Sciesopoli : mostra fotografica

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L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2015
Valli Seriana e di Scalve
La Valle di Scalve monta in sella
con la mappa Gps di 12 sentieri
Il progetto. I percorsi mappati per incentivare il turismo in mountain bike
Presentati ieri in Comunità montana, potranno essere scaricati a breve
ALICE BASSANESI
È un settore in crescita
che riesce ad appassionare sempre più persone, e da oggi è anche una nuova possibilità per far
crescere il turismo scalvino: è
stata presentata ieri, nella sede
della Comunità montana di
Scalve, la mappatura Gps di 12
nuovi percorsi dedicati agli appassionati di mountain bike.
«Il cicloturismo su percorsi di
montagna – spiega Riccardo Pizio, vicepresidente dell’ente,
con delega al Turismo – è un settore che riscuote sempre più interesse. Con il Tavolo del turismo della Comunità montana
abbiamo pensato di offrire al
territorio questa nuova possibilità». Dodici percorsi che spaziano su tutto il territorio scalvino,
dai Campelli al Passo della Manina, dalla Corna Buca alla Diga
del Gleno passando per il Passo
del Gatto, per i Laghetti delle
Valli e per i «Sentieri colorati» di
Colere: 270 chilometri, 12mila
metri di dislivello complessivi
(sono invece, in media, mille i
metri di dislivello per percorso).
Sentieri percorribili da marzo a
novembre, le cui mappature potranno essere scaricate prestissimo dai siti web di PromoSerio,
Pedalate in montagna: arrivano i percorsi per i cicloturisti con mappatura Gps
di Atiesse Schilpario e della Pro
loco di Colere, oltre che dal sito
www.orangemtb.com, gruppo
di appassionati che si sono occupati in prima persona della mappatura.
«Prima abbiamo pianificato i
percorsi – spiega Gian Pietro
Mosconi – poi li abbiamo testati.
Siamo sempre partiti da punti di
partenza agevoli, dove poter la-
sciare eventualmente l’auto e
abbiamo fatto in modo di costruire percorsi ad anello. Siamo
stati attenti al chilometraggio e
anche alla percentuale di ciclabilità dei singoli sentieri, abbiamo tracciato il percorso con un
Gps professionale, ma siamo
stati attenti anche alle descrizioni che accompagneranno le
tracce dei singoli percorsi, tutte
molto precise e dettagliate».
«Abbiamo un progetto ambizioso – continua Pizio – che riguarda questo tipo di attività.
Questo è il primo passo, ci piacerebbe sviluppare altri percorsi,
magari collegandoci anche con
territori confinanti. Un modo
per migliorare l’offerta turistica.
Tra le attività che promuoveremo in questo settore ci sono si-
curamente quelle di manutenzione, la realizzazione di piccole
infrastrutture e la realizzazione
di segnaletica in loco».
Un progetto che incontra anche l’entusiasmo del presidente
della Comunità montana, Guido Giudici. «Ci impegneremo –
dice – a sostenere questo tipo di
attività. La valorizzazione di
questi percorsi è un ottimo modo per promuovere il turismo
ambientale, che in questi anni
sta crescendo». E per inaugurare ufficialmente le nuove possibilità offerte ai cicloturisti, l’ultimo fine settimana di settembre
il Tavolo del turismo ha organizzato un appuntamento ad hoc:
«Scalvi’m-Bike», il primo raduno scalvino ufficiale di mountain bike. Si inizia sabato 26, a
partire dalle 15 a Schilpario, con
la parte più tecnica della manifestazione. Al palazzetto dello
sport è stato organizzato un breve tour con informazioni tecniche sulle Mtb e con piccole nozioni di manutenzione, pensate
soprattutto per il pubblico più
giovane; alle 17, nella Sala della
Comunità montana di Scalve a
Vilminore, verranno poi illustrati a tutti gli appassionati i
nuovi percorsi disponibili sul
territorio. Infine dalle 17 alle 24
a Colere la rassegna musicale
dei gruppi scalvini dal titolo
«Dio salvi i rockers». Domenica
27 protagoniste le sole mountain bike: alle 9 si partirà da piazza Cardinal Maj per percorrere
uno dei nuovi tracciati, quello
che arriva al Rifugio Campione,
dove sarà possibile pranzare a
un costo convenzionato. Per informazioni rivolgersi ad Atiesse
Schilpario (0346.55059) oppure alla Pro loco di Colere
(0346.54051).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sciesopoli in una mostra
«Luogo della Memoria
e spunto per il futuro»
Selvino
Presentata in sala Manzù
a Bergamo, aperta fino al 22
settembre. Riconoscimenti
da Gerusalemme e Mattarella
Secondo un documento presente nell’archivio
del Comune di Selvino, il 22 settembre 1945 l’ex colonia fascista di Sciesopoli iniziò a ospitare i piccoli ebrei reduci dai campi di sterminio, devastati nel
corpo e nell’anima.Saranno
proprio 70 di loro, i bambini di
Sciesopoli, a far ritorno a Selvino e l’incontro internazionale
che si svolgerà dal 25 al 27 settembre. Primo evento è l’allestimento nella sala Manzù in via
Camozzi della mostra «Sciesopoli ebraica (1945 -1948)», curata dall’archivista Bernardino
Pasinelli, e presentata ieri dopo
che il documentario «Sciesopoli, un luogo della Memoria» di
Enrico Grisanti ha illustrato alcuni significativi momenti della
storia dell’ex colonia.
L’esposizione sarà visitabile
fino a martedì 22 settembre (10
-12 e 16-19) prima di essere por-
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tata a Selvino. «Si è deciso di
presentare la mostra in un luogo di proprietà della Provincia –
ha esordito Marco Cavallirin
del comitato promotore dell’incontro internazionale –, per la
disponibilità mostrata dal presidente Matteo Rossi e perché
tutta la bergamasca ha mostrato negli anni della guerra grande generosità verso chi era perseguitato». Cavallarin ha poi aggiornato sulle novità relativa a
Sciesopoli, «un luogo che – per
lo storico Mimmo Franzinelli –
non deve essere tutelato solo
come memoria del passato, ma
deve spingere ad una riflessione sulla situazione attuale».
In questa direzione va anche
l’iniziativa dei bambini di Selvino, che indirizzeranno una petizione al Parlamento europeo
per sensibilizzare sulla drammatica situazione dei profughi.
«Una seconda buona notizia –
ha annunciato Cavallarin – riguarda il Ministero dei Beni
culturali che ha posto sotto tutela l’ex colonia». «Non si tratta
di salvaguardare solo delle pietre – ha rimarcato Maurizio Savoja, soprintendente archivisti-
co regionale –, ma di comprendere il ruolo che nella storia ha
avuto quel luogo». Terza novità:
la decisone dello Yad Vashem,
ente per la Memoria della Shoah di Gerusalemme, di inserire
Sciesopoli nell’elenco dei campi
profughi italiani. Riconoscimento importante anche dalla
scelta di alcuni universitari di
studiare la vicenda». Infine, un
attestazione è arrivata dal presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, che ha inviato al Comitato promotore una medaglia per l’opera meritoria dell’incontro internazionale. Il
sindaco di Selvino Diego Bertocchi e il consigliere provinciale Fabio Terzi hanno posto l’accento sul futuro dell’ex colonia,
immaginando che le risorse
economiche necessarie per recuperare l’edificio non possono
provenire dagli enti locali.
Una stoccata è stata tirata da
Cavallarin alla presidenza di
Regione Lombardia: «Dopo dichiarazioni di interesse, anche
rispetto l’incontro internazionale, sono letteralmente spariti».
Laura Arnoldi
Antenna
a Vilminore
Incontro
coi residenti
Vilminore
I tecnici della società
che sta per costruire un nuovo
traliccio per le comunicazioni
mobili a Vilminore, in un’area
molto vicina a una zona residenziale e dove si trova già
un’altra antenna, incontreranno la popolazione domani
alle 19 nella sede della Comunità montana. Spiegheranno il
«no» alla proposta dell’amministrazione comunale, che
aveva individuato un’altra zona (più isolata ma ugualmente
raggiungibile con facilità) per
la costruzione della nuova
struttura. Ma tra le domande
dei residenti ci saranno sicuramente anche quelle legate ai
rischi legati alla salute che un
impianto del genere può causare, in particolare dei più piccoli. Nel frattempo il Comune
si è rivolto al Tar per contestare l’autorizzazione ai lavori
dato dalla conferenza dei servizi (nella quale sia il Comune
che la Comunità montana avevano dato parere negativo, per
motivi di salvaguardia paesaggistica), e anche i cittadini
stanno valutando se procedere per vie legali. Ieri comunque la Towernet, incaricata
della realizzazione dei lavori,
ha iniziato i primi scavi nonostante la richiesta di sospenderli almeno in attesa della decisione del Tar.
In mostra
le fotografie
del concorso
nazionale
Alzano
L’inaugurazione della mostra su Sciesopoli FOTO BEDOLIS
L’incontro
I «bambini» attesi a Selvino
I 70 bambini di Sciesopoli arriveranno a Selvino venerdì 25 settembre; alle 18,30 verranno accolti in
piazza Europa con l’illuminazione
dell’Albero della vita cui seguirà il
Kabalat Shabbat e un momento di
animazione musicale. Sabato,
dopo la presentazione della mostra «Sciesopoli ebraica» al Museo
memoriale, consegna della targa
commemorativa del primo incontro avvenuto nel 1983 con interventi di Alessandra Colombo
(presidente Casa dei Ragazzi) e
Neomi Izhar (storica). Il momento
più forte sarà alle 11 con il ritorno a
Sciesopoli; dalle 17 all’auditorium
proiezioni di documentari. Domenica 27 (alle 10) all’auditorium sarà
il momento delle testimonianze
dei protagonisti; dalle 15 Franco
Perlasca presenterà «La storia
maestra di vita. L’esempio di
Giorgio Perlasca». L’incontro si
concluderà alle 18, 30 con lo Yzkor
e la Cerimonia della Fiaccola.
Entra nel vivo il 35°
concorso nazionale di fotografia
«Città di Alzano», organizzato
dal Foto Club Fantoni in collaborazione con il Comune e la
Pro loco. La scadenza è il 22 settembre, ma sono già un centinaio le fotografie pervenute alla segreteria del concorso a tema libero; ai vincitori verranno assegnati premi in denaro (200 euro
al primo classificato, 100 al secondo, 50 al terzo).
La giuria è composta dai fotografi professionisti Angelo Zorzi, Marco Quaranta, Rosario Salvi, Francesco Alberghina e Claudio Scotti. In palio anche il 27°
Trofeo Alessandro Acerbis alla
memoria, assegnato al miglior
complesso di opere a colori.
Inoltre, una targa al circolo fotografico con il maggior numero di
partecipanti, offerta dal Comune. E due premi special: alla foto
più attinente al tema di Expo
2015 e all’autore alzanese meglio classificato. Le opere ammesse al concorso saranno
esposte fino a venerdì, nella
chiesa di Santa Maria della Pace,
tutti i giorni dalle 16 alle 18. Premiazioni domenica 11 ottobre.
T. P.