in cantina ricetta valdostana tipica il vitigno fumin il

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3-03-2009
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IL VITIGNO FUMIN
Vitigno:
Fumin 100%, uva a bacca nera,
ceppo autoctono valdostano.
Zona di produzione: La Tour e Les
Crêtes di Aymavilles (AO).
Età anni 15.
Primo anno di produzione: 1995.
Terreno (tipo, esposizione e altimetria): morenico, sciolto, sabbioso, in forte pendenza con esposizione nord/ovest e sud. Altitudine 650 metri s.l.m..
Bottiglie annue prodotte: 16.000.
Superficie, forma di allevamento, densità di impianto, resa: 2,50
ettari a sistema Guyot; 7.500 piedi per ettaro,filari a ciglione e ritocchino. Resa 8.000 Kg/ettaro.
Vendemmia: manuale, a metà ottobre.
CURIOSITÀ
Il nome Fumin deriva dal caratteristico color “grigio fumo” dei
grappoli, le cui bucce sono ricche di pruina.
Il vitigno, sottratto negli anni ’70 all’estinzione, rivive oggi grazie
alla passione e alla dedizione dei vignerons locali.
Le sue uve dotate di importante corredo polifenolico donano un
vino particolare e complesso,adatto al lungo affinamento in bottiglia (fino a 10 anni).
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IN CANTINA
LA VINIFICAZIONE
Fermentazione in acciaio inox (temperatura 28/30 °C.).
Lunga macerazione (25 gg.) con rimontaggi giornalieri.
Affinamento di 1 anno in piccoli legni di rovere francese da 300 l.
Maturazione di 1 anno in bottiglia presso il produttore.
IL VINO
CARATTERISTICHE
ORGANOLETTICHE
Colore rosso rubino con unghia
violacea. Al naso è intensamente fruttato, con spiccati aromi di
piccoli frutti di
bosco (mora e
mirtillo), spezie, cuoio e note vegetali.Al palato risulta caldo,pieno,caratterizzato da una decisa e morbida trama tannica. Lunga la persistenza.
Temperatura di servizio: 17-18 °C.
Bicchiere consigliato: Grand Ballon. O altri calici ampi per permettere che il vino si esprima
al meglio.
SUGGERIMENTI DI DEGUSTAZIONE
Abbinamenti: salumi,
zuppe, formaggi di media e lunga stagionatura (tome, fontina), carni
rosse in arrosto, brasati,
selvaggina.
RICETTA VALDOSTANA TIPICA
LA CARBONADA CON POLENTA
(per 4 persone)
- 400 g di filetto di vitello
- 2 cipolle grosse
- Sale
- Pepe/ foglie d’alloro/ ginepro a bacche
- farina q.b.
- Olio 3 cucchiai / burro 50 g
- Vino rosso 100 Ml.
- Brodo q.b.
Tempo di preparazione: 15 min.
Tempo di cottura: 20 min.
Soffriggere la cipolla tagliata fine in olio e burro a fuoco lento;
lasciarla appassire, senza arrostirla, per circa 10 min., aggiungendo se necessario un po’ di brodo.
Aggiungere la carne tagliata a dadini, dopo averla passata nella farina e farla dorare, a fuoco vivo, aggiungendo sale, pepe,foglie d’alloro e ginepro.
A metà cottura, sfumare col vino rosso e mezzo bicchiere di
brodo. Cuocere per cinque minuti circa, fino a che la salsa si sia
ristretta.
Servire caldo con polenta, decorando a piacere.
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CHI SIAMO
L’Azienda vitivinicola Les Crêtes nasce nel 1989 in Aymavilles
(Valle d’Aosta), per opera di Costantino Charrère ed è oggi gestita dalla nostra famiglia che, proprietaria di uno storico mulino ad
IL TERRITORIO: LA VALLE D’AOSTA
acqua del ‘700 e delle antiche cantine di Via Moulins, si occupa
da cinque generazioni di produzioni agroalimentari.
La zona di coltivazione dei vigneti si estende per 25 ettari lungo l’asse orografico della Dora Baltea, nei comuni di Saint
Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint Christophe.
L’areale produttivo, che ha origine nel difficile territorio di
montagna, è caratterizzato da un’alta frammentazione dei vigneti ed elevate densità di impianto (8.000-9.000 piedi/Ha)
dovute alle pendenze dei terreni, i cui suoli morenici e sabbiosi costituiscono ambiente ideale per la coltivazione di numerose varietà autoctone (Petit Rouge, Gros Rouge, Fumin, Mayolet,
Petite Arvine Prëmetta) ed internazionali (Chardonnay, Syrah,
Pinot Noir).
La cantina è dotata di sala di degustazione, ampio parcheggio
ed è situata ad 1 km dal casello autostradale di Aosta ovest, direzione Monte Bianco traforo.Su prenotazione (via telefono, fax
o e mail) è possibile effettuare degustazioni.
La produzione annua complessiva è di circa 230.000 bottiglie.
Il comparto di vigneti più ampio si sviluppa nella zona “Les
Crêtes” di Aymavilles, dove la panoramica collina del Côteau la
Tour offre la sua torre medievale, oggi simbolo dell’azienda.
Guarda l’intervista al Produttore su w w w. v i n o p a r l a n t e . i t
Il clima alpino influenza fortemente le caratteristiche
organolettiche dei vini locali: le uve, vendemmiate tardivamente, subiscono forti
sbalzi di temperatura dovuti
all’escursione termica autunnale
(giorno/notte
+22°C/0°C).
Tale fenomeno, tipico delle
aree montane, favorisce la formazione dei precursori aromatici
nel grappolo, che arricchiscono considerevolmente la componente aromatica dei vini.
LA FILOSOFIA
La gestione agronomica dei vigneti, basata sul rispetto dell’ambiente, è, con la valorizzazione del “terroir”, punto focale
di una filosofia aziendale che
vede unite tradizionali tecniche di coltivazione e passione
per innovazione e ricerca tecnologica.
Nel vigneto gran parte delle
operazioni sulla vegetazione
sono svolte manualmente e
con la massima cura da operatrici specializzate.
I trattamenti fitosanitari, in linea con i programmi europei
di settore, prevedono un limitato uso di fitofarmaci.
La vinificazione è realizzata nel
rispetto dei processi biochimici
e nella ricerca della qualità organolettica del prodotto.