Il nuovo sistema Fila - Confindustria Ceramica

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Il nuovo sistema Fila - Confindustria Ceramica
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cereditoriale
Dopo le tasse,
provvedimenti per la crescita
di Franco Manfredini
editoriale
franco manfredini
Presidente
Confindustria Ceramica
Per fronteggiare la crisi finanziaria che si è rivelata come una delle peggiori dell’ultimo secolo,
il nostro Paese ha avuto bisogno di ricorrere ad un Governo tecnico, sostenuto dalla stragrande maggioranza del Parlamento, per essere in grado di adottare provvedimenti indispensabili, ma
impopolari. Bisognava porre rimedio all’eccesso di indebitamento pubblico, accumulato in decenni di
comportamenti non virtuosi da parte dell’amministrazione pubblica, che ha mostrato i propri limiti e
rischi nel momento in cui la crisi mondiale ha accelerato.
Il Governo in questi pochi mesi ha già messo in campo una serie di provvedimenti che sono stati
sintetizzati di volta in volta con titoli significativi come Decreto Salva Italia, Decreto Semplificazioni
e Decreto Liberalizzazioni, ai quali sta per aggiungersi il provvedimento, oggetto proprio in questi
giorni di grande dibattito, della Riforma del Mercato del Lavoro. Di tutti questi provvedimenti l’impatto finora più immediato e incisivo, ma purtroppo depressivo per l’economia, è stato determinato
dall’aumento dell’imposizione fiscale che si è aggiunta a quella esistente, già a livelli record. Sono da
considerarsi provvedimenti parafiscali e analogamente depressivi per l’economia anche gli aumenti
di tariffe di vario tipo e dei prezzi dell’energia, che non hanno niente a che fare con i meccanismi
del mercato. Ci auguriamo che possano però arrivare presto anche gli effetti positivi di quelle norme
pro crescita, pure contenute nei provvedimenti citati, alcuni dei quali devono però essere resi operativi da ulteriori decisioni governative, quali la riduzione del cuneo fiscale e previdenziale sul costo
del lavoro e la separazione della Snam, proprietaria delle infrastrutture per il trasporto del metano,
dall’Eni, fornitore predominante di questo principale e per noi fondamentale fattore energetico. Altri
provvedimenti tra quelli già varati non potranno avere effetti di rilancio dell’economia se non nel
medio o lungo periodo. Riteniamo che il Governo abbia correttamente operato avendo di fronte la
necessità urgente di costruire un argine contro il rischio reale di insolvenza del debito pubblico, che
avrebbe aperto scenari disastrosi per il nostro Paese, ma siamo altrettanto convinti che altre misure
urgenti debbano essere ora adottate per consentire la ripresa dell’economia. La fase di recessione che
stiamo vivendo, con la caduta del Pil, rischia infatti di neutralizzare le manovre correttive di bilancio che sono state fino ad oggi intraprese. Per favorire la ripresa dell’economia il Paese non può che
puntare nell’immediato sui punti forti del nostro sistema, tra i quali c’è senz’altro la nostra industria
manifatturiera, seconda in Europa solo alla Germania e che continua a garantire la tenuta della nostra
bilancia commerciale. Le nostre imprese manifatturiere esportatrici possono fare ancora di più e
creare le condizioni anche per la crescita dell’occupazione se il Paese riuscirà a rendere più competitivo il contesto nel quale esse sono obbligate ad operare. Ci aspettiamo quindi che tra i prossimi provvedimenti di questo Governo ci siano anche quelli che sono indispensabili per ridurre il peso fiscale e
parafiscale. E questi provvedimenti oltre alla lotta all’evasione non possono non riguardare una forte
lotta contro gli sprechi della spesa pubblica, l’eliminazione di tanti enti inutili, la privatizzazione delle
attività economiche ancora gestite dall’ente pubblico che, oltre alla riduzione delle inefficienze e del
malgoverno, potrebbe rappresentare un contributo al miglioramento delle finanze pubbliche.
Salutiamo con piacere la designazione di Giorgio Squinzi quale prossimo presidente di Confindustria.
Ci complimentiamo con lui e formuliamo i nostri migliori auguri per questa prestigiosa nomina, che è
per noi anche motivo di orgoglio, dato che, per sua stessa ammissione, l’avventura imprenditoriale di
Giorgio Squinzi ha coinciso con la nascita e lo sviluppo del nostro settore industriale. Siamo certi che
Squinzi saprà interpretare con autorevolezza e indipendenza il suo ruolo e darà un importante contributo agli sforzi necessari per fare uscire il Paese dalle secche, operando soprattutto su quei temi che sono
tra le nostre, ma non solo, priorità: costo dell’energia, made in ltaly, riattivazione del settore dell’edilizia
attraverso interventi volti a svecchiare il patrimonio edilizio e incentivazioni sulle nuove costruzioni.
2012 gennaio/febbraio CER 5
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cer
Cer il giornale della Ceramica/332
marzo/aprile 2012
Promosso da
Edizioni
Edi.Cer. SpA
Pubblicazione registrata presso il
Tribunale di Modena al n°551 in data 13/2/1974
ISSN 1828 1052
Direttore Responsabile
Franco Manfredini
Direttore Editoriale
Andrea Serri ([email protected])
Redazione
Martina Abati ([email protected])
Laura Franceschi ([email protected])
Valentina Pellati ([email protected])
Simone Ricci ([email protected])
Segreteria di redazione
Patrizia Gilioli ([email protected])
Barbara Maffei ([email protected])
[email protected]
Hanno collaborato a questo numero
Christine Abbate, Barbara Benini, Kristin Coleman, Simone Di Veroli,
Cristina Faedi, Thomas Foschini, Luciano Galassini, Donato Grosser,
Luca Luberto, Elena Pasoli
Direzione, redazione,
amministrazione:
Edi.Cer. SpA Società Unipersonale
Viale Monte Santo, 40 - 41049 Sassuolo (Modena)
tel. 0536 804 585 - fax 0536 806 510
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cermarzo/aprile 2012
Sommario
Cer
5
Cer
editoriale
Dopo le tasse, provvedimenti per la crescita
di Franco Manfredini
NEWS
12Aziende ceramiche di Laura Franceschi
18dall’italia e dal mondo di Laura Franceschi
23notizie da confindustria ceramica
di Simone Ricci
Agendafiere
24 La tecnologia asiatica in mostra a Guangzhou
di Laura Franceschi
25 Ceramitec 2012 tra tecnica ed efficienza energetica
di Laura Franceschi
27Industria Stoviglie cinesi sub judice europeo
di Luciano Galassini
28promozione Un nuovo visual per la ceramica
italiana di Cristina Faedi
30Real Estate Social Housing, la mappa dei cantieri
in Italia di Barbara Benini
Cer
Country Report: USA
34 The recovery of U.S. housing by Simone Di Veroli
39 “Italian Ceramics are friendly to design
professionals” by Christine Abbate
40 The Ceramic Tile Market has stabilized: an increase
is expected in 2012 by Donato Grosser
44 An Interview with Bob Knight by Donato Grosser
46 Six Italian owned tile factories in the U.S.
by Luca Luberto
48 New Ceramics of Italy booth at Coverings
by Kristin Coleman
50formazione Valore aggiunto per imprese
e lavoratori di Simone Ricci
52 cultura Dove è nata la ceramica? di Elena Pasoli
Cer
58
74
56
galleria
Tecnologie per grès porcellanato,
grandi formati e fine linea
Materie prime e additivi a cura della Redazione
Dove vanno i grandi formati? di Thomas Foschini
Industria
27
Paese
33
Formazione
50
Promozione
28
Cultura
52
2012 marzo/aprile CER 9
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Risparmio di cartone fino all’80%
in base ai formati
Organizzazione della produzione
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Il nuovo standard di confezionamento
Unica fornitura di cartone
Cambio formato in meno di 1 minuto
8 ore di autonomia del magazzino cartone
Importante aumento della produttività
cernews aziende
ceramiche
a cura di Laura Franceschi
Del Conca Official supplier
di Toro Rosso
Firmato l’accordo tra Ceramica Del Conca e la Scuderia
di Formula 1 Toro Rosso per la fornitura di pavimenti e
rivestimenti nella nuova sede di Faenza della squadra.
Del Conca potrà fregiarsi, per le stagioni 2012 e 2013,
del titolo di Official Supplier Toro Rosso e attivare una
serie di importanti operazioni di marketing e corporate
hospitality. “E’ un onore lavorare per Toro Rosso – ha
spiegato Enzo Donald Mularoni, CEO del Gruppo Del
Conca – visto che condividiamo la passione per tecnologia,
grandi prestazioni ed eccellenza
made in Italy. Questa commessa
di prestigio ha un significato
davvero importante perché ci
da la possibilità di poter accomunare il nostro marchio alle
tecnologie sofisticatissime della
Formula 1”.
Il prodotto scelto dalla Scuderia
Da sinistra: Franz Tost, team principal Toro Rosso, e Enzo
Donald Mularoni, CEO del Gruppo Del Conca
è progettato appositamente per
ambienti soggetti a grandi carichi e garantisce, grazie alla facilità di pulizia la massima
igienicità. www.delconca.com
Nuova applicazione
per iPad firmata Trend
Un architetto digitale, per
visualizzare in anteprima
l’effetto di decine di combinazioni di colori, decori
e materiali e scegliere
l’aspetto degli ambienti
di casa: sono queste le
caratteristiche di iTrend
1.3, l’ultima versione
dell’applicazione per
iPad, sviluppata da Trend
e scaricabile gratuitamente dall’Apple Store.
La App aggiornata presenta importanti novità
come la funzione Wheel che permette di visualizzare, con il semplice tocco dell’area del mosaico applicato, una ‘ruota’ di proposte
più chiare o più scure dello stesso motivo. Mentre la nuova MyMix
consente di cambiare o creare a piacimento il mosaico da applicare all’immagine attingendo a tutti i colori e le fughe presenti nel
catalogo Trend.
A fine processo, le immagini ottenute e le MyMix personalizzate
possono essere salvate sull’iPad, ma anche condivise con amici
inviandole come allegato nei messaggi di posta elettronica.
www.trend-vi.com
12 CER marzo/aprile 2012
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
ambienti di lavoro sani
per Fap
Fap Ceramiche, confermando la vocazione di azienda amica
dell’ambiente, ha eliminato 12.000 metri quadrati di coperture in
eternit dai tetti dei propri capannoni.
Per garantire un ambiente di lavoro
sano, l’azienda ha rimosso completamente il fibrocemento, sostituendolo
con moderni ed ecologici pannelli di
copertura misti, realizzati in lamiere di
acciaio ed isolante poliuretanico.
Un importante investimento economico sostenuto da Fap per sottolineare
quanto l’ambiente e la salute siano
beni preziosi e soprattutto comuni.
Forte di questa vocazione, l’azienda
volge i propri sforzi al rispetto dell’habitat in cui viviamo e alla
garanzia delle migliori condizioni di lavoro possibili.
www.fapceramiche.com
Lo spazio mutevole
Spick and Span di Lea
Un interno borghese in cui una quinta rivestita in ceramica fa
da sfondo a uno spazio che riproduce in chiave ironica l’estrema
cura e pulizia di un contesto domestico. È questo Spick and
Span, lo Scenario 07 con cui Lea Ceramiche Showroom ha
aperto il 2012. L’installazione, firmata da Diego Grandi, ha
come protagonista la nuova collezione Kensington. La quinta,
rivestita dal decoro Jewel continua con la lastra sottile Slimtech
Shade a tutta altezza, riproduce un effetto “intonaco” molto
naturale. Una cornice in rovere separa le due sezioni: la boiserie
in basso e il bianco intenso della parete superiore fanno da
sfondo agli arredi in stile anni ‘50. La ceramica diventa così
l’elemento decorativo di uno spazio o, in abbinamento con altri
materiali, può essere utilizzata per ricoprire gli interni degli
armadi contenitori.
L’impressione è quella di entrare all’interno di una casa e di
immergersi in una scena reale, per poi ritrovarsi nel mondo Lea
Ceramiche. www.ceramichelea.it
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The secret lies in the ingredients
We believe a ceramic product is more than just the sum of its parts.
There needs to be an additional ingredient able to create something truly
unique. There needs to be a dream.
Italia . Indonesia . Espana . Brasil . South Africa
www.smalticeram.it
cernews aziende
ceramiche
Il 75° anniversario
di Mapei
La fantasia
di Paul Smith in tavola
Mapei celebra nel 2012 i 75 anni di attività e per festeggiare lancia una campagna pubblicitaria dedicata.
La campagna, che è stata sviluppata e coordinata dall’agenzia di
comunicazione Welcome e da Carlo Stanga, illustratore italiano
apprezzato a livello internazionale, ha come slogan “Da 75 anni
Mapei realizza piccoli e grandi sogni”. Un concept che vuole
privilegiare i toni pacati e rilassati, con una forte attenzione alla
concreta realtà aziendale.
“Abbiamo scelto di celebrare questo traguardo – ha dichiarato
Adriana Spazzoli, responsabile Comunicazione & Marketing
Operativo di Mapei – senza troppi trionfalismi o ‘facili’ slogan,
privilegiando invece uno stile più concreto che da sempre contraddistingue il nostro modo di lavorare. Riteniamo infatti concretezza
e trasparenza valori fondamentali che ci accompagnano sin dalla
nostra nascita e che – sono certa – ci rappresenteranno anche in
futuro”. www.mapei.com
Lo scorso 8 febbraio, in
occasione dell’evento gastronomico “Mani in pasta!” al
ristorante VUN del Park Hyatt
Milano, è stato presentato il
piatto che Richard Ginori ha
realizzato in collaborazione
con Park Hyatt Milano e Paul
Smith.
L’idea del celebre stilista inglese di cimentarsi nella fantasia
applicata alla tavola nacque
proprio nel corso di una serata
nella quale lo chef Andrea
Aprea stupì Smith con le proprie creazioni, in cui l’estetica dialoga
con i sapori. Il risultato di questa ispirazione è il servizio esclusivo
creato da Richard Ginori e realizzato in 200 pezzi unici in porcellana, numerati e firmati dallo stilista. Le caratteristiche fantasie di
Paul Smith sono state realizzate da decoratori che, a mano, hanno
reso ogni piatto un unico.
www.richardginori1735.com
Cisa Ceramiche “Made in Japan”
insieme a Kaori Shiina
Dal 3 marzo al 1 aprile è stata allestita, negli spazi della Triennale
di Milano, la mostra “Made in Japan. L’Estetica del Fare”. Cisa
Ceramiche ha partecipato all’evento collaborando alla realizzazione dell’installazione “Asutomorrow” della designer giapponese
Kaori Shiina.
L’opera è infatti stata creata con la collezione Ume, realizzata
dalla designer per l’azienda sassolese, in cui elementi floreali,
geometrie rettilinee e sobrie tinte unite che traggono ispirazione
dall’antica cultura giapponese del fiore di pruno, simboleggiano la
rinascita di un Paese duramente colpito dal terremoto che lo
ha devastato.
Un messaggio di rinascita dunque, rappresentato dai disegni
e dalle texture ispirate alle
carte Chiyogami ed ai pregiati
decori orientali della collezione
che si fondono in un’installazione che desidera trasmettere
un messaggio di positività e di
speranza come la delicatezza
del fiore, Ume in giapponese,
che sboccia in primavera dopo
un duro inverno.
www.ceramichecisa.it
14 CER marzo/aprile 2012
Cielo porta il sanitario italiano
a Teheran
Forte della strategia di espansione internazionale, Ceramica Cielo
ha rinnovato la sua presenza nella rete distributiva all’interno del
nuovo showroom Dream House Co. (www.dreamhouseco.com),
nel cuore di Teheran, in Iran. Lo spazio, progettato ed allestito in
modo estremamente ricercato, ospita al suo interno le collezioni
dell’azienda, fra cui le linee più innovative nate dalla collaborazione con nomi prestigiosi del design contemporaneo come 5.5
Designers, Karim Rashid e Claudio Silvestrin.
La presenza delle collezioni 100% made in Italy nella capitale
iraniana fa di Cielo la portavoce di un mindstyle legato alla tradizione produttiva del proprio territorio e alla qualità del design
del prodotto industriale per il bagno, mostrando le potenzialità
e le peculiarità della manifattura ceramica italiana, storicamente
presente anche nel distretto di Civita Castellana, dove l’azienda ha
sede nel comune di Fabrica di Roma.
www.ceramicacielo.it
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cernews aziende
ceramiche
Il Green Italy
di Casalgrande Padana
Cerdomus
sbarca su App Store
“Green Italy”, il nuovo libro di
Ermete Realacci, analizza casi di
eccellenza nel perseguimento di
una filosofia economica ecocompatibile.
In particolare, Realacci dedica il
capitolo “Nanoparticelle e tradizione” a Casalgrande Padana,
descrivendola come modello da
seguire quale azienda innovatrice
e capace di trasmettere con orgoglio il rapporto profondo con il
territorio.
Le piastrelle antibatteriche Bios,
create dall’azienda in collaborazione con il dipartimento di
Microbiologia dell’Università di Modena, rappresentano
il corretto equilibrio tra progresso tecnologico, protezione dell’ambiente e responsabilità sociale divenendo nel
saggio un esempio di successo made in Italy per combattere “in modo verde” la crisi economica.
www.casalgrandepadana.it
È disponibile su App Store iCerdomus, la nuova applicazione per
iPad firmata Cerdomus. L’App offre una vetrina ricca di contenuti
interattivi utile a professionisti, addetti ai lavori, dealers e clienti,
interfacciata con i principali social network e navigabile seguendo
suggestioni visive, ma anche esigenze professionali specifiche, con
la possibilità, grazie al localizzatore, di identificare immediatamente il rivenditore più vicino.
iCerdomus rappresenta un’interfaccia importantissima per la
comunicazione offrendo agli utenti, professionisti o clienti, un
approccio alle collezioni al passo con i tempi e mettendo inoltre
a disposizione della rete commerciale un efficace strumento per
sviluppare e migliorare le performance.
www.cerdomus.com
Globo
sostiene il design
Dal 29 febbraio al 28 marzo
Giulio Iacchetti ha presentato,
nella Chiesa di Santo Stefano
Rotondo a Roma, il suo progetto “Cruciale” con la mostra
“20 croci + 1”. Una delle rare
chiese romane a pianta centrale ha ospitato così un’inedita
contaminazione tra sacro e
profano, tra arte ed architettura in un dialogo serrato la cui
protagonista era la croce.
Il progetto è nato dalla considerazione che il design contemporaneo non riguarda più
solo la mera cultura materiale,
ma si rivolge alla produzione
di oggetti che rispondono
anche a funzioni legate alla
sfera emotiva, sentimentale e spirituale.
L’esposizione è realizzata grazie al sostegno di Ceramica Globo
che fuori dai canonici eventi fieristici e commerciali segna un ulteriore passo in avanti nel suo percorso di affermazione nel mondo
del progetto sottolineando la passione verso l’arte e il design, con
il coraggio di una presenza al contempo discreta e silente.
www.ceramicaglobo.com
16 CER marzo/aprile 2012
La prima volta
di Mutina
Con uno stand disegnato appositamente da Patricia Urquiola,
Mutina partecipa per la prima volta al Salone del Mobile di Milano.
Dopo ICFF 2011, New York (International and Contemporary
Furniture Fair), Cersaie 2011, IDS 2012, Interior Design Show
(Toronto), la designer firma per la quarta volta gli spazi espositivi
dell’azienda all’interno dei quali verrà presentata la sua nuova collezione Azulej insieme alla linea Tex creata dai Raw Edges.
“Il rapporto ormai collaudato con i nostri designer ci ha consentito di creare un gruppo di lavoro consolidato – afferma Massimo
Orsini, presidente di Mutina Ceramiche – in cui la condivisione di
sfide e successi è totale.
Il loro sostegno è fondamentale nei momenti importanti per la
nostra azienda. Saranno infatti tutti presenti nel nostro spazio sia
con l’esposizione delle proprie collezioni che personalmente, mercoledì 18 aprile, per partecipare al lancio dei nuovi prodotti”.
www.mutina.it
cernews aziende
ceramiche
Panariagroup approva
il bilancio 2011
Lo stile Ricchetti
nel nuovo sito web
Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche
S.p.A. ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2011.
“Panariagroup grazie al suo solido posizionamento nel mercato di
fascia alta e di lusso e alla provata capacità di proporre prodotti
tecnicamente ed esteticamente innovativi – ha affermato Emilio
Mussini, Presidente di Panariagroup – ha riportato nel 2011, pur in
un contesto generale sfavorevole, una crescita dei volumi sul mercato domestico associata a un incremento anche sui principali mercati
esteri”.
Nel 2011 i ricavi
netti delle vendite
consolidati sono
stati pari a 291,4
milioni di euro, in crescita rispetto al 2010 del 2,2% pari a (+6,2
milioni di euro). Il margine operativo lordo nel 2011 risulta pari a
25,6 milioni di euro, corrispondente al 8,4% sui ricavi dalle vendite.
Il margine operativo netto nel 2011 risulta pari a 5 milioni di euro:
i due principali fattori che hanno inciso sulla riduzione della marginalità del Gruppo sono stati l’ncremento delle tariffe energetiche di
energia elettrica e metano e l’aumento dei prezzi di acquisto delle
materie prime (feldspati e zirconio) e dei loro costi di trasporto.
L’utile netto consolidato del 2011 è pari a 1,6 milioni di euro. Per
quanto riguarda il mercato internazionale, l’incidenza dei mercati
europei sul fatturato complessivo si è attestata al 40%, mentre
l’incidenza del mercato italiano sul fatturato si è attestata al 29%,
con una una buona crescita del 3,2%. L’incidenza del mercato nord
americano sulle vendite totali è pari a circa il 22%.
www.panariagroup.it
E’ online il nuovo sito
web di Ceramiche
Ricchetti, una rinnovata piattaforma virtuale,
dallostilefresco, giovane e accattivante, e
dedicata interamente
all’azienda.
Il portale è costituito
da tre macroaree:
Ricchetti Collezioni Ceramiche, attraverso la quale il visitatore può
scoprire la storia, la tradizione e l’eccellenza produttiva dell’azienda; Roberto Cavalli Home Luxury Tiles, sezione che propone l’esclusiva collezione di rivestimenti e pavimenti in ceramica firmata
dallo stilista Roberto Cavalli; infine, l’area Manifattura del Duca,
una sezione pensata per mostrare e raccontare alcune collezioni
d’eccellenza proposte dall’azienda.
“Il nuovo sito web si inserisce nel progetto complessivo di rinnovamento già avviato dal Gruppo, e portato avanti anche da
Ceramiche Ricchetti, che punta come sempre ad alti livelli di qualità ma anche di immagine – ha affermato Andrea Zannoni, executive manager del Gruppo Ceramiche Ricchetti. La nuova interfaccia
grafica rispecchia tutti gli effettivi valori su cui si fonda l’azienda:
ricerca, estetica, design, ma soprattutto servizio al cliente, il quale
può usufruire liberamente di uno strumento davvero utile alla
conoscenza del prodotto Ricchetti”. www.ricchetti.it
Laufen: l’ad Fabbrocini
alla guida di Roca Italia
Gaetano Fabbrocini, attuale amministratore delegato Laufen Italia,
dal primo Marzo 2012 ha assunto anche l’incarico di direttore
generale Roca Italia.
Dal 1999 Laufen fa parte del gruppo spagnolo Roca e ne costituisce la punta di diamante nel settore del lusso.
In quanto consociata giuridicamente autonoma, Laufen persegue
all’interno del gruppo una politica aziendale indipendente, da cui
ne consegue che molti mercati internazionali vengono gestiti separatamente da entrambi i marchi. Nel 2007 anche la società svizzera Similor Group, la più
antica azienda produttrice
di rubinetteria al mondo,
si è unita al gruppo Roca.
La proficua alleanza tra
le consociate si manifesta
già in alcuni soluzioni
complete per il bagno, che
includono ora anche la
rubinetteria.
www.laufen.it
“Nuove Prospettive”
per Refin
Ceramiche Refin ha lanciato la campagna
di comunicazione 2012 dedicata al brand e
alla nuova collezione Cromie. La squadra,
strumento simbolo del disegno tecnico, è
l’immagine ricreata con i colori di Cromie
Il QR code che rimanda al
videoclip e alla App di Nuove
ed utilizzata per comunicare il concetto di
Prospettive
Nuove Prospettive progettuali.
Veicolata via web attraverso banner su portali di architettura e
design e via mobile tramite sms e vms, la nuova pubblicità è anche
diffusa attraverso alcune delle più importanti testate dedicate al
mondo del progetto, italiane ed estere. Inoltre, la pagina pubblicitaria è resa interattiva dalla presenza di un QR code che rimanda alla
visione del videoclip realizzato sul set fotografico della campagna.
Per rafforzare l’attività di comunicazione, da fine marzo è disponibile per iPhone e Smartphone l’applicazione Cromie. La App,
basata sul concetto creativo di utilizzo delle forme e dei colori
della collezione, permette di elaborare graficamente le proprie foto
giocando con tutte le varianti di Cromie ed il risultato può essere
condiviso con i propri contatti tramite social network.
Gli artwork realizzati con la App Cromie ed inviati a Refin saranno
esposti durante il Fuorisalone 2012 presso Refin Studio, lo
showroom milanese dell’azienda in Foro Buonaparte.
www.refin.it
2012 marzo/aprile CER 17
cernews dall’Italia
e dal mondo
a cura di Laura Franceschi
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
Florim e Nuova Era:
partnership di 48 macchinari
La tecnologia di Euromeccanica
in Europa e Sud America
Nuova Era, azienda controllata da System S.p.A., con sede a
Casalgrande di Reggio Emilia, dal 2008 al 2011 ha attivato una
produttiva collaborazione con
Florim Ceramiche per la fornitura
di 48 macchinari. La partnership
è frutto di una consolidata e
comprovata qualità tecnologica
firmata Nuova Era, specializzata
nello sviluppo di impianti per
industrie ceramiche. Robofloor,
Robobox, Robotech sono gli
impianti di punta scelti dall’azienda ceramica assieme a macchinari per carico e scarico forno.
www.nuovaera.it
Euromeccanica ha recentemente concluso un importante accordo
di fornitura nel mercato polacco con il cliente Tubazin. È stato fornito un sistema tintometrico per la preparazione di paste serigrafiche e di smalti coloranti con la stessa testata di dosaggio presso
lo stabilimento di Ozorków, Polonia. L’investimento va nella
direzione di rendere sempre più affidabile il processo produttivo
della preparazione di paste serigrafiche e smalti per meglio raggiungere i principali obiettivi aziendali come il controllo dei costi
SITI B&T in Egitto,
India ed Arabia Saudita
SITI-B&T Group continua a siglare importanti contratti per la
fornitura dei propri impianti in tutto il mondo. È stata infatti
avviata con successo la nuova linea di monocottura installata
presso la ceramica Al Masia, Varsina, in Egitto. La fornitura
dedicata alla produzione di monocottura in pasta rossa, ha
una capacità di oltre 20.000 m2/giorno ed è composta da due
presse da 3.000 ton con relativi carrelli di caricamento, da
due essiccatoi verticali, da un forno a rulli bicanale con bocca
di alimentazione di 2.850 mm e 148 metri di lunghezza con
relativo preforno. Inoltre, l’azienda ha acquisito contratti per
la fornitura di 4 macchine per la decorazione digitale in India
presso le ceramiche Advatech Cera Tile, GreenCity e Simpolo.
Presso la ceramica Advatech Cera Tile, verrà installata una
Keramagic KM1120-910/4_6 tra le più grandi in India, mentre
una Keramagic KM700-350/4_6 è stata venduta alla ceramica
GreenCity. Mentre due macchine per la decorazione digitale a
getto d’inchiostro della nuova serie Evolve, modelli Evoseven
700-350/6-7 e Evoseven 1120-700/6-7, saranno inserite nelle
linee di produzione della ceramica Simpolo.
Con Saudi Ceramics, il più importante produttore dell’Arabia
Saudita e tra i maggiori player del Middle East, è stato firmato in
accordo per il progetto di ampliamento
dell’impianto esistente 20/K dedicato
alla produzione di piastrelle in monocottura pasta rossa con una capacità
produttiva di 13.000 m2/g e in monoporosa da rivestimento con una capacità
produttiva giornaliera di 25.400 mq. La
fornitura si articolerà in tre fasi e comprenderà un forno a rulli bicanale con
bocca di alimentazione di 2650 mm e
lunghezza pari a 88,8 metri ognuno.
www.siti-bt.com
18 CER marzo/aprile 2012
e della qualità produttiva del prodotto finito, oltre all’ottenimento
di un prodotto ecocompatibile per una filosofia costruttiva a basso
impatto ambientale. Inoltre, il sistema tintometrico Euromeccanica
ha consolidato la propria presenza in Sud America. La ceramica
San Lorenzo, tra i primi produttori in America Latina, ha scelto di
installare il sistema colorimetrico Iride e il sistema tintometrico
Raffaello presso le proprie unità produttive in Colombia e a Lima
in Perù. www.euromeccanica.com
online il nuovo sito web
di Ceramicolor
Da marzo è online il sito web di Ceramicolor, completamente rinnovato nei contenuti e nella veste grafica. Uno strumento studiato per
trovare informazioni sui colori e sugli smalti delle ceramiche.
Allineandosi graficamente al portale di Federchimica, il sito si presenta suddiviso in aree, tra le quali è stata aggiunta una sezione
dedicata alle news, in cui si possono consultare tutte le notizie del
webmagazine di Federchimica e quelle specifiche di Ceramicolor.
Per gli associati è stata riservata un’area dedicata, accessibile con
password, in cui si possono trovare circolari e documenti associativi.
“Il nuovo sito – ha dichiarato Angelo Lami, presidente di
Ceramicolor – soddisfa pienamente tutte le esigenze degli associati
e nello stesso tempo si pone come strumento chiaro ed immediato
per i nostri clienti oltre che per i cittadini che vorranno avere informazioni specifiche riguardanti i colorifici ceramici.”
ceramicolor.federchimica.it
cernews dall’Italia
e dal mondo
a Fercam il premio
Company to watch
Le Steli, il biglietto da visita
per la città della ceramica
Fercam ha ottenuto il
prestigioso riconoscimento “Company to
watch” dalla società
di analisi di mercato
Databank, gruppo
Cerved.
Il riconoscimento
viene assegnato
di anno in anno alle società che, oltre ad aver ottenuto una
performance di vendita al di sopra della media settoriale, hanno
consolidato la loro posizione di leadership nel proprio settore. Gli
analisti di Databank hanno motivato l’assegnazione del premio
per l’attenta analisi degli scenari nazionali ed internazionali, la
razionalizzazione del modello di business, l’adattamento ed ottimizzazione dei processi e dei flussi di attività, la qualità dell’offerta
e l’innovazione. www.fercam-trasporti.com
Sono state inaugurate lo scorso febbraio Le Steli,
opere ceramiche realizzate da Ivo Sassi per la
rotonda di Faenza all’incrocio di via Insorti. Un altro
“museo a cielo aperto” che fa onore alla città e
trasmette un immediato messaggio di quella che è
la sua cultura ceramica.
L’opera è composta da tre colonne dell’altezza di
circa 8 metri, due delle quali di colore rosso selenio
e blu cobalto, concesse dall’artista in comodato
gratuito per 4 anni. La terza, di tonalità giallo ocra,
è stata invece acquistata dalla Banca di Romagna
che l’ha concessa in comodato gratuito. Nelle Steli
si aprono fessure e spaccature a cui si contrappongono inserti d’oro e d’argento, riflessi metallici,
donando all’opera una tensione vibrante che invade
perfettamente lo spazio urbano.
Mimmo Paladino
porta al MIC l’opera ceramica
Dal 25 maggio all’8 ottobre il MIC di Faenza ospita la mostra
“Mimmo Paladino. Ceramiche”, un percorso espositivo di cento
opere dislocato all’interno della collezione permanente del museo
come un viaggio di sperimentazione dentro la materia ceramica.
La mostra si snoda infatti lungo gli spazi museali con il coinvolgimento diretto ed immediato del visitatore: sculture di grandi
dimensioni, installazioni complesse accanto a produzioni minori
testimoniano la colta e poliedrica personalità di Paladino, oltre ad
alcuni inediti realizzati appositamente per l’occasione faentina che
ne sottolineano il connubio con la città.
“Paladino inizia l’avventura ceramica nel 1993 a Faenza, presso
la Bottega Gatti, ma qualche esperimento iniziale venne realizzato
già alla fine degli anni ‘70 a San Lorenzello”, ha spiegato Claudia
Casali, direttrice del MIC. “Dai primi anni ’90 la ceramica diviene
un suo materiale d’elezione. Si susseguono grandi cicli come gli
ormai noti Dormienti, le Maestà, i Testimoni e poi di recente i
grandi Dischi e l’imponente Torre”.
www.micfaenza.org
“Quest’opera dell’artista internazionale Ivo Sassi
dà ulteriore prestigio alla nostra città, - ha detto
il sindaco Giovanni Malpezzi - ringrazio la Banca
di Romagna per il fattivo e fondamentale supporto. L’indirizzo di arredare le rotonde stradali con
opere artistiche risale ad una delibera del 2008 del
Consiglio Comunale. Le installazioni artistiche devono interpretare il linguaggio contemporaneo e fare
riferimento alla tradizione ceramica”.
“Questa importante istallazione è una prova di
come il connubio tra artista, privati e amministrazione pubblica produce risultati per il territorio”,
ha detto Francesco Pinoni, direttore della Banca
di Romagna. “Anche in anni difficili come questi,
rimane il nostro impegno a dare il contributo al
Comune per le attività culturali ed artistiche”.
www.comune.faenza.ra.it
Sfere, terracotta con ossidi, 2005
2012 marzo/aprile CER 19
Il nuovo sistema Fila
per rimuovere le muffe
La presenza di muffe e funghi, oltre a rovinare le superfici più belle della nostra casa,
può provocare fastidiose irritazioni a occhi, naso e
faringe, emicranie e difficoltà di concentrazione.
I più esposti al rischio sono soprattutto bambini,
anziani e soggetti allergici, ed è per questo che è
necessario adottare accorgimenti che eliminino la
muffa impedendone la formazione e favoriscano il
benessere per la casa e chi ci vive.
Rimuoverla a secco infatti non basta: la dispersione
delle spore, oltre ad essere pericolosa per la salute,
renderà più veloce la sua riformazione nelle superfici
domestiche.
Con FILAACTIVE1 e FILAACTIVE2, tutto questo diventerà solo un brutto ricordo!
FILAACTIVE1 rimuove rapidamente la muffa da pietra, intonaco, cemento, cotto, fughe, ceramica e
vetro. Grazie alla sua viscosità
che lo rende ideale anche per
le pareti verticali, è perfetto
per la pulizia di bagni, lavanderie, cantine, soffitte, garage,
box doccia, piscine, saune e
altri ambienti umidi con presenza di muffe.
Pronto all’uso (non va
diluito), FILAACTIVE1
è semplicissimo da
usare: basta spruzzare
il prodotto direttamente sulla superficie da
pulire tenendo il flacone in posizione verticale ad una distanza
di circa 15-20 cm dal
punto di applicazione; lasciare agire per circa 15
minuti. In caso di eccesso di prodotto, tamponate
la superficie con un panno umido per evitare
possibili gocciolature. Se necessario ripetere
l’operazione, quindi risciacquate con una
spugna umida.
FILAACTIVE1 non va spruzzato su piante,
tessuti e metalli (in tal caso lavare immediatamente con acqua), non va usato in
combinazione con acidi e va applicato
sempre aerando il locale.
Dopo la pulizia, inoltre, consigliamo di
applicare FILAACTIVE2, che protegge la
Da oggi, con FILAACTIVE1 e FILAACTIVE2,
la muffa ha i minuti contati; pulizia e
prevenzione in due prodotti pronti all’uso,
facili da usare nelle zone più a rischio: pareti
intonacate, garage e cantina, ma anche sauna,
bagno e doccia
superficie ed evita il riformarsi della
muffa.
Il prodotto è disponibile nelle rivendite specializzate e nelle migliori ferramenta in pratiche confezioni ergonomiche con spruzzatore da 500 ml.
FILAACTIVE2 impedisce la formazione di muffe in bagni, lavanderie, cantine, soffitte, garage,
box doccia, piscine, saune e altri
ambienti umidi a rischio muffe.
Efficace anche sulle fughe, protegge la superficie a lungo senza
alterarne l’aspetto estetico perché
penetra a fondo nel materiale senza
creare film superficiale.
Protettivo a base acqua che sanifica la superficie ostacolando
la colonizzazione di muffe,
FILAACTIVE2 evita
l’annerimento da umidità
sulle pareti
interne
e può essere utilizzato
anche come protettivo di
fondo prima di tinteggiare.
Prima di applicare il prodotto, assicuratevi che la superficie sia perfettamente asciutta e pulita; in caso
di muffe pre-esistenti, rimuovetele con FILAACTIVE1 e
procedete quindi con l’applicazione di FILAACTIVE2.
E’ semplicissimo da
usare: basta spruzzare
abbondantemente ed
cerinformazioni dalle aziende
cerpubbliredazionale
uniformemente il prodotto tenendo il flacone in posizione verticale ad una distanza di circa 15-20 cm dal
punto di applicazione. Su superfici poco assorbenti, tamponate eventuali gocciolature con un panno
asciutto e pulito.
Il prodotto è disponibile nelle rivendite specializzate
e nelle migliori ferramenta in pratiche confezioni
ergonomiche con spruzzatore da 500 ml.
Fila Industria Chimica S.p.a.
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2012 marzo/aprile CER 21
MECTILES ITALIA SRL
cernews da
Confindustria Ceramica
a cura di Simone Ricci
nuovo sito per l’Associazione
È on line la nuova release del sito web dell’Associazione, che
risponde all’indirizzo http://www.confindustriaceramica.it per la
parte pubblica, mentre l’indirizzo della parte riservata è
http://privato.confindustriaceramica.it/site/login.jsp e vi si accede
anche dalla Home Page (box sulla destra).
Una nuova veste grafica, più moderna e intuitiva, con l’attivazione
del servizio RSS e l’accesso diretto allo Store di iTunes per scaricare la App “Ceramica” delle pubblicazioni edite da Edi.Cer. S.p.A..
Direttamente in Home Page ci sono i principali eventi in programma, nuove notizie aggiornate ed un box dedicato alle notizie provenienti dalle aziende (consultabili anche su iPad).
Tra le principali novità, vi è la nuova procedura di assegnazione
delle password per l’area riservata alle aziende, la cui gestione
viene demandata totalmente agli associati.
Proseguono gli incontri
sull’alta formazione imprenditoriale
Si è tenuto nel pomeriggio del 28 marzo presso la sala conferenze di Confindustria Ceramica, il terzo incontro del percorso
di formazione ‘Competere
oggi’, organizzato da
Confindustria Ceramica e The
European House Ambrosetti.
L’appuntamento, tenuto da
Filippo Peschiera, responsabile della Divisione Finanza,
Controllo e Valore di European
House Ambrosetti, ha avuto
come titolo “Pianificare e
gestire la crescita dimensionale dell’azienda” e aveva
l’obiettivo di approfondire le
moderne tecniche di controllo
e di misurazione delle performance d’impresa, con esempi sull’attuale dinamica competitiva
vissuta dalle aziende e con un approfondimento sul funzionamento delle tecniche di controllo oggi più affermate. Il quarto convegno, in programma il 29 maggio, verte su “Risorse energetiche
e sviluppo tecnologico”, un tema particolarmente interessante
anche alla luce dei crescenti costi energetici.
Corsi di specializzazione
del PoLi.design
Da vari anni PoLi.design - Consorzio del Politecnico di Milano organizza una serie di corsi di specializzazione rivolti ad architetti e
professionisti su specifiche materie relative alla progettazione. Tali
corsi si articolano su lezioni di docenti ed esperti e su testimonianze
di aziende e associazioni, tra cui Confindustria Ceramica.
Relativamente al corso di Alta Formazione “Hotel Experience
Design- Lobby, Lounge Bar, Wellness & Dehors” del settore “Design
Experience” (www.designexperience.it) dedicato all’ideazione, progettazione e arredamento degli spazi comuni dell’hotel, la 6° edizione del corso si svolgerà Milano (Campus Bovisa) dal 19 maggio al
1° luglio 2011 per un totale di 216 ore.
La 7a edizione del corso “Hotel Experience Design – Lobby,
LoungeBar, Wellness & Dehors” si svolgerà al Politecnico di Milano
(Campus Bovisa) dal 14 maggio al 29 giugno 2012 per un totale
di 216 ore. Relativamente al corso di Alta Formazione “Outdoor
Experience Design - Progettare e arredare spazi esterni privati e
pubblici” del settore “ “Design Experience” (www.outdoorexperiencedesign.
it) dedicato
all’ideazione,
progettazione
e arredamento
degli spazi
esterni privati e pubblici, la 5a edizione del corso si svolgerà Milano
(Campus Bovisa) dal 7 al 29 luglio 2011 per un totale di 132 ore. In
entrambi i casi, sono state messe a disposizione delle aziende associate a Confindustria Ceramica alcune borse di studio al solo costo
della quota d’iscrizione.
Incontro sui costi minimi
di trasporto
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM),
con il parere del 5 marzo scorso, è intervenuta nuovamente sui
costi minimi, sottolineando come la definizione di tali costi, ai
sensi dell’art. 83 bis del DL 112/08, convertito nella L. 133/08,
determini possibili distorsioni della concorrenza, nella misura in
cui impone o agevola, la fissazione di tariffe minime per i servizi
di trasporto. Al fine di approfondire la portata di questi atti e
fornire indicazioni sulle possibili evoluzioni l’Associazione ha
organizzato un incontro
martedì 20 marzo al
quale ha partecipato il
dottor Giuseppe Mele,
vice direttore Centro Studi
Confindustria, che segue
direttamente queste
tematiche. Era presente
anche l’avv. Silvia Piccinini
per fornire indicazioni
interpretative ed operative
e rispondere alle domande delle imprese.
2012 marzo/aprile CER 23
ceragendafiere
La tecnologia asiatica
in mostra a Guangzhou
di Laura Franceschi
Una delle fiere di riferimento cinesi, in termini di partecipazione e
visitatori attesi, della tecnologia per produrre ceramica. Si presenta
con queste credenziali l’edizione 2012 di Ceramics China, l’evento
espositivo che si tiene a Guangzhou presso il China Import &
Export Fair Pazhou Complex dal 28 al 31 maggio prossimi.
La 26a edizione della più importante fiera annuale asiatica
dell’industria attiva nella produzione di tecnologie e servizi per la
ceramica, alla quale dal 1987 partecipano aziende locali e straniere con l’intento di supportare un canale di promozione tra i vari
mercati, vede la presenza di una molteplicità di imprese fornitrici
di materie prime, di smalti e colori, di tecnologia, di lavorazioni
superficiali del prodotto finito, di gestione ambientale, studi di
design e di decoro.
Organizzata da Unifair Exhibition Service Co., Ltd., Ceramics China
2012 - secondo le più recenti informazioni degli organizzatori vede la presenza di espositori che, disposti su una superficie di
oltre 70.000 metri quadrati con più di 3.800 stand, presentano le
più avanzate tecnologie per il mondo ceramico.
In termini complessivi, la fiera registra la partecipazione in massima parte di produttori cinesi, anche se non mancano espositori
esteri provenienti da Germania, Gran Bretagna, Spagna, Francia,
Corea del Sud, Stati Uniti, Giappone, India, Turchia e Singapore. In
un’area collettiva, Acimac organizza la partecipazione all’evento di
imprese italiane.
Secondo le previsioni, la fiera attrarrà circa 50.000 professionisti,
un numero che, nei quattro giorni dell’esposizione, supererebbe i
46.497 operatori e visitatori del 2010, provenienti da 72 Paesi, tra
i quali anche gruppi dall’India, Vietnam, Egitto, Germania e Corea.
24 CER marzo/aprile 2012
Un evento importante per la Cina che si conferma il maggior produttore mondiale di piastrelle, con quasi 3.800 milioni di metri
quadrati prodotti, per la quasi totalità venduti sul mercato interno. La dimensione del mercato cinese costituisce un punto di forza
per i produttori locali, che percorrono strategie competitive basate
in primo luogo sul prezzo.
Il consumo domestico pari a circa 3.800 milioni di metri quadrati
(dato anno 2010) origina quasi interamente dalle vendite dei
produttori nazionali.
Il limitato flusso di importazioni deriva da ragioni quali la struttura distributiva. La Cina si caratterizza per la carenza strutturale
degli intermediari commerciali locali. Ciò rende difficoltoso per i
produttori esteri introdurre i prodotti nel mercato cinese secondo
le modalità tradizionali nei Paesi evoluti. I canali di ingresso
sul mercato cinese si basano essenzialmente sul ricorso a joint
venture con aziende commerciali locali, l’intermediazione delle
Trading Corporation pubbliche e degli agenti di Hong Kong.
La vendita delle piastrelle avviene principalmente presso punti
vendita generalisti di materiali per la casa, che offrono diverse
merceologie attinenti all’edilizia.
Significative sono, in tal senso, le catene commerciali che diverse
aziende ceramiche italiane hanno costituito nelle principali città
cinesi, con il chiaro obiettivo di bypassare le complessità della
struttura distributiva tradizionale nonchè sviluppare una politica
di brand aziendale caratterizzato dalla italianità del prodotto.
[email protected]
ceragendafiere
Ceramitec 2012
tra tecnica ed efficienza energetica
di Laura Franceschi
Ceramitec, il salone internazionale per
macchinari, apparecchiature, impianti,
procedimenti e materie prime per la
Ceramica e Metalceramica si svolgerà
dal 22 al 25 maggio prossimi presso il
Nuovo Centro Fieristico di Monaco di
Baviera.
Technologies | Innovations | Materials
fiere aprile/maggio
2012
MosBuild 2012
Mosca (Russia)
Stand Ceramics of Italy
e iniziative specifiche
2-5 aprile 2012
Coverings 2012 Orlando (FL, USA)
Stand Ceramics of Italy
e iniziative specifiche
17-20 aprile 2012
I Saloni 2012
Milano (Italia)
Ceramic Design Tour
Milano 2012
17-22 aprile 2012
Hospitality Design 2012
Las Vegas (Nevada, USA)
Stand Ceramics of Italy con
presenza collettiva di
aziende ceramiche italiane
15-17 maggio 2012
ICFF 2012 New York (USA)
Stand Ceramics of Italy con
presenza collettiva di 10 aziende
19-22 maggio 2012
nienti da 35 Paesi, un incremento nelle presenze di espositori
(612) rispetto all’edizione precedente. Inoltre, ha visto la presenza di circa 15.000 visitatori specializzati provenienti da 84 Paesi.
La quota di presenze straniere è stata pari a circa il 60 percento.
Dopo la Germania, l’Italia è stato il Paese con il numero più alto
di espositori e visitatori.
[email protected]
foto Alex Schelbert
con questo nuovo payoff Ceramitec si
presenta dal 2012 al pubblico specializzato internazionale. La fiera rappresenta infatti un’occasione per
incontrare in un’unica sede produttori, utilizzatori e ricercatori del
settore della ceramica e della metallurgia delle polveri del mercato
mondiale.
In occasione della 12a edizione, oltre ai settori classici della ceramica, sono stati potenziati i settori “ceramica tecnica” e “ceramica ad alte prestazioni” per presentare agli espositori e ai visitatori
un’offerta espositiva ancora più ampia.
Il profilo internazionale degli espositori è rappresentato dalla
presenza di oltre il 50 % di aziende provienti dall’estero. Oltre alla
forte presenza degli espositori europei è ampia anche la partecipazione di aziende provenienti da Egitto, Brasile, Cina, India, Iran,
Giappone, Corea, Messico, Perù, Russia, Ucraina e USA. Taiwan e
il Sudafrica partecipano quest’anno per la prima volta alla fiera.
Con circa 600 espositori, Ceramitec 2012 copre di nuovo l’intera
offerta espositiva della ceramica; dai settori della ceramica classica
e delle materie prime alla ceramica tecnica passando per la metalceramica. Particolarmente positivo è il fatto che saranno presenti
60 espositori che non hanno mai esposto a Ceramitec.
Gli eventi collaterali nel Ceramitec Forum, che si svolgerà nel padiglione B6, costituiranno di nuovo la piattaforma per la diffusione
delle conoscenze e il trasferimento di know-how, per la ricerca e
lo sviluppo. Tema centrale che attraversa tutti i settori sarà “l’efficienza energetica” e sarà il fulcro delle conferenze tematiche e
delle tavole rotonde.
In controtendenza rispetto alla crisi economica, Ceramitec ha
registrato nel 2009, con complessivamente 656 aziende prove-
Calendario
2012 marzo/aprile CER 25
cerindustria
stoviglie cinesi
sub judice europeo
di Luciano Galassini
La massiccia immissione nei
mercati di quasi tutto il mondo
di prodotti cinesi ha avuto un effetto dirompente sugli equilibri di quei
mercati, sia per quanto riguarda i rapporti fornitori-clienti che i prezzi dei
prodotti. Tutto ha avuto inizio con
l’ammissione della Repubblica popolare cinese nel WTO all’inizio del decennio scorso. A questo fenomeno non
ha fatto eccezione il mercato europeo
della ceramica da tavola.
Dal 2005 in poi con la caduta degli ultimi argini (le c.d. “quote”) alle importazioni, i flussi di stoviglie in porcellana
e ceramica originarie della Cina verso
i Paesi dell’Unione Europea hanno assunto un andamento di crescita costante e di proporzioni tali da pregiudicare
la stessa sopravvivenza dell’industria
comunitaria del comparto. Pochi dati
bastano ad evidenziare tale assunto: nel
2004 le importazioni cinesi in Europa
di stoviglie rappresentavano il 45% di
tutte le importazioni; tale quota nel
2011 è salita all’86%. Il prezzo medio
del prodotto cinese nel 2011 si è attestato su € 1,45 al kg mentre quello
degli altri prodotti importati è stato di
€ 2,64/kg, con un differenziale quindi
di ben l’80%. La quota delle stoviglie
La commissione europea ha avviato una
indagine antidumping sulle importazioni di
ceramica asiatica. Esiti tra 15 mesi
in ceramica cinesi nell’UE si aggira oggi
oltre il 60% ed è cresciuta anche nel
periodo 2007-2011 quando la quota
detenuta dai produttori europei è calata
dell’8% in un contesto di calo generale
dei consumi dei prodotti in questione.
Nello stesso periodo si calcola che l’industria comunitaria abbia perso circa
10.000 posti di lavoro e la chiusura di
un elevato numero di aziende produttrici presenti su tutto il territorio dell’Unione Europea. Oggi il comparto a livello comunitario occupa circa 25.000
addetti.
I dati ora esposti rendono solo un’idea
parziale degli effetti drammatici sui
conti economici delle aziende europee, ma bastano ad evidenziare la
concorrenza sleale ed il grave danno
arrecato all’industria comunitaria dalle
importazioni in dumping. Questi sono
appunto i presupposti per il ricorso
allo strumento principe di difesa commerciale previsto dagli accordi WTO,
cioè l’antidumping. La condivisione
dell’urgenza e della necessità di far uso
di tale strumento ha portato i produttori europei di stoviglie in ceramica a
presentare un’istanza di procedimento
antidumping nei confronti delle importazioni originarie della Cina. Sulla
spinta dei produttori italiani e tedeschi, primi promotori e sostenitori,
l’intera industria europea attraverso la
propria Federazione di settore, FEPF, è
ora impegnata a far fronte agli onerosi adempimenti richiesti dal procedi-
mento che è stato ufficialmente aperto
il 16 febbraio scorso.
Per la valutazione della sussistenza dei
diversi elementi che vengono presi in
esame nel procedimento, e in particola-
re dumping e danno, viene costituito un
campione di aziende in ciascun Paese,
promotore e oggetto di indagine, e in
un paese terzo (c.d. “analogo”) al fine
di fare i raffronti sui costi di produzione, vendite, redditività, ecc... La procedura è complessa e richiede di norma
circa 15 mesi dall’avvio dell’indagine
all’adozione delle misure definitive da
parte del Consiglio dei Ministri UE.
Nella maggior parte dei casi tali misure
consistono in dazi aggiuntivi rispetto a
quelli in vigore, determinati in relazione
ai margini di dumping riscontrati e alle
condizioni necessarie per ristabilire il
“fair trade” nelle relazioni commerciali.
[email protected]
2012 marzo/aprile CER 27
cerPromozione
Un nuovo visual
per la ceramica italiana
di Cristina Faedi
La campagna
pubblicitaria si basa
su un concept che
affianca i materiali
nazionali alle altre
eccellenze mondiali
“Simply the best!”: questo l’input
alla base del concept della nuova
campagna pubblicitaria incentrata sul
marchio settoriale dell’industria ceramica italiana Ceramics of Italy, l’emblema che in tutto il mondo garantisce
l’eccellenza della produzione ceramica
italiana in termini di piastrelle, sanitari
e stoviglierie.
Un lungo iter pubblicitario che dal
2000 ha accompagnato il marchio e la
ceramica italiana attraverso un percorso visivo che ha abbinato l’industria
italiana ai principali settori di eccellenza del made in Italy, attraversando
il mondo della moda, della gioielleria,
dell’arte e della sostenibilità, e facendo
leva sul primato mondiale italiano di
design e tecnologia,
di tradizione ed innovazione, di cultura
del prodotto e del territorio, di affidabilità
e rispetto per l’ambiente.
A sostegno dell’industria ceramica italiana
e delle attività dei singoli brand aziendali
che ne fanno parte,
il marchio Ceramics
of Italy “parla” attraverso il suo logo e
ribadisce con autorevolezza il concetto di
indiscusso primato
mondiale della produzione ceramica italiana fatto di qualità,
creatività, bellezza,
stile, versatilità.
Due i visual “Italian
Excellence” ideati dall’agenzia Exprimo, che si è aggiudicata la gara, per
sancire in maniera accattivante e spiritosa il primato della ceramica italiana fra le eccellenze mondiali: in Italia,
la ceramica italiana si colloca a pieno
titolo, insindacabilmente ed iconicamente, fra le eccellenze del fashion,
del design, delle auto sportive, mentre
all’estero viene associata per analogia
ai primati universalmente noti per
lusso ed incomparabile qualità dello
champagne francese, delle berline tedesche, dell’orologeria svizzera e del
caviale russo.
La campagna pubblicitaria sosterrà le
varie iniziative promozionali a livello
internazionale, con particolare riferimento a Italia, Nord-America, Europa
Occidentale ed Orientale, con specifiche campagne stampa e web.
È proprio per rendere più dinamica
l’immagine di Ceramics of Italy nel
mondo che sono stati inseriti direttamente sulla pagina il codice QR che rimanda alla sezione Prodotti & Tendenze del sito www.laceramicaitaliana.it ed
i riferimenti alla pagina Facebook del
marchio, due elementi che mirano ad
una sempre maggiore diffusione degli aggiornamenti sui prodotti e sugli
eventi dell’industria ceramica italiana
nel mondo.
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Social Housing,
la mappa dei cantieri in Italia
di Barbara Benini
La progressiva
riduzione di risorse
pubbliche ha
spinto fondazioni
a destinare risorse
alla costruzione di
alloggi a canone e
costi calmierati
30 CER marzo/aprile 2012
Si chiama housing sociale ed
è il tentativo di rendere accessibili unità abitative, prevalentemente
in affitto, ma anche in vendita, a chi,
escluso dall’accesso all’edilizia residenziale pubblica per ragioni di reddito, non è tuttavia nelle condizioni
di sostenere i costi del libero mercato.
Una politica per rispondere al diritto
di accedere ad un alloggio adeguato, ma anche molto di più. L’housing
sociale, infatti, oltre ad un tetto offre
anche contesti socializzanti pensati,
progettati e realizzati per migliorare la
qualità della vita e delle relazioni.
Quattro le tipologie di intervento che
lo caratterizzano: affitti a costi calmierati, grazie al ricorso a risorse
pubbliche e miste pubblico-privato;
agevolazioni per l’acquisto e l’autocostruzione per le fasce di popolazione a reddito medio-basso; soluzioni
abitative per bisogni speciali (centri
di accoglienza, pensionati, comunità alloggio); soluzioni alternative agli
insediamenti illegali.
L’argomento è di grande attualità, poiché in Italia la questione abitativa sta
tornando a farsi pressante. Il mercato
delle costruzioni, nell’ultimo decennio, ha realizzato quasi esclusivamente alloggi destinati alla vendita e ciò,
insieme al progressivo ritiro del settore pubblico dagli investimenti immobiliari a fini sociali (nel nostro Paese,
dal 1984 al 2004 la produzione di
edilizia sociale sovvenzionata è calata
da 34mila abitazioni all’anno a circa
1.900, e quella agevolata o convenzionata da 56mila a 11mila) e alla bolla
speculativa del mercato immobiliare,
ha reso sempre più difficile l’accesso
alla casa per vaste categorie di persone, come giovani coppie, pensionati e
famiglie monoparentali.
È evidente che in un simile contesto, con l’intervento pubblico ridotto
all’osso, iniziative di edilizia popolare debbano appoggiarsi all’intervento
dei privati, tanto più che, per come
si configura, l’housing sociale prevede
anche interventi che necessitano di
contributi a fondo perduto.
Nel 2004 è nata la Fondazione housing Sociale (FHS), emanazione della
Fondazione Cariplo, alla quale partecipano anche la Regione Lombardia e
l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Lombardia. La FHS eroga
contributi a fondo perduto e propone
attività di investimento etico, finalizzate a offrire soluzioni abitative a costi
calmierati, in collaborazione con altri
investitori istituzionali.
La Fondazione housing Sociale è una
delle più attive in Italia su questo versante e, a oggi, ha promosso numerosi
progetti realizzati o in corso di realizzazione. Tutti i progetti sono resi
possibili anche grazie alla costituzione
di un fondo di investimento nazionale (Fondo Investimenti per l’Abitare), gestito da Cassa Depositi e Prestiti
Investimenti.
Crema, Progetto CasaCrema
L’intervento, già portato a termine, è
composto da una scuola per l’infanzia
e due blocchi residenziali, rispettivamente di 48 e 42 alloggi: i primi
in affitto, i secondi in vendita, tutti a
prezzo calmierato. Il cuore del complesso è la piazza, dove far giocare i
bambini e organizzare feste e mercati.
cerreal estate
Intorno alla piazza si sviluppano le
residenze, gli esercizi commerciali, la
scuola e le aree ciclopedonali. Ogni
appartamento ha una loggia abitabile
o un piccolo giardino privato. Gli edifici residenziali sono in classe energetica A CENED.
Centro storico di Ascoli Piceno
L’intervento recupera parte del centro
storico cittadino e offre a giovani coppie e famiglie con figli quattro bilocali
e tre trilocali a canone contenuto con
la validità di 12 anni. Ogni alloggio è
dotato di posto auto. Il complesso è
già abitato e comprende anche un giardino attrezzato e 213 metri quadrati di
spazi comuni per l’offerta di servizi e
spazi destinati al tempo libero, all’aggregazione e alla socializzazione.
Milano, Via Cenni
Il progetto, appena avviato, sarà realizzato entro il 2013. Complessivamente saranno realizzati 4 edifici di
9 piani, per un totale di 124 appartamenti, proposti sia in affitto a canone
calmierato, che con patto di futuro
acquisto. I destinatari saranno prevalentemente nuovi nuclei familiari e
single in uscita dalla famiglia d’origine. Gli edifici comprenderanno anche
servizi condominiali, come lavanderia, living comunitario, spazi per
orticultura, giardini officinali, oltre
a spazi ricreativi, culturali e servizi
dedicati ai giovani. L’intera struttura
sarà realizzata in legno massiccio ed è
stata progettata in classe energetica A.
Milano, “Borgo sostenibile” Figino
Il cantiere di questo progetto partirà
nel 2013 e prevede
la realizzazione di
320 alloggi destinati
a famiglie numerose, giovani coppie,
anziani, professio- Abitiamo Insieme Ascoli. Un incontro nella sala comune del centro
nisti che lavorano
da casa e persone con disabilità. Il metri quadrati ed è pensato per chi
progetto si estenderà su più di 25 non risiede a Milano ma ha la necesmila metri quadrati, con spazi desti- sità di abitarci in maniera transitoria.
nati a negozi e a servizi integrativi I lavori partiranno a breve e prevedoper l’abitare, come il living room, ma no la ristrutturazione di un vecchio
anche servizi locali e urbani: un pre- studentato in zona Lambrate.
sidio medico, il co-lavoro, un centro
di sensibilizzazione ambientale e un Parma Social House
orto didattico.
Il progetto sarà terminato entro il
2012 e si estenderà su 63mila metri
Milano, Via Ferrari
quadrati, di cui 1.400 destinati a serIl progetto, in fase di definizione, si vizi locali e urbani e 600 a servizi
estenderà su 6 mila metri quadrati ed integrativi dell’abitare. Saranno reaè stato pensato per coloro che vivono lizzati sette complessi, per un totale
a Milano temporaneamente: studen- di 852 nuovi alloggi: 405 saranno
ti, lavoratori in trasferta o in mobi- messi in vendita a prezzo convenziolità, parenti di degenti in cura nelle nato, 182 in affitto con previsione di
strutture ospedaliere vicine, come lo riscatto all’ottavo anno e 265 in affitIeo (Istituto europeo di oncologia). Il to a canone sostenibile.
complesso mette a disposizione degli Ci sono poi molti altri progetti, ancoutenti più di 200 posti letto suddivisi ra solo in fase di ideazione, legati a
in camere, minialloggi, nuclei integrati Fondi locali, emanazione di quello
(alloggi composti da 3 o più came- nazionale: 430 alloggi a Pesaro, 180
re singole con soggiorno e cucina in a Verona, 900 a Roma, 500 in procomune), oltre a locali e servizi che vincia di Napoli, 250 a Matera.
favoriscano la socializzazione e la con- Ogni regione italiana ha dato vita
divisione. Tra questi, anche negozi “a a diversi Fondi per l’housing sociachilometro zero”, per sfruttare la rela- le e ciascuno di essi possiede una
zione con il Parco Agricolo Sud, e un dotazione finanziaria da destinare
Centro disabili che offre servizi socio- a interventi di questo genere. Non
sanitari usufruibili a scala urbana.
resta quindi che aspettare e vedere
quali progetti prenderanno forma nel
Milano, Via Monneret de Villard
prossimo futuro.
Si tratta di un progetto di residenza
[email protected]
temporanea che si estenderà su 7.500
2012 marzo/aprile CER 31
SPS/IPC/DRIVES/ITALIA
Tecnologie dell’Automazione Elettrica
Sistemi e Componenti
Fiera e Congresso
22-24 MAGGIO 2012
Parma, Quartiere Fieristico
LE RISPOSTE PER L’AUTOMAZIONE
Le ultime novità tecnologiche presentate in fiera dalle principali aziende del settore
(consulta sul sito l'elenco aggiornato degli espositori)
PRODOTTI E SOLUZIONI
CONVEGNI SCIENTIFICI
- Azionamenti: sistemi e componenti
- Componenti elettromeccanici e
dispositivi periferici
- Tecnologia sensoristica e sensori
- Tecnologia di controllo
- Pc industriali - IPC
- Software industriale
- Dispositivi elettromeccanici e digitali
- Dispositivi di commutazione in bassa
tensione
- Dispositivi di interfaccia uomo-macchina
- Comunicazione industriale
- Formazione e consulenza
LE TEMATICHE
22 Maggio
Automazione nella sicurezza
Safety & Security
23 Maggio
L'efficienza in azienda
Dalla progettazione alla business intelligence
24 Maggio
Network communication
La rete come strumento d’interfaccia e controllo
nell'industria
Registrati online per velocizzare l'accesso
gratuito in Fiera su www.sps-italia.net
country Report
CER
USA
cerCountry Report usa
The recovery
of U.S. housing
by Simone Di Veroli
The U.S. economic outlook
is improving, and American
consumers are cautiously optimistic
about the future. The stock market has returned to pre-crisis levels,
unemployment is at its lowest level
in four years, and the housing market
is recovering. However, there is still
an excessive supply of homes in the
market which is keeping many builders from starting new construction
projects.
Housing Starts U.S. 2007-2012
(Thousand Units, Annual Rate)
Year
U.S. Total
One Unit
2-4 Units
5+ Units
Multi-Family
2007
1,355
1,046
32
277
309
2008
905
622
18
266
283
2009
554
445
12
98
109
2010
587
471
11
104
116
2011
609
431
11
167
178
2012 - Jan
706
507
18
181
199
2012 - Feb
698
457
8
233
241
Source: U.S. Department of Commerce
34 CER marzo/aprile 2012
Siti B&T secures
orders in the USA
Crossville adopts
Rotodigit system
Imports of Sanitaryware to the USA
Two new digital decoration machines from the Evolve family have
been sold in the United States. One
will be installed in the Marazzi USA
facility in Florence, Alabama, while
the second will be installed during
the coming months. They are both
Evoseven machines with six colour
bars and ten print/colour heads for
a printing width of 700 mm.
Crossville Ceramics has chosen InkJet Rotodigit from System Ceramics
for the decoration of its trim piece
range.
In January 2012, US imports of
ceramic bathroom products and
sanitaryware totalled US $68.4
million. China is the top supplier
country with $34 million, followed
by Mexico in second place with
$24.7 million and Thailand third
with $3.6 million. Italy is sixth with
$521,000.
cerCountry Report usa
Housing Starts by Region 2007-2012
(Thousand Units, Annual Rate)
Year
Northeast
Midwest
South
West
U.S. Total
2007
143
210
681
321
1,355
2008
121
135
453
196
905
2009
62
97
278
117
554
297
120
587
308
132
609
398
135
706
404
127
698
Housing Starts in the U.S.
2010
71
98
In 2011, housing starts rose
to 609,000 units, of which
2011
68
101
431,000 single-family and
178,000 multiple family
2012 - Jan
73
100
units. The residential housing
2012 - Feb
64
103
sector is still far from a normal level of 1.3 to 1.4 million Source: U.S. Department of Commerce
units. Interest rates near zero
have not sufficiently encourahousing market. According to the
ged new home purchases.
Department of Commerce, in JanuaIn the first two months of 2012 there ry, housing starts increased by 18%
was a significant improvement in the over last year to a seasonally adjusted
rate of 706,000 units,
Housing Starts U.S. Jan 2000- Feb 2012
and in February by
34% to 698,000 units.
housing starts declined by 56% in
the Northeast, 53% in the Midwest,
59% in the South, and 64% in the
West. In 2010 and 2011 there was a
recovery, but it will take time for the
construction sector to return to precrisis levels.
Housing Starts by
Region
Housing Starts had a
negative performance
in the years 2008 and
2009. From 2007 to
2009 all regions experienced high declines:
Building Permits
Applications for building permits,
an indicator of future construction,
increased by 19% in the month of
January, and by 34% in February.
The annual rate was 682,000 units
in January, and 717,000 units in
February.
Source: U.S. Department of Commerce
Florida Tile
chooses System
Imports of tableware to the USA
American Marazzi
expands in the usa
The Panaria Group subsidiary
Florida Tile has added a production
line to its Lawrenceburg (KY) facility, for which purpose it has ordered
a Rotocolor, Easy Line sorting line,
Falcon Millennium palletizer and
LGV Pallet vehicle from System.
US imports of ceramic tableware in
January 2012 totalled $28.3 million.
China was the top supplier country
with $15.1 million, followed by
Indonesia in second place with $5.4
million and the UK third with $1.2
million. Italy generated $396,000
from exports to the US.
American Marazzi Tile has increased
its output at Sunnyvale, Dallas by
adopting equipment from System
Ceramics, including 30 Rotocolor
Evolution machines, and has completing its packaging lines with
Qualitron NG automatic sorting
systems.
2012 marzo/aprile CER 35
cerCountry Report usa
S&P/Case-Shiller Home Price Indices
projects was $254 billion (+6.7%)
and for nonresidential projects was
$285 (+16.6%).
Private non-residential construction
(offices, commercial, health, education, transportation) declined to less
than $250 billion at the end of 2010,
but rose to $285 billion in 2011.
Total expenditure for public construction fell to $288 billion (-0.5%
compared to January 2011). Spending for public residential construction projects was $7 billion (-27.7%)
and for nonresidential was $281
(+0.4%).
Source: S&P/Case-Shiller Home Price Indices
S&P/Case-Shiller Home Price Indices in Major Cities
Source: S&P/Case-Shiller Home Price Indices
Home prices
In January 2012, prices of U.S. homes
fell for the fifth consecutive month,
and the price of an average house
in the major metropolitan areas was
back to 2002 levels. The S&P/CaseShiller index, shown above, measures
average home prices in the ten and
twenty major metropolitan areas.
Price trends vary from region to
region. New York City and Chi-
cago did not experience the steep
declines that occurred in Los Angeles
and Miami.
Private Construction Spending
Total expenditure for private construction in the month of January
rose to a seasonally adjusted annual
rate of $539 billion (+11.7% compared to January 2011). Spending
for private residential construction
Sales of existing homes
Sales of existing homes in February rose to 4.59 million units, 8,8%
more than in February 2011. The
best performing regions were South
and Midwest.
The table below shows percentage changes in sales of single-family
homes in the four U.S. regions by
price range.
[email protected]
Regional Sales by Price February 2012 - Existing Single Family Homes
% Change in Sales from 1 Year Ago
Region
$0-100K
$100-250K
$250-500K
$500-750K
$750K-1M
$1M+
Northeast
20.3%
22.6%
15.9%
8.8%
-8.1%
1.6%
Midwest
14.8%
18.0%
9.4%
1.3%
-12.7%
-3.8%
South
14.0%
18.9%
14.3%
6.0%
9.1%
3.6%
West
4.7%
17.8%
12.4%
6.6%
14.4%
5.5%
U.S.A.
13.1%
18.9%
13.4%
6.7%
5.3%
3.7%
Source: U.S. Department of Commerce
36 CER marzo/aprile 2012
Graphic by
CER
Foto Vincenzo Conelli
il giornale della Ceramica
cerCountry Report usa
“Italian Ceramics are
friendly to design professionals”
by Christine Abbate
Grzywinski+Pons Ltd is a New
York City based practice led
by principals Matthew Grzywinski
and Amador Pons. As a LEED accredited firm Grzywinski+Pons embraces the principles of sustainability
in design. They have developed a
diverse body of built work including
retail, commercial, hospitality and
residential commissions which have
garnered international attention.
Grzywinski studied at Brown University and the Rhode Island School
of Design, earning degrees in Architecture and Industrial Design. As a
solo practitioner he designed and
administrated the construction of
Matt Grzywinksi
commercial and retail commissions
as well as a host of built residential projects in New York City and
beyond before co-founding his practice with Amador Pons in 2002. He
has been a speaker, critic and contributor to architectural and urban
developmental think tanks, sum-
We look at programmatic and functional
appropriateness, aesthetics, performance
and durability, sustainability and
environmental credentials, as well as cost
mits and charettes in New York, Los
Angeles, Paris, Barcelona, Madrid,
Tokyo, Toronto, Basel, Munich and
Milan.
What are the most important characteristics you consider when specifying a product?
We look at programmatic and functional appropriateness, aesthetics,
performance and durability (including how a product will age), sustainability and environmental credentials, as well as cost.
How often is your specification
changed by someone other than
the architectural team (ie purchasing agent, developer)?
We try to preclude the change of our
specifications by others through insistence on being part of the VE process ourselves and by preselecting
the products, to some extent, with
affordability in mind.
Do you have a resource librarian
managing your product library?
No, as a small firm we manage our
resource library ourselves and increWhat characteristics are Italian asingly try to keep it digital (with the
ceramics known for?
exception of physical samples).
Beauty, reliability, being on the
forefront of technological advan- Where are you getting most of
ces within the industry, and being your continued education training?
“friendly” to design professionals Most of our continuing education
rather than just direct to consumers training comes through seminars
or DIYers.
held by manufacturers or online
comprehension courses via trade
How important is price in spe- publications.
cifying products for your current
projects?
Do you attend tradeshows and if
Price - particularly in today’s envi- so, which ones?
ronment - is very important. I think If and when I can, I go to tradeshows
it plays a far larger role than most because, more often than not, they
architects would like it to because if are quite helpful and informative. A
we don’t vet the specification we run few that I have attended are: Salone
the risk of its substitution via value del Mobile, ICFF, Cersaie and ISH.
engineering further down the line.
[email protected]
2012 marzo/aprile CER 39
cerCountry Report usa
The Ceramic Tile Market
has stabilized: an increase is
expected in 2012
by Donato Grosser
The U.S. economy has been
in a recession for five years.
From 2006 to 2011 ceramic tile consumption declined by over 40% from
a peak of 308 million square meter
in 2006 to 173 million square meter
in 2011. There were small increase
in the last two years, but in 2011
tile consumption (189 million square
meters) was still well below the peak
of 2006.
40 CER marzo/aprile 2012
The recession hit imports harder than
local manufacturers. In addition the
decline of the U.S. Dollar caused an
increase in import prices. As a result
the decline in imports was sharper
than the market as a whole.
In 2011 tile imports as a whole were
48% lower than in 2006. Imports
from Europe (mainly Italy and Spain)
were hit by the increase of the Euro;
Brazil and other countries lost sales
imolaceramica
tiles in arizona
new CEO at american standard
Floor Gres at
Kona Residence
Tempe Urban Living is a recently
constructed residential complex
situated in downtown Tempe
(Arizona) that combines minimalism
and visual appeal. Designed as a 3D
pictorial composition, the simplicity
of the open-sky living is balanced
by the ceramic tiles from Imola
Ceramica which were chosen for
their high resistance and aesthetic
qualities.
Last January, the Board of Directors
of American Standard Brands
announced Jay D. Gould as
President and CEO of the Company.
“American Standard successfully
weathered the challenging business
environment, emerging as an even
stronger business and is now preparing for a more assertive growth
agenda”, said Gould.
On Hawaii Big Island, Hagy
Belzberg and his practice created
a stunning holiday villa with a
citadel structure. A significant
contribution to the harmonious
modularity comes from the choice
of using a single floor covering
consisting of stone-effect textured
tiles - Architech series - produced by
Floor Gres.
cerCountry Report usa
U.S. Consumption of Ceramic Tile, 2006 and 2011
(million square meter)
because of their excessive dependence
on new residential construction.
U.S. manufacturers did better than
most importers due to their higher
reliance on the commercial sector,
and their well established distribution
system.
It is interesting to note that while
imports from Italy went down, the
market share of Italian manufacturers
in the U.S. remained stable. Besides
what is being imported from Italy,
there are four Italian companies in the
United States with six manufacturing
plants. They are Marazzi U.S.A. with
three plants, and with one plant each,
StonePeak-GranitiFiandre, Florim,
and Florida Tile-Panaria. These companies make up about 50% of U.S.
tile shipments. If we add half of U.S.
shipments (about 30 million square
meter) to imports from Italy, the total
is about 52 million square meter, not
much less than what Italy exported to
the U.S. in 2006.
Year
2006
2011
% 2011
U.S. Shipments
54.3
58.3
30.8%
Mexico
42.0
39.2
20.7%
China
32.2
36.4
19.3%
Italy
61.4
22.6
11.9%
Spain
32.2
6.7
3.5%
Brazil
40.0
8.1
4.3%
Other countries
46.0
18.0
9.5%
308,1
198.3
100.0%
Total
Source: U.S. Dept of Commerce and Estimates D. Grosser and Associates
In the past five years Home Centers
gained market share, and specialized
tile distributors and dealers lost market share. Home Centers benefitted
form the fact that they sell a large
variety of products less dependent on
new construction. In addition, they
are financially stable. While Home
Centers did not suffer too much
during the recession, over 20% of
Orchid Ceramics
leaves US market
Florida Tile helps
communities
The Coem green
house
Orchid Ceramics quit the US market
in 2011 after 9 years. The Colombiabased company has abandoned its
US business because it is no longer
profitable.
Florida Tile is donating 50,000 square feet of ceramic tile to Mountain
Re-Source Center (MRC) to help
rebuild communities devastated by
tornadoes in Eastern Kentucky this
month. This is just one example of
Florida Tile’s ongoing support of
community improvement around the
country through the donation of tile
materials.
In Cape Coral architect Paul Shahriari
has carried through a project to
convert a ranch style building into a
family home known as The Florida
High Performance Green House.
The floor covering material chosen
throughout the living area is the
NU_Travertine In Falda series from
Ceramica Fioranese. The Quartz series with stone veins from Ceramiche
Coem was chosen for the exteriors.
2012 marzo/aprile CER 41
cerCountry Report usa
Ceramic Tile Distributors
States
Tile Contractors and Dealers
2008
2011
% Change 2008-2011
2008
2011
% Change 2008-2011
Arizona
62
41
-33.9%
569
389
-31.6%
California
307
255
-16.9%
3,205
2,600
-18.9%
Florida
213
132
-38.0%
2,459
1,796
-27.0%
Georgia
52
36
-30.8%
589
391
-33.6%
New Jersey
77
81
+5.2%
628
527
-16.1%
New York
92
61
-33.7%
874
721
-17.5%
North Carolina
39
33
-15.4%
771
560
-27.4%
South Carolina
20
26
+30.0%
314
218
-30.6%
Texas
136
99
-27.2%
1,553
1,174
-24.4%
Other
715
589
-17.6%
10,763
8,254
-23.3%
U.S.A.
1,713
1,353
-21.0%
21,725
16,630
-23.5%
Source: U.S. Dept of Commerce and Estimates D. Grosser and Associates
distributors and dealers did not survive the downturn. In some states the
percentage of closures reached 30%.
In the past, many of us erred because of their optimistic outlook. Every
42 CER marzo/aprile 2012
year some of us expected the second
part of the year to be better than the
first half. Hopefully this year will be
different from the past five years. If
the improvement in housing and in
the economy in general continues,
we can expect an increase in tile consumption between 5% and 15%.
[email protected]
Best Booth Award
for Daltile
The value of
Visual comfort
Crossville introduces Glass tiles
Dal-tile took home Best Booth
Design award in the over 1,200 sq.
ft. category at SURFACES 2012 this
February. Dal-Tile President John
Turner Jr. and Senior Marketing
Director Lori Kirk-Rolley accepted
the award for their 4,000 sq. ft.
booth that represented the cornerstones of Daltile products: style,
design, and quality.
The new headquarters of Brocade
Communications Systems in San
Jose (CA) offers an eloquent
example of a corporate space
based on a holistic architectural
approach. For this purpose, the
materials chosen for the floor and
wall coverings of the entire project
were the strictly Italian-made
More collection from Ceramiche
Caesar.
Crossville is introducing Origins
Glass, the newest collection of glass
tile design made of post-consumer
recycled glass. The mosaics are available in twenty colours all of which
incorporate a hint of iridescence and
swirl. With every purchase of Origins
Glass, Crossville donates to The
Common Thread for the Cure, a nonprofit organization offering support
to families affected by breast cancer.
La fuga epossidica
dai colori illimitati
firmata Mapei.
Kerapoxy Design®
Kerapoxy Design® è uno stucco decorativo che valorizza le
piastrelle e i mosaici più preziosi. Ha un effetto traslucido, è
luminoso, duraturo e facilmente lavorabile. È disponibile in una
gamma illimitata di colori che possono essere miscelati con
MapeGlitter, glitter colorati metallizzati, creando particolari effetti
estetici. Kerapoxy Design®: lo dice la parola stessa.
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Da 75 anni aiutiamo a costruire sogni piccoli e grandi.
cerCountry Report usa
An Interview
with Bob Knight
by Donato Grosser
Tileshop, a leading Californian ceramic tile importer, was
founded in 1973 and has been serving the ceramic tile industry for
over 35 years.
The Web Site of Tileshop shows
that the company offers ceramic
tiles, including Italian porcelain
and a variety of stone tiles, decoratives, and glass mosaics. Ceramic
tiles make up more than 75% of its
sales, over three quarters of which
are imported from Italy. The company imports more than 100 containers of tiles a year and has a turnover in excess of US $5 million.
Italian brands include Grazia, Imola,
Impronta, Mirage and Supergres,
as well as Atlas Concorde, Caesar,
Campogalliano, Casalgrande, Cerdomus, Cisa, Del Conca, Edimax,
Emiliana, Emmevi, Epoca, Faenza,
Fondovalle, Kronos, Magica, Majorca, Monoceram, Panaria, Pastorelli,
Tileshop of Berkeley has been
importing high quality Italian tiles
for thirty years
Provenza and Vallelunga.
Tileshop has three California showrooms, two in the San Francisco Bay
Area (Berkeley and San Jose) and
one in the Los Angeles Area (Van
Nuys).
Each location has sales people servicing the design and architectural
community, providing tile not only
for residential and small commercial jobs, but for large commercial
projects as well.
Bob Knight stressed the importance of selling products that combine
high quality with innovative design.
What are your expectations for the
construction market in California
in 2012?
We expect the overall
market to be mostly flat.
There is still little activity in residential construction because of the
large inventory of unsold
housing in the market
and soft demand. We are
seeing more activity in
the commercial sector
but have yet to see much
in the way of tangible
results from this activity.
What are the points of
strength of Italian ceramic tiles?
44 CER marzo/aprile 2012
Italian ceramic tiles are superior
in quality and style. These are the
qualities our customers (architects,
designers, and homeowners with
middle-high income) are looking for.
What are the major problems you
encounter?
Our biggest problem and it is really a huge problem is with pests in
Italian containers and the resulting
expenses and lost time. Unfortunately, many Italian suppliers do not
take this problem seriously. All factories say they are taking major steps
to prevent pests from being in their
containers, but if all factories did
what they say they do, we would not
have any problems with snails and
other pests.
Alongside its sales activities,
Tileshop has always maintained
strong links with its local area. It
has been involved in community
projects such as Habitat for Humanity, which involves donating tiles
to housing projects, and the Schools
& Communities programme in collaboration with LEAP, which aims
to bring architecture to schools and
local communities by supplying tiles
for mosaics and art projects.
[email protected]
Il futuro
2010
2000
1990
1980
1970
R_evOLUTION
L’evOLUZIONe DeL PReSeNTe COMINCIA DAL PASSATO.
La storia, l’ingegno, l’esperienza e la professionalità sono un patrimonio che Smaltochimica, da sempre,
mette al servizio della ceramica. La chimica e la ricerca sono ancora oggi un elemento determinante per lo
sviluppo di nuovi prodotti e per il futuro stesso dell’industria ceramica nel mondo.
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cerCountry Report usa
Six Italian owned
tile factories in the U.S.
by Luca Luberto
In the United States there are
four ceramic tile manufacturing companies owned entirely by
Italian ceramic manufacturers. These
are Marazzi U.S.A. (MarazziGroup),
Florida Tile (PanariaGroup), Florim
USA (Florim) and StonePeak (GranitiFiandre).
These companies have a total of
6 factories and employ more than
1,200 people.
46 CER marzo/aprile 2012
Alongside this manufacturing presence, Italian groups are conducting increasingly large-scale commercial and logistic activities, such
as opening warehouses in order to
improve service for local distribution
network, opening stores and showrooms and setting up companies to
promote ceramic products.
Although final figures are not currently available for the whole year,
the preliminary
estimates for 2011
show positive signs
for the domestic
market in terms
of both volumes
and turnover. This
demonstrates that
the U.S. manufacturers have succeeded
in taking advantage
of the small increase (around 1%) in
domestic ceramic
Home Depot
reports growth
Decline in wood
laminates
Lowe’s reports an
excellent 2011
Home Depot has reported a strong
performance in the fourth quarter
of 2011, including 5.7% growth
in sales (the biggest increase since
2004), while its share price rose by
20% in 2011.
Demand for wood laminate floors
has dropped sharply as they are
considered too expensive. More
than half of sales in the United
States are made by Home Centers.
Lowe’s, one of the leading home
centers in the USA, reported a 3.5%
rise in sales in 2011 (11% up on
2010), while its share price has gained $1.65 (+6.7%).
cerCountry Report usa
tile demand in spite of the presence
of fierce international competitors,
some of whom benefit from favourable currency factors.
U.S. production by Italian owned
factories in 2010 reached 30 million
sq. mt. - about 50% of total U.S.
ceramic tile production - and the
total sales (29 million sq. mt.) were
made entirely in the U.S. domestic
market. This indicates a clear strategy on the part of the Italian parent
companies of maintaining a presence in
their most important
overseas market, a
market that accounts
for almost 10% of
total Italian exports
in terms of both
volumes and value.
Italian operations
in the USA generated a total turnover
of almost € 300
million. This maintains the upward
trend of recent years in spite of severe difficulties and uncertainties in a
market that has experienced a more
than 40% fall in consumption since
2006, compounded by increasingly
fierce competition from the leading
international producers.
The average selling price for tiles
produced by Italian companies with
facilities in the USA was around
US$ 13 per sq.m, equivalent to €
Shaw enters multifamily market
Antidumping
measures
Shaw Industries has improved its
range of offerings, specialising
in the multifamily home sector.
Founder and former CEO Bob Shaw
reported a company performance
that goes against the downward
market trend.
Last December, the International Trade
Administration approved antidumping
legislation for Chinese imports of
multilayer wood flooring. US importers
of Chinese products will be obliged
to pay a deposit equivalent to the
weighted mean of the antidumping
margin (around 3.3%). Companies
that receive subsidies from the Chinese
government will be subject to a compensatory tariff of 26.7%.
9.81 per sq.m (figure for the whole
of 2010), far short of the prices
fetched by tiles exported directly
from Italy (almost € 13 per sq.m).
[email protected]
2012 marzo/aprile CER 47
cerCountry Report usa
new Ceramics of Italy
booth at Coverings
by Kristin Coleman
This year Coverings
will return to the
Orange Country Convention Center in Orlando,
Florida from April 17-20,
2012 and Ceramics of Italy will once
again take center stage. Organized by
Confindustria Ceramica, the Ceramics of Italy pavilion will feature an
exciting new booth design by e+i
studio, an emerging architecture and
design firm based in NYC and headed up by husband and wife team
Eva Perez De Vega and Ian Gordon.
Based on the idea of an Italian piazza, it will feature tile-clad steps that
lift the corners of the pavilion to
reveal the ever-popular café, coffee
bar and information booth. Surrounding the central stand will be nearly
50 exhibits from Ceramics of Italy
member manufacturers showcasing
their stylish and sustainable new tile
collections. The manufacturers on
48 CER marzo/aprile 2012
display in the Ceramics of Italy exhibit are Atlas Concorde, Caesar, Emilceramica, Fioranese, Floor Gres, Lea
and Marazzi. Contributions to the
stand were also made by Mapei, Fila,
Litokol, Profilpas and Stratos.
Ceramics of Italy used the opportunity to find a new exhibit design team
to interact with architects around
the world. For the first time ever,
Confindustria Ceramica contracted
Architizer - an international hub for
architectural news and projects - to
run a global competition to find the
new booth design.
The Ceramics of Italy Exhibit
Design Challenge generated close
to 100 submissions. A jury of top
architects including Bernard Tschu-
cerCountry Report usa
mi, Laurinda Spear and
Michael P.
Johnson selected
“Piazza Ceramica” to
be the industry’s central
stand (booth #4623).
The 3,000 square foot pavilion
will be transformed into a colorful
topography-inspired piazza with a
large open gathering space and tileclad steps reminiscent of a piazza
church. From the floors and walls
to the steps and countertops, nearly
every surface in the pavilion will be
wrapped in Italian tile – from ceramic mosaics to large and thin-format
porcelains. It will also be built on
an elevated flooring system, showcasing a solution for uneven floors
and hiding unsightly mechanical and
electrical services.
The new Italian Pavilion will continue to serve as a central hub of activity and hospitality at the show.
Located in the middle of the Cera-
mics
of Italy
exhibits,
it will create a valley that
channels the flow
of circulation through the exhibition spaces. It
will also provide a large open space
for attendees to gather on the show
floor, take in an espresso and pick
up information on the latest developments in the Italian tile industry.
The café will also serve authentic Italian food prepared by the pavilion’s
long-running Italian culinary team:
Carlo Donadoni and
Graziano Sbroggio from
Spuntino in Miami.
The Ceramics of
Italy Press Conference will take place on
Wednesday, April 18
at 4:00PM where representatives from the association will introduce
the winners of the 2012
Ceramics of Italy Design
Competition. Immediately following, Ceramics
of Italy will host its
annual cocktail party and
announce
the recipient
of the coveted North American
Distributor Award, which
celebrates the close connection between Italian tile manufacturers and their valued North American partners. In addition, Ceramics
of Italy will partecipatein the third
edition of the Installation Design
Showcase where Atlanta-based
architect Foreman Rogers, of the
global design firm tvsdesign, will use
new collections from Italian tile companies, Coem, Lea, Marazzi, Naxos,
Provenza and Sicis to create a thought-provoking 10’x15’ hotel bedroom
vignette.
Ntca partner David Allen Company
will build this entire exhibit - in realtime - on the show floor to demonstrate the highest level of installation
excellence.
In the weeks leading up to Coverings,
Ceramics of Italy will offer a digital
sneak of peek what to expect from
the Italian Pavilion on its Facebook
(www.facebook.com/CeramicTilesOfItaly) and Twitter pages (http://twitter.com/tilesofitaly).
[email protected]
2012 marzo/aprile CER 49
cerFORMAZIONE
Valore aggiunto
per imprese e lavoratori
di Simone Ricci
Un progetto di
formazione per
posatori italiani
ed un percorso per
lavoratori in mobilità
testimoniano
la ricerca di
competività di filiera
e responsabilità
sociale di settore
50 CER marzo/aprile 2012
L’industria italiana delle piastrelle ha sempre guardato con
grande attenzione alla formazione,
uno strumento fondamentale di valorizzazione del capitale umano, in un
comparto a grande specializzazione
come la ceramica, ricco di figure professionali altamente qualificate.
Sono frequenti percorsi formativi, interni ed esterni alle aziende, realizzati
con il sostegno di istituti di formazione certificati come Cerform e Ifoa i
quali, in collaborazione con le associazioni di categoria e le istituzioni locali,
individuano un numero elevatissimo
di corsi di specializzazione per addetti del settore ceramico ma anche per
lavoratori extra-settore, senza dimenticare le persone che si affacciano per
la prima volta nel mondo del lavoro.
Tutta la filiera ceramica è chiamata a
valorizzare e a formare i propri addetti; ecco perché Confindustria Ceramica e Formedil - ente nazionale di formazione per l’edilizia - hanno dato vita
al progetto “2T – Training for Tiles”,
che ha l’obiettivo di formare almeno
1.000 addetti alla posa ceramica nel
prossimo biennio, per un investimento complessivo di circa 200.000 euro.
Il corso nasce da un accordo biennale su base nazionale tra Confindustria
Ceramica e Formedil ed è dedicato
alla formazione di maestranze, anche
in cerca di occupazione, nel campo
della posa della ceramica. Una scelta
strategica, che ha portato anche alla
definizione di specifici manuali, basata sul fatto che l’apprezzamento del
prodotto ceramico italiano da parte
del consumatore richiede specifiche
competenze, che devono essere adeguatamente preparate.
Il progetto è già avviato: dopo la
formazione dei “formatori”, realizzata a gennaio di quest’anno grazie
al supporto del Centro Ceramico di
Bologna, il primo momento di formazione per i posatori è iniziato nel
marzo scorso a Cuneo, in collaborazione con la Scuola Edile territoriale:
si tratta di due corsi, della durata di
60 ore e strutturati nella loro versione
“base”, che coinvolgono complessivamente 31 giovani, in alcuni casi disoccupati, desiderosi di acquisire una
adeguata professionalità sul mestiere
di piastrellista posatore. La tappa di
Cuneo rappresenta una delle sedici
in programma sull’intero territorio
nazionale.
Accanto a questo, l’ultima novità in
termini di formazione è rivolta ai dipendenti in mobilità del distretto ceramico modenese-reggiano. Il “Piano
formativo per persone in mobilità del
settore ceramico” – il cui valore si
cerFORMAZIONE
le quali esprimere le loro motivazioni, capacità
e competenze.
L’oggettiva difficoltà a ricollocare nel comparto,
deve spingere a
verificare se ci
sono opportunità anche in altri
settori”.
“La sinergia che
ha coinvolto i
diversi partner –
sostiene Claudio Pistoni, presidente di
Cerform – parte dal presupposto che
ognuno deve fare la sua parte mettendo a sistema le competenze e le
conoscenze. Se il piano funzionerà,
iniziative analoghe potrebbero essere
proposte anche per altri lavoratori disoccupati, con la consapevolezza che
è necessario andare oltre il mondo conosciuto per aprire strade verso nuovi
mestieri”. “Molto importante – continua Pistoni – è il modulo sulla autoimprenditorialità low cost, che può
fornire supporto nella costruzione di
percorsi lavorativi autonomi”.
“Il Piano formativo, aperto anche a
nuove richieste – ha sottolineato Paola
Careddu, direttrice di Cerform – è già
riuscito a partire con 20 adesioni, selezionate fra i 500 lavoratori in mobilità dal 2010 (età media, 45 anni)
provenienti da aziende aderenti a
Fondimpresa delle province di Modena e Reggio Emilia. Ogni partecipante
può scegliere fra diversi moduli, legati o meno al settore ceramico, con
l’obbligo di frequentare almeno l’80%
foto Vincenzo Conelli
aggira intorno ai 250.000 euro – nasce da un accordo fra Confindustria
Ceramica, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e
Uilcem-Uil, che riconoscono il ruolo
strategico della formazione e si sono
affidate, per rispondere a un bando
di Fondimpresa, ad una associazione
temporanea di imprese tra Cerform e
Ifoa, che operano in parternariato con
Gi Group, agenzia per il lavoro, e in
collaborazione con Unimpiego Confindustria. Le Province di Modena e
di Reggio Emilia hanno sostenuto e
facilitato il contatto con le persone in
mobilità che possono essere interessate e coinvolte in questa iniziativa.
I corsi sono stati strutturati sulla base
delle reali necessità, delle disponibilità e delle aspettative espresse dai
lavoratori e dalla rilevazione dei fabbisogni di competenza, intervenendo
prima della conclusione della mobilità. È stata svolta preliminarmente
un’analisi dei fabbisogni occupazionali delle aziende e dei fabbisogni
formativi dei lavoratori, che ha indicato come prioritarie alcune macro
aree, sulle quali sono state declinate
le singole azioni del Piano e i relativi
contenuti specifici.
Emilio Mussini – presidente della Commissione Formazione di Confindustria
Ceramica – ha richiamato “i valori della responsabilità sociale e della territorialità, ricordando come il settore si sia
sviluppato in queste province e i lavoratori siano una risorsa su cui puntare.
Confindustria Ceramica e gli altri soggetti devono farsi carico di iniziative
rivolte a favore di soggetti altrimenti
senza prospettive, per formarle sulle
competenze richieste dal mercato, nel-
dei singoli moduli (ogni modulo ha
la durata di 80 ore) per non perdere
l’indennità di mobilità. E’ obbligatorio
inserire anche due moduli di orientamento e di ricerca del lavoro, grazie
anche alla collaborazione di Unimpiego e di Gi Group”.
Le azioni riguardano le fasi e l’insieme
dei cicli produttivi delle lavorazioni
ceramiche; la conduzione di impianti
e l’innovazione di prodotto e di processo; la logistica del magazzino e l’abilitazione alla guida dei carrelli elevatori; l’installazione di fotovoltaico
e solare termico; gli strumenti informatici; la lingua inglese, spagnola e il
perfezionamento della lingua italiana;
l’organizzazione e la gestione di eventi;
il disegno meccanico e la progettazione tridimensionale; la progettazione e
comunicazione grafica; la cucina e la
ristorazione; oltre a un modulo sulla
“autoimprenditorialita” low cost, che
può fornire supporto nella costruzione
di percorsi lavorativi autonomi.
[email protected]
2012 marzo/aprile CER 51
cercultura
Dove è nata
la ceramica?
Faenza rende omaggio alla culla della ceramica con una grande
sezione espositiva dedicata all’Estremo Oriente
di Elena Pasoli
Al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
sono in mostra circa 400 manufatti
rappresentativi dei principali centri di produzione ceramica dell’Asia
estrema, quelli che fecero la storia
del commercio internazionale della
porcellana dai tempi di Marco Polo
fino all’epoca delle Compagnie delle
Indie Orientali, grazie alle quali
l’Europa conobbe, apprezzò e imitò
la genialità tecnica e artistica dei
vasai di quei Paesi e di quelle culture lontane.
“Era dal 1975 che non veniva realizzata una esposizione completa della
collezione di manufatti provenienti
dai Paesi a cui risalgono le origini della nostra cultura ceramica “ci
spiega Claudia Casali, direttrice del
MIC dal febbraio scorso”. Questa
sezione permanente contribuisce in
maniera sostanziale al percorso storico e culturale che vogliamo offrire
al visitatore, seguendo quella vocazione internazionale che è nel dna
del nostro museo e sottolinenadone
anche il carattere didattico. Tutto il
materiale proviene dai nostri depositi, che sono una miniera inesauribile di testimonianze di ogni tempo
ed ogni luogo”. Inesauribili davvero, se si pensa che il museo faentino possiede oltre 55.000 pezzi, dei
quali solo 9.000 sono in mostra, su
15.000 mq di esposizione. Oggetto
di ottime recensioni sulle più prestigiose testate del mondo dell’arte,
la sezione propone manufatti provenienti dalla Cina, dal Giappone,
dalla Tailandia (l’antico Siam), dal
Tibet, dal Vietnam e a breve - risol52 CER marzo/aprile 2012
ti alcuni dettagli burocratici - dalla
Corea.
Il visitatore, accompagnato da supporti didattici ricchi di notizie storiche, geografiche e tecniche che
consentono di godere appieno della
visita, scopre le merci meravigliose
che giungevano in Europa attraverso
la ‘Via della Porcellana’.
Dai forni del principale centro manifatturiero dell’Asia, Jingdezhen nella
provincia cinese del Jiangxi, provengono i primi esempi di vasellame in pasta di caolino con vetrina
acroma, mentre il vasellame di grès
rivestito dalle spesse, quasi untuose,
vetrine verdi – che in Europa chiamiamo céladon – è rappresentato da
alcuni esempi databili tra il V e il X
secolo, fino agli splendidi manufatti
prodotti nelle rinomate fornaci di
Longquan tra il XIII e XV secolo.
Particolarmente rappresentativa, per
qualità, quantità e varietà tipologica,
è poi la raccolta di porcellane con
decoro all’ossido di cobalto dipinto
sotto la vetrina acroma – i famosi
vasi “bianco e blu”- dove figurano
splendide stoviglie prodotte a Jingdezhen sia
per il raffinato
mercato cinese nel periodo delle due
ultime dinastie Ming e
Qing, sia per
l’esportazione
verso l’Occidente (i famosi “bianchi e
blu” kraak e
Swatow particolarmente
imitati a Delft,
ma non solo)
tra il 1550
e il 1650, il
periodo di
più stretto
monopolio
del commer-
2
cercultura
3
cio olandese con le Indie orientali. A queste si affiancano non meno
eccellenti piatti dello stesso genere
“bianco e blu” fatti in Giappone dalle
fornaci di Arita, che, particolarmente
nel Sei-Settecento, seppe competere,
in termini di qualità e quantità, con
quelli prodotti in Cina. E ancora di
fattura giapponese sono le porcellane
Imari sulle quali ai decori “bianco
e blu” si aggiunge lo smalto rosso e
l’oro.
Nella sezione dedicata alla produzione delle fornaci giapponesi figurano,
poi, i grès di uso quotidiano, ma di
straordinaria raffinatezza, fatti per la
maggior parte nelle fornaci di Seto,
una località dell’isola di Kyushu,
annoverata tra i “sette antichi forni”
del Giappone.
Non mancano
anche numerosi esempi dei grès
con coperte
di diverso
stile (tra cui
tazze a coperta rossa o
nera nel ben
noto stile dei
Raku) usati
nella ‘Cerimonia del tè’ o
quelli, molto
meno formali,
usati per conservare e consumare un’altra tradizionale bevanda
5
giapponese, il
sakè.
Assolutamente da
non perdere sono poi due
eccezionali esempi
delle porcellane ottocen4
tesche Bencharong e Lai Nam
1. La sezione espositiva al MIC dedicata
Thong, prodotte a Jingdezhen, in
all’Estremo Oriente.
Cina, per l’uso esclusivo della Corte
2. Bottiglia piriforme decorata con fenici, in pordel Re del Siam, oggi Tailandia,
cellana con decoro dipinto all’ossido di cobalto
splendidamente decorate a smalti
sotto coperta e con montatura in rame sbalzato,
proveniente dalla Cina, fornaci di Jingdezhen
policromi con scene di ispirazione
(1522-1566).
buddhista.
3. Ciotola decorata con il motivo degli “Otto
La sezione è frutto della pluriennale
Immortali”, in porcellana con decoro dipinto
collaborazione con il Museo Nazioall’ossido di cobalto sotto coperta e smalto
nale d’Arte Orientale ‘Giuseppe
all’ossido di rame sopra coperta, proveniente
dalla Cina, fornaci di Jingdezhen, Dinastia Qing
Tucci’ di Roma, grazie alla quale già
(1644-1911), deposito del Museo Orientale di
nel 2009 fu restituita alla fruizione
Venezia.
del pubblico la raccolta di ceramiche
4. Piatto da esportazione con decoro “bianco e
islamiche del MIC, che rappresenblu” in stile “Vecchio Imari” prodotto dalle fortano l’ideale ponte tra la produzionaci giapponesi di Arita (circa 1820-1860).
5. Porcellana con coperta all’ossido di ferro
ne fittile del mondo mediterraneo
(“céladon”) proveniente dalle fornaci cinesi di
e quella dell’Estremo Oriente, dal
Longquan, sec. XIV.
tardo Medio Evo all’inizio dell’Età
Moderna.
MIC - Museo Internazionale
delle Ceramiche in Faenza
Da ultimo, una considerazione doveViale Baccarini 19 – Faenza
rosa per la progettualità lucida e
tel. 0546/697311 - [email protected]
sapiente che sottende alla completezza del percorso globale offerto dal
Orari: martedì - venerdì 10,00 -13,30
sabato, domenica e festivi 10,00 -17,30
museo faentino, che con spirito contemporaneo invita i visitatori a guarLa scelta e lo studio delle opere esposte nella
dare ed apprezzare ogni esito ed ogni
sezione permanente dedicata all’Estremo Oriente
tempo della ceramica: completano,
sono stati coordinati da Roberto Ciarla (Museo
Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ di
infatti, il quadro delle eccellenze
Roma), con la collaborazione di Fiorella Rispoli
artistiche e storiche di tutto il mondo
(Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), di
un’area dedicata alle piastrelle induChiara Molinari (collaboratrice del MIC) e del
striali - i depositi ne contano 17.000!
personale del Museo.
- e ai ceramici avanzati e bioceramici
Hanno contribuito e sostenuto l’apertura della
sezione: Fondazione del Monte e Cassa di
per la medicina.
[email protected]
Risparmio di Faenza Banca di Romagna Provincia
di Ravenna e Sistema Museale provinciale.
2012 marzo/aprile CER 53
galleria
cer
Tecnologie per grès
porcellanato, grandi
formati e fine linea
Materie prime e additivi
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
Dove vanno
i grandi formati?
di Thomas Foschini
Ultime innovazioni
in ordine di tempo,
le lastre ceramiche
hanno ancora
grandi margini di
sviluppo
56 CER marzo/aprile 2012
Dal 5x10 in grès rosso a lastre
ceramiche di quasi 5 mq. In
questa “escalation” si condensa tutta
la storia della ceramica italiana, e dei
fornitori di tecnologia che, dapprima
in forma pionieristica, poi con soluzioni sempre più raffinate, hanno lanciato la sfida alla “grande dimensione”.
Punto di partenza per chi si misura
con questo tipo di produzioni, la necessità di superare alcuni limiti della tradizionale pressatura di polveri
nella produzione di grandi formati
caratterizzati da un elevato contenuto estetico. Insomma, non solo grandi formati, ma piastrelle “ricche” dal
punto di vista della superficie, dell’effetto cromatico, delle decorazioni.
Ma si fa presto a dire grandi formati.
L’appello, per così dire, è di Franco
Stefani, patron della System di Fiorano
e pioniere del settore. “Non confondiamo i laminati ceramici con la ceramica tradizionale”, osserva Stefani,
che già nel 2000 – la preistoria, per
questo tipo di mercato – produceva
lastre di 3 mq dallo spessore di pochi
millimetri. “Si tratta –
puntualizza Stefani – di
due mercati, due prodotti, due tecnologie
diverse”.
I grandi formati, in casa
System, sono sinonimo
di Laminam, la lastra
sottile appena 3 mm
eppure capace di raggiungere dimensioni,
nelle ultime evoluzioni della tecnologia, di
1.200 x 4.000 mm,
quasi 5 mq, appunto.
Eliminare i vincoli della forma da
stampo, mettere a punto un prodotto che – se pure dopo adeguata formazione – sia in linea anche con le
esigenze dei posatori, superare tutti
gli ostacoli a livello di complanarità
e altre potenziali difettologie: questo
l’obiettivo di System che, dopo oltre
un decennio di “rodaggio”, può ora
confrontarsi con un mercato maturo,
anche dal lato posa. “Organizziamo
corsi specifici per i posatori – osserva
il patron di System – si sta facendo
strada un modo del tutto nuovo di
intendere il prodotto ceramico, con
questo tipo di laminati sempre più
richiesti anche per le ristrutturazioni”. Il mercato, sostiene Stefani, esige
i grandi formati, mentre “il ridotto
peso al mq delle nostre lastre garantisce risparmio di materie prime, facilità di trasporto e di posa”. Tecnologia
oramai consolidata, Laminam ha conosciuto i progressi più importanti,
negli ultimi tempi, sul fronte estetico:
“Possiamo oggi proporre basso e alto
rilievo, puntiamo a far diventare que-
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea cergalleria
sto prodotto uno standard globale.
Siamo oramai verso i 9 milioni di mq
installati nel mondo, e questo grazie
all’estrema varietà di impieghi in architettura, della ceramica che viene
sempre più utilizzata come complemento d’arredo”.
Ma non sono solo le “grandi lastre”
ad avere aperto nuove prospettive per
l’industria ceramica: le lastre stesse
possono infatti essere facilmente convertite in formati più piccoli sia con
un taglio in crudo, dopo la pressatura,
sia con la lavorazione in cotto, già affermatasi per la necessità di squadrare
piastrelle da posare senza fuga. Ed è
proprio nel “dopo forno” che si inserisce il core business di BMR, azienda di
Scandiano attiva nel settore del taglio,
rifinitura e squadratura, rispettivamente, con le tecnologie “Cut crash”
– sistema di taglio senza dischi e acqua
– “Leviga” e “Squadra”. Perché, osserva Claudio Avanzi, capo area manager
BMR per Europa e Sudamerica, il vantaggio dei grandi formati è dato anche
dalla possibilità di tagliare le megalastre nel formato voluto, una volta
uscite dal forno. Punto di forza dell’offerta BMR? La possibilità di gestire con
notevole margine di flessibilità anche
produzioni personalizzate, a fronte di
una dimensione del lotto medio, sottolinea Avanzi, “passata da 100mila
a 10mila mq”. Insomma, da questo
punto di vista il grande formato diventa “una complicazione che semplifica”:
Bmr interviene sul dopo forno, prende
“quello che c’è” e poi lo restituisce al
cliente nel formato desiderato, già ret-
tificato e levigato. “Le nostre
macchine sono
modulari, possiamo proporre soluzioni
su misura e, tramite i processi di rettifica e lappatura, possiamo ottenere
effetti importanti sulla piastrella”.
Grandi formati, piccoli lotti. È in questa evoluzione del mercato che si inserisce anche l’offerta Durst, azienda
altoatesina produttrice di macchine
per la decorazione digitale che ha, da
qualche tempo, “aperto le porte” a più
colorifici – 5 quelli attualmente certificati Durst – proponendo macchine
sempre più grandi, come la gamma
120 HDS, capaci di depositare, a costi decrescenti, importanti quantità
di colore. “Per questo – osserva Alberto Bassanello, direttore commerciale
di Durst – possiamo proporci come
partner privilegiati dei produttori di
grandi formati, a cui possiamo offrire
sistemi di decorazione senza compromessi”. Altre peculiarità della tecnologia Durst, interessanti per i formati
più importanti, “il sistema di applicazione della goccia che garantisce massima nitidezza”, oltre alla possibilità di
proporre ogni macchina in “dual line”,
per stampare in parallelo due diversi
tipi di formati e decorazioni.
Sacmi, con la tecnologia Continua,
propone la lastra infinita. Punto di
partenza, osserva Andrea Bresciani,
direttore del laboratorio R&S di Sacmi,
le principali criticità che si incontrano nella produzione di questo tipo di
formati, dalla notevole riduzione dei
cicli di
pressatura ai
particolari accorgimenti
necessari per non vanificare l’estetica del prodotto. Una possibile
soluzione, la “doppia pressatura”, che
risulta però molto costosa – doppia
pressa, doppia fondazione – e poco
flessibile riguardo a formati e quantità
di materiale applicabile in decorazione. “La tecnologia Continua – assicura
Bresciani – supera queste problematiche in quanto prevede un semplice
nastro di trasporto delle polveri sul
quale si possono eseguire caricamenti
multipli e decorazioni a secco fino alla
fase di compattazione in continuo a
rullo. Dal compattatore esce una lastra
continua, di lunghezza teoricamente
illimitata, che ha una resistenza meccanica sufficiente al trasporto su rulli
e che può essere ulteriormente decorata in superficie prima della pressatura
finale”. Tra le due fasi interviene un
disco diamantato, che taglia il precompattato nel formato adatto allo stampo,
operazione “effettuata a secco, senza
fermare il pezzo in avanzamento”, con
il risultato che “la fase di pressatura
non viene penalizzata in velocità”.
Principale sfida “a valle” della tecnologia, la messa a punto di presse più
grandi: “Oggi lo standard va dalle
7.500 alle 10.000 tonnellate di forza
di chiusura, che consentono formati con profondità fino a 1.200 mm.
Sono però in fase di progettazione –
rivela Bresciani – modelli come la PH
16000 e la PH 25000 che permetteranno di raggiungere i 300 cm”. Insomma, pezzi dalle dimensioni paragonabili alle lastre di pietra naturale,
con il vantaggio di un minor impatto
ambientale, maggiore resistenza meccanica e qualità più omogenea, flessibilità negli spessori (da 3 a 30 mm nel
caso Sacmi).
[email protected]
2012 marzo/aprile CER 57
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
bmr
Via G. Fattori, 6 - 42019 Scandiano (RE)
Tel 0522 857868 - Fax 0522 856475
www.bmr.it - [email protected]
Squadra - squadratrici a umido e a secco
Si rinnova la gamma delle squadratrici Bmr serie Squadra.
Sono disponibili ora due versioni di Squadra.
- a umido, per porcellanato;
- a secco, per monoporosa.
A umido, per porcellanato. Da 5 a 9 calibratori, con bisellatori superiori e gli inferiori per i grandi formati. Con
Squadra, la piastrella è bloccata durante l’avanzamento da
due cinghie dentate e a movimentazione sincrona: sistema
Syncrobelt®, che permette una importante precisione geometrica di Squadra.
Con i grandi formati, che hanno importanti spessori, il
sistema Syncrobelt® favorisce anche la riduzione delle
vibrazioni indotte, delle grandi lastre in rettifica.
A secco, per monoporosa. Bmr propone la riduzione dei
tempi e dei costi del processo di finitura eliminando i tempi
e costi per l’essicazione del prodotto dopo la rettifica.
L’impianto di riciclo acque reflue per refrigerazione utensili
e l’essicatoio piastrelle, sono sostituiti da un efficiente e
accurato sistema di aspirazione.
La precisione e l’accuratezza della rettifica a secco sono
rese costanti dalla consolidata tecnologia Bmr.
Per la rettifica a secco, con 9 calibratori, si applicano mole
sia a legante metallico che resinoide con speciale ricopertura del diamante, con impiego di leganti ad elevata
conducibilità termica.
L’apparecchiatura elettronica per controllo dimensionale in
uscita del secondo modulo, permette di rilevare la qualità
dimensionale delle piastrelle rettificate e di aggiornare i
parametri di lavoro sia in ciclo manuale, che automatico.
Questa gamma di squadratrici permette alte performance
di finitura per piastrelle, listelli e lastre.
58 CER marzo/aprile 2012
Squadra - wet and dry squaring machines
The range of Bmr squaring machines (series Squadra) has
been updated; two versions of Squadra are now available:
- wet, for porcelain stoneware products,
- dry, for monoporosa products.
Wet, for porcelain stoneware products, with upper
chamfers, and lower chamfers for large sizes.
Squadra blocks the tile during infeed by two geared belts
that move synchronously: Syncrobelt® system, which
ensures major geometrical Squadra precision.
For large and very thick sizes, the Syncrobelt® system also
helps to reduce induced vibrations on large sizes during
grinding.
Dry, for mono-porous products Bmr cuts the times and
costs of the finishing process by eliminating product
drying times and costs after grinding.
The recycling system of backwash water to cool the tool
and the tile drier are replaced by an efficient and accurate
extractor system.
The constant precision and accuracy in dry grinding is
guaranteed by the consolidated Bmr technology.
For dry rectification, with 9 gauging units, grinders with
both metal and resinous bonding agent are fitted with
special lining of the diamond part for the dry process,
using bonding agents with high thermal conductivity.
The electronic dimensional
control equipment on the
outfeed of the second
module, reads the
dimensionalquality of the
ground tiles and updates
the working parameters,
in manual mode and in
automatic mode. This
squaring machine range,
allow high finishing
performance for tile, strips
and porcelain slabs.
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
ANCORA GROUP
Via Ferrari Moreni, 10/18 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 1840411 - Fax 0536 1840444
www.ancoragroup.com - [email protected]
Sgrossatore combinato
La sgrossatura della piastrella, detta anche calibratura,
rappresenta una fase molto importante nel fine linea per
ottimizzare tempi e risorse produttive, prima di passare al
processo di lucidatura finale.
La proposta del sistema a rulli traslanti, ovvero a
movimento alternato orizzontale, che si è affacciato sul
mercato in passato ma che ancora oggi qualche azienda
offre, ha portato a risultati insoddisfacenti riguardo la
planarità del materiale, i consumi incostanti del rullo
diamantato e la durata della meccanica.
Ancora Group ha progettato e brevettato lo sgrossatore
a rulli fissi combinato a teste radiali, una soluzione di
alta qualità sia dal punto di vista del risultato finale sia
nell’affidabilità della meccanica e, soprattutto, una qualità
confermata dai continui apprezzamenti del mercato.
Il Gruppo di Sassuolo propone un sistema di sgrossatura
con una serie di rulli fissi, che possono essere a spirale
o a pacco disco, a seconda della produttività richiesta,
sempre combinato a due teste radiali di finitura (brevetto
Ancora). Le teste ruotano a 60 giri al minuto, mentre gli
utensili procedono a velocità radiale (3800 giri al minuto):
in questo modo il carico sulla piastrella è praticamente
nullo e viene garantita la perfetta planarità del materiale,
con una tolleranza di 0,1 mm per la piastrella in uscita. Il
sistema permette un’ottima preparazione della superficie
ceramica per la levigatura, consentendo di passare alla
fase successiva già con l’utilizzo delle grane più fini. Non
vi è dubbio che la velocità produttiva aumenta, così come
la qualità del risultato.
Al momento non esistono sul mercato altre soluzioni
tecniche comparabili a quella offerta dallo sgrossatore
combinato con rulli fissi e teste radiali brevettato da
Ancora, per efficacia
qualitativa di
produttività e per
rendimento. Il sistema
garantisce inoltre la
massima resa anche
per quanto riguarda
i costi di produzione
e la praticità di
manutenzione.
60 CER marzo/aprile 2012
Combined rough grinding unit
Rough grinding, also known as calibration, is a very important end-of-line stage in the production of tiles, as it helps
to optimise manufacturing resources and time before the
next stage of final polishing.
Solutions based on a system using traversing rollers with alternating horizontal movement, were the market standard
in the past and are still offered by some companies today
but led to unsatisfactory results in terms of the flatness of
the material, the uneven consuming of the diamond roller
and the life of the mechanical parts.
Ancora Group has designed its own, patented combined
rough-grinding unit with fixed rollers and radial heads, a
high-quality solution both from the point of view of the end
result and the reliability of the mechanical parts, whose
quality has been confirmed by the continued appreciation
by the market.
The Sassuolo group offers a rough-grinding system with a
series of fixed rollers that can be spiral-shaped or disk pack,
depending on the productivity required, always combined
with two radial finishing heads (Ancora patent). The heads
rotate at a speed of 60 revs per minute, whereas the tools
run at radial speed (3800 revs per minute): as a result, the
load on the tile is practically null and the perfect flatness of
the material is guaranteed with a tolerance of 0.1 mm for
the tile as it exits the machine. The system enables optimum
preparation of the ceramic surface for polishing, so it can
continue to the next stage with the use of finer grains. There
is no doubt that the speed of production increases, as does
the quality of the end result.
At the moment, there are no other technical solutions on
the market that compare to the prime production quality
and performance achieved with the combined rough-grinding unit with fixed rollers and radial heads patented by Ancora. The system also guarantees maximum yield as regards
production costs and ease of maintenance.
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
ferrari e cigarini
Via Ascari, 21/23 - 41053 Maranello (MO)
Tel 0536 941510 - Fax 0536 943637
www.ferrariecigarini.com - [email protected]
Taglio e rettifica grandi formati
La costante evoluzione del prodotto ceramico, in particolare
l’incremento esponenziale dei grandi formati quali 45x90 –
60x90 – 90x90 – 60x120 – 120x120, ha creato opportunità
di vendite da un lato ma ha aumentato
i problemi di gestione di magazzino e i
Taglio/cutting
costi di produzione dall’altro.
Una delle soluzioni tecniche proposte
dalla Ferrari & Cigarini è stata quella di
sviluppare un processo produttivo atto
a creare formati modulari e sottomultipli nonché a creare un prodotto di alto
valore aggiunto tramite la squadratura
e bisellatura dei pezzi interi.
Questo processo è altamente flessibile con grandi opportunità produttive e
permette di creare qualsivoglia formati
richiesti (anche squadrato e bisellato) quali: listoni,listelli,
pannelli, tavelle e tozzetti.
La versatilità del sistema produttivo deriva dal fatto di poter
avere, in un’unica operazione completamente automatizzata, due o più processi produttivi, quali:
1. taglio;
2. rettifica squadratura;
3. bisellatura;
4. asciugatura essiccazione;
5. pallettizzazione automatica.
La prima fase è realizzata grazie a due modelli di macchine
da taglio: la MTP 950 e la MTP 1300 rispettivamente di 95 e
130 cm di larghezza utile che permettono il taglio multiplo
di grandi formati in condizioni di totale stabilità e altissima
precisione dovuta al sistema F&C di doppio supporto iperstatico.
La seconda fase avviene tramite i modelli delle squadratrici
rettifiche della famiglia MCB che sono cosi suddivisi: a tre
gruppi di motori contrapposti; a 5 gruppi o a 7 gruppi di
motori contrapposti a seconda del materiale da asportare e
della capacità produttiva richiesta.
La terza fase avviene tramite il modulo bisellante della stessa MCB o tramite speciali bisellatrici MBR a 1 o più testate
bisellatrici flottanti.
La quarta fase avviene tramite sistema di aspirazione acque
ASCR o tramite i potenti essiccatoi della famiglia ERC a ricircolo d’aria calda.
La quinta fase può essere messa in atto tramite due differenti opzioni: la prima per mezzo di pallettizzatori automatici PAC007 a più uscite, la seconda tramite isola robotizzata
di pallettizzazione.
Cutting and grinding of big size pieces
The ever changing techniques of ceramic production, as
well as the increasing use of big size pieces, such as 45x90 –
60x90 – 90x90 – 60x120 – 120x120, has had two different
effects: on the one side it has increased sales, on the other
it has caused problems in the warehouse management and
increased production costs.
One of the solutions suggested by Ferrari & Cigarini is to
develop a productive process for creating
modular pieces and their smaller “submultiples”, and to offer a top-value product
through squaring and bevelling the fullsize pieces.
Such process is extremely flexible and offers great productive opportunities in that
it allows to create any tile size, the material
being squared and bevelled: strip tiles, panels, hollow flat tiles, and decorative infills.
Such system is highly flexible, thanks to the
possibility of performing two different operations at a time completely automatically.
Possible operations:
1. cutting;
2. grinding, squaring;
3. bevelling;
4. drying;
5. automatic palletizing.
The first phase is performed by two cutting machines: MTP
950 (95 cm wide) and MTP 1300 (130 cm wide). These machines can cut more big size pieces at a time and provide
great solidity and top cut accuracy thanks to the F&C hyperstatic double-support system.
The second phase is performed by MCB gauging and bevelling machines, that can be divided into the following types:
three opposed motor units, 5 or 7 opposed motor units according to the kind of material to be transported and to the
demand.
The third phase is performed by the bevelling system of the
MCB or by special bevelling machines called MBR, fitted
with 1 or more floating heads.
The fourth phase is performed by the ASCR water collection system or by the powerful warm-air recirculation dryers
ERC.
The last phase can be performed in two different ways: by
the automatic palletizers PAC007 or by the robotized palletising station.
Rettifica/grinding
62 CER marzo/aprile 2012
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
SACMI
Via Provinciale Selice, 17/A - 40026 Imola (BO)
Tel 0542 607111 - Fax 0542 642354
www.sacmi.com - [email protected]
PH 10000 - pressa per grandi formati
I grandi formati sono sempre più richiesti dal mercato
della ceramica. La risposta di Sacmi si chiama PH 10000
e rappresenta la più potente pressa per piastrelle mai
prodotta. Con una spinta di 10mila tonnellate, consente
di compattare anche i formati più grandi con un’elevata
pressione specifica. Parte dell’innovativa serie Imola,
la PH 10000 completa verso l’alto la gamma di offerta
Sacmi nel settore delle presse per ceramica, mantenendo
tutti i vantaggi propri di questa serie di macchine,
già ampiamente testate sul mercato, con particolare
riferimento alla struttura precaricata che ne garantisce
l’elevata rigidezza e affidabilità nel tempo, come
dimostrano le centinaia di macchine simili che Sacmi ha
immesso sul mercato negli ultimi 20 anni.
Analogo alle altre presse della serie anche il circuito di
comando idraulico: i movimenti della traversa e la fase
di pressatura sono regolati da due valvole proporzionali,
che garantiscono la massima precisione e la ripetibilità
nel tempo delle operazioni di pressatura senza alcuna
variazione nell’output. Peculiarità della PH 10000 è
invece la modularità della struttura: i componenti
principali possono essere spediti separatamente e
la macchina essere successivamente ricomposta in
loco, con il risultato di limitare al massimo le spese di
trasporto.
Dal ciclo ridottissimo, grazie al moltiplicatore di
portata abbinato a una batteria di accumulatori, la PH
10000 risulta estremamente affidabile anche grazie
al moltiplicatore di pressione, che circoscrive le zone
sottoposte a pressioni elevate aumentando in questo
modo l’affidabilità del circuito stesso. Comandata
da un potente elaboratore elettronico che comunica
con la pressa attraverso un bus di campo, la pressa
è di agevole gestione sia dal punto di vista dei tempi
di risposta ai comandi sia rispetto alla possibilità di
controllare al meglio tutti i parametri di funzionamento,
visualizzati grazie a un’interfaccia grafica semplice
e intuitiva, progettata secondo i più avanzati criteri
ergonomici. La conseguenza più immediata di questo
sistema di controllo è una riduzione al minimo dei tempi
morti del ciclo, aumentando così la velocità e quindi la
produttività della pressa.
I consumi sono limitati al minimo, in piena sintonia con
il progetto di Sacmi volto a contenere i consumi senza
intaccare – anzi, incrementandole – le performance
produttive delle macchine. I progettisti Sacmi hanno
implementato nella PH 10000 un ciclo speciale ad elevato
risparmio energetico e allo stesso tempo hanno dotato la
macchina di opportuni accorgimenti in grado di annullare
il consumo della pressa durante gli arresti della linea.
64 CER marzo/aprile 2012
PH 10000 - tile press for large tiles
Market demand for large tiles is on the up and up.
Sacmi’s response to that demand is the PH 10000 – the
most powerful tile press ever built. With a pressing force of
10,000 tons it can compact even the very largest sizes at
very high specific pressures. A part of the innovative Imola
series, the PH 10000 completes the upper end of Sacmi’s
ceramic press range and maintains all the advantages of
a series that has been extensively tried and tested in the
field, especially as regards the preloaded structure, which
ensures outstanding, long-lasting rigidity and reliability – as
hundreds of similar Sacmi machines installed over the last
20 years clearly demonstrate.
The hydraulic control circuit is similar to that on the other
presses: plunger movement and pressing stages are regulated by two proportional valves, which ensure maximum
pressing precision and repeatability over time without any
variation in output. A feature particular to the PH 10000,
instead, is its structural modularity: the main components
can be shipped separately and the machine subsequently
reassembled on site, thus minimising transport costs.
Thanks to a flow multiplier coupled with an accumulator
set the PH 10000 has an extremely brief cycle; it is also extremely reliable on account of
the pressure multiplier, which
contains the zones subject
to very high pressure and so
increases the reliability of the
circuit itself. Controlled – like
the other machines in the series – by a powerful electronic ‘brain’ that communicates
with the press via a fieldbus,
the press is easy to operate
from both a control response
time viewpoint and in terms
of optimal control of all the
operative parameters, shown
on a user-friendly display that
has been designed according
to the most advanced ergonomic criteria. The most immediate advantage of this control system is minimisation of cycle downtimes, thus raising
press speed and productivity.
Consumption? In keeping with Sacmi’s policy of saving
energy without compromising on output performance - but
rather improving it - consumption levels are reduced to a
minimum. More specifically, on the PH 10000 Sacmi’s design engineers have implemented a special cycle with high
energy savings and have, at the same time, provided the
machine with features that eliminate press consumption
during line stops.
3.300
brevetti
1.100
ricercatori e tecnici
3.500
impianti
80
sedi nel mondo
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
NUOVA FIMA
Via dell’Artigianato, 33 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 928811 - Fax 0542 845446
www.nuovafima.it - [email protected]
Genusis 1202 Dynapall e CPK T 1202 - soluzioni per
la scelta, confezionamento e pallettizzazione
Una tendenza di mercato sempre più sentita ed iniziata
alcuni anni or sono da alcune industrie ceramiche leader
italiane, ha avuto un seguito considerevole in tutto il
mondo.
I vincoli tecnologici imposti da formati quali il 120 x 150
cm e la necessità di gestire con le stesse linee listoni di
formati fino a 10 x 120 cm hanno portato importanti
sfide ai processi produttivi e alle conseguenti innovazioni
per tutti i dispositivi necessari alla produzione di queste
“grandi piastrelle”.
Nuova Fima, nel suo continuo investimento in ricerca e
sviluppo per mantenere la propria leadership tecnologica,
ha aggiornato Genusis 1202 Dynapall e CPK T 1202 per
far fronte alle crescenti richieste di una clientela sempre
più selettiva.
Genusis 1202 è una macchina di scelta basata sulla
medesima tecnologia che ha fatto grande la Synthesis, la
quale vanta oltre 700 installazioni nel mondo, e porta con
se tutti i benefici e la grande esperienza Nuova Fima nei
sistemi di selezione.
Il cambio formato totalmente automatico, la scelta con
doppio impilatore ed una logica di gestione dell’ultima
generazione, rendono la Genusis una macchina in grado
di soddisfare i fabbisogni dei clienti più esigenti lavorando
con formati da 10 per 120 a 120 per 150 cm.
CPK T 1202 è una confezionatrice di concezione
totalmente nuova che permette di impacchettare, ad alta
velocità, con tecnologia a vassoio, piastrelle di grande
formato, fino al 120 per 150 cm.
Dynapall è un sistema di pallettizzazione automatico
in grado di caricare piastrelle inscatolate e non, di
grandi dimensioni e pesi, su pallet in funzione di layout
prestabiliti.
La logica di gestione e le relative motorizzazioni di ultima
generazione, rendono Dynapall un palettizzatore flessibile
capace di adattarsi alle esigenze
dei più svariati ambiti produttivi.
Queste soluzioni di Nuova
Fima consentono di scegliere,
confezionare e pallettizzare
piastrelle con una gamma di
dimensioni che va dal 30 x 30 fino
al 10 x120 e 120 x 150, con alte
velocità operative, accuratezza,
velocità di “cambio formato”
e livelli di affidabilità tuttora
imbattuti.
CPK T 1202
66 CER marzo/aprile 2012
Genusis 1202
Genusis 1202 Dynapall and CPK T 1202 - solutions
for sorting, packing and palletizing
An increasingly popular trend on the market, that was introduced several years ago by several leading ceramic manufacturers in Italy, has also met with considerable success
across the globe.
The technological constraints imposed by shapes such as
the 120 x 150 cm and the need to handle boards up to
10 x 120 cm on the same line have presented important
challenges to manufacturing processes and the resulting innovations for all the equipment needed for the production
of these “large tiles”.
Nuova Fima’s ongoing investment in research and development has helped maintain its leadership in technology
and led to the updating of its Genusis 1202 Dynapall and
CPK T 1202 to satisfy growing demands by increasingly selective customers.
Genusis 1202 is a sorting machine based on the same
technology that made Synthesis such a success with over
700 installations around the world, and offers all the benefits and experience of Nuova Fima in sorting systems.
The fully automated size change, twin stacker sorting and
the latest generation of management logic, enable the Genusis to fulfil the needs of the most demanding customers,
working with sizes from 10 by 120 to 120 by 150 cm.
The CPK T 1202 is a packing machine based on a totally new concept, enabling high-speed packing, with tray
technology, of large sizes of tiles up to 120 by 150 cm.
Dynapall is an automatic palletization system capable of loading boxed or unboxed tiles, large sizes and weights, onto
pallets according to a preset layout.
The management logic and the associated, latest generation motor drives
make the Dynapall a flexible palletization unit capable of adapting to the demands of a wide variety of production
environments.
These solutions by Nuova Fima enable
the sorting, packing and palletization
of tiles in sizes ranging from 30 x 30
up to 10 x 120 and 120 x 150, with
high operating speeds, accuracy, “size
change” speed and levels of reliability
that are still unbeaten.
ARMANDO TESTA
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Grazia Piccininno per Cersaie 2012
Facoltà di Architettura di Genova
25-29 Settembre 2012
www.cersaie.it
Organizzato da EDI.CER. spa
Promosso da ConfInDustRIa CERamICa
In collaborazione con
segreteria operativa: PROMOS srl - P.O. Box 37 - 40050 CENTERGROSS BOLOGNA - Tel. 051.6646000 - Fax 051.862514
ufficio stampa: EDI.CER. spa - Viale Monte Santo 40 - 41049 SASSUOLO (Modena) - Tel. 0536.804585 - Fax 0536.806510
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
trebax
Via Cimabue, 66 - 42014 Castellarano (RE)
Tel 0536 850288 - Fax 0536 858404
www.trebax.it - [email protected]
“Trebax FLAT” - nuovo tampone isostatico
Trebax ha ideato e brevettato un nuovo tampone
isostatico, il nuovo “Trebax FLAT”, che fa fronte alle
nuove tipologie produttive e permette di risolvere le
seguenti problematiche tecniche:
- eliminazione completa dell’effetto trasparenza (o
televisione) su tutti i prodotti, specialmente sui prodotti
lappati e levigati ossia dove il problema si evidenzia
maggiormente dopo cottura;
- ottima quadratura della piastrella con una
compensazione invisibile e senza paragoni in termini
estetici;
- ottima planarità: risoluzione dei difetti di
planarità sulla piastrella, ed assenza di ondulazioni
da compensazione con un conseguente miglior
camminamento delle piastrelle nel forno;
- spessore piastrella uniforme in tutta la superficie,
adatto quindi anche nei grandi formati destinati al taglio
per formati minori;
- riduzione del costo di acquisto, grazie ad
un’industrializzazione della produzione, robotizzata e
pallettizzata.
Questo prodotto unisce i vantaggi di un tampone
isostatico (quadratura e densità) con i vantaggi di
un tampone non isostatico (planarità e trasparenza)
ed ovviamente il risultato finale è quello di avere un
prodotto finito senza paragoni.
Tutte queste caratteristiche sulla piastrella si traducono
in un importante risparmio economico per la ceramica:
affidabilità, durata, ed eccellente
qualità del prodotto pressato, evitando
così spiacevoli contestazioni da parte
dell’utilizzatore finale di piastrelle
ceramiche.
Rimane il concetto del tampone diviso
in 3 parti - tamponcino intercambiabile,
zoccolo isostatico, membrana
intercambiabile - e quindi dell’idea
“Trebax” del sistema usa e getta, e di
tutti i suoi vantaggi.
“Trebax FLAT”: con un unico
tampone isostatico si risolvono
contemporaneamente tutti i problemi
legati alla pressatura.
Il reparto tecnico-commerciale di Trebax
è a disposizione per ogni chiarimento o
informazione dettagliata in merito.
68 CER marzo/aprile 2012
“Trebax FLAT” - the new isostatic punch
Trebax has designed and patented a new isostatic punch,
the new “Trebax FLAT”, that meets the new product types
and allows to solve the following technical problems:
- complete elimination of the transparency effect (or
“television”) on all products, especially lapped and
polished products, where the problem into sharper focus
after firing;
- optimal squaring of the tile with an invisible
compensation, and without comparisons in terms of
aesthetics;
- excellent flatness: resolution of the defects of flatness
on the tile, and the absence of waves of compensation,
resulting in a better walkway tiles in the kiln;
- thickness of tile uniformly across the surface, so even in
large sizes suitable for cutting the smaller sizes;
- reducing the cost of purchase, thanks to industrialization
of production, with a robotic palletized system.
This product combines the benefits of an isostatic punch
(square and density) with the advantages of a nonisostatic punch (flatness and transparency) and of course
the end result was to have a finished product like no
other.
All these features on the tile resulting in a significant cost
savings for ceramics: reliability, durability, and excellent
quality of the pressed product, so there are no objections
or claims by the end user of ceramic tiles.
Remains the concept of punch divided into 3 parts
- interchangeable punch, isostatic base, interchangeable
membrane - and then the “Trebax” disposable system
idea, and all its advantages.
“Trebax FLAT”: with a single isostatic punch you
simultaneously solve all the problems of the pressing.
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
italvision
Via R. Guttuso, 2 - 42019 Scandiano (RE)
Tel 0522 859704 - Fax 0522 986793
www.italvision.it - [email protected]
Tilevision, Colorvision, Rawvision, Onevision sistemi di controllo e scelta
La gamma dei prodotti Italvision per il controllo qualità e la
scelta automatica comprende:
•Tilevision-CP, terza generazione del sistema di scelta
automatica più calibro e planar
con ingombri ridottissimi, doppio monitor per gestione simultanea di tutte le funzionalità
della macchina, gestione fino
a 8 calibri e 4 scelte di planar,
interfacciamento con qualsiasi
linea di scelta;
•Tilevision, terza generazione
del sistema di scelta automatica, con nuove funzionalità di
apprendimento delle strutture,
interfacciamento con qualunque linea di scelta;
•Colorvision-CP, sistema di controllo qualità per materiale
cotto più calibro e planar in un ingombro ridottissimo.
Garantisce un controllo costante ed uniforme, può essere
montato in un qualsiasi punto del processo produttivo;
•Colorvision, sistema di controllo qualità sia per materiale
crudo che cotto, garantisce un controllo costante ed
uniforme, può essere montato in un qualsiasi punto del
processo produttivo;
•Rawvision, sistema di controllo difettologia crudo da
digitale, installato dopo la macchina digitale, alla fine
della linea di smalteria, o in ingresso forno evita la lavorazione e la cottura di materiale difettato;
•Onevision, sistema di controllo difettologia crudo, versione compatta da installare sulla linea di smalteria per
il controllo della macchina digitale o delle difettologie di
applicazione;
•Planvision, controllo planarità a 3/5/9
teste per formati fino al 1200x1200,
con struttura portante in alluminio da
fissare su traino esistente;
•Checkvision, sistema per il controllo
bisello, diagonali, calibro, difetti di
spigoli e lati, con possibilità di retroazione del sistema di squadratura e
bisellatura.
Keramagic
70 CER marzo/aprile 2012
Tilevision, Colorvision, Rawvision, Onevision quality control and selection systems
The range of Italvision’s products for quality control and
automatic sorting include:
• Tilevision-CP, third generation of automatic sorting
system, equipped with flatness and work-size control
device, very small overall dimensions, with double
monitor for the simultaneous management of any
machine function. Management up to 8 work-sizes and
4 Planar sortings, interface with any sorting line;
• Tilevision, third generation of automatic sorting
system,
with new functions of structure acknowledge, interface
with any sorting line;
• Colorvision-CP, quality control system suitable for
fired material tiles, equipped with planar and worksize control device, very small overall dimensions. It
guarantees a constant and uniform control and can be
installed at any point of the production process;
• Colorvision, quality control system suitable for raw
material as well as fired tiles. it guarantees a constant
and uniform control of the material and can be installed
at any point of the production process;
• Rawvision, system for the control of defective raw
material by digital, installed immediately after the digital
machine, or at the end of the glazing line, or at the inlet
of the kiln, it prevents defective materials from being
processed and fired;
• Onevision, system for the control of defective raw
material, compact version to be installed on the glazing
line for the control of the digital machine or to check
application defects;
• Planvision, system for the control of the tile flatness,
with 3/5/9 heads for sizes up to 1200x1200. Bearing
structure in aluminium to be fixed to an existing driving
unit;
• Checkvision, system for the control of bevel, diagonal,
-size, defects on edges and borders. Possibility of
bevelling and squaring system retroaction.
Rawvision e Onevision
Colorvision
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea cergalleria
system ceramics
Via Ghiarola Vecchia, 73 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 836111­­­- Fax 0536 836285
www.system-ceramics.com - [email protected]
4PHASES™ - sistema di scelta e confezionamento
Confezionare prodotti con un risparmio di cartone fino
all’80% rispetto allo standard, eliminare i costi energetici
per la produzione industriale di fustelle, ridurre i rischi
d’incendio, creare imballaggi resistenti con notevole
recupero degli spazi di magazzino. Sono i punti cardinali
di 4PHASES™, l’ultimo sistema altamente competitivo
nato in System Ceramics, ispirato agli imperativi della
green economy e al criterio di flessibilità ricercato oggi
dalle ceramiche. 4PHASES™ risponde rapidamente alla
domanda di produzione di piccoli lotti, di prodotti simili
tra loro ma con formati diversi, di prodotti identici ma
con marchio diverso. Già brevettato a livello nazionale ed
internazionale, si presenta come un impianto tecnologico
altamente competitivo che con le sue caratteristiche
innovative crea la nuova frontiera per il packaging,
facendosi parte attiva nel risanamento dell’intera filiera
produttiva con l’obiettivo di aumentarne competitività e
sostenibilità.
Quattro le fasi di questo sistema di scelta e
confezionamento che realizza il pack direttamente in
macchina: rifornimento con cartoni neutri piani, taglio
a misura e incollaggio delle strisce di cartone con totale
azzeramento dello scarto, creazione della cornice, chiusura
della scatola. 4PHASES™ adatta il materiale al prodotto,
assorbendo le variazioni di calibro e dimensionali in
pochi minuti. Il risultato? Un pack personalizzato nelle
dimensioni e nella grafica (timetomarket in tempo reale),
rinforzato negli angoli e perfettamente adattato al
prodotto.
Il sistema, lavorando su cartone neutro, permette di
risparmiare il passaggio produttivo dello scatolificio e
di costruirsi in casa la confezione, con la conseguente
eliminazione dei costi di industrializzazione delle
fustelle. I benefici sono l’azzeramento delle scorte e delle
obsolescenze di magazzino con il consistente recupero
di spazi e, inoltre, vengono risolti i problemi legati alla
gestione degli accantonamenti derivati dalla necessità
di creare un cartone
diverso per ogni tipo di
prodotto. Le aziende che
hanno scelto 4PHASES™
producono con
semplicità e risparmio
diversi marchi, su più
formati.
4PHASES™ - selection and packaging system
Packaging products with cardboard savings of up to 80%
compared to the standard, eliminating energy costs for
the industrial production of cardboard sheets, reducing
fire risks, creating resistant packagings with drastic
warehouse space savings. These are the key points of
4PHASES™, the latest highly competitive system designed
by System Ceramics and inspired by the needs of the
green economy and the criterion of flexibility the ceramics
industry demands today. 4PHASES™ rapidly responds
to the demand for the production of small batches,
products that are similar but in different sizes, identical
products with different brands. Patented nationally and
internationally, it is a highly competitive technological
system which, with innovative features, constitutes the
new frontier for packaging, playing an active part in the
renovation of the whole production chain with the aim of
increasing competitiveness and sustainability.
This selection and packaging system that builds packs
directly in the machine has four phases: supply of
flat blank cardboard, cutting to size and gluing of the
cardboard strips with complete elimination of waste,
creation of frames, box closing. 4PHASES™ adapts
the material to the product, absorbing any variations
in calibre and size in just a few minutes. The result? A
customised pack in terms of size and graphics (real time
time-to-market), reinforced corners and perfectly suited to
the product.
Working with blank cardboard, the system eliminates the
packaging company from the production
chain, allowing manufacturers to create
their own packages in-house, consequently
eliminating the costs of cardboard sheets
industrialisation. The benefits include the
total elimination of stocks and obsolescence
in warehouses, with consistent space
savings, also solving problems affecting
stocks deriving from the need to create
a different box for each product type.
Companies choosing 4PHASES™ are able
to simply product different brands and sizes
with great savings.
2012 marzo/aprile CER 71
cergalleria
Tecnologie per grès porcellanato, grandi formati e fine linea
METCO
Via Galileo Galilei, 4 - 40050 Monteveglio (BO)
Tel 051 830393 - Fax 051 830066
www.metco.it - [email protected]
Soluzioni per macchie e pulibilità
I manufatti ceramici, se cotti adeguatamente, presentano
una superficie compatta facilmente pulibile in quanto
non vi sono punti dove lo sporco può aggrappare od
incastrarsi. Quando la superficie é lavorata, cambia
completamente e spesso si ha una diminuzione drastica
della pulibilità della superficie. Il fenomeno è dovuto
in gran parte all’emergere di microporosità dove lo
sporco solido, o comunque non solubile in acqua o nei
detergenti, si incastra ingrigendo progressivamente la
piastrella, il fenomeno è tanto più evidente più è chiara la
piastrella.
I prodotti Metco sono stati creati per riempire con
differenti soluzioni le porosità aperte delle piastrelle.
I metodi per testare la sporcabilità delle piastrelle
sono standardizzati e codificati con parametri UNI che
descrivono gli agenti sporcanti, il tempo di contatto e gli
agenti pulenti. Per semplificare le dimostrazioni pratiche
dell’efficacia dei Metclean “sul campo” si sono adottati
due metodi sporcanti: la pedata e il pennarello.
- Pedata: due supporti, uno trattato con Metclean e uno
non trattato si calpestano ripetutamente avendo cura di
sporcarli omogeneamente, quindi entrambi si puliscono
con acqua e con detergente;
- Pennarello: usando un pennarello indelebile nero si
disegna una riga su due supporti, uno trattato e uno non
trattato, quindi si puliscono con alcool e con solvente.
Attualmente i prodotti Metco sono divisi in tre famiglie
principali, Metclean, Metpick e Metsoap.
Metpick. Solitamente le superfici lappate soffrono delle
“macchie fantasma”. In altre parole, quando le superfici
lappate entrano in contatto con liquidi acidi o basici,
le loro proprietà rifrangenti cambiano, riducendo la
superficie lucida. Le zone con differente lucentezza sono
percepite dall’osservatore come macchie, pur non essendo
macchie di sporco.
Metclean. Prodotti per migliorare la pulibilità delle
superfici. Sotto sono elencati alcuni prodotti raccomandati
in base alle superfici da trattare e problemi da risolvere.
Metsoap. Detergenti igienizzanti multiuso.
basici e pedata.
Questi sono i prodotti più
frequentemente utilizzati.
Metco è in grado di
fornire altri prodotti
specifici per qualsiasi
superficie da trattare.
72 CER marzo/aprile 2012
Solutions for stains and cleanability
Correctly-fired ceramic products have a compact surface
that is easy to clean, as there are no areas where dirt can
get a grip or become trapped. When the surface is subject to
processing, it changes completely, often leading to a drastic
drop in the cleanability of the surface. This phenomenon is
largely due to the creation of microporosity where solid dirt,
or dirt that is not soluble in water or detergents, can get
trapped and gradually dulls the tile; the phenomenon is all
the more evident with pale coloured tiles.
Metco products were created to fill the open pores of tiles
with a variety of solutions.
The methods for testing the excessive dirtying of tiles are
standard and coded with UNI parameters describing the
dirtying agents, the contact time and the cleaning agents.
To simplify the practical demonstrations of the efficacy of
Metcleans “on the field” two dirtying methods are used:
shoe marks and marker pen.
- Shoe marks: two tiles, one treated with Metclean and the
other not, are repeatedly walked over taking care to dirty
them uniformly, they are then both cleaned with water and
detergent;
- Marker pen: a line is drawn on two tiles using a permanent
black marker pen, one tile is treated and the other not; they
are then cleaned with alcohol and solvent.
Metco products are currently divided into three main families, Metclean, Metpick and Metsoap.
Metpick. Lapped surfaces usually suffer from “ghost marking”. In other words, the light-reflecting properties of lapped surfaces change when they come into contact with acid
or alkaline liquids and their glossy surface becomes duller.
The areas with different levels of brightness appear to be
marks, even though they are not actually dirty marks.
Metclean. Products to improve the cleanability of surfaces.
Some of the recommended products are listed below depending on the surface to be cleaned and the problems to
solve.
Metsoap. Sanitising detergents for multiple uses.
alkaline and shoe marks.
These are the most frequently used products. Metco can
supply other products designed specifically for any surface
to be treated.
omniadvert.com
il fatturato di settore
rappresentato
i paesi di
provenienza dei
visitatori
i visitatori stranieri
delle recenti
innovazioni
presentate in fiera
IL FUTURO DELLA CERAMICA
23° Fiera Internazionale delle Tecnologie per l’Industria Ceramica e del Laterizio
organizzato da
www.tecnargilla.it
in collaborazione con
cergalleria Materie
prime e additivi
EURIT - Gruppo COLOROBBIA
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www.euritonline.com - [email protected]
Eurite E05-11 ed argilla R12-21 porcellanato
Le nuove tipologie di produzione del gres porcellanato
(grandi formati, spessore sottile) rappresentano delle
innovazioni tecnologiche volte a mantenere un alto livello
di competitività sui mercati di sbocco. Tali produzioni
implicano necessariamente un approccio strategico del
ciclo produttivo e, conseguentemente, della formulazione
d’impasto, volta ad una massimizzazione delle proprietà
meccaniche ed elastiche del pezzo ceramico oltre ad
un’elevata stabilità dimensionale durante la fase di
cottura.
L’Eurite E05-11, proveniente dallo stabilimento di Porto
Azzurro (LI) di Eurit e l’argilla R12-21, proveniente dallo
stabilimento di Roccastrada (GR) della controllata Caolino
d’Italia sono state pensate proprio in virtù delle nuove
dinamiche del mercato ceramico.
L’apporto significativo di fase argillosa (illite, caolinite e
montmorillonite) e di feldspato potassico incrementano
oltre al grado di macinabilità (ed il conseguente
risparmio energetico), anche la plasticità ed il controllo
dimensionale del prodotto ceramico.
74 CER marzo/aprile 2012
Eurite E05-11 and R12-21 porcelain clay
The latest types of porcelain stoneware products (large,
thin shapes) are the outcome of technological innovations
designed to maintain a high level of market competition.
The new types of production necessarily imply a strategic
approach to the production cycle and to the formula of the
body as a result, designed to maximise the mechanical and
elastic properties of the ceramic item in addition to optimum dimensional stability during firing.
Eurite E05-11, made at Eurit’s plant at Porto Azzurro (LI)
and R12-21 clay, made at the plant at Roccastrada (GR) by
its subsidiary Caolino d’Italia, were designed specifically
with the new dynamics of the ceramic market in mind.
They offer a higher degree of grindability due to the significant content of clay components (illite, kaolinite and
montmorillonite) and potash feldspar in addition to energy
savings and better plasticity and dimensional control of the
ceramic item.
22_Galleria Cer 314 IN ORDINE:Cer 313 15/04/11 15:46 Pagina 85
CERGALLERIA Materiali,
Materie prime e additivi cergalleria
lavorazioni e tecnologie per il grès porcellanato
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del Crociale, 52 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO)
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on porcelain stoneware
Nonfix, Rollfix - mediums for decoration
on porcelain stoneware Due to the increase of glazed
andtounglazed
porcelain
of glazed
the increase
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stoneware
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ceramic tile
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stoneware
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Smaltochimica
its rangeitsofrange
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Tel 0536 845055 - Fax -0536
843600
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Nonfix, Rollfix - veicoli per decorazione su grès
porcellanato
Nonfix, Rollfix - veicoli per decorazione su grès
porcellanato
Data
l’enorme diffusione che ha avuto la produzione di
grès porcellanato, smaltato e non, nell’industria
ceramiData l'enorme
ca durante gli ultimi anni, Smaltochimicadiffusione
ha rivisitato
che eha
adattato la sua gamma di prodotti per laavuto
decorazione
la produin
zione di
grès
e non,
nell’industria
modo
tale
daporcellanato,
ottimizzarnesmaltato
l’impiego
in questa
tecnologia
ceramica durante gli ultimi anni, Smaltochimica ha rivisitato
produttiva.
e adattato la sua gamma di prodotti per la decorazione in
modo tale da ottimizzarne l'impiego in questa tecnologia
produttiva.
Veicoli per decorazione su grès porcellanato / Mediums for decoration on porcelain stoneware
VEICOLO
MEDIUM
Rapporto secco/liquido
in macinazione
Dry/liquid
ratio in milling
Viscosita'
Viscosity
Potere
autofissante
Self-fixing
feature
Asciugamento
sul pezzo
Drying on the
piece
CARATTERISTICHE GENERALI / GENERAL FEATURES
100/55-65
Medio/Alta
Average/High
Ottimo
Excellent
Medio
Average
Il veicolo autofissante per eccellenza, adatto a serigrafie ad
alto numero di fili (55-72 fili/cm).
The self-fixing medium par excellence, suitable for screen-printing applications with a high number of wefts (55-72 wefts/cm).
100/55-65
Scorrevole
Fluid
Ottimo
Excellent
Medio/Rapido
Average/Quick
Veicolo adatto a lavorare a densità medio/alte, anche in
applicazioni a basso numero di fili (36-60 fili/cm).
Medium suitable for average/high density values, also for
those applications with a low number of threads (36-60
threads/cm).
Medio
Average
Veicolo ottimale per successive applicazioni ravvicinate in sovrapposizione. Per ottenere viscosità più scorrevoli, e dunque meglio
lavorabili, può essere tagliato con un 10-20% di acqua.
Excellent medium for subsequent applications in superimposition
at close range. Suitable in order to obtain fluid viscosity values
thus more workable, it can be additioned with 10-20% water.
NONFIX 850
NONFIX 851
NONFIX 8590
Elevata
Very high
100/60-80
Buono
Good
Rapporto secco/liquido
in macinazione
Dry/liquid
ratio in milling
Densita'
d'utilizzo gr/l
Usage density gr/l
Viscosita' Coppa
Ford di utilizzo
Viscosity
Ford Cup
Capacita'
di sospensione
Suspending
features
Asciugamento
sul pezzo
Drying on the
piece
CARATTERISTICHE GENERALI
GENERAL FEATURES
ROLLFIX 52
100/55-65
1500/1660
25/30"
Buona /Good
Medio/Lenta
Average/Slow
Veicolo che garantisce un’ottima scrittura.
Medium granting
excellent definition.
ROLLFIX 41
100/50-60
1550/1650
25/30"
Ottima /Excellent
Medio/Rapido
Average/Quick
Veicolo con ottima scrittura e sospensione.
Medium granting excellent
definition and suspension.
VEICOLO
MEDIUM
ROLLFIX 45
100/55-65
1550/1650
25/30"
Ottima /Excellent
Medio / Slow
Ideale come veicolo di macinazione coloranti e
diluizione per applicazioni incavografiche in
sistemi tintometrici.
Suitable as a medium for the milling of inorganic
agents as well as a diluting agent for engraving
decorations in tintometric systems.
ROLLFIX 8261
100/55-65
1600/1700
30/40"
Buona /Good
Medio/Lenta
Average/Slow
Stesura perfetta in tutte le condizioni applicative.
Perfect spreading in any application condition.
ADDITIVO/ADDITIVE
Applicazione
Application
CARATTERISTICHE GENERALI / GENERAL FEATURES
RESICOL FC 1490
RULLO LASER
LASER ROLLER
Colla per graniglie da applicare tal quale. Grazie alla stesura perfetta e ad un ottimale tempo di asciugamento
garantisce l’ancoraggio al pezzo della quasi totalità della graniglia applicata.
Glue for grits to be applied as it is. Thanks to its perfect spreading and an excellent drying time, it grants the anchorage to the piece of the applied grit.
2009
marzo/aprile
CER
8575
2012
marzo/aprile
CER
cergalleria Materie
prime e additivi
A ZETA GOMMA
Via Radici in Piano 449/1 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 867111 - Fax 0536 806884
www.azetagomma.com - [email protected]
M.E.C. Polbelt® - cinghie termosaldabili
Gomma e poliuretano sono materiali indispensabili per
il trasporto di tutti i prodotti in campo ceramico, basti
pensare ai nastri trasportatori in gomma per le materie
prime, ai nastri PVC per lo scarico forno e alle cinghie
di gomma per la movimentazione di semilavorati e di
prodotti finiti.
Pensando a tutto questo, ed essendo leader nel settore
di questi materiali, A Zeta Gomma ha messo a punto
linea M.E.C. Polbelt® una linea di cinghie termosaldabili,
i cui punti di forza sono la qualità, e la possibilità di
realizzazione su misura in ogni momento ed in tempi
ridottissimi, permettendo così di gestire completamente
le emergenze, in modo da ridurre il più possibile i tempi
di ripristino dell’impianto.
Questa linea prodotta da A Zeta Gomma è nota
ed apprezzata ormai in tutto il mondo in sistemi di
trasmissione non solo nel campo ceramico ma via via nei
più svariati settori industriali.
La linea M.E.C. Polbelt® viene prodotta da A Zeta
Gomma mediante estrusione utilizzando le più moderne
tecnologie. La linea M.E.C. Polbelt® viene prodotta
in diversi colori che cambiano in base alla durezza
della cinghia per agevolarne l’identificazione da
parte dell’operatore, inoltre A zeta Gomma fornisce
la linea M.E.C. Polbelt® completa di qualsiasi riporto
vulcanizzato a seconda delle applicazioni, richieste dal
cliente.L’estrema versatilità, la rapidità sostituzione,
così come la resistenza ai raggi UVA, agli acidi, di alcali,
al benzene e in particolare all’abrasione rende questa
linea di cinghie un insostituibile prodotto per qualsiasi
intervento di manutenzione e/o riparazione in tutti i
settori in ogni paese del
mondo. Per completare la
linea M.E.C. Polbelt® A
Zeta Gomma ha brevettato
anche un avveniristico
sistema di saldatura
denominato M.E.C.
Welder® attraverso il
quale è possibile effettuare
giunzioni ottimali in tempi
ridottissimi.
76 CER marzo/aprile 2012
M.E.C. Polbelt® - thermowelded belts
Rubber or polyurethane articles are indispensable for
the movement of all ceramic products, just think of
the rubber conveyor belts for raw materials, and to
the PVC belts for the kiln unloading machines and to
the rubber belts for the conveying of semi finished and
finished products. The importance of those belts relies
on the quality but in particular the ability to get them
at the right time according to the requirement. For
optimum performance as well as for the emergencies,
A Zeta Gomma has at the customer’s disposal one of
the biggest and widest European stocks wit, teams of
skilled technicians available 24 hoursa day.Sometime
it’s opportune to completely manage the emergencies
in order to reduce as much as possible theproduction
downtime. The answer of A Zeta Gomma to this problem
is presented by the thermo welding belt M.E.C. Polbelt®.
These belts are known and used all over the world in
conveying systems in many diverse industrial fields. The
M.E.C. Polbelt® is manufactured by extrusion using the
most modern technology. The extreme case of use, quick
replacement, as well as resistance to the
UVA rays, to acids, to alkali, to benzene
and in particular to abrasion make these
belts an irreplaceable product for any
maintenance engineer in any pare of
the world. The belts are produced in
different colors which changes according
to hardness of the belt making its
identification easy.In order to increase
the friction coefficient A Zeta Gomma
can apply on its M.E.C. Polbelt® any type
of vulcanized coating.The service offered
by A Zeta Gomma is not only the belt but
also to the tools necessary for the correct
and precise application including pliers,
scissors and welder, on request it’s also
possible organize training for the end
users engineering personnel.
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Mosaico ecologico
Pollini festeggia i vent’anni con il mosaico ecologico, risultato di un innovativo processo industriale che consente il taglio senza l’utilizzo di acqua, risorsa fondamentale che non
deve essere sprecata.
La produzione del mosaico ecologico permette di contribuire
in modo concreto al rispetto della natura, riducendo i rifiuti e
preservando le risorse naturali per una corretta sostenibilità
ambientale.
Nella tutela dell’ambiente e nell’utilizzo di moderne tecnologie, Pollini produce un mosaico innovativo e qualitativamente elevato; l’attenzione al mercato e la ricerca di design
rappresentano poi il punto di forza dell’azienda.
Pollini è in grado di produrre e riconsegnare al cliente in
modo rapido il decoro scelto, offrendo proposte grafiche
inedite, puntualità di consegna, servizio pre e post vendita.
Eco-friendly mosaic
Pollini is celebrating its twentieth anniversary with an ecofriendly mosaic, the result of an innovative industrial process which has made cutting possible without the use of
water, an essential resource that we should be careful not
to waste. The method of production of these eco-friendly
mosaics represents a tangible contribution to the safeguarding of nature, cutting down on waste and preserving natural resources for environmental sustainability.
By safeguarding the environment and using modern technologies, Pollini has been able to produce a mosaic whose
innovative element is matched by its superior quality. The
company’s attention to market demands and its research
into design rank among its main strengths.
Pollini has the capacity to offer its customers swift production and delivery of the chosen decoration, offering new
graphic solutions, punctual deliveries and customer service
before and after the sale.
XIETA INTERNATIONAL
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Materiali per la macinazione
Xieta International S.L., fondata nel 1995 con sede a
Barcellona, è un’azienda specializzata nella fornitura di
materie prime, ausiliari e principalmente nel materiale
per la macinazione, sfere e rivestimenti in allumina ad
alta densità, per l’industria in generale e l’industria
ceramica in particolare. Dispone di uffici e magazzini
propri in Spagna, Italia e Cina, da dove distribuisce
praticamente in tutto il mondo.
Dalla sua divisione dei materiali per la macinazione,
Xieta International S.L. offre i seguenti prodotti e servizi
per l’industria ceramica, chimica, cemento bianco e
mineraria:
- sfere in allumina ad alta densità a pressatura isostatica;
- sfere in allumina ad alta densità per accomulazione;
- mattoni per rivestimenti, in allumina ad alta densità;
- servizio di personale specializzato nel montaggio dei
rivestimenti;
- servizio di assistenza tecnica specializzata personalizzata;
- servizio on line di consulenza tecnica, attraverso il sito web.
78 CER marzo/aprile 2012
Grinding media
Xieta International S.L., was founded in 1995 as a general
industrial raw and auxiliary materials supplier, specialize
in grinding media, high density alumina balls and lining
bricks for all industry and specially for ceramic sector.
With our headquaters in
Barcelona, offices and owns
warehouses in Spain, Italy
and P.R. of China, from
where we distribute to all
over the world.
Xieta International S.L.,
from its division of
grinding materials, offers
the following products
and services for ceramic,
chemicals, white cement and
mining industries:
- high density alumina balls produced by isostatic press;
- high density alumina balls produced by rolling method;
- high density lining bricks for mill coating;
- specialized staff service in mill coating assembly;
- personal specialized technical assistance service;
- on-line technical grinding query, through our website.
Materie prime e additivi cergalleria
Daog rEFRATTARI
Via San Vittore, 7 - 21123 Milano
Tel 02 48024954 - Fax 02 48024614
www.daogrefrattari.com - [email protected]
Argille per piastrelle e sanitari
Daog Refrattari s.r.l. con sede a Milano è rappresentante storico della Goerg & Schneider, uno dei maggiori e completi
produttori del Westerwald di argille e miscele di argille per
piastrelle e sanitari, di chamottes in pezzi o macinate in granulometrie selezionate per refrattari e Fire Clay ed impasti
pronti granulati o plastici per ceramiche artistiche, rivestimenti stufe e hobbistica.
Le numerose cave di argille aperte ed attive nel Ww. e nelle regioni attigue permettono la realizzazione di miscele di
argille sempre più rispondenti alle esigenze crescenti del
mercato ceramico.
In particolare, per la produzione di porcellanato tecnico,
sono ora prodotte due miscele
con particolari caratteristiche
di resistenza meccanica in essiccato colore di cottura molto
chiaro, basso contenuto di sostanze organiche.
Clays for tiles and sanitaryware
Daog refrattari s.r.l., based in Milan, is the historical
representative of Goerg & Schneider, one of the most
important Westerwald clay producers. The range of their
products is one of the most complete, as they can offer
clays and mixed clays for tiles and sanitaryware, schamottes
in pieces or milled in selected gradings for refractories and
Fire Clay and prepared bodies, both granulated or plastic,
for artistic ceramics, stove tiles and hobby.
The several operative clay pits in the Westerwald and
other close areas allow the production of mixed clay,
which can certainly suits the increasing needs of the
ceramic industry. Especially for the technical porcellanato
production, they are now produced two new mixtures
with specific
characteristics of
green strength, very
clear firing colour,
very low level of
organic substances
ceramco
Via dei Falegnami, 7 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 804659 - Fax 0536 807168
www.ceramcospa.it - [email protected]
Granicer - veicoli serigrafici per graniglie
Granicer è la nuova linea di veicoli serigrafici creata
da Ceramco per l’applicazione di graniglie ad umido.
La costante ricerca applicata, svolta da Ceramco
nell’affiancamento quotidiano dei propri clienti e nella
personalizzazione puntuale del prodotto, ha permesso
di consolidare sul mercato una gamma di prodotti
tanto diversi tra loro quanto efficaci in ogni tecnologia
decorativa. Partendo dalla semplice discata di protezione
a disco o ad airless, per arrivare fino a toppe ad alto peso
a vela o a rotativa incisa a laser, la linea di prodotti
Granicer risolve la maggior parte dei problemi affrontati
fino ad oggi nel decoro con graniglia ad umido.
L’altissimo potere sospensivante delle paste con
graniglia e al contempo la loro perfetta lubrificazione
permettono di affrontare il mondo del decoro con vetro
come quello di una normale pasta/base serigrafica.
La valutazione dei prodotti da utilizzare viene fatta in
collaborazione col cliente, dopo aver valutato tutte le
necessità produttive.
Granicer - products for grits
Granicer is the new series of medium created by Ceramco
for grit wet application.
The continuos applied research, carried out daily by
Ceramco collaborating with its customers and customizing
its product on time , allows us to consolidate a market
range of products as differentiated as effective in each
decoration technology. Starting from double disk or
airless simple protection decoration, ending with bell,
vela or rotary laser engraved machine high thickness
decoration, Granicer product line simply solve the most of
the problems faced until now in wet grit decoration. The
grit paste power suspending and their perfect lubrication
allows us to use them like a normal serigraphic paste.
The evaluation of the
products to use is
done in collaboration
with the client,
after evaluating all
production needs.
2012 marzo/aprile CER 79
cergalleria Materie
prime e additivi
RM-RICERCHE MINERARIE
Via Virauda, 2 - 13045 Lozzolo (VC)
Tel 0163 89196 - Fax 0163 89122
www.rmricercheminerarie.it - [email protected]
Miniere di argille bianche, rosse
e sabbie feldspatiche
RM Ricerche Minerarie s.r.l. è un’azienda mineraria con
due generazioni di esperienza nell‘estrazione di argille e
terie prime, impasti
e l‘industria
relativeceramica.
tecnologie
feldspati per
La sede è a Lozzolo, nel
Vercellese, non troppo distante dalla zona di Sassuolo.
Le miniere di R.M. sono ben conosciute dall’Ottocento,
quando questi depositi hanno cominciato ad essere sfruttati
RCHE MINERARIE
per l‘industria dei sanitari e della stoviglieria.
Mining of
and red
clays di essere
Le argille di produzione
diwhite
RM sono
in grado
ozzolo (VC)
and feldspathic sands
63 89122
inserite in impasti di gres porcellanato a fianco di argille
ie.it - [email protected]
R.M. Ricerche Minerarie is a mining Company specialised in
bianche ucraine the
o tedesche.
L’azienda fornisce anche altri
quarrying of clays and feldspar deposits for the ceramic
ianche, rosse
prodotti in settoriindustry.
non strettamente
ceramici
e importa
Its mines have been
well known
since thedalla
19th
he
century, when
sanitaryware
tableware companies
Cina Ossido di Zirconio
stabilizzato
conand
Magnesio
e Yttrio.
began using these deposits for their products, and today,
che Minerarie s.r.l. - azienda specializIl laboratorio è ilconsidering
fiore all’occhiello
di RM e garantisce
the imported white clay prices, they are
rgille e feldspati per l’industria ceramil’indispensabile
continuità
qualitativa
delle
prime.
awakening fresh
interest. R.M.
alsomaterie
supplies other
e sin dall’Ottocento, quando
questi
products
ato ad essere sfruttati per l‘industria
outside
of theterzi,
ceramic
industry,
importing successfully
Si eseguono, anche
conto
analisi
quali-quantitative
a
glieria; oggi hanno riscosso un rinnostabilised Zirconium from China, as well as pigments for
mezzo
RX
a
Fluorescenza
e
Diffrazione,
analisi
di
Rietveld,
ceramic glazes and bodies. The company’s laboratory is
ndo i prezzi delle argille bianche d’imDTA,nonTG,DTG, analisi
al to
microscopio
equipped
perform, also termico,
on behalf ofdilatometria
third parties, e
e anche altri prodotti in settori
qualitative and quantitative X-ray Fluorescence and
con crescente successo, importa
provedalla
fisico-ceramiche.
Diffraction analysis, Rietveld analysis, thermal microscopy
o e pigmenti per smalti e impasti ceraRM in collaborazione
con l’Università, ha recentemente
analysis, DTA, TG, DTG, dilatometry and physical-ceramic
l’azienda si eseguono, anche conto
aperto euna via verso
locollaboration
studio dei with
giacimenti
d’argilla
a
itative a mezzo RX a Fluorescenza
tests. In
the University,
R.M. have
etveld, DTA, TG, DTG, analisi
developed an interesting
way to study
the clay
al micromezzo
indagine recently
geofisica/geoelettrica,
utilizzando
moduli
deposits
geophysical
and geoelectrical
etria e prove fisico-ceramiche. In collamatematici avanzati
edusing
è pronta
a condividere
con survey
altre
techniques and advanced mathematical modules.
tà, R.M. ha recentemente aperto una
acimenti d’argilla a mezzosocietà
indagine in tutto il mondo la propria esperienza.
tilizzando moduli
Caratteristiche delle materie prime estratte in Italia - 2010/
Characteristics of raw materials quarried in Italy - 2010
Denominazione prodotto/
Product name
FCP1
FCS4
MS
CPL
AMC
Tipologia/
Type
argilla/
clay
argilla/
clay
argilla/
clay
sabbia feldspatica/
feldspathic sand
argilla/
clay
Grès porcellanato-smaltato/
Porcelain-glazed tiles
Analisi chimica/Chemical analysis %
SiO2
73,8
Rossi, Laterizi/
Roof tiles
74,5
77,0
75,2
63,5
Al2O3
15,1
16,0
13,5
14,3
18,0
TiO2
0,75
0,5
0,99
0,1
0,9
Fe2O3
1,3
1,9
1,61
1,25
6,4
CaO
0,2
0,2
0,13
0,1
0,8
MgO
K2O
0,3
0,3
0,17
0,1
1,1
2,6
1,5
3,82
4,2
1,9
Na2O
0,2
0,2
0,24
0,7
0,9
P.F.
4,8
4,4
3,5
3,5
6,2
29
Analisi mineralogica/Mineralogical analysis %
Quarzo/Quartz
40
55
52
48
Ortoclasio/Orthoclase
13
5
17
25
7
Albite
2
2
3
5
12
Caolinite/Illite/Montmorillinite
Kaolinite/Illite/Montmorillinite
40
36
27
20
46
Altri/Other
5
2
1
2
6
Analisi granulometrica/Particle size analysis %
+3 mm
0
11
14,7
0
3,5
8
37,9
2,2
1-0,4
5,2
3
14,2
0,8
0,4-0,1
24,5
2
13,9
3,1
0,1-0,063
8,4
0,1mm
-0,1mm
-0,1mm
6,8
0,063-0,04
7,4
76%
35%
19,3%
10,9
0,04-0,02
9,2
13,7
0,02-0,01
8,7
12,9
-0,01
33,2
49,6
3-1
80 CER marzo/aprile 2012
Mining of white and red clays
and feldspathic sands
RM Ricerche Minerarie are a mining company with a two
generation experience in the exploitation of white and red
clays, sand and feldspar deposits for the ceramic industry.
The company facilities are located in Lozzolo, a small
village of Northern Italy between Turin and Milan, not far
from the main Italian ceramic district.
RM’s mining areas have been well known since the
Nineteenth Century, when these white clay deposits,
among a few others in Italy, started to be exploited for
the sanitary and table ware production. During World War
II, when these mining fields were still owned by Sanitari
Pozzi and no raw material could be imported, the clays
of Lozzolo became the most important source of white
plastic minerals for such production.
Today, with the increase in the prices of the imported
white clays, these deposits are becoming again interesting
for the national tiles Producers and RM are offering a new
class of such materials to their clients.
Other products are regularly supplied to earthenware
industry, refractory industry and for other ceramic and
non-ceramic applications. The laboratory is equipped to
perform all the tests on ceramic bodies, plus diffraction
and fluorescence for the qualitative and quantitative
mineralogical analysis on minerals, DTA, TG, DTG, and
dilatometers for thermal expansion tests.
In the last few years a large part of the activity of the
Company has been the research of new sources of high
quality raw materials coming from foreign Countries;
therefore, RM are also importing high quality and
competitive priced fine ground Magnesia, Calcia, Yttria
stabilized Zirconium oxides for the refractory industry,
dental ceramics, etc.
RM geologists have recently developed an interesting way
to study the layers geometry in the quarries by means of
specific geophisics models and are ready to offer their
skills to other mining companies.
Indicepubblicità
Impianti per ceramiche
Ancora Spa
A Zeta Gomma Spa
Bmr Spa
Ferrari & Cigarini Srl
GP III Srl
Hito Technical Industries Sl
MecTiles Italia Srl Sacmi Imola Sc
System Spa
Trebax
colorifici
p. 61
p. 4
p. 59
p. 63
p. 83
p. 29
p. 22
p. 65
p. 10-11
p. 69
p. 84
p. 54
p. 13
p. 84
TERZO FUOCO E Lavorazioni Speciali
Nuova Ceramica Casa Spa
Poligraph Spa
Pollini Mosaici Srl
p. 3
p. 37
p. 7
servizi
MAteriali per ceramiche
Daog refrattari s.r.l.
Mapei Spa
Industrie Bitossi Spa
Shell Italia Spa
Smaltochimica Spa
Sibelco Italia Spa
Xieta International Sa Coloritalia Srl
Sicer Srl
Smalticeram Unicer Spa
Wanxing Italia Srl
p. 81
p. 43
p. 8
p. 6
p. 45
p. 77
p. 15
Banca Popolare Dell’emilia Romagna Sc
Ceramics of Italy
Cersaie
Messe Frankfurt Italia Srl
Studio Paola Ligabue Sas
Tecnargilla
www.laceramicaitaliana.it
p. 20
p. 26
p. 67
p. 32
p. 2
p. 73
p. 82
2010 novembre/dicembre CER 75
colour inside
ITALY: COLORITALIA S.R.L.
TEL: +39 0536 845220 FAX: +39 0536 845412
[email protected] www.coloritalia.it
ITALY: WANXING ITALIA S.R.L.
TEL: +39 0536 921841 FAX: +39 0536 921839
[email protected]
SPAIN: WANXING EURO S.L.
TEL: +34 964 776448 FAX : +34 964 604795
[email protected]
MEXICO: WANXING MEXICO S.A. DE C.V.
TEL: +52 81 15201151-2 FAX: +52 81 15201153
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TURKEY: COLORITALIA KIMYA LTD
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TURKEY: WANXING DIS TICARET A.S.
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CHINA: GUANGDONG WANXING
INORGANIC DYESTUFF CO., LTD
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FAX: +86 757 85626216
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TAIWAN: EVER GOOD
INDUSTRIAL CO., LTD
TEL: +886 2 29749010
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