Gilli - I luoghi del commercio

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Gilli - I luoghi del commercio
Gilli
Piazza della Repubblica, 36-39/R
tel. 055 213896
www.gilli.it
[email protected]
Tipologia: bar, pasticcerie e gelaterie
Classificazione: storici di pregio
La presenza a Firenze del Caffè Pasticceria Gilli risale al 1733 quando la famiglia svizzera
Gilli apre in via Calzaiuoli la "La Bottega Dei Pani Dolci". Tale data compare infatti incisa
sulla facciata dell'edificio in via Calzaiuoli, originaria sede del Caffè Gilli. Nella seconda
metà dell'ottocento Gilli si sposta in via degli Speziali, proprio di fronte al Trianon, celebre
Caffè Chantant dell'epoca (oggi sede della Rinascente) il quale aveva, al piano inferiore,
una pista di pattinaggio frequentata da tutte le ragazze della Firenze bene di allora. E' qui
che Gilli si specializza nella caffetteria e confettureria e preparazione di assenzi e rosolio.
Nel 1890 diventano titolari del locale un'altra famiglia svizzera: i Frizzoni Alcuni anni più
tardi durante gli anni (19)20 il locale si trasferisce infine in Piazza della Repubblica, allora
Piazza Vittorio Emanuele, dove ancora oggi si trova. E' proprio in questo periodo che la
piazza diviene il polo dei caffè letterari dove nasce e si sviluppa il movimento futurista
fiorentino. Gilli è frequentato da intellettuali e letterati di fama come Martinetti, Soffici,
Boccioni, Carrà, Palazzeschi, Viviani e Lega che con le loro vivaci discussioni animano le
serate fiorentine; nei caffè di questa piazza nascono riviste come "Lacerba" (fondata da
Papini) o "La Voce". Gilli diventa presto anche luogo di ritrovo di artisti e pittori come Doni,
Caligani, Pozzi, Polloni, Ferroni, e Pucci. Il caffè venne soprannominato scherzosamente
Caffè dei Fachiri a causa dei suoi colti e ben vestiti clienti che, generalmente squattrinati,
si dice vivessero " sui chiodi"
Gli ambienti e gli arredi, perfettamente conservati, risalgono a questi anni e sono il solo ed
unico esempio di ambientazione di caffetteria Belle-Epoque rimasta in Firenze.
Particolarmente interessante, fra gli arredi, risulta essere il bancone principale, ornato di
bronzi di intonazione neo-classica, che fu realizzato nella famosa bottega artigiana dei
Coppedè.
Ancora oggi, pertanto, Gilli mantiene intatto quel fascino e quello stile che lo ha sempre
contraddistinto nella sua lunghissima storia grazie alla determinazione e la passione con
cui la famiglia Valenza, attuale proprietaria, continua a svolgere il proprio lavoro.