AGGIORNAMENTO IN REUMATOLOGIA: diagnosi

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AGGIORNAMENTO IN REUMATOLOGIA: diagnosi
AGGIORNAMENTO IN REUMATOLOGIA:
diagnosi precoce, comorbidità,terapia biotecnologica nell'artrite
reumatoide
12 Febbraio 2014
Hotel leonessa – Volla (NA)
14.30
Registrazione dei partecipanti
15.00
Introduzione al corso
A.Spanò
15.15
Epidemiologia e clinica delle malattie reumatiche
più comuni
A.Scognamiglio
15.45
Carenza di vitamina D nei pz reumatici
R.Russo
16.15
I “red flags” reumatologici nella diagnosi precoce di
Artrite reumatoide
A.Scognamiglio
16.45
Break
17.15
Il management clinico nella gestione del pz in
trattamento con DMARDs e DMARDs boitecnologici
A.Spanò
17.45
Artrite Reumatoide come malattia sistemica:
quadri clinici
R.Russo
18.15 Artrite reumatoide e rischio cardiovascolare
A.Spanò
18.45 Discussione su tutti i temi precedentemente trattati
19.45 Conclusioni finali
A.Spanò
20.00
Chiusura dei lavori
Rationale dell’evento scientifico
Le spondiloartriti sono un gruppo di artriti croniche primarie che comprendono la spondilite
anchilosante, l’artrite psoriasica, la spondiloartrite indifferenziata, la spondilite enteropatica
e le spondiloartrite reattive ed hanno una prevalenza di circa l’1,0% nella popolazione italiana
. Sono malattie che presentano un elevato impatto sociale ed economico e si accompagnano ad
importante morbilità e, secondo recenti studi, comportano una riduzione dell’aspettativa di
vita. La ricaduta economica si traduce in aumento dei costi diretti ( visite specialistiche,
farmaci, ospedalizzazione, chirurgia ortopedica) ed indiretti (perdite di giornate di lavoro del
paziente e di chi lo assiste, assistenza infermieristica, riconoscimento di invalidità). Su queste
premesse è stato organizzato il convegno che è rivolto ai medici di medicina generale e ai
reumatologi allo scopo di effettuare un up-date sulla diagnosi e terapia delle delle
spondiloartriti.A tal fine saranno illustrate le recenti linee guida per la diagnosi e terapia per
l'artrite psoriasica ( CASPAR,GRAPPA) e per la spondilite anchilosante e spondilite assiale (
ASAS-EULAR).Particolare attenzione sarà rivolta alle recenti metodiche strumentali come
l’ecografia e la RMN che hanno un ruolo fondamentale ,come dimostrato negli ultimi anni ,
nella diagnosi precoce dell’artrite. Un diagnosi precoce,infatti, è decisiva nel perseguimento
degli obiettivi di economicità ed efficacia di un piano terapeutico . Gli studi dimostrano, infatti,
che i danni più gravi causati da queste malattie si verificano entro i primi anni dall’esordio.
Un focus importante sarà fatto sulla terapia di queste forme morbose. L’attuale terapia di
scelta è costituita dai farmaci di fondo ( DMARD'S) gravati da effetti collaterali, dall’esigenza
di costosi monitoraggi, dalla loro lentezza d’azione ed inoltre da un’azione modificatrice di
malattia controversa dato che la loro efficacia reale nel bloccare la progressione dell’artrite è
incerta.Questo comportamento non è univoco in quanto la risposta terapeutica varia tra le
diverse forme di spondiloartriti e nella stessa forma a seconda dell'impegno assiale e/o
periferico. Nell'artrite psoriasica nell' enteroartrite e nelle forme indifferenziate la
salazopirina,il methotrexate e soprattutto la ciclosporina ( molto attiva sulla psoriasi cutanea
e su alcune complicanze oculari quale l'uveite) sono utlizzati con vantaggio per il controllo
dellartrite periferica e con minori effetti sulla componente assiale derlla malattia.Nelle
spondilite anchilosante e nelle spondiliti assiali gli stessi farmaci non risultano efficaci e
pertanto non indicati per la terapia se non in relazione alla coesistente artrite periferica e/o
dattilite e/o entesite.
Recentemente, però, le più approfondite conoscenze sulla patogenesi ed i progressi della
ricerca biotecnologica hanno individuato una nuova classe di farmaci, definiti biotecnologici,
in grado di bloccare selettivamente le sostanze implicate nello sviluppo dell’infiammazione
articolare.Nelle spondiloartriti i farmaci biotecnologici impiegati sono gli inibitori del TNF alfa
con diverso meccanismo d'azione: anticorpi monoclonali diretti o proteine di fusione con
inibizione recettoriale. Questi farmaci hanno costituito un’autentica rivoluzione nell’approccio
terapeutico al paziente con immunoartrite e nel corso del meeting sarà descritta come essi
siano in grado di intervenire sui meccanismi di insorgenza dell’artrite e come siano in grado
di migliorare la sintomatologia e l’evoluzione dell’infiammazione articolare.Un focus
particolare sarà inoltre effettuato sui FANS tradizionali (indometacina, diclofenac, naproxene,
piroxicam, aceclofenac) e sui COXIB (celecoxib, etoricoxib) poiché essi vengono
comunemente utilizzati nel trattamento delle spondiloartriti e particolarmente nella
spondilite anchilosante ed hanno dimostrato la loro efficacia nel controllo del dolore e della
rigidità,consentendo anche di ottenere un miglioramento della funzione articolare. La
somministrazione intermittente,nei periodi di attività della malattia, è preferita a quella
continuativa.
Un recente studio ha però dimostrato che i pazienti che hanno assunto celecoxib
continuativamente per due anni hanno presentato una minore evoluzione del
danno radiologico rispetto a quelli che, nello stesso periodo, l’hanno assunto
occasionalmente e al bisogno. Ciò ci autorizza a pensare che il celecoxib è da preferire ai
FANS tradizionali e all’eterocoxib nella gestione del paziente spondilitico sia nella fase acuta
che in quella cronica. In conclusione con questo incontro ci auguriamo di raggiungere due
obiettivi: innanzitutto realizzare un aggiornamento completo sugli aspetti diagnostici e
terapeutici delle malattie infiammatorie articolari, ed in secondo luogo trasmettere ai
partecipanti il messaggio dell’importanza della diagnosi e del trattamento precoce come unico
modo per contrastare e rallentare l’evoluzione della malattia articolare.
Curriculum Vitae
La dott.ssa Antonietta Scognamiglio nata a Napoli il 12/06/1951
Laureata in Medicina e Chirurgia il 29/12/1976 presso l’Università degli Studi di Napoli – Federico
II.
Abilitata all’esercizio della professione di Medico Chirurgico nella seconda sessione dell’anno
1976.
Specializzata con lode in Medicina Interna il 06/03/1982 presso l’Università degli Studi di Napoli –
Federico II.
Specializzata con lode in Endocrinologia il 22/04/2986 presso l’Università degli Studi di Napoli –
Federico II.
Ha prestato servizio dal luglio del 1983 al 30 dicembre del 1997, in qualità di medico in
collaborazione libero professionale esterna presso l’area funzionale di Reumatologia e riabilitazione
Reumatologica ( ex Divisione di Reumatologia ) del Dipartimento Assistenziale di Clinica Medica
per le Malattie Metaboliche e Vascolari, la Nutrizione Clinica, Ematologia e Reumatologia
dell’Azienda Universitaria Policlinico.
In questo periodo ha esplicato la sua attività assistenziale sia in reparto che in ambulatorio, e dal
gennaio 1989 fino alla fine del periodo è stata responsabile medico del Servizio Day-Hospital.
In questo periodo ha inoltre guidato nell’attività didattico-formativa diversi giovani specializzandi a
lei affidati per il loro tirocinio.
Dal gennaio 1978 è convenzionata con il SSN svolgendo attualmente attività di medico di Medicina
Generale presso l’ASL Napoli 1 Centro distretto 32.
Svolge attualmente attività di tutor valutatore di candidati per l’abilitazione all’esercizio della
professione di medico chirurgico.
Ha partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali in ambito reumatologico, in alcuni
di essi in qualità di relatrice.
Durante la propria carriera ha realizzato numerosi lavori scientifici sia di livello nazionale che
internazionale.
Ha ottenuto, per l’anno accademico 2004/2005 e successivamente 2005/2006, incarico
d’insegnamento e di attività didattiche integrative e seminariali, presso la scuola di specializzazione
di Reumatologia dell’Università Federico II.
Napoli, 09/03/2012
Antonietta Scognamiglio
SINTESI
CURRICULUM
Dr Romualdo Russo
Nato a Napoli il 19/11/52
Laurea in Medicina e Chirurgia il 26/03/80
Specializzazione in Medicina Interna(1986), in Malattie Cardiovascolari(1990), in Reumatologia
(1998);
Vincitore di concorso pubblico per assistente di medicina generale nel novembre 1988 presso
Ospedale Cardarelli di Napoli;
Vincitore di concorso interno per aiuto di medicina generale nel novembre 1994 presso Ospedale
Cardarelli di Napoli;
Incarico di Responsabile della Struttura Semplice di Reumatologia afferente alla III Divisione di
Medicina Interna AORN Cardarelli Napoli a partire dal 01/03/02 con gestione di pz reumatici in
regime di ricovero ordinario, di D.H. diagnostico e terapeutico, gestione di ambulatorio con
cadenza bisettimanale per pz esterni ed interni all’Ospedale, nonché effettuazione di procedure
strumentali quali la videocapillaroscopia ;
Tutor per gli specializzandi della scuola di specializzazione in Geriatria dell’Università Federico II
di Napoli diretta dal Prof. Rengo dall’anno accademico 2002/03;
Docente di Reumatologia per l’anno accademico 2000/01 e 2001/02 agli allievi infermieri
professionali del II anno per il conseguimento del Diploma Universitario;
Docente a vari corsi di aggiornamento di interesse reumatologico riservati ad infermieri e medici;
Co-autore di numerose pubblicazioni scientifiche, poster, comunicazioni, con partecipazione a vari
Congressi nazionali ed internazionali nel campo della Medicina Interna e della Reumatologia,
nonché a seminari di aggiornamento a numero chiuso e con esame finale di Reumatologia;
Socio attivo della Società Italiana di Reumatologia, del Collegio dei Reumatologi Ospedalieri e
della SIOMMMS
Co-investigator del Progetto nazionale della SIR “GIARA” per lo studio clinico-epidemiologico
dell’artrite reumatoide aggressiva, del Progetto nazionale “ANTARES” per la terapia con agenti
biologici dell’artrite reumatoide refrattaria.
In fede
Dr Romualdo Russo
CURRICULUM VITAE DEL DOTTOR ANGELO SPANO’
Nato a Portici (Na) il 02/01/1953
Residente a Napoli in via Tito Angelini 2, CAP 80129, telefono 0815582688
Indirizzo di lavoro: Cattedra e divisione di Reumatologia AOU Federico II (Napoli), via S.
Pansini 5, telefono 0817463657 E-MAIL angespano@virgilio .it
Laurea in Medicina e chirurgia conseguita il 29/07/1977 a Napoli
Diploma di Specializzazione in Medicina Interna, Malattie dell’apparato cardiovascolare,
Endocrinologia e Reumatologia
Idoneità nazionale di Primario in Medicina Generale
Posizione attuale: Dirigente Medico presso la Cattedra e Divisione di Reumatologia e
Riabilitazione Reumatologica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II Napoli.
Responsabile del laboratorio di ecotomografia articolare e muscoloscheletrica e del
laboratorio di videocapillaroscopia con funzione direttiva e di coordinamento
Componente dell’Unità operativa di Reumatologia del Centro di riferimento regionale per le
malattie dell’invecchiamento di interesse medico-chirurgico dell’Universita degli studi di
Napoli Federico II
Responsabile della sede di Napoli (Direttore Prof. Pasquale Oriente) del “ Progetto di
Accreditamento delle strutture di Reumatologia”
Collaboratore del progetto di ricerca triennale 1999-2002 CNR-Biotecnologie e “Banca
informatizzata di campioni biologici” con specifico riguardo al follow-up di pazienti affetti da
patologie autoimmunitarie
Componente centro di coordinamento Regione Campania Terapie con farmaci biologiciProgetto Antares.
Partecipazione a congressi ed aggiornamento scientifico: ha partecipato a numerosi congressi,
convegni e corsi di aggiornamento nazionali ed internazionali, sia a livello individuale, sia su
invito di comitato organizzativo su tematiche di medicina interna e reumatologia
Socio Ordinario della Società Italiana di Biologia Sperimentale,Società Italiana di Medicina
Interna, SIR, CRO, Lega Italiana contro le Malattie Reumatiche
E’ autore e coautore di circa 200 pubblicazioni scientifiche (lavori, abstracts, relazioni, capitoli
di trattati) su riviste nazionali ed internazionali..
Data
Firma
napoli 19/01/2009
Angelo Spanò