SPORTELLO PER L`INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI

SPORTELLO PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI
NELLE PROFESSIONI DELL'INFORMATION TECHNOLOGY
OGGETTO: informazioni sull’iter di inserimento al lavoro di una persona con disabilità
Il documento, si riferisce alle informazioni presenti sul sito della PROVINCIA di MILANO, più
precisamente al link http://www.provincia.milano.it/lavoro/Faq/faqoccupazionedisabili.html, dove
potrà trovare le informazioni complete.
Il seguente documento riassume le informazioni da lei richieste mettendone in evidenza i seguenti
punti:
1.
INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON DISABILITA’
2.
PER TROVARE LAVORO
3.
HO TROVATO UN'AZIENDA CHE MI VUOLE ASSUMERE
1. INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON
DISABILITA’
Quale è la normativa di riferimento?
La norma d riferimento è la legge 12 marzo 1999, N 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
Quali sono le persone tutelate?
La legge 68/99 si rivolge
o alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di
handicap intellettivo, che comportino il riconoscimento dell’invalidità civile superiore al 45 per
cento;
o alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento,
- alle persone non vedenti o sordomute,
- alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni
ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre
1978, n. 915, e successive modificazioni.
La legge 68/99 inoltre tutela anche le persone orfani o coniugi superstiti di deceduti per causa di
lavoro, di guerra o di servizio e i figli o i coniugi di grandi invalidi (per informazioni specifiche si
invia al capitolo “Categorie protette non disabili”).
Che cosa prevede?
Il fine della legge è la promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone
disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.
Anche per i datori di lavoro è possibile un approccio culturalmente diverso: considerare i lavoratori
disabili risorse produttive e non mero obbligo occupazionale.
Un inserimento, cioè, che tenga conto delle attitudini e delle capacità del disabile e
contemporaneamente delle caratteristiche delle aziende, delle specifiche mansioni ricopribili, nella
logica dell’incontro tra domanda ed offerta, con strumenti adeguati e mirati ai bisogni di entrambi
gli attori coinvolti: l’azienda e il disabile.
Quali aziende hanno l’obbligo di assunzione?
I datori di lavoro pubblici e privati tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle
categorie protette sono individuati nell’articolo 3 della legge 68/99.
In particolare:
- le aziende che occupano da 15 a 35 dipendenti devono avere alla proprio dipendenze almeno un
lavoratore disabile (l’obbligo scatta solo in caso di nuova assunzione);
- le aziende che occupano da 36 a 50 dipendenti sono tenute ad assumere 2 lavoratori disabili,
- le aziende che occupano più di 50 dipendenti devono avere il 7 % dei lavoratori disabili.
Quali sono i documenti che attestano l’appartenenza alle categorie protette?
Sono diversi a seconda della categoria.
Invalidi Civili: Verbale di invalidità civile rilasciato dall’ufficio invalidi civili del distretto ASLattesa di circa 3 mesi - con percentuale uguale al 46 % e oltre …
Mi devo iscrivere alle liste delle categorie protette, che cosa devo fare?
Deve recarsi al Centro per l’Impiego di competenza territoriale negli orari di apertura al pubblico
(dal lunedì al giovedì: 9.00/12.30 – 14.15/15.30 – Venerdì solo il mattino).
L’operatore valuterà i documenti e le rilascerà al momento il certificato di iscrizione.
Come faccio per sapere a quale Centro per l’Impiego devo fare riferimento?
Può verificare sul sito della Provincia nella pagina apposita.
Potrà selezionare “La rete provinciale dei Centri per l’Impiego”
Mi devo iscrivere alle liste delle categorie protette, che documenti servono?
Per iscriversi servono:
- documento di identità valido
- codice fiscale (anche autocertificabile)
- Diplomi o attestati di partecipazione a corsi di formazione professionale (anche autocertificabili)
- certificato attestante l’appartenenza alle categorie protette; questo documento che sarà verificato e
fotocopiato dall’operatore del Centro per l’Impiego può essere prodotto anche in forma “criptata”
cioè con la diagnosi non presente.
- Accertamento dello stato di disabilità effettuato ai sensi della Legge 68/99 denominato Relazione
conclusiva. E’ un documento importante per gli invalidi civili e del lavoro ma non obbligatorio per
potersi iscrivere.
2. PER TROVARE LAVORO
Mi sono iscritto al collocamento obbligatorio ormai da qualche tempo, ma non
ho più saputo niente. Cosa posso fare?
A. Se non ha ancora effettuato il percorso Match (il servizio della Provincia di Milano che svolge
compiti di mediazione per incontro domanda e offerta di lavoro per persone disabili).
può rivolgersi al Centro per l’Impiego e dare la sua disponibilità. In questo modo il suo nominativo
sarà inserito in una specifica banca dati che permetterà di segnare anche il suo nominativo ad
aziende che hanno chiesto alla provincia un elenco mirato di persone disabili e iscritte con
specifiche caratteristiche.
Se ha già fatto Match può richiedere nel proprio Centro Impiego un secondo appuntamento di
accoglienza.
Se in carico ad un servizio specialistico può rivolgersi a questo per essere orientato ed aiutato.
Può rivolgersi ai servizi sociali del suo comune di residenza e richiedere di essere preso in carico
dai servizi che sul territorio si occupano di aiutare le persone disabili ad essere collocate al lavoro.
B. Può anche attivarsi autonomamente rispondendo ad inserzione o proponendo il suo curriculum
alle aziende. A questo riguardo la Provincia può fornire un elenco di aziende che mettono a
disposizione dei disabili mansioni compatibili con le sue caratteristiche (lo può richiedere
presentandosi in sede o recandosi al centro per l’Impiego). Questa modalità è consigliata per chi ha
specifiche professionalità.
Sono iscritto alle liste delle categorie protette ma non lavoro ancora. Che cosa
posso fare?
Prima di tutto può verificare se la sua posizione nella banca dati della Provincia è aggiornata
ritornando al Centro per l’Impiego dove si è iscritto. Se non ha ancora effettuato il percorso Match
potrà chiedere all’operatore del Centro per l’Impiego di prenotare direttamente il Test. L’operatore
che effettuerà il colloquio individuale la potrà aiutare fornendo specifiche indicazioni.
Può anche attivarsi autonomamente rispondendo ad inserzioni o proponendo il suo curriculum ad
aziende che sono obbligate ad avere dei lavoratori disabili. La Provincia può rilasciare un elenco di
aziende che mettono a disposizione dei disabili mansioni compatibili con le sue caratteristiche e
disponibilità, questa modalità è consigliabile per chi ha specifiche professionalità.
Voglio cercare da solo il lavoro. Come posso fare per sapere a quali aziende
presentare il curriculum?
Può ritirare l’elenco delle aziende che hanno presentato il Prospetto informativo presso la provincia
di Milano e che mettono a disposizione dei disabili mansioni compatibili con le sue caratteristiche
chiedendo un elenco al Servizio per l’Occupazione dei Disabili. Il modulo può essere scaricato dal
sito o può essere ritirato direttamente presso i nostri uffici e riporta le modalità per presentare tale
richiesta.
Questa procedura è consigliata a quelle persone che hanno specifiche professionalità.
3. HO TROVATO UN'AZIENDA CHE MI VUOLE ASSUMERE
Sono un disabile. Ho fatto un colloquio in un’azienda che mi vuole assumere.
Che cosa devo fare?
Deve consegnare all’azienda il suo certificato di iscrizione originale alle liste della Provincia di
Milano.
L’azienda deve richiedere il nulla osta al Servizio per l’Occupazione dei Disabili utilizzando
l’apposito modulo al quale deve allegare il suo certificato di iscrizione.
Sono una persona disabile che sta lavorando. Vorrei sapere se ho diritto a
permessi specifici.
Alle persone disabili viene applicato il contratto nazionale di categoria, come per ogni altro
lavoratore.
I congedi per malattia (compresi i periodi massimi degli stessi) sono individuati dal CCNL e da
eventuali accordi integrativi aziendali.
Specifici permessi (che non rientrano nel conteggio del periodo di malattia definito “ comporto”)
sono previsti per
- le persone che hanno ottenuto il riconoscimento dello stato di handicap in situazione di gravità
(Legge 104/1992)
-Le persone affette da specifiche patologie per le cure mirate legate alla malattia invalidante.
Per avere informazioni specifiche rispetto a questo argomento può rivolgersi al servizio risorse
umane della sua azienda o ente,o alle rappresentanze sindacali aziendali, a patronati o alle
associazioni di categoria.
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TEL. 331 3590367