foglio informativo - Banca Popolare Valconca
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Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 14b – Carta IBAN “Valconca EASY” INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN). Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802 e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del 01.09.1993. CHE COS’È LA CARTA IBAN “VALCONCA EASY” La Carta “Valconca Easy” è una carta prepagata ricaricabile dotata di codice IBAN che permette, da un lato, di effettuare le principali operazioni di un conto corrente mediante Internet banking e dall'altro, di usufruire degli stessi servizi di base offerti da una normale carta di debito Bancomat/Pagobancomat abilitata al circuito Mastercard. In particolare la carta permette di disporre delle somme di denaro precedentemente accreditate sulla stessa e prevede l’addebito immediato delle spese entro i limiti di capienza massima previsti nelle condizioni economiche. La carta permette l’esecuzione delle seguenti operazioni, nei limiti del saldo disponibile: - Esecuzione di bonifici nell’area SEPA; - Giroconti; - Ricariche telefoniche; - Domiciliazione utenze; - Accredito emolumenti (stipendio, pensione); - Prelievo da ATM (circuiti Bancomat e Mastercard); - Pagamenti tramite servizio Pagobancomat; Tale carta è riservata alle persone fisiche che hanno l’esigenza di effettuare le principali operazioni bancarie, senza la necessità di aprire un conto corrente. Aggiornato al 13/05/2016 Pagina 1 L’importo spendibile, nei limiti di capienza massima, è deciso dal Cliente che provvede in vari modi alla costituzione della provvista e quindi a determinare il valore della carta prepagata, che diminuisce ogni volta che la stessa viene utilizzata per effettuare prelievo o pagamenti fermo restando il necessario requisito minimo di un saldo attivo il cui importo è specificato nelle condizioni economiche. In particolare, la carta può essere ricaricata (nel rispetto dei massimali previsti) presso le filiali della Banca (ad esempio con contanti o con addebito su altro conto corrente), mediante Home Banking (con addebito su altro conto corrente) oppure con bonifico. L'attivazione della Carta Valconca EASY necessita dell’attivazione del servizio di Internet Banking. Per informazioni sulle caratteristiche e sugli specifici rischi del prodotto Internet Banking si fa rinvio al Foglio Informativo n.16 Internet Banking / Home Banking. A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, (cosiddetto bail-in) introdotto dalla direttiva n. 2014/59 della Comunità Europea. L’ordine di priorità stabilito dalla procedura di gestione, nel caso dovesse essere attivata, è il seguente: i. gli azionisti, ii. i detentori di altri titoli di capitale, iii. gli altri creditori subordinati, iv. i creditori chirografari, v. le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo eccedente € 100.000,00. Sono esclusi dall’applicazione della procedura di bail-in i depositi fino ad € 100.000,00. Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso le dipendenze della Banca o sul sito web www.bancavalconca.it alla sezione BRRD (Bail-In). Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista la copertura, nei limiti di importo di € 100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della banca al sistema di garanzia dei depositi (F.I.T.D.); tale garanzia si attiva nel caso di insolvenza dell’Istituto di Credito presso cui il cliente intrattiene il rapporto di conto. A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, (cosiddetto bail-in) introdotto dalla direttiva n. 2014/59 della Comunità Europea. L’ordine di priorità stabilito dalla procedura di gestione, nel caso dovesse essere attivata, è il seguente: i. gli azionisti, ii. i detentori di altri titoli di capitale, iii. gli altri creditori subordinati, iv. i creditori chirografari, v. le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo eccedente € 100.000,00. Sono esclusi dall’applicazione della procedura di bail-in i depositi fino ad € 100.000,00. Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso le dipendenze della Banca o sul sito web www.bancavalconca.it alla sezione BRRD (Bail-In); utilizzo fraudolento da parte di terzi della Carta e del P.I.N., nel caso di smarrimento e sottrazione, con conseguente possibilità di utilizzo da parte di soggetti non legittimati. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia della Carta e del P.I.N, nonché la massima riservatezza nell’uso del medesimo P.I.N.; nei casi di smarrimento e sottraAggiornato al 13/05/2016 Pagina 2 zione il cliente è tenuto a richiedere immediatamente il blocco della Carta, secondo le modalità contrattualmente previste. nel caso di irregolare utilizzazione della Carta da parte del titolare e di conseguente revoca, da parte dell’emittente, dell’autorizzazione ad utilizzare la carta, i dati relativi alla stessa ed alle generalità del titolare sono comunicati, ai sensi della normativa vigente, alla Centrale d’allarme interbancaria, istituita presso la Banca d’Italia rischio di utilizzo fraudolento da parte di terzi, in caso di smarrimento e/o sottrazione, degli strumenti di pagamento (ad es. bancomat, servizio di secure call in caso di internet banking) e dei relativi codici di sicurezza. Pertanto il Cliente abilitato all'uso di uno strumento di pagamento ha l'obbligo: di utilizzare lo strumento di pagamento in conformità con i termini che ne regolano l'emissione e l'uso, secondo quanto previsto nei singoli contratti sottoscritti dal cliente; adottare, non appena riceve uno strumento di pagamento, le misure idonee a garantire la sicurezza dei dispositivi personalizzati che ne consentono l'uso, prestando la massima attenzione nella custodia dello strumento di pagamento e dei relativi codici di sicurezza, nonché osservando la massima riservatezza dei medesimi codici di sicurezza; comunicare senza indugio alla Banca – con le modalità previste nei singoli contratti sottoscritti dal cliente - lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato dello strumento di pagamento non appena ne viene a conoscenza. rischio che la banca rifiuti l’esecuzione di un’operazione di pagamento, per i motivi contrattualmente stabiliti, nel rispetto del D. lgs 11/2010 (ad es. mancanza codice IBAN, mancanza fondi, contrarietà a norme di diritto nazionale e/o comunitario): in tal caso la banca comunicherà al cliente il rifiuto e, ove possibile, i relativi motivi oltre alle procedure di correzione di eventuali errori, fatta eccezione per il caso che detta comunicazione sia contraria al diritto nazionale e/o comunitario. rischio che la Banca possa bloccare l’utilizzo di uno strumento di pagamento utilizzabile sul conto, se ricorre un giustificato motivo relativo anche ad uno solo dei motivi di legge. La Banca informa del blocco il Cliente, anche in via telefonica o telematica, salvo che ciò non sia contrario a ragioni di sicurezza o a disposizioni di legge o regolamento. Se vengono meno le ragioni del blocco, la Banca riattiva lo strumento di pagamento o ne emette uno nuovo in sostituzione di quello precedentemente bloccato; rischio che l’operazione di pagamento non venga eseguita, o sia eseguita in modo inesatto, a causa dell’erroneità dell’identificativo unico (ad es. codice IBAN) fornito dal cliente. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Massimali di utilizzo della carta Saldo: Minimo € 15,00 Massimo € 10.000,00 Limite per ricarica Entro i limiti di capienza massima Limite per operazioni dispositive Corrispondente all’importo caricato Costo di emissione / Canone di adesione al servizio / Blocco Emissione tessera € 5,00 Aggiornato al 13/05/2016 Pagina 3 Quota Pagobancomat annuale - dal compimento del 18° anno al compimento del 28° anno di età - oltre 28 anni Periodicità quota Pagobancomat Commissione blocco carta da Numero Verde Commissione blocco carta per furto – smarrimento Commissione blocco carta cautelativo € 0,00 € 24,00 (€ 2,00 mensile) Mensile € 10,00 € 5,00 € 5,00 Spese e commissioni diverse Commissione per prelievo allo sportello automatico € 0,00 presso la stessa Banca Commissione per prelievo presso sportelli automatici di altre banche: - ove la Banca non è presente € 0,00 - ove la Banca è presente € 2,00 Commissione per prelievo internazionale: - Paesi UE € 2,00 - Paesi Extra UE € 2,00 Commissione per pagamento POS Estero (circuito Mastercard): - Paesi UE € 0,00 - Paesi Extra UE € 0,00 Tasso di cambio sulle operazioni in valuta Come applicato da Mastercard Servizio Fast-Pay Non abilitato Commissioni di Ricarica: - da sportello bancario € 1,00 - da canale virtuale (Internet Banking) € 0,00 - da bonifico ricevuto € 0,00 - da BIR ricevuto € 0,00 Prelievo da sportello e rimborso per estinzione carta € 4,00 Commissione per bonifici spediti: - da sportello bancario € 4,00 - da canale virtuale (Internet Banking) € 0,00 Girofondo carta: - da sportello bancario € 1,00 - da canale virtuale (Internet Banking) € 0,00 Spese per ricarica telefonica da Internet Banking € 0,00 Commissione per addebito domiciliazione € 0,00 Recupero bollo In misura di legge a carico cliente Periodicità rendiconto e calcolo bollo Trimestrale Spese di rendiconto Gratuite Rendiconto Disponibile esclusivamente in modalità elettronica attraverso la consultazione documentale del prodotto Internet Banking abbinato alla carta. Valute Contante: - versamento Aggiornato al 13/05/2016 Stesso giorno data operazione Pagina 4 - prelievo Bonifici SEPA: - ricevuto - spedito Stesso giorno data operazione Data regolamento dell’operazione Stesso giorno data operazione ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE Internet Banking Profilo Base Canone mensile Secure Call Bonifico “MyBank” Gratuito € 0,75 € 0,00 Operatività del Bancomat Massimale chip Bancomat prelievo giornaliero Massimale chip Bancomat prelievo mensile Massimale chip Bancomat pagamento POS giornaliero Massimale chip Bancomat pagamento POS mensile Massimale chip Bancomat totale giornaliero (prelievo + pagamento) Massimale chip Bancomat totale mensile (prelievo + pagamento) Massimale chip prelievo internazionale giornaliero Massimale chip prelievo internazionale mensile Massimale chip pagamento POS estero giornaliero Massimale chip pagamento POS estero mensile € 250,00 € 1.500,00 € 800,00 € 800,00 € 1.050,00 € 2.300,00 € 250,00 € 1.500,00 € 800,00 € 800,00 Spese Varie Ricerche e fotocopie di documenti diversi € 5,50 (per ogni foglio) RECESSO Recesso del Cliente. Il Cliente può recedere in qualsiasi momento dal contratto, senza penalità e senza spese, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, dando un preavviso scritto di almeno 15 giorni. Il Cliente sarà tenuto al pagamento immediato di quanto dovuto, fermo restando il rispetto dell’articolo 120 bis D. Lgs 385/1993 e delle relative dispositive attuative. A norma dell’articolo 120 bis del Testo Unico Bancario e delle relative disposizione attuative, nei casi stabiliti dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio la Banca chiede al Cliente il rimborso spese sostenute in relazione ai servizi aggiuntivi richiesti dallo stesso Cliente in occasione del recesso. Recesso della Banca Salvo diverso accordo, la Banca può recedere in qualsiasi momento dal contratto mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento dando un preavviso scritto di almeno 15 giorni; qualora sussista giusta causa o giustificato motivo, il preavviso potrà essere ridotto ad 1 giorno. Effetti del recesso e tempi di estinzione. Il recesso o la revoca - da chiunque effettuato (Cliente o Banca) - provoca la chiusura del rapporto contrattuale ed il Cliente avrà diritto di esigere immediatamente l'eventuale saldo a credito, tenendo conto delle operazioni non ancora annotate (es. bonifici in partenza e/o in arrivo, utilizzi Bancomat), e salvo gli effetti dell'esercizio della compensazione. La Banca provvederà, nei tempi strettamente necessari, e comunque non oltre 15 giorni dalla richiesta, all'estinzione del rapporto e alla liquidazione (finale) degli interessi e delle spese. Aggiornato al 13/05/2016 Pagina 5 Lo scioglimento del contratto determina la cessazione automatica anche dei rapporti e servizi collegati (ad esempio internet banking); il Cliente dovrà pertanto restituire prontamente tutti gli strumenti di pagamento; in caso di mancata restituzione, per qualunque ragione, gravano su di esso le conseguenze di legge di un eventuale illegittimo utilizzo, e la Banca avrà inoltre diritto di addebitare al Cliente i relativi costi. RECESSO DAL CONTRATTO QUADRO PER SERVIZI DI PAGAMENTO Recesso delle parti Il Cliente può recedere dal contratto quadro in qualsiasi momento, senza penalità e spese di chiusura. La Banca può recedere dal contratto quadro con un preavviso di almeno due mesi, senza oneri per il Cliente, e con l’invio di una comunicazione scritta. Il recesso dal rapporto di conto corrente di pagamento e da eventuali affidamenti concessi è disciplinato dalle relative clausole contrattuali. In caso di recesso del Cliente o della Banca, le spese per i servizi fatturate periodicamente sono dovute dal Cliente solo in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso. RECLAMI I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo: 1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN); 2. Email ordinaria: [email protected]; 3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected]; 4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel. 06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c). LEGENDA La trasformazione di una divisa in un’altra divisa, per esempio da Euro a USD. Area unica dei paga- L’insieme dei Paesi aderenti al processo di integrazione dei servizi di Arbitraggio Aggiornato al 13/05/2016 Pagina 6 pagamento in euro secondo regole e standard definiti in appositi documenti. Per i clienti titolari di Internet Banking è disponibile il bonifico MyBonifico MyBank Bank, un tipo di bonifico via internet per pagare gli acquisti fatti online presso gli esercenti che espongono il marchio MyBank. Scegliendo di pagare con il bonifico MyBank sul sito web di un esercente, il pagatore verrà reindirizzato automaticamente dal sito internet dell’esercente alla pagina di accesso dei servizi via Internet dove, dopo aver inserito le credenziali di accesso, potrà verificare i dati del pagamento e autorizzare il bonifico MyBank. Una volta autorizzato, il bonifico MyBank non potrà essere revocato e verrà eseguito dalla Banca secondo quanto previsto nel contratto di conto corrente del pagatore. La Banca darà, inoltre, immediata conferma dell’autorizzazione del bonifico MyBank all’esercente. MyBank è la soluzione di pagamento paneuropea sviluppata e gestita da EBA CLEARING S.A.S., a cui hanno già aderito numerose banche italiane ed europee, fra cui la nostra. EBA CLEARING S.A.S. non assume alcuna responsabilità in relazione all’uso della soluzione MyBank da parte della Banca e dei suoi clienti. Codice numerico che identifica le diverse operazioni contabilizzate Causale nel conto. Data di registrazione dell'operazione sul conto corrente. Data contabile E’ la data che determina unicamente la decorrenza degli interessi senData Valuta za conferire al cliente alcun diritto circa la disponibilità dell’importo Disponibilità somme Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate. versate La combinazione di lettere, numeri o simboli che il il cliente deve Identificativo unico fornire alla Banca per l’esecuzione di un’operazione di pagamento. Interessi (tasso degli): E’calcolato in percentuale ed esprime – se attivo - il compenso spettante al Cliente che lascia la somma in deposito sul c/c; viceversa, se passivo, esprime il compenso spettante alla Banca che vanta un credito. Operazioni di pagamen- L’attività, posta in essere dal cliente pagatore o dal cliente beneficiario, di versare, trasferire o prelevare fondi, indipendentemente da to eventuali obblighi sottostanti tra pagatore e beneficiario. Qualsiasi istruzione data dal cliente alla Banca con la quale viene Ordine di pagamento chiesta l’esecuzione di un’operazione di pagamento (sono esclusi gli assegni ed altri titoli di credito) Per cassa (o fuori conto) L'operazione effettuata dal Cliente, quando non transita dal conto corrente. Saldo risultante dalla somma algebrica delle singole scritture a debito Saldo contabile e credito in cui sono ricompresi importi non ancora disponibili. Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare; in praSaldo disponibile tica è la somma disponibile sul conto che il cliente può utilizzare. Spesa per ogni singola Spese per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo. operazione Spese annue per con- Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e teggio interessi e com- per il calcolo delle competenze. petenze Comprende le spese collegate al conteggio trimestrale degli interessi Spese di liquidazione menti in euro (SEPA) Aggiornato al 13/05/2016 Pagina 7 debitori. N.B.: non cumulano con eventuali spese per il conteggio di interessi creditori Spese per invio estratto Commissioni che la banca applica ogni volta che invita un estratto conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel conto contratto. Spese per l’inoltro di Spese per l’inoltro al cliente a mezzo posta di documentazione quali per esempio le comunicazione relative alla trasparenza. documentazione Strumento di pagamen- Qualsiasi dispositivo personalizzato e/o insieme di procedure concordate tra il cliente e la Banca e di cui il cliente utilizzatore di servizi di to pagamento si avvale per impartire un ordine di pagamento (sono esclusi assegni, cambiali, e titoli similari). Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data Valuta sui prelievi dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi, Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Volendo chiarire ulteriormente, data a partire dalla quale la Banca cessa di calcolare gli interessi creditori sulla somma prelevata nei limiti delle disponibilità esistenti sul conto. In caso di prelievo a mezzo assegno bancario la valuta potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. In caso di sconfinamento, la valuta è la data a partire dalla quale la banca inizia a calcolare gli interessi passivi sul saldo debitore. Valute sui versamenti Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. Volendo chiarire ulteriormente, data a partire dalla quale la Banca inizia a calcolare gli interessi creditori sulla somma versata in caso di conto con saldo a credito. In caso di sconfinamento, la valuta è la data a partire dalla quale la banca calcola gli interessi passivi sul minore importo del saldo debitore diminuito per effetto del versamento. interessi debitori Aggiornato al 13/05/2016 Pagina 8