5 ALBERGHIERO doc 15 maggio 2013 PER I
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5 ALBERGHIERO doc 15 maggio 2013 PER I
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE QUINTA IST. PROFESSIONALE ALBERGHIERO Anno scolastico 2012-2013 Redatto ed approvato dal Consiglio di Classe di quinta Alberghiero in data Giovedì 9 maggio 2013 Reso pubblico in data Mercoledì 15 maggio 2013 1. IL PROFILO DELL’INDIRIZZO L’Istituto Professionale Alberghiero ha come finalità la formazione umana e professionale di un tecnico che deve operare nel settore della ristorazione. Le conoscenze che sostanziano il profilo di tale figura si possono ricondurre all’area umanistica sviluppata attraverso il corso di religione, di lingua e letteratura italiana unitamente a quello di storia, di lingua inglese e francese; sul versante tecnico professionale il corso permette di acquisire le competenze fondamentali relative ai settori di cucina, sala bar e ricevimento e nell’assunzione di responsabilità aziendali in quanto già superata la qualifica professionale. I corsi prevedono le seguenti scansioni didattiche: • • • Il biennio di formazione di base permette di acquisire nozioni relative ai tre campi legati alle strutture recettive: cucina, sala bar e ricevimento Il terzo anno è dedicato al conseguimento della qualifica professionale, offrendo le due specializzazioni del settore cucina e del settore sala bar; di fatto quelle più richieste dal mercato del lavoro. Il biennio superiore prepara l’alunno ad assumere livelli di responsabilità in un’azienda di ristorazione. Dopo il quarto anno è obbligatorio un significativo periodo di stage presso realtà di ristorazione Ad arricchimento del Piano dell’Offerta Formativa, il Collegio propone: • • • • • • • Presentazione e visione di spettacoli teatrali legati ai programmi didattici Presentazione e visione di film con l’intento di suscitare interesse da parte degli studenti verso il linguaggio cinematografico e la realtà ivi mostrata Attività sportive Corsi di computer con la possibilità di acquisire la patente informatica europea (ECDL) Visite guidate strettamente legate al programma scolastico e adeguatamente preparate in classe dai docenti Uscita di socializzazione (due giorni) nella casa del Collegio a Laigueglia (SV) per la classe I a inizio anno; nel mese di febbraio: tre giorni sulla neve per I e II; stage per la III; percorso culturale di più giorni per IV e V Corsi in vista dell’esame per conseguire il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori (D. L. n. 151 del 27 giugno 2003). 2. IL PROFILO DELLA CLASSE 2.1 I docenti Materia Classe 1 Ferrarotti Viscardi Nicita Poretti Bombelli De Micheli Italiano Storia Inglese Francese Matematica Scienze della Terra Biologia Principi di alimentaz. Fantinato Classe 2 Ferrarotti Viscardi Nicita Poretti Pasello Mianulli Classe 4 Restelli Fumagalli Tommasini Poretti Merelli Classe 5 Restelli Restelli Tommasini Poretti Bombelli De Micheli Fantinato Fantinato De Micheli Fantinato Alimenti e alimentaz. Diritto ed economia Classe 3 Ferrarotti Ferrarotti Nicita Poretti Bombelli Gadda Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 2 di 46 Materia Classe 1 Classe 2 Elementi di gestione aziendale Classe 3 Maruti Legislazione Economia e gestione delle az. ristorative Laboratorio servizi rist. settore cucina Laboratorio servizi rist. settore sala bar Laboratorio servizi rist. ricevimento Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi Ed. Fisica Religione Mauri Vismara Vismara Cristallo Brena Mauri Vismara Vismara Cristallo Brambilla Classe 4 Classe 5 Maruti Maruti Maruti Maruti Calzari Calzari Cristallo Brambilla Ballerio Brambilla Scanziani Vismara Cristallo Brambilla Di questi, sono stati nominati commissari interni per gli Esami finali di Stato RESTELLI ENEA MARUTI MARIA LUISA CALZARI SAMUELE Alunni La classe, attualmente composta da 20 alunni, ha iniziato il percorso dell’Istituto Professionale alberghiero con 31 iscritti; alla fine del primo anno risultano: 7 alunni non promossi e 8 con la sospensione di giudizio. A settembre tutti tranne 1 alunno sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio del II anno si inseriscono 4 alunni; al termine dell’anno risultano: 1 alunno trasferito, 5 alunni non ammessi e 5 con la sospensione di giudizio. A settembre tranne 1 alunno tutti sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio dell’anno si inserisce 1 alunno. Al termine della terza tutte e i 21 studenti sostengono e superano gli esami di qualifica. Alla classe IV si iscrivono 20 alunni, alla fine dell’anno risultano: 3 con la sospensione di giudizio. A settembre tutti sono stati ammessi alla classe successiva. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. DE PICCOLI LUCA DEL BEN ALESSIO GHISOLFI GIANLUCA GUZZETTI LUCA LATTUADA ELISA LOVO MARCO MALTAGLIATI FRANCESCO MARRE RICCARDO MELONI LORIS MICHELUZZI DAVIDE OLGIATI LUCA PERIN ANNA PIGOZZI ALBERTO PILLITTERI ANDREA RESNATI MARCO RIBAUDO ANTONIO ROSSI PAOLA VAROTTI MATTEO VERGANI ALESSANDRO VULCANO SIMONE Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 3 di 46 3. LA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE Alla fine del IV anno, a seguito dello scrutinio finale, a giugno risultano promossi 17 studenti su 20; 3 conseguono la sospensione del giudizio evidenziando l’insufficienza in italiano, matematica ed economia e gestione delle aziende. Tutte e 3 gli alunni colmano le insufficienze a settembre ottenendo così l’ammissione alla V. 4. LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE Gli studenti hanno mostrato un impegno costante e hanno conseguito gli obiettivi didattici e formativi previsti dal percorso scolastico: il livello globale di apprendimento può considerarsi buono, per alcuni alunni ottimo. Nel corso del quinquennio, il gruppo-classe, benché composto da personalità eterogenee, si è mantenuto unito e ha manifestato interesse non solo per le discipline professionalizzanti ma anche per tutte quelle presenti nel corso di studi. I programmi delle diverse discipline previsti all’inizio dell’anno scolastico sono stati complessivamente svolti e la classe ha partecipato alle attività dell’area professionalizzante: stage, realizzazione di eventi, corso di enologia: dalla vite al vino, organizzazione e struttura dei centri di produzione pasti, ecc. Per valorizzare le abilità professionali acquisite, si è deciso con gli studenti di elaborare, in sintonia con il percorso pluridisciplinare scelto, un piatto da preparare e presentare in occasione della prova orale dell’esame finale di Stato. Per quanto riguarda il comportamento non si segnalano provvedimenti disciplinari; si sottolinea, invece, la cordialità e la correttezza nel rapporto con i docenti. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 4 di 46 5. L’AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE Il corso di specializzazione post-qualifica è parte integrante del percorso scolastico e mira alla preparazione e formazione di tecnici da impiegare nell’attività di ristorazione con una prospettiva di lavoro autonomo o dipendente con un ruolo quadro nella struttura produttiva. Oltre alle 30 ore settimanali di lezione, il percorso dell’Istituto Alberghiero prevede un totale di 700 ore da svolgersi nel corso dell’ultimo biennio: - 240 ore di stage estivo (6 settimane nell’estate dopo il IV anno) - 100 ore (50 per anno) per visite didattiche e preparazione di banchetti - 360 ore (180 ore per anno) per l’area di professionalizzazione (terza area) Nel corso del biennio tale area ha permesso di sviluppare i seguenti argomenti: o Cioccolateria o Cocktail o Carne e derivati o Enologia: dalla vite al vino o Impianti e organizzazione dei grandi centri di cottura o Inglese: approfondimenti della microlingua professionale o Francese: approfondimenti della microlingua professionale o Seminario: in vino veritas Tutti i corsi sono stati opportunamente documentati e valutati come risulta dagli attestati depositati in segreteria. 6. LE INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE • Uscite culturali e didattiche: mercoledì 3 ottobre 2012 Visita alla sede di Esselunga a Pioltello; martedì 13 novembre 2013 Mostra su Picasso; dal 20.02.2013 al 23.02.2013 uscita culturale in Toscana; martedì 9 aprile 2013 Visita al Museo del ‘9oo; venerdì 17 maggio 2013 Visita alle Cantine “Ferrari” a Trento. • Incontri culturali: “La normativa igienico-sanitaria” (05/2), “La bioetica” (06/2), “Voto responsabile” (08/2); “Testimonianza con Francine Christophe (deportata nei campi di sterminio durante la 2a guerra mondiale)” (24/4). • Per aiutare il non facile orientamento post-diploma si è suggerita la partecipazione alle varie iniziative promosse dall’ufficio Informagiovani del comune. 7. L’AMBIENTE SCOLASTICO La proposta didattica non è mirata esclusivamente alla formazione professionale; persegue infatti lo scopo di fornire agli studenti un solido bagaglio culturale che permetta loro di orientarsi in modo adeguato in tutti i contesti della vita sociale. A questo riguardo oltre alle normali aule didattiche il Collegio dispone: • • • • • una cucina, recentemente ristrutturata secondo le più recenti normative (permette il concreto contatto con l’attività del cucinare) due sale mensa dove vengono quotidianamente serviti i pasti agli alunni (permette di apprendere metodo ed efficienza del servire a tavola) la sala bar dove acquisire esperienza e professionalità il laboratorio linguistico dove perfezionare l’apprendimento delle lingue straniere il laboratorio di informatica dove acquisire competenza con l’utilizzo del computer. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 5 di 46 8. I CRITERI DI VALUTAZIONE Considerata la rilevanza del credito scolastico in ordine all’attribuzione finale dell’esame di stato, a partire dal triennio il Consiglio di classe si è orientato per un utilizzo più ampio della scala dei voti, in particolare superando preclusioni e remore nei confronti di valutazioni superiori agli otto decimi. È stata così stabilita la seguente tabella tassonomica. voto 1 IMPREPARATO - ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE Il rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica. voto 2 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE L’ignoranza completa degli argomenti di studio causa l’assenza di impegno domestico e la scarsa attenzione alle lezioni. voto 3 IMPREPARATO - ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE Conoscenza pressoché nulla degli argomenti basilari, tale da pregiudicare o rendere scarsamente significativa una valutazione delle competenze e delle capacità. voto 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Conoscenze molto approssimative e vaghe, più che altro intuitive. Gravi errori nell’applicazione dei pochi concetti acquisiti. Lessico improprio e povero, errori formali, carenze ortografiche e/o sintattiche voto 5 INSUFFICIENTE Conoscenze ancora incomplete Possesso parziale delle competenze richieste: gli errori commessi nell’applicazione dei principi o delle nozioni acquisite rivelano una comprensione della materia non soddisfacente. La rielaborazione personale non rivela buona autonomia: la strutturazione del discorso non sempre è coerente e lineare. Anche il linguaggio non è sempre appropriato. voto 6 SUFFICIENTE Possiede i concetti fondamentali della disciplina. Accettabile il livello di comprensione: sa applicare le proprie conoscenze anche se talora commette qualche errore. Apprezzabile lo sforzo di rielaborazione. Si esprime abbastanza correttamente. voto 7 DISCRETO Le conoscenze acquisite rivelano attitudine per la materia. Applica senza gravi errori quanto appreso. Rielabora soggettivamente le nozioni, che struttura in modo lineare e coerente. Linguaggio appropriato, corretto e vario. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 6 di 46 voto 8 BUONO Fortemente motivato allo studio, evidenzia conoscenze dettagliate. Applica senza errori i principi acquisiti. Effettua senza difficoltà connessioni e collegamenti, evidenziando capacità critiche. Esposizione fluida, terminologia appropriata, lessico ricco. voto 9 DISTINTO Esegue in modo puntuale e preciso anche compiti complessi. Ottiene risultati ancora migliori nella rielaborazione personale. voto 10 OTTIMO Possiede conoscenze varie e ricche. Applica con facilità e senza errori i principi appresi anche in esercitazioni complesse. Le considerevoli capacità critiche gli consentono soluzioni originali e creative, che rivelano una notevole personalità. 9. IL VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta è stato stabilito tenendo conto di: comportamento, rispetto delle norme del regolamento, frequenza, impegno e partecipazione al lavoro scolastico. 10 = Un comportamento rispettoso delle norme del regolamento, delle strutture e dell’arredo scolastico; corretto e cordiale nei confronti di compagni e insegnanti; capace di relazioni costruttive in classe; assiduo nella frequenza; impegnato e partecipe al lavoro svolto a scuola; preciso e puntuale nello svolgimento dei compiti assegnati a casa. 9 = Un comportamento generalmente rispettoso delle norme del regolamento, delle strutture e dell’arredo scolastico; sostanzialmente corretto e cordiale nei confronti di compagni e insegnanti; assiduo nella frequenza; discretamente impegnato e partecipe al lavoro svolto in classe durante le lezioni; regolare nello svolgimento dei compiti assegnati a casa. 8 = Un comportamento abbastanza rispettoso delle norme del regolamento, dell’arredo e delle strutture scolastiche; talora meno corretto nei confronti di compagni e insegnanti o a volte richiamato durante le lezioni; frequenti assenze; partecipazione poco attiva nel lavoro svolto in classe durante le lezioni; impegno non sempre costante nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con una sospensione. 7 = Un comportamento non sempre rispettoso delle norme della vita scolastica a motivo di circostanziate inadempienze rispetto alle indicazioni del regolamento o a seguito del danneggiamento delle strutture e dell’arredo scolastico; poco corretto nei confronti di compagni e insegnanti o più volte richiamato durante le lezioni; numerose e non sempre motivate assenze; impegno saltuario nel lavoro svolto in classe durante le lezioni; incostanza nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con una o più sospensioni. 6 = Un comportamento caratterizzato da una difficoltosa accettazione delle norme della vita scolastica a motivo di ripetute mancanze verso le norme del regolamento o a seguito del danneggiamento delle strutture e dell’arredo scolastico; frequentemente richiamato durante le lezioni e non sempre corretto nei confronti di compagni ed insegnanti; numerose e non motivate assenze; scarso impegno nel lavoro svolto in classe durante le lezioni; gravi carenze nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con più sospensioni. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 7 di 46 5 = Un comportamento caratterizzato da insofferenza verso le norme del regolamento, con atteggiamenti vandalici nei confronti delle strutture e dell’arredo scolastico; rilevanti e ripetute scorrettezze nei confronti di compagni e/o insegnanti; lunghi periodi di assenza non motivati; disimpegno ed estraneità al lavoro svolto in classe durante le lezioni; gravi inadempienze nello svolgimento dei compiti assegnati a casa; sanzionato con ripetute sospensioni. A norma di legge tale valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva. 10. LA PREPARAZIONE ALL’ESAME FINALE DI STATO Ribadito che la preparazione coincide con l’itinerario complessivo di formazione scolastica offerto durante il corso dell’anno, non sono mancati momenti specifici di introduzione alle singole prove. 10.1 La prima prova Nel corso dell’anno agli alunni sono stati proposti tre momenti (3 dicembre - 12 marzo - 13 maggio) di verifica, strutturati secondo le modalità tipiche dell’esame finale di stato. Tali prove, sostitutive del tema di italiano nei mesi in questione, hanno avuto la durata di 6 ore. Il testo delle prove è stato preparato collegialmente dagli insegnanti di letteratura italiana dei corsi di Istituto Alberghiero, Liceo scientifico, Geometra attivati in Collegio. Gli stessi insegnanti hanno effettuato la correzione attenendosi ai seguenti criteri di valutazione: Indicatori Aderenza alla tipologia Pertinenza dei contenuti 1 2 3 Approssimata e confusa Adeguata alle richieste, nelle linee essenziali Completa Limitata, con inAccettabile, con riflesformazioni impre- sioni svolte a livello cise generale Struttura Argomentazioni del dinon motivate e scorso incoerenti Punteggio Esauriente, documentata, con considerazioni critiche Argomentazioni motiArgomentazioni artivate, con procedimenti colate, approfondite e in prevalenza semplici coerenti e lineari Sintassi, Molto scorretta, Sostanzialmente corFormalmente corretta grammacon errori ortogra- retta, impostata su petica ortoe scorrevole fici riodi chiari e ordinati grafia Appropriato, anche Elementare o im- Accettabile, ma geneLessico nella terminologia proprio rico specifica Voto ….. / 15 Per una prestazione mancata o nulla: punteggio 0, voto 1/15 Il voto (opportunamente riprecisato in decimi) è stato riportato sul registro di italiano. 10.2 La seconda prova Nel corso dell’anno agli alunni sono stati proposti due momenti (13 marzo - 15 maggio) di verifica, preparati e valutati dall’insegnante di alimenti e alimentazione. Le Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 8 di 46 prove sono state strutturate secondo le modalità tipiche della seconda prova dell’esame finale di stato, durata 6 ore. L’insegnante ha effettuato la correzione attenendosi ai seguenti criteri di valutazione: Rispetto dei vincoli posti dal testo e scelta delle voci adeguate 1-5 Correttezza e precisione nello svolgimento dei contenuti 1-3 Chiarezza nella trattazione delle parti teoriche e uso corretto della terminologia tecnica 1-4 Ricchezza di argomentazioni e spunti di approfondimento 1-3 TOTALE 15 ………./15 Giudizio Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo in quindicesimi 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 10.3 La terza prova TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola Nel corso dell’anno agli alunni sono stati proposti cinque momenti (5 dicembre -7 marzo-15 marzo-17 aprile-20 maggio) di verifica, strutturati secondo le modalità tipiche dell’esame finale di stato. Tra le forme previste, è stata scelta la tipologia B (quesiti a risposta singola) e si è deciso di verificare la preparazione su n. 4 discipline (comprese le lingue straniere) scelte di volta in volta dal consiglio di classe come indicato in appendice al presente documento. Si è stabilita la durata della prova in 120 minuti. I quesiti sono stati proposti in relazione agli argomenti più significativi del programma svolto nei mesi precedenti. Il testo è stato preparato e corretto collegialmente dagli insegnanti delle materie interessate, attenendosi ai seguenti criteri di valutazione. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 9 di 46 TERZA PROVA criteri di assegnazione punteggi Tipologia B “quesiti a risposta singola” Indicatori Descrittori CONOSCENZE - nulle - molto scarse - limitate e lacunose - essenziali e pertinenti - discrete - complete ed esaurienti COMPETENZE Analisi e sintesi PROPRIETA’ ESPRESSIVE Punteggio 0 1-2 3 (suff.) 4 - nulle - linguaggio scorretto, con errori morfo-sintattici - forma corretta, lessico elementare - forma corretta e scorrevole, lessico specifico __/15 2^ dom. 3^dom. 0 1-2 3 4 (suff.) 5-6 7 - nulle - limitate e frammentarie - schematiche e pertinenti - articolate e argomentate Punteggio per ciascuna domanda __/15 1^ dom. ……… ……… ……… ……… ……… ……… 0 1-2 3 (suff.) 4 ……… __/15 ……… ……… TOTALE PUNTEGGIO ___/45 Sommando i voti delle 12 domande si ottiene un punteggio in /180 che diviso 12 determina il voto complessivo in /15 della prova, tenendo conto che 14,1 = voto 15 Per una prestazione mancata o nulla: punteggio 0, voto 1/15 Il punteggio in /45, si converte nel voto in /10 della singola materia secondo la tabella seguente Voto/45 < 15 15 – 16 17 – 18 19 – 20 21 - 22 Voto/10 2 2½ 3 3½ 4 Voto/45 29 - 30 31 - 32 33 – 34 35 – 36 37 – 38 Voto/10 6 6½ 7 7½ 8 23 – 24 25 – 26 27 – 28 4½ 5 5½ 39 – 40 41 – 42 43 – 44 45 8½ 9 9½ 10 Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 10 di 46 TERZA PROVA criteri di assegnazione punteggi per le discipline linguistiche Tipologia B “quesiti a risposta singola” Indicatori Descrittori CONOSCENZE - nulle - molto scarse - limitate e lacunose - essenziali e pertinenti - discrete - complete ed esaurienti - nulle - limitate e frammentarie - schematiche e pertinenti - articolate e argomentate COMPETENZE Analisi e sintesi PROPRIETA’ ESPRESSIVE Punteggio - nulle o linguaggio scorretto - forma corretta, lessico elementare - forma corretta e scorrevole, lessico specifico Punteggio per ciascuna domanda __/15 __/15 __/15 1^ dom. 2^ dom. 3^dom. 0 1-2 3-4 5 (suff.) 6-7 8 ……… ……… ……… 0 1-2 3 (suff.) 4-5 ……… ……… ……… 0 1 (suff.) 2 ……… ……… ……… TOTALE PUNTEGGIO ___/45 Sommando i voti delle 12 domande si ottiene un punteggio in /180 che diviso 12 determina il voto complessivo in /15 della prova, tenendo conto che 14,1 = voto 15 Per una prestazione mancata o nulla: punteggio 0, voto 1/15 Il punteggio in /45, si converte nel voto in /10 della singola materia secondo la tabella seguente Voto/45 < 15 15 – 16 17 – 18 19 – 20 21 - 22 Voto/10 2 2½ 3 3½ 4 Voto/45 29 - 30 31 - 32 33 – 34 35 – 36 37 – 38 Voto/10 6 6½ 7 7½ 8 23 – 24 25 – 26 27 – 28 4½ 5 5½ 39 – 40 41 – 42 43 – 44 45 8½ 9 9½ 10 Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 11 di 46 TIPOLOGIA E: soluzioni di casi pratici e professionali Nel corso dell’anno è stata proposta anche una prova (11 dicembre) che prevede la soluzione di casi pratici e professionali. Tale prova, della durata di tre ore, chiedeva di sviluppare parti di progetto o di attività professionale riguardanti alcune materie (presente la lingua inglese), collegate in modo interdisciplinare e in relazione al programma svolto nel periodo precedente. Precisamente: TERZA PROVA criteri di assegnazione punteggi Tipologia E “casi pratici e professionali” Conoscenza • • • • • rivela una conoscenza frammentaria e lacunosa rivela una conoscenza superficiale ed elementare rivela una sostanziale conoscenza degli argomenti proposti rivela una conoscenza completa ed esauriente rivela una conoscenza completa ed approfondita Punteggio assegnato 1 2 3 4 5 ............... Correttezza e completezza delle informazioni • • • • esamina in maniera disorganica e solo parzialmente gli argomenti richiesti esamina in maniera sostanzialmente corretta gli argomenti proposti espone in modo completo e corretto gli argomenti richiesti esegue con padronanza dei mezzi tecnici la tematica richiesta Punteggio assegnato 1 2 3 4 ............... Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti • • • svolge in modo superficiale e mnemonico il problema proposto individua e svolge in maniera coerente, ordinata e logica i concetti acquisiti applica le procedure e le conoscenze individuando collegamenti e relazioni Punteggio assegnato 1 2 3 ............... Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 12 di 46 Originalità e capacità di valutazione • • • possiede modeste e limitate capacità di valutazione critica si orienta dimostrando capacità critiche possiede spiccate doti critiche e notevoli capacità di rielaborazione personale Punteggio assegnato 1 2 3 ............... Punteggio totale della prova …………/15 11. IL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procederà all’attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato sulla base della tabella D allegata al Regolamento e della nota in calce alla medesima. Nel precisare il credito all’interno della banda di oscillazione permessa, si terrà conto di: • frequenza (scarsa, discontinua, assidua) • impegno e partecipazione (inadeguato, adeguato, costante) • condotta ed eventuali provvedimenti disciplinari • crediti formativi documentati presentati dagli alunni • valutazioni e certificazioni conseguite nella III area • valutazioni conseguite in occasione delle attività di stage • promozione conseguita nello scrutinio di giugno o in quello di settembre. 12. LE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Di seguito vengono elencate per ciascuna materia curricolare: • il nominativo del docente • il libro di testo in adozione • le ore di lezione effettivamente svolte rispetto a quelle programmate all’inizio dell’anno • gli obiettivi programmati e quelli effettivamente raggiunti • il metodo didattico adottato nelle lezioni • le modalità e il numero delle verifiche, sia scritte sia orali • i contenuti dei programmi svolti entro il 15 maggio 2012 e i tempi del loro sviluppo. Le successive settimane di scuola sono state dedicate alla ripresa e all’approfondimento dei programmi. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 13 di 46 RELIGIONE • • • Docente Testo adottato Ore di lezione • Obiettivi Brambilla Andrea “Catechismo Chiesa Cattolica” Libreria Editrice Vaticana 30 su 33 Il corso di Religione è proseguito nel solco del programma già svolto in classe durante gli anni precedenti. Dopo la trattazione della storia e della teologia, l’anno di quinta è stato dunque dedicato alla presentazione dell’etica cristiana nella sua tipicità. • Metodo La maggior parte delle ore si sono svolte secondo la metodologia della proposizione dell’argomento tramite lezione frontale, cui seguivano gli interventi degli alunni a commento o chiarimento. La classe ha seguito con un certo interesse i vari argomenti, disponendosi anche al confronto su tematiche più vicine alla sensibilità giovanile. • Verifiche Data la natura della materia, non sono stati pensati e proposti momenti precisi di verifica. A tutti è stato chiesto di presentare alcuni lavori personali. • Contenuti Ad un primo approfondimento di tipo teorico-filosofico delle peculiarità che contraddistinguono la morale cattolica rispetto ad altri sistemi etici, è seguita una presentazione sintetica dei contenuti. Attenendosi allo schema proposto dal testo, si sono così affrontate: - le questioni di bioetica - le questioni di morale sociale - le questioni relative all’etica economica e politica. Nell’ultima parte dell’anno, anche in relazione all’ormai imminente scadenza degli esami finali di stato, si è cercato di sviluppare il profilo del giovane credente nei suoi aspetti religiosi, culturali, sociali e politici. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 14 di 46 ITALIANO • Docente • Testo adottato M. Sambugar-G.Galà “LM letteratura moduare dalle origini al novecento” ed. blu La nuova Italia . • Ore di lezione • Obiettivi Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati guidati verso il conseguimento dei seguenti obiettivi: capacità di lettura autonoma dei testi letterari, conoscenza del contesto storicoculturale dei testi letterari presi in esame; capacità di operare confronti e collegamenti tra differenti modelli culturali. Agli alunni è stata presentata una panoramica della letteratura dall’Ottocento ai nostri giorni. • Metodo Il programma è stato svolto principalmente tramite lezioni frontali e dialogate volte ora a tracciare la storia delle idee, ora ad illustrare il pensiero dei singoli autori e delle loro opere. Queste ultime sono state lette, analizzate e commentate. • Verifiche Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose verifiche: le prove scritte (3 per quadrimestre) sono state svolte secondo la tipologia del nuovo esame di Stato: analisi di un testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e di attualità. Per verificare le conoscenze dei contenuti culturali e le competenze acquisite, oltre alle tradizionali interrogazioni orali, sono state utilizzate prove similari alle tipologie di svolgimento della terza prova dell’esame di Stato e cioè trattazione sintetica d’argomento; è stata data agli scolari la possibilità di recupero per le eventuali valutazioni insufficienti. La valutazione è stata effettuata con voti decimali dall'uno al dieci. I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e tutti i voti sono stati comunicati agli stessi per garantire la massima trasparenza. • Contenuti prof. Restelli Enea 115 su 132 Mese di settembre – ottobre Il Romanticismo. Modulo autore: Alessandro Manzoni: biografia, schema generale delle opere (fotocopie) - Da “Adelchi” Coro dell’atto, IV “La morte di Ermengarda” (fotocopia) - dalle Odi: Il 5 Maggio (fotocopia) - da I Promessi Sposi: Don Abbondio incontra i bravi (cap I); Don Rodrigo e padre Cristoforo (cap. VI) Modulo autore: Giacomo Leopardi: biografia, schema generale delle opere - dai Canti: L’infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio (fotocopia) Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 15 di 46 Modulo scrittura: Esercitazioni della tipologia A dell’esame di Stato. Mese di novembre - dicembre Modulo autore: seguito Giacomo Leopardi - dai Canti: La ginestra o il fiore del deserto (fotocopia) - dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (fotocopia). Modulo storico letterario: Il realismo, il positivismo e la sua crisi, naturalismo e verismo. G. Flaubert, “Madame Bovary”: conoscenza integrale dell’opera Modulo autore: Giovanni Verga: biografia, schema generale delle opere (testo e fotocopie) - Novelle: Nedda, L’amante di Gramigna (con lettera a S. Farina), Fantasticheria, Rosso Malpelo, Cavalleria Rusticana, La Roba, Libertà - I Malavoglia: Prefazione, La famiglia Malavoglia (cap 1), L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni (cap. 15 fotocopia). Modulo scrittura: Esercitazioni della tipologia B dell’esame di Stato. Mese di gennaio - febbraio Scapigliatura e classicismo Modulo storico letterario: Il decadentismo, la poesia italiana tra Ottocento e Novecento, la crisi culturale del primo Novecento. Modulo autore: Giosuè Carducci: biografia, schema generale delle opere (fotocopia) - da Rime nuove: Pianto antico (fotocopia) - da Odi Barbare: Nevicata (fotocopia) Modulo autore: Giovanni Pascoli (biografia, schema generale delle opere) - da Myricae: X Agosto, Il Lampo, Il Tuono, Temporale, L’assiuolo (fotocopia) - dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, L’Ora di Barga, Il gelsomino notturno (fotocopia) - dai Primi poemetti: Nella Nebbia Modulo autore: Gabriele D’Annunzio (biografia, schema generale delle opere) - da Il piacere: Ritratto d’esteta (fotocopia) - da Alcyone: La pioggia nel pineto. Modulo scrittura: Esercitazioni della tipologia C e D dell’esame di Stato. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 16 di 46 Mese di marzo Modulo storico letterario: La crisi culturale del primo Novecento. Le avanguardie, il Futurismo. Modulo genere: La lirica italiana del ‘900. L’Ermetismo. Giuseppe Ungaretti: biografia, schema generale delle opere - da Allegria: Allegria di naufragi, Fratelli, San Martino del Carso, Soldati, Mattina, Il porto sepolto. Modulo autore: Eugenio Montale biografia, schema generale delle opere - da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola - da Le occasioni: La casa dei doganieri - da Satura: Ho sceso dandoti il braccio Mese di aprile - maggio Modulo autore: Luigi Pirandello: biografia, schema generale delle opere - da Così è (se vi pare): Come parla la verità (atto III) - Il fu Mattia Pascal: conoscenza integrale dell’opera. Modulo autore: Italo Svevo: biografia, schema generale delle opere - La coscienza di Zeno: conoscenza integrale dell’opera Mese di maggio seguito Modulo genere: La lirica italiana del ‘900. Salvatore Quasimodo - da Acque e terre: Ed è subito sera (fotocopia) - da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici (fotocopia) Umberto Saba - da Canzoniere: Trieste Modulo genere: La narrativa italiana del ‘900. Il neorealismo . Italo Calvino biografia, schema generale delle opere - I vostri antenati: conoscenza generale dell’opera Gli alunni sono stati sollecitati ad approfondire con letture personali la narrativa del Novecento. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 17 di 46 STORIA • Docente • Testo adottato Mario Palazzo – Margherita Bergese, Sistema storia, vol. 5, Dal Novecento ai giorni nostri (corso di storia per gli istituti professionali), Editrice La Scuola. • Ore di lezione • Obiettivi prof. Restelli Enea 63 su 66 Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati indirizzati verso il conseguimento dei seguenti obiettivi: – conoscere in modo ordinato gli eventi dall’alba del Novecento alla fine del 1900, – spiegare le relazioni tra i fatti, – comprendere le varie fasi attraverso cui si sono affermate, in campo economico, politico, sociale e culturale, quelle innovazioni e quei cambiamenti che hanno caratterizzato e determinato lo sviluppo della nostra odierna società, – saper stabilire relazioni tra storia settoriale e storia politica, culturale, economica e storia locale. • Metodo Il programma è stato presentato prevalentemente con lezioni frontali; non è mancata però la lettura, la proiezione di filmati e la presa visione di testimonianze e di documenti storici. Il confronto dialettico tra ieri e oggi è servito per stimolare il più possibile la consapevolezza che ogni individuo è profondamente legato al tempo e allo spazio in cui vive, in connessione profonda con i suoi simili. • Verifiche La verifica dell’apprendimento dei contenuti del corso di Storia è stata effettuata tramite l’interrogazione orale ma anche scritte secondo la tipologia della terza prova e cioè verifiche con risposte aperte, in numero congruo per ogni quadrimestre, con la possibilità di rimediare gli eventuali voti insufficienti. Particolare attenzione è stata dedicata all’interdisciplinarietà tra il programma di Italiano e quello di Storia. La valutazione è stata effettuata con voti decimali, i criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e tutti i voti sono stati comunicati tempestivamente agli stessi, per garantire la massima trasparenza. • Contenuti Mese di settembre ed ottobre MODULO 1 = All’alba del Novecento: la società di massa l’età giolittiana Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 18 di 46 MODULO 2 = Guerra e rivoluzione: la prima guerra mondiale la rivoluzione russa Mese di novembre e dicembre seguito MODULO 2 = Guerra e rivoluzione: il primo dopo guerra MODULO 3 = L’età dei totalitarismi: l’Italia tra le due guerre: il fascismo la crisi del 1929 la Germania fra le due guerre: il nazismo Mese di gennaio e febbraio seguito MODULO 3 = L’età dei totalitarismi: la seconda guerra mondiale MODULO 4 = Il secondo dopo guerra: le origini della guerra fredda Mese di marzo e aprile seguito MODULO 4 = Il secondo dopo guerra: la decolonizzazione, l’Italia dalla fase costituente al centrismo guerra fredda e distensione l’Italia dal “miracolo economico” agli anni di piombo Mese di maggio MODULO 5 = Il terzo dopoguerra: il crollo del comunismo e il nuovo scenario internazionale terza rivoluzione industriale e globalizzazione (sintesi) la crisi della prima repubblica Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 19 di 46 INGLESE • • • • Insegnante: testo adottato: Tommasini Luigia Cristofoli - Garbero - Jordan “Main Course English” Edizioni il capitello ore di lezione: 93 su 105 Obiettivi della materia: Obiettivo del corso è stato quello di migliorare le capacità comunicative in inglese, continuando il lavoro svolto nell’anno precedente volto a fornire le strutture basilari della lingua, attraverso una progressione grammaticale, sintattica e lessicale anche se in contesti abbastanza semplici. Inoltre, si è cercato di abituare gli studenti a diventare autonomi nell’apprendimento, sfruttando al massimo le loro risorse e sviluppando efficaci strategie di studio. - Stimolare l’abilità comunicativa con particolare riguardo al settore di specializzazione. Far acquisire ai futuri operatori del settore un bagaglio di termini specialistici. Favorire l’abilità di lettura, con particolare riguardo alla comprensione di testi specialistici. Sviluppare l’abilità di scrittura • Metodo Ogni unità trattata ha richiesto in media un mese di lavoro. Esercitazioni orali e scritte da svolgere in classe hanno completato il quadro del programma. Le lezioni si sono svolte in modo frontale, con frequente utilizzo della lavagna per creare schemi e specchietti riassuntivi. Ogni modulo e stato completato con letture di approfondimento su argomenti, di interesse nell’ambito dell’alimentazione. • Verifiche Sia nel primo che nel secondo quadrimestre, ad intervalli regolari e nella misura di tre prove per quadrimestre, un lavoro di verifica scritta e orale su tutti gli argomenti trattati hanno completato il metodo didattico adottato. Le verifiche scritte hanno riguardato gli argomenti elencati sopra, sotto forma di risposta aperta, simili alla terza prova, con l’ausilio del dizionario anche bilingue. Le verifiche orali sono state mirate a sviluppare l’uso del lessico e le abilità ricettive e produttive di ogni singolo alunno, con particolare attenzione alla funzione espressiva, sempre nell’ambito degli argomenti svolti. • Contenuti 1. Module 1.Foods Unit 1.The food we eat.The Mediterranean Food Pyramid Unit 2.Starches Let the Pyramid guide our food choices (fotocopia) Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 20 di 46 2. Diet and Nutrition (su fotocopia) • Food,Health and Fitness • The Mediterranean Diet • Alternative diets:Raw Food,Fruitarian and Dissociated diets • Alternative diets: Macrobiotics and Vegetarianism 3 Module 2. Food Today Unit 6. Food Safety Precautions: HACCP Food Service Hygiene (fotocopia) 4 Module 4.Staff and Customers Unit 12. A Positive Dining Experience Joint Efforts Staff Characteristics,organisation, training,leadership A Famous Chef’s Career Chef training,qualification and advancement Little chefs (fotocopia) 5 Module 5.Italy and France Unit 14.Italy (solo parte generale) Unit 15 France (solo parte generale) Slow Food.A Philosophy Fusion Food Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 21 di 46 FRANCESE • • • Docente Testo Adottato Ore di lezione • Obiettivi prof.ssa Elisabetta Poretti Surmonte “ Restauration d’aujourd’hui” ed. Clitt 98 ore su 99 I principali obiettivi raggiunti nel corso sono stati l’acquisizione ragionata dei contenuti, il raggiungimento della competenza necessaria per affrontare, in lingua, le diverse situazioni professionali del settore alberghiero-ristorativo e una presa di contatto reale con le problematiche del settore. Gli studenti hanno raggiunto un livello complessivamente buono di conoscenze e competenze; hanno dimostrato di essere in grado di: - comprendere il senso globale di un testo autentico scritto o esposto in lingua. - risolvere una situazione ricorrendo alle competenze comunicative acquisite. • Metodo I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo. • Verifiche Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazioni orali (almeno due per quadrimestre) e compiti scritti (comprensioni,volantini,brochure, due per quadrimestre). La valutazione finale ha accertato soprattutto il livello di conoscenza dei contenuti e in subordine la proprietà espressiva e la capacità di operare collegamenti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrato nell’attività didattica. • Contenuti Preparare un volantino Cuisine fusion Cuisine traditionnelle,cuisine d’assemblage La Suisse Le Luxembourg La Belgique settembre, ottobre Fotocopie p. 71 p. 86-87 p. 100-101 p. 154 p. 155-156 novembre Présentation d’un hôtel/Restaurant Preparare una brochure fotocopie fotocopie Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 22 di 46 dicembre Le traiteur Les différents types de buffets p. 166 fotocopia gennaio Le Chef Le Garde-Manger Le Pâtissier p. 75 p. 77 p. 78 febbraio, marzo, aprile Les recommandations nutritionnelles La pyramide alimentaire Slow Food Le Guide Michelin Le Québec p. 199 p. 200 fotocopia fotocopia Maggio fotocopia Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 23 di 46 MATEMATICA • • Docente Testo adottato • Ore di lezione • Obiettivi e criteri prof.ssa Bombelli Anna M. Scovenna, “Appunti di analisi matematica”, CEDAM Scaglianti, Chiodi, Mangiarotti, “Concetti di ricerca operativa e teoria dell’ottimizzazione”, CEDAM. 85 su 99 Obiettivi Calcolare la derivata di una funzione, utilizzando opportune formule e regole di derivazione. Calcolare derivate di ordine superiore (II grado). Definire le derivate parziali prime di una funzione in ℜ 2 . Saper calcolare le derivate seconde e utilizzare il teorema di Schwartz. Individuare e calcolare massimi e minimi liberi e vincolati di una funzione utilizzando i metodi dell’analisi matematica. Saper interpretare e risolvere problemi di ottimizzazione non vincolata e vincolata in economia. Conoscere le fasi della ricerca operativa e della programmazione lineare Criteri I vari argomenti sono stati esposti secondo il metodo induttivo; le definizioni e le proprietà più astratte sono state precedute da esempi introduttivi che ne favorissero l’apprendimento e, in seguito, formalizzate in modo rigoroso. Ogni argomento è stato affrontato mediante numerosi esercizi alcuni dei quali sono stati oggetto di reciproco confronto e di discussione con l’insegnante. • Metodo Gli argomenti oggetto del programma sono stati spiegati agli alunni prevalentemente mediante lezioni frontali e con l’ausilio del libro di testo, mentre per le esercitazioni pratiche è stato richiesto l’intervento dei singoli allievi. A causa delle oggettive difficoltà di alcuni studenti gli argomenti sono stati proposti in modo molto semplice. Non è stata presentata la dimostrazione dei teoremi • Verifiche Dopo le verifiche del primo quadrimestre, ne sono state predisposte due nel secondo, altre alle prove orali. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 24 di 46 • Contenuti Cap. 5°: Derivate delle funzioni di una variabile: 1. Funzione derivata 2. Derivata di alcune funzioni elementari: costante, identità, potenza, prodotto di una costante per una funzione. 3. Teoremi sulle derivate: derivata della somma, derivata del prodotto, derivata del quoziente, derivata della potenza di una funzione 4. Derivate di ordine superiore Cap. 1°: Analisi infinitesimale in ℜ 2 : 1. Derivate parziali delle funzioni di due variabili 2. Derivate parziali di ordine superiore 3. Sulle derivate seconde miste: teorema di Schwarz Massimi e minimi in ℜ 2 : 1. Definizioni 2. Ricerca dei massimi e minimi relativi, liberi e vincolati di una funzione: utilizzo dell’analisi 3. Metodo dei moltiplicatori di Lagrange Cap. 2°: Applicazione dell’analisi all’economia: 1. Ottimizzazione non vincolata in economia 2. Impresa che produce due prodotti in concorrenza perfetta 3. Impresa che produce due prodotti in condizione di monopolio Cap. 3°: Ricerca operativa: 1. Finalità e metodi della ricerca operativa 2. Il problema di scelta nel caso continuo: funzione lineare 3. Problema di scelta tra due o più alternative Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 25 di 46 ALIMENTI E ALIMENTAZIONE • • • Docente Testo adottato Ore di lezione • Obiettivi prof. Giovanni Fantinato A. Machado “ Sicurezza alimentare e Dietetica” 79 su 99 Gli obiettivi di questo corso sono quelli di fornire agli allievi gli strumenti necessari per una critica alimentare che conduca verso una sana e corretta alimentazione; questo scopo oltre ad avere un’importanza a livello personale è fondamentale per la preparazione professionale degli operatori del settore alberghiero • Metodo Le lezioni sono state per lo più frontali con ampie discussioni sui diversi argomenti affrontati ponendo sempre i ragazzi in una situazione di critica costruttiva con domande e verifiche che potessero indurre parecchi dubbi ai quali cercare di trovare una risposta fondata e sicuramente valida • Verifiche Sono state effettuate delle verifiche scritte ed interrogazioni con discussioni sui vari argomenti affrontati. In preparazione all’esame conclusivo, sono state effettuate due simulazioni di seconda prova, della durata di 6 ore, utilizzando testi di precedenti esami di stato. Nel valutare le verifiche si è tenuto conto del linguaggio utilizzato, dell’impostazione, della capacità critica e di confronto. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è privilegiato soprattutto la capacità di sostenere con argomentazioni valide e scientifiche le proprie affermazioni. • Contenuti RISCHI E SICUREZZA ALIMENTARE - Fattori tossici naturali residui tossici derivati dall’attività umana contaminazione fisica microrganismi patogeni principali malattie batteriche Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici le biotecnologie PREVENZIONE E CONTROLLO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE - Igiene e sicurezza nell’ambiente ristorativi locali, attrezzature personale Conservazione degli alimenti: metodi fisici, chimici, chimico fisici Controllo, qualità e sicurezza alimentare Sistema di controllo HACCP Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 26 di 46 LA DIETA - La dieta nei suoi aspetti generali, la piramide alimentare La dieta mediterranea, la dieta vegetariana La dieta nel caso di particolari patologie (gastrite, celiachia, ipetensione, diabete,obesità ) L’alimentzione nella ristorazione collettiva: le diverse tipologie e le funzioni, i diversi tipi di menù Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 27 di 46 ECONOMIA E GESTIONE • Docente • Ore di lezione • Obiettivi prof.ssa Maria Luisa Maruti Testo Adottato G: Batarra – M. Mainardi “Imprese ristorative: economia e gerstione”, Ed. Tramontana Codice Civile 115 su 132 GENERALI: nel corso dell’anno scolastico il percorso è stato finalizzato al conseguimento e allo sviluppo dei contenuti fondamentali ed essenziali dell’economia aziendale, si è cercato di far cogliere allo studente l’aspetto concettuale degli argomenti trattati così da sviluppare semplici capacità di analisi e di valutazione delle problematiche inerenti all’imprese ristorative, tenendo presenti le normative vigenti, gli adempimenti fiscali e le nuove tecnologie. DIDATTICI SPECIFICI: - Sviluppo della formazione di base acquisita negli anni precedenti in modo da utilizzare un linguaggio tecnico specifico e comprendere le problematiche del settore - Conoscere i vari aspetti della gestione aziendale, gli aspetti qualitativi e quantitativi del patrimonio delle imprese di ristorazione, i criteri di valutazione del patrimonio e l’analisi dei ricavi e dei costi - Conoscere il bilancio d’esercizio, secondo la normativa civilistica, e interpretare i dati contenuti mediante una semplice riclassificazione e analisi per indici - Conoscere le caratteristiche generali delle principali fonti di finanziamento interne ed esterne impiegate nelle aziende, le forme di credito ordinario a breve medio e lungo termine - Saper analizzare le fasi del processo di pianificazione, elaborare un semplice studio di fattibilità di un’impresa della ristorazione e sviluppare un budget - Conoscere le problematiche della gestione del personale, la sua organizzazione, politica e amministrazione - Conoscere la valenza del marketing nelle imprese ristorative, le strategie e il contenuto del marketing plan - Riconoscere l’azienda come sistema aperto e dinamico, individuando i soggetti, gli scopi e gli strumenti dell’organizzazione e della gestione aziendale in rapporto con le altre imprese turistiche. • Metodo I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo: si è partiti da un avvenimento riscontrabile nella realtà per giungere successivamente alla formulazione del concetto o della individuazione della norma che ne è alla base. Si è proceduto anche alla lettura del testo, alla formulazione delle mappe concettuali delle parti più rilevanti oltre allo svolgimento di esercitazioni. Sono stati assegnati compiti a casa: lettura e studio degli argomenti trattati in classe, relazioni ed esercitazioni. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 28 di 46 • Verifiche Gli strumenti di verifica Prove scritte: prove strutturate, semi-strutturate, prove oggettive e casi professionali. Prove orali: interrogazioni e test. Nel primo quadrimestre sono state effettuate cinque o più valutazioni per studente, così nel secondo quadrimestre. La valutazione periodica e finale ha accertato il livello e l’organicità dell’assimilazione della materia, la qualità dell’esposizione, la capacità di operare collegamenti e rielaborare in modo critico i contenuti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrato nell’attività didattica. • Contenuti RIPASSO ARGOMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA QUARTA CLASSE: MODULO 1 La gestione economica e finanziaria dell’impresa ristorativa - Il bilancio d’esercizio Le imposte (svolte in sintesi le parti più significative) Le fonti di finanziamento Il Leasing e il Factoring L’analisi finanziaria MODULO 2 Pianificazione e programmazione aziendale - La pianificazione strategica e la programmazione aziendale La pianificazione di nuove imprese ristorative Il budget e il controllo di gestione MODULO 3 Marketing management e comunicazione aziendale - Il Marketing delle imprese turistico-ristorative Le strategie di marketing Il piano di marketing MODULO 4 La gestione delle risorse umane - La politica del personale L’amministrazione del personale I contratti di lavoro (sono stati svolti solo sul testo di legislazione) MODULO 5 La gestione dei servizi ristorativi - Aspetti gestionali nelle imprese della ristorazione Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 29 di 46 LEGISLAZIONE • • Docente Testo adottato • Ore di lezione • Obiettivi prof.ssa Maria Luisa Maruti G. Zagrebelsky, C. Trucco, M.P. Lorenzoni “Legislazione per le imprese ristorative”, ed Le Monnier scuola 54 ore su 66 I contenuti del programma si propongono di ampliare e di sviluppare le conoscenze acquisite nel triennio di qualifica. Il percorso disciplinare proposto ha la finalità di migliorare nello studente le sue capacità di comprensione del linguaggio giuridico e quindi delle dimensioni giuridiche della realtà in cui vive e vivrà domani, inserendosi nel mondo del lavoro; di cogliere le connessioni che si sviluppano tra fatti economici e norma giuridica, specie in una società in rapida trasformazione; di comprendere i significati della evoluzione dei sistemi giuridici ed economici e delle influenze che sugli stessi esercita la politica comunitaria europea e il processo d’internazionalizzazione che è in atto anche nel settore dei servizi e della ristorazione in particolare. Gli studenti che hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze hanno dimostrato di essere in grado di: – riconoscere, spiegare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio giuridico – individuare le essenziali categorie del diritto – confrontare, nei casi più semplici, soluzioni giuridiche con soluzioni reali. • Metodo I singoli contenuti sono stati affrontati con lezioni frontali sollecitando la partecipazione attiva degli studenti. Ove possibile è stato adottato il metodo induttivo. • Verifiche Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazioni orali e scritte. Nel primo quadrimestre sono state effettuate cinque verifiche per studente, così nel secondo quadrimestre. La valutazione finale ha accertato il livello e l’organicità dell’assimilazione della materia, la qualità dell’esposizione, la capacità di operare collegamenti e di rielaborare in modo critico i contenuti. Si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrato nell’attività didattica. • Contenuti MODULO 1: LE OBBLIGAZIONI - Le obbligazioni (non svolti paragrafi 2.3) Le fonti non contrattuali delle obbligazioni (cenni paragrafi 2-3-4. Non svolto dal paragrafo 3.2 al 3.5 e paragrafo 5) La teoria generale del contratto Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 30 di 46 MODULO 2: I CONTRATTI DELL’AZIENDA RISTORATIVA - I contratti tipici (non svolti i paragrafi 3; 7; 8; 9) - I contratti atipici MODULO 3: IL CONTRATTO DI LAVORO - Le fonti del diritto di lavoro - Il rapporto di lavoro subordinato - Il diritto sindacale e la legislazione sociale - Il CCNL per i dipendenti del settore turismo MODULO 4: LE NORME SULLA SICUREZZA - La normativa antinfortunistica - Le norme di sicurezza nelle aziende ristorative MODULO 5: LA LEGISLAZIONE IGIENICO-SANITARIA - La legislazione igienico-sanitaria di base - L’etichettatura dei prodotti alimentari - L’autocontrollo sull’igiene dei prodotti alimentari Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 31 di 46 ORGANIZZAZIONE ALBERGHIERA • • • Docente Testo Adottato Ore di lezione • Obiettivi prof. Calzari Samuele P.Urbani, F. Marsilli, RISTORAZIONE OGGI – Clitt85 su 99 Gli alunni, sono stati guidati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - sviluppo delle capacità di comunicazione e relazione - sviluppo delle capacità di operare autonomamente nel ruolo assegnato e capacità di organizzare il lavoro di altre persone - saper progettare, programmare e curare la realizzazione di menu equilibrati - acquisizione ragionata dei contenuti, raggiungimento della competenza necessaria per affrontare e risolvere, le diverse situazioni professionali del settore alberghieroristorativo, nell’ambito dei rapporti con i fornitori, del riordino della merce in magazzino e presa di contatto reale con le problematiche del settore. - Gli studenti hanno raggiunto un livello complessivamente buono di conoscenze e competenze; hanno dimostrato di essere in grado di: - comprendere le problematiche di un’azienda e cercare le possibili soluzioni - risolvere la problematica dei costi aziendali e della gestione del personale Gli impegni per i laboratori di cucina hanno permesso ad alcuni alunni di dimostrare le loro conoscenze ed abilità culinarie Gli obiettivi preposti si possono considerare in generale raggiunti anche per quegli alunni con difficoltà espositive; per qualche allievo tuttavia permane difficoltà di analisi, sintesi, confronto e collegamenti interdisciplinari. • Metodo - • Lezione frontale Brainstorming La soluzione di casi pratici Riviste e libri specializzati Schemi Fotografie Filmati Strumenti multimediali Verifiche Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazioni orali e compiti scritti. Nella valutazione finale si è tenuto conto anche della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrato nell’attività didattica. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 32 di 46 • Contenuti La qualità del servizio ristorativo: qualità dei servizi ristorativi customer satisfaction piccoli alberghi di qualità CAPITOLO 9: CATERING E BANQUETING - I soggetti e le caratteristiche del catering L’organizzazione e le tipologie di catering Il banqueting CAPITOLO 11: IL MARKETING - premessa generale e specifiche del settore alberghiero tipologie di marketing applicato alla ristorazione esempi di marketing Lo yield management - Strategie operative I contesti applicativi Lo yield management nella ristorazione CAPITOLO 10: LA GESTIONE DEL SETTORE FOOD & BEVERAGE - Il budget, l’economato e la gestione del magazzino Il food cost control Metodi di calcolo del prezzo di vendita del menu Il menu engineering I reparti del settore turistico - Economato Animazione Front office Governante Il franchising - Le risorse umane nella ristorazione RIPASSO DEI CAPITOLI STUDIATI IN IV PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO: - CAPITOLO 1: i servizi ristorativi - CAPITOLO 3: struttura e attrezzature nell’impresa ristorativa - CAPITOLO 9: il menu Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 33 di 46 EDUCAZIONE FISICA • • • Docente Testo adottato Ore di lezione • Obiettivi prof.ssa Ballerio Silvana “Praticamente sport”, Edizioni D’Anna Firenze su 66 OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI REALIZZTI IN TERMINI DI: CONOSCENZA Dei contenuti. Della terminologia specifica. Dei percorsi e dei procedimenti. COMPETENZE Competenze operative: Saper utilizzare in modo consapevole, critico e creativo i procedimenti, le tecniche, i principi e gli schemi di qualsiasi contesto. Competenze comunicative: Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo pertinente. Saper utilizzare una comunicazione efficace ed espressiva, utilizzando il linguaggio del corpo. CAPACITA’ Di percepire, analizzare dati, informazioni, modelli derivanti dall’esperienza vissuta. Di sintetizzare le conoscenze acquisite al fine di produrre principi, regole, procedimenti, tecniche e metodo specifici. • Metodo Libera esplorazione e sperimentazione personale, rielaborazione individuale attività su imitazione. Lezione frontale, lavoro individuale, a coppie e in piccoli gruppi. • Verifiche Verifiche pratiche: test specifici della disciplina inerenti alle capacità condizionali e coordinative a corpo libero e con piccoli attrezzi codificati, percorsi motori, sequenze, test sui fondamentali degli sport sperimentati. • Contenuti Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 34 di 46 IL MOVIMENTO “La coordinazione” CONTENUTI: Esercizi corpo libero,con grandi e piccoli attrezzi codificati e non, esercizi su basi d’appoggio ridotte, circuiti, giochi, gesti tecnici tratti dalle diverse discipline sportive. “Lo spazio e il tempo” CONTENUTI: Esercizi a corpo libero, su cadenza e struttura ritmica. Esercizi e giochi dinamici sullo studio delle traiettorie con palloni di diverso peso e dimensione Esercizi di tiro,mira, precisione e passaggio Sequenze ritmiche Gesti tecnici tratti dagli sport di squadra analizzati dal punto di vista ritmico e spaziale “ Resistenza, forza, velocità, mobilità articolare” CONTENUTI: Attività sub-massimali e massimali prolungate nel tempo, circuit - training, corse prolungate con variazioni di ritmo Esercizi a carico naturale e con sovraccarico, percorsi con grandi e piccoli attrezzi Esercizi di prontezza di riflessi, percorsi e corse veloci Esercizi di mobilizzazione attiva, passiva e di stretching IO E IL MIO CORPO “La percezione del corpo” “Percezioni cinestesiche, controllo tonico e percezione visiva” CONTENUTI: Esercizi sulla visione focali e periferica, sull’ampiezza del campo visivo, in situazioni dinamiche di gioco Esercizi di osservazione LE ATTIVITA’ SPORTIVE “Le attività sportive individuali” CONTENUTI: Esercizi e andature a corpo libero, elementi di atletica leggera “ I giochi di squadra” CONTENUTI: Pallavolo, uni hockey, calcetto basket. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 35 di 46 Giochi tradizionali LA SALUTE DINAMICA “L’avviamento motorio” CONTENUTI: Esercizi di attivazione cardiocircolatoria, mobilizzazione, irrobustimento addominale, allungamento muscolare Esercizi specifici riferiti a tema o disciplina affrontati nella lezione “Back school”- ginnastica posturale CONTENUTI: Esercizi di percezione della colonna vertebrale e delle sue possibilità di movimento Esercizi di allungamento, tonificazione e irrobustimento muscolare Esercizi di percezione corporea Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 36 di 46 APPENDICE SIMULAZIONE TERZE PROVE ESAMI FINALI DI STATO TESTI Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 37 di 46 T E R Z A P R O V A - tipologia E - IST. ALBERGHIERO - 11 dicembre 2012 Il candidato proponga una o più soluzioni nell’affrontare la situazione qui descritta, rispettando il percorso indicato. In occasione del vernissage della mostra “Picasso: capolavori del Museo Nazionale Picasso di Parigi” (Milano dal 20 settembre al 6 gennaio 2013) il Comitato organizzatore Palazzo Reale ha chiesto al famoso ristorante Osteria de Milan sui Navigli, di organizzare una cena che permetta agli invitati di percorrere un viaggio nell’essenza della pura cucina lombarda e nella sua tradizione più autentica. Le richieste del committente sono: - partecipanti alla serata: 200 persone; - inizio della serata alle ore 19.30 e conclusione entro le 23.00; - food cost a persona 35 euro (comprensivo di vini), prezzo pattuito a partecipante 100 euro; - vini tipici lombardi; - allestimento e addobbi a carico del ristorante. Il ristorante Osteria de Milan presenta: - 2 sale comunicanti per un totale di 300 persone; - una terrazza chiusa, con vista su un caratteristico angolo dei Navigli, della capienza di 150 persone, adiacente a una sala; - impianti e attrezzature di nuova installazione. Il candidato sviluppi la traccia riflettendo sui seguenti punti: - Descrivere le fasi preliminari dell’organizzazione di un evento; effettua il lay-out della serata e le modalità di svolgimento; - Indicare, sulla base della descrizione dell’evento, la quantità di personale che sarà impegnata nella preparazione e durante la serata, scandendo gli orari di servizio. - Evidenziare quali tecniche si devono attuare per garantire la qualità degli alimenti, visto che il ristorante utilizza solo prodotti freschi (verdura, pasta, carne, ecc.) acquistati da produttori locali; - Elencare quali potrebbero essere le maggiori fonti di rischio alimentare legate a questa tipologia di approvvigionamento; - Illustrare le problematiche giuridiche ed economiche del contratto di leasing con il quale il ristorante ha acquisito gli impianti di nuova installazione, illustra i vantaggi e gli svantaggi tra il leasing e l’acquisto a titolo di proprietà; - le attrezzature sono state acquisite a titolo di proprietà, ma non disponendo della liquidità necessaria, il ristorante si è rivolto ad un istituto di credito per ottenere un finanziamento. Indicare quale forma di finanziamento ritieni più adeguata motivandola; - Scrivere il volantino che il ristorante Osteria de Milan ha preparato in occasione della cena, indicando posizione, sistemazione, servizi offerti proprio in occazione di meeting e congressi. E’ consentito l’uso della calcolatrice e del vocabolario della lingua inglese. Durata della prova 3 ore. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 38 di 46 T E R Z A P R O V A - tipologia B - IST. ALBERGHIERO - 15 marzo 2013 INGLESE 1) Illustrate which are the most important features of French cuisine. ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 2) Explain why Slow Food is considered a philosophy. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Illustrate the origin and the characteristics of Fusion Food. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 39 di 46 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ITALIANO 1) Quali sono le principali differenze tra il Naturalismo francese e il Verismo italiano? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Qual è il contenuto della poetica del fanciullino di Pascoli? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Quali elementi della poetica pascoliana sono riconducibili al Decadentismo e quali, invece, sono originali? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 40 di 46 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… LEGISLAZIONE 1. L’art. 2094 del Codice Civile definisce il prestatore di lavoro subordinato. Se tale rapporto è a tempo indeterminato quali cause di estinzione del rapporto di lavoro conosci? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. L’art 40 della Costituzione attribuisce ai lavoratori il diritto di sciopero. In cosa consiste e come viene regolamentato? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. L’art. 38 della Costituzione sancisce, tra gli altri, il diritto all’assistenza. Conformemente alle indicazioni costituzionali lo Stato come fa fronte all’assistenza sociale e alla previdenza sociale? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 41 di 46 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… MATEMATICA 1. Descrivi le fasi della ricerca operativa. 2. Per produrre una certa merce si sostengono costi fissi di € 700 e un costo per ogni kg di merce di € 3,45. La produzione massima consentita è di 650 kg. La merce viene rivenduta a € 5,72 al kg, determina quanta merce bisogna vendere per avere il massimo guadagno. 3. Un’impresa produce tre diversi tipi di matite, M1, M2, M3, con i seguenti costi: a. M1 : € 0,8 per ogni matita prodotta più € 35 di spese fisse; b. M2 : € 0,3 per ogni matita prodotta più € 50 di spese fisse; c. M3 : € 0,2 per ogni matita prodotta più € 60 di spese fisse. Con quale modello i costi di produzione sono più bassi, in relazione al numero di matite prodotte. Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 42 di 46 T E R Z A P R O V A - tipologia B - IST. ALBERGHIERO – 17 aprile 2013 FRANCESE 1. Quel est le principe de la pyramide alimentaire? Que représente chaque étage? Qu’est-ce qu’on trouve au sommet? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Parlez de l’association “Slow Food” (fondateur, objectifs, publications…) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Quand le système d’étoiles pour l’évaluation des restaurants fut-il mis en place? Pourquoi ce système est-il si important ? ………………………………………………………………………………………….……………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 43 di 46 STORIA 1. Che cosa intendono gli storici con l'espressione guerra fredda? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Quali furono le cause della decolonizzazione? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Quali forze politiche contribuirono maggiormente alla stesura della Costituzione della Repubblica Italiana e in che modo? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 44 di 46 INGLESE 1. Talk about the importance of Food Service hygiene ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Illustrate the main features of the Mediterranean diet ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Illustrate the characteristcs of a healthy diet ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 45 di 46 ORGANIZZAZIONE ALBERGHIERA 1. Spiega e descrivi, relativamente ai ticket restaurant, i diversi passaggi che avvengono con le figure preposte ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Descrivi le caratteristiche e le funzioni principali del reparto front office ed animazione …………………………………………………………………………………………………….…… …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. 3. Descrivi i metodi che deve adottare il ristoratore per la pianificazione del menu ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio Classe V Istituto Professionale Alberghiero a.s. 2012/2013 46 di 46