G.S.E. spa Fuel mix disclosure: determinazione del mix energetico

Transcript

G.S.E. spa Fuel mix disclosure: determinazione del mix energetico
G.S.E. spa
Fuel mix disclosure:
determinazione del mix energetico per gli anni 2010-2011
Data:
23 Maggio 2012
Il Gestore dei Servizi Energetici ha determinato, ai sensi di quanto previsto all'articolo 6, comma
5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 luglio 2009 (di seguito: “Decreto”)
recante “Criteri e modalità per la fornitura ai clienti finali delle informazioni sulla composizione
del mix energetico utilizzato per la produzione dell'energia elettrica fornita, nonché sull’impatto
ambientale della produzione”, il mix medio nazionale dell’energia elettrica immessa nel
sistema elettrico nazionale relativo agli anni di produzione 2010 e 2011, di seguito riportato.
Il mix energetico medio nazionale è stato così calcolato:
anno 2010 – consuntivo
•
per l’energia elettrica immessa in rete afferente alla produzione nazionale sono stati
utilizzati:
i dati trasmessi dai produttori al GSE ai sensi dell’art. 5, comma 5 del? suddetto
Decreto. A tal fine il GSE pubblica i mix energetici di produzione così come ricevuti da
ogni singolo produttore;
i dati a disposizione del GSE relativi agli impianti di produzione? convenzionati Cip 6/92
(mix energetico iniziale cip 6/92);
i dati a disposizione del GSE relativi agli impianti di produzione operanti? in regime di
scambio sul posto;
•
per l’energia elettrica importata la normativa prevede l’attribuzione a fonti rinnovabili
della quota di energia associata alle Garanzie di Origine estere rilasciate nei Paesi di
produzione dagli organismi preposti (circa 34 TWh su un’importazione netta complessiva
pari a circa 44 TWh) e l’attribuzione della quota residua (circa 10 TWh) alle fonti diverse
dalle rinnovabili secondo il mix energetico dell’Europa dei 15 dell’anno 2010 (fonte
Eurostat).
anno 2011 – preconsuntivo
•
per l’energia elettrica immessa in rete afferente alla produzione nazionale sono stati
utilizzati:
i dati trasmessi dai produttori al GSE ai sensi dell’art.? 5, comma 5 del suddetto
Decreto. A tal fine il GSE pubblica i mix energetici di produzione così come ricevuti da
ogni singolo produttore;
i dati a disposizione del GSE relativi agli? impianti di produzione convenzionati Cip 6/92
(mix energetico iniziale cip 6/92);
i dati a disposizione del GSE relativi agli? impianti di produzione operanti in regime di
scambio sul posto;
•
per l’energia elettrica importata la normativa prevede l’attribuzione a fonti rinnovabili
della quota di energia associata alle Garanzie di Origine estere rilasciate nei Paesi di
produzione dagli organismi preposti (circa 35 TWh su un’importazione netta complessiva
pari a 45 TWh) e l’attribuzione della quota residua (circa 10 TWh) alle fonti diverse dalle
rinnovabili secondo il mix energetico dell’Europa dei 15 dell’anno 2010 (fonte Eurostat).
Si specifica inoltre che, in applicazione delle Direttive UE in tema di norme comuni per il mercato
interno dell'energia elettrica, le suddette determinazioni e pubblicazioni hanno solo la finalità di
“consentire ai fornitori di energia elettrica di specificare nelle fatture e in tutto il materiale
promozionale inviato ai clienti finali, la quota di ciascuna fonte energetica nel mix complessivo di
combustibili utilizzato negli anni precedenti”.
Si segnala, infine, che le percentuali del mix energetico sopra riportate sono calcolate in
maniera significativamente diversa da quelle relative agli obiettivi nazionali del “20-20-20”, fissati
in sede europea con la Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti
rinnovabili, per le quali si fa riferimento al consumo interno lordo nazionale e non all’energia
elettrica immessa nel sistema elettrico come nel caso della “Fuel Mix Disclosure”.
Con riferimento a quanto disposto dall’art. 2, comma 2 del Decreto, le imprese di vendita sono
tenute a comunicare ai propri clienti finali nei documenti di fatturazione, con frequenza almeno
quadrimestrale nel corso dell’anno, lo Schema A di cui all’allegato 1 del medesimo Decreto, da
completare con le informazioni di propria competenza come determinate dal GSE e reperibili
tramite l’applicativo informativo “FUEL-MIX” nella voce di menù “visualizzazione mix
calcolato”.
Tali informazioni dovranno essere riportate anche nei siti internet delle medesime imprese di
vendita e rese disponibili al cliente in fase pre-contrattuale.
Si comunica che il GSE ha provveduto a determinare per l’anno 2010 e per l’anno 2011 il mix
energetico “complementare” nazionale decurtando dal mix medio nazionale l’ammontare
complessivo di Certificazioni di Origine per impianti alimentati da Fonti Rinnovabili (CO-FER)
cedute dai produttori ai venditori e di Garanzie di Origine estere, rilasciate in Paesi esteri,
riconosciute dal GSE come corrispondenti all’energia elettrica da fonti rinnovabili effettivamente
importata in Italia.
È possibile consultare le determinazioni del GSE relative ai mix energetici nella sezione del
sito Gas e servizi energetici > Mix energetici e Offerte verdi