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Centro Studi Confindustria
Lo scenario economico:
il consolidamento fragile
della lenta ripresa
Luca Paolazzi
Direttore Centro Studi Confindustria
Centro Studi Confindustria
Nella gestione della crisi globale
si sono diradati
gli interventi straordinari.
Ritorno alla normalità
o tregua insidiosa?
Centro Studi Confindustria
Nei paesi avanzati la situazione
rimane da allarme rosso.
Sono decine di milioni i disoccupati
e miriadi le imprese che chiudono,
nonostante le politiche monetarie
più accomodanti della storia.
Centro Studi Confindustria
L’incertezza resta grande anche
per i timori sull’evoluzione
della politica e delle politiche.
Eppure l’economia si muove.
Centro Studi Confindustria
In Italia segnali più robusti dell’atteso.
Le forze favorevoli alla ripresa.
Le sfide temerarie della politica.
Le nuove previsioni del CSC.
Centro Studi Confindustria
In Italia segnali più robusti dell’atteso.
Centro Studi Confindustria
È finita la recessione
(Italia, 50=nessuna variazione congiunturale, dati mensili destagionalizzati)
65
60
55
50
45
40
PMI composito (manifatturiero+servizi)
PMI manifatturiero
35
PMI servizi
30
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
Centro Studi Confindustria
Le attese indicano più consumi
(Italia, saldi delle risposte e miliardi di euro, dati trimestrali destagionalizzati)
15
217
215
5
213
-5
211
209
-15
207
-25
-35
205
203
Attese sulla situazione economica della famiglia
201
Spesa delle famiglie (scala destra)
-45
2008
199
2009
2010
2011
2012
2013
Le attese sono spostate avanti di due trimestri; terzo trimestre 2013: media luglio-agosto.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Centro Studi Confindustria
Negli investimenti frena la caduta
(Italia, miliardi di euro e saldi delle risposte, dati destagionalizzati)
41
18
Investimenti in macchine, attrezzature e mezzi di trasporto
39
8
Ordini interni (giudizi dei produttori di beni d'investimento,
scala destra)
37
-2
35
-12
33
-22
31
-32
29
-42
27
-52
25
-62
23
2007
-72
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Le attese sono spostate avanti di un trimestre; terzo trimestre 2013: media luglio-agosto.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Centro Studi Confindustria
I giudizi sugli ordini esteri tornano a crescere
prima e più di quelli interni
(Italia, saldi delle risposte, dati mensili destagionalizzati)
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
Giudizi sugli ordini interni
Giudizi sugli ordini esteri
-60
-70
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Centro Studi Confindustria
Ordini e scorte rilanciano la produzione
(Italia, medie mobili a 3 mesi e indice 2010=100; dati mensili destagionalizzati)
130
125
PMI: ordini/scorte*
Produzione** (scala destra)
120
120
110
115
100
110
90
105
80
100
70
95
60
90
LL
50
85
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
* Rapporto tra componenti ordini e scorte del PMI manifatturiero; spostato avanti di tre mesi.
** Produzione industriale luglio 2013 stima Indagine rapida CSC.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT e Markit.
Centro Studi Confindustria
L'indicatore OCSE anticipa un’accelerazione
(Italia, variazioni %, dati trimestrali destagionalizzati)
2,0
4,0
Indicatore anticipatore OCSE
PIL (scala destra)
1,5
3,0
1,0
2,0
0,5
1,0
0,0
0,0
-0,5
-1,0
-1,0
-2,0
-1,5
-3,0
-2,0
2006
-4,0
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
L'indice anticipatore OCSE (CLI) è spostato avanti di due periodi. Terzo trimestre 2013: dato di luglio.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters e ISTAT.
Centro Studi Confindustria
Le forze favorevoli alla ripresa:
• aumenta il commercio mondiale
• solida la crescita USA
• riparte l’Eurozona
• prosegue il traino degli emergenti
• meno stretti i conti pubblici
• si abbassa il costo del petrolio.
Centro Studi Confindustria
Riparte l’export dei principali paesi avanzati…
(Euroarea, Stati Uniti e Giappone; indice e PMI*; dati destagionalizzati in volume;
2008=100 e 50=nessuna variazione)
105
60
55
100
50
95
45
40
90
35
85
Esportazioni
30
PMI ordini esteri (scala destra)
80
2008
25
2009
2010
2011
* Media ponderata per il volume delle rispettive esportazioni.
Fonte: elaborazioni CSC su dati CPB, Markit e ISM.
Centro Studi Confindustria
2012
2013
…e frena quello cinese
(Indice e PMI; dati destagionalizzati in volume; 2008=100 e 50=nessuna variazione)
180
65
170
60
160
55
150
50
140
130
45
120
40
110
35
Esportazioni
100
PMI ordini esteri (scala destra)
90
80
2008
30
25
2009
2010
2011
Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit e Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
2012
2013
Rimane solida e moderata la crescita USA
(Variazioni % tendenziali)
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
-1,0
-2,0
-3,0
-4,0
Occupati
PIL
-5,0
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
-6,0
Eurozona: molto meglio le attese nel manifatturiero…
(Volumi indice 2005=100 e saldi delle risposte; dati destagionalizzati)
30
115
20
110
10
105
0
-10
100
-20
95
Attese di produzione
-30
Produzione (scala destra)
-40
2006
90
2007
2008
2009
2010
2011
Attese di produzione nel manifatturiero spostate avanti di 3 mesi.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat e Commissione europea.
Centro Studi Confindustria
2012
2013
…e risale la fiducia dei consumatori
(Area euro, dati mensili destagionalizzati)
0
-5
-10
-15
-20
-25
-30
-35
2006
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea.
Centro Studi Confindustria
2011
2012
2013
Dagli emergenti quasi l’80% della crescita…
(Contributi alla crescita del PIL mondiale, punti %)
6,0
5,0
4,0
2,2
3,5
3,1
3,9
3,0
1,1
2,5
1,3
2,0
2,4
0,9
0,6
0,7
2012
2013
2,8
2,6
1,8
1,8
0,9
2,5
2011
1,8
2,1
2,7
3,0
1,4
1,0
3,7
3,0
1,1
1,2
1,5
1,7
1,6
0,0
1,3
1,6
1,1
0,0
-1,8
-1,0
Mercati emergenti
Mercati avanzati
La somma degli istogrammi costituisce la crescita del PIL mondiale calcolato a PPA.
Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI.
Centro Studi Confindustria
2014
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
anni 90
anni 80
-2,0
...e il rallentamento durerà poco
(PIL, variazione % e peso % sul PIL PPA degli emergenti nel 2012)
9,0
35,0
8,0
2012
2013
2014
% su PIL PPA emergenti (scala destra)
30,0
7,0
25,0
6,0
5,0
20,0
4,0
15,0
3,0
10,0
2,0
5,0
1,0
0,0
0,0
Cina
India
Russia
Brasile
Messico Indonesia
Paesi con peso fino al 2,5% del PIL PPA degli emergenti.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati FMI.
Centro Studi Confindustria
Turchia
Totale
emergenti
Si attenua la stretta dei conti pubblici
(Variazione dei saldi di bilancio strutturali con il segno invertito; in % PIL)
1,5
1,0
Germania
Francia
Euroarea
Italia
Spagna
0,5
0,0
-0,5
-1,0
-1,5
-2,0
-2,5
2012
2013
Fonte: elaborazioni CSC su dati e stime Commissione europea.
Centro Studi Confindustria
2014
Petrolio: l’offerta supera la domanda nel 2014
(Mondo, milioni di barili al giorno)
93
92
91
90
89
Produzione mondiale
88
87
2012
Consumo mondiale
2013
Fonte: elaborazioni CSC su dati EIA.
Centro Studi Confindustria
2014
Le sfide temerarie della politica:
• garantire la stabilità
• tenere lasche le politiche monetarie
• arrestare il grave credit crunch
• contrastare l’alta disoccupazione
• ridurre gli squilibri tra le economie.
Centro Studi Confindustria
Garantire la stabilità:
• elezioni tedesche
• maggioranza parlamentare italiana
• guerra in Siria
• salvataggi europei (GR e PT! ES e IE?)
• braccio di ferro in USA
tra Congresso e Presidenza
sul tetto al debito pubblico.
Centro Studi Confindustria
Mantenere lasche
le politiche monetarie.
Centro Studi Confindustria
È vero che i tassi sono ai minimi storici…
(Tassi di interesse ufficiali, valori %, dati mensili)
20,0
18,0
FED
BCE *
BOJ
BOE
16,0
14,0
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
0,0
* Bundesbank fino al dicembre 1998.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
…e già i mercati hanno prezzato un rialzo
(Rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni, dati mensili, valori %)
16
14
12
10
8
6
4
USA
2
Germania
Fonte: elaborazioni CSC su dati FED e Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
2013
2011
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
0
Ma la disoccupazione in America cala
con la forza lavoro…
(USA, valori %, dati mensili destagionalizzati)
68,0
11,0
67,0
10,0
66,0
9,0
65,0
Tasso di partecipazione
8,0
64,0
Tasso di disoccupazione
(scala destra)
7,0
Fonte: elaborazioni CSC su dati BLS.
Centro Studi Confindustria
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
3,0
1996
60,0
1995
4,0
1994
61,0
1993
5,0
1992
62,0
1991
6,0
1990
63,0
…e nell’Eurozona ha toccato il record
(Valori %)
57,5
13,0
57,0
12,0
56,5
11,0
56,0
10,0
55,5
9,0
55,0
8,0
Tasso di partecipazione*
54,5
7,0
Tasso di disoccupazione** (scala destra)
* Dati annuali fino al 2004 e trimestrali destagionalizzati dal primo trimestre 2005.
** Dati mensili destagionalizzati.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Centro Studi Confindustria
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
6,0
2000
54,0
L’inflazione nei G7 è scomparsa…
(Variazioni %, dati annuali)
13,0
12,0
Deflatore del PIL
11,0
Indice dei prezzi al consumo
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
1980
1983
1986
1989
1992
Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI.
Centro Studi Confindustria
1995
1998
2001
2004
2007
2010
2013
…e nell’Eurozona è molto lontana dal 2%
(Indice dei prezzi al consumo IPCA*, variazioni % a 12 mesi)
3,5
3,0
2,5
Obiettivo
BCE
2,0
1,5
1,0
0,5
Indice generale
0,0
2011
Core inflation**
2012
* IPCA: Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzati.
** Indice generale al netto di energia e alimentari.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Centro Studi Confindustria
2013
Nonostante i forti rialzi…
(Quotazioni azionarie; indici gennaio 2007=100)
160
150
140
Germania
USA
Italia
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
2007
2008
2009
2010
Settembre 2013: prima settimana.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
2011
2012
2013
…non c’è bolla nelle azioni USA…
(USA; dati mensili, gennaio 1973 - settembre 2013)
35
lug99
30
25
P/E ratio (S&P)
apr10
20
set13
15
set11
10
dic08
5
0
0
2
4
6
8
10
12
Rendimento dei titoli di Stato a 10 anni (%)
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
14
16
…né in quelle tedesche
(Germania; dati mensili, gennaio 1978 - settembre 2013)
35
30
gen10
P/E ratio
25
lug99
20
apr10
set13
15
10
dic08
set11
5
0
0
2
4
6
8
10
12
Rendimento dei titoli di Stato a 10 anni (%)
Nell’ellisse i dati tra maggio 2010 e settembre 2013.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
14
16
I prestiti netti della BCE sono ai massimi…
(Eurozona, miliardi di euro, dati settimanali, prezzi correnti)
500
Prestiti BCE alle banche - depositi bancari in BCE
400
300
200
100
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni CSC su dati BCE.
Centro Studi Confindustria
2011
2012
2013
…e sono rientrati i divari estremi tra i tassi…
(Rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni, valori %)
12
Media 2000-2007
10
Novembre 2011
Agosto 2013
8
6
4
2
0
Portogallo Irlanda
Italia
Spagna
Belgio
Dati ordinati per novembre 2011.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
Francia
Regno
Unito
USA
Germania
…tanto che il costo della raccolta bancaria
è calato in Italia
(Italia, rendimenti %, dati mensili)
7,0
BTP 10 anni
Obbligazioni Banche*
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
2010
2011
2012
* Nuove emissioni, titoli a tasso fisso.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia e Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
2013
Arrestare il grave
credit crunch.
Centro Studi Confindustria
Le condizioni del credito non sono uniformi
(Offerta di credito alle imprese, indici cumulati 2006-IV=0, dati trimestrali
calcolati sulle % nette di risposte delle banche*)
50
0
-50
-100
-150
-200
-250
-300
-350
-400
-450
-500
-550
-600
-650
-700
Italia
Germania
2008
2009
Euroarea
-750
-800
2007
2010
2011
2012
2013
* Indicatori ricavati dai dati qualitativi della Bank lending survey; variazione dei credit standard
con segno invertito.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, Bundesbank, BCE.
Centro Studi Confindustria
In Italia prosegue la caduta dei prestiti
(Imprese, indice gennaio 2010=100 e punti percentuali)
108
3,6
3,4
107
3,2
106
3,0
2,8
105
2,6
104
2,4
103
2,2
2,0
102
1,8
101
1,6
Stock di prestiti
1,4
100
99
2010
Spread* (scala destra)
1,0
2011
2012
* Tasso sulle nuove operazioni meno Euribor a 3 mesi.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia e Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
1,2
2013
Contrastare l’alta disoccupazione.
Centro Studi Confindustria
G7: si allungano le fila di chi cerca lavoro
(Milioni di persone)
35
Disoccupati
30
Disoccupati di lunga durata
25
20
15
10
5
0
1980
1984
1988
1992
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Centro Studi Confindustria
1996
2000
2004
2008
2012
Italia, disoccupazione ancora in aumento
(In % della forza lavoro; dati destagionalizzati)
15
13
11
9
7
Disoccupati
5
2007
2008
2009
2010
Dal terzo trimestre 2013: stime CSC.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT e INPS.
Centro Studi Confindustria
Con equivalente forza lavoro di CIG erogata
2011
2012
2013
2014
Il lavoro segue il PIL
(Italia; PIL a prezzi costanti e unità di lavoro equivalenti a tempo pieno;
dati destagionalizzati; primo trimestre 2007=100)
102
100
98
96
94
92
ULA
90
2007
2008
PIL
2009
2010
2011
2012
Stime CSC dal secondo trimestre 2013 per le ULA, dal terzo per il PIL.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Centro Studi Confindustria
2013
2014
Ridurre gli squilibri tra le economie.
Centro Studi Confindustria
Larga la forbice di crescita tra le economie
(PIL, variazioni % medie annue)
3,5
3,0
2004-2007
2007-2013
2014
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
-0,5
-1,0
-1,5
Italia
Francia
Giappone
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati OCSE.
Centro Studi Confindustria
Germania
Regno Unito
Stati Uniti
Conti esteri in riequilibrio (non per tutti)
(Saldo delle partite correnti in % del PIL)
10
Area euro netto Germania
8
Germania
Stati Uniti
Giappone
6
4
2
0
-2
-4
-6
-8
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
* Primo trimestre; per il Giappone primo semestre.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat, OCSE e Uffici di statistica nazionali.
Centro Studi Confindustria
2011
2012 2013*
Tornano attivi i conti con l’estero italiani
(In % del PIL)
4
Saldo commerciale
Saldo delle partite correnti
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Stime CSC per il 2013 e il 2014.
Fonte: elaborazioni e previsioni CSC su dati ISTAT e Banca d’Italia.
Centro Studi Confindustria
L’Italia gareggia con gli USA nel debito estero
(Posizione netta con l’estero, segno invertito, stock di fine periodo in % del PIL)
30
25
Italia
Stati Uniti
20
15
10
5
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, BEA e ISTAT.
Centro Studi Confindustria
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
0
Competitività: divergono i CLUP
(Costo del lavoro per unità di prodotto, dati destagionalizzati, primo trimestre 2000=100)
140
135
Eurozona
Germania
130
125
Italia
Spagna
120
115
110
105
100
95
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Centro Studi Confindustria
Le nuove previsioni del CSC.
Centro Studi Confindustria
Le esogene della previsione
(Variazioni %)
2011
2012
2013
2014
5,9
1,9
2,1
4,4
111,6
112,0
106,0
100,0
Stati Uniti
1,8
2,8
1,6
2,7
Area euro
1,6
-0,6
-0,3
1,0
Paesi emergenti
6,2
4,9
4,7
5,1
1,39
1,29
1,31
1,28
0,25
0,25
0,25
0,25
0,34
0,43
0,27
0,26
1,25
0,88
0,52
0,25
1,39
0,57
0,20
0,15
Commercio mondiale
Prezzo del petrolio
1
Prodotto interno lordo
Cambio dollaro/euro
Tasso FED
2
3
3
Tasso di interesse a 3 mesi USA
Tasso BCE
3
Tasso di interesse a 3 mesi Area euro
1
3
Dollari per barile; 2 livelli; 3 valori percentuali.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati Eurostat, FMI, CPB.
Centro Studi Confindustria
Euro/dollaro: cambio più stabile
(Tasso di cambio dollari per euro)
1,65
1,55
1,45
1,35
1,25
1,15
1,05
0,95
0,85
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
Centro Studi Confindustria
2009
2010
2011
2012
2013
Le previsioni del CSC per l’Italia
(Variazioni %)
2011
2012
2013
2014
Prodotto interno lordo
0,4
-2,4
-1,6
0,7
Consumi delle famiglie residenti
0,1
-4,3
-2,8
-0,1
-1,8
-8,0
-5,4
1,2
-2,6
-6,2
-5,0
-0,5
Esportazioni di beni e servizi
5,9
2,3
1,4
2,9
Importazioni di beni e servizi
0,5
-7,7
-3,4
1,7
-1,1
1,1
2,6
3,4
Occupazione totale (ULA)
0,1
-1,1
-1,5
-0,2
2
8,4
10,7
12,1
12,3
Prezzi al consumo
2,8
3,0
1,5
1,7
Retribuzioni totale economia3
1,3
1,0
1,5
1,5
Saldo primario della PA
4
1,2
2,5
2,3
3,0
Indebitamento della PA4
3,8
3,0
3,0
2,6
120,8
127,0
131,7
132,3
Investimenti fissi lordi
di cui: in costruzioni
Saldo commerciale
1
Tasso di disoccupazione
4
Debito della PA
1
Fob-fob, valori in percentuale del PIL; 2 valori percentuali; 3 per ULA; 4 valori in percentuale del PIL.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d'Italia.
Centro Studi Confindustria
PIL italiano: ripresa in avvio
(Italia, var. % e miliardi di euro, prezzi costanti, dati trimestrali destagionalizzati)
2,0
1.550
1,0
1.500
0,0
1.450
-1,0
1.400
-2,0
1.350
Variazioni congiunturali
-3,0
PIL annualizzato (scala destra)
-4,0
1.300
2007
2008
2009
2010
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT.
Centro Studi Confindustria
2011
2012
2013
2014
Italia: le distanze da colmare
(Differenze % dai massimi pre-crisi al 2o trimestre 2013)
• PIL -8,9%
• Consumi delle famiglie -7,6%
• Investimenti -27,1%
• Occupazione* -7,2%
• Produzione industriale -25,1%
* Unità di lavoro standard.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Centro Studi Confindustria
Previsioni a confronto
(Italia, variazioni %)
PIL
Deficit/PIL
2013
2014
2013
2014
Governo (20 marzo 2013)
-1,3
1,3
2,4
1,8
Commissione europea (3 maggio 2013)
-1,3
0,7
2,9
2,3
ISTAT (6 maggio 2013)
-1,4
0,7
Citigroup (22 agosto 2013)
-1,6
-0,1
3,5
3,0
REF (29 agosto 2013)
-1,6
1,0
Prometeia (6 settembre 2013)
-1,6
0,8
3,2
3,0
CSC (11 settembre 2013)
-1,6
0,7
3,0
2,6
Deutsche Bank (30 agosto 2013)
-1,7
0,6
3,2
2,9
Morgan Stanley (2 settembre 2013)
-1,7
0,4
3,3
2,4
UniCredit (1 agosto 2013)
-1,7
0,6
3,1
2,3
Intesa SanPaolo (10 settembre 2013)
-1,8
0,5
3,3
2,6
OCSE (3 settembre 2013)
-1,8
Goldman Sachs (4 setttembre 2013)
-1,8
0,4
2,9
2,1
FMI (9 luglio 2013)
-1,8
0,7
Global Insight (23 agosto 2013)
-1,9
-0,5
3,2
3,2
Centro Studi Confindustria
Il quadro della finanza pubblica
(Valori in % del PIL)
2011
2012
2013
2014
Entrate totali
46,6
48,1
48,8
48,4
Uscite totali
50,4
51,2
51,8
51,0
Pressione fiscale apparente
42,6
44,0
44,5
44,2
Pressione fiscale effettiva
51,2
52,9
53,5
53,2
Indebitamento netto
3,8
3,0
3,0
2,6
Indebitamento netto strutturale
3,7
1,6
0,5
0,6
Saldo primario
1,2
2,5
2,3
3,0
Saldo primario strutturale
1,3
4,0
4,9
5,0
Debito pubblico
120,8
127,0
131,7
132,3
Debito pubblico (netto sostegni)*
120,0
124,3
128,2
128,4
*
Prestiti diretti a paesi euro e quota di pertinenza dell'ESM.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Banca d'Italia.
Centro Studi Confindustria
Salgono le entrate
(Gettito mensile delle entrate tributarie; miliardi di euro)
60
55
2011
2012
2013
50
45
40
35
30
25
20
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
* Il 2012 include il versamento della prima rata dell'IMU sull'abitazione.
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati MEF.
Centro Studi Confindustria
Giugno*
Eppur si muove.
Galileo Galilei, 1633
Aqui onde a terra se acaba e o mar começa.
(Qui dove la terra finisce e comincia il mare).
Luís Vaz de Camões, 1572
Centro Studi Confindustria