primo biennio delle scienze umane

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primo biennio delle scienze umane
PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE
Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze
chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze specifiche del Liceo Scienze
Umane come emergono dalle Indicazioni nazionali per i Licei.
Nel presente documento sono state evidenziati gli assi culturali o le competenze chiave che maggiormente
ci coinvolgono come disciplina, con la consapevolezza che il lavoro acquista il suo senso definitivo
all’interno della programmazione complessiva del Consiglio di classe e che le competenze di cittadinanza
vengono acquisite anche e soprattutto attraverso un’adeguata organizzazione della vita scolastica
improntata ai principi democratici e alla partecipazione attiva degli allievi.
Tutte le competenze sono modulate in un percorso dell’alunno progressivo e unitario.
Le competenze sono da intendersi come
“ la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le
competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia” (documento tecnico D.M. 139
22/08/07).
Sarà compito di ogni insegnante e/o ogni consiglio di classe creare situazioni di compito specifiche in cui
concretizzare le competenze. Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze implicate nelle Competenze
Base si fa riferimento al documento tecnico allegato al D.M. 139 22/08/07).
Legenda: le competenze enucleate fanno riferimento a:
A
competenze chiave di cittadinanza
B
competenze base
C
competenze specifiche del Liceo delle Scienze Umane
CLASSE PRIMA
Competenze
-
Prendere consapevolezza del proprio metodo di studio
-
Migliorare il proprio apprendimento attraverso l’acquisizione di appropriate strategie di studio
-
Organizzare il proprio lavoro sia domestico sia scolastico
-
Essere capace di comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità e
opinioni
-
Individuare guidato dall’insegnante collegamenti e relazioni tra diversi concetti pedagogici e/o
modelli educativi o tra concetti psicologici e/o scuole psicologiche
-
Sviluppare un atteggiamento attivo nei confronti degli argomenti di studio
-
Acquisire il lessico fondamentale della disciplina
-
Saper esporre argomenti di studio in modo corretto
-
Saper leggere un testo pedagogico e/o psicologico riconoscendo i nuclei argomentativi
fondamentali guidato dall’insegnante
-
Produrre brevi risposte scritte di carattere psicologico e/o pedagogico a domande su argomenti di
studio
-
Comprendere il cambiamento e la diversità dei modelli pedagogici e delle esperienze educative
nelle civiltà antiche e nella Grecia classica in una dimensione sia diacronica che sincronica
-
Inserisce i modelli educativi, familiari e scolastici nelle diverse civiltà ed epoche storiche
-
Rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento
educativo
-
Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica
-
Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune
-
Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale nelle sue caratteristiche di base
CONTENUTI
Di seguito vengono presentati contenuti minimi di riferimento per le scienze umane. I contenuti
minimi sono stati decisi dal Dipartimento di Scienze umane e sono irrinunciabili. Ogni insegnante
può arricchire la propria proposta e organizzarla liberamente nella programmazione disciplinare
individuale.
Psicologia
1. La psicologia scientifica
La nascita della psicologia scientifica.
Gli indirizzi scientifici della psicologia: strutturalismo, funzionalismo, Gestalt,
comportamentismo, cognitivismo, psicoanalisi.
I metodi della psicologia: l’esperimento, l’osservazione, il metodo clinico, l’inchiesta.
2. La percezione
I processi sensoriali.
Le leggi dell’organizzazione percettiva.
I vari tipi di percezione.
L’attenzione e le sue leggi.
3. L’apprendimento
Il condizionamento classico.
Il condizionamento operante.
L’apprendimento per osservazione.
L’apprendimento cognitivo: l’insight.
4. La memoria
La memoria come elaborazione attiva.
Memoria sensoriale, a breve termine, a lungo termine.
Il recupero e l’oblio.
5. L’intelligenza
I modelli di spiegazione dell’intelligenza.
Gli studi di Wertheimer.
Il modello di Gardner.
6. Il metodo di studio: aspetti teorici e pratici
Metacognizione e apprendimento.
Gli stili cognitivi.
L’influenza dell’immagine di sé sulla motivazione allo studio.
L’organizzazione didattica e la motivazione allo studio.
Pedagogia
1. Pedagogia e storia della pedagogia
La pedagogia e le altre scienze umane.
2. L’educazione nel mondo antico
L’educazione presso la civiltà egizia.
L’educazione presso gli antichi Ebrei.
L’educazione presso la civiltà Achea.
3. L’educazione nella polis
L’educazione a Sparta.
L’educazione ad Atene.
4. Lo sviluppo del pensiero greco e le nuove esigenze culturali
I Sofisti.
5. Socrate e l’Atene del suo tempo
L’ insegnamento socratico.
6. Platone
Il progetto politico-pedagogico.
CLASSE SECONDA
Competenze
-
Diventare capace di integrare l’apprendimento scolastico con informazioni ed esperienze
extrascolastiche
-
Essere capace di progettare un’attività di studio e/o di ricerca
-
Essere capace di collaborare , di contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione di
attività collettive
-
Individuare anche in modo autonomo collegamenti e relazioni tra concetti psicologici o pedagogici
-
Sviluppare un atteggiamento critico, esprimendo opinioni fondate e riuscendo a distinguere la
propria opinione dai dati acquisiti tramite lo studio.
-
Sapersi esprimere in modo chiaro, coerente e appropriato utilizzando lessico e concetti propri delle
scienze umane
-
Saper leggere e analizzare un testo psicologico e/o pedagogico
-
Produrre brevi testi di carattere psicologico e/o pedagogico in risposta a questioni su argomenti di
studio
-
Comprendere il cambiamento e la diversità dei modelli pedagogici e delle esperienze educative in
epoca ellenistica, romana e altomedioevale sia in una dimensione diacronica che sincronica
-
Comprendere il rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche delle civiltà e i modelli educativi
familiari, scolastici e sociali .
-
Rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento
educativo
-
Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le
esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica della scienza
-
Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale nelle sue dimensioni evolutive e sociali
CONTENUTI
Di seguito vengono presentati contenuti minimi di riferimento per le scienze umane. I contenuti
minimi sono stati decisi dal Dipartimento di Scienze umane e sono irrinunciabili. Ogni insegnante
può arricchire la propria proposta e organizzarla liberamente nella programmazione disciplinare
individuale.
Psicologia
1. La comunicazione e il linguaggio.
La comunicazione umana: comunicazione non verbale e comunicazione verbale.
Il linguaggio verbale e le sue funzioni.
Gli assiomi della pragmatica della comunicazione umana.
Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione.
2. La relazione educativa.
Gli approcci psicopedagogici
Gli approcci psicoanalitici
Gli approcci umanistici
Gli approcci psicosociali
La valutazione della realtà sociale (vedi risorse on line del manuale Nuovo I percorsi della mente,
Hoepli):
-
gli atteggiamenti
-
il cambiamento degli atteggiamenti
-
la teoria della dissonanza cognitiva
-
i pregiudizi
-
come combattere i pregiudizi
1. Il metodo di studio e i fattori psicosociali.
Motivazione e apprendimento.
Le aspettative degli insegnanti e degli allievi.
L’influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio.
2. Sviluppi delle teorie relative all’apprendimento
Il costruttivismo.
Il socio-costruttivismo.
I gruppi e il concetto di leadership.
L’apprendimento cooperativo.
E-learning.
Pedagogia
1. Isocrate.
2. Aristotele.
Il Liceo.
Politica, etica ed educazione secondo Aristotele.
3. La paideia ellenistica.
Gli ideali educativi.
Lo sviluppo delle istituzione educative.
4. L’educazione a Roma.
La società e l’educazione nell’epoca repubblicana.
Società e scuola nell’epoca imperiale.
L’humanitas di Cicerone.
Seneca.
Quintiliano.
5. Il cristianesimo e gli ideali educativi.
6. Agostino.
Il pensiero pedagogico.
7. Il monachesimo e gli ideali educativi.
Benedetto da Norcia.
8. La riforma di Carlo Magno e l’educazione cavalleresca.