Escursioni Appennino Reggianno by INCIA Soc. Coop. per

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NATURA e
AVVENTURA
Itinerando 2014
Difficoltà
P = passeggiata
E = escursione
EE = escursione per esperti
T = trekking
La prenotazione è obbligatoria ed è prevista una quota di
partecipazione. L’appuntamento è fissato 10 minuti prima
dell’orario di partenza per l’escursione ed in questo
frangente verrà raccolta la quota di partecipazione.
Le escursioni si svolgono nell'arco di tutta la giornata
escluse quelle serali
Domenica 9 Febbraio 2014 - Ciaspole
“La neve racconta”
Località: Febbio, Monteorsaro (Villa Minozzo RE).
Difficoltà: E
Descrizione: in livrea invernale la val d’Asta è ancora più spettacolare. Ai piedi del M.Cusna, noto
come il gigante sdraiato il cui profilo domina il Parco Nazionale dell’Appennino, muoveremo i nostri
passi con le ciaspole, versione moderna di un antico ed ingegnoso strumento utilizzato già in tempi
preistorici per muoversi agevolmente sui terreni innevati. I campi ed i prati ricoperti dalla neve sono
come un foglio bianco dove rimangono impressi i segni del passaggio di ogni creatura. Con occhio
attento è possibile interpretare questi segni, scoprire le piste degli animali selvatici e ricostruire le loro
vicende, mentre ci avventuriamo ciaspolando in luoghi dove le cronache dicono che un tempo vivevano
gli orsi.
Ritrovo: ore 9.00 parcheggio incrocio Febbio - Civago a Case Balocchi (Asta di Villa Minozzo)
Note: Possibilità di pranzo in rifugio; possibilità di noleggio ciaspole e bastoncini.
Costi: € 10 adulti, € 5 bambini. Gratuità per il primo figlio.
Prenotazione obbligatoria: Roberto 348-7915178, Fabio 347-7079453, [email protected]
Sabato 19 Aprile
“Il Monte Pelengo – Panorami mozzafiato sulla media Valle dell’Enza”
Località: Currada, il Tempietto del Petrarca (Canossa RE).
Difficoltà: E
Descrizione: si cammina su una variante del Sentiero dei Ducati e l’itinerario è un anello che tocca tre
delle particolarità caratteristiche di questa terra; tradizione, paesaggio e storia. S’inizia col Mulino
Gandini, unico e ultimo funzionante in provincia cui segue la salita al Monte Pelengo dove la vista a 360°
permette di godere di un panorama che va dalle cime dell’alto Appennino al bordo padano. Al rientro il
piccolo borgo di Selvapiana riporta ad atmosfere passate, e ancora oltre il Tempietto del Petrarca,
costruito a ricordo del poeta e scrittore aretino, nobile soggiornante. Tra il 1838 e il 1847, per iniziativa di
alcuni gentiluomini di Parma e col contributo economico della duchessa Maria Luigia, venne costruito
un pregevole tempietto abbellito dalle decorazioni pittoriche di Francesco Scaramuzza nel luogo dove
Petrarca soggiornò per riposare e scrivere in pace e armonia con la natura.
Ritrovo: ore 10.00 parcheggio Ristorante “Pagoda”.
Note: portare pranzo al sacco.
Costi: € 10 adulti, € 5 ragazzi.
Prenotazione obbligatoria: Gianluca Bertolini 338-8709964, [email protected]
Giovedì 1 Maggio
“il sentiero fantasma”
Località: San Cassiano (Baiso RE).
Difficoltà: E
Descrizione: Baiso, già citato nel codice “Vita Mathildis” da Donizone, è luogo ricco di storia. Un
territorio costellato di pregevoli centri come San Cassiano e di piccole borgate rurali, circondate da
boschi e praterie arricchite da splendide fioriture di piante spontanee ed erbe officinali, una piacevole
nota per i nostri sensi. Cammineremo su di un sentiero segnalato ma mai concretizzato, che attraversa
antiche vie, aprendosi su splendidi panorami: dal Monte Cimone alle altre cime dell’Appennino, fino
alla Pietra di Bismantova.
Ritrovo: ore 9,30 parcheggio Alimentari “La Dispensa” via Ponte Secchia, 9 - località Fornace di
Baiso, vicino a Cerredolo di Toano.
Sabato 17 Maggio
“L’Anello di Canossa – Nel cuore della Storia”
Località: Vico, Comune di Canossa (RE).
Difficoltà: E
Descrizione: i circa 80km del Sentiero Matilde si snodano per buona parte su carraie, strade bianche e
sentieri permettendo di accedere dalla pianura al crinale appenninico. Itinerario di grande interesse
storico e paesistico va da Vico di Ciano d’Enza a San Pellegrino in Alpe. Percorriamo un anello che per
buona parte insiste sulle zone della prima tappa: dal centro sportivo comunale di Canossa, una strada
bianca inoltra la valle del rio Vico: è un sentiero selvaggio e piacevole da dove si ammirano belle vedute
sui vicini castelli di Canossa e Rossena camminando a ridosso del corso dell’acqua, tra massi di arenaria
e rocce vulcaniche.
Ritrovo: ore 10.00 parcheggio Centro Sportivo in via Vico (Canossa).
Martedì 10 Giugno (serale)
“Un borgo, un Santo e un pozzo”
Località: Borsea, San Polo d’Enza (RE).
Difficoltà: E
Descrizione: Borsea ha una storia antica; con l’erezione del vicino Castello di Canossa, il borgo seguì la
sorte degli Attonidi e dei feudatari succedutisi ad essi. Dal primo documento conosciuto, Il libro dei
Fuochi del 1380, la popolazione della borgata (tra i quali un tale Bertus Borselio ..) risulta fosse di una
cinquantina di persone: una piccola comunità quindi, adagiata a ridosso di un colle tondeggiante, ancora
oggi unita e caparbia nel mantenersi viva e con lei la memoria del luogo. Un nucleo abitato attivo e
impegnato nel restauro di un antico pozzo e nel promuovere ogni anno le celebrazioni dell’Oratorio
dedicato a Sant’Antonio da Padova. L’anello percorre dall’alto la boscosa valle del rio dei Bertolini,
attraversa il borgo di Pezzano, aggira il Monte Pezzola e raggiunge Borsea da sud, dal Rio Luceria in
confine col comune di Canossa.
Ritrovo: ore 20.00 Piazza di San Polo d'Enza.
Note: lampada frontale.
Costi: € 8 adulti, € 3 fino ai 18 anni.
Domenica 22 Giugno (serale)
“Le ninfe della notte”
Località: Parco Matildico di Montalto - Sentiero Spallanzani (Vezzano sul Crostolo RE).
Difficoltà: P
Descrizione: posto sotto la rupe dove sorgeva il Castello di Montalto, il Parco Matildico è tappa del
sentiero dedicato al grande scienziato del ‘700 Lazzaro Spallanzani. Camminando all’imbrunire
incontreremo oblique pareti di arenaria e rigogliosi boschi di querce, che si specchiano in due laghi uniti
da un salto d’acqua che si placa in silenziosi stagni. Ben presto inizierà un insolito concerto di grilli,
usignoli e rapaci notturni; è solo l’anteprima del favoloso e magico spettacolo delle ninfe della notte, che
ci aspetta al grande Lago Segoletta: migliaia di lucciole che con le loro luci intermittenti creano una
pioggia di stelle sotto la volta del bosco.
Ritrovo: ore 18.30 parcheggio Conad via V. Emanuele II, Albinea.
Note: portare cena al sacco.
Martedì 8 Luglio (serale)
“L’anello del Rio Vico”
Località: Rio Vico, Grassano Basso (Canossa e San Polo d’Enza RE).
Difficoltà: E
Descrizione: dal centro sportivo comunale di Ciano d’Enza, una strada bianca accompagna larga e
tranquilla lungo la piccola valle del Rio Vico, costeggiandolo e attraversandolo più volte tra coltivi,
boschi a roverella e vedute sui castelli di Canossa e Rossena. Itinerario di grande respiro raggiunge
dapprima Riverzana poi il bel borgo di Grassano Basso. Il rientro al chiaro di luna lungo la Costa Casale
in vista dei castelli e dell’imbocco della valle dell’Enza.
Ritrovo: ore 20.00 Piazza di San Polo d'Enza.
Note: lampada frontale.
Costi: € 8 adulti, € 3 fino ai 18 anni.
Domenica 13 Luglio
“Alla ricerca dell’Eden”
Località: Succiso, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano (Ramiseto RE).
Difficoltà: E
Descrizione: partiremo da Succiso, località del Parco Nazionale formata da piccole borgate poste al
termine della Valle della Liocca. Questo torrente selvaggio tributario dell’Enza, nasce dalla spettacolare
località detta i ghiaccioni, anfiteatro di origine glaciale posto tra il monte Acuto e l’Alpe di Succiso. Un
vero paradiso terrestre costellato da piccole zone umide che celano antiche piante carnivore, versanti
rocciosi che ospitano rarità come la genziana maggiore, panorami sorprendenti tra le valli dell’Enza e
del Secchia.
Ritrovo: ore 9.00 presso Ramiseto, parcheggio bivio strada per Vetto (via G. Baisi).
Sabato 20 Settembre (serale)
“Il cervo innamorato”
Località: Fonti di Poiano, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano (Villa Minozzo RE).
Difficoltà: P
Descrizione: un angolo selvaggio dell’Appennino Reggiano conosciuto per le fonti salate più
importanti dell’Emila Romagna; un tratto del fiume Secchia contornato da pareti di gesso antichissimo,
dove i lupi la fanno da padroni. Ma quando l’estate è ormai alla fine, e gli animali del bosco stanno già
pensando a come affrontare il rigore dei prossimi mesi, un altro maestoso animale riecheggia col suo
verso nelle notti settembrine: il cervo. Questi grossi ungulati in autunno vagano irrequieti ed il loro
bramito si ode rimbombare per le montagne: è iniziata la loro stagione degli amori!
Ritrovo: ore 18.30 parcheggio delle Fonti di Poiano.
Note: portare cena al sacco.
Domenica 5 Ottobre
“Gombio e Maillo”
Località: Gombio (Castelnovo ne’ Monti RE).
Difficoltà: E
Descrizione: vi invitiamo a scoprire un area lontana dalle solite rotte escursionistiche, l’alta Valle del
Rio Maillo. Un itinerario di media montagna bello e vario dove la vista che spazia dall’Alto Appennino
alla Pietra di Bismantova ripaga la fatica del cammino, in un area dove borghi, coltivi e gli estesi boschi
rendono l’idea di un luogo rimasto antico. Le borgate di Soraggio, Casa Ferrari, Casa Tommasi e
Montecastagneto, dominano il tratto selvaggio dell’alta valle coi suoi mulini, luogo di grande interesse
ambientale che fra gli altri rappresenta una delle maggiori stazioni relitte di Pino Silvestre, il cui verde
intenso offre suggestivi effetti cromatici, soprattutto in questa stagione.
Ritrovo: ore 9.30 presso il piazzale sterrato a Cerezzola di Canossa.
Note: pranzo al sacco. Costi: € 10 adulti, € 5 ragazzi.
Domenica 19 Ottobre
“La quiete e la quercia”
Località: Valle del Rio Tassaro (Vetto RE).
Difficoltà: E
Descrizione: Sito di Importanza Comunitaria per le notevoli valenze ambientali e naturalistiche e oasi
paesistica di pregio, la valle del Tassaro prende il nome dal rio omonimo, affluente in sinistra del
Torrente Tassobbio immettendosi in quest’ultimo a breve distanza dell’abitato di Scalucchia, in comune
di Vetto. La quantità di testimonianze storico culturali oltre ai numerosi punti di osservazione del
paesaggio, fanno della valle un luogo imperdibile per lunghe camminate in ambiente. Tra boschi e
vallecole i borghi collegati da sentieri, resti di antiche strade che conservano i tipici muri a secco: borghi
caratteristici e interessanti come Crovara con i resti della rocca dei Da Palude, Scalucchia, Spigone,
Pineto e Legoreccio che presentano edifici di importanza tipologica e pregevoli particolari architettonici.
Ritrovo: ore 9.30 presso il piazzale sterrato a Cerezzola di Canossa.
Note: pranzo al sacco. Costi: € 10 adulti, € 5 ragazzi.
Domenica 9 Novembre
“Borghi e fattorie matildiche”
Località: Borghi di Roncaglio (Canossa RE).
Difficoltà: P
Descrizione: nell’era di internet e dei mondi virtuali esiste ancora un luogo dove l’uomo vive in
armonia con il territorio e le stagioni. Siete invitati a riscoprire il sapore del mondo reale ed in particolare
di quello agricolo e naturale. In queste terre, cuore del regno di Matilde di Canossa, esistono ancora
antiche borgate che conservano pregiati edifici storici, come alcune case a torre, chiese ed altri edifici
rurali trasformati in accoglienti bed and breakfast. A contatto con gli animali delle fattorie conosceremo
alimenti genuini e biologici, prodotti con rispetto dell’ambiente e della salute di tutti gli esseri viventi,
non solo delle persone.
Ritrovo: ore 9.00 Piazza Matilde di Canossa a Ciano d’Enza (Canossa)
Note: portare pranzo al sacco. Visita al Rooms & Breackfast L’Angolo di Verlano
(www.langolodiverlano.it) e alla Fattoria El Ramicero (tel 0522-876144, mail [email protected]).
Domenica 8 Febbraio 2015 - Ciaspole
“Ciaspolando in Abetina”
Località: Abetina Reale, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano (Villa Minozzo RE).
Difficoltà: E
Descrizione: la valle del Dolo s'incunea tra i versanti del Monte Prado da un lato e l'Alpe di Vallestrina
dall'altro. L'Abetina Reale occupa il lato destro dell'alto bacino del Dolo estendendosi nel Reggiano fino
al crinale dove confina con la Garfagnana. E’ un territorio di elevata altitudine, rivestito da foreste miste
composte in prevalenza da faggio e abete bianco. Gli Estensi furono i proprietari di questa valle dal 1429
al 1859 e sfruttarono il legname costruendo una prima segheria già nella seconda metà del '500.
L’itinerario parte da Civago si sviluppa all’interno della valle toccando il bel Rifugio San Leonardo e la
Segheria.
Ritrovo: ore 9.30 parcheggio Case Civago (Villa Minozzo)
Note: Possibilità di pranzo in rifugio; possibilità di noleggio ciaspole e bastoncini.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai recapiti presenti sotto ogni escursione
Centro di Informazione ed Educazione Ambientale dei Territori Canossani della Val d’Enza
Via L. Ariosto, 4/a - 42021 Bibbiano RE - Tel. 0522/240083 • e-mail: [email protected]
Incia Società Cooperativa
- Roberto Montanari tel. 348-7915178 • Fabio Simonazzi tel. 3477079453 • e-mail: [email protected] - www.incia.coop
Montepulce - Gianluca Bertolini 338-8709964, e-mail: [email protected]
Queste escursioni sono inserite nel calendario ITINERANDO 2014 - 2015
www.itinerandoemiliaromagna.it

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