla nota n. 32. Altri ricavi e proventi Gli altri ricavi e proventi ammontano a 32.518 migliaia di euro, con un incremento di 12.425 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e si analizzano come segue: (migliaia di euro) Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali Ricavi diversi della gestione ordinaria Penalità contrattuali commerciali applicate a terzi Proventi per risarcimento danni Altri ricavi e proventi Totale 24 2005 2006 174 15.670 241 57 3.951 20.093 7.249 13.751 72 711 10.735 32.518 Costi operativi Di seguito sono analizzate le principali voci che compongono i costi operativi, i quali ammontano a 1.038.035 migliaia di euro, con un decremento di 31.029 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Tali costi includono 44.312 migliaia di euro relativi a spese generali. I motivi delle variazioni più significative sono indicati nel “Commento ai risultati economico-finanziari” della “Relazione sulla gestione”. 216 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Ammontano a 824.103 migliaia di euro, con un decremento di 55.533 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono così composti: (migliaia di euro) Costi per acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi Costi per godimento di beni di terzi Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Altri accantonamenti Altri oneri Totale 2005 2006 150.410 483.748 200.645 39.791 208 4.834 879.636 108.745 486.600 216.342 2.422 3.814 6.180 824.103 I “Costi per acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” ammontano a 108.745 migliaia di euro con una diminuzione di 41.665 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Rientrano in questa voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’esecuzione delle commesse e i costi per acquisto di materiali di ricambistica e di consumo. La diminuzione è riconducibile ai minori volumi di attività svolta. I “Costi per servizi” ammontano a 486.600 migliaia di euro con un aumento di 2.852 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende i seguenti costi: (migliaia di euro) Subappalti e prestazioni d’opera Progettazioni, direzioni lavori e altre prestazioni Costi per servizi relativi al personale Altri servizi di carattere operativo Altri servizi di carattere generale Trasporti Consulenze e prestazioni tecniche professionali Consulenze e prestazioni tecniche amministrative Assicurazioni Manutenzioni Spese legali, giudiziarie e notarili Postetelegrafoniche Pubblicità, propaganda e rappresentanza Intermediazioni commerciali Totale 2005 2006 229.089 57.887 47.772 41.091 24.382 20.113 17.638 2.161 18.881 17.900 1.892 1.791 1.589 1.562 483.748 153.438 68.921 50.743 105.160 33.744 20.104 9.970 2.423 13.610 18.086 2.377 2.316 1.593 4.115 486.600 I costi per servizi comprendono compensi di mediazione per 4.115 migliaia di euro (1.562 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). I costi di ricerca e di sviluppo che non soddisfano le condizioni stabilite per la loro rilevazione all’attivo patrimoniale ammontano a 2.202 migliaia di euro. 217 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I “Costi per godimento di beni di terzi” ammontano a 216.342 migliaia di euro con un aumento di 15.697 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende: (migliaia di euro) Locazione di natanti Locazione di mezzi d’opera e di costituzione Locazione di fabbricati Canoni per beni ricevuti in leasing Locazione di aeromobili Locazioni e noleggi diversi Canoni per brevetti, licenze, concessioni Affitto di terreni Locazioni per macchine d’ufficio Totale 2005 2006 148.637 21.205 10.735 9.283 3.782 2.975 2.074 1.192 762 200.645 158.060 32.556 16.218 1.892 5.426 707 1.262 221 216.342 La “Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” ammonta a 2.422 migliaia di euro con un decremento di 37.369 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Gli “Altri accantonamenti” ammontano a 3.814 migliaia di euro con un incremento di 3.606 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono così composti: (migliaia di euro) Accantonamento al fondo oneri relativi alla revisione di bilancio Accantonamento fondo perdite su commesse pluriennali Accantonamento al fondo svalutazione crediti Totale 2005 2006 208 208 457 1.692 1.665 3.814 Gli “Altri oneri” ammontano a 6.180 migliaia di euro con un incremento di 1.346 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono così composti: (migliaia di euro) Minusvalenze Perdite su crediti Utilizzo del fondo svalutazione crediti Imposte indirette e tasse Altri oneri diversi Totale 2005 2006 69 387 (134) 3.206 1.306 4.834 555 1.203 (1.580) 4.162 1.840 6.180 Costo lavoro Ammonta a 175.505 migliaia di euro con un aumento di 23.312 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali, in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. 218 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Organico medio dell’esercizio (*) Dirigenti Quadri Impiegati Operai Marittimi Totale Organico al 31.12.2006 (numero) Organico al 31.12.2005 La situazione della forza lavoro viene evidenziata nella seguente tabella: 92 442 1.070 1.775 64 3.443 92 505 1.259 1.458 89 3.403 92 467 1.146 1.613 93 3.411 (*) Calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili. Il “Costo lavoro” è composto dalle seguenti voci: 2005 2006 Salari e stipendi Oneri sociali 118.227 26.060 130.997 29.208 Trattamento fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili Oneri per il personale ricevuto in comando Proventi per il personale dato in comando Altri costi Capitalizzazione a incremento di immobilizzazioni materiali Totale 6.573 184 1.261 (4.712) 4.600 152.193 5.555 245 1.332 (5.330) 14.421 (923) 175.505 (migliaia di euro) Il costo lavoro include il fair value di competenza dell’esercizio relativo alle stock grant (1.692 migliaia di euro) e alle stock option (1.971 migliaia di euro) assegnate in applicazione dei piani di incentivazione dei dipendenti. Il costo di competenza dell’esercizio 2006, al netto dei riaddebiti alle controllate e comprensivo anche del fair value delle stock grant, e dei relativi oneri, per piani di incentivazione attuati in anni precedenti e ancora in essere, ammonta a 5.604 migliaia di euro, e si analizza come segue: (migliaia di euro) Assegnazione 2003 Assegnazione 2004 Assegnazione 2005 Assegnazione 2006 1.187 1.688 1.975 754 5.604 In particolare, allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e di fidelizzazione dei dirigenti del Gruppo Saipem legato al conseguimento degli obiettivi prefissati, aziendali e individuali, che determini la loro partecipazione al rischio di impresa e alla crescita del valore per l’azionista, nonché il consolidamento nel tempo del loro apporto professionale ai processi gestionali delle attività di Saipem SpA, a partire dal 2002 sono stati avviati piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati nell’anno precedente, l’impegno di assegnare a titolo gratuito azioni Saipem, godimento regolare (stock grant) e l’impegno di vendita di azioni Saipem al prezzo corrispondente alla media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana SpA nel mese precedente la data di assegnazione del diritto acquisito (stock option), ai dirigenti di Saipem SpA che raggiungono annualmente gli obiettivi aziendali e individuali prefissati. Le azioni sono assegnate e i diritti di opzione sono esercitabili dalla scadenza del terzo anno dalla data di assunzione dell’impegno per gli assegnatari residenti in Italia, dalla scadenza del quarto anno dalla data di assunzione per gli assegnatari residenti in Francia; i diritti di opzione sono esercitabili decorsi tre anni dall’assegnazione. L’impegno, intrasferibile inter vivos da parte dell’assegnatario, è fermo e irrevocabile e decade in caso di recesso unilaterale dal rapporto di lavoro da parte dell’assegnatario entro il termine di tre anni dalla data di assunzione dell’impegno; i diritti sono esercitabili anticipatamente rispetto alla scadenza del 219 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Numero di azioni (migliaia di euro) Diritti esistenti al 1° gennaio Nuovi diritti assegnati (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti decaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre Di cui: esercitabili al 31 dicembre 1.175.000 471.200 (49.800) (7.400) 1.589.000 - 2006 2005 terzo anno in caso di: (i) risoluzione consensuale del rapporto di lavoro; (ii) perdita del controllo da parte di Saipem nella società presso la quale l’assegnatario è in servizio; (iii) cessione, da parte di Saipem, a società non controllata dell’azienda o del ramo d’azienda presso la quale/il quale l’assegnatario è in servizio; (iv) decesso dell’assegnatario. Relativamente ai piani di stock option gli assegnatari delle opzioni possono usufruire di anticipazioni offerte dalla società di intermediazione finanziaria di Gruppo per il pagamento/la liberazione delle azioni acquistate/sottoscritte a condizione che, contestualmente, gli assegnatari sottoscrivano mandato irrevocabile alla vendita da parte di detta società delle azioni acquistate/sottoscritte. Le condizioni generali dei piani sono illustrate nei paragrafi “Acquisto di azioni proprie” e “Piani di incentivazione” del capitolo “Altre informazioni” della Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem. Nel marzo 2006 il Consiglio di Amministrazione ha approvato, su proposta del Compensation Committee, il nuovo sistema di incentivazione di lungo termine per i dirigenti di Saipem e delle società controllate non quotate, al fine di dare maggiore sostegno alla motivazione e alla fidelizzazione del management e di stabilire una più stretta connessione tra obiettivi, performance realizzate e incentivazione. Il nuovo sistema, in applicazione nel triennio 2006-2008, è composto da un piano di incentivazione monetaria differita focalizzato sulla crescita del business e sull’efficienza operativa, che ha sostituito il precedente piano di stock grant, e da un piano di stock option focalizzato sul ritorno per l’azionista, che è stato sottoposto all’approvazione dell’Assemblea del 28 aprile 2006. Tale struttura è stata definita con l’intento di bilanciare le componenti monetarie e azionarie del pacchetto retributivo, nonché di integrare nel lungo termine la performance economico-operativa con quella di borsa. L’incentivo monetario differito attribuito nel 2006 potrà essere erogato dopo tre anni in misura connessa al raggiungimento di obiettivi annuali di EBITDA (consuntivo vs. budget, a scenario costante) definiti per il triennio 2006-2008. Le stock option assegnate nel 2006 potranno essere esercitate dopo tre anni in quantità connessa al posizionamento del Total Shareholders’ Return - TSR7 del titolo Saipem rispetto a quello dei principali competitor internazionali, calcolato su base annua nel triennio 2006-2008 (v. capitolo “Compensi e altre informazioni”). Al compimento di ciascun triennio di attuazione, i risultati dei piani di incentivazione di lungo termine saranno verificati dal Compensation Committee e approvati dal Consiglio di Amministrazione. L’evoluzione dei piani di stock grant è la seguente: Prezzo medio di esercizio (a) Prezzo di mercato (b) - 10.399 5.700 567 84 22.024 - Numero di azioni 1.589.000 (530.000) (16.300) 1.042.700 - Prezzo medio di esercizio (a) Prezzo di mercato (b) - 22.024 9.296 292 20.583 - (a) Trattandosi di azioni gratuite il prezzo di esercizio è nullo. (b) Il prezzo di mercato delle azioni afferenti i diritti assegnati, esercitati o scaduti nel periodo corrisponde alla media, ponderata per il numero delle azioni, dei valori di mercato delle azioni (media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario nel mese precedente la data di assegnazione, emissione delle azioni o, per quelli scaduti, la data di recesso unilaterale dal rapporto di lavoro). Il prezzo di mercato delle azioni afferenti i diritti esistenti a inizio e fine periodo è puntuale al 31 dicembre. (7) Il TSR misura il rendimento complessivo di un’azione in un periodo, tenuto conto sia della variazione della quotazione (rapporto tra la quotazione di inizio periodo e la quotazione di fine periodo) sia degli eventuali dividendi distribuiti e reinvestiti nell’azione alla data di stacco cedola. 220 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Al 31 dicembre 2006 Azioni assegnate Impegni decaduti Impegni in essere di cui: - con scadenza 2007 - con scadenza 2008 573.300 633.800 471.200 1.678.300 Fair value diritti assegnatari non residenti 193 195 168 Fair value diritti assegnatari residenti 2003 2004 2005 N. azioni Anno N. dirigenti I diritti esistenti al 31 dicembre 2006 e il numero degli assegnatari si analizzano come segue: 6,0185 7,224 11,756 6,0185 7,224 11,972 (602.400) (33.200) 1.042.700 784.400 258.300 Numero di azioni (migliaia di euro) Diritti esistenti al 1° gennaio Nuovi diritti assegnati (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti decaduti nel periodo) (b) Diritti esistenti al 31 dicembre Di cui: esercitabili al 31 dicembre 4.351.401 980.500 (774.500) (72.500) 4.484.901 1.349.901 2006 2005 La vita media residua è di un anno. L’evoluzione dei piani di stock option è la seguente: Prezzo medio di esercizio Prezzo di mercato (a) 6,732 11,881 6,344 7,908 6,187 38.510 11.860 8.824 826 62.161 18.710 Numero di azioni 4.484.901 1.965.000 (1.045.813) 5.404.088 970.088 Prezzo medio di esercizio Prezzo di mercato (a) 7,908 17,519 6,668 11,642 6,221 62.161 34.625 18.723 106.677 19.150 (a) Il prezzo di mercato delle azioni sottostanti le opzioni assegnate, esercitate, o scadute, nel periodo corrisponde alla media dei valori di mercato delle azioni; il prezzo di mercato delle azioni sottostanti le opzioni esistenti a inizio e fine periodo è puntuale al 1° gennaio e al 31 dicembre. (b) I diritti decaduti riguardano diritti estinti a seguito di cessazione del rapporto di lavoro. 221 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 213 58 58 56 91 6,187 6,821 7,594 11,881 17,519 Al 31 dicembre 2006 Opzioni esercitate 2002 2003 2004 2005 2006 N. azioni Prezzo di esercizio (*) 2002 2003 2004 2005 2006 N. dirigenti Anno I diritti esistenti al 31 dicembre 2006 e il numero degli assegnatari si analizzano come segue: 2.105.544 1.283.500 1.166.000 980.500 1.965.000 7.500.544 (1.124.956) (678.000) (102.500) (18.000) (1.923.456) Opzioni decadute 2002 2003 2004 2005 2006 (51.500) (78.000) (34.000) (9.500) (173.000) Impegni in essere 2002 2003 2004 2005 2006 929.088 527.500 1.029.500 953.000 1.965.000 5.404.088 (*) Media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario nel mese precedente la data di assegnazione del diritto di acquisto. Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Italia Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Francia 929.088 527.500 1.029.500 953.000 1.965.000 5.404.088 Vita media residua (anni) Piano 2002 Piano 2003 Piano 2004 Piano 2005 Piano 2006 Totale Prezzo di esercizio (euro) Numero di azioni Al 31 dicembre 2006 risultano assegnate n. 5.404.088 opzioni per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie di Saipem SpA del valore nominale di 1 euro. Le opzioni si riferiscono ai seguenti piani: 6,187 6,821 7,594 11,881 17,519 3 4 6 7 6 Non disponibile 1,1928 2,0935 3,1029 5,7208 Non disponibile 1,1806 2,0085 2,9795 6,1427 Il valore di mercato delle opzioni assegnate nel 2002 non è disponibile in quanto non si è provveduto a quantificarlo al momento della loro assegnazione. La valutazione del fair value delle opzioni assegnate nel 2003, 2004, 2005 è stata effettuata considerando le opzioni come europee rispettivamente fino al 30 settembre 2006, 23 agosto 2007 e 27 luglio 2008 per gli assegnatari 222 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Tasso di interesse privo di rischio (%) Durata (anni) Volatilità implicita (%) Dividendi attesi (%) 2006 2005 residenti in Italia e fino al 30 settembre 2007, 23 agosto 2008 e 27 luglio 2009 per quelli residenti in Francia, e successivamente come americana. È stata conseguentemente utilizzata una metodologia combinata basata sul modello Black-Scholes e Merton per la valutazione delle opzioni europee e sul metodo Roll, Geske e Whaley per quella delle opzioni americane. La particolarità dei diritti contenuti nel piano di stock option 2006 ha dato luogo a una valutazione basata sulla metodologia degli alberi trinomiali, che consente di trattare opzioni call di tipo americano su titoli che durante la propria vita staccano dividendi. I parametri utilizzati sono stati: - per gli assegnatari residenti in Italia: Parte europea Parte americana 2,490 3 30,120 1,690 3,510 5 30,120 1,525 4,010 6 28,500 1,300 Tasso di interesse privo di rischio (%) Durata (anni) Volatilità implicita (%) Dividendi attesi (%) 2006 2005 - per gli assegnatari residenti in Francia: Parte europea Parte americana 2,634 4 30,750 1,890 3,550 3 30,750 0,915 4,060 7 28,500 1,300 Ai sensi delle disposizioni Consob, le informazioni relative ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche e relative alle stock grant e stock option attribuite ai componenti dell’organo di amministrazione, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, sono indicate nella nota n. 30. I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 3.319 migliaia di euro e 3.671 migliaia di euro, rispettivamente per gli esercizi 2005 e 2006. I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 157 migliaia di euro e 167 migliaia di euro, rispettivamente per gli esercizi 2005 e 2006. I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di amministratore o di sindaco in Saipem SpA e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano costituito un costo per la società. Ammortamenti e svalutazioni Ammontano a 38.427 migliaia di euro, con un aumento di 1.193 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono costituiti dalle quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a 6.031 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Attività immateriali”. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a 32.396 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobili, impianti e macchinari”. Non sono state effettuate come nel precedente esercizio svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali. La voce “Ammortamenti e svalutazioni” indicata nel conto economico è così determinata: (migliaia di euro) Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Ammortamenti immobilizzazioni materiali Utilizzo contributi a fondo perduto Totale 2005 2006 6.770 31.048 (584) 37.234 6.031 32.909 (513) 38.427 223 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 25 Proventi (oneri) finanziari Gli oneri finanziari netti ammontano a 42.119 migliaia di euro, con un aumento di 15.835 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. I proventi finanziari e le differenze attive di cambio, per 53.974 migliaia di euro, sono relativi a: (migliaia di euro) Altri proventi da imprese controllate e collegate Proventi su operazioni di copertura dei rischi di cambio Proventi su operazioni di copertura dei rischi su tassi di interesse Interessi da imprese controllate Interessi e altri proventi da altri Interessi su crediti d’imposta Interessi su c/c bancari e postali Interessi da imprese collegate Interessi da imprese finanziarie di Gruppo Crediti per anticipo imposte TFR Totale (migliaia di euro) Differenze attive di cambio da bilancia valutaria Differenze attive di cambio da operazioni di copertura Altre differenze attive Totale 2005 2006 18.417 602 560 117 230 36 56 17 20.035 4.090 883 205 320 480 133 212 7 6.330 2005 2006 27.127 21.483 48.610 10.155 30.961 6.528 47.644 Gli oneri finanziari e le differenze passive di cambio per un ammontare di 96.093 migliaia di euro sono così analizzabili: (migliaia di euro) Interessi e debiti verso imprese finanziarie di Gruppo Interessi per debiti verso banche Oneri per interest rate swap Altri oneri finanziari Oneri su operazioni di copertura dei rischi di cambio Interessi per debiti verso altri Interessi per debiti verso consolidate Totale (migliaia di euro) Differenze passive di cambio da bilancia valutaria Differenze passive di cambio da operazioni di copertura Altre differenze passive Totale 224 2005 2006 17.925 8.735 6.422 3.887 4.009 684 804 42.466 27.463 11.040 3.449 28 11.372 89 515 53.956 2005 2006 26.103 9.846 16.514 52.463 24.793 17.344 42.137 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O 26 Proventi (oneri) su partecipazioni (migliaia di euro) Partecipazioni in imprese controllate Saipem sa Energy Maintenance Services SpA Saipem International BV Saipem Projects SpA Partecipazioni in altre imprese Eni Acqua Campania SpA Tecnomare SpA Totale 27 31.12.2006 31.12.2005 I proventi (oneri) su partecipazioni si analizzano come segue: Dividendi Proventi Oneri Totale Dividendi Proventi Oneri Totale 75.000 - - - 75.000 - 69.359 5.000 100.000 - - (5.000) 69.359 5.000 100.000 (5.000) 70 103 75.173 - - 70 103 75.173 189 103 174.651 - (5.000) 189 103 169.651 Imposte sul reddito Le imposte sul reddito si analizzano come segue: (migliaia di euro) Imposte correnti Ires Irap Imposte estere Totale Imposte anticipate Imposte differite Utilizzo imposte anticipate Totale Totale imposte sul reddito 2005 2006 15.685 5.216 18.225 39.126 (15.243) 9.373 2.563 (3.307) 35.819 (9.013) 3.931 12.319 7.237 (840) 1.564 724 7.961 Ammontano a 7.961 migliaia di euro con un decremento di 27.858 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano principalmente imposte di competenza dell’esercizio sui redditi esteri delle filiali per 12.319 migliaia di euro che vengono esposte al netto dell’utilizzo del fondo imposte e dei recuperi di imposte, e l’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per 3.931 migliaia di euro. La voce include inoltre un importo positivo di 9.013 migliaia di euro relativo all’Imposta sul reddito di società inerente lo stanziamento del credito per l’esercizio 2006. L’incidenza delle imposte sul reddito sul risultato prima delle imposte è 4,85% (22,8% nell’esercizio 2005). 225 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O L’aliquota teorica, determinata sulla base della configurazione del conto economico della Società ai fini Ires e Irap, è pari a circa il 38,9%. (migliaia di euro) Utile ante imposte (a) Differenza tra valori e costi della produzione al lordo degli accantonamenti indeducibili e le svalutazioni dei crediti Totale costi per il personale Differenza tra valori e costi della produzione rettificato (b) Imposte teoriche Ires Imposte teoriche Irap (b*4,25%) Totale imposte teoriche (c) Tax rate teorico (c/a*100)% Imposte sul reddito (d) Tax rate effettivo (d/a*100)% Imposte teoriche Valore della produzione realizzato all’estero (Irap) Tassazione dei dividendi Pro-rata patrimoniale su oneri finanziari Imposte differite attive Imposte differite passive Beneficio per recupero crediti d’imposta estere di Saipem SpA sul reddito complessivo da Consolidato Fiscale Rigiro delle imposte anticipate su perdite fiscali pregresse Altre differenze permanenti Imposte effettive 28 31.12.2005 157.376 117.229 156.421 273.650 51.934 11.630 64.150 40,8 35.818 22,8 64.150 (6.738) (24.557) 4.326 (15.243) 9.373 2.563 1.945 35.819 31.12.2006 164.164 50.557 177.231 227.788 54.174 9.681 63.855 38,9 7.961 4,8 63.855 (5.483) (56.321) 3.553 (839) 1.564 (5.437) 7.069 7.961 Utile di esercizio Ammonta a 156.202 migliaia di euro con un incremento di 34.645 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. 29 Ammontare dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, i compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche dalla società e dalle sue controllate sono indicati nominativamente nella tabella seguente; sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 2006 hanno ricoperto la carica di componente dell’organo di amministrazione e di controllo, di direttore generale o di dirigente con responsabilità strategiche, anche per una frazione di anno. Le informazioni relative ai dirigenti con responsabilità strategiche differenti dagli amministratori e dai direttori generali sono fornite in aggregato. Coerentemente alle disposizioni Consob: - nella colonna “Emolumenti per la carica in Saipem SpA è indicato l’ammontare, deliberato dall’assemblea o, per gli amministratori investiti di particolari cariche, dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 2389, comma 3, del codice civile. Gli emolumenti per la carica comprendono anche i gettoni di presenza e i rimborsi spese forfettari. Per gli amministratori non investiti di particolari cariche dipendenti di altre imprese del Gruppo il compenso, come da accordi individuali di lavoro, è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza; - nella colonna “Benefici non monetari” sono indicati i valori stimati dei fringe benefit (secondo un criterio di imponibilità fiscale), comprese le eventuali polizze assicurative; - nella colonna “Bonus e altri incentivi” sono indicate le quote di retribuzioni che maturano una tantum. Non sono inclusi i valori delle stock option e stock grant assegnate o esercitate; - nella colonna “Altri compensi” sono indicati: (i) gli emolumenti per cariche ricoperte in società controllate quotate e non quotate; (ii) per i soggetti dipendenti della società o delle sue controllate, le retribuzioni da lavoro dipendente (al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del dipendente, escludendo gli oneri previdenziali obbligatori collettivi a carico della società e accantonamento TFR); (iii) le indennità di fine carica e (iv) tutte le eventuali ulteriori attribuzioni derivanti da altre prestazioni fornite. Gli importi indicati si riferiscono al periodo di durata della carica e non all’intero esercizio (salvo i casi particolari disci- 226 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O plinati espressamente nella normativa, per compenso corrisposto si intende il compenso liquidabile anche se non ancora effettivamente incassato dal soggetto). 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 28.4.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-28.04.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 686.000 (1) 447.000 36.000 (2) 34.000 (3) 30.000 (3) 30.000 (3) 22.807 (3) 31.000 (3) 11.193 (2) 32.000 (2) - 96.000 370.000 225.000 201.000 104.000 190.000 (4) 540.500 (5) 295.400 (6) 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 1.1.06-31.12.06 59.500 (3) 46.000 (3) 48.000 (3) - 111.000 - 177.888 (7) 13.000 (8) 48.000 - 1.1.06-31.12.06 - Altri compensi Direttore Generale Presidente Collegio Sindacale Sindaco effettivo Sindaco effettivo Bonus e altri incentivi Sergio Polito Paolo Andrea Colombo Fabrizio Gardi Fabio Venegoni Altri dirigenti con responsabilità strategiche Benefici non monetari Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Direttore Generale Emolumenti per la carica in Saipem SpA Carica ricoperta Pietro Franco Tali Hugh James O’Donnell Jacques Léost Ian Wybrew-Bond Pierantonio Nebuloni Gesualdo Pianciamore Angelo Caridi Francesco Gatti Roberto Jaquinto Marco Mangiagalli Yves Inbona Durata della carica Nome e cognome (ammontari espressi in euro) 2.499.378 (1) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 25.000 euro per il periodo di carica, costituisce parte integrante della retribuzione. (2) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso come da accordi individuali di lavoro è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza ed è commisurato al periodo di carica. (3) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 29 aprile 2005 e riconosciuto in proporzione al periodo di carica. (4) Ammontare corrispondente all’emolumento per la carica di Presidente di Saipem UK. (5) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato della controllata francese Saipem sa. (6) Ammontare relativo alla retribuzione derivante del contratto di lavoro subordinato di Saipem SpA. (7) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato di Saipem SpA per il periodo rimasto in carica presso la società. (8) Emolumento relativo alla carica di sindaco effettivo nella controllata E.M.S. SpA. Compensi spettanti al key management personnel I compensi spettanti ai dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico (cd. key management personnel) ammontano a 26 milioni di euro (19 milioni di euro nel 2005) e si analizzano come segue: (milioni di euro) Salari e stipendi Indennità per cessazione del rapporto di lavoro Stock grant/option Totale 2005 2006 5 5 9 19 6 6 14 26 Incentivo monetario differito attribuito ai componenti dell’organo di amministrazione, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche Il piano di incentivazione monetaria differita 2006-2008 prevede l’attribuzione annuale di un incentivo base che sarà erogato dopo tre anni, in percentuale compresa tra zero e 170, in funzione dei risultati conseguiti nel triennio di riferimento e approvati dal Consiglio di Amministrazione (v. paragrafo “Compensi” del capitolo “Corporate governance” della Relazione sulla gestione). 227 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Nella tabella seguente sono indicati nominativamente gli incentivi base attribuiti nell’esercizio 2006 all’Amministratore Delegato e ai direttori generali delle business unit e, a livello aggregato, quelli attribuiti agli altri dirigenti con responsabilità strategiche. (euro) Nome e cognome Incentivo base attribuito Pietro Franco Tali Hugh James O’Donnell Jacques Léost Yves Inbona Altri dirigenti con responsabilità strategiche (1) 281.000 135.000 135.000 79.000 436.500 (1) 12 dirigenti. 30 Stock grant e stock option attribuite ai componenti dell’organo di amministrazione, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, sono indicate nominativamente nella tabella seguente le stock grant e le stock option assegnate ai componenti dell’organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche in applicazione dei piani di incentivazione in essere alla data del 31 dicembre 2006 descritti al punto “Altre informazioni - Piani di incentivazione dei dirigenti con azioni Saipem SpA” della “Relazione sulla gestione”. Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio di riferimento hanno ricoperto la carica di componente dell’organo di amministrazione o di direttore generale, anche per una frazione di anno. Le informazioni relative ai dirigenti con responsabilità strategiche differenti dagli amministratori e dai direttori generali sono fornite in aggregato. (A) (B) Carica ricoperta (1) (2) Numero Data di diritti assegnazione Pietro Franco Tali Presidente Hugh James O’Donnell Amministratore Delegato Jacques Léost Consigliere Yves Inbona Direttore Generale Sergio Polito (*) Direttore Generale 35.100 34.700 30.300 19.300 19.500 16.200 19.300 19.500 16.200 10.800 12.000 9.900 10.800 12.000 9.900 61.700 70.600 60.300 (3) Numero diritti (4) Scadenza media (5) Numero diritti Nome e cognome Altri dirigenti con responsabilità strategiche (*) Non più in carica al 31 dicembre 2006. 228 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 15.07.2003 19.07.2004 18.07.2005 - - 35.100 19.300 19.300 10.800 10.800 61.700 - Diritti detenuti alla fine dell’esercizio Diritti scaduti nell’esercizio Diritti esercitati nell’esercizio Diritti detenuti all’inizio dell’esercizio Diritti assegnati nell’esercizio Stock grant (6) Prezzo medio di mercato all’esercizio 17,539 17,539 17,539 17,539 17,539 17,539 - (7) (8)=1+3-5-7 Numero Numero diritti diritti - 34.700 30.300 19.500 16.200 19.500 16.200 12.000 9.900 12.000 9.900 70.600 60.300 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Opzioni assegnate nell’esercizio: - numero opzioni (4) - prezzo medio di esercizio (5) - scadenza media (6) Opzioni esercitate nell’esercizio: - numero opzioni (7) - prezzo medio di esercizio (8) - prezzo medio di mercato all’esercizio (9) Opzioni scadute nell’esercizio: - numero opzioni (10) Opzioni detenute alla fine dell’esercizio: - numero opzioni (11) =1+4-7-10 - prezzo medio di esercizio (12) - scadenza media (13) (euro) (euro) (euro) (euro) 92.500 17,519 26.7.2012 92.500 17,519 26.7.2013 110.000 86.000 44.500 166.000 6,821 19,810 6,821 16,540 6,821 18,654 6,821 16,918 408.000 13,151 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 236.000 12,683 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 76.500 9,638 28.7.2012 27.7.2013 697.000 12,602 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 416.567 9,998 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2011 27.7.2012 26.7.2013 73.500 17,519 26.7.2012 73.500 17,519 26.7.2012 Altri dirigenti con responsabilità strategiche 180.500 17,519 26.7.2012 Direttore Generale Sergio Polito (*) 324.067 7,851 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2011 27.7.2012 Consigliere Angelo Caridi 229.500 8,537 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 Consigliere Jacques Léost 337.500 8,752 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 Direttore Generale Yves Inbona (euro) Amm. Delegato Hugh James O’Donnell Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio: - numero opzioni (1) - prezzo medio di esercizio (2) - scadenza media (3) Presidente Pietro Franco Tali Stock option 175.039 7,857 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2012 27.7.2013 121.000 8,603 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 588.000 8,670 30.9.2011 28.7.2012 27.7.2013 45.000 17,519 26.7.2013 220.039 9,833 30.9.2009 30.9.2010 28.7.2012 27.7.2013 26.7.2012 275.000 17,519 26.7.2012 (*) Non più in carica al 31.12.2006. 31 Utile per azione L’utile per azione semplice di 0,36 euro è determinato dividendo l’utile dell’esercizio 2006 di competenza di Saipem SpA per il numero medio ponderato delle azioni dell’impresa in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è di 435.253.726 e di 436.905.196 rispettivamente nell’esercizio 2006 e 2005. L’utile per azione diluito di 0,35 euro è determinato dividendo l’utile dell’esercizio di competenza di Saipem SpA per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2006 e 2005 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte dei piani di stock grant e stock option. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzate ai fini del calcolo dell’utile per azione diluito è di 441.859.615 e di 441.015.262 rispettivamente nell’esercizio 2006 e 2005. 229 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O La riconciliazione del numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzato per la determinazione dell’utile per azione semplice e quello utilizzato per la determinazione dell’utile per azione diluito è di seguito indicata: Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile semplice Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock grant Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock option Numero di azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile diluito Utile netto di competenza Saipem SpA (migliaia di euro) Utile per azione semplice (ammontare in euro per azioni) Utile per azione diluito (ammontare in euro per azione) 32 31.12.2005 31.12.2006 436.905.196 1.589.000 2.349.580 171.486 441.015.262 121.557 0,28 0,28 435.253.726 1.042.700 5.404.088 159.101 441.859.615 156.202 0,36 0,35 Informazioni per settore di attività e per area geografica Le informazioni per settore di attività sono coerenti alle prescrizioni del principio internazionale IAS 14. Perforazioni Mare Perforazioni Terra 660.145 142.598 517.547 94.582 6.226 46.015 373.191 239.698 - 147.913 46.880 101.033 20.290 10.211 3.391 154.252 90.385 - 238.170 23.963 214.207 12.222 5.469 1.290 100.433 74.435 688 111.233 11.184 100.049 13.982 10.575 6.847 57.396 38.547 - (40.205) 4.753 75.163 4.331 63.786 939.970 15.264 1.157.461 224.625 932.836 100.871 37.234 75.163 61.874 749.058 1.383.035 15.952 566.196 427.135 139.061 43.290 3.190 16.376 392.895 210.311 1.692 86.046 54.310 31.736 (23.305) 12.292 13.611 203.156 94.401 - 243.357 70.793 172.564 24.206 8.877 2.743 62.945 47.001 688 146.549 38.602 107.947 34.752 9.587 21.292 102.896 46.603 - (44.312) 4.481 169.651 6.031 126.581 1.013.111 15.895 1.042.148 590.840 451.308 36.631 38.427 169.651 60.053 888.473 1.411.427 18.275 (a) Prima dell’eliminazione dei ricavi infrasettori. (b) Comprendono le attività connesse al risultato operativo. (c) Comprendono le passività connesse al risultato operativo. I ricavi infrasettore sono conseguiti applicando le condizioni di mercato. 230 Totale Onshore Esercizio 2005 Ricavi netti della gestione caratteristica (a) a dedurre: ricavi infrasettore Ricavi da terzi Risultato operativo Ammortamenti e svalutazioni Proventi netti su partecipazioni Investimenti in attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (b) Passività direttamente attribuibili (c) Fondi per rischi e oneri Esercizio 2006 Ricavi netti della gestione caratteristica (a) a dedurre: ricavi infrasettore Ricavi da terzi Risultato operativo Ammortamenti e svalutazioni Proventi netti su partecipazioni Investimenti in attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (b) Passività direttamente attribuibili (c) Fondi per rischi e oneri Offshore (migliaia di euro) Non allocato Informazioni per settore di attività S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Offshore Onshore Perforazioni Mare Perforazioni Terra Non allocato Totale Le informazioni richieste dallo IAS 11, paragrafi 39, 40 e 42, sono di seguito analizzate: 566.196 1.692 564.504 22.592 1.692 (19.242) 60.820 43.270 86.046 86.046 623 688 4.688 243.357 243.357 - 146.549 146.549 - - 1.042.148 1.692 1.040.456 23.215 2.380 (19.242) 60.820 43.958 (migliaia di euro) Ricavi netti della gestione caratteristica (a) Variazione fondo perdite future (b) Totale (a-b) Anticipi da clienti Fondo perdite future (c) Lavori in corso (d) Risconti (e) Totale (c+d+e) Informazioni per area geografica CSI Resto Asia Africa Americhe Non allocabili Totale Esercizio 2005 Investimenti in attività materiali e immateriali Attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (correnti) (a) Esercizio 2006 Investimenti in attività materiali e immateriali Attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (correnti) (a) Resto Europa (migliaia di euro) Italia ATTIVITÀ DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI E INVESTIMENTI PER AREA GEOGRAFICA DI LOCALIZZAZIONE 7.805 49.375 117.362 1.227 37.628 232.598 43.737 52.466 66.625 3.834 38.628 7.759 25.636 184.268 1.346 10.069 21.975 87.602 61.874 179.008 749.058 16.433 92.458 143.941 2.558 7.675 249.851 17.081 7.750 151.268 7.468 6.903 47.111 16.062 31.878 155.780 451 7.935 30.793 109.729 60.053 154.600 888.473 (a) Comprendono le attività connesse al risultato operativo. RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER AREA GEOGRAFICA DI DESTINAZIONE (migliaia di euro) Italia Resto Europa Africa CSI Resto Asia Americhe Non allocabili Totale 33 2005 44.301 169.688 579.743 265.108 49.869 48.749 1.157.458 2006 78.020 79.192 355.512 380.492 28.457 120.585 (110) 1.042.148 Rapporti con parti correlate Saipem SpA è una società controllata da Eni SpA. Le operazioni compiute da Saipem SpA con le parti correlate riguardano essenzialmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l’impiego di mezzi finanziari con le imprese controllate e collegate di Eni SpA. Tutte le operazioni fanno parte dell’ordinaria gestione, sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti e sono state compiute nell’interesse delle imprese. Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate. 231 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Rapporti commerciali e diversi I rapporti commerciali dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati: Denominazione Saipem (Portugal) Comércio Marítimo, Sociedade Unipessoal Lda Gruppo Saipem sa Saipem International BV Saipem Contracting (Nigeria) Ltd Saipem UK Ltd Petrex SA ER SAI Caspian Contractor Llc Sonsub Ltd Saudi Arabian Saipem Ltd Moss Maritime AS Global Petroprojects Services AG Saipem Energy International SpA Saipem America Inc Energy Maintenance Services SpA Moss Offshore AS Saipem Luxembourg SA Sonsub AS Saipem Mediterranean Services Llc European Maritime Commerce BV Saipem (Nigeria) Ltd PT Saipem Indonesia Sonsub Inc Intermare Sarda SpA Saipem Asia Sdn Bhd Saipem FPSO European Marine Contractors Ltd Saipem (Portugal) - Gestão de Participações SGPS SA Saipem (Malaysia) Sdn Bhd Saipem Perfurações e Construções Petroliferas Lda Saipem do Brasil Serviçõs de Petroleo Ltda Katran-K Llc Star Gulf FzCo SB Construction and Maritime Services BV Altre imprese controllate Totale imprese controllate 232 Esercizio 2005 31.12.2005 (migliaia di euro) Crediti Debiti Garanzie 67.761 55.420 40.000 14.032 13.259 8.114 8.105 4.269 3.103 2.693 23.495 39.742 2.238 3.238 13.547 107 8.151 9.184 2.161 461 2.227 2.061 1.949 1.730 1.669 1.446 1.439 1.422 882 748 670 574 478 161 152 136 96 40 622 235.258 Costi Ricavi Beni Servizi Beni e servizi Altri 107.642 596.217 83.356 442.451 33.817 58.010 424 74.339 - 118 2 469 1.093 - 6.062 4.641 13.233 111 11.836 67.820 2.028 587 91.988 59.436 558 20.532 6.370 7.308 1.770 4.961 7 990 2.134 795 1.229 140 118 486 336 520 9.312 6.805 5.369 98 1.531 31.630 111 1.611 6 2.309 19 50.381 3.214 60.998 5 50.296 50.860 1.364 1.917 3.507 50.810 5.648 42.384 742 16.781 3.263 26 5.222 17 58 1.271 3.741 1 5.744 52.353 686 508 136.130 1.832.948 - 49.296 8.131 4.231 61 20 2.638 316 3.002 3 150 21 7.893 35 196 9.005 4.895 12 11.887 3.573 2.926 136.947 300 117 941 338.810 608 1.521 70 1.945 1.792 530 315 5.016 44 14.685 (37) 219.419 1.087 1.473 256 2.195 69 420 406 17 27 564 336 171 169 31 700 14.669 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Seguono i rapporti commerciali dell’esercizio 2005 Denominazione Totale imprese controllate Gruppo Saipem sa Saipar Drilling Co Ltd Saipem Aban Drilling Co Ltd FPSO Mystras Produção de Petroleo Lda BOS Shelf Ltd Society Altre imprese collegate Totale imprese collegate Eni SpA - Divisione Gas & Power Eni SpA - Divisione Exploration & Production Eni SpA - Divisione Refining & Marketing Eni SpA Totale imprese controllanti Totale joint venture Totale altre correlate EGOS - Empresa de Gasodutos e Oleodut InAgip doo Altre Totale altre collegate Eni Nigerian Agip Oil Co Ltd Agip Kazakhstan North Caspian Operating Co NV Eni Gas BV Raffineria di Gela SpA Eni Iran BV Ieoc Exploration BV Eni Congo SA Eni North Africa BV Stoccaggi Gas Italia SpA Snamprogetti SpA Ieoc Production BV Eni Oil Co Ltd Sofid SpA Serfactoring SpA Padana Assicurazioni SpA AgipFuel SpA EniServizi SpA Altre controllate Eni Totale altre controllate Eni Totale generale Crediti 235.258 5.924 885 698 1 7.508 8.886 5.993 2.633 1.598 19.110 20.790 81 10.446 9.667 211 20.324 46.827 20.295 9.739 6.298 4.736 4.229 2.607 2.475 2.175 171 29 13 2 1.123 100.719 403.790 Debiti Esercizio 2005 31.12.2005 (migliaia di euro) Garanzie 136.130 1.832.948 275 44.184 34 4.239 593 44.503 235 9.762 212 1.137 102.900 5.490 5.490 5.018 55 5.832 7.427 7.427 6.349 91.716 1.896 529 486 11 476 5.227 4.657 808 2.659 390 115.212 270.469 1.941.680 Costi Ricavi Beni Servizi Beni e servizi 7.893 19 222 241 9.946 9.946 85 66 1.740 402 34 2.242 20.407 338.810 687 2.474 3.161 6.254 6.254 9 53 53 2.237 20.703 17.403 21.112 877 62.332 410.619 219.419 6.059 2.676 945 2.887 7 12.574 8.772 31.627 33 40.432 10.315 46.597 56.912 47.380 102.406 210.227 23.185 948 14.295 7.015 30.000 1.922 8.120 9.814 151 455.463 784.800 233 Altri 14.669 204 77 827 (375) 733 205 99 8 11 323 646 16.048 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I rapporti commerciali dell’esercizio 2006 sono di seguito analizzati: Denominazione Gruppo Saipem sa Saipem (Portugal) Comércio Marítimo, Sociedade Unipessoal Lda CENMC Canada Inc CEPAV (Consorzio Eni per l’Alta Velocità) Uno Energy Maintenance Services SpA ER SAI Caspian Contractor Llc European Maritime Commerce BV European Marine Contractors Ltd Global Petroprojects Services AG Intermare Sarda SpA Katran-K Llc Moss Maritime AS North Caspian Service Co Ltd Petrex SA PT Saipem Indonesia Saipem America Inc Saipem (Portugal) - Gestão de Participações SGPS SA Saipem Asia Sdn Bhd Saipem Contracting (Nigeria) Ltd Saipem (Nigeria) Ltd Saipem Energy International SpA Saipem FPSO SpA Saipem International BV Saipem Luxembourg SA Saipem do Brasil Serviçõs de Petroleo Ltda Saipem Mediterranean Services Llc Saipem Misr for Petroleum Services (S.A.E.) Sonsub International Pty Ltd Saipem UK Ltd Snamprogetti SpA Saudi Arabian Saipem Ltd Sonsub AS Sonsub Ltd Stargulf FzCo Altre controllate Totale controllate 234 Esercizio 2006 31.12.2006 (migliaia di euro) Crediti Debiti Garanzie 43.441 25.553 353 3.817 32.291 4.278 240 593 1.405 86 27.833 37.624 3 788 12.094 15 9.714 132 - 778.517 160.654 52.267 93.724 97.200 17.126 3.797 14.697 3.351 2.750 31.857 10.977 1.391 564 10 47 16.121 750 3.108 100.000 5.720 25 937 2 11.296 43 10.996 21 1.087 491 1.822 312.072 67 1.044 134 44.328 2 50.354 1.051 30.052 5.847 51 94.501 628 95.271 1.888 45.163 4.581 1.321 8.210 37.965 24 2.657 1.304 757 35.130 5 22.038 471.302 1.390 353 66.551 42 45.558 3.722 1.652 3.803 1.441 13.023 138.587 2.264.159 Costi Beni Ricavi Servizi Beni e servizi Altri (70) 8.549 1.687 103.030 5 2 23.891 62.155 4.893 - 44.269 48.397 245 3.613 6.494 4.175 662 678 - 7.283 859 855 5.162 65 1.010 404 5 88 57 8.694 1.568 132 49 1.341 1.105 777 5.734 2 294 8.828 8.004 16 211 389 277 146.338 49 897 261 948 324 193 876 1.564 301 77 6 222 8.888 43 1.315 227 1.954 39 600 120 602 35.149 411 55 33 3.714 206 3.210 78 497 (328) 5.055 8.657 69 9.797 (1) 14 47.846 679 4 672 5 24 10 4.547 845 2 931 1.741 289.703 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Seguono i rapporti commerciali dell’esercizio 2006: Denominazione Crediti Debiti Esercizio 2006 31.12.2006 (migliaia di euro) Garanzie Costi Ricavi Beni Servizi Beni e servizi Altri Totale controllate Gruppo Saipem sa BOS Shelf Ltd Society Lipardiz - Construção de Estruturas Maritimas Lda FPSO Mystras Produção de Petroleo Lda Saipar Drilling Co BV Saipem Aban Drilling Co Private Ltd Altre collegate Totale collegate Eni SpA - Divisione Exploration & Production Eni SpA - Divisione Gas & Power 312.072 12.576 4 2.200 680 323 256 16.039 34.603 11.221 138.587 2.264.159 474 3.797 212 6.636 39.864 110 3.796 704 805 190 2.305 54.283 9.013 - 1.741 - 289.703 2.259 225 2.145 782 5.411 - 146.338 10.579 3.623 9.516 3.684 313 206 27.921 30.997 7.038 35.149 91 40 Eni SpA - Divisione Refining & Marketing Eni SpA Totale controllante Agip Kazakhstan North Caspian Operating Co NV AgipFuel SpA Eni Gas BV Libyan EniServizi SpA Eni Mediterranea Idrocarburi SpA Ieoc Exploration BV Serfactoring SpA Padana Assicurazioni SpA Nigerian Agip Oil Co Ltd GreenStream BV Eni Iran BV Eni North Africa BV Eni Congo SA Sofid SpA Raffineria di Gela SpA Altre controllate Eni Totale altre controllate Eni Eni Oil Co Ltd InAgip doo Altre collegate Eni Totale altre collegate Eni Totale joint venture Altre correlate Totale generale 2.421 193 48.438 41.612 17.637 2.469 1.956 188 30.372 1.248 3.134 13.026 2.893 14 7.330 1.029 122.908 118 620 738 21.302 82 521.579 2.142 11.155 43.738 845 663 4.973 5.797 2.480 901 1 955 60.353 13 13 17.032 54 2.778 229.499 2.321.220 1.062 1.062 2.014 972 35 3.021 51 5.605 4.286 4.286 15.678 8.527 6.753 981 31.935 11 11 53 331.399 196 38.231 222.353 14.721 6.739 14.689 8.215 1.038 379 13.562 6.660 5.689 1.690 295.731 4.146 9.331 13.477 2.403 524.101 1.137 179 1.447 19 13 60 557 649 3 37.248 235 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Rapporti finanziari I rapporti finanziari dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati: Denominazione Enifin SpA Eni International Bank SpA Eni Coordination Center SA Saipem International BV Altre imprese controllate Eni Imprese controllate e collegate Totale 2005 31.12.2005 (migliaia di euro) Crediti Debiti Garanzie Oneri Proventi 75.000 302 9.720 85.022 715.261 3 130.000 9.942 12.311 867.517 1.565.454 1.565.454 32.471 1.659 34.130 5.830 100 75.000 173 19.055 100.158 I rapporti finanziari dell’esercizio 2006 sono di seguito analizzati: Denominazione Enifin SpA Eni International SpA Sofid SpA Eni Coordination Center SA Saipem sa Energy Maintenance Services SpA Saipem International BV Saipem Projects SpA Altre imprese controllate Eni Imprese controllate e collegate Totale 2006 31.12.2006 (migliaia di euro) Crediti Debiti Garanzie Oneri Proventi 3.450 605 100.000 10.920 114.975 904.066 9 7.017 73.000 12.311 996.403 1.862.472 1.862.472 42.284 5.000 47.284 1.091 4 69.359 5.000 100.000 542 4.222 180.218 Con l’Enifin SpA – impresa posseduta interamente da Eni SpA che svolge attività finanziaria per conto delle società del Gruppo Eni – è in essere una convenzione in base alla quale l’Enifin provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari e all’impiego della liquidità, nonché alla stipulazione di contratti derivati per la copertura dei rischi di cambio e di tasso di interesse. 236 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi finanziari L’incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale è indicata nella seguente tabella riepilogativa: Crediti commerciali e altri crediti Altre attività finanziarie Passività finanziarie a breve termine Debiti commerciali e altri debiti Passività finanziarie a lungo termine 31.12.2006 31.12.2005 (migliaia di euro) Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlate Incidenza % 562.016 897.740 426.804 249.071 403.789 852.830 270.469 14.072 71,85 95,00 63,37 5,65 676.742 3.295 994.890 389.942 481.274 519.933 3.295 992.427 227.853 3.977 76,83 100,00 99,75 58,43 0,83 L’incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del conto economico è indicata nella seguente tabella di sintesi: Ricavi della gestione caratteristica Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Proventi finanziari Oneri finanziari 2006 2005 (migliaia di euro) Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlate Incidenza % 1.157.458 879.636 68.645 94.930 784.800 431.026 24.985 34.131 67,80 49,00 36,40 35,95 1.042.148 824.103 53.974 96.093 524.101 335.664 5.568 42.284 50,29 40,73 10,32 44,00 Le operazioni con parti correlate fanno parte dell’ordinaria gestione, sono generalmente regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. 237 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L LU S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O I principali flussi finanziari con parti correlate sono indicati nella seguente tabella: 2005 (milioni di euro) 2006 Ricavi e proventi Costi e oneri Variazione rimanenze Variazione dei crediti commerciali e diversi Variazione dei debiti commerciali e diversi Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti: - immobilizzazioni materiali - partecipazioni - crediti finanziari Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: - immobilizzazioni materiali - rami d’azienda 899.820 (465.158) (14.805) (51.189) (202.012) 55.173 404 (26.652) 195.581 735.229 (377.948) 34.210 (116.144) (42.616) 119.651 212 (31.800) 320.794 (1.412) (16.959) (4.574) (22.945) (2.128) (238.750) (18.789) (259.667) - crediti finanziari Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa netto da attività di investimento Assunzione di debiti finanziari a lungo Rimborsi di debiti finanziari a lungo Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve Dividendi pagati Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Totale flussi finanziari verso entità correlate 47 224 (22.721) 7.067 (69.265) 353.791 (28.413) 263.180 536.040 177 - 52.568 8.868 13.836 75.272 (184.395) (152.925) 281.811 (35.990) 92.896 229.295 L’incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi: Totale Flusso di cassa da attività di esercizio Flusso di cassa da attività di investimento Flusso di cassa da attività di finanziamento 34 Entità correlate (80.525) (78.346) 202.110 195.581 (22.721) 263.180 2006 2005 (migliaia di euro) Incidenza % (244,88) 29,00 130,22 Totale 64.930 (235.215) 246.032 Entità correlate 320.794 (184.395) 92.896 Eventi e operazioni significative non ricorrenti Si segnala l’assenza di eventi e/o operazioni significative non ricorrenti. 35 Posizioni e transazioni derivanti da operazioni atipiche e inusuali Negli esercizi 2005 e 2006 non si segnalano posizioni e transazioni derivanti da operazioni atipiche e inusuali. 238 Incidenza % 494,06 78,39 37,76 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / N O T E I L L U S T R AT I V E D E L L E VO C I D I B I L A N C I O Attività di direzione e coordinamento A norma dell’art. 2497-bis del codice civile si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2005 di Eni SpA che esercita sull’impresa attività di direzione e coordinamento. (milioni di euro) Valore della produzione Costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione Proventi e oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell’esercizio Utile netto (milioni di euro) ATTIVO Immobilizzazioni Attivo circolante Ratei e risconti TOTALE ATTIVO PASSIVO Patrimonio netto: - capitale sociale - riserve - utile (perdita) dell’esercizio Fondi per rischi e oneri Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti Ratei e risconti TOTALE PASSIVO 2004 2005 48.097 (44.871) 3.226 1.768 (431) 1.021 5.584 (900) 4.684 59.729 (56.472) 3.257 3.664 (228) (467) 6.226 (938) 5.288 2004 2005 29.484 11.804 30.455 13.620 82 41.370 89 44.164 29.434 4.004 20.746 4.684 1.991 202 9.262 481 41.370 29.656 4.005 20.363 5.288 2.748 222 11.107 431 44.164 I dati essenziali della controllante Eni SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall’art. 2497-bis del codice civile sono stati estratti dal relativo bilancio di esercizio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005. Per un’adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Eni SpA al 31 dicembre 2005, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile presso la sede della Società e presso la Borsa Italiana. 239 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / P R O P O S T E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E A L L ’ A S S E M B L E A D E G L I A Z I O N I S T I Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti Signori Azionisti, siete invitati ad approvare il bilancio di esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2006 e la proposta di attribuire l’utile di esercizio di 156.202.375,00 euro come segue: - alla riserva legale euro 7.810.118,75 equivalenti al 5% dell’utile di esercizio, ai sensi del disposto dell’art. 2430 del codice civile; - agli Azionisti, a titolo di dividendo per le azioni in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, in ragione di 0,29 euro per le azioni ordinarie1 e 0,32 euro per le azioni di risparmio1; - riporto a nuovo dell’utile di esercizio che residua dopo aver effettuato gli accantonamenti citati e determinato il dividendo complessivo da attribuire. Siete altresì invitati ad approvare la proposta di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 24 maggio 2007, con stacco della cedola fissato al 21 maggio 2007. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Pietro Franco Tali 28 marzo 2007 (1) Per effetto della riforma fiscale entrata in vigore il 1° gennaio 2004 al dividendo non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile. 240 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E D E L C O L L E G I O S I N DAC A L E Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti ai sensi dell’art. 153 D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 2429, comma 3, c.c. Signori Azionisti, nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 abbiamo svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Sulle attività svolte nel corso dell’esercizio, anche in osservanza delle indicazioni fornite dalla Consob, con comunicazione del 6 aprile 2001, modificata e integrata con comunicazione DEM/3021582 del 4 aprile 2003, e successivamente con comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006, riferiamo quanto segue: a) abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo; b) abbiamo ottenuto, come previsto dal Codice di Autodisciplina, la relazione di valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati; c) abbiamo ottenuto dagli Amministratori, con la periodicità prevista dall’art. 21, dello Statuto, le dovute informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell’esercizio, anche dalle società controllate, e possiamo ragionevolmente assicurare che le operazioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’Assemblea o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale; d) abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell’art. 114, comma 2, del D.Lgs. 58/1998, tramite acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e incontri con la società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti; a tale riguardo non abbiamo osservazioni o rilievi da sottoporre alla Vostra attenzione; e) abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l’esame dei documenti aziendali e dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione. Nel corso dell’esercizio abbiamo partecipato ai lavori del Comitato per il controllo interno e, quando gli argomenti trattati lo richiedevano, abbiamo tenuto riunioni congiunte con lo stesso Comitato. L’attività svolta ci consente di condividere il giudizio espresso dal Comitato in merito alla mancata individuazione di anomalie che possano essere considerate indicatori di carenze nel sistema di controllo interno; f) abbiamo preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi dei D.Lgs. 231/2001 e 61/2002 sulla responsabilità amministrativa degli Enti per i reati contro la Pubblica Amministrazione e sui reati societari; l’Organismo di Vigilanza, ha relazionato sulle attività svolte nel corso dell’esercizio 2006 senza evidenziare rilievi; g) abbiamo tenuto riunioni con i responsabili della società di revisione, ai sensi dell’art. 150, comma 2, del D.Lgs. 58/1998, nelle quali non sono emersi fatti o situazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione; h) non abbiamo rilevato l’esistenza di operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate. Il Consiglio di Amministrazione nella Relazione sulla gestione ha fornito esaustiva illustrazione sulle operazioni, di natura ordinaria, di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere con società controllate e con parti correlate nonché sulle modalità di determinazione dell’ammontare dei corrispettivi a esse afferenti e a tale relazione rimandiamo per quanto di competenza; i) in ottemperanza alle disposizioni dell’“International Accounting Standards - IAS 24” concernente l’individuazione della nozione di parti correlate, segnaliamo che gli amministratori, i direttori generali e i dirigenti con responsabilità strategiche hanno dichiarato di non aver posto in essere né direttamente né per interposta persona o per il tramite di soggetti a essi riconducibili come definite dallo IAS 24 richiamato, operazioni con Saipem SpA e con le imprese dalla stessa controllate ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs n. 58/1998; j) la società di revisione ha rilasciato, in data odierna, le relazioni ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. 58/1998 rispettivamente per il bilancio di esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2006, redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS adottati dall’Unione Europea. Da tali relazioni risulta che sia il bilancio di esercizio che il bilancio consolidato della Saipem sono “stati redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data”; k) nel corso dell’esercizio non sono pervenute denunce ex art. 2408; l) non abbiamo conoscenza di altri fatti o esposti di cui dare menzione all’Assemblea. 241 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E D E L C O L L E G I O S I N DAC A L E La società di revisione PricewaterhouseCoopers, incaricata della revisione dall’Assemblea del 29 aprile 2004, nel corso dell’esercizio 2006, in aggiunta ai compiti previsti dalla normativa per le società quotate (revisione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato nonché revisione limitata della relazione semestrale e verifiche nel corso dell’esercizio sulla regolare tenuta della contabilità sociale), ha ricevuto i seguenti ulteriori incarichi: - revisione delle rettifiche necessarie per la redazione del bilancio di esercizio e il bilancio consolidato della Saipem secondo la normativa IAS/IFRS (compenso pattuito 71 mila euro); - revisione contabile propedeutica allo svolgimento delle attività di audit sul sistema di controllo di cui alla sezione 404 del Sarbanes-Oxley Act (compenso pattuito 216 mila euro); - revisione contabile finalizzata allo svolgimento delle attività di audit sul sistema di controllo di cui alla sezione 404 del Sarbanes-Oxley Act (compenso pattuito 368 mila euro). Nel 2006, pertanto, sono stati conferiti incarichi aggiuntivi per un compenso complessivo di 655 mila euro. Inoltre, il Collegio segnala che nel periodo in esame sono stati riconosciuti compensi relativi a incarichi aggiuntivi alla PricewaterhouseCoopers e alle società estere appartenenti allo stesso network da parte di altre società del Gruppo Saipem per 438 mila euro. Tenuto conto della dichiarazione di indipendenza rilasciata dalla PricewaterhouseCoopers, ai sensi del punto 4.5.2.2 del documento “Principi sull’indipendenza del revisore” emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri e Periti Commerciali e raccomandato dalla Consob con delibera n. 15185 del 5 ottobre 2005 e degli incarichi conferiti alla stessa e alle società appartenenti alla sua rete dalla Saipem e dalle società del Gruppo, il Collegio Sindacale ritiene che non sussistano elementi tali da comportare il venir meno dei requisiti di indipendenza della società di revisione PricewaterhouseCoopers. Vi ricordiamo che l’incarico per la revisione dei bilanci e per la revisione contabile per gli esercizi 2004-2006, ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. n. 58/1998, è stato conferito dall’Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2004 alla società di revisione PricewaterhouseCoopers, così come l’incarico di verifica della regolare tenuta delle scritture contabili ai sensi dell’art. 155 del D.Lgs. n. 58/1998. In conformità con le nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 303/2006, Vi proponiamo, ai sensi dell’art. 159 del TUF, la proroga dell’incarico di revisione contabile per il periodo di sei anni dal 2007 al 2012, come da relazione appositamente predisposta, che abbiamo contestualmente depositato presso la sede sociale e messa a disposizione degli Azionisti. Nello svolgimento dell’attività di vigilanza sopra descritta, il Collegio si è riunito 12 volte, ha assistito alle 10 riunioni del Consiglio di Amministrazione e ha partecipato alle 8 riunioni del Comitato per il controllo interno. Il Compensation Committee si è riunito complessivamente 4 volte nel corso dell’esercizio. Pertanto, sulla base dell’attività di controllo svolta nel corso dell’esercizio, non rileviamo motivi ostativi all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006 e alla proposta del Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione dell’utile di esercizio. Paolo Andrea Colombo, Presidente del Collegio Sindacale Fabrizio Gardi, Sindaco effettivo Fabio Venegoni, Sindaco effettivo Milano, 13 aprile 2007 242 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E D E L L A S O C I E T À D I R E V I S I O N E S U L B I L A N C I O Relazione della Società di revisione sul bilancio 243 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / R E L A Z I O N E D E L L A S O C I E T À D I R E V I S I O N E S U L B I L A N C I O 244 S A I P E M B I L A N C I O D I E S E RC I Z I O 2 0 0 6 / R I A S S U N TO D E L L E D E L I B E R A Z I O N I A S S E M B L E A R I Riassunto delle deliberazioni assembleari L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Saipem SpA, tenutasi il 30 aprile 2007 in 2a convocazione, ha deliberato: Parte Ordinaria 1) di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 e di attribuire l’utile di esercizio di 156.202.375,00 euro come segue: - alla riserva legale euro 7.810.118,75 equivalenti al 5% dell’utile di esercizio, ai sensi del disposto dell’art. 2430 del codice civile; - agli azionisti, a titolo di dividendo per le azioni in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, in ragione di 0,29 euro per le azioni ordinarie e 0,32 euro per le azioni di risparmio; - riporto a nuovo dell’utile di esercizio che residua dopo aver effettuato gli accantonamenti citati e determinato il dividendo complessivo da attribuire; 2) di approvare il Piano di stock option 2007 che si sostanzia nell’offerta complessiva di un massimo di 2.500.000 diritti di opzione, a circa 100 dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che siano di interesse strategico; l’esercizio dei diritti è consentito dopo 3 anni dall’assegnazione – 4 anni per i manager residenti in Francia – e per un periodo massimo di 3 anni, in funzione del posizionamento del TSR Saipem rispetto ai suoi competitor nel triennio 2007-2009; 3) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357 del codice civile, ad acquistare per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino a un massimo di 2.500.000 azioni proprie del valore nominale di 1 euro per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato nel giorno di Borsa precedente ogni singolo acquisto, che sarà effettuato esclusivamente sul mercato italiano secondo le modalità operative stabilite da Borsa Italiana SpA, e comunque fino a un ammontare complessivo non superiore a 60.000.000 di euro; 4) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357-ter del codice civile, a disporre fino a un massimo di 2.500.000 azioni proprie da destinare al Piano di incentivazione - Stock option 2007; 5) di prorogare per il sessennio 2007-2012 alla PricewaterhouseCoopers SpA l’incarico: (i) di revisione del bilancio di esercizio e bilancio consolidato; (ii) per la verifica nel corso di esercizio della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione; (iii) di revisione limitata della relazione semestrale; (iv) di revisione contabile delle rettifiche necessarie per ricondurre i dati consolidati risultanti dal bilancio redatto sulla base dei principi contabili italiani a quelli statunitensi (U.S. GAAP); 6) di autorizzare la copertura assicurativa dei rischi professionali degli amministratori e dei sindaci della Saipem SpA. Parte Straordinaria 1) di modificare gli artt. 13, 19, 20, 21 e 27 dello Statuto, per adeguarli al nuovo testo del decreto legislativo 58/1998, come modificato dalla legge 262/2005 sulla Tutela del Risparmio. 245 Società per Azioni Sede sociale in San Donato Milanese (MI) Capitale Sociale euro 441.410.900 interamente versato Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Impresedi Milano n. 00825790157 Sedi secondarie: Cortemaggiore (PC) - Via Enrico Mattei, 20 Informazioni per gli Azionisti Saipem SpA, Via Martiri di Cefalonia,67 - 20097 San Donato Milanese (MI) Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari Fax +39-0252054295 e-mail: [email protected] Pubblicazioni Bilancio al 31 dicembre (in italiano) redatto ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127 Financial Report at 31st December (in inglese) Relazione trimestrale al 31 marzo, al 30 giugno e al 30 settembre (in italiano e in inglese) Relazione semestrale al 30 giugno (in italiano) Six-montly report at 30th June (in inglese) Rapporto Salute, Sicurezza, Ambiente (in italiano e in inglese) Disponibili anche sul sito internet Saipem: www.saipem.eni.it Sito internet: www.saipem.eni.it Centralino: +39-025201 Progetto grafico: Opera Copertina: Grafica Internazionale - Roma Impaginazione e supervisione: Studio Joly Srl - Roma Stampa: Impronta Grafica - Cantù Società per Azioni Via Martiri di Cefalonia, 67 - 20097 San Donato Milanese (MI) Tel. +39.02.5201 - Fax +39.02.52054295 www.saipem.eni.it