Ureteroscopia con litotrissia laser

URETEROSCOPIA CON LITOTRISSIA LASER
L'ureteroscopia rigida/semirigida con litotrissia laser del calcolo è un intervento
endoscopico che mira alla risoluzione di calcoli situati all’interno dell’uretere. Solitamente
un calcolo sito all’interno dell’uretere determina una difficoltà al deflusso delle urine dal
rene alla vescica, in quanto il calcolo stesso rappresenta un ostacolo: ciò è causa di
idronefrosi (dilatazione della via urinaria a monte del calcolo) e di coliche renali.
L’ureteroscopia rigida viene eseguita presso la Nostra Divisione sia in urgenza (laddove
non vi siano segni di infezione delle vie urinarie) che in elezione; in base alla posizione del
calcolo lungo l’uretere, è possibile eseguire l’intervento in anestesia spinale
(rachianestesia).
Mediante uno strumento apposito (l'ureterorenoscopio rigido) e di piccolo calibro, si risale
dalla vescica fino al calcolo in questione lungo l’uretere, previo posizionamento di un filo
guida di sicurezza. Si procede alla litotrissia (frammentazione o polverizzazione) di
quest'ultimo con l'ausilio di una fibra laser (solitamente ad Olmio, Ho:YAG). I frammenti di
maggiori dimensioni vengono solitamente estratti con strumento apposito (Basket) e
consegnati direttamente al paziente, in modo che questi possa eseguirne l’analisi fisicochimica.
Al termine della procedura si procede all'inserimento di un'endoprotesi ureterale a doppio
J (al fine di proteggere la via escretrice) ed un catetere vescicale. Il catetere vescicale
viene solitamente rimosso dopo 12-24 ore, mentre l’endoprotesi (stent) a doppio J va
mantenuto mediamente 10-15 giorni e successivamente rimosso ambulatorialmente.
La degenza postoperatoria è solitamente breve (24-48 ore).
La S.C. Urologia dell’Ospedale Mauriziano dispone di:
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ureterorenoscopi rigidi/semirigidi di calibro differente, adattabili alla maggior parte
degli ureteri
laser ad Olmio (Ho:YAG) di ultima generazione con potenza massima 30 W che
garantisce un’eccellente polverizzazione del calcolo
Le fasi salienti dell’intervento sono schematicamente illustrate di seguito.
Fasi dell’ureteroscopia rigida/semirigida. Il calcolo ureterale determinante idronefrosi (A) viene
raggiunto mediante ureteroscopio rigido (B) e polverizzato con fibra laser (C). I frammenti di
maggiori dimensioni vengono estretti con Basket (D). Al termine della procedura di posiziona uno
stent ureterale a doppio J all’interno dell’uretere ed un catetere vescicale (E).