geometra - Collegio dei Geometri di Udine
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geometra - Collegio dei Geometri di Udine
dimensione geometra 6 2009 Organo ufficiale del Comitato Regionale dei collegi dei Geometri e Geometri laureati del Friuli Venezia Giulia Mensile - Sped. in a.p. 70% - d.c.b. - ud - Direttore responsabile BRUNO RAZZA MUR ATUR A A R M A T A L'impiego della Muratura Armata POROTON® consente di: • realizzare edifici in zona sismica senza dover aumentare gli spessori dei muri di piano in funzione dell'altezza del fabbricato • realizzare edifici in muratura portante di qualsiasi forma e distribuzione planimetrica senza l'obbligo di rispettare limiti massimi tra l'interasse dei muri; • inserire all'interno della struttura portante elementi resistenti ai soli carichi verticali quali pilastri in c.a. o in acciaio; • risparmiare sui costi di costruzione della struttura; • usare manodopera non specializzata e le normali attrezzature di un "piccolo" cantiere; • costruire case con strutture caratterizzate da schemi statici più "leggibili", e quindi più sicure e affidabili in presenza di eventi sismici. Per rendere più veloce la costruzione di setti in muratura armata è stata sviluppata una geometria brevettata denominata "BRITE", avente il foro per la disposizione delle armature eccentrico rispetto alla geometria del blocco. Il nuovo blocco "BRITE" La possibilità di estendere l'utilizzo della muratura armata ha incentivato la ricerca sul sistema, per apportare miglioramenti nelle caratteristiche prestazionali e anche nelle fasi di posa. Il Consorzio POROTON® Italia ha recentemente ultimato uno studio per la produzione di un nuovo blocco per muratura armata, denominato "BRITE", producibile negli spessori 30, 35 e 38 cm, dotato di una nuova geometria che consente una più ampia flessibilita di utilizzo in fase di realizzazione della muratura. La novità, rispetto ai blocchi tradizionali per muratura armata, consiste nella presenza di un unico foro eccentrico presente su uno dei lati lunghi del blocco, delimitato da una cartella di laterizio di circa 3 cm di spessore. La nuova geometria rende il blocco molto flessibile nell'utilizzo: infatti, in fase esecutiva la sovrapposizione sfalsata dei blocchi non è più realizzata infilando le barre di armatura nel foro centrale, ma l'inserimento dei ferri avviene per semplice accostamento laterale degli elementi, dopo aver eliminato la cartella di laterizio di 3 cm che delimita il foro eccentrico. Così si evita, inoltre, di infilare dall'alto il blocco e di dover giuntare le barre verticali all'interno del piano in corso di lavorazione. POR MA35 POR MA25 BRITE POR MA30 POR MA38 BRITE Elemento BRITE Dimensioni Peso Pezzi Pezzi Malta Malta U (W/m2K) 2 3 3 2 3 3 cm kg n°/m n°/m dm /m dm /m M. norm. M. isol. Rw dB POR MA25 30x25x19 12,0 16,1 65 19,7 80 0,77 0,70 53 POR MA30 21x30x19 10,5 22,7 76 27,2 91 0,62 0,60 55 POR MA35 25x35x19 14,0 19,2 55 29,6 85 0,52 0,45 56 POR MA38 25x38x19 15,5 19,2 51 32,1 85 0,48 0,42 57 BRITE BRITE BRITE Fornaci di Manzano Fornaci di Manzano S.p.A. I-33044 Manzano (UD) - Via Udine, 40 Tel. +39 0432 754.732 – Fax +39 0432 754.224 web: http://www.fornacidimanzano.it e-mail: [email protected] 4 Editoriale 6 PROFESSIONE 12 Le professioni e la nuova economia di Lucio Barbiero 15 CATASTO 17 Al via finalmente il collegamento automatico tra il Catasto Fabbricati ed il Catasto Terreni di Bruno Razza 31 Sportello unico dedicato al Catasto Fondiario di Pierdomenico Abrami 34 DIRITTO 39 ATTIVITA’ DEL COLLEGIO DI GORIZIA 41 Attività dell’Associazione Geometri di Silvio Martinelli 43 ATTIVITA’ DEL COLLEGIO DI UDINE Geometra si diventa con l’iscrizione all’Albo di Bruno Razza La collaborazione dei Geometri nel post-terremoto di Michele Marangoni Gli atti di aggiornamento si possono ancora rinnovare di Pasquale Bucci Interessante sentenza TAR del Friuli Venezia-Giulia riguardante le distanze legali in ediliza PARTE SECONDA - di Livio Lacosegliaz Commissioni al lavoro di Tullio Deiuri La nuova scuola media superiore di Nicla Manetti 6/2009 geometra dimensione Indice Editoriale Geometra si diventa con l’iscrizione all’Albo La riforma degli IstitutiTecnici varata dal Governo prevede una più accurata cultura di base dello studente, che acquisirà il titolo generico di “perito”. di Bruno Razza 6/2009 dimensione GEOMETRA Il direttore di DG Bruno Razza Il 28 maggio scorso il Consiglio dei gli Albi professionali? Ministri ha licenziato in via definitiva il Negli ultimi anni, proliferando diversifi- provvedimento che riforma gli Istituti cate specializzazioni scolastiche e nuo- Tecnici. Avremo occasione in futuro di ve aspettative di lavoro, valutando che parlarne più diffusamente. la modernità aveva ridotto sensibilmen- L’auspicio che noi possiamo fare oggi, te la necessità dell’intervento umano è quello che gli studenti possano stu- nel processo produttivo (ormai quasi diare meglio e guardare con più fiducia completamente sostituito dalle mac- al loro ingresso nel mondo del lavoro. chine e dalle tecnologie), molti giovani Dalla riforma emerge tra l’altro con hanno scelto le materie umanistiche, chiarezza e definitivamente, che non allontanandosi dal settore tecnico. si può più aspirare all’esercizio di una Naturalmente poi ci si è accorti dell’er- professione, con la sola preparazione rore nell’inversione di tendenza, ma da della scuola media superiore, ma è quando se ne acquisisce coscienza, a assolutamente necessario studiare di quando si concretizza il cambiamento, più, per acquisire la base “minima” può passare anche un decennio quin- delle conoscenze, oggi indispensabili. di Il bisogno che supporta la riforma, è studenti sono andate ed ancora van- quello di produrre con la scuola media no avanti nelle scelte dei loro percor- superiore, un serbatoio di personale si formativi, senza rendersi conto di giovane e dinamico, sufficientemente avere probabilmente sbagliato indirizzo qualificato per soddisfare le esigen- scolastico o comunque, di non aver ze dell’industria dunque più vicino al avuto la migliore opportunità di poter mondo del lavoro dipendente, non cer- scegliere la scuola più adatta al lavo- to per incentivare l’accesso alle libere ro auspicato. L’industria ha bisogno di professioni. assumere personale più qualificato di Si dice che mentre l’industria ha biso- quello che già ha (anziano, obsoleto, gno di 300.000 tecnici, se ne trovano non sensibile alle innovazioni ed alla disponibili soltanto 140.000. modernità), e che probabilmente, ha Ma perché non ce ne sono abbastan- acquisito benefici economici dovuti alla za? Di quanti ne hanno bisogno invece sola anzianità di servizio, con aumento 4 in pratica, diverse generazioni di zionati ai benefici. Così, assumendo essere improntato alla capacità di en- giovani diplomati, più adatti a recepire trare nei nuovi Istituti Tecnici, nei co- la modernità e le nuove tecnologie, an- mitati, negli Uffici e nelle docenze che che a costi inferiori e con possibilità di si apriranno appositamente anche alla ulteriore formazione interna, l’Industria nostra disponibilità. aumenterebbe il proprio “know how”, Dobbiamo entrarci per poter influire migliorando sensibilmente la qualità ed incidere significativamente nei pro- delle attività e del prodotto. grammi scolastici, dove è prevista una Gli Albi professionali invece, per molti percentuale di discrezionalità di pro- anni non hanno pensato alla loro conti- grammazione, aperta all’inserimento nuità e non hanno sentito il bisogno di delle materie e delle specificità carat- occuparsene, proprio per la peculiare terizzanti la figura del Geometra. e storica tradizione che li colloca nella Contemporaneamente dobbiamo atti- sfera del lavoro autonomo, indipenden- varci per inventare e finanziare ed atti- te e soprattutto libero, quindi nessuno vare i nostri Corsi di Istruzione Tecnica sa di quanti professionisti l’Italia abbia Superiore, dove indirizzare opportuna- bisogno. mente i nuovi “periti” che aspirano a Se ne parla quando calano le iscrizioni o diventare Geometri qualificati, magari quando qualcuno ipotizza cambiamenti specialisti in topografia, in estimo, in ordinamentali, che rischiano di met- costruzioni ed in tutte le attività che il tere a repentaglio la stessa esistenza mercato ci chiede e che ci sono proprie delle nostre figure professionali. e congeniali. geometra all’epoca. Il nostro impegno deve ora dimensione dei costi per l’azienda non più propor- Così con la riforma della scuola media superiore, dobbiamo renderci conto che non potremo più avere in ogni provincia, la scuola per Geometri, intesa come naturale ed illimitata fucina della nostra continuità professionale. Dobbiamo renderci conto altresì, che colui che nel 2015 uscirà dalla scuola media superiore tecnica tecnologica nel settore “costruzioni, ambiente e territorio” che si attiverà nel 2010, avrà un generico titolo di “perito” e non sarà un Geometra così come inteso tradizionalmente. Geometra diventerà soltanto con la sua iscrizione all’Albo, quindi dopo aver completato il percorso formativo con il tirocinio, l’esame di abilitazione, il triennio universitario, il corso di Istruzione Tecnica Superiore e/o quanto 5 6/2009 altro ancora sarà previsto dalle norme Professione La collaborazione dei Geometri nel post-terremoto Rientrata la prima squadra, formata da colleghi di Pordenone e Gorizia di Michele Marangoni Michele Marangoni E’ da pochi giorni rientrata la squadra fase post-sisma, si è concretizzata la di Geometri esperti nelle operazioni di preparazione che i tecnici esperti ave- censimento dei danni subiti da edifici vano avuto nel corso di specializzazio- colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in ne tenutosi a Pordenone due anni fa, Abruzzo. con il Dipartimento di Protezione Civi- La squadra, composta dai Geometri le. In Abruzzo, il programma prevede- Michele MARANGONI e Paride MIOT- va il raggiungimento della Scuola della TO del Collegio di Pordenone e dal Guardia di Finanza di Coppito (AQ) per Geometra Michele CAPPELLI del Col- il giorno 11 maggio, al fine di ricevere legio di Gorizia, su incarico del Dipar- tutte le disposizioni operative; qui veni- timento di Protezione Civile, Direzione va assegnato il COM (Centro Operati- Operativa di Comando e Controllo (nel- vo Misto) con il quale dovevano essere la fattispecie il DI.COMA.C. funzione 1 tenuti tutti i contatti. – L’Aquila) ha svolto l’importante mansione di verifica dei danni subiti ai fabbricati per la verifica dell’agibilità. Nella settimana dall’11 al 18 maggio, sono state 20 le squadre di Geometri di tutta Italia, ad essere impegnate in Abruzzo per queste mansioni ed altret- 6/2009 dimensione GEOMETRA tante si alterneranno ogni settimana a venire. Con il coordinamento del Collega Peppino Merlino di Chieti, del Consiglio Nazionale dei Geometri, il diretto interessamento del Presidente Fausto Savoldi, i quali hanno fatto in maniera che la nostra categoria potesse intervenire fattivamente alle operazioni di verifica dello stato degli immobili nella 6 segue a pagina 8 Giunti al COM 7 il primo giorno, alla nostra squadra è stato assegnato il Comune di Introdacqua, un paese a circa 15 chilometri da Sulmona; qui non vi erano stati crolli totali, ma molti fabbricati presentavano delle lesioni anche importanti, da dover essere visionate e verificate appunto da tecnici esperti. La popolazione, ovviamente preoccupata, segnalava le lesioni al Comune e di conseguenza, la squadra effettuava il sopralluogo. L’ispezione consisteva in un minuzioso controllo visivo sulle strutture a partire dai piani scantinati era il COM 7 di Sulmona, a circa una fino alle coperture, nonché accerta- sessantina di chilometri da L ’Aquila, menti alle varie impiantistiche (con- dove la stessa squadra ha potuto tro- dotte di gas, acqua e fognature); nulla vare sistemazione presso la tendopoli veniva tralasciato e il tutto serviva a po- della Croce Rossa (in grado di garantire ter redigere la scheda A.ED.E.S. ovve- alloggio a circa 250 persone). ro “Scheda di 1° livello di rilevamento Per quanto riguarda il vitto invece, la danno, pronto intervento e agibilità per Regione Puglia – gruppo radioamatori, edifici ordinari nell’emergenza post- aveva messo a disposizione la cucina sismica”. al fine di garantire i pasti, oltre ai volon- Le nostre verifiche in cifre: in cinque tari della protezione civile, anche a tutti giorni effettivi di lavoro, sono stati ef- i tecnici operanti in zona. fettuati 47 sopralluoghi in fabbricati 6/2009 dimensione GEOMETRA Quello assegnato alla nostra squadra 8 geometra dimensione danneggiati per un totale di circa 80 abitazioni; sono stati ispezionati circa 12.000 mq. di immobili pari a circa 30.000 mc.; siamo saliti per tutti i piani delle abitazioni (che erano quasi tutte a 3 o 4 piani più lo scantinato) salendo e scendendo circa 5000 gradini (tutti con alzate variabili da cm. 20 a cm 27); senza contare che il paese era tutto in collina e con stradine non accessibili alle automobili quindi, solamente a piedi. Alla sera dopo un breve giro per Sulmona, la città dei confetti, solo la stanchezza ci accompagnava; una doccia 9 6/2009 segue a pagina 10 nei bagni del vicino palazzetto dello fuoco di Grosseto distaccamento di sport e a nanna pronti per affrontare Follonica e Arcidosso, per far visionare un nuovo giorno. le zone maggiormente colpite; di fatto Sotto il profilo tecnico, bisogna dire in questa occasione si è potuto con- che gli insegnamenti al corso sono sta- statare quanto effettivamente sia stato ti davvero essenziali, senza di quelli il devastante il sisma e quanto purtrop- lavoro sarebbe stato molto più difficile; po sia contato un cattivo intervento la preparazione avuta ha fatto si che dell’uomo sui fabbricati. tutta la squadra lavorasse in sintonia e Dove erano state adottate buone tec- professionalità; la stima e la credibilità niche costruttive i fabbricati avevano dimostrata dai responsabili del COM 7, retto, salvaguardando la vita delle per- dall’Amministrazione Comunale di In- sone, dove invece (a parte le vecchie trodacqua nonché dalla gente stessa case in pietra) non erano stati adottati del paese, ha confermato tutto ciò, af- gli opportuni magisteri, il sisma non ha fermando che per fare certi lavori così risparmiato nessuno. delicati sia indispensabile la prepara- Cosa dire di questa esperienza; innan- zione e la professionalità. zitutto è una esperienza che ogni tec- L’ultimo giorno di permanenza in Abruzzo è stato dedicato ad una visita ai paesi più colpiti: Paganica, Tempera e 6/2009 dimensione GEOMETRA Bazzano, paesi che praticamente hanno subito una devastazione pressoché totale, dove purtroppo le vittime sono state molte, dove ora un nastro bianco e rosso, delimita le zone rosse entro le quali non vi si può accedere. La nostra squadra, dopo aver ottenuto il permesso dal comandante in capo al COM 5 di Paganica, ha messo a disposizione un mezzo con due Vigili del 10 geometra dimensione nonchè il Comune di Introdacqua. può sbagliare ed è un’esperienza che Un plauso particolare al nostro acqui- arricchisce anche sotto il profilo uma- sito amico “Mario” che ci ha fatto da no. E’ doveroso da parte nostra ringra- accompagnatore in tutti i sopralluoghi ziare chi ci ha dato questa opportunità, e che ha saputo con la sua simpatia far- dai Collegi dei Geometri di Pordenone ci conoscere le bellezze di quella terra e di Gorizia, al Consiglio Nazionale ed e della sua gente che resteranno per al Dipartimento di Protezione Civile, sempre nei nostri cuori. 11 6/2009 nico dovrebbe fare per capire dove si Le professioni e la nuova economia Resoconto di un interessantissimo convegno, al quale tra gli altri, ha partecipato anche il Ministro Brunetta di Lucio Barbiero Lucio Barbiero Tavolo dei relatori: da sinistra dott. Stefano Malinconico, della Direzione Industria e Servizi Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, prof. Gian Paolo Prandstraller, ordinario di sociologia all’Università di Bologna e studioso delle professioni intellettuali, dott. ing, Romeo La Pietra, presidente del Cup Federprofessionisti Federazione delle Professioni Intellettuali della Provincia di Udine, dott. Massimiliano Pittau, direttore del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ing. Giorgio De Rita, amministratore delegato di Nomisma Spa. Sabato 30 maggio dalle 9,30 alle 13,20 za continui attacchi alle professioni aven- si è svolto a Udine, Hotel La di Moret, do in parallelo una campagna mediatica il convegno Nazionale organizzato dal “CONTRO“. CUP Federprofessinisti Udine sul tema In buona sostanza La Pietra lamenta una “LE PROFESSIONI E LA NUOVA ECO- liberalizzazione che equivale ad una ge- NOMIA“. stione dei rapporti economici-professio- Ha esordito il presidente La Pietra con nali senza regole e ricorda le riforme man- l’introduzione dei lavori, preceduto dal sa- cate negli ultimi 15 anni; “oggi” asseri- luto del sindaco Honsell e dall’Assessore sce il presidente CUP ”la riforma delle della Provincia di Udine ing. Virgili. professioni non è più rinviabile”. La Pietra nel suo intervento ha evidenzia- La Pietra ha concluso il suo intervento to che le categorie professionali, come al- sollecitando lo spirito costruttivo che con- tre parti di attori economici, sono sprovvi- traddistingue le categorie professionali a sti di ammortizzatori sociali e che le pro- mobilitarsi, paragonando la categoria ad fessioni oggi sono senza alcuna tutela. una Forza Sociale. L’espansionismo dei mercati ha causa- A seguire è intervenuto poi il prof. Gian to una “liberalizzazione selvaggia“ dei Paolo Prandstraller, sociologo e scrittore, rapporti economici senza regole. Ha di- il quale in sintesi, ha più volte evidenzia- chiarato che sin dal 1997 l’Antitrust sfer- to la sostanziale mutazione del mondo delle professioni. Secondo il professore l’era post indu- 6/2009 dimensione GEOMETRA striale (da lui denominata “era quaternaria”) che stiamo vivendo, non può fare a meno della scienza e lo sviluppo capitalistico potrà evolversi, solamente su iniziative che si fondano su conoscenze scientifiche. La Nuova Economia utilizzerà sempre più servizi sofisticati, facendo riferimento per il consenso “dell’IDEA“ a grandi masse di cittadini attraverso i sistemi 12 Ha poi esaltato la figura dell’architetto, che con le ultime espressioni architettoniche di grossi interventi “è diventato un Divo“; ha messo in evidenza anche la figura professionale dell’ingegnere citando l’esempio della grande genialità espressa dalle progettazioni delle nuo- agli ingegneri della FIAT). L’ing. De Rita riferendosi alla grave crisi A chiudere i lavori è intervenuto il Mi- economica ed alla situazione delle pro- nistro Renato Brunetta, ministro per la fessioni ha sintetizzato il suo pensiero in pubblica amministrazione e innovazio- 3 chiavi di lettura: ne, accolto dalla platea con un caloro- − so applauso. la prima nell’ affermare che la nuova economia innovativa offre spazi Il Ministro della Repubblica dopo aver ri- di crescita con costi alti da sostenere; ferito sulla situazione economica e sulle − la seconda, facendo riferimen- ultime azioni del Governo ha delineato i to alla forza che aveva il nostro paese in suoi progetti ed il suo pensiero in me- quanto costituito da piccoli soggetti eco- rito alle professioni ed alla nuova eco- nomici e professionali capaci di reagire nomia. agli impulsi del mondo economico, sot- Definendo le categorie professionali “for- tolineando che questa specificità versa- ti”, ha evidenziato che la crisi che stiamo tile oggi non basterà più per superare le attraversando da tre trimestri l’hanno su- difficoltà della nuova economia; bita principalmente i lavoratori autonomi, − i professionisti, gli artigiani, i commer- la terza, che in questi ultimi an- ni le professioni si sono allontanate dal- cianti e le piccole imprese. le responsabilità del dibattito nelle deci- Nell’ottica del Ministro di attuare la tanto sioni pubbliche. attesa riforma delle professioni, lo stes- Questo comportamento ci ha fortemente so ha chiesto collaborazione alla catego- danneggiati dice, in quanto le professio- ria per il raggiungimento degli obiettivi di ni devono necessariamente stare all’in- aggiornamento delle regole del comparto terno del dibattito pubblico confermando delle professioni evidenziando che le ca- con tale impegno la propria etica. tegorie professionali non sono coese tra L’ingegner De Rita ha poi concluso facen- di loro e che tra esse ci sono spinte inno- do riferimento ai dati della FAO; un miliar- vatrici ma anche spinte conservatrici. do di persone che si trovano nella fame; Ha continuato poi dichiarando che: “Le citando alcuni dati allarmanti di quanto professioni hanno compensato l’ineffi- sta accadendo nel mondo ha sollecita- cienza della pubblica amministrazione to le professioni a progettare nuovi mo- con la conseguenza che il cittadino ha delli economici che possano calmierare pagato 2 volte i servizi prestati“. questa continua crescita di persone che Nella nuova situazione economica non muoiono di fame. sarà più possibile costruire professioni 13 dimensione Prof. Furio Honsell, sindaco del Comune di Udine. mi e bassi impatti ambientali (si riferiva segue a pagina 14 6/2009 ve automobili con motori a bassi consu- geometra mediatici. Il prof. Gian Paolo Prandstraller e l’ing. Romeo La Pietra sull’inefficienza dello Stato. Brunetta ha stimolato ed incoraggiato le professioni ad essere propositive, a mi- 6/2009 dimensione GEOMETRA gliorare la propria cultura professionale nell’innovazione tecnologica. Riferendosi infine alle disposizioni legislative che il Governo ha predisposto per il rilancio dell’edilizia in Italia, ha esortato le professioni ad avere fiducia nella consapevolezza però di rimodulare e riprogrammare la propria professionalità. La spesa di 1 euro in edilizia provoca un beL’Onorevole Renato Brunetta, ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione 14 neficio di ricaduta sull’intero indotto economico di circa 2,20 – 2,40 euro. Catasto geometra Gli atti di aggiornamento si possono ancora rinnovare Una apposita lettera della Direzione Generale del Catasto, riattiva la procedura per permettere il completamento degli atti non ancora intavolati ritorio, non era assolutamente prevedibile ne valutabile da parte del Collegio dei Geometri di Trieste, in quanto il funzionamento completo del programma “Pregeo-9 Ufficio” non è in visone ed utilizzo all’esterno dell’amministrazione. A distanza di più 3 mesi dall’attivazione obbligatoria della procedura Pregeo-9, una volta emerso con evidenza il problema, ci sono state un’apposita richiesta alla Direzione dell’Agenzia da parte dell’Ufficio Catastale di Trieste per il ripristino nel listino di cassa dei tributi, delle voci di tariffa necessari a rinnovare gli atti geometrici scaduti, oltre ad un intervento del Collegio di Trieste presso il Consiglio Nazionale dei Geometri. Il tempestivo intervento del nostro Consigliere Nazionale Bruno Razza (delegato alle tematiche catastali nazionali) con il Direttore Centrale dell’Agenzia del Territorio di Roma Ing. Franco Maggio (ai quali va il nostro personale ringraziamento), ha permesso di sbloccare in tempo reale (pochi giorni) la difficile situazione, che è stata risolta con l’invio della nota della Direzione Centrale pubblicata qui a fianco, riammettendo la possibilità di rinnovare i nostri atti geometrici scaduti. Nella speranza che in futuro non debbano più verificarsi altre situazioni di conflitto Catastale con il sistema del Libro Fondiario, si richiamano gli iscritti a segnalare tempestivamente al Collegio ogni eventuale anomalia del sistema. 15 segue a pagina 16 6/2009 La Direzione Centrale del Catasto d e l l ’Ag e n zia del Territorio di Roma, con una propria nota esplicativa di Pasquale Bucci questi giorni, ha autorizzato l’Agenzia del Territorio Provinciale di Trieste, a rinnovare i tipi mappali e di frazionamento scaduti. Dall’attivazione del Pregeo 9 in provincia di Trieste (1 marzo 2009), questa era diventata una procedura impossibile. Il problema era emerso a causa della rimozione nel sistema informatico di Pregeo-9 delle voci di tariffa attinenti “Tipo di frazionamento in rinnovo” e “Tipo mappale in rinnovo”; voci di tariffa queste, che non sono state più ricomprese nella nuova tabella dei tributi speciali, impedendo quindi l’accettazione da parte dell’Ufficio, di tali procedure. Questa particolarità, aveva condizionato e bloccato gli adempimenti di iscrizione ed intavolazione all’Ufficio Tavolare Regionale di Trieste degli atti geometrici, impedendo di fatto il completamento di moltissimi atti di trasferimento ed aggiornamento immobiliare. Purtroppo l’inconveniente, di tipo meramente informatico procedurale ed amministrativo interno alla sola Agenzia del Ter- dimensione di Pasquale Bucci 6/2009 dimensione GEOMETRA Territorio . agtda. registroUFFICIALE.0030757.03-06-2009 ufficiale.0030757.03-06-2009 TERRITORIO.AGTDA.REGISTRO 16 Una apposita nuova procedura catastale interna determinerà immediatamente l’identificazione del fabbricato appena introdotto in mappa, anche al Catasto dei Fabbricati cata come la n° 1 dell’ 8 maggio 2009, Catastale, ha profuso grande impegno dal titolo: “Sperimentazione nuove pro- nel tentativo di stimolare e migliorare cedure di prima iscrizione degli immobi- tutte le procedure informatiche per l’ag- li al Catasto Edilizio Urbano”. giornamento del Catasto dei Terreni, ora Visto l’importanza e la novità dei conte- finalmente, l’attenzione si sposta anche nuti, pubblichiamo qui di seguito il testo all’aggiornamento del Catasto dei Fab- completo della Circolare, a beneficio dei bricati. nostri lettori interessati. Con riferimento alle difficoltà ancora pre- Grazie a questa novità, finalmente avre- senti negli allineamenti, è stata realizza- mo una nuova categoria catastale per il ta una nuova procedura (del tutto inter- Catasto dei Fabbricati, che è la F6 (Fab- na ed automatica) mirata a garantire la bricato in attesa di definizione). continuità storica ed identificativa delle Si tratta di una nuova categoria che si atti- particelle catastali oggetto di introduzio- verà automaticamente al Catasto dei Fab- ne in mappa di fabbricati, tra Catasto Ter- bricati, non appena si provvederà ad in- reni e Catasto Fabbricati. trodurre il nuovo fabbricato in mappa al Per semplificare la comprensione dei con- Catasto Terreni, in modo da allineare im- tenuti si può parlare di “Istituzione della mediatamente i dati tra il CT ed il CEU. nuova categoria F6”, in quanto questo è il Così saranno garantiti la continuità stori- nocciolo centrale di questa procedura. ca degli atti ed il collegamento tra le in- Procedura che si pone come strumen- formazioni tra i due catasti, già da quan- to in grado di risolvere definitivamente do avviene il cambiamento dello stato dei le annose ed antipatiche discrasie anco- luoghi – passaggio da terreno a fabbrica- ra esistenti tra identificativi ed iscrizioni to o a fabbricato con corte – con l’aggior- presenti nei dati amministrativo/censua- namento degli identificativi. ri dei due Catasti, che tanto ci angustia- Il controllo delle intestazioni rimane an- no negli accatastamenti. cora manuale, ma nel frattempo si crea In sede di tavolo tecnico tra le professio- un collegamento tra i dati che vengono ni operanti al Catasto e la Direzione Cen- inseriti con Pregeo e quelli successivi, trale dell’Agenzia, è stata presentata la inseriti da Docfa. bozza di circolare che poi è stata pubbli- Questa procedura è stata avviata in ma- 17 segue a pagina 18 6/2009 In questi ultimi anni, l’Amministrazione dimensione di Bruno Razza geometra Al via finalmente il collegamento automatico tra il Catasto Fabbricati ed il Catasto Terreni va procedura prevede la gestione degli eventuali disallineamenti tra la ditta che presenta il tipo mappale e quella iscritta negli atti del catasto dei terreni. Alla particella oggetto di nuova edificazione, verrà attribuito un nuovo numero al Terreni e la stessa particella sarà iscritta automaticamente nella partita speciale 1 “area di enti urbani e promiscui”. Lo stesso numero attribuito al Terreni, verrà automaticamente iscritto ai Fabbricati dove sarà immediatamente intestato alla medesima ditta presente in atti al Terreni, con l’individuazione (sempre automatica) della nuova tipologia immobiliare transitoria F6 “fabbricato in attesa di dichiarazione”. Poi con l’accatastamento all’Urbano, tutto sarà compiutamente definito. Nel tratto temporale intercorrente tra le due presentazioni di Pregeo e Docfa, potranno anche essere rilasciate visure e certificazioni che garantiranno così anche in tempo reale, la conoscenza e la pubblicità dello stato dell’arte del fabbricato e del suo accatastamento. Quando poi verrà presentato l’aggiornamento Docfa, l’identificativo rimarrà inal- 6/2009 dimensione GEOMETRA terato in assenza di subalterni, mentre niera sperimentale in alcuni Uffici che ciascuna unità immobiliare di quelle plu- l’Agenzia ha identificato in Siena, Co- rime eventualmente presenti, prenderan- mo, Rieti, Isernia e Rimini, dove a par- no evidentemente l’identificativo del su- tire dai primi di maggio, con i tipi map- balterno necessario, sopprimendo ovvia- pali presentati con Pregeo 10, seguirà mente il transitorio F6. l’iter di automatismo per formare la ca- Quindi si formerà così un collegamento tegoria F6 all’Urbano, in attesa dell’arri- tra le due procedure di aggiornamento vo del DOCFA. catastale, quello cartografico e quello edi- Preliminarmente l’Ufficio dovrà allineare lizio urbano, garantendo una certa sem- le mappe per risolvere l’ambiguità delle plificazione delle documentazioni in atti numerazioni, laddove ancora presente. e delle difficoltà di aggiornamento per le Sarà inoltre vincolante che i tipi siano nuove costruzioni e gli ampliamenti. prodotti con Pregeo 10, in modo da po- Si va dunque decisamente verso l’unifi- ter gestire il collegamento delle titolari- cazione del documento tecnico di aggior- tà tra terreni e fabbricati, poiché la nuo- namento, in un evidente miglioramen- 18 no a dicembre del corrente anno, si po- tà del dato introdotto, limitando gli errori tranno presentare le pratiche per l’intro- di mancata corrispondenza, velocizzan- duzione in mappa dei fabbricati, indiffe- do i tempi operativi negli aggiornamen- rentemente con le due procedure Pre- ti e garantendo una maggior qualità del- geo 9 e Pregeo 10, quindi con un’appli- le informazioni catastali. cazione facoltativa. Naturalmente, il successo di questa pro- E’ lecito ritenere che a partire dal 2010, cedura è strettamente collegato alla tra- l’uso di Pregeo 10 diventerà obbligato- smissione degli atti per via telematica ed rio ovunque (con le note eccezioni del al rigoroso impiego di Pregeo 10 nell’ag- Trentino Alto Adige, di Trieste e dei ca- giornamento cartografico. si particolari). Oggi ci troviamo ancora nella fase speri- Per questo appare perfino superfluo in- mentale limitata ad alcune province (17 vitare tutti gli operatori alla sperimenta- stanno sperimentando Pregeo 10 e cin- zione fattiva, che si realizza soltanto par- que di queste soltanto, le nuove F6). tendo da subito, senza remore o timori, La Direzione dell’Agenzia ha assicura- poiché le novità rispetto al passato, so- to che entro il mese di Giugno, la spe- no veramente poche e per contro, i van- rimentazione di Pregeo 10 sarà attivata taggi sono enormi. 19 geometra ed interna al Catasto, elevando la quali- dimensione in tutti gli Uffici Catastali. Perlomeno fi- 6/2009 to della funzionalità operativa esterna 6/2009 20 dimensione GEOMETRA 6/2009 21 dimensione geometra 6/2009 22 dimensione GEOMETRA 6/2009 23 dimensione geometra 6/2009 26 dimensione GEOMETRA 6/2009 27 dimensione geometra 6/2009 28 dimensione GEOMETRA 6/2009 30 dimensione GEOMETRA Apprezzabile impegno dell’Agenzia del Territorio di Udine, che ha istituito un’apposito servizio provinciale, per migliorare l’attività e le richieste degli operatori delle aree con Catasto”ex Austriaco” dimensione di Pierdomenico Abrami geometra Sportello unico dedicato al Catasto Fondiario stema “Tavolare” perlomeno a tutta la regione. Quindi per quelle terre, non venne applicata la legge sulla perequazione fondiaria - formazione del Nuovo Catasto dei Terreni (N.C.T.). Come noto, il Sistema del “Libro Fondiario” o cosiddetto Catasto ex AustriaPierdomenico Abrami co, si differenzia dal sistema del Catasto Italiano per molti aspetti tecnico/ legali/operativi, oltre che per le sopra accennate origini storiche. Tra gli aspetti più significativi, il sistema Il sistema catastale Tavolare o Sistema garantisce la probatorietà, che si ma- del Libro Fondiario è un tipo di ordina- nifesta con un solido legame (decreto mento catastale che è stato in uso nell’ del Giudice) fra la descrizione geome- Impero AustroUngarico ed che è oggi trica dei beni immobili e i diritti reali ancora vigente in Italia nelle province correlati. di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano, in al- Nell’ottica cuni comuni delle province di Udine e catastali per gli utenti delle aree della di Belluno, nel comune di Pedemonte Provincia di Udine dove vige il sistema (VI), nei comuni di Magasa e Valvestino “tavolare”. con nota del Direttore Re- (BS). gionale dell’Agenzia del Territorio del 29 Si tratta delle Terre Redente nelle quali dicembre 2006 prot. 7371 è stata va- si decise ragionevolmente che la con- riata l’ubicazione circoscrizionale degli servazione del Catasto doveva essere uffici del Catasto Fondiario dei comu- fatta continuando a seguire la vigen- ni censuari di Malborghetto-Valbruna, te legislazione ex-austriaca, visto che Pontebba, Tarvisio e Chiopris-Viscone, garantiva la probatorietà e funzionava da Gorizia a Udine a far data dal 1° gen- molto bene e che si pensava di poter naio 2007 e come meglio specificato facilmente ampliare ed allargare il Si- nell’allegata tabella riassuntiva dei co- ottimizzare i servizi 31 segue a pagina 32 6/2009 di dicato al Catasto Fondiario dei comuni di Udine (per le ubicazioni e gestioni censuari sottoelencati: degli altri uffici catastali e tavolari del- 1) comune amministrativo di Tarvisio - la nostra Regione vedasi pubblicazio- ufficio tavolare di Pontebba ne allegata a Dimensine Geometra Tarvisio, Camporosso in Valcanale, n.4/2007). Il cambiamento improvvi- Cave del Predil, Coccau, Fusine in Val- so aveva trovato l’Ufficio Catastale di romana, Plezzut, Rutte di Tarvisio; Udine impreparato, con conseguenti 2) comune amministrativo di Malbor- ritardi e disservizi a danno dei profes- ghetto-Valbruna - ufficio tavolare di sionisti e, di conseguenza, dai cittadini Pontebba e imprese. Malborghetto, Bagni di Lusnizza, Ugo- Il lungo periodo di adattamento degli vizza, Valbruna; Uffici e dei nostri colleghi, dovrebbe 3) comune amministrativo di Pontebba essersi ora finalmente concluso, gra- - ufficio tavolare di Pontebba Pontebba zie all’intervento del nuovo direttore Nova, Laglesie San Leopoldo; Provinciale dell’Agenzia del Territorio 4) comune amministrativo di Chiopris- Ing. Saverio Minnici, il quale, a seguito Viscone - ufficio tavolare di Cormòns delle segnalazioni delle problematiche Chiopris, Viscon di Torre (soltanto per ed a riscontro delle critiche costruttive le pratiche relative al Castasto Edili- della categoria, nochè nell’ambito dei zio Urbano, in quanto le procedure di rapporti di collaborazione da sempre aggiornamento del Catasto Fondiario intercorsi tra Geometri e Catasto, ha vengono ancora eseguite nell’Ufficio di reso operativo uno sportello unico de- Cormons). 6/2009 dimensione GEOMETRA muni censuari “austriaci” in provincia 32 Comune Amministrativo Belvedere di Aquileia Campolongo al T. Scodovacca Strassoldo Fiumicello Fiumicello Ruda 10 11 12 13 Terzo d’Aquileia Villa Vicentina Visco Chiopris - Viscone 18 19 20 21 Tarvisio D E Coccau Fusine in Val Romana Plezzut Rutte di Tarvisio 32 33 34 35 G F C Cave del Predil 31 B A B A D C B A B A B A B A E D C B A B A B A B A Sezione Camporosso in Val Canale L057 G831 E847 C641 M073 M034 L144 L044 I404 H629 D627 C556 B545 A346 A103 Codice nazionale 30 Tarvisio 29 Pontebba Nova Laglesie San Leopoldo 27 Pontebba Valbruna 26 28 Ugovizza 25 Malborghetto Bagni di Lusnizza 23 24 Viscon di Torre Chiopris Visco Villa Vicentina 22 Malborghetto - Valbruna Tapogliano Tapogliano 17 Terzo d’Aquileia Crauglio San Vito al Torre 15 16 Perteole 14 San Vito al Torre Pradizzolo 9 Ruda Muscoli Cervignano del F. Cervignano del Friuli 7 8 Cavenzano 6 Campolongo al Torre 4 Aquileia 5 Ioannis Aquileia Sezione censuaria Aiello del Friuli 3 Aiello del Friuli 2 1 Progr. F6GC F6EC F6CW F6BG F6HA F6GZ F6GJ F6GD F6FR F6FE F6BG F6BE F6AT F6AE F6AB Codice Catastale G F E D C B A B A D C B A B A B A B A E D C B A B A B A B A Sezione Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Cormons Cormons Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Uff. Cat. Fond. fino al 31/12/06 Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Udine Cormons Cormons Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Uff. Cat. Fond. dal 1/1/07 Ufficio Tavolare Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Pontebba Cormons Cormons Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Cervignano del Friuli Diritto Interessante sentenza TAR del Friuli Venezia-Giulia riguardante le distanze legali in edilizia PARTE SECONDA di Livio Lacosegliaz Livio Lacosegliaz Nella parte prima della Sentenza il re- renti, surrogandosi a terzi proprietari di latore ha minuziosamente esposto i un immobile posizionato ad est della co- motivi per i quali i condomini ricor- struzione de qua – terzi asseritamente le- renti hanno ritenuto di dover ricorre- si nella loro sfera giuridica (pag. 4 del ri- re al Tribunale Amministrativo Regio- corso) – operando una illegittima sosti- nale. In questa seconda parte il relato- tuzione processuale sulla sola base di re espone le considerazioni ed i com- una “situazione di stabile collegamento menti formulati dopo aver attentamen- con l’area medesima”, lamentano la vio- te analizzato le memorie e tutti gli at- lazione del D.M. n. 1444/1968: in man- ti di causa giungendo infine alla deci- canza di ulteriori e più stringenti referti sione finale esplicata con la Senten- motivazionali sulla natura del pregiudi- za, rigettando il ricorso. zio concretamente subito, non sembra 6/2009 dimensione GEOMETRA sufficiente addurre la violazione di detta “ Occorre, innanzitutto, por mente alla norma regolamentare, con possibili cre- circostanza, desumibile dagli atti di cau- azioni di intercapedini insalubri, per av- sa, che solo metà immobile dei ricorren- viare una iniziativa giurisdizionale ex art. ti è prospiciente al fabbricato assentito 31, non comma, della legge 17 agosto con la gravata concessione edilizia; l’al- 1942, n. 1150, come novellata dalla leg- tra metà è prospiciente all’area destina- ge 6 agosto 1967, n. 765. ta a verde privato da parte della controin- Contrariamente opinando, se, cioè, si teressata società La Tresemane s.r.l.: nei ampliasse lo spettro applicativo delle di- confronti dei proprietari di questa parte sposizioni testè richiamate, sino a ricom- di edificio – al di là del riconosciuto pre- prendervi tutte le ipotesi di presunte vio- supposto della “situazione di stabile col- lazioni normative, senza la ostensione di legamento” – non è stata dimostrata la un interessante qualificato, collegato ad “lesione attuale di uno specifico interes- una lesione diretta ed attuale (e non solo se di natura urbanistico-edilizia” che fac- eventuale, ipotetica od indiretta), si ver- cia capo agli istanti (Cfr. Cons. St, V, 28 rebbe a creare un’atipica azione popo- giugno 2004, n. 4790). lare edilizio-urbanistica, non consentita A fortiori non è ravvisabile una legittima- dall’attuale quadro ordinamentale. zione ad causam nella parte in cui i ricor- Si pensi, ad esempio, ad una qualsiasi 34 nel paradigma dell’art. 9 del D.M. 2 apri- tadino che intende contestare giudizia- le 1968, n. 1444 richiamato dagli istan- riamente la violazione stessa, ma insu- ti (decreto recante: “Limiti inderogabili scettibile di arrecargli un qualsivoglia no- di densità edilizia, di altezza, di distanza cumento, diretto od indiretto. fra i fabbricati e rapporti massimi tra spa- In parte qua, ossia nella parte in cui è sta- zi destinati agli insediamenti residenzia- ta rappresentata una posizione giuridica li e produttivi e spazi pubblici o riserva- che fa propriamente capo a terzi, la pro- ti alle attività collettive, al verde pubbli- spettazione si appalesa, comunque, in- co o a parcheggi da osservare ai fini del- fondata, in quanto l’art. 2 lett. C) del vi- la formazione dei nuovi strumenti urba- gente Regolamento Edilizio del comune nistici o della revisione di quelli esisten- di Udine (di cui si dirà amplius più avan- ti, ai sensi dell’art. 17 della L. 6 agosto ti) stabilisce, tra l’altro (comma 3) che: 1967, n.765”): ed invero, la terrazza, pri- “L’indice di visuale libera e la distanza fra va di qualsiasi manufatto, non conta in edifici non si applicano fra le fronti pro- alcun modo ai fini delle distanze qui in spicienti dello stesso edificio o di edifi- esame, essendo palese che i distacchi ci diversi, qualora queste si fronteggino individuati dal suddetto decreto sono da continuativamente, per una sola volta, calcolarsi tra le pareti degli edifici propria- per meno di m 3.00”. mente dette. Nel caso di specie i due edifici si fron- La disposizione testè citata così recita: teggiano per 2,90 metri, di talchè è ap- ‘9. Limiti di distanza tra i fabbricati. plicabile la norma in parola, che esclude Le distanze minime tra i fabbricati per le nell’ipotesi considerata l’indice di visua- diverse zone territoriali omogenee sono le libera e la distanza fra edifici: norma stabilite come segue: che – occorre sottolineare – non è stata 1) Zone A): per le operazioni di risana- espressamente impugnata. mento conservativo e per le eventua- Proseguendo nella individuazione delle li ristrutturazioni, le distanze tra gli edi- coordinate fattuali che caratterizzano in fici non possono essere inferiori a quel- modo saliente la vicenda, va detto che la le intercorrenti tra i volumi edificati pre- facciata dell’edificio dei ricorrenti, prospi- esistenti, computati senza tener con- ciente all’area interessata dall’impugnata to di costruzioni aggiuntive di epoca re- concessione edilizia, presenta quattro ter- cente e prive di valore storico, artistico razze sporgenti per metri 1,26, di cui una o ambientale; priva di qualsiasi manufatto e tre munite 2) Nuovi edifici ricadenti in altre zone: è di veranda: di queste verande, due so- prescritta in tutti i casi la distanza mini- no state oggetto di condono edilizio ed ma assoluta di m. 10 tra pareti finestra- una terza è stata autorizzata con provve- te e pareti di edifici antistanti; dimento di data 14.12.1997. 3) Zone C): è altresi prescritta, tra pareti Ciò posto, le censure attoree circa la vio- finestrate di edifici antistanti, la distan- lazione delle distanze non hanno fonda- za minima pari all’altezza del fabbricato mento.Il Collegio osserva, infatti, che le più alto; la norma si applica anche quan- terrazze non possono venire considera- do una sola parete sia finestrata, qualo- te ai fini del calcolo delle distanze tra pa- ra gli edifici si fronteggino per uno svi- 35 geometra zona viciniore a quella in cui risiede il cit- dimensione reti finestrate, non essendo sussumibili segue a pagina 36 6/2009 presunta violazione consumata sì in una dimensione GEOMETRA 6/2009 luppo superiore a ml. 12. misurano dai fronti del fabbricato e da Le distanze minime tra fabbricati – tra i ogni elemento sopra quota zero costi- quali siano interposte strade destinate al tuente superficie coperta” (comma 1). traffico dei veicoli (con esclusione della “L’indice di visuale libera e la distanza fra viabilità a fondo cieco al servizio di sin- edifici non si applicano fra le fronti pro- goli edifici o di insediamenti) – debbono spicienti dello stesso edificio o di edifi- corrispondere alla larghezza della sede ci diversi, qualora queste si fronteggino stradale maggiorata di: continuativamente, per una sola volta, ml. 5 per lato, per strade di larghezza in- per meno di m 3.00” (comma 3). feriore a ml. 7; “L’indice di visuale libera e i distacchi non ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza si applicano ai volumi aggettanti, qualo- compresa tra ml. 7 e ml. 15; ra non sporgano più di m 2.00 dal fronte ml. 10 per lato, per strade di larghezza dell’edificio e non interessino più del 20% superiore a ml. 15. della superficie di esso” (comma 4). Qualora le distanze tra i fabbricati, come Nel caso all’esame del Collegio, con ri- sopra computate, risultino inferiori all’al- ferimento alle terrazze, si versa in tema tezza del fabbricato più alto, le distanze di “volumi aggettanti”, per i quali il dato stesse sono maggiorate fino a raggiun- normativo tranciante è costituito dall’art. gere la misura corrispondente all’altezza 2 lett. C) del vigente Regolamento Edi- stessa. Sono ammesse distanze inferio- lizio del comune di Udine – testè richia- ri a quelle indicate nei precedenti com- mato – secondo cui: “…..distacchi non mi, nel caso di gruppi di edifici che for- si applicano ai volumi aggettanti, qualo- mino oggetto di piani particolareggiati o ra non sporgano più di 2 metri dal fron- lottizzazioni convenzionate con previsio- te dell’edificio e non interessino più del ni plano volumetriche’. 20% della superficie di esso ….”. Il punto 2) dell’art. 9 del D.M. n. 1444/68 La congiunzione ‘e’ – occorre sottoline- prescrive “in tutti i casi la distanza mini- are – fa sì che i presupposti per l’appli- ma assoluta di m. 10 tra pareti finestra- cazione della normativa sui distacchi sia- te e pareti di edifici antistanti”: nel ca- no due e che entrambi debbono neces- so di specie la distanza contestata non sariamente coesistere: la sporgenza dal è tra “pareti finestrate e pareti di edifi- fronte dell’edificio e la superficie del fron- ci antistanti”, bensì tra una veranda ed te stesso. una parete. Nella fattispecie – lo si è visto – la faccia- Non miglior sorte ha la doglianza sulle ta dell’edificio dei ricorrenti, prospiciente distanze svolta alla luce della normati- all’area interessata dall’impugnata con- va regolamentare comunale applicabile cessione edilizia, presenta quattro terraz- nella fattispecie, e, cioè, dell’art. 2 lett. ze sporgenti per metri 1,26: una sporgen- C) del vigente Regolamento Edilizio del za, pertanto, inferiore ai 2 metri stabiliti Comune di Udine. dall’art. 2 lett. C) del vigente Regolamen- La lett. C riguarda le “Modalità di appli- to Edilizio del comune di Udine. cazione dell’indice di visuale libera e dei Quanto all’altra condizione imposta dalla distacchi”. La norma, per quello che qui norma – quella, cioè, che i volumi agget- rileva, stabilisce che: tanti non interessino più del 20% della “L’indice di visuale libera e i distacchi si superficie del fronte dell’edificio – ritiene 36 Lecablocco Bioclima Zero Il benessere è nelle mura di casa tua. Dalla Scandinavia, arriva la soluzione per costruire murature con il massimo isolamento termico e acustico, Lecablocco Bioclima Zero intepreta questa tecnologia per le mura di casa tua. Costruire con Bioclima Zero significa avere un grande benessere abitativo e risparmiare energia per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo. Lecablocco Bioclima Zero un risparmio di costi e di emissioni per vivere meglio rispettando l'ambiente. S.p.a. 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Se così è, è chiaro che nel- Le Norme di attuazione del P.R.G.C. in- la specie il singolo volume non supera la vocate dai ricorrenti (artt. 28, 29 e 30) soglia del 20% della superficie del fron- consentono nella zona Boe le costruzio- te dell’edificio (indicata in mq. 206,91): ni ad almeno cinque metri dal confine o anche perché l’unico volume aggettan- sul confine (distanza zero), salva la facol- te che fronteggia l’immobile in costru- tà del Comune di imporre una delle due zione, cioè la veranda pertinente all’ap- soluzioni: la controinteressata ha scelto partamento Bodigoi, ha una superficie la soluzione a confine (quest’ultimo non di mq. 5,94. risulta interessato da alcuna realizzazione Deve concludersi, pertanto, per non appli- preesistente) ed il comune di Udine non cabilità del D.M. n. 1444/1968, e, al con- ha esercitato la suddetta facoltà. trario, per applicabilità della norma rego- In conclusione, alla stregua delle com- lamentare di cui all’art. 2 lett. C), nei ter- plessive considerazioni che precedono, mini suesposti. il ricorso va respinto. Le spese del giu- Del tutto inconsistente è, poi, la doglian- dizio, sussistendone le giuste ragioni, za incentrata sul fatto che l’art. 2, lettera possono venire compensate nella loro C, terzo comma del Regolamento Edili- integralità zio del comune di Udine, laddove esclu- P.Q.M. il Tribunale amministrativo regio- de l’applicazione delle distanze nel caso nale del Friuli – Venezia Giulia, definitiva- di edifici fronteggianti per meno di 3 mt., mente pronunziando sul ricorso in pre- si porrebbe in contrasto con la inderoga- messa, respinta ogni contraria istanza bile disciplina legale in materia di distanze ed eccezione, lo rigetta. e che, proprio in virtù di tale inderogabili- Spese compensate. tà, dovrebbe essere disapplicato. Ordina che la presente sentenza sia ese- Infatti, è stato sopra dimostrato che nel guita dall’autorità amministrativa. caso di specie la normativa sui distacchi Così deciso in Trieste nella camera di con- non trova applicazione in base alla pre- siglio del giorno 04/06/2008 con l’inter- visione del quarto comma dell’art. 2, let- vento dei Magistrati: Vincenzo Antonio tera C), e pertanto il riferimento al terzo Borea, Predidente Vincenzo Farina, Con- comma si appalesa incongruo; esso si sigliere, Estensore appalesa, peraltro, anche erroneo, dato Rita De Piero, Consigliere” che l’edificio di cui alla gravata conces- 38 Attività del Collegio di Gorizia geometra Commissioni al lavoro E’ recentemente ripresa l’attività delle Commissioni interne del Collegio dimensione di Tullio Deiuri delle norme, che impongono un continuo ed urgente adattamento delle nostre conoscenze e capacità operative, rispetto alle nuove necessità della committenza e delle Amministrazioni. Tutti i coordinatori, hanno preso atto dell’importanza di riattivare queste atTullio Deiuri tività e sono stati edotti sull’importanza della qualità del lavoro che deve essere prodotto dalle Commissioni, lavoro che poi ricade positivamente sull’operatività di tutti gli iscritti. Si è discusso delle più opportune moda- Collegio di piccole dimensioni come il no- lità operative di recepimento e di divul- stro, siamo recentemente riusciti a riatti- gazione delle novità e dei momenti for- vare alcune commissioni interne, per lo mativi necessari e conseguenti, nonché studio e l’analisi di temi specifici impor- dello spirito di volontariato che deve per- tanti ed attuali nell’ esercizio della pro- meare completamente l’impegno e l’in- fessione di Geometra. tervento nelle nostre Commissioni, met- Innanzitutto, sono stati identificati i colle- tendo ognuno a disposizione degli altri, ghi particolarmente esperti nelle singole le proprie conoscenze e capacità. materie e quindi, si sono potute attivare Poi (bisogna dirlo) non fra poche difficol- per intanto quelle Commisioni, laddove tà, tra indisponibilità di tempo e la molti- sono stati rapidamente identificati i colle- tudine d’impegni che ognuno di noi de- ghi disponibili a coordinarne l’attività. ve affrontare quotidianamente, sono sta- Tutti i coordinatori identificati, sono sta- ti identificati i primi colleghi che si sono ti preliminarmente convocati in Collegio resi disponibili a lavorare all’interno delle per un apposito incontro, dove sono sta- Commissioni (che naturalmente riman- ti analizzati i temi principali caratterizzan- gono sempre aperte al contributo di chi ti i profondi cambiamenti della società e eventualmente si sentisse di poter col- 39 segue a pagina 40 6/2009 Nonostante le endemiche difficoltà di un laborare), negli argomenti dove ognu- coordinatori, hanno avuto luogo presso no si è sentito di poter contribuire fat- la sede del Collegio ed hanno trattato al- tivamente. cuni argomenti specifici, che si sintetiz- Per il momento sono state attivate le se- zano qui di seguito. guenti commissioni : La Commissione edilizia ha affrontato Edilizia e urbanistica : una discussione sulla bozza del Nuovo Coordinata dal Geom. Silvio Martinelli, è testo Unico regionale per l’edilizia, pro- composta dai colleghi Cappelli Michele, ponendo delle osservazioni e suggeri- Brandolin Roberto, Diblas Michele, Ger- menti che puntualmente sono state ri- mani Erika, Pussig Flavio, Tonet Andrea portate in sede regionale dal coordina- e Troiano Alessandro. tore per la materia. Lavori pubblici : La commissione Lavori Pubblici, ha af- Coordinata dal Geom. Padovan Alberto, frontato argomenti specifici degli appal- è composta dai colleghi Cappelli Miche- ti pubblici e le recenti novità normative, le, Grion Cristina e Martinelli Silvio. analizzando alcuni aspetti importanti, dal- Ambiente : la LR 14/2002 al terzo correttivo al Codi- Coordinata dal Geom. Giorgio Bertoli è ce dei contratti pubblici D. Lgs. 12 aprile composta dai colleghi Martinelli Silvio, 2006, n. 163 e agli incarichi tecnici (pro- Bernardis Cristian, Brindani Massimilia- gettazione, direzione lavori, coordinamen- no, Pobega Edi e Tortul Mauro. to sicurezza, collaudo). La discussione si Energia : è indirizzata sulle linee guida che la com- Coordinata dal Geom. Giorgio Bertoli è missione intende seguire per consenti- composta dai colleghi Martinelli Silvio, re alla categoria di aggiornarsi, di cresce- Bredeon Fabio, Bernardis Cristian, Pa- re e/o di avvicinarsi alla materia degli ap- nizzo Virna, Pobega Edi, Zar Simone. palti pubblici. Le riunioni. appositamente indette dai Infine le commissioni Ambiente ed Energia riunitesi congiuntamente, hanno af- Uno dei corsi attivati dalle comissioni. frontato le tematiche più stringenti del Protocollo VEA Regionale e della complessità delle normative di riferimento per gli aspetti ambientali. Già alcune attività sono state impostate, prime fra tutte, la catalogazione per aree tematiche, 6/2009 dimensione GEOMETRA delle normative di riferimento. 40 geometra Attività dell’Associazione Geometri Il 22 maggio si è tenuta a Gorizia l’Assemblea. Bilancio delle attività e programmi per il futuro dimensione di Silvio Martinelli fetti anche nella nostra attività lavorativa, creandoci non pochi problemi. Sono sempre in numero maggiore infatti i nostri colleghi, i quali pur con grande esperienza e molti anni di attività professionale alle spalle, si trovano spesso in difficoltà principalmente nell’incasso dei compensi e poi, anche nello svolgimenSilvio Martinelli to dell’incarico. Ciò comporta gravi ripercussioni sul tenore complessivo di vita e di attività dei Geometri e delle loro famiglie, frenando tra l’altro, anche l’aggiornamento e si è svolta il giorno 22 maggio u.s., l’As- la formazione professionale, che come semblea dell’Associazione Geometri del- noto, è attualmente una spesa a com- la Provincia di Gorizia. pleto nostro carico. In questa sede sono stati approvati i bi- Per la difficoltà d’incasso, è evidente che lanci dell’Associazione, quello consuntivo bisogna migliorare sia il rapporto contrat- del 2008 e quello preventivo del 2009. tuale con la committenza, che i nostri ap- Inoltre sono stati trattati tanti temi ed ar- procci e comportamenti, nel senso di do- gomenti di grande interesse. ver lavorare sempre con un occhio di ri- Non si è trattato di un mero adempimen- guardo e di attenzione nei confronti del to istituzionale, in quanto l’Assemblea è pagamento delle prestazioni. stata anche e soprattutto, un’occasione Ormai è indispensabile con ogni commit- per fare un bilancio dell’operatività di que- tente, anche con quelli cosiddetti “amici” sto secondo anno dell’attività del nuovo e “di casa”, sottoscrivere gli appositi disci- Consiglio Direttivo, che come noto, re- plinari d’incarico, nei quali si debbono in- sterà in carica sino al 2011. trodurre anche le modalità e le tempisti- Nella mia relazione in qualità di Presiden- che dei pagamenti, in modo che tutto sia te, ho evidenziato come la crisi nel setto- chiaro fin dall’inizio delle prestazioni. re edilizio, stia facendo sentire i propri ef- Le operazioni da eseguire, il livello della 41 segue a pagina 42 6/2009 Come previsto dalle norme statutarie, interventi di riqualificazione energe- tica degli immobili; - la disciplina dei trasferimenti immobiliari; Corso di aggiornamento nella prevenzione incendi; Corso di approfondimento della lingua inglese finalizzato ai professionisti del settore edile; 6/2009 dimensione GEOMETRA Corso per i datori di lavoro-RSPP; loro qualità e dei risultati da raggiunge- Corso per CTU-CTP ; re e naturalmente gli importi dovuti per Inoltre sono stati organizzati numerosi competenze e per spese, ì momenti seminari informativi della durata di alcu- temporalmente significativi per il conse- ne ore, che hanno riguardato i nuovi ma- guimento dei risultati previsti e per i pa- teriali e le più moderne tecnologie da ap- gamenti, sono ormai i temi che assolu- plicare nel settore edile. tamente si debbono chiarire ed eviden- I risultati ottenuti sino ad ora sono sta- ziare nel disciplinare d’incarico. ti incoraggianti, sia per il numero di pre- Nel campo della formazione e del relati- senze registrate ai vari eventi formativi, vo costo, potrà venirci in aiuto la nostra che per il gradimento manifestato dai Cassa di Previdenza, la quale con una re- partecipanti. cente deliberazione, ha messo a disposi- Va sottolineato in particolare un dato di ri- zione dei fondi mirati al sostegno dell’at- lievo che è quello della elevata presenza tività di formazione degli iscritti, per i fu- di giovani, i quali nonostante le maggio- turi corsi che abbiano un minimo di 40 ri difficoltà economiche da sopportare ri- ore di formazione e siano articolati nel ri- spetto agli iscritti più anziani, dimostrano spetto del regolamento per la Formazio- di comprendere molto bene l’importan- ne Continua del CNG. za di partecipare fattivamente ad una for- In assemblea poi, è stata ricordata la se- mazione qualificante per lo sviluppo del- rie di eventi formativi organizzati nel cor- la nostra attività professionale. so del 2008 e nei primi mesi del 2009, Questo ci fa ben sperare per il futuro, sti- ai quali hanno dato l’adesione numero- molandoci a lavorare con crescente impe- si iscritti della nostra provincia e non so- gno e passione per la nostra categoria. lo; tra gli altri meritano di essere segna- Nonostante i continui cambiamenti di nor- lati sinteticamente quelli che hanno avu- me e di procedure e le infinite difficoltà to la maggior partecipazione: imposte dalla burocrazia e determinate Completamento del corso Anab-Certifi- dalla crisi generale dell’economia, la no- cazione Energetica; stra categoria sta comunque crescendo Corso sulle novità introdotte dal nuovo in modo serio e responsabile, ottenen- T.U. 81/2008; do continui riconoscimenti di apprezza- Corsi con Geonetwork : mento e plauso da istituzioni ed organi- - la disciplina legale e fiscale delle suc- smi d’interesse nazionale ed internazio- cessioni; nale, restando una fra le più belle ed in- -la politica degli sgravi fiscali connessi agli teressanti professioni praticabili. 42 La nuova scuola media superiore Preoccupa il Collegio il nuovo dimensionamento della rete scolastica provinciale dimensione di Nicla Manetti geometra Attività del Collegio di Udine ti tecnici, articolati in due settori, passano da 313 a 11. Il settore che maggiormente ci interessa è quello tecnologico che riguarda “Costruzioni, Ambiente e Territorio” che rappresenta la naturale prosecuzione del corso di studi attualmente in vigore per i Geometri. Nicla Manetti La riforma introduce altri elementi di cambiamento relativi, per esempio, alla struttura del percorso didattico, alle ore assegnate alle attività di laboratorio e a nuovi modelli organizzativi delle Il Consiglio dei Ministri il 28 maggio 2009 ha approvato il Regolamento che riforma gli istituti tecnici. Tale regolamento diventerà operativo istituzioni scolastiche, e si collega al ridimensionamento degli istituti. Il cambiamento investe direttamente segue a pagina 44 con l’entrata in vigore della riforma della scuola secondaria superiore prevista per il 2010- 2011, sulla base della proroga decisa dal ministro Gelmini nel dicembre 2008. I regolamenti attuativi tendono ad assestare i “curicola” ed a razionalizzare i piani di studio, anche al fine di eliminare duplicazioni e sovrapposizioni fra i vari indirizzi e mirano a chiarire e semplificare gli indirizzi programmatici dei Avviene così che gli indirizzi degli istitu- 43 6/2009 dott.ssa Ester Iannis Dirigente Scolastico dell’ITG Marinoni di Udine vari istituti. il futuro della nostra organizzazione e tocca la particolare sensibilità che deriva dalla nostra storica attenzione per le problematiche del’Istituto Tecnico per Geometri di Udine e provincia, istituto che potrebbe essere oggetto di ridimensionamento o accorpamento, a seguito della riforma. Per questo il nostro Collegio, ha avvertito l’inderogabile necessità di sensibilizzare il Presidente della Provincia Fontanini, l’Assessore Istruzione Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Udine Lizzi, l’Assessore all’Istruzione, formazione e cultura della regione Molinaro, il Dirigente Scolastico Provinciale Caravelli, al Direttore Ufficio Istituto Marinoni di Udine 6/2009 dimensione GEOMETRA Scolastico Regionale Panetta, ai quali è stata inviata un’apposita lettera, del- Per percorso formativo personale o la quale pubblichiamo qui di seguito, i per motivi professionali, ma anche per contenuti. la storia dell’I.T.G. G.G. Marinoni di Il Collegio dei Geometri e Geometri Udine, un gran numero di iscritti al Col- Laureati della Provincia di Udine ha il legio vive tuttavia un profondo senso compito legislativo di mantenere ag- di appartenenza proprio nei confronti di giornato l’Albo degli iscritti dei geome- tale istituzione scolastica, in quanto la tri liberi professionisti, che svolgono riconoscono unico storico istituto sco- l’attività nella provincia ed attualmente lastico secondario della provincia per la conta n. 1.180 iscritti distribuiti in modo formazione del profilo del geometra. omogeneo e capillare su tutto il territo- Il Direttivo del Collegio dei Geometri e rio provinciale. Geometri Laureati riunitosi il giorno 6 Al fine di incrementare e garantire un maggio 2009, futuro alla categoria, ricordiamo che la - Richiamate le competenze della Pro- professione del geometra ha funzioni vincia di Udine e della Regione F.V.G. anche di intermediazione tra il citta- nella definizione del piano di dimensio- dino e le Pubbliche Amministrazioni, namento scolastico richiesto dall’art. il Collegio svolge una intensa attività, 64 comma 4 L. 133/2008 per l’anno di informazione e divulgazione delle scolastico 2010/11; peculiarità del geometra libero pro- - Esaminati i lavori della IV Commissio- fessionista, intrattenendo frequenti e ne per lo sviluppo dell’istruzione tecni- positivi rapporti con le scuole medie, ca e professionale presieduta dall’ing. per incentivare le iscrizioni agli istituti De Toni e le bozze del Regolamento secondari per geometri e con quest’ul- recante norme timi anche con forme di collaborazione - concernenti il riordino degli Istituti di tipo informativo. Tecnici ai sensi dell’art. 64, comma 4 44 geometra del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112; - Rilevata la continuità, pur nella novità di diversi aspetti didattico-metodologici esplicati nel progetto di riforma, tra l’indirizzo per Geometri attualmente in vigore e l’indirizzo costruzioni, ambiente e territorio di prossima adozione, INVITA l’Amministrazione Provinciale/l’Ufficio dimensione Scolastico Regionale e Provinciale, nell’affrontare la problematica del dimensionamento della rete scolastica provinciale, • a tener presente la specialità storicamente fondata e tradizionalmente riconosciuta dal territorio all’I.T.G. G.G. Marinoni di Udine, situazione che doSede del Collegio di Udine vrebbe avere come naturale riscontro il tuzione scolastica sopra citata anche Collegio. per gli anni 2010/11 e seguenti; Il sistema scolastico secondario di se- • a garantire il mantenimento dei cor- condo grado troverebbe le condizioni si per geometra, in futuro Costruzioni, per confermare migliorare la qualità Ambiente e Territorio presso gli altri dei processi formativi, già confermata Istituti decentrati. dalle prove internazionali, in quanto In particolare si evidenzia che la propo- • si darebbe luogo ad una distribuzione sta del mantenimento dell’autonomia della popolazione scolastica tra i diversi dell’I.T.G. G.G. Marinoni di Udine si Istituti Tecnici cittadini già esistenti più fonda sui seguenti presupposti: equilibrata e coerente con i tetti massi- • il trend costantemente positivo delle mi indicati dalle norme; iscrizioni registrato presso l’istituto cit- • valorizzerebbe le specifiche com- tadino nell’ultimo quinquennio, requisi- petenze professionali che si sono co- to fondamentale richiesto dalla norma- struite nel tempo nei singoli Istituti in tiva già citata; relazione alle diverse tipologie di corsi • il percorso di confronto tra fabbiso- di studio e precisi ambiti disciplinari gni formativi presenti sul territorio, già professionalizzanti, grazie anche alle conosciuti dal Collegio dei Geometri, e relazioni storiche con specifiche Asso- l’offerta disciplinare elaborata dall’isti- ciazioni professionali, tuto per Geometri G.G. Marinoni, che CHIEDE ha creato le condizioni per progetti un incontro al fine di poter approfon- altamente professionalizzanti per gli dire la tematica pertanto, in attesa di studenti e per contributi di qualità da vostro invito, cogliamo l’occasione per parte di moltissimi studi di iscritti al porgere distinti saluti. 45 6/2009 mantenimento dell’autonomia alla isti- in copertina “I poggioli del Friuli Venezia Giulia” Angolo piazza Garibaldi via Grazzano - Udine dimensione GEOMETRA Organo ufficiale del Comitato Regionale dei collegi dei geometri e geometri laureati del Friuli Venezia Giulia DIRETTORE RESPONSABILE bruno razza COMITATO DI REDAZIONE PIER GIUSEPPE SERA (Go) ANTONIO TIEGHI (Pn) LIVIO LACOSEGLIAZ (Ts) elio miani (Ud) COORDINATORE DI REDAZIONE Gloria Gobetti (Ud) Proprietà Organo ufficiale del Comitato Regionale dei collegi dei geometri e geometri laureati del Friuli Venezia Giulia Editore, DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE ASSOCIAZIONE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI UDINE per conto del Comitato Regionale dei Collegi dei Geometri e Geometri laureati del Friuli Venezia Giulia Via Grazzano 5/b 33100 Udine Tel 0432 501503 Fax 0432 504048 e-mail: [email protected] Il presente numero è stato chiuso per la stampa il 9 giugno 2009. 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