Mittheilungen aus der Zoologischen Station zu Neapal

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Mittheilungen aus der Zoologischen Station zu Neapal
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L'influenza delV ambiente sul periodo riproduttivo
degli animali marini
del
Dr. Salvatore Lo Bianco, i)
Introduzione.
La
considerevole influenza esercitata dalle condizioni fisico-chimiche
ambiente
dell'
sugli organismi viventi,
da tempo riconosciuta,
è
uno dei
fisiologici
sono in
problemi biologici più studiati ed importanti.
È
dimostrato che la maggior parte dei fenomeni
diretta relazione con l'ambiente, al quale essi
adattando.
il
biologo,
Una
sono andati gradatamente
tempi hanno più interessato
misurare
è stata quella di stabihre e
attualmente
si
delle quistioni che negli ultimi
tali relazioni
conosce in parte l'azione della luce,
si
:
cosicché
del calore,
della
pressione, della densità e delle varie sostanze chimiche diffuse nell' ambiente.
Da
il
più d'un trentennio vado raccogliendo fatti e dati riguardanti
periodo della riproduzione degli animali marini, per poterne stabihre
principalmente la durata, e ciò facendo sono stato sempre colpito dal
fatto, che tale periodo
forme
ma
;
per alcune
per altre ancora
degh
il
e nella
alla
fattore principale che determina
e senza alcun
;
dell'
anno per
le
varie
primavera, per altre nell'estate,
certi casi
una grande importanza
esseri viventi
epoche
nelle stesse
inverno
autunno, e in
nell'
Si suol dare
come
non cade
nell'
dubbio
il
il
dura tutto l'anno.
temperatura, considerandola
periodo della riproduzione
calore, specialmente per gli
stimola non poco l'attività riproduttiva ed influisce
animali terrestri,
certamente ad accelerarla.
Ma
nel caso degli animali marini la temperatura, pure avendo
una
influenza importante su tale fenomeno, secondo le mie osservazioni,
non
ha
forse tutto
1)
il
valore che finora
Questa nota
morte, avvenuta
Mittheilungen
il
è
si
supponeva, stante la diversità della
stata stampata dal manoscritto dell' Autore
dopo
10 aprile 1910.
a. d. Zool.
Station zu Neapel.
Bd.
20,2.
9
la
sua
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Salvatore
130
Lo
Bianco.
Per conseguenza
stagione in cui avviene la riproduzione.
vono pure
sono da ricercarsi in altre condizioni
agire, le quali, a parer mio,
ambiente, ove
dell'
si
altre cause de-
svolge la vita degli organismi.
Tali condizioni
ma
influiscono
solamente sul periodo della riproduzione,
forma
uovo, su quella della larva che ne sguscia, e fanno
dell'
sì
che lo
sviluppo sia rapido o lento, diretto o con metamorfosi complicata.
adattamento
alle
megho
L'ambiente
delle
relazioni fra l'ambiente
conosciute nelle
loro circoscritta e limitata estensione,
osservazioni.
Le
varie condizioni di vita.
e lo sviluppo sono in parte
si
acque
dolci, che,
nell'
inverno e
il
molto resistenti
es.
e duraturi,
quali
normali
di esistenza ritornano
dursi rapidamente durante
il
A
prosciugamento nelF estate.
hanno acquistata
i
alle
acque dolci spesso diventa discontinuo
dizioni naturalmente gli organismi delle acque dolci
in varii modi: alcuni p.
per la
son prestate più facilmente
per conseguenza presenta condizioni di vita precaria, quali sono
congelazione
Molti
senza dubbio effetto
casi di pecilogonia e di partenogenesi etc. etc. sono
dell'
non
anche sulla
e
si
si
la facoltà di
altri
tali
e
la
con-
son dovuti adattare
produrre germi
sviluppano solo quando
favorevoh;
p. es.
le
condizioni
invece quella di ripro-
breve periodo favorevole, per mezzo della
partenogenesi, con uova a rapido sviluppo.
Nel mare
le
con profondità
condizioni sono ben diverse;
abissali,
immense
continuamente mossa dai
distese d'acqua
flutti e dalle correnti;
differenze di densità molto più notevoh e varie che
non nelF acqua dolce
pressioni talora elevatissime: sono tutti elementi che
comphcano i problemi
e
rendono in molti
;
casi difficile, o del tutto impossibile, lo studio della vita.
Inoltre la straordinaria varietà delle forme che pullulano nel mare,
reso le condizioni biologiche che vi
fisico-chimiche, cosi complesse,
si
ha
svolgono in relazione con quelle
da richiedere
studii
molto accurati.
Nelle pagine seguenti ho cercato di esporre alcuni fatti che scaturiscono principalmente dalle statistiche raccolte con lo scopo di dimostrare
l'esistenza di relazioni fra le
condizioni biologiche dei varii organismi
marini e la loro riproduzione, insieme a varie ipotesi inerenti alla spiegazione di tah fenomeni.
non
sia
sempre
Sebbene per molti riguardi
il
materiale raccolto
sufficiente a trarre conclusioni definitive, pure
a pubbhcare la presente nota, per dimostrare, se non
di certi problemi, che, meglio studiati,
delle
cause che hanno determinato
il
mi son
altro,
deciso
l'esistenza
potranno darci la spiegazione vera
periodo della riproduzione degli
organismi viventi.
Fra
i
principali fattori, che, secondo le
mente hanno
influito
a determinare
il
mie osservazioni, maggior-
suddetto periodo, ho scelto
guenti per formarne oggetto di questo studio.
i
se-
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
1°
Movimento
131
delle onde.
Condizioni transitoriamente sfavorevoli dei porti.
Estesa distribuzione orizzontale e verticale.
4° Parassitismo e alimentazione.
5° Speciale protezione della prole.
2°
3°
Esporrò infine una mia ipotesi
sulle
vicende delle uova e delle larve
galleggianti, appartenenti agli animali littorali, e sulP utilità della loro
^dta pelagica transitoria.
Movimento
1.
Il
movimento
leggero
delle onde.
del mare, che
si
manifesta sotto forma di lieve
increspatura della superficie, dovuto alla brezza ordinaria, ha un' influenza
benefica sugli organismi che vivono nelle locahtà esposte
onde.
onde che
l'acqua, poiché le piccole
e
all'
azione delle
Tale benefica influenza è dovuta al rinnovamento continuo del-
producono
frangendosi,
degli organismi
rinnovamento
si
formano, sbattendo contro la costa
aerazione
un'
favorevohssima
che vivono in questa zona,
dell'
i
all'
esistenza
quali inoltre per
il
facile
acqua, usufruiscono come ahmento di una quantità di
sostanze organiche mantenute sospese nell' acqua.
Durante i periodi
la brezza
di
calma
principalmente
e
marina diurna spira dal largo verso
quella notturna dalla costa verso
il
largo.
nell' estate e
la costa,
nelF autunno,
mentre viceversa
Come vedremo
più avanti,
questo alternarsi di direzione del vento, ha determinato varie speciali
condizioni di esistenza degli animali marini, tanto nello stato adulto, che
durante
il
loro sviluppo.
Naturalmente queste
bate non appena
le
si
speciali condizioni di esistenza
scatenano
tempeste invernali.
le
Allora
burrasche autunnali
le
e
vengono
distur-
più ancora durante
onde assumono dimensioni eccezionali
e la loro azione diventa nociva.
Non
voglio troppo dilungarmi a dimostrare l'azione delle onde, che
possono in
di
certi casi
raggiungere fin 12 metri di altezza e una lunghezza
824 metri; la loro azione in senso verticale, secondo
Webeks,
si
propaga a una profondità
tanto che spesso
i
di
gli
esperimenti del
almeno 350 volte la loro
altezza,
guasti dei cavi telegrafici posati a profondità di 1800
metri, son dovuti alle onde.
La
pressione
massima prodotta
sulle coste d'Irlanda, fu
Si è costatato
pure che
lo
dalle onde, misurata dallo
Stevenson
trovata di kgr. 3,400 per centimetro quadrato.
spruzzo vivo di un'onda può raggiungere la bella
altezza di circa 100 metri.
9*
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Lo
Salvatore
132
può dunque facilmente prevedere che
Si
costa rende impossibile la vita a tutti
mezzi
di speciali
della
all'
con
Se diamo uno sguardo
nelle suddette località
quali
alla distribuzione delle Alghe,
i
vedremo che
vivono esclusivamente specie molto resistenti
rampini
e di altri organi simili,
attaccano tenacemente agli scogli e sul fondo.
si
Secondo
Bert-
il
zone del mare, sono
movimento
il
onde
delle
e la luce.
qui conviene ricordare che nelle località dove la costa è molto
esposta e formata di rocce dure e levigate, principalmente durante
verno
e la
primavera, essa rimane quasi spopolata, perchè
non
dei varii organismi
gli
animali
l'effetto micidiale delle onde.
sono, fra
Così
son protetti in vario
si
i
modo
se facessero parte integrante dello
Crostacei e di
Vermi
si
con
loro
i
scogho che
i
Crostacei,
da apparire proprio come
li
Altre specie di
ospita.
proteggono nascondendosi in buche, più o meno
profonde, che scavano negli scogH
Oloturidi)
contro
più tipici abitatori di queste zone
quali aderiscono tanto tenacemente
ì
l'in-
forme iniziali
Molluschi, le Patella, le Anomia, le CJiama; fra
i
Balanus,
le
vi trovano presa.
Naturalmente anche
i
e
con
principali fattori che determinano la distribuzione delle Alghe
nelle varie
E
che la flora e la fauna
flutti.
di rizomi sviluppatissimi, di
hold 1),
onde contro la
più varii mezzi di adesione, riescono a
i
proteggersi contro la violenza dei
munite
l'urto delle
organismi delicati o sprovvisti
azione delle onde sono caratterizzate dal predominio
quali,
i
gli
Ne consegue
adattamento.
di
zona esposta
dei tipi sedentarii,
i
Bianco.
;
numerosi
alcuni Echinodermi (Stelleridi, Echinidi,
pediceUi
ambulacrah aderiscono
così
fortemente da resistere a qualunque colpo di mare.
E
degna
di
nota la variabihtà di forma
e di
dimensione di
certi orga-
nismi che vivono indifferentemente in acque calme ed in acque molto
mosse
Mi hmito, per
dalle onde.
La Campanularia
brevità, a citare pochi esempii d'Idroidi.
integra e la C. calyculata erano
specie distinte per lo spessore delle
sottili nella
studii del
prima
e
sottile,
notevolmente spesse nella seconda.
in:
tutti
gh
alla
Berthold, Über
Neapel
3.
stadii di passaggio fra le
die Vertheilung der
come
molto
In seguito
medesima
Algen im Golf von Neapel
agli
specie,
due forme.
integra),
abita acque relativamente profonde e poco agitate, e che
1) G.
2)
state descritte
rispettivi caMci,
BiRULA^) ha poi dimostrato che la forma tipica {C.
Il
mers
dei
Levinsen, risultano invece appartenere
avendo quest' autore trovato
Z. Stat.
pareti
a calice
i
cahci
etc. in:
Mitth.
Bd. 1882.
A. BiEULA, Recherclies sur la biologie et la zoogéograpMe principalement des
russes.
V. Sur
le
rapport entre la structure morphologique de quelques Hydraires
Annuaire Mus. Zool.
St.
Pétersbourg
Tome
3 1898 p. 203.
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
della C. calyculata rappresentano
spessi
che permette alla colonia di resistere
al
un adattamento
di
risultato
il
movimento
delle
133
acque
superficiali,
dov' essa vive fissata sulle Alghe.
Io stesso ho osservato nelle colonie di Olelia geniculata raccolte nel
medesimo periodo (Gennaio
esposta air azione
che quelle viventi sulla zona
Febbraio),
hanno cormi
altezza
dell'
da 5
onde presentare minor superficie
molto spesso,
e perisarco
e
delle onde,
— 10 mm
e
maggior
mentre invece quelle viventi nel Porto
resistenza alla suddetta azione;
mercantile, ove l'acqua è calma,
formano cormi
alti fino
a 30
mm
con
perisarco molto sottile.
P.
Hallez
avendo lasciato per un certo tempo
1)
un acquario una
in
colonia di Bougainvillia ramosa^ pescata in acque piuttosto profonde, osservò
che essa
i
mezzo
era accresciuta per
si
di
gemmazioni ed aveva assunto
In conseguenza di ciò
caratteri della B. fructicosa.
egli sostiene
che la
B. fructicosa rappresenta la facies delle acque agitate, mentre la B. ra-
mosa rappresenta quella
medesima
delle
acque calme,
e che esse
appartengono
alla
Quando alcune forme animali vivono indifferentemente
specie.
acque calme ed in quelle esposte all'azione delle onde, in queste
nelle
ultime località
le
loro
dimensioni
sempre più piccole (Spugne,
sono
Briozoi, Nudibranchi, Ascidie etc.).
Se dunque
delle onde,
forme adulte
le
tanto più esse
la propria prole,
si
si
sono dovute proteggere contro l'azione
son dovute adattare nello intento di assicurare
proteggendola o sottraendola
dremo più innanzi con quali mezzi
Di
solito la
esse
azione suddetta.
all'
Ve-
hanno raggiunto questo scopo.
più gran parte degli animali raccolti dal mare durante
il
loro
periodo di riproduzione, se messi a vivere in vasche, dopo un tempo rela-
tivamente breve, incominciano a deporre
ferenza se sia
raccolta nel
un ^Aplysia pescata
mare
le
o le larve.
sugli scogli littorali o
un Thysanozoon
aperto,
uova
del porto o
Non
fa dif-
una Carinaria
una Gorgonia
di
fondo: come ho detto, costantemente poco tempo dopo la pesca, o nei
giorni susseguenti, tutte
deporranno
uova
nella vasca
dove sono state
Spesso mi son domandato quale causa induca questi animah ad
messe.
accelerare l'emisione delle uova,
choc dovuto
quando ancora
essi si
al
grande cambiamento
di
alla differenza di luce,
movimento, pressione
etc.
fluenza dello
mente
le
trovano sotto
ambiente
l'in-
e special-
che hanno subito,
passando dalle località in cui sono state raccolte, nella piccola vasca
un
laboratorio.
1)
P.
Per molto tempo ho creduto
Hallez, BougainmlUa
V. Ben. in: C. R. Acad. Se. Paris
ciò
fructicosa Allm. est le facies d'eau agitée
Tome 140 1905
p. 457,
di
avvenisse perchè gh
du B. ramosa
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Salvatore
134
Lo Bianco.
animali suddetti trovandosi al di fuori di quasi tutte
imminenza
logiche normali, nell'
le
condizioni bio-
del pericolo di morire, fossero spinti
forse dall' istinto della conservazione della specie, a riprodursi per assi-
curare almeno l'esistenzza di nuovi individui.
Ma
poi, in seguito a varie osservazioni, dovetti scartare
e scegliere la seguente che
mi sembra più
questa ipotesi
razionale e meglio d'accordo
coi fatti.
Gli
animali
una condizione
di
marini,
trovando nelle vasche in cui vengono messi
calma perfetta, mancando del tutto in
delle onde, delle correnti e della
Ad
avvalorare detta spiegazione sta
animali scelgono a preferenza
d'ordinario la
esse
il
movimento
marea, ne ricevono uno stimolo a procrearsi.
le
il
fatto che la più gran parte degli
come
ore notturne,
massima calma, per deporre
i
quelle in cui regna
Da
loro prodotti sessuah.
osservazioni dirette risulta che la più gran parte dei Pesci, molti Molluschi,
Anelhdi
e Celenterati
depongono
le
notturne, sicché la mattina dopo
uova esclusivamente durante
le ore
trovano in via di segmentazione o
si
poco più avanti.
Infatti,
mi
è stato
dato di osservare che
vernale, durante le forti burrasche
quest' azione inibitrice ch'io
i
dubbio
Ad
perdute ed infrante dalla violenza dei marosi.
due AneUidi pohcheti molto comuni
iaboratorii,
gli
si
Sud
i
nidamenti di
acque del piccolo porto di Mer-
nelle
geUina, e cioè della Polymnia nebulosa e
Intanto, sovente
uova andrebbero
le
esempio non mi è stato
possibile di raccoghere durante le burrasche di
che durante tutto l'inverno
in-
prodotti sessuali; e
suppongo abbia l'agitazione dell'acqua, ha poi
risultato vantaggioso per la specie, perchè senza
mai
forme a riproduzione
le
non depongono
dell'
Arida
foetida,
nidamenti
raccolgono in assai grande abbondanza.
esemplari delle dette specie, tenuti in cattività nei
emettono regolarmente
le
In seguito a molti
uova.
altri
e
che dimostrano la speciale
tendenza degli animah marini ad usufruire
delle condizioni di relativa
che verranno menzionati più tardi,
fatti
calma per deporre le uova, sono stato indotto a consultare
le notizie raccolte
sul periodo della riproduzione di questi animah, per indagare se
esistano le supposte relazioni.
Come
si
vedrà,
i
risultati
veramente
sono stati assai
favorevoli e piuttosto convincenti.
Dalle
mie notizie biologiche, riguardanti specialmente
della riproduzione degli animali marini
della
zona battuta dalle onde
1) S.
Lo Bianco,
delle
si
quah
il
periodo
rileva che, su 51 forme tipiche
si
è
potuto stabilire in parte
Notizie biologiche riguardanti specialmente
il
periodo di maturità
sessuale degli animali del golfo di Napoli, in: Mitth. Z. Stat. Neapel 13. Bd. 1899 p.448.
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
0
completamente
mesi
il
periodo riproduttivo, in non
Lo sviluppo
estivi.
l'azione delle
onde durante
vazione delle specie.
le
uova
delle
e le larve
Se
lo
il
uova
meno
35 questo cade nei
di
e delle larve di
135
animali esposti
al-
periodo di calma è utilissimo per la conser-
sviluppo infatti avesse luogo durante l'inverno,
non potrebbero
resistere
all'
infrangersi delle onde e
senza dubbio andrebbero perdute.
Le 35
delle
specie a riproduzione estiva viventi in località esposte
onde sono
Porifera.
AxineUa
Protula tubularia
Stylochus neapolitanus
officinalis
Yungia aurantiaca
Reniera rosea
Echinoderma
Anthozoa
Actinia equina
OpMotrix
Actinia cari
Phyllophorus urna
Anemonia
azione
Prosorochmus claparedii
cristagalli
Euspongia
all'
le seguenti:
sulcata
fragilis
Crustacea
Astroides calycularis
Acanthonyx lunulatus
Balanophyllia italica
Eriphia spinifrons
Clavularia cornucopiae
Pachygrapsus marmoratus
Cornularia cornucopiae
Mollusca
Cerianthus membranaceus
Ano mia ephippium
Gorgonia cavolinii
Elysia viridis
Hydromedusae
Fasciolaria Ugnar ia
Pennaria cavolinii
Fissurella nubecula
Corydendrium parasiticum
Lima hyans
Vermes
Bonellia viridis
Pisania maculosa
Nematopsis peronea
Pleurohranchus plumula
Nereis cultrifera
Spurilla neapolitana
Invece
si
le
seguenti 10 specie, appartenenti pure alla
riproducono bensì durante tutto l'anno,
estivi, in cui la
E
Ostrea plicata
riproduzione è
piiì
ma
medesima zona,
principalmente nei mesi
intensa che non nelle altre stagioni.
bene notare che, sebbene dette specie vivano nella zona esposta, in
piccola parte sono disseminate pure in locahtà riparate o in acque più
profonde.
diffuse,
Cosicché non è da escludersi che, similmente alle specie molto
data la loro distribuzione piuttosto variabile,
esse,
disponendo
della facoltà di potersi riprodurre in tutte le stagioni, profittino del periodo
più favorevole.
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Salvatore
136
Lo Bianco.
Vermes
Hydro medusae
Äglaophenia
Leptoplana tremellaris
Jiellerii
Crustacea
Ohélia geniculata
Balanus perforatus
Sertularia sp.
Ecllinoderma
Mollusca
Ampliium squamata
Aplysia depilans
Arhacia pustulosa
Aplysia limacina
Strongyìocentrotus Uvidus
Le rimanenti 5
tenacemente
0
meno
resistenti, si
durante
specie, qui sotto elencate, che fissano le loro
riproducono durante l'inverno
Blennius var.
animali che vivono in località esposte ai marosi e
ne devono ricordare altre
oltre le suddette
Asteride, VAsterias già-
e la Patella lusitanica, le di cui
adesive.
deposizione delle uova
primavera,
un
tre, cioè
due Molluschi, la Patella coerulea
uova non sono
e la
gli
riproducono durante l'inverno e la primavera,
Cialis, e
La
Gohius capito.
erinaceus
Tuttavia, fra
sp.
Cristiceps argentatus
Mollusca
Murex
specie, se
primavera, cioè
Pisces
Asterina gibbosa
si
e la
periodo di mare agitato:
il
Echinoderma
che
uova
proteggendole con capsule più
agli scogli o sotto le pietre,
può spiegare
sì
dell'
Asterias glacialis, durante l'inverno
col fatto, che essa
molto complesso, che in parte
si
avendo un
ciclo larvale
sviluppa nella zona superficiale, ed in
parte in acque più profonde (Knephoplankton), rientra nella categoria
di
molte altre forme, che pure vivendo sul
pelagiche,
si
sviluppano nella cattiva stagione.
con l'esistenza in
deUe larve
al
tal periodo di correnti
l'imperversare dei marosi essa non
calmo per deporre
le
si
e
avendo larve
Ciò forse sta in rapporto
marine che facilitano
Per la Patella non
largo.
littorale,
è
il
trasporto
improbabile che
durante
riproduca,
ma
aspetti
tempo più
uova, che hanno rapido sviluppo.
Parecchi animah, che durante la bella stagione vivono sulla costa
esposti alle onde,
non appena incominciano
riscono, 0 perchè muoiono, o perchè
Fazione delle onde è alquanto mitigata.
corpo molle e non possono aderire
da
resistere ai colpi di
mare
di
le
burrasche autunnah, spa-
migrano in acque più profonde, ove
Per
ai corpi
una certa
lo più
queste specie hanno
sommersi tanto tenacemente
intensità.
Cito
come esempii;
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
Vermes
Mollusca
Pseudoceros velutinus
Aplysia leporina
maximus
Aplysia depilane
Pseiidoceros
137
Pleufobranchus plumula
Yungia aurantiaca
Spurilla neapolitana.
Le due suddette specie
di Aplysia,
mentre
nell' estate
sivamente in acque basse presso la costa, dove fra
di
Alghe, che rappresentano
vano
si
solo in
il
vivono esclu-
gli scogli
sono coverte
loro cibo preferito, d'inverno invece
acque più profonde, specialmente nella zona
accumulano pure molte Alghe, strappate
si
detritica,
costa dai marosi.
alla
tro-
dove
La
migrazione delle Aplisie dalla superficie in acque più profonde durante
la brutta stagione è necessaria per la loro esistenza, perchè esse sarebbero
movimento
distrutte coir essere sbattute contro gli scogh dal
Per
le altre
delle onde.
forme, che pure spariscono dalle locahtà esposte {Yungia,
Pseudoceros, Spurilla, Pleurolranchus), varie ricerche eseguite allo scopo
di stabihre le località
dov' esse eventualmente riparano durante Finverno,
sono riuscite infruttuose.
durante la cattiva stagione
dopo
È
e
probabile che esse in gran parte muoiano
che
le
larve sgusciate dalle
come
alcun tempo di vita pelagica,
(larve di MIìller)
si
danno origine a forme giovani,
uova deposte,
conosce per la Yungia
le
quali restano in acque
più profonde fino alla buona stagione (estate, autunno) poi migrano verso
gh
Questa supposizione
scogli superficiali della costa.
fatto, che
e più
non
di rado,
avvalorata dal
è
durante l'inverno e la primavera, sui fondi detritici
raramente su quelli a Coralline,
si
Yungia
pescano giovanissimi
aurantiaca, Pseudoceros velutinus, Pleurolranchus plumula, senza che
s'incontrino le forme adulte, le quali
mente sotto
ancora
altri
gli
(1—3
scogh superficiali
fatti
come ho
detto,
metri) e nell' estate.
dell'
anno.
esempio, la maggior parte dei Teleostei httorah (quelM cioè che
vivono proprio presso la costa
pelagiche,
finire della
si
e fra
riproducono durante
primavera
Eaffaele, per
lo
e
durante
più durante
tali stagioni, quelle di
il
gli
che depongono uova
scogh)
periodo più calmo
l'estate), e,
come
ci
le ore della notte,
ha
dell'
anno
(sul
fatto conoscere
il
che sono appunto in
calma maggiore.
Inoltre, su 28 specie a
uova pelagiche, ben 25
sivamente durante la bella stagione
sono:
Abbiamo
che sembrano dimostrare la tendenza degli animali
marini a riprodursi di preferenza nei periodi più calmi
Ad
mai
trovano costante-
si
(fine della
si
riproducono esclu-
primavera ed
estate), e
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138
Lo Bianco.
Salvatore
Arnoglossus laterna
Pagellus erytJirinus
Box
Pagellus mormyrus
hoops
CaUionymus
RhomboidicMys mancus
festivus
Coris giofredi
Sargus annularis
Coris julis
Sargus rondeletii
Corvina nigra
Scorpaena porcus
Bentex vulgaris
Serranus cdbrilla
Fierasfer acus
Serranus scriba
Julis turcica
Trachinus araneus
Mullus harhatus
TracMnus draco
Mullus surmuletus
Trachinus vipera
Novacula
Uranoscopus scaler
cultrata
OpJiidium
sp.
Le uova invece
della
maggior parte dei Teleostei
ducono durante l'inverno ed
contro
il
movimento
forte
gli altri
mento senza
pari
questo istinto.
quali dimostrano
come esempii
varie specie dei generi Blennius, Labrus,
hanno
Tale compito è assunto
una costanza ed un accani-
Cristiceps
il
questi pesci
restando spesso vittime di
nel difendere la prole,
Cito
ripro-
Inoltre, per difenderle
medesima zona,
l'abitudine di starsene a guardia delle loro ova.
i
si
onde da capsule assai spesse, che ade-
animali, che abitano la
quasi sempre dai maschi,
che
principio della primavera, sono protette
il
delle
riscono tenacemente agU scogli e sotto le pietre.
contro
costieri,
(Clinus)
Crenilahrus,
argentatus
Gohius,
e
Lepado-
gaster.
Onde dimostrare sempre meglio
a riprodursi durante
guenti
il
la
tendenza degli animali marini
periodo calmo, credo utile mettere in rilievo
i
se-
fatti.
n Phaoplankton
raccolte durante
i
periodi di
mare agitato contiene
relativamente pochissime uova e larve, mentre ne è più o
meno
ricco se
raccolto nei periodi di calma prolungata.
Durante
marsupialis
mente
allo
i
mesi più calmi
scopo di riprodursi.
abbandonano queste
l'azione delle
località
onde non
del
Un mezzo
movimento
anno (Lugho, Agosto),
la CJiaryhdaea
di
vita latente
AUe prime burrasche autunnali
le
meduse
sommergendosi in acque più profonde dove
è pericolosa.
di protezione
molto efficace contro
delle onde, consiste nel ridursi
gli
eventuah pericoli
degM organismi in uno stato
ed è proprio specialmente agh animah coloniah che
fissano in località esposte.
modo
dell'
raccoghe in gran numero sulle spiagge arenose esclusiva-
si
Questo stato
nei diversi tipi del regno animale,
si
di vita latente, diffuso in vario
come
si
vedrà in seguito, cor-
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
139
risponde a speciali modificazioni degli organismi, grazie alle quali essi pos-
sono resistere
dovute
piiì o
meno lungamente a
condizioni transitorie sfavorevoli,
stagione e propriamente dal Giugno
raccogliere, sulle
banchine
Corydendrium parasiticum,
Ottobre capita molto spesso di
all'
sopravvengono
punte più tenere
e le
Pennaria cavoUmi ed
alla
famigha
della
Ma
ricche di polipi e di prodotti sessuah.
agitarsi e
esempio, durante la bella
scogh di Msida, numerose colonie in
e sugli
pieno rigoglio e floridissime appartenenti
ad
Ad
azione dei fattori fisico-chimici.
all'
non appena
il
mare comincia
burrasche autunnali, avvizziscono
le
delle colonie, in
modo
che verso
il
al
gimmoblastici,
Idroidi
degl'
i
polipi,
Dicembre
delle
splendide colonie, non restano che rami principah, apparentemente morti,
i
quah man mano durante
ricoverti
vengono completamente
la cattiva stagione
da Alghe, Diatomee, Briozoi, Spugne
Questi rami, formati
etc.
dal perisarco o dal cenosarco, restano così allo stato di vita latente,
dando qualunque tempesta; finche verso
il
Maggio seguente, risveghandosi
a nuova vita, per processi di gemmazione
con nuovi
polipi,
quelle dell'
e in
poco tempo
si
danno nuove ramificazioni
forman
ofiorenti colonie che,
anno precedente, danno abbondanti prodotti
Durante tutta
galleggianti che per alcun
banchine dei
le
sessuali.
tempo
Le
balneari, gli scogli etc. etc.
porti, la parte inferiore dei
vi restano fermi,
i
pah degh stabihmenti
colonie di questo Briozoo sono riccamente
ramificate, di consistenza gelatinosa, alte fino a circa
un metro,
e
abitano
zona a poc' acqua.
Col cominciare della cattiva stagione, queste colonie
di
come
l'estate le colonie del Zoobothryon pellucidum tappez-
zano in grandissimo numero
nella
sfi-
miriadi
di
Diatomee
ricoprono
si
vanno lentamente disfacendosi;
e
cosicché
già neir autunno quasi tutte spariscono, lasciando solo alcuni minuscoli
frammenti,
mento
i
quah, ridotti
allo stato di vita latente, resistono al forte
mare fino alla fine della primavera,
durre nuove e rigogliose colonie.
del
Tanto gh
stato
di
resistere
Idroidi,
vita latente,
ai
quanto
lo
e allora
Zoodothryon, se
non
movi-
cominciano a pro-
si
riducessero allo
assumendo proporzioni minime, non potrebbero
poderosi frangenti,
e senza
nessun dubbio sarebbero tutti
distrutti.
Nei mari antartici
esito
si
si
verifica
a mettere in rapporto con
trovano sempre
le
acque
le
di
un
fatto molto importante,
condizioni di
che io non
movimento continuo,
quelle regioni.
La maggior
in cui
parte degh
animali che abitano queste regioni proteggono la propria prole in vario
modo, specialmente allevando
i
piccoh in camere incubatrici, a
sviluppate in varie parti del corpo.
tal'
uopo
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Lo Bianco.
Salvatore
140
Ad
esempio nelle
isole
a differenza delle forme
piccoli
Kerguelen la maggior parte degli Echinodermi,
affini delle regioni
temperate, sono vivipari ed
i
vivono sul corpo della madre, nascosti in speciali solchi o ricetta-
coli.
Nel suo lavoro
vivipari,
il
di 29 sono
sulla
Ludwig ^)
proprie di alcune coste
Kerguelen) dove
mare
il
degh Echinodermi
proteggono la prole nel
tal proposito C.
modo
non meno
Oceano antartico (Capo Horn,
dell'
da continue tempeste.
è agitato
che in mari relativamente calmi
A
geografica
distribuzione
scrive che su 47 specie finora conosciute
Quivi generi
riproducono per mezzo di larve pelagiche,
si
su
riferito.
Wyville Thomson 2) descrivendo
viaggio del
il
«Challenger» parla diffusamente dei varii mezzi di protezione posseduti
dagh Echinodermi
ed
è
il
Goniocidaris, che secondo
il
cidaris
mezzo
i
raccolti alle isole
molto interessante
modo
il
capaci di fissarsi tenacemente con
i
i
piccoli
con
speciale, finché essi siano divenuti
proprii mezzi alle rocce littorali.
condizioni siano piuttosto generah, perchè
il
Wyville
dichiara pure con sorpresa di aver trovato nella zona tempe-
rata sempre molte larve pelagiche (Pluteus, Bipinnaria) che
del tutto nei mari del Sud.
Peccato che non
sul periodo della riproduzione sessuale delle
luoghi,
regolare,
sviluppa per
si
Goniocidaris trattiene
il
modo
suoi aculei, che dispone in
Thomson
un Echino
Ora, mentre quest' ultimo
del Mediterraneo.
tali
e nei pressi di Kerguelen,
citato autore sarebbe molto affine al Doro-
di larve pelagiche (Pluteus),
Sembra che
Falkland
di comportarsi di
ma
si
mancavano
sappia nulla di preciso
forme che vivono in questi
per analogia con ciò che ho osservato sui varii animali dei
nostri mari che similmente proteggono
babile che essi
si
riproducano in tutte
i
loro piccoli, ritengo
le
molto pro-
stagioni dell' anno, profittando
dei possibili periodi di relativa calma.
2.
Adattamento
alle condizioni transitoriamente sfavorevoli
dei porti.
Le
il
ed
condizioni chimico-biologiche
modo con
in
diretta
rinnovazione
1)
cui essi
comunicano
comunicazione
dell'
acqua
si
dei
col
col
molto secondo
porti variano
mare
libero.
mare aperto,
Se
in
il
maniera che
compie facilmente, s'intende
H. Ludwig, Brutpflege bei Echinodermen.
in:
seno è ampio
di leggieri
la
che
Zoolog. Jahrb. Suppl. 7 1904
p. 683.
2) C.
Wyville Thomson, The voyage
London 1877,
of the » Challenger «:
The
Atlantic.
Voi. 2
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
condizioni chimico-fisiologiche
le
militare della nostra città
si
mantengono
si
si
cambi
Il
porto
trova in queste condizioni.
Se invece la comunicazione col mare riesce
l'acqua
assai buone.
141
in
difficile,
modo
che
restando così per più tempo immobile, per
di rado,
il
continuo depositarsi di sostanze, in massima parte organiche, immessevi
dai numerosi galleggianti che vi trafficano, viene a formarsi infine
mare
biente affatto speciale, ben diverso dal
Dal fondo
di questi bacini
dove abbondano
che facilmente vanno in putrefazione,
Questo ambiente
le
sostanze organiche,
sviluppa in quantità idrogeno
poco favorevole
solforato che rende l'acqua
che di vegetali.
si
un am-
aperto.
alla esistenza sia di
animali
è soggetto a modificazioni transitorie
sfavorevoh che possono essere determinate pure da altre ragioni.
Così p.
l'acqua del
es.
i
mare
composizione
calori
forti
fino a 30°,
dell'
acqua
e
possono elevare la temperatura del-
estivi
producendo uno squihbrio considerevole nella
rendendola spesso quasi
grande quantità di Diatomee che
la
superficiali,
strati
attenua
i
si
danni dovuti
alla
decomposizione.
a mettere in hbertà l'ossigeno sotto l'azione delle luce,
l'efficace
bienti,
Per fortuna
tossica.
sviluppano, principalmente negli
le
Oltre
Diatomee, con
cooperazione delle miriadi di Bacterii che popolano questi am-
compiono pure
l'ufficio di purificarne l'acqua.
In generale la densità
dell'
acqua in queste locahtà non
è
mai troppo
elevata.
Come conseguenza
quah
dei
il
lati solo di
di
tah precarie condizioni, questi speciali ambienti,
nostro vecchio porto mercantile è
un esempio
tipico,
sono popo-
organismi che, oltre a possedere speciali quahtà di resistenza,
offrono adattamenti tali da poter sopravvivere a gravi alterazioni chimicobiologiche dell' elemento in cui vivono, specialmente col ridursi allo stato
oppure adattandosi a respirare quantità
di vita latente
di ossigeno
minime
0 quasi nulle.
E
di pari
passo
con l'adattamento degli adulti,
nelle
forme dei
porti troviamo assicurata la esistenza della prole, sia che la riproduzione
avvenga nel periodo mighore in cui
che accade
le
condizioni sono più favorevoM, ciò
principalmente durante l'inverno
e la
primavera,
sia
col
formarsi di germi atti a resistere alle condizioni sfavorevoh, e capaci poi
di svilupparsi
quando
quelle ritornano mighori.
gU animah dei porti scelgano per
In appoggio alla
tesi,
la loro riproduzione l'inverno e la
che
prima-
vera,
come
sta
fatto che su 42 specie animali tipiche di queste locahtà e delle quali
si
di
il
è
il
periodo in cui l'ambiente offre condizioni più favorevoli,
potuto stabilirne
il
periodo della riproduzione, questo in non
meno
30 cade nelle due suddette stagioni, diversamente dalla maggioranza
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Salvatore
142
delle
Lo Bianco.
forme tipiche che vivono esposte
ho detto,
Le
si
all'
azione delle onde, e che,
riproducono esclusivamente durante
restanti 12 specie, tutte indistintamente,
come
l'estate.
hanno
la facoltà di ripro-
dursi durante tutto l'anno, la quale a parer mio serve loro per potersi
riprodurre quando che sia nei periodi favorevoli degli ambienti ove vivono.
Le 30
specie dei porti, che
vera sono
si
sviluppano nei mesi d'inverno
t^'Yìòn
KJ
fJliU
(Ili fili,VI uln,
ipvhl'ì'i
SIoj1],i,<\
KJUvtJVO
TjPijpnnin, n/^TiPTn,
viTiì.'Yìnvn.
VvVVfJiAjliAJ
SltnuTnpp^TißJ.ii'^
viißioTTili.ii,
Bryozoa
Bugula purpurotincta
Bougainvillia fructicosa
Crustacea
GoYiothyTeci lovßfiii
Obélici gelatinosa
Brachynotus sexdentatus
PIumuIcltìcl Jictlecyoides
Carcinus maenas
Echinoder ma
Callianassa subterranea
Crangon vulgaris
Aster ias tennis fina
Vermes
Gébia
littoralis
Xantho rivulosus
Arenicola claparedii
Mollusca
Arenicola grubii
Janus
foetida
cristatus
Capitella capitata
Mytilus galloprovincialis
Dasycìione lucuUana
Polycera quadrilineata
OpJiriotrocha puerilis
PeropJiora
Polydora
'uenti
Gohius paganellus
ciliata
specie
listerii
Pisces
Plagiostoma girardii
Le 12
prima-
iìjl'in'ìWin'i'ìjQ
1
fAjl/l/U (/lOUO (A/O
ITvdromedusae
Arida
e di
le seguenti:
che
si
riproducono
durante
tutto
l'anno
sono
le
:
Crustacea
Porifera
Sycon capillosum
Caprella aequililra
Sycon raphanus
Caprella acutifrons
Hydromedusae
Mollusca
Doris verrucosa
Ohelia geniculata
Tunicata
Tubularia larynx
Echinoderma
AmpMura squamata
Anthozoa
Botryllus aurolineatus
dona
intestinalis
ClavelUna rissoana
Aiptasia lacerata
A
simighanza
di
alcuni Idroidi, che vivono nella regione esposta
air azione delle onde, anche diverse specie di animah, che formano colonie
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143
L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini,
vivono nei porti (Idroidi, Briozoi, Spugne, Tunicati),
fisse e
contro
i
la facoltà di ridursi allo stato di vita latente.
laria,
si
proteggono
pericoli derivanti dalle condizioni precarie dell' ambiente,
Clavellina) questo fatto
normalmente
verifica
si
In parecchie specie
e
(
con
Tubii-
periodicamente,
dopo un prolungato lavorìo riproduttivo.
Un
contro
esempio molto interessante
gli
dell' utilità dello
eventuali pericoli, è quello da
me
stato di vita latente,
descritto a pag. 100 del lavoro ^)
che riguarda l'azione deUa cenere vulcanica sugli organismi marini con
queste parole: «Le colonie di Tubularia larynx, che vivono tanto nel porto
mercantile che in quello militare, ed in certa abbondanza, raccolte verso
la
metà
di Aprile,
avevano in gran parte perduto
raccolte pochi giorni
prima
dell'
gl'idranti,
Questo fatto andò sempre più accentuandosi, finché
le
mentre quelle
eruzione erano in floridissime condizioni.
giorno 18 tutte
il
colonie raccolte erano rappresentate dai soli peduncoli senza
un
Anche
medesime
la Bougainvillia fmcticosa delle
località e
drium racemosum^ che cresce rigogliosamente nel porto
vano perduto completamente
mente
E
gl'idranti.»
VEuden-
di Nisida,
ave-
«Evidente-
a pagina 101:
l'azione della pioggia di cenere continuata determinò nelle specie
su menzionate l'autotomia degl' idranti
di
nemmeno
solo idrante.
Maggio ed
Eudendrium
si
al principio di
come mezzo
protettivo.
Giugno già varie colonie
erano completamente rigenerate.
di
Alla fine
Tubularia e di
)>
Senza dubbio la forma speciale che assume la Medusa della Tuhucioè
laria,
tipico di
la
caratteristica Actinula,
adattamento
ali
è
da considerarsi come un caso
avita dei porti, in quanto che,
nuotare così facilmente, come
le
non potendo essa
vere Meduse craspedote degli
altri Idroidi,
che rappresentano la forma ad hoc utile per la disseminazione della specie
fissa,
dopo
solo
poco tempo
della colonia dalla quale
si
di vita galleggiante, si fissa nelle vicinanze
è distaccata,
medesimo ambiente, dove solamente, per
la
per formare nuove colonie nel
calma che
vi regna,
può vivere
questa fragile creatura.
Intanto, sebbene esistano parecchi mezzi protettivi per le condizioni
precarie dei porti, similmente a ciò che avviene per varie specie esposte
all'
azione deUe onde; anche parecchie forme appartenenti alla fauna
portuale
scompaiono durante
abbiamo osservato
1) S.
1906
p. 73.
i
Lo Bianco, Azione
dell'
periodo estivo,
è quello più sfavorevole.
è impossibile di trovarvi
Vesuvio
il
Ad
che nei porti,
esempio durante
come
l'estate
Molluschi delle specie Janus cristatus, Polycera
della pioggia di cenere,
caduta durante l'eruzione del
Aprile 1906, sugli animali marini, in: Mitth. Zool. Station Neapel 18. Bd.
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Salvatore
144
Lo Bianco.
quadrilineata, Doris verrucosa, e gli Anellidi Arenicola claparedii e Capi-
animali questi che vi pullulano durante Finverno e la
capitata,
tella
primavera.
È
presumibile che la maggior parte di queste specie, non avendo
nessun mezzo protettivo contro
mentre
periodo sfavorevole, finiscano col perire
il
;
loro piccoH, molto più resistenti, possono forse sopportare meglio
i
Conchiudendo, da quanto finora ho esposto, risulta ab-
tali condizioni.
bastanza chiaramente, che la stagione calda, che corrisponde al periodo
di
massima calma, mentre stimola
degh
la riproduzione della più
esposti ai marosi, produce, d'altra parte,
esseri
gran parte
condizioni sfavo-
revoli transitorie nei porti e nei seni chiusi, inducendo la
massima parte
degli esseri che vi vivono a riprodursi nella stagione fresca, in cui le con-
dizioni dell'
acqua sono
migliori.
Rapporti fra la distribuzione orizzontale e verticale degli
organismi ed il periodo della loro riproduzione
3.
Le nostre conoscenze
sulla distribuzione, sì orizzontale che verticale
degli organismi marini, sono ancora purtroppo assai scarse e incomplete;
ciò
non pertanto
si è
in parte potuto stabilire la estesa distribuzione, la quale implica per
di alcune forme, e principalmente di quelle pelagiche,
queste tenere forme un' adattabihtà maggiore di quella propria delle
forme ad habitat limitato.
zona orizzontale
si
Infatti,
son dovute adattare a condizioni fisico-biologiche
variabihssime, ed è naturale, che,
giunte a possedere la facoltà di
usufruire
delle
condizioni
più
temperatura, dal movimento
Un
come ho potuto
riprodursi
favorevoli
mare
come
dell'
tutti
Ora
per
il
invece
dal tempo,
derivanti
8yngnathus phlegon, un Lofobranchio,
gh
altri
tesi
suddetta,
quale, a differenza
8. dbaster) vive
S. acus e
Pesci pelagici ha assunto la colorazione protettiva
e argentea sul ventre.
littorali di
periodo riproduttivo dura solo 7 mesi (dal Gennaio al
S. acus, e dal
si
(
il
molto notevole, che mentre nelle due specie
è
il
Maggio
al
Novembre per
il
S. abaster)
riproduce durante tutto l'anno, come tutte
di cui si conosce
il
le
il
Syn-
LugUo
8. phlegon
forme pelagiche
periodo riproduttivo.
Fra gh animali
orizzontale,
dalla
nella falda superficiale del Mediterraneo e dell' Atlantico.
ambiente ove vive, bluastra sul dorso
gnathm
esse sieno
etc.
delle altre specie littorali dello stesso genere
E
stabilire,
durante tutto l'anno per
esempio caratteristico, che riesce in appoggio della
è quello del
in alto
sopra una vasta
le specie diffuse
pelagici più conosciuti per la loro estesa diffusione
sono certamente la
Velella,
la
Porpita,
la
Pelagia,
e
la
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
come
Sagitta, le quali tutte,
hanno
trentennio,
La
da
risulta
notizie
la facoltà di riprodursi
da
me
145
raccolte in più d'un
durante tutto Fanno.
possibilità di riprodursi a piacimento è condizione assai favore-
vole a queste specie, perchè esse così possono mettere a profitto ogni
occasione propizia, scegliendo sia
periodi di calma, sia le zone più adatte
i
air esistenza della prole.
Ottimo esempio
mare
superficie del
e
ci
fornisce la biologia della Veìella, la quale vive alla
normalmente sempre
continuamente esposto
al largo e
con una parte del corpo
Questo Sifonoforo, per tale genere
(cresta) fuori dell' acqua.
non
l'imperversare delle tempeste e delle burrasche, che
di
rado durano
certamente non potrà riprodursi.
intere settimane e talvolta mesi,
A
riprodurre sempre, perchè non appena
ciò ripara la facoltà di potresi
le
di vita è
azione del vento e delle onde, sicché durante
all'
condizioni diventano favorevoli, la Velella può soddisfare al bisogno
della propagazione.
Come ho
renza degli
già detto, la Pelagia dei nostri mari (P. nodiluca) a diffe-
altri
Acalefi littoraH,
si
riproduce durante tutto l'anno, e mentre
questi ultimi passano attraverso stadii larvah attaccati ai corpi
sommersi
(Scyphistoma, Strobila), la Pelagia, forma tipica d'alto mare, ha uno
sviluppo molto abbreviato
mente
;
in essa la Planula libera
si
trasforma diretta-
Ephyra.
in
Questo fatto è verosimilmente dovuto
dove questa Medusa vive,
e
sue Planule di poter raggiungere
quelle delle
forme
littorali
all'
può spiegarsi con
il
adattamento alF ambiente,
la quasi impossibilità per le
fondo a così grandi profondità, mentre
(Rhizostoma, Cotylorhiza) possono agevolmente
fissarsi.
non
La medesima facoltà di potersi riprodurre durante tutto l'anno,
è comune soltanto alle forme pelagiche di estesa distribuzione oriz-
zontale,
e
che
ma
io
s'incontra pure nelle forme molto diffuse in senso verticale
ho
chiamate
Panteplanktoniche i),
in
quelle
cioè,
che
possono vivere indifferentemente dalla superficie fino a profondità di
mighaia
di metri.
Fra queste
le
più tipiche sono
Tunicata
le
seguenti
:
Carinaria mediterranea
Pyrosoma elegans
Cymì)ulia peronii
Vermes
Salpa fusiformis
Mollusca
Tomopteris kefersteinii
Pterotrachea mutica
1) S.
Lo Bianco, Le pesche
nelle adiacenze di
abissali eseguite
da F. A. Krupp
col
Yacht
Bd. 16 1903 p. 109.
Mittheilungen
»
Puritan«
Capri ed in altre località del Mediterraneo, in: Mitth. Zool. Stat. Neapel
a. d.
Zool. Station zu Neapel.
Bd. 20,2.
10
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146
Da
si
Lo Bianco.
Salvatore
mie proprie osservazioni
Traehurus trachums
E
mi
qui
riproduzione
permetta
si
uomo,
dell'
anno,
dell'
e varie specie del
sione verticale molto vasta,
mentre
risulta che
riproducono in una sola epoca
tutti
i
Teleostei costieri
Trachypterus taenia,
il
il
genere Scopelus, che hanno diffu-
sviluppano durante tutto Fanno.
si
di esporre
la quale per
una
ipotesi sulle condizioni della
quanto a prima vista possa sem-
brare ardita, mi pare meriti di essere discussa, tanto più che oggi non è
completamente da escludersi
la possibihtà che
debbono modalità
degh animali
per
le
fisiologiche
i
medesimi
inferiori,
fattori cui
si
abbiano agito anche
forme più complesse, non escluso l'uomo.
Inutilmente ho cercato nella letteratura una spiegazione del perchè
l'uomo abbia la facoltà di riprodursi tutto l'anno. Ora
fenomeno potrebbe
di questo
goria degh esseri a estesa distribuzione geografica,
possono riprodursi in tutte
io
credo che la ragione
stare nel fatto che l'uomo rientra nella cate-
le
i
quah come ho
detto,
stagioni dell' anno, onde potere usufruire
delle condizioni favorevoli per lo sviluppo della prole (clima, ambiente,
alimentazione
etc.) in
qualunque periodo
dell'
Inoltre, per le speciali condizioni di vita,
di intelhgenza,
morale
si
e sociale,
anno
esse
conseguenza
si
presentino.
dell' alto
grado
sono create peculiari necessità di natura economica,
che rendono la facoltà di essere sempre pronto a ripro-
dursi di gran vantaggio per l'uomo, per poterla applicare in qualunque
momento,
in cui tali necessità sono in tutto o in parte soddisfatte.
Le Scimmie invece che hanno una
distribuzione geografica molto
limitata e che vivono allo stato selvaggio, esposte perciò alle condizioni
transitoriamente sfavorevoh dovute alla cattiva stagione, godono, molto
opportunamente, d'un periodo limitato
vengano
al
mondo quando possono
di riproduzione, tale che
i
piccoh
trovare cibo più abbondante e più
amica temperatura.
4.
Relazione fra
il
parassitismo e i'alinieutazione ed
della riproduzione.
Per mezzo del parassitismo
gii
il
periodo
animali raggiungono una condizione
lasciano esclusivamente
ospite la cura
di esistenza sicura,
perchè
di sostenere la lotta
per l'esistenza, per procurarsi l'habitat, l'alimento
Per conseguenza tutta
essi
all'
etc.
l'attività dei parassiti è concentrata solo nel facile
rifornimento della sostanza alimentare che cavano dal loro ospite, e nella
funzione riproduttiva.
In seguito a questa comoda esistenza e alla quasi completa interruzzione dei rapporti con l'ambiente esterno, dalla cui influenza
si
sono
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147
L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
resi in
gran parte indipendenti, quasi tutti
i
parassiti conosciuti, a qua-
lunque tipo del regno animale essi appartengano, si riproducono durante
Ad esempio, tutti i vermi intestinali (Cestodi, Trematutte le stagioni.
todi e
Nematodi)
riproducono in ogni stagione; similmente tutti
si
Amfipodi)
stacei parassiti (Copepodi, Cirripedi, Isopodi,
i
Cro-
trovano sempre
si
zeppi di prodotti sessuali maturi.
Mentre quasi
sola
epoca
tutti
anno,
dell'
sempre pieno zeppo
gli
il
iVnellidi
liberi
riproducono durante una
si
Myzostoma, parassita
genere
Antedon,
sull'
è
prodotti sessuali.
di
Vlcìithyotomus sanguinarius, che vive sulla pelle e sulle pinne del
Myrus
aderendovi tenacemente con
vulgaris
le
sue mascelle cliitinosc
che conserva ancora la forma tipica di AneUide poUcheto,
e
durante tutto Fanno, sebbene principalmente in estate
la Pontohdella muricata,
e
riproduce
si
Anche
autunno.
Irudineo che vive su parecchi Selacii,
riproduce
si
durante tutto Tanno.
Grazie
più
condizioni di esistenza relativamente
alle
gran parte
commensali
dei
dispone
della
anche
pili facih,
suddetta.
facoltà
la
Ad
esempio, la Pontonia phalhisiae e la Pontonia tyrrliena, Crostacei macruri,
la
seconda nella Pinna
nelle Ascidie e la
prima vivente
renza della maggioranza delle forme hbere
i
Similmente
periodi dell' anno.
vivente in commensalismo fra
si
ambulacrah
Luidia, e la Nereis fucata che vive nelle
essi
abitano mentre
i
Gasteropodo che vive fissato
Anche
i
grossi
si
riproducono
la Crepidula unguiformis,
conchighe
di
carnea,
il
sahsmo.
un Idroide gimnoblasto,
mezzo
dei prodotti sessuali
danno
periodo completo in cui
Mi pare fuor
il
nutrimento,
di
si
le
commen-
quali
delle sue congeneri,
come ben
si
origine a nuovi polipi.
non
si
forma
comunissima Podocoryne
Ebbene, anche questa specie a differenza
che per varie altre forme di commensali
il
la
quale è legato al Crostaceo da intime relazioni di
produce in tutto l'anno forme medusipare,
volta per
Pro-
depone uova tutto l'anno.
Sulla superficie esterna delle conchiglie abitate dagli Eupagurus,
fittissimi
Cro-
esemplari del genere Pagurus, a
differenza di tutti gli altri Gasteropodi hberi,
cespugli
i
conchighe che
delle
sulle pareti interne delle
nascondono
si
spire
le
Astropecten e della
relazioni con
loro affini viventi in piena hbertà
soltanto in alcune epoche dell' anno.
sobranchi ove
dell'
medesime
Eupagurus, nascosta fra
stacei del genere
a diffe-
nohilis,
riproducono in tutti
diporta VAcholoe astericola, anelhde
solchi
i
affini, si
sia finora
sa a loro
Peccato
potuto stabihre
svolge la loro riproduzione.
dubbio, che la più o
meno grande
facilit<à di
procurarsi
abbia una considerevole influenza non solamente sulla
distribuzione della specie,
ma nel
determinare
il
periodo della riproduzione.
10*
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148
Salvatore
Lo Bianco.
In appoggio a quanto dico può forse valere la considerazione seguente.
Dando uno sguardo
durata del periodo della riproduzione degli animali
alla
che relativamente a quelli selvaggi
domestici,
si
trovano in condizioni
di esistenza
molto più
di riprodursi
dura più a lungo che non negli animali
facili,
si
osserva in linea generale che la facoltà
Prendiamo ad esempio due specie
domestica
e l'altra selvatica
come
il
allo stato selvaggio.
dello stesso genere e cioè l'una
cane ed
lupo.
il
Il
primo per
condizioni privilegiate dovute alla domesticità, che implica
l'ahmento per sè e per
facilità nel procurarsi
in
due periodi
dell'
anno, mentre
il
sfavorevoh della vita selvatica determinate
una
sola volta, ed in
estate,
quando
maniera che
i
la
Se invece
il
piccoU morrebbero di fame e
Anche
coniglio,
il
riproduce almeno
le condizioni
periodiche
inverno, deve riprodursi
dall'
femmina
si
sue
sgravi in primavera o in
si
è più facile alla prole di trovare le condizioni favorevoli
di clima e alimentazione.
dubbio
figli,
i
lupo forse per
le
una più grande
parto avvenisse in inverno senza
di freddo.
topo delle case, l'oca domestica hanno
il
riproduttivo molto più lungo dei loro
affini,
che vivono
all'
il
periodo
istato
Ubero
e selvatico.
Siccome gU animaU domestici hanno una distribuzione geografica
alquanto estesa, non è escluso che tale condizione abbia pure potuto influire
sul prolungarsi del periodo della loro maturità sessuale.
Nel nostro golfo ed in quelK adiacenti,
cominciano nelF autunno
sponda, ove
burrasche autunnali che
le
e si ripetono fino alla
primavera, strappano alla
sviluppano in quantità enorme, una gran parte delle Alghe
si
tipiche di queste località, le spargono sulla zona formata di sabbia fina
e fango,
forma dove più dove meno avvallamenti
mente ricoperto
da
Questo fondo, che
distante varie centinaia di metri dal lido.
me chiamata
di diversa entità, vien
dalle dette Alghe, formandosi così
«fondo detritico».
Durante
completa-
una zona
speciale,
la cattiva stagione per la
presenza di questo substrato, ricco di sostanze organiche, in dette località
si
stabihsce
una
d'estate, per la
ricca fauna, che vi prospera e vi
mancanza
provenienti dalla costa,
i
di forti mareggiate, e per
si
riproduce, mentre
conseguenza di Alghe
fondi detritici non presentano condizioni bio-
logiche ugualmente favorevoli
mancandovi principalmente l'ahmento.
Dalle notizie statistiche raccolte sulF epoca della riproduzione degli
animali
tipici
che pur
essi
parte
si
di
questa zona
e di quelli della
riproduce nei mesi fra l'autunno e la primavera.
pali appartenenti a queste locaUtà e che
sono
le
zona arenosa adiacente,
usufruiscono dei suddetti vantaggi, risulta che la più gran
seguenti:
si
Le
specie princi-
riproducono in tal periodo
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149
L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
Crustacea
Porifera
Lysiosquilla eusebia
Esperia lorenzii
Hyclromediisae
Portunus corrugatus
Porlunus depiirator
OUndias müllerii
Ver mes
Squilla mantis
Cerebratulus marginatus
Mollusca
Sipunculus nudus
Nereis coccinea
Doris tuberculata
Echinoderma
Gastropteron meckelii
Astropecten aurantiacus
Natica millepunctata
Cucumaria planci
Oscanius memòranaceus
Luidia
ciliaris
Philine aperta
Ophioglypha lacertosa
Pleurohranchea meckelii
Ophiotrix echinata
Synapta
TetJiys leporina
digitata
5.
Speciale protezione della prole.
Parecchie specie animali posseggono speciali disposizioni per la protezione della prole, le quali in gran parte sono rappresentate
da cavità
0 tasche incubatrici, da marsupii, da involucri o capsule chitinose o di
meno
altra sostanza più o
e
rimangono
Un
quali
i
piccoli per
una parte
e crescono
Negh
si
sviluppano
lo
uova
porgono alcuni Crostacei, nei
dei piedi toracici portano delle lamine, che
del corpo
una cavità entro
piccoli (molti Schizopodi, Isopodi,
i
le
certo tempo.
esempio molto caratteristico
la superficie ventrale
uova
resistente nelle quali
un
cui
si
formano con
sviluppano
le
Amfipodi, Cumacei).
Idroidi campanularidi, la funzione sessuale è deputata a spe-
ciali individui,
che
lo sviluppo dell'
trasformano in un sacco chitinoso, in cui
si
uovo
fino allo stadio
si
compie
da larva natante (Gonoteca).
Ora, in generale avviene che la maggior parte di questi organismi,
che possono con tah speciali disposizioni proteggere la prole fino al punto
in cui è in condizione
gono la facoltà
da poter lottare per
la propria esistenza, posseg-
di riprodursi in tutte le varie stagioni dell' anno.
Similmente ho potuto riscontrare in seguito a ripetute osservazioni,
che anche
i
mantello,
oppure
Cirripedi,
in
i
quaM proteggono
piccoli restano fino allo stadio libero di
si
di
quest'
organo,
dove
1
Nauphus, senza alcuna eccezione,
sviluppano durante tutto l'anno.
Dalla statistica risulta, che per tutti
1
la loro prole nella cavità del
particolari ripiegature
Tunicati di cui
si
è
gli
Echini regolari e per tutti
potuto finora stabihre con esattezza
il
periodo ripro-
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150
Salvatore
Lo Bianco.
Non
duttivo, questo avviene in ogni stagione.
improbabile che
è
ciò sia
rapporto con la speciale protezione realizzata dai primi col loro der-
in
mascheletro calcareo, e dai secondi col mantello di varia consistenza, che
ricopre
il
corpo in
modo
assai efficace.
Questi animali, resi resistenti contro
le
condizioni sfavorevoli transitorie deU' ambiente, potendosi riprodurre
in
qualunque tempo, sceglieranno naturalmente
dell'
anno come
Fra
tutti
Lo Scyllium
tutto l'anno.
il
canicula, lo
si
le loro
grosse
fondo
il
Pristiurus
uova a capsula
riproducono in ogni stagione.
si
Relazione fra l'habitat di alcuni pesci ed
6.
sul
riproducono durante
Scyllium catulus,
genere Raia, caratteristici per
molto resistente,
hanno uova
vengono deposte
resistente, le quali
0 attaccate alle varie ramificazioni sottomarine,
melanostomus,
periodi più favorevoli
Selaci conosciuti nel nostro golfo, quelli che
i
una capsula
protette da
i
quelli più opportuni alla vita della loro prole.
il
loro periodo
riproduttivo.
Senza nessuna eccezione in
dell'
ombra
rimanendovi per tutta la loro
vita, e dei quali
durata del periodo riproduttivo,
Le seguenti forme
l'anno.
Scymnus
licMa,
Heptanchus
Non
del
e
tutti gli Squalidi che
vivono nella zona
o in quella afotica (250 metri fin oltre 1000 metri di profondità)
ce ne
si
è
potuta stabilire l'intera
questo ha luogo in ogni stagione del-
danno un esempio: Acanthias
CentropJiorus granulosus,
Galeus canis,
vulgaris,
Spinax niger
e
griseus.
improbabile che questi pesci abitatori della zona più calma
mare a temperatura costante
di 13°
non abbiano avuto
il
bisogno di
proteggere la loro prole contro condizioni sfavorevoH transitorie, tanto
più che tutte
le specie
zone, che lasciano
migrare verso la costa
riproduzione che
lo
elencate sono ovovivipare.
temporaneamente
si
all'
Essi
una data parte
dell'
è stato
il
Selaci di dette
il
periodo di
anno, che coincide per
Trygon
come quelh che vivono costantemente
ovovivipari ed
i
Così avviene per: Mustelus vulgaris, Mustelus
Carcharias glaucus, Myliobatis lavina,
laevis,
Invece
acque profonde, ove vivono, per
epoca della riproduzione, hanno
svolge in
più con la stagione calda.
le
violacea.
nelle profondità,
sono
loro periodo limitato di riproduzione, quasi certamente
determinato dalla necessità acquisita di sgravarsi presso la costa
ed in acque più calde, forse allo scopo di far crescere la loro prole in
ambiente ove
I
è più
un
abbondante l'alimento.
pochi Selaci ovovivipari, che vivono in acque basse e lungo
le
coste, forse in conseguenza delle condizioni fisico-biologiche più variabili
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
secondo
le
stagioni che
hmitato periodo
non quelle
0 relativamente calmo
delle
che
di riproduzione,
si
acque profonde, hanno pure un
svolge durante
anno (primavera
dell'
Torpedo marmorata, Squatina
l'esempio:
151
periodo calmo
il
— autunno).
laevis,
Torpedo
Ce ne danno
ocellata.
H. Ipotesi sulle vicende delle uova e delle larve galleggianti
appartenenti agli animali littorali e utilità della loro vita
pelagica transitoria.
Molti animali Mttorali dei nostri mari, ad habitat circoscritto e ben
determinato, hanno larve che vivono in baha delle correnti o sospese
1
d'acqua superficiale,
falda
nella
e
l'Actinotrocha del genere Phoronis,
vengono dette
perciò
Pluteus degli Echinidi e degli Ophiuridi,
il
le
«pelagiche».
Auricularie di talune Oloturie,
Cyphonautes della Memhranipora,
Nauplius
Zoea
la
Tornaria degli Enteropneusti,
si
trovano assai spesso vaganti nel Plankton pescato nella zona molto
illuminata del
mare
il
e la
di varii Crostacei,
principalmente in quella più vicina alla superficie.
e
Sovente mi son domandato la ragione di questo fatto apparente-
mente enigmatico che
mentre
cioè,
le
ammali
larve pelagiche degli
littorali
sono disperse sia dal vento sia dalle correnti, sopra una vasta superficie,
le
forme adulte hanno come dimora definitiva locahtà costanti, determi-
nate e assai spesso molto hmitate della costa.
per esempio
Vien fatto
come mai un Pluteus appartenente
all'
di
domandarsi,
Ärhacia pustulosa,
malgrado la sua vita randagia, generi poi un Echino, che vive costante-
mente
il
sugli scogh
httoraU a non più di 2
Pluteus appartenente
medesima
sorte,
—3 metri
di profondità,
produca un Echino che vive invece
Posidonia alla profondità di 5
hanno potuto raggiungere
mentre
Echinus microtuherculatus, che subisce la
all'
— 25 metri?
sulle praterie
Con qual mezzo
i
di
piccoli Echini
due suddette locahtà ben distinte l'una
le
dall' altra?
La
si
animah
acque httorali dove costantemente in un senso o nelF
delle
lo
spiegazione della vita pelagica di molte larve di
costieri,
deve trovare nel fatto di un loro adattamento alla periodica circolazione
più parallelamente alla costa,
la quantità di
altro,
ma
per
determinano quelle correnti, che, per
forme pelagiche che contengono, furono chiamate dal celebre
Johannes Müller
«
zoocorrenti
Tale adattamento
meno
si
si
«.
manifesta sopra tutto col fototropismo, più o
accentuato, caratteristico della grande maggioranza delle larve delle
forme Uttorah, fototropismo che
forme adulte
del sole.
le quali,
durante
il
si
modo nelle
meno alla luce
constata anche in vario
giorno, vivono esposte più o
Per rendersi conto del fototropismo
di queste larve,
basta mettere
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Salvatore
152
una vasca
in
dei
durante
di vetro,
Sycon (spugne
il
calcaree), dei
Lo Bianco.
rispettivo periodo di maturità sessuale,
Balanus (Crostacei
qualunque altra forma
oppure
delle
ÄmpMoxus
o di
cirripedi),
larve ciliate di un Echinide, le larve di un' Ascidia, di
che tanto quelle che saranno
littorale, e si vedrà,
emesse dalle due prime, quanto queste ultime,
si
dirigeranno verso la
porzione più illuminata del recipiente, ove raccogliendosi formano spesso
accumuh
degli
durante
notte,
il
Grazie al fototropismo positivo, dette larve
fittissimi.
giorno
mancando
si
portano alla superficie del mare, mentre durante la
stimolo della luce, restano disseminate dalla superficie
lo
fino a parecchi metri di profondità.
Ora
giorno
i
noto che in seguito a differenza di temperatura, durante
è
il
venti locah del nostro golfo spirano quasi costantemente dal largo
verso la costa, e viceversa di notte, dalla costa verso
seguenza, di giorno tutte
le
ad una certa distanza dalla
sempre per capitare
il
largo
ampia
;
Avvenuta
la metamorfosi,
e
per con-
superficie fino
vengono spinte verso terra
costa,
nelle correnti littorah, nelle quali
senza poterne più uscire.
sceglierà poi la sua
larve disseminate sulF
e finiscono
vengono trattenute
il
piccolo animale
dimora definitiva anch' esso forse in virtù d'una reazione
fototropica.
In tal
modo
si
può intendere come
staccatosi dal Pluteus più o
trovi a poca distanza
un
il
meno
piccolo dell' Arhacia pustulosa,
il
vicino alla costa, e caduto sul fondo,
suo habitat definitivo sugli scogli a non più di
paio di metri dì profondità, cioè in
piena luce; mentre
medesime vicende
microtuherculatus, subite le
il
piccolo Echinus
della piccola Arhacia, forse
per una reazione fototropica diversa, sia spinto a scegliere
meno
Posidonia, fino a 20 metri, dove la luce è
è
mio convincimento, che
nella
intensa.
maggioranza dei
casi,
le
praterie di
Conchiudendo,
il
fototropismo
positivo, caratteristico degli animali che popolano la costa, serve esclu-
sivamente a trattenerli in dette locahtà, in modo che
allontanarsene.
Sicché
secondo me,
è
il
la diffusione verticale della più gran parte
Una prova
evidente di
ciò,
essi
fototropismo
non possono
che
determina
degh organismi.
l'abbiamo nella distribuzione verticale
del Plankton, la quale è in rapporto con la maggiore o minore luminosità
delle varie
È
zone verticali
facile rendersi
dell'
immensa massa d'acqua.
conto delle differenze di fototropismo di questi ani-
mali, sieno essi adulti o allo stato larvale, raccogliendone ad esempio
alla superficie del
vetro,
si
mare.
Dopo
averli deposti in
vedrà che la più gran parte
illuminata del vaso, mentre se
il
di metri e più di profondità, gli
di essi si
Plankton
un
grosso bicchiere di
raduna nella porzione più
è stato
pescato ad un centinaio
animah contenutivi, deposti nel
bicchiere,
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L'ÌDflueDza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
resteranno diffusi ugualmente nell' acqua, senza manifestare la
153
minima
reazione fototropica.
Come
ebbi ad affermare in
luce è fra tutti
un precedente
mio
lavoro^), a parer
maggiormente
quello che
varii fattori,
i
la
influisce sulla
distribuzione verticale di queste forme erranti, e aggiungo pure di quelle
che vivono sul fondo, tanto libere quanto sedentarie.
ad un gran numero
In base per tanto
di osservazioni, proposi di dividere
il
Plankton nella
seguente maniera:
Phaoplankton: quello della zona luminosa,
Knephoplankton: quello della zona dell' ombra,
Sk otoplankton: quello della zona afotica,
Panteplankton: quello che vive indifferentemente
nelle varie
zone
verticali.
Un
mostra
fatto interessante che
l'identità del potere fototropico
fra lo stato adulto e quello larvale, è questo, che
mente fototropiche
degli animali littorali
si
mentre
le
larve positiva-
sviluppano in massima parte
fra le correnti littorali o in vicinanza della costa, quelle di tutti
medesima zona conosciuti come notturni, specialmente
della
postlarvale,
gU animali
nello stadio
sviluppano invece nella zona del Knephoplankton piuttosto
si
al largo.
La
Nika
Squilla mantis,
edulis,
la
Squilla desmarestii,
la
Lysmata seticaudata
(fra
i
hanno tutte forme
Sicyonia sculpta,
Crostacei),
VAnguilla vulgaris, la Cepola ruhescens (fra
notturne,
la
i
il
la
Fierasfer ams,
come
Pesci) riconosciute
postlarvali knephoplanktoniche, che
si
sono
pescate ad oltre 100 metri di profondità.
Generalmente
le
uova
galleggianti dei Teleostei costieri sono emesse
0 in vicinanza della costa o poco lontano
uova
e
principalmente
cui s'iniziano
al golfo e
e
i
larve e
dove trovano
raggi delle pinne impari,
le
si
essa; ciò
malgrado moltissime
postlarvah, fino allo stadio in
trovano disseminate in mezzo
Le
condizioni favorevoli al loro sviluppo.
il
Dentex vulgaris, la Motella
la Scorpaena porcus,
eccellenza,
da
gli stadii
spesso anche piuttosto al largo, ove restano vaganti nel pelago
di Sargus, di Pagellus,
laevis,
le
hanno
stadii
il
Trachinus vipera
larvali
e
tricirrata,
etc.,
varie specie
il
Rhomòus
pesci costieri per
postlarvali pelagici che s'incontrano
fino a 15 chilometri e più dalla costa.
Ora vien fatto
mente emesse nei
1) S.
di
Lo Bianco, Le
Neapel 16. Bd. 1903
domandarsi, in qual
pressi della costa
modo
pesche abissali eseguite da F. A.
p. 109.
le
giungono fino a
uova, quelle specialtali
Krupp
distanze?
etc.
Credo
in: Mitth. Z. Stat.
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Salvatore
154
si
Lo Bianco.
possa dare la seguente spiegazione, la quale per ora non è fondata su
osservazioni dirette, e spero di confortarla con esperimenti, che
pongo
Come ben
e
nel descrivere le
ripete
Ora calcolando
stadio,
si
uova
le
Raffaele i),
uova durante
la notte
Questo autore spesso
che al mattino verso
galleggianti,
il
si
trovano
allo stadio di calotta
tempo che l'uovo fecondato impiega per
il
può arguire che
della notte,
al
emette
lavoro del
le 7 o
quando non appena pescate dal mare, vengono trasportate
laboratorio, esse per lo più
dell'
littorali
il
preferenza nelle prime ore antimeridiane.
di
le 8
conosce, specialmente dopo
si
gran parte dei Teleosti
la più
mi pro-
non appena ne avrò l'opportunità
di fare
che
esse sono state fecondate durante le
Acquario della Stazione Zoologica, dove
La
blastodermica.
arrivare a questo
prime ore
confermato dalle osservazioni eseguite nelle vasche
è
mattino seguente
in
si
le
uova emesse
in tali ore,
trovano in quel medesimo stadio.
emissione delle uova galleggianti nelle ore della notte ha molta
importanza per
la loro
diffusione.
Infatti,
mantenendosi queste uova
nei primi stadii del loro sviluppo alla superficie dell' acqua, esse restano
in
baha
dei venti e così possono molto facilmente essere spinte al largo
dalla brezza notturna, che,
come abbiamo
detto, spira costantemente dalla
spiaggia al largo.
Le osservazioni da me fatte sulla diffusione orizzontale delle larve di
mi permettono di affermare che questa varia da specie a specie,
Teleostei,
essendovene di quelle che
mentre
essa,
si
sviluppano sempre in vicinanza della costa,
s'incontrano regolarmente solo ad
altre
ed altre ancora molto
che la specie
si
Onde
al largo.
allontana dal hdo,
le
o
meno lungo
una certa distanza da
può dedurre che secondo
uova vengono deposte
ore 0 in quelle più avanzate della notte, in
un tempo più
si
modo
nelle
prime
che poi sieno spinte per
dalla brezza, la quale dura fino alle prime
ore del mattino.
vita
Quando sono giunte nella regione dove poi si andrà svolgendo la
larvale, le uova hanno intanto un certo stato di sviluppo. Ora è noto,
che l'uovo emesso
dall'
una quantità più
o
costituisce
il
il
minore
di quello dell'
peso specifico
l'embrione
F.
si
d'acqua, che, insieme a sostanze diverse,
liquido peri vitellino, dentro
Finché
1)
ovario e fecondato assorbe attraverso la sua capsula
meno grande
dell'
quale
si
sviluppa l'embrione.
uovo fecondato con l'acqua assorbita
acqua del mare, l'uovo galleggia;
sviluppa, avviene
Neapel
8.
ma
risulta
a misura che
una continua penetrazione d'acqua
Raffaele, Le uova galleggianti
in: Mitth. Z. Station
il
Bd. 1887
nello
e le larve dei Teleostei nel Golfo di Napoli,
p. 1.
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L'influenza dell' ambiente sul periodo riproduttivo degli animali marini.
spazio lasciato libero dal vitello, che
uovo aumenta.
dell'
sante sta in
spesso
man mano
uova
meno
divenendo
piiì
pesante a misura che cresce;
al principio dello
sviluppo galleggiava, va poi
sali,
un uovo che
E
allontanandosi dal pelo d'acqua.
una parte
al largo,
peso specifico
che l'embrione nello svilupparsi assorbe dal liquido peri-
ciò,
dei pesci littorah, le quali
0 solo per
il
Altra causa che rende l'uovo gradatamente più pe-
vitelUno dell'acqua e dei
così,
va diminuendo, onde
155
quando
di essa,
ciò
avviene anche per
avendo galleggiato durante tutta
si
trovano più o
e si
approfondano
mattino seguente
al
cominciano ad abbandonare la superficie
le
la notte
tanto da non subire più l'azione del vento della giornata, che a differenza
di quello
notturno
li
hanno determinato
di
spingerebbe di nuovo verso la costa.
certamente molto varie
Teleostei sono
Le cause che
modalità proprie della vita larvale di molte forme
le
È
complesse.
e
molto pro-
babile che queste larve, che vivono al largo, con l'allontanarsi dalla costa
abbiano trovato una protezione contro varii pericoh,
il
movimento
e
specialmente contro
data la loro grande delicatezza, potrebbe
delle onde, che,
avere conseguenze gravi per la loro esistenza.
Non appena
delle
queste larve
si
trasformano in pesciolini con
i
raggi
pinne impari abbozzati, che corrispondono su per giù alla lunghezza
di circa
10 mm.,
essi
migrano verso
ove alcune
la costa
si
raccolgono in
quantità straordinarie tanto da ahmentare una pesca speciale di questi
Ma
piccoh pesci detti volgarmente ((Fragaglia ».
da quali moventi questi
pesciohni sono spinti a raggiungere la costa?
È
altre
ben noto
fatto della
il
numerose specie
di
montata
delle ceche (giovani Anguille) e di
giovani pesci lungo
mento contrario
dell'
di ((reotropismo »
il
in atto per
mezzo
come
si è
degli organi della
al golfo, si
d'acqua
alle foci.
movi-
nome
stabilito in questi ultimi tempi, è
messo
hnea
laterale, è
acquatici, ed è certo in grazia al reotropismo che
luppano in mezzo
corsi
i
riflesso, distinto col
Questo speciale
acqua.
quale,
una
speciale reazione al
Essi compiono tali peregrinazione solo per
i
comune a molti animali
piccoli pesci, che
si
svi-
avvicinano alla costa, stimolati dalle correnti
contrarie, che, specialmente d'estate e durante la notte, sono determinate
dal vento, che soffia costantemente verso
potrebbe spiegarsi come un adattamento
littorali è
il
seguente.
Varii
il
Un
largo.
al
animah che vivono
—0,13
mm.)
sempre più pes antidelF acqua, in modo da cadere
lanceolatus,
parecchi AneUidi,
delle correnti
nei fondi arenosi poco
discosti dalla costa, attraversati dalle correnti suddette,
Ubere minutissime (del diametro di 0,1
altro fatto, che
movimento
e
depongono uova
ma
VAmpMoxus
molto leggiere,
sul fondo.
principalmente Spionidi,
il
Sipunculus
nudus, la Sicyonia sculpta e varie Ascidie, appartengono a questa categoria.
© Biodiversity Heritage Library, http://www.biodiversitylibrary.org/; www.zobodat.at
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Lo Bianco.
Salvatore
Le
— L'influenza
dell'
ambiente
;
intanto siccome queste uova
si
(da quelle di Sicyonia deposte la notte, verso
dopo sgusciano
fuori
i
Nauplius), le larve
più favorevole al loro sviluppo.
molto
periodo
correnti littorali facilmente raccolgono le minuscole
nandole con loro
è
sul
utile,
perchè se
le
si
uova
trasci-
sviluppano rapidamente
le
10
a.
m. del giorno
trovano già nelF ambiente
In questo caso
il
movimento
uova rimanessero immobili
mente verrebbero divorate da una quantità
etc.
delle correnti
sul fondo, quasi certa-
di organismi che vi pullulano.