Cronache Economiche N.23 - Ambasciata d`Italia

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Cronache Economiche N.23 - Ambasciata d`Italia
Ambasciata d’Italia ad Ankara
Ufficio Economico e Commerciale
Ultimi Sviluppi
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Record di traffico tra scali turchi e porto di Trieste
Istanbul tra le prime 10 città emergenti del mondo
Istanbul. A dicembre il primo bando di gara per il Grande Tunnel a
tre piani
Pronto il nuovo piano del Porto di Alsancak
Attesi riflessi positivi sul turismo dal vertice G20
Il settore immobiliare turco in ripresa
N.23
13/11 – 25/11/2015
Prot. Nr. 3446
Focus Energia
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Il settore energetico si incontra ad Istanbul per il vertice
dell’Atlantic Council
Investimenti di 125 miliardi di dollari in energia entro il 2023
WWF e BM: la Turchia deve migliorare la performance dei
programmi energetici
Turchia annuncia nuove sovvenzioni per settore rinnovabili
Economia e Politica Economica
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Afflussi di investimenti diretti esteri in Turchia aumentano del 32%
La disoccupazione turca a doppia cifra ad agosto
La fiducia dei consumatori in Turchia decolla dopo le elezioni
Gare e Annunci
Indicatori Macroeconomici
Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara,
www.ambankara.esteri.it ; Twitter: @ambankara ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275;
Responsabile: Dott. Francesco Varriale
Ultimi sviluppi
Record di traffico tra scali turchi e porto di Trieste
Nei primi dieci mesi del 2015, il traffico di rotabili tra il porto di Trieste e gli scali turchi ha
toccato più di 5,7 milioni di tonnellate, con un numero di camion movimentati superiore a 252
mila (+3% rispetto al 2014), secondo i dati forniti durante la nona edizione della fiera Logitrans
ad Istanbul. La più importante fiera della logistica in Turchia e uno dei principali eventi di settore
in Europa ha ospitato 22 paesi e 14 mila partecipanti. Lo scalo triestino si conferma il porto di
destinazione principale per il traffico Ro-Ro dalla Turchia, paese che continua ad essere un
partner strategico non solo per il porto di Trieste, ma per tutta l'Italia. TOP
Istanbul tra le prime 10 città emergenti del mondo
La megalopoli turca si è posizionata tra i top 10 centri urbani emergenti del mondo grazie alla
rapida crescita economica e allo sviluppo immobiliare, secondo il rapporto intitolato
“Globalization and Competition: A New World of Cities” di Jones Lang LaSalle (JLL). Il rapporto
esamina le principali città emergenti del mondo in rapporto ai paesi industrializzati, utilizzando
una serie di indici, tra cui il settore dei beni immobili, la capacità di attrarre imprese
internazionali e talento, nonché la capacità di fungere da hub per il commercio e gli investimenti.
Il rapporto ha elencato commercio, turismo e trasporti come i punti di forza di Istanbul e ha
citato il suo ruolo come centro finanziario e di innovazione internazionale. Istanbul è insieme a
Shanghai e Pechino nella categoria “città del mondo emergenti” ed è un concorrente di Kuala
Lumpur, Taipei e Città del Messico nella sottocategoria “megalopoli competitive a livello globale”.
TOP
Istanbul. A dicembre il primo bando di gara per il Grande Tunnel a tre piani
Il 14 dicembre la Direzione investimenti infrastrutturali del Ministero dei trasporti, affari marittimi
e della comunicazione lancerà il primo bando di gara per la progettazione del Grande Tunnel a
tre piani di Istanbul. Dopo il completamento del processo di assegnazione tramite asta, i progetti
ingegneristici per il Grande Tunnel saranno completati entro un anno. Sarà il primo tunnel a tre
piani al mondo e sarà composto sia da una linea metropolitana singola sia da una doppia
autostrada. Il progetto è parte del “2023 Transportation Projection”, un'iniziativa volta a ridurre il
traffico di Istanbul. Esso integrerà i tracciati di nove linee di treni urbani con quello di una
metropolitana rapida, utilizzata giornalmente da circa 6,5 milioni di passeggeri. TOP
Pronto il nuovo piano del Porto di Alsancak
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il nuovo piano regolatore del Porto di Alsancak dove la
superficie destinata alla costruzione è stata ridotta di 50 mila mq limitandola a 125-130 mila
mq. Il capitolato dell’appalto che verrà bandito entro la prima metà del 2016 prevede la
costruzione di 2 nuove banchine, mentre al posto del Centro commerciale ci saranno solo
negozi e alberghi. Nel 2012 la Direzione aveva diviso la gestione del Porto in “Porto Crocieristico”
e “Porto merci”. Yusuf Öztürk, Presidente della Camera di Commercio Marittima di Izmir ha
espresso la propria soddisfazione per il nuovo piano regolatore del Porto aggiungendo di
“sostenere tutte le iniziative volte a dissipare ogni dubbio sul futuro del porto. Affermando anche
il proprio apprezzamento per la prevista costruzione di due nuove banchine, Öztürk ha dichiarato
che “verrà risolto così il problema dell’avvicinamento delle navi da crociera che ci permetterà di
entrare in un nuovo trend di crescita nel turismo crocieristico grazie anche ad una stazione
marittima più moderna e con una capienza superiore. Il Presidente della Camera di Commercio
di Izmir Ekrem Demirtaş ha dichiarato che “il piano dovrebbe comprendere non solo la parte
crocieristica bensì l’adattamento dei fondali del porto, nonché l’aumento a 3 milioni della
capacità TEU (Twenty-foot Equivalent Unit), assieme all’allargamento di 500 mila mq del porto
commerciale. Questa è la nostra proposta sin dal 2010”. E sul fronte del porto crocieristico
Demirtaş aggiunge che il nuovo porto renderà la città di Izmir più attiva per concorrere nel
turismo di crociera. TOP
Attesi riflessi positivi sul turismo dal vertice G20
Il vertice G20, che si è svolto ad Antalya il 15-16 novembre, ha dato alla provincia un ritorno in
termini di promozione del valore di oltre 1 miliardo di dollari, secondo il sindaco di Antalya
Menderes Turel. Il sindaco ha affermato che l’infrastruttura di Antalya è in grado di gestire tali
eventi, dato che circa 150 mila turisti al giorno visitano la provincia in estate. Circa 13 mila
delegati hanno partecipato agli eventi del vertice, durante i quali circa 40 mila persone sono
state impiegate nei vari servizi, secondo il sito ufficiale del vertice. TOP
Il settore immobiliare turco in ripresa
I rappresentanti del settore immobiliare turco prevedono di chiudere l'anno superando l’obiettivo
di fine anno di 1,2 milioni di unità vendute. Secondo i dati forniti dall’Agenzia di statistica turca
(TÜİK) nel mese di settembre il numero di immobili in vendita è diminuito del 20,1% rispetto
allo stesso mese del 2014, segnando il declino più rapido da luglio 2014. Il presidente
dell’Associazione dei promotori e investitori immobiliari, Ömer Faruk Çelik, ha dichiarato che, in
concomitanza con l’aumento dei tassi di interesse e delle fluttuazioni delle valute estere, i
potenziali investitori hanno adottato un approccio attendista. Ha quindi aggiunto “nelle ultime
due settimane, dopo le elezioni di novembre, abbiamo assistito ad una ripresa nelle vendite
immobiliari residenziali”. Secondo i dati TÜİK un totale di 936,615 immobili è stato venduto in
Turchia durante i primi nove mesi dell'anno. TOP
Focus Energia
Il settore energetico si incontra ad Istanbul per il vertice dell’Atlantic Council
La Turchia ha ospitato la settima edizione del vertice dell’energia e dell’economia del Atlantic
Council il 18-20 novembre ad Istanbul, con la partecipazione dei presidenti della Turchia e della
Croazia, più di 20 capi di governo e ministri dell’energia, rappresentanti di aziende prominenti
del settore. Con il tema specifico di “costruire stabilità e resilienza imprenditoriale al tempo della
volatilità”, le discussioni al vertice si sono incentrate sui problemi di sicurezza internazionale, con
particolare attenzione al Medio Oriente con i temi principali come l’accordo sul nucleare iraniano
e le conseguenze sul settore energetico internazionale e i negoziati per mettere fine alla guerra
civile in Siria. Il think-tank con sede a Washington mira a fungere da piattaforma internazionale
per i principali attori dei settori economici ed energetici, rafforzando la cooperazione
transatlantica e internazionale nel settore dell’energia. TOP
Investimenti di 125 miliardi di dollari in energia entro il 2023
La Turchia prevede di investire 125 miliardi di dollari in energia entro il 2023, secondo quanto
dichiarato dal ministro dell’Energia Ali Riza Alaboyun. Parlando al vertice dell’Atlantic Council il 19
novembre, Alaboyun ha sottolineato che, data la domanda energetica del Paese che segna un
aumento annuo del 7% e la dipendenza energetica dall’estero, la Turchia ha in programma di
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aumentare la propria capacità energetica da 72 mila megawatt (MW), per arrivare a 130 mila
MW entro il 2023, e di diversificare il mix energetico anche grazie alla costruzione di due centrali
nucleari. TOP
WWF e BM: la Turchia deve migliorare la performance dei programmi energetici
La Turchia potrebbe ridurre le emissioni di gas serra del 20% nell’arco di 15 anni, aumentando le
fonti energetiche rinnovabili, tra cui solare, eolica e geotermica, secondo un rapporto preparato
congiuntamente dal World Wide Fund for Nature (WWF) e l’Istanbul Policy Center, un istituto di
ricerca indipendente. Erinç Yeldan, l’autore del report, ha affermato che le fonti energetiche
rinnovabili dovrebbero rappresentare circa il 40% della produzione elettrica entro il 2030 nel
Paese. Nel 2010, le emissioni aggregate di anidride carbonica (CO2) del Paese sono state di 4,13
tonnellate, al di sotto della media OCSE di 10,12 tonnellate, mentre dal 1990 al 2013, il tasso di
emissioni di gas serra di CO2 equivalente è aumentato del 110,4%. Yeldan ha rilevato che le
politiche energetiche che puntano sulle rinnovabili portano ad una diminuzione del disavanzo
delle partite correnti di circa il 25% e ad un aumento della sicurezza energetica. Il rapporto è
stato pubblicato alla vigilia della COP21 di Parigi, volta a creare un nuovo piano globale per il
cambiamento climatico. Secondo l’INDC (Intended Nationally Determined Contribution) della
Turchia presentato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici,
l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra del 21% entro il 2030. Tuttavia, le lacune
istituzionali e strutturali impediscono alla Turchia di realizzare gli obiettivi di efficienza energetica,
secondo un nuovo rapporto della Banca Mondiale sull’efficienza energetica in Turchia. L’autore
del rapporto, Jas Singh, ha dichiarato che sono necessari “programmi a livello nazionale con
istituzioni forti, meccanismi sostenibili di finanziamento e un settore privato competitivo” per
raggiungere l’obiettivo nazionale del 10% del risparmio energetico nel 2023. TOP
Turchia annuncia nuove sovvenzioni per settore rinnovabili
Per raggiungere gli obiettivi per il 2023 nel settore delle rinnovabili, la Turchia ha annunciato un
programma di nuove sovvenzioni. Il ministro dell’Economia Nihat Zeybekci ha dichiarato la
settimana scorsa che gli incentivi statali consisteranno in esenzioni IVA, esenzioni doganali,
riduzioni di tasse, migliori opportunità di investimento e facilitazioni per i costi dei dipendenti. La
Turchia ha bisogno di investire circa 130 miliardi di dollari nel settore delle rinnovabili per
soddisfare la domanda interna di energia entro il 2023. Sul totale, 33 miliardi di dollari verranno
investiti nel settore idroelettrico e 30 miliardi in tecnologie per l’energia eolica e solare. La
produzione energetica di quest’ultimo settore punterà a soddisfare, con i progetti esistenti e
programmati, il 5% del fabbisogno energetico turco. TOP
Economia e Politica Economica
Afflussi di investimenti diretti esteri in Turchia aumentano del 32%
Gli investimenti diretti esteri (IDE) in Turchia nei primi nove mesi del 2015 hanno superato la
somma del 2014, anno su anno. Il paese ha ricevuto 12,6 miliardi di dollari di investimenti diretti
esteri nel periodo gennaio-settembre, in crescita del 32% rispetto all’anno precedente. Secondo i
dati rilasciati dalla Banca centrale turca, il Paese ha ricevuto nel mese di settembre 791 milioni di
dollari di IDE. Il presidente dell’Associazione degli investitori internazionali turchi (YASED),
Ahmet Erdem, ha dichiarato che la Turchia ha attratto circa l’1% degli IDE mondiali. Erdem
sostiene che la Turchia ha il potenziale per triplicare questa quota e ha aggiunto che attraverso
gli IDE in Turchia sono stati creati 1,9 milioni di nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo ha
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sottolineato la necessità di serie ed incisive riforme legali ed amministrative che devono essere
attuate al più presto al fine di rendere la Turchia più competitiva sullo scenario globale. TOP
La disoccupazione turca a doppia cifra ad agosto
Secondo i dati diffusi dall’Istituto di statistica turco, il tasso di disoccupazione turco ad agosto ha
raggiunto il 10,1%, facendo registrare un incremento dello 0,3% rispetto al mese precedente.
Nel periodo considerato, il numero dei disoccupati in Turchia ha raggiunto 3,05 milioni, a fronte
dei 2,97 milioni e ha registrato un aumento di 114 mila persone rispetto lo stesso mese dell’anno
scorso. In particolare, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è stato pari al 18,3%, in
calo allo 0,6% rispetto ad agosto 2014. Nel periodo di 12 mesi, il numero di persone (+15 anni)
occupate ha registrato un aumento di 837 mila e ha raggiunto 27,15 milioni. Il tasso di
partecipazione alla forza di lavoro è stato il 52,1% nel periodo considerato. TOP
La fiducia dei consumatori in Turchia decolla dopo le elezioni
Il 20 novembre l’Istituto di statistica turco ha dichiarato che l’indice di fiducia dei consumatori è
aumentato di 22,9 punti nel mese di novembre 2015, raggiungendo il livello più alto da aprile
2014 e balzando dai 62,78 punti di ottobre a 77,15 punti in novembre. A settembre 2015 l'indice
di fiducia dei consumatori aveva raggiunto il livello più basso da gennaio 2009. L’indice generale
di aspettativa economica è aumentato di 30,9 punti fino a 105,9 punti. Reuters ha citato quanto
detto dall’economista Gizem Öztok Altınsaç, il capo investimenti di Garanti, che ha dichiarato che
“la ragione principale della forte crescita è la spinta esercitata dai sentimenti positivi della gente
circa il futuro delle prospettive economiche generali”. TOP
Gare e Annunci
ICE Istanbul: Operativi i desk per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e
per l’assistenza per gli ostacoli al commercio
ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese ha attivato
quattro Desk presso gli uffici ICE di Istanbul, Mosca, New York e Pechino per svolgere attività di
informazione e assistenza a favore delle imprese italiane in materia sia di tutela della proprietà
intellettuale che di assistenza per gli ostacoli al commercio. Il Desk per la Tutela dei Diritti di
Proprietà Intellettuale fornisce alle imprese italiane interessate al mercato turco assistenza
tecnico-legale e un primo orientamento in materia di Proprietà Intellettuale. Il Desk di Assistenza
per gli Ostacoli al Commercio informa le imprese italiane sulle barriere doganali, tariffarie e non
tariffarie e fornisce una prima assistenza tecnico-specialistica per l’ingresso nel mercato
turco. Per maggiori informazioni, chiediamo di consultare la home page al seguente link:
www.accessoalmercato.ice.it/
AYGM, Grand Istanbul Tunnel Project
General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM) has announced the pre-qualification
tender for the survey-design works for the Grand Istanbul Tunnel Project. The tender covers the
preliminary studies, design works, engineering and consultancy services of the Triple-deck Grand
İstanbul Tunnel. The tender has been published in the public procurement bulletin on 12
November 2015 with registration no:2015/154207. Interested companies can obtain the tender
documents from AYGM, Hakkı Turaylıç Caddesi No:5 Emek Ankara in return for 200 TL. Deadline
for the pre-qualification applications is 14 December 2015.
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TEİAŞ, Germencik Sub-Station Project
Electricity Transmission Corporation (TEİAŞ) made a tender announcement for the realization of
380m kV Germencik Sub-Station. The tender has been published in the public procurement
bulletin on 9 November 2015 with reference number: 2015/150594. Companies interested can
obtain the tender documents from TEİAŞ General Directorate, Trade Department, Nasuh Akar
Mah. Türkocağı Cad. No:2, Bldg ABCD, 15th floor, Çankaya – Ankara in return for 300 TL. The
deadline for bids is set as 15 December 2015.
TCDD, Nemrut Bay Railway Connection
General Directorate of Turkish Railways (TCDD) announced a tender for the construction works
of Nemrut Bay Railway connection. The tender has been published in the public procurement
bulletin on 16 November 2015 under registration number 2015/123215. Interested companies
can obtain tender documents from TCDD General Directorate, Talatpaşa Bulvarı No:3 06330 Gar
– Ankara, in return for 300 TL. Deadline for bids is set as 22 December 2015.
Supply of IT Equipment for Management Information System (MIS)
Ministry of Science, Industry and Technology, DG for European Union and Foreign Affairs,
Directorate of EU Financial Programmes published an open tender for the “Supply of IT
Equipment for Management Information System (MIS)” with Reference number:
EuropeAid/128615/IH/SUP/TR. Details can be obtained from the link. Contracting authority’s
address: Ministry of Science, Industry and Technology, DG for European Union and Foreign
Affairs, Directorate of EU Financial Programmes, TOBB İkiz Kuleleri C-Blok Kat:23 İdari İşler
Odası (Eskişehir Yolu 9. Km) 06530 Çankaya Ankara/TURKEY. For questions contact Mr. Dr. Ünal
GÜNDOĞAN Tel: 90 312 201 69 69 e-mail: [email protected]. Deadline for the submission of
the bids is set as 8 January 2016.
Approvato il bilancio d’investimento della Municipalità Metropolitana di Istanbul
Il bilancio d’investimento della Municipalità di Istanbul per il 2016 è stato approvato il 12
novembre 2015. Il bilancio è stato fissato a 16,1 miliardi di lire turche; 24 miliardi considerando
anche i bilanci di ISKI and IETT. Gli investimenti nei trasporti si sono aggiudicati la quota
principale del bilancio con 8,042 miliardi di lire turche, mentre 5,818 miliardi sono stanziati fuori
bilancio per gli investimenti ambientali. I principali progetti di linee ferroviarie che dovrebbero
essere completati nel 2016 sono: Göztepe - Ataşehir – Ümraniye; Çekmeköy – Sultanbeyli;
Çekmeköy - Taşdelen – Yenidoğan; Kaynarca – Tuzla; Pendik – Kaynarca; Bağcılar – Halkalı;
Başakşehir – Kayaşehir; Mahmutbey – Bahçeşehir; Yenikapı - Sefaköy; Eminönü - Alibeyköy
(tram). I principali progetti di tunnel autostradali che dovrebbero essere completati nel 2016
sono: Dolmabahçe – Levazım; Levazım – Baltalimanı; Baltalimanı – Ayazağa; Ayazağa –
Çayırbaşı; Sarıyer - Zekeriyaköy. La diga Melen sarà completata entro la fine del 2016 grazie alla
linea di distribuzione Melen 3. Gli impianti avanzati di trattamento biologico Büyükçekmece,
Selimpaşa-Silivri e Çanta saranno allacciati alla rete nel 2016. Sarà indetta una gara d’appalto
per gli impianti avanzati di trattamento biologico Tuzla, Baltalimanı e Yenikapı. Si è deciso di
acquistare 1000 nuovi bus nel 2016.
Indicatori Macroeconomici
PIL
Nel secondo trimestre del 2015 il tasso di crescita del PIL è stato pari al 3,8%. Nel 2014, il tasso
di crescita del PIL è stato pari al 2,9%.
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Inflazione
Nel mese di ottobre 2015, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata del 7,58% su
base annua. Nel 2014, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari all’8,17%.
Interscambio con l’Italia
Nel mese di settembre 2015, l’Italia si colloca al quinto posto fra i partner turchi con 12,8
miliardi di interscambio totale. Nel periodo considerato, l’Italia si conferma quinto fornitore
(dietro Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente dopo Germania, Regno Unito e Iraq.
Borsa di Istanbul
Borsa di Istanbul (BIST-100) 75.986 al 25 novembre 2015
Cambio al 25 novembre 2015
1 Euro = 3,0748 TL
1 Dollaro = 2,8833 TL
Cronache Economiche
A cura di:
Filippo Manara
Redazione:
Duygu Toprak
Edoardo Genova
In collaborazione con:
ICE Agenzia Ufficio Istanbul
Per info: [email protected]
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