IL SISTEMA IMPLANTARE MICROLOK PROFILO

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IL SISTEMA IMPLANTARE MICROLOK PROFILO
IL SISTEMA IMPLANTARE MICROLOK
PROFILO DELL’AZIENDA
La Biolok International è stata fondata 36 anni fa, inizialmente a New York come Minimatic,
azienda che ha sviluppato ed ampliato la produzione di titanio altamente tollerato per l’Esercito
statunitense.
Alla fine degli anni 70 ha prodotto i primi impianti a lama per il Dr. Leonard Linkow presso
l’Università di New York. Negli anni 80 ha prodotto sistematiche implantari per le aziende più
importanti sul mercato; nel 1991 ha presentato sul mercato quello che oramai è il Biolok MicroLok,
impianto a vite, venduto sino al 1993 dalla Stryker Corporation.
Nel 2007 la Biolok è stata assorbita dalla BioHorizons, azienda leader a livello mondiale. Il
MicroLok si colloca come impianto economico di fascia alta (FDA e Garanzia Life Time su
impianti e protesi), offrendo la stessa precisione ed affidabilità della linea BioHorizons, essendo
prodotto dagli stessi torni.
CERTIFICAZIONI
Tutta la gamma impiantare è registrata FDA, in collaborazione con FDA-cGMP, ottenendo i
requisiti 510(k) e ISO 9001 (Medical device direttiva 93/42/EEC, EN ISO9000, EN46001) e
certificato CE (Annesso II). Gli impianti e la componentistica protesica sono prodotti utilizzando
lega di titanio Ti-6AL-4V quindi Grado 5).
BREVETTI
Osseo Lok: è il nuovo trattamento di superficie brevettato e testato scientificamente (RBM). Questo
trattamento, ottenuto mediante una specifica sabbiatura utilizzando particelle riassorbibili e
biocompatibili, ha mostrato di essere al 100% libero da contaminazioni. L’Osseo Lok consente una
più rapida guarigione ed un aumento della superficie di contatto osso-impianto.
Disegno delle spire: L’analisi della geometria delle spire hanno mostrato un miglioramento del 31%
nella distribuzione del carico assiale ed un miglioramento del 34% nella distribuzione laterale,
rispetto alle filettature a “V” tradizionali. Le spire sono le stesse prodotte sul Tapered Internal della
BioHorizons.
Vite dual journal: La vite definitiva brevettata Dual Journal ottiene una gran resistenza prevenendo
lo svitamento e proteggendo la filettatura del moncone dalle forze laterali. La vite Dual Journal ha
la stessa, se non una migliore, forza di ritenzione rispetto alle viti auree.
Lok Screw: La Lok Screw è una vite secondaria che previene lo svitamento della vite principale del
moncone. Utilizzando un intervallo di filettatura differente rispetto al Dual Journal, la vite Lok
Screw è un’ulteriore misura di sicurezza quando si sceglie la ritenzione del cemento nella corona.
Bio Cera: Il moncone Bio-Cera è fatto in lega di zirconio brevettata (ZrO2). I normali cristalli
tetragonali di zirconio (TZP), utilizzati in altre produzioni, si degradano con l’alta pressione ad un
intervallo di temperatura che va dai 100° ai 300° C.
Anche lo zirconio “yttria” stabilizzato (YTZP), utilizzato dal “ZiReal Post”, subisce il cambiamento
dalla fase tetragonale (t) alla monoclinica (m) quando viene esposto a tali intervalli di temperatura.
La lega di zirconio (ZrO2) utilizzata per i monconi Bio-Cera non subisce alcuna degradazione a
basse temperature, mantenendo così forza e stabilità anche dopo l’autoclavaggio.
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La miglior forza permette di avere monconi angolati a 15° e 25°;
Stabile ad alte temperature-autoclavabile;
Solida costruzione in ceramica-non ha bisogno di basi metalliche.
CARATTERISTICHE TECNICHE PRINCIPALI DEL SISTEMA IMPLANTARE
Il Micro-Lok presenta una forma cilindrica tradizionale leggermente conica a livello apicale per
facilitarne l’inserzione nell’apposito sito preparato ad un diametro inferiore; il collare è lucido per
un millimetro, consentendo una miglior igiene, e possiede, come per tutta la gamma, il DualJournal per la vite definitiva ed i due brevetti protesici per la connessione esterna esagonale.
La connessione protesica si adatta a tutte le esigenze del dentista/odontotecnico: esagono esterno
oppure connessione interna prevedono componenti dedicate e universali con codice colore per
facilitarne la scelta.
La preparazione del sito implantare risulta più veloce ed efficace grazie alla lavorazione per elettro
erosione ed ai brevetti che le rendono uniche: quattro lame taglienti (efficaci anche per il recupero
dell’osso), rapporto lunghezza sito/impianto 1:1 evitando fenestrazioni e ferite, irrigazione interna a
doppia uscita e valvola interna anti reflusso. Sono inoltre disponibili gli Stops per frese.
La gamma protesica fornisce al protesista la soluzione ad ogni problematica sia provvisoria che
definitiva: la nuova procedura per la protesizzazione immediata è facilitata dal Prepping Tool,
accessorio che aiuta la preparazione, fuori dal campo operatorio, del moncone. Le varie famiglie
protesiche variano dal moncone calcinabile fino a quello in zirconio passando per soluzioni miste
(plastica/oro, Plastica/titanio), preangolati con ampia scelta del colletto estetico, fresabili che
consentono la personalizzazione del lavoro. Ogni soluzione protesica viene fornita con vite passante
Dual-Journal: la seconda vite Lok-Screw, grazie al passo d’avvitamento differente, rende efficace il
manufatto anche in condizioni temporanee (ortodonzia).
TIPOLOGIE, DIAMETRI E LUNGHEZZE
(valori espressi in millimetri)
Impianto
Diametro
Piattaforma
Lunghezza
- Micro-Lok
3,45/3,75/4,0/4,75
3,45/4,0/5,0
8/10/11,5/13/15
I codici colore sono così distinti:
- Piattaforma 3,45, Colore Verde
- Piattaforma 4,0, Colore Giallo
- Piattaforma 5,0, Colore Rosso
VITI DI GUARIGIONE E PRESA DELL’IMPRONTA
Le varie cappette di guarigione trovano impiego, a seoconda del caso, nella procedura ad una fase
oppure a due fasi chirurgiche: vengono prodotte, infatti, cappette con vite incorporata (due fasi
chirurgiche) e cappette con vite passante (monofase) anche per poter mantenere meglio l’igiene
durante la fase d’osseointegrazione.
Inoltre la scelta del protesista può variare secondo la zona, più o meno estetica, dove è stato
collocato l’impianto: per la zona frontale sono previste viti con profilo d’emergenza dritto, per
canini e premolari quelle con svasatura lieve mentre per la regione posteriore quelle con svasatura
estrema.
I perni di trasferimento per l’impronta possono essere sia con vite passante (tecnica pick-up) che per
la tecnica classica a strappo. La correlazione con la presa dell’impronta è fondamentale: esistono
perni di trasferimento aventi lo stesso profilo di quello usato per le viti di guarigione evitando così
collassamento del tessuto, ischemia da compressione, dolore del paziente e realizzazione del
modello protesico in gesso realmente affidabile al livello mucoso.
ABUTMENTS PROVVISORI
La linea degli abutments provvisori prevede l’utilizzo sia del titanio che della plastica: il PreppingTool, accessorio per la preparazione in vitro di tali abutments, completa lo strumentario protesico
rendendo semplice e personalizzabile il carico immediato.
ABUTMENTS DEFINITIVI
La famiglia protesica dei definitivi prevede una scelta appurata a seconda del caso da protesizzare:
che sia una soluzione a ponte oppure singola la produzione di monconi dritti, conici, pre angolati,
fresabili, Zirconio ed overdenture o’ring oppure Locator è correlata dal protocollo protesico.
STRUMENTARIO CHIRURGICO
Lo strumentario chirurgico, conforme alle normative EN46001 che lo rendono compatibile agli
strumentari di alta fascia, è contenuto in un apposito Organizer in fibra di carbonio: lo stesso è
differente secondo la tipologia d’impianto Micro-Lok. A completamento dello strumentario
vengono prodotti una serie di accessori chirurgici fondamentali negli interventi di alta difficoltà:
espansori d’osso manuali, osteotomi tronco-conici e scalpelli per lo split della cresta.