Profumo di casa - Pupin Calzature
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Profumo di casa - Pupin Calzature
Calzature Pupin Profumo di casa di Stefania Marsura Calzature Pupin Testo di Stefania Marsura Illustrazione di Simon Panella Profumo di casa Quando eravate piccoli sognavate scarpe da favola come quelle di Dorothy nel Mago di Oz o di Cenerentola? Avete mai pensato a quanto dovevano esser scomode, soprattutto quelle di cristallo? Probabilmente la poveretta era piena di vesciche ben prima della mezzanotte e se l’avesse saputo prima, avrebbe detto alla Fata Madrina: «Scarpette? Solo se son comode. Ciabatte? Forse è meglio. Senti, Fata, molla la bacchetta che ti porto da Pupin Calzature!» Se credete che una scarpa ne valga un’altra e che plantari e solette non vi servano, non avete ancora avuto il piacere di chiacchierare con Giancarlo Pupin, per il quale la comodità è fondamentale. Il suo negozio è da sempre un membro della famiglia in muri, scaffali e vetrine. Le sue pareti potrebbero raccontare una storia iniziata nel 1947, quando il nonno Noè, capo-calzolaio dell’esercito durante la guerra, si rimbocca le maniche e con grande determinazione apre una bottega da calzolaio. Non un negozio qualsiasi: proprio quello che c’è ancora adesso e che all’epoca è solo un neonato. Nella sua bottega si riparano e si producono scarpe con tale maestria che arrivano dai paesi vicini a imparare il mestiere. Negli anni l’attività cresce e si amplia: dapprima la moglie Angela apre un negozio di calzature di fianco; in seguito, sotto la direzione del figlio Oscar i due esercizi si fondono e acquistano gli spazi del fruttivendolo; infine, Giancarlo restaura l’intera struttura per darle l’aspetto attuale. Questo negozio è colmo di ricordi. Sulla parete di fondo, la foto di due donne in una Treviso in bianco e nero: nonna Angela e la commessa Delia, la quale ogni tanto fa una capatina nostalgica in negozio. Molti sono anche i clienti affezionati da generazioni; alcuni portano i propri figli piccoli e si ricordano di quando i nonni li accompagnavano lì alla stessa età. L’esercizio è cambiato nell’aspetto, ma il nome di questa famiglia è sempre garanzia di competenza e qualità. Non a caso molti medici raccomandano, soprattutto a chi vuole scarpe particolari, ma anche ciabatte o pantofole, oppure a chi ha bisogno di correggere una postura sbagliata, di fare una visita al negozio. Chiunque entri e chieda delle scarpe comode, da usare tutti i giorni, al lavoro o per un’occasione speciale, troverà quello che cerca. Il motto è che le scarpe non devono far male, non solo ai piedi, ma anche a schiena, ginocchia e gambe. Sì, perché una postura sbagliata compromette la salute di tutto il corpo. L’importanza di camminare in modo corretto la spiegano anche i podologi che vengono invitati in negozio per illustrare i maggiori problemi legati alla deambulazione e i rimedi per risolverli. Partendo da dove? Dalle scarpe, ovviamente! Un piede rilassato, a proprio agio e che respira è uno strumento efficace a sostenere tutto il corpo. Una casa si costruisce dalle fondamenta e i nostri piedi hanno il diritto di essere un po’ coccolati. L’entusiasmo di Giancarlo per il suo lavoro è contagioso. Si capisce che adora quello che fa quando mostra le ultime novità in fatto di forme e materiali, quasi fossero le sue creature. Lo si percepisce soprattutto quando dice che per lui «l’odore di pelle è il profumo di casa» e che delle scarpe conosce ogni più piccolo segreto. La sua passione non la vende di certo, ma se volete apprezzarla la trovate in Corso Mazzini. Da quasi un secolo, sempre là. progetto a cura di: Autrice: Stefania Marsura a cura de IL PORTOLANO scuola di scrittura autobiografica e narrativa www.ilportolano.org Illustrazione realizzata dal vercellese Simon Panella in collaborazione con Treviso Comic Book Festival www.trevisocomicbookfestival.it Progetto fotografico di reference a cura di Silvia Pox Possamai progetto realizzato grazie al sostegno di: giampieroruggieri.it Calzature Pupin Borgo Mazzini 13 Treviso www.calzaturepupin.com