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Articolo tratto dal numero n.5 settembre 2010 de http://www.lascuolapossibile.it
Giocare con la matematica in prima elementare
Il gioco delle macchine
Didattica Laboratoriale - di Bigiaretti Maria Luisa
Come anticipato nel numero di giugno, ecco una nuova proposta per giocare con la matematica.
In prima elementare questo gioco è utilissimo per aiutare i bambini a impadronirsi del concetto di
operazione. Ogni operazione può essere intesa dinamicamente come un operatore che agisce su un
numero e produce un altro numero: è perciò come una macchina che opera su ciò che si introduce
all'entrata e che dà un'altra cosa all'uscita.
Le prime macchine non devono mai essere rappresentate simbolicamente sulla carta ma -come diceva il
Dienes - "incarnate" dai bambini stessi, in modo che il lavoro della macchina sia da loro vissuto da
protagonisti.
Io facevo eseguire questo gioco così: mi procuravo dei tappi da bibita (o gettoni, sassi, bottoni...) un
vassoio di cartone o di plastica. Poi chiamavo a giocare tre bambini; uno faceva l'entrata della macchina, un
altro faceva l'uscita, il terzo, fra i due, era l'operatore.
Al collo dell'operatore appendevo un cartello su cui era scritta chiaramente (con un pennarello nero a punta
grossa) l'operazione da compiere: es. + 2; +4; - 3 ecc.
Poi mettevo parecchi tappi in una scatola a portata di mano. Se volevo far agire una macchina che aggiunge
2, mettevo al collo del bambino-operatore il cartello: + 2.
Il bambino-entrata poteva mettere sul vassoio un numero di tappi a piacere. Se, per esempio, ne voleva
mettere 5, diceva ad alta voce: " Metto 5", poi li contava uno per uno e li posava nel vassoio che passava al
bambino-operatore; questi, in silenzio, ne aggiungeva 2. Il vassoio andava poi al bambino-uscita che
contava tutti i tappi e comunicava a voce alta quanti erano.
Naturalmente facevo ripetere il gioco con diversi operatori (+ 4, + 1, + 3...) e scambiavo i bambini nei diversi
ruoli. Analogamente realizzavamo "macchine che tolgono" (- 2, - 3, - 1 ecc.) e ben presto e con grande
divertimento i bambini arrivavano alle prime scoperte:
? alcune macchine per togliere non funzionano (quando la quantità introdotta all'entrata era troppo piccola);
? altre funzionano ma ... all'uscita arriva il vassoio vuoto (nei casi di 3 - 3, 4 - 4 ecc);
? le macchine che aggiungono o tolgono zero si comportano ...stranamente!
Dopo un discreto rodaggio con le macchine-gioco proponevo di disegnare le macchine, (due quadrati per l'entrata e l'uscita, collegati da una freccia-operatore) poi facevo
eseguire diversi esercizi utilizzando il linguaggio dei numeri.
Durante questi esercizi rivolgevo domande di questo tipo:
- data l'entrata e l'operatore, che numero arriverà all'uscita?
- dato l'operatore e l'uscita, che numero c'era all'entrata?
- data l'entrata e l'uscita, qual é l'operatore?
- dato l'operatore, che numeri possono esserci all'entrata e all'uscita?
Il gioco delle macchine non stancava mai i bambini e dalla seconda in poi potevo gradualmente proporre:
- macchine doppie e strade di macchine, da completare o da inventare
- macchine equivalenti
- macchine inverse
- macchine che moltiplicano e che dividono
Buon divertimento con la matematica.
Maria Luisa Bigiaretti, Docente di scuola primaria "in pensione" - Roma
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