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Molise
Dal punto di vista agroalimentare il Molise è famoso per i
prodotti ottenuti dalla lavorazione di latte proveniente da
pascoli montani davvero incontaminati: latticini, formaggi
quali scamorze, stracciate, caciocavalli, caciotte vaccine e
poi, naturalmente, i pecorini che ricordano come le greggi
transumanti rappresentassero una ricchezza grazie alla
triplice attitudine degli ovini a fornire latte, lana e carne.
Proprio la carne ovina è rimasta uno degli elementi portanti
della cucina locale, proposta con cotture brevi come quelle
alla brace per agnelli e capretti o più lunghe come nel caso
della pezzata, la pecora adulta fatta bollire per ore in grandi
pentole, senza contare le squisite preparazioni a base di
interiora (un esempio è il torcinello, frattaglie di agnello
avvolte nelle budelline dell’animale) e di parti ingiustamente
considerate meno nobili, come la trippetta o la testina. Se
la cultura agropastorale consente di utilizzare tutto o quasi
dell’agnello, ciò vale ancora di più per il maiale. Dal suino si
ottengono salumi importanti come la ventricina e rari come
la signora di Conca Casale, ma anche tagli utilissimi per
allestire sughi per la pasta. Con ragù di maiale si condiscono
in particolare i cavatelli o cavatiell, una pasta tradizionale
(servita anche con broccoli e salsiccia oppure con funghi o
tartufi) di forma allungata (cinque o sei centimetri) realizzata
con acqua e farina o semola, stesa mantenendo un discreto
spessore e tagliata a pezzi che poi vengono incavati con
l’aiuto delle dita facendoli chiudere o arrotolare su se stessi.
scelti per voi
Cavatelli
664 Da Filomena
Bojano (Cb)
667 Adriano
Carovilli (Is)
667 Osteria del Borgo
Larino (Cb)
Agnello
666 L’Elfo
Capracotta (Is)
666 Guado Cannavina
Capracotta (Is)
665 Nonna Rosa
Campomarino (Cb)
Bojano
Campobasso
14 km a so di Campobasso ss 17
Da Filomena
Aciniello
Trattoria
Località Limpilli, 199
Tel. 0874 773078
Chiuso il lunedì
Orario: pranzo, sabato su prenotazione anche sera
Ferie: luglio
Coperti: 70
Prezzi: 25-30 euro vini esclusi
Carte di credito: CS, MC, Visa, BM
Trattoria
Via Torino, 4
Tel. 0874 94001
Chiuso domenica e martedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: 10-24 agosto
Coperti: 50 + 20 esterni
Prezzi: 23-28 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte, BM
Bojano, in posizione mediana tra i due
capoluoghi di provincia del Molise, ha
un’antica tradizione casearia. Posta ai
piedi del versante molisano del massiccio del Matese, luogo di ricchi pascoli
montani, in passato ha dovuto quasi interamente la sua prosperità ai prodotti di trasformazione del latte e, in particolare, ai formaggi di pasta filata. Questa tradizione è ancora molto viva ma il
territorio circostante offre anche altri
grandi prodotti, dai legumi ai salumi,
fino ai tartufi. Attingendo a piene mani da questo patrimonio, l’osteria della
famiglia D’Alessandro (con Filomena in
cucina, il marito Teodoro e il figlio Stefano in sala) fa riscoprire i sapori di un
tempo con un’impronta culinaria solida
e genuina. Ne sono esempio il buon antipasto fatto di saporiti e semplici salumi e di impeccabili latticini (7 €), serviti
con verdure di stagione, e le ottime paste di casa, come i cavatelli al sugo classico (6 €), le taccozze con i fagioli, le
pappardelle con i porcini (7,50 €). C’è
anche un condimento a base di baccalà, proposto anche come secondo piatto: assieme alle trote fornite da un buon
allevamento della zona rappresentano
l’alternativa ai tipici torcinelli di agnello, alla scamorza arrosto (4 €) e al buonissimo arrosto misto (11 €) di carni di
agnello e maiale alla brace. Anche i dolci, in particolare crostate di frutta e tiramisù, sono di fattura casalinga; piccola cantina di buoni vini molisani e uno
sfuso dalle poche pretese.
Atmosfera familiare in questa trattoria campobassana, ubicata in una tranquilla via nei pressi del vecchio mercato coperto. Schietta e tradizionale la
cucina della signora Maria, informale e di contagiosa simpatia la gestione
dei tavoli da parte dei figli Christian e
Raffaele. Il locale dispone di una saletta e di un’ampia sala “più movimentata”, dove sono in funzione due televisori
a un volume comunque sopportabile. In
avvio il sostanzioso antipasto misto (8
€) con salumi e formaggi locali, sformati di patate e verdure, frittate, verdure
pastellate, pallotte cacio e uova, o quello a base di baccalà (9 €), con carpaccio, parmigiana e polpettine su vellutata
di zucchine. Tra i tanti primi, proposti a
rotazione, segnaliamo pizza e minestra
(torta di mais spezzettata e ripassata in
padella con verdure di campo o broccoli), calamarata con baccalà, pomodorini
e basilico, passata di fave e scarola, zuppa di fagioli e verdure. Interessanti i secondi a base di interiora, come le trippette di agnellino al sugo (8 €), il fegato
di maiale con la rezza e i torcinelli (budelline di agnello ripiene di animelle). In
alternativa valide grigliate di carni miste, il filetto di maiale con le peperolesse
(peperoni sott’aceto) e il classico baccalà arraganato cotto al forno (9 €). Pizza
dolce, semifreddo alle mandorle e nocciole (3,50 €) per chiudere. Ampio spazio, nella carta dei vini, alle migliori etichette regionali.
V
K Buone carni e salumi nella macelleria di
K Fior di latte e scamorze di Bojano dal ca-
seificio Biferno, via San Bartolomeo 31, e dal
caseificio La Molisanella, via Calderari 109.
664 | Molise
Michelina Roselli, in via XXIV Maggio 165. A
Matrice (11,5 km), il panificio Petrella Laurino, in via Calvario 55, produce eccellente pane da semola di grano duro e lievito naturale.
Campobasso
Campomarino
69 km a ne di Campobasso ss 647
La Grotta
Da Concetta
C
Trattoria
Via Larino, 9
Tel. 0874 311378
Chiuso sabato, domenica e festivi
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: in agosto
Coperti: 50
Prezzi: 25-30 euro vini esclusi
Carte di credito: nessuna
Da Nonna Rosa
F
Trattoria
Via Biferno, 41
Tel. 0875 539948-348 9040059
Chiuso il martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: 10 giorni in settembre, a Natale
Coperti: 25
Prezzi: 32-35 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte, BM
V
Considerata una sorta di istituzione cittadina, la Grotta 0a Concetta conserva
intatto tutto il fascino della vera trattoria tradizionale. Il locale è situato nei
pressi del centro storico ed è articolato in due salette. La maestria di Concetta ai fornelli e la simpatica e attenta gestione della sala, da parte dei figli Lucia
e Fabio, vi conquisteranno. Ogni giorno un’ampia e variegata clientela affolla i tavoli intenta a degustare la schietta cucina campobassana. Si parte con
gli antipasti (9 €): melanzane fritte con
provola affumicata, carciofi e peperoni ripieni, pizza di rantinjie (granturco)
e peperoni friggitelli. Tra i primi troviamo i cavatelli e le pantacce, da condire
con ragù di carne o verdure di stagione, le tagliatelline unt’ e cacio con cipolla fresca e pecorino, oppure piatti a base
di legumi e verdure: la zuppa di fagioli cannellini, bietole e pane raffermo
(8 €), la pizza e minestra (torta di mais
cotta al forno, spezzettata e ripassata in padella con verdure di stagione) e
la ciambotta di ortaggi. Secondi sostanziosi con la braciola al sugo (9 €), bollito di gallina, agnello cacio e uova alla
molisana, fegato di maiale con la rezza.
In alternativa, scamorze arrosto e baccalà arracanato, cotto al forno con pane, uvetta e pinoli. Dolci semplici e buoni con la tradizionale pizza dolce, il semifreddo ricotta e pere, le crostate alla
frutta. Piccola cantina, con prevalenza
di etichette molisane e abruzzesi.
“
Adesso che la sua trattoria, nata nel
1995, è diventata maggiorenne, Giuseppe L’Abbate ha un sogno nel cassetto:
trasferirsi in campagna dove poter disporre di un orto per le spezie, gli ortaggi e le verdure. Il ruolo di oste, un po’
burbero ma dal sorriso beffardo, sembra gli sia stato cucito addosso: Giuseppe fa la spola fra il bancone a vista e i tavolini, fermandosi a recitare lentamente
il menù e a descrivere i piatti del giorno e i prodotti locali che seleziona e utilizza; intorno a lui, tra cucina e sala, si
alternano con fare discreto le brave Gina e Persidia. Si può iniziare con la selezione di salumi, di formaggi e latticini,
di cui il Molise è ricco, o le preparazioni a base di verdure e ortaggi o, ancora, la degustazione degli antipasti caldi e freddi (15 €), nella quale capiterà
di trovare l’involtino di filetto di maiale con ricotta e zucchine e il carciofo ripieno. Tra le paste fatte in casa ci sono i tagliolini con capperi e olive (9 €),
i ravioli di ricotta con ortica o borragine, oppure le orecchiette (che svelano le origini pugliesi dello chef) condite
con il ragù d’agnello. La griglia di carbone è sempre accesa in attesa dei tagli di
lombatina, filetto, controfiletto, bistecca
di agnello o, in alternativa, della salsiccia al peperoncino (9 €). Tra dolci (5 €),
mousse al cioccolato con crema al rum
o tortino di ricotta con canditi e pan di
Spagna. Buona scelta tra i vini con possibilità di abbinamenti virtuosi.
Tutto ciò che ci si aspetta di
trovare in una trattoria tradizionale:
eccellenti materie prime, cucina di
territorio e calore umano. E qui sono
di casa
”
Molise | 665
Capracotta
Capracotta
43 km a nord di Isernia
43 km a nord di Isernia
Guado Cannavina
Azienda agrituristica
Contrada Macchia, 11
Tel. 0865 949135
Chiuso il giovedì
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: non ne fa
Coperti: 65
Prezzi: 18-20 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte, BM
novità
UV
L’agriturismo, elemento integrante
dell’azienda zootecnica dedita all’allevamento di bovini, si raggiunge percorrendo la panoramica strada che da
Agnone, città famosa per le campane e
per i formaggi, conduce a Capracotta. Il
locale è arredato con semplicità. In cucina c’è il giovane Felice Amicone con la
madre Maria Cristina, bravi a preparare piatti di tradizione buoni e sostanziosi, tanto da far perdonare qualche incertezza. Le materie prime, per quanto possibile, sono prodotte in azienda o
reperite da piccoli fornitori locali. Il menù del giorno permette di scegliere tra
quattro proposte, sia per i primi sia per
i secondi piatti. Si comincia con l’antipasto della casa (6,5 €) con i salumi e i
formaggi aziendali in evidenza: salsiccia, soppressata, ricotta e l’ottimo caciocavallo (prodotti che ovviamente è possibile acquistare); a seguire verdure di
stagione, fegatini di agnello e zuppa di
legumi. Tra i primi piatti, preparati con
paste fresche tirate a mano, segnaliamo le sagne e fagioli (4 €), i ravioli di ricotta e verdure, le sagne a pezza al sugo
di agnello, gli gnocchi di patate al ragù
di carne. Secondi all’insegna delle carni locali: agnello alla griglia (7,5 €) in
primis, ma anche ottime salsicce arrosto e nodini di trippa. In alternativa alla
carne, la tradizionale scamorza arrosto
(5,5 €). Dolci casalinghi di semplice fattura, tra cui va citata l’ostia di Agnone,
un dolce tradizionale con mandorle, noci e miele. Disponibile un discreto sfuso
di cantine regionali.
L’Elfo
Ristorante
Via Campanelli
Tel. 0865 949131
Chiuso il lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: variabili in maggio e novembre
Coperti: 60 + 20 esterni
Prezzi: 28-30 euro vini esclusi
Carte di credito: CS, Visa, BM
HUV
Meta eccellente per il turismo ambientale, Capracotta ha il pregio di essere
circondata da boschi, pascoli e piccoli appezzamenti coltivati che la rendono interessante anche dal punto di vista
gastronomico: qui sono di casa tartufi,
verdure selvatiche, lenticchie e, soprattutto, formaggi e carni pregiate, materie
prime che Michele, cuoco del ristorante,
utilizza quotidianamente nella preparazione dei suoi piatti. In sala c’è Franca che, con la solita gentilezza, aiuterà
nella scelta dei piatti che variano con le
stagioni. In avvio, delicati antipasti come il nido di minestra e patan’ con lenticchie e tartufo nero (8 €), lo sformatino
di patate e carciofi o voccarusc’ impanisc’ (orapi, pane raffermo e pancetta),
legumi e verdure di stagione. In base al
periodo, troverete gli ottimi tagliolini al
tartufo bianco (16 €), i ravioli con mousse di stracciata e granella di pistacchio,
la zuppa di lenticchie, patate e cicoria
selvatica, i cicatelli al pesto di orapi e ricotta stagionata. Carni protagoniste dei
secondi piatti, grigliate o in preparazioni più elaborate come il cosciotto di castrato brasato agli agrumi (9 €), le nocette di vitello al battuto di lardo e tartufo, la tradizionale pezzata (pecora
bollita con erbe aromatiche). Buoni i dolci, dalle crostate al semifreddo di ricotta, fragole e cioccolato (5 €). Non ampia, ma versatile, la carta dei vini.
K In via Falconi, il caseificio Pallotta propone specialità altomolisane: stracciata, ricotta,
scamorze e caciocavalli. In via Santa Maria di
Loreto 13, l’azienda Trotta seleziona e stagiona caciocavalli e pecorini.
666 | Molise
Carovilli
Larino
25 km a nord di Isernia
56 km a so di Campobasso ss 647 e 87
Adriano
Osteria del Borgo
Osteria
Via Napoli, 14
Tel. 0865 838688
Chiuso il martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: non ne fa
Coperti: 40
Prezzi: 32-35 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte, BM
Osteria
Via Cluenzio, 44
Tel. 349 3928013
Chiuso il lunedì
Orario: mezzogiorno e sera, sab e dom solo sera
Ferie: variabili
Coperti: 30
Prezzi: 20-25 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte, BM
Il paesaggio è da cartolina, con il piccolo
borgo immerso nel verde dell’Appennino molisano. In un vicolo nei pressi della
bella piazza c’è questa austera osteria, a
gestione familiare, nota in zona sia per
il buon cibo sia per la simpatica irruenza del patron Adriano Scarpitti, che nel
ricevere e mettere a proprio agio i suoi
ospiti, potrà anche condurli subito in visita alla cucina, dove operano la moglie
Maria Saveria e i loro figli. È facile capire come in questo locale sia bandita
qualsiasi formalità, con il titolare in sala sempre pronto a raccontare aneddoti.
La cucina è di territorio e prende a piene mani ciò che la natura ha da offrire:
verdure di stagione, carni ovine, eccellenti formaggi vaccini e pregiati tartufi.
Si apre il pasto con una nutrita carrellata di antipasti (15 €), buona parte dei
quali accompagnati, quando è stagione,
da tartufo bianco o scorzone. Tra i primi
è un fiorire di cavatelli, gnocchi e pappardelle, tutti fatti a mano, da condire
con ragù di agnello o con salsiccia locale e funghi porcini, ma ci sono anche
lasagna in brodo (8 €) e fagottini ripieni di patate, salsiccia e verdure. L’agnello (10 €) è il protagonista indiscusso delle carni: alla brace, sotto la coppa (ossia
sotto la brace di camino) o al forno, impanato o ripieno, consente di assaporarne il gusto inconfondibilmente genuino.
In alternativa, bistecche e tagliate di vitello o scamorze alla brace. Delicati dolci di fattura casalinga. Vini molisani o
del vicino Abruzzo.
Gestita con entusiasmo da una brava
coppia di giovani, Domenico ai fornelli
e la gentile Assunta in sala, questa osteria è situata nel bel centro storico della cittadina molisana che sembra vivere
un momento di rinascita come luogo di
ritrovo serale per giovani e non. Rinnovata la sala, ma senza stravolgere più di
tanto l’arredo, ora si respira un’aria più
curata ma sempre intrisa di quella semplicità che si ritrova anche nei piatti, in
cui si riflettono il territorio molisano e i
suoi prodotti, ivi compresi i vini con una
selezione regionale e un buon sfuso. Si
può iniziare con l’antipasto del borgo
(8 €), ora presentato in un unico piatto,
con la gustosa cipollata sotto forma di
bruschetta, la frittatina con verdure varie, la classica pallott cac’ e ova, la parmigiana e altre gradevoli preparazioni,
secondo l’estro della cucina. Come alternativa, sempre validi i piatti di salumi
e formaggi regionali (8 €) che annunciano l’arrivo di cavatelli o di pasta casereccia ai dolci sassi – vale a dire con
un pesto di rucola, mandorle e pinoli –
di ravioli di borragine (7 €) e di fagottini ripieni di cacio. A seguire c’è un eccellente misto di carne ovina alla brace con agnello, arrosticini di pecora
(10 €) e, nel periodo giusto, con i saporiti torcinelli di interiora di agnello; in
alternativa è disponibile l’arrosto misto
di carne (10 €). Interessante anche il piccolo menù, offerto a 18 euro. Il sabato e
la domenica il locale apre a pranzo solo
su prenotazione.
K In via Roma, il caseificio Santo Stefano
di Roberto D’Andrea produce straordinarie
stracciate, ricotte, manteche e caciocavalli a
latte crudo.
Molise | 667
Montelongo
Termoli
54 km a ne di Campobasso ss 87 e 376
68 km a ne di Campobasso ss 647
La Nostrana
Osteria
Dentro le Mura
Trattoria
Vico d’Ovidio, 6
Tel. 0874 838133-320 0458250
Chiuso il lunedì
Orario: mezzogiorno e sera su prenotazione
Ferie: variabili
Coperti: 50
Prezzi: 33-35 euro vini esclusi
Carte di credito: nessuna
C
Osteria
Via Marinucci, 36
Tel. 0875 705951-349 1969470
Chiuso il mercoledì, in estate la domenica
Orario: sera, settembre-marzo anche domenica pranzo
Ferie: 10 giorni tra Natale e Capodanno
Coperti: 22 + 15 esterni
Prezzi: + 35-38 euro vini esclusi
Carte di credito: CS, DC, MC, Visa, BM
UVR
In questo piccolo borgo collinare, prettamente agricolo, Maria Concetta Pannunzio porta avanti, con coraggio e
ostinazione, un progetto di recupero
dell’autentica cucina contadina molisana. Se consideriamo che arrivare fin
qui non è proprio agevole e che gli effetti della crisi economica si fanno sentire, si può comprendere e condividere
la decisione di Maria Concetta di aprire esclusivamente su prenotazione. Una
volta arrivati, non fate troppo caso alla sobrietà del locale e degli arredi ma
concentratevi sulle proposte culinarie
che vi saranno elencate a voce. L’antipasto (15 €), sempre molto ricco, si compone di pregevoli salumi e formaggi locali, tra cui un’ottima soppressata lardellata e delle delicate ricottine di pecora,
il tutto accompagnato da fichi caramellati e composte di frutta; a seguire una
croccante giardiniera, verdure stufate, lampascioni sott’olio e frittate con
verdure di stagione. Tra i primi – tutte le paste sono fatte a mano – citiamo
le orecchiette al ragù di carni miste
(9 €), i fusilli al ragù di fegatazza (salsiccia di fegato), i frascatelli al sugo di
pomodoro e ricotta di pecora, i troccoli
con mollica e sugo di baccalà (8 €). Secondi robusti e saporiti, sempre all’insegna della tradizione: pecora brodettata,
costatine di maiale in umido con patate,
baccalà arracanato (11 €) e la succulenta miscisca, un arrosto di pecora avvolto in un trito di peperoni dolci e piccanti.
Dolci fatti in casa. In cantina, vino sfuso
e qualche bottiglia regionale.
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È bello inoltrarsi tra le viuzze del borgo vecchio, all’interno delle mura cittadine che affacciano sul porto e sulla
spiaggia. Dei tanti locali di diverso genere che animano la zona, alcuni hanno
sposato una filosofia rigorosa di qualità.
Come la minuscola osteria di Antonio e
Lina Terzano: cucina a vista, pochissimi tavoli interni e qualche coperto nello spazio pedonale esterno per il periodo
estivo. Il suggerimento alla prenotazione è d’obbligo, e se non riuscite al primo
tentativo non desistete, perché perdereste l’occasione di assaggiare una cucina
di mare autentica e fantasiosa. A parte i crudi di pesce (che possono fare salire un po’ il conto), si può cominciare
con alcuni piatti preparati con pesci poveri o recuperando vecchie ricette locali, ma non solo: ecco allora zena zuena
(alici fritte con crema di patate al basilico in omaggio agli amici genovesi), vongole alla termolese in brodetto di cipolle (6 €), minestra di crostacei con cicoria, merluzzo in pastella e zafferano
(8 €), colazione del pescatore (tradizionale spuntino di bordo) e sgombro con
peperoni arrosto (6 €). Tra i primi, la
chitarrina con la seppia ripiena al sugo, le taccozze in brodetto di rombo o
le orecchiette con mazzancolle e rape
(13 €). Infine gustose triglie alla ’ngorda (14 €), la croccante frittura, il san
pietro in guazzetto; per gustare al meglio la tradizionale zuppa di pesce conviene limitarsi con le altre portate. Buoni dolci (3 €) e cantina ben selezionata.
“
Un’osteria fatta di passione
e competenza, di materie prime
giornaliere di prim’ordine e di una
mano mai invadente che esalta le
stagioni del mare e dell’orto
”
oltre alle osterie
Campobasso
Vecchia Trattoria Da Tonino
Ristorante
Corso Vittorio Emanuele, 8
Tel. 0874 415200
Chiuso domenica sera e lunedì, in inverno anche martedì e mercoledì sera, in
luglio e agosto chiuso sabato e domenica
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: 1 settimana in gennaio e 1 in luglio
Coperti: 25
Prezzi: 45 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte, BM
Aldo Casilli e sua moglie Maria Margherita Lombardi, sono alla
guida, da oltre vent’anni, di questo ristorante. Campobasso non
è città a grande vocazione turistica ma comunque offre diversi
spunti al visitatore accorto, e la Vecchia Trattoria è uno di questi:
in un ambiente familiare il patron guida gli ospiti tra due menù
degustazione da 20 e 40 euro nei quali è possibile combinare i
piatti e suggerisce le pietanze della stagione dalla carta: ci sono
piatti di baccalà a formare un percorso, ma anche sformati di
verdure e ortaggi, la Cupola del Cardinale, una sorta di timballo
di bucatini riccamente condita, riproposizione di una vecchia
ricetta dell’Ottocento, i ravioli di melanzane e pomodorini (10 €),
la faraona farcita sottopelle, le costolette di agnello arracanate (18
€) e il filetto di vitello al caciocavallo. Dolci al cucchiaio da non
mancare.
Guglionesi (Cb)
58 km a ne di Campobasso
Ribo
Ristorante
Contrada Malecoste, 7
Tel. 0875 680655
Chiuso il lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: variabili
Coperti: 55
Prezzi: 45 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte
Bobo Vincenzi e sua moglie Rita hanno creato, in questo
un piccolo borgo, immersa nella natura, una struttura che
comprende il ristorante Ribo, l’enoteca Terramia e alcune
camere per il soggiorno. E se all’enoteca si sceglie tra sformati di
verdure, salumi, formaggi e carni che Bobo scova sul territorio,
nella casa di fronte comanda il pesce: si comincia con una serie
di antipasti tra crudi, marinati e caldi, che possono essere scelti
singolarmente come i cartoccini con verdure e parmigiana di alici
(4 €) o il cappuccino di mare con purea di fagioli bianchi e neri e
crostacei gratinati con salsa di tartufo se in stagione. Immancabili
gli spaghetti spezzati in brodo di crostacei (10 €), la crespella
ripiena di ricotta e pescatrice e poi zuppe, grigliate di pesci di
spina (18-20 €) e una fragrante frittura di paranza. Vini regionali
e non e fresca chiusura con sorbetti e gelati di frutta e ortaggi.
Molise | 669