la cura delle piccole cose

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la cura delle piccole cose
Una lana speciale, una grande passione, uno stile elegante e giocoso,
un evento social su Elle.it... È la nuova collezione invernale firmata Il Gufo
Dall’alto, da sinistra, in senso orario. Abito di jersey floccato con pois di velluto, cappello di feltro a falda ampia, sciarpa in garza di lana. Golf di lana
merino con ruches sul fondo lavabile in lavatrice, gonna di taffetas impunturata a effetto tratteggio. Maglione misto cashmere a righe bicolore con
dettagli blu a contrasto. Blazer sfoderato di lana check con disegni in filato bouclé e tasche a toppa, pullover girocollo a righe di cashmere. Tutto Il Gufo.
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Merino, mon amour
Cappotto con collo rotondo
color acqua di lana mohair
bouclé con maniche raglan,
cappello tricolore misto
cashmere a bande, sciarpa
in coordinato.
A spasso nel bosco
tra colore e calore
Si ispira a un’avventura in montagna, calpestando
le foglie, giocando con gli arbusti, la collezione Il Gufo
di quest’autunno/inverno. A vestire curiosi Hänsel 2.0,
vivaci Gretel sbarazzine, una mescolanza di pullover,
capi e giacche confortevoli che abbracciano tutti i toni
del sottobosco. Un mondo di maglieria
dal cuore caldissimo: 100% pura lana merino,
facilmente lavabile in lavatrice (con normale ciclo
di lavaggio), frutto della collaborazione con The
Woolmark Company. Una ”lana amica”, resistente
e easy care, che accompagnerà i piccoli nel tempo.
E che sfocerà in un‘iniziativa social su Elle.it
(#ElleperilGufo): il primo maglioncino di lana
non si scorda mai, mandaci la tua foto.
Giubbotto con cappuccio in lana blu
e tecnojersey. Maglia girocollo
in felpa ”rovesciata” di lana e cotone.
Il segreto della
lana: piccoli
gesti di cura
Le bianche pecore di razza merino,
originarie dell’Australia, vivono sulle
alture più impervie. Perciò il loro vello
ha sviluppato caratteristiche protettive
superiori a quelle di ogni altro ovino.
Kid’s friendly Testata dalla natura,
la lana merino è leggera, calda,
termo-regolatrice e adatta al
movimento. In una parola, è la fibra
preferita dai bambini (e dai genitori).
Biodegradabile Una volta dismessa,
la texture rilascia per anni sostanze
nutrienti per la terra.
Rinnovabile Ogni anno, 70 milioni di
pecore merinos producono un nuovo
vello, rendendo tale materia tessile una
risorsa completamente rinnovabile.
In natura, la lana sopravvive
alle intemperie e alle prove
più dure. Nel guardaroba
di tutti i giorni? Con pochi,
semplici trucchi è al riparo
dall’usura. E dalle mille
”prove” della quotidianità.
Riconoscere
le etichette
P
Lavare a secco
Lavare a mano
Lavabile in lavatrice
Lavabile in lavatrice
e asciugabile
in asiugabiancheria
Istruzioni
per il riuso
Maglia girocollo verde
lichene e nebbia con dettagli
a contrasto in lana merino
extrafine.
Montgomery
a righe blu-biscotto
in panno di lana
con alamari,
camicia
a micro pois.
Golfino 100% lana merino
con ruches sul fondo
lavabile in lavatrice,
gonna perla con impuntura
in lana. Tutto Il Gufo.
Maglia girocollo
a righe larghe,
tre colori, in misto
cashmere; pantalone
cinquetasche
in denim blu scuro
di cotone
elasticizzato,
tintura indaco.
Vestito tricot rosso rubino
con fiore in vita
in soffice lana 100%
merino extrafine.
Tutto Il Gufo.
1. Svuotare le tasche È la prima
regola per tenere in forma un
bel capo di lana: cinture, bigliettini
accessori vari, se non rimossi,
possono allentare la trame
o causare sporgenze.
2. Spazzolare Più spesso
è, meglio è. Sempre con morbide
setole, e nel senso della lunghezza,
per rimuovere sporco e polvere.
3. Arieggiare i capi Qualche
ora en plein air, o anche distesi
su un asciugamano, e addio agli
odori sgradevoli.
4. Appendere gli abiti e
ripiegare le maglie La fretta
non premia. Tutti i capi di lana
dovrebbero essere appesi con
grucce sagomate o imbottite.
E le maglie piegate nei cassetti.
5. Lasciare riposare Nel giro
di 24 ore le fibre recuperano la
naturale elasticità. E l’aspetto è
subito più fresco.
7. Asciugare lontano da fonti
di calore Il sole o le fonti dirette
possono sbiadire le superfici.
8. Stirare con il vapore A una
temperatura mai superiore a 150°.
In alternativa, per i tessuti più fini,
con l’ausilio di un panno umido.
9. Conservare a lungo
termine. Al sicuro da tarme e
macchie varie, con buste ermetiche
o contenitori.