Novembre 2015
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Novembre 2015
il Notiziario dell’Ordine NOVEMBRE 2015 Trimestrale Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Grosseto - Via Papa Giovanni XXIII n. 37 – 58100 Grosseto Tel. 0564.497333 • Fax 0564.490798 • E-mail: [email protected] • www.omceogrosseto.it Periodico trimestrale • Autorizzazione Tribunale di Grosseto n. 1 del 18/01/2005 Spedizione in A.P. • D.L. 353/2003 Conv. In L. n. 46 del 27/02/2004 • DCB/Grosseto Direttore Responsabile: Franco Simoni EDITORIALE di Roberto Madonna C ari colleghi, ripensare le scelte che la medicina contemporanea pone è un compito ineludibile; sviluppare una riflessione che porti ad una sintesi costituisce un passaggio obbligato per sostenere le nostre riflessioni. E’ difficile farsi ascoltare se si rappresenta una istituzione che non ha una vita interna attiva, che non discuta, che non produca una linea di pensiero condivisa. Desidererei un ordine in cui gli iscritti elaborino un pensiero forte e prendano posizione sulle tematiche più cogenti che riguardano la professione medica. E’ necessario discutere, confrontare le nostre opinioni, produrre documenti, stabilire relazioni con gli organi istituzionali. Per fare questo è necessario rafforzare la nostra coesione, solo così, acquisendo consapevolezza, avremo la possibilità di essere ascoltati. Lontana da me l’idea di costituire con l’Ordine un forza corporativa in grado di difendere le nostre presunte prerogative; l’ obiettivo è quello di strutturare un organismo in grado di sviluppare condivisione sui problemi inerenti la figura del medico nella nostra società. Incontriamoci giovedì 3 dicembre ore 20,30 alla sede dell’ordine e iniziamo a confrontarci. Vi segnalo alcuni temi, pronto a recepire i vostri suggerimenti: • Etica, deontologia e diritto. • Rapporti con gli organi di informazione. • Regolamento dell’Ordine • Responsabilità civile dei medici. • Ed altri che voi suggerirete. In questa prima riunione avremo l’obiettivo di stilare un elenco di tutti i temi di cui discutere nell’anno 2016, le date, ed i relatori che li presenteranno. Approfitterò dell’incontro per alcume comunicazioni di servizio. A presto Roberto Madonna 2 il Notiziario dell’Ordine NEWS Giornata del medico e dell’odontoiatra D omenica 13 Dicembre 2015 alle ore 17.00, presso l’Hotel “Granduca” Via Senese n. 175 - Grosseto, celebreremo la ”Giornata del Medico e dell’Odontoiatra”. Dopo un saluto introduttivo del Dott. Roberto MADONNA - Presidente dell’Ordine - e del Dott. Andrea ULMI - Presidente della Commissione Albo Odontoiatri seguirà il Giuramento Professionale pronunciato dai Colleghi neo iscritti e la premiazione dei Medici che quest’anno festeggiano 50 e 60 anni di laurea. La cerimonia sarà preceduta da una breve conferenza su: “SLOW MEDICINE ed etica della responsabilità del medico” Interverrà: Dott.ssa Sandra Vernero - Cofondatore e Vice Presidente Associazione Slow Medicine GIURAMENTO DI IPPOCRATE E CONSEGNA DELLA PERGAMENA Neo laureati Albo Medici Chirurghi Bechi LorenzoCeccariglia FrancescoPii Eva Biagi MicheleGagliardini CarloRossi Virginia Buoni ValentinaLucignani Antonietta Neo laureati Albo Odontoiatri Cerdan Aznar BeatrizIocca GabrieleIocca Lorenzo Mihaylova Nataliya Hristova CONSEGNA ONORIFICENZA PER IL 50° ANNO DI LAUREA Busso Marcello Giorgetti Roberto Roncucci Luigi Donato Alessi Salvatore Lenci Maria Luisa Ruffini Giuseppe Galati AntonioNerucci LuigiServi Silvano Germani PieroQuercioli AntonioTamburro Giuseppe Vignati Pier Luigi CONSEGNA ONORIFICENZA PER IL 60° ANNO DI LAUREA Mantova Salvatore Vatteroni Ferdinando Nieri GiorgioVigni Ennio Zumin Pier Luigi il Notiziario dell’Ordine 3 NEWS Seguirà lo spettacolo “I colori della voce” con il soprano Cinzia Monari e il pianista Diego Benocci Lo spettacolo che Cinzia Monari sta portando in giro per il mondo da circa tre anni nei teatri, in televisione e sulle navi da crociera: un viaggio attraverso stili musicali diversi, dalle arie d’opera alla musica per il cinema, un percorso in cui le molteplici possibilità della voce umana dipingono un quadro variopinto e vivace. Al termine (ore 20.15 circa) LIGHT BUFFET Si prega confermare la presenza. Cinzia Monari Diplomata in canto lirico presso il conservatorio di Siena, ha approfondito lo studio del repertorio liederistico nei seminari internazionali di musica vocale da camera tenuti da Liliana Poli. Ha studiato danza e recitazione e si è esibita come attrice, cantante e ballerina in musicals e vari spettacoli teatrali. Attiva negli ambiti delle voci solistiche e corali, dalla musica sacra alla lirica, dal 2005 al 2007 ha cantato tra i soprani primi nel symphony choir di Johannesburg diretto da Richard Kock e nel prestigioso Wits University Choer. Nel 2009 ha conseguito il diploma dell”Accademia di Alto perfezionamento per Voci Pucciniane” studiando con Lunetta Bizzi, Luigi Roni e Vivien Hewitt a torre del lago dove è stata soprano I nel coro del Festival Puccini per due stagioni (2008-2009). Attualmente svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero, e collabora come solista con il coro “D.Carpitella”. Università La Sapienza di Roma. Dal 2010 è direttore artistico di Opera Café e coordinatrice del progetto su Grosseto dei laboratori lirici “Opera Whorkshop” organizzati dall’Associazione Spazio Musica in collaborazinoe con l’Associazione Toscana Lirica della quale è presidente. Diego Benocci è nato nel 1992 a Grosseto(Italia). Ha iniziato gli studi presso l’ Istituto musicale grossetano “Palmiero Giannetti” con il maestro Giuliano Schiano sotto la cui guida si è diplomato in settembre dell’anno accademico 2010/2011 con il massimo dei voti presso il conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara. Negli anni agli insegnamenti del Maestro Schiano affianca quelli del Maestro Carlo Maria Dominici, pianista ed ultimo allievo del grande Arturo Benedetti Michelangeli. A 13 anni il suo debutto con orchestra con un concerto di Haydn nella finale di un concorso dove consegue il primo premio assoluto.Ha preso parte a numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali riportando primi premi molti dei quali assoluti e partecipa regolarmente a seminari e Master Class tenuti da pianisti di consolidata fama quali Franco Scala, Andrea Lucchesini, Stefano Fiuzzi, Antonio Di Cristofano, Enrico Pace, Laura Richaud, Igor Roma, Massimiliano Damerini, Riccardo Risaliti, Vincenzo Balzani, Luigi Tanganelli riscuotendo ampi consensi. Dal 2009 al 2011 approfondisce la sua preparazione seguendo le direttive del Maestro Stefano Fiuzzi presso l’ Accademia Bartolomei Cristofori di Firenze e nel 2011 frequentando parallelamente i corsi di alto perfezionamento pianistico dell’Accademia Musicale di Pinerolo tenuti dalla Prof. Laura Richaud e dal Maestro Franco Scala. Dal 2011 Diego segue i corsi di alto perfezionamento pianistico dell’Accademia musicale Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola dove attualmente studia sotto la guida del Maestro Enrico Pace. Svolge attività concertistica nel territorio nazionale e partecipa a manifestazioni come solista e in formazioni cameristiche.È direttore artistico del festival musicale “Recondite Armonie” che si svolge durante la stagione primaverile nella città di Grosseto. Da Marzo 2014 è artista testimonial dell’associazione onlus “Cure2Children” che supporta bambini affetti da tumori e malattie del sangue. 4 il Notiziario dell’Ordine Spettacolo Teatrale INFORMAZIONE L ’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI GROSSETO, INVITA TUTTI GLI ISCRITTI AD ASSISTERE ALLO SPETTACOLO TEATRALE Divertente commedia. Una storia d’amore del tutto anomala tra un ex miliardario spiantato e una ricca ma goffa ereditiera appassionata di insetti, che si potrà uccidere o amare... Compagnia Moliere, Cento Teatri Gianfranco Jannuzzo, Debora Caprioglio E’ RICCA, LA SPOSO, L’AMMAZZO di Mario Scaletta con ANTONELLA PICCOLO, CLAUDIA BAZZANO, ANTONIO FULFARO, COSIMO COLTRARO Regia di PATRICK ROSSI GASTALDI Scene SALVO MANCIAGLI, Costumi DORA ARGENTO, Musiche ROBERTO FIA Martedì 15 dicembre 2015 - ore 20,30 TEATRO MODERNO - via Tripoli, 33 Grosseto INGRESSO GRATUITO previa prenotazione presso la segreteria dell’Ordine dei Medici Via Papa Giovanni XXIII n. 37 - Tel. 0564 497333 Per lo spettacolo teatrale ognuno degli iscritti avrà a disposizione 2 biglietti (per sé e per un accompagnatore) che dovranno essere prenotati (tel. 0564497333) e ritirati presso la segreteria dell’Ordine a partire dal ricevimento della presente fino al termine ultimo di mercoledì 9 dicembre (data entro la quale sono garantiti i biglietti a tutti gli iscritti). Al momento della prenotazione si potranno riservare i posti - a seconda della disponibilità del momento - A partire dal 10 dicembre fino al giorno della rappresentazione verranno messi a disposizione i posti non ancora assegnati e pertanto potranno eventualmente essere richiesti ulteriori 2 posti per ciascun iscritto in aggiunta a quelli già ottenuti, fino ad esaurimento. Lo scorso anno, in occasione di analoga iniziativa teatrale, si è verificato che alcuni Colleghi dopo avere prenotato e ritirato i biglietti non sono poi venuti allo spettacolo sottraendo ad altri la possibilità di partecipare e creando un ‘effetto ottico’ in platea non gradevole a causa delle poltrone mestamente vuote. Il Consiglio è ben felice della partecipazione del più ampio numero di Colleghi e delle loro famiglie ma auspica anche che il fenomeno descritto non si ripeta contando sul senso di responsabilità di ciascuno. il Notiziario dell’Ordine 5 NEWS SANITÀ INTERNAZIONALE OSPEDALI A CINQUE STELLE di Cesare Buquicchio I l modello di TripAdvisor, la famosa piattaforma dove gli utenti possono valutare e recensire luoghi, hotel, ristoranti, trova terreno fertile anche nel mondo della sanità. Tutto il mondo è paese, infatti, con le sue vette di eccellenza e i suoi punti deboli, e per cittadini è importante scegliere con cognizione di causa dove curarsi. La condivisione sul web delle esperienze vissute presso le varie strutture sanitarie dagli utenti è, in tal senso, un efficace strumento. Il Ministero della Salute italiano ha affidato questa funzione al portale DoveSalute (www.dovesalute.gov.it): nato all’inizio del 2014, oggi conta 65 strutture ospedaliere valutate dagli utenti. Sulla stessa linea è nata a giugno 2015 ScegliereSalute (www.sceglieresalute.it), startup di due giovani pugliesi. E all’estero? Nel Regno Unito, i cittadini possono contare sul portale IWantGreatCare (https://www.iwantgreatcare.org/) per esprimere ed ottenere giudizi sulle strutture sanitarie oltremanica, mentre a luglio un autodidatta di Tolosa ha lanciato Hospitalidée (https:// hospitalidee.fr/) candidata a diventare il nuovo TripAdvisor della sanità in Francia. UN INTERESSANTE QUESITO ed una utile risposta dell’esperto S ono un medico legale con specializzazione anche in fisiatria e cardiologia, attività che in realtà esercito solo marginalmente. Ho stipulato una polizza di responsabilità professionale relativamente alla mia attività di medico legale. Lo scorso luglio ho rischiato di essere coinvolto in una questione per me pericolosa quando sulla spiaggia ho soccorso un bagnante colto da malore. I parenti del paziente mi hanno infatti accusato di superficialità ed incompetenza. Poi fortunatamente la cosa si è risolta per il meglio. Ma l’episodio mi ha fatto riflettere sulla effettiva portata della mia copertura assicurativa. Le domando: durante il mio intervento di cui sopra ero comunque assicurato? Il suo caso mi consente di approfondire due temi distinti. In primo luogo il tema della dichiarazione in sede di stipula della polizza circa il profilo del rischio e delle eventuali conseguenze in caso di omissione o reticenza. In questo caso di norma tutte le polizze richiamano gli articoli del codice civile che regolamentano il caso delle dichiarazioni inesatte. Il rischio è che la copertura venga rifiutata o fornita in modo parziale. Dipende dal grado di differenza tra la dichiarazione e l’effettivo stato di fatto. Se la situazione effettiva è tale che l’assicuratore non avrebbe assunto il rischio allora la copertura non è operativa; nell’altro caso invece l’assicuratore si farà carico del danno solo in proporzione al contenuto della omissione. Mi sembra che nel suo caso si possa parlare di risarcimento parziale in quanto gli assicuratori di norma assumono i rischi dei fisiatri e cardiologi. Il suo quesito quindi mi dà l’opportunità di ribadire ai medici il suggerimento di effettuare una dichiarazione veramente completa circa le loro aree di attività, anche potenziali. In secondo luogo le preciso che nel caso specifico, al quale Lei si è riferito, la copertura comunque sarebbe stata operativa; ma per un altro motivo. Lei mi ha parlato di un soccorso di un bagnante colto da malore. Orbene si tratta di un atto di solidarietà in situazione di emergenza al quale ogni medico è comunque tenuto a prescindere dalla sua specifica specializzazione. Tutte le polizze di Responsabilità medica contengono la estensione della copertura a questa tipologia di interventi. 6 il Notiziario dell’Ordine COMUNICATO STAMPA Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Direttore sanitario, le indicazioni FNOMCeO per i poliambulatori e gli studi monospecialisti. Quando basta l’iscrizione all’Albo dei Medici e quando serve quella all’Albo degli Odontoiatri R ispondendo ad un quesito posto dall’OMCeO di Padova la FNoMCeO entra nel merito della normativa sulla direzione tecnica delle strutture sanitarie private in particolare dei poliambulatori dove al loro interno vengono svolte attività mediche ed odontoiatriche. La legge 412/1991 prevede che “le istituzioni sanitarie private che erogano prestazioni poliambulatoriali, di laboratorio generale o specialistico in materia di analisi chimico-cliniche, di diagnostica per immagini, di medicina fisica e di riabilitazione, di terapia radiante ambulatoriale, di medicina nucleare in vitro e in vivo devono avere un Direttore Sanitario o tecnico”. E tra i compiti del Direttore Sanitario c’è “la responsabilità personale di carattere generale sul funzionamento complessivo del presidio con obblighi che attengono anzitutto alla vigilanza sui requisiti igienici e sull’idoneità delle attrezzature tecniche, nonché sul possesso da parte del personale addetto dei prescritti requisiti professionali, ma anche alla vigilanza sulla qualità delle singole prestazioni diagnostiche terapeutiche erogate ai pazienti”. Altri compiti e adempimenti specifici -ricorda la nota- sono indicati dalle leggi regionali in materia di autorizzazione all’apertura ed esercizio delle strutture sanitarie”. Anche il Codice di deontologia medica, viene ricordato, “ha ampiamente chiarito che il medico che assuma la funzione di medico sanitario deve essere in possesso dei titoli previsti dall’ordinamento per l’esercizio della professione ed essere adeguatamente supportato per le competenze relative ad entrambi le professioni di cui all’art. 1 (medicina e odontoiatria) in relazione alla presenza delle stesse nella struttura”. Ma in merito al quesito posto a quale Albo deve essere iscritto il direttore sanitario per non incorrere in sanzioni anche in tema di abusivismo professionale? Se la direzione è resa in una struttura monospecialistica di odontoiatria, chiarisce la nota, può essere assunta da un laureato in medicina e chirurgia iscritto ad entrambi gli albi (medicina ed odontoiatria) oppure da un laureato in odontoiatria e protesi dentaria iscritto al relativo albo. Se invece si tratta di una struttura polispecialistica comprensive di attività odontoiatriche e medica, la direzione sanitaria, specifica la FNOMCeO “potrebbe essere anche attribuita ad un medico iscritto al relativo Albo purchè supportato, nello specifico, da un iscritto all’Albo degli odontoiatri quale responsabile di settore. INFORMAZIONE INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI: OBBLIGO DI DENUNCIA TELEMATICA ALL’INAIL Q ualunque medico che presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto Assicuratore. Questo prevede l’art. 21 del D.Lgs. 151/15, che modifica l’art. 53 del DPR 1124/65, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23-9-2015. L’efficacia del nuovo provvedimento legislativo entrerà in vigore dopo 180 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Tale obbligo, che riguarda la diretta ed estesa responsabilità professionale e che comporta problemi organizzativi rilevanti per i medici - come evidenzia la FNOMCeO in una lettera inviata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin -, è stato deliberato senza alcuna consultazione dell’Organo Istituzionale che regola la professione (FNOMCeO). Due i punti di maggior criticità derivanti dal decreto legislativo: 1) l’estensione dell’obbligo di certificazione telematica di infortunio lavorativo si configura in modo analogo a una “denuncia” per qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro. Ciò comporta inoltre la necessità di accreditare al sistema informatico dell’INAIL tutti gli iscritti all’albo, presupponendo il possesso di strumenti informatici e connettività adeguati. 2) Obbligare tutti i professionisti ad accreditarsi e ad utilizzare i servizi telematici dell’INAIL per svolgere un’attività che, in assenza di qualsiasi convenzione con l’Istituto Assicuratore, si configura come libero professionale, è incongruo e difficile sotto il profilo organizzativo, poco utile e oneroso per i cittadini interessati. Ancora una volta, la semplificazione dei compiti della Pubblica Amministrazione viene posta a carico dei professionisti e dei cittadini. La FNOMCeO ha chiesto un incontro, in tempi brevi, con il Ministero della Salute per proporre i necessari correttivi, prima dell’efficacia del nuovo provvedimento legislativo. il Notiziario dell’Ordine 7 INFORMAZIONE Spese mediche e 730 precompilato P er ogni mancata trasmissione dei dati la sanzione è di 100 euro. Protesta di medici e odontoiatri. Pubblicato in Gazzetta il dlgs che aggiorna le sanzioni in caso di violazioni degli obblighi di comunicazione al Sistema tessera sanitaria. “In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati di cui si applica la sanzione di euro 100 per ogni comunicazione, con un massimo di euro 50.000”. E’ quanto prevede il Decreto legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale che attua una revisione delle sanzioni in caso di violazio- ni degli obblighi di comunicazione al Sistema tessera sanitaria (art. 23) per il 730 precompilato. Il provvedimento entrerà in vigore dal 22 ottobre. Le sanzioni si applicheranno dal 1 gennaio 2017. Il provvedimento riguarda le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, le farmacie, pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che dovranno inviare al Sistema tessera sanitaria, i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015, ai fini della loro messa a disposizione dell’Agenzia delle entrate. INFORMAZIONE Da Quotidiano Sanità 10 NOV - Q uando ha ragione, Ivan Cavicchi sa essere crudele, a volte anche ingiusto. In prima fila, alla manifestazione degli “Stati Generali della Salute”, ha ascoltato tutti, non è intervenuto, e gli deve essere costata molta fatica, se n’è andato scuro in volto, palesemente deluso. Mi aspettavo quindi gli articoli pubblicati in questi giorni da Quotidiano Sanità, una vera e propria tetralogia sulla “questione medica”. La tesi di Cavicchi è in sostanza sintetizzabile in un concetto: i Medici non hanno capito un tubo. Per questo gli do ragione. Ma forse Ivan ci sopravvaluta. La “questione medica” è, come direbbe il vecchio Giulio (Cesare, non Andreotti), “est omnis divisa in partes tres”. C’è una questione medica “funzionale”, una questione medica “politica” e una terza che definirei “psicologico-identitaria”. La prima, che chiamo “funzionale”, è forse la più sentita dai medici, perlomeno dalla maggioranza di loro. In sintesi è: fateci fare il nostro mestiere, permetteteci di svolgere la nostra attività professionale in maniera serena, senza complicazioni burocratiche, consentiteci di svolgere il ruolo per cui abbiamo studiato tanto. Stabiliamo noi le nostre regole, scriviamo le nostre linee guida, ci organizziamo il lavoro, scegliamo i dispositivi medici più idonei, prescriviamo farmaci secondo scienza e coscienza, facciamo insomma i medici. È evidente che questo è anche il ruolo richiesto dai cittadini, che vogliono un medico “adeguato”, preparato, disponibile, sorridente. Questo è ciò che richiede al medico la collettività, una professionalità a tutto tondo, che sappia gestire le nuove istanze di salute. Il cittadino è “esigente” (termine cavicchiano), perché in sostanza è “committente”, è titolare del servizio sanitario. E lo paga con le sue tasse. In questo mondo perfetto il medico fa il medico e il paziente fa il paziente. Il medico richiede al sistema sostanzialmente solo la copertura assicurativa della responsabilità, offre in cambio appropriatezza, entro certi limiti, riduzione della medicina difensiva, limitazione delle rivendicazioni salariali. C’è poi la questione “politica”. Cavicchi parla di “guerra” e non è lontano dal vero. Parlerei anzi di “guerra civile”, perché combattuta tra organi dello stesso sistema pubblico, stato contro regioni, regioni in lotta tra loro, conflitti all’interno nelle regioni, anche tra esponenti delle varie maggioranze, regioni con- tro asl, contro sindaci e territori, campanilismi sfrenati. E come si mettono i medici in questa guerra? Con quali armi? I medici sono una categoria, quindi, restando nella metafora, un esercito? Ho molti dubbi. La dimensione “politica” dei medici è tutta da inventare, una vera aggregazione è tutta da costruire in un mondo in cui continua a prevalere l’individualismo ed una forte competizione interna, palese o strisciante. Le nostre posizioni politiche sono spesso confuse ed approssimative, si interviene su aspetti singoli, il decreto appropriatezza, le norme sull’orario di lavoro, la legge sulla responsabilità professionale. Manca una visione complessiva, una strategia di ampia prospettiva. Forse è troppo pretendere. Il tentativo fatto da Fnomceo con gli “Stati generali” è lodevole e, caro Ivan, non può essere liquidato come un aborto, ma nutrito e fatto crescere come un neonato che deve apprendere a muoversi ed a parlare. La terza questione la definisco “psicologico-identitaria”, ed è quella che sta forse sopra, sotto ed intorno alle altre. Quale è il “ruolo” del medico nella società odierna? Quale è la sua funzione sociale? Di quale prestigio gode la sua figura? Sono interrogativi che forse non si pongono mai esplicitamente, ma che sottendono tutta la questione medica. Il conflitto tra la professione liberale, che è nella natura del medico, e il forte condizionamento dello stato di dipendenza, è un problema irrisolto. La trasformazione del medico in “non-medico” è un’altra delle geniali intuizioni di Cavicchi, ma è una prospettiva da incubo, soprattutto per le nuove generazioni, afflitte da deprofessionalizzazione, formazione universitaria insufficiente, precariato, instabilità. La crescita culturale e professionale delle altre figure del sistema è vissuta con disagio, se non con terrore. Ma tirar su barricate ideologiche non pagherà. Giulio Cesare unificò la Gallia, la portò a Roma e gettò le basi per la “pax romana” di Augusto. Georges Clemenceau diceva che fare la pace è molto più difficile che fare la guerra. I medici scendono in campo per fare la guerra (sciopero del 16 dicembre), quindi apparentemente scelgono la via più facile. Ma alla guerra, specie quando l’identificazione del nemico non è facile, bisogna andarci armati, come ci insegna il vecchio Giulio. E armarsi oggi vuol dire avere idee, capacità progettuale, consapevolezza delle sfide della modernità, una “piattaforma”, insomma, come dice Cavicchi. E’ un gran lavoro, ma ne vale la pena. 8 il Notiziario dell’Ordine INFORMAZIONE LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOSSIER SANITARIO S u l l a G.U. n. 164 del 17 luglio 2015 è stato pubblicato il provvedimento 4 giugno 2015 del Garante per la protezione dei dati personali recante “Linee guida in materia di Dossier sanitario”. Le Linee guida sono state emanate in considerazione del fatto che negli ultimi anni le strutture sanitarie hanno notevolmente incrementato l’utilizzo di sistemi informativi per la gestione della documentazione sanitaria. Pertanto il Garante per la protezione dei dati personali ha ritenuto opportuno rendere disponibile un quadro unitario di misure e accorgimenti per conformare i trattamenti di dati personali e, in particolare, quelli idonei a rivelare lo stato di salute, alla vigente disciplina sulla protezione dei dati personali e che tenga conto dell’esperienza maturata e dell’evoluzione normativa rispetto alle “Linee guida in tema di fascicolo sanitario elettronico e di dossier sanitario” adottate dal Garante con provvedimento del 16 luglio 2009. Si rileva che il dossier sanitario elettronico è lo strumento costituito presso un’unica struttura sanitaria (un ospedale, un’azienda sanitaria, una casa di cura), che raccoglie informazioni sulla salute di un paziente al fine di documentarne la storia clinica presso quella singola struttura e offrirgli un migliore processo di cura. Di fatto il Dossier sanitario è l’insieme dei dati personali generati da eventi clinici presenti e trascorsi riguardanti l’interessato, messi in condivisione logica dai professionisti sanitari che lo assistono, al fine di documentarne la storia clinica e di offrirgli un migliore processo di cura. Tale strumento è costituito presso un organismo sanitario in qualità di unico titolare del trattamento, al cui interno operino più professionisti. Si differenzia dal fascicolo sanitario elettronico in cui invece confluisce l’intera storia clinica di una persona generata da più strutture sanitarie. Nelle linee guida in materia di Dossier sanitario si prevede che ai pazienti debba essere consentito di scegliere, in piena libertà, se far costituire o meno il Dossier sanitario. In assenza del consenso il medico avrà a disposizione solo le informazioni rese in quel momento dal paziente o in precedenti prestazioni fornite dallo stesso professionista. La mancanza del consenso non deve incidere minimamente sulla possibilità di accedere alle cure richieste. Per poter inserire nel dossier informazioni particolarmente delicate (infezioni HIV, interventi di interruzione volontaria della gravidanza, dati relativi ad atti di violenza sessuale o pedofilia) sarà necessario un consenso specifico. Per consentire al paziente di scegliere in maniera libera e consapevole, la struttura dovrà informarlo in modo chiaro, indicando in particolare chi avrà accesso ai suoi dati e che tipo di operazioni potrà compiere. Considerata la particolare delicatezza del dossier, il Garante ha prescritto l’adozione di elevate misure di sicurezza. I dati sulla salute dovranno essere separati dagli altri dati personali e dovranno essere individuati criteri per la cifratura dei dati sensibili. L’accesso al dossier sarà consentito solo al personale sanitario coinvolto nella cura. Ogni accesso e ogni operazione effettuata, anche la semplice consultazione saranno tracciati e registrati automaticamente in appositi file di log che la struttura dovrà conservare per almeno 24 mesi. Eventuali violazioni di dati o incidenti informatici dovranno essere comunicati all’Autorità, entro quarantotto ore dalla conoscenza del fatto, attraverso un modulo predisposto dal Garante all’indirizzo: [email protected] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E’ necessario abilitare JavaScript per vederlo. La mancata comunicazione al Garante delle suddette violazioni o dei predetti incidenti informatici configura un illecito amministrativo sanzionato ai sensi dell’art. 162, comma 2-ter, del D.Lgs 196/03 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali), che stabilisce che “in caso di inosservanza dei provvedimenti di prescrizione di misure necessarie o di divieto di cui, rispettivamente, all’articolo 154, comma 1, lettere c) e d), è altresì applicata in sede amministrativa, in ogni caso, la sanzione del pagamento di una somma da trentamila euro a centottantamila euro”. Co.Ge.A.P.S PROMEMORIA PER I COLLEGHI SULL’ARGOMENTO ECM LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI ECM RELATIVA ALL’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO FORMATIVO PER IL TRIENNIO 2011-2013 A d iniziare dall’anno 2014 sono state avviate dal Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie) le procedure per certificare i crediti ECM conseguiti dagli iscritti nel triennio 2011-20122013, in regola con quanto previsto dalle relative norme. Per certificare ciascun iscritto, il Co.Ge.A.P.S. ha istruito la singola posizione del soggetto tenendo conto dei crediti maturati, delle eventuali riduzioni spettanti in base alla formazione effettuata dallo stesso nel triennio 2008-2010, nonché dei crediti individuali, degli esoneri, delle esenzioni e degli eventuali crediti mancanti. La certificazione della formazione ECM, introdotta per la prima volta per il triennio 2011-2013 (non è prevista per il passato), viene rilasciata dall’Ordine, a seguito di predisposizione da parte del Co.Ge.A.P.S., ai propri iscritti che siano in regola con l’obbligo formativo individuale: il criterio seguito per il triennio 2011-2013 è stato esclusivamente quantitativo, ma gli attuali requisiti certificativi sono in evoluzione e sempre più orientati ad introdurre elementi “qualitativi”. il Notiziario dell’Ordine 9 Co.Ge.A.P.S A l nostro ordine lo scorso anno sono pervenuti dal Co.Ge.A.P.S. certificati relativi agli iscritti che già hanno raggiunto l’obbligo formativo relativo al precedente triennio 2011-2012-2013. L’ordine ha iniziato quindi l’invio delle certificazioni agli interessati via email, mentre gli iscritti che non risultano in possesso di una mail o di una pec, hanno ricevuto tale documento per le via postali con lettera semplice. Si consiglia a tutti gli iscritti che attendono il certificato che attesta il raggiungimento dell’obbligo formativo nel triennio 2011-2012-2013, di registrarsi al co.ge.a.p.s. (www.cogeaps.it) e visualizzare nella propria posizione i crediti ecm acquisiti, onde verificare eventuali mancanze o errori. E’ possibile quindi, in caso di inesattezze riscontrate, comunicare direttamente con il co.ge.a.p.s. sia dalla propria area riservata del portale del consorzio, oppure, in questo periodo preferibilmente via mail inviando al consorzio stesso ([email protected] tutta la necessaria documentazione inerente la propria posizione, qualora occorresse aggiornarla. Per quanto riguarda il triennio 2014-2015-2016 il co.ge.a.p.s. verifichera’ al termine del periodo la situazione di ciascun sanitario. MODALITA' PER L'ACCESSO AL CO.GE.A.P.S. Riferimenti del Co.Ge.A.P.S. per le varie segnalazioni: Sito: www.cogeaps.it Indirizzo e-mail dedicato: [email protected] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E’ necessario abilitare JavaScript per vederlo. Telefono 06.36000893 Attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 15,00 Il percorso per accedere è: sulla destra della Home page del sito www.cogeaps.it cliccare su “ACCESSO ANAGRAFE CREDITI ECM”. Si apre la mascherina per l’accesso all’area riservata. Se il professionista non è ancora registrato, si clicca in fondo al box “Sei un professionista della salute? Registrati”. Scegliere l’opzione che rispecchia la situazione del professionista: nel nostro caso “iscritto all’Ordine”. A questo punto, nella schermata che compare, occorre compilare i campi richiesti per registrarsi. COSTITUZIONE DOSSIER FORMATIVO Sul sito del Co.Ge.A.P.S. il professionista può infine avere informazioni sulla costituzione del Dossier Formativo e definire il proprio D.F. per il triennio 2014-2016. “REGISTRO ITALIANO MEDICI”. LA POSIZIONE DELLA FNOMCEO Stanno pervenendo a numerosi medici italiani ulteriori solleciti di pagamento da parte del fantomatico “Registro Italiano Medici”, stavolta tramite una società di recupero crediti con sede a Praga, che intima il pagamento entro pochi giorni, minacciando altrimenti l’instaurazione di un giudizio presso il Tribunale di Lisbona. Fermo restando quanto sempre sostenuto circa l’illegittimità del preteso pagamento e dell’opportunità che i medici coinvolti non aderiscano alla richiesta di pagamento, la FNOMCeO informa di aver effettuato apposita segnalazione all’Antitrust, nonché di aver richiesto informazioni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Capua Vetere che, fin dall’inizio, aveva aperto un fascicolo sul caso. LE VARIE POSSIBILITA’ DI INTERAZIONE CON IL CO.GE.A.P.S. VISUALIZZAZIONE CREDITI Il sistema è ancora in fase sperimentale per cui è possibile che nei dati siano contenuti errori o siano presenti anomalie che dovranno, come sopra descritto, essere segnalate al piu’ presto al cogeaps in quanto l’aggiornamento dei dati individuali per il triennio 2011-2012-2013 consentira’ al consorzio di calcolare il fabbisogno formativo del singolo per il triennio 20142015-2016. Il professionista può quindi visualizzare i crediti ECM e verificare la propria posizione. Infatti il Co.Ge.A.P.S. è ancora in attesa di ricevere le partecipazioni ad eventi FAD da parte dei Provider nonché i dati ancora pervenuti da parte dei Provider di alcune Regioni. INSERIMENTO DATI INDIVIDUALI Il singolo professionista può inserire direttamente sul sito Co.Ge.A.P.S. nella Sezione “Dettagli professionista (partecipazioni ECM)” compilando gli appositi moduli di autocertificazione ed allegando copia di un documento di identità in formato PDF: • Crediti ECM individuali per formazione effettuata all’estero e non accreditata in Italia; • Crediti ECM individuali per pubblicazioni scientifiche con autocertificazione per tutti gli iscritti; Crediti ECM individuali per autoformazione (riservata ai liberi professionisti e quindi anche ai medici di medicina generale). In alternativa all’inserimento on-line è possibile utilizzare la autocertificazione spedendola con copia di un documento d’identità a [email protected] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E’ necessario abilitare JavaScript per vederlo. prima del termine del triennio: tale certificazione comporterà l’attribuzione di 1 credito per ogni ora di formazione (massimo 5 crediti per anno: 15 nel triennio) fino al 10% del fabbisogno individuale del professionista: ad es. obbl.formativo 150 cr. = max 15 cr.; obbl.formativo 105 cr. = max 10,5 cr. INSERIMENTO ESONERI, ESENZIONI Il professionista ha la possibilità di inserire, con le stesse modalità soprastampate secondo normativa (vedere gli appositi capitoli del “VADEMECUM”): • Esoneri; • Esenzioni. AUTOCERTIFICAZIONI Le diverse tipologie di autocertificazioni, predisposte dal Co.Ge.A.P.S. sul sito, potranno essere utili agli iscritti per segnalare i dati mancanti nella propria posizione personale. Tutte le autocertificazioni devono essere il più possibile dettagliate e le varie segnalazioni di cui sopra devono essere accompagnate da copia di un documento d’identità sia che le stesse vengano inserite direttamente sul sito del Co.Ge.A.P.S. sia che vengano trasmesse all’indirizzo del Co.Ge.A.P.S. [email protected] Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E’ necessario abilitare JavaScript per vederlo. E’ importante sapere che il Co.Ge.A.P.S. registra esclusivamente informazioni/variazioni di cui sopra soltanto a decorrere dal 1° gennaio 2008, in quanto permettono la riduzione dell’obbligo formativo nel triennio 2011-2013. 10 il Notiziario dell’Ordine INFORMAZIONE ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI GROSSETO EVENTI FORMATIVI RESIDENZIALI ANNO 2016 Sala Conferenze “Prof. Paolo Maria Costa” - Via Papa Giovanni XXIII n. 37 - 58100 Grosseto 1) IL TEMPO DI NON SPEGNERE UNA VITA - Data 30 gennaio 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici ed odontoiatri 7) FINE VITA TRA DEONTOLOGIA ED ETICA - Data 4 Giugno 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici ed odontoiatri 2) ETICA DI FINE VITA: MANIFESTAZIONI DI VOLONTA’ - Data 13 febbraio 201 - Partecipanti max 90 medici ed odontoiatri - Orario 8.00 - 14.00 3) SLOW MEDICINE - Data 05 marzo 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici ed odontoiatri 8) CARDIOTOSSICITA’ DA FARMACI ONCOLOGICI E BIOLOGICI - Data 11 Giugno 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici e odontoiatri 4) LA RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE: PRINCIPI E NORME DI RIFERIMENTO - Data 09 aprile 2016 - Orario 8.00-14.00 - Partecipanti max 90 medici ed odontoiatri 9) CAPIRE PER PREVENIRE LA VIOLENZA NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO:LE RETI DI PROTEZIONE PER LE FASCE DEBOLI - Data 24 settembre 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici e odontoiatri 5) RICETTA DEMATERIALIZZATA E CERTIFICAZIONI - Data 07 maggio 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici ed odontoiatri 6) IL CARDIOEMBOLISMO - Data 28 Maggio 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici e odontoiatri 10)MAXIEMERGENZE - Data 22 ottobre 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici e odontoiatri 11)IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO: RIFLESSIONI - Data 19 novembre 2016 - Orario 8.00 - 14.00 - Partecipanti max 90 medici e odontoiatri NEWS Libera professione non autorizzata: danno erariale U n professore ordinario è stato citato davanti alla Corte dei Conti per rispondere del danno erariale derivante dal fatto di aver percepito lo stipendio come professore a tempo pieno con indennità di esclusiva, mentre invece svolgeva anche libera professione esterna presso una Casa di Cura privata. Il medico si è difeso affermando che, nell’arco di quattro anni, aveva svolto in esterno soltanto tre interventi chirurgici e non più di una decina di visite, peraltro in giorni e orari non coincidenti con la sua attività di docenza. A suo parere, quindi, si è trattato di attività marginalissime che non potevano essere considerate come una attività professionale parallela a quella istituzionale. La Corte dei Conti però è stata di diverso avviso. Secondo i giudici contabili, la normativa per i professori universitari, così come per i dirigenti medici ospedalieri è tassativa: è vietata ogni attività esterna (se non espressamente autorizzata) perché può comunque essere di pregiudizio all’attività istituzionale. E l’esistenza o meno di tale pregiudizio non la valuta il medico ma l’Azienda Ospedaliero - Universitaria (nel dare o non dare l’autorizzazione) e, in ultimo, la Corte dei Conti. Pertanto il medico è stato condannato a risarcire il danno erariale. il Notiziario dell’Ordine 11 INFORMAZIONE Cancellazione dall’albo professionale per morosità dei contributi d’iscrizione e previdenziali L ’ articolo 11, primo comma lettera f) del DLCPS 13 settembre 1946 n° 233 prevede tra i casi di cancellazione dall’albo professionale la “ Morosità nel pagamento dei contributi previsti dal presente decreto”. Lo stato di morosità nel pagamento dei contributi di iscrizione all’ordine si concretizza alla scadenza dell’anno civile, vale a dire al 31 dicembre dell’anno di riferimento della quota d’iscrizione. Dal 1° gennaio convocazione in udienza dal presidente e, in caso di mancata presentazione, cancellazione dall’Albo o dagli Albi di appartenenza. Successivamente a tale data l’Ordine, dopo aver verificato il mancato pagamento del contributo, dovrà necessariamente attivare la procedura per la ”cancellazione per morosità e irreperibilità”. INFORMAZIONE IL REGISTRO ITALIANO DEI MEDICI La posizione della FNOMCeO L a FNOMCeO sta ricevendo numerose segnalazioni concernenti l’attività posta in essere dal “Registro Italiano dei Medici”. Stanno pervenendo, infatti a numerosi iscritti, ulteriori solleciti di pagamento, questa volta da parte della società di recupero crediti Credit Business Resolution S.R.O. con sede a Praga, con intimazione al pagamento, entro pochi giorni, di somme di denaro “scontate”, minacciando il professionista, in caso contrario, di procedere alla instaurazione di un giudizio presso il Tribunale di Lisbona. Fermo restando quanto da sempre sostenuto dalla FNOMCeO circa l’illegittimità del preteso pagamento, comunica di aver effettuato apposita segnalazione all’Antitrust, nonchè di aver richiesto informazioni sull’esito delle indagini effettuate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che all’epoca dei fatti si era occupata della questione. Eventuali sviluppi della vicenda saranno resi noti a tutti gli Ordini con apposita comunicazione. NEWS ONAOSI P restiti a tassi bassi senza ipoteche e offerte vantaggiose su mutui e conti correnti con la convenzione ONAOSIMPS. E´ stata sottoscritta una convenzione tra la Fondazione ONAOSI e Monte dei Paschi di Siena riservata ai Sanitari Contribuenti ed Assistiti La nuova convenzione ONAOSI MPS presenta notevoli vantaggi con validità fino al 31/12/2015 tra cui prestiti chirografari (senza ipoteca) sino a 35.000 euro per esigenze private con tasso agevolato (dal 4% al 5% maggiorato di euribor 6 mesi:attualmente, grazie alla Convenzione, il tasso ottenibile sarebbe compreso tra il 4.03% e il 5.03% a seconda del profilo del cliente) e di ulteriori 75.000 euro per esigenze professionali (compreso il ripristino liquidità) con tasso dal 4,5% al 5,5% + euribor 6 mesi (attualmente, grazie alla Convenzione, il tasso ottenibile sarebbe compreso tra il 4.53% e il 5.53% a seconda del profilo del cliente). Sono inoltre disponibilità agevolazioni su mutui ipotecari e conti correnti. Gli interessati, se non già in possesso di un conto attivo presso Montepaschi, dovranno accendere un c/corrente indicando il seguente CODICE CONVENZIONE: C3191 Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Fondazione ONAOSI allo 075/5869258 Il Comitato di Indirizzo approva il nuovo Statuto e il nuovo Regolamento Elettorale Sono stati approvati nell’’ultima seduta del Comitato di Indirizzo 12 il Notiziario dell’Ordine del 13 settembre 2015 il NUOVO STATUTO della Fondazione e il nuovo Regolamento Elettorale ed inviati ai Ministeri Vigilanti per la loro approvazione. “Le principali novità introdotte nel nuovo Statuto riguardano la possibilità per la Fondazione di costituire o partecipare a forme associative con altre Casse di previdenza privatizzate, al fine di perseguire scopi comuni correlati all’assistenza degli orfani, nonché dei contribuenti e loro familiari in condizione di disagio e fragilità. Il nuovo Statuto prevede inoltre la possibilità, entro i limiti di bilancio, di erogare prestazioni anche ai contribuenti non autosufficienti. Nel nuovo Statuto passa da cinque a dieci anni, dalla data di prima iscrizione all’albo, la possibilità per i sanitari neoiscritti, agli Albi provinciali, di iscriversi come contribuenti volontari alla Fondazione. I sanitari che hanno perso lo status di contribuente per morosità negli ultimi cinque anni, possono regolarizzare la posizione versando le annualità mancanti, entro e non oltre dodici mesi dall’approvazione del presente Statuto. Il CONSIGLIO DIRETTIVO Dr. Roberto Madonna Dr. Manuele Bartalucci Dr. Riccardo Bassi Dr. Chiara Marchetti Dr. Anna Paola Birigazzi Dr. Sergio Bovenga Dr. Claudio Mariani Dr. Giovanni Moschini Dr. Lorenzo Paganelli Dr. Franco Simoni Dr. Andrea Ulmi Presidente Vice Presidente Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere La COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI Dr. Andrea Ulmi Presidente Dr. Roberto Chiezzi Dr. Lorenzo Paganelli Dr. Carlo Paoli Dr. Francesco Vagaggini Il COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Dr. Nicola Briganti Dr. Marco Farmeschi Dr. Pamela Marietti Dr. Giulia Marini Presidente Effettivo Effettivo Supplente La SEGRETERIA DELL’ORDINE Marusca Piccioni Augurano a tutti i Medici e gli Odontoiatri ed alle loro famiglie Buon Natale e Buone Feste REQUISITI PER L’AMMISSIONE ALLE PRESTAZIONI Per i sanitari contribuenti obbligatori i requisiti richiesti ai fini dell’ammissione alle prestazioni dei figli sono: a) il requisito di 30 anni di contribuzione effettiva e solare maturato alla data di cessazione dal servizio; b) il mantenimento della contribuzione con l’iscrizione volontaria che si perfeziona con l’accoglimento della stessa da parte del Consiglio di Amministrazione; c) la cessazione di convenzione con il SSN. Per i sanitari contribuenti obbligatori che non hanno maturato, alla data di cessazione dal servizio, 30 anni di contribuzione effettiva e solare, i requisiti richiesti al fine dell’ammissione alle prestazioni ONAOSI dei figli sono: a) il requisito dei 30 anni di contribuzione effettiva e solare che può essere maturato con l’iscrizione volontaria alla Fondazione; b) il raggiungimento del 60º anno di età; c) la cessazione di convenzione con il SSN; d) il mantenimento della contribuzione volontaria. CONVEGNO Convegno accreditato ECM “SALUTE E MEDICINA DI GENERE” 12 dicembre 2015 ore 8,30 Sala Conferenze OMCeO Via Papa Giovanni XXIII, 37 Grosseto Relatori: Dott.ssa Anna Maria Celesti Coordinatrice Centro regionale per la salute e la medicina di genere/Regione Toscana Dott.ssa Vittoria Doretti Dirigente Medico Responsabile Centro Coordinamento Salute e Medicina di Genere ASL 9 Dott.ssa Anna Maria Celesti Coordinatrice Centro regionale per la salute e la medicina di genere/Regione Toscana Dott. Carmelo Bengala Direttore Dipartimento di Oncologia ASL9 Grosseto Dott.ssa Paola Pasqualini Dirigente Medico U.O. Cardiologia ASL9 Grosseto