Consigli per la persona cardiopatica 2016 - Azienda Socio

Transcript

Consigli per la persona cardiopatica 2016 - Azienda Socio
Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia
Sede Legale: Viale Repubblica, 34 - 27100 PAVIA
Codice Fiscale/Partita I.V.A. n. 02613080189
Sito Internet: http://www.asst-pavia.it
CONSIGLI PER LA PERSONA CARDIOPATICA
Gentile signore/a questo opuscolo può esserle di aiuto per la convivenza con le malattie
cardiache
Una corretta alimentazione e stili di vita corretti sono elementi fondamentali per tale convivenza, la
corretta alimentazione serve a raggiungere e mantenere il peso forma ideale e prevenire le
dislipidemie, il diabete, l’aumento della pressione arteriosa e le complicanze tipiche della malattia.
La dieta deve essere:
• IPOSODICA (BASSO CONTENUTO DI SALE) soprattutto in caso di ipertensione arteriosa e di
scompenso cardiaco
• A CONTROLLATO CONTENUTO IN LIPIDI (BASSO CONTENUTO DI GRASSI) per prevenire e/o
controllare la dislipidemia
• eventualmente ipocalorica ed a RIDOTTO CONTENUTO IN ZUCCHERI semplici per raggiungere
e/o mantenere il peso ideale
• RICCA DI FIBRA per controllare la stipsi e aumentare il senso di sazietà.
... per fare ciò è indispensabile attenersi ai seguenti consigli:
CONSIGLI ALIMENTARI
fare colazione con latte parzialmente scremato o yogurt non zuccherato unendo cereali tipo fette
biscottate o pane, eventualmente in forma integrale, corn flakes o 4-5 biscotti secchi non farciti
preferire metodi di cottura semplici tipo ai ferri, al vapore, al forno con pochi condimenti; utilizzare
padelle antiaderenti ed, eventualmente, aggiungere modeste quantità di latte, vino o brodo vegetale
ridurre l'utilizzo di sale e dadi ricchi di sodio eventualmente, in caso di ipertensione, utilizzare sali iposodici
in commercio,
per ovviare al sapore “insipido” della dieta insaporire le pietanze con erbe aromatiche (salvia, alloro,
rosmarino, basilico) e spezie, succo di limone a piacere
preferire il pane toscano o azimo, in caso di ipertensione
è consigliabile l'uso, come condimento, di olio extravergine d'oliva
oppure olio vegetale monoseme (es. olio di mais o girasole o vinaccioli, a
crudo)
consumare almeno 2 porzioni di verdura (ai 2 pasti principali) poiché la
fibra contenuta contribuisce ad aumentare il senso di sazietà e riduce
l'assorbimento degli zuccheri semplici
incrementare al massimo il consumo di pesce e di pesce azzurro (4-5
volte a settimana)
consumare la carne rossa non più di 2 volte la settimana
consumare i formaggi e salumi concessi non più di 2-3 volte la settimana
consumare le uova non più di 1 volta la settimana
è possibile consumare i legumi (piselli, ceci, lenticchie, fagioli) anche in
associazione ai cereali (pasta, riso) come piatto unico evitando quindi il
secondo piatto e il pane
DA EVITARE
-
dadi ed estratti per brodo in genere
-
salumi ed insaccati salame, pancetta, cotechino, coppa, mortadella
(ad eccezione di quelli concessi)
-
formaggi stagionati
-
alimenti conservati sotto sale o in salamoia
-
patatine, popcorn e prodotti simili
-
crostacei, pesce salato, affumicato o in salamoia
-
maionese e altre salse conservate
-
crackers o grissini salati
-
burro, lardo, strutto, margarine, panna
-
latte intero
-
dolci tipo creme all'uovo, budini confezionati, gelati
-
bevande dolci, succhi di frutta e superalcolici
-
eccesso di zucchero, miele, marmellate
-
frattaglie (cuore, rognone, cervello...)
-
frutta secca ed oleosa, frutta conservata sciroppata,
-
cibi fritti e intingoli ricchi di grassi
-
banane, cachi, fichi, uva, mandarini, castagne (frutta ad alto contenuto glicemico)
ATTENZIONE
In caso di ipertensione evitare la liquirizia e l’eccesso di alimenti nervini (caffè e te non più di 2 al giorno)
ALIMENTI CONCESSI
-
frutta di stagione
-
latte parzialmente scremato, yogurt magro
-
pasta, riso, gnocchi cucinati in modo semplice (patate lessate in sostituzione dei primi piatti)
-
pane toscano o integrale
-
crackers (all'acqua) non salati
-
fette biscottate, biscotti secchi (a colazione)
-
carne magra scelta tra: manzo, vitello, pollo, tacchino, coniglio cucinata in modo semplice
-
pesce fresco o surgelato tipo: nasello, trota, palombo, platessa, sogliola, pesce spada, pesce
azzurro....
-
formaggi, in moderate quantità e non più di 2 volte a settimana: ricotta, primosale, quartirolo,
mozzarella light ( porzione media 100 - 120 gr.) oppure crescenza, fontina non stagionata, 50 – 60 gr.
-
salumi tipo prosciutto cotto, crudo o bresaola (in moderate quantità 60-70gr. e non più di 2 volte a
settimana)
-
uova sode o alla coque (1 volta a settimana)
-
verdure in abbondanza, a scelta
-
vino a bassa gradazione solo ai pasti principali non superando mediamente un
bicchiere al dì
-
bere acqua distribuita nel corso del giorno per evitare bruschi rialzi di pressione
....queste regole di sana alimentazione sono applicabili all'intera famiglia!
ALCUNE REGOLE DI VITA
Rispettare le indicazioni terapeutiche prescritte dal cardiologo da cui si è in cura.
Effettuare i controlli periodici previsti, con cadenza regolare.
Leggere le etichette degli alimenti scegliendo prodotti con minor contenuto di
grassi e zuccheri.
Non lasciarsi condizionare dalla pubblicità.
Fare la spesa a stomaco pieno e acquistare solo quanto scritto sulla lista prima di
uscire da casa.
Non fumare e ricordarsi dell'attività fisica quotidiana:
fare attività sportive
che non necessitano di sforzi eccessivi.*
Chiedere sempre al proprio cardiologo
quale tipo di sport e con che frequenza.
usare le scale al posto dell'ascensore
andare a piedi a fare la spesa,
parcheggiare l'auto un pò lontano
scendere dall'autobus qualche fermata
prima della destinazione
portare a spasso il cane
Ricorda di non fare sforzi fisici se ti senti affaticato e nelle ore calde della giornata.
*LO SPORT PER IL CARDIOPATICO
Si distinguono vari tipi di attività sportive non competitive, in rapporto alla loro capacità di
influenzare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.
A. Attività con impegno cardiocircolatorio minimo-moderato
Queste attività sono caratterizzate da attività cardiaca a ritmo costante e frequenze cardiache
sotto massimali (inferiori al 75% della frequenza cardiaca prevista per l'età, calcolabile con la
formula: 220 - età).
Si raccomanda di non superare tendenzialmente la frequenza di 110 bpm, frequenza "allenante"
•
Caccia, canoa turistica, ciclismo in pianura, golf, jogging, nuoto, pattinaggio,
podismo o marcia in pianura, sci di fondo.
B. Attività con impegno cardiocircolatorio caratterizzato da aumenti della frequenza cardiaca,
dovuti ad importante impatto emotivo
•
•
Incrementi medio-elevati della frequenza: equitazione, pesca sportiva, attività subacquea,
tuffi, vela
Incrementi moderati: Bocce, bowling, golf, sport di tiro
C. Attività con impegno cardiocircolatorio a carico medio-elevato
•
Alpinismo, bob o slittino, body bulding, ciclismo di velocità o in salita, sci nautico,
sollevamento pesi, tennis da tavolo, wind-surf
D. Attività con impegno cardiocircolatorio medio-elevato, con numerosi e rapidi aumenti di
frequenza cardiaca e pressione
•
Baseball, calcio e calcetto, ginnastica artistica e ritmica, judo, karate, basket, pallanuoto,
pallavolo, squash, tennis
E. Attività con impegno cardiocircolatorio elevato, con frequenze cardiache massimali
•
Atletica leggera, sci alpino, ciclismo da cross, maratona, corsa campestre
La persona cardiopatica nota dovrebbe limitarsi alle attività del paragrafo A praticandole anche
più volte la settimana.
Per tutte le altre attività bisogna sempre effettuare un’approfondita valutazione con lo specialista,
anche in considerazione del differente impatto dello sport su pazienti con cardiopatie di natura e
stadio diverso. Se possibile munirsi di cardiofrequenzimetro, per verificare la frequenza cardiaca
raggiunta nelle varie fasi del lavoro fisico.
ALCUNI CONSIGLI PER L’ESTATE
Ondate di calore
Come va impostata l’alimentazione?
Nei periodi estivi sono consigliabili cibi leggeri, facilmente digeribili, piccoli pasti, evitare di riempire
eccessivamente lo stomaco anche con bevande dolci e gasate allo scopo di ridurre il lavoro
cardiaco per l’aumentato metabolismo in fase digestiva. Soprattutto la cena dovrà essere
particolarmente leggera. Un pasto particolarmente abbondante magari in occasione di una
ricorrenza o di una festività potrebbe avere conseguenze anche molto gravi. Per quanto possibile è
utile ridurre al minimo o abolire gli alcolici.
Possiamo esporci tranquillamente e per lunghi periodi al sole?
Per il cardiopatico esporsi al sole significa soprattutto aumentare la vasodilatazione già provocata da
farmaci attivi sui vasi. C’è quindi possibilità di ulteriore abbassamento della pressione arteriosa. Alcuni
farmaci come l’amiodarone (cordarone) si depositano anche sulla cute rendendola particolarmente
sensibile all’esposizione al sole, anche indiretta. In questi casi il sole deve essere assolutamente evitato.
Tratto da http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/
IL TUO PESO FORMA
Valuta il tuo indice di massa corporea (BMI): Ruota il foglio, scegli la tua altezza a sinistra ed il tuo
peso in alto, il numero corrispondente sulla tabella è il tuo BMI: confrontalo con i valori di riferimento
(sottoriportati), se necessario contatta il tuo medico.
< 20
sottopeso
20- 25
Normopeso
26 -29
sovrappeso
> 30
obeso
Si ringraziano tutti gli operatori del Servizio di Nutrizione Clinica e delle Unità Operative di Cardiologia dell’Azienda Socio
Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia.