La crisi produce i suoi effetti negativi sull`occupazione nelle piccole
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La crisi produce i suoi effetti negativi sull`occupazione nelle piccole
La crisi produce i suoi effetti negativi sull’occupazione nelle piccole imprese venete. A pagare di più sono gli stranieri -5,3% occupazione straniera, -2,9% occupazione totale, -2,2% occupazione femminile Traballante il connubio tra piccola impresa e lavoro straniero in tempo di crisi. La crisi, che trasversalmente ha coinvolto praticamente tutti i settori indebolendone il mercato occupazionale, ha colpito soprattutto la manodopera straniera. La flessione subita da questa “fascia debole” dell’occupazione è stata del 5,3%, nella prima parte del 2009, dopo alcuni semestri di costante crescita. Risultano in calo anche i lavoratori occupati nelle strutture di piccola dimensione (-2,9%) e il fenomeno si estende anche alla componente femminile, che nello stesso periodo ha perso il 2,2%. Questi alcuni dei risultati di una ricerca svolta dalla Fondazione Leone Moressa su un campione di 900 piccole imprese venete (da 1 a 20 addetti) che ha analizzato l’andamento occupazionale congiunturale nelle imprese di piccola dimensione nel primo semestre 2009 e le prospettive di sviluppo per l’ultima parte dell’anno. Gli stessi dati dell’Istat, pur essendo calcolati con diversa metodologia, confermano le dinamiche qui analizzate: l’indagine sulle Forze Lavoro dell’Istat infatti mostra come nei primi tre mesi del 2009 il numero di occupati stranieri al Nord sia calato addirittura del 7,4%. Stessi andamenti negativi si riscontrano pure per gli occupati totali che in Veneto sono calati, sempre nel primo trimestre 2009, del 2,4%, mentre per le donne la flessione è stata addirittura peggiore (-3,9%). La situazione occupazionale nella prima parte del 2009 mostra quindi una generalizzata e marcata diminuzione della forza lavoro impiegata nelle aziende venete rispetto alla seconda parte del 2008; si intravede però per il prossimo semestre un diffuso allentamento di questo fenomeno negativo, almeno nelle piccole imprese: in previsione gli operatori economici ipotizzano di ridurre ulteriormente i propri organici ma in proporzione decisamente inferiore (flessione attorno allo 0,3%). Analizzando i settori di produzione, emerge come la diminuzione più consistente nel numero di occupati si sia avuta nell’edilizia (-3,5%) e nella manifattura (-3,3%), seguita dai servizi alle imprese (-2,0%). La manifattura, in particolare, ha avuto una diminuzione importante nel numero di donne occupate (-4,5%), mentre se si fa riferimento alla componente straniera il trend negativo è comune a tutti i settori, in particolare a quello dei servizi alle persone. Gli operatori economici di quasi tutti i comparti denotano cautela in merito ai futuri andamenti occupazionali all’interno dello loro strutture produttive, con una diminuzione più contenuta delle dinamiche rispetto alla prima parte dell’anno e con una maggior propensione all’assunzione di manodopera straniera, che si attesterà mediamente attorno al +2,9%. L’unico settore a mostrare leggeri margini di ripresa è quello dei servizi alle persone, dove, secondo le previsioni degli operatori intervistati, l’occupazione dovrebbe crescere dello 0,5%. Osservando le dinamiche provinciali (informazione statistica meno robusta ma comunque significativa) emerge una flessione occupazionale generale che coinvolge soprattutto le province di Treviso, Verona, Rovigo e Vicenza. Venezia e Padova invece sono riuscite a contenere meglio “l’emorragia occupazionale”, mentre sembra essere Belluno la provincia che meno di tutte ha subito la crisi. Allo stesso modo, nelle dinamiche riferite ai lavoratori stranieri si osserva un particolare interesse da parte degli imprenditori del veneziano, meno nel veronese. In merito alla componente femminile si osserva invece un potenziamento occupazionale nelle aree del bellunese e, di minor entità nel padovano, mentre sembra più critica la situazione nel trevigiano e veneziano. “Alla luce di questa indagine, si evidenzia come le PMI venete abbiano affrontato la crisi operando tagli occupazionali che, in molti casi, hanno coinvolto soprattutto la componente straniera del lavoro. Ma il ricorso alla manodopera straniera non si fermerà dal momento che i piccoli imprenditori veneti, in ottica previsionale, continueranno a ricorrere ancora a tali maestranze, nonostante traspaia un atteggiamento complessivamente attendista verso una futura ripresa dell’attività produttiva e, di conseguenza, di quella occupazionale”. Vedere tabelle allegate _________________________________________________________________________________ FONDAZIONE LEONE MORESSA, Via Torre Belfredo 81/d - 30171 Mestre (VE) Tel. 041 2386700 Fax 041 984501 CF: 90103390275 Sito: www.fondazioneleonemoressa.org Mail: [email protected] 1 1. Occupati nel Veneto 2. Occupati per settori produttivi Variazioni percentuali del numero di occupati tra II sem 2008 e I sem 2009 e previsione I sem 2009 / II sem 2009 per occupati, occupati donne e stranieri Variazioni percentuali del numero di occupati tra II sem 2008 e I sem 2009 e previsione I sem 2009 / II sem 2009 Var % II sem 2008 / I sem 2009 Var % II sem 2008 / I sem 2009 Var % I sem 2009 / II sem 2009 Var % I sem 2009 / II sem 2009 Edilizia -3,5 -2,9 Occupati totali -0,3 -0,5 -2,0 Servizi Imprese -0,5 -0,5 Servizi Persone -5,3 Occupati stranieri -3,3 Manifattura -2,2 Occupati donne -0,2 0,5 2,9 Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su interviste AES 3. Occupati per province venete 4. Occupazione femminile per settori di produzione Variazioni percentuali del numero di occupati tra II sem 2008 e I sem 2009 e previsione I sem 2009 / II sem 2009 Variazioni percentuali del numero di occupati tra II sem 2008 e I sem 2009 Var % II sem 2008 / I sem 2009 Var % I sem 2009 / II sem 2009 Belluno 0,7 Servizi alle imprese 1,6 -1,2 Servizi alle persone -5,6 -0,6 -2,2 -0,9 -0,3 Venezia Vicenza 0,0 Manifattura -4,5 -3,9 Rovigo Verona Edilizia -0,9 -0,6 Padova Treviso Var % II sem 2008 / I sem 2009 3,4 -4,0 Totale 0,6 -1,6 -2,2 Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su interviste AES 1,6 Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su interviste AES 5. Occupati stranieri per settore di produzione Variazioni percentuali del numero di occupati tra II sem 2008 e I sem 2009 e previsione I sem 2009 / II sem 2009 Var % II sem 2008 / I sem 2009 Var % I sem 2009 / II sem 2009 Edilizia -5,0 Manifattura -5,1 -4,5 Servizi Imprese Servizi Persone Totale 2,3 1,5 4,7 -12,9 14,8 -5,3 2,9 Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su interviste AES _________________________________________________________________________________ FONDAZIONE LEONE MORESSA, Via Torre Belfredo 81/d - 30171 Mestre (VE) Tel. 041 2386700 Fax 041 984501 CF: 90103390275 Sito: www.fondazioneleonemoressa.org Mail: [email protected] 2