prova comparativa MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui

Transcript

prova comparativa MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
prova comparativa
Vfc vs Tokyo Marui
MP7A1
A cura dello staff tecnico
• Tokyo Marui: www.tokyo-marui.co.jp
• Umarex: www.umarex.de
• Vfc: www.gb-tech.com.tw
vs
MP7A1
Confrontiamo la nuovissima replica Gbb made in Taiwan della
Pdw H&K con la rivale più blasonata. Una gara all’ultimo pallino tra due autentiche star. Ma quale delle due si aggiudica
il primo posto? Beh, questo dovrete deciderlo voi...
L’MP7A1 torna alla ribalta nel mondo del soft
air con l’arrivo dell’attesissima replica Gbb (gas
blowback) Vfc, commercializzata sui mercati
occidentali dalla tedesca Umarex col proprio
marchio. In Italia, il nuovo modello è comparso
nei negozi nell’aprile scorso.
La propulsione a gas, per i limiti che ben
conosciamo legati al nostro clima nonché alla
scarsa capienza dei caricatori, lascia sempre
un po’ freddi (è proprio il caso di dirlo) i softgunner nostrani, almeno per quanto riguarda
l’arma principale, ma Vfc è oggi considerata
un marchio di riferimento per il mondo del soft
air e ogni suo release è sempre un avvenimento, senza contare che il Gbb va comunque
conquistando nuovi adepti anche alle nostre
latitudini grazie al suo indiscutibile appeal
“scenico”. Ergo: non potevamo assolutamente
non dedicare la prova del mese al nuovo
modello. Siccome poi non si tratta della prima
repro Gbb dell’MP7A1 a circolare sul mercato,
abbiamo ritenuto opportuno, come talvolta facciamo, metterla in comparazione con una rivale
18
blasonata: la replica Marui, l’unica realmente
in grado di reggere il confronto qualitativo col
prodotto Vfc, ma anche la sola, a quanto ci
risulta, attualmente reperibile in Italia.
È bene precisare subito che l’MP7A1 Gbb Vfc
è la prima replica della mitraglietta H&K effettivamente “ricalcata” sul modello real steel, e
questo grazie alla sinergia con Umarex, licenziataria dei diritti di riproduzione del marchio
H&K. In realtà, l’azienda di Arnsberg aveva
già distribuito in passato una repro “ufficiale”
del modello: quella prodotta dalla Kwa, ma
sia quest’ultima che le altre di cui si conosce
l’esistenza – a gas o elettriche – seguono tutte lo
stesso schema progettuale del prodotto Marui,
che, come vedrete, è leggermente sottodimensionato. Per quanto riguarda poi l’MP7A1 Gbb
WE, si tratta di un modello di fantasia.
L’MP7A1 Gbb Vfc e il rivale Marui sono prodotti
piuttosto costosi per la loro categoria, ma la
replica giapponese, anche a causa delle
maggiori difficoltà d’importazione, è di gran
lunga più cara.
Entrambe le Asg vengono commercializzate in sobrie confezioni praticamente prive di corredo,
con l’eccezione di un adattatore
per silenziatore e due elevatori di
riserva per il caricatore nel caso
del modello Marui.
Struttura e materiali
Sia la replica Vfc che la Marui ricalcano perfettamente l’H&K MP7A1 dal punto di vista del
design, ma un confronto diretto tra le due Asg
mette in rilievo alcune differenze importanti: il
prodotto nipponico, benché identico a quello
taiwanese nel disegno del frame, appare
rimpicciolito quasi del dieci per cento rispetto
A differenza della finestra d’espulsione dell’MP7A1 Marui, quella del
modello Vfc (nella foto
qui a sinistra, aperta)
non serve ad accedere
al registro di regolazione dell’hop-up.
www.softairdynamics.it
Sopra e a sinistra, i loghi originali Heckler & Koch
visibili sul lato destro dell’MP7A1Vfc. Sotto, la
dicitura del calibro, impressa sul lato sinistro del
frame. Quest’ultima è presente anche sul modello
Marui, al quale però manca ogni altra iscrizione,
a parte i loghi H&K alla base della grip.
Qui sopra, l’MP7A1 Marui; in alto, di fianco al
titolo, il modello Vfc. La
differenza dimensionale
tra le due repliche è notevole. Entrambi hanno
il calcio a tre posizioni.
all’arma originale, inoltre
presenta i loghi H&K solo
ai due lati della grip. Per
quanto riguarda il disegno dei
componenti, le uniche differenze si rilevano nel calciolo e
nei congegni di mira, che nella
replica Marui non sono conformi a quelli in uso sulla versione
standard dell’H&K MP7A1 real
steel. Va tuttavia rilevato che il
prodotto giapponese, per quanto
sottodimensionato, è assai più pesante del rivale, avvicinandosi d’un
soffio al chilo e nove dell’arma vera, al che
contribuisce almeno in parte la presenza delle
due scine laterali nel paramano.
Entrambe le repliche sono realizzate quasi interamente in polimero, come il modello originale,
e utilizzano caricatori dedicati da 40 colpi con
serbatoio per il green gas incorporato.
Il field strip è praticamente identico tra i due
modelli, ma è limitato allo smontaggio del
calcio e dell’asta d’armamento insieme al grup-
po otturatore. Per l’estrazione della
canna interna e della camera hop-up,
il lavoro si fa molto più complesso,
per cui è improponibile sul campo
e comunque richiede mani esperte
(trovate gli smontaggi completi da
pag. 24 a pag. 27).
Qualità del prodotto
I due prodotti sono al massimo della qualità
da tutti i punti di vista – materiali, lavorazioni, accoppiamenti, finitura, assemblaggio
– e presentano un livello di affidabilità
superiore alla media. L’unica pecca l’abbiamo riscontrata nel Vfc, che non ha
dato buoni risultati al bersaglio a causa
del gommino hop-up montato leggermente storto. Si è trattato chiaramente di un
inconveniente circoscrivibile al singolo
esemplare (infatti non l’abbiamo indicato
nella scheda dei “pro e contro” a pag.
29), anche se frequente nelle repliche
V fc ; d’altronde non dimentichiamoci
che, dal punto di vista del controllo di
qualità, i giapponesi restano assolutamente
insuperabili (non per niente, i loro prodotti
costano più degli altri).
L’H&K MP7A1 vero.
19
prova comparativa
MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
Qui a destra, l’MP7A1 Vfc;
in basso, il modello Marui.
Sotto, la tacca di mira del
Vfc chiusa, vista da dietro.
Qui a sinistra, le tacche di mira
aperte, viste da dietro: a sinistra,
il componente Vfc; a destra,
quello Marui. Sono entrambe
regolabili in deriva.
Sopra, la tacca
di mira del Marui chiusa, vista
da dietro.
Sopra, le tacche di mira aperte e viste dalla parte frontale: a
sinistra, il componente Marui; a destra, quello Vfc.
20
Sopra, i mirini aperti e visti dalla parte frontale: a sinistra, il componente Marui;
a destra, quello Vfc. Sono entrambi regolabili in alzo.
A sinistra, i mirini chiusi e visti dalla parte frontale: a
sinistra, il componente Marui; a destra, quello Vfc.
www.softairdynamics.it
Il mirino del Vfc chiuso, visto da dietro.
Il mirino del Marui chiuso, visto da dietro.
21
prova comparativa
MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
A sinistra, nell’MP7A1 Vfc, la regolazione dell’hop-up si effettua ruotando la
manopola cilindrica sopra la volata, che in realtà è una chiave a brugola da
5 mm estraibile. Sotto, nel modello Marui, invece, il registro di regolazione
è nascosto nella parte anteriore del frame e bisogna farlo arretrare in modo
che compaia nella finestra d’espulsione. A tale scopo, si mette in sicura, poi
si toglie il caricatore (o viceversa) e infine si spinge in avanti il grilletto.
pubbli_plepa_stampa.pdf 1 17/09/2013 15:51:13
C
M
Il frontale dell’MP7A1 Vfc visto di tre quarti.
Y
CM
MY
CY
CMY
K
La confezione dell’MP7A1 Marui comprende
di serie un adattatore per l’applicazione di un
soppressore di suono.
22
www.softairdynamics.it
I due modelli visti da sopra. In alto, il Marui; in basso, il Vfc.
Il frontale dell’MP7A1 Marui. Da questa prospettiva – a parte le differenze dimensionali – il
modello è pressoché identico al Vfc.
23
24
A destra, estrarre il tappo di culatta insieme al calcio,
all’asta d’armamento e al blocco otturatore. Quest’ultimo non è fissato all’asta d’armamento, quindi è
possibile che si sganci e occorra estrarlo dopo le altre
parti afferrandolo direttamente con le dita.
A destra, estrarre i due spinotti di chiusura della culatta sfilandoli dal lato destro del frame, aiutandosi
eventualmente con un cacciaspine. I due spinotti sono
reinseribili anche dal lato sinistro.
(
A
C
3
prova comparativa
MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
TAKE DOWN VFC
B
A
E
D
F
B
D
E
Nelle due foto qui sopra, i componenti appena estratti dal frame: il blocco otturatore (A), l’asta d’armamento (B), la molla di rinvio dell’otturatore (C), il tappo di culatta (D), le aste del calcio telescopico (E), il calciolo (G).
www.softairdynamics.it
A
B
C
E
D
Per estrarre il gruppo canna (A) dalla culatta, occorre prima svitare (in senso antiorario) lo spegnifiamma, quindi rimuovere i leveraggi, che
coi loro assi passanti trattengono il gruppo stesso in sede: il bolt catch (B), il grilletto (C), la leva del selettore (D). Il grilletto è fissato al frame
per mezzo di uno spinotto; il bolt catch e la leva del selettore hanno i bracci assicurati ad una delle due levette (vedi frecce) per mezzo di
minuscoli grani a brugola. Estraendo il gruppo canna, la piastrina del numero di matricola (E) si staccherà, essendo libera.
A
B
La piastrina del numero di matricola (B) non è incollata o
saldata, ma semplicemente adagiata in uno scasso sotto la
scatola del gruppo canna. Quando quest’ultima è in sede,
la targhetta è visibile attraverso una finestrella nel frame (A).
Sopra, il gruppo canna estratto dal frame. Il frontalino è trattenuto dallo
spegnifiamma. Foto a destra, il lato sinistro del gruppo canna.
A
A sinistra, l’inner barrel estratta dal gruppo
canna. Notare il registro di regolazione (A) e
l’asta di comando (B) dell’hop-up (C).
B
C
HAI DIFFICOLTÀ A REPERIRE LA RIVISTA IN EDICOLA? PROVA PRESSO I “FIDUCIARI” (VEDI A PAG. 2).
25
prova comparativa
A destra, estrarre il tappo di culatta insieme al calcio,
all’asta d’armamento e al blocco otturatore. Quest’ultimo non è fissato all’asta d’armamento, quindi è
possibile che si sganci e occorra estrarlo dopo le altre
parti afferrandolo direttamente con le dita.
TAKE
DOWN
MARUI
MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
3
Lo smontaggio del modello
Marui è molto simile a quello
del Vfc. Si comincia estraendo
i due spinotti di chiusura della
culatta sfilandoli dal lato sinistro del frame (si possono reinserire anche dal lato destro).
B
A
D
F
A sinistra e sotto, i componenti appena estratti
dal frame: il blocco otturatore (A), l’asta d’armamento (B), la molla di rinvio dell’otturatore
(C), il tappo di culatta (D), le aste del calcio
telescopico (E), il calciolo (G).
B
A
C
D
E
A sinistra e sotto, per estrarre il gruppo canna dalla culatta, occorre
prima svitare (in senso orario) lo spegnifiamma, quindi rimuovere i
leveraggi, che coi loro assi passanti trattengono il gruppo stesso in
sede: il bolt catch (A), il grilletto (B), la leva del selettore (C). Il grilletto
è fissato al frame per mezzo di uno spinotto; il bolt catch e la leva del
selettore hanno i bracci assicurati ad una delle due levette per mezzo
di piccolissime viti con testa a croce (vedi frecce).
A
26
B
C
www.softairdynamics.it
Sotto, il lato sinistro.
Il lato destro del gruppo canna.
A sinistra, l’inner barrel con la camera hop-up
estratta dal blocco del gruppo canna. Sotto,
dettaglio della camera hop-up.
La piastrina metallica col numero di matricola e il logo Heckler & Koch
visibile sotto la culatta dell’MP7A1 Vfc.
La piastrina del Modello Marui, più piccola, è collocata nella stessa
posizione, ma, a differenza di quella del Vfc, è saldata al frame.
27
prova comparativa
MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
VFC - CARATTERISTICHE E DOTAZIONI
VFC - PRECISIONE SEMI-AUTO
Scariche
Colpi
sparati
Colpi
in sagoma
Ø
Rosata
• Costruttore: Vfc, Taiwan
1°
10
10
38
• Marchio commerciale: Umarex, Germania
2°
10
10
31
3°
10
10
29
4°
10
10
27,5
5°
10
10
34
• Nome commerciale: Heckler & Kock MP7A1 Gas Airsoft
• Modello replicato: Heckler & Kock MP7A1
• Componenti e materiali: frame, grip anteriore pieghevole e calciolo in plastica; gruppo
outer barrel, slitta portaccessori, congegni di mira (mirino e tacca di mira flip-up amovibili),
bolt catch, leva del selettore, grilletto e aste del calcio telescopico in metallo
• Dotazione di serie: caricatore low cap da 40 colpi in metallo con serbatoio del gas
incorporato, libretto d’istruzioni in varie lingue (inglese, tedesco, francese, spagnolo)
• Meccanica: gas blowback con canna interna in ottone senza svaso alla volata e hop-up
in plastica regolabile mediante chiave a brugola
• Alimentazione: green gas
6°
10
10
27
7°
10
10
43
8°
10
10
33,5
9°
10
10
33
25
10°
10
10
Totale
100
100
Media
• Funzionamento: sicura/semi-auto/full-auto
VFC - test di velocità
• Lubrificazione hop-up: ottima
• Compatibilità: caricatori dedicati
• Sistema di smontaggio: specifico; filettatura volata: destrorsa
• Prezzo indicativo: 290,00 euro
VFC - MATERIALE di prova
Pallini
• Bio 0,20 g
Alimentazione
• Tipo di gas: green gas
• Capacità serbatoio: 22 g
• Autonomia serbatoio: 70 colpi
31,4
VFC - MISURE
Lunghezza: 420/645 mm
Altezza con caricatore: 295 mm
Larghezza: 59 mm
Lunghezza canna interna: 185 mm
Peso senza caricatore: 1,325 kg
Peso caricatore: 0,550 kg
Capacità caricatore: 40 colpi
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
121,4
119,8
119,4
118,9
117,8
117,0
116,2
113,7
114,3
113,4
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
11°
12°
13°
14°
15°
16°
17°
18°
19°
20°
113,6
113,4
110,8
112,2
112,8
111,1
103,8
109,7
107,8
107,7
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
Differenza picchi: 13,7 m/s
Velocità iniziale media: 113,65 m/s
Potenza media: 1,29 Joule
Temperatura ambiente: 20° C
VFC - RATE OF FIRE E FONOMETRO
Destinazione d’impiego
Grazie alla sua estrema compattezza, l’MP7A1
è un’arma ideale per il Cqb, ma la straordinaria
precisione del modello Marui rende quest’ultimo adatto a qualsiasi scenario di gioco. Tutto
ciò, naturalmente, senza dimenticare che i
sistemi Gbb sono caratterizzati da una scarsa
autonomia di colpi, per cui il loro impiego ha
senso nelle mil-sim filologicamente rigorose,
altrimenti non restano che il tiro alla targa o gli
scaffali dei collezionisti. Comunque, nel caso di
un MP7A1 Gbb, anche l’impiego come backup
(specialmente per lo sniper) risulta plausibile.
Ergonomia e gestiIbilità
L’MP7A1 è un modello straordinariamente
ergonomico, leggero, maneggevole, ben bilanciato, rapido e istintivo nel puntamento anche
con una mano sola, caratterizzato insomma
da un ottimo feeling. Tutti pregi che ritroviamo
in entrambe le repliche, anche se la Vfc è avvantaggiata dalle maggiori dimensioni – che
la rendono più comoda nel tiro con il calcio in
appoggio – unite al minor peso.
Il cambio caricatore è comodo e veloce in
ambedue i modelli, così come la regolazione
dell’hop-up, anche se i rispettivi sistemi sono
Rilevazione: 16,5 colpi/sec.
Cadenza di tiro: 990 colpi/min.
Emissione acustica: 92,1 db
Temperatura ambiente: 20° C
Sopra, il nostro tester Andrea “Muttley” Fiorini
con l’MP7A1 Vfc. Foto a sinistra, L’H&K MP7A1 vero visto dal lato sinistro.
28
www.softairdynamics.it
marui - CARATTERISTICHE E DOTAZIONI
marui - PRECISIONE SEMI-AUTO
Scariche
Colpi
sparati
Colpi
in sagoma
Ø
Rosata
• Costruttore: Tokyo Marui, Giappone
1°
10
10
20,8
• Modello replicato: Heckler & Kock MP7A1
2°
10
10
17,2
3°
10
10
11,5
4°
10
10
14
5°
10
10
12,8
6°
10
10
19
7°
10
10
11,5
8°
10
10
16
9°
10
10
13
14,5
• Nome commerciale: MP7A1 Gas Blowback
• Componenti e materiali: frame, grip anteriore pieghevole e calciolo in plastica; gruppo
outer barrel, slitte portaccessori, congegni di mira (mirino e tacca di mira flip-up amovibili),
bolt catch, leva del selettore, grilletto e aste del calcio telescopico in metallo
• Dotazione di serie: caricatore low cap da 40 colpi in metallo con serbatoio del gas incorporato, adattatore per montaggio silenziatore, due elevatori di riserva per il caricatore,
tappo di sicurezza in plastica rossa, bacchetta di pulizia, miniconfezione di pallini, libretto
d’istruzioni in giapponese, documentazione varia (cinque target di carta, avvertenze di
sicurezza in giapponese, cartolina della garanzia)
• Meccanica: gas blowback con canna interna in ottone senza svaso alla volata e hop-up
in plastica regolabile tramite registro a rotella
10°
10
10
Totale
100
100
• Alimentazione: green gas
Media
• Funzionamento: sicura/semi-auto/full-auto
14,8
marui - PRECISIONE FULL-AUTO
• Lubrificazione hop-up: buona
Scariche
Colpi
sparati
Colpi
in sagoma
Ø
Rosata
• Compatibilità: caricatori dedicati
1°
30
30
18,5
• Sistema di smontaggio: specifico; filettatura volata: sinistrorsa
2°
30
30
19,2
• Prezzo indicativo/consigliato dall’importatore: 370,00
3°
30
30
19,3
marui - materiale di prova
Pallini
• Bio 0,20 g
Alimentazione
• Tipo di gas: green gas
• Capacità serbatoio: 6 g
• Autonomia serbatoio: 40 colpi
VFC - PRo e contro
Pro
Dimensioni realistiche
Loghi originali
Blowback potente e realistico
marui - MISURE
Lunghezza: 380/585 mm
Altezza con caricatore: 280 mm
Larghezza: 50 mm
Lunghezza canna interna: 145 mm
Peso senza caricatore: 1,803 kg
Peso caricatore: 0,448 kg
Capacità caricatore: 40 colpi
marui - RATE OF FIRE E FONOMETRO
Rilevazione: 15,8 colpi/sec.
Cadenza di tiro: 948 colpi/min.
Emissione acustica: 90,1 db
Temperatura ambiente: 20° C
Contro
Elevato consumo di gas
Velocità d’uscita incostante
Calo di velocità repentino
Potenza overjoule
Prezzo elevato
30
30
18,5
30
30
24,5
Totale
150
150
Media
20
marui - test di velocità
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
97,34
95,39
95,19
96,60
96,47
97,09
95,87
95,87
95,27
95,71
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
11°
12°
13°
14°
15°
16°
17°
18°
19°
20°
95,71
95,75
93,67
94,24
94,52
94,91
93,97
93,86
94,67
94,28
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
m/s
Differenza picchi: 3,67 m/s
Velocità iniziale media: 95,30 m/s
Potenza media: 0,91 Joule
Temperatura ambiente: 20° C
molto diversi tra loro. Nel Vfc, la regolazione si
effettua ruotando il grano a brugola all’interno
del foro situato sopra la volata, utilizzando
allo scopo la chiave da 5 mm in plastica già
inserita (o una qualsiasi chiave dello stesso
tipo). Il modello Marui, invece, ha il registro
di regolazione nascosto nella parte anteriore
del frame, per cui va fatto arretrare finché non
compare nella finestra d’espulsione (vedi foto
e spiegazione a pag. 22).
marui - PRo e contro
Pro
Velocità d’uscita costante
Caricatore esente da congelamento
Elevata precisione di tiro
Controllo di qualità giapponese
Contro
Dimensioni non realistiche
Alcuni componenti con conformi
Assenza dei loghi originali
Serbatoio del gas poco capiente
Prezzo elevato
4°
5°
Riccardo “Fetta” Virgili con l’MP7A1 Marui.
Meccanica
Le due repliche adottano un classico sistema di
funzionamento Gbb che sfrutta il gas proveniente dai serbatoi incorporati nei caricatori. Nel
caso del Vfc, il mag è di maggiori dimensioni
29
prova comparativa
Il caricatore Vfc (a sinistra) a confronto col Marui (a destra).
Entrambi hanno una capacità di 40 colpi.
MP7A1 Vfc vs MP7A1 Marui
I due caricatori visti di fronte.
Qui visti da dietro.
Sopra, le teste dei due caricatori: a sinistra, quella del
Vfc; a destra, quella del Marui. Foto a destra, anche i
calcioli hanno dimensioni diverse: quello del modello
Vfc è leggermente più grande.
e contiene quasi il quadruplo di gas rispetto al
componente Marui; di contro, consuma molto
di più (spara solo tre pallini con un grammo di
gas contro i sette lanciati dal Marui) a causa
della maggior potenza e dell’effetto rinculo
davvero poderoso; inoltre tende a congelare,
obbligando il tiratore a effettuare raffiche molto
più brevi.
Entrambi i caricatori possono contenere fino
a 44-45 pallini, ma è raccomandabile non
oltrepassare i 40 pezzi (e in questo senso
la Marui parla chiaro) per non incorrere in
malfunzionamenti.
I due modelli sono entrambi dotati di sicura
Glock type incorporata nel grilletto e di bolt
cacth funzionanti.
30
Test e impressioni di tiro
Due Asg stupende, godibilissime, in particolare il modello Vfc, col suo potente e realistico
blowback. La replica taiwanese ha però evidenziato una certa criticità nelle performance,
a cominciare dalla velocità d’uscita – piuttosto
incostante e in calo progressivo, col picco
più alto al primo colpo e quello più basso
all’ultimo – per non parlare della precisione di
tiro, compromessa dal problema del gommino
hop-up di cui abbiamo parlato più sopra, con
risultati piuttosto scarsi in semi-auto, ma del tutto
disastrosi in full-auto, al punto che abbiamo
preferito sospendere la prova di rosata sotto
raffica per l’eccessiva dispersione dei colpi.
Assolutamente eccellente, al contrario, si è
dimostrato il prodotto Marui, con valori addirittura migliori di quelli mediamente rilevanti nei
fucili full size, sia in semi-auto che in full-auto,
pur montando una canna di soli 145 mm (assai
più corta di quella Vfc).
conclusioni e Consigli
Quale dei due modelli è migliore? Entrambi
possiedono pregi e difetti e lasciamo al lettore
il giudizio finale. Noi ci limiteremo a dire che su
entrambi è assolutamente d’obbligo montare un
silenziatore (Umarex a sgancio rapido o Marui
con adattatore) e un dot sight tipo Aimpoint
Micro T-1 o EOTech. Ai fan delle SF suggeriamo
anche un AN/PEQ, una two-point sling e una
bella verniciatura in pattern AOR1.