Cosa grava sull`acquisto

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articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
Barca e fisco
Cosa grava
sull’acquisto
Quello di una barca è un acquisto
importante; vediamone i principali
aspetti fiscali
di Emanuela Puoti
uando si decide di comprare una barca, si potrebbe aver bisogno, tra le altre, di informazioni relative agli aspetti fiscali dell’acquisto: ci sono tasse da pagare? si deve denunciare il bene
ai fini della misurazione del reddito? bisogna adempiere ad alcuni
obblighi? In altre parole, rispondere a tutte quelle domande relative
al comportamento fiscale del proprietario di un’imbarcazione.
Prima di tutto può tornare utile, per chi si accinge all’acquisto di
una barca, consultare la guida per il diportista nautico,”Nautica
& Fisco”, realizzata dall’Agenzia delle Entrate - Direzione Regione
Liguria, dalla Regione Liguria e dall’UCINA, di prossima pubblicazione. Come si può immaginare, gli aspetti fiscali in questo ambito presentano differenze a seconda dei diversi casi e situazioni:
per esempio, l’acquisto di un’imbarcazione per il noleggio è trattato in maniera diversa rispetto a quello per uso privato.
Tralasciando quella che è la normativa relativa alla compravendita per scopi commerciali, ci concentriamo sull’acquisto di un’imbarcazione a uso personale.
La prima cosa da sapere è che, a differenza di qualche anno fa, la
proprietà di un’imbarcazione, a prescindere dalla lunghezza, non
comporta la sua denuncia nella dichiarazione del reddito, come
bene sintomatico di capacità contributiva; essa è un bene mobile il cui acquisto è soggetto a regime IVA (se il venditore è una
società o un imprenditore). Questo passaggio oltre a essere molto
importante da un punto di vista fiscale, rappresenta un nuovo
Q
modo di concepire la nautica da diporto. Se, infatti, ai tempi del
cosiddetto “redditometro”, possedere un’imbarcazione era, per il
fisco, sinonimo di ricchezza e di reddito alto, attualmente il suo
acquisto non è più indicativo per la misurazione del reddito, ma
una transazione imponibile ai fini dell’IVA.
In linea generale quando si acquista una barca nuova per uso personale, il costo della stessa è aumentato dall’IVA (il 20% del valore del bene) il cui pagamento ricade sull’acquirente.
Perché si possa applicare l’IVA devono sussistere due condizioni:
che colui che vende il bene lo faccia nell’esercizio di un’attività
commerciale (presupposto soggettivo), e che la compravendita
avvenga nello Stato italiano (presupposto di territorialità). Se
non ci sono queste due condizioni l’IVA non è applicabile.
QUANDO SI APPLICA L’IVA
Come si traduce questo nella pratica? Poniamo l’esempio del
Signor Rossi, appassionato di vela, che vuole acquistare una barca
nuova di 12 metri. Rossi decide di comprare l’imbarcazione da un
cantiere o da una società (es. un rivenditore) residente in Italia.
In questo caso, essendo validi il presupposto soggettivo del venditore e quello territoriale, sull’acquisto sarà imposta l’IVA (20%),
che dovrà pagare il Signor Rossi.
Nel caso in cui, invece, a vendere è un privato o un ente non
commerciale( si tratta quindi di imbarcazione usata) l’acquisto
non è imponibile d’IVA, poiché chi vende non lo fa esercitando
un’attività d’impresa. Per il suo acquisto il Signor Rossi dovrà
comunque pagare l’imposta di registro il cui valore varia al variare della lunghezza della barca.
COMPRARE CON IL LEASING
Ma cosa succede se Rossi decide di comprare la barca con un leasing? Questa formula consente a un acquirente di non comprare
direttamente l’imbarcazione, che sarà invece acquistata da una
società di leasing, ...continua...
ma di esserne l’utilizzatore effettivo corrisponden-
50 Settembre 2005
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