Curriculum Vitae

BIOGRAFIA
Alessandra Guttagliere - 1987. Di origine tarantina, studia lingue, scarabocchia, disegna e cuce abiti con sua nonna sarta, a sua volta figlia di sarta per i teatranti. Fa l'orto
sui balconi, viaggia e vive lowcost tra la Puglia e la Toscana e non le manca mai il taccuino per comporre parole in poesia. Si laurea in Scenografia all' Accademia di Belle Arti
di Firenze dove tramite il Teatro Studio di Scandicci fa esperienza di scenografia e illuminotecnica per il Teatro Sperimentale di Crisafulli e Cauteruccio. Dal 2006 ad ora
passa dall'opera pittorica in galleria al carboncino del ritratto di strada e viceversa, interessandosi a diversi linguaggi artistici, come la fotografia a volte lirica, a volte street,
sempre in fusione con righe poetiche, la moda sperimentale, l'installazione in spazi pubblici cittadini, con particolare attenzione e impegno civile per la sua città natale,
Taranto – è ospite del Festival del cinema del Reale per le Taranto Rooms - la scenografia in cinema - nel 2012 lavora come scenografa e costumista per il lungometraggio La
mezza stagione - la cura della luce in teatro, l'arte eco e cosa più divertente, la fusione di tutte queste cose insieme. Gli ultimi studi sono sul teatro performativo dove col
regista M. Marmarinos scrive e performa azioni all’interno di siti archeologici toscani. Fonde gli studi di pittura e quelli di scenografia interessandosi alle arti installative e all’
osservazione dello spazio. Utilizza la pittura per ritrarre cose vere e la fotografia per raccontare luoghi di un altrove immaginifico.
Dal 2010 è inseguita da ispirazioni di fusione tra parola poetica e immagine, studia la scenografia verbale Shakespeariana e il cinema evocativo di Paradzanov, realizzando
progetti poetico-pittorici e poetico-fotografici. E’ ossessionata dal concetto di altrove.
Temi ricorrenti sono: il poetico, gli opposti che coesistono, oggetti di memoria collettiva, il reale e l’irreale spesso inteso in senso oscuro, la cosità del mondo, la
trasformazione delle cose, le scale, gli specchi, l’acqua, la memoria, l’amnesia, lo spazio a 360° anche quello invisibile, l’altrove, i fantasmi.
CONTATTI
[email protected]
cell-348-9294854
Portfolio sfogliabile online: http://issuu.com/alessandraguttagliere/docs/portfolio_artistico_2013b
Altre opere: http://www.flickr.com/photos/alessandraguttagliere/sets
ESPERIENZE DI STUDIO-FORMAZIONE PER ANNO
2013 – Nostoi – residenza artistica col regista M. Marmarinos sulla creazione di azioni performative per la fruizione di siti archeologici, Firenze.
2010 - Corso di Specializzazione Professionale Project manager della filiera turistico culturale, con tesi sulla ideazione di itinerari turistici legati al teatro (per ragazzi dai 6
ai 18 anni), Taranto.
2010 - Stage presso il Teatro Pubblico Pugliese con mansione di ricerca analisi sul territorio al fine di progettare itinerari di valorizzazione del territorio pugliese e del suo
patrimonio tutto attraverso metodi di conoscenza dello stesso legati al teatro, Bari.
2010 – Creazione spettacolo teatrale “Opera Buffa – è una bella prigione il mondo” di ispirazione shakespeariana, drammaturgia, regia, scenografia, quest’ultima data dalla
parola (scenografia verbale) e dai costumi.
2010 - Laurea in Scenografia presso Accademia di Belle Arti di Firenze, 110/110. Tesi sul concetto di altrove, luogo di immaginazione, sulla creazione di immagini interiori
dalla parola poetica con studio sul film Sayat Nova di S. Paradzanov e sulla poetica di W. Shakespeare. Relatore S. Socci, docente di regia, Firenze.
2009 - Laboratorio scenografia-illuminotecnica per spettacolo di luci e rumori City inside, regia di F.Crisafulli, Teatro Studio Scandicci, Firenze.
2007 - Maturità in lingue e letterature straniere, 100/100, Taranto.
PREMI, MOSTRE e LAVORO PER ANNO
2013 – Festival del cinema del reale – Taranto rooms – esposizione collezione fotografica reportage immaginifico su Taranto: Piena di disgrazia – il caso della fretta in
cucina.
2013 – Selezionata con altri dodici artisti nel mondo per il Festival Of Contemporary Visions. In mostra con l’opera pittorica sperimentale dedicata al paesaggio naturale nei
pressi dell’industria siderurgica di Taranto, Albero maestro. Multiverso, Firenze.
2013 - Presente alla Strozzina all’interno della mostra “Un’ idea di Bellezza” con la fotografia Autoritratto in ascensore riflessione sul movimento come idea di bellezza. CCC
Strozzina, Firenze.
2013 - Illustratrice per la raccolta di poesie autoedita di Iribe Tullo “In questa maratona di pensieri che uno sia salvifico e ribelle”.
2012 - Vincitrice per contest fotografico “SudSpreadExperiences”, in mostra online e presso la FondazioneConIlSud per l’anno 2012.
2012 - Mostra personale di tipo installativo site-specific, “Ogni cosa al suo posto, secondo acqua appare”, con filo conduttore la poesia e il suo potere immaginifico e la
temporaneità e soggettività delle cose. All’ interno, opere pittoriche, fotografiche, cura degli allestimenti e della luce. Chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, Massafra,
Taranto.
2012 - Scenografia per video musicale. Regia Danilo Caputo, musicista Emanuele Barbati. Taranto-San Francisco.
2011-2012-Lungometraggio
“La
mezza
stagione”,
di
Danilo
Caputo,
http://www.flickr.com/photos/alessandraguttagliere/sets/72157630775485144/ il portfolio
http://www.lamezzastagione.it/home.html
come
scenografa
con immagini della
e
costumista.
Su
questo
preparazione degli ambienti del
link
film,
2011 - Installazione itinerante (ideazione, cura e ricerca artisti collaboratori) di carattere teatrale Le stanze di Amalia, racconto di un personaggio assente, attraverso le sue
“cose”. Riflessione sul mondo come oggetto. (Ideazione e cura del progetto, al quale hanno aderito altri artisti). Taranto, due locations e quattro date nell’evento L’isola che
vogliamo, Pulsano, due date presso Castello Comunale.
2009 - Installazione multimediale Animaedipinti in collaborazione con (A)voir videoartisti per la costruzione di una stanza nera video dove mostrare gli studi sul
movimento all’interno dell’opera pittorica. Galleria D.E.A. Firenze.
2009 – Ideazione e creazione di soprabiti dal taglio atemporale per la collezione Donne del mondo antico in mostra alla galleria D.E.A. Firenze.