STAGE ACADEMY CORSO DI LIBERAZIONE DELLA VOCE

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STAGE ACADEMY CORSO DI LIBERAZIONE DELLA VOCE
STAGE ACADEMY
direzione artistica
Patrick Rossi Gastaldi
Sede della scuola
Via di Sant’Eligio, 14
00186 - Roma
Tel. 338 4959993
[email protected]
www.stageacademy.it
STAGE ACADEMY
CORSO DI LIBERAZIONE DELLA VOCE NATURALE
METODO LINKLATER
Un corso dedicato a tutti coloro i quali vogliono salvaguardare la loro
voce, liberarla dalle tensioni e metterla al servizio di una libera
comunicazione .
Il Metodo Linklater offre una lucida
visione del funzionamento vocale, sia nella
comunicazione interpersonale che nell'uso professionale.
Il corso promosso dall’associazione culturale STAGE ACADEMY con
sede in Via di Sant’Eligio 14 (Via Giulia) propone :
Inizio delle lezioni OTTOBRE 2011
4 lezioni della durata di 2 ore e 30 minuti per un totale di 10 ore complessive
giorno e orario previsti :
LUNEDI’ dalle 18 alle 20.30
Gruppi di min. 6 max. 12 persone
Costo 120 euro
Linklater
Liberare la voce, respirazione e espressione vocale
Kristin Linklater ha rivoluzionato, negli ultimi quarant'anni,
l'arte e la tecnica vocale . Il Metodo da lei sviluppato
parte dal presupposto che ognuno possiede una voce in grado di
esprimere l'infinita varietà di emozioni, complessità di stati
d'animo e sfumature di pensiero di cui fa esperienza. Questa è la
nostra voce naturale, la voce che è in noi "per nascita".
Questa voce tuttavia è nel corso della nostra vita modellata e
condizionata da influenze esterne e da scelte personali relative
all’immagine che vogliamo dare di noi stessi. Il risultato è la voce
che conosciamo, la nostra voce familiare.
La voce che ci è familiare, quella a cui siamo abituati, potrebbe
risultare molto limitata nella performance. Perché la nostra voce
familiare potrebbe essere in balia delle tensioni accumulate nel
corso della vita e aver imparato a mascherare piuttosto che a
rivelare i nostri pensieri e i nostri sentimenti, tanto da non
essere disponibile alla libera espressione del contenuto di uno
“script” (testo teatrale, spartito, discorso…).
A questo punto possiamo scegliere di costruire una voce che ad arte
descriva emozioni e pensieri (i nostri o quelli del testo e del
personaggio), o riconquistare l’uso della nostra voce naturale per
consentire la trasmissione del nostro mondo interiore (delle
emozioni e dell’immaginazione) a chi ci ascolta. La voce naturale ci
permetterà di rivelare – non descrivere – le sfumature del pensiero
e del sentire. Ma sarà soltanto liberando la nostra voce dalle
tensioni abitudinarie che potremmo metterla al servizio di una
libera comunicazione.
Attraverso una serie di esercizi tesi a liberare, sviluppare, e
potenziare la voce naturale, il Metodo Linklater offre una lucida
visione del suo funzionamento, sia nel contesto più ampio della
comunicazione interpersonale che nell'uso professionale.
"Oggi parlano tutti di liberare e dare libertà; io mi fido solo di
Kristin".
PETER BROOK
Breve storia del Metodo Linklater
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Negli anni cinquanta del secolo scorso, Kristin Linklater apprese
alla London Academy of Music and Drama una progressione di esercizi
per lo scioglimento di tensioni inibitorie e l’ampliamento e lo
sviluppo dell’espressione vocale, creata da Iris Warren. Negli anni
sessanta Linklater si trasferì negli Stati Uniti dove praticò,
elaborò e sviluppò (attraverso l’insegnamento, il dialogo con altre
discipline e importanti collaborazioni con compagnie teatrali e
registi, da Elia Kazan a Joseph Chaikin) quella progressione di
base. Dagli anni settanta, in seguito alla pubblicazione del manuale
“Freeing the Natural Voice”, quella che ormai si chiamava Tecnica
Linklater si diffuse enormemente negli Stati Uniti e ritornò in
Europa con altre importanti collaborazioni, prima fra tutte la
compagnia di Peter Brook.
Negli anni di collaborazione con compagnia teatrali e di dialogo
creativo con altre discipline (dalla Tecnica Alexander alla
neuroscienza) l’originaria sequenza di esercizi di voce si è
sviluppata anche in una pratica di studio del testo e di esperienze
di avvicinamento alla messa in scena. Così il Metodo Linklater offre
all’attore (e infine all’intera compagnia teatrale) un percorso che
va dal respiro alla voce, dalla voce alla parola e dalla parola al
discorso per allargarsi infine a quella tessitura di immagini,
parole e azioni che è il “copione” di uno spettacolo teatrale (o
qualunque "script"). Al cuore di questo percorso è l’idea di un “io
classico”, un sé più grande dell’individuo a cui la vita di tutti i
giorni confina l’essere umano, condizionato da inibizioni e
abitudini. Dunque l’obiettivo di questo percorso (del Metodo
Linklater) è quello di scoprire quella voce individuale, unica e
naturale, che al di là di abitudini e consuetudini familiari, riveli
questo io più ampio, aperto e disponibile alla metamorfosi, pronto a
riorganizzarsi, organicamente, per dar vita a qualsivoglia forma di
creatura umana o fantastica.
Gli Esercizi:
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La voce può essere il più forte elemento attraverso cui
la luce di un evento catartico illumini i luoghi oscuri, le storie
nascoste o le emozioni represse del pubblico. Per ottenere questa
efficacia la voce dev'essere radicata in quei tratti
neuro-fisiologici del corpo allenati a ricevere e trasmettere
impulsi emotivi, immaginazione, psiche e intelletto. In questo modo
il corpo vede, ascolta, sente e parla.
Il Metodo propone una dettagliata serie di esercizi che combinano
immagini, immaginazione e informazioni tecniche. Chi vorrà
apprenderli arriverà a una comprensione della psico-fisiologia della
sua voce che darà luogo a un fondamentale ricondizionamento delle
sue abituali modalità comunicative.
Gli esercizi si articolano in una struttura dettagliata e
accuratamente progettata, che si sviluppa nei seguenti passaggi:
Il corpo:
la spina dorsale, il supporto al respiro naturale.
Il respiro:
liberare il respiro,il ritmo della respirazione involontaria.
Il tocco del suono:
le vibrazioni iniziali.
Espansione delle vibrazioni, liberando il corpo dalle tensioni.
Il canale:
mandibola, lingua, palato molle.
La scala dei risuonatori :
petto, bocca, denti.
Capacita respiratoria:
diaframma, intercostali, pavimento pelvico.
La scala dei risuonatori :
seni paranasali, naso e cranio.
Estensione: tre o quattro ottave di note parlate.
Articolazione: gli articolatori modellano la voce in parola.
L’insegnante:
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ANTONELLA VOCE
Dal 1982 al 1995 studia privatamente canto lirico con il soprano Maria Rohrmann. Nel
1981 consegue il diploma presso il “ Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma” diretto da Gigi Proietti. In seguito lavora come attrice e cantante, in Italia e all’estero, in
importanti produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. In cinema lavora con Dino
Risi con cui gira”Il commissario Lo Gatto” con Lino Banfi,con Zeffirelli nel film “Otello” con Domingo e la Ricciarelli, lavora in teatro con Patroni Griffi ne “I sei personaggi
in cerca di autore”con Bosetti e Lina Sastri,con Gino Landi nell’operetta “Sissy” a Trieste, con Giancarlo Sepe in vari spettacoli tra cui “ E ballando,ballando” e “ Le favole di
Oscar Wilde”, con Alessandro Fabrizi in “Aminta” del Tasso a Roma e New York, e con
molti altri registi e attori: Ugo Gregoretti, Sylvano Bussotti, Claudio Caràfoli,Milva, Mario Scaccia, Miranda Martino.Collabora con “ La compagnia di Danza e Spettacolo di
Roma di Mimma Testa” diretta da Stefanella Testa, incide colonne sonore per compagnie
di danza nazionali ed internazionali su musiche del M° Marco Schiavoni, ed ultimamente
lavora nell’ambito della musica contemporanea con il M° Fausto Razzi con concerti in
Italia.
Nel 2010 ha conseguito la qualifica di insegnante Linklater,il metodo della liberazione
della voce naturale.
Chi siamo
L’Associazione "STAGE ACADEMY" fondata da Patrick Rossi Gastaldi , Nestor Saied,
Barbara Enna con la collaborazione dell’agenzia di Consuleza Artistica Fado srl di Tullia
Alborghetti , nasce allo scopo di promuovere e diffondere la cultura con particolare riferimento all’attività di recitazione e dell’espressione artistica.
L’Associazione si propone di
- effettuare corsi di recitazione, improvvisazione, analisi del testo, liberazione della voce,
educazione al movimento, tecniche di recitazione con macchina da presa;
- di promuovere: eventi, mostre, proiezioni;
- realizzare spettacoli teatrali, stage di formazione professionale, giornalismo
multimediale, scambi culturali con paesi esteri;
- organizzare manifestazioni e spettacoli, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti,
scambi artistici nazionali ed internazionali;
- favorire l’educazione artistica nelle scuole;
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