l`unione intelligente

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l`unione intelligente
fa la forza
È possibile trovare quattordici
persone in grado di cambiare la
nostra vita. Entrare a far parte dei
cosiddetti “gruppi di pari” significa
ottenere i benefici di un ambiente
stimolante in cui lo scambio di idee,
l’allargamento dei propri orizzonti e il
sostegno reciproco possono davvero
fare la differenza e alimentare il
successo del proprio club
T
i è mai successo di avere
un problema che ti tiene sveglio la
notte, non sapendo con chi parlarne per chiedere aiuto? Ti è mai successo di fare degli errori che ti sono
costati tantissimo tempo, energie e
soldi per poi accorgerti che qualcun altro li aveva già incontrati e
risolti brillantemente tanto tempo
prima? Hai mai scoperto in ritardo
una buona soluzione, già adottata
da un tuo concorrente e da diversi
anni utilizzata con grande successo da un altro operatore del tuo
settore, magari lontano? Ti sei mai
sentito solo in vetta? Ti è mai successo di non ricevere alcuna gratificazione per i buoni risultati che
hai conseguito?
di Fausto Di Giulio
i gruppi di pari
Se hai risposto affermativamente anche solo ad alcune di queste
domande e desideri passare da un
livello buono a un livello eccellente
nella gestione del tuo club, dovresti prendere in seria considerazione l’idea di entrare a far parte di un
gruppo di pari, un ambiente dagli
standard eccellenti nel quale puoi
confrontarti con professionisti di
straordinario talento che operano
nel tuo stesso mercato.
La filosofia di questi gruppi, anche definiti gruppi di supporto,
è egregiamente riassunta da Joe
Cirulli, titolare di uno dei centri
fitness più redditizi del mondo,
frequentato da più di 18.000 soci:
«Gli imprenditori di successo imparano dai propri errori e non li
commettono una seconda volta.
Gli imprenditori di grande talento guardano agli errori commessi
dagli imprenditori di successo e
non li commettono nemmeno la
prima volta».
Risultati eccezionali, conseguiti
nella vita e nel lavoro, sono spesso il risultato di un processo di
relazione e collaborazione con
le persone giuste. Dietro a ogni
grande leader, alla base di ogni
successo straordinario, troveremo
sempre amici, colleghi e mentori.
Ecco perché i professionisti e gli
imprenditori di maggior successo,
a prescindere dal settore in cui
operano, sanno bene che far parte
di gruppi come Lions o Rotary è il
modo migliore per incontrare quel-
nessuno sa tutto
Che ci si trovi alla guida di un fitness club, di una nazione o di una
famiglia, non si può sapere tutto
ciò che c’è da sapere per avere
successo. Nessuno ha questa conoscenza. Tutti abbiamo bisogno
di suggerimenti, feedback e sostegno morale da parte di persone di
cui ci fidiamo e che stimiamo. Lo
avevano capito bene tre grandi imprenditori che hanno cambiato la
storia dell’umanità: Edison, Firestone e Ford. I tre si riunivano regolarmente, con altri amici, proprio
per risolvere gli specifici problemi
che ognuno di loro incontrava, per
cogliere opportunità appena emerse e anticipare eventuali minacce
future. Tutto ciò focalizzandosi
sulla propria crescita personale,
prestando attenzione ai propri pensieri e al proprio atteggiamento. «Il
management è uno stato mentale,
quanto migliore è il tuo pensiero,
tanto maggiori saranno i risultati che otterrai. La tua azienda
migliora quando migliori tu. Il
tuo team migliora quando tu diventi un leader migliore. Lavora
su te stesso» diceva Henry Ford.
In un gruppo di pari si hanno colleghi fantastici che fungono da esempio e ispirazione e che spronano a
migliorare e crescere continuamente. «Diventerai come la media delle 14 persone che frequenti maggiormente», dice Will Phillips,
fondatore e CEO della REX Community, riferendosi all’importanza,
per la propria crescita personale e
negli affari, della capacità di sapersi creare una rete di relazioni di valore, stabili e durature, con persone
accomunate dalla stessa visione del
mondo, dagli stessi valori e dallo
stesso atteggiamento mentale. Una
rete che funga da protezione e da
supporto in caso si abbia bisogno
di aiuto per risolvere problemi urgenti, che sia in grado di fornire
motivazione quando si ha bisogno
di entusiasmo e determinazione
per raggiungere gli obiettivi prefissati, per avverare i propri sogni.
Se queste relazioni vengono col-
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o club
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cl
le persone che potranno un giorno
aiutarli ad avere successo nella loro vita privata e nei loro affari. Che
potranno, nei momenti del bisogno,
offrire un sostegno non solo morale, ma anche concreto.
il
il nu
Da sinistra, Henry Ford, Thomas Edison e Harvey Firestone
tivate in un contesto strutturato,
con una metodica sperimentata e
con specifici strumenti, guidati da
un tutor specializzato, si otterrà il
massimo beneficio, ossia si avrà a
propria disposizione un vero e proprio team di leader pronti ad aiutarci. Significa poter contare su un
consiglio di amministrazione personale e super qualificato, composto
da elementi altamente competenti e
con grande esperienza.
Un’efficace “rete sociale di protezione” andrebbe sempre costruita
prima che ce ne sia bisogno perché
dalla semina alla raccolta dei primi
frutti trascorrono necessariamente
tre o quattro anni. Seminare significa coltivare con cura, disciplina e
costanza le amicizie. Se si tiene in
considerazione la naturale timidezza umana, in special modo verso chi
inizialmente non si conosce, si comprende che attendere che queste relazioni si instaurino e si sviluppino
spontaneamente significa aspettare
invano tutta la vita. Inoltre, non bisogna confondere le riunioni e le cene tra colleghi con i gruppi di pari.
Alle prime prendono parte persone
che annuiscono per compiacere e
non offendere, che si disperdono in
«Nella mia vita ho avuto bisogno di un piccolo
gruppo di persone che mi guardasse le spalle,
con cui potessi parlare di qualsiasi cosa, che
mi incoraggiasse e sostenesse, che mi desse
feedback e prospettive, che mi dicesse la verità
anche quando era poco piacevole sentirla.
Questo è il segreto del successo dei miei 7
Fitness Club tradizionali e dei miei 15 Club Low
Cost».
Sono parole di Victor Brick, titolare di 7 Brick Body
Club e 15 Planet Fitness.
inutili discussioni auto-celebrative.
Essere parte, invece, di un gruppo
di pari, composto da membri di uno
stesso settore, è un’esperienza di vita totalmente diversa, che cambia il
proprio destino. I gruppi di pari non
sono altro che “alleanze di cervelli”
disciplinate da un metodo per il
bene di ogni singolo partecipante.
un gruppo di pari
nel settore fitness
Anche nel settore fitness entrare a
far parte di un gruppo di pari può ri-
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o club
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sultare molto vantaggioso. Gruppi
composti da un numero circoscritto di titolari di club – sempre gli
stessi – possono produrre risultati
significativi organizzando incontri
regolari nel corso dei quali viene seguito un metodo di lavoro. Il primo
passo da compiere consiste nel trovare 14 titolari di club che non
siano concorrenti tra loro, persone
che amano crescere e mettersi in
gioco. Bisogna quindi individuare
un moderatore professionista,
in grado di gestire le dinamiche dei
gruppi, altrimenti gli incontri finiranno per essere la solita inutile
riunione tra colleghi. Infine, è indispensabile che tutti i componenti di
questo gruppo di pari si prendano
l’impegno a partecipare a tutti gli
incontri in calendario.
Queste riunioni dovrebbero durare
due intere giornate e avvenire
almeno 3 volte all’anno, consentendo così di analizzare problematiche, opportunità e minacce, adottando un vero e proprio metodo di
lavoro gestito dal moderatore.
Un’attività di questo genere consente di instaurare relazioni strette
e durature che favoriscono la crescita delle abilità imprenditoriali,
delle competenze manageriale e
delle non meno importanti doti di
leadership. Per ricercare in modo
innovativo e creativo nuove soluzioni, bisogna assolutamente evitare di formare gruppi troppo omogenei, ovvero composti da persone
che si conoscono e si frequentano
regolarmente, che hanno una mentalità molto simile, che gestiscono
in modo simile club simili. Il valore
dei gruppi di pari risiede proprio
nella varianza, ossia nell’appartenenza a un sodalizio di imprenditori e professionisti composto da
figure con esperienze, estrazioni e
mentalità diverse. Queste diversità
stimolano il contraddittorio, fanno
emergere idee nuove, talvolta capaci persino di sovvertire le regole del
gioco. Se il gruppo è troppo omogeneo va a finire che si dicono sempre le stesse cose, che si concorda
sempre sulle stesse idee e si vedono i problemi dagli stessi punti di
vista. Ecco perché in questi incontri è bene coinvolgere ospiti che
nulla hanno a che fare con il fitness.
Si pensi, ad esempio, a cuochi, musicisti, artigiani, ossia persone che
possono fornire interessanti sugge-
«Ai nuovi colleghi che entrano a far parte del nostro
gruppo di pari, diciamo che se lo fanno per incontrare
persone che approvano le loro idee stanno commettendo
uno sbaglio e consigliamo loro di tornare sui loro passi,
risparmiando tempo e denaro. È un’autoselezione naturale.
Chi partecipa al gruppo è pronto a mettere sul tavolo i
propri problemi più spinosi e ad essere criticato circa il
modo di affrontarli».
Sono parole di Frank Napolitano, ex direttore generale
di una catena di oltre 130 club.
rimenti frutto della loro esperienza
maturata in altri settori. Un modo
per allargare i propri orizzonti e
avere nuove idee e stimoli.
È inoltre possibile organizzare un
“gruppo di supporto” tra imprenditori di settori diversi, un modo per far emergere idee davvero
nuove e scoprire che molti problemi sono comuni a tutti i settori e
che spesso soluzioni efficaci sono
già state trovate e possono essere
applicate con successo anche nel
proprio comparto. Anche in questo caso, bisogna individuare 14
imprenditori o professionisti della
propria zona, affidarsi a un moderatore esperto e partecipare a tutti
gli incontri.
Gli argomenti all’ordine del giorno
degli incontri dovrebbero essere
sempre molto concreti in quanto
l’obiettivo è sviluppare strategie la
cui applicazione produca una crescita duratura in termini di profitto
del club. Un gruppo di questo tipo
ha l’opportunità di visitare, a turno, il club di ogni membro per analizzarlo da cima a fondo e fornire
interessanti suggerimenti su qualsiasi aspetto (si pensi, ad esempio,
alle soluzioni architettoniche, alla
gestione del personale, alle attrezzature, alle attività di gruppo).
Oltre agli incontri trimestrali, è
possibile – e sicuramente utile –
prevedere attività specifiche che
rafforzino la connessione tra i vari
membri su specifiche problematiche o progetti. Si possono ad esempio formare mini gruppi che si focalizzano su un argomento specifico
quale, ad esempio, la riduzione dei
costi, l’incremento dei tour spontanei, il medical fitness, il personal
training o l’utilizzo di internet.
Per chi non lo sapesse, da più di
25 anni un gruppo di pari internazionale, denominato REX Community, riunisce più di 200 titolari
e general manager di fitness club
dislocati in sette diverse nazioni,
tra le quali, da un paio d’anni, figura anche l’Italia, con l’adesione di
alcuni tra i migliori titolari di club
del comparto.
Concludiamo evidenziando i 4 valori fondamentali sui quali si basano i gruppi dei pari, a prescindere
dal settore in cui operano: altruismo, che implica preoccuparsi sinceramente del successo degli altri
membri del gruppo, prima ancora
che del proprio; sostegno, che
significa fare tutto ciò che è necessario affinché mai nessuno nel
proprio gruppo possa un giorno
fallire; fiducia, ossia contribuire
a creare un ambiente in cui ognuno possa aprirsi, condividere le
proprie paure e i propri fallimenti,
i propri obiettivi e i propri sogni,
potendo tranquillamente chiedere
aiuto; collaborazione, che significa impegnarsi al massimo per dare
il proprio contributo e apprendere
da ognuno degli altri leader.
Fausto Di Giulio
Responsabile comunicazione
e marketing della Federazione Italiana Fitness, ideatore di
programmi di successo internazionale quali Fitboxe, Fitbag,
Slowfit ed Air, è titolare del club
Medical Sport di Tortoreto Lido,
fisioterapista e insegnante di
educazione fisica.