Aprire una casella di posta Gmail

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Aprire una casella di posta Gmail
Aprire una casella di posta Gmail
Un indirizzo elettronico ([email protected]) è composto da due parti separate da una @:
 la parte a sinistra della chiocciola identifica un individuo (eglezitowsky)
 la parte a destra identifica l’ufficio postale (gmail.com) presso cui l’individuo di cui sopra ha aperto
una cassetta postale elettronica (mail box o email).
Il servizio di posta elettronica è gratuito per cui ci conviene aprire l’email presso la posta che ci offre i servizi migliori, ovvero registriamo l’account (indirizzo + password) presso l’Isp (l’internet service provider)
al momento migliore.
Quando registro un account gmail chiedo a Google di costruire nell’hard disk di un suo server una cartella
con il nome che ho scelto (eglezitowsky): chiunque potrà scrivermi una lettera a qualsiasi ora del giorno o
della notte (l’ufficio postale gmail è sempre aperto) indirizzandola a [email protected]: Internet consegnerà correttamente la posta poiché sa che deve portare la lettera all’ufficio postale gmail (gmail.com) in
cui è presente una cassetta (cartella) con il mio nome (eglezitowsky).
Ho ricevuto posta?
devo andare a vedere nella mia mail box
Voglio scrivere una lettera
devo collegarmi alla mia mail box perché li ho la rubrica dei contatti ed
i programmi per scrivere e spedire la lettera
Per aprire una casella di posta dobbiamo registrarci, ovvero dobbiamo creare un account per dotarci di un
indirizzo univoco: l’operazione si fa esattamente dalla stessa finestra che le volte successive ci servirà per
entrare nella nostra mail box (casella di posta).
Per raggiungere questa pagina sulla barra degli indirizzi (sulla omnibox se siamo in Chrome) digitiamo l’indirizzo di Google motore di ricerca, ovvero
www.google.it e diamo
Invio.
Sulla barra dei prodotti
di Google è presente il pulsante Gmail, diamogli un clic ed eccoci arrivati al portone dell’ufficio postale;
non è sbagliato registrarlo fra i Preferiti, ci verremo spesso!
Dobbiamo registrarci
diamo un clic su Crea
un account.
Il servizio di posta di
Google vuole conoscerci, dobbiamo dargli un po’ di informazioni personali (Nome,
Cognome, Data di nascita, Sesso), ma soprattutto
dobbiamo
decidere il nostro indirizzo email e la password corrispondente.
La seconda parte dell’indirizzo è @gmail.com come possiamo notare dalla scritta in grigio che appare in
Scegli il tuo nome utente. Dobbiamo decidere la parte a sinistra della chiocciola che identifica l’individuo:
la cosa migliore è digitare il nostro nome e cognome, così sarà facile per i nostri amici ricordare il nostro indirizzo, anzi, se abbiamo nomi lunghi accorciamoli scrivendo solo le iniziali.
E se non fossi l’unica Egle Zitowsky sulla faccia della terra? Se esistesse un’altra Egle Zitowsky, certo non
bella quanto la sottoscritta, che si è registrata prima di me ed ha scelto l’indirizzo [email protected]?
Bando agli indugi, scriviamo eglezitowsky tutto attaccato e in minuscolo e, incrociando le dita, spostiamoci
sul campo successivo, quello della password.
Viale Manlio Gelsomini, 32 - 00153 Roma
tel 0645677168 fax 0645677167 - email: [email protected]
Oggi è una giornata sfortunata, da qualche parte nel mondo
un’altra Egle Zitowsky si è scritta a Gmail prima di me! Google
ci suggerisce uno o più nomi, se uno di quelli suggeriti ci va bene
clicchiamoci sopra, in caso contrario cominciamo a provare con delle
varianti (ezitowsky, zitowsky, egle, ykswotiz, etc); ezitowsky è disponibile, ci va bene: il nostro indirizzo sarà [email protected].
È tempo di scegliere una pas-
sword composta da almeno 8 caratteri tutti minuscoli, numeri
ammessi.
Il problema della password è che dobbiamo ricordarcela, se abbiamo un indirizzo email con un altro fornitore di servizio di posta possiamo usare la stessa, tanto i fornitori sono diversi; altrimenti dobbiamo scegliere una password che ci ricorderemo (cognome a rovescio, civicocittàcap, vocali sostituite da numeri secondo una determinata sequenza, etc.) insomma scegliamone una,
ma, soprattutto, ricordiamocela! Scelta la password dobbiamo
digitarla due volte e… se ce la dimentichiamo?
Gmail conosce i suoi polli (noi) per questo ci chiede il cellulare
perché, in caso di dimenticanza della password, ci manda un sms
con codice numerico che possiamo usare per modificare la password scegliendone una più
facile da ricordare; come ulteriore possibilità, se abbiamo un altro indirizzo possiamo digitarlo, sempre in caso di dimenticanza il codice di
accesso ci arriverà per email.
Gmail per evitare che chi sta registrando l’indirizzo sia un programma
in vena di accaparramento di indirizzi, ci chiede di trascrivere due parole (un insieme casuale di consonanti e vocali) rappresentate in un
disegno: è un captcha (completely automated public Turing test to tell
computers and humans apart - Test di Turing pubblico e completamente automatico per distinguere computer e umani) una scritta che
solo una persona è in grado di interpretare e trascrivere, in questo modo Gmail è sicuro che chi sta riempiendo il questionario è un umano e
non un software ruba indirizzi.
Se non riusciamo ad interpretare le scritte possiamo cambiarle con un
clic sul simbolo Aggiorna, se preferiamo inserire dei numeri, alziamo
il volume e clicchiamo sull’altoparlante.
Accettiamo i termini di servizio e le norma sulla privacy; decidiamo se autorizzare Google ad utilizzare le
nostre espressioni di gradimento per personalizzare la pubblicità; proseguiamo la registrazione con un clic
su Passaggio successivo.
Se tutto è a posto Gmail ci dà il benvenuto, altrimenti ci chiede di ridigitare la password (2 volte), di riconoscere una nuova scritta strampalata, di accettare un’altra volta le norme a tutela della privacy e di ridare un
clic su Passaggio successivo e questo lo dovremo fare finchè non ci permette di andare avanti, quindi molta
attenzione a non commettere errori quando digitiamo la password o quando riconosciamo il captcha.
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Altre volte, come nel nostro caso, vuole fare una verifica e ci chiede se vogliamo ricevere un codice numerico sul telefonino (a noi scegliere se via sms o se preferiamo ascoltare la solita signorina con voce metallica che ci legge il codice). Ok per un sms, clic
su Invia codice di verifica. Dopo pochi secondi arriva il codice, digitiamolo dove richiesto e clicchiamo su Verifica.
Se pensavamo di
essere finalmente
arrivati dobbiamo ricrederci; ora Google ci invita a
riflettere sull’importanza di aggiungere altri dati al nostro profilo (scuola, lavoro, famiglia, etc.) in modo da
avere una maggiore riconoscibilità sul web; a proposito cosa meglio di una foto?
Tutte cose che possiamo decidere di aggiungere anche dopo, clicchiamo su Passaggio successivo.
Altro avviso: i simboli in alto a destra dopo il nostro nome sono relativi
a Google +, bene a sapersi, clicchiamo su Continua e vai a Gmail.
Finalmente ci siamo, intravediamo la casella di posta sullo sfondo;
Gmail ci sta chiedendo se vogliamo scegliere uno dei temi da usare come sfondo per vivacizzare la nostra posta; fate voi, io preferisco il nulla
e clicco su Annulla!
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Finalmente fra gli eletti! Ecco la nostra casella di posta, ci staremo spesso!
Una produzione
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