PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL`ISTITUTO ISIS EUROPA DI
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PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL`ISTITUTO ISIS EUROPA DI
PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUTO ISIS EUROPA DI POMIGLIANO D’ARCO RESPONSABILE del Piano DS Prof.ssa Rosanna Genni Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM: Italia Terracciano Ruolo nell’organizzazione scolastica Dirigente Scolastica DSGA Facilitatore PON FS Area Gestione del Pof - Pof FS Area Interventi e Servizi agli studenti – Alunni Diversamente abili FS Area Gestione del Pof - Pof Filomena Velleca FS Area Gestione del Pof - Pof Nome e Cognome Rosanna Genni Libero Di Leo Maria Maddalena Ponsiglione Angela Serpe Elisa Serpico 1 Ruolo nel team di miglioramento Supervisione Responsabile stesura del budget Referente del progetto di miglioramento. Referente del progetto di miglioramento. Responsabile del monitoraggio delle azioni del progetto Progettista e responsabile della pubblicizzazione delle azioni svolte e dei risultati raggiunti, sia all’interno della Istituzione scolastica che fuori: Sito scolastico, Web Radio, Web TV, portale INDIRE, MIUR. Coordinatore del Piano Organizzazione e tempi di attuazione. PRIMA SEZIONE Scenario di riferimento Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita (reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell’ambiente in cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per la gestione del tempo libero) L’ISIS EUROPA opera in territorio caratterizzato da un forte disagio sociale, economico e culturale e dalla presenza di microcriminalità. Questi fattori sono stati in larga misura determinanti di un rilevante tasso di dispersione scolastica. Dall’analisi della situazione di contesto esterno emerge la domanda da parte delle famiglie e degli studenti di percorsi formativi di qualità, in grado di assicurare che la crescita culturale e personale dei propri figli possa coniugare l’acquisizione di competenze idonee alla prosecuzione degli studi in ambito universitario, al conseguimento di qualifiche professionali innovative coerenti con l’evoluzione del mercato lavoro. La scuola ha recepito questa domanda diversificando l’offerta formativa e attuando efficaci politiche orientative. La direzione avendo ben chiari gli obiettivi e le finalità del percorso educativo dell’Istituto in relazione alle esigenze del territorio, ha potenziato l’offerta formativa che punta alla promozione dell’innovazione didattica e tecnologica nella scuola. L’Istituto svolge un’importante attività di ricerca volta a comprendere, alla luce dell’attuale contesto sociale e tecnologico, i cambiamenti nel modo di apprendere e comunicare delle nuove generazioni. L’innovazione è il fulcro di tutta l’attività didattica che ha richiesto l’acquisizione di dotazioni tecnologiche adeguate e la riprogettazione della struttura organizzativa. Forte è l’azione svolta nel territorio ai fini del miglioramento dell’offerta formativa da parte della Direzione. A Luglio 2012 è stato infatti costituito il CTS di Rete Territoriale di Pomigliano, di cui l'Istituto è capofila. Il CTS di RETE Territoriale di Pomigliano d’Arco costituisce un’esperienza pilota innovativa nasce nell’ambito delle attività previste dalla programmazione della Delivery Unit Campania(USR per la Campania - Regione Campania – Confindustria Campania) poiché vede il coinvolgimento di tutti le scuole I e II grado del Comune di Pomigliano d’Arco e di diverse aziende che operano in ambito territoriale con l’obiettivo di realizzare una sempre più stretta collaborazione tra scuola e impresa al fine di favorire l'incontro tra domanda ed offerta e agevolare il placement degli alunni. La programmazione dell’attività didattica curriculare, strutturata per assi culturali/aree disciplinari, L’organizzazione scolastica (Composizione popolazione scolastica alunni, converge nella promozione delle competenze specifiche di indirizzo di studio, e nella strategie della scuola per il coinvolgimento delle personalizzazione dell’intervento didattico che avviene nei consigli di classe paralleli, attraverso famiglie, obiettivi del POF, modalità di condivisione l’elaborazione dei percorsi formativi che raggiungono il loro obiettivo nella realizzazione del metodologica e didattica tra insegnanti, attenzione prodotto finale. La progettazione dei percorsi formativi è rivolta in modo particolare all'acquisizione e al potenziamento delle competenze trasversali e sociali. 2 alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi La modalità di svolgimento dei consigli di classe prevede riunioni di tutti i docenti che hanno classi della stessa annualità e dello stesso indirizzo. Alle riunioni dei consigli di classe paralleli sono di comunicazione) invitati tutti i genitori rappresentanti di classe a cui viene illustrato dettagliatamente il percorso formativo progettato e programmato per la classe di riferimento. I consigli di classe paralleli permettono una condivisione di punti di vista, obiettivi e soluzioni didattiche e la possibilità di adottare la didattica per classi aperte al fine di evitare discrepanze di ordine formativo per la formazione delle classi successive. La Direzione, responsabile della gestione unitaria dell’istituzione scolastica, pone un forte accento sull’importanza fondamentale del continuo e diretto dialogo con l’utenza per il miglioramento continuo dell’offerta formativa, attraverso la disponibilità al confronto quotidiano con allievi e famiglie e alla predisposizione di momenti di incontro con i tutti i genitori. Attiva partecipazione e fattiva collaborazione esplicano il Comitato dei genitori e il Comitato degli alunni sia in fase di programmazione, progettazione delle attività didattiche curriculari sia come portavoce di bisogni specifici dell’utenza. Dal punto di vista didattico le azioni sono volte ad innovare le strategie di insegnamento ed Il lavoro in aula (attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti apprendimento, colmare la distinzione tra apprendimenti formali, non formali ed informali di apprendimento, progetti di recupero e attraverso le opportunità fornite dal Life Long Learning (apprendimento lungo tutto l’arco della vita) potenziamento degli apprendimenti, utilizzo di nuove e avvicinare le pratiche didattiche alla vita di tutti i giorni. La programmazione pluridisciplinare, attraverso la contaminazione delle esperienze didattiche consente all'allievo di comprendere la tecnologie per la didattica) complessità della conoscenza e di orientarsi nel sapere. In ambito tecnologico si introducono nella didattica nuovi approcci formativi e nuovi linguaggi comunicativi sostenuti dall’uso nelle classi della LIM e di altre tecnologie digitali (e-book, tablet, etc.), dall’utilizzo e dalla condivisione di contenuti didattici digitali anche grazie alle potenzialità connettive della rete (cloud - nuvola). In questo contesto si collocano anche i progetti di formazione destinati ai docenti in servizio per accrescerne la competenza digitale. L’innovazione tecnologica, interessando i processi organizzativi consente di migliorare la gestione, la documentazione, la progettazione, la comunicazione e la diffusione dei risultati delle attività, supportando l’organizzazione scolastica nei processi di autovalutazione, di innovazione didattica e del miglioramento continuo. La riorganizzazione didattica con la riduzione delle ore a cinquanta minuti, consente la programmazione di interventi didattici personalizzati, la costruzione di percorsi di recupero e potenziamento, l'ampliamento dell'offerta formativa. 3 Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento Risultati della valutazione esterna (Prove Invalsi, valutazione di equipe) IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Criticità individuate/piste di miglioramento Punti di forza della scuola/ risorse Risultati dei autovalutazione 4 processi Ambiente deprivato Carenze strutturali dell’edificio-scuola Comunicazione scuola – famiglie Turnover corpo docente Attività di orientamento Definizione degli obiettivi del POF. Archiviazione della documentazione relativa ai processi in atto. Pubblicizzazione dell’analisi, della valutazione e della rendicontazione. Risultati insufficienti prove invalsi Equità degli esiti Ambiente deprivato. Alternanza scuola lavoro Orientamento Archiviazione della documentazione relativa ai processi in atto. Pubblicizzazione dell’analisi, della valutazione e della rendicontazione. Formazione dei docenti in ingresso all’uso della didattica per competenze e digitale. Risultati insufficienti prove invalsi Progettazione didattica per competenze, per assi culturali estesa all’intero curriculo verticale. Valutazione attraverso rubriche di competenza. Utilizzo quote di autonomia. Presenza dei Dipartimenti per asse/area culturale. Valutazione della prestazione autentica sul prodotto finale. Pianificazione della didattica laboratoriale. Condivisione del Regolamento di istituto e Patto di Corresponsabilità. Inclusione, integrazione e differenziazione. Introduzione di innovazioni metodologiche e didattiche. Realizzazione di prodotti pluridisciplinari. Trend positivo del numero di iscrizioni. Definizione degli obiettivi del POF. Coinvolgimento degli stakeholder. Analisi, valutazione e rendicontazione. Laboratori di informatica, lingue, di scienze, di fisica, di chimica, di fotografia. Introduzione della didattica digitale. Alternanza Scuola Lavoro. Progettazione didattica per competenze, per assi culturali estesa all’intero curriculo verticale. Risultati interni degli apprendimenti nel biennio di matematica, scienze e lingue straniere. Equità degli esiti Linea strategica del piano 5 Valutazione attraverso rubriche di competenza. Utilizzo quote di autonomia. Presenza dei Dipartimenti per asse/area culturale. Valutazione della prestazione autentica sul prodotto finale. Pianificazione della didattica laboratoriale. Formazione e aggiornamento docenti. Introduzione di innovazioni metodologiche e didattiche. Realizzazione di prodotti pluridisciplinari. Miglioramento delle relazioni docente-discente e discente-discente. Riduzione della percentuale di dispersione scolastica. Condivisione del Regolamento di istituto e Patto di Corresponsabilità. Inclusione, integrazione e differenziazione. Analisi dei risultati degli apprendimenti in relazione al processo di autovalutazione e condivisione dell’analisi all’interno dell’istituzione scolastica. Benchmarking positivo: - in linea con le 200 scuole con lo stesso background socioeconomico culturale; - trend in diminuzione della differenza tra il valore dell’istituzione nel complesso e dato nazionale degli apprendimenti medi. La strategia del Miglioramento si articola in termini di intervento su tre livelli: Alunni: miglioramento delle competenze (Area dei risultati) Territorio: rapporti con le famiglie ed Aziende, orientamento. (Area rapporti scuola territorio) Docenti: formazione e clima (Area delle risorse) Definizione di 6 Obiettivi strategici Indicatori o Miglioramento dei risultati degli apprendimenti. o Diminuzione del 50% della differenza tra il o Miglioramento delle azioni di recupero e dato registrato per gli apprendimenti potenziamento. dell’istituzione nel complesso ed il dato o Miglioramento dell’equità degli esiti. nazionale. o Miglioramento della comunicazione interna ed esterna. o Spostamento del 5% delle popolazioni dei o Costruire curriculi verticali in collaborazione con tutte livelli di apprendimento invalsi verso il le scuole primarie di primo e secondo grado del quinto. territorio. o Diminuzione del 5% delle insufficienze nei o Definizione, per le classi prime, di un’unità di risultati interni all’istituzione scolastica di apprendimento per l’accoglienza di verificare matematica, lingua straniera e scienze l’idoneità della scelta di indirizzo e le competenze in integrate. ingresso. o Riduzione del 30% del numero di carenze o Individuazione di eventuali alunni BES. formative registrate a fine anno scolastico. o Definizione degli interventi didattici e formulazione o Mantenimento del numero di nuovi iscritti. del percorso formativo della classe e dei percorsi o Mantenimento del livello di dispersione individualizzati per gli alunni BES. scolastica. o Definizione delle attività progettuali orientative. o Aumento della percentuale di o Progettazione e valutazione per competenze. immatricolazioni all’Università verso il o Partecipazione a concorsi, ad attività progettuali 20%. programmate o ad iniziative coerenti con il pof offerte o Incremento del numero di docenti che dal territorio. utilizza le piattaforme e-learning. o Attuazione di servizi di orientamento allo studio o Incremento del numero di allievi che utilizza universitario ed al lavoro. le piattaforme e-learning. o Orientare e guidare lo studente nell’organizzazione del o Riduzione del numero di carenze formative mondo del lavoro. nelle competenze linguistiche. o Costruire percorsi curriculari condivisi. o Individuare modalità di valutazione degli apprendimenti non formali e informali. o Migliorare ed arricchire le strategie e metodologie didattiche, le competenze linguistiche e tecnologiche coerentemente con quanto previsto dalle linee guida e dalle TIC e dalle CLIL. ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità) Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano essere: Area da migliorare Area dei risultati Area da migliorare Area rapporti scuola territorio Area da migliorare Area delle risorse Necessità di miglioramento Alta Necessità di miglioramento Abbastanza Necessità di miglioramento Abbastanza Grado di priorità 3 Grado di priorità 1 Grado di priorità 1 Nello specifico dunque i progetti sono identificati come: 1. Area dei risultati 1.1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave. Si prevedono nove percorsi formativi azione C1: Tre percorsi per le competenze matematiche Due percorsi per la competenza imparare ad apprendere Due percorsi per le competenze scientifiche e tecnologiche Un percorso per la consapevolezza ed espressione culturale Un percorso per le competenze sociale e civiche. 1.2 Sportello didattico 1.3 Alternanza scuola lavoro: - Poli formativi gestiti dagli Enti capofila diversi dal nostro Istituto -3 percorsi - USR Campania – 3 percorsi 1.4 Stage: Bando 10115 – del 26/11/2014 C5 – POR Campania 2. Area rapporti scuola territorio 2.1 Orientamento: Ingresso: Progetto di continuità verticale con le scuole secondarie di I grado In itinere: Incubatore di imprese: - impresa formativa simulata CONFAO - partecipazione ai concorsi 7 - Web Radio Digital Video Maker CIC In uscita: Alma Diploma 3. Area delle risorse 3.1 Formazione docenti Erasmus plus 3.2 Formazione docenti Classi digitali 3.3 Formazione docenti Alternanza scuola lavoro 3.4 Formazione docenti Corso Metodologie didattiche 3.5 Formazione docenti Inclu-Learning 8 SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto Indicazioni di progetto La pianificazione (Plan) 9 Titolo del progetto: Sviluppo delle competenze Area dei risultati: sviluppo delle competenze chiave. Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave: chiave. - Percorsi formativi azione C1 - Sportello didattico - Alternanza scuola lavoro: Poli formativi gestiti dagli Enti capofila diversi dal nostro Istituto -3 percorsi USR Campania – 3 percorsi - Stage: Bando 10115 – del 26/11/2014 C5 – POR Campania Responsabile del progetto FS Programmazione Prof.ssa Maria Rosaria Visone Data di inizio e fine Fine gennaio – fine maggio Pianificazione obiettivi operativi. Obiettivi operativi Indicatori di valutazione Il progetto rientra nelle azioni previste per la Per gli allievi degli classi del realizzazione del piano di miglioramento della -Miglioramento del risultati di biennio: scuola, in relazione all'area dei risultati (livelli di apprendimento Diminuzione del 50% della apprendimenti, equità degli esiti e sviluppo delle -Miglioramento delle differenza tra il dato registrato competenze trasversali). competenze in italiano, per gli apprendimenti La pianificazione di ogni attività, da parte degli matematica, scienze integrate dell’istituzione nel complesso esperti, in accordo con i tutor, con i responsabili dei -Innalzamento dell'equita' ed il dato nazionale. laboratori utilizzati e tenuto conto dei percorsi degli esiti -Spostamento del 5% delle formativi programmati dalla scuola, è volta a popolazioni dei livelli di garantire una sinergia tra attività curriculari ed apprendimento invalsi verso il extracurriculari. quinto. Mezzi e strumenti: uso della LIM. Ricerche su -Diminuzione del 5% delle internet. Google Maps. Google Earth. insufficienze nei risultati Strumentazione dei laboratori di scienze, chimica e interni all’istituzione fisica. Quotidiani e riviste. Testi della biblioteca scolastica di matematica, della scuola. Filmati. Schede operative. lingua straniera e scienze Prove di verifica: test di ingresso e finale, con prove strutturate o semi strutturate. Prodotto finale realizzato dagli allievi. Tempi: le attività programmate si svolgeranno con scansione di due / tre ore settimanali pomeridiane, per tutta la durata del corso, che si concluderà con una manifestazione finale per la presentazione di tutti i lavori. -Target: le azioni saranno rivolte a diffondere la conoscenza delle azioni sul territorio. integrate. Per gli allievi del secondo biennio: -Riduzione del 30% del numero di carenze formative registrate nelle discipline di indirizzo a fine anno scolastico -Spostamento del 5% delle popolazioni verso il livello di apprendimento avanzato. Relazione tra la linea strategica del Piano e il Le azioni saranno integrate con l'offerta formativa della scuola. progetto. Esperti: con competenze specifiche documentate sulle tematiche Risorse umane necessarie previste e selezionati a seguito di bando pubblico sulla base di curriculum. Tutor: docenti interni dell'Istituto con competenze specifiche documentate sulle tematiche previste selezionati a seguito di bando pubblico sulla base dei curriculum. Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) - Alunni del primo biennio con insufficienze in italiano, matematica e scienze integrate, rilevate nel periodo infrapentamestrale. - Alunni del primo biennio con rendimento potenziabile. - Alunni del secondo biennio per la promozione delle competenze trasversali. C1 (Fondi Vales) 39.998,61 € Budget previsto Sportello didattico 11.611,25 € Alternanza scuola lavoro 30.000,00 € C5 POR Campania 76.121,43€ La realizzazione (Do) 10 Descrizione delle principali fasi di attuazione Reclutamento di allievi, esperti e tutor. Condivisione degli obiettivi e della pianificazione temporale degli interventi formativi con esperti e tutor. Il monitoraggio risultati (Check) e Attuazione degli interventi formativi. Monitoraggio e valutazione degli interventi in ingresso, itinere e in uscita. Descrizione delle attività per la diffusione del Pubblicità iniziale attraverso manifesti, pubblicazione sul sito web, avvisi alle famiglie. progetto Pubblicità degli esiti attraverso la pubblicazione dei prodotti e la realizzazione di una manifestazione/convegno per la presentazione dei lavori. L’attività di pubblicizzazione si svolgerà a monte dell'azione formativa per la selezione degli esperti, dei tutor e degli allievi e alla fine per socializzare gli esiti attraverso la pubblicazione dei prodotti realizzati. Il valutatore utilizzerà gli strumenti di monitoraggio previsti dal i Descrizione delle azioni di monitoraggio manuale della qualità della nostra istituzione scolastica per restituirne gli esiti ai consigli di classe in termini di partecipazione, gradimento, superamento delle verifiche e prodotti realizzati. Raggiungimento pieno (100%) degli obiettivi prefissati. Target Gli esiti del monitoraggio saranno socializzati nei singoli consigli di classe degli alunni coinvolti negli interventi formativi. Saranno documentati ed utilizzati come termini di paragone nella lettura dei dati restituiti dall’invalsi in seguito alla somministrazione delle prove. Prima revisione entro il 31/01/2015: rilettura e ripianificazione il Modalità di revisione delle azioni del pdm in relazione ad eventuali variazioni sopraggiunte. Seconda revisione entro il 30/04/2015: rilettura ed eventuale ripianificazione del pdm in relazione agli esiti del monitoraggio effettuato. Analisi dei risultati di apprendimento e di equità degli esiti, Criteri di miglioramento relativi alle competenze in italiano, matematica, scienze integrate e trasversali. Descrizione delle attività di diffusione dei Pubblicità degli esiti attraverso la pubblicazione dei prodotti e la realizzazione di una manifestazione/convegno per la risultati Note sul monitoraggio Il riesame miglioramento (Act) 11 e presentazione dei lavori. Note sulle possibilità di implementazione del Eventuali revisioni del piano alla luce di economie sopravvenienti in relazione a progetti in fase di approvazione progetto finanziaria. Indicazioni progetto di Titolo del progetto: Orientamento Area rapporti scuola territorio - Orientamento: Ingresso: Progetto di continuità verticale con le scuole secondarie di I grado In itinere: Incubatore di imprese: - impresa formativa simulata CONFAO - partecipazione ai concorsi - Web Radio - Digital Video Maker - CIC In uscita: Alma Diploma Responsabile del progetto La pianificazione (Plan) 12 FS Orientamento Prof.ssa Carmelinda Alise Prof.ssa Antonella PIcciocchi Data di inizio e fine Anno scolastico Per orientare i giovani alle scelte bisogna Obiettivi operativi predisporre dei percorsi formativi che Orientamento in ingresso direttamente conducano mediante -Costruire curriculi verticali in una sinergia concordata tra i diversi collaborazione con tutte le scuole operatori: primarie di primo e secondo grado del - alla conoscenza del sé, alla territorio. percezione della propria immagine, -Definizione, per le classi prime, di della propria intelligenza e delle un’unità di apprendimento per proprie motivazioni; l’accoglienza di verificare l’idoneità della - allo sviluppo di adeguate Indicatori di valutazione Mantenimento del numero di nuovi iscritti. Mantenimento del livello di dispersione scolastica. Aumento della percentuale di immatricolazioni all’Università verso il 20%. - competenze affettivo relazionali; alla scoperta e allo sviluppo della progettualità personale e professionale organizzando e finalizzando informazioni, conoscenze, preferenze, attitudini e valori, in funzione di ipotesi di progetti relativi al futuro, alle scelte professionali o nella direzione di una progettualità auto imprenditoriale. scelta di indirizzo e le competenze in ingresso. -Individuazione di eventuali alunni BES. -Definizione degli interventi didattici e formulazione del percorso formativo della classe e dei percorsi individualizzati per gli alunni BES. -Definizione delle attività progettuali orientative. Orientamento in itinere -Progettazione e valutazione per competenze. -Partecipazione a concorsi, ad attività progettuali programmate o ad iniziative coerenti con il pof offerte dal territorio. Orientamento in uscita Attuazione di servizi di orientamento allo studio universitario ed al lavoro. Relazione tra la linea strategica del Le azioni saranno integrate con l'offerta formativa della scuola. Piano e il progetto. DS, FS, docenti con competenze specifiche documentate sulle tematiche Risorse umane necessarie previste. Destinatari del progetto (diretti ed Alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado ed alunni interni. indiretti) Budget previsto 13 Continuità verticale IFS – CONFAO Partecipazione Concorsi Web Radio Digital video maker Cic Alma diploma 3.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 2.500,00 € 20.000,00 € 4.500,00 € 1.000,00 € Descrizione delle principali fasi di Pianificazione degli incontri e delle attività con le scuole secondarie di I grado, con le Università e con il mondo del lavoro. attuazione Realizzazione degli incontri. Monitoraggio e valutazione degli interventi in ingresso, in itinere e in uscita. Descrizione delle attività per la Pubblicità iniziale attraverso manifesti, pubblicazione sul sito web, avvisi alle famiglie. diffusione del progetto -Pubblicità degli esiti attraverso la pubblicazione dei prodotti e la realizzazione di una manifestazione/convegno per la presentazione dei lavori. Il monitoraggio e i Descrizione delle azioni di monitoraggio Il valutatore utilizzerà gli strumenti di monitoraggio previsti dal manuale della qualità della nostra istituzione scolastica per restituirne gli esiti al risultati Collegio dei docenti. (Check) Raggiungimento pieno (100%) degli obiettivi prefissati. Target La realizzazione (Do) Note sul monitoraggio Il riesame e miglioramento (Act) 14 Prima revisione entro il 31/01/2015: rilettura e ripianificazione del pdm in relazione ad eventuali variazioni sopraggiunte. Seconda revisione entro il 30/04/2015: rilettura ed eventuale ripianificazione del pdm in relazione agli esiti del monitoraggio effettuato. Mantenimento del numero di nuovi iscritti. Criteri di miglioramento Mantenimento del livello di dispersione scolastica. Aumento della percentuale di immatricolazioni all’Università verso il 20%. Descrizione delle attività di diffusione Socializzazione degli esiti con il collegio dei docenti. dei risultati Note sulle possibilità di implementazione Eventuali revisioni del piano alla luce di economie sopravvenienti in relazione a progetti in fase di approvazione finanziaria. del progetto il Modalità di revisione delle azioni Indicazioni di progetto La pianificazione (Plan) Titolo del progetto: Formazione docenti Area delle risorse Formazione docenti Erasmus plus Formazione docenti Classi digitali Formazione docenti Alternanza scuola lavoro Formazione docenti Corso Metodologie didattiche Formazione docenti Inclu-Learning Responsabile del progetto FS documentazione – Prof.ssa Carmela Soviero Data di inizio e fine Fine gennaio – fine maggio I percorsi consentono ai docenti impegnati Obiettivi operativi Indicatori di valutazione nelle diverse attività di formazione di - Orientare e guidare lo studente Incremento del numero di sviluppare una metodologia didattica atta a nell’organizzazione del mondo docenti che utilizza le fare acquisire agli studenti la consapevolezza del lavoro. piattaforme e-learning. del valore formativo ed educativo del lavoro, -Costruire percorsi curriculari Incremento del numero di attraverso il confronto con le condivisi. allievi che utilizza le aspettative/richieste delle imprese. I percorsi -Individuare modalità di piattaforme e-learning. hanno carattere laboratoriale al fine di valutazione degli apprendimenti Riduzione del numero di formare una comunità professionale non formali e informali. carenze formative nelle attraverso le seguenti metodologie: peer -Migliorare ed arricchire le competenze linguistiche. education, cooperative learning e tutoring. I strategie e metodologie percorsi saranno articolati in moduli formativi didattiche, le competenze in presenza e condivisione dei materiali on linguistiche e tecnologiche line. coerentemente con quanto previsto dalle linee guida e dalle TIC e dalle CLIL. Relazione tra la linea strategica del Piano e Le azioni saranno integrate con l'offerta formativa della scuola. il progetto. Formatori. Risorse umane necessarie Esperti con competenze specifiche sulle tematiche trattate. 15 Destinatari indiretti) del progetto (diretti ed Docenti interni all’istituzione scolastica. Corso formazione docenti ERASMUS plus 23.922,00 € Corso formazione docenti INCLU_LEARNING 5.000,00 € Corso formazione docenti metodologie didattiche 23.000,00 € Corso formazione docenti alternanza scuola lavoro 8.091,00€ Corso formazione docenti classi digitali 1.000,00 € Descrizione delle principali fasi di Reclutamento di corsisti ed esperti. Attuazione degli interventi formativi. attuazione Monitoraggio e valutazione degli interventi. Descrizione delle attività per la diffusione Pubblicità mediante circolari e sul sito web. del progetto Budget previsto La realizzazione (Do) Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Gli esiti del monitoraggio saranno socializzati in sede di Collegio dei Docenti. Prima revisione entro il 31/01/2015: rilettura e ripianificazione del il Modalità di revisione delle azioni pdm in relazione ad eventuali variazioni sopraggiunte. Seconda revisione entro il 30/04/2015: rilettura ed eventuale ripianificazione del pdm in relazione agli esiti del monitoraggio effettuato. Incremento del numero di docenti che utilizza le piattaforme eCriteri di miglioramento learning. Incremento del numero di allievi che utilizza le piattaforme elearning. Riduzione del numero di carenze formative nelle competenze linguistiche. Descrizione delle attività di diffusione dei Socializzazione degli esiti dei risultati della formazione in sede di Collegio dei Docenti. risultati Note sulle possibilità di implementazione Eventuali revisioni del piano alla luce di economie sopravvenienti Note sul monitoraggio Il riesame miglioramento (Act) 16 e Il valutatore utilizzerà gli strumenti di monitoraggio previsti dal manuale della qualità della nostra istituzione scolastica. Raggiungimento pieno (100%) degli obiettivi prefissati. in relazione a progetti in fase di approvazione finanziaria. del progetto Schema di andamento per le attività del progetto Area dei risultati Note Attività Pianificazione Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago x x Inizio attività x Realizzazione dell’attività x Monitoraggio della azioni x Valutazione degli esiti Pubblicizzazione Da compilare durante l’attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 17 1 x x x x x x x x x Situazione1 Area rapporti scuola territorio Note Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) Pianificazione nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago x x Inizio attività x Realizzazione dell’attività x x x Monitoraggio della azioni x Valutazione degli esiti Pubblicizzazione x x x x x x x Da compilare durante l’attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 18 2 x x x Situazione2 Area delle risorse Note Attività Pianificazione Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) nov dic x x gen feb Inizio attività x Realizzazione dell’attività x x mar apr mag giu x x x Monitoraggio della azioni Pubblicizzazione Da compilare durante l’attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 19 3 lug x x x x x ago Situazione3 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Progetto 4 Obiettivi operativi Da compilare a fine del Piano di Miglioramento 20 Indicatori Target Risultati ottenuti4 Note QUARTA SEZIONE Budget complessivo Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave. Si prevedono nove percorsi formativi azione C1. Sportello didattico Alternanza scuola lavoro: -Poli formativi gestiti dagli Enti capofila diversi dal nostro Istituto -3 percorsi -USR Campania – 3 percorsi Stage: Bando 10115 – del 26/11/2014 C5 – POR Campania Progetto di continuità verticale con le scuole secondarie di I grado Impresa formativa simulata CONFAO Partecipazione ai concorsi 21 Area dei risultati Interventi finanziati con i fondi Vales Costi € 39.998,61 Totale € 39.998,61 Interventi finanziati con fondi diversi Costi € 11.611,25 Totale € 11.611,25 Costo zero Costo zero 30.000,00 30.000,00 73.121,43 73.121,43 Area rapporti scuola territorio Costi € 3.000,00 Totale € 3.000,00 1000,00 1000,00 1000,00 1000,00 Web Radio Digital Video Maker CIC Alma Diploma Formazione docenti Erasmus plus Formazione docenti Classi digitali Formazione docenti Alternanza scuola lavoro Formazione docenti Corso Metodologie didattiche Formazione docenti Inclu-Learning 22 2500,00 20.000,00 4500,00 1000,00 Area risorse Costi € 23.922,00 1000,00 8091,00 2500,00 20.000,00 4500,00 1000,00 23.000,00 23.000,00 5.000,00 5.000,00 Totale € 23.922,00 1000,00 8091,00