Verbale Commissione mensa 2/2016

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Verbale Commissione mensa 2/2016
CITTÁ DI CAORLE
www.comune.caorle.ve.it
VERBALE DELLA COMMISSIONE MENSA
L’anno duemilasedici - martedì otto marzo alle ore 13,00, presso la sede dell’Istituto Comprensivo Statale A.
Palladio di Caorle - viale Buonarroti n. 6 si è riunita la Commissione mensa nominata con deliberazione del
Commissario Straordinario n. 17 del 21.01.2016 e convocata con nota del 29.02.2016 n. 6177.
Sono presenti alla riunione i seguenti componenti:
Filippozzi Alessandra
rappresentante degli insegnanti
Catto Mara
rappresentante dei genitori;
Speretta Elena
rappresentante dei genitori;
Trevisan Francesca
rappresentante dei genitori
Cazzaro Laura
direttrice Casa di Riposo
Silotto Domizio
dipendente del Comune di Caorle - verbalizzante
Assiste alla seduta il dirigente del settore servizi sociali dott. Guglielmo Bello
Il dirigente del settore interviene con una premessa per specificare che la corrispondenza dei membri della
commissione verso l’Amministrazione Comunale o altri soggetti istituzionali ( ULSS – Azienda Speciale - Scuola
ecct.) deve avvenire in maniera meno informale e con tutti i riferimenti utili per indentificare almeno chi scrive. La
corrispondenza poi deve essere chiara per evitare malintesi o indurre a errate supposizioni soprattutto nelle richieste, in
modo che si possa rispondere se necessario con altrettanta chiarezza.
Ad esempio la richiesta di organizzare un incontro con un responsabile nutrizionista dell’ULSS n. 10. Una
cosa se si vuole chiedere una consulenza in materia di educazione alimentare che coinvolga i genitori, altra cosa è
chiedere di modificare i menu con l’inserimento di alcuni piatti e/o prodotti alternativi quali yogurt o dolce ed avere il
suo benestare.
La componente genitori prende atto della premessa sopra riportata è specifica che le osservazioni riportate
nella corrispondenza e mail aveva l’intento di mettere in evidenza soprattutto le carenze sul fronte dell’informazione
agli utenti di come il servizio viene svolto. Infatti pur non riscontrando elementi di criticità nelle pietanze servite ai
bambini, continuano a perdurare fra i genitori pregiudizi negativi dettati soprattutto da una scarsa conoscenze di tutti gli
elementi che incidono nell’organizzazione del servizio. Da qui la necessità (all’ordine del giorno) della creazione di
una carta dei servizi mensa.
La direttrice dell’azienda speciale Don Moschetta dott.ssa Laura Cazzaro, auspica che la collaborazione della
commissione mensa sia improntata a migliorare il servizio valutando, con riscontri oggettivi quali gli assaggi delle
pietanze servite e le indagini di gradimento, cercando di tralasciare alcune critiche fatte con leggerezza e che si
ripetono senza soluzione di continuità da anni.
Fatta questa premessa si passa ad esaminare i punti posti all’ordine del giorno:
Nomina del coordinatore:
l’Art. 10 del regolamento comunale prevede che la Commissione nomini, nel suo seno, un rappresentante dei genitori
effettivo ed uno supplente, che eserciteranno funzioni di coordinamento dell’attività della Commissione stessa e che
provvederanno a far pervenire le convocazioni a tutti i componenti.
All’unanimità viene nominata coordinatrice la sig.ra Catto Mara.
Proroga della durata della Commissione Mensa
Purtroppo in quest’anno scolastico la commissione mensa è stata nominata con ritardo a causa del rinnovo degli organi
collegiali della scuola (Consiglio di Istituto) che doveva segnalare/nominare i quattro rappresentanti dei genitori.
Il regolamento comunale prevede che la commissione mensa resti in carica per la sola durata dell’anno scolastico non
contemplando proroghe. Tuttavia si ritiene ragionevole che fino alla nomina della nuova commissione, se vi è la
necessità, la commissione uscente possa esercitare il suo ruolo. Ad ogni modo per limitare al minimo il vuoto, saranno
accelerate al massimo le procedute di nomina della nuova commissione da parte degli organi collegiali della scuola
competenti.
Adozione della carta dei servizi mensa scolastica
Dopo un approfondito dibattito sulla sua efficacia, la commissione concorda di impegnarsi nell’elaborare una carta dei
servizi che sia propria della nostra scuola, realizzata con la collaborazione di tutte le componenti Comune, Scuola,
Comitato Genitori, Alunni ecct.
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30021 CAORLE (VE) – VIA ROMA N, 26 – Tel 0421 219111 Fax 0421 219300
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Informativa ai sensi del D.LGS. 196/03: I dati acquisiti sono utilizzati esclusivamente dal Comune di Caorle per la gestione della pratica oggetto della presente comunicazione; la
gestione dei dati è manuale e informatizzata; i dati potranno essere comunicati a soggetti terzi solamente nei casi previsti dalla legge e nell’esclusivo ambito della gestione della
pratica. Vi competono tutti i diritti previsti dall'art. 7, D.LGS. 196/03. E' possibile chiedere al Responsabile del trattamento, Dirigente del Settore scrivente, con sede per motivi di
carica presso il Comune di Caorle - Via Roma n, 26, la correzione, l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione ed il blocco.
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La carta deve saper suscitare attraverso incontri a tema, un interesse comune verso tutte le problematiche legate alla
nutrizione, dalla tutela della salute alla sostenibilità ambientale, dalla necessità di evitare gli sprechi alla valorizzazione
delle produzioni locali.
Per questo la commissione intende portare all’attenzione della direzione scolastica ed in consiglio di istituto una
proposta progettuale da inserire fra le attività integrative del prossimo anno scolastico.
Nel frattempo si potrà implementare le informazioni del sito internet del Comune con ulteriori notizie quali ad esempio
i fornitori, le diete speciali ecct.
Utilizzo di prodotti bio e tipici
Rispetto alle proposte della componete genitori di introdurre nel menù l’uso di prodotti biologici, tipici e tradizionali, la
commissione viene informata che i fornitori delle derrate alimentari, sia delle scuole dell’infanzia che dell’azienda
speciale Don Moschetta, sono del posto per cui già molti dei prodotti utilizzati fanno parte della cosiddetta filiera
corta tipici e della nostra tradizione.
Indicazioni analitica nei menù
La componete genitori chiede che i menù siano più specifici e non generici, ad esempio alla voce formaggio
aggiungere grana o casatella o asiago ecct, alla voce uova aggiungere sode o in camicia o frittata o all’occhio di bue.
A tal proposito la direttrice dell’Azienda Speciale prende nota e per quanto possibile farà le dovute precisazioni nei
menù, tenendo presente che i menù possono anche subire delle variazioni per motivi di servizio.
Introduzione dello yogurt o dolce e della merenda sana
Sull’argomento, durante la discussione, sono emerse le seguenti criticità:
• lo yogurt a fine pasto non sembra possa essere considerato sostitutivo della frutta,
• una eventuale aggiunta al normale menu comporterebbe necessariamente un aumento dei costi con il rischio di
un rincaro del buono pasto per l’utenza,
• l’introduzione della merenda sana a mezza mattina o pomeriggio ha bisogno di frigoriferi per mantenere
costante la catena del freddo, inoltre precedenti esperienze simili hanno avuto grosse difficoltà.
La commissione stabilisce pertanto di chiedere ad un nutrizionista dell’ULSS n. 10 se è possibile per alcune giorni
della settimana sostituire la frutta con lo yogurt. Per il resto si rimane con la situazione attuale ovvero con la
distribuzione ogni tanto di un budino in aggiunta al normale menù.
Proposta modifiche al menu e diete speciali
La commissione stabilisce che alla prossima riunione si inviti un nutrizionista dell’ULSS n. 10 per un confronto sia
sulla possibilità di cui sopra ( yogurt ), sulla possibilità di introdurre nuovi piatti ( esempio il tonno in scatola) e infine
sulla corretta applicazione della normativa in materia di preparazione di diete speciali per intolleranze alimentari .
Spreco alimentare e riduzione dei rifiuti
Sulla possibilità di riutilizzare il cibo avanzato nei contenitori multiporzione per le mense dei poveri, purtroppo a
Caorle non esiste un luogo simile e nemmeno una associazione che offre questo servizio. Inoltre vi sono limiti sanitari
che scoraggiano tale partica.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo del cibo avanzato per gli animali, il comune ha informato le associazioni che
operano a Caorle, queste però dovrebbero poter accedere ai locali mensa per differenziare gli avanzi.
Sulla questione dei rifiuti generati dalla stoviglie a perdere, purtroppo le alternative suggerite come il biodegradabile o
il riutilizzabile, sono costose e difficilmente o praticabili. Per le stoviglie in acciaio e ceramica poi si dovrebbero
installare delle lavastoviglie e assumere del personale per il loro funzionamento con costi assai elevati.
Ad ogni modo le stoviglie a perdere utilizzate attualmente sono riciclabili per cui non vanno in discarica.
E’ emersa l’idea di far portare da casa la forchetta, il coltello, il tovagliolo ed in bicchiere ma gli esempi non sono
confortanti, i bambini le dimenticano, una volta utilizzate e rimesse nello zaino se non lavate possono sporcare e se i
bambini le devono sciacquare creano ulteriori problemi.
Alle ore 15,15 la riunione termina.
Il verbalizzante
Domizio Silotto
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