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Rivisitazione logo aziendale \ Canefantasma Studio, febbraio 2010 D GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ED GEOPHYSICS INSTRUMENTS A D VA N C E D GEOPHYSICS INSTRUMENTS A D VA N C E GEOPHYS INSTRUM › Mae 3 CONTENUTI ULTRASUONI I-SONIC P 11 A5000UM P 12 A3000U P 14 A6000U P 16 VIBRALOG P 29 A6000S P 30 SYSMATRACK P 32 VIBRAMONITOR P 37 A5000SP P 38 SYSMALOG P 39 SETA SYSTEM P 40 A6000SE P 50 A6000E P 52 DL-8 P 61 DL-8 IP P 62 A5000M-IP P 63 MULTILOG P 64 A5000MA P 65 A5000M P 66 A5000MAW P 68 TERMALOG P 69 A5000T P 70 PROSPEZIONE SISMICA MONITORAGGIO SISMICO GEOELETTRICA MONITORAGGIO 4 › Presentazione ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS A D VA N CED GEOPHYSICS IN STRUMEN TS La MAE, operante nel campo della strumentazione elettronica di precisione dal 1982, è specializzata nella progettazione, produzione ed installazione di sistemi elettronici ed informatici per il rilevamento, il trasferimento, la registrazione automatica ed il trattamento di dati attraverso software personalizzati. Fra le prime aziende nel panorama mondiale a realizza- A D VA N C E D GEOPHYSICS INSTRUMENTS re reti sismiche gestite con modalità telematica dei dati acquisiti, nel corso degli anni ha accresciuto la propria presenza in Italia ed all’estero grazie ad importanti collaborazioni con numerose università ed Enti di ricerca sia pubblici che privati. MAE è presente in importanti progetti di ricerca internazionali come la rete sismicainclinometrica installata a Quito (Ecuador) e la rete sismica in telemetria digitale 24 bit (denominata Progetto S.E.T.A) installata a Tbilisi (Georgia) sviluppata insieme ad O.G.S (Istituto Nazionale di Oceanografia e di geofisica Sperimentale) ed I.G.E.M. (Istituto Nazionale di Geofisica Georgiano). Alla principale attività di produzione di reti sismiche digitali, la MAE ha sempre af- › Mae 5 Advanced Geophysics Instruments fiancato una importante presenza nel settore della produzione di strumentazioni e apparecchiature di precisione per la geologia, la geotecnica, i controlli non distruttivi in campo ingegneristico ed i monitoraggi ambientali e strutturali. Vanta inoltre una vasta produzione di strumentazioni portatili cui si affiancano sistemi fissi o integrati nel territorio la cui progettazione e realizzazione viene eseguita ad hoc in base ai requisiti specifici della clientela. Le soluzioni prodotte si caratterizzano per estrema semplicità d’uso, alto livello di contenuto tecnologico, estrema flessibilità e modularità nonchè massima espandibilità. Viene offerto un supporto formativo ai professionisti con corsi di formazione e corsi tematici teorico/pratici sulle tecniche di investigazioni geofisiche e geotecniche maggiormente diffuse. Tutto ciò coadiuvato dalla partecipazione di specialisti del settore ed esperti del mondo universitario. ULTRASUONI 8 ULTRASUONI › INDAGINI ULTRASONORE A CONTATTO (Metodo Diretto - Indiretto - Semidiretto) Il metodo si basa sulla velocità di propagazione delle onde ultrasoniche longitudinali all’interno di una struttura in calcestruzzo armato. La velocità di propagazione dipende dalle caratteristiche del materiale quali elasticità, densità, presenza di vuoti, microfessurazioni ecc. Dalla rilevazione dei parametri di: riflessione, rifrazione, tempi di transito (T.O.F.) e attenuazione dell’energia di vibrazione è possibile trarre informazioni su: • Omogeneità del conglomerato • Caratteristiche elasto-meccaniche • Entità, geometria e dislocazione di singolarità o difetti interni, variazioni nel tempo dei parametri qualitativi del calcestruzzo. Particolare interesse hanno le prove ultrasoniche per mezzo delle quali è possibile valutare la velocità di transito degli impulsi (noto spessore e tempo). L’obiettivo primario dell’indagine ad Ultrasuoni è quello di registrare il tempo di volo (TOF, Time of Fly) ed il succes- sivo calcolo della velocità. Per la rilevazione della velocità di propagazione delle onde longitudinali (onde P) è necessario pertanto rilevare con precisione l’arrivo del primo fronte d’onda. Affinché questa operazione venga eseguita correttamente è necessario che lo strumento sia dotato di oscilloscopio che ci permetta di visualizzare l’onda di transito sul display dello strumento. Le prove ultrasonore possono essere effettuate con: • Metodo Diretto Quando le sonde trasmittenti e riceventi sono posizionate rispettivamente sulle facce opposte dell’elemento selezionato da provare • Metodo Semi-diretto Quando le sonde E/R sono posizionate su superfici adiacenti, solitamente ortogonali, dell’elemento di prova • Metodo Indiretto Quando le sonde E/R sono posizionate nella stessa faccia dell’elemento strutturale oggetto di indagine. › ULTRASUONI CROSS-HOLE Il cross-hole è un metodo di analisi dei pali di fondazione degli edifici che, utilizzando gli ultrasuoni, cross-hole, permette di effettuarne un’accurata verifica ad alta risoluzione. Un’onda ultrasonica viene inviata da un trasmettitore ad un ricevitore, i quali vengono veicolati in modo automatico dalla strumentazione lungo tutta la lunghez- za del palo all’interno di tubi “annegati” internamente allo stesso nel corso della gettata. La velocità dell’onda sonica e la sua energia sono fortemente influenzate dalla qualità stessa del cemento. È possibile pertanto verificarne le caratteristiche e fornire una rappresentazione tomografica sia in 2D che in 3D chiamata diagrafia. › Mae 9 › PROVA SONICA SU MURATURA Il principio delle prove soniche su murature è lo stesso delle prove ultrasoniche su calcestruzzo. L'unica differenza è nella modalità di produzione dell'onda elastica longitudinale utilizzata per la misura: invece di un impulso ultrasonico si ricorre ad colpo inferto con un piccolo martello. Le frequenze così prodotte (dell'ordine di qualche centinaio di Hz), più basse rispetto a quelle degli ultrasuoni (dell'ordine delle decine di KHz), riescono ad attraversare anche murature poco compatte, come quelle a sacco o in mattoni, permetten- do di stimarne lo stato di conservazione, attraverso misure di velocità e/o di attenuazione dell'onda prodotta. Questo tipo di prova si presta anche all'applicazione su strutture in calcestruzzo, laddove le dimensioni delle stesse non permettano l'uso di ultrasuoni, perché questi tipicamente non sono più misurabili a qualche metro di distanza dalla sorgente. Le prove soniche forniscono misure meno accurate rispetto a quelle con ultrasuoni, ma possono essere eseguite anche su materiali poco compatti e/o a distanza di diversi metri. › PILE INTEGRITY TEST L’echo test sonico è un metodo d’indagine basato sulla misura della velocità di riflessione delle onde di compressione, per verificare l’integrità di un palo. Il metodo è stato sviluppato in Olanda negli anni settanta come strumento per il controllo di qualità di pali di fondazione prefabbricati in calcestruzzo, largamente usati in quel paese. Data la regolarità delle superfici dei pali prefabbricati, l’echo test sonico poteva essere usato con grande affidabilità. Per questo tipo di test, un’onda di compressione si propaga fino alla base del palo e viene riflessa verso la testa dello stesso. L’onda di compressione viene generata con un impatto sulla testa del palo ed il segnale registrato da un geofono è graficato in funzione del tempo. Se nel palo sono presenti delle discontinuità come variazioni della sezione o rotture, queste causano delle rifles- sioni. Se le discontinutà sono abbastanza significative, come ad esempio una frattura completa del calcestruzzo, esse causano una riflessione quasi completa, impedendo di rilevare la base del palo. Per una corretta esecuzione della prova bisogna poter accedere alla testa del palo. Il geofono viene fatto aderire alla superficie del calcestruzzo, opportunamente preparata, mediante un materiale di accoppiamento e con la sovrapposizione di un carico di qualche kg. Quando la testa del palo viene colpita nel punto predisposto, l’impatto fa partire l’acquisizione del segnale prodotto dal geofono, che viene mostrato immediatamente sullo schermo. Per eliminare il rumore di fondo causato dalle attività di cantiere è possibile ripetere più volte l’acquisizione per eseguire delle medie. 10 A6000U Prova sonica su muratura A3000U Ultrasuoni a contatto A5000UM METODOLOGIE DI INDAGINE I-SONIC › Ultrasuoni • • • • • • P.I.T. Pile Integrity Test • • Carotaggio sonico • • Cross-Hole 2 canali • • Cross-Hole 3 canali • › Mae 11 I-SONIC METODOLOGIE DI INDAGINE Ultrasuoni a contatto SPECIFICHE Acquisizione:: • Range di segnale: ±2.5 • Basi dei tempi: 1μs, 5μs, 10μs • Amplificazioni: 30dB – 62dB • Risoluzione campione: 12 bit • Campioni per evento: 320 • Banda passante: 200kHz • Filtro per ultrasuoni: frequenza centrale 50 kHz • Canali: 1 TX, 1 RX • Modalità: manuale (con pulsante) o automatica (ripetitiva a tempo) Sonde: Strumentazione digitale per indagini ultrasonore per trasparenza, può essere impiegata in test di paratie, travature, diaframmi, provini, campioni di laboratorio, altre tipologie di strutture in calcestruzzo o materiali lapidei. Le dimensioni estremamente compatte rendono l’ I-SONIC ideale per gli usi particolarmente gravosi in cui siano richieste la massima accuratezza nella misura unita ad affidabilità, robustezza e dimensioni compatte. Grazie alla presenza di un ampio display grafico, la visualizzazione e l’interpretazione di dati acquisiti risulta agevole ed immediata. Ogni singola onda emessa dal generatore interno viene visualizzata per intero ed è inoltre possibile modificare i parametri di visualizzazione per facilitare ulteriormente la lettura della velocità di attraversamento. Il salvataggio dei dati avviene su memoria S.D. rimovibile. L’indagine ultrasonica a contatto, è un sistema standardizzato nel settore della diagnostica delle strutture in CLS. Dall’analisi delle onde di compressione P nel materiale si ricava il tempo di transito (tempo di volo T.O.F.), delle onde ultrasonore nel materiale e la velocità di trasmissione delle stesse all’interno del materiale indagato. L’utilizzo di questo metodo, ad alte frequenze, è specifico quindi per materiali compatti, come il calcestruzzo indurito e su elementi strutturali di dimensioni ridotte, come travi, pilastri, ecc. La serie A5000U consente di stimare le caratteristiche meccaniche dei materiali, valutare il grado di omogeneità e l’ eventuale presenza di fessurazioni, vuoti, difetti o patologie costruttive dell’elemento. • Frequenza di risonanza: 53 kHz • Diametro: 48mm • Tensione di picco eccitazione: 500V (normale), 2000V (alta) • Frequenza massima emissione impulsi: 1 al secondo Generali: • Tastiera: 6 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Visualizzazione misure: numerica e grafica • Alimentazione: pile interne tipo AA ricaricabili e sostituibili (12V 2,5Ah). • Consumo tipico: 90mA a riposo, 170mA in misura • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: 23.8 x 6.7 x 14.1 cm, 2.5 Kg mae-srl.it /go/i-sonic 12 › Ultrasuoni A5000UM SPECIFICHE Acquisizione: • Range di segnale: ±2.5 Volt • Basi dei tempi: 1μs, 5μs, 10μs • Amplificazioni: 30dB – 62dB • Risoluzione campione: 12 bit • Campioni per evento: 640 • Banda passante: 200kHz • Canali: 1 TX, 1 RX • Modalità: manuale (con pulsante) o automatica (ripetitiva a tempo) Sonde: • Frequenza di risonanza: 53 kHz o 21 kHz • Diametro: 48 mm (53 kHz) o 100 mm (21 kHz) • Tensione di picco eccitazione: 500V (normale), 2000V (alta) • Frequenza massima emissione impulsi: 1 al secondo Martello: • Trigger: piezoelettrico • Battenti: in plastica e in metallo Generali: • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Visualizzazione misure: numerica e METODOLOGIE DI INDAGINE Ultrasuoni a contatto Prova sonica su muratura grafica • Alimentazione: pile interne tipo AA ricaricabili e sostituibili (12V - 2,5Ah). • Consumo tipico: 90mA a riposo, 170mA in misura • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L. 270 x H. 120 x P. 246 mm, 3 Kg › Mae Strumentazione per l’esecuzione di indagini non invasive di tipo sonico con martello strumentato ed ultrasonico su strutture in calcestruzzo, muratura e su varie tipologie di materiali da costruzione sia in sito che in laboratorio. L’ampio spettro di frequenze analizzabili in ricezione, permette di effettuare misure su materiali che presentano caratteristiche meccaniche, di compattezza e omogeneità diverse. L’indagine ultrasonora per trasparenza (diretta, semidiretta o indiretta), è un sistema standardizzato nel settore della diagnostica delle strutture in CLS e si effettua mediante l’utilizzo di una sonda di trasmissione ed una di ricezione. Dall’analisi delle onde di compressione P nel materiale si ricava il tempo di transito (tempo di volo T.O.F.) delle onde ultrasonore nel materiale e la velocità di trasmissione delle stesse all’interno del materiale indagato. L’utilizzo di questo metodo, ad alte 13 frequenze, è specifico quindi per materiali compatti, come il calcestruzzo indurito, elementi strutturali quali travi, paratie, diaframmi, o altre tipologie di strutture in calcestruzzo o materiali lapidei con buon grado di aggregazione. Le indagini soniche si effettuano mediante l’utilizzo di un martello strumentato che funge da trigger e di una sonda di ricezione. Attraverso il martello trigger si generano onde sul materiale da indagare che vengono poi rilevate dalla sonda ricevente e registrate dall’unità centrale. L’utilizzo del metodo sonico trova largo impiego nelle indagini di materiali che presentano scarse caratteristiche di propagazione, materiali non compatti ed eterogenei in cui le distanze da percorrere sono elevate e quindi non raggiungibili con sistema ultrasonico ad altre frequenze. La A5000UM consente di stimare le caratteristiche meccaniche dei materiali, valutare il grado di omogenei- tà, eventuale presenza di fessurazioni, vuoti, difetti costruttivi dell’elemento. Strutture in muratura, murature a sacco, edifici storici e monumentali possono essere sottoposti alla verifica dello stato di conservazione in modo agevole e veloce limitando al massimo l’esecuzione di saggi distruttivi. Grazie alla presenza di un ampio display grafico, la visualizzazione e l’interpretazione delle onde ultrasonore generate risulta agevole ed immediata, è possibile effettuare il picking del primo arrivo e leggere i valori di velocità e qualità del materiale indagato direttamente sul display della strumentazione. Ogni singola onda emessa dal generatore interno viene visualizzata per intero ed è inoltre possibile modificare i parametri di visualizzazione per facilitare ulteriormente la lettura della velocità di attraversamento. Il salvataggio dei dati avviene su memoria S.D. rimovibile. mae-srl.it /go/A5000UM 14 › Ultrasuoni A3000U METODOLOGIE DI INDAGINE Ultrasuoni a contatto Prova sonica su muratura P.I.T. Pile Integrity Test Carotaggio sonico Cross-Hole 2 canali SPECIFICHE Acquisizione: • Range di misura: 100mV – 20V • Basi dei tempi: 20ns – 81,9μs • Risoluzione campione: 8 bit • Campioni per evento: 8192 per misure a contatto, 640 per diagrafia • Banda passante: 50 MHz • Filtro per ultrasuoni: frequenza centrale 50 kHz • Canali di misura: 1 Sonde: • Per contatto e prova sonica con martello: frequenza di risonanza 53 kHz, diametro 48mm • Da foro: frequenza di risonanza 40 kHz, diametro 35mm • Per echo-test: geofono verticale con frequenza di risonanza 4,5Hz • Tensione di picco eccitazione: 500V (normale), 2000V (alta) • Frequenza massima emissione impulsi: 1 al secondo • Passo di misura minimo: 10mm • Bobine motorizzate: n. 2 con 60m di cavo metrato • Encoder posizione: n.2, precisione 3,6° • Velocità e allineamento: gestiti automaticamente Martello (modello UM): • Trigger: piezoelettrico • Battenti: in plastica e in metallo Generali: • Alimentazione: 12V DC, fornita da apposito power box con batterie da 24Ah. • Assorbimento medio: 1,5A (standby) – 2,5A (durante le misure) • Interfacce disponibili: LAN, USB, VGA • Display: LCD 7” con touch-screen • Sistema operativo: Windows Embedded Standard 2009 • Formato dati: WAV, ASCII, DCS (proprietario) • Condizioni ambientali di funzionamento: -20/80 °C • Dimensioni: 28 x 24.6 x 17 cm • Peso unità centrale: 5kg › Mae 15 La strumentazione A3000U è un sistema completo per verifiche strutturali non distruttive a mezzo ultrasuoni su pali, fondazioni profonde, opere infrastrutturali o edifici. Il sistema è composto da una unità centrale computerizzata di dimensioni estremamente compatte alla quale è possibile collegare, a seconda del tipo di indagine da effettuare, trasduttori per indagini a contatto diretto oppure bobine motorizzate a controllo elettronico su cui sono montate le sonde da foro per indagini Cross-Hole. to allineamento delle sonde durante la misura. Grazie alla gestione a microprocessore, la A3000U è in grado di garantire l’allineamento costante tra le sonde durante la misura operando, in caso di mancanza di allineamento, le opportune compensazioni di velocità fra le sonde stesse. La macchina effettua un continuo ciclo di verifica dell’allineamento delle sonde durante la discesa e la risalita delle sonde nei fori. Tale procedura permette di ottenere la massima risoluzione in fase di acquisizione. L’unità centrale integra il generatore di ultrasuoni 2 canali, l’elettronica di controllo che sovrintende al controllo automatico delle sonde durante la discesa/risalita delle sonde nei tubi di sondaggio nella prova Cross-Hole ed al salvataggio dei dati su memoria interna o esterna di tipo USB. Grazie al software di gestione di uso intuitivo tutte le funzioni vengono selezionate attraverso menù navigabili semplicemente toccando il monitor LCD tranflettivo da 6,4” con touch screen. Nelle indagini CROSS-HOLE su pali in CLS, al fine di ottenere una corretta misura del ritardo di attraversamento dell’onda e per una ricezione ottimale del segnale, è fondamentale il perfet- I dati acquisiti ad ogni singolo impulso vengono visualizzati in tempo reale sull’ampio monitor a colori permettendo l’immediata visualizzazione di eventuali imperfezioni presenti nella struttura indagata. La procedura di esecuzione di indagini cross-hole con 2 canali viene gestite dall’unità centrale A3000U con modalità automatizzata, le uniche manovre riservate all’operatore sono quelle di posizionamento degli encoder per la lettura della posizione delle sonde motorizzate sui tubi predisposti per il sondaggio e l’allineamento iniziale delle sonde sulla testa del palo. A questo punto basta la pressione di un tasto per far partire l’acquisizone dei dati che viene gestita in modo automatico dall’unità centrale ed è possibile verificare i dati man mano che essi vengono acquisiti. Terminata la prova è possibile stampare immediatamente il test report contenente i dati del sondaggio direttamente in cantiere. Mediante l’utilizzo dei trasduttori a contatto (forniti in dotazione) è possibile impiegare la strumentazione in indagini per trasparenza di paratie, travature, diaframmi o altre opere infrastrutturali che richiedano indagini dirette oppure come analizzatore da laboratorio per la verifica di provini, campioni di CLS, roccia, materiali lapidei o plastici. Nella modalità analisi diretta è possibile analizzare per intero ogni onda generata. La strumentazione può essere integrata con : - KIT di espansione per prova sonica su muratura con martello strumentato - KIT di espansione per I.T. TEST prova ecometrica su pali di fondazione - KIT di espansione per Carotaggio Sonico su pali di fondazione. mae-srl.it /go/A3000U 16 › Ultrasuoni A6000U METODOLOGIE DI INDAGINE Ultrasuoni a contatto P.I.T. Pile Integrity Test Carotaggio sonico Cross-Hole 2 canali Cross-Hole 3 canali SPECIFICHE Acquisizione: • Range di misura: 100mV – 20V • Basi dei tempi: 20ns – 81,9μs • Risoluzione campione: 8 bit • Campioni per evento: 8192 per misure a contatto, 640 per diagrafia • Banda passante: 50 MHz • Filtro per ultrasuoni: frequenza centrale 50 kHz • Canali di misura: 2 Sonde: • Per contatto: frequenza di risonanza 53 kHz, diametro 48mm • Da foro: frequenza di risonanza 40 kHz, diametro 35mm • Per echo-test: geofono verticale con frequenza di risonanza 4,5Hz • Tensione di picco eccitazione: 500V (normale), 2000V (alta) • Frequenza massima emissione impulsi: 1 al secondo • Passo di misura minimo: 10mm • Bobine motorizzate: n. 3 con 60m di cavo metrato • Encoder posizione: n.3, precisione 3,6° • Velocità e allineamento: gestiti automaticamente Generali: • Alimentazione: 12V DC, fornita da apposito power box con batterie da 36Ah. • Assorbimento medio: 2A (standby) 3A (durante le misure) • Interfacce disponibili: LAN, USB, VGA, • Display: LCD 10.4” con touch-screen, optical bonding • Sistema operativo: Windows Embedded Standard 2009 • Formato dati: WAV, ASCII, DCS (proprietario) • Condizioni ambientali di funzionamento: -20/80 °C • Dimensioni: L470 x H229 x P351 mm • Peso unità centrale: 5 Kg › Mae L’apparecchiatura A6000U rappresenta la soluzione più completa ed avanzata per verifiche strutturali non distruttive a mezzo ultrasuoni su fondazioni profonde, opere infrastrutturali o edifici. Il sistema è composto da una unità centrale computerizzata di dimensioni compatte alla quale è possibile collegare, a seconda del tipo di indagine da effettuare, trasduttori per indagini a contatto diretto oppure bobine motorizzate a controllo elettronico su cui sono montate sonde da foro ad alta potenza per indagini Cross-Hole su pali di fondazione . L’unità centrale integra il generatore di ultrasuoni dotato di 3 canali con due livelli di potenza e l’elettronica di controllo che sovrintende alla gestione in automatico delle sonde durante la discesa/risalita delle sonde (Cross-Hole) ed al salvataggio dei dati su memoria interna o esterna di tipo USB. Grazie al software di gestione di uso intuitivo tutte le funzioni vengono selezionate attraverso menù navigabili semplicemente toccando l’ampio monitor LCD tranflettivo da 10,4” touch screen. Utilizzando i trasduttori a contatto (forniti in dotazione) è possibile impiegare la strumentazione in test di paratie, travature, diaframmi o altre opere 17 infrastrutturali che richiedano indagini dirette oppure come analizzatore da laboratorio per la verifica di provini, campioni di laboratorio, roccia, materiali lapidei o plastici. Grazie alla presenza del monitor a colori, la visualizzazione e l’interpretazione di dati acquisiti risulta agevole ed immediata. Nella modalità analisi diretta viene visualizzata per intero ogni onda emessa dal generatore interno ed è inoltre possibile modificare i parametri di visualizzazione per facilitare ulteriormente la lettura della velocità di attraversamento e l’eventuale presenza di difettosità nel materiale indagato. Mediante l’utilizzo di 3 sonde a movimentazione automatica simultanea la strumentazione A6000U consente il risparmio di 1/3 del tempo necessario per il sondaggio, in quanto con un’unica discesa/risalita delle sonde nel palo da verificare, (che deve essere strumentato con 3 tubi),è possibile ottenere le tre sezioni corrispondenti. Il sistema effettua un continuo ciclo di verifica dell’allineamento delle sonde durante la discesa e la risalita delle sonde nei fori. I dati acquisiti ad ogni singolo impulso vengono visualizzati in tempo reale sull’ampio monitor permettendo l’immediata visualizzazio- ne di eventuali imperfezioni presenti nella struttura indagata. La procedura di esecuzione di indagini cross-hole con 2 o 3 canali viene gestite dall’unità centrale A6000/U con modalità automatizzata, le uniche manovre riservate all’operatore sono quelle di posizionamento degli encoder per la lettura della posizione delle sonde motorizzate sui tubi predisposti per il sondaggio e l’allineamento iniziale delle sonde sulla testa del palo, terminata questa operazione è sufficiente la pressione di un tasto per far partire l’acquisizone dei dati che viene gestita in modo automatico dall’unità centrale, è possibile verificare i dati man mano che essi vengono acquisiti in modo da verificare in tempo reale l’andamento della prova. E’possibile stampare immediatamente il test report contenente i dati del sondaggio appena eseguito direttamente in cantiere. mae-srl.it /go/A6000U Carotaggio sonico • Prova sonica su muratura A6000U A5000UM I-SONIC ACCESSORI A3000U 18 › Ultrasuoni • • • P.I.T. Pile Integrity Test • • Sonda da foro • • • • Stampante Usb • • Cross-Hole manuale 2/3 canali • • Sonda a contatto • • • • Sonda ultrasuoni 21 Khz • • • • SOFTWARE Reportistica indagini dirette • Reportistica Prova sonica su muratura • ECHO-WIN • DG-WIN • WIN-SONIC Adattatori tronco-conici sonde ultrasuoni • P.I.T. Pile Integrity Test test report Reportistica Carotaggio sonico • Reportistica Cross-Hole 2 canali • Reportistica Cross-Hole 3 canali • › Mae 19 ACCESSORI › PROVA SONICA SU MURATURA Kit completo per indagini soniche su materiali che presentano scarse caratteristiche di propagazione, non compatti ed in cui le distanze da percorrere risultano tali da non essere raggiungibili con sistema ultrasonico ad alta frequenza comprende: • Martello trigger • Sonda ricevente •Software Win-Sonic › I.T. TEST - PROVA ECOMETRICA SU PALI DI FONDAZIONE KIT completo per verifiche non distruttive di integrità strutturale su fondazioni profonde ed opere infrastrutturali, con metodologia di indagine ecometrica I.T. TEST. comprende : • Martello in gomma • Sensore sismico 4.5 Hz • Software Echo-Win › CROSS-HOLE MANUALE 2/3 CANALI Kit completo per indagini Cross-Hole su pali di fondazione con modalità di movimentazione delle sonde manuale anziché automatica. Comprende: • Encoder 2/3 canali completo di valigia di trasporto • Stativo di supporto in alluminio completo di sacca di trasporto • 2/3 con sonde per ultrasuoni in foro complete di cavo 60 mt. e bobina avvolgicavo › SONDA MOTORIZZATA PER CAROTAGGIO SONICO Sonda combinata TX/RX con bobina motorizzata per indagini Cross-Hole su pali di fondazione strumentati con unico tubo di sondaggio. › SONDA PER ULTRASUONI IN FORO (CROSS-HOLE) - Frequenza di risonanza: 40 Khz - Attacco di sicurezza a tenuta - Tenuta ad immersione 150 mt - Contenitore acciaio inox - Lunghezza: 120 mm - Diametro: 32 mm › SONDA ULTRASUONI 21 Khz Sonda TX alta potenza per indagini soniche su muratura in cui non risulti possibile l’impiego del martello trigger per impattare la superficie da investigare, frequenza di risonanza 21 Khz. › ADATTATORI TRONCO CONICI SONDE ULTRASUONI Adattatori tronco-conici per indagini a mezzo ultrasuoni su legno. › SONDA ULTRASUONI 21 KHZ Sonda ultrasuoni frequenza 21 Khz. 20 › Ultrasuoni SOFTWARE › DG-WIN DGWIN è una applicazione per la visualizzazione e l'analisi dettagliata di diagrafie eseguite con apparecchiature M.A.E. per indagini CROSS-HOLE su fondazioni profonde. Descrizione delle funzioni principali: Esporta grafico Permette di esportare i grafici in formato bitmap Esporta tempi Attiva la funzione di esportazione dei tempi di arrivo in un file di testo. Copia grafico Copia il grafico correntemente visualizzato negli appunti di Windows. Dati Consente di modificare o integrare le informazioni aggiuntive salvate insieme al sondaggio al momento della sua creazione. Le informazioni visualizzate sono utilizzate per la composizione del modulo di stampa e costituiscono un'importante integrazione all'elaborato grafico. Diagrafia Visualizza l'ultima diagrafia caricata. Se il tracciato non è completamente visibile si può scorrerlo in verticale e/o in orizzontale Visualizza singola onda Visualizza il dettaglio dei segnali che costituiscono la diagrafia. mae-srl.it /go/dg win › Mae 21 › WIN-SONIC L'indagine ultrasonica a contatto, è un sistema standardizzato nel settore della diagnostica delle strutture in CLS che prevede l’utilizzo di una sonda trasmittente ed una ricevente, attraverso l'analisi delle onde di compressione P nel materiale si ottiene il tempo di transito (tempo di volo T.O.F.) delle onde ultrasonore nel materiale e nota la distanza, verrà visualizzata la velocità di trasmissione. L'utilizzo di questo metodo, ad alte frequenze, è specifico quindi per materiali compatti, come il calcestruzzo indurito o e elementi strutturali di dimensioni ridotte, come travi, pilastri, ecc.. Il software di reportistica WIN SONIC consente la visualizzazione e l’analisi approfondita delle singole forme d’onda acquisite allo scopo di creare un report personalizzato delle misurazioni eseguite. È inoltre possibile effettuare la comparazione di più forme d’onda simultaneamente. Il software è idoneo per la reportistica di indagini effettuate con ultrasuoni a contatto o prova sonica su muratura. mae-srl.it /go/win-sonic › ECHO-WIN EchoWin è un programma di semplice utilizzo, fornito a corredo delle apparecchiature M.A.E. per misure ecometriche. Esso permette di visualizzare le acquisizioni effettuate in cantiere e di stampare rapporti personalizzati per le singole prove. Principali caratteristiche: - possibilità di editare la curva risultante, attraverso l'inclusione o l'esclusione di singoli riflettogrammi; - possibilità di raffinare il rilevamento dell'eco principale mediante cursore grafico; - modifica della velocità di attraversamento e ricalcolo delle profondità corrispondenti agli echi rilevati; - aggiunta di osservazioni dell'operatore e inserimento di ulteriori schemi di riferimento; - confronto per affiancamento di finestre multiple tra i risultati di prove su manufatti con caratteristiche comparabili; - personalizzazione del logo di intestazione dei rapporti stampati. mae-srl.it /go/echo-win PROSPEZIONE SISMICA 24 PROSPEZIONE SISMICA › INDAGINE SISMICA A RIFRAZIONE La sismica a rifrazione è tra i metodi di sismica attiva quello più diffuso ed usato. Questo tipo di indagine ha lo scopo di determinare lo spessore delle coperture (aerato) sovrastanti un substrato rigido nonché ricostruire una successione sismostratigrafica in termini di velocità longitudinale apparente. Eseguita secondo metodologie di calcolo più sofisticate può essere impiegata per intercettare, dimensionare e caratterizzare lineamenti geo-strutturali. La sismica a rifrazione si realizza disponendo sul terreno dei geofoni equidistanti in linea e generando degli impulsi sismici mediante “input” meccanici. Quindi verranno misurati i tempi di tragitto degli impulsi che, dopo essere penetrati nel terreno, sono rifratti in coincidenza dei passaggi litologici a diversa densità. › INDAGINE SISMICA A RIFLESSIONE La sismica a riflessione, molto usata in ambito delle ricerche petrolifere è, ad oggi usata anche per avere informazioni di dettaglio dei terreni superficiali. Data l’alta risoluzione dell’indagine, essa è utilizzata per definire lo sviluppo di strutture geologiche nel sottosuolo definendone le forme, dimensioni e giacitura. La prospezione si realizza disponendo dei geofoni ad alta frequenza in linea e molto ravvicinati, inviando impulsi sismici mediante energizzazione (anch’essa ad alta frequenza) e misurando i tempi di tragitto delle onde che, dopo essere penetrati nel terreno vengono riflessi da superfici di discontinuità che delimitano passaggi tra termini litologici con contrasto di impedenza netto. › Mae 25 › INDAGINE SISMICA TOMOGRAFICA Questa metodologia di indagine viene utilizzata per l’individuazione di anomalie fisico-geometriche nel sottosuolo con una risoluzione nettamente superiore agli altri metodi di prospezione sismica, fornendo la possibilità di creare un’immagine del sottosuolo all’interno della quale verranno riprodotte tutte le anomalie presenti, anche quelle più articolate che non sarebbero risolvibili con altre metodologie. In particolare, il metodo tomografico consente di ricostruire la distribuzione geometrica degli elementi che costituiscono una determinata sezione, partendo dall’analisi del comportamento delle radiazioni che la attraversano. › INDAGINE SISMICA DOWN-HOLE Questa tipologia di indagine viene eseguita per la caratterizzazione meccanica dei terreni attraversati in fase di sondaggio. La tecnica si basa sulla misura dei tempi di tragitto delle onde elastiche tra la sorgente sismica posta in superficie ed i geofoni posizionati all’interno del foro di sondaggio opportunamente condizionato con tubo in pvc o tubo geotecnico. La sismica in foro del tipo down-hole si realizza ponendo all’interno di un foro di sondaggio ed a varie profondità una o più triplette di sensori (orizzontali e verticali) atte a ricevere i segnali sismici generati a mezzo di mazza battente su piastra ancorata. L’energizzazione verrà eseguita in inversione di fase al fine di polarizzare le fasi S su un piano orizzontale H secondo un’orientazione pari a 180°. Tramite le velocità sismiche Vp e Vs è possibile ricavare informazioni, quali i moduli elastici e i parametri geosismici. Su fori di sondaggio estesi fino a 30 metri di profondità sarà possibile dimensionare il Vs 30 (O.P.C.M 3274/2003). › INDAGINE SISMICA CROSS-HOLE Questo tipo di indagine viene eseguita per la caratterizzazione fisico - dinamica della porzione di terreno compresa tra due fori di sondaggio. La tecnica si basa sulla misura dei tempi di tragitto delle onde elastiche tra la sorgente posta in un foro e il geofono/i posto in un altro foro/i alla stessa profondità. Il cross-hole si realizza ponendo all’interno di uno dei fori l’energizzatore sismico da foro (borehole) e il geofono (o i geofoni) tridimensionali in un altro/i foro/i, atto/i a ricevere il segnale sismico in arrivo dalla sorgente alla stessa quota. Da questa prova è possibile ricavare i moduli elastici e le attenuazioni del mezzo interposto ai perfori. 26 › Prospezione Sismica › M.A.S.W. (Multichannel Analysis of Surface Waves) La tecnica MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves) si propone come obiettivo l’individuazione dei profili di variazione con la profondità delle velocità delle onde di volume (Vp e Vs). Il metodo è basato sui legami noti tra queste velocità e la dispersione delle onde di superficie (o di Rayleigh) che si osserva nella propagazione attraverso un mezzo elastico stratificato. L’analisi può essere basata su segnali prodotti con una energizzazione in loco da parte dell’esecutore della acquisizione (con una massa battente o un’esplosione), oppure sulla registrazione di vibrazioni prodotte da sorgenti lontane (fiumi, attività industriale, traffico, ecc.). Nel primo caso si parla di MASW attiva, con cui è possibile indagare alcune decine di metri di sottosuolo, e nel se- condo di MASW passiva, che consente di arrivare a profondità maggiori, laddove ci siano particolari condizioni. La MA.S.W. passiva viene utilizzata allo scopo di ottenere un profilo di velocità 1D delle onde elastiche di taglio S. La tecnica si basa sulla registrazione del “rumore sismico” in finestre temporali e sul successivo studio del segnale processato. Si realizza disponendo una catena geofonica a bassa frequenza di risonanza in linea o in “array” bidimensionale (geometrie circolari e irregolari) e misurando il rumore ambientale. Dall’analisi F-K (frequenza-spazio) dei treni d’onda è possibile ricavare una curva di dispersione delle onde superficiali che conduce al calcolo del profilo di velocità delle onde di taglio e stimare lo spessore di una copertura rispetto al semispazio. › S.A.S.W. (Spectral Analysis of Surface Waves) La tecnica di analisi delle onde superficiali SASW consente di determinare il profilo della velocità delle onde di taglio di un terreno. Il metodo si basa sull’uso delle proprietà dispersive delle onde di superficie (Rayleigh) generate da un input impulsivo superficiale. Le profondità indagabili variano da pochi centimetri (pavimentazioni stradali) ad alcune decine di metri. La SASW si realizza disponendo in linea nel terreno 2 geofoni con frequenza propria di oscillazione variabile da 14 a 1 Hz e registrando i sismo- grammi. Il profilo delle velocità delle onde Vs si ricava dallo studio delle velocità di fase delle onde di Rayleigh. L’elaborazione dei dati consiste nella determinazione della funzione di Coerenza, la fase Cross Power Spectrum e la costruzione delle curve di dispersione della Velocità di fase sperimentale in profondità. Infine, occorre procedere alla simulazione del fenomeno di propagazione delle onde di superficie al fine di individuare il profilo di rigidezza che riproduce la curva di dispersione sperimentale. › Mae 27 › SISMICA PASSIVA - VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA SISMICA LOCALE - MICROTREMORI Questa tecnica viene utilizzata per ottenere informazioni riguardo eventuali effetti di amplificazione dinamica delle onde sismiche in “ emersion ”. Si basa sulla registrazione del rumore di fondo nel dominio del tempo e sulla successiva elaborazione nel dominio delle frequenze del segnale. Si realizza disponendo sul terreno un geofono tridimensionale con risposta a bassa frequenza e registrando il rumore sismico in varie finestre temporali. Suc- cessivamente, lo studio degli spettri ottenuti dalla deconvoluzione nel dominio delle frequenze del segnale registrato per le tre componenti del moto del suolo e l’applicazione di tecniche sui rapporti spettrali (H/V), consente di definire e dimensionare eventuali amplificazioni sismiche locali e la frequenza sismica del sito. Le misure di microtremore possono anche essere eseguiti in “array” lineari per la localizzazione di faglie. › METODO DI NAKAMURA Una parte significativa dei danni osservati nei terremoti distruttivi di tutto il mondo è associato con l’amplificazione delle onde sismiche a causa di effetti di sito locale. L’analisi della risposta del sito è quindi una parte fondamentale nella valutazione del rischio sismico nelle aree soggette a terremoti. Per valutare gli effetti di sito locale è necessaria una serie di indagini. Tra i metodi empirici, quello dei rapporti spettrali H/V sulle vibrazioni ambiente è probabilmente uno degli approcci più comuni. Il metodo, chiamato anche tecnica “Nakamura” (Nakamura, 1989), è stato introdotto da Nogoshi e Igarashi (1971) sulla base degli studi iniziali di Kanai e Tanaka (1961). Da allora, molti ricercatori in diverse parti del mondo, hanno condotto un gran numero di applicazioni. Un requisito importante per l’attuazione del metodo H/V è una buona conoscenza della sismologia, combinata con informazioni di base sulle condizioni geologiche locali supportate da dati geofisici e geotecnici. Il metodo è generalmente applicato negli studi di microzonazione e nell’inchiesta della risposta locale di siti specifici. › MONITORAGGIO SISMICO Il monitoraggio sismico è eseguito in aree ove vengono a delinearsi rischi connessi ad una attività sismogenetica, acquisendo nel tempo i sismi e registrandone i sismogrammi. Si utilizzano stazioni sismiche capaci di registrare a soglia o in continuo e geofoni a bassa frequenza o accelerometri sismici. L’archiviazione nel lungo periodo di terremoti in un sito o in un’area più o meno estesa consente di configurare lo scenario sismico di una zona e oltremodo valutare le condizioni di rischio e vulnerabilità. Se il monitoraggio è supportato da conoscenze specifiche di tipo geologico e geotecnico si parlerà di Microzonazione sismica. 28 SYSMATRACK Prospezione sismica a rifrazione • • Prospezione sismica a riflessione • • Tomografia sismica • Down-hole / Cross-hole • • M.A.S.W. / S.A.S.W. (Re.Mi, microtremori) • • METODOLOGIE DI INDAGINE VIBRALOG A6000S › Prospezione Sismica Sismica passiva a trigger o in continuo • • Monitoraggio di vibrazioni sismiche • • Metodo Nakamura • • › Mae 29 VIBRALOG METODOLOGIE DI INDAGINE Sismica passiva a trigger o in continuo Monitoraggio di vibrazioni sismiche Metodo Nakamura SPECIFICHE Sismografo 24 bit per sismica passiva particolarmente indicato per la registrazione di microtremori o di vibrazioni sismiche. Le modalità di acquisizione dati (a tempo o con soglia di trigger) vengono impostate tramite software in modo agile e veloce. Dotato di display grafico, tastiera, supporto di memorizzazione di tipo Secure Digital (S.D.) e batteria interna, il sismografo VIBRALOG risulta particolarmente agevole da utilizzare anche in ambienti ed in condizioni poco favorevoli. Grazie alla scheda di acquisizione e conversione dati MAE basata sull’adozione di un singolo convertitore di segnale A/D dedicato per ciascun canale mae-srl.it /go/vibralog di ingresso (tecnologia SST) permette di ottenere la massima risoluzione possibile nell’acquisizione dei dati per ogni canale di ingresso e consente di registrare e visualizzare graficamente fino a 4 canali provenienti da sensori sismici (a componente singola o tridimensionali). Grazie alla elevata risoluzione per canale lo strumento è particolarmente indicato per la determinazione della frequenza di risonanza di sito attraverso il metodo dei rapporti H/V e per l’acquisizione di eventi transitori (prodotti da sismicità naturale o da attività umane) allo scopo di calcolare le velocità massime delle sollecitazioni subite dalla struttura. • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta • Range dinamico: 144 dB (teorico) • Distorsione massima: +/-0.0010% • Banda passante: 2Hz-30KHz • Common mode rejection: 110dB a 60Hz • Diafonia: -120dB a 20Hz • Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV • Range massimo segnale in ingresso: +/-5V • Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20MΩ • Livelli di amplificazione: 0dB, 6dB, 12dB, 18dB, 24dB, 30dB, 36dB impostabili singolarmente per ogni canale • Filtro anti-alias: -3dB, 80% della frequenza di Nyquist, -80dB • Tempo pre-trigger: da 1% a 50% della durata dell’evento • Frequenze di campionamento: 100, 500, 1000, 2000 campioni al secondo; 250c/s in registrazione continua • Intervalli di campionamento: 0.5, 1.0, 2.0, 4.0, 10.0 ms • Lunghezza dell’evento registrato: da 512 a 21504 campioni (215sec. a 100c/s o 10,7sec. a 2000c/s). Dipendente dalla capacità dell’SD in registrazione continua • Ritardo: non disponibile • Canali: 3 + 1 opzionale. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione. • Test della strumentazione: solo in laboratorio. Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione. • Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura • Archiviazione dati: su memoria SD rimovibile fino a 2GB • Trigger: 10 livelli di soglia per ogni canale (min. 8mV – max. 5V). Fino a 3 combinazioni di coincidenza tra canali. • Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer), BIN proprietario convertibile in ASCII • Alimentazione: 12V DC. Pile interne da 2.5Ah. Assorbimento medio: 150mA. • Condizioni ambientali: -20/80°C • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Tastiera: 6 tasti a trasferimento di carica • Dimensioni: 23.8 x 6.7 x 14.1 cm • Peso: 1.4 Kg (cavi e sensori esclusi) 30 › Prospezione Sismica METODOLOGIE DI INDAGINE Prospezione sismica a rifrazione A6000S Prospezione sismica a riflessione Tomografia sismica Down-hole / Cross-hole M.A.S.W. / S.A.S.W. (Re.Mi, microtremori) Sismica passiva a trigger o in continuo Monitoraggio di vibrazioni sismiche Metodo Nakamura SPECIFICHE • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta • Range dinamico: 144 dB (teorico) • Distorsione massima: +/-0.0010% • Banda passante: 2Hz-30KHz • Common mode rejection: 110 dB a 60 Hz • Diafonia: -120dB a 20 Hz • Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV • Precisione del trigger:1/30 del tempo di campionatura • Range massimo segnale in ingresso: +/-5V • Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20Mohm • Livelli di amplificazione: 0 dB, 6 dB, 12 dB, 18 dB, 24 dB, 30 dB, 36 dB impostabili singolarmente per ogni canale o per gruppi di canali liberamente organizzabili • Filtro anti-alias: -3dB,80% della frequenza di Nyquist,-80dB • Tempo pre-trigger: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, • • • • • • • • • 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 50, 100, 200, 300, 400, 500ms Intervalli di campionamento: 1/30, 1/15, 1/7.5, 1/3.75, 0.5, 1.0, 2.0, 10.0, 20.0 ms Numero di campioni per evento: impostabile da 1024 a 43520 con incrementi di 512 Interfacce disponibili: LAN, USB, VGA Canali: configurazioni da 12, 24 o 36. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione. Test della strumentazione: solo in laboratorio. Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione. Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura Test geofoni: verifica automatica per individuare interruzioni dei cavi oppure geofoni rotti o in corto. Visualizzazione in tempo reale dei segnali provenienti dai geofoni Archiviazione dati: in memoria FLASH inter- • • • • • • • na (fino a 3GB disponibili) e/o su USB pendrive rimovibile Trigger: positive, negative (opzionale a chiusura di contatto) con soglia regolabile da software Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer) o ASCII Alimentazione: 12V DC, fornita da apposito power box ricaricabile. Assorbimento medio: 1.5A Display: LCD 10.4” con touch-screen, optical bonding Dimensioni e peso: 40.4x17.4x33 cm, 5 Kg (cavi e sensori esclusi) Condizioni ambientali: -20/80°C Sistema Operativo: Windows Embedded Standard 2009 › Mae Il sismografo 24 bit per prospezione sismica MAE A6000S si distingue per la piattaforma di acquisizione dati di ultima generazione unita al sistema operativo di uso intuitivo e organizzato in menu navigabili con funzioni differenti in base al tipo di sondaggio sismico selezionato mediante un semplice tocco sul monitor touch screen a colori di grandi dimensioni . Caratteristica principale di questa serie di sismografi è la risoluzione di 24 bit effettivi per ogni singolo canale, tale risultato è possibile grazie all’utilizzo della nuova scheda di acquisizione dati MAE 24 bit , che adotta un convertitore digitale A/D 24 bit per ciascuno dei canali di ingresso di cui è dotato il sismografo (tecnologia SST). L’adozione di tale architettura rende 31 ideale l’A6000S per tutte le tipologie di prospezione sismica attiva e passiva nonché per indagini e rilievi strutturali su edifici ed opere infrastrutturali (acquisizione di vibrazioni con accelerometri o sensori sismici a bassa frequenza, indagini topografiche etc.). Grazie alla grande versatilità ed alle numerose procedure automatiche di verifica pre-acquisizione dalla corretta connessione dei geofoni fino all’analisi della rumorosità di fondo del sito investigato, l’acquisizione dati risulta sempre particolarmente agevole ed alla portata di tutti, inoltre è possibile effettuare una prima analisi dei dati acquisiti, anche per singola onda, direttamente in campagna, visualizzando con poche e semplici operazioni i dati relativi alle velocità in ogni singo- lo punto dell’onda esaminata. Il salvataggio dei dati avviene su hard disk interno a stato solido, per una maggiore sicurezza dei dati, oppure su memoria USB esterna. mae-srl.it /go/A6000S 32 › Prospezione Sismica SYSMATRACK METODOLOGIE DI INDAGINE Prospezione sismica a rifrazione Prospezione sismica a riflessione Down-hole / Cross-hole M.A.S.W. / S.A.S.W. (Re.Mi, microtremori) SPECIFICHE Sismografo 24 bit per prospezione sismica con metodologia di indagine a rifrazione, riflessione, MASW attiva e passiva (Re.Mi.), SASW, Down-hole, Cross-hole. L’unità è dotata di scheda di acquisizione con risoluzione di 24 bit ed è disponibile in versione 12 canali espandibile a 24. Sul pannello frontale trovano posto i due connettori 24 poli per i cavi sismici da 12 canali ciascuno, il connettore per lo starter, l’ali- mae-srl.it /go/sysmatrack mentazione esterna 12V e l’interfaccia USB per collegare il notebook o PC necessario alla gestione della strumentazione (non fornito)Tramite il software Sysmatrack Manager, da installare su un qualunque PC o notebook collegato all’unità di acquisizione è possibile effettuare l’impostazione di tutti i parametri relativi al tipo di sondaggio sismico che si intende realizzare con la massima semplicità e rapidità. • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta • Range dinamico: 144 dB (teorico) • Distorsione massima: +/-0.0010% • Banda passante: 2Hz-30KHz • Common mode rejection: 110 dB a 60 Hz • Diafonia: -120dB a 20 Hz • Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV • Precisione del trigger: 1/30 del tempo di campionatura • Range massimo segnale in ingresso: +/-5V • Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20Mohm • Livelli di amplificazione: 0 dB, 6 dB, 12 dB, 18 dB, 24 dB, 30 dB, 36 dB impostabili singolarmente per ogni canale o per gruppi di canali liberamente organizzabili • Filtro anti-alias: -3dB,80% della frequenza di Nyquist,-80dB • Tempo pre-trigger: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 50, 100, 200, 300, 400, 500ms • Intervalli di campionamento: 1/15, 1/7.5, 1/3.75, 0.5, 1.0, 2.0, 10.0, 20.0 ms • Numero di campioni per evento: impostabile da 1024 a 43520 con incrementi di 512 • Ritardo: non disponibile • Interfacce disponibili: USB (richiede un PC di controllo) • Canali: configurazioni da 12, 24. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione. • Test della strumentazione: solo in laboratorio. • Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione. • Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura • Test geofoni: verifica automatica per individuare interruzioni dei cavi oppure geofoni rotti o in corto. Visualizzazione in tempo reale dei segnali provenienti dai geofoni • Archiviazione dati: nelle memorie di massa del PC di controllo • Trigger: positivo, negativo (opzionale a chiusura di contatto) con soglia regolabile da software • Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer) o ASCII • Alimentazione: 12V DC, fornita da apposito power box ricaricabile. Assorbimento medio: 250mA • Condizioni ambientali: -20/80 °C • Sistemi Operativi compatibili: Windows XP, Windows Vista, Windows7 a 32bit SYSMATRACK • Kit Tomografia Sismica S3 Sensore da foro 3D A6000S ACCESSORI 33 VIBRALOG › Mae • S5 Sensore da foro 5D • • • • S3S Sensore 3D superficie 4.5 Hz • • • S3S2 Sensore 3D superficie 2Hz • • • S3SA Sensore 3D superficie acceleromtrico • • SSA Accelerometro • • • • Geofono 4,5/10/14 hz • • Sensore piezoelettrico • • ESP2 • • Stampante Usb • • SOFTWARE PS-LAB Cavo pur 12 tracce Prospezione sismica a rifrazione • Down-hole / Cross-hole • MONITORAGGIO SISMICO • • Studi sismologici Monitoraggio di vibrazioni sismiche Metodo Nakamura Monitoraggio sismico territoriale • SYSMALOG A500SP Sismica passiva a trigger o in continuo VIBRAMONITOR METODOLOGIE DI INDAGINE SETA SYSTEM 36 › Monitoraggio Sismico • • • • • • • › Mae 37 VIBRAMONITOR METODOLOGIE DI INDAGINE Sismica passiva a trigger o in continuo Monitoraggio di vibrazioni sismiche SPECIFICHE Sismografo 24 bit specifico per il monitoraggio di esplosioni in impianti estrattivi o cave particolarmente indicato per la registrazione di vibrazioni sismiche. Le modalità di acquisizione dati (a tempo o con soglia di trigger) vengono impostate tramite software in modo agile e veloce. Dotato di display grafico, tastiera, supporto di memorizzazione di tipo Secure Digital (S.D.) e batteria interna, il sismografo VIBRAMONITOR risulta particolarmente agevole da utilizzare anche in ambienti e mae-srl.it /go/vibramonitor condizioni poco favorevoli. Grazie alla scheda di acquisizione e conversione dati MAE basata sull’adozione di un singolo convertitore di segnale A/D dedicato per ciascun canale di ingresso (tecnologia SST) permette di ottenere la massima risoluzione possibile nell’acquisizione dei dati per ogni canale di ingresso e consente di registrare e visualizzare graficamente fino a 4 canali di cui 3, provenienti da sensori sismici (a componente singola o tridimensionali) ed il rimanente dal rilevatore di impatto acustico. • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta • Range dinamico: 144 dB (teorico) • Distorsione massima: +/-0.0010% • Banda passante: 2Hz-30KHz • Common mode rejection: 110dB a 60Hz • Diafonia: -120dB a 20Hz • Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV • Range massimo segnale in ingresso: +/-5V • Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20MΩ • Livelli di amplificazione: 0dB, 6dB, 12dB, 18dB, 24dB, 30dB, 36dB impostabili singolarmente per ogni canale • Filtro anti-alias: -3dB, 80% della frequenza di Nyquist, -80dB • Tempo pre-trigger: da 1% a 50% della durata dell’evento • Frequenze di campionamento: 100, 500, 1000, 2000 campioni al secondo; 250c/s in registrazione continua • Intervalli di campionamento: 0.5, 1.0, 2.0, 4.0, 10.0 ms • Lunghezza dell’evento registrato: da 512 a 21504 campioni (215sec. a 100c/s o 10,7sec. a 2000c/s). Dipendente dalla capacità dell’SD in registrazione continua • Ritardo: non disponibile • Canali: 3 sismici + 1 acustico. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione. • Range dinamico microfono: 106-142dB • Test della strumentazione: solo in laboratorio. Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione. • Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura • Archiviazione dati: su memoria SD rimovibile fino a 2GB • Trigger: 10 livelli di soglia per ogni canale (min. 8mV – max. 5V). Fino a 3 combinazioni di coincidenza tra canali. • Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer), BIN proprietario convertibile in ASCII • Alimentazione: 12V DC. Pile interne da 2.5Ah. Assorbimento medio: 150mA. Predisposizione per alimentazione esterna. • Condizioni ambientali: -20/80°C • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Tastiera: 6 tasti a trasferimento di carica • Dimensioni: 23.8 x 6.7 x 14.1 cm • Peso: 1.4 Kg (cavi e sensori esclusi) 38 › Monitoraggio Sismico A5000SP METODOLOGIE DI INDAGINE Sismica passiva a trigger o in continuo Monitoraggio di vibrazioni sismiche Metodo Nakamura SPECIFICHE Sismografo 24 bit per sismica passiva particolarmente indicato per monitoraggio di vibrazioni sismiche in edifici ed opere infrastrutturali per studi di dinamica delle strutture o monitoraggio sismico di aree territoriali. A5000SP è una stazione autonoma per il rilevamento e la registrazione in modalità automatica di eventi sismici. Le modalità di acquisizione dati (a tempo o con soglia di trigger) vengono impostate tramite software in modo agile e veloce. Dotato di display grafico, tastiera, supporto di memorizzazione di tipo Secure Digital (S.D.) e batteria interna, il sismografo A5000SP risulta particolarmente agevole da utilizzare anche in ambienti ed in condizioni estreme. Utilizzando il kit per installazioni a lungo termine, con batteria esterna e pannello solare, disponibile a richiesta, è possibile effettuare monitoraggi simici continuativi in modo semplice e veloce anche in aree remote in assenza di rete elettrica. È inoltre possibile dotare la strumen- tazione di modulo GSM incorporato per effettuare la connessione on line da postazione remota ed il download dei dati contenuti nell’unità. Il software di gestione consente anche la gestione di chiamate o SMS di allarme derivanti dal superamento di soglie di allarme pre impostate. Grazie alla innovativa architettura della scheda di acquisizionedati MAE basata sull’adozione di un singolo convertitore di segnale A/D per ciascun canale di ingresso (SST) è possibile avere la risoluzione di 24 bit effettivi nell’acquisizione dei dati per ogni singolo canale di ingresso. In questo modo è possibile acquisire, registrare e visualizzare graficamente fino a 8 segnali analogici provenienti da sensori sismici o accelerometrici (a componente singola o tridimensionali). L’elevata risoluzione di campionamento utilizzata (24 bit) e l’elaborazione con aritmetica a 32 bit assicurano la massima stabilità e accuratezza delle misure. • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta • Range dinamico: 144 dB (teorico) • Distorsione massima: +/-0.0010% • Banda passante: 2Hz-30KHz • Common mode rejection: 110dB a 60Hz • Diafonia: -120dB a 20Hz • Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV • Range massimo segnale in ingresso: +/-5V • Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20MΩ • Livelli di amplificazione: 0dB, 6dB, 12dB, 18dB, 24dB, 30dB, 36dB impostabili singolarmente per ogni canale • Filtro anti-alias: -3dB, 80% della frequenza di Nyquist, -80dB • Tempo pre-trigger: da 1% a 50% della durata dell’evento • Frequenze di campionamento: 100, 500, 1000, 2000 campioni al secondo; 250c/s in registrazione continua • Intervalli di campionamento: 0.5, 1.0, 2.0, 4.0, 10.0 ms • Lunghezza dell’evento registrato: da 512 a 21504 campioni (215sec. a 100c/s o 10,7sec. a 2000c/s). Dipendente dalla capacità dell’SD in registrazione continua • Ritardo: non disponibile • Interfacce disponibili: GSM (opzionale) • Canali: 8. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione. • Test della strumentazione: in laboratorio. Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione. • Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura • Archiviazione dati: su memoria SD rimovibile fino a 2GB • Trigger: 10 livelli di soglia per ogni canale (min. 8mV – max. 5V). Fino a 3 combinazioni di coincidenza tra canali. • Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer), BIN proprietario convertibile in ASCII • Alimentazione: 12V DC. Batteria interna da 7.2Ah. Assorbimento medio: 200mA. Predisposizione per alimentatore esterno o pannello solare. • Condizioni ambientali: -20/80 °C • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Dimensioni: 28 x 24.6 x 17 cm • Peso: 3,6 Kg (cavi e sensori esclusi) mae-srl.it /go/A5000SP › Mae 39 SYSMALOG METODOLOGIE DI INDAGINE Sismica passiva a trigger o in continuo Studi sismologici Monitoraggio sismico territoriale SPECIFICHE Acquisitore sismico di tipo stand-alone specifico per studi sismologici e monitoraggio di eventi sismici locali. L’unità è progettata per la registrazione ed il salvataggio automatico di ogni evento sismico su hard disk interno secondo le modalità impostate, essa è programmabile tramite PC via interfaccia USB o interfaccia di rete LAN. Il recupero dei dati archiviati nell’unità può avvenire tramite connessione USB oppure tramite modulo GSM/GPRS integrato, i dati archiviati nell’unità possono essere scaricati su PC o su memoria USB. L’alto contenuto tecnologico e l’elevata flessibilità del Sysmalog offrono massima accuratezza nell’acquisizone dati insieme alla massima semplicità ed immediatezza nelle operazioni di configurazione ed acquisizione dati. Sysmalog è una unità remota di acquisizione dati per studi sismologici, dotata di scheda di acquisizione 24 bit ad alta risoluzione con campionatore 24 bit dedicato per ogni canale di ingresso, la particolare architettura software consente l’installazione a bordo della strumentazione della maggior parte dei software per studi specifici di sismologia e monitoraggio sismico o di dinamica delle strutture il che la rende particolarmente adatta a tutte le applicazioni in cui sia richiesta la massima adattabilità possibile della strumentazione alle specifiche esigenze dell’indagine che si deve affrontare. MAE consiglia l’utilizzo del software SEISLOG University of Bergen. Bergen, Norway, http://www.geo.uib.no/seismo/software/software.html • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia delta-sigma • Range dinamico: 128dB • Distorsione massima: 0.0005% • Banda passante: 0-106Hz • Common mode rejection: 110 dB a 60 Hz • Diafonia: -120dB a 20 Hz • Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 1μV • Range massimo segnale in ingresso: +/-2.5V • Impedenza di ingresso: > 5kΩ • Filtro anti-alias: -3dB, 80% della frequenza di Nyquist, -80dB • Tempo pre-trigger: impostabile da software • Intervalli di campionamento: 5 ms • Durata registrazione evento: impostabile da software • Interfacce disponibili: LAN, USB, VGA, GSM (opzionale) • Canali: 3 (espandibile fino a 9) • Test della strumentazione: in laboratorio. • Filtri digitali: fn = 1.76kHz, attenuazione > 80dB nella banda fn +/-14% • Archiviazione dati: su HD interno o pen-drive USB • Trigger: basato su rapporto STA/LTA e coincidenza tra canali • Formato dei dati: SeisAn • Alimentazione: 12V DC con batteria interna ricaricabile da 7.5Ah. Assorbimento medio: 1°. Predisposizione per alimentatore esterno. • Dimensioni e peso: 30x22.5x13.2 cm, 6 Kg (cavi e sensori esclusi) • Condizioni ambientali: -20/80 °C • Sistema Operativo: Windows XP embedded mae-srl.it /go/sysmalog 40 › Monitoraggio Sismico SETA SYSTEM METODOLOGIE DI INDAGINE Studi sismologici Monitoraggio sismico territoriale SPECIFICHE Il sistema di acquisizione sismica denominato SETA SISTEM è stato sviluppato da MAE in joint-venture con importanti partner quali: Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale-OGS, con sede in Trieste e l’ Istituto Nazionale di Geofisica Georgiano, IGEM con sede in Tbilisi. Il sistema consente di realizzare architetture per reti sismiche in telemetria digitale con risoluzione 24 bit, utilizzando le due unità base del sistema ovvero il ricevitore RX-16, dotato di 16 ingressi per altrettante unità trasmittenti TX-3 opportunamente dislocate sul territorio che si intende monitorare. Il sistema S.E.T.A è stato sviluppato allo scopo di realizzare una vasta rete territoriale di stazioni di monitoraggio sismico completamente autonome dal punto di vista energetico e delle comunicazioni radio in grado, di monitorare 24 ore al giorno l’attività sismica/microsismica della zona territoriale in cui è dislocata. Le unità remote sono alloggiate in appositi contenitori da campagna le cui fattezze vengono sviluppate sulle specifiche di ogni sistema., esse sono solitamente alimentate da pacchi batterie ad alta autonomia ricaricati tramite pannelli solari o altre soluzioni. L’unità trasmittente digitale TX- 3 AD, è dotata di 3 canali di ingresso con risoluzione di 24 bit che consente l’utilizzo di velocimetri con frequenze 1 /2 Hz o accelerometri sia mono che tri-assiali oltre che geofoni di varia frequenza, essa è alloggiata in un robusto contenitore in acciaio, provvede alla codifica ed alla trasmissione via radio dei segnali provenienti dai sensori sismici verso la Centrale Raccolta Dati, con la quale è in costante collegamento, in cui è installata una o più unità RX-16 che provvedono alla ricezione ed alla decodifica dei dati acquisiti localmente dalle unità remote. I dati in uscita dalla RX16 in tempo reale, possono essere poi trattati con varie tipologie di software di analisi ed archiviati mediante le opportune procedure consentendo la creazione di un archivio degli eventi sismici della regione geografica oggetto di studio. I dati raccolti consentono di conoscere e monitorare costantemente le condizioni dell’attività sismica nella regione monitorata , il sistema è progettato per funzionare con modalità automatiche di registrazione e segnalazione degli eventi che si verificano su tutte le unità remote asserite al sistema. I dati provenienti dalle stazioni remote asservite alla rete sono visibili sui terminali del Centro Raccolta Dati in modo costante 24 ore su 24. mae-srl.it /go/setasystem A500SP SETA SYSTEM SYSMALOG 41 VIBRAMONITOR › Mae S3S Sensore 3D superficie • • • • S3S2 Sensore 3D superficie 2Hz • • • • S3SA Sensore 3D superficie acceleromtrico • • • • SSA Accelerometro • • • • Geofono 4,5/10/14 HZ • • • • • ACCESSORI GSM 42 › Monitoraggio Sismico ACCESSORI › ESP - ESPLODITORE SISMICO A CAMERA DI SCOPPIO L’energizzatore sismico ESP2 è realizzato per energizzare il terreno al fine di determinare la stratigrafia e la natura costitutiva dello stesso mediante prospezione sismica. È composto da due cilindri in acciaio che all’atto della detonazione scorrono l’uno all’interno dell’altro energizzando il terreno sottostante. L’utlizzo dell’ESP2 è estremamente semplice e sicuro per l’operatore in quanto l’innesco è comandato a distanza da unità esterna che garantisce la detonazione grazie alla batteria ricaricabile incorporata. L’innesto a baionetta rende semplice e immediata la sostituzione della cartuccia. › KIT TOMOGRAFIA SISMICA Kit per indagini strutturali non invasive con sismica tomografica per la verifica della qualità dello stato conservativo dei materiali costruttivi, ideale per: travi (anche in legno), pareti murarie, colonne in materiale lapideo, opere in muratura con scarso grado di omogeneità dei materiali, opere di interesse storico e culturale. Comprende: 12 trasduttori piezoelettrici per sismica tomografica Unità di interfacciamento per sismografo Martello trigger › S3 SENSORE FORO 3D/S5 SENSORE FORO5D - Geofoni con frequenza di 4.5 Hz - Componente verticale n.1 (S3) - Componente orizzontale n.4 (S5) - Sfasamento delle componenti orizzontali: 90 gradi (S3) - Sfasamento delle componenti orizzonta- › ACCELEROMETRO MONOASSIALE SSA - Uscita: lineare +/- 3 g di picco - Sensibilità: 1,2 V/g , in differenziale 2,4 V/g - Basso rumore di fondo - Alimentazione da sismografo - Temperatura di funzionamento: -40 +125 li: 45 gradi (S5) - Bloccaggio ad aria compressa 1,5 bar con pompa in dotazione - Contenitore inox diametro: 50 mm - Lunghezza: 300 mm - Cavo in dotazione: 60 mt › Mae 43 › S3S/S3S2/S3SA SENSORI 3D DA SUPERFICIE - Sensori geofonici da 4.5 Hz - Componente verticale n.1 - Componente orizzontale n.2 Sfasamento delle componenti orizzontali 90° - Contenitore in alluminio - Bolla e piedini di livellamento - Dimensioni: 150x150x150 mm S3S2 - Sensore 3D da superficie - Sensori geofonici da 2 Hz - Componente verticale n.1 - Componente orizzontale n.2 Sfasamento delle componenti - Sfasamento delle componenti orizzontali 90° - Contenitore in alluminio - Bolla e piedini di livellamento - Dimensioni: 150x150x150 mm S3SA - Sensore 3D da superficie accelerometrico - Sensori accelerometrici sensibilità 1.2 V/g - Frequenza dalla dc a 1500 Hz - Dinamica 120 dB (a 100 hz) - Componente verticale n.1 / orizzontale n.2 - Contenitore in alluminio - Bolla e piedini per la regolazione orizzontale - Dimensioni: 150x150x150 mm › Altri accessori per prospezione sismica - Cavo ad alta resistenza per prospezione sismica: 12 prese spaz. 2,5/5/10 mt - Geofoni orizzontali con frequenza propria: 1/2/4,5/10/14hz - Geofoni verticali con frequenza propria: 1/2/4,5/10/14 hz - Geofono triassiale con frequenza propria 1 Hz - Trasduttori piezoelettrici per prospezione sismica non invasiva - Array per misure in foro con doppio sensore a 3/5 componenti, spaziatura 1 mt - Mazza di battuta con dispositivo di starter integrato SOFTWARE › PS-LAB mae-srl.it /go/pslab PSLAB consente l'elaborazione in modo semplice di dati sismici in formato SEG2 relativi ad indagini per rifrazione o con tecnica down-hole. Attraverso un percorso guidato, il programma permette di ottenere un rapporto dettagliato sull'indagine, corredato di grafici e tabelle, a partire dai dati di campagna. Per la sismica di superficie l'individuazione delle profondità dei rifrattori è basata sul metodo del reciproco generalizzato (GRM), che richiede un minimo di tre energizzazioni lungo lo stendimento e calcola la profondità al disotto di ogni geofono e le velocità medie delle onde di compressione nei sismostrati. Eseguita l'individuazione dei tempi di primo arrivo, direttamente sui sismogrammi con diversi ausili grafici o con l'immissione manuale in tabella, l'analisi delle dromocrone è resa semplice da un approccio intuitivo, che prevede l'attribuzione dei tempi osservati ai diversi rifrattori tramite un semplice click del mouse. Per la tecnica down-hole è supportato il caricamento automatico e veloce di tutti i file di misura presenti in una determinata cartella. Il calcolo delle velocità Vp e Vs è basata sul metodo di intervallo. Il programma calcola le velocità ed il corrispondente modulo di Poisson per ogni strato individuato attraverso l'analisi delle dromocrone e la media Vs30 per l'intero sondaggio. GEOELETTRICA 46 GEOELETTRICA › S.E.V. (Sondaggi elettrici verticali) Questo tipo di indagine viene effettuata allo scopo di ricostruire una elettro-stratigrafia 1D in corrispondenza di un punto di misura. Il metodo geoelettrico consiste nella determinazione sperimentale della distribuzione di resistività caratterizzante la struttura elettrica di un mezzo. Nel metodo SEV si aumenta progressivamente la distanza tra gli elettrodi e si misura di volta in volta il rapporto tra la d.d.p. e l’intensità di corrente. I valori di resistività così ottenuti sono influenzati dalle caratteristiche di materiali a profondità sempre maggiori. Proprio per questo secondo effetto sarà necessario apportare una correzione geometrica e cioè introdurre nel calcolo della resistività dei fattori che dipendono dalle distanze MN (elettrodi di misura) e AB (elettrodi di immissione). A seconda delle variazioni delle posizioni elettrodiche lungo la stesa geoelettrica, distingueremo diversi sistemi quadripolari: Wenner e Schlumberger. Si ottiene un profilo 1D delle resistività del terreno al di sotto di un punto. › Mae 47 › S.E.O. (Sondaggi elettrici orizzontali) Questo tipo di indagine viene impiegata allo scopo di ottenere un profilo di resistività del terreno lungo una direzione ed ad una data profondità. Ogni disomogeneità presente nel mezzo investigato, e per disomogeneità s’intendono corpi a diversa capacità di conduzione elettrica, viene rilevata, poiché essa deflette le linee di corrente e distorce pertanto la normale distribuzione di potenziale elettrico. Misurando, inoltre, la caduta di potenziale su due punti arbitrari, si è in grado di determinare la resistività elettrica del mezzo moltiplicando il rapporto tra la caduta di potenziale e la corrente inviata per un coefficiente geometrico dipendente dalla disposizione degli elettrodi sul terre- no. Variando la posizione del dispositivo elettrodico sull’area da investigare, si ottiene la determinazione della distribuzione di resistività nel volume interessato dalla circolazione di corrente elettrica. Poiché le rocce sono materiali resistivi per natura, le variazioni di resistività sono da attribuire quasi esclusivamente alla presenza in varie quantità di acqua all’interno dei meati. Il SEO si realizza infiggendo nel terreno 4 elettrodi due dei quali (i più esterni) sono di immissione e gli altri 2 (interni) di misura, spaziati l’un l’altro di una certa entità. Si ottiene un profilo orizzontale delle resistività dei terreni utile per individuare un passaggio verticale tra due corpi a diversa resistività. › PROFILO GEOELETTRICO TOMOGRAFICO DI RESISTIVITÀ (Tomografia elettrica) Questo tipo di indagine si basa sul ricavo della resistività dalle misure di d.d.p. nel terreno. Il metodo si basa sull’immissione di un campo elettrico nel terreno tramite degli elettrodi (di immissione o di corrente), e la misura della d.d.p. in altri elettrodi (di misura). Dalla misura della d.d.p. sarà possibile tramite la seconda legge di Ohm risalire al valore di resistività che è caratteristica peculiare di tutti i materiali. Poiché le rocce sono materiali resistivi per natura, le variazioni di resistività sono da attribuire quasi esclusivamente alla presenza in varie quantità di acqua all’interno dei meati. La tomografia elettrica 2D - 3D si realizza infiggendo nel terreno maglie di elettrodi (16, 32, 64, 128….) a passo co- stante. Tutti sono collegati a dei “box” che consentono la commutazione tra loro definendo di volta in volta ed in automatico quali sono gli elettrodi di misura e quali quelli di corrente. Il sistema provvederà in automatico ad eseguire tutte le combinazioni possibili. Alla fine si otterranno una serie di misure (tante quante sono le possibili combinazioni), in base a: numero di elettrodi e tipo di configurazione geometrica utilizzata. L’inversione tomografica dei dati ottenuti in campagna genera in “output” una ricostruzione bidimensionale o tridimensionale del terreno laddove è possibile individuare eventuali anomalie dovute a cavità, corpi idrici ecc, e riconoscerne forme, dimensioni e distribuzione spaziale. 48 › Geoelettrica › POLARIZZAZIONE INDOTTA La Polarizzazione Indotta (PI) è un fenomeno elettrico che si manifesta all’interno di mezzi materiali sia nel dominio del tempo, con tensioni di rilassamento all’interruzione di un flusso di corrente elettrica energizzante a gradino (in questo caso viene misurata come caricabilità), sia nel dominio della frequenza, con una precisa legge di dispersione della resistività elettrica al variare della frequenza di un flusso di corrente alternata energizzante. Una sorgente di PI è connessa ai processi ossido-riduttivi lungo l’interfaccia tra grani metallici e fluidi interstiziali (polarizzazione di elettrodo). Un’altra co- spicua sorgente di PI si riferisce invece ad accumuli ionici in elettroliti in movimento a seguito di variazioni di mobilità lungo il percorso (polarizzazione elettrocinetica).L’inversione tomografica dei dati ottenuti in campagna restituisce in “output” il terreno per immagini per caricabilità grazie alla quale è possibile individuare eventuali zone di accumulo di percolato o di cospicue concentrazioni di idrocarburi. La caricabilità è proporzionale alla carica immagazzinata dal litotipo e rappresenta la concentrazione di un conduttivo in prossimità dello stendimento multielettrodico. › POTENZIALI SPONTANEI Il metodo del Potenziale Spontaneo (PS) si basa sulla rilevazione in superficie di differenze di potenziale legate ad un campo elettrico naturale, correlato alla circolazione sotterranea di soluzioni elettrolitiche acquose in mezzi porosi. Dall’analisi delle anomalie di PS in superficie si possono determinare intensità e posizione delle concentrazioni di cariche ioniche con entrambe le polarità. La prova viene effettuata posizionando due elettrodi: il primo vicino alla stazione di misura e l’altro viene mosso sulle successive stazioni della linea; oppure si muovono tutti e due gli elettrodi mantenendo fisso l’intervallo tra gli stessi eseguendo delle mappature del terreno in funzione del potenziale spontaneo. L’uso di tale metodologia è utile in ambito minerario per la ricerca di solfuri e grafite, ma anche in ambito archeologico, difatti le circolazioni idriche possono essere condizionati dalle strutture archeologiche sepolte, che possono agire da drenaggio, o da ostacolo quindi, attraverso la percezione di anomalie di PS è in linea di principio possibile identificare indirettamente strutture archeologiche sepolte. A6000SE 49 A6000E › Mae Prospezione geoelettrica multi elettrodo • • Sondaggio Elettrico Verticale • • Misura dei potenziali spontanei • • Misura della caricabilità • • Misure di polarizzazione indotta • • METODOLOGIE DI INDAGINE Prospezione sismica a rifrazione • Prospezione sismica a riflessione • Tomografia sismica • Down-hole / Cross-hole • M.A.S.W. / S.A.S.W. (Re.Mi, microtremori) • Sismica passiva a trigger o in continuo • Monitoraggio di vibrazioni sismiche • Metodo Nakamura • 50 › Geoelettrica A6000SE SPECIFICHE Misure elettriche: Corrente in uscita: • Regolazione automatica (4 step) • Intensità massima: 1,2 A a 50V • Tensioni di uscita: ±50V, ±100V, ±250V, ±500V nominali • Potenza massima: 60W • Tempo di immissione: impostabile da 110ms a 30s • Precisione della misura: ±38μA Misura di potenziale: • • • • • Auto range (4 step) Fondo scala massimo: 50V Impedenza di ingresso: 1 MΩ Filtro frequenza di rete: 50 Hz Precisione della misura: massima ±38μV (nel range 0-1.25V), minima ±1.53mV (nel range 5-50V) • Riduzione del rumore: con media da 2 a 10 misure • Azzeramento automatico del potenziale spontaneo • Accuratezza della resistività misurata: ±1% • Caricabilità misurata su quattro finestre temporali di durata complessiva di 1.2 sec. Elettrodi gestibili: • 256 con box di commutazione esterni Formati dati: • TSV, CSV, DAT METODOLOGIE DI INDAGINE Prospezione geoelettrica multi elettrodo Sondaggio Elettrico Verticale Misura dei potenziali spontanei Misura della caricabilità Misure di polarizzazione indotta Prospezione sismica a rifrazione Prospezione sismica a riflessione Tomografia sismica Down-hole / Cross-hole M.A.S.W. / S.A.S.W. (Re.Mi, microtremori) Sismica passiva a trigger o in continuo Monitoraggio di vibrazioni sismiche Metodo Nakamura • • • • • • • • Sismica: • Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta • Range dinamico: 144 dB (teorico) • Distorsione massima: +/-0.0010% • • Banda passante: 2Hz-30KHz Common mode rejection: 110 dB a 60 Hz Diafonia: -120dB a 20Hz Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV Precisione del trigger: 1/30 del tempo di campionatura Range massimo segnale in ingresso: +/-5V Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20MΩ Livelli di amplificazione: 0 dB, 6 dB, 12 dB, 18 dB, 24 dB, 30 dB, 36 dB impostabili singolarmente per ogni canale o per gruppi di canali liberamente organizzabili Filtro anti-alias: -3dB,80% della frequenza di Nyquist,-80dB Tempo pre-trigger: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, › Mae 51 La strumentazione combinata MAE A6000SE rappresenta la soluzione più compatta e versatile per prospezione sismica attiva e passiva 24 canali, 24 bit e prospezione geoelettrica con tecniche quadripolo (SEV) o tomografia elettrica multielettrodo La tipologia di sondaggio sismico o geoelettrico da effettuare viene selezionata dal menu principale mediante un semplice tocco sul monitor a colori dotato di touch screen. Una volta impostata la modalità di acquisizione dati (misura singola o ciclo) basta la pressione di un tasto e l’acquisizione dati viene eseguita in modalità automatica dalla strumentazione. Caratteristica principale della sezione sismografo è la risoluzione di 24 bit effettivi per ogni singolo canale, tale risultato è possibile grazie all’adozione della nuova scheda di acquisizione dati MAE 24 bit , che adotta un convertitore digitale A/D 24 bit per ciascun canale di ingresso di cui è dotato il sismografo (tecnologia SST). L’adozione di tale architettura rende ideale l’A6000SE per tutte le tipologie di prospezione sismica attiva e passiva nonché per indagini e rilievi strutturali su edifici ed opere infrastrutturali (acquisizione di vibrazioni con accelerometri o sensori sismici a bassa frequenza, indagini tomografiche). E’ Inoltre possibile effettuare una prima analisi dei sismogrammi acquisiti, anche per singola onda, direttamente in campagna, visualizzando con poche e semplici operazioni i dati relativi alle velocità in ogni singolo punto dell’onda esaminata. La sezione georesistivimetro della A6000SE si caratterizza per la massima risoluzione ed accuratezza nell’indagine geoelettrica e per la grande rapidità operativa consentita dall’uso di cavi per prospezione geoelettrica ad alta resistenza dotati di 16 prese ognuno con intervalli di 2; 3; 5; 10 metri. La strumentazione effettua la mi- sura oppure il ciclo di misura impostato dall’utente in modalità automatica, una volta concluso il ciclo di misura i dati acquisiti possono essere immediatamente processati con i relativi software di elaborazione dati. 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 50, 100, 200, 300, 400, 500ms Intervalli di campionamento: 1/30, 1/15, 1/7.5, 1/3.75, 0.5, 1.0, 2.0, 10.0, 20.0 ms Numero di campioni per evento: impostabile da 1024 a 43520 con incrementi di 512 Canali: configurazioni da 12, 24 o 36. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione. Test della strumentazione: in laboratorio. Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione. Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura Test geofoni: verifica automatica per individuare interruzioni dei cavi oppure geofoni rotti o in corto. Visualizzazione in tempo re- ale dei segnali provenienti dai geofoni • Archiviazione dati: in memoria FLASH interna (fino a 3GB disponibili) e/o su USB pendrive rimovibile • Trigger: positivo, negativo (opzionale a chiusura di contatto) con soglia regolabile da software • Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer) o ASCII cal bonding • Sistema Operativo: Windows Embedded Standard 2009 • Condizioni ambientali di funzionamento: -20/80 °C • Dimensioni e peso: L406 x H174 x P330 mm, 6.5 Kg • • • • • • Generali: • Alimentazione: 12V DC, fornita da apposito power box con batterie da 24Ah. • Assorbimento medio: 2.5A • Interfacce disponibili: LAN, USB, VGA • Display LCD 10.4” con touch-screen opti- mae-srl.it /go/A6000SE 52 › Geoelettrica A6000E METODOLOGIE DI INDAGINE Prospezione geoelettrica multi elettrodo Sondaggio Elettrico Verticale Misura dei potenziali spontanei Misura della caricabilità Misure di polarizzazione indotta SPECIFICHE Corrente in uscita: Misura di potenziale: • Precisione della misura: massima ±38μV (nel range 0-1,25V), minima ±1,53mV (nel range 5-50V) • Riduzione del rumore: con media da 2 a 10 misure • Azzeramento automatico del potenziale spontaneo • Accuratezza della resistività misurata: ±1% • Caricabilità misurata su quattro finestre temporali di durata complessiva di 1,2 sec. • Auto range (4 step) • Fondo scala massimo: 50V • Impedenza di ingresso: 1 MΩ • Filtro frequenza di rete: 50 Hz • Elettrodi gestibili: 32 senza espansione, 256 con box di commutazione • Regolazione automatica (4 step) • Intensità massima: 1,2 A a 50V • Tensioni di uscita: ±50V, ±100V, ±250V, ±500V nominali • Potenza massima: 60W (600W con generatore esterno opzionale) • Tempo di immissione: impostabile da 110ms a 30s • Precisione della misura: ±38μA Generali: esterni • Alimentazione: 12V DC, fornita da apposito power box con batterie da 24Ah. • Assorbimento medio: 2A • Formati dei dati: TSV, CSV, DAT • Interfacce disponibili: LAN, USB, VGA • Display LCD 10.4” con touch-screen optical bonding • Sistema Operativo: Windows Embedded Standard 2009 • Condizioni ambientali di funzionamento: -20/80 °C • Dimensioni e peso: L470 x H229 x P351 mm, 9 Kg › Mae La A6000E è un georesistivimetro digitale per Tomografia Elettrica Multielettrodo oppure S.E.V. (Sondaggio Elettrico Verticale). La strumentazione integra al suo interno tutto il necessario per effettuare prospezione geoelettrica SEV e multielettrodo con 32 elettrodi, è tuttavia possibile aumentare il numero di elettrodi gestibili dalla macchina tramite box di espansione esterni da 16 elettrodi, permettendo di arrivare a gestire un massimo di 256 elettrodi. Essa si caratterizza per la massima risoluzione ed accuratezza nell’ indagine geoelettrica e per la grande rapidità operativa consentita dall’uso di cavi per prospezione geoelettrica ad alta resistenza dotati di 16 prese ognuno con intervalli di 2; 3; 5; 10 metri. La strumentazione effettua la misura oppure il ciclo di misura impostato dall’utente in 53 modalità automatica, una volta concluso il ciclo di misura i dati acquisiti possono essere immediatamente processati con i relativi software di elaborazione dati. L’alimentazione è assicurata da pacchi batteria esterni gestiti a microprocessore in grado di fornire ampia autonomia di acquisizione. La potenza di 60 Watt del generatore interno può essere incrementata fino a 600 Watt con l’utilizzo di un generatore esterno opzionale. La registrazione e il salvataggio dei dati avviene su memoria Disk on Module interno o su disk on key USB (in dotazione). L’unità è totalmente computerizzata e tutte le funzioni operative vengono selezionate toccando semplicemente il menù corrispondente sul monitor LCD a colori tranflettivo 10,4” con touch screen integrato. mae-srl.it /go/A6000E A6000SE 54 A6000E › Geoelettrica B.G.E. Box Generatore esterno • • BOX-16 • • Kit Indagini Sev • • Cavo in pur 16 tracce • • ACCESSORI Kit tomografia sismica • S3 Sensore da foro 3D • S5 Sensore da foro 5D • S3S Sensore 3D superficie • S3S2 Sensore 3D superficie 2Hz • S3SA Sensore 3D superficie acc. • SSA Accelerometro • Cavo pur 12 tracce • Geofono 4,5/10/14 HZ • Sensore piezoelettrico • ESP2 • Stampante usb • • › Mae 55 ACCESSORI › BGE GENERATORE DI POTENZA ESTERNO - Controllato via software da unità centrale - Connettore multipolare per Box elettrodi - Alimentazione da presa 230 volt AC o gruppo 230 AC 1200 Watt Minimo - Interruttore per blocco di emergenza - Fusibili di protezione per 230V e uscita A-B - Uscita in tensione da 100 Volt CC a 800 Volt CC con preet automatico - Uscita in corrente regolabile fino a 2 Ah - Contenitore in copolimeri polypropylene - Dimensioni: 406x174x330 mm - Peso: 11 Kg › BOX-16 BOX DI ESPANSIONE PER MISURE MULTIELETTRODO Unità di espansione per tomografia elettrica gestita tramite microprocessore e dotata di 16 canali, dotata di connettore ingresso e uscita cavo Link di comunicazione e connettore ingresso cavo in PUR per geoelettrica dotato di prese a spaziatura fissa, collegabile in serie (gestione fino a 256 elettrodi), contenitore in polypropylene. › KIT INDAGINI SEV - SONDAGGIO ELETTRICO VERTICALE N.2 bobine cavo unipolare 500 mt per A,B. N.2 bobine cavo unipolare 250 mt. per M,N N.1 software interpretazione dati N.4 picchetti in acciaio inox › Altri accessori per prospezione geoelettrica - Cavo per prospezione geoelettrica : 16 prese, intervallo 2/3/5/10 mt - Bobina cavo per S.E.V. diametro 1,5 mm, lunghezza 250/500 mt - Piastra per prospezione geoelettrica non invasiva (sostituisce gli elettrodi) MONITORAGGIO 58 MONITORAGGIO › CONTROLLI NON DISTRUTTIVI I Controlli Non Distruttivi (CND) sono il complesso di esami, prove e rilievi condotti impiegando metodi che non alterano il materiale e non richiedono la distruzione o l’asportazione di campioni dalla struttura in esame finalizzati alla ricerca ed identificazione di difetti strutturali della struttura stessa. Si usa spesso l’acronimo NDT, derivato dall’espressione inglese Non Destructive Testing o l’acronimo P.n.D., derivato dall’espressione Prove non Distruttive. Nel settore industriale ogni prodotto di importanza critica (travi per l’edilizia, viti di sostegno, componenti aeronautici, componenti automobilistici, corpi a pressione) deve essere controllato per la verifica della sua integrità e conformità alle norme vigenti. L’obiettivo primario degli esami non distruttivi, è pertanto quello di anticipare la rottura di materiali e manufatti assumendo in questo modo un ruolo di fondamentale importanza sia per prevenire danni economici derivanti da eventua- li incidenti, sia per garantire un elevato grado di sicurezza per chi ne fa uso. Le strutture in conglomerato cementizio armato (muratura) di cui si vantavano le caratteristiche di lunga durata e di illimitata sopportabilità a continue ed incontrollabili modifiche, esclusi eventi a carattere calamitoso (sismi, shock termici, smottamenti, ecc. ) nella maggior parte dei casi hanno manifestato nel corso della vita di esercizio fenomeni di progressivo deterioramento. Tali difetti sono legati alla fase esecutiva delle opere, all’aggressività dei materiali costitutivi (reazioni tipo alcali-silice), microfessurazioni indotte da variazioni igro-termiche, cedimenti delle fondazioni o terreni, da sollecitazioni statico-dinamiche in esercizio. Il carattere non invasivo di questo metodo applicabile alle opere già realizzate permette l’accertamento delle caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale che costituiscono la struttura stessa. › MISURA DELLA CONDUTTANZA IN OPERA Nella tecnologia delle costruzioni, l’indagine della capacità di isolamento dei materiali da costruzione è un importante argomento di studio. Oltre a misure di laboratorio delle proprietà termiche dei materiali, il loro comportamento è anche studiato in esperimenti sul campo, per ottenere informazioni sul comportamento in climi diversi. Il flusso totale di calore attraverso un materiale è composto da una parte conduttiva (conduttanza), una convettiva ed una radiativa. Per la misura di conduttanza termica si utilizzano un misuratore di flusso di calore ed alcuni termometri, montati su entrambe le facce (esterna ed interna) di una parete. Dopo la registrazione per alcune ore del flusso e delle temperature, misurati con elevata precisione, i dati sono elaborati per ottenere le informazioni di conduttanza media della parete. › Mae 59 › PROVE DI CARICO Le prove di carico hanno come obbiettivo primario il confronto tra le frecce sperimentali ricavate in fase di prova e le frecce teoriche di progetto, al fine di valutare l’aspetto de formativo dell’elemento oggetto di prova. I carichi di prova impiegati possono essere distribuiti (mattoni, blocchi o sacchi di cemento, serbatoi di acqua) o concentrati equivalenti (martinetti idraulici). Le prove che utilizzano carichi concentrati equivalenti possono essere di tipo prova a spinta o prova a tiro. Il risultato delle prove di carico e del comportamento elastico della struttura viene rappresentato attraverso grafici carico/spostamenti e da curve di isteresi. La misura degli spostamenti e deformazioni possono essere rilevate con sistemi manuali, quali comparatori meccanici o flessimetri o con sistemi automatici-elettrici, quali trasduttori di spostamento (resistivi, induttivi, potenziometrici). L’utilizzo di questi sistemi elettrici consentono letture continue, stabili e precise e che possono essere trasmesse distanti dalla relativa zona prova. Rapidità di esecuzione, precisione e sicurezza rendono questo sistema il più diffuso oggi nel settore delle prove e collaudi. › MISURA DELLA CONDUCIBILITÀ TERMICA DEI TERRENI Il metodo di misurazione si basa sulla tecnica del cosiddetto sensore non stazionario, che utilizza una sonda (chiamata anche ago termico), il quale incorpora sia un filo di riscaldamento che un sensore di temperatura. La sonda viene inserita nel terreno. Dalla sua risposta ad un ciclo di riscaldamento per alcuni minuti è possibile calcolare la resistività termica (o il suo inverso, la conducibilità). Il principio della misura si basa su una carat- teristica peculiare di una sorgente di calore rettilinea (il filo di riscaldamento della sonda): dopo un breve periodo transitorio, l’aumento di temperatura dipende solo dalla potenza di riscaldamento e dalla conducibilità termica del mezzo. Nota la prima è quindi possibile calcolare la seconda. Le principali applicazioni della tecnica consistono nell’indagine del percorso per i cavi ad alta tensione dell’energia elettrica e per le condotte di riscaldamento. A5000M-IP MULTILOG • • • Monitoraggio ambientale • • • • • • • Prove di carico • Indagini dinamiche su strutture • • Misura della conducibilità termica del terreno • Misure di conduttanza in opera su pareti opache Quadri fessurativi A5000T A5000M • TERMALOG DL8-IP • A5000MAW DL8 Monitoraggio strutturale METODOLOGIE DI INDAGINE A5000MA 60 › Monitoraggio • • • • • • • › Mae 61 DL-8 METODOLOGIE DI INDAGINE Monitoraggio strutturale Monitoraggio ambientale Quadri fessurativi SPECIFICHE Acquisizione: • Risoluzione: 10 bit • Numero canali: 8 • Campionamento: 0.5Hz • Range massimo segnale in ingresso (senza condizionamento): 0-2.5V • Condizionamento segnali: con moduli interni da 4 sensori Registrazione: DL 8 è un data-logger compatto ed economico per monitoraggio strutturale ed ambientale. I bassi costi di acquisto e gestione ne fanno lo strumento ideale in tutte le applicazioni di monitoraggio in cui sia richiesta flessibilità, velocità di installazione, facilità di gestione dei dati acquisiti anche da remoto. I dati acquisiti dall’unità possono essere scaricati localmente tramite interfaccia USB oppure da remoto tramite connessione GSM/GPRS (disponibile a richiesta) . L’interfaccia USB consente, tramite connessione locale con un PC notebook su cui è installato il software DL-8 MANAGER, la programmazione dei parametri e delle modalità di acquisizione dati dei sensori collegati all’unità DL-8. Il pacco batterie integrato garantisce ampia autonomia operativa. DL-8 è ideale sia nel settore strutturale ad es. nel monitoraggio di quadri fessurativi tramite varie tipologie di trasduttori di spostamento in edifici ed opere infrastrutturali, sia nel settore ambientale, per il monitoraggio di parametri meteo (temperatura, umidità) oppure il monitoraggio costante di livelli (serbatoi, bacini idrici, laghi) o misure di portata su fiumi. • Intervalli di registrazione: da 2 min. a 24h • Misure archiviabili: 770 (file circolare) • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria flash interna • Formato dati: TSV • Tipo di misura: assoluta • Interfacce: USB, GSM (opzionale) Generali: • Visualizzazione misure: numerica e grafica (su PC) • Allarmi: con chiusura di contatti e/o via SMS (solo con GSM) • Soglie di allarme: n. 2 impostabili per ogni canale • Alimentazione: pile interne tipo AA ricaricabili (4.8V - 2,5Ah). • Consumo tipico: 10-30mA (dipendente dai sensori collegati) • Autonomia media: 60 giorni senza opzione GSM, 30 giorni con GSM • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L190 mm x P110 mm x H60 mm, 0.8Kg mae-srl.it /go/DL8 62 › Monitoraggio DL-8 IP METODOLOGIE DI INDAGINE Monitoraggio strutturale Monitoraggio ambientale Quadri fessurativi SPECIFICHE Acquisizione: • Risoluzione: 10 bit • Numero canali: 8 • Campionamento: 0.5Hz • Range massimo segnale in ingresso (senza condizionamento): 0-2.5V • Condizionamento segnali: con moduli interni da 4 sensori Registrazione: DL-8 IP è un data-logger compatto ed economico per monitoraggio strutturale ed ambientale alloggiato in un robusto contenitore con grado di protezione IP-66 per installazioni in ambiente esterno, dotato di pannello solare, batteria maggiorata e modulo GSM/GPRS (a richiesta) per applicazioni gravose o permanenze prolungate in ambiente esterno. Il sistema consente la programmazione di soglie di allarme settabili dall’utente per ogni canale, al cui raggiungimento o superamento viene inviata automaticamente una chiamata o un messaggio d’allarme via SMS, su uno o più inseriti nell’unità al momento della programmazione. Sono inoltre disponibili due canali da utilizzare come attivazione automatica di sistemi di allarme locale di tipo visivo (semaforo) o sonoro (sirena) in caso di superamento delle soglie di allarme prestabilite per uno o più canali. I bassi costi di acquisto e gestione ne fanno lo strumento ideale in tutte le applicazioni di moni- toraggio in cui sia richiesta flessibilità, velocità di installazione, facilità di gestione dei dati acquisiti anche da remoto. I dati acquisiti dall’unità possono essere scaricati localmente tramite interfaccia USB oppure da remoto tramite connessione GSM/GPRS (disponibile a richiesta) . L’interfaccia USB consente, tramite connessione locale con un PC notebook su cui è installato il software DL-8 MANAGER, la programmazione dei parametri e delle modalità di acquisizione dati dei sensori collegati all’unità DL-8. Il pacco batterie integrato garantisce ampia autonomia operativa. DL-8 è ideale sia nel settore strutturale ad es. nel monitoraggio di quadri fessurativi tramite varie tipologie di trasduttori di spostamento in edifici ed opere infrastrutturali, sia nel settore ambientale, per il monitoraggio di parametri meteo (temperatura, umidità) oppure il monitoraggio costante di livelli (serbatoi, bacini idrici, laghi) o misure di portata su fiumi. • Intervalli di registrazione: da 2 min. a 24h • Misure archiviabili: 770 (file circolare) • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria flash interna • Formato dati: TSV • Tipo di misura: assoluta • interfacce: USB, GSM (opzionale) Generali: • Visualizzazione misure: numerica e grafica (su PC) • Allarmi: con chiusura di contatti e/o via SMS (solo con GSM) • Soglie di allarme: n. 2 impostabili per ogni canale • Alimentazione: pile interne tipo AA ricaricabili (4.8V - 2,5Ah). Predisposizione per alimentazione esterna • Consumo tipico: 10-30 mA (dipendente dai sensori collegati) • Autonomia media: 60 giorni senza opzione GSM, 30 giorni con GSM • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L 420 mm x P310 mm x H160 mm, kg. 7 • Contenitore: IP-65 mae-srl.it /go/DL8-IP › Mae 63 A5000M-IP METODOLOGIE DI INDAGINE Monitoraggio strutturale Monitoraggio ambientale Indagini dinamiche su strutture Quadri fessurativi SPECIFICHE Acquisizione: • Risoluzione: 24 bit • Distorsione massima: 0.0005% • Numero canali: 16 • Campionamento: 1Hz-500Hz • Range massimo segnale in ingresso (senza condizionamento): 0-2.5V • Condizionamento segnali: con moduli interni da 2/4 sensori Registrazione: La strumentazione A5000M-IP è una unità di acquisizione dati 24 bit per monitoraggio strutturale o ambientale, alloggiata in un contenitore per installazione in ambiente esterno con grado di protezione IP-66, questo la rende la soluzione ideale per tutte le applicazioni di monitoraggio ambientale o strutturale in cui sia richiesta velocità di messa in marcia del sistema , multiparametricità ed immediatezza nel download e nell’elaborazione dei dati. La A5000M-IP è dotata display grafico, tastiera a controllo di carica e memoria S.D. per effettuare acquisizioni di dati da molteplici tipologie di sensori di misura (trasduttori di spostamento, inclinometri da foro o da ingegneria, sensori ambientali, misuratori di falda etc.), con modalità operative programmabi- li dall’utente. E’ infatti possibile utilizzare la strumentazione per effettuare monitoraggi ambientali o strutturali in cui sia necessario verificare i dati man mano che essi vengono acquisiti oppure programmare lo strumento per acquisizioni di medio e lungo periodo nelle quali l’esame dei dati può essere effettuato anche da remoto tramite connessione on-line via rete GSM. L’elevato contenuto tecnologico ed il basso costo fanno dell’acquisitore A5000M-IP la soluzione ideale per le più diversificate applicazioni di monitoraggio ed acquisizione dati. Le modalità operative sono programmate dall’utente direttamente sullo strumento tramite interfaccia rete LAN. • Intervalli di registrazione: da 10s a 12h • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP • Tipo di misura: relativa o assoluta • Interfacce: LAN, GSM (opzionali) Generali: • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Gps: disponibile a richiesta • Visualizzazione misure: numerica e grafica • Alimentazione: batteria interna (12V – 7.2Ah). Predisposizione per alimentatore esterno. • Consumo tipico: 40mA schermo spento - 90mA schermo acceso • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L 420 mm x P310 mm x H160 mm, kg. 9 mae-srl.it /go/A5000M-IP 64 › Monitoraggio MULTILOG METODOLOGIE DI INDAGINE Monitoraggio strutturale Monitoraggio ambientale Indagini dinamiche su strutture Quadri fessurativi SPECIFICHE Acquisizione • Risoluzione: 24 bit • Distorsione massima: 0.0005% • Numero canali: 16 • Campionamento: 1Hz-500Hz • Range massimo segnale in ingresso (senza condizionamento): 0-2.5V • Condizionamento segnali: con moduli interni da 2/4 sensori Registrazione: Sistema di acquisizione dati modulare configurabile da 16 a 3200 canali specifico per monitoraggio strutturale o ambientale multiparametrico su vasta scala. La strumentazione MULTILOG è composta da una unità di acquisizione dati modulare con risoluzione di 24 bit per monitoraggio strutturale o ambientale, alloggiata in un contenitore per installazione in ambiente esterno con grado di protezione IP-66 che provvede alla registrazione e veicolazione su rete LAN dei dati acquisiti e da una unità di alimentazione configurata a seconda del numero e della tipologia di sensori da asservire al sistema MULTILOG è la soluzione ideale per tutte le applicazioni di monitoraggio ambientale o strutturale in cui siano richieste ampia modularità ed espansibilità, velocità di messa in marcia e bassi costi di gestione del sistema unite a massima semplicità nella gestione ed elaborazione del dato acquisito. Il sistema consente di realizzare agevolmente architetture per sistemi di acquisizione dati fino a 3200 canali. L’elevato contenuto tecnologico ed il basso costo di gestione fanno dell’acquisitore multicanale MULTILOG la soluzione ideale per le più diversificate applicazioni di monitoraggio ambientale e strutturale ed acquisizione dati in cui sia richiesta la gestione del maggior numero di canali possibile. Le modalità operative del sistema sono programmate dall’utente tramite rete LAN. • Intervalli di registrazione: da 10s a 12h • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP • Tipo di misura: relativa o assoluta • Interfacce: LAN Generali: • Alimentazione: Predisposizione per alimentatore esterno. • Consumo tipico: 30mA • Contenitore: IP-65 • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L 300 mm x P250 mm x H160 mm, kg. 6 mae-srl.it /go/multilog › Mae 65 A5000MA METODOLOGIE DI INDAGINE Misure di conduttanza in opera su pareti opache SPECIFICHE Acquisizione: • Risoluzione: 24 bit • Distorsione massima: 0.0005% • Numero canali: 5analogici + 2 digitali (opzionali) • Campionamento massimo: 1Hz • Range massimo segnale in ingresso: 0-2.5V Registrazione: • Intervalli di registrazione: da 10s a 12h • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP • Tipo di misura: relativa o assoluta Termometri: Il Termoflussimetro per misure di trasmittanza in opera A5000MA si caratterizza per la massima accuratezza nell’acquisizione dati (risoluzione 24 bit) unita alla grande versatilità e semplicità di impiego. Mediante l’utilizzo di 4 sonde per la misura della temperatura a contatto ed 1 piastra flussimetrica la strumentazione effettua la misurazione dei valori di trasmittanza in opera delle pareti opache di interi edifici come richiesto dalle recenti normative in materia di risparmio energetico. L’acquisitore è dotato di display grafico per consentire la visualizzazione in tempo reale dell’andamento dei valori rilevati, tastiera con tecnologia a trasferimento di carica e memoria S.D. rimovibile per archiviazione e successiva elaborazione dei dati acquisiti. Le modalità di acquisizione dati sono programmabili da software in maniera intuitiva e veloce per effettuare monitoraggi con la massima accuratez- za e semplicità. Il termoflussimetro A5000MA è dotato di predisposizione per acquisizioni a medio e lungo periodo ed è adatto alla misura di parametri ambientali sia in sito che in laboratorio. I dati acquisiti vengono scaricati su PC ed elaborati con software GT-LAB (fornito in dotazione) per il calcolo diretto del coefficiente K (trasmittanza) e dei parametri legati all’isolamento termico dell’edificio esaminato, tramite il metodo delle medie progressive. Strumentazione conforme alla normativa ISO 9869. Campi di utilizzo: Acquisizione di parametri ambientali sia su edifici esistenti (pre-ristrutturazione) al fine di conoscere la reale esigenza di isolamento necessaria per rientrare nei parametri di legge, sia su edifici nuovi (post-ristrutturazione) per valutare la qualità in termini di isolamento del lavoro eseguito. • Numero: 4, • Range temperatura: -40 - +110°C, • Precisione: ±0.2°C Piastra termoflussimetrica: • • • • • Sensibilità: 50μV/Wm2 (tipica) Range temperatura: -30 - +70°C Diametro: 80mm Spessore: 5mm Flusso misurato: bidirezionale Generali: • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Visualizzazione misure: numerica e grafica • Alimentazione: pile tipo AA ricaricabili e sostituibili (12V - 2,5Ah). Predisposizione per alimentatore esterno. • Consumo tipico: 40mA schermo spento 90mA schermo acceso • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L. 270 x H. 120 x P. 246 mm, 3 Kg mae-srl.it /go/A5000MA 66 › Monitoraggio A5000M METODOLOGIE DI INDAGINE Monitoraggio strutturale Monitoraggio ambientale Prove di carico Indagini dinamiche su strutture Quadri fessurativi SPECIFICHE Acquisizione: • Risoluzione: 24 bit • Distorsione massima: 0.0005% • Numero canali: 8 – 16 (collegati via cavo o wireless) • Campionamento: 1Hz-500Hz • Range massimo segnale in ingresso (senza condizionamento): 0-2.5V • Condizionamento segnali: con moduli interni da 2/4 sensori Registrazione: • Intervalli di registrazione: da 10s a 12h • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP • Tipo di misura: relativa o assoluta • Interfacce: LAN, USB, GSM (opzionale) Radio: • Frequenza: 2.4GHz • Potenza trasmissione: 0dBm (14dBm a richiesta) • Sensibilità ricevitore: –96dBm • Protocollo: IEEE802.15.4 • Portata a vista: 300m (1000m con potenza 14dBm) • Portata in edifici: 40m Moduli WLS-1 collegamento sensori:: • Potenza trasmissione: 0dBm (14dBm a richiesta) • Risoluzione convertitori: 24 bit • Distorsione massima: 0.0005% • Campionamento massimo: 0.5Hz • Range massimo segnale in ingresso: 0-2.5V • Alimentazione: autonoma con pile AA ricaricabili e sostituibili (7.2V - 2,5Ah). • Autonomia operativa: 15 giorni › Mae Sistema di acquisizione dati 24 bit per monitoraggio strutturale o ambientale caratterizzato da estrema compattezza, elevato contenuto tecnologico e versatilità di utilizzo. La strumentazione A5000M è una unità di acquisizione dati autonoma, dotata di display grafico, tastiera a trasferimento di carica e memoria S.D. per effettuare acquisizioni di dati da molteplici tipologie di sensori di misura (trasduttori di spostamento, in clinometri da foro o da ingegneria, sensori ambientali, misuratori di falda etc.), con modalità operative programmabili dall’utente. E’ infatti possibile utilizzare la strumentazione per effettuare prove di carico di tipo statico o dinamico in cui sia necessario verificare i dati man mano che essi vengono acquisiti oppure program- 67 mare lo strumento per acquisizioni di medio e lungo periodo nelle quali l’esame dei dati può essere effettuato anche da remoto tramite connessione on-line via modem o rete GSM. Il collegamento dei sensori può essere effettuato via cavo o via radio, tramite trasmettitori radio miniaturizzati (WLS-1), in grado di trasmettere il dato proveniente dal sensore e trasferirlo all’unità di acquisizione A5000M per la visualizzazione e l’archiviazione su memoria a stato solido. E’ possibile realizzare configurazioni ibride con otto sensori via cavo ed otto wireless. L’elevato contenuto tecnologico ed il basso costo fanno dell’acquisitore A5000M la soluzione ideale per le più diversificate applicazioni di monitoraggio ed acquisizione dati. Le modalità operative sono definite dall’utente direttamente sullo strumento, non necessita di alcun PC per la programmazione. La macchina è dotata di interfaccia di output di tipo USB (a richiesta disponibile interfaccia LAN), per effettuare analisi dei dati con software di post-processing in tempo reale. Generali: • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Visualizzazione misure: numerica e grafica • Alimentazione: pile interne tipo AA ricaricabili e sostituibili (12V - 2,5Ah). Predisposizione per alimentatore esterno. • Consumo tipico: 40 mA schermo spento - 90 mA schermo acceso • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L.270 x H.120 x P.246 mm, 3 Kg mae-srl.it /go/A5000M 68 › Monitoraggio A5000MAW METODOLOGIE DI INDAGINE Misure di conduttanza in opera su pareti opache SPECIFICHE Registrazione: • Intervalli di registrazione: da 10s a 12h • Orologio: integrato con batteria tampone • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP • Tipo di misura: relativa o assoluta Termometri: • Numero complessivo: 4 • Range temperatura: -40 - +110°C, • Precisione: ±0.2°C Piastra termoflussimetrica: • • • • • Sensibilità: 50μV/Wm2 (tipica) Range temperatura: -30 - +70°C Diametro: 80mm Spessore: 5mm Flusso misurato: bidirezionale Radio: Il Termoflussimtero per misure di trasmittanza in opera A5000MAW si caratterizza per la massima accuratezza nell’acquisizione dati (risoluzione 24 bit) unita alla grande versatilità e semplicità di impiego. Mediante l’utilizzo di 4 sonde per la misura della temperatura a contatto ed 1 piastra flussimetrica, connesse alla unità centrale A5000MAW mediante collegamento wireless (realizzato da apposite unità remote di acquisizione e trasmissione dati del tutto autonome ed indipendenti), la strumentazione effettua la misurazione dei valori di trasmittanza in opera delle pareti opache di interi edifici come richiesto dalle recenti normative in materia di efficienza energetico. L’acquisitore è dotato di display grafico per la visualizzazione in tempo reale dell’andamento dei dati acquisiti, tastiera con tecnologia a trasferimento di carica e memoria S.D. rimovibile per archiviazione e successiva elaborazione dei dati. Le modalità di acquisizione dati sono programmabili da software in maniera intuitiva e veloce per effettuare indagini con la massima accuratezza e semplicità. Il termoflussimetro A5000MAW è dotato di predisposizione per indagini a medio e lungo periodo ed è adatto alla misura di parametri ambientali in sito o in laboratorio. L’unità può inoltre gestire fino a 2 coppie opzionali di unità trasmittenti remote MW-1; MW-2 in modo da effettuare la registrazione dei parametri di trasmittanza in 3 diverse aree di misura in uno stesso edificio contemporaneamente. I dati acquisiti vengono scaricati su PC e d elaborati con software (GT-LAB) per il calcolo diretto del coefficiente K (trasmittanza) e dei parametri legati all’isolamento termico dell’edificio, tramite il metodo delle medie progressive. Strumentazione conforme alla normativa ISO 9869. Campi di utilizzo: Acquisizione di parametri ambientali sia su edifici esistenti (preristrutturazione) al fine di conoscere la reale esigenza di isolamento necessaria per rientrare nei parametri di legge, sia su edifici nuovi (post-ristrutturazione) per valutare la qualità del lavoro eseguito. • • • • • Sensibilità: 50μV/Wm2 (tipica) Range temperatura: -30 - +70°C Diametro: 80mm Spessore: 5mm Flusso misurato: bidirezionale Moduli collegamento sensori: • Potenza trasmissione: 0dBm (14dBm a richiesta) • Risoluzione convertitori: 24 bit • Distorsione massima: 0.0005% • Campionamento massimo: 0.5Hz • Range massimo segnale in ingresso: 0-2.5V • Canali: 2 per MW-2, 3 per MW-3 • Alimentazione: autonoma con pile AA ricaricabili e sostituibili (7.2V - 2,5Ah). • Autonomia operativa: 10 giorni Generali: • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Visualizzazione misure: numerica e grafica • Alimentazione strumento: pile tipo AA ricaricabili e sostituibili (12V - 2,5Ah). Predisposizione per alimentatore esterno. • Consumo tipico: 40mA schermo spento 90mA schermo acceso • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L. 270 x H. 120 x P. 246 mm, 3 Kg mae-srl.it /go/A5000MAW › Mae 69 TERMALOG METODOLOGIE DI INDAGINE Misure di conduttanza in opera su pareti opache SPECIFICHE Acquisizione: • • • • Risoluzione: 10 bit Numero canali: 5 Campionamento: 0.5Hz Range massimo segnale in ingresso (senza condizionamento): 0-2.5V • Condizionamento segnali: con moduli interni Registrazione: • • • • Intervalli di registrazione: da 2 min. a 24h Misure archiviabili: 770 (file circolare) Orologio: integrato con batteria tampone Supporto di registrazione: memoria flash interna • Formato dati: TSV • Tipo di misura: assoluta • Interfacce: USB Termometri: Termalog è un termoflussimetro compatto ed economico per misure di trasmittanza in opera, l’unità è dotata di interfaccia USB la quale permette di programmare in modo agevole le impostazioni di misura tramite un PC o notebook (non fornito) su cui installare il software di gestioneTermalog Manager (fornito in dotazione) che consente anche il download dei dati acquisiti. Le dimensioni compatte, l’ampia autonomia operativa, garantita dal pacco batteria ricaricabile integrato e l’estrema semplicità di utilizzo rendono Termalog la soluzione ideale per la misura ed il calcolo dei valori di trasmittanza in qualunque applicazione in modo semplice e veloce. Mediante l’utilizzo di 4 sonde per la misura della temperatura a contatto ed una piastra flussimetrica bidirezionale la strumentazione effettua la misurazione dei valori di trasmittanza in opera delle pa- reti opache di interi edifici come richiesto dalle recenti normative in materia di risparmio energetico. Il termoflussimetro Termalog è adatto alla misura di parametri ambientali sia in sito che in laboratorio. I dati acquisiti vengono scaricati su PC e d elaborati con con software GT LAB (fornito in dotazione) per il calcolo diretto del coefficiente K (trasmittanza) e dei parametri legati all’isolamento termico, tramite il metodo delle medie progressive. Strumentazione conforme alla normativa ISO 9869. Campi di utilizzo: Acquisizione di parametri ambientali sia su edifici esistenti (pre-ristrutturazione) al fine di conoscere la reale esigenza di isolamento necessaria per rientrare nei parametri di legge, sia su edifici nuovi (post-ristrutturazione) per valutare la qualità del lavoro eseguito. • Numero: 4 • Range temperatura: -40 - +110°C • Precisione: ±0.2°C Piastra termoflussimetrica: • • • • • Sensibilità: 50μV/Wm2 (tipica) Range temperatura: -30 - +70°C Diametro: 80mm Spessore: 5mm Flusso misurato: bidirezionale Generali: • Visualizzazione misure: numerica e grafica (su PC) • Alimentazione: pile interne tipo AA ricaricabili (4.8V - 2,5Ah). • Consumo tipico: 20mA • Autonomia media: 30 giorni • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L190 mm x P110 mm x H60 mm, 0.6Kg mae-srl.it /go/termalog 70 › Monitoraggio A5000T METODOLOGIE DI INDAGINE Misura della conducibilità termica del terreno SPECIFICHE Acquisizione: • • • • Risoluzione: 24 bit Distorsione massima: 0.0005% Campionamento massimo: 0.3Hz Range massimo segnale in ingresso: 0-2.5V Misurazione: • Tipo di misura: conforme alla normativa ASTM D 5334 • Tempo di misura: da 300s a 1020s con passo 30s • Valori calcolati: λ (conducibilità) e Rt (resistività) termiche • Supporto di registrazione: memoria SD rimovibile fino a 2GB • Formato dati: TSV, BMP Sonda di conducibilità: A5000T è una strumentazione espressamente dedicata alla misura della conducibilità termica del terreno (attitudine del terreno a trasmettere il calore). Questa tipologia di indagine viene effettuata, solitamente, prima della posa di cavidotti interrati, oppure prima della realizzazione di pozzi geotermici per il prelievo di calore dal terreno ad uso riscaldamento o condizionamento di edifici. La misura può essere effettuata in sito con la sonda in dotazione fino a profondità di 120 cm, oppure qualora siano necessarie indagini a profondità maggiori è possibile prelevare campioni di terreno (carote) compattato ed effettuare la misura in laboratorio con l’apposita sonda da laboratorio. Il dato acquisito può essere esaminato direttamente in campagna al termine della fase di acquisizione regolata in modo automatico dalla strumentazione e viene espresso graficamente e numericamente in watt / (metri x kelvin) dove: watt = unità di potenza ; metro = unità di distanza ; kelvin = unità di temperatura. Operativamente è sufficiente praticare un foro nel terreno mediante un comune trapano (non fornito) ed una punta di perforazione del diametro di 20 mm con asta di prolunga (in dotazione), successivamente infilare la sonda nel foro praticato e con una leggera pressione infiggere il puntale della sonda per circa 20 cm. allo scopo di ottenere il migliore accoppiamento con il terreno. Tramite la pressione di un tasto si avvia la procedura di acquisizione dati, gestita in modo automatico dallo strumento, della durata di pochi minuti. Il dato numerico e grafico viene archiviato su memoria SD per essere successivamente elaborato con software dedicato GT-LAB fornito in dotazione assieme la strumentazione. • Resistenza specifica: 83 Ω/m (tipica) • Lunghezza: 350mm (da laboratorio), 1200mm (da campo) • Tensione riscaldatore: 3, 4, 4.5V impostabile dall’utente • Precisione: ±0.2°C Generali: • Orologio: integrato con batteria tampone • Tastiera: 24 tasti a trasferimento di carica • Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel • Visualizzazione misure: numerica e grafica • Alimentazione: pile tipo AA ricaricabili e sostituibili (12V - 2,5Ah). • Consumo tipico: 120mA a riposo – 350mA in misura • Contenitore: in copolimeri di polypropylene antischiacciamento • Temperatura di funzionamento: 0-60°C • Dimensioni e peso: L. 270 x H. 120 x P. 246 mm, 3 Kg Conducibilità termica di alcuni tipi di sottosuolo - Rocce mobili secche: +/- 1.5 W/m K - Ghiaia, sabbia, acquifero: 1.8 - 2.4W/m K - Granito: 3.4W/m K mae-srl.it /go/A5000T L2822 Cella di carico IMF-10 Inclinometro da foro TDSC-1 Corda vibrante • • • • • • • • • • ISDG Trasduttore lineare LVDT IEDT Trasduttore lineare LVDT PT-50 Trasduttore lineare PT-50/T Trasduttore lineare TL-DLB-15 Trasduttore laser BRM Barometro TERM4 Termometro TERM5 Termometro PT-01 Piastra flussimetrica • • • • • • A5000T • • • • • • • • • • • • • • • TERMALOG L2900 Cella di carico • • • • • • • • • • • • • • • A5000MAW KG-05 Strain Gage • • • • • • • • • • • • • • • A5000MA LSOC Servoinclinometro MULTILOG SS-14 Sensore sismico A5000M-IP • • IMAX-10 Inclinometro da parete A5000M DL8 ACCESSORI 71 DL8-IP › Mae • • CTS-120 Conducibilità termica CTS-45 Conducibilità termica Monitoraggio strutturale Monitoraggio ambientale • • • • Prove di carico • Reportistica misure termoflussimetriche Raccolta dati da reti di sensori • • Gestione di allarmi derivati dal superamento di soglie Download dati da LAN PC-LAB • GT-LAB • ALARM MANAGER • MULTIMONITOR SOFTWARE • GM-LAB GSM • 72 › Monitoraggio ACCESSORI › IMAX-10 Inclinometro resistivo - Risoluzione: 0.01 gradi - Mono e biassiale - Sensore magnetoresistivo - Angolo: +-5 /+-10 /+-20/+-30° - Contenitore in alluminio - Staffe di fissaggio a parete › PT-50 Trasduttore lineare di spostamento - Sensore senza contatti - Occhielli di fissaggio per tasselli - Corsa: 50 mm - Accuratezza: 1/100 di mm › PT-CRH Sonda digitale temperatura/umidità - Contenitore in alluminio - Dimensioni: 56x60x25 mm - Range temperatura: 40/+123°C - Precisione 0.04°C - Range umidità: 0/100% RH - Accuratezza: 0.5% RH › TERM4 Sensore temperatura - Contenitore in alluminio - Range: -40/+110°C › TERM5 Sonda di temperatura per termoflussimetro - Sonda di temperatura da parete - Accuratezza: 0.2°C -Taratura della sonda a laser - Dimensioni: 35x10 mm - Accuratezza: 0.2°C - Taratura della sonda a laser - Dimensioni: 56x60x25 mm › Mae 73 › PT-01 Piastra termoflussimetrica - Sensibilità: 50µVolt/Wm2 - Range temperatura: -30/+70°C - Accuratezza: +5/-15% - Diametro: 80 mm - Spessore: 5 mm - Scala: +2000 Wm2 / -2000 Wm2 - Sensore termoflussimetrico bi-direzionale › BRM Sensore pressione atmosferica - Sensore digitale compensato in temperatura - Temp. operativa: -20/+70 C° - Range: 300 mbar (30kPa)/1200 mbar (120 kPa) - Risoluzione: 6 Pa - Dimensioni: L56xH60xP25 mm › CTS-120/CTS-45 Sonda conducibilità termica - Sonda a puntale per la misura della conducibilità termica in terreni, lughezza: 120 cm. - sonda a puntale per misure della, conducibilità in laboratorio, lunghezza: 45 cm › IMF-10 Inclinometro da foro - Risoluzione: 0.01gradi - Monoassiale o biassiale - Sensore magnetoresistivo - Angolo: +/-5°; +/-10°; +/-20; +-30° - Contenitore in alluminio › PT-50/T Trasduttore lineare di spostamento - Accuratezza: 1/100 mm. - Corsa: 25/50 mm. Trasduttore lineare di spostamento con tastatore e molla di richiamo per prove di carico su solai. › Altri accessori monitoraggio - C-LVDT condizionatore esterno per sensori LVDT - LSOC servoinclinometro , accuratezza 1/1000 mm., uscita Full Range (FRO): ±5 Volts dc - L2900 cella di carico a rondella, compensazione temp.: 15° to 72°C - L2822 cella di carico effetto trazione-spinta, compensazione temp: 15° to 72°C - KG-05 strain gauges, deformazione da traz. e compressione:(ε)± 600.10-6 - TDSC-1 estensimetro a corda vibrante, lunghezza corda: 155 mm, range: 3000 µ-strain - ISDG trasduttore lineare di spostamento LVDT, corsa: 50/100 mm, risoluzione: 1/1000 mm - IEDT trasduttore lineare di spostamento LVDT con tastatore, ideale per prove di carico su solai, risoluzione: 1/1000 mm, corsa: 50/100mm. - TL-DLB-15 trasduttore di spostamento laser, range: 0.05500 mt (target)/0.05-65 mt (no target), risoluzione: 0.1 mm, accuratezza: +/- 1.5 mm, led visibile di colore rosso - SS-14 sensore di allarme sismico, soglia mobile con analisi del rumore, soglia a tempo per discriminazione degli eventi significativi. 74 › Monitoraggio SOFTWARE › GM-LAB mae-srl.it /go/gmlab Software per la gestione delle misure provenienti da strumenti di monitoraggio. Facilita l'analisi dei dati grazie alla possibilità di visualizzare grafici provenienti da sensori diversi. Attraverso un’interfaccia utente semplice ed intuitiva è possibile gestire le numerose funzioni dell’applicazione che permettono l’archiviazione dei dati inerenti il monitoraggio in esame e la composizione in modo professionale e veloce di rapporti di prova. Funzioni principali: - Report stampabile dei dati letti e relativi grafici, foto e indicazione del luogo di monitoraggio - Informazioni generali sul sito o la struttura oggetto di monitoraggio - Tipologia, numero di sensori utilizzati e loro posizionamento sulla struttura - Valore degli spostamenti rilevati durante la fase di monitoraggio - Andamento del quadro fessurativo attraverso visualizzazioni grafiche dei diagrammi temporali - Calcolo degli spostamento x e y per punti di misura doppi automatico Caratteristica maggiormente utile del software GM LAB è la sua multi parametricità, ovvero la possibilità di poter gestire i dati provenienti da molteplici tipologie di sensori al fine di consentire la massima libertà nella configurazione della sensoristica necessaria alle esigenze di monitoraggio. › Mae 75 › GT-LAB Software per il calcolo della CONDUTTANZA e della TRASMITTANZA. Il programma GT Lab permette il calcolo della conduttanza e della trasmittanza importando i dati misurati con un termoflussimetro. CONDUTTANZA Il calcolo della conduttanza avviene tramite il metodo delle medie progressive. Tramite questo metodo la conduttanza non viene ottenuta utilizzando i valori istantanei di temperatura e flusso termico, ma tenendo conto dei valori calcolati su medie ottenute dal totale delle letture effettuate. TRASMITTANZA Il calcolo della trasmittanza avviene attraverso la selezione del coefficiente liminare di scambio termico che conglobano gli effetti dei fenomeni suddetti e si trovano tabulati nelle Norme UNI 7357/76 e successivi adeguamenti in funzione della situazione geometrica ( ad esempio struttura verticale, orizzontale ecc.), e nelle norme UNI di accompagnamento della Legge 10/91 (ad es. nelle UNI 10345 per i componenti finestrati). mae-srl.it /go/g tlab › PC-LAB Software dedicato alla visualizzazione ed archiviazione di dati acquisiti durante prove di carico su solai o altri elementi portanti effettuate con strumentazione M.A.E. La prova consiste nel produrre, su una linea longitudinale del solaio, una o più forze concentrate. Le forze sono calcolate in modo da produrre lo stesso stato tensionale massimo previsto dal progetto per l’applicazione del carico distribuito. Avviata la ricezione dei dati il software registra le misure in ingresso, le visualizza e crea in tempo reale i grafici. Il valore di carico può essere letto in automatico oppure inserito manualmente. La lettura dei dati può essere continua e in tempo reali oppure ad intervalli manuali con la registrazione dei dati decisa dall'utente. Visualizzazione Dati e Grafici in tempo reale. Possibilità di analizzare il grafico di uno o più canali contemporaneamente. Creazione Report con tabelle delle misure lette e dei grafici generati. Accetta connessioni LAN e USB. mae-srl.it /go/pclab 76 › Monitoraggio › MULTI MONITOR mae-srl.it /go/multimonitor Piattaforma di connessione per sistemi di acquisizione dati. Il software consente il collegamento, la visualizzazione , (anche in tempo reale) e l’archiviazione dei dati acquisiti da strumentazioni M.A.E. installate localmente o a distanza, attraverso diverse modalità di interfacciamento. Caratteristiche comuni: - gestione di filtri sulla visualizzazione dei dati - lettura livello batterie strumentazioni - gestione soglie di allarme e invio allarmi tramite e-mail o sms - salvataggio dati ricevuti in tempo reale con possibilità di dividere gli archivi su base temporale - download dei dati memorizzati sulle memorie interne. La piattaforma prevede il collegamento verso le diverse strumentazioni installate tramite: LAN software per la lettura dei dati provenienti da strumenti M.A.E. collegati in rete LAN lettura di dati provenienti da più centraline in real-time l’applicazione consente di gestire la connessione tramite rete LAN con tutte le unità remote, è inoltre possibile visualizzare lo stato dei sensori collegati alle unità remote, anche simultaneamente. GSM Software per il collegamento a strumentazioni M.A.E. tramite connessione Gsm monitoraggio su più macchine schedulato intervallo di interrogazione modificabile dall’utente (da 2 minuti a 1 mese) tempo reale su singola macchina. USB Software per il collegamento a strumentazione M.A.E. tramite connessione Usb lettura in tempo reale su più macchine. › ALARM-MANAGER Software per la gestione degli allarmi provenienti da centraline di monitoraggio. Riceve le notifiche di allarme tramite SMS inviati dalle centraline di rilevamento. Riporta a video l'elenco degli allarmi ricevuti con informazioni quali luogo di installazione della centralina, sensore in allarme e tipo di allarme verificatosi. Viene inoltre generato un log con tutti gli allarmi avvenuti, con registrazione di data, ora, centralina di provenienza e sensore in allarme. Il software consente la programmazione di soglie di allarme settabili dall’utente per ogni canale, al cui raggiungimento o superamento viene inviata automaticamente una chiamata o un messaggio d’allarme via SMS, verso uno o più numeri inseriti nella centralina al momento della programmazione. mae-srl.it /go/alarmmanager › Mae 77 Rivisitazione logo aziendale \ Canefantasma Studio, febbraio 2010 D GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ED GEOPHYSICS INSTRUMENTS Advanced Geophysics Instruments Molisana Apparecchiature Elettroniche S.r.l. Azienda certificata EN ISO 9001 IQ-1003-06 Zona Industriale Fresilia - 86095 Frosolone (IS) Tel +39 0874890571 - Fax +39 0874899328 www.mae-srl.it [email protected] Vendite: [email protected] Tecnico: [email protected] ADVANCED GEOPHYSICS INSTRUMENTS ADVANCED GEOPHYSICS INS