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n. 30 Icone di origine Greca Russa-Rumena Icone di origine Greca Russa-Rumena ARTICOLI SACRI a Senigallia ARTICOLI SACRI a Senigallia via Andrea Costa 31 tel 071.60597 via Andrea Costa 31 tel 071.60597 Settimanale della Diocesi di Senigallia - giovedì 4 settembre 2008 - € 1 Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona - Taxe Perçue - Tassa riscossa ufficio PT di Senigallia - Editoriale In ripresa In questa ripresa dopo le ferie, mi piace ricordare a me stesso e a voi carissimi lettori (che mi siete mancati in questo mese di pausa) che siamo molto fortunati ad avere una fede capace di avvolgerci mente e cuore e di mostrare il suo volto più vero quando deve rispondere a quella religione dei “no” che tanti cercano di alimentare. Quante sciocchezze vengono raccontate, quanti tentativi per dare forza al divieto invece che alla proposta, al giudizio invece che all’invito, alla durezza del cuore invece che alla bontà, all’intransigenza invece che al sorriso. Il cristianesimo è l’incontro con una persona, non con una struttura. Far parte della Chiesa non vuol dire essere dei militanti, aver fede non equivale all’adesione ad una ricetta di indicazioni e comportamenti. È la religione dei “si”. Il “si” giornaliero di chi vive nella fatica, il “si” costante e reciproco degli sposi che crescono i figli o degli innamorati che fra mille difficoltà costruiscono un futuro. Un sì che equivale a disponibilità, fiducia, affidamento, speranza. Insieme alla gioia sapiente di chi vive la vita dando a tutto il giusto peso. L’esatto contrario di una fede che opprime, schiaccia e non fa respirare, capace di controllare l’anima e il corpo, impedendone ogni libero movimento e indirizzandone ogni minimo passo. Che in ogni aspetto della vita interviene per mostrarti con superbia l’errore, la mancanza, l’inadeguatezza. Un’evidente distorsione, eppure ancora così presente. C’è un margine di annuncio gioioso da riempire, non con le parole, ma con la credibilità della testimonianza. La gente anche oggi come ai tempi dei primi cristiani deve poter dire: “Guardate come si vogliono bene!”. Se non avviene questo, possiamo fare mille concerti, pubblicare libri e speciali televisivi, ma nessuno ci crederà. Gesualdo Purziani Il coraggio di fidarsi Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d’attesa di un grande aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo. Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala VIP per stare più tranquilla. Accanto a lei c’era la sedia con i biscotti e dall’altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando cominciò a prendere il primo biscotto, anche l’uomo ne prese uno; lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro. Tra sé e sé pensò: “Ma tu guarda… se solo avessi un po’ più di coraggio, gliene direi quattro...”. Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l’uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno, ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che non rimase che un solo biscotto e la donna pensò: “Adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti Convegno pastorale 2giorni pastorale diocesana al seminario di Senigallia martedì 9 settembre ore 18.15 ore 20.00 ore 20.45 Accoglienza e preghiera Relazione per il nuovo anno pastora- le del Vescovo Orlandoni Cena Gruppi di approfondimento martedì 9 settembre ore 18.15 ore 20.00 ore 20.45 Accoglienza e preghiera Gruppi di approfondimento Cena Gruppi di approfondimento tutti…!”. L’uomo prima che lei prendesse l’ultimo biscotto lo divise a metà! “Ah, questo è troppo”, pensò e cominciò a sbuffare, e indignata si prese le sue cose il libro e la sua borsa e si incamminò verso l’uscita della sala d’attesa. Quando si sentì un po’ meglio e la rabbia era passata, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l’attenzione e per evitare altri incontri spiacevoli. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando, nell’aprire la borsa, vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Sentì tanta vergogna e solo allora capì che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell’uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso. Al contrario di lei che aveva sbuffato,ma che ora si sentiva sprofondare… Serra de’ Conti, ieri e oggi “Serra de’ Conti: ieri e oggi”, questo il titolo della mostra-fotografica, di carattere storico-documentario, che verrà inaugurata sabato 6 settembre, alle ore 17, nella chiesa di San Michele. La mostra si propone di offrire al pubblico una significativa opportunità di riflettere sui cambiamenti che hanno caratterizzato il centro urbano della cittadina in particolare negli ultimi quaranta anni. Filo conduttore della rassegna, una serie di confronti fotografici che saranno effettuati accostando immagini di scorci del paese colte di recente, con istantanee scattate dagli stessi punti di osservazione nei decenni passati. Questo consentirà ai visitatori di mettere a fuoco le trasformazioni e l’evoluzione che hanno interessato il nucleo abitato di Serra dal secondo dopoguerra in poi; ma ci sarà anche la possibilità di confronti più datati, in quanto non mancheranno foto più antiche, che documenteranno l’aspetto di Serra a cavallo fra ottocento e novecento. La mostra, che è stata promossa dal Comune di Serra de’ Conti in collaborazione con la sezione locale dell’Archeoclub d’Italia, resterà in visione del pubblico sino al 28 settembre prossimo, tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 19. L’ingresso è libero. Sommario Il prete della musica Il chiostro ritrovato pag. 6 Don Mauro Signoracci nel ricordo di un amico pag. 10 Conclusi i lavori di restauro dopo i danni dell’incendio Cristiani in Asia Nel continente crocevia di culture, religioni e fatiche pagg. 8 - 9 2 4 settembre 2008 attualità societàChiuse le Olimpiadi, un grande conoscitore della Cina ci racconta il dietro le quinte Nel nome del popolo cinese L in Miaoke, la bambina che ha cantato l’Ode di far dimenticare problemi e contraddizioni che alla madrepatria alla cerimonia di apertura pure restano acuti nella popolazione . dei Giochi di Pechino, ha solo mimato la canzo- Per rimanere alla cerimonia di apertura, la retorine. Chen Qigang, direttore musicale della serata ca dei bambini che disegnano il sole (che si vede ha dichiarato che la piccola Lin prestava soltanto raramente a Pechino), o le nuvole bianche (anla sua immagine. La voce veniva da un’altra bam- ch’esse rare) fa a pugni con la situazione concreta bina, Yang Peiyi, con una voce più bella, ma con della Cina attuale. Secondo un’inchiesta recente, una dentatura non perfetta e un volto meno ac- oltre il 90% dei cinesi reputa l’emergenza ecologicattivante. Nei blog cinesi si accusano gli organiz- ca il problema più grave del Paese, che crea manzatori della serata di aver preferito l’immagine ai canza di acqua potabile in città e campagne e la contenuti e ci si domanda come si fa a disprezza- morte di almeno 400 mila persone all’anno per re il volto semplice di una bambina di 7 anni, che problemi respiratori. non solo canta, ma anche dipinge e ama l’opera di In questi giorni i visitatori stranieri sono bomPechino. Chen Qigang ha sottolineato che la scel- bardati alla tivù da immagini turistiche di sogno, ta di immagine, più che del contenuto è avvenuta nel Zhejiang o nel Sichuan, con laghi tranquilli addirittura per salvare “gli interessi nazionali”. e azzurri, foreste verdi, panda giocosi, mentre la Un’altra rivelazione - confermata dal Comitato or- realtà è fatta di industrie che inquinano e di integanizzatore dei Giochi - è quella per cui nella tra- re regioni terremotate a rischio infezione e di insmissione televisiva si sono visti fuochi d’artificio quinamento nucleare. Alla cerimonia di inizio si per tutta la città: essi non erano reali, ma generati è messo fra parentesi tutto il periodo comunista dal computer. L’artificio era necessario perché la dell’ideologia pura: nel far scorrere i grandi mosera dell’8 agosto il cielo di Pechino era nuvoloso menti della storia cinese si è passati dai costumi e e nebbioso - a causa dell’inquinamento e del caldo dalle colonne rosse del periodo Ming e Qing alle - e la visione da lontano non chiara. imprese spaziali di Yang Liwei, il primo astronauPer evitare imbarazzanti domande sull’inquina- ta cinese. mento, anche qui - sempre per “l’interesse nazio- Tutto questo è dovuto anzitutto al fatto che il Parnale” - si è preferito giocare d’immagine più che tito comunista in Cina sta soffrendo la più prodi sostanza. fonda crisi ideologica dalla sua fondazione, minaTutto questo non stupisce per nulla. Tutto il car- to com’è dalla corruzione e dal decadere del suo rozzone delle Olimpiadi è usato dalla Cina per “servizio al popolo”. Ma è anche dovuto al fatto che questo motivo: promuovere un’immagine del Pae- l’organismo più criticato - e forse più odiato - dai se moderna, aperta, gioiosa, pulita, giovane forse cinesi è proprio il Partito. Le decine di migliaia di per attrarre nuovi investimenti e turisti, cercando rivolte che avvengono ogni anno e che sempre di più giungono fino ad assalire le sedi del Partito, metterle a ferro e fuoco, scontrarsi con la polizia e l’esercito a causa di espropri, inganni, inquinamenti, licenziamenti, ingiustizie dicono quanto la gente ami il Partito. Per “migliorare l’immagine”, il Ministero della propaganda, preoccupato di questo trend, si è detto pronto a pagare 5 mao (5 centesimi di euro) ad ogni persona che nei blog su internet infili una lode al Partito. Anche nella cerimonia d’inizio, per questioni di “immagine”, si è preferito saltare a piè pari ogni riferimento a Mao - che propose il disastroso Balzo in Avanti e la sanguinaria Rivoluzione culturale - e a Deng, che ha imposto le modernizzazioni economiche senza la democrazia. E così si evita di fare un lavoro di “purificazione della memoria”: di rivedere la storia, per confessare i propri errori. Da tutte le cerimonie olimpiche manca l’uomo e il popolo. Tutti i tedofori sono stati scelti fra personalità del Partito, del commercio, dello spettacolo e dello sport. Nessuna traccia dei milioni di lavoratori migranti che per anni sono stati sfruttati per costruire i faraonici impianti olimpici; nessuna traccia di qualche pechinese, costretto a subire i problemi delle Olimpiadi (traffico, sicurezza, difficoltà di movimento, controlli,...) senza godere di nessun vantaggio. Al popolo viene richiesto di ubbidire: non sputare per terra; non gridare per strada; non manifestare le proprie opinioni... La gente di Pechino soffre e subisce accanto alle Olimpiadi, ma non vi partecipa. Bernardo Cervellera - fonte Asianews immigrazione Le parole del Papa sulle stragi in mare degli immigrati in fuga dal dolore 12 mila vite perse tra le onde V engono accolte con grande ra. Perché l’immigrazione “è una sone innocenti. Muoiono persone favore dal mondo dell’associa- questione che non riguarda l’uno indifese e non i clandestini ‘cattivi’ zionismo le parole del Pontefice o l’altro, ma ciascuno”. E infatti per come certa stampa vuole far creBenedetto XVI, che durante la il promotore della porta di quasi dere”. preghiera domenicale dell’Angelus cinque metri di altezza firmata da Insomma, conclude Arnoldo Moha alzato un nuovo grido di dolo- Mimmo Paladino l’immigrazione sca Mondadori, “chiunque abbia re per le stragi in mare di immi- è dettata da ragioni molto serie e un senso dell’etica oggi è molto grati che fuggono da guerre, fame non certo da un capriccio estem- preoccupato per le frequenti trae malattie: una piaga che “inter- poraneo. gedie e per il razzismo che si va roga le coscienze degli uomini di “Il Pontefice ha parlato in senso affermando”. E questa lotta all’inbuona volontà” e, soprattutto dei cristiano – prosegue - richia- differenza in nome del buon sengoverni sia europei che dei Pae- mando le parole del Vangelo: ‘ero so è forse il senso più profondo si di provenienza. Si dice, infatti, straniero e voi mi avete accolto’”. dell’iniziativa di giugno di ergere pienamente d’accordo Arnoldo Ma il messaggio secondo Mosca un monumento che consegni alla Mosca Mondadori, uno dei pro- Mondandori riguarda non solo i memoria futura il ricordo delle motori del monumento realizzato credenti, ma tutti coloro che han- migliaia di migranti morti in mare dall’organizzazione non governa- no un senso dell’etica. “C’è una negli ultimi venti anni. “La nostra tiva Amani e dedicato alla memo- strage silenziosa che da 20 anni iniziativa non finisce qui”, spiega. ria dei migranti che hanno perso affligge il Mar Mediterraneo”, ag- “L’anno prossimo saremo ancora a la vita in mare inaugurato alla fine giunge. “Sono 12 mila soltanto i Lampedusa a ricordare le vittime dello scorso giugno a Lampedusa. morti accertati. E questo va grida- e a fare in modo che il loro ricor“Le parole del Papa rappresentano to, perché a perdere la vita sono do rimanga vivo”. un segno per le coscienze”, dichia- anche donne e bambini, cioè perA.P. riflessioni La quotidianità degli italiani messa alla prova da un mondo che cambia L’ospite sotto l’ombrellone U na qualunque mattina di fine Luglio, sulla tranquilla spiaggia di velluto di Senigallia, una giovane famiglia con due bambini piccoli trascorre ore serene sotto l’ombrellone. Si avvicina un ragazzo africano, venditore di piccole pistole sparabolle di sapone: i due bambini si avvicinano incuriositi dal gioco in azione. La mamma immediatamente si alza dal lettino innervosita, allontana i suoi figli e caccia in malo modo il giovane venditore. A quel punto parte la lezione per i due piccoli bianchi, ricca di assurde argomentazioni sul particolare colore della pelle e sulla necessità di rimanere lontani da certe persone, tanto diverse, portando anche motivazioni religiose con frasi irripetibili, vere blasfemie. Terminata la lezione una signora, che da sotto il suo ombrellone aveva seguito il discorso, si complimenta con la mamma commentando: “Finalmente qualcuno che educa a dovere i propri figli!”. Se non avessi sentito il racconto da persone fidate, l’avrei giudicato inverosimile o comunque arricchito di particolari poco credibili. La mano sulla tastiera quasi mi trema, come se rifiutasse di scrivere, di mettere nero su bianco una simile storia. Confusione, tristezza, turbamento, rabbia: una mescolanza di sentimenti invade la mia mente e solo una certezza riesco a percepire, la necessità di indignazione, di gridarla con tutti i mezzi possibili, nella speranza che qualcuno mi segua, che l’urlo possa diventare corale e che si blocchi questa folle cultura discriminante, ingiusta, amorale, razzista. Se l’episodio fosse isolato e non inserito in una cornice pericolosa che si va consolidando sempre di più, forse il silenzio sarebbe opportuno, tanta poca attenzione meritano certe persone. Ma il clima culturale, sociale, politico si va facendo sempre più fertile e fatti del genere trovano alimento e sostegno. Ecco perché non possiamo tacere, ecco perché non possiamo pensare che certi episodi vadano nascosti e minimizzati: di questo passo il razzismo entrerà nella mente dei nostri figli, scorrerà nelle loro vene e il futuro ci riserverà tristi sorprese! Come possiamo invertire questa perfida tendenza che negli ultimi mesi sembra aver preso la rincorsa? Un’Italia accogliente, aperta, tollerante, paese del dialogo e del confronto, resterà solo un bel sogno? La morfologia della nostra penisola, che si allunga nel Mediterraneo verso l’Africa, rimarrà solo un ponte di terra o diventerà un giorno un ponte di uomini e donne, di braccia che si distendono, di sguardi sinceri che si incontrano? Quanta ricchezza culturale e religiosa ha varcato la soglia dell’Occidente attraverso questo ponte! Lo stesso annuncio evangelico è arrivato da un paese extracomunitario! La concezione antica dell’ospite sacro, perché ricco di esperienza, perché fonte di nuove conoscen- ze, era una follia o una strada da riscoprire e da ripercorrere? E’ qui forse il segreto dell’accoglienza dello straniero: nelle epoche antiche all’arrivo di uno straniero prima di tutto ci si metteva in ascolto della sua storia, del suo vissuto, delle vicende della sua terra, del suo popolo, poi si provvedeva a tutto il resto. Invece noi oggi sappiamo tutto ancor prima che il forestiero arrivi; abbiamo informazioni sul marocchino, sul pakistano, sul rumeno, siamo gia condizionati da tanti pregiudizi, da tante informazioni manipolate e ben pesate che ci forniscono i mezzi di comunicazione. Siamo convinti, nella nostra superiorità, di non aver nulla da imparare dallo straniero e con atteggiamento arrogante e presuntuoso esprimiamo giudizi gratuiti. A questo proposito proporrei alla giovane mamma di leggere ai suoi bambini la pagina dell’Odissea in cui il vecchio pastore Eumeo accoglie nella sua umile capanna uno sconosciuto, uno straniero arrivato dal mare. Quello straniero era il suo re, Ulisse, ed Eumeo fu il primo cittadino di Itaca ad accoglierlo, dopo venti anni, al suo ritorno. Ulisse arriva anche oggi, bussa nelle nostre case, vestito forse da straccione, senza uno spicciolo in tasca: la sua saggezza, la sua regalità sono i doni più grandi, a volte nascosti…a noi la capacità di accoglierli come il vecchio Eumeo. Federica Spinozzi Asteriski * Il Papa: la Chiesa per l’umanità. All’Angelus di domenica 24 agosto, commentando il Vangelo, con la dichiarazione di Pietro: “Tu sei il Cristo…”, Benedetto XVI afferma: “E’ la prima volta che Gesù parla della Chiesa, la cui missione è l’attuazione del disegno grandioso di Dio di riunire in Cristo l’umanità intera in un’unica famiglia”. Ma quanti “muri”/divisioni/confini… dovranno cadere prima che Cristo realizzi “questo sogno?”. * In Inglese: prayer book. E’ uscito, in questo mese, un Libro di Preghiere in lingua inglese curato da don Patrick Ekeh e pubblicato dall’editrice “Shalom”. Il libro contiene: preghiere cristiane comuni, preghiere devozionali, dottrina cristiana scritta in modo sintetico e preghiere liturgiche della S.Messa. Il testo è utile per quelli che sanno la lingua inglese ma anche per quelli che vogliono imparare alcune preghiere cristiane in inglese. E’ in vendita nella Libreria Mastai di Senigallia (tel.071-7926628 – email: [email protected]). * Crocifisso… alle Olimpiadi. Vistoso Crocifisso al collo dell’atleta cubano Dayron Robbes vincitore delle gare, in Cina, il 19 e il 20 agosto 2008. E pensare che un certo sindaco ha fatto togliere il Crocifisso su richiesta di due sposi (cf Il Resto del Carlino 31 luglio 2008). Il Crocifisso – come la bandiera, come il Campanile, come lo stemma comunale, come la Domenica…, come la falce e il martello (ma ormai scomparsi) è un “segno” culturale. Tale rimane anche se gli sposi non lo vogliono. Non sono mica obbligati a fare il “segno della croce”. Ma tant’è. La debolezza culturale è sempre in agguato. Come l’ignoranza. * Senigallia: scrittori stranieri. Via Carducci ha ospitato, domenica 31 agosto e continuerà a farlo nei venerdì 6 e 13 settembre, la rassegna della letteratura straniera. Si tratta di “Strutture migranti”: cioè di scrittori stranieri che hanno realizzato una loro opera in lingua italiana con l’invenzione di nuove parole… per un futuro mondo monolinguaggio! * Scapezzano: le mura. Saranno spesi complessivamente 650.000 euro per il restauro delle mura di Scapezzano che saranno meta “obbligata” di visite turistiche, oltreché per le manifestazioni culturali di agosto. * Senigallia – Loreto. Stefano Vita è il Vicario della Delegazione Pontificia di Loreto, mentre il Vicariato della Prelatura è affidato a mons. Cipolloni della Diocesi di Camerino. Auguri vivissimi alla famiglia naturale e spirituale del diacano “Peppe” Vita. Giuseppe Cionchi 4 settembre 2008 attualità sport Alle Paraolimpiadi cinesi anche tre atleti marchigiani regione Mengarelli: “Si torna indietro” In tre verso Pechino Va via il Garante 3 Block Notes Di nuovo in mare Il fermo pesca, dicono gli ra le prime regioni a ria, le funzioni dell’Autorità operatori, così com’è non istituire la figura del Ga- saranno svolte dal Difenso- va. Sbagliato il periodo rante per l’infanzia e l’ado- re civico regionale in carica, - ad agosto in piena stalescenza, tanto da divenire fino alla scadenza del man- gione turistica - troppo un punto di riferimento dato. La legge, dichiarata breve la durata tanto da nazionale, le Marche ora urgente, potrebbe entrare in non consentire l’auspicambiano strada approvan- vigore già nei prossimi; per cato ripopolamento ittido una legge che istituisce la sua attuazione la regione co. Ancorate in banchina l’ “Autorità di Garanzia per ha stanziato per il 2008 78 dal 4 agosto, le barche il rispetto dei diritti di adul- mila euro. hanno ripreso il largo ti e bambini” e abrogando Dal punto di vista del Legi- alla fine di agosto. Ma la così, di fatto, la vecchia fi- slatore è prevalsa la convi- ripresa dell’attività parte gura di tutela dei minori. Il zione che ‘’il moltiplicarsi di con tante ombre. Il caro nuovo organismo assumerà figure specifiche nei diversi gasolio sarà ancora artutte le compenze di difen- settori non aiuti il processo gomento di discussione sore civico, garante dei de- di rafforzamento delle ga- dopo l’esplosione della tenuti e garante per l’infan- ranzie’’. protesta a giugno. E poi è zia. Durissimo il giudizio di “Questa Autorità - ha spie- ancora tutta da risolvere Mery Mengarelli, garante gato nei giorni scorsi il la questione dell’ammoper i minori in carica fino consigliere Stefania Benat- dernamento della flotta: al 31 luglio, secondo cui si ti illustrando la proposta dei 935 pescherecci delle tratta di un passo indietro e - crea un organismo forte marineria marchigiane, una scelta in controtenden- incentrato su una persona 330 dovranno essere rotza rispetto al dibattito po- e quindi sarà visibile alla tamati. Unica nota positilitico di questi ultimi anni, comunità regionale come va, quest’anno i rimborsi che vede tutte le regioni il difensore degli interessi del fermo pesca sono animpegnate a costruire un legittimi dei cittadini, che dati sia agli imbarcati che sistema nazionale di garan- assomma a sé tutte le diver- agli armatori. Fatto che zie dei diritti dei bambini e se definizioni e funzioni che ha permesso alle imprese degli adolescenti. La propo- si vuole corrispondere con almeno di tirare il fiato. sta di legge marchigiana ar- questo termine ampio di di- “Quest’anno non possiariva in un momento in cui fesa civica”. mo lamentarci - dice Marl’istituzione della figura del “Lascio il mio incarico or- co Pezzolesi direttore delgarante nazionale sembra gogliosa dei risultati conse- la Coomarpesca di Fano ormai cosa fatta. Approvata guiti”, scrive per parte sua -. Il governo ci è venuto lo scorso 15 luglio, la nuova Mery Mengarelli che parla incontro ma il caro gasolegge regionale prevede che di “una scelta sconcertante lio resta il grande problel’Autorità sia eletta dall’as- in termini di principio e ap- ma che affligge il mondo semblea legislativa regiona- parentemente fuori da ogni della pesca, al punto da le all’inizio di ogni legislatu- logica costruttiva”. “Si torna pregiudicare la sopravra, per cui la nuova figura di indietro - dichiara - per- vivenza stessa delle imgaranzia avrà un nome e un ché non c’è più l’attenzione prese”. “Si torna in mare volto solo nel 2010. Nel frat- esclusiva ai bisogni dei no- meglio di come avevamo tempo, secondo quanto sta- stri ragazzi”. lasciato - dice anche Giobilisce una norma transitoCarla Chiaramoni vanni Moretti, marittimo di San Benedetto - ma la situazione generale non è prezzi Coldiretti denuncia l’ingiustificato aumento dei prezzi di pane e pasta regione Alla cultura entra Vittoriano Solazzi cambiata molto. Il prezzo del gasolio sembra essersi stabilizzato ma è sempre alto”. el giro di sei mesi il prezzo del grano po alla tavola non ha a che fare con il costo l Presidente della Regione aperte” nelle diverse forme Duecento e venti peschenelle Marche si è praticamente dimez- della materia prima”, spiega il presidente di Gian Mario Spacca ha de- di responsabilità istituziona- recci, la flotta di Ancona zato, mentre quello di pane e pasta conti- Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi . “Ba- finito il nuovo assetto della le appena si raggiungeranno è una della più grandi nua a salire. Ciò dimostra che i rincari sono sti ricordare che dal grano alla pasta il prez- Giunta Regionale. Il rim- le necessarie intese interne, dell’Adriatico e una delle l’effetto delle speculazioni e delle inefficien- zo aumenta di cinque volte, e addirittura di pasto giunge dopo la fase anche nella prospettiva del- più importanti d’Italia. ze della filiera, a tutto danno di cittadini e quindici per il pane”. di verifica programmatica le prossime elezioni ammi- Anche qui, il rientro sarà un periodo importante imprese agricole”. Il prezzo medio di un chilo di pane nelle compiuta prima della pausa nistrative. E’ quanto afferma Coldiretti Marche, dopo Marche, secondo l’Osservatorio Prezzi, è estiva. E’ stata inoltre ottimizza- per pensare a quei provche le quotazioni del grano hanno subito di 2,87 euro al chilo, rispetto ai 2,70 di sei “Sul piano della rappresen- ta la sinergia delle deleghe, vedimenti che possano un netto calo, a fronte dell’aumento del 30% mesi fa, mentre nello stesso periodo la pa- tanza territoriale, la sosti- con l’unificazione delle fun- sostenere il settore. “Abdella pasta e del 6% del pane fatti registrare sta è passata da 1,24 a 1,71 euro al chilo. tuzione di Luciano Agostini zioni industria-artigiana- biamo bisogno – spiega dall’inizio dell’anno nella nostra regione. “Il boom dei prezzi dei mesi scorsi era do- con Sandro Donati come to-internazionalizzazione e Cecchettini responsabi“Adesso ci si dovrebbe aspettare una dimi- vuto principalmente a speculazioni inter- assessore regionale con la turismo-cultura, tutto nelle le regionale Lega Pesca nuzione del prezzo di spaghetti e pagnotta, nazionali che non hanno portato vantaggi delega al Piceno conferma mani dell’assessore Gianni Marche – che vengano subito pubblicati i bandi ma sappiamo già che non sarà così, poiché alle imprese agricole le quali, al contrario, l’attenzione del Governo re- Giaccaglia”. regionali del Fondo euil problema degli eccessivi rincari dal cam- si trovano in difficoltà, dopo che i costi di gionale verso un territorio ropeo per la pesca per produzione hanno fatto un ulteriore balzo in difficoltà”, ha dichiarato gli investimenti a bordo. in avanti”, spiega il direttore di Coldiretti il Presidente. Più discussa L’altra urgenza è quelMarche, Alberto Bertinelli. “I concimi sono la staffetta tra Luigi Minarla di definire, insieme aumentati del 50%, mentre i mangimi fan- di e Vittoriano Solazzi, di alla Regione Marche, il no registrare un +15%”. Mondolfo, realizzata in un Gruppo d’azione costieLa Coldiretti sta lavorando ad una strategia quadro di valutazioni politira, previsto dalla politica per semplificare e razionalizzare la filiera che e territoriali che hanno comunitaria, in modo da e rispondere alle esigenze degli agricolto- suscitato non poche polepoter partire subito con ri nell’interesse dei consumatori. Il piano miche da parte dell’ex assesil Piano di gestione loprevede il coinvolgimento, oltre che delle sore alla cultura. cale della pesca e con la imprese agricole, del sistema dei consorzi Nel confronti del Partito Somisura che prevede un agrari e dei farmers market. cialista permangono “porte incentivo economico per le imprese che decidono di ridurre le giornate di pesca”. Il settore poi Oltre 2milioni i minori senza casa aspetta da un anno e tutta Italia. Tralasciando Asia, Africa e Ameri- istituti statali per la gioventù. Analizzandoli mezzo i bandi regionali ca latina e considerando solo l’Unione europea, più nel dettaglio, ecco che in Unione europea per la trasformazione e la i paesi dell’area balcanica e dell’ex Unione so- sono 710.586 i minori che vivono al di fuori commercializzazione del vietica, Stati Uniti, Canada, Israele e Australia della famiglia di origine, nell’ex Unione sovieprodotto ittico, per ridurono più di 2 milioni e mezzo i bambini che (in totale 38 paesi), il denominatore comune tica arrivano a quota 1.164.484 (di cui 763 mila re l’impatto ambientale, nel cosiddetto “mondo sviluppato” vivono – dicono dall’Aibi – è “la reticenza, da parte solo in Russia), mentre tra Stati Uniti, Canada, per la piccola pesca artial di fuori dalla propria famiglia, in affidamen- degli addetti ai lavori, a procedere alla destitu- Israele e Australia si parla di circa 635.580 ragianale, per accrescere le to oppure in comunità educative o in istituti zione dalla potestà di genitore anche di fronte gazzini, di cui 460.130 negli Usa. Altro dato competenze professionali per minori. Di questi, circa la metà si trovano alla chiara impossibilità da parte della famiglia sigificativo è la percentuale di bambini e adodei nostri pescatori. La nei paesi dell’ex blocco sovietico. I dati sono naturale di recuperare il rapporto di parentela, lescenti che vivono in istituto o in comunità richiesta è che la Regione stati presentati a Cervia (in provincia di Ra- con la conseguente permanenza dei ragazzini educative rispetto ai minori che vengono dati si attivi al ministero per venna) dall’associazione Amici dei bambini in una sorta di sospensione delle relazioni af- in affido; se per Unione europea ed ex Unioarrivare a poter contare (Aibi) all’interno del convegno “Légàmi, il mito fettive” con i “veri” mamma e papà. ne sovietica il rapporto è di 50 e 50, per Stati su almeno 40 milioni da della famiglia di origine” organizzato in colla- I dati sono stati raccolti attraverso le rilevazio- Uniti, Canada, Israele e Australia il rapporto poter utilizzare per il setborazione con il ministero degli Affari esteri ni effettuate, tra il 2005 e il 2007, dai vari uffici è diverso: i ragazzini che si trovano in istituto tore”. e a cui hanno partecipato psicologi, sociologi, nazionali di statistica, i centri di documenta- rappresentano solo un tezo del totale. assistenti sociali e legali provenienti un po’ da zione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, gli M.T. T re gli atleti marchigiani che parteciperanno ai Giochi Paraolimpici 2008 che si terranno a Pechino dal 6 al 17 settembre. I tre campioni sono Antonio Martella per il tiro a segno , il maratoneta Andrea Cionna e il ciclista Giorgio Farrani. “Ce la metteranno tutta per ben rappresentare l’Italia e le Marche - ha dichiarato Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Regione Marche – sono degli ottimi atleti e dei grandi professionisti, oltre che uomini con grandi doti umane”. All”augurio di Savoiardi si è unito quello del Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca: “La Regione è onorata di essere rappresentata da questi atleti – ha dichiarato Spacca - che già nel passato si sono distinti”. In effetti Martella, Cionna e Farroni sono tre campioni di altissimo livello, dei primatisti nelle loro specialità, diversi già i premi importanti che hanno conquistato. Per nessuno dei tre si tratta della prima esperienza alle Paralimpiadi: Martella ha già conquistato un 10° posto alle Paralimpiadi di Barcellona 1992 e un 5° posto ad Atlanta 1996; Cionna ha vinto una medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Atene 2004; per Farroni di tratta della seconda olimpiade dopo Sidney 2000. “La brillantezza del risultato non è l’unico obiettivo – ha sottolineato Spacca – la vostra presenza alla manifestazione contribuirà a rafforzare il senso di identità della comunità marchigiana, a favorire la coesione del nostro territorio, a proiettare la regione in una dimensione internazionale di grande prestigio”. Il raggiungimento di questo importante traguardo conseguito dal Comitato Italiano Paralimpico della Regione Marche è da considerarsi anche il frutto di una proficua collaborazione con la Regione Marche, una delle poche in Italia che tramite la legge regionale n.9 del 1992 garantisce la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva per le persone con disabilità, attraverso specifici contributi. Il Comitato Italiano Paralimpico della regione Marche ritiene la designazione di questi tre atleti un ottimo traguardo che può servire anche come input affinché sempre più persone con disabilità svolgano attività sportiva, agonistica o meno che sia. Un sincero ringraziamento è andato anche alle società sportive che hanno consentito agli atleti di prepararsi al meglio per questo prestigioso appuntamento: l’Unione S. Stefano Sport Porto Potenza Picena (Martella), l’Atletica Amatori Osimo (Cionna) e Anthropos Civitanova Marche (Farroni). Seppure lo slogan rimane quello che “l’importante è partecipare” , nel caso di Martella, Cionna e Farroni non ci crede nessuno e Savoiardi in primis si è ha dichiarato convinto della determinazione che i tre atleti tireranno fuori per portare a casa la medaglia; e comunque “qualunque sia il risultato - ha dichiarato Spacca in chiusura - vi aspettiamo qua al vostro ritorno per festeggiare insieme”. Emanuela Lucertini Il pane è sempre salato Tempi moderni N Bambini fuori famiglia S T Rimpasto di Giunta I 4 4 settembre 2008 Senigallia assistenzaI progetti per migliorare i servizi Casa protetta L a presidente della Provincia Patrizia Casagrande, accompagnata dall’assessore all’ambiente Marcello Mariani e il sindaco di Senigallia Luana Angeloni hanno fatto visita alla Casa protetta per anziani di Senigallia. Ad accoglierli nel giardino della residenza hanno trovato un nutrito gruppo di persone, in rappresentanza di tutte le componenti che partecipano, a vario titolo, alla vita della struttura. Erano infatti presenti la presidente della Casa protetta Francesca Michela Paci, i membri del Consiglio di Amministrazione, i funzionari responsabili dei diversi rami in cui si articola l’attività dell’Ente, i rappresentanti dei familiari degli ospiti, delle associazioni di volontariato che operano all’interno della struttura animandone l’attività e alcuni dipendenti in rappresentanza di tutti i colleghi. Gli ospiti sono stati accompagnati a visitare gli spazi esterni, recentemente ristrutturati, dove era in corso di svolgimento una seduta di Pet Therapy, una delle molte attività proposte agli anzini per stimolarne la vita di relazione e la socialità. La visita è quindi proceduta all’interno della struttura dove sono stati mostrati in particolare i locali dell’infermieria integralmente rinnovati, le camere da letto di cui si è iniziato a rinnovare gli arredi, i locali di soggiorno e refezione anche essi recentemente ristrutturati e rinnovati negli arredi. Ma la visita è stata soprattutto l’occasione per presentare alle autorità locali un importante progetto attraverso cui la Casa protetta intende ampliare la propria capacità ricettiva portandola dagli attuali 59 posti letto a 90. Si è infatti recentemente concluso il Concorso di Idee bandito dall’Ente proprio con lo scopo di individuare una soluzione originale per il recupero di una palazzina adiacente a quella che attualmente ospita la struttura (si tratta della palazzina ex Oncologia) e per il collegamento funzionale dei due edifici. La presidente Paci e l’Architetto Argentati (vincitore del concorso) hanno presentato il progetto illustrandone i punti di forza: alla presidente della Provincia e al sindaco è stato chiesto un impegno forte delle rispettive istituzioni, per quanto di competenza, a sostengo di questo ambizioso progetto. notizie della settimana città Un corso di formazione per il CMR Ragazzi in comune I l Comune di Senigallia, attraverso la Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti”, ha organizzato un corso per operatori del Consiglio municipale dei ragazzi. L’iniziativa sarà gestita dal “Centro PsicoPedagogico per la pace e la gestione dei conflitti” di Piacenza, con la collaborazione del gruppo operativo di sostegno all’esperienza del Consiglio municipale dei ragazzi. Il corso, del tutto gratuito ma rivolto a un numero massimo di 20 partecipanti, ha quali destinatari i giovani interessati e i vari soggetti attivi nell’ambito socio-educativo: operatori sociali, insegnanti, amministratori, responsabili di gruppi e associazioni del territorio senigalliese. L’obiettivo finale è quello di rendere i ragazzi protagonisti, permettendo loro di contribuire alle scelte e alle decisioni. Come è noto, infatti, il Consiglio municipale dei ragazzi è un’esperienza di partecipazione democratica rivolta ai minori proprio al fine di indurli a partecipare attivamente alla vita della comunità locale, sottolineando le loro esigenze e le loro peculiarità. In questo senso una adeguata proposta formativa è necessaria per garantire un ruolo educativo importante. È importante che i ragazzi non siano soli, giungendo a costituire un’alleanza tra ragazzi e adulti nella quale questi ultimi siano disposti all’ascolto e all’osservazione e siano in grado di facilitare le azioni e la realizzazione dei progetti dei ragazzi, assumendo un ruolo educativo volto a valorizzare le loro sensibilità e le loro competenze. Il corso organizzato dal Comune di Senigallia tende appunto a fornire strumenti e sperimentare tecniche per la gestione dei gruppi di Consiglio municipale dei ragazzi. La formazione prevede la discussione intorno agli aspetti logistici, tecnici e organizzativi per la progettazione e la gestione del Consiglio municipale dei ragazzi, insieme all’obiettivo di creare consapevolezza delle finalità e delle potenzialità educative del Cmr. Docente del corso sarà la Paola Cosolo Marangon, formatrice e consulente educativa. Gli appuntamenti sono in programma nel pomeriggio di giovedì 11 settembre e per tutta la giornata successiva, venerdì 12, per un totale complessivo di 12 ore di attività. In questo arco di tempo si partirà dalla condivisione delle aspettative e dalla formulazione del contratto formativo, valutando anche l’esperienza pregressa esistente, fino ad arrivare alla programmazione e simulazione delle nuove attività. È previsto anche un breve tirocinio da effettuarsi nei primi incontri di Cmr del nuovo anno scolastico. Bagarre senza precedenti durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Senigallia, dedicato alla discussione e all’eventuale approvazione del piano per il centro storico ‘Cervellati’. Torneremo su questa brutta pagina di politica cittadina nel prossimo numero. Intanto c’è da segnalare la nuova composizione del Consiglio stesso. Aumenta il numero di consiglieri del gruppo misto. Restano presidente l’esponente del Pd Silvano Paradisi e vice Gabriele Cameruccio del gruppo misto mentre a subire la pesante defezione è il Partito Democratico che conta 13 consiglieri: Stefano Schiavoni, Mario Cavallari, Graziano Cicetti, Paola Curzi, Giulio Gerardo Donatiello, Michela Fioretti, Mauro Gaggiottini, Lorenzo Magi Galluzzi, Daniele Piermattei, Marco Belardinelli, Massimo Marcellini, Ilaria Ramazzotti e Luca Scattolini. La maggioranza vede anche i Verdi con Roberto Curzi e Luca Conti. Il gruppo misto oltre a Gabriele Cameruccio vede Fiore Bittoni, Enzo Monachesi ed ora anche Andrea Bacchiocchi. All’opposizione siedono per Rifondazione Comunista Roberto Mancini. In minoranza anche Alleanza Nazionale nonché Pdl con Gabriele Girolimetti, Lucio Massacesi e Vincenzo Mastrantonio. Capogruppo di Forza Italia-P.P.E.Pdl è Alessandro Cicconi Massi e consigliere è Floriano Schiavoni. Consiglio comunale che vede anche due liste civiche: Liberi per Senigallia con Vincenzo Savini e Roberto Paradisi; Lista Fabrizio Marcantoni con Daniele Corinaldesi e Fabrizio Marcantoni. Non hanno diritto di voto i consiglieri stranieri aggiunti Md.Abdur Kaium e Mihaela Rujoiu Rodica. D alla giornata di lunedì 1 settembre, torna presso il Centro Sociale “Saline” il punto di informazioni e di distribuzione dei kit per la raccolta differenziata, che era stato spostato durante il periodo estivo in Piazza Garibaldi. L’ufficio in questione rimarrà aperto a disposizione dei cittadini dalle ore 15 alle 19 di ogni mercoledì. dal Comune di Senigallia Ricordiamo che analoghi punti sono tuttora operanti e confermati in altri quartieri e zone della città: il lunedì (dalle ore 15 alle 19) presso il Centro Sociale “Molinello” di Via Pierelli; il martedì (dalle ore 9 alle 12) nei locali al piano terra di Piazza Garibaldi; il giovedì (dalle 9 alle 12) ancora al Centro del “Molinello”; il venerdì (dalle 15 alle 19) presso il Centro sociale “Adriatico” di Marzocca, in Via Garibaldi, 14; e il sabato ancora nei locali al piano terra di Piazza Garibaldi (in questo caso dalle ore 9 alle 11,45). Per ogni evenienza è comunque sempre possibile contattare l’Ufficio Informazioni del Cir33, ai seguenti riferimenti: telefono 0731.215990; e-mail [email protected] il comune di senigallia per ridurre le spese a denti stretti Parco macchine Succede a Senigallia Consiglio * Forse un mozzicone di sigaretta lanciato incautamente dal treno in transito o da un’auto lungo la statale Adriatica all’altezza di Ciarnin di Senigallia ha causato lunedì 1 settembre, due principi di incendi. Erano circa le 13.30 quando, complice anche il vento caldo, due mucchi di sterpaglie hanno preso fuoco tra la statale Adriatica al Ciarnin di Senigallia e la ferrovia. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco che hanno impiegato circa due ore e mezza per spegnere gli incendi. Nel frattempo il fumo ha causato problemi al traffico lungo la statale dove la Polizia Municipale ha dirottato le auto lungo un solo senso di marcia per l’intera durata delle operazioni di ripristino della normalità. Nessun problema invece al traffico ferroviario. * Guidava ubriaco, fermato dai Carabinieri, ha cominciato a dare in escandescenza. E’ stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale S. G, un 35enne di Ancona, fermato dai militari sabato notte a bordo della sua auto. Il ragazzo era appena uscito dalla discoteca Mamamia di Senigallia, in via Mattei. I militarii, che stavano effettuando i controlli, hanno chiesto al giovane di fornire i documenti e di sottoporsi al test dell’etilometro. A quel punto il ragazzo ha cominciato a dare in escandescenza e a divincolarsi sferrando anche calci e pugni. Per lui è subito scattata una denuncia. * Continua l’attività comune della Croce Rossa e della Polizia municipale volta a diffondere una più approfondita conoscenza delle norme di comportamento sulle strade. Le continue tragedie dovute all’abuso di alcool e all’impiego di droghe richiedono un’attenzione e una prevenzione costanti e in questo quadro si è inserito un incontro in piazza Roma. Dalle esperienze degli anni precedenti è emerso che un numero significativo di cittadini ha superato il tasso massimo ammesso di 0,5 g/l, nonostante molti fossero convinti di non avere abusato di bevande alcoliche. * Continua a far discutere l’abbattimento dei pini in via Bari, vicenda che ha diviso gli stessi residenti nella zona sulla opportunità o meno dell’intervento. A favore della decisione del Comune si schiera Carlo Palestrini, uno dei residenti della via, che ricorda i pericoli alla stessa circolazione di pedoni e ciclisti, provocati dalle radici degli alberi sotto il manto stradale. Parere diametralmente opposto quello sostenuto da Forza Italia, che dichiara di appoggiare la raccolta di firme per la petizione promossa da un altro gruppo di residenti in via Bari. Alle Saline torna il punto Cir33 L ’Amministrazione Comunale ha elaborato un programma di riduzione e riorganizzazione del parco auto dell’Ente. Più della metà delle vetture in dotazione del Comune sono infatti rappresentate da auto immatricolate oltre dieci anni fa, che sono per questo diventate ormai antieconomiche a causa dei costi fissi, degli ingenti consumi e delle frequenti spese per riparazioni, senza considerare poi i problemi per la sicurezza di conducenti e trasportati. Da qui la direttiva emanata in data odierna dalla Giunta a cura di Municipale, che prevede la rottamazione delle auto più vecchie e la sostituzione di quelle ormai diventate antieconomiche attraverso l’acquisto di nuove vetture a metano. In applicazione di questa direttiva, l’Ufficio Economato procederà nei prossimi giorni alla resa in permuta di 3 automobili attualmente in dotazione dell’Ente (una Lancia Kappa, una Fiat Tipo e una Fiat Uno, immatricolate rispettivamente 10, 14 e 15 anni fa), sostituendole con due nuove vetture, una Lancia Delta e una Fiat Panda, entrambe a metano. Giuseppe Nicoli Dill’ al monc’ in piazza • E’ piacevole, oltreché necessario c’è il troppo pieno è necessario aumentare quando occorre, recarsi alle Poste i posti o le corse. centrali dove tutti i dipendenti sono gentili • La proposta di realizzare un collegamento e competenti. Quest’estate, però, qualcu- fra il lungomare del Comune di Senigallia no ha avvertito un certo disagio quando ed il Lungomare del Comune di Mondol– in attesa del suo turno – si sedeva, dove fo ha colto nel segno. Sono stati davvero in consentito, perché l’aria condizionata pro- tanti ad apprezzare l’idea perché sia creato veniente dal soffitto, un po’ troppo fredda, un percorso ciclabile protetto che permetta procurava fastidio e perciò anche se c’era di superare imetri che dividono i due lunposto preferiva aspettare in piedi. gomari, costringendo ora a percorrere in • Con il mese di settembre le macchine, bici o a piedi – senza specifiche sicurezze che erano sempre parcheggiate in via Rie- – la pericolosa SS 16. Vorrebbe dire creare ti ed in via Perugia, non sono più molte e un “lungomare unico”, passione per i tanti quindi è necessario effettuare una pulizia ciclisti fra residenti e turisti, che va da Magenerale di tutti i rifiuti che prima vi si tro- rina di Montemarciano sino a Metaurilia vavano sotto. di Fano. O la realizzazione di un nuovo • Fra poco inizieranno le scuole. Speriamo ponte, o più semplicemente una passerella che i passeggeri delle corriere, negli orari attaccata a quello esistente sul Fiume Cesain cui ci sono gli studenti (e non si parla no, una pista ciclabile dedicata fra il nuodelle “corse scolastiche”) trovino posti a vo sottopasso delle Piramidi e Via Foscolo sedere, non occupati tutti dagli studenti a Ponte Cesano (Comune di Mondolfo) e (i quali - tra l’altro- fin dai primi paesi li la cosa sarebbe fatta. Per i finanziamenti, occupano con gli zaini per i compagni che la Regione Marche ha contribuito alla pisaliranno “cammin facendo”). Non è asso- sta ciclabile fra Fano e Pesaro, ora potreblutamente “regolare”, specialmente per chi be farlo pure qui. Si spera che Senigallia e ha pagato il biglietto o l’abbonamento. Se Mondolfo inizino a parlarne fra di loro. 4 settembre 2008 senigallia il caso scuola L’associazione dei genitori solleva la questione dei costi per i testi scolastici Libri, quanto ci costano! C on l’avvio della scuola il prossimo 15 settembre l’AGE, Associazione dei Genitori impegnati nella scuola, continua l’indagine sulla spesa dei libri di testo avviata un anno fa. Ricordiamo che sull’argomento furono realizzati dei Forum dalla cui analisi (a. s. 2007/2008) emerse che mentre il tetto della prima media non era mai stato superato, quello della seconda e della terza lo fu sempre anche di diverse decine di euro. Anche per l’a.s. 2008/2009 verifichiamo la stessa situazione (vd. Allegato). Le percentuali di scostamento, infatti, per le 2° e 3° rispetto ai tetti stabiliti dal Ministero (111 e 127 euro) variano dal +9% al +59% che non vanno a compensare la minor spesa della famiglia per la prima classe, semmai sarebbe possibile il contrario (art. 2 D.M n. 8 del 2008).Dal calcolo sono ovviamente esclusi i dizionari e gli atlanti i cui costi comunque rimangono sempre molto consistenti. Questa situazione, comunque, non è giustificata dalle variazioni dei prezzi dei libri rispetto all’anno scorso, in quanto secondo l’AIE (Associazione Italiana Editori) pare che l’aumento abbia riguardato il 34% dei testi che sono rimasti comunque al di sotto del tasso d’inflazione, mentre solo il 4% l’ha superato. Invece, il 62% dei libri costa come l’anno scorso. Quindi, la domanda è: Chi sbaglia? Il Ministero che pone dei tetti a caso? Il Consiglio d’Istituto che non fa bene i conti? O ci si affida alle strategie competitive (sconti e mercato dell’usato) per far sì che le famiglie spendano il meno possibile per mandare i figli a scuola? Per completezza, nei prossimi giorni pubblicheremo anche i dati sulla spesa delle famiglie per le scuole superiori, per poi giungere a delle proposte che già da qualche tempo stiamo elaborando. Alberto di Capua Age Senigallia confartigianato Le opportunità della bella stagione I mestieri dell’estate L avoro autonomo fa rima con estate. Accanto a coloro che hanno chiuso chiudere per ferie, c’è nel senigalliese, un “esercito di connazionali” che proprio nei mesi estivi lavora per far funzionare l’industria delle vacanze e non solo. da Confartigianato-Senigallia Al primo posto tra i settori più attivi, ricorda Confartigianato, c’è l’edilizia e l’installazione di impianti , soprattutto per la ristrutturazione di abitazioni e la manutenzione di edifici industriali, una delle classiche incombenze che si lasciano per i mesi estivi. Seguono le attività di ristorazione, di trasformazione agroalimentare, di trasporto, di servizi alla persona, di vendita di prodotti tipici, di animazione e divertimenti, di cantieristica, di tutela dell’ambiente, di valorizzazione del patrimonio culturale. Il turismo, sottolinea Giacomo Cicconi Massi responsabile di Confartigianato Turismo, è anche il settore in cui, insieme ai mestieri tradizionali, si sta affermando il maggior numero di piccole attività innovative. Non più solo camera con vista: oltre alla consueta agenzia viaggi, si va diffondendo il destination manager che si occupa di valorizzare e commercializzare contemporaneamente gli aspetti paesaggistici, culturali, gastronomici e tradizionali di un determinato territorio. Una figura complementare all’esperto di turismatica che, sfruttando le applicazioni dell’informatica, gestisce sistemi turistici integrati, offrendo ‘pacchetti’ completi di viaggi, alberghi, visite a parchi di divertimento, partecipazione a sagre e manifestazioni locali. Giardini su misura: Il confartigianato 2 Netta flessione Turismo e dati tradizionale giardiniere sta cedendo il posto al progettista e installatore di aree verdi, in grado di personalizzare a richiesta di clienti pubblici e privati, con una preventiva simulazione al computer, parchi, aiuole e giardini. Percorsi nel buon gusto: gli amanti della buona cucina hanno un alleato nel astronauta che si occupa di creare itinerari tematici per gustare i sapori tipici delle varie zone d’Italia. Fra i mestieri “estivi” non possiamo tralasciare due “ intramontabili”: il gelataio e il bagnino. Quello del gelato è il classico piacere estivo. Nell’ultimo anno, per il 40% dei marchigiani il gelato artigianale si è confermato, un ottimo sostituto del pasto principale ed è apprezzato. La tendenza emerge da un sondaggio di Confartigianato. E dopo un bel gelato anche un refrigerante tuffo al mare, sotto l’occhio vigile del bagnino, l’altro classico mestiere “ sempreverde” del periodo estivo. Caldo, sole, piscina o spiaggia…ecco di cosa è fatta la giornata tipo di un bagnino, o meglio, di un assistente bagnanti, un lavoro estivo per antonomasia. Le possibilità occupazionali sono varie: dalla spiaggia, alle piscine pubbliche e private, ai parchi giochi, strutture alberghiere, operatori turistici (villaggi vacanze), ecc.. Quella dell’imprenditore balneare è una professione dalle importanti responsabilità: infatti, grazie alla preparazione ed alla prontezza di chi assiste e sorveglia coloro che spensieratamente fanno il bagno, spesso si riescono ad evitare incidenti e salvare vite. Paola Mengarelli A nche se ancora non vi sono i dati ufficiali, la stagione turistica 2008 sembra in netta flessione rispetto a quella passata. A dirlo è la Confartigianato di Senigallia che tramite il suo osservatorio provinciale ha lanciato un grido di allarme. da Confartigianato-Senigallia“Ci sono meno presenze, meno arrivi e ci sono meno turisti. Si stima un calo generalizzato attorno al 4%”. A parlare è il Responsabile Provinciale del Turismo di Confartigianato, Giacomo Cicconi Massi il quale ribadisce come questa si stata un’annata difficile un po’ per tutti gli operatori turistici. Se saranno confermati questi dati, registreremo inevitabilmente anche un calo in termini di fatturato che penalizzerà quasi certamente tutto l’indotto turistico. Non sarà facile uscire da questa crisi, di sicuro però non bisognerà smettere di puntare sulla qualità dei servizi, oltre che ripensare il concetto di turismo non più in termini settoriali ma bensì in maniera integrata e funzionale. C’è da rivedere la strategia del turismo, una strategia che sia meno ingessata meno burocraticizzata e che dia ai privati la possibilità di elaborare servizi di qualità promuovendo i nostri territori e le nostre peculiarità”. La stagione turistica, al di la’ del dato delle presenze, sta facendo registrare una contrazione del margine aziendale nonché un aumento dei costi e oneri di gestione delle nostre strutture. E’ indubbio quindi che si pone il problema di migliorare ulteriormente la competitività delle nostre destinazioni e la loro raggiungibilità, sostenere la riqualificazione delle strutture ricettive con risorse adeguate e mantenere alto il livello della promozione. L’andamento di questa stagione, sottolinea il presidente della Confartigianato di Senigallia Marco Bazzucchi, conferma che è in atto un cambiamento importante del modo di fare vacanza che va analizzato e affrontato compiutamente nelle sue variabili economiche e sociali ponendo sempre più attenzione alla qualità dell’offerta turistica ed alle esigenze della domanda. P.M. provincia Uno strumento divulgativo e turistico dedicato alle aree antiche del territorio Una guida archeologica P er la prima volta, la Provincia di Ancona si dota di uno strumento divulgativo-turistico di 32 pagine dedicato alle aree archeologiche del territorio. Si tratta di un’elegante guida specifica, rivolta ai turisti e ai residenti che vogliano ripercorrere le tracce dei più antichi abitanti della provincia, ruderi riemersi dal sottosuolo di un paesaggio di grande bellezza e suggestione. Di fatto, valorizzare il paesaggio significa anche renderne leggibili i segni provenienti dal passato, chiarire le ragioni delle scelte degli insediamenti nei diversi siti, tracciare una linea del tempo che giunga fino a noi per restituirci un accresciuto senso di identità, sia locale che nazionale. Dalla preistoria all’età Romana, l’itinerario si snoda tra Ancona, Castelleone di Suasa, Senigallia, Ostra Vetere, Corinaldo, Sassoferrato, Arcevia, Osimo, Jesi, Sirolo e Numana. La praticissima pubblicazione comprende siti e musei, orari e giorni di apertura, foto e disegni, una cartina stradale e l’immaginario diario di viaggio di un testimonial d’eccezione, quel Marco Ottavio Asiatico che in epoca triumvirale-augustea fece costruire a sue spese una strada di collegamento veloce tra la Salaria Gallica e la Salaria Picena, da Jesi ad Ancona. La guida procede quindi parallelamente con il racconto in prima persona di Marco Ottavio e le sintetiche informazioni storico-scientifiche sugli insediamenti. La guida sarà distribuita in tutto il territorio provinciale, mentre il portale della Provincia, www.provincia.ancona.it, ne ospiterà i contenuti per ampliarsi mano a amano con nuove informazioni sulle attività nelle aree archeologiche. La guida, il cui progetto editoriale è curato da Marchingegno, è realizzata dalla Provincia di Ancona, in collaborazione con i Comuni di Ancona, Castelleone di Suasa, Senigallia, Ostra Vetere, Corinaldo, Sassoferrato, Arcevia, Osimo, Jesi, Sirolo e Numana, l’Associazione Sistema Mussale della Provincia di Ancona. I ringraziamenti vanno alla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche che ha messo a disposizione il suo archivio fotografico, al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale del Nucleo di Ancona, al Consorzio Città Romana di Suasa, ai Dipartimenti di Archeologia delle Università di Urbino, Bologna e Genova. 5 a senigallia il campionato sbandieratori Bandiere in gara M illeduecento sbandie- preparando ad accogliere ratori e musici si sfi- oltre tremila persone conderanno per il Campionato fermando la capacità della Nazionale Sbandieratori nostra città di accogliere un che si terrà a Senigallia dal pubblico vasto -aggiunge 12 al 14 settembre. di Giulia l’assessore alle manifestaMancinelli zioni Velia Papa- al centro penelope@viveresenigallia. dell’attenzione, stavolta, it I migliori “atleti” si sfide- una delle arti più antiche ranno (secondo il sorteggio che affonda radici storiche effettuato ieri mattina in anche nelle Marche. Da Comune) davanti al pub- Ascoli Piceno infatti arriveblico al Foro Annonario e ranno tre rappresentanze di in piazza Roma. “Senigallia sbandieratori che partecisi presta benissimo ad ospi- peranno al campionato”. tare questa manifestazione “Il programma della maninon solo per le due splen- festazione, come annunciadide piazze che sono state to dall’organizzatrice Anscelte per la gara -afferma tonella Palumbo, comincia Danilo Pederini, presiden- venerdì 12 settembre alle te della Federazione Sban- 20,30 con la sfilata per le dieratori- ma anche per la vie del centro storico, per sensibilità dimostrata dal- procedere sabato 13 dalle 9 l’Amministrazione e grazie in poi in piazza Roma ed al anche alla disponibilità ac- Foro Annonario con le fasi cordata dagli albergatori”. eliminatorie e con le semiInsieme agli sbandierato- finali alle ore 21. Domenica ri infatti arriveranno in 14 infine si terranno le finali. città anche dirigenti delle Abbinato al Campionato c’è squadre, arbitri, accompa- anche la lotteria che mette gnatori e tifosi. “Ci stiamo in palio una Fiat 500”. la lega navale senigalliese organizza la 13a edizione 40 migia dell’Adriatico L a 13° edizione della regata “La 40 miglia dell’Adriatico” organizzata dalla Lega Navale di Senigallia prenderà il via domenica 7 settembre alle ore 11,00 sul percorso Senigallia - Ancona e sarà come sempre riservata alle imbarcazioni monoscafo cabinate di lunghezza superiore ad almeno 6,5 metri. Sono previste classifiche separate sia per classi di lunghezza che per le barche da crociera e quelle da regata; ci saranno premi per i primi tre classificati di ogni classe con l’aggiunta. del Trofeo Challenger Giancarlo Serrani per il 1° della classifica generale ed il Trofeo Challenger Marinai d’Italia per il 1° classificato della categoria crociera.La premiazione avverrà presso i locali della Lega Navale dopo la cena dei regatanti prevista per le ore 21,00. L’interessante regata d’altura è patrocinata dal Comune di Senigallia, dalla Provincia d’Ancona, dalla Regione Marche e dalla Capitaneria di Porto di Senigallia. il giovane francesco falcetelli sul podio Piccoli velisti D al 25 al 29 Agosto si sono svolte nelle acque di Crotone le dodici regate del Campionato Nazionale Assoluto e Juniores della classe velica 420 che hanno visto la partecipazione dei migliori sessanta equipaggi italiani precedentemente selezionati tra i più competitivi. Delle dodici regate previste ne sono state disputate dieci a causa della mancanza di vento in due prove. Le competizioni sono comunque state molto combattute e ricche di colpi di scena: soprattutto i passaggi in boa sono stato molto animati. Alla fine l’equipaggio composto da Francesco Falcetelli, prodiere del Club Nautico Senigallia e Gabriele Franciolini timoniere della Stamura di Ancona si è imposto su tutti, aggiudicandosi il titolo nazionale assoluto e juniores in maniera chiara e netta e rimanendo sempre nelle primissime posizioni in tutte le prove salvo l’ultima in cui, il vento leggero e variabile, e che rischiava di rimettere in gioco il titolo, non li ha costretti a limitare i “danni” rimanendo comunque nel gruppo dei primi. Di rilievo anche il buon piazzamento in undicesima posizione dell’equipaggio composto dal timoniere Beatrice Frezza e dal prodiere Enrico Clementi, entrambi del club Nautico Senigallia, penalizzati da una sfortunata serie di avarie tra cui la rottura del carica alto dello spinnaker. Completa il quadro che illustra la buona salute della vela senigalliese il ventitreesimo posto del duo composto da Elena Gelibter, timoniere della Stamura e Lidia Mazzanti, prodiere del Club Nautico Senigallia la cui posizione finale in classifica al ventitreesimo posto non deve trarre in inganno poiché il loro obiettivo quest’anno era centrato sui mondiali di Atene in luglio dove si sono piazzate trentaduesime: probabilmente un po’ di stanchezza accumulata nei duri allenamenti e una leggera “rilassatezza” per la competizione italiana non gli hanno permesso di esprimersi al meglio. Andrea Messersì www.navigamus.blogspot. com 6 4 settembre 2008 Chiesa C’è vita in parrocchia Laboratorio di musica animato dal Gen All’inizio dell’estate è stata lanciata nella nostra diocesi l’iniziativa di un laboratorio di musica animato dal Gen Verde, che si svolgerà in Seminario a Senigallia nei giorni 24-25-26 ottobre. Già vari cori parrocchiali e diversi singoli hanno colto il valore della proposta ed hanno aderito all’iniziativa. Ora è previsto un secondo incontro in seminario lunedì 8 settembre alle 21.15, per coloro che hanno aderito o sono semplicemente interessati e vorrebbero saperne di più. Già la proposta è stata presentata in passato su queste pagine e sta mettendo in moto l’impegno gioiso di molti per arrivare pronti ai giorni del laboratorio, che serviranno per mettere a punto ed armonizzare il lavoro già fatto, ma soppattutto per approfondire il significato e le modalità del canto e della musica nella liturgia e per mettere in fraterna relazione coloro che nelle varie comunità della diocesi si dedicano al servizio di animazione durante le celebrazioni. Ai partecipanti viene chiesto un contributo spese di 10 euro per il materiale e per i pasti durante il laboratorio. don Emanuele Lauretani In pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Il 23 settembre 1968 moriva a San Giovanni Rotondo un grande santo del nostro tempo: San Pio da Pietrelcina, e dopo qurant’anni, lo scorso mese di aprile, il suo corpo è stato esumato, e resterà esposto nella cripta della chiesa del Convento dei frati cappuccini, per circa un anno. In tal modo, chi ha conosciuto Padre Pio da vivo, avrà la possibilità di pregare accanto alle sue spoglie. Per questo scopo, il Gruppo di Preghiera di Padre Pio di Senigallia ha organizzato il seguente pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo: -“Mercoledì 24 settembre – partenza da via Leopardi, ex pesa pubblica, vicino al Teatro La Fenice, ore 2,00 precise – viaggio, pranzo e bevande in ristorante Euro 40,00 – prenotarsi telefonando al Tel. 071/60332 o Fax 071/7912137 – ritorno previsto per le ore 22,30 circa dello tesso giorno”- Affrettarsi perché sono rimasti pochi posti. Rino Girolimetti Il ricordo di Padre Vincenzo Discepoli Il cappuccino p. Vincenzo Discepoli, uomo eucaristico, fu ordinato Presbitero l’8 agosto 1926 dal cardinale Basilio Pompili nella basilica romana di S.Giovanni in Laterano. La rigida disciplina dei frati cappuccini, a quel tempo, non gli consentì di tornare in Ostra per una delle prime messe tra i familiari, se non due anni dopo. Infatti poté celebrare la prima Messa solenne nella chiesa dei Cappuccini soltanto il 26 agosto 1928. Quest’anno, a ottant’anni da quella data, i parenti hanno voluto ricordare il sacerdozio e la prima Messa del loro celebre antenato con una solenne celebrazione al santuario della Madonna della Rosa domenica 24 agosto. Padre Mario Pigini, cappuccino di Ostra, ha presieduto la celebrazione Eucaristica insieme ai due nepoti di Padre Vincenzo: Don Filippo e Padre Francesco Discepoli. Per la comunità cristiana di Ostra, non solo per i suoi parenti, questa è stata un’occasione preziosa per ringraziare il Signore per le molteplici “vocazioni speciali” concesse alle famiglie Discepoli, per riflettere sul significato e l’importanza del sacerdozio ministeriale e, perché no?, per chiedere nuove vocazioni sacerdotali e religiose anche … tra gli “ostrensi” di oggi. Fr. Mario Pigini Note bibligrafiche Nato e cresciuto in una famiglia profondamente cristiana, Agostino (questo era il suo nome di battesimo) ha imparato fin da piccolo il rispetto e l’amore per la SS.Eucaristia. L’efficacia della comunione frequente, di certo, si consolidò quando a 12 anni entrò nel seminario serafico dei cappuccini a Cingoli, aumentando con gli anni anche la passione per l’Eucaristia… fino al traguardo stupendo del Sacerdozio. Come si sarà preparato a questo appuntamento lo possiamo arguire da quanto scrisse più tardi (1958) a un confratello alla vigilia dell’ordinazione presbiteriale: “La vita sacerdotale ha tutta la sua ragione di essere nel sacramento eucaristico, perché da questo prende vigore e a questo è diretto. Perciò la vita di un sacerdote è sacerdotale nella proporzione che essa è eucaristica. L’altare, il tabernacolo siano dunque i tuoi tesori, le tue gioie, le tue aspirazioni di tutta la vita. La tua vita sia eucaristica (…), non solo per la devozione nella celebrazione ed adorazione, ma anche nella “riproduzione”. E comprendi subito che in questo senso la vita sacerdotale sarà eucaristica, se il sacerdote sarà “sacrificio, vittima”. (…) Il sacrificio della Messa non deve essere mai separato dal sacrificio della vita sacerdotale”. P. Vincenzo l’aveva compreso e poté gustare l’ineffabile gaudio di fare dell’Eucaristia il “cuore” della sua esistenza. Che tale grazia possa diventare un dono per molti altri, in concomitanza con l’80° del suo sacerdozio! Per le preghiere della dilettissima Madonna della Rosa, lo Spirito Santo voglia concederlo ai cristiani di Ostra. Lo imploriamo con fede. diocesi Era malato da tempo, don Mauro Signoracci, il 25 agosto ci ha lasciati: il ricordo Il prete della musica L a mia memoria parte dai primi anni ’50, quando studente ginnasiale andavo a S. Silvestro e mi fermavo a casa di Armando e Ruffina Signoracci. Lui il sacrestano tuttofare, uomo estroverso ed entusiasta della vita e del suo servizio, lei donna pratica e accogliente. Ricordo il parroco don Nazzareno Vitali, uomo di grande cultura (conosceva a memoria tutta la Divina Commedia e le poesie di tanti poeti!), sensibile e versato alla Liturgia, alla musica e al canto sacro: è stato lui a istillare in don Mauro l’amore alla musica e al canto; lui gli ha insegnato a suonare l’armonium e poi l’organo. In questo ambiente è nata e maturata la vocazione di don Mauro. In seminario, l’ho conosciuto come membro della Schola Cantorum, lui tenore secondo, io soprano; poi istruttore dei soprani e contralti, poi direttore, fino alla Ordinazione sacerdotale. Quante prove, quante arrabbiature con noi ragazzi! “Santa pazienza!... Il Rettore (Mons. Tinti) ci tiene che noi cantiamo bene.... E poi viene su il Vescovo Mons. Ravetta... e brontola con me se non cantiamo bene...!”. Questo lo ricordo bene perché quando don Mauro lasciò il Seminario toccò a me prendere il suo posto! Era entusiasta di Perosi, Refice, Bartolucci. mPassione che conservò sempre in tutti i luoghi dove venne inviato da Vescovo: Monteporzio, Ostra Vetere, Vallone, Cesanella... Sapeva entusiasmarsi di quello che gli piaceva e gli era congeniale, ed era pronto sempre ad accogliere le mansioni che i Vescovi gli affidavano, anche quando la sostituzione del sacerdote che lo aveva preceduto era molto difficile (Vallone e poi Cesanella), data I missionari scrivono: Padre Torquato lancia un appello dal Nord Uganda Un aiuto per stampare la Bibbia Chi volesse contribuire al progetto può rivolgersi a: - La Voce Misena, tel. 071 6478 (chiedere di Mariannina) - Parrocchia di Brugnetto tel. 071 662 0037 (don Carlo Paolucci) C la grande diversità di carattere e di approccio al tipo di ministero e di Comunità; ma don Mauro procedeva spedito, secondo quanto riteneva giusto e alla sua portata, anche se questo gli causava sofferenza. Molto apprezzata, nel momento del Commiato, la folta presenza dei fedeli della Cesanella, guidata dal Parroco: i 25 anni spesi da don Mauro per loro hanno lasciato un segno (per pochissimo tempo l’aveva guidata don Franco Pettinari). Don Mauro ha visto crescere in rapidissima sequenza la parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore; ha accolto decine, centinaia di famiglie migliaia di persone diverse, ciascuna portatrice di storie, culture, usanze, abitudini e diffidenze..., ciascuna con attese ed esigenze alle quali si aggiungono le difficoltà presentate dal dover vivere nello stesso luogo. E’ toccato a lui condurre il difficile cammino per far diventare “Comunità” la Parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore. E’ stato Lui a dare l’assetto definitivo alla chiesa parrocchiale, superando tante difficoltà. Anche quando il Vescovo gli chiese di andare Arciprete a Morro d’Alba accettò, pur essendo ormai avanti negli anni e la salute cominciava a mostrare i primi cedimenti. Il Vescovo Giuseppe ha posto molto bene in evidenza la disponibilità di don Mauro. Quando ormai il fisico stava vistosamente e rapidamente cedendo, ha accettato di trasferirsi a Chiaravalle per spendere le forze residue. Un uomo si valuta da come vive, ma soprattutto da come muore! Don Mauro ha saputo vivere la sofferenza con grande dignità, coraggio, fede, assistito ari lettori di Voce Misena, vi scrivo per parlarvi di un evento importante della nostra Diocesi di Arua, nel Nord dell’Uganda, in Africa (dove lavoro dal 1972) che ci stiamo preparando a vivere: il primo centenario della fede nel Nord Uganda. I primi missionari sono entrati nel Nord Uganda il 17 febbraio 1910, scendendo il Nilo verso le sorgenti e rendendo attuale il sogno di Daniele Comboni di portare la fede fino ai grandi laghi. Sono passati 100 anni e che storia meravigliosa è stata quella della evangelizzazione del Nord Uganda e in particolare della regione del Nilo Occidentale , dove si trova la diocesi di Arua. E’ una storia molto simile a quella della prima chiesa apostolica. Io ne ho vissuto una parte (35 anni) in mezzo a grandi sacrifici e soddisfazioni. Dopo 100 anni di evangelizzazione, di persecuzioni e martiri la chiesa è viva e può camminare con i propri piedi. Il Signore ha benedetto il sacrificio di tanti missionari e di tanti cristiani locali. Ci sono ora 6 diocesi, guidate da vescovi locali, un numeroso e attivo clero locale, varie congregazioni religiose locali femminili e maschili. Ci sono migliaia di catechisti, vera colonna della chiesa africana. I cattolici sono oltre 3 milioni e costituiscono il 65% della popolazione. Sono nate tantissime parrocchie e comunità cristiane, seminari, centri di formazione e spiritualità, scuole di ogni tipo (anche una università), varie radio cattoliche, ospedali, ambulatori, cooperative. Le associazioni cattoliche sono numerose e molto vive e coinvolgono tutti gli stadi della vita umana. I missionari sono rimasti pochi perché ormai la chiesa locale è una bellissima realtà. Noi stiamo affidando le varie istituzioni al personale locale e possiamo cantare il “nunc dimittis”. Il lavoro di prima evangelizzazione è verso la fine. Celebrare il centenario è quindi per noi motivo di riconoscenza al Signore e di grande gioia. Il 2009 sarà dedicato alla preparazione di questa celebrazione attraverso una catechesi capillare sul tema “La Parola di Dio”. Le varie Diocesi si sono impegnate nella stampa della Bibbia in lingua locale con una versione curata da cattolici. La lingua principale della Diocesi di Arua é il Logbara. Finora abbiamo avuto una traduzione di un missionario amorevolmente dalla sorella, dai familiari e dai sacerdoti della zona. Ho ammirato la fortezza d’animo mostrata anche quando l’aspetto esteriore mostrava tutta la gravità della malattia e lo stava vistosamente sfigurando! Ha continuato ad essere testimone del Cristo sofferente nel calvario della malattia, figura del Padre buono e misericordioso nel confessionale, dove accoglieva, confortava, assolveva, esempio per tutti coloro che soffrivano a non disperarsi ma ad offrire la sofferenza come strumento di salvezza. Grazie don Mauro, ti ricordiamo! Tu implora dal Santo Spirito che qualcuno riempia il vuoto che la tua partenza ha lasciato nel nostro Presbiterio. don Umberto Gasparini protestante, ma il linguaggio usato non è facile, né comprensibile e spesso fuorviante. La Diocesi di Arua si è impegnata a fare una traduzione più facile da capire e fedele all’originale. Dato che non esiste una lingua accettata da tutti, ma una infinità di dialetti, il lavoro è durato ben 14 anni, con varie interruzioni e incomprensioni. Vi hanno collaborato sacerdoti locali, maestri, catechisti e religiosi. Finalmente il testo è pronto, in una lingua comprensibile a tutti. Questo lavoro ha richiesto la spesa di circa 20.000 dollari (dono dei cristiani locali). Si tratta ora di stampare la Bibbia Logbara e poi portarla alle famiglie. Sappiamo tutti quanto sia importante leggere nella lingua materna la parola di Dio, che così verrà capita, penetrerà il cuore, illuminerà la vita e donerà speranza e forza. La tipografia piu’ economica che abbiamo trovato è in Spagna e ci chiede 6 euro a copia (incluso il trasporto fino in Uganda). Poiché il nostro piano è di stampare 15.000 copie (almeno come prima edizione), il costo totale è di 90.000 euro. Abbiamo finora trovato contributi per circa 55.000 euro. Mi sono chiesto: chissa’ se i lettori di Voce Misena possono dare una mano? Quando la mia gente ha avuto problemi di fame, di sete, di ignoranza, di malattie, io ho lanciato questi problemi ai cristiani della Diocesi di Senigallia e sono nati progetti per costruire pozzi, per comperare medicine contro la malaria, per costruire scuole, per aiutare orfani, anziani, donne e poveri nel loro sviluppo. Quante opere stupende sono nate! Ma Gesù ci dice “non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt. 4,4). La nostra gente ha fame della parola di Dio per metter nella giusta luce i loro problemi, l‘esperienza quotidiana della povertà della sofferenza e della morte. I cristiani di Senigallia (che questa parola la hanno da tanto tempo nella loro lingua) potranno contribuire a donare anche questo strumento prezioso ai Logbara? Ringrazio per quello che gia’ avete fatto per noi e per quello che sar possibile fare . Vi saluto caramente: voi di Voce Misena siete spesso nelle mie preghiere. Pregate anche voi per me. P. Torquato Paolucci 4 settembre 2008 Chiesa tiv 7 DIOCESI DI SENIGALLIA SERVIZI PER LA PERSONA E I GRUPPI con il patrocinio di: Comune di Senigallia Regione Marche iniziativa sostenuta da: Provincia di Ancona nazionale per fare rete tra agenzie educative SENIGALLIA (Ancona) Teatro La Fenice Via C. Battisti 3 - 5 ottobre ‘08 tel. 0522.873011-0522.874051 fax 0522.241533 - [email protected] - skype: SegreteriaCREAtiv www.creativ.it - www.metodoclm.it - www.ribimbumbans.it 4 settembre 2008 il paginone 4 settembre 2008 il paginone L ermane critica la situazione in Orissa anche se con qualche P miglioramento. Le violenze anticristiane dei giorni scorsi hanno provocato distruzione, morti e feriti e migliaia di persone in fuga. I fondamentalisti indù non hanno risparmiato niente e nessuno, con orfanotrofi, chiese e abitazioni bruciate. Non sono mancate proteste vibranti da parte delle organizzazioni cristiane e degli stessi vescovi indiani che hanno apertamente parlato di “attacco alla giustizia e alla pace”. Secondo dati forniti dalla Conferenza episcopale indiana (Cbci), sono 50 le chiese attaccate, 10 gli esercizi commerciali distrutti, 4 i conventi, 5 gli ostelli, 6 gli istituti religiosi mentre 6 sono i sacerdoti e religiosi cattolici feriti. Delle 26 vittime sinora accertate, non è ancora possibile dire a quale comunità e confessione cristiana appartengano. Oggi le cose sembrano migliorare a Kandhmal, epicentro di queste violenze anticristiane, almeno nelle parole del Segretario esecutivo della Commissione “Ecumenismo e dialogo” della Cbci, padre M.D.Thomas. Dopo giorni di violenze e morti qual è la situazione adesso nello Stato di Orissa? La situazione va lentamente migliorando, specialmente nelle città. Nelle aree rurali, invece, si registra ancora qualche disordine con manifestanti che bruciano immagini sacre o che rappresentano missionari. Qualche violenza anche in altri distretti ma speriamo che tutto torni presto alla normalità. La polizia dell’Orissa ha deciso il coprifuoco per 12 distretti e la pressione internazionale ha fatto muovere anche il governo centrale… Lo Stato federale di Orissa sta cercando di porre fine alle violenze in tutto il territorio così come richiesto dallo Stato centrale che vuole che vengano messi in atto tutti gli strumenti per riportare la legge, la calma e l’ordine dopo le brutalità dei giorni scorsi. Domenica scorsa, all’Angelus, Benedetto XVI ha parlato degli “orrori della guerra, le violenze sugli innocenti, la miseria e l’ingiustizia che infieriscono sui deboli”. Che risonanza hanno avuto in India queste parole? Le parole del Papa sono state molto apprezzate, non solo dai cristiani ma da tutte le minoranze che vivono in India, in particolare da quella musulmana. Siamo grati al Pontefice per l’attenzione che sta riservando al nostro Paese in questo frangente. L’esortazione del Pontefice ‘a rispondere a tanta malvagità con la forza disarmata e disarmante dell’amore che vince l’odio’ è quanto mai attuale e ci indica la direzione da seguire Come vive ora la popolazione cristiana? Quella nell’Orissa ha ancora molta paura. C’è da dire che a livello nazionale si registrano molti attestati di solidarietà verso i fedeli cristiani, a cominciare da tanti esponenti non fondamentalisti indù, così come dalla minoranza islamica che ha espressamente richiesto la fine della persecuzione contro le minoranze. Indù, impegnati a livello sociale nello stato dell’Orissa, hanno espresso tutta la loro vicinanza ai nostri cristiani la forte volontà di proseguire la collaborazione per il bene del Paese e per il dialogo e la conoscenza. Che futuro prevede per il dialogo interreligioso in India, adesso? Il dialogo deve e può continuare. Non si può fermare, specie adesso dopo violenze così brutali. La prossima settimana, come Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale indiana, avremo un meeting con il Governo e con altri esponenti religiosi per discutere di questa situazione. Abbiamo anche l’intenzione di dialogare con alcuni gruppi fondamentalisti, solo una minoranza tra questi, infatti, usa la violenza. Vogliamo evitare ulteriori contrasti ideologici e violenze. Intanto domenica 7 settembre celebreremo un giorno di preghiera e di digiuno. Ci saranno cortei per la pace, in vari luoghi, con fedeli di varie religioni. Il dialogo e preghiera sono la risposta migliore alla cieca violenza. a cura di Cristiano Rocchi a preghiera come segnale dei lavoratori italiani aderisco- nata di domenica 7 settembre. contro la violenza. I vesco- no alla giornata di digiuno e Un gesto di forte valenza sovi italiani hanno indetto per il preghiera programmata per do- ciale, perchè attraverso la proprossimo 5 settembre, anniver- menica 7 settembre dalla Confe- pria personale testimonianza si sario della morte di Madre Te- renza episcopale indiana in rea- chiede un cambiamento della resa di Calcutta, una giornata di zione alle gravissime violenze realtà, un atto di giustizia, ed al preghiera, digiuno e solidarietà nei confronti dei cristiani nello contempo si esprime la vicinancon i cristiani in India, vittime Stato dell’Orissa. Una forma di za e condivisione con le vittime di un’ondata di violenze da par- protesta pacifica e non violenta della violenza. Come cittadini te di estremisti induisti. scelta coraggiosamente dai ve- e come cristiani non possiamo In un comunicato si legge che la scovi nel solco della tradizione rimanere spettatori del male: il “la Presidenza della Cei, facen- indiana del dharna, per richia- digiuno e la preghiera sono per dosi interprete del turbamento mare l’attenzione della comu- noi atti concreti, politici e spidell’intera comunità cattolica nità nazionale e internazionale rituali, per dare testimonianza, italiana di fronte all’ondata di sulle tragiche vicende di queste anche in questo momento buio violenza scatenatasi contro le ore e pregare insieme - nelle per la Chiesa indiana, della nocomunità cristiane nello Stato parole del cardinale Varkey Vi- stra speranza”. indiano dell’Orissa si associa thayanthil - ‘per l’armonia tra le Intanto, continuano le violenze all’accorato appello formulato religioni e la pace in India’. in India, nel distretto di Kandhadal Santo Padre Benedetto XVI, “Le violenze di questi giorni mal, nello stato di Orissa, nonocondannando con fermezza contro le comunità cristiane stante l’ordine di sparare a vista ogni attacco alla vita umana ed non possono essere passate sot- imposto mercoledì dalla polizia esortando alla ricerca della con- to silenzio, afferma il presidente in otto settori delle zone in cui cordia e della pace’’. nazionale delle Acli Andrea Oli- si sono verificati degli scontri. A “A questo scopo - prosegue la vero. E’ in gioco, in questo gran- riferirlo è l’Aifo, l’associazione nota - invita le diocesi italiane de Paese e in tutto il mondo, la italiana amici di Raoul Follereau, a indire per venerdì 5 settembre, libertà di vivere e manifestare che da anni opera in India e che memoria liturgica della Beata la propria fede religiosa, contro nello Stato dell’Orissa sostiene il Madre Teresa di Calcutta, o in ogni fondamentalismo. Gli omi- sistema sanitario nella cura dei altro giorno stabilito dal Ve- cidi, le distruzioni di chiese e le lebbrosi. scovo diocesano, una giornata razzie in conventi e abitazioni, L’organizzazione riferisce che di preghiera e digiuno, come che hanno spinto decine di mi- “in molte aree le persone sono segno di vicinanza spirituale e gliaia di persone ad abbandona- molto spaventate ed alcuni si solidarietà ai fratelli e alle sorel- re i propri villaggi, ci mettono di sono rifugiati nella foresta per le tanto duramente provati nella fronte ad una violenza cieca, che paura di altre violenze”. “Alfede’’. può essere arrestata solo da un cune case sono state bruciate Anche il Centro di cultura e atti- intervento forte del governo in- – ha detto Janaki, un locale invità missionaria del Pime di Mi- diano, fino ad oggi assente, che tervistato da Aifo - . La nostra lano ha indetto una veglia pub- deve essere richiesto con forza gente è corsa nella foresta. Non blica di preghiera per lo stesso da tutta la comunità internazio- sappiamo cosa sta succedendo. giorno: un gesto per esprimere nale. Infine la comunità cristia- Non abbiamo niente da mangiavicinanza alla Chiesa cattolica na, ovunque sia presente, deve re”. “Perché siamo stati colpiti indiana, che per domenica 7 set- sentirsi chiamata a condividere dalle violenze? – si chiede Natembre ha indetto proprio una le sofferenze dei propri fratel- yani, un altro abitante del luogo giornata di digiuno e preghiera li perseguitati. Le Acli si sono -. Non sappiamo niente e non in tutte le diocesi del Paese. La sempre schierate a fianco di chi c’è nessuno che ci aiuti, mentre veglia si terrà alle 18 presso la lotta pacificamente per afferma- le nostre cose sono state bruciachiesa di San Francesco Saverio, re la propria identità e la pro- te”. Il coordinatore delle attività in via Monte Rosa 81 a Milano. pria fede, dai tanti migranti nel dell’Aifo in India, Jose ManikkaPorterà la sua testimonianza pa- nostro Paese fino ai monaci bir- than Varghese, sostiene che “a dre Anthony Totha, missionario mani. Chiedono quindi ai propri causa dei disordini generali ci indiano del Pime, che interver- associati e a tutti i cittadini che potrebbero essere delle difficolrà pure domenica (ore 10.30) al condividono i valori della pace tà per il programma sanitario programma di Rai Uno ‘A Sua e della libertà di unirsi al digiu- nel funzionare normalmente, immagine’. no promosso dalla Conferenza così come per la cura di altre Infine, le Associazioni cristiane episcopale indiana per la gior- malattie” Cristiani in Asia in preghira per la pace Dall’Iraq al Vietnam, dalla Cina alle Filippine: l’Asia torna ad essere il crocevia di fedi, culture, appartenenze. Luoghi in cui si gioca la capacità dell’uomo di convivere con la diversità e coniugare lo sviluppo sociale ed economico con il rispetto dei diritti umani logica ha sempre affascinato la persona umana e chi può Lmaleapensare di se stesso che, se tutto gli sta andando davvero e a rotoli, ma la sua logica è salva, si sente arrivato e com- piuto. Spesso, tuttavia, solo tronfio e superficiale? Mi riecheggia nella memoria l’apologo della rana. Vale proprio la pena di narrarlo tanto è emblematico di chi osserva il mondo e le sue vicende soltanto dal proprio punto di vista, dimenticando che solo insieme, ma diversamente, le persone umane costruiscono la storia. Un giorno, nel piccolo pozzo in cui una rana è vissuta tutta la vita, salta una rana che dice di venire dall’oceano. -Oceano? e cos’è? - chiede la rana del pozzo. - Un posto grandissimo! - risponde la nuova giunta. La rana del pozzo traccia un piccolo cerchio sulla superficie dell’acqua -cosi grande?- -no, no, molto più grande!- Al che la rana del pozzo traccia un cerchio più largo -no! di più! molto molto più grande!- La rana del pozzo allora traccia un cerchio grande quanto tutto il pozzo che è il mondo da lei conosciuto. -no! ancor più grande! molto di più!- le dice la rana dell’oceano. -Bugiarda!- le urla allora la rana del pozzo, e non le rivolge più la parola. Può reggere un simile atteggiamento legato solo alla propria, minuscola esperienza, nella vita e nella fede riflessa di chi si dice persona umana, indipendentemente dalla religione che professa? E quando la persona scopre la persona di Gesù Cristo? Non si tratta certamente di negare la propria razionalità ma di coniugarla con lo sguardo evangelico e il bene supremo della libertà. Altrimenti sotto il manto di un profetismo radicale, di un’adesione rocciosa al proprio credo, si dimentica l’esistenza altrui e la sensibilità che conduce a vivere l’esistenza in una dimensione inedita, capace di accettare e rispettare tutti. Così di logica in logica, del tutto ristretta e concentrata solo a se stessa, la persona smarrisce i connotati interiori, le tensioni al bene e alla libertà. La morsa si stringe e la logica del potere, della forza, del guadagno, prevalgono in un unico nodo: quello che strozza chi non condivide la propria logica e, in qualche modo, la disturba. Lo scontro in India, se possiede basi politiche ed economiche, facili da decifrare, si gioca però ben più profondamente e coinvolge la concezione della persona non considerata come apertura all’Infinito- così l’allora prof. J. Ratzinger insegnava- ma soltanto come essere “periferico”, collocato in una scala di disvalori umani e sociologici, quali le caste che costringono e non elevano gli spiriti. Il messaggio di Cristo invece è dirompente solo perché intriso dalla logica del Logos, logica altra, perché tipica di Colui che, per noi, è morto sulla Croce e ha liberato ogni persona e tutte le persone, conferendo loro uguale e pari dignità: il Padre infatti non fa accezione di persone. Tutte da Lui sono create, tutte da Lui sono amate. Perché non rispettarsi allora l’un l’altro in quanto di più profondo e proprio si muove nell’animo umano e che denominiamo relazione con l’Altissimo? Troppi interessi coprono di cenere questo anelito e suscitano reazioni violente, oppressive, la cui radice è facile da smascherare ma le cui conseguenze sono durissime da sopportare. La logica del Logos, di Cristo, è semplice e ardita nel concreto: scegliere la sua strada, accogliere la Croce che dilania ma salva. Non è la rinuncia alla verità e neppure alla dignità ma è la fecondazione unica del male attraverso il bene. Non significa lasciarsi diventare bersaglio inerme, esporsi o addirittura cercarsi la gragnola di colpi e di ingiurie. Significa essere capaci di abbandonare la mentalità ristretta e violenta ed assumere quella, ampia e docile, della colomba che porta nel becco il ramoscello di ulivo. Non è ingenuità o buonismo di bassa lega e di discutibile efficacia, significa lasciarsi incidere nel profondo la domanda e la risposta che ha travagliato l’Angelus di domenica scorsa e che Benedetto XVI ha lanciato con la consapevolezza di chi, sulla propria pelle, riconosce la geografia di una lunga vita tutta fondata solo sulla Parola: “Che cosa sono gli orrori della guerra, le violenze sugli innocenti, la miseria e l’ingiustizia che infieriscono sui deboli, se non l’opposizione del male al regno di Dio? E come rispondere a tanta malvagità se non con la forza disarmata dell’amore che vince l’odio, della vita che non teme la morte? E’ la stessa misteriosa forza che usò Gesù, a costo di essere incompreso e abbandonato da molti dei suoi”. Non vinceremo se ci armeremo, vinceremo solo se il terreno della libertà e della libertà degli spiriti, sarà dono dell’Altissimo riconosciuto a tutti: anche ai cristiani dell’India. Solo allora la forza misteriosa e disarmata dell’Amore polverizzerà il male e libererà il cuore di chi del male diviene strumento, costringendo degli inermi a trovare scampo e rifugio nella giungla per la sola ragione di aderire ad una religione diversa. Cristiana Dobner Cina - in aiuto degli studenti poveri In vista dell’apertura del nuovo anno scolastico, la comunità cattolica della diocesi di Lin Yi, nella provincia di Shan Dong, guidata dal Vescovo Mons. Fang Xing Yao, ha consegnato 2.000 yuan ciascuno ad una ventina di studenti universitari e delle scuole superiori di famiglie disagiate, cattolici e non cattolici. Con questo gesto “abbiamo realizzato la nostra opera di amore. Inoltre queste offerte vengono anche dai non cattolici, quindi il gesto assume ulteriore senso e significato. La carità cristiana si diffonde come una goccia d’olio nell’acqua” conferma un sacerdote della comunità all’agenzia Fides. La diocesi di Lin Yi, come tante altre comunità cattoliche cinesi, hanno sempre dato massima attenzione alle esigenze sociali, soprattutto alle necessità dei più bisognosi, perché, come sottolinea il sacerdote, “la Buona Novella si trasmette attraverso gesti concreti e testimonianze convincenti”. Iraq - La preghiera comune per la pace Filippine - il colonnello della pace Vietnam - la repressione continua na preghiera in comune per la pace e la convivenza ha visto nella opo aver vissuto per anni sulla propria pelle il conflitto fra cristiani e musulanno scritto a Bush, al primo ministro inglese ed a U cattedrale di Kirkuk, nel nord dell’Iraq, inni, salmi,suppliche e let- Dmani nel sud delle Filippine, un ufficiale dell’esercito di religione cattolica ha H quello australiano i laici cattolici di Hanoi, per lamentura delle Sacre Scritture presentate da cristiani e musulmani: sunniti deciso di mettere in campo la propria esperienza per promuovere la pace nel tare la repressione che il governo sta mettendo in atto nei e sciiti; arabi, curdi e turcomanni. Le preghiere sono state ascoltate da leader religiosi, capi tribali, responsabili politici e militari, anche due donne musulmane hanno letto preghiere per la pace. Numerosi gli interventi. “Con la preghiera – ha detto l’arcivescovo Louis Sako – possiamo realizzare la riconciliazione e stabilire la pace; la preghiera cambia i nostri cuori e le nostre menti e ci aiuta ad essere disponibili ad accettare in modo positivo le differenze. Questo incontro alla vigilia del Ramadan è un appello a digiunare, a pregare, ad essere aperti alla conversione ed a lavorare per la pace e la riconciliazione. Con questo speciale cammino spirituale, noi possiamo vincere la violenza e con ciò rinforzare l’armonia e la fraternità”. Apprezzamento per l’iniziativa cattolica è stato espresso dal sindaco di Kirkuk che ha invitato alla pace e ad una reale convivenza. Un imam sunnita, dal canto suo, ha ricordato che “nell’antico califfato islamico, c’erano numerosi cristiani che collaboravano con i musulmani in vari modi ed oggi abbiamo bisogno di questo. Ringraziamo la Chiesa cattolica per averci riunito”. Più tardi, un giovane musulmano mi ha detto: “non ero mai stato in una chiesa cattolica. Non sapevo cosa aspettarmi. Non appena il nostro comune proposito si è chiarito – pregare per una pace profonda e durevole per il nostro amato Iraq – un’altra esperienza ha unito tutti noi. I canti del piccolo coro, le parole degli intervenuti, il bell’edificio della chiesa… e la gente seduta fianco a fianco insegnano che una pace sincera e durevole è il solo potente scopo che rende gli estranei capaci di sedere fianco a fianco e pregare”. Al termine della cerimonia religiosa, ci siamo seduti allo stesso tavolo per un semplice rinfresco, persone che rappresentano gruppi etnici, culturali e linguistici mi hanno detto: “siamo tutte persone che credono nella bontà di Dio, perché non possiamo riunirci a pregare per l’unica cosa che tutti noi vogliamo e della quale sentiamo profondamente il bisogno: la pace la benedizione che questa pace sarebbe per la nostra amata nazione irachena” Mindanao. Il tenente colonnello Johnny Macanas, in prima fila nella guerra fra esercito e Milf, ribadisce che “il cerchio delle violenze deve chiudersi” e invita a sostenere un progetto pilota che aiuti la conoscenza e il rispetto reciproco fra i fedeli delle due grandi religioni monoteiste. I.S.L.A.M. è l’acronimo dell’iniziativa e fin dal nome chiarisce gli scopi per cui è nata: I Sincerely Love All Muslim, giocando con le iniziali dello slogan, ribadisce il desiderio di “amore e rispetto” che deve legare le due comunità, unica via per porre fine al conflitto decennale che insanguina il Paese. “Ho potuto vedere con i miei occhi il fallimento della logica delle armi – afferma il Ten. Col. Macanas. E ho visto anche come la scarsa conoscenza della religione islamica e i pregiudizi siano fonte di divisione dai nostri fratelli musulmani”. Per questo egli ha promosso le iniziative dell’ I.S.L.A.M., invitando giovani di entrambe le fedi a partecipare a gruppi di lavoro comune. Durante gli anni in cui prestava servizio nelle zone martoriate dalla guerra ha assistito a episodi di ingiustizia e discriminazione verso i musulmani. “Durante le operazioni di soccorso volute dal governo nei villaggi martoriati dalla guerra – racconta il militare – era evidente la discriminazione verso i profughi musulmani. A differenza dei cristiani, essi non ricevevano né cibo né aiuti”. Sconvolto dalla guerra, dall’egoismo e dall’indifferenza, egli dice di “aver pregato Dio” chiedendogli cosa potesse fare per “aiutare i fratelli musulmani e diventare portatore di pace”. Ispirandosi al lavoro di un pastore protestante morto nel 1999, che ha sempre favorito un dialogo fra cristiani e musulmani, il Ten. Col. Macanas ha dato così vita al progetto I.S.L.A.M., mobilitando associazioni e fedeli cristiani: egli ha portato aiuti alla popolazione musulmana, si è impegnato per favorirne un lento ritorno alla normalità con la creazione di scuole e progetti di sviluppo. Un invito alla pace arriva anche dal card. Gaudencio Rosales, arcivescovo di Manila; il prelato ha inviato una lettera a tutti i religiosi dell’arcidiocesi invitandoli a pregare per la pace nel Mindanao e a lavorare per portare aiuto e conforto alle vittime del conflitto. Continuano infatti le tensioni nella regione, mentre il governo e i ribelli del Milf non hanno ancora raggiunto l’accordo sui territori che costituiranno la regione autonoma musulmana nel Mindanao loro confronti. Sperano di rendere evidente, in tal modo, come il governo non rispetta ancora i diritti umani e la libertà religiosa dei cattolici. Negli ultimi giorni, le autorità comuniste di Hanoi hanno messo in atto una dura repressione contro i laici cattolici che si riuniscono per pregare la Madonna nelle loro parrocchie. Normalmente, i cattolici vietnamiti si rivolgono alla Madre Maria quando si trovano di fronte a difficoltà nella loro vita o in quella delle famiglie o della parrocchia. La gente non se la prende con la nazione, la loro patria, ma pregano solo perché la loro famiglia, comunità e patria abbiano giustizia e libertà di religione. “E’ preoccupante – commenta un giovane ad AsiaNews – quando la polizie viene a casa e ti consegna un ‘avviso’, se tu sei il responsabile di un gruppo di preghiera. Da studente nella università statale, mi guardo dal criticare la politica o da rivolgere eccessive censure al governo. Attraverso i media cattolici ho visto che la polizia ha picchiato i laici con i bastoni elettrici, usando violenza contro la gente. Non posso pensare a quattro agenti che portano al loro comando una donna che non sa nulla oltre al fatto che lei e il suo gruppo pregano ogni giorno la Madonna nella loro parrocchia”. Ora le autorità cercano alcuni responsabili di gruppi di preghiera che hanno chiesto al governo la restituzione del terreno delle parrocchie e della Chiesa del Vietnam. Così alcuni cattolici hanno scritto una lettera indirizzata ai potenti. Sperano che il mondo capisca la reale situazione e dia il suo appoggio per la giustizia e a libertà di religione in Vietnam. A mezzogiorno del 28 agosto, la gente ha applaudito quando Chirstian Marchant, dell’ambasciata americana è andato alla parrocchia di Thai Ha per ascoltare e vedere con i suoi occhi la repressione del governo contro persone innocenti. 10 4 settembre 2008 territorio Ad Ostra Vetere i lavori sugli affreschi di San Francesco una serata a montignano promossa dalla caritas Il chiostro restaurato Teatro senza età E ’ stato portato a termine il restauro degli affreschi del chiostro di San Francesco gravemente danneggiati dal raid notturno compiuto a Ostra Vetere nella notte fra l’1 e il 2 maggio scorsi. Concordata dalla amministrazione comunale con la Soprintendenza di Urbino, l’operazione di restauro ha consentito il ritorno alla piena fruibilità del monumento, raggiunto dall’incendio che era stato appiccato da ignoti a un contenitore per la raccolta della carta che gli addetti dell’ufficio postale avevano collocato all’esterno del chiostro, in attesa che fosse prelevato dal mezzo della nettezza urbana. Un gesto intenzionale, visto che il cassonetto era stato, a quanto pare, spostato dall’autore (o dagli autori) all’interno del loggiato. Le fiamme avevano così attinto e pressoché distrutto uno dei “medaglioni” dipinti posizionati al di sopra delle colonne, fra una lunetta e l’altra. Fuoco e fumo avevano inoltre parzialmente danneggiato anche gli affreschi situati nelle lunette più prossime al “medaglione”. Tempestivo l’intervento dei carabinieri della locale stazione, che avevano svolto i primi accertamenti, mentre sul sito del rogo aveva poi effettuato rilievi anche la scientifica. Nei giorni immediatamente successivi all’atto vandalico, il sindaco Massimo Bello aveva confermato l’attivazione dei contatti con la Soprintendenza di Urbino, per l’autorevole tramite della dottoressa Claudia Caldari, perché si giungesse al restauro dell’affresco -restituendo quell’ala del chiostro allo stato originario- possibilmente prima dell’estate. Il restauro si è effettivamente concluso in tempi rapidi, e la porzione dei decori murali raggiunta dalle fiamme è stata ripristinata, anche se la figura di santo francescano contenuta nel medaglione non potrà mai tornare com’era all’origine, tenuto conto che il fuoco l’aveva intaccata in modo pesantissimo. Ripristinate in toto anche le strutture murarie che ospitano la sezione affrescata, attinte anch’esse gravemente dall’incendio. L’operazione restituisce alla comunità una porzione importante del ciclo pittorico che si può ammirare nel chiostro del complesso monastico (la tradizione, così come riportata nella “Historia d’Ostra e Monte Novo” dallo storico Pietro Paolo Brunacci, vorrebbe infatti la primitiva chiesa di San Francesco fondata addirittura dal Poverello di Assisi attorno al 1215 in una località adiacente al paese, e successivamente spostata entro le mura della antica Montenovo). Raoul Mancinelli M ontignano, 13 agosto: la compagnia teatrale è pronta al debutto. Potrebbe sembrare la prima di una grande commedia in un famoso teatro di Broadway, ma in realtà è anche di più. Come si suol dire “il teatro non ha età”: infatti, sul piccolo palco allestito sotto la chiesa parrocchiale S.Giovanni Battista di Montignano, sono andati in scena gli anziani del centro “Un anziano per amico”. Grazie all’aiuto della Caritas parrocchiale e di quanti hanno sostenuto e fatto sì che tutto fosse pronto, gli anziani emozionati e sicuri hanno recitato delle scenette scritte dalla prof.Renata Sellani, dalla signora Wilma Emilia Durpetti e dalla signora Laura Nigro con l’aiuto anche di giovani parrocchiane. Soltanto per quest’anno, in grande esclusiva, ai momenti di commedia si sono alternati piacevoli momenti A scuola di storia Si è conclusa la XIV edizione della Scuola estiva di formazione di didattica della storia per insegnanti, studenti e ricercatori. Di particolare interesse i temi trattati: “Il curricolo storico geografico nella scuola dell’autonomia” per il primo corso, ed “Il luogo come coabitazioni di saperi, educazioni, nuove tecnologie e linguaggi” per il secondo. Durante il secondo corso molto apprezzato è stato l’intervento delle professoresse Pizzi e Sebastiani dell’Itis Volterra di Ancona, che hanno relazionato intorno ad una esperienza didattica in cui sono strettamente collegate chimica e storia. Soddisfatti i corsisti che hanno avuto modo di beneficiare di poesia dialettale. La re- di alcune iniziative turistico cultucita delle poesie è stata affi- rali: una visita guidata alla mostra data alle loro scrittrici, quali di Luca Signorelli, ai Castelli arceWilma Emilia Durpetti, la viesi e serate conviviali in cui sono montignanese Rolanda Bru- stati presentati gli atti della Scuola giatelli e l’attrice Edda Baioni estiva 2007. Incussi. La serata è iniziata con il saluto di colui che ha ospitato il tutto, Padre Luciano, e poi è proseguita fra le risa divertite del pubblico, le improvvisazioni delle nostre ormai audaci attrici e lo scroscio di applausi che hanno superato ogni performance. La serata si è infine conclusa con un succulento banchetto nel salone parrocchiale dove si è conclusa in allegria la terza edizione del “teatro non ha età”. Aspettiamo tutti con ansia e con speranza nell’attesa che per l’anno venturo le attrici e gli attori ci stupiscano come hanno sempre fatto; e l’augurio che questa serata si possa ripetere grazie alla Caritas parrocchiale. Boxmarche a Bologna Boxmarche sarà presente a Sana 2008 (Salone Internazionale del Naturale www.sana.it, Bologna 1114 Settembre), come sponsor tecnico fornendo all’organizzazione i suoi Ecobox (www.ecobox.it), sistemi di contenitori modulari ideato dall’azienda di packaging di Corinaldo, per raccogliere meglio carta, plastica, vetro, lattine, rifiuti, per differenziare la raccolta ed essere così vicini alla natura. L’edizione di Sana 2008 ripropone l’Italia come contesto ideale per l’offerta di prodotti che possono accompagnare una vita sana di qualità. Cibo sano e buono, salute e cura di sé, una casa capace di offrire semplicità, naturalità e bellezza. Tre le aree in mostra: alimentazione, benessere e abitare. Ostra Vetere A Barbara i bambini bielorussi Famiglie insieme Memè e Autizi, mostra di qualità ’ il quarto anno, ormai, che le parrocchie di Ripe e Castel Colonna organizzano il campo estivo per famiglie. Anche quest’anno l’esperienza è stata alquanto positiva. La località che ci ha ospitato è Aprica, bella cittadina della Lombardia in provincia di Sondrio. I bellissimi momenti vissuti assieme ora li ricordiamo affidandoci alle numerosissime foto scattate e a qualche flash rimasto impresso nella memoria. Il bel tempo ci ha accompagnato per tutto il periodo del nostro soggiorno. Le giornate trascorse avevano inizio con le Lodi mattutine e proseguivano con le catechesi sui Sacramenti, tenute dal nostro Parroco, e successiva condivisione in gruppi. La celebrazione eucaristica era quotidiana; le catechesi si alternavano con passeggiate ed escursioni sulle montagne Orobiche Valtellinesi. A contatto con le meraviglie della natura abbiamo condiviso momenti di gioia e di serenità. Bella novità quest’anno è stata la presenza di tre famiglie di Pia- a conseguito un lusinghiero successo di pubblico la mostra di Leandro Memè e Gabriele Autizzi allestita a Ostra Vetere nel chiostro di palazzo Marulli. I due artisti, scultore l’uno, grafico e poeta l’altro, hanno accostato le loro opere in un “unicum” che si è fatto apprezzare per l’originalità dei pezzi scelti e l’agilità del percorso espositivo. “Il re deve vederli”, questa la denominazione data alla mostra che, fra gli altri elementi di attenzione, ha proposto anche l’abilità lessicale dell’utilizzo di titoli “palindromi”, cioè titoli che si possono leggere indifferentemente partendo sia dalla prima come dall’ultima lettera: “Il re deve vederli” ne è, appunto, un esempio. Gabriele Autizzi si professa, nell’agile pieghevole di presentazione della rassegna, cittadino del pianeta terra ma, nello stesso tempo, anche della sua “Marca” (e alla Marca di Ancona è dedicata parte considerevole delle sue composizioni, fatte di accostamenti audaci, collages nei quali i palazzi di Senigallia si mescolano alle antiche costruzioni del centro storico di Ostra Vetere, o nei quali il profilo dell’artista viene proposto - in una elaborazione grafica - insieme a quello di Mario Giacomelli). Leandro Memè offre una scelta significativa della sua vasta e apprezzata produzione: lavori come “Mutazione genetica”, o “Undicisettembre”, o “Sarajevo ‘98” intrisi di emozione e drammaticità, che tuttavia si accompagnano anche a escursioni artistiche più leggere, e non meno gradevoli. Singolari per esempio i suoi bastoni da montagna con una varietà di impugnature antropomorfe, e soprattutto il suo “Cappello pazzo”, concesso dal museo di Montappone, e che nel 2007 era stato incluso fra le cinque opere scelte per ornare la celebre passerella parigina delle sfilate del “pret à porter”. La mostra può essere senz’altro giudicata come una delle proposte più interessanti, che in questa stagione estiva ha trovato spazio nel “ cartellone” di iniziative proposte ad Ostra Vetere. R.M. Anche nell’estate che sta volgendo al tramonto il centro collinare ha rinnovato la sana abitudine di dare ospitalità collettiva ai ‘bambini di Chernobyl’, avviata iniziata proprio nell’ anno (il 2000) che segnava la conclusione del primo secolo dell’era nucleare. Da allora in poi l’appuntamento si è ripetuto con cadenza annuale nel mese di luglio, grazie allo spirito di solidarietà che anima ed accomuna l’Amministrazione municipale, la Pro Loco, la Parrocchia ed un nutrito gruppo di volontari. La loro sinergia e la loro generosità, sostenute dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi e dalla sensibiltà delle famiglie barbaresi, si sono rivelate basilari per garantire ai dieci giovani ospiti, accompagnati da due assistenti, un soggiorno adeguato. Che, quest’anno, ha avuto la sua sede nevralgica nei locali dell’ex ambulatorio medico ( via del Parco), e non più nell’ex scuola materna, e che, come gli anni pregressi, ha mirato ad offrire effetti benefici per la salute dei ‘bambini di Chernobyl’ ( di qui la partecipazione alla colonia elioterapica a Senigallia, insieme ai coetanei locali) e a farli divertire, sia attraverso escursioni sul territorio sia attraverso momenti di socializzazione con gli ospitanti. Al campo estivo in tanti da Ripe e Castelcolonna E nello che si sono piacevolmente unite a noi. Notevole poi è stata la presenza di bambini, adolescenti e giovani (ben 25 su 60 partecipanti). Presenza che ha reso possibile l’animazione serale, che ha coinvolto tutti in balli, canti e giochi guidati dal nostro don Emanuele e dal simpaticissimo Leonardo Pelonara. Dunque “campo famiglie” come vacanza alternativa alle solite ferie. Una vacanza da vivere con nuovi e vecchi amici in un clima sereno e costruttivo. Questa del “campo” è sempre un’occasione per scoprire insieme e sostenere le potenzialità che ogni famiglia ha in se stessa, nel rispetto della sua originalità, e nello stesso tempo è un’esperienza che offre uno stimolo per una vita più autentica. Un ringraziamento quindi a tutti quanti per l’impegno, un grosso grazie a coloro che hanno regalato il proprio tempo per montare il campo e per seguire gli aspetti tecnico-organizzativi. H Leonardo Pasqualini Corinaldo, in arrivo la rotatoria Consegnati giovedì 28 agosto i lavori per la realizzazione della rotatoria collocata nella zona periferica al centro abitato di Corinaldo all’incrocio tra la Sp 12 “Corinaldese” e la Sp 17 “dell’Acquasanta”. Il progetto, inserito nel Piano triennale per le Opere pubbliche, prevede un anello di scorrimento percorribile in senso unico antiorario, delimitato internamente da un’isola centrale di forma circolare con raggio interno di 18 metri. I fondi stanziati ammontano a 435 mila euro e l’ultimazione dei lavori è programmata per il febbraio 2009. “La Provincia di Ancona - afferma l’assessore alla Viabilità della Provincia di Ancona Carla Virili - continua nella messa in sicurezza della propria rete viaria”. 4 settembre 2008 Territorio spazio per l’arte con una mostra di arte contemporanea Arcevia Art Festival C on il primo venerdì di settembre, l’Artcevia International Art Festival vivrà l’emozione del giro di boa, forte di un primo conto consuntivo oltremodo soddisfacente. Alle 17,30, sarà tagliato il nastro della Mostra Collettiva di Arte Contemporanea , ospitata dal Salone d’Onore di Palazzo Pianetti-Mannelli, nel centralissimo corso Mazzini di Arcevia. La rassegna si avvarrà di personaggi nuovi e volti conosciuti, proseguendo nella direzione tracciata nel momento del concepimento e condivisa da Vittorio Sgarbi, presente all’inaugurazione della manifestazione, nella ricca Notte Bianca della Perla dei Monti. Finora, ogni proposta ha ottenuto consensi, di critica e di pubblico, con il conforto del vivo interessamento degli organi di informazione. I Castelli di Arcevia sono stati pressoché presi d’assalto da cultori, turisti, curiosi delle “cose” culturali, sostenitori di ogni progetto che qualifichi e rilanci il centro arceviese, specialmente in senso di turismo di nicchia. Il pool (India nel Cuore, Ager Gallicus, Comune di Arcevia, Cgroup) esprime la propria soddisfazione: Massimo Nicotra (direttore artistico), Massimo Bergamo (logistica), Sandrina Ottaviani (teatro e musica), Anna Terenzi (info artisti - francese), Carla De Angelis (consulente artistico), Carla Morelli (public relation), Davide De Angelis (info artisti - inglese), Claudia Vianello (info artisti - portoghese) , Massimo Mori - Digital Photo (fotografia). Il mese di agosto ha soprattutto registrato l’esplosione della mostra (200 opere da tutto il mondo) “Piticchio & the Innocent Mailart”. Il Castello di Palazzo sta ospitando la proposta dello stesso Nicotra: “Micro Macro”). In chiave policulturale, si è parlato di un po’ di tutto: anche dell’ “Abbazia di S.Angelo in Monte”. Tra personali e collettive, viene battuto ogni tasto (il poeta Stefano Lucarelli è impegnato nella lettura dei suoi “Versi diversi”, l’arte senza tempo ha il profilo de “Il bisogno di comunicare: dal paleolitico a Fontana”). Immutata l’ambizione di fondo: “Provare a riproporre Arcevia come luogo di incontro e interscambio dei linguaggi artistici contemporanei (in particolare quelli più indipendenti dalle logiche di mercato) e di questi con la realtà locale”. Umberto Martinelli Wwf Marche, ricorso al Tar contro la caccia La Regione Marche, dopo numerose delibere ha aperto la caccia a specie di piccoli uccelli che da anni sono vietati dalla nostra e dalle leggi comunitarie di protezione della fauna selvatica. Questi divieti sono stati introdotti per salvaguardare i piccoli uccelli canori e da stragi inutili considerate le ridotte dimensioni delle prede: dai 14 ai 20 grammi Il WWF Marche è costretto per l’ennesima volta a ricorrere alla giustizia amministrativa per la palese violazione delle norme comunitarie da parte della Regione Marche in materia venatoria con la caccia in deroga di specie protette come il fringuello, che non creano nessun significativo tipo di danno alle colture. Inoltre siamo molto dispiaciuti e sconcertati della nostra mancata convocazione come membri dell’Osservatorio Faunistico Regionale (cui il WWF è stato chiamato a far parte) proprio in merito al parere preventivo sul calendario venatorio e sulla caccia in deroga a fringuello e storno come è previsto e come ci era stato assicurato. Ancora una volta chi gestisce la politica venatoria di questa Regione non vuole nessun dialogo con il WWF.Continuando questa ambigua situazione saremmo pertanto forzatamente costretti a dimetterci da questo Istituto, sempre più in mano al mondo venatorio e senza vere basi tecnico-scientifiche. Nonostante i nostri av- mondolfoDomenica 7 settembre Sport in festa P romossa a Mondol- e vissuti”. La giornata, che fo dalla Centro Socio si preannuncia davvero inSportivo della Parrocchia tensa quanto partecipata, con la collaborazione del- sarà scandita in tre mol’Assessorato allo Sport del menti. “Al mattino è previComune, si terrà domeni- sta la celebrazione eucarica 7 settembre la secon- stica, con la partecipazione da “Giornata dello Sport”. delle varie rappresentative. Nata nell’occasione delle Quest’anno, stante l’ecceFeste Decennali della Ma- zionale anticipazione della donna delle Grotte, l’ap- Festa annuale al Santuario, puntamento vuole offrire si terrà direttamente alla una occasione di incontro Madonna delle Grotte, nela tutte le società sportive la pineta, alle ore 11. Poi il del territorio ed una gior- momento di condivisione e nata in amicizia a tutti di fraternità fra gli atleti nei quelli che praticano le di- nuovi locali del Centro Soverse discipline sportive a cio Sportivo di Via Amato. Mondolfo ed a Marotta, sia Il pomeriggio, quindi, vein maniera agonistica che drà gli atleti alternarsi nelle da dilettanti. “Lo sport non diverse loro discipline, con è un fine ma un “mezzo”, saggi dimostrativi dell’attiun “mezzo” di valore che vità sportiva da loro contrascende se stesso. Biso- dotta”. Una vera e propria gna praticarlo come mez- “Festa dello Sport”, insomzo senza trasformarlo in ma, quella organizzata a idolo. Se lo si abbandona Mondolfo che, come spiea se stesso, lo sport si ab- gava nella scorsa edizione brutisce e diventa una spia l’allora Direttore dell’Uffidell’inaridirsi della vitalità cio Nazionale della Confeespressiva della vita. At- renza Episcopale Italiana traverso il riferimento allo Mons. Carlo Mazza (oggi sport – ha spiegato il coor- Vescovo di Fidenza) interdinatore del Centro Socio venuto a Mondolfo è una Sportivo, Cesarino Giuliani delle rare realtà che a livel- la comunità può educare lo nazionale conduce una alle regole della vita re- esperienza simile, davvero sponsabile, alle istanze del- esemplare quanto positiva. la società, alle domande sul Per informazioni: Centro destino dell’uomo. Occorre Socio-Sportivo Mondolfo, che lo sport, valore relativo, tel. 335.1080999, centrososia immerso in un universo [email protected] . di valori superiori attraenti A.B. Ostra: successo del centro ricreativo estivo per ragazzi D ivertimento, gioco e relax per i 60 ragazzi che hanno trascorso le vacanze al Centro ricreativo estivo. Un’esperienza entusiasmante fatta di attività sportive, giochi all’aperto e laboratori. Bambini e famiglie ne chiedono già l’attivazione per il prossimo anno. dal Comune di Ostra In breve tempo l’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Ostra ha attivato il centro ricreativo per ragazzi tra i 6 e i 13 anni d’età - spiega l’assessore Arduino Samorì - il Centro estivo è stato un modo per rispondere alla domanda delle famiglie di trovare un luogo a misura di bambino, accogliente e rassicurante, dove i propri figli potevano vivere esperienze educative, ricreative e socializzanti in un periodo in cui viene a mancare la programmazione scolastica e sportiva. Alla messa in piedi del servizio hanno collaborato associazioni sportive e sociali del territorio quali l’associazione Arca Volante, che ha seguito e coordinato tutte le attività, la Polisportiva Ostra, il Gruppo sportivo Casine e il Circolo Acli Falco, il G.s. ruzzola Ostra, il G.s. Pianello-Diego Schiaroli, il Velo Club Cicli Cingolani, il Maior BasketEducare attraverso lo sport, la Sena Rugby”. tante iniziative attese a castelleone di suasa vertimenti e comunicazioni, notiamo per l’ennesima volta la volontà di tutta la Giunta Regionale, attraverso Province disinvolte, di esaudire le lobby venatorie, che vanno a violare le Direttive comunitarie sulla conservazione degli uccelli selvatici. Infine vogliamo chiarire che non siamo a priori contrari alla caccia in deroga ad alcune specie, ma riteniamo consapevolmente che vadano rigorosamente rispettate le modalità delle normative comunitarie richieste per le deroghe stesse ed in particolare l’art. 9 della Direttiva Uccelli, che va applicato integralmente. Come si può giustificare tecnicamente il prelievo al fringuello, piccolo uccelletto canoro e che non fa danni ed è anzi un prezioso ornamento dei nostri boschi senza valide motivazioni né tecnico scientifiche né economiche? Forse per 14 grammi di carne e il modesto divertimento di vederlo cadere giù?Per concludere la Regione rischia di vedersi bloccati i fondi del PSR dalla Unione Europea proprio per queste delibere regionali illogiche, irrazionali e dannose al patrimonio naturale. Comunichiamo che il WWF inoltrerà alla Commissione Europea tutte le violazioni commesse dalla Regione Marche in materia di applicazione delle normative comunitarie “Uccelli” e Habitat”. Wwf - Regione Marche mondolfo si prepara a vivere l’annuale ricorrenza della ‘madonna delle grotte’ L’antico santuario in festa E 11 ’ la festa annuale all’antico San- per ricordare la filiale partecipazio- nella lussureggiante pineta che circontuario della Madonna delle Grotte ne agli eventi di un anno or sono, ma da il Santuario, sarà il momento prinquella che si celebra a Mondolfo do- soprattutto per rinnovare la lode ed il cipale della giornata”. Nella Natività di menica 7 settembre. Ad un anno dai grazie a Maria che, con il suo esempio Maria, l’indomani 8 settembre, ancora solenni Festeggiamenti Decennali, la evangelico, ci indica la strada da segui- la celebrazione eucaristica alle ore 9 ed comunità della Valle del Cesano si riu- re verso il Cristo Gesù”. Quest’anno la alle ore 18, poi, a sera, la grande fiacnisce in uno dei luoghi più cari alla tra- tradizionale festa che richiama migliaia colata. dizione mariana marchigiana, in segno di fedeli e da secoli celebrata nella se- “Due volte all’anno – ha ripreso don di lode e di ringraziamento. Per l’intera conda domenica di settembre, è stata Mauro – i fedeli della Valcesano constagione estiva, a principiare dal mese eccezionalmente anticipata a domeni- vergono pellegrini al Santuario della di maggio, centinaia e centinaia di fe- ca 7, in quanto imminente l’avvicenda- Madonna delle Grotte, il 31 maggio – a deli si sono recati in pellegrinaggio al mento del Rettore Don Mauro che ha conclusione del mese mariano – e l’8 noto Santuario, con la sua inconfondi- ricevuto dal Vescovo l’incarico di Par- settembre appunto - Natività di Maria. bile architettura rinascimentale nella roco ad Ostra Vetere. “Come tradizio- Il ritrovo è nella Piazza del Castello, nel facciata e, invece, la grande e suggesti- ne – spiegano i zelatori del Santuario centro città a Mondolfo, presso l’Insiva macchina barocca all’interno dove, – la festa di domenica 7 settembre sarà gne Collegiata alle ore 21, per procedela lignea gloria d’altare, conserva la mi- preceduta da un triduo nelle giornate re poi, attraversato il Convento di San racolosa effigie della Madonna, circon- di giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 set- Sebastiano, nella folta campagna mardata in un turbinio di Angeli e di Santi. tembre con il S.Rosario alle ore 17,30 chigiana sino a giungere al Santuario e “Ad un anno dai Decennali – introduce e la Messa alle ore 18. Nella giornata ricevere qui la Benedizione Eucaristica”. il Rettore don Mauro Baldetti – invito della festa di domenica le celebrazioni Per ogni informazione, è possibile visitutti i fedeli a partecipare alla liturgia saranno alle ore 8,30 e alle ore 11: la tare il sito: www.madonnadellegrotte.it di domenica 7 settembre; non solo solenne Liturgia delle ore 18, celebrata Alessandro Berluti Cipolla e dintorni S abato 6 e domenica 7 Emanuele II sarà curato delsettembre 2008 si svolge- lo chef Vittorio Serritelli, dorà a Castelleone di Suasa la cente all’Istituto Alberghieconsueta “Festa della cipolla” ro “Panzini” di Senigallia. Il giunta quest’anno alla nona Sommellier e Gastronomo edizione, evento organizzato Piergiorgio Angelini curerà dall’Associazione Turistica l’abbinamento cibo-vino. Per Pro-Suasa in collaborazione partecipare basta inviare un con il Comune di Castelleo- fax al numero 071-966010 o ne di Suasa. “La cipolla di una mail: segr@castelleone. Suasa” un bulbo dalle tuni- disuasa.it. che rosacee e di sapore dol- Ballo liscio e moderno con ce, inserita nei prodotti tra- “I Poeti” al Parco Comunale, dizionali D.G.R. 718/2000 e “Dino Gnassi” in Piazza Vitnel Decreto 18.07.2000 del torio Emanuele II, “Circuito Ministero delle Politiche Folk” in Piaxxa O. Targa e Agricole e Forestali ed è in- “Duzzo” in Piazza Principe clusa nell’elenco dei prodotti di Suasa. Alle 22,00 in Piazvegetali allo stato naturale o za Vittorio Emanuele II il trasformati. Premio Cipolla di Suasa IV Una festa radicata profon- Edizione, premiazione della damente nel territorio, una miglior ricetta. tradizione ortofrutticola Nei due giorni della festa, tramandata da generazioni. in Piazza Principe di Suasa, Non a caso i Castelleonesi sarà attivo un laboratorio di vengono chiamati “cipol- attività manuali per ragazzi lari”! Anche quest’anno si a cura dell’Associazione Arpotrà assaporare un menù tigianato Artistico Marchecompletamente a base di creando I ragazzi dell’Oracipolla di suasa attirando i torio Parrocchiale e A.C.R. golosi del gustoso tubero, organizzeranno la “Fiera alla scoperta “dell’oro rosa Franca dei Ragazzi”. suasano” dalle tantissime Durante i due giorni della virtù di carattere culinario e Festa il “Museo Civico Arterapeutico. cheologico “A. Casagrande”, Si parte sabato 6 settembre collocato nel rinascimentacon l’apertura delle cantine le Palazzo della Rovere che alle ore 19,00 e l’inaugura- ospita i reperti provenienti zione alle ore 20,00 di L’Og- dagli scavi della città rogiarte Mostra Fotografica mana di Suasa, sarà aperto “Le immagini del gusto” . al pubblico anche in orario Musica di tutti i tipi e per serale e verrà praticata una tutti i gusti con “Margò80” riduzione sul costo del biin Piazza Vittorio Emanuele glietto d’ingresso. II, “la Belle Epoque” al Parco Un bus navetta gratuito con Comunale, “BDPC” in Piaz- partenza regolare dalla zona za O. Targa e “Duzzo” in industriale di Pian Volpello Piazza Principe di Suasa. collegherà i luoghi della feDomenica 7 settembre le sta. cantine saranno aperte dalle Infine domenica a concluore 18,00. sione della festa, grande Alle ore 17,00 il Laboratorio spettacolo pirotecnico curadi cucina in Piazza Vittorio to da Serge Pierantonietti. 12 4 settembre 2008 Cultura pensieri Le utopie di chi, ieri e oggi, ha il coraggio di scommettere sull’educazione dei giovani La testa oltre le nuvole C ’est la fièvre de la jeunesse qui maintient le reste du monde à la température normale. Quand elle refroidit, le reste du monde claque des dents”. (“È la febbre della gioventù che mantiene il resto del mondo alla giusta temperatura. Quando raffredda, il resto del mondo batte i denti”). È lo scrittore francese Georges Bernanos, di cui ricorre quest’anno il sessantesimo anniversario della morte, a riproporre, con il suo tipico linguaggio, l’antica e sempre nuova questione del dialogo tra le generazioni. L’immagine richiama quella che, definita come “emergenza educativa”, è in realtà una costante preoccupazione della società e della Chiesa. Una questione attorno alla quale, come al capezzale di un malato, sono a consulto permanente dotti ed esperti. L’immagine riporta alla mente una battuta di Giovanni XXIII a proposito della parrocchia, un altro “ammalato” sotto periodica osservazione. Ricordava papa Roncalli che molti sono pronti a giudicare la parrocchia e a darle consigli, molti meno sono quelli disposti ad amarla. E così, rimanendo sul filo delle battute, si potrebbe entrare nel mondo della comunicazione e, tra i molti esperti di antichi e nuovi media, cercare un comunicatore, qualcuno che in coloro a cui si rivolge vede dei volti e non delle percentuali. Tre battute, forse slegate tra di loro, solo per dire che accanto al tempo delle analisi, delle riflessioni e dei progetti non può mancare il tempo dello spendersi, dell’impegnarsi, del consumarsi. L’ambito educativo, che ha come primi protagonisti i giovani, è in particolare attesa di questo tempo. C’è un pensiero-poesia di don Primo Mazzolari che entra in campo. “Ci impegniamo - scrive il parroco di Bozzolo - non per riordinare il mondo non per rifarlo su misura, ma per amarlo. Per amare anche quello che non possiamo accettare, anche quello che non è amabile, anche quello che pare rifiutarsi all’amore perché dietro ogni volto e sotto ogni cuore c’è, insieme a una grande sete d’amore, il volto e il cuore dell’Amore”. Con questa motivazione hanno operato e operano, spesso in una storia nascosta, molti adulti nei confronti dei giovani, con i giovani. Persone che, senza rumore, mettono, almeno parzialmente, in discussione l’insistenza con la quale, ponendola quasi in contrapposizione con quella giovane, si definisce la realtà adulta come timorosa, dimissionaria e poco attendibile. Ci sono ancora persone che vivono le parole semplici ed essenziali di un prete di campagna: “Ci impegniamo noi e non gli altri, unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto né chi sta in basso, né chi crede né chi non crede. Ci impegniamo senza pretendere che gli altri s’impegnino con noi o per conto loro, come noi o in altro modo. Ci impegniamo senza giudicare chi non s’impegna...”. E questa presenza, che mai viene gridata, non deve essere dimenticata. Neppure nella Chiesa.Fa la differenza. Gli stessi giovani se ne accorgono, avvertono un fruscìo nella coscienza che, almeno per un breve tempo, si toglie dalla pressione dei messaggi dell’effimero.Sono questi tempi brevi, nella loro lievità e intensità, a riproporsi, più avanti, come riferimenti per scelte adulte. C’è dell’utopia in tutto questo. Certamente sì, d’altra parte non si potrebbe educare senza essere un po’ sognatori, senza avere la testa non tra le nuvole ma oltre le nuvole. Forse Bernanos, guardando all’oggi, modificherebbe la sua idea sulla febbre dei giovani e sulla temperatura del resto del mondo. Potrebbe scriverla al contrario, o meglio ancora, potrebbe aggiungere che c’è una febbre senza confini di età. Paolo Bustaffa ostra vetere Un progetto per avvinicinare giovani e lettura editoria Autori a Senigallia Visite guidate a Serra de’ Conti e corinaldo G S D Ragazzi, a libro aperto Librincontri Paesaggi vicini randi numeri per i visitatori della mostra sulla storia della fotografia senigalliese, allestita dal Musinf al Palazzo del Duca. Si sta ora programmando la possibilità di aprire l’itinerario didattico della mostra alle visite delle scuole che già ne stanno facendo richiesta. Secondo calcoli attendibili dice il professor Schiavoni, consigliere delegato ai progetti di fotografia - per settembre, assommando le rilevazioni quotidiane, l’esposizione a Palazzo del Duca raggiungerà e supererà i 5.000 visitatori, dimostrandosi quindi un successo per presenze. La mostra durerà fino a metà settembre, poi sarà avviato un programma che consentirà la visita anche alle scuole cittadine, che ne faranno richiesta. Ovviamente sarebbe neces sario, per avviare tale programma che fossero disponibili quattro o cinque “touch screens”, gli speciali audiovisivi per consentire a gruppi di studenti la visione delle collezioni comunali di fotografia contemporanea, anche con la presenza di autorevoli fotografi ed esperti per la presentazione dell’itinerario didattico, che mette in luce il ruolo di Senigallia nella storia della fotografia italiana. Con i touch screens, per il cui funzionamento è stato compiuto dal Museo un enorme ed apprezzato lavoro di catalogazione digitale, è possibile scorrere centinaia e centinaia di immagini, relative alle grandi raccolte che il Musinf conserva, a partire da Giacomelli, Cavalli e Ferroni. L’iniziativa didattica sulla storia della fotografia è già nel calendario del Musinf, la cui programmazione è stata delineata per tutto lo scorcio restante del 2008, con molte iniziative di rilievo. Tra queste il 4 ottobre si svolgerà l’iniziativa sulla videoarte, compresa nella giornata nazionale del contemporaneo, cui il Musinf, invitato, ha aderito, pensando al successo riscosso dalle iniziative per la notte europea dei musei. In ottobre è anche programmato un incontro con Favrod, fondatore del Museo della fotografia di Losanna e vicedirettore del Museo Alinari. L’incontro è promosso nell’ambito del corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli. Come noto Favrod ha espresso giudizi molto positivi sull’opera del fotoreporter senigalliese, che rappresenta uno dei testimoni più efficaci della storia contemporanea con i suoi stimolanti reportage da tutto il mondo. Il 25 novembre, sono previste al Musinf iniziative per la giornata annuale di ricordo di Mario Giacomelli, con partecipazione corale di molti autori senigalliesi. Infine la mostra programmata per fine anno dal Musinf sarà dedicata alla fotografa tedesca, Hilde Loz-Bauer (1907-1999), che fotografò la città di Scanno prima di Cartier Bresson e Giacomelli. L’iniziativa sarà organ izzata insieme all’Assessorato alla cultura del Comune di Scanno. abato 6 settembre, ore 18.30, alla ue inconsueti itinerari Libreria Iobook di Senigallia ci sarà di Paesaggi da Scoprirel’incontro con Miguel Solano e la lette- Passeggiate con obiettivo” ratura dominicana, narrativa emergente per il primo fine settimana premiata con il Pulitzer 2008 assegnato di settembre. a Junot Diaz. Solano è nato il 22 giugno Il primo, sabato 6 settem1958 a Sabana Grande de Boyà, nella bre è tra i vicoli di Serra de’’ provincia di Puerto Plata. Uomo politi- Conti, nello splendido moco e scrittore, appartiene al movimento nastero delle Clarisse, è un interiorista e dirige l’Associacion Qui- appuntamento per vivere e squeyana de intelectuales. Lavora come conoscere la quieta e affaconsulente finanziario ed ha pubblicato scinante tradizione monavari articoli e saggi su temi economici, stica passata e presente. Alle politici e letterari. È coordinatore del 15.30 i partecipanti si ritrogruppo Juan Bosch dell’Ateneo Insular veranno presso il Museo e Membro corrispondente dell’Accade- delle Arti Monastiche dove mia dominicana della lingua. potranno visitare le Stanze Sabato 13 settembre, ore 18.30, con- del Tempo Sospeso e i setinua la collaborazione con thriller greti dell’antico Monastero Magazine. Giallo Scacchi - racconti interno museo delle Clarisse, di sangue e di mistero a cura di Mario per poi procedere alla visita Leoncini e Fabio Lotti. Trentuno rac- guidata del centro storico conti gialli in cui è protagonista il gioco e della mostra fotografica degli scacchi. E in cui vi sorprenderà “Serra ieri e oggi” fino all’ora il numero di punti di vista con cui gli di cena presso il Ristorante scacchi sono stati sfruttati, dando vita Country House L’Infinito. ad un’ispirazione estremamente varie- Pinacoteca "C. gata ed interessante. Si parte dagli scac- Ridolfi”Il secondo appunchi come mezzo per scoprire il colpe- tamento per domenica 7 vole lungo il sentiero di una tradizione settembre è dedicato alla consolidata del giallo classico, fino ad tradizione più antica di Coarrivare a quei racconti dove non si sa rinaldo, e prenderà avvio quando finisce la fantasia e dove inco- alle 9.00 davanti al Palazzo mincia la realtà. Tra gli altri, la storia Comunale per poi ospitare i con il famoso automa il “Turco” am- partecipanti nella bella Chiebientata nei primi anni del Regno d’Ita- sa di Santa Maria in Portulia e addirittura I redivivi Hitler e Che no dove la visita agli scavi Guevara… archeologici lascerà spazio anche per un workshop fotografico. Dal paganesimo degli scavi archeologici, si procederà alla visita della casa natale di Santa Maria Goretti e al Santuario a lei dedicato per concludere la mattinata alla Civica Raccolta d’Arte “Claudio Ridolfi” con i capolavori del maestro veneto. Pranzo alle 13 presso il ristorante Ai 9 tarocchi. cultura L’Archeoclub di Mondolfo in trasferta nel paese romagnolo dove nacque Plauto ancora visitabile la mostra alla rotonda U D Archeoclub in visita a Sarsina Design Carousel na delegazione della Sede di Mondolfo dell’Archeoclub d’Italia ha partecipato giovedì 28 agosto a Sarsina (FC) alle celebrazioni per il millenario della Cattedrale della Città romagnola. Noto è infatti i legame fra Mondolfo e la patria di Plauto, e ciò non solo per una relativa vicinanza – trattandosi di due comuni posti in province confinanti – ma soprattutto per il fatto che fu proprio un Mondolfese, Mons. Angelo Peruzzi, ad essere Vescovo di Sarsina durante il XVI secolo. Città di origine antichissima, fondata da popolazione di origine umbra tra il VI e il IV secolo a.C., già nel III secolo a.C. Sarsina governava un grande stato al di qua e al di là del crinale appenninico che comprendeva alcune vallate romagnole e l’alto Tevere. Nel 250 a.C. vi nacque Tito Maccio Plauto, il più grande commediografo latino di cui restano 21 commedie ancora oggi recitate con successo. Più volte da Vescovo di Sarsina Mons. Angelo Peruzzi fece ritorno a Mondolfo durante il proprio magistero per partecipare ad importanti eventi del suo Comune natale, quali la dedicazione della Chiesa conventuale di S.Sebastiano o della Chiesa Monumentale di S.Agostino: in tal senso, alcune lapidi documentano tale sua presenza. La delegazione ha preso parte agli eventi per il millenario della Cattedrale - che per alcuni aspetti richiama l’Abbazia mondolfese di S.Gervasio - eretta su una preesistenza romana o paleocristiana, meta continua non solo di pellegrini provenienti dall’Italia e dall’estero (che qui giungono per ricevere la benedizione con la “catena di San Vicinio”- un collare metallico che una tradizione millenaria fa risalire al Santo ) ma anche di turisti interessati all’insigne monumento. Imponente edificio romanico, risalente al X-XI secolo. La facciata sobria ed elegante è contraddistinta da addentellati di un pronao a cinque arcate, forse mai costruito, e separate da quattro semi-colonne sormontate da capitelli tardo-bizantini. Sono visibili in alcuni punti della chiesa tracce della pavimentazione originaria e dell’antica cripta. Non mancherà la visita al grande Museo Archeologo ed al Museo d’Arte Sacra, testimonianza della indiscutibile passione culturale e turistica della vivace città romagnola. A.B. esign Carousel - Progetti nel Museo Alessi. La mostra dal Museo Alessi”: Dopo “Design Carousel” è di fatto quella dedicata all’acqua e uno spaccato della storia del quella dedicata al caffè con la disegno industriale italiano atcollezione Maltoni di storiche traverso 28 progetti realizzati macchine per caffè espresso, da alcuni importanti autori anche quest´anno gli spazi internazionali tra cui Andrea della Rotonda hanno accolto Branzi, Frank Gehry, Michael un evento espositivo legato a Graves, Alessandro Mendini, impresa, design e creatività. Aldo Rossi, Ettore Sottsass Protagonista di questa edi- e Philippe Starck. zione perzione di RAMinarte è Alessi, manente del MOMA di New “fabbrica del design italiano” York. Invitata a partecipare, a metà strada tra industria e Alessi ha dunque risposto con arte, luogo di continua spe- questa giocosa sintesi della rimentazione che negli anni propria sorprendente storia. ha prodotto un insieme vasto pretenda univoca e conclusiva. e interessante di prototipi in- La mostra è a cura di Francesieme alla produzione storica, sca Appiani e Stefania Ferrari raccogliendo poi oggetti da del Museo Alessi ed è visitabitutto il mondo ora presenti le fino al 14 settembre. 4 settembre 2008 Spettacolo incontri Serate per conoscere la nuova letteratura italiana cultura Visita a Rimini Scritture migranti H a preso il via lo scorso 31 agosto la rassegna di “Scritture Migranti”, giunta alla sua terza edizione. L’iniziativa è promossa congiuntamente da CVM (Comunità Volontari per il Mondo), Associazione “Luoghi in Comune”, Scuola di Pace “V. Buccelletti” di Senigallia e Centro Servizi per il Volontariato, con la collaborazione del Comune di Senigallia. Ospiti della rassegna, in tre diverse giornate (domenica 31 agosto e poi venerdì 6 e venerdì 13 settembre) altrettanti scrittori stranieri che, vivendo già da anni nel nostro Paese, hanno deciso di realizzare una loro opera letteraria in italiano, portando così alla luce una forma di letteratura caratterizzata da nuovi usi della lingua italiana, con vocaboli originali mutuati dalle lingue di rispettiva origine. Se infatti scrivere in inglese o in francese significa farlo per una platea internazionale, comporre in italiano per scrittori migranti significa scrivere a se stessi, in definitiva forse per poche persone, ma significa anche porre le basi per una nuova nascita, mettere radici in altro Paese, parlando e narrando delle proprie origini. In questo modo, per citare lo scrittore algerino Tahar Lamri, da anni in Italia, integrarsi vuol dire anche un’altra cosa: non fondersi, ma portare qualcosa di diverso per tutti. I contenuti della letteratura dell’immigrazione sono usciti dall’autobiografia, dalla rivendicazione dei propri diritti, dalla denuncia del razzismo in cui si collocavano fino ad alcuni anni fa, per giungere a temi più spiccatamente letterari come quelli della solitudine (che per un migrante è doppia solitudine), della nostalgia, del dolore, dell’amore. Il primo degli scrittori è stato l’eritreo Hamid Barole Abdu, operatore psichiatrico, saggista e poeta, che ha pubblicato due volumi di poesie; seguirà il 6 settembre l’appuntamento con il marocchino Mohammed Lamsuni, poeta e traduttore ora residente a Torino, che collabora con numerosi quotidiani e riviste del suo Paese d’origine; chiuderà la rassegna l’incontro con il polacco Olek Mincer, regista e attore teatrale, che ha pubblicato il libro “Varsavia, Via Gerusalemme, 45”. Attraverso la loro presenza “Scrittori migranti” si propone in definitiva l’obiettivo di promuovere la conoscenza della lingua migrante come fonte di arricchimento della cultura italiana ed europea e come strumento di dialogo, di confronto e di innovazione, nonché al tempo stesso quello di veicolare tramite la pluralità dei linguaggi artistici un messaggio di pace, di dialogo interculturale e interreligioso. Gli appuntamenti avranno luogo dalle 18,30 alle 20. Al termine di ogni serata seguirà sempre un aperitivo, offerto in collaborazione con l’Associazione culturale del rione Porto. In mostra ‘Exempla’ E xempla. La rinascita dell’antico nell’arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano”. Per domenica 7 settembre (ore 16,30) il Centro Culturale “S. Romagnoli” di Ostra organizza una visita guidata alla mostra in corso a Rimini. Per informazioni ed iscrizioni: Giuseppe Olivetti 338.9346343. La mostra esamina alcuni aspetti del grandioso fenomeno della ripresa dei modelli classici nell’arte italiana medievale, partendo dall’epicentro della cultura federiciana di Castel del Monte. E’ qui che si forma Nicola Pisano, e la mostra intende seguire qualcuna delle tappe del ritorno all’antico di Nicola e di coloro che crebbero al suo fianco, come Arnolfo di Cambio e Giovanni Pisano. Benché la rinascita duecentesca dell’antico non sia la prima nel medioevo, per la varietà d’ispirazione e il diverso modo di sentire, non solo da parte dei più grandi esponenti del gotico italiano, ma anche degli anonimi artisti che ruotavano intorno alla figura di Federico II, essa è fra le più intense. La prima parte della rassegna è dedicata all’arte che prende forma con Federico II, con qualche testimonianza normanna. Si tratta per lo più di sculture, con nuove ipotesi di attribuzione, di codici e di cammei. E’ stato possibile mettere a confronto diretto opere federiciane con i modelli classici, la maggior parte provenienti dalla regione Puglia, dai quali traggono ispirazione. I confronti si evidenziano anche nel caso di Arnolfo di Cambio, perché alla figura della “Donna con l’anfora” della Galleria Nazionale di Perugina verrà affiancato un rilievo romano rappresentante una “Ninfa” vista da tergo, proveniente dai Musei Vaticani. una raccolta degli scritti sulla vita della vergine Maria di Nazareth Carlo Maria Martini, “Il vangelo di Maria, Ancora, pag. 136, euro 12 D opo il successo del Vangelo di Paolo, un’altra antologia di testi del cardinal Martini ripresi da opere ormai non più disponibili o disseminate in libri che raccolgono contributi eterogenei. Il fil rouge prescelto – la figura di Maria di Nazareth – non è casuale, ma è uno dei temi ricorrenti della riflessione spirituale e pastorale dell’arcivescovo emerito di Milano, che nel corso degli anni si è confrontato più volte con colei che nel Nuovo Testamento può essere considerata il prototipo del discepolo. I vari “capitoli” sono tutti esempi fra i più riusciti del metodo di riflessione sulla Bibbia che Martini ha contribuito a rendere familiare ai cattolici ambrosiani e non solo: la lectio divina. il taccuin di Tullio Piersantelli MOSTRE Senigallia- Domenica 7 settembre, Chiesa Cattedrale, Arcevia - Collegiata San Medardo, Luca Signorelli - La Musica Nova Festival, ore 21.15, concerto “Il sacro conPala di Arcevia, ore 11/13-15/19, dal 14 marzo al 28 set- temporaneo”. tembre 2008, lunedì chiuso. Mondolfo - Fino a domenica 7 settembre, si svolgerà a EVENTI Mondolfo nel salone Aurora presso il Complesso monu- Fano - Terza edizione della Fiera della Sostenibilità alla mentale di Sant’ Agostino, la mostra personale di Natale Rocca Malatestiana di Fano il 5/6/7 settembre 2008. PerPatrizi. L’esposizione aperta nel fine settimana è visitabile sone, prodotti e progetti che fanno bene al Pianeta. La anche su appuntamento contattando l’Ufficio Cultura al prima definizione di sviluppo sostenibile la dobbiamo al telefono 0721959677. cosiddetto Rapporto Brundtland del 1987: “Lo sviluppo Senigallia - Fino a domenica 14 settembre, rimane aper- sostenibile è quello che soddisfa i bisogni del presente ta la Rotonda a mare dove poter ancora visitare la mostra senza compromettere la possibilità delle generazioni fu“Design Carousel. Progetti dal Museo Alessi” prolungata di ture di soddisfare i propri bisogni”. Successivamente, nel due settimane. Dalla Domenica al Giovedì: h 15.30/19.30 1991, la World Conservation Union delle Nazioni Unite - Il Venerdì e Sabato h 17,00/24,00 precisa il concetto definendo lo sviluppo sostenibile come Ancona - Museo Tattile Statale Omero, “Augusto capite “Un miglioramento della qualità della vita, senza eccedere velato”, mart/sab: 9-13/15-19 dom.16/19.30. Dal 29/9/2007 la capacità di carico degli ecosistemi di supporto, dai quali al 31/5/2008 prorogata fino al 30/9/2008. essa dipende”. MUSICA in collaborazione con Marcheinfesta.it 13 Arte, musica, cinema per conoscersi Ad Ancona il festival del Mediterraneo A d Ancona dal 30 agosto al 7 settembre il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo vede, 100 artisti, in 9 giorni dalle 18 alle 24 (3 eventi a sera) protagonisti di 40 spettacoli invadere 14 tra i luoghi più suggestivi della città, porta d’Oriente, capoluogo delle Marche, da poco nominata sede permanente del Segretariato dell’Adriatico. Dalla Chiesa del Gesù alla Mole Vanvitelliana, dall’Arco di Traiano al Teatro delle Muse, dalla Sinagoga al porto, musica, poesia, arte, cinema e originali appuntamenti in esclusiva per il festival con artisti provenienti dall’area del bacino Adriatico Mediterraneo: dalla Croazia, al Marocco, dalla Spagna ad Israele, disegnano nuovi scenari di integrazione e coesione. Il 5 settembre è la volta del Concerto per il Mediterraneo di Nicola Piovani al Teatro delle Muse, a cui andrà il premio Adriatico Mediterraneo. Sabato 6 settembre è la notte mediterranea dedicata alle donne, concerti di artiste del sud del mondo invadono diverse location suggestive e inusuali. In prima assoluta ed esclusiva nazionale, si esibiscono ne Il canto di Lilith: Hasna El Becharia, la più importante cantante al- gerina, l’Orchestra Mujeres de Tanger, ensemble di sole donne marocchine, Souad Asla, artista simbolo del sud algerino che eredita la tradizione gnawa, il canto degli schiavi del Sudan, Esha Tizafi, cantante originaria del Magascar, il gruppo di flamenco Las Migas e quello di pizzica salentina Lingatere per celebrare così lo spirito creativo e libero di tutte le donne. Il 7 settembre, evento speciale, il grande concerto di Eugenio Bennato e Taranta Power in concomitanza con la tradizionale Festa del Mare della città, una serata all’insegna della musica popolare per ballare al ritmo della taranta. Curano il festival: l’Associazione Adriatico Mediterraneo e il Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse. Adriatico Mediterraneo è promosso dalla Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona, Parlamento Europeo, e Camera di Commercio di Ancona. Tutti gli spettacoli, ad eccezione del concerto di Nicola Piovani, sono ad ingresso libero. Informazioni: A.M. Adriatico Mediterraneo 071 8046325 - Teatro Stabile delle Marche 071 5021611. www.adriaticomediterraneo.eu cultura Sens, Lorrach, Chester e Senigallia Discipuli Domini L a Delegazione Pontifi- rie di iniziative espositive cia è lieta di annunciare temporanee con le quali la che, in considerazione del Delegazione Pontificia inlusinghiero interesse susci- tende valorizzare il proprio tato, la mostra fotografica patrimonio e personalità “Discipuli Domini. Imma- artistiche contemporanee gini di vita religiosa”, è stata che brillino per ricchezza prolungata fino al 30 otto- di fede e cultura. bre 2008. L’esposizione, ini- “Abbiamo osservato donne zialmente presso il Museo che procedono in punta di Antico Tesoro, è da Lunedì piedi per non disturbare il 11 Agosto collocata presso sacro silenzio e nel timore le Cantine del Bramante di profanare quelle mura del Palazzo Apostolico, do- così ricche di storia”, aveva v’è già presente la Mostra detto Stefano Bramucci nel dedicata al Mistero della corso dell’inaugurazione. Sindone.“Discipuli Domini” La macchina di Bramucci è un originale reportage fo- ha immortalato la sublime tografico in bianconero di atmosfera di luoghi che Stefano Bramucci, realiz- raccontano la vita millezato a partire da un’idea di naria, il silenzio, il lento Carlino Bertini nell’ambito salmodiare di comunità delle iniziative culturali raccolte negli antichi stalli elaborate dalla Venerabile ad invocare e lodare a gran Confraternita di Santa Ma- voce il Dio dell’universo. ria del Suffragio di Fano. La Mostra vede esposte 40 La mostra documenta la foto in bianco/nero delle divita monastica all’interno mensioni di cm 30 x cm 40 dei conventi di vari ordini e 5 foto bianco/nero di cm religiosi. “I forti contrasti 100 x cm 70, accompagnadi luce nelle foto in bianco te da didascalie di carattere e nero”, ha scritto Mons. didattico-documentario. Tonucci, anche lui appas- Si ricorda che la Mostra è sionato e competente fo- promossa dalla Delegaziotografo, nel catalogo della ne Pontificia di Loreto in mostra, “sembrano mettere collaborazione con la Vein risalto le scelte radicali nerabile Confraternita di dei ‘discepoli del Signore’, Santa Maria del Suffragio di uomini e donne colti nel- Fano e sarà visitabile fino al le azioni quotidiane della 17 agosto 2008 secondo gli loro vocazione: lavoro e orari di apertura del Museo preghiera, contemplazione Antico Tesoro. La stessa e servizio, silenzio e ricer- Delegazione Pontificia proca amorosa dei fratelli più muoverà successivamente deboli.” “Questa che stiamo il carattere itinerante delinaugurando”, ha afferma- la mostra, favorendone lo to l’Arcivescovo prima del spostamento in altri luoghi taglio del nastro, “rappre- significativi. senta la prima di una seVito Punzi 14 4 settembre 2008 Sport vigor senigallia Informazioni utili per vivere la nuova stagione di campionato della Vigor Senigallia La squadra ai nastri di partenza D omenica 7 settembre inizia il Campionato d’Eccellenza. La Vigor si presenta ai nastri di partenza con una formazione rinnovata in parte con l’innesto di alcuni ottimi elementi. Primo in ordine di tempo l’attaccante Mirko Polverari, un ritorno molto apprezzato dai tifosi, poi due difensori: Carmine Costanzo, classe ’86, proveniente dal Grottammare; Marco Santarelli, difensore, classe ’86, proveniente dal Piano S.Lazzaro; Stefano Sebastianelli, classe ’80, proveniente dalla Castelfrettese. Questa la probabile formazione che scenderà in campo nel prossimo campionato: Vigor Senigallia: Memè (46° Petrini), Rosi (46° Giraldi); Costanzo (70° Morbidelli); De Filippi, Santarelli, Montanari, Paupini (75° Messersì), Savelli (63° Rubini), Polverari, Sebastianelli (46° Mosca); Guerra (46° Candelaresi). Allenatore: Casucci. Queste le squadre che parteciperanno al Campionato d’Eccellenza B.Nazzaro Chiaravalle, Bikkembergs Fossombrone, Cagliese, Castelfrettese, Cingolana, Civitanovese, Cuprense, Fermignanese, Fortitudo, Jesina, Montegranaro, Monturanese, Osimana, Piano S.Lazzaro, Urbania, Urbino, Vigor Senigal- lia, Vis Macerata. Come già detto, il campionato inizia il 7 settembre con la Vigor in casa contro la Cuprense, poi mercoledì 10 settembre si recherà in trasferta a Macerata contro la Vis (vedi il calendario). 1^ giornata Vigor/Cuprense; andata 7/9/08; ritorno 4/1/09. 2^giornata Vis Macerata/ Vigor; andata 10/9/08; ritorno 11/01/09. 3^giornata Vigor/Cingolana ; andata 14-9-08; ritorno 18/1/09; 4^giornata Fermignanese/Vigor; andata 21-9-08; ritorno 25/1/09; 5^giornata Vigor/Bikkembergs F.; andata 28/9/08; ritorno 1/2/09. 6^giornata Piano S.Lazzaro/Vigor; andata 5/10/08; ritorno 8/2/09. 7^giornata Vigor/Castelfrettese; andata 12/10/08; ritorno 15/2/09. 8^giornata Urbino/Vigor; andata 19/10/08; ritorno 18/2/09. 9^giornataVigor/Jesina; andata 26/10/08; ritorno 22/2/09. 10^giornataUrbania/Vigor; andata 2/11/08; ritorno 1/3/09.11^giornataVigor/Montegranaro; andata 9/11/08; ritorno 8/3/09. 12^giornata Monturanese/Vigor; andata 16/11/08; ritorno 15/3/09. 13^ giornata Cagliese/Vigor; andata 23/11/08; ritorno 22/3/09. 14^giornata Vigor/Civitanvese; andata 30/11/08; ritorno 29/3/09. 15^giornata Osimana/Vigor; andata 7/12/08; ritorno la goldengas in allenamento per affrontare l’anno 2/4/09. 16^ giornataVigor/Biagio Nazzaro Chiaravalle; andata 14/12/08; ritorno 19/4/09. 17^ giornata Fortitudo/Vigor; andata 21/12/08; ritorno 22/4/09. E’ in corso la campagna abbonamenti 2008-2009. Questi, nel dettaglio, i prezzi praticati dalla società rossoblù: abbonamento per la tribuna centrale euro 200, abbonamento per la tribuna laterale euro 120, abbonamentro di curva euro 50. Come per le stagioni decorse, non saranno invece poste in vendita tessere per la gradinata opposta alla tribuna (quella, per intenderci, posizionata a fianco di via Montenero),che verrà tradizionalmente riservata alle tifoserie ospiti. Quanto ai biglietti singoli, il tagliando per la tribuna centrale costerà 15 euro, per la tribuna laterale il prezzo sarà invece di 10 euro, mentre per il biglietto di curva la tariffa è stabilita in 7 euro. Gli abbonamenti potranno essere acquistati rivolgendosi alla sede sociale della Vigor in via Perlli 21, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, tra le ore 18,30 e le ore 20. Ulteriori informazioni, per chi lo desidera, potranno essere attinte anche dal sito informatico della Vigor: www.usvigorsenigallia. com Giancarlo Mazzotti ciclismo Squadra in preparazione Due cronomen d’oro I l Cicli Cingolani - Pianello di Ostra fa inPapa, tutti della classe 1990, e Mattia Pagicetta di piazzamenti tanto a livello indivini, classe 1991, provenienti dal settore gio- duale quanto in termini di doppia classifica vanile. delle società. La Melania OMM Ares sigla Lo staff tecnico è composto, come già detto, l’un-due-tre assoluto a Borgo Miriam di Ofdal coach Paolo Regini, dal vice allenatore fida. Helmut Scheggia opera l’affondo vinFabio Ficosecco, dal preparatore atletico cente, assecondato e seguito dai compagni di Alessandro Frezza; lo staffo medico dal re- squadra Mario Bastianelli e Maurizio Caposponsabile medico dott. Alberto Oliveti, raletti. Il general manager Fabrizio Petritoli dall’osteopata Luca Bordi, dal fisioterapista completa il bottino con gli ori individuali di Matteo Blasi Toccaceli; dai dirigenti: Presi- Antonella Apis e Graziano Verdini nonché dente Claudio Moroni, dal direttore sporti- con l’argento a livello di club. Nell’11° Trofeo vo Federico Ligi, dal direttore responsabile Pizzeria “La Mattra”, il presidente regionale Fulvio Ciarloni. La Sede della segreteria è uispino Giancarlo Tordini conta 110 amaguidata dal segretario Gherardo Massi. tori al via, per l’organizzazione del Circolo Regini, interrogato circa il ruolo che la sua “Fabrizi Elio”. Sul tracciato di 50 tirati e seletsquadra svolgerà nel prossimo campionato, tivi chilometri, in una limpida giornata, è un ha detto: “La salvezza il più presto possibile quintetto a giocarsi il successo, che sorride a e la certezza che la mia squadra non temerà Scheggia, capace di partire in salita ai meno alcun avversario, sicura com’è della coesio- cinque, complici i consoci. Nulla da fare per ne che i suoi ragazzi esprimeranno in cam- i pur quotati Zizzi e Biancucci. I primati delle formazioni vengono conquistati dalla po”. Molte le partite in programma prima del- Pupilli (partecipazione) e dal Petritoli Bike l’inizio campionato, che avverrà domenica (punteggio). Domenica prossima, appunta5 ottobre 2008 in trasferta a Ravenna con- mento a Smirra di Cagli per la classica cronometro amatoriale allestita dal Cicli Basili. tro l’Acmr. Nel prossimo numero pubblicheremo l’in- I confronti stagionali contro il tempo hanno tero girone B sia dell’andata che del ritorno. emesso soddisfacenti verdetti a favore del Giancarlo Mazzotti Cicli Cingolani. Sul fluido asfalto della rodigina Occhiobello, Roberto Mentuccia ha centrato il bersaglio pieno insieme a Simone Pietrini, reduce dal trionfo ottenuto in sede 31a edizione della manifestazione podistica di sant’angelo di massima prova invidividuale biancorossoverde contro il tempo. Per gli stessi colori hanno fanno propria la quinta piazza Elvio Bocchini e Luigi Peroni. E ’ dal giorno 18 agosto che la Goldengas ha iniziato la preparazione atletica in mattinata presso la pista di atletica delle Saline e nel pomeriggio presso il Palazzetto dello sport di via Capanna. Sempre nello stesso giorno è stata presentata alla stampa la nuova compagine che prenderà parte al prossimo campionato, guidata dal nuovo allenatore Paolo Regini. Il roster vede dunque Marco Gnaccarini, 27 anni, play di un metro e 84 centimetri, il capitano Mirco Pierantoni, 27 anni, ala, 2 metri e 2 centimetri, il nuovo acquisto di 20 anni Giovani Pensierini, guardia di un metro e 92 centimetri, Pierpaolo Bigi, 34 anni, ala di un metro e 92 centimetre, new entry anche il croato Borko Kosanovic, 20 anni, pivot di 2 metri e 5 centimetri, Massimo Riccardo Esposito, 42 anni, pivot di 2 metri e 2 centimetri, Andrea Maggiotto, 20 anni, guardia di un metro e 90 centimetri, il nuovo volto Antonello Lilliu, 26 anni,playguardia di un metro e 82 centimetri, Ruggero Calcatelli, guardia di 19 anni di un metro e 85 centimetri ed infine il nuovo ingresso: Valerio Polonara, 24 anni, ala di 2 metri. Fanno altresì parte di questa compagine i giovani Luigi Verdini, Elia Tonelli, Luca Marcialonga della pace S i è svolta nei giorni scorsi la trentunesima Marcialonga della Pace “Memorial Bruna Tarsi”. L’evento podistico regionale è stato organizzato dall’Unione Sportiva e dal Circolo A.C.L.I. di Sant’Angelo e U.S. Acli prov.le e reg.le in collaborazione con il C.R.M. – Comitato reg.le Marche, Società e Gruppi Podistici con sede a Montecosaro Scalo (MC) e con la F.I.A.S.P. (Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti) con sede a Montova. Alla premiazione hanno presenziato l’Assessore allo Sport del Comune di Senigallia, sig. Gennaro Campanile, il delegato reg.le Marche della F.I.A.S.P. dott. Pierluigi Ferramondo, l’Assessore alle Pari Opportunità e Frazioni del Comune di Senigallia sig.ra Patrizia Giacomelli, il dirigente del C.R.M. sig. Filippo De Santis (Classifiche ed Assicurazioni) (G.P. Rione Murato – Fermo), i dirigenti del C.R.M. sig. Giovanni Mircoli (Aspetti Sanitari ed Igiene) (Ass.Pod.Valtenna) ed il sig. Attilio Priori (Aspetti Sanitari ed Igiene) (U.S.Acli S.Angelo). Presenti, inoltre, il segretario del Circolo Acli S.Angelo, sig. Gabriele Pesaresi, il Vice presidente del Circolo Acli S.Angelo sig. Fausto Fronzi, i consiglieri del Circolo Acli S.Angelo: Antonio Fronzi, Ennio Chiappa, Daniele Bellucci, Massimo Sgreccia. Ecco nel dettaglio il quadro completo dei risultati della manifestazione: CATEG.PULCINI (km. 0,200 fino a 6 anni) : 1°) Facchini Luca (G.P. Fano Corre), 2°) Jacopo Latini (G.S. Pieralisi – Jesi), 3°) Luis Carbone. CATEG.PULCINE (km. 0,200 fino a 6 anni): 1°) Natasha Susannini (U.S.Acli S.Angelo), 2°) Stella Mengarelli (U.S. Acli S.Angelo); 3°) Chiara Soalla. CAT.RAGAZZI (km. 0,400 da 7 a 12 anni): 1°) Schembri Samuele (Pod. Lucrezia), 2°) Cecchini Daniele (Pod. Lucrezia), 3°) Papetti Danilo (Avis Sarnano), 4°) Gomin Marco (Atl. Pinerolo), 5°) Castelli Exigel (G.P. Valmisa – Serra de’Conti), 6°) Leonardi Christian (Pod. Lucrezia). CAT.RAGAZZE (km. 0,400 da 7 a 12 anni): 1°) Sani Silvia (Ass. Polisp. Extra – Filottrano), 2°) Moricoli Chiara (Pod. Lucrezia), 3°) Solazzi Margherita (U.S.Acli S.Angelo), 4°) Jonurovski Laura (G.P. Rione Murato Fermo). CAT.RAGAZZI (km. 3,500 da 13 anni in poi): 1°) Vici Cesare (Pod. Lucrezia), 2°) Principi Matteo (Pod.Lucrezia), 3°) Roman Raul (Pod. Lucrezia, 4°) Moricoli Mirco (Pod. Lucrezia), 5°) Schembri Simone (Pod. Lucrezia). CAT. RAGAZZE (km. 3,500 da 13 anni in poi): 1^) Dorelli Daniela (Ass. Pod. Pontefelcino (PG), 2^) Tomassetti Ornella, 3^) Battistoni Lucia, 4^) Mazzi Marica, 5^) Luzi Aurora. CAT.UOMINI (km. 8,000): 1°) Mais Mohamed (Ass. Pol. Dil. Acli Macerata), 2°) Verardo Marco (G.P. Fano Corre), 3°) Sani Stefano (Ass. Pol. Extra Filottrano), 4°) Cersani Gianfranco (Avis Macerata), 5°) Gomin Simone (Atl. Pinerolo), Martelli Massimo, Fedozzi Marcello, Dandrea Luca, Giamattaglia Diego, Sordoni Silvano. CAT.DONNE (km. 8,000): 1^) Seraghiti Monica (Atl. Brescia 1950), 2^) Rotoloni Valeria (Team Grottine Atl.Recanati), 3^) Ostili Paola (G.S. Monti Terni), 4^) Santoni Loredana (A.S.D. Sport D.L.F. Ancona), 5^) Bernardini Letizia (G.S. Monti Terni), Santanatoglia Donatella, Damiani Giuditta, Sordoni Annamaria, Bocchini Cristina, Sorcinelli Marisa. CLASSIFICA GRUPPI AFFILIATI AL C.R.M. 1°) G.P. Avis Fermo (AP), 2°) G.P. Avis Montelupone (MC), 3°) Ass. Pod. Casette D’Ete (AP), 4°) Ass. Pod. Dil. Acli Macerata, 5°) G.P. Amat. Porto Recanati (MC), 6°) G.P. Rione Murato Fermo (AP), 7°) G.P. Cifra I.O.M. Ancona; 8°) Ass. Sport. Dil.Avis-Mob.Lattanzi – M.Giorgio (AP); 9°) Ass. Pod. Valtenna (AP); 10°) G.P. La Torre – Civitanova Alta (MC), 11°) Atl. Maxicar – Civitanova Marche (MC), 12°) Ass. Pol. Extra Filottrano (AN), 13°) Pod. Avis Tartarughe – P.Picena (MC), 14°) Atl. Avis Castelfidardo (AN), 15°) A.S.D. Sport – Classifiche - AB 1^: 1.Luca Curti (Petritoli Bike); 2.Claudio Piersimoni; 3.Daniele Paolini; 4.Michele Silenzi; 5.Marco Alba. C 1^: 1.Helmut Scheggia (Melania OMM Ares); 2.Mario Bastianelli; 3.Maurizio Caporaletti; 4.Piero Zizzi; 5.Gianni Biancucci. D 1^: 1.Italo Soldi (Mobili Rimini); 2.Mauro Pieroni; 3.Bruno Esposito; 4.Giordano Lucci; 5.Corrado Savini. E 1^: 1.Egidio Vallati (Simoncini - Ragamon - Zeppa Bike); 2.Faustino Socci; 3.Claudio Ciccacci; 4.Piero Amabili; 5.Ezio Aloisi. SE 1^: 1.Graziano Verdini (Lady Bike - Melania); 2. Antonio Pierangelini; 3.Osvaldo Di Sabatino; 4.Antonio Seri. Donne: 1. Antonella Apis (Melania Omm Ares).AB 2^: 1.Fabio De Carolis (Eco Services); 2.Loris Carucci; 3.Francesco De Carolis; 4.Nazzareno Ciccozzi. C 2^: 1.Nicola Carlucci (Martinsicuro Bike); 2.Carmelo Sibilio; 3.Massimo Viozzi; 4.Gabriele Paolini; 5.Bruno Lucidi. D 2^: 1.Sandro Di Basilio (Corropoli); 2.Paolo Giustini; 3.Fabrizio Pagliarini; 4.Ciro Sardella; 5.Mauro Consorti. E 2^: 1.Fabrizio Verticelli (Martinsicuro Bike); 2.Daniele Ionni; 3.Cesare Massetti; 4.Nerio Nespeca; 5.Gianni Baldassarri. SE 2^: 1.Pietro Bracalente (Pupilli); 2.Lucio Giorgi; 3.Marcello Tuzi; 4.Elvio Bocchini; 5.Piergiorgio Nannarini. Società Partecipazione: 1.Pupilli Grottazzolina; 2.Melania Omm Ares; 3.Petritoli Bike; 4.Sace; 5.Velo Club Cicli Cingolani - Pianello di Ostra. Società Punteggio: 1.Petritoli Bike; 2.Pupilli; 3.Melania Omm Ares; 4.Gi.Vi.Plast - Pedale Fermano; 5.Velo Club Cicli Cingolani p.m. Sace. Umberto Martinelli D.L.F. Ancona; 16°) A.S.D. Avis – Castelraimondo (MC), 17°) Atl. Potenza Picena (MC), 18°) Nuova Podistica Loreto (AN), 19°) Atletica Montecassiano (MC), 20°) Ass. Dil. Pol. Giorgiana –Collevario (MC), 21°) Podistica Montefanese (MC). CLASSIFICA GRUPPI PODISTICI NON AFFILIATI 1°) Atl. Effebbi Fossombrone (PU), 2°) Podistica Lucrezia (PU), 3°) Pod. Valmisa – Serra de’Conti (AN), 4°) Atletica Senigallia (AN), 5°) G.S. Pieralisi – Jesi (AN), 6°) G.P. Spiaggia di Velluto (AN), 7°) Polisportiva Candia (AN), 8°) Avis Fabriano (AN), 9°) G.P. Caffè Foschi – Pesaro (PU), 10°) Atl. Falconara (AN). GRUPPI EXTRA REGIONALI 1°) G.S. Monti – Terni; 2°) Pod. Voluminia – Perugia, 3°) G.P. Fiasp Zaniga – Bergamo, 4°) G.P. Avis Milano, 5°) G.P. Montemario – Roma. GRUPPO LOCALE 1°) Country Club La Fonte - Senigallia 4 settembre 2008 penultima 7 SETTEMBRE 2008 XXIII domenica del Tempo ordinario LA PAROLA Vita di comunità DI DIO P ietro scopre che il volto di Dio che Gesù racconta è un volto amorevole e misericordioso, ma di un amore serio ed esigente: Dio è disposto ad amare fino a morirne e la sofferenza, in questa logica, non rappresenta uno sbaglio, un errore di percorso, una cosa da evitare a tutti i costi, ma può diventare il modo di esplicitare l’affetto. La sofferenza è l’altra faccia dell’amore. In gioco vi è la libertà; un amore non corrisposto, un amore deluso è sorgente di dolore. Dio soffre proprio perché è il grande amante. Seguire il Nazareno, significa essere disposti ad amare sempre, ad ogni costo, fino a provare dolore, superando se stessi, la propria gratificazione. E’ un equilibrio difficile da raggiungere, continuamente sospesi in una sorta di autolesionismo che affonda le sue malsane radici in una scorretta visione di Dio: Dio non ama la sofferenza ma, talora, la sofferenza si rende necessaria per poter amare. Gesù propone di donare la propria vita agli altri proprio perché lui per primo ha fatto così. Paolo oggi ci introduce ad un approfondimento di questo tema affermando che i precetti che Israele ha ricevuto sono sintetizzabili tutti nel comandamento dell’amore verso il prossimo. Strana riflessione, quella dell’apostolo, noi viviamo l’amore come una contrapposizione al comando: associamo la parola “amore” a concetti come “passione”, “creatività”, “emozione”, “follia” e - al contrario - la parola “precetto” a concetti come “dovere”, “costrizione”, “rigidità”, “noia”. Siamo reduci da decenni di predicazione sul senso del dovere, sul confronto continuo con i vari modelli di buona madre, buon figlio, buon parroco eccetera e - da bravi adolescenti poco cresciuti - il nostro mondo contemporaneo si è ribellato a questa costrizione proponendoci, in alternativa, una sregolatezza assoluta, la propria sensazione ed emozione come criterio di giudizio su tutto. Salvo poi arenarci sulla sponda opposta a quella evitata: la frammentazione degli affetti, uno scontento che tenta di alimentare la gioia con l’ebbrezza e l’eccesso. La Scrittura, al solito, ci viene incontro con sano realismo, proponendo un equilibrio Ez 33,1.7-9 Salmo 94 Rm 13,8-10 Mt 18,15-20 di don Paolo Curtaz tra rigido moralismo e dissennata emotività. Gesù ci chiede di amare e l’amore è ciò che l’uomo desidera più di ogni altra cosa: solo nell’amore realizziamo il nostro volto più autentico, in ogni dimensione in cui si manifesta. Nella Chiesa i rapporti tra i discepoli sono vissuti in questa liberante logica d’amore. Il vangelo ci illustra il modo di gestire i nascenti conflitti nella comunità primitiva: passato l’entusiasmo dell’adesione al Rabbì, allora come oggi sorgevano i problemi di dialogo e di comprensione col rischio di gesti estremi (magari in nome del vangelo!). La prassi proposta da Gesù è piena zeppa di buon senso: discrezione, umiltà, delicatezza verso chi sbaglia, lasciandogli il tempo di riflettere, poi l’intervento di qualche fratello, infine della comunità. Quanto siamo lontano da questa prassi evangelica! Ci incontriamo alla domenica (quando va bene), indifferenti gli uni gli altri, a parte il gruppuscolo dei devoti al parroco, pronti a notare quello che non va nella comunità, un po’ scocciati di dover sottostare a questo rito settimanale che è la Messa. Non solo non ci interessano gli affari degli altri, ma mai e poi mai ci verrebbe in mente di occuparci della perdita delle fede di chi ci sta accanto! Altri, invece, se parlano degli errori di qualcuno, ne sparlano, spesso con sadica soddisfazione, senza compassione o delicatezza. Il criterio del Vangelo è pieno di amorevole buon senso: ti voglio bene al punto che, dopo aver pregato, ti chiedo di interrogarti sui tuoi atteggiamenti. La franchezza evangelica è un modo concreto di amare, di essere solidali, anche con durezza, come ha fatto Gesù con la Canaea e con Pietro. Nelle nostre comunità abbiamo bisogno di scoprire questo modo concreto di intervenire, di prendere a cuore il destino dei fratelli, senza nasconderci dietro un ipotetico rispetto che non mi interpella e lascia il fratello nella propria inquietudine. Se davvero il Rabbì mi ha cambiato la vita, ha cambiato anche il modo di vedere gli altri e di occuparmi degli altri. 15 IN BREVE MONTERADO Ci sarà presto un nuovo vigile, specie per Ponte Rio, i cui abitanti sono allarmati dai furti che si sono verificati nella località negli ultimi tempi. “Dai dati reperiti dal nostro servizio di Polizia locale - scrive il Sindaco Andrea Rodano – il numero di furti in abitazione ed esercizi commerciali, commessi nel periodo 1 gennaio – 20 agosto 2007, sono stati 6 a Ponte Rio e 6 a Monterado. Nello stesso periodo del 2008 si sono verificati 6 furti a Ponte Rio e 2 a Monterado. Il presidio del territorio, in merito alla sicurezza pubblica, è compito specifico dello Stato. Il recente decreto Maroni ha in parte attribuito ai Sindaci una serie di competenze, ad onore del vero molto limitate, ma non ha fornito loro gli strumenti per poterle poi attuare. Ovviamente è intenzione di questa Amministrazione – assicura Rodano – potenziare il servizio di Polizia locale, ma è pur certo che non sarà mai possibile raggiungere un numero di operatori superiore a quanto la legge stabilisce, cioè 1 ogni 1.000 residenti. Ad ogni buon conto, l’Amministrazione comunale ha attivato le procedure per l’assunzione di un secondo operatore di Polizia locale. PATTINAGGIO ARTISTICO SENIGALLIESE Si sono conclusi a Fanano i Campionati italiani assoluti di pattinaggio artistico a rotelle. Sicuramente questo è l’appuntamento più importante della stagione, occasione nella quale si decidono le convocazioni per le competizioni internazionali. Tra le 29 atlete in gara per la categoria senior anche Annalisa Graziosi del Team Roller Senigallia, che si è già distinta più volte in campo nazionale ed internazionale. La gara prevedeva due prove: una di due minuti e l’altra di quattro. Per la prima, Annalisa ha presentato una coreografia basata sulla colonna sonora del film “Memorie di una Geisha”, mentre per la seconda ha ballato sulle note de “Il Lago dei Cigni”. Con un pattinaggio elegante ed esercizi di altissimo livello, che solo poche atlete al mondo riescono ad eseguire, Annalisa si è imposta in entrambe le prove conquistando così il prezioso titolo. E’ stata grande la soddisfazione per questo risultato che ha premiato tutta la fatica di un anno nel quale l’atleta anconetana ha dovuto conciliare lavoro e allenamenti. Sicuramente una vittoria che è frutto, oltre che della bravura dell’atleta, anche della collaborazione e del supporto della famiglia, del preparatore atletico, del fisioterapista, della maestra di danza Luisanna Gresta e della sua allenatrice Sara Locandro che l’hanno seguita costantemente nella preparazione. Ora si attende la convocazione ufficiale che darà ad Annalisa la possibilità di partecipare ai prossimi Campionati del mondo, che si svolgeranno a Taiwan a novembre. PATTINAGGIO SU PISTA indirizzare a: La Voce Misena Piazza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia fax 071.7914132 e-mail: [email protected] arrivati in redazione Alla Casa protetta La Casa Protetta per Anziani, come è solita fare per consolidata tradizione, ha festeggiato lo scorso29 luglio i propri ospiti ed i loro familiari ed amici. Nel rinnovato giardino di via Cellini, presenti l’assessore Ceresoni, il Direttore della Zona Territoriale n.4 dell’ASUR ing. Bevilacqua, i consiglieri comunali, i consiglieri della Casa Protetta, i rappresentanti sindacali, il presidente dell’Opera Pia Mastai Ferretti sig. Verzolini, il rappresentante della CRI Petrucci Mauro, i volontari delle varie associazioni, la banda musicale “Città di Senigallia ha allietato la festa con musiche di grande allegria, concluse con l’inno di Mameli, che commuove sempre agli anziani ospiti. Tutti i presenti hanno potuto quindi assaporare le prelibatezze culinarie cucinate dai bravi cuochi della struttura. Il momento della condivisione del cibo è stato, come sempre, occasione di incontro fra gli ospiti e parte di quella società cittadina che la maggior parte di loro non è più in grado di frequentare. L’Amministrazione della Casa Protetta, nel ringraziare tutti coloro che sono intervenuti alla festa e coloro che hanno contributo con la loro opera gratuita e spontanea alla sua riuscita, ha dato appuntamento per il prossimo anno. Il vice presidente Ferdinando Salvioni Pensando a Francesca Quando mi trovo a passare davanti al tuo ufficio, ripenso con affetto che un giorno Gesù, proprio qui, colse un magnifico fiore per portarlo con sé, aveva profumato questa terra così arida e forse tutti se ne sono accorti e io ancora sgomenta ricordo il tuo aiuto e l’amore che avevi per il prossimo, il tuo porgerti verso tutti con rispetto e correttezza. Ora quel luogo che ti accoglie è la ricompensa di come hai vissuto, non esistono per te più le lacrime e le sofferenze che sopportavi in silenzio e saggezza, senza far trapelare né scontento né tristezza, ma serenità e amore. I tuoi argomenti, quanto t’incontravo, erano tutti proiettati verso Dio, sono questi i sentimenti con i quali hai intrapreso il lungo viaggio eterno. Tu ci hai lasciato una una grande eredità; hai saputo seminare nei nostri cuori quel tanto d’amore che dovrebbe essere scambievole fra tutte le persone della terra che hanno tanto bisogno di amore per continuare ad esistere. La tua vita, sorella, è stata un cantico all’amore divino, e per questo ti giunga là, dove ora sei, il mio grazie accorato e riconoscente e ti chiedo una preghiera per tutti noi, ancora immersi in questo viaggio terreno, senza saper scendere in quella stazione che ha un solo nome: amore. Rosanna Posanzini RUBRICA DI STORIA E ATTUALITÀ DEDICATA AL BEATO SENIGALLIESE GIOVANNI MASTAI FERRETTI Flash dal museo d’estate U na delle visite dove si è potuto constatare ancora vivido il ricordo del Beato Pio IX è stata quella effettuata dal Campo Scuola di Chioggia con circa venti turisti, i quali hanno assistito ad una S.Messa celebrata nella Cappella di Palazzo Mastai dal loro accompagnatore p.don Angelo Vianello con profondo spirito religioso. Circa tre anni fa, vi era stata officiata pure una S.Messa in occasione del cinquantesimo anniversario di matrimonio di una coppia di sposi senigalliese a ricordo della cerimonia, avvenuta nella stessa cappella, delle prime nozze. Anche un gruppo di Irlandesi vi ha celebrato una funzione religiosa con canti tradizionali permeati di profonda misticità. E’ questa una dimostrazione che la fede ed il sentimento religioso, quando scaturiscono dal cuore, non si assopisco- no nel tempo. Il 3 agosto è stato acconsentita, in via del tutto eccezionale, la visita di un gruppo di turisti del Centro Sociale “Domenico Fantini” di Monte Urano, accompagnati dalla guida Giuditta Vannuccini, i quali si sono vivamente complimentati per la dovizia di storia racchiusa sapientemente nel Museo ed in particolare per i quadri del pittore Anastasi. Il Museo e la biblioteca, con annessa visione della rassegna stampa di Pio IX al Palazzo Mastai, sono aperti dal lunedì al sabato : ore 9 – 12, 17,00 – 19,00 (dal 16 giugno al 30 settembre) tel. 071-60649. Il DVD su Pio IX si può avere presso il Museo Pio IX, oppure in Curia presso la segretaria Lea, a offerta minima di euro 5. E’ in visione la rassegna-stampa sulla beatificazione del Pontefice. Come atteso, negli ultimi Campionati italiani su pista di Alte Ceccato (Vicenza), Roberta Magini, protagonista di moltissime vittorie e campionati in questa stagione, ha fatto ancora “centro”, fermando il cronometro nella 200 metri a 20 secondi e 80 centesimi. Continua quindi incessantemente l’ottimo periodo del Team Roller Senigallia, con i suoi portacolori che si affermano nelle diverse competizioni, conquistando sempre il podio più alto. Il successo di Roberta Magini, infatti, viene a pochi giorni di distanza da quello di Annalisa Graziosi nella specialità “artistico” dove ha vinto il titolo italiano, prenotando il posto in Nazionale per i prossimi Campionati del mondo. Non meno gratificanti per le società senigalliese i comportamenti di altri suoi giovani atleti. Alice Malerba, al suo primo anno di categoria, ha segnato il settimo tempo assoluto, mentre purtroppo i risultati dei fratelli Daniele e Fabrizio Latini e Susanna Morpurgo sono stati penalizzati da rovinose cadute, nonostante abbiano dato un’ottima prova tecnica. Alessandra Merloni invece non è riuscita ad imporsi nella 500 metri sprint per un errore tattico. Settimanale della Diocesi di Senigallia Tel. 071 64578 - Fax 071 7914132 P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia (An) www.vocemisena.it [email protected] Direttore editoriale: Gesualdo Purziani Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi Redazione: Laura Mandolini, Tullio Piersantelli, Rosaria Cenerelli, Giancarlo Mazzotti. Collaboratori: Alessandro Berluti, Fabrizio Chiappetti, Roberto Ferretti, Luca Giancarli, Anna Gobbetti, Elvio Grossi, Simone Mandolini, Leonardo Marcheselli, Vittorio Mencucci, Giuseppe Nicoli, Leonardo Pasqualini, Stefania Sbriscia, Giorgio Silvestri, Luciano Sole, Federica Spinozzi, Ilario Taus, Raoul Mancinelli, Umberto Martinelli. Tecnici: Speranza Brocchini, Daniele Guidarelli, Anna Maria Roberti, Mariannina Puerini. 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