La danza dei colori - Ictavernolabergamasca.gov.it
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PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 LA DANZA DEI COLORI PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 Ho sempre pensato che la metafora del viaggio in treno potesse descrivere con un’immagine efficacie il percorso di un progetto scolastico, o addirittura della scuola nel suo complesso. Quando si arriva al termine di un viaggio non si è mai uguali a come si era partiti. Durante il viaggio ci affacciamo a panorami nuovi, non conosciuti che stimolano la nostra curiosità e modificano le nostre conoscenze e competenze. Incontriamo persone nuove, qualcuno arriva con noi fino alla stazione di destinazione, qualcuno scende prima. Affinché il nostro viaggio si svolga al meglio possibile è necessaria un’organizzazione, non sempre visibile al viaggiatore stesso, che garantisca la buona riuscita del percorso stesso e sia in grado di intervenire efficacemente nei momenti di difficoltà. SAREI questo per tutti i suoi protagonisti, grandi e piccoli: un viaggio di straordinaria crescita. Dott.ssa Silvia Fratus Dirigente Scuola Primaria Paritaria Angelo Custode È con un certo imbarazzo che scrivo queste poche righe di saluto perché non mi riconosco nella parte di chi si prende i meriti che non ha. Ho l'onore, da quasi un anno ormai, di dirigere questo Istituto e di partecipare quindi a tutti i progetti, anche se la mia partecipazione non è attiva. SAREI è, senza alcun dubbio, uno dei fiori all'occhiello dell'Istituto in quanto realizza pienamente uno degli obiettivi principali di tutto il sistema educativo: l'inclusione. Nell'ambiente scolastico il termine "inclusione" viene utilizzato continuamente ma spesso è solo un termine tecnico, tanto ricorrente quanto disatteso. La squadra che si occupa del SAREI, permettetemi di chiamarla così, è un gruppo affiatato formato da docenti, curricolari e di sostegno, assistenti educatori, collaboratori scolastici, alunni che INSIEME costruiscono l'inclusione con le loro mani e con le loro menti. Poca teoria e molta azione. A tutti loro va il mio ringraziamento. Per il lavoro, che non si ferma ad una fredda computazione di ore. Per l'impegno e la passione, indispensabili per superare gli ostacoli che inevitabilmente si trovano lungo il cammino. Ho dimenticato qualcosa? Ah, certo, per il risultato! Prof. Nico Rinaldi Dirigente I.C. Tavernola Bergamasca I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 2 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 UN MONDO TUTTO COLORATO Voglio un mondo tutto arancio voglio un mondo tutto arancione senza rancore fra le persone, con dolci arance profumate, con il melone nelle sere d'estate, con lunghe carote da sgranocchiare, con zucche vuote da illuminare, con u bel tramonto da fotografare, con il camino acceso da ammirare voglio un pennello e molta vernice per scrivere in cielo tante volte "felice"! Voglio un mondo tutto viola voglio un mondo colorato di viola dove ogni bambino ha la sua scuola con le violette nel giardino, con grappoli d'uva per fare il vino con le more sopra ai rovi spinosi, con grandi bandiere in mano ai tifosi con dolci susine da addentare, con vivaci aquiloni da far volare voglio il glicine in giardino per profumare l'aria del mattino. Voglio un mondo rosso scarlatto dove ciascuno sia soddisfatto, con le ciliegie più scure e più chiare, con dolci fragole da assaporare, con le rose senza spine, con i tulipani sul confine, con i pomodori dell'orto maturi con i cuori che battono come tamburi voglio una bocca sorridente per salutare tutta la gente! Voglio un mondo tutto giallo voglio un mondo tutto giallo dove la pace non sia un intervallo, con grandi distese coltivate a grano con spighe dorate in un campo africano, con la mimosa per donne e bambine, con un bel piatto di fettuccine, con aspri limoni naturali, con dolci gelati di creme speciali. voglio un sole dai raggi lucenti per illuminare i cuori e le menti! Sabina, Chiara, Raffaella, Paola Anna LA DANZA DEI COLORI Nero come un gorilla testone e giallo come la criniera di un leone bianco come la purezza di uno spirito e rosso come l’amore infinito rosa come la nascita di una bambina e arancio come il cielo di prima mattina e verde come una foresta incantata blu come una notte stellata azzurro come il mare profondo tutti i colori appartengono al mondo Mario, Homar, Nicolò Bertazzoli, Andrea I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 3 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 CARO DIARIO Era una bellissima giornata, il sole era alto nel cielo azzurro, il lago era limpido, l’unica mia preoccupazione era che da lì a poco sarebbe iniziata la scuola. Purtroppo quel giorno arrivò, mi alzai alle sette e osservai fuori dalla finestra. Verso le sette e mezza mi incamminai verso la fermata dello scuolabus in compagnia di mio fratello, ero molto agitata così osservai tutti i colori che mi circondavano: tutte le case avevano colori diversi. Suonata la campanella sbadatamente mi diressi verso la classe 2B, appena mi accorsi dell’errore, mi precipitai nella mia classe. Quando entrai notai che era spoglia, aveva solo delle lunghe pareti bianche e alcuni banchi bianchi posti al centro della stanza: questo mi rendeva molto triste, perché non mi trasmetteva nessun emozione. Per mia fortuna mi sedetti in un banco vicino alla finestra e osservai il paesaggio circostante, c’erano una decina di macchine verdi, gialle, rosse e le diverse case blu, arancioni, marroni il cielo azzurro e il chiarore della luce che penetrava dalle finestre. Salutai tutti i miei professori e raccontai loro come avevo passato le vacanze. All’una suonò la campanella ed io ritornai a casa, felice per la giornata solare appena trascorsa. Arrivata a casa raccontai ai miei genitori come avevo passato il mio primo fantastico giorno di terza media. La sera verso le dieci andai a dormire, prima però osservai il cielo blu pieno di stelle luminose e la luna pallida che rifletteva la sua stupenda immagine nel lago rendendo tutto magico. Mi addormentai pensando a quel giorno così particolare, dai mille colori. Elena Martinelli VIOLA È COME Viola è un fantastico fiore che sboccia con un bellissimo colore. Viola è certo un colore scuro che prende vita accanto al bianco puro. Viola è come il bello della vita se la disegni con una matita viola è come un arco che unisce il mondo e lo fa diventare giocondo, e tutti i colori in allegria danzano insieme e i brutti pensieri volano via! Martina, Carolina, Alessia I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 4 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 UN COLORE È… Verde è speranza come due foglie che fanno una danza; rosso è amore, che sta acceso x tutte le ore; giallo è felicità, come è l’estate che non se ne va; blu è sincerità, come il mare e la sua profondità; rosa è amicizia che è il contrario della malizia; nero è buio come un periodo in cui non puoi contare su nessuno; ed infine, il violetto come un bambino che dorme nel letto. Carlo, Thomas, Daniel, Samuele Chiesa IL PAGLIACCIO Ho incontrato un pagliaccio con il naso un po’ rossastro aveva il viso bianco pallido. Dagli occhi scendevano lacrime chiare dentro di se aveva una sensazione strana. Il suo vestito giallo e verde a pois era racchiuso dentro un nero frak. Tutti i colori rappresentava ma la sua anima grigia sembrava. L’ho consolato e gli ho dato un fiore e lui è rinato con ogni colore Matteo Bonomelli LA DANZA DEI COLORI La danza è come la vita ha diversi colori e tante sfumature come una cocorita dalla finestra guardo fuori è ormai finita la giornata il cielo è cupo come gli albori , e l'acqua del lago è increspata spumeggiante di mille colori , i mie pensieri riempiono la serata che si trasforma in un prato verde con tantissimi fiori . Innocenza Fenaroli I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 5 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 COLORANDO IL MONDO In un angolo di mondo il rosso D’amore echeggia commosso, ma il dolore vestito di viola si avvia funesto lungo l’aiuola la gioia ormai lontana svanisce giallastra e lascia il posto alla noia salmastra, lo sciabordio delle onde in riva all’azzurro mare ricorda passioni ed esperienze ormai lontane, mi siedo ad osservarlo sul grigio asfalto che lascia un amaro in bocca come il malto, vorrei tornare ad un mondo non urbanizzato con la natura verdeggiante al primo stato, e il rosa pallido di visi sani non ancora ingrigiti di paesaggi ormai lontani. Edoardo Zoppi “IL CONTADINO DAL NASO TUBERINO” Ieri nel campo ho incontrato un contadino, aveva un naso lungo che pareva un tuberino le gote sembravano due cipolle rosse, e le labbra vermiglie un po’ troppo grosse. Portava un cappello giallo paglierino, e sopra di esso cantava un canarino; insieme a lui intonava un grigio ritornello tanto stonato da far aprir l’ombrello. Al posto delle orecchie aveva due carote arancioni era tanto inceppato che andò a rotoloni. Mi accorsi solo dopo che non era umano: la sua pelle non era rosa quando lo presi per mano era uno spaventapasseri! dai mille colori! Con frutta, verdura e tantissimi fiori! Lorenzo Bettoni I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 6 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 IL SOGNO Solo dinanzi a questo immenso azzurro difficile distinguere il cristallino mare all’orizzonte una rossa palla infuocata si riflette in uno specchio d’acqua che pare ruggire all’imbrunire. Una leggera tramontana increspa il mare come una rosea farfalla si posa leggera su un giallo fior nascosto tra le verdi foglie. Lungo la strada di casa un’imponente cerbiatto color nocciola si chinò su di me come per salutarmi ma all’improvviso ……… mi svegliai! Alessandro Belotti IL TEATRO DEI COLORI Dietro il sipario, si nasconde un colorato scenario. Il rosso è presente, ma il marrone assente. Il blu sta recitando, e il giallo si sta preparando. In scena tutto è perfetto, mancherebbe solo un tocco di violetto. Solo la magia lo potrà far apparire, così tutti potranno applaudire! Manca solo il colore dei sogni, ma solo il rosa potrà soddisfare questi bisogni, adesso è lo spettacolo migliore del mondo e non tutto finirà in un secondo. Alessia, Carolina, Paola Anna I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 7 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 UNA GOCCIA DI… Il bianco è il colore della libertà che qualsiasi cosa tu vuoi lui fa! Se ci aggiungiamo una goccia di blu guardiamo il cielo con il naso all’insù. Se ci aggiungiamo una goccia di giallo il sole sorge al canto del gallo. Se ci aggiungiamo una goccia di verde guardiamo l’albero che le foglie perde. Se ci aggiungiamo una goccia di viola ascoltiamo il suono di una dolce pianola. Se ci aggiungiamo una goccia di rosa tutto tace e tutto riposa. Se ci aggiungiamo una goccia di rosso ci batte il cuore a più non posso. Se ci aggiungiamo una goccia di arancione facciamo svolazzare un aquilone e siamo felici ad ogni occasione! Samuele Suardi, Vittoria, Rebecca, Nicholas Sirley LA DANZA DEI COLORI Un giorno un bambino facendo una camminata in montagna “conobbe dei colori”: il verde lo collocò ai prati, il marrone alla terra, il grigio alle rocce, l’azzurro in cielo e nel mare, ma non sapeva dove porre il rosso. Allora il giallo che era stato incaricato di colorare il sole, aveva dato al rosso la possibilità di colorarlo al posto suo mentre stava calando; il bambino non sapeva nemmeno dove mettere il povero nero, così il generoso azzurro diede la possibilità al nero di pitturare il cielo quando il sole era totalmente calato. Il bambino tornò a casa felice e contenta, perché era riuscito a sistemare tutti i colori al posto giusto senza dimenticare nessuno!!! Giorgio, Pietro, Nicolò I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 8 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 L’ARCOBALENO Rosso è … il cuore che si accende all’amore rosso è… un cuore che diffonde calore arancio come … il tramonto della sera arancio come … la gioia che riscalda l’atmosfera giallo è … il sole che riscalda il cuore delle persone giallo è … il lumino che ogni persona tiene vicino verde come … la speranza verde come … l’attesa che porta una bella vacanza azzurro è … la potenza del mare azzurro è … un’ onda che vuole abbracciare viola come … un fiore in primavera viola come … le ombre della sera questi sono i colori dell’ ARCOBALENO che in cielo portano sereno Filippo, Aurora, Michael & Matteo. UN PRATO FIORITO In un bel prato fiorito giace un mondo colorato fili d’erba verde scuro rendono tutto più insicuro. A placar l’insicurezza ci son fiori pieni di bellezza. La margherita dalle gialle sfumature è una casa per mille creature. La lavanda profumata da noi tutti è apprezzata il giallo girasole segue l’immensa luce del sole la raffinata rosa dai petali rossi un po’ ci ha commossi. I candidi gigli bianchi uniscono cuori infranti con purezza e semplicità descrivono una meravigliosa realtà Raffaella, Sabina, Chiara, Paola Anna I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 9 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 IL LUPO E L’AGNELLO In un prato di campagna c’era un agnello con il pelo di color bianco e candido; un giorno l’agnello uscì per brucare l’erba, ma i suoi amici gli dissero che si aggirava nei dintorni il lupo nero e quindi di stare attento, ma lui non ascoltò e uscì ugualmente. Durante il cammino incontrò il lupo nero come la pece che gli chiese: <<Cosa ci fai qui?>>. L’agnello rispose: <<Sono uscito a brucare l’erba verde>>. Allora il lupo domandò: <<Posso farti compagnia?>>. L’agnello replicò: <<No, perché mi vuoi mangiare!>>. E il lupo disse: <<No io voglio essere tuo amico, non voglio mangiarti>>. Il lupo capì che, anche dicendogli che non voleva mangiarlo, l’agnello non ci avrebbe creduto, quindi lo prese e lo portò in un altro prato. Arrivati a destinazione il lupo disse all’agnello: <<Eccoci, qui l’erba è più verde!>>. L’agnellino, incredulo, vedendo che il lupo non voleva mangiarlo, cominciò a brucare l’erba. A questo punto il lupo disse: <<Hai visto! Non ti volevo mangiare, volevo solo diventare tuo amico per questo ti ho portato qui, per farti capire che non sono cattivo>>. L’agnello dopo aver ascoltato attentamente le parole del lupo, smise per un attimo di brucare e disse: <<Ora mi fido di te! Prima avevo paura, perché i lupi solitamente sono cattivi e molto golosi di agnellini!>>. Ciò che nella vita può sembrare nero e cattivo come una lupo, altre volte può rivelarsi bianco e candido come un agnellino. Giulia Balducchi e Alessandra Bettoni I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 10 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 L’ARCOBALENO Rosso è….il cuore che si accende all’amore Rosso è….un cuore che diffonde calore Arancio come….il tramonto della sera Arancio come….la gioia che riscalda l’atmosfera Giallo è …il sole che riscalda il cuore delle persone Giallo è ……. il lumino che ogni persona tiene vicino Verde come …. la speranza Verde come….l’attesa che porta una bella vacanza Azzurro è……potenza del mare Azzurro è……un’onda che vuole abbracciare Viola come…….un fiore in primavera Viola come…….le ombre della sera Questi sono i colori dell’arcobaleno che in cielo portano il sereno Poesia realizzata dalla classe 2D “tradotta” nel linguaggio della Comunicazione Aumentativa Alternativa I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 11 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 “LA STORIA DEI COLORI” Tanto tempo fa i colori fecero una lite furibonda. Tutti volevano essere il migliore, il più importante. II VERDE disse: "Chiaramente sono io il più importante. Io sono il segno della vita e della speranza. Io sono stato scelto dall'erba, dagli alberi, dalle piante, senza di me tutti gli animali morirebbero. Guardatevi intorno nella campagna e vedrete che io sono il favorito" IL BLU lo interruppe: "Tu pensi alla terra, ma il ciclo e il mare ? L'acqua è vitale. Il cielo da spazio, pace e serenità, senza di me voi non sareste niente..." IL GIALLO rilanciò: "Voi siete tutti così seri. Io porto sorriso, gioia e calore nel mondo. Il sole è giallo, la luna è gialla, le stelle sono gialle. Senza di me non ci sarebbe allegria..." L'ARANCIONE si fece largo: "Io sono il colore della salute e della forza. Posso essere scarso, ma prezioso perché io servo per la vita umana. Io porto con me le più importanti vitamine. Pensate alle carote, zucche, arance, mango e papaya. Io non sono sempre presente, ma quando all'alba e al tramonto il ciclo assume il mio colore, la mia bellezza è così impressionante che nessuno pensa più a voi..." IL ROSSO urlò: "Io sono il re di tutti voi. Io sono il colore del sangue e il sangue e vita, il colore del pericolo e del coraggio. Io sono il colore della passione che migliora la vita." IL PORPORA ribatté : "Io sono il colore del potere, i Re e i capi hanno sempre scelto me perché sono il segno dell'autorità e della sapienza." In fine L'INDACO parlò molto serenamente ma con determinazione: " Pensate a me, io sono il colore del silenzio, voi difficilmente mi notate, ma senza di me diventate tutti superficiali. Io rappresento il pensiero e la riflessione, il crepuscolo e le acque profonde.. Voi tutti avete bisogno di me, io porto pace. E cosi colori continuarono a discutere ognuno convinto della propria superiorità. Improvvisamente un lampo squarciò il cielo seguito da un rumore fortissimo. Il tuono e la pioggia che seguirono, li impauri a tal punto che si strinsero tutti insieme per confortarsi.... La PIOGGIA iniziò a parlare: "Voi sciocchi colori litigate tra di voi e ognuno cerca di prevalere sugli altri...Non sapete che ognuno di voi è stato creato per un preciso scopo? Tenetevi per mano e venite con me". Dopo che ebbero fatto pace, i colori si presero tutti per mano. La PIOGGIA continuò: "D'ora in poi, quando pioverà ognuno di voi si distenderà attraverso il cielo in un grande arco di colori per ricordare che voi vivete tutti in pace." Francesca Balducchi e Moira Martinelli I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 12 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 GLI ELFI DEI COLORI Sono verde primavera, in questa stagione il risveglio si avvera, sotto il manto del bosco selvaggio, cresco pian piano come un faggio, si specchiano nel laghetto tutti gli animali, persino le rondini, che hanno le ali salta di qua, salta di là e la primavera finisce qua! Quando arriva l’estate, la stagione che tutti aspettate, nella foresta del signor giallo, il 21 giugno si sveglia dal suo letargo ormai la primavera se ne va e per l’elfo è arrivata la libertà salta di qua, salta di là e l’estate finisce qua! Ecco il marrone un po’ buffo, perché dentro le foglie fa un tuffo, cambia i colori dell’estate, da giallo e il marrone le foglie son cambiate, dopo il letargo passa la stagione, ed ecco il bianco che ricopre il marrone, salta di qua, salta di là e l’autunno finisce qua! vecchia stagione, dal bianco colore, vecchio barbuto, col cuor di velluto. un piccolo omino, col naso bianchino, si aggirava nella neve, col suo berrettino. Poi scoprirete chi son questi personaggi, abitano nel bosco e sono selvaggi. Dai non capite? vi diamo un aiutino. non son più grandi di un piccolo gattino. Ok, ve lo diciamo, sono gli elfi che tutti conosciamo, verde, giallo, marrone e bianco, nessuno di loro sarà mai stanco e con gioia vi abbiamo raccontato, questa storia mozzafiato!!! Thomas, Carlo, Daniel, Samuele Suardi I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 13 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 “LA DANZA DEI COLORI” IL ROSSO Eccomi signori, sono il rosso Ed apro questa danza Saltandovi addosso Senza titubanza Sono il rosso Fragola fuoco vino Ardo nelle labbra di una donna appassionata Galleggio nel cupo dolore del sangue che scorre Brillo negli occhi del diavolo Che ti trascinano al patibolo Sono stato amico del Potere Tingendo il manto di re e cardinali Eccoci signori, sono il rosso Ed apro questa danza Saltandovi addosso Senza titubanza IL GRIGIO Entro sbadigliando sono il grigio Il colore delle nuvole nel cielo di una brutta giornata Che tiene la gioia incatenata. I pesci nelle reti dei pescatori La malinconia nel cuore delle persone tristi Le strade che collegano il mondo I capelli di chi ha bruciato la giovinezza, La noia di un pomeriggio che non vuole passare. Esco sbadigliando sono il grigio I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 14 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 ILVERDE Sono il verde Il colore della speranza E mi aggiungo a questa danza Verde è il quadrifoglio Il fiore della fortuna: un desiderio che ci accomuna Verde è il lime, acido e amaro come le lacrime. Verde è il gambo del fiore Orgoglioso di sorreggere la sua parte migliore Verdi sono gli anni della gioventù Verde è l’inesperienza Verde la fretta, lo smeraldo, l’insalata Verde è la faccia arrabbiata Verdi i prati ad aprile Al verde le tasche vuote Sono il verde Il colore della speranza E mi aggiungo a questa danza IL GIALLO Ed ora il giallo entra nella stanza Per aggiungersi alla danza Io sono il giallo, tingo il becco del pappagallo un pulcino appena nato il sole appena spuntato. Per andare a scuola ogni mattino prendiamo un giallo pulmino, giallo come il tuorlo ben cotto, giallo come lo zafferano nel risotto. Ed ora il giallo esce dalla stanza Dopo aver preso parte alla danza I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 15 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 IL NERO Ed ora il nero danza davvero Contrasti. Sono il colore del male e dell’eleganza Cupo come l’ululato del lupo Che minaccia la luna Aristocratico Come il frak di un damerino Contrasti. Sono il nero, il colore del lutto e del dolore avvolgo in silenzio l’orrore. Sono il nero Il colore del riposo Dell’abito dello sposo Il colore di un destriero purosangue che galoppa vittorioso. Il colore del profondo universo In cui bisbigliano le stelle Il colore della rabbia che acceca Del caffè che consola Del cuore feroce dell’assassino. Ed ora il nero danza davvero I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 16 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 IL BLU Sono il blu: non potevo mancare; anche io inizio a danzare. Sono il colore della notte nei quadri di Van Gogh Nettuno mi ha disciolto nel mare L’amore mi ha fatto gocciolare negli occhi più seducenti. Blu come la canzone di Modugno: “Come i sogni incantati di Chagall Come il gelato all’anice Come i puffi Come i personaggi di Avatar Il blu: non poteva mancare; anche io volevo danzare. Tutti i colori in coro Tutti assieme in un baleno Abbracciandoci formiamo un arcobaleno Tiberio, Andrea, Cristina, Fabio, Lorenzo, Diego, Cristian, Sara, Elena, Federico, Valentina, Elisa, Ambra, Riccardo, Elisabetta, Francois, La classe 3A I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 17 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 DA PARTE DEGLI INSEGNANTI S.A.R.E.I. è come..." la maglia della salute" di cui non si può fare a meno d'inverno. E' un altro modo di fare socializzazione, accoglienza e integrazione. E' l'essenza stessa della Scuola Potenziata qual è il nostro Istituto. Senza S.A.R.E.I. sarei "monca" nel mio modo di fare scuola. Beatrice Schillaci Ci sono momenti in cui si realizza un’alchimia, una specie di magia che permette di abbattere qualsiasi barriera ………. Il S.A.R.E.I. da quindici anni è uno di questi momenti che arricchisce la mia funzione di docente ed educatore; non riesco ad immaginare il mio modo di fare scuola senza tutto questo. Olivo Filippi S.A.R.E.I. Questo progetto dal punto di vista educativo include una vasta gamma di obiettivi fortemente condiviso dal team di insegnati, in quanto favorisce il senso di convivenza, socializzazione e integrazione da parte dei nostri ragazzi con il territorio di appartenenza della scuola. Uno dei principali obiettivi su cui puntiamo è il lavoro di socializzazione necessaria per la realizzazione di questo progetto. L’impegno da parte nostra è diretto a promuovere la conoscenza di un mondo per lo più ancora sconosciuto o addirittura marginale. L’inserimento dei nostri alunni nel progetto SAREI offre a tutti gli alunni, la possibilità di esprimersi in contesti non strutturati, stimolando attraverso l’espressività corporea l’individualità di ciascun alunno coinvolto dando priorità a linguaggi alternativi (CAA), mimico gestuali, musicali e iconografici prodotti dai ragazzi stessi.. lo spettacolo e tutto quanto necessario alla sua realizzazione è il mezzo che favorisce la relazione tra le persone includendo le loro specificità. Docenti della Scuola Primaria Paritaria Angelo Custode La sintonia che si crea tra tutti coloro che partecipano a questo progetto è talmente intensa da creare una fusione completa. Simone Pagani Quando i ragazzi vengono chiamati in gioco riescono sempre a dare il meglio di sé e l’energia che trasmettono infonde sempre in tutti noi una carica positiva Laura Bettoni I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 18 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 Il SAREI nella sua realizzazione mette tutti a dura prova, ma il risultato è sempre una grande soddisfazione che lascia a tutti un segno indelebile. Sebastiano Latini Affinché la parola diversità venga sostituita dalla parola unicità. Ecco l'importanza di eventi come questi Laura Vavassori Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo l'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo. Abbattete le barriere mentali, arriva il SAREI Gianni Cottone PROGETTO SAREI per me vuol dire CREATIVITA’. La creatività di chi cerca di inventarsi sempre qualcosa di nuovo. Di chi ha la consapevolezza che l’INCLUSIONE è l’ACCOGLIENZA di tutte le potenzialità espresse da ciascuno di noi nella sua unicità. La creatività di chi non si stanca mai, di chi cerca ogni volta strade nuove, nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare. La creatività, infine, di chi prova a rendere protagonisti quelli che, di solito, stanno dietro le quinte. Un grandissimo grazie a tutti coloro che hanno partecipato al progetto, ma soprattutto ai ragazzi e alle ragazze, perché, anche quest’anno, ci hanno insegnato che INSIEME si può realizzare qualcosa che da soli non potremmo nemmeno sognare. GRAZIE di CUORE!! Michele Parigi Saremmo dei grandi se ….. Avessimo sempre la voglia di aiutare……. Ragionassimo sui problemi veri …………. Entrassimo nel cuore altrui …………….. Io ci provo …… e tu? Emanuele Guizzetti E’ sempre un immenso piacere prender parte a queste iniziative di grande spessore che riempiono l’animo di gioia. Fabio Frattini L’integrazione che si ottiene da questo progetto è tale da fare in modo che le diversità si annullino. Debora Fenaroli La partecipazione a questo progetto mi rende serena e appagata, e il risultato mi da grande soddisfazioni. Cornelia Foresti I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 19 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 Cosa mettiamo in scena quest'anno? Una fiaba, un libro, un film a cartoni animati, o qualcosa scritto dai ragazzi, sì qualcosa scritto da loro. Chi sono i ragazzi che partecipano? Qualche classe della scuola di Predore e Tavernola e una classe dell'Istituto Angelo Custode. Come organizziamo le prove? Andiamo noi all'Angelo Custode ad incontrare i nostri compagni disabili, prima stiamo un po' assieme per conoscerli, poi, sempre tutti assieme, costruiamo il copione e lo spettacolo. E poi, dove andiamo a far vedere il lavoro svolto? C'è l'auditorium, qui a Predore, non è grandissimo, ma un posto a sedere si trova per chi vuole esserci... L'acustica è quel che è, ma porteremo microfoni e casse... Ci sono due gradini, ma metteremo uno scivolo per le carrozzine... Oppure c'è il teatro dell'Oratorio di Tavernola, anche lì c'è qualche barriera architettonica... Ci daranno una mano gli altri insegnanti di classe. E poi, se gli alunni disabili non possono recitare? Useremo altri modi per comunicare: una piccola danza, un brano suonato dal vivo, un disegno in diretta con la lavagna luminosa, un sussurro, una carezza, un sorriso... Oppure si sta semplicemente accanto, mano nella mano, sulla scena, davanti a tutti E se qualcuno non se la sente di andare in scena? Darà una mano dietro le quinte, con i costumi, con le immagini da proiettare, con gli oggettini scena. Perché abbiamo scelto di perseguire questo progetto? Già, perché... Perché è un modo diverso di fare lezione, perché è un modo autentico per stare assieme ai compagni disabili, perché il nostro teatro non è finzione, è realtà. I docenti della scuola secondaria di Predore Collaborando con i ragazzi di una fascia d’età così delicata si scoprono quei lati nascosti che, portati alla luce, ti riempiono di felicità. Lidia Petenzi Ho affrontato questo progetto con tutto l’entusiasmo, la gioia e allo stesso tempo con l’incertezza delle mie esperienze; alla fine ne esco arricchita in modi perfino inattesi. Jennifer Bosio Non riesco ad immaginare una vita senza colore, né una vita senza emozione, questo progetto è un insieme di sfumature che le rende uniche. Patrizia Marchetti I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 20 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 Quando la poesia non è solo parola, non è solo comunicare, non è solo pensiero……… allora è VITA, con le sue infinite sfumature come quelle dei colori: perché la nostra è una VITA A COLORI! Federica Volpi Scrivere versi sui colori con una classe di poeti scalmanati e vocianti è stata una vera scoperta: nel flusso delle idee abbiamo raccolto qualche perla che martellerà con il suo ritmo i nostri ricordi. Vincenzo Sciacca “Sarei” realizza concretamente l’ideale di una scuola inclusiva, integrante e cooperativa, nella quale ogni singolo alunno viene reso protagonista del proprio processo educativo. Lo spirito di questo progetto, infatti, non è quello di premiare il talento personale o di mettere in risalto le qualità artistiche individuali. Al contrario: questo lungo percorso dalla forte valenza educativa e didattica mette ogni ragazzo nelle condizioni di superare il proprio egocentrismo, poiché ciò che conta non è la perfezione della prestazione individuale, ma la capacità del gruppo di far vivere un’emozione intensa. Contrariamente a ciò che avviene nella didattica tradizionale, ad emergere non è il primo che alza la mano, ma colui che aiuta l’altro ad alzarla, chi ha le emozioni chiare più che le idee, chi è felice di non essere l’unico ad essere felice, chi non impone il proprio pensiero ma è capace di ascoltare i silenzi dell’altro. I ragazzi (nelle vesti di autori, attori e sceneggiatori) nella rappresentazione teatrale portano magistralmente in scena la propria capacità di ascoltare e condividere gli stati d’animo dei propri compagni disabili, nel tentativo di aiutarli a tirar fuori il migliore “se stesso” possibile. Cristina Mazzucchelli I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 21 PROGETTO S.A.R.E.I. 2015 Con l’augurio che le esperienze e le emozioni di questi anni spensierati rimangano sempre impressi nei vostri cuori I vostri insegnanti I.C. Tavernola Bergamasca - Istituto Angelo Custode 22