RABAT – Marocco

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RABAT – Marocco
RABAT – Marocco
OVCI la Nostra Famiglia è presente nella regione di
Rabat - Salé - Zemmour - Zaer (nord del Marocco) dal 2000.
L’Organismo è stato chiamato per svolgere una consulenza
all’orfanotrofio “Lalla Meriem”, per la sua esperienza nel campo
della disabilità – progetto finanziato dal MAE.
Le condizioni di vita dei bambini con disabilità in Marocco sono
e restano gravi: l’abbandono e l’esclusione dei bambini dalla
vita familiare e dall’intera vita professionale e sociale sono ancor
oggi una drammatica realtà.
OVCI si pone come obiettivo quello di rompere la condizione di isolamento alla quale questi
bambini sono molto spesso obbligati (per paura, ignoranza o mancanza di servizi), oltre a dare
loro la possibilità di essere seguiti nella crescita, nell’educazione e nella costruzione di
competenze; presupposti fondamentali per diventare adulti integrati nella società locale.
Dal 2003 al 2006 OVCI ha ottenuto un finanziamento da parte dell’Unione Europea e, in
partenariato con l’Associazione Amici dei Bambini (ONG italiana) e la Ligue Marocaine pour la
Protection de l’Enfance, Comité Rabat-Salé (controparte locale), ha implementato un progetto
che punta a:
 migliorare la qualità di vita, favorendo l’integrazione sociale dei bambini disabili,
 prevenirne l’abbandono, grazie alla creazione di servizi riabilitativi sul territorio.
I bambini presi in carico dai servizi medico-riabilitativi attivati, sono stati 352.
Progetto che è proseguito nel biennio successivo, con il co-finanziamento della Regione
Lombardia e dalla Provincia di Como.
da cosa nasce cosa…
Alcuni genitori dei bambini con disabilità
seguiti da OVCI, iniziano ad interrogarsi su come
associarsi per avere un peso maggiore nella società
marocchina
e
dare
un
contributo
diretto
all’educazione dei bambini con disabilità in generale.
Parte una riflessione e un confronto con due
entità italiane, la Fondazione Orizzonti Sereni FONOS e il
Consiglio Nazionale sulla Disabilità.
un momento di scambio tra i genitori
genitori in assemblea
Il 30 marzo 2006 nasce
l’Associazione Genitori “Casa Lahnina”
– in italiano “Casa della Tenerezza”.
Ne fanno parte 55 genitori di bambini disabili
che lottano per l’inclusione dei loro bambini
nella vita sociale del Paese.
giornata di adesioni
OVCI, in collaborazione con l’Academié Regionale de Education et de Formation prosegue il suo
lavoro su due fronti:
Continuare con l’impegno per combattere l’abbandono
dei bambini con disabilità attraverso:

l’Educazione Inclusiva, inserimento dei
bambini con disabilità non grave nelle
classi ordinarie
 l’Educazione Speciale, inserimento dei
bambini con disabilità medio-gravi in
classi apposite, ma inserite nella scuola
ordinaria
Progetto finanziato dalla Regione Liguria.
classe speciale di Salé
Aiutare l’Associazione Casa Lahnina
nella realizzazione del primo Centro SocioEducativo del Marocco, rivolto a soggetti
disabili esclusi dai processi educativi ordinari
e speciali, favorendo l’inclusione sociale delle
categorie più vulnerabili. Centro realizzato a
Temara che ospita 30 bambini con disabilità
grave
attività nel Centro Socio Educativo
Operatori dell’Associazione La Nostra
Famiglia (Ente promotore di OVCI) si
sono recati a Rabat per trasmettere agli
operatori di “Casa Lahnina” competenze e
metodi di insegnamento alternativi che La
Nostra Famiglia ha elaborato in più di 50
anni di esperienza sul campo.
L’obiettivo
primario
è
sostenibilità
economica
dell’Associazione sia per la
Socio Educativo, sia per
pilota attivata a Salé.
garantire
l’autoed
organizzativa
gestione del Centro
la classe speciale
Questo ha permesso la costituzione di uno
staff locale altamente specializzato,
attualmente impegnato nella formazione
degli insegnanti delle classi speciali, con
l’obiettivo
di
trasmettere
loro
le
competenze
per
stendere
il
Piano
Educativo Individualizzato per il bambino
disabile, o con bisogni educativi speciali) e
di acquisire strumenti di lavoro più consoni
ai bambini con disabilità.
ospiti e operatori di Casa Lahnina
molto ancora c’è da fare…
Sul piano scolastico, creare un terreno favorevole per un futuro inserimento dei bambini
disabili stessi nelle classe ordinarie (con un passaggio graduale dall’educazione speciale
all’educazione inclusiva fino, appunto, alle classi ordinarie).
Sul piano socio-educativo, aiutare “Casa Lahnina” perché, in una realtà, quale quella
marocchina, che da pochissimo tempo affronta il tema dell’integrazione dei bambini disabili,
possa:
 creare ulteriori servizi (si sta ipotizzando uno sportello orientativo, punto di riferimento
per i genitori di bambini con disabilità)
 realizzare attività di sensibilizzazione tra la popolazione locale.
OVCI la Nostra Famiglia
Tel 031 625311 www.ovci.org