Ritrovo il giovedì sera dalle 21,45 presso AFGP
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Ritrovo il giovedì sera dalle 21,45 presso AFGP
Anno 10 Numero 26 15 luglio 13 ATLETICA LAMBRO: Ritrovo il giovedì sera dalle 21,45 presso AFGP Centro Padre Piamarta -Via Pusiano, 52 Milano e-mail: [email protected] sito: su www.atleticalambro.it Codice IBAN: IT 39 P 01030 01600 000008463546 Gli argomenti di questo numero: • 3AL NEWS • Prossimi appuntamenti • Auguri a….. 3 AL NEWS Settimana scorsa avevo scritto che Vincenzo Doria stava preparando un resoconto sull’Ironman di Francoforte, che ha visto al via, oltre allo “scrittore” anche Alberto Daina e Fabio Sestini, e lo scritto è arrivato. Di seguito, poi, trovate anche il commento di Paolo Esposto sul Triathlon Olimpico del Lago d’Iseo insieme alle impressioni di Roberto Aniello, sempre sulla stessa gara. Mettetevi comodi e buona lettura: “Milano, 6 luglio 2012 – ore 21:30 da pochi giorni ho completato il mio primo Ironman di Nizza, ma ho ancora in corpo tanta adrenalina da smaltire. Squilla il cellulare, anche se è tardi decido di rispondere lo stesso. Dall’altro capo del telefono sento il Capitano (Alberto) agitatissimo che farfuglia frasi strane del tipo: PV sono in treno e ho fatto una cazzata. Stavo smanettando con il PC e per “errore” mi sono iscritto all’Ironman di Francoforte del 2013. Siccome i Carabinieri (con il massimo rispetto per l’ARMA) vanno sempre in coppia, dopo pochissimo nella starting list c’ero pure io. Francoforte, 07 luglio 2013 365 giorni dopo - Una giornata SUPER!!! Ore 04:00 Suona la sveglia. Anche quest’anno, a causa della strizza, non ho dormito neanche un minuto. Il Capitano invece ha riposato benissimo. Che invidia!! Ore 04:30 colazione semplicissima associata a 2 gel pre gara dal sapore disgustoso!! Ore 05:00 io, Alberto e Fabio siamo già fuori dal Dream Hotel (con noi c’è anche l’amico Eduardo del CNM). Nei PUB c’è tanta gente che sta ancora festeggiando con birra e patate fritte mentre noi ci avviamo verso i pullman (chissà cosa avranno pensato di noi visto che eravamo in body). Pochi minuti dopo siamo diretti verso la cava. Una sorta di bacino naturale a 12 km da Francoforte creato da un cementificio ancora attivo. Ore 06:00 siamo nella zona cambio e pochi minuti dopo perdiamo le tracce del capitano. Come al suo solito prima della gara ama isolarsi. Questa volta ha trovato la concentrazione dietro un capannone, dove ha anche lasciato evidenti tracce del suo passaggio, ma dove ha anche rischiato di farsi azzannare da un PIT BULL che, per fortuna, era legato alla catena altrimenti avremmo avuto un “Nuovo Farinelli” in squadra. Lo speaker dell’organizzazione è meno incisivo rispetto a quello dell’IM di Nizza, non urla ma da solo delle istruzioni in tedesco (già io mastico poco l’inglese, figuriamoci il tedesco). La musica però è la stessa di Nizza “I Follow Rivers” di Lykke Li. Ore 06:15 Fabio ed io siamo in fila per sbrigare le ultime “faccende”. La domanda ci viene spontanea: ma perché ci sono cosi poche “ritirate” in una gara con 3000 atleti. Comunque riusciamo a svolgerle per tempo. Ore 06:50 lo speaker chiede a tutti: who is the first ironman? Con grande orgoglio Fabio ed io non alziamo le mani. Del Capitano nessuna traccia a parte quella del capannone che ancora aleggia nell’aria. Comunque è arrivato il momento e ci diamo un classico “in bocca al lupo”. Ore 07:00 ecco lo start. Ore 07:01 entro nel panico. Non riesco a nuotare. Cerco degli spazi che in questa frazione non esistono. Nuoto anche a rana per cercare di prendere fiato ma gli altri mi passano da sopra. Allora rallento così tanto da trovarmi da subito tra gli ultimi. Solo dopo 400/500 metri comincio a nuotare un filino più tranquillo. Dopo 1 ora e 24 minuti mi ritrovo fuori dall’acqua con pochi altri atleti. Il dislivello tra la spiaggia e la zona cambio è incredibile. Una salita di sabbia perfetta……..per chi non ha già più fiato. Comunque riesco a raggiungere la bici e a fare tutto per bene per iniziare la seconda frazione. Da subito le sensazioni in bici sono buone. Mi sono allenato un anno intero praticamente solo sui rulli ma le gambe sulla crono girano molto bene, con la giusta intensità e soprattutto senza dolori. Le strade sono perfette. Il traffico è chiuso e l’asfalto è curato. I primi 12 km sono piatti e li percorro velocemente per raggiungere Francoforte. Di lato c’è già qualcuno che ha bucato. Che sf..ortuna. Arrivo a Francoforte e inizio il primo dei due giri. Il percorso dal punto di vista paesaggistico è stupendo. Il tifo è identico a quello che per anni ho visto solo in TV. Sulla salita “Heartbreak Hill” due ali di folla aspettano i ciclisti. Il passaggio è così stretto che bisogna transitare in fila indiana. E qui che vedo i tifosi vestiti da diavolo. Cavolo che emozione!! Sulla salita “The Hell” trovo il pavè modello Paris-Roubaix. Anche qui la fatica si mescola con l’emozione. Il tifo è stato costante per tutta la frazione con immagini che rimarranno indelebili nella mia mente perché non fanno parte della nostra cultura. Famiglie in festa, barbecue con wurstel fumanti, pic nic sui prati, bambini felici intenti a raccogliere tutte le nostre borracce, trombe, fischietti, musica a palla etc etc. Insomma la loro gioia ha trasmesso ai partecipanti una marcia in più che sicuramente ha inciso sulla performance finale. Unico neo i tric trac. Quando i bambini li fanno girare il rumore è molto simile a quando si perde la catena. Che strizza!! Anche i ristori erano molto bene organizzati e questo mi ha consentito di mangiare e bere tantissimo. Pedalando sempre in modo regolare finisco la mia seconda frazione e con immenso piacere mi rendo conto di averla completata abbondantemente sotto le 6 ore. Sono troppo felice!!! Questa volta però non mi addormento nella transition (come lo scorso anno...), consegno la bici a una ragazza dell’organizzazione e corro spedito a prendere la mia borsa rossa RUN n. 2435. La cerco disperatamente ma non c’è. Qualche addetto cor……tese l’ha messa da qualche altra parte. Comincio a urlare e finalmente qualcuno mi assiste. Un paio di minuti di panico assoluto. Finalmente un addetto la trova: va….tti a fidare!! Inizio la maratona. Da subito mi pervade una grande felicità. La corsa mi viene spontanea. Il percorso è composto da 4 giri che si sviluppano lungo i due lati del Meno. C’è tantissima gente che mi incita: VINGENZOOOO. SUPER!! In alcuni tratti la musica è altissima e per distrarmi ballo e canto: Billie Jean Is Not My Lover. Anche in questa frazione i ristori sono perfetti (uno ogni chilometro) con i volontari che urlano: vasser, energy, iso, cola, gel, ice, salz. Io ho preso praticamente sempre tutto quello che mi capitava a tiro (tranne il sale che invece ha preso solo Fabio). C’erano 30° e non volevo disidratarmi. Chilometro dopo chilometro conquisto i mitici bracciali colorati di spugna, il primo giallo, il secondo rosso, il terzo azzurro e poi finalmente l’ultimo verde. Mancano solo 2 km e ancora non ho nessun dolore. Guardo l’orologio e mi rendo conto che se accelero (per modo di dire) posso scendere sotto le 11 ore e 30 minuti. Allora corro sfruttando le ultime energie e arrivo finalmente al punto più bello della gara: lo svincolo che mi deve portare al traguardo. Giro con un’immensa felicità. Subito trovo una sorpresa. Un corridoio con tantissima gente che vuole le mie mani. Non me ne perdo nemmeno una!!! Mancano pochi metri e sento una frase che già conosco: VINGENZOOOO YOU ARE AN IRONMAN. Mi guardo in giro e mi rendo conto che sto correndo nel mezzo di due tribune con almeno 4000 mila spettatori in festa. Taglio il traguardo con gli indici puntati verso cielo e con un solo pensiero verso chi ha consentito che ciò accadesse. Questi sono i nostri tempi: Name: Daina Alberto Sestini Fabio Doria Vincenzo 2417 2771 2435 BIB: M45 M45 M45 Division: 01:09:54 01:14:19 01:24:11 Swim: 05:33:22 05:25:14 05:49:53 Bike: 03:50:29 04:05:42 04:05:29 Run: 10:41:20 10:56:09 11:29:37 Overall: Rank: 142 170 236 Overall Rank: 766 930 1280 Considerazione finale 1: ma perché in Italia quando mi chiedono che sport faccio subito dopo mi dicono che probabilmente ho problemi psicologici, che faccio triathlon perché sono alla ricerca di qualcosa o peggio che per farlo sicuramente mi BOMBO, mentre in Germania 4000 persone mi hanno festeggiato al traguardo come se fossi stato io il vero vincitore della gara? Mah!!! Considerazione finale 2: Fabio ha fatto una frazione in bici da extra terreste. Per la cronaca Fabio è quello della foto sulla destra. Considerazione finale 3: il Capitano ha abbassato l’asticella a 10 ore e 41 minuti. Chapeau!!!! Sarà dura batterlo ma gli daremo filo da torcere. Promesso!!!" Triplici Saluti a tutti” “Ciao a tutti, Sabato scorso si è svolto il Triathlon Olimpico del Lago di Iseo, che assegnava il titolo di campionato italiano di Triathlon Olimpico NO Draft. Oltre al sottoscritto, iscritti per l'Atletica Lambro Roberto Aniello e Beppe Ricci, gli stessi che un anno fa avevano dovuto abbandonare la gara dopo la frazione di nuoto causa freddo e diluvio. Purtroppo per un problema meccanico alla bici Beppe non è riuscito a partire neanche quest'anno; io e Roberto, invece, siamo riusciti a partire e a terminare questa bellissima gara. L'organizzazione è stata ottima, considerando anche l'elevatissimo numero di iscritti (+ di 1300): buone le indicazioni per arrivare, davvero affascinante la grandissima zona cambio in centro paese, carina e ben organizzata la zona pasta party-stand, non male il pacco gara con un costume da bagno arena e delle calze tecniche in omaggio; un po' scarsi i parcheggi, rispetto al numero di partecipanti. Partenza alle 14.30 per una frazione di nuoto molto lineare e parallela al lungo lago; partenze divise in batterie per età e con il solito problema dei più veloci delle batterie successivi che rischiano di far annegare le pantegane come me... ma anche questo fa parte del gioco. Terminata la frazione a nuoto si parte con un lungo falsopiano che prelude alla scalata verso Brioni, una salita durissima di circa una decina di Km. Affascinante e dai paesaggi suggestivi immersi nella Franciacorta, ma personalmente la più lunga e dura che abbia mai affrontato. Arrivati in cima al Gran premio della Montagna a circa metà dei 42 Km previsti, non è ancora finita: si susseguono altri tratti di saliscendi piuttosto impegnativi per le gambe per arrivare alla fine con un paio di discese davvero ripide verso Iseo per la partenza iniziare la frazione di corsa. Ultimi 10 km da percorrere fortunatamente in piano tra le vie del paese e una stradina di campagna che corre parallela al lungo lago. Di seguito i nostri risultati: P.Ass Pett Nome Team Cat P.Cat Tempo Gap 919 1196 ANIELLO ROBERTO A.S.D. ATLETICA LAMBRO MILANO M4 23 3:17:56 +1:06:38 921 262 ESPOSTO PAOLO A.S.D. ATLETICA LAMBRO MILANO S3 140 3:18:03 +1:06:45 Ottima la prova di Roberto, con buonissimi tempi sia nel nuoto che nella corsa e un po' più lento nella bici; sentito alla fine mi è sembrato soddisfatto della sua gara. Questi i suoi parziali: Rilevamento Tempo Media Pos totale totale totale Km Tempo frazione frazione 2'10" Swim 1,50 0:32:41 Pos frazione frazione 2'10" 780 1,50 0:32:41 min/100m T1 Media Km 780 min/100m 1,70 0:36:03 2,83 Km/h 839 0,20 0:03:22 3,57 Km/h 1013 Bike 41,50 2:24:58 17,18 Km/h 953 39,80 1:48:55 21,93 Km/h 968 T2 41,60 2:27:33 16,92 Km/h 962 0,10 0:02:36 2,32 Km/h 1010 Finish 51,50 3:17:56 15,61 Km/h 919 9,90 0:50:23 11,79 Km/h 709 Run 51,50 3:17:56 0 0,00 3'50" 0 min/Km Per quanto mi riguarda, ho fatto una frazione in bici più lenta del solito per la scarsa preparazione a una gara in salita così dura, per le solite noie al cambio con il 39 che mi entrava una volta si e due no, per un salto di catena (mi sa che devo trovarmi un meccanico bravo) e per la scarsa sicurezza nell'affrontare discese così ripide, che ho fatto con i freni completamente tirati. Scandalosa la frazione di nuoto; continuo a peggiorare a vista d'occhio: si accettano consigli. Per l'anno prossimo stavo pensando di iscrivermi ad una squadra master, visto che il corso in piscina di quest anno è stato praticamente inutile. Rilevamento Tempo Media Pos totale totale totale Km Tempo frazione frazione 2'37" Swim 1,50 0:39:24 Pos frazione frazione 2'37" 1028 1,50 0:39:24 min/100m T1 Media Km 1,70 0:41:57 2,43 Km/h 1028 min/100m 1024 0,20 0:02:33 4,71 Km/h 831 Bike 41,50 2:27:19 16,90 Km/h 977 39,80 1:45:23 22,66 Km/h 911 T2 41,60 2:29:09 16,74 Km/h 977 0,10 0:01:50 3,27 Km/h 813 Finish 51,50 3:18:03 15,60 Km/h 921 9,90 0:48:54 12,15 Km/h 622 Run 51,50 3:18:03 0 0,00 3'50" 0 min/Km Nonostante il morale basso per il risultato un po' scarso, tutto sommato un sabato divertente in un posto molto bello e ... tanta voglia di tornare ad allenarmi. Ciao a presto, Paolo” “Alla bella cronaca di Paolo aggiungo solo qualche nota "tecnica". Nel nuoto ho avuto il vantaggio, come privilegio per gli anziani (dai 50 anni in su), di poter indossare la muta, che per gli altri era vietata. E' stata molto utile, anche perché nel giro di ritorno si andava un po' al largo e c'era qualche onda in più. Certo, qualcosa si perde in zona cambio per togliersi la muta, ma è sicuramente maggiore il tempo guadagnato in acqua. Rispetto a Paolo ho anche trovato minore affollamento perché ero nell'ultima batteria. Nella frazione in bici ho tirato molto, per le mie possibilità, soprattutto in salita. Anche in discesa sono migliorato, raggiungendo la velocità, per me impensabile, di 64 km/h. Però sono sempre abbastanza imbranato, a un certo punto per bere ho fatto cadere la borraccia e mi sono fermato a recuperarla... Lo sforzo in bici l'ho pagato nella corsa, dove avrei potuto fare meglio. Però sono contento del risultato finale, anche se nella mia categoria c'è gente molto forte e sono arrivato solo 23°. Nel complesso, uno dei triathlon più belli che abbia fatto, se non il più bello (insieme a Sarnico, al quale assomiglia molto). Per chi volesse verificare la durezza della salita, la trova sul sito salite.ch cercando Brione (da Gussago). Ciao a tutti. Rob” Prossimi appuntamenti Se volete far conoscere qualche gara / manifestazione alla quale pensate di partecipare nel mese di luglio o agosto mandatemi una mail a [email protected] Ricordo ancora per domenica 21 luglio il Classic Trail Torcole a Piazzatorre (BG). Due i percorsi: un percorso competitivo di 23 km e ben 2029 metri di dislivello positivo e uno, diciamo più alla portata di tutti, di 12 km e 1000 metri di dislivello positivo Tutte le informazioni su: Sito internet UPT: www.piazzatorre.eu E-Mail UPT: [email protected] Ciro Vitrugno segnala per mercoledì 24 luglio a Roncaro (PV) una manifestazione serale competitiva (ritrovo ore 19,00 partenza 20,30) di 6 km abbinata a una non competitiva di 10 km. Il volantino della manifestazione lo trovate a questo link http://www.podismolombardo.it/volantini_2013/roncaro_24_luglio.pdf 15 settembre a Monza, appuntamento con la Mezza di Monza. Iscrizioni di gruppo e, se volete, potete già mandare le adesioni…… Auguri a…… Elena Carminati (16) e Nicola Guadagno (21)