Il turismo internazionale cresce, ma qual è la situazione sul fronte
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Il turismo internazionale cresce, ma qual è la situazione sul fronte
Special Briefing Febbraio 2015 Il turismo internazionale cresce, ma qual è la situazione sul fronte del turismo senior? -----------a cura di Ilenia Gheno, AGE Research Project Manager Secondo l’ultimo Barometro dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) pubblicato il 27 gennaio 2015, il settore turistico ha registrato un altro anno record nel 2014. Il numero di turisti internazionali (visitatori che pernottano) ha raggiunto quota 1.138 milioni nel 2014, 51 milioni in più rispetto al 2013. Nonostante questi dati rassicuranti, la Commissaria Bienkowska, responsabile del portafoglio Mercato Interno, Industria, Imprenditoria e PMI, ha sottolineato che bisogna fare ancora tanto, annunciando nel suo discorso al Forum Spagnolo sul Turismo Globale del 27 gennaio scorso che la Commissione europea “agirà per promuovere il turismo nella bassa e media stagione, prestando particolare attenzione al turismo senior e giovanile”. Qual è la situazione sul fronte del turismo senior? Dato che i cittadini senior (55 anni e oltre) rappresentano circa il 25% della popolazione d’Europa, l’Unione europea ritiene che il loro contributo all’industria turistica europea sia significativo e debba essere incentivato per far fronte al problema della stagionalità, stimolando così la crescita economica e l’occupazione nell’UE. La Commissione europea riconosce quanto sia importante promuovere attività turistiche transnazionali in Europa per promuovere il turismo senior nella bassa stagione, poiché gli anziani rappresentano una fascia della popolazione che detiene sia potere d’acquisto che tempo libero. Tuttavia, anche se i turisti senior rappresentano un significativo potenziale economico di mercato, sono un gruppo molto eterogeneo e le loro richieste così come i loro criteri di selezione sono tutt’altro che evidenti. Per fare luce sulla questione, la Piattaforma AGE Europa ha lanciato un’indagine a livello europeo per identificare i loro interessi e le loro aspettative, raccogliendo più di 900 risposte da tutta Europa in 3 settimane. Concepita nell’ambito del progetto ESCAPE finanziato dall’UE con lo scopo di potenziare le infrastrutture e il personale turistico in bassa stagione, l’indagine presenta delle prospettive nazionali (concentrandosi in particolar modo su Francia, Italia, Cipro, Grecia, Bulgaria e Portogallo, ossia i paesi partner del progetto), insieme alle tendenze diffuse in termini di scelte di viaggio, fornendo una visione d’insieme sull’approccio degli anziani alla stagionalità e le loro preferenze sui temi e le attività di svago. L’indagine ha inoltre svolto un confronto intergenerazionale e affrontato le questioni dell’accessibilità e della continuità, oltre a mettere in luce le difficoltà riscontrate dagli anziani quando si imbattono in ostacoli alla loro libertà di movimento. Il risultato dell’indagine conferma l’eterogeneità del gruppo di popolazione senior, i cui bisogni e le cui aspettative variano in funzione dell’età, delle condizioni di salute, dei vincoli sociali e famigliari (es. compiti di assistenza) e dello status economico. Ciononostante, è possibile estrapolare alcuni modelli e alcune preferenze comuni, soprattutto per la fascia d’età compresa fra 55 e 75 anni, ad es.: • Gli anziani preferiscono viaggiare con il proprio partner, con parenti o membri della propria famiglia, oppure con un gruppo di persone conosciute; • I turisti senior preferiscono viaggiare con un budget massimo di 100 € al giorno, fare soggiorni di 4-7 notti, estendendo la durata fino a 13 notti se possibile; • Invecchiando cresce la voglia di pianificare e gestire il proprio viaggio in maniera autonoma, optando meno spesso per i pacchetti all-inclusive e preferendo organizzare individualmente le proprie vacanze; • I temi turistici preferiti sono la natura e la cultura, la cui accessibilità e sicurezza sono di primaria importanza; • Anche per i pensionati, l’estate e la primavera sono le stagioni più gettonate per le vacanze. Oltre a questa analisi, la Piattaforma AGE Europa ha raccolto altre prospettive interessanti da alcuni dei suoi membri, approfondendo e ampliando così la portata dello studio. In particolar modo, vale la pena riportare le seguenti osservazioni: • Sulla sicurezza in modo specifico, i commenti aggiuntivi hanno enfatizzato l’importanza dell’accessibilità dei luoghi e dell’accessibilità di internet. Bisognerebbe incrementare la conoscenza delle regole di accessibilità, a vantaggio di tutte le generazioni, ma soprattutto di coloro che sono affetti da una disabilità temporanea o permanente. La sicurezza, inoltre, va ben oltre la protezione dai borseggiatori e i controlli di sicurezza all’aeroporto, abbracciando questioni essenziali di accessibilità sia dell’ambiente fisico (ingressi e ascensori accessibili, bagni accessibili e aperti, …) e dell’ambiente virtuale (siti internet accessibili, numeri di telefono disponibili per i servizi di base ai turisti, …). • In tema di sicurezza sanitaria, i turisti anziani sono molto attenti ai rischi sanitari (es. rischio di legionella), ma ritengono di aver bisogno di informazioni più complete che non si limitino alla presenza di farmacie e alla disponibilità dei medici. La sicurezza alimentare non può essere trascurata e bisogna sensibilizzare maggiormente alla questione. • Bisogna inoltre considerare il costo delle polizze e dei premi assicurativi. In alcuni paesi (l’esempio specifico riguarda il Regno Unito, ma si tratta di una situazione diffusa in tutta Europa), le assicurazioni di viaggio possono essere molto dispendiose per gli anziani, perché il loro costo è proporzionale all’età e la discriminazione su questa base è dunque un rischio concreto. In alcuni paesi, i limiti di età per le assicurazioni di viaggio all’interno dell’UE e per il noleggio di auto sono delle barriere che ostacolano la libertà di movimento dei cittadini più anziani all’interno della stessa UE. È dunque necessario agire per affrontare tale problema, soprattutto in vista dell’elaborazione di nuovi pacchetti turistici su misura per gli anziani. • Anche se il 38% dei turisti anziani viaggia con il proprio partner, il 28% degli intervistati viaggia con parenti o membri della famiglia e circa il 20% in gruppo. Tuttavia, la maggior parte delle offerte sono pensate per 2 persone che condividono la stessa camera, il che implica dei costi supplementari se si opta per camere singole. I tour operator dovrebbero essere consapevoli del fatto che alcuni anziani potrebbero preferire una camera singola (per motivi pratici o di salute…) e potrebbero dunque adattare le proprie offerte di conseguenza. Per ulteriori informazioni sulla relazione e sul progetto, siete pregati di contattare [email protected] e leggere le ultime notizie sul progetto. Ulteriori prospettive sul turismo senior saranno sviluppate de AGE attraverso il suo lavoro nell’ambito del Piano d’Azione "Low-Medium Senior Tourism Initiative 2014-2016 – Towards an age-friendly tourism". Questo piano è stato elaborato dalla Commissione europea (DG Impresa e Industria, Servizi, Politica del Turismo) per agevolare i meccanismi di cooperazione con lo scopo di prolungare la stagione turistica e promuovere la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nel settore del turismo. A questo scopo, è stato istituito un Comitato cui AGE partecipa grazie all’impegno del Prof. Heidrun Mollenkopf, esperto di AGE sul turismo senior. Quest’organo elaborerà le tabelle di marcia dei gruppi di lavoro e garantirà che la prospettiva dei turisti più anziani venga presa in considerazione. Infine, ma non da ultimo, per approfondire maggiormente il tema del turismo per tutte le età, la rete tematica AFE-INNOVNET ha organizzato un seminario online il 18 febbraio 2015 sull’argomento. Questa iniziativa ha dato l’opportunità di scoprire in che modo i turisti anziani possono contribuire a sormontare il problema della stagionalità, stimolando la crescita economica e l’occupazione in Europa e contribuendo dunque al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020. Visita il sito www.afeinnovnet.eu per accedere al video del seminario online su Youtube che sarà disponibile a fine marzo. Link utili: • Progetto ESCAPE: http://age-platform.eu/age-work/age-projects/mobility-and-builtenvironment/2379-escape-facilitating-tourism-for-55 • Lavoro di AGE sul turismo senior (task force): www.age-platform.eu/age-work/agepolicy-work/senior-tourism