Ferro (Fe) 19% tipo neve

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Ferro (Fe) 19% tipo neve
prodotto consentito in
agricoltura biologica
SCUDO
• Corregge il pH dei terreni calcarei
• Riduce l’alcalinita’ dei terreni salini
• Favorisce la fotosintesi clorofilliana
• Elimina il muschio dei tappeti erbosi
• Previene la clorosi ferrica
solfato ferroso EPTAIDRATO TIPO NEVE
SCUDO “tipo neve” è un composto chimico (sale) che si presenta sotto forma
cristallina e, pertanto, di facile distribuzione sia a secco, sia in soluzione
acquosa.
Il ferro in esso contenuto, è in grado di stimolare e promuovere numerose
reazioni biochimiche come i processi respiratori, la fotosintesi clorofilliana,
la riduzione dei nitrati, la sintesi delle sostanze proteiche ecc., con funzioni
catalittiche.
E’ noto poi che la carenza di ferro nel terreno provoca nelle piante la clorosi
ferrica (ingiallimento fogliare).
Si rammenta, infine, che SCUDO, essendo ricco di zolfo, contribuisce alla
formazione di alcuni fondamentali amminoacidi solforati.
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FORMULAZIONE
CAMPI APPLICATIVI E MODALITA’ D’USO
LO SCUDO , distribuito nel terreno, risulta essere più attivo se viene leggermente
interrato: si evita così la inatttivazione o passivazione chimica per la formazione di
solfato ferrico. Tra i campi applicativi ricordiamo:
– deodorante delle stalle, delle concimaie o dei pozzetti di raccolta dei liquami o
delle orine per conversione chimica dell’ammoniaca in solfato ammonico che è
inodore. Due o tre chilogrammi di SCUDO sono bastevoli per deodorare un metro
cubo di liquame o di orine;
– miglioratore della struttura fisico-meccanica dei terreni argillosi (forti) grazie alla
formazione di una migliore micro (umati) e macro struttura del terreno (complessi umominerali).Le dosi da impiegare variano da 10 a 15 q/Ha:
– elimina muschi e licheni sui tronchi di qualsiasi albero da frutta o da giardino. A tal
scopo si spennella la soluzione composta da una miscela di SCUDO (3 Kg) più calce
idrata (2 Kg) più acqua (10 L);
– correttivo sia dei terreni ricchi di calcio, per la conversione del calcare attivo in solfato
di calcio (gesso), sia di quelli salsi (salini) per conversione del cloruro sodico (sale da
cucina molto alcalino) in solfato sodico cha ha un pH neutro. A seconda del tipo di
terreno si distribuiscono 15-20 q/Ha;
– mitiga il pH del terreno riducendo l’alcalinità costituzionale per la presenza di residui
di acido solforico (0,5) usato nel processo produttivo. Le dosi variano da 10 a 30 q./Ha
a seconda delle cause e dei valori di ph riscontrati;
– previene e corregge i danni da clorosi ferrica; tra le piante da frutto più soggette a
questo problema ricordiamo il Kiwi, il ciliegio, il noce, il pesco, il pero, il cotogno e la
vite: si possono all’occorrenza distribuire 1-3 Kg / pianta sulla proiezione della chioma
e poi interrare (per la vite gr.500/ceppo).
Tra le orticole ricordiamo lo Spinacio, la Bietola da costa e le Lattughe: le dosi di
intervento variano tra i 3 ed i 4 q/Ha.
Inoltre tra le piante da fiore citiamo le rose, le ortensie, le azalee, i rododendri, le camelie
e le gerbere: si possono distribuire 1 o 2 cucchiaini/vaso un paio di volte all’anno con le
innaffiature;
– diserbante ecologico sulle infestanti a foglia larga nello stadio cotiledonare o di
prima foglia vera: si possono impiegare soluzioni all’1% di SCUDO sui tappeti erbosi
addizionando a Kg 0,5/hl di Azoto fertil (Solfato Ammonico);
– ravvivante del colore di molti fiori: per le ortensie, ad esempio, si impiegano 50-60
g/m2 per ottenere viraggi di colore dal verde-rosa al rosso o bluastro a seconda delle
varietà: intervenire in primavera.
– impedisce il marciume e l’imputridimento dei pali di legno usati per il sostegno
delle piante: allo scopo si immergono i pali, previamente scortecciati, in una soluzione
al 15% di SCUDO;
– stratificato e poi mescolato nel letame maturo (umificato) alla dose di Kg 0,3/q si
formano delle chelazioni naturali con Acidi Umici che sono altamente assimilabili
(UMATI DI FERRO).
–per colture avide di ferro (Kiwi), gr.400 di SCUDO per hl di acqua (irrigazione a
goccia). Modalità applicative: per 100 lt d’acqua sciogliere prima g/200/hl di Solfato
ammonico (antiossidante), quindi aggiungere g 400 di Euro ferro.
MICROCRISTALLINO “Tipo neve”
(disponibile anche in forma scorrevole e fluidificata)
CARATTERISTICHE FISICHE
Aspetto
Colore
Solubilità in H2O a 25°
confezioni Sacchi da kg 5/25
Big bag da kg 500/1000
CARATTERISTICHE CHIMICHE
Disponibile anche in secchiello da Kg 5
pH
Titolo come FeSO4.7H2O
Titolo Ferro come Fe
Anidride solforica (SO3) solubile in acqua
Acidità libera H2SO4
Umidità Residua
ALTRI MICROELEMENTI PRESENTI
Manganese
Silicio
Zinco
Rame
10
Solido - cristallino
Verde - azzurro
26%
0,090%
0.020%
0,011%
0,010%
10
≤ 2,5
95% - 99,26%
19% - 19,9%
27/28%
0,1% - 0,8%
0,5% - 4%