Internet, Intranet e posta elettronica

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CONSEL
Internet, Intranet e posta
elettronica
Maggio 2004
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Argomenti del corso
•
•
•
•
•
•
Internet
Intranet
Extranet
Cenni sulle tecnologie
Il progetto *net del CONI
Internet e World Wide Web
– Internet Explorer
– Gestione preferiti
– Motori di ricerca
•
•
– Differenze con i client di posta
– La webmail del CONI
•
I pericoli della rete
– Virus
– Worm
– Troyan Horse
Posta elettronica
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La Intranet del CONI
– Struttura del Portale
– I servizi
– Norme d’uso
•
– I client: Outlook e Outlook
express
– Le differenze fra Outlook e
Outlook Express
– Gestione dello spazio delle
caselle
Webmail
•
La Netiquette
– Le regole generali
Internet, Intranet e Posta Elettronica
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Internet (1/2)
• La madre di tutte le reti di computer
• E' l'insieme globale delle reti di computer
interconnesse mediante il protocollo TCP/IP
• Attualmente collega più di 200 milioni di
persone in tutto il mondo
• I contenuti sono pubblici e accessibili a tutti
gli utenti, anche se esistono siti che
richiedono l’autenticazione per la fruizione dei
contenuti (e-commerce, Internet Banking)
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Internet (2/2)
• Non esistono meccanismi di controllo che
censurino ciò che viene pubblicato in Internet
• La censura e il perseguimento delle attività
illegali sono demandate alle forze dell’ordine
delle varie nazioni
• Aziende, enti, associazioni e privati utilizzano
Internet per rendersi visibili al mondo esterno
(siti vetrina), o per erogare servizi on-line
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Intranet (1/2)
• Rete ad accesso regolato, progettata per la
gestione e lo scambio di informazioni
all'interno di un'organizzazione
• Sviluppata sulla base delle tecnologie
Internet
• Generalmente è posseduta da un'azienda ed
ha come scopo quello di consentire la
condivisione delle risorse e delle informazioni
tra tutti i collaboratori interni, che dispongono
di un accesso (accesso riservato)
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Intranet (2/2)
• Consente di offrire all’utenza aziendale diversi
servizi, fra i quali ad esempio:
–
–
–
–
distribuzione di documenti
condivisione di software
accesso a database
Formazione
• Una rete Intranet, vista l'intrinseca necessità di
sicurezza di una rete aziendale, è normalmente
inaccessibile al comune utente Internet
• Al contrario, da una Intranet si ha in genere la
possibilità di navigare sulla rete delle reti
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Extranet (1/2)
• Rete il cui scopo è connettere fra di loro
le reti locali di diverse aziende
• Sviluppata sulla base delle tecnologie
Internet
• Le reti Extranet, come le Intranet, non
sono raggiungibili da tutti gli utenti
Internet
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Extranet (2/2)
• Lo scambio di informazioni riguarda i
soli utenti autorizzati
• Solitamente vengono utilizzate per
creare aree in cui scambiare
informazioni con i partner di business
(fornitori e clienti)
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Le tecnologie
• Internet, Intranet e Extranet si basa
sulle stesse tecnologie:
– Il modello di comunicazione client/server
– La suite di protocolli TCP/IP
– Il sistema di indirizzamento DNS
– I linguaggi per la realizzazione dei
contenuti
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Il modello client/server (1/2)
• Il modello di comunicazione client/server si
basa sul presupposto che un computer può
assumere i seguenti ruoli:
– Client
– Server
– Entrambi i ruoli
• Tale meccanismo viene anche chiamato
request/response
• Ogni PC collegato ad internet, a prescindere
dal ruolo che svolga, viene solitamente
chiamato Host
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Il modello client/server (2/2)
• Un computer che opera da server:
– eroga un servizio
– attende di poter offrire qualcosa a chi ne
faccia richiesta (response)
• Un computer che opera da client:
– effettua una richiesta a chi è in grado di
soddisfarla (request)
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Il protocollo TCP/IP
• Un protocollo di comunicazione è un insieme
di regole e convenzioni utilizzate per
consentire a due entità di comunicare fra loro
(nel nostro caso le entità sono i PC)
• TCP/IP sta per Transfer Control Protocol,
Internet Protocol
• In realtà non è un protocollo singolo, ma un
insieme di protocolli preposti a molteplici
funzioni
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La suite di protocolli TCP/IP
– TCP e IP: si occupano del trasporto dei
dati e della affidabilità della comunicazione
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Transfer Control Protocol,
Protocoldei
– TCP e IP: si occupanoInternet
del trasporto
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– SMTP, POP, IMAP: si occupano dello
scambio dei messaggi di posta elettronica
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– TCP e IP: si occupano
delMail
trasporto
dei
Simple
Transfer
dati e della affidabilità della
comunicazione
Protocol
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dati e della affidabilità Post
dellaOffice
comunicazione
Protocol
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Internet Message Access
– TCP e IP: si occupano del trasporto
Protocol dei
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– FTP: si occupa del trasferimento dei dati
da un PC ad un altro (download o upload)
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File Transfer Protocol
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– HTTP: si occupa della navigazione
ipertestuale che avviene tramite browser
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HyperText Transfer Protocol
– HTTP: si occupa della navigazione
ipertestuale che avviene tramite browser
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Gli indirizzi IP
• Il protocollo IP è stato progettato per
assegnare un indirizzo univoco ad ogni PC
collegato ad Internet
• Ogni PC verrà quindi identificato da un
numero di questo tipo: 81.208.13.133
• Questi numeri vengono chiamati indirizzi IP
• Ricordare mnemonicamente gli indirizzi IP è
molto difficile, se non impossibile
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Il sistema DNS
• DNS sta per Domain Name System
• È un sistema di indirizzamento e
assegnazione di nomi che consente di
ricordare facilmente gli indirizzi degli Host su
Internet
• Non saremo più costretti a ricordare
81.208.13.133, ma il nome di dominio
(domain name) ad esso associato:
webmail.coni.it
Top Level Domain
nome host
dominio 2° livello
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Il sistema DNS
Esempi di nomi DNS
Nome Host
www
www
www
webmail
www
it
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Dominio 2° livello
.
.
.
.
.
.
coni
microsoft
elis
coni
yahoo
yahoo
Top Level Domain
. it
. com
. org
. it
. com
. com
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I linguaggi utilizzati (1/3)
• Il linguaggio utilizzato per creare pagine web
si chiama HTML (HyperText Markup
Language)
• Nonostante sia un linguaggio meno
complicato dei linguaggi di programmazione,
ad un utente non esperto appare
incomprensibile
• In effetti guardando la prossima slide
sembrerebbe di avere a che fare con un
guazzabuglio insensato di caratteri…
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<style type="text/css">
<!-/* avoid stupid IE6 bug with frames and scrollbars */
body {
voice-family: "\"}\"";
voice-family: inherit;
width: expression(document.documentElement.clientWidth - 30);
}
-->
</style>
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF" link="#0000CC" vlink="#0000CC" alink="#0000CC"
onload="squirrelmail_loginpage_onload();">
<form action="redirect.php" method="post">
<table background="../images/webmail.gif" width="740" height="580" align="center" bgcolor="#ffffff" border="0" cellspacing="0"
cellpadding="0" width="100%"><tr><td height="15%" align="center"><center><a
href="http://portale.coni.it/fileadmin/template/main/webmail/menu.swf"> Guida Webmail</a><table bgcolor="#ffffff" border="0"
width="350"><tr><td bgcolor="#FFFFFF" align="left">
<table bgcolor="#ffffff" align="center" border="0" width="100%"><tr><td align="right" width="30%">Nome:</td><td align="left"
width="*"><input type="text" name="login_username" value="" /></td></tr>
<tr><td align="right" width="30%">Password:</td><td align="left" width="*"><input type="password" name="secretkey" />
<input type="hidden" name="js_autodetect_results" value="SMPREF_JS_OFF" />
<input type="hidden" name="just_logged_in" value="1" />
– Eppure, questa apparente confusione genera una pagina molto
semplice e ordinata…
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Tramite altri tipi di linguaggi è anche possibile aumentare il livello di interazione
con le pagine web (linguaggi di script)
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Le applicazioni (1/2)
• I protocolli di comunicazione utilizzano
sintassi e comandi non facilmente
interpretabili dall’utente
• Le applicazioni offrono interfacce grafiche
che agevolano gli utenti nell’uso delle varie
tecnologie menzionate precedentemente
• L’uso delle applicazioni nasconde all’utente le
modalità con cui gli host comunicano in rete
(protocolli e linguaggi)
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Le applicazioni (2/2)
• Le applicazioni più utilizzate oggi dagli utenti Internet,
Intranet ed Extranet sono:
– Il browser: Internet Explorer o Netscape Communicator che
sfruttano il protocollo TCP/IP, il protocollo HTML e diversi
linguaggi di script
– Il client di posta: Outlook, Outlook Express, Netscape
Messanger o Eudora, che sfruttano i protocolli SMTP, POP3
e IMAP4
• Anche le applicazioni di Office automation oggi
risultano sempre più integrate con le tecnologie web
oriented
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• Consiste nel realizzare una
infrastruttura condivisa, affidabile e
scalabile per servizi Internet, Intranet,
Extranet
• Fornisce una base tecnologica comune
a tutto il CONI S.p. A.
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I benefici (lato azienda)
• riduzione dei costi di esercizio e degli
investimenti
• riduzione dei costi di formazione e una
semplificazione generale dell’operatività degli
utenti (introduzione del single sign-on)
• migliore gestione della mobilità dell’utente,
che potrà accedere alle proprie risorse da
qualsiasi punto della rete
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I benefici (lato utenti)
– CONI (Intranet)
• Il personale dell’amministrazione beneficerà di una
riduzione del sovraccarico amministrativo e di una
semplificazione nella gestione delle risorse
• I dipendenti saranno informati più facilmente e
rapidamente, grazie ad un accesso universale
all’informazione e a strumenti di collaborazione e
workflow
• I dipendenti saranno formati più facilmente e
rapidamente, grazie a strumenti di formazione on-line e
al supporto via web
– Fornitori, distributori e Clienti Partners (Extranet)
– I clienti (Internet)
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Internet Explorer
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La rete Internet (2/2)
• All’inizio l’uso di Internet non
era così semplice
• Esistevano molti programmi,
ognuno per un determinato
scopo
• Internet era utilizzata
solamente da utenti esperti
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eudora, ftp,
telnet, archie,
gopher
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Nascita del World Wide Web
• Nascita dell’ipertesto e del
primo browser chiamato
World Wide Web (1990)
• Viene sviluppato Mosaic e
succesivamente Netscape
• La “navigazione” avvicina gli
utenti non esperti ad Internet
World Wide Web
Mosaic
Netscape
EUREKA!!!
Ipertesto e Browser…
Tim Berners Lee
Internet Explorer
Attenzione: WWW non è Internet, ma un servizio di Internet che
sfrutta iperlink e caratteristiche multimediali
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Internet Explorer
L’ambiente
Barra del titolo
Barra dei Menù
Barra degli strumenti
Barra degli indirizzi o URL
e
n
Fi
ra
t
s
in
r
p
e
l
a
p
i
c
de
w
o
r
b
l
r
e
s
Barra di scorrimento
Barra di stato
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Internet Explorer
Considerazioni sulla URL (1/3)
Uniform Resource Locator
• Consente l’utilizzo di diversi protocolli
– http:
http visualizzazione di pagine web
– https:
https visualizzazione pagine web in modalità
protetta (dati cifrati durante la connessione)
– ftp:
ftp trasferimento file in modalità grafica
– File:
File navigazione nel disco locale
– UNC (Universal Naming Convention): consente di
accedere a risorse condivise in rete con la sintassi:
\\nomePC\nomecondivisione oppure
\\indirizzoip\nomecondivisione
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Internet Explorer
File:///d:/dati
•
Esempi
– HTTP e HTTPS
• http://www.coni.it
• http://www.elis.org
• https://webmail.coni.it
– FTP
• ftp://ftp.hp.com (accesso anonimo)
• ftp://ftp.microsoft.com (accesso anonimo)
• ftp://ftp.coni.it (accesso riservato)
– File
• file:///d:/dati (per collegarsi a un PC remoto?)
• d:\dati
– UNC
• \\notebook-marco\coni
• \\192.168.1.1\coni
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Internet Explorer
http://www.repubblica.it/indici/cronaca/cronaca.htm
•
La URL indica il percorso completo di un file disponibile su un
server remoto e il protocollo utilizzato durante la connessione a
quel server
+ Nome file =
http:// www.repubblica.it/ indici/cronaca/cronaca.htm
Cartella sul disco
Protocollo
utilizzato
•
Server remoto
Implicazioni
Percorso completo
– Sbagliare a digitare la URL comporta un errore (file non trovato)
– Alcuni server differenziano le minuscole dalle maiuscole,
costringendo a digitare con particolare attenzione
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Errori di digitazione sulla URL
http://www.pluto.it/progetti.htm
http://www.pluto.it/proggetti.htm
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http://www.pluto.it/Progetti.htm
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http://www.pluto.it/Progetti.htm
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Internet Explorer
Comandi più usati della Barra dei menù
Windows Update
Nuovo
Opzioni Internet
Finestra
Generale
Salva con nome
Stampa
Taglia
Copia
Pulsanti Standard
Incolla
Barra degli Indirizzi
Seleziona tutto
Collegamenti
Trova (in questa pagina)
Aggiungi a preferiti
Organizza preferiti
Barra di stato
Barra di explorer
Cerca
Preferiti
Multimedia
Cronologia
Cartelle
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Coni
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Internet Explorer
Pulsanti più usati della Barra degli strumenti
Pagina successiva
Pagina precedente
Cliccando sul
triangolino nero
compare lista delle
ultime pagine
visitate
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Mostra nella Barra di Explorer (alla sinistra della finestra principale) la
form per la ricerca, i Preferiti, la finestra per la visualizzazione dei
componenti multimediali o la Cronologia dei siti visitati
Aggiorna pagina
Pagina iniziale
Interrompe
scaricamento pagina
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Coni
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Internet Explorer
Impostazioni frequenti del comando Opzioni Internet
Pagina iniziale:
iniziale è possibile scegliere la
pagina iniziale da visualizzare all’avvio del
browser
File temporanei Internet:
Internet è possibile
rimuovere i file temporanei dalla cache1 del
browser ed eliminare i cookies2 dal PC
Cronologia:
Cronologia è possibile eliminare l’elenco
dei siti visitati di recente o ridurre il numero
di giorni in cui verrà salvato l’elenco dei siti
visitati
1
spazio disco utilizzato per memorizzare le pagine
visualizzate dal browser. Se il browser trova una pagina
nella cache, non la cerca su Internet
2
piccoli file di testo che vengono “lasciati” nel PC
dell’utente per fini di monitoraggio
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I Preferiti
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Internet Explorer
I preferiti
• I preferiti rappresentano un elenco di siti
web che possiamo salvare e richiamare
in maniera semplificata
• Non è necessario ricordare né digitare
l’indirizzo
• È sufficiente cliccare sul link apposito
da un elenco che possiamo visualizzare
in qualsiasi momento
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Internet Explorer
Aggiungere siti ai preferiti
• Dopo essersi collegati al sito desiderato
si può procedere in due modi
– dalla Barra degli strumenti, cliccare sul
pulsante
– Dalla Barra dei menù cliccare su Preferiti
Aggiungi a Preferiti
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Internet Explorer
Gestione dei Preferiti
• Quando si aggiungono molti siti ai Preferiti, è
facile creare un elenco molto lungo e di
difficile consultazione
• Per organizzare opportunamente i Preferiti è
consigliabile raggrupparli per categorie
• Per ottenere questo risultato è sufficiente
creare cartelle all’interno delle quali
memorizzare i Preferiti
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Internet Explorer
Come organizzare i Preferiti
•
•
•
•
Cliccare su Preferiti
Organizza Preferiti
Dalla finestra che si aprirà sarà possibile
creare, spostare, rinominare o eliminare
singoli Preferiti o cartelle di Preferiti
Per inserire un Preferito dentro una
cartella si deve trascinarlo con il mouse
nella cartella desiderata
Una volta che le cartelle sono create, i
Preferiti possono esservi inseriti
direttamente con il comando Aggiungi a
Preferiti
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Internet Explorer
Salvare i propri Preferiti
• I Preferiti sono salvati nella cartella “Preferiti”
Preferiti all’interno
della cartella “documenti”
documenti dell’utente
• Il percorso completo sul disco fisso è:
– Win 98:
98 C:\Windows\Preferiti
– Win 2000/XP:
2000/XP C:\documents and setting\nome utente\Preferiti
Il nome dell’utente che
viene richiesto all’avvio
di Windows
•
•
Per effettuare una copia di backup dei propri Preferiti basterà
copiare tutta la cartella su un disco diverso
E’ sufficiente anche un floppy disk (i preferiti, essendo file di testo
occupano pochissimo spazio)
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Coni
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I motori di ricerca
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Coni
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Ricerche su Internet
• Esistono due strumenti distinti per cercare
informazioni su Internet
– I Web Directory
– I motori di ricerca
• Costituiscono la principale risorsa per la
ricerca di informazioni su Internet
• Costituiti da grandi archivi di dati che
contengono informazioni dettagliate su
moltissime pagine web
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Web Directory
•
•
•
•
•
Struttura gerarchica ad albero
Raggruppamento per categorie di informazioni
Inserimento manuale dei gestori
Indicizzazione delle sole home page di un sito
Vantaggi:
– qualità dei contenuti per via dell’inserimento manuale che
elimina i “contenuti spazzatura”
• Svantaggi:
– L’aggiornamento manuale limita la tempestività degli
aggiornamenti dei contenuti
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Esempi di Web Directory
www.yahoo.com
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www.dmoz.com
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Motori di Ricerca
•
•
•
•
•
Chiamati anche Search Engine
Strumenti gestiti automaticamente da programmi (spider,
crawler, bot) che esplorano il web e indicizzano le pagine
trovate, in un database
Questa operazione di “catalogazione” viene chiamata
indicizzazione
I motori di ricerca indicizzano le singole pagine web, non i siti
(come i Directory)
Vantaggi
– Informazioni più aggiornate rispetto a Web Directory
– Maggior numero di informazioni
•
Svantaggi
– Nessun controllo sulle pagine indicizzate
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Esempi di Motori di Ricerca
• www.google.it
• www.altavista.it
• www.arianna.it
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Scelta di Web Directory o di
Motore di Ricerca?
• Web Directory
•
– Ricerca di siti di
buona qualità
– Ricerca di siti che
trattano di uno
stesso argomento
• Motori di ricerca
– Ricerca specifica
– Argomento molto
specifico
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•
•
•
•
•
Esempi:
Ricerca di Hotel con caratteristiche simili a
Milano
Ricerca dei migliori quotidiani nazionali
Ricerca di Agenzie di viaggio per aver
miglior preventivo
Esempi:
Ricerca di Hotel con caratteristiche
specifiche
Ricerca di uno specifico quotidiano
Ricerca di una Agenzia di Viaggio in una
specifica zona di una città
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Utilizzare i Motori di Ricerca (1/2)
• Navigare in una Web Directory è semplice e
intuitivo
• Sebbene sembri semplice, utilizzare bene un
motore di ricerca è più complesso
• La difficoltà sta nella enorme quantità di
risultati che posso ottenere
• Restringere e ottimizzare la ricerca richiede
qualche conoscenza aggiuntiva
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Utilizzare i Motori di Ricerca (2/2)
• I motori mostrano il numero di risultati trovati
• I risultati sono mostrati in base al ranking
(posizionamento)
• Le pagine con ranking maggiore si trovano
all’inizio
• I risultati mostrano un titolo, una parte del
testo in cui le parole cercate sono mostrate in
grassetto e il link che rimanda alla pagina in
questione
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Ricerca di base e ricerca
avanzata
• Ricerca semplice
– Immettere le parole desiderate nella
casella di testo e premere invio
• Ricerca avanzata
– Utilizzando gli opportuni operatori booleani
– Utilizzando le form di ricerca avanzata
predisposte dal sito (più intuitivo per
l’utente)
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Coni
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Ricerca con gli operatori booleani
• And:
And ricerca pagine che includono tutti i termini
separati da and (standard della ricerca semplice)
• Or:
Or ricerca pagine che includono i termini separati da
or (non è necessario che siano insieme)
• Not:
Not ricerca pagine che non includono il termine
preceduto da not
• Near:
Near ricerca pagine che includono i termini separati
da near e vicini tra loro
N.B. Ogni motore di ricerca utilizza una propria sintassi. Tramite l’help in linea è
possibile verificare quali sono i simboli e gli operatori utilizzati dal motore
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Coni
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Ricerca avanzata (1/2)
Utilizzo dell’operatore AND
Utilizzo delle virgolette
Utilizzo dell’operatore OR
Utilizzo dell’operatore NOT
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Coni
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Ricerca avanzata (2/2)
Corrisponde a: paperino and topolino
and not pluto
Corrisponde a: paperino OR topolino
and not pluto
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Coni
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La posta elettronica
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Posta Elettronica
Modalità di funzionamento
• Il sistema di Posta Elettronica è diviso in tre parti
– Una parte si occupa della consegna dei messaggi
(protocollo SMTP1)
– Una parte conserva i messaggi nella casella di posta
(mailbox) dell’utente, consegnandoli quando richiesto
dall’utente (protocollo POP32 o IMAP3)
– Un programma sul computer dell'utente che si
occupa della spedizione e della lettura della
posta dalla mailbox dell’utente (client)
1.
2.
3.
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Simple Mail Transfer Protocol
Post Office Protocol versione 3
Internet Message Application Protocol
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Posta Elettronica
Analogia con la posta tradizionale
• Spedizione
– Il client di posta corrisponde al mittente
– La buca delle lettere corrisponde al server
SMTP
• Ricezione
– Il client di posta corrisponde al destinatario
– La propria cassetta delle lettere corrisponde
alla mailbox POP3 o IMAP
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Coni
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Posta Elettronica
Differenze fra POP3 e IMAP4 (1/2)
• Il protocollo più utilizzato dai client di posta è
il POP3
– I messaggi risiedono sulla mailbox finché l’utente
non si collega e “scarica” i messaggi
– I messaggi vengono fisicamente trasferiti sul client
e rimossi dalla mailbox
– Se l’utente si collega alla propria mailbox da un
altro PC, non trova più i messaggi, in quanto
rimossi dal collegamento precedente
– La caselle di tipo POP3 sul server hanno
solitamente poco spazio per la conservazione dei
messaggi (solitamente 5 MB)
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Coni
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Posta Elettronica
Differenze fra POP3 e IMAP4 (2/2)
• Il protocollo IMAP4
– è più recente
– L’utente gestisce la sua casella direttamente sul
server
– È possibile creare sottocartelle della mailbox
direttamente sul server
– È possibile spostare i messaggi nelle sottocartelle
del server o rimuoverli completamente “scaricandoli”
localmente sul client di posta
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Coni
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Posta Elettronica
Gli indirizzi di posta elettronica
• Composti da 2 parti separate dal
simbolo di chiocciola “@”
nome utente@dominio
Identificativo univoco dell’utente (userID). Identifica il possessore della
casella di posta. Ogni azienda utilizza
regole proprie per la composizione del
nome utente: mcarrara, m.carrara,
marcocarrara, marco.carrara ecc. ecc.
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In inglese si pronuncia at e
significa “presso”
Corrisponde al dominio di 2°
livello visto nel Domain Name
System. Nel nostro caso è
coni.it
[email protected]
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Coni
CONSEL
Posta Elettronica
I parametri di configurazione
• Per configurare correttamente il client di posta sono
necessari i seguenti parametri
–
–
–
–
nome utente (parte dell’indirizzo che precede il simbolo @)
indirizzo di posta elettronica
server SMTP (posta in uscita)
server POP3 o IMAP4 (posta in entrata)
N.B. Gli indirizzi dei server SMTP, POP3 o IMAP4 devono
essere forniti dagli amministratori o indicati dall’internet Provider
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Microsoft Outlook
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CONSEL
Posta Elettronica
Funzionalità di Microsoft Outlook (1/2)
• È un client di posta POP3/IMAP4 fornito con
Microsoft Office o con Microsoft Exchange Server
• Rispetto ad un client di posta ha caratteristiche
aggiuntive che consentono di gestire funzionalità di
groupware
• Le funzionalità di groupware consentono a gruppi di
utenti di condividere:
– Contatti
– Appuntamenti
– attività
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Posta Elettronica
Funzionalità di Microsoft Outlook (2/2)
• Creazione e organizzazione di
sottocartelle per lo smistamento dei
messaggi in arrivo
• Creazione di regole automatiche
per lo smistamento dei messaggi in
arrivo
• Gestione dei contatti e integrazione
con i campi utilizzati per la
spedizione dei messaggi
• Creazione di liste di distribuzione
per invii a più utenti
contemporaneamente
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Posta Elettronica
L’ambiente di Microsoft Outlook
Barra del Titolo
Barra dei Menù
Barra degli
Strumenti
Riquadro dei messaggi
Elenco Cartelle
Barra di Outlook
Riquadro di anteprima
Barra di
Stato
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Le cartelle predefinite di Outlook
Funzione di Groupware per gestire le attività e le scadenze
Cliccando su salva anziché su Invia, il messaggio viene salvato come
bozza
Funzione di Groupware per gestire appuntamenti, scadenze e
convocare riunioni
Per gestire i contatti. Alternativa molto più sofisticata alla rubrica
Stessa logica del Cestino di Windows. Conserva msg cancellati fino
ad eliminazione definitiva
La cartella che archivia tutti i messaggi in arrivo. Se non si organizza
per sottocartelle, diventa difficile da gestire e occupa molto spazio.
La cartella che archivia tutti i
messaggi inviati dall’utente.
Anche questa tende a
riempirsi ed occupare molto
spazio sul server IMAP
Maggio 2004
La cartella in cui transitano i file che sono stati inviati. Se il PC è
collegato in rete la permanenza è rapida e l’utente non la percepisce.
Se il collegamento non è temporaneamente disponibile, i messaggi
rimangono in attesa di essere spediti
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Le cartelle predefinite su server IMAP
Importante: lo spazio che ogni utente ha a
disposizione nel server IMAP non è infinito. Per
liberare spazio sul server è necessario spostare
i messaggi periodicamente sulle cartelle
personali locali (o manualmente o con l’uso di
regole automatiche)
Corrisponde alla cartelle Inbox del server IMAP, visualizzabile
Anche tramite webmail. Come detto in precedenza è opportuno
creare una struttura ordinata di cartelle
Utilizzata per conservare in messaggi in lavorazione, quelli non
ancora pronti per essere spediti, o da lasciare in stand by per
la pausa caffè ☺
Archivio dei messaggi inviati
Cestino dei messaggi cancellati fino ad eliminazione definitiva
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Limitare il problema dello spazio sul server IMAP (1/2)
• È necessario creare una struttura di cartelle
in locale
• Spostare periodicamente i messaggi più
vecchi dalle cartelle sul server IMAP alle
cartelle locali (eventuale uso delle regole)
• Per effettuare un backup delle cartelle locali
(che non sono salvate periodicamente come
quelle sul server) copiare su disco diverso o
su CD-ROM riscrivibile il file PST che
contiene le cartelle locali
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Limitare il problema dello spazio sul server IMAP (2/2)
• Per scoprire il percorso del file PST delle cartelle
locali, fare clic destro sul contenitore principale delle
cartelle personali
Avanzate
Percorso
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Comandi più usati della Barra dei menù
Nuovo (contestuale)
Aggiungi a preferiti
Salva allegati
Organizza preferiti
Invia
Invia/Ricevi
Taglia
Creazione guidata Regole
Copia
Barra di Outlook
Account
Incolla
Elenco cartelle
Opzioni
Segna come già letto
Riquadro di anteprima
Segna coma da leggere
Anteprima automatica
Standard
Avanzate
Web
Barra di stato
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Pulsanti più usati della Barra degli Strumenti
Sposta componente
nella cartella
(contestuale)
Elimina
componente
Risponde al mittente del messaggio
che si sta consultando
Risponde al mittente
del messaggio che si
sta consultando e a
tutti gli indirizzi dei
campi A: e CC:
Maggio 2004
Inoltra un messaggio
ricevuto
Effettua ricerche fra i componenti
di Outlook (contestuale)
Apre la Rubrica di
Outlook
Scarica i messaggi dalla casella di
posta POP3 e spedisce quelli in
attesa in posta in uscita
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Messaggio in
formato HTML
Spedizione di un messaggio
Destinatario
Carbon Copy
(conoscenza)
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Carbon Copy
nascosta
Problema riscontrato sulla configurazione del server di posta
Molti utenti hanno segnalato un problema nel vostro SMTP server. I messaggi vengono spediti
dopo un ritardo di 3 ore. In alcuni casi questo può provocare dei disagi all’utenza. Vi preghiamo
pertanto di verificare
Grazie
Corpo della
mail
Maggio 2004
Distinti Saluti
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Messaggio in
formato Testo
normale
Spedizione di un messaggio
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Problema riscontrato sulla configurazione del server di posta
Molti utenti hanno segnalato un problema nel vostro SMTP server. I
messaggi vengono spediti dopo un ritardo di 3 ore. In alcuni casi questo
può provocare dei disagi all’utenza. Vi preghiamo pertanto di verificare
Grazie
Distinti saluti
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Spedizione di un messaggio con allegati (1/2)
• Una delle caratteristiche più importanti della
posta elettronica
• Qualsiasi tipo di file può essere allegato ad
un messaggio di posta elettronica
– La qualità del file rimane inalterata, a differenza
della spedizione tramite fax
– I costi di spedizione sono irrisori confrontati ai
costi delle spedizioni via fax
– L’unica accortezza è nel non inviare file di
dimensioni eccessive, in quanto le caselle di posta
hanno capienza limitata
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Cliccare sul pulsante con il simbolo
dell’attache per allegare il file
Maggio 2004
87
Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Selezionare il file da allegare al
messaggio
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Cliccare infine sul pulsante
“Invia” per spedire il messaggio
Maggio 2004
89
Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Richiesta conferma di lettura
Cliccare sul pulsante “Opzioni” per
attivare la “Conferma di lettura”
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Spuntare la casella per la richiesta
della conferma di lettura
Maggio 2004
91
Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Cliccare infine sul pulsante
“Invia” per spedire il messaggio
Maggio 2004
92
Coni
CONSEL
Microsoft Outlook
Sfoglia la rubrica e
aggiunge indirizzi ai
campi A:, CC:, CCN
Altre opzioni utili
Priorità alta mostrata al
destinatario
Priorità bassa mostrata al
destinatario
Aggiunge firma in
coda al messaggio.
La firma deve
essere preparata
dall’utene
Scrivendo il nome, cognome
o alias nei campi A:, CC:, e
CCN: e cliccando su
Controlla Nome, viene
aggiunto il corrispondente
indirizzo presente in rubrica
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Webmail
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Webmail
Modalità di funzionamento
• Webmail è un programma che consente agli
utenti di accedere ed amministrare la propria
posta elettronica attraverso il Web
(utilizzando il protocollo HTTP)
Il browser consente di
operare in remoto sul
mail server
Maggio 2004
95
Coni
CONSEL
Webmail
Implicazioni
• Tutte le e-mail (quelle ricevute e quelle
inviate) rimangono memorizzate nel server
• L’elaborazione è più lenta rispetto ai client (si
lavora in remoto)
• È necessario il collegamento on-line per poter
scrivere i messaggi
• È frequente che si raggiunga il massimo
spazio disponibile sul server e non vengano
più accettate nuove mail
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Webmail
Modalità per il collegamento
• http://webmail.coni.it oppure
https:/webmail.coni.it (http secure – SSL)
Secure Socket Layer
Durante la connessione
i dati sono cifrati
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Webmail
La finestra di Login
Nome della mailbox
che corrisponde al num.
di matricola
Solo per il primo collegamento
digitare il cod. fiscale,
successivamente cambiare password
N.B. utilizzando https, le credenziali per l’autenticazione viaggeranno sulla rete in
maniera criptata, diversamente da quanto avviene per il pop3 e per http
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Webmail
L’ambiente di lavoro
Pulsanti di azione per spostare
i messaggi selezionati nelle
sottocartelle o inoltare a
diverso destinatario
Barra dei Menu
Pulsanti di azione che
agiscono solo sui
messaggi selezionati
Utilizzare per la chiusura del
programma, invece di
chiudere il browser
Selettore del messaggio
Elenco delle cartelle presenti
nella propria mailbox
(casella di posta)
Maggio 2004
Cartella correntemente
visualizzata
Elenco messaggi
presenti nella cartella
corrente
99
Coni
CONSEL
Webmail
Comandi di uso frequente
Consente di archiviare
gli indirizzi dei nostri
contatti (quelli esterni
al CONI)
Consente di inviare un
messaggio applicando
le impostazioni tipiche
(allegati, notifiche di
lettura ecc. ecc.)
Maggio 2004
Controllano le
impostazioni generali
del programma.
Consigliabile
modificare solo le
impostazioni personali
Calendario che
consente di impostare
app.ti e promemoria
Per effettuare ricerche
di messaggi all’interno
delle varie cartelle
Consente di creare
sottocartelle nella
cartella INBOX
Elenco aziendali dei
dipendenti. E’ gestito
centralmente può essere
solamente consultato a
differenza del comando
indirizzi
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Coni
CONSEL
La Intranet del CONI
Maggio 2004
101
Coni
CONSEL
Intranet
La Home Page: http://portale.coni.it (1/4)
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Intranet
•
•
•
•
Maggio 2004
Frame Superiore
Faq (Frequently Asked
Question): per non
chiedere ciò che è già stato
chiesto
Aiuto: assistenza sulla
fruizione della Intranet
Cercapersone: ricerca
sulla Directory aziendale
Ricerca: ricerca testuale
all’interno della Intranet
103
Coni
CONSEL
Intranet
Frame sinistro
• Servizi Intranet: servizi
disponibili nella Intranet.
Interazione con l’utente
Da evidenziare:
Collegamento alla
Webmail
Modifica dati
personali (password)
Help Desk (assistenza
dai Sistemi
Informativi)
• Aree di Staff
Contiene sezioni
informative sulle aree
di staff del CONI
Le sottosezioni hanno
la stessa struttura per
tutte le aree
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Intranet
Frame destro
• Aree di Business e
Istituzionali
Contiene sezioni
informative sulle aree
di Business e
Istituzionali del CONI
Le sottosezioni hanno
la stessa struttura per
tutte le aree
Maggio 2004
105
Coni
CONSEL
Intranet
Frame Centrale
• Comunicazioni e Notizie
Intranet
Costituisce la parte
più dinamica della
Intranet
Il contenuto del frame
centrale è quello
soggetto agli
aggiornamenti più
frequenti per la natura
stessa delle
informazioni che
visualizza
Maggio 2004
106
Coni
CONSEL
Intranet
Struttura simile per le varie aree
Sezioni Area Sistemi Informativi
• Home: presente in tutte le aree.
Ogni Area ne stabilisce il
contenuto
• Chi siamo: Presente in tutte le
aree. Organigramma di settore.
RU include anche quello
generale del CONI
• Comunicazioni: Presente in
tutte le aree. Comunicazioni ad
aggiornamento frequente
dell’area in questione
• Applicazioni: Presente in tutte
le aree. Disponibilità di
applicazioni rivolte agli utenti
(in RU sw rilevazione presenze)
• Download Software e Guida
Webmail: Specifiche dell’area
Maggio 2004
Dopo aver cliccato
nell’
nell’area dei sistemi
informativi si accede alla
Home Page d’
d’area
107
Coni
CONSEL
e
Netiquette
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Il Maleware
• L’interconnessione fra computer ha
consentito la diffusione di diversi tipi di
pericoli che affligono le reti di PC
• L’obiettivo del Maleware (Malicious Software)
è quello di infettare con programmi
autoreplicanti il maggior numero di PC
possibile
• Il Maleware include
–
–
–
Virus
Worm
Trojan Horse
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
I Virus
• Lo scopo primario dei virus è quello di replicare se
stessi e infettare il maggior numero di sistemi
possibili
• un virus ha bisogno di “attaccarsi” ad un file
• All’interno di questo file viene inserito il codice virale,
quindi non appena il file viene eseguito l’infezione si
propaga
• Solitamente i file vulnerabili ai virus sono gli eseguibili
(.exe, .pif) ma oggi moltissimi virus riguardano anche
i file di office, a causa delle macro (sequenze di
istruzioni eseguibili)
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
I Worm
• I Worm a differenza dei virus, non hanno
bisogno di un file ospite su cui “attaccarsi”,
ma sono costituiti da programmi indipendenti
• I Worm si replicano all’infinito fino a saturare
il sistema
• Come mezzo di diffusione, sfruttano le reti, i
programmi di posta elettronica e i browser
stessi
• L’enorme diffusione di Internet contribuisce in
tal modo alla rapidissima diffusione dei Worm
Maggio 2004
111
Coni
CONSEL
Payload di Virus e Worm
• Rappresenta l’effetto secondario del virus che
si manifesta producendo effetti più o meno
visibili
• Una caratteristica dei payload è di attivarsi ad
una specifica data (trigger day)
• I primi virus avevano un payload innocuo
(spesso divertente), quelli attuali sono molto
più dannosi
Maggio 2004
112
Coni
CONSEL
I Trojan Horse (1/2)
• Alcuni Trojan Horse, utilizzano tecniche di
replicazione identiche a quelle viste per Virus e
Worm
• Altri tipi, vengono introdotti nel sistema bersaglio
tramite tecniche di inganno e frode perpetrate dagli
hacker/cracker
• Non è raro che i Trojan possano essere presi durante
le sessioni di chat e ICQ, utilizzate da utenti
malintenzionati proprio per adescare vittime “ignare”
e installare sui loro sistemi il Trojan
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
I Trojan Horse (2/2)
• Un Trojan è costituito da due parti distinte
– Parte Server: introdotta nel PC della vittima, rimane in
attesa di collegamento da parte dell’aggressore o di
chiunque utilizzi la parte client
– Parte client: la parte di programma, utilizzata per collegarsi
al PC della vittima, che opera congiuntamente alla parte
server
• A differenza di Virus e Worm, il payload di un Trojan
non parte in automatico, ma è comandato a distanza
tramite la parte client del Trojan
• E’ possibile in tal modo interagire con il PC della
vittima, con la possibilità di controllarne anche
componenti e periferiche
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Come difendersi (1/2)
• Esistono diverse tecnologie a difesa dei rischi
summenzionati
• Antivirus, Antispamming, Firewall
• Nonostante questo l’utente è l’anello debole
della catena
• La scarsa conoscenza di queste tematiche,
rende l’utente imprudente e facilmente
aggirabile da virus e worm che si propagano
nelle reti in maniera incontrollabile
Maggio 2004
115
Coni
CONSEL
Come difendersi (2/2)
• Non aprire mai allegati di cui non si sia certi
della provenienza
• Imparare a visualizzare e riconoscere le
estensioni dei file eseguibili
• Nascondere l’anteprima del messaggio,
anziché visualizzarla (errore diffusissimo)
• Imparare a proteggere le proprie password e
a non divulgarle
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
La netiquette
Ieri
• Fra i primi utenti di Internet si svilupparono
“tradizioni” e “norme comportamentali”
conosciute con il nome di Netiquette
• Gli utenti erano tenuti a rispettare queste
semplici regole
• I trasgressori venivano estromessi dai
fornitori di connettività o “puniti” dagli altri
utenti della rete (tecniche di flame, mail
bombing ecc. ecc.)
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
La netiquette
Oggi
• Purtroppo oggi non si tengono più in seria
considerazione le regole di un tempo
• Gli stessi provider spesso non eccellono in
correttezza verso i propri utenti
• Lo spamming un tempo osteggiato da tutti i
fruitori della rete, costituisce oggi una enorme
percentuale di tutto il traffico mondiale
• Se è sempre più difficile mantenere un
adeguato livello di correttezza su Internet, il
discorso cambia notevolmente presso le
aziende
Maggio 2004
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Coni
CONSEL
Norme d’uso nei Sistemi
Informativi Aziendali
• Tutte le grandi aziende impongono delle regole di
comportamento e norme d’uso ai propri utenti
• E’ fondamentale che tutti gli utenti siano a
conoscenza di ciò che è permesso e ciò che è vietato
nella propria azienda
• Le norme d’uso svariano dal tempo dedicato alla
navigazione in rete, alla cura nella conservazione e
nella scelta delle password ecc. ecc.
• In allegato alla documentazione cartacea del corso
sarà reso disponibile il documento sulle norme d’uso
Internet e Intranet del CONI
Maggio 2004
119

Internet, Intranet e posta elettronica

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