La Cronaca del Veneto 3 febbraio 2015

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La Cronaca del Veneto 3 febbraio 2015
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MARTEDÌ 3 FEBBRAIO 2015 - N. 1405 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
ISTITUTI DI CREDITO
NOMI ILLUSTRI DELLE POP VENETE
A R OMA L’A SSOCIAZIONE CHE LE RAGGRUPPA DI PREPARA A CALARE
L ’ ASSO DELL ’ AUTORIFORMA PER DISINNESCARE IL DECRETO LEGGE DEL
GOVERNO . V EDIAMO CHI SONO I SOCI PIÙ ILLUSTRI E DI MAGGIOR PESO
DELLE TRE BANCHE DELLA R EGIONE INTERESSATE . E CCO I PRINCIPALI BIG
Il 4 febbraio torna a riunirsi la governance creata dall’Associazione
Banche Popolari presiedua da Ettore Caselli composta dal notaio
Piergaetano Marchetti, dall’economista dell’Università Cattolica
Alberto Quadrio Curzio e dal
presidente di Borsa Italiana Angelo Tantazzi che dovrebbero ufficializzare il progetto di autoriforma
di questo tipo di istituto che disarmerebbe il decreto legge del governo Renzi. Nell’attesa andiamo a
vedere chi sono nel Veneto le famiglie illustri e gli azionisti più importanti delle tre banche della Regione. Fondi di investimento esclusi.
Andiamo per ordine. Partiamo dal
Banco Popolare che raccoglie tra
i soci storici la famiglia del presidente Carlo Fratta Pasini, quella
del conte Gastone Colleoni e del
nipote Giuseppe Lovati Cottini e
poi ancora la famiglia Bauli. Alberto, uno dei fratelli, è stato presidente della Popolare di Verona. E poi
Giovanni e Gianluca Rana. La
famiglia Pedrollo, Sandro Veronesi, patron di Calzedonia. La
Fondazione Cariverona, la famiglia Fedrigoni, dell’omonime car-
OK
Alberto Bauli, Sandro Veronesi, Pilade Riello, Renè Caovilla, Pierluigi Bolla ed Enrico Marchi
tiere, il Gruppo Veronesi. Sono i di Fai Komatsu colosso delle mac- Vardanega e poi Pierluigi Bolla,
più significativi. Per quanto riguar- chine di movimento terra presidente della Valdo Spumanti e
da invece Popolare di Vicenza da Giovanni Bettanin. In Veneto Matteo Zoppas industriale degli
nominare in primis la famiglia Banca invece spiccano Andrea elettrodomestici. Tutti nomi di priAmenduni Gresele, quelli degli Tomat, industriale calzaturiero mordine che nonostante il voto
acciai per intenderci, poi Enrico leggi i marchi Lotto, Diadora, capitario hanno avuto una notevoMarchi, presidente di Save, ovvia- Stonefly, Enrico Marchi e Andrea lissima influenza sulle attività delle
mente c’è consistente la famiglia De Vido della Finint. Poi ancora la tre popolari venete. Se dovesse
Zonin, Roberto Zuccato attuale famiglia Amenduni, Alessandro passare il decreto legge il loro potere all’interno dei singoli istituti
presidente degli industriali veneti.
Nuovo numero:
aumenterebbe di molto. Tenendo
Segue Renè Caovilla, il re delle
centralino
sempre presente che insieme a
scarpe femminili di alta moda, il
045 591316
Nuova sede:
loro ci sono i potentissimi fondi di
presidente di Cattolica AssicuraVia Patuzzi, 5
investimento americani.
7zioni Paolo Bedoni. Tutta la fami37121
Verona
Cesare Albertini
glia del cavalier Pilade Riello. Il big
Roger De Menech
Il segretario del Pd veneto è galvanizzato
dalla elezione di Mattarella presidente. Gioca
la carta della massima apertura a tutti pur di
ottenere la vittoria per Alessandra Moretti.
Clodovaldo Ruffato
Il numero uno dell’Ncd veneto rischia di finire “decapitato”, proprio nella sua regione,
per l’ambiguo comportamento tenuto a Roma durante l’elezione del Capo dello Stato.
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Regione
SISTEMA ASSOCIATIVO ‘APERTO’
VICENZA
TREVISO,
PADOVA,
TRA
L’accordo getta le basi per superare il “confine” provinciale
dell’attività associativa, verso progetti e servizi condivisi
Il Veneto Centrale si conferma
laboratorio in movimento, dalle
frontiere produttive e le filiere
all’associazionismo confindustriale. Pronto a gettare le basi
per superare il “confine” provinciale e dare vita a un vero e proprio sistema associativo ‘aperto’.
Dove ognuna delle 6.000 imprese associate a Padova, Treviso e
Vicenza potrà liberamente circolare e scegliere a quale associazione rivolgersi per questo o quel
servizio, indipendentemente
dalla territoriale alla quale è iscritta, privilegiando di volta in volta
specializzazione e competenza.
Un’innovazione di sistema che
conferisce centralità e piena
sovranità all’impresa, libera di
muoversi nel nuovo network del
Veneto Centrale, coerente con la
Riforma Confindustria, ma anche
con i valori di libero mercato, concorrenza e merito. È il cambio di
paradigma deciso da Confindustria Padova, Confindustria Vicenza e Unindustria Treviso e sancito oggi a Padova dalla firma di un
inedito e ambizioso Accordo da
parte dei rispettivi presidenti,
Massimo Pavin, Giuseppe Zigliotto, Maria Cristina Piovesana, alla presenza dei direttori
Paolo Giopp, Daniele Valeri,
Giuseppe Milan. Un accordo
destinato ad aprire una nuova
prospettiva nelle relazioni tra le
imprese e l’associazione di appartenenza. In un contesto in
rapidissima trasformazione e
riposizionamento, dalle pressioni
competitive alla complessità dei
bisogni delle imprese, all’architettura dello Stato, le associazioni
confindustriali di Padova, Treviso
e Vicenza - punto di riferimento in
un macro-distretto che addensa
il 65% del valore aggiunto manifatturiero veneto (e il 66% dell’export) - si sono poste da tempo il
tema di ripensare il loro assetto
I firmatari Maria Cristina Piovesana, Massimo Pavin e
Giuseppe Zigliotto
organizzativo e le modalità di
relazioni con le associate.
«L’intesa di oggi, fortemente condivisa - dichiara Pavin - completa e rilancia l’ambiziosa sfida di
una nuova visione di Confindustria, capace di trasformarsi in
un mondo in continua evoluzione
e di creare nuovo valore per le
proprie imprese. Proprio mentre
si dibatte sulla capacità dei corpi
intermedi di interpretare e farsi
portatori di interessi, tre grandi
associazioni confindustriali venete protagoniste dello sviluppo dei
rispettivi territori, mettono a fattor
comune i valori dell’appartenenza e dell’identità e le migliori competenze e gettano il cuore oltre i
“confini” provinciali. Un processo
senza ritorno che guarda al futuro e alla decisiva centralità dell’impresa». «Con l’accordo odierno sperimentiamo il capovolgimento dell’ordine gerarchico e
dell’impostazione sulla base dei
quali si è retta la relazione associativa - sostiene la presidente
Piovesana -. Il ‘mercato’ associativo su base provinciale deve
adeguarsi alle esigenze sempre
più differenziate delle imprese e
alle trasformazioni economiche,
sociali e istituzionali. Per questo
abbiamo voluto aprire una nuova
prospettiva che trasferisce la
‘sovranità’ dall’Associazione alle
imprese, che sono ora al centro
e al di sopra della relazione associativa, dando così sostanza ai
valori di Confindustria: il libero
mercato, l’abbattimento dei vincoli che limitano la concorrenza e
il riconoscimento del merito».
«Questo passaggio permette
alle nostre tre associazioni di raggiungere una nuova tappa nel
processo di collaborazione e
sinergia avviato in questi anni e
che ha fin qui dato risultati positivi. - sottolinea Zigliotto - Dar
modo alle nostre imprese di
poter ottenere assistenza in tutte
le nostre strutture significa mettere a disposizione un servizio in
più per gli associati ed essere
sempre più vicini alle esigenze.
Con questa nuova forma di collaborazione, dunque, uno più uno
più uno non fa più tre, ma almeno quattro: alla somma algebrica
si aggiunge il valore che deriva
dal lavoro di squadra e dall'intreccio delle esperienze e delle
eccellenze delle nostre associazioni».
OPERAZIONE
“CARNEVALE SICURO”
«L’operazione della Guardia di
Finanza è un segnale importante
ribadire ancora una volta come in
Veneto non ci sia spazio per i professionisti di illegalità. Le cifre di
controlli e sequestri delineano una
situazione da allarme rosso che
rischia di mettere a repentaglio la
salute dei cittadini e di tutti quei
turisti che vengono a Venezia per
il Carnevale». Con queste parole il
presidente del Veneto, Luca Zaia,
ha commentato l’operazione
“Carnevale Sicuro” della GdF di
Venezia svoltasi ieri. «I controllo di
oggi - spiega il Governatore hanno un grande valore perché
tolgono dal mercato prodotti altamente pericolosi. E con la salute
non si scherza soprattutto perché
abiti, maschere, trucchi e giocattoli rischiavano di finire in mano ai
bambini. I miei complimenti e il
mio grazie di cuore vanno, quindi,
agli uomini e alle donne delle
Fiamme Gialle per lo straordinario
risultato ottenuto. Come già visto
nel periodo di Natale - prosegue questi professionisti dell’illegalità
approfittano della richiesta di una
particolare tipologia di prodotti per
immettere nel mercato schifezze,
ma questi controlli lanciano un
segnale forte e chiaro: in Veneto
non abbassiamo la guardia, ma
l’attenzione è alta grazie alla professionalità e all’impegno delle
nostre forze dell’ordine.Queste
operazioni – conclude Zaia - servono a tutelare anche tutti i nostri
esercenti onesti che ogni giorno
lavorano con professionalità e vogliamo proteggere la salute dei cittadini».
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Luca Zaia
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Cronaca del Veneto
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Cronaca di Padova
Cronaca di Belluno
TROFEO ZANDEGIACOMO
NEL SEGNO DI
GUERRI E PENZO
Sono Marco Guerri e la veneziana Monica Penzo i vincitori della
prima edizione del trofeo Zandegiacomo dedicato alle ciaspe,
sesto appuntamento del Ciaspatour Dolomiti 2014-2015. Sul difficile tracciato che dal lago di
Misurina risale le piste di Col de
Varda (350 metri di dislivello) e
sotto un freddo pungente, reso
ancora più acuto dallo svolgimento in notturna della gara, il
portacolori dell’Asd Moving
Trento con il tempo di 20’46’’70
ha avuto la meglio su Daniel De
Battista e Marco Rognoni. Tra le
donne, Monica Penzo (Venezia
Runners) con il crono di 25’42’’54
al termine di una gara molto tirata ha sopravanzato di una decina
di secondi Marta Dal Farra (Pian
delle Feste). Sul terzo gradino del
podio la triestina Susanna De
Giorgio. In contemporanea alla
gara con le ciaspe oltre 100 concorrenti si sono dati battaglia
nella 14esima edizione del
Trofeo Zandegiacomo dedicato
agli scialpinisti. Il primo a raggiungere il traguardo è stato Enrico
Frescura del Dolomiti Ski-Alp,
con il tempo di 16’49’. In campo
femminile bella vittoria di Cecilia
De Filippo, sempre del Dolomiti
Ski-Alp. Al termine della gara il
pasta-party offerto agli organizzatori di Cadini Promotion ha rifocillato a dovere i partecipanti. Il
prossimo appuntamento con il
Ciaspatour Dolomiti è in calendario sabato prossimo 7 febbraio,
con la Casparetha di Canale
d’Agordo.
Sportivi in gara
AUTOVELOX IN FUNZIONE SU
TUTTE LE TANGENZIALI PATAVINE
Sono stati messi in funzione ieri
notte gli autovelox posizionati
sull’anello delle tangenziali di
Padova. A dare la notizia il
Comandante della Polizia
Locale Antonio Paolocci che
ha voluto però sottolineare che
gli apparecchi verranno accesi in
modalità “random”, ovvero in
modalità alternata in modo che
nessuno sappia quale è quello
attivo. «Dopo un periodo di pre
esercizio che è servito ad ottimizzare tutte le procedure sia
informative che informatiche ed
organizzative - ha precisato il
Comandate - siamo pronti per
partire con l’attività di rilevamento elettronico della velocità». Si
tratta di 8 postazioni, due in
corso Kennedy, una in corso
Maurizio Saia e Antonio Paolocci
Argentina, due in corso Boston e
3 in Corso Australia tutte ben
segnalate. «Non vogliamo fare
cassa – ha precisato l’Assessore
alla sicurezza Maurizio Saia ma solo fare prevenzione per
ridurre gli eccessi di velocità che
il più delle volte sono causa di
incidenti anche mortali». Nel sito
della Polizia Locale si possono
vedere i punti dove sono dislocati gli autovelox, leggere le disposizioni vigenti e visualizzare, una
volta inserita la targa, il numero
del verbale e la data, anche la
foto scattata.
Cronaca di Vicenza
ASPETTANDO EXPO 2015 A THIENE
INIZIATIVE SU FAME E NUTRIMENTO
Cibo al centro - Dignità e libertà dalla fame: questione di diritti:
è questo il titolo del ciclo di iniziative promosse dal Comune
Il Comune di Thiene, Huomologando ed Amnesty
International hanno organizzato le iniziative con il
sostegno di Banca Popolare Etica, Slow Food,
ACLI Verona e Cà dell’Agata per sensibilizzare la
cittadinanza su una tematica di grande attualità ed
importanza
mondiale.
«Vogliamo proporre alla
popolazione – dichiara Maurizio
Fanton, assessore alle Associazioni di Volontariato e promotore
dell’iniziativa – un percorso critico
di riflessione in vista dell’Expo
2015 , l’Esposizione Universale
che l’Italia ospiterà dal primo
maggio al 31 ottobre 2015. Sarà il
più grande evento mai realizzato
Maurizio Fanton
sull’alimentazione e la nutrizione,
quando Milano diventerà per sei
mesi una vetrina mondiale in cui i
Paesi mostreranno il meglio delle
proprie tecnologie per dare una
risposta concreta a un’esigenza
vitale: riuscire a garantire cibo
sano, sicuro e sufficiente per tutti i
popoli, nel rispetto del Pianeta e
dei suoi equilibri. Il tema è
davvero importante e globale
e coinvolge anche noi, interpellando le nostre coscienze
e le nostre abitudini. Ringrazio le associazioni e in particolare Huomologando ed
Amnesty International per
aver colto con grande sensibilità l’invito dell’Amministrazione Comunale a promuovere eventi su questo tema».
Si comincia questa sera alle
20.30 nella Sala Riunioni di Palazzo Cornaggia. Si parlerà della
“Fame: né naturale né inevitabile.
Solo questione dei Diritti dell’Uomo” con Gianni Ruffini, direttore
generale di Amnesty International
Italia e Mauro Pasquali, presidente Slow Food Veneto.
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Cronaca di Verona
AGSM, CHIUDE IN ANTICIPO IL
CANTIERE
DI
VIA
BARBARANI
Completati i lavori di sostituzione delle condotte del gas
Agsm ha completato con dieci
giorni di anticipo i lavori di sostituzione delle condotte del gas in via
Barbarani. Inaugurato il 7 gennaio 2015, il cantiere ha coinvolto via Barbarani, via Da Vico,
piazza Corrubbio e le zone limitrofe per permettere il rinnovo
dell’intera rete di distribuzione e
di ben 24 allacciamenti gas in
ghisa posati alla fine degli anni
Cinquanta. Ormai obsolete, le
condotte sono state rimpiazzate
dalle nuove tubature in polietilene più sicure, più resistenti alle
sollecitazioni del traffico e al
freddo e che grazie a materiali
di nuova generazione garantiscono più durata con minore
manutenzione. I lavori sono stati
posticipati su decisione della
Paolo Paternoster
stessa Agsm dopo un incontro
con i commercianti che chiedevano un rinvio per tutelare le attività durante il periodo natalizio.
“Ritardare l’inizio dei cantieri è
stata una scelta, frutto del dialogo con i negozianti della zona commenta il presidente di
Agsm, Paolo Paternoster Nonostante i tempi stretti, Agsm
Alcuni momenti dell’incontro
ha ascoltato la voce dei cittadini
e dei commercianti e portato a
termine i lavori anticipando anche i tempi di chiusura”. Il cantiere si inserisce nel progetto ‘Zero
Ghisa’ realizzato da Agsm in
conformità con le direttive europee in materia di sicurezza e
manutenzione delle condotte del
gas. Nel programma di rinnova-
ARTIGIANATO FUTURO
NUOVI SCENARI PER IL LAVORO
ARTIGIANALE
NELL'ERA
DIGITALE
Oggi un meeting organizzato da Apindustria con il
supporto del Comune di Bovolone e di Banca Veronese
Secondo una recente analisi
compiuta da Il Sole 24 Ore il
numero d’imprese italiane
che utilizza l’e-commerce è
allarmante: solo il 5% circa
vende online, contro la media
europea del 15%. L’innovazione digitale è trasversale a
tutti i settori e anche il mondo
manifatturiero si sta rafforzando per promuovere una crescita economica intelligente.
Proprio per questo motivo Apidonne di Apindustria Verona con
il supporto del Comune di Bovolone e di Banca Veronese, organizzano il meeting “Artigianato
futuro: nuovi scenari per il lavoro
artigianale nell’era digitale” oggi
Marina Scavini
dal le ore 17.30 alle 20.00, presso la sala convegni dell’Istituto
tecnico Giorgi, in piazzale Aldo
Moro a Bovolone. L’evento sarà
il primo appuntamento di una
serie d’incontri legati al mondo
dell’artigianato e del saper
fare nell’era digitale. “Essere
all’avanguardia significa anche sfruttare al meglio le
competenze tecnologiche
per creare valore” afferma
Marina Scavini, Presidente
di Apidonne. La conferenza,
che avrà come obiettivo l’inizio di un percorso unitario
verso il progresso, vedrà la
partecipazione di numerosi
protagonisti del panorama veronese. Gli strumenti tecnologici si
aprono così al mondo manifatturiero, dando vita ad una nuova
filosofia in grado di rivoluzionare
i processi di vendita, generando
nuovi modelli di business.
mento della rete, che distribuisce oltre 300mln di metri cubi di
gas all'anno solo nella città di
Verona, Agsm ha investito circa
16 milioni di euro senza aumenti in bolletta per i cittadini. Presenti all’incontro Alberto Spada,
responsabile dei lavori Agsm e
Luca Zanotto, presidente del
consiglio comunale di Verona.
SOLIDARIETA’
IN PEDIATRIA NUOVI
APPARECCHI AEROSOL
DONATI DAGLI ALPINI
Il Gruppo Alpini di Borgo Nuovo
ha consegnato due apparecchi
aerosol professionali per i piccoli Pazienti della Pediatria e
del Pronto Soccorso pediatrico
di Borgo Trento. Presenti il
direttore di Pediatria dott. Paolo
Biban e la coordinatrice Amabile Bonaldi. A capo del Gruppo, nato nel 1986 con lo scopo
di aiutare chi ne ha bisogno, è
Adriano Residori, che ha
fortemente voluto questa donazione nello spirito di solidarietà
da sempre dimostrato nei confronti degli ospedali veronesi.
La consegna degli apparecchi
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Cronaca di Venezia
Cronaca di Rovigo
BIANCHI LEADER DEI
LA GASTRONOMIA INCONTRA PENSIONATI COLDIRETTI
IL
MONDO
DELLA
MEDICINA
Nasce il Comitato Scientifico de La Cucina del Senza®.
Ideata da Coronini, intende modificare il lifestile degli italiani
Poco prima di Natale si è concretizzato lo sforzo di Marcello
Coronini per costituire il
Comitato Scientifico su La
Cucina del Senza®, finalizzato
a dare scientificità a questo
innovativo modo di interpretare
la cucina e a unire il mondo della
gastronomia con quello della
medicina, che ha già conquistato alcuni dei più importanti chef
stellati del nostro Paese.
Costituito da illustri membri del
mondo accademico e di quello
scientifico, il Comitato Scientifico
de La Cucina del Senza® è
nato per sostenere e divulgare il
valore di questa nuova filosofia
legata ad uno stile di vita più
sano, ma che non dimentica il
Marcello Coronini
gusto. L’ideatore e curatore di
Gusto in Scena è stato poi nel
corso di un’assemblea del
Comitato, nominato Presidente
in seguito ad una votazione unanime. Un progetto importante e
ben strutturato che ha attirato
l’attenzione di importanti membri
del mondo scientifico, convinti
che l’idea di Marcello Coronini di
far studiare ai grandi cuochi piatti ricchi di gusto, ma senza
aggiunte di sale o grassi e zucchero nei dessert, rappresenti
un’importante innovazione nel
mondo della nutrizione. Il
Comitato scientifico de La
Cucina del Senza® è composto, oltre che Marcello Coronini,
da importanti personalità del
mondo scientifico e accademico. Luigi Bonizzi, Michele
Carruba, Roberto Mattina,
Gianluigi Marseglia, Antonio
Ettore Maria Pontiroli, Nicola
Sorrentino e Gian Vincenzo
Zuccotti.
Cronaca di Treviso
DATI 2014 DEFINITIVI, TUTTO IL
PROSECCO DOC SVINCOLATO
Alla luce dei tanto attesi dati vendemmiali, vista la forte contrazione produttiva dettata dall’anomala campagna vendemmiale rivelatasi eccezionalmente piovosa e
data la crescente richiesta di prodotto da parte del mercato
(+26,9% rispetto al 2013) il CdA
del Consorzio di tutela della DOC
Prosecco, nella giornata di ieri ha
conferito mandato al Presidente,
Stefano Zanette, di avviare le
procedure atte a rendere interamente disponibile l’avara produzione ottenuta nell’annata 2014
che era stata in parte prudenzialmente stoccata prima della vendemmia, come prevede la normativa vigente. «L’ottenimento
dei dati definitivi relativi ai volumi
incantinati ha fatto emergere
É il rodigino Marino Bianchi il
nuovo presidente dell’Associazione regionale Coldiretti pensionati
del Veneto. Succede al veneziano
Giovanni Cassandro. L’assemblea di rinnovo cariche, che si è
svolta nella sede veneta di Coldiretti a Mestre, è stata presenziata
dai vertici dell’organizzazione agricola, dal presidente nazionale
della Federpensionati Coldiretti
Antonio Mansueto, dal segretario nazionale Danilo Elia, da presidente e direttore di Coldiretti Veneto, Giorgio Piazza e Pietro
Piccioni. «Porterò avanti un percorso di dialogo interno con la
nostra base associativa ed esterno con la politica – ha dichiarato a
caldo il neo presidente Bianchi –
perché occorre avere a cuore i
bisogni degli anziani, che negli ultimi anni, stanno avendo un ruolo
essenziale come ammortizzatori
sociali per attutire la profonda crisi
del paese. L’Associazione regionale pensionati di Coldiretti è la più
rappresentativa delle esigenze
socio-economiche dei pensionati
autonomi a livello veneto» spiega
Bianchi. «Coordina e raccoglie le
richieste che vengono dalle associazioni provinciali e si propone di
portare queste esigenze all’attenzione della Regione, interagendo
con gli assessori di riferimento.
Uno dei nostri impegni più attuali –
conclude Bianchi – è monitorare
l’applicazione del nuovo piano
socio sanitario del Veneto, fra cui
le “medicine di gruppo integrato”.
Un piano buono negli intenti, ma
che che non sta rispettando le
aspettative».
Stefano Zanette
l’inutilità di mantenere lo stoccaggio. Con la decisione di liberalizzare le scorte – ha commentato
a margine del CdA il Presidente
Stefano Zanette – immetteremo
complessivamente nel mercato
circa 150.000 ettolitri di Prosecco
Doc. Ora l’iter prevede che tale
provvedimento venga condiviso
con le Organizzazioni professionali di categoria e gli uffici competenti della Regione Veneto e
Friuli Venezia Giulia. Cosa che
faremo al più presto».
da sx Tesser, Bianchi,
Cassandro e Mansueto
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