028 BIS - 2016 27 Maggio 2016 NOTIZIARIO
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028 BIS - 2016 27 Maggio 2016 NOTIZIARIO
Dirigenti Scolastici NOTIZIARIO REGIONALE LOMBARDIA 028 bis - 2016 - 27 Maggio 2016 REDAZIONE: RaCi - Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC SPECIALE RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI 01. FACCIAMO CHIAREZZA! Situazione retributiva dirigenti scolastici – CIR 2012-2013; 2013-2014; 2014_2015 e necessità di analisi. 02. STRUTTURA DELLA pensione e buonuscita RETRIBUZIONE ed effetti su 03. SINTESI PROBLEMATICHE RETRIBUTIVE DIRIGENTI SCOLASTICI ED I 2 TIPI DI INTERVENTO DELL’UCB 04. RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI LOMBARDIA: CIR 2012-2013 05. RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI LOMBARDIA: CIR 2013-2014 06. RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI LOMBARDIA: CIR 2014-2015 07. Intesa acconti 2015-2016 per i neo DS LOMBARDIA 2015-2016 DIRIGENTI SCOLASTICI 01. FACCIAMO CHIAREZZA! Situazione retributiva dirigenti scolastici – CIR 2012-2013; 2013-2014; 2014_2015 e necessità di analisi. Necessità di analisi. Gli elementi fondamentali per chi ne vuole capire di più Pare che la vicenda dei CIR arretrati sia arrivata al termine. Per le implicazioni e le conseguenze occorre analisi approfondita che quantomeno renda consapevoli i dirigenti scolastici di ciò che è accaduto e di ciò che accadrà. Dopo la firma del CIR 2012-2013 del 7 giugno 2013 doppio intervento UCB (UFFICIO CENTRALE BILANCIO) che da un lato riduce le risorse e dall’altro interviene con algoritmo nella contrattazione svuotando la stessa e spostando risorse da POSIZIONE a RISULTATO. DOPO IL PRIMO INTERVENTO UCB volto alla riduzione delle risorse le OO.SS. dell’Area V, avendo unitariamente deciso di avanzare ricorso in sede di giurisdizione amministrativa, attendono che in sede di TAR Lazio venga espresso un giudizio di merito sulla diversa interpretazione da dare all’art. 9, comma 1, del DL 78/2010. In ogni caso le OO.SS. area V Lombardia sottoscrivono le Ipotesi di CIR per i 3 anni CIR 2012-2013 in data 27 ottobre 2015 CIR 2013-2014 in data 24 novembre 2015 CIR 2014-2015 in data 18 gennaio 2015 al solo fine di non protrarre ulteriormente le legittime attese della categoria. Con la firma dei 3 CIR le OO.SS. in accordo con l’Amministrazione decidono di mantenere i livelli della retribuzione di POSIZIONE VARIABILE costante per tutti gli anni ed ancorata a quella del 2010-2011. Ciò avrebbe permesso di non produrre IMPORTI IN RESTITUZIONE E COMUNQUE DI MANTENERSI NEL TRIENNIO NEL LIMITE DELL’85% la retribuzione di posizione come PREVISTO DAL CCNL. Le OO.SS. si riservavano comunque di rimettere in discussione il testo del CIR nel momento in cui il TAR Lazio dovesse riconoscere la legittimità del ricorso in atto. Ma l’UCB decide il SECONDO INTERVENTO interpretando restrittivamente le norme ed intervenendo con l’imposizione di un algoritmo matematico per definire la retribuzione di posizione variabile e che nella sostanza non lascia alcun margine di contrattazione ma la definizione avviene in modo automatico e forzoso. Ma I CIR sottoscritti ad ottobre 2015 ed a gennaio 2016 erano perfettamente conformi alle norme visto che da un lato indicavano importi della retribuzione parte variabile non superiori alle retribuzioni del 2010-2011; dall’altro lato nel triennio mantenevano le risorse complessivamente utilizzate per la retribuzione di posizione nei limiti previsti contrattualmente (art.26 comma 3 ccnl area V) ossia al di sotto dell’85% complessivo. Alcune domande: quale sarebbe la norma violata nei CIR FIRMATI? quale norma prevede il metodo di calcolo imposto dall’UCB ?? (ad esempio per il 2012-2013, come vedremo in seguito, porta al 59,74% la retribuzione di posizione complessiva ed al 40,26% la retribuzione di risultato ed integrazione di risultato a fronte dei limiti dell’85% e 15% previsti contrattualmente). quale norma prevede che l’UCB possa imporre metodi di calcolo che di fatto annullano il procedimento di contrattazione? L’UCB ha tra i suoi compiti il controllo della regolarità amministrativa fondata sulle norme (art.7 comma 1 del D.lgs. 123/2011) e non su estrapolazioni totalmente infondate con la pretesa dell’imposizione. Venendo invece all’analisi degli effetti di tale imposizione è evidente che sono penalizzati soprattutto i dirigenti scolastici reggenti (per ogni annualità) che si vedono ridotti l’importo della reggenza i dirigenti scolastici in pensione dal 1 settembre successivo a quello del CIR. Insostenibile e per la verità ingiustificabile l’enorme ritardo per l’applicazione dei criteri fasce e quindi per la pubblicazione del DECRETO FASCE e di conseguenza per l’applicazione intesa acconti NEO DS Lombardia 2015-2016. Nei paragrafi successivi cercheremo di fornire gli elementi fondamentali per l’analisi. TORNA ALL’INDICE ******* 02. STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE ed effetti su pensione e buonuscita STRUTTURA RETRIBUZIONE ASPETTI CONTRIBUTIVI E Per “struttura delle retribuzione” si intende l’articolazione dello stipendio in diverse voci, di natura differente l’una dall’altra. La struttura della retribuzione dei dirigenti scolastici (art.37, comma 1 del primo CCNL 2000/01 confermato dall’art. 52, comma 1 del CCNL 2002/05) si compone delle seguenti voci: a) stipendio tabellare - indennità integrativa speciale, fino al 31-12-2000; l’IIS che dal 1 gennaio 2001 è stata conglobata nello stipendio tabellare - denominazione con codice e valore: - stipendio (codice KL01): euro 3.331,61 (mensile); b) indennità di vacanza contrattuale - denominazione con codice e valore: - indennità di vacanza contrattuale (codice 888/KL01): euro 24,99 (mensile); c) retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita e spettante. Il D.Lgs 29/93 ha infatti abrogato la progressione di carriera per anzianità spetta ai soli ex presidi in servizio nel 2000 - denominazione con codice e valore: - retribuzione individuale di anzianità Dirigenti Scolastici (codice “650/001): il valore dipende dalla propria anzianità al momento del passaggio. d) assegno ad personam, spetta ai soli DS già presidi incaricati nell’agosto precedente all’immissione in ruolo dirigenziale - denominazione con codice e valore: - ASS.P.P.RIASS. CON CONTRATTO (codice “520/004”: il valore dipende dalla propria anzianità al momento del passaggio. e) retribuzione di posizione, parte fissa - denominazione con codice e valore: retribuzione posizione quota fissa Dirigenti Scolastici (codice 679/KL1): euro 273,59 (mensile); f) retribuzione di posizione parte variabile - legata alla fascia di complessità alla quale appartiene la scuola diretta - denominazione con codice e valore: - retribuzione di posizione parte variabile Dirigenti Scolastici (codice “678/001): euro xxx,00 (mensile stabilito in CIR); g) retribuzione di risultato - legata alla fascia di complessità alla quale appartiene la scuola diretta fino ad a.s. 2015-2016 - denominazione con codice e valore: - retribuzione di risultato Dirigenti Scolastici (codice “671/001): euro xxx,00 (mensile stabilito in CIR); h) indennità di reggenza - L’importo dell’indennità di reggenza è pari al differenziale di livello tra lo stipendio del dirigente scolastico e quello del docente di scuola media, per cui varia spesso in rapporto ai contratti al momento vigenti e agli scaglionamenti previsti. Liquidata mensilmente da RTS - denominazione con codice e valore: - indennità di reggenza Dirigenti Scolastici (codice “622/0021): euro 739,18 (mensile); i) integrazione retribuzione risultato per reggenza - L’ammontare del compenso aggiuntivo è stato definito in sede di contrattazione integrativa nazionale, nel CIN del 2007; tale compenso è pari all’80% della parte variabile della retribuzione di posizione prevista per la scuola affidata in reggenza ed è corrisposto quale integrazione della retribuzione di risultato - DIFF.RETRIB.POSIZIONE E RISULTATO AP anno precedente (codice “806/4B4): euro xxx,00 (mensile stabilito in CIR). CONTRIBUTI Quello di cui abbiamo parlato finora viene definito dai contrattualisti “retribuzione lordo dipendente”, perché sullo stipendio gravano anche degli oneri a carico dello Stato, che non compaiono sul cedolino, ma di cui bisogna tener conto quando si quantificano gli oneri contrattuali. Vediamo di seguito la distribuzione aliquote a carico dello Stato ed a carico del dipendente: CONTRIBUTI VOCI RETRIBUZIONE Stipendio TABELLARE – IIS -13^ indennità vacanza contrattuale retribuzione individuale anzianità assegno ad personam retribuzione di posizione fissa retribuzione di posizione variabile INPDAP INPDAP INPDAP (FONDO (FONDO addizionale PENSIONE) PENSIONE) L. 438/92, art.3 a carico a carico ter Stato dipend. a carico dipend. Fondo credito Su 100% Su 100% Su 100% Su 100% 24,20% 8,80% 1% 0,35% 24,20% 8,80% 1% 0,35% OPERA DI OPERA DI PREVIDENZA PREVIDENZA a carico a carico Stato dipend. Su 80% Su 80% 7,10% 2,50% Su 100% Su 100% 5,68% 2,00% Su 80% Su 80% 7,10% 2,50% Su 100% Su 100% 5,68% 2,00% IRAP a carico Stato Su 100% 8,50% 8,50% retribuzione di risultato 24,20% 8,80% 1% 0,35% NO NO 8,50% integrazione risultato per reggenza 24,20% 8,80% 1% 0,35% NO NO 8,50% Retribuzioni No Tfr/Tfs (per le partite non soggette a ritenuta opera previdenza). È EVIDENTE CHE: SULLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE VARIABILE LA PERCENTUALE A CARICO STATO è 38,38 % (24,20+5,68+8,50) SULLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO LA PERCENTUALE A CARICO STATO è 32,70 % (24,20+8,50) CON RISPARMIO DEL 5,68% SU OGNI CIFRA CHE PASSA DA RETRIBUZIONE VARIABILE A RISULTATO (1) A decorrere dall'1/1/1995 lo stipendio e gli altri assegni pensionabili fissi e ricorrenti, con esclusione dell'IIS e 13a mensilità, sono aumentati figurativamente del 18%, ai fini della ritenuta INPDAP e Fondo credito. (2) L'aliquota aggiuntiva dell'1% si applica sulla parte della retribuzione eccedente stabilita annualmente. ESEMPIO DA ESTRATTO CEDOLINO ********** ASPETTI RELATIVI ALLA PENSIONE Base pensionabile per i dipendenti pubblici (art. 43 legge 1092_1973 integrato) sistema retributivo (art. 13 l. 503/92). La misura della pensione con il sistema retributivo è data dalla somma di due quote: la quota A e la quota B. Quota A La base pensionabile è formata dall'ultimo stipendio e dagli assegni o indennità pensionabili, previsti dalle norme vigenti, integralmente percepiti. Per integralmente percepito si intende maturato, cioè spettante, alla data del collocamento a riposo, anche se materialmente non riscosso. Gli importi costituenti l'ultimo stipendio nonché gli assegni o le indennità espressamente elencate all'art.43 del D.P.R. n.1092/73, come sostituito dall'art.15 della Legge n.177/76, concorrono a realizzare la base pensionabile da maggiorare del 18%. L'elencazione deve ritenersi tassativa; infatti, l'ultimo comma del citato articolo statuisce che, agli stessi effetti, nessun altro assegno o indennità, anche se pensionabile, può essere considerato, se la disposizione di legge che li contempla non ne preveda espressamente la maggiorazione. Ai fini quindi della determinazione della misura del trattamento di quiescenza dei dipendenti pubblici, la base pensionabile IN QUOTA A, è costituita dall'ultimo stipendio o dall'ultima paga o retribuzione. Gli elementi della retribuzione da utilizzare per individuare la base di calcolo, sono i seguenti: Stipendio tabellare lordo; Indennità integrativa speciale (esclusa dalla rivalutazione del 18%); Retribuzione individuale di anzianità (RIA); assegno ad personam; Retribuzione posizione fissa Retribuzione posizione variabile - costituisce un elemento fisso e continuativo della retribuzione - L’INFORMATIVA INPDAP N.74 DEL 17-10-2002 ha specificato che: “7. Retribuzione di posizione … Ai fini del trattamento pensionistico tale emolumento concorre a determinare la quota di pensione di cui all'articolo. 13, lettera a) del D.lgs n. 503/1992. QUOTA B La base pensionabile è costituita dalla media delle retribuzioni percepite nel corso del periodo di riferimento (dall’1/1/96 comprensiva delle competenze accessorie). Inoltre l’INFORMATIVA INPDAP N.74 DEL 17-10-2002 ha specificato che gli emolumenti relativi al trattamento accessorio concorrono a determinare la base pensionabile della quota B di pensione (art.13, comma 1, lettera b) del D.Lgs del 30.12.1992, n.503). 7. Retribuzione …….. di risultato - A partire dall’anno scolastico 2001-2002, ai dirigenti scolastici compete la retribuzione di risultato, collegata ad obiettivi predefiniti; tale emolumento….. concorrerà alla determinazione della quota di pensione di cui all'articolo 13,lettera b) del Dlgs 503/1992. NOTA 785 - INPDAP DEL 24-02-2010 specifica che l’INDENNITA’ PER DIRIGENTE SCOLASTICO IN REGGENZA va in QUOTA B come già specificato con Delibera-n.01.2009.P-adunanza-20-11-2008-CORTE CONTI. NOTORIAMENTE Requisiti per stabilire il sistema di calcolo da utilizzare. Data assunzione Dopo il 1 gennaio 1996 Entro il 31 Dicembre 1995 Entro il 31 Dicembre 1995 Contributi ---------meno di 18 anni più di 18 anni Sistema di calcolo Contributivo Misto Retributivo N.B. DAL 1 GENNAIO 2012 TUTTI I SERVIZIO DEI DIPENDENTI P.A. SONO IN CONTRIBUTIVO 2012 03 14 CIRCOLARE 37 INPS ESTRATTO: “ 4. Ampliamento della platea dei destinatari del sistema contributivo pro-rata (articolo 24, comma 2). A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo. ASPETTI RELATIVI ALLA BUONUSCITA La NOTA OPERATIVA N. 11 INPDAP DEL 05-06-2006 e NOTA OPERATIVA N 59- INPDAP DEL 30-12-2010 esplicitano: “Si precisa, infine, che ai fini del TFS / TFR sono utili: - lo stipendio tabellare - la RIA - la retribuzione di posizione, parte fissa e parte variabile.” NOTA OPERATIVA N 8 - INPDAP DEL 02-07-2007 Per quanto riguarda invece l’indennità di reggenza di altra Istituzione scolastica oltre quella affidata con incarico dirigenziale, si rammenta che la stessa, ai sensi dell’art. 26 – comma 3 – del CCNL dell’Area V della Dirigenza relativo al periodo 01/09/2000 – 31/12/2001, confluisce nella retribuzione di risultato che, come noto, non è utile ai fini della indennità di buonuscita. NOTA 785 - INPDAP DEL 24-02-2010 conferma che INDENNITA’ PER DIRIGENTE SCOLASTICO IN REGGENZA e retribuzione di NON risultato IN BASE CALCOLO PER LA BUONUSCITA ALIQUOTE SU 100% CARICO STATO B OPERA DI PREVIDENZA 7,10 SU 80% ESCLUSA RETRIBUZIONE RISULTATO ED INTEGRAZIONE DI RISULTATO C TOTALE ALIQUOTE RETRIBUZIONE POSIZIONE (A+B+C) D TOTALE ALIQUOTE RETRIBUZIONE RISULTATO (A+B) E 8,50 5,68 38,38 32,70 FONDO PENSIONE IRAP A 24,20 CONCLUSIONI PER I DIRIGENTI IN PENSIONE AL PRIMO SETTEMBRE DELL’ANNO X A PARITA’ DI RETRIBUZIONE COMPLESSIVA QUALSIASI SPOSTAMENTO DI RETRIBUZIONE NELLO STESSO ANNO DALLA POSIZIONE VARIABILE AL RISULTATO HA 3 EFFETTI: 1. SULLA BASE PENIONABILE PERCHE’ SI SPOSTA DALLA QUOTA A ALLA QUOTA B CON MINORE IMPATTO QUINDI SULLA PENSIONE 2. SUL TFS – LIQUIDAZIONE perché LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO NON E’ INSERITA NELLA BASE DI CALCOLO 3. SULLE RISORSE CONTRATTUALI: INFATTI SUGLI IMPORTI ORIGINARIAMENTE PREVISTI IN RETRIBUZIONE DI POSIZIONE SONO STATI ACCANTONATI CONTRIBUTI PER IL 38,38% MA SUGLI STESSI IMPORTI SPOSTATI IN RETRIBUZIONE DI RISULTATO SI VERSANO EFFETTIVAMENTE CONTRIBUTI PER IL 32,70%, QUINDI CON MANCATI CONTRIBUTI VERSATI DEL 5,68% CHE IN VERITA’ SAREBBERO RISORSE CONTRATTUALI. TORNA ALL’INDICE ********** 03. SINTESI PROBLEMATICHE RETRIBUTIVE DIRIGENTI SCOLASTICI ED I 2 TIPI DI INTERVENTO DELL’UCB FUN ANDAMENTO TRIENNIO Il numero di scuole Il sistema scolastico ha visto negli ultimi anni un aumento della complessità, delle dimensioni e dei bisogni dei portatori di interesse (alunni, famiglie, comunità territoriale, mondo del lavoro). I dirigenti della scuola - scesi da 10.431 del 2010/11 ai 8.094 nel 2014/2015 (con riferimento all’organico di diritto) - si fanno carico del funzionamento dello stesso sistema scolastico in numero ridotto nel 2014/15 del 24% rispetto al 2010/11. Gestiscono cioè scuole più grandi, con più alunni, più personale e più sedi. L’impegno professionale dei dirigenti Riduzione di quasi il 25% dell’organico dei dirigenti. Crescita esponenziale dei carichi di lavoro, in ragione delle maggiori richieste da parte dell’amministrazione, dell’utenza, dei decisori politici (innovazioni ordina mentali, attuazione del sistema di valutazione, lotta alla dispersione, bisogni educativi speciali, trasparenza, adempimenti amministrativi passati dalla competenza degli uffici scolastici a quella delle scuole, decertificazione e digitalizzazione, fatturazione elettronica, ecc. anticorruzione e trasparenza, applicazione L.107/2015). Scuole più grandi e più complesse a seguito del dimensionamento del 2011: mediamente circa 1.000 alunni, 120 unità di personale e 5 sedi per scuola. 1128 scuole affidate in reggenza Riduzione delle risorse umane ed economiche destinate alle scuole I dirigenti scolastici, in conseguenza della progressiva riduzione del loro numero hanno dato un contributo rilevante alla riduzione della spesa per il personale cedendo alle casse dello Stato dal 2010 decine di milioni all’anno per arrivare agli oltre 150 milioni. 1) Il primo intervento UCB - La perdita delle risorse per la retribuzione dei dirigenti. Alla loro riduzione si è aggiunta, a causa del DL 78/2010 ed interpretazione UCB la riduzione sia della retribuzione individuale sia di quella media della categoria. ANDAMENTO FUN ASSEGNATO ANNI E SISTEMI DI FUN TAGLIO DEFINITIVO CALCOLO COMPLESSIVO APPLICAZIONE DL78 LOMBARDIA INTERPRETAZIONE MEF 2010/2011 € 145.879.995,48 2011/2012 € 142.657.137,36 2012/2013 risorse contrattuali € 169.824.864,55 2012/2013 calcolo UCB € 125.317.604,38 2013/2014 risorse contrattuali € 172.939.845,38 2013/2014 calcolo UCB € 118.532.541,64 2014/2015 risorse contrattuali € 173.315.227,53 2014/2015 calcolo UCB € 117.727.736,02 € 3.222.858,12 € 17.998.022,56 € 44.507.260,17 €16.798.680,07 € 54.407.303,74 €15.763.181,75 € 55.587.491,51 €15.986.360,79 € 154.724.913,54 FUN perdita triennio La diminuzione del FUN sottrae oltre la metà delle risorse contrattuali che nel primo contratto della dirigenza erano state destinate alle RIA (Retribuzione Individuale di Anzianità) e che alla cessazione del loro utilizzo, con il pensionamento dei dirigenti che le avevano in godimento, dovevano confluire nel FUN per il loro utilizzo per la retribuzione di posizione e risultato. In considerazione della specificità della retribuzione dei dirigenti – la più bassa di tutta la dirigenza pubblica- i tagli conseguenti alla nuova lettura del testo di legge vanno ad incidere in una misura incomparabilmente superiore rispetto ai colleghi di altre aree. Considerando che i nuovi dirigenti (che sono oramai la grande maggioranza della categoria) percepiscono una retribuzione non sostenuta da voci aggiuntive (Ria, assegno ad personam), la decurtazione del FUN, secondo l’interpretazione del MEF, porta alla paradosso per cui, in molti casi, un dirigente della scuola percepirà meno di un docente al massimo della carriera e con qualche impegno aggiuntivo di insegnamento o di collaborazione alla gestione organizzativa della scuola e certamente meno di quella del collega pensionato che hanno sostituito nella direzione della scuola. 2) Il secondo intervento UCB – Lo spostamento di risorse da retribuzione variabile a retribuzione di risultato. I CIR relativi agli anni 2012/13, 2013/14 e 2014/15 in tutte le regioni continuano ad essere oggetto di rilievi da parte dell’UCB (Ufficio Centrale del Bilancio -MEF) che insiste ad interpretare unilateralmente e in modo sbagliato il CCNL dell’Area V. I rilievi cercano di spostare parte delle risorse destinate alla retribuzione di posizione a vantaggio di quella di risultato per ottenere così il duplice vantaggio di ridurre la quota di contributi previdenziali a carico dello stato (non versamento OPERA PREVIDENZA), spendendo meno del lordo stato assegnato dalla legge alla contrattazione, e di diminuire il costo delle pensioni e delle liquidazioni dei dirigenti. Per i dirigenti scolastici ne consegue un duplice svantaggio: si riduce la retribuzione percepita e saranno più basse le pensioni e soprattutto le liquidazioni (TFS). È noto a codesto Ministero il dissenso e l’insoddisfazione dei dirigenti scolastici. Si tratta dunque dell’ennesima invasione di campo del MEF sulla contrattazione che resta l’unico strumento per la tutela della condizione retributiva e dei trattamenti pensionistici del dirigenti scolastici. L’analisi dei contratti integrativi regionali (CIR) di tutte le regioni ha evidenziato che i fondi assegnati dal MIUR per gli aa.ss. 2012/13, 2013/14 e 2014/15 producono un arretramento delle retribuzioni dei dirigenti scolastici perché non consentono di confermare le retribuzioni percepite nel 2010/2011. La situazione è resa ancora più grave dal fatto che i dirigenti assunti dal 2007 in poi, non avendo la retribuzione individuale di anzianità (RIA), percepiscono uno stipendio mensile inferiore di circa 350/450 euro netti rispetto ai loro colleghi in servizio da prima del 2001 - ormai una minoranza della categoria – i quali nel passaggio da presidi o direttori didattici a dirigenti scolastici hanno mantenuto una parte degli scatti di anzianità maturati fino a quel momento sotto forma di RIA. Continui pure ad applaudire alle scelte del Governo chi afferma che questo è un risultato rispondente alle richieste dei dirigenti che si impegnano nonostante l’aumento del carico di lavoro e delle responsabilità e una retribuzione più bassa di quella che percepivano i loro colleghi andati in pensione negli ultimi anni. Noi non la pensiamo così. TORNA ALL’INDICE ********** 04. RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI LOMBARDIA : CIR 20122013 LOMBARDIA CIR 2012-2013 Come tutti ricorderanno IL 07-06-2013 avevamo firmato il CIR 2012-2013 ma che l’UCB non aveva registrato intervenendo con primi rilievi tendenti alla riduzione delle risorse contrattuali attraverso l’interpretazione restrittiva dell’art.9, comma 1, del DL 78/2010 come convertito con modificazioni dalla legge 122/2010. Questo primo intervento ci aveva “costretti” a firmare un secondo CIR 2012-2013 il 27-10-2015. Gli effetti sono evidenti e si passa da risorse assegnate alla Lombardia da FUN da € 19.121.802,21 NELLA VERSIONE DEL 7 giugno 2013 a € 16.798.680,07 NELLA VERSIONE DEL 27 ottobre 2015 con una perdita secca di risorse pari a € 2.323.122,14 con effetti sottostanti: CIR 2012-2013 PRIMO INTERVENTO UCB TAGLIO VERTICALE CIR 2012-2013 FIRMATO 07-06-2013 UCB NON REGISTRATO FASCE A B C CIR 2012-2013 FIRMATO 27-10-2015 UCB NON REGISTRATO D E F G POSIZIONE TOT POSIZIONE TOT RISULTATO RISULTATO VARIABILE RETRIBUZIONE VARIABILE RETRIBUZIONE 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA MEDIA MAE 11.402,35 9.601,98 7.801,61 6.001,24 8.548,30 7.198,57 5.848,84 4.499,10 6.523,70 19.950,65 16.800,55 13.650,45 10.500,34 6.523,70 11.402,35 9.601,98 7.801,61 6.001,24 TAGLIO TOTALE 4.920,56 4.143,63 3.366,70 2.589,77 3.755,16 16.322,91 13.745,61 11.168,31 8.591,01 3.755,16 (F-C) -3.627,74 -3.054,94 -2.482,14 -1.909,33 -2.768,54 Ma purtroppo come detto nei paragrafi precedenti L’UCB è nuovamente intervenuta con i suoi rilievi obbligando nella sostanza a spostare quote di retribuzione dalla posizione al risultato. La nuova proposta di CIR 2012-2013 portata dall’USR al tavolo contrattuale del 18 maggio 2016 infatti faceva propri i rilievi UCB. FASCE 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA CIR 2012-2013 EFFETTI INTERVENO UCB FEBBRAIO 2016 RETRIBUZIONE POSIZIONE VARIABILE A B C D CIR 2012-2013 CIR 2012-2013 TAGLIO (C-B) PERCEPITO A FIRMATO 27-10-2015 NON FIRMATO POSIZIONE SCORRIMENTO UCB NON REGISTRATO 18-05-2016 VARIABILE 11.402,35 9.601,98 7.801,61 6.001,24 11.402,35 9.601,98 7.801,61 6.001,24 11.181,07 9.415,64 7.650,21 5.884,77 -221,28 -186,34 -151,40 -116,47 E CONGUAGLIO (C-A) DA RESTITUIRE -221,28 -186,34 -151,40 -116,47 È evidente lo spostamento di cifre da retribuzione di posizione variabile al risultato che, se pur lievi, portano a minor contribuzione ai fini pensionistici e soprattutto sul calcolo della liquidazione per i DS in pensione dal 1 settembre 2013. Inoltre le somme sono già state percepite a scorrimento e dovranno quindi essere restituite. RETRIBUZIONE REGGENZA (integrazione di risultato per reggenza) FASCE A B C PERCEPITO CIR 2012-2013 FIRMATO 27-10-2015 UCB NON REGISTRATO CIR 2012-2013 NON FIRMATO 18-05-2016 0,00 0,00 0,00 0,00 9.121,88 7.681,58 6.241,29 4.800,99 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA D PERDITA (C-B) EFFETTIVA SU REGGENZA EFFETTUATA -177,02 -149,07 -121,12 -93,18 8.944,86 7.532,51 6.120,17 4.707,82 E CONGUAGLIO (C-A) DA RICEVERE 8.944,86 7.532,51 6.120,17 4.707,82 Ancora più evidente è il fatto che tra i veri penalizzati ci sono i DS che avevano la reggenza. A seguito di diminuzione della retribuzione variabile diminuisce anche la retribuzione della reggenza essendo quest’ultima pari all’80% della prima. La perdita è secca per il DS singolo con reggenza e la cifra va ad incrementare la retribuzione di risultato di tutti i DS con o senza reggenza. RETRIBUZIONE DI RISULTATO B C A FASCE CIR 2012-2013 FIRMATO 27-10-2015 UCB NON REGISTRATO PERCEPITO 1^ FASCIA 0,00 4.920,56 2^ FASCIA 0,00 4.143,63 3^ FASCIA 0,00 3.366,70 4^ FASCIA 0,00 2.589,77 0,00 3.755,16 MEDIA MAE CIR 2012-2013 NON FIRMATO 18-05-2016 D E INCREMENTO RISULTATO (C-B) CONGUAGLIO (C-A) DA RICEVERE 5.300,02 4.463,17 3.626,33 2.789,48 4.044,75 379,46 319,54 259,63 199,71 289,59 5.300,02 4.463,17 3.626,33 2.789,48 4.044,75 CIR 2012-2013 SITUAZIONE COMPLESSIVA FINALE TOTALE RISORSE DISPONIBILI RETRIBUZIONE DI POSIZIONE (FISSA + VARIABILE) 85% 14.284.728,47 2.520.834,44 16.805.562,91 RETRIBUZIONE DI POSIZIONE TOTALE (FISSA + VARIABILE) UTILIZZATA CIR 18 -05- 2016 RETRIB RISULTATO + INTEGR. RISULTATO PER REGGENZE UTILIZZATA CIR 18 -05- 2016 6.766.747,06 (40,26%) 10.038.815,85 (59,74%) Importo complessivo spostato da retribuzione di posizione a quella di risultato e % complessiva spostata da retribuzione di posizione a retribuzione di risultato ALIQUOTE SU 100% CARICO STATO FONDO PENSIONE IRAP OPERA DI PREVIDENZA 7,10 SU 80% ESCLUSA RETRIBUZIONE RISULTATO ED INTEGRAZIONE DI RISULTATO A 24,20 B 8,50 C 5,68 RETRIB RISULTATO + INTEGR. RISULTATO PER REGGENZE (15%) 4.245.912,62 (25,26%) TOTALE ALIQUOTE RETRIBUZIONE POSIZIONE (A+B+C) D 38,38 TOTALE ALIQUOTE RETRIBUZIONE RISULTATO (A+B) E 32,70 È evidente che sui 4.245.912,62 EURO spostati da posizione a risultato erano stati accantonati contributi per il 38,38 % ma si verserà il 32,70% ossia non si verseranno i contributi opera previdenza per il 5,68% (pari al 7,10% su 80%) visto che tali contributi non si versano sulla retribuzione di risultato. Quindi mancato versamento di contributi che di fatto sono risorse sottratte alla contrattazione UNILATERALMENTE ED INGIUSTIFICATAMENTE. La FLC ha dichiarato a verbale, che a fronte di tale intervento UCB che di fatto rende vuoto il tavolo sindacale e che impone il proprio algoritmo distraendo risorse contrattuali oltre che penalizzare pesantemente i dirigenti scolastici, ha deciso di non firmare il CIR (unitamente alle altre OO.SS. con la sola eccezione della UIL). La decisione delle OO.SS. non firmatarie (che rappresentano la quasi totalità dei DS Lombardi) obbliga di fatto l’Amministrazione all’ATTO UNILATERALE. Nulla cambia per le cifre con o senza ns firma ma non saremo complici degli effetti delle imposizioni dell’UCB. Ci si riserva di mettere in campo tutte le azioni per recuperare i fondi sottratti e rimettere in discussione il testo del CIR nel momento in cui il TAR Lazio dovesse riconoscere la legittimità del ricorso in atto. TORNA ALL’INDICE ********** 05. RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI LOMBARDIA: CIR 20132014 LOMBARDIA CIR 2013-2014 FASCE 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA CIR 2013-2014 RETRIBUZIONE POSIZIONE VARIABILE DS GIA' IN SERVIZIO CON RETRIBUZIONE A SCORRIMENTO VALORI 2010-2011 A B C d PERCEPITO A CIR 2013-2014 CIR 2013-2014 CONGUAGLIO SCORRIMENTO FIRMATO 24-11-2015 FIRMATO 18-05-2016 (C-A) 0,00 11.402,35 11.402,35 11.402,35 0,00 9.601,98 9.601,98 9.601,98 0,00 7.801,61 7.801,61 7.801,61 0,00 6.001,24 6.001,24 6.001,24 Si mantiene costante la retribuzione di posizione variabile rispetto a quanto già percepito evitando da un lato la restituzione di importi già percepiti e dall’altro di mantenere come vedremo in seguito i valori della retribuzione per reggenza già effettuata. CIR 2013-2014 RETRIBUZIONE POSIZIONE VARIABILE NEO DS 30 GIUGNO CON RETRIBUZIONE VALORI INTESA ACCONTI FASCE 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA FASCE 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA A B PERCEPITO NEO DS MENSILE PERCEPITO NEO DS RATEO 13^ 605,55 505,55 405,55 255,33 C 100,93 84,26 67,59 42,56 D E CIR 2013-2014 PERCEPITO NEO DS (DS NEO) CONGUAGLIO TOTALE CON RATEO FIRMATO 24-11-2015 (D-C) 13^ (Ax2mesi+B) e FIRMATO 18-05-2016 1.312,03 588,37 1.900,39 1.095,36 504,97 1.600,33 878,69 421,58 1.300,27 553,22 447,00 1.000,21 CIR 2013-2014 RETRIBUZIONE REGGENZA (integrazione di risultato per reggenza) A B C D PERDITA (C-B) CIR 2013-2014 CIR 2013-2014 EFFETTIVA PERCEPITO FIRMATO FIRMATO SU REGGENZA 24-11-2015 18-05-2016 EFFETTUATA E CONGUAGLIO (C-A) DA RICEVERE 0,00 9.121,88 9.121,88 0,00 9.121,88 0,00 7.681,58 7.681,58 0,00 7.681,58 0,00 6.241,29 6.241,29 0,00 6.241,29 0,00 4.800,99 4.800,99 0,00 4.800,99 A FASCE PERCEPITO 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA MEDIA MAE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 RETRIBUZIONE DI RISULTATO DS GIA' IN SERVIZIO NEO DS 30 GIUGNO B C D E F CIR 2013-2014 CIR 2013-2014 FIRMATO PERCEPITO FIRMATO CONGUAGLIO CONGUAGLIO 24-11-2015 NEO DS 24-11-2015 (B-A) (E-D) firma definitiva 2 MESI firma definitiva 18-05-2016 18-05-2016 4.504,14 4.504,14 756,21 0,00 756,21 3.792,96 3.792,96 636,81 0,00 636,81 3.081,78 3.081,78 517,41 0,00 517,41 2.370,60 2.370,60 398,01 0,00 398,01 3.437,37 3.437,37 0,00 577,11 577,11 L’UCB, forse per la complessità della situazione relativa ai DS in servizio nell’anno che ha visto a giugno 2014 in corso d’anno l’assunzione dei NEO DS, dopo l’amara vicenda concorsuale, non ha fatto rilievi (se non su refusi) sul CIR firmato il 24-11-2015 ed ha registrato l’ipotesi. Pertanto tutte le OO.SS. già firmatarie dell’ipotesi hanno firmato il 18 maggio 2016 il CIR definitivo. Pur con le criticità dovute al primo intervento UCB sulle risorse disponibili il CIR consente di mantenere la retribuzione di posizione del 2011-2012 dai DS in servizio percepita a scorrimento evitando conguagli negativi sulla retribuzione di posizione. Anche i neo DS 30 giugno riceveranno beneficio dal mantenimento delle fasce di retribuzione di posizione variabile e riceveranno conguaglio positivo per differenza tra acconto percepito e importi CIR. In ogni caso tutte le OO.SS. hanno comunque mantenuto la dichiarazione a verbale già inserita nell’IPOTESI DI CIR 2013-2014. DICHIARAZIONE A VERBALE Milano, 18 maggio 2016 CIR 2013/2014 AREA V Regione Lombardia Le OO.SS. rappresentative dell’Area V nella regione Lombardia, considerando che le richieste dell’UCB riguardano meri refusi e non rilievi relativi all’avvenuta contrattazione, decidono di sottoscrivere il CIR relativo alla retribuzione accessoria per l’anno scolastico 2013/2014 in via definitiva e rilevano quanto segue: 1. La quantificazione del FUN 2013/2014, e dei conseguenti stanziamenti regionali, deriva da una dubbia interpretazione da parte dell’UCB dell’art. 9, comma 1, del DL 78/2010, come convertito con modificazioni dalla legge 122/2010. 2. L’interpretazione data alla norma contraddice al diritto riconosciuto in sede di CCNL Area V del 2002, in merito alla confluenza delle RIA dei dirigenti collocati in quiescenza nel FUN. 3. L’applicazione della norma contrattuale avrebbe comunque rispettato il vincolo posto dal DL 78/2010, dal momento che comunque il budget sarebbe stato inferiore al tetto delle retribuzioni stabilito nel 2010. A fronte di tale situazione le OO.SS. dell’Area V, avendo unitariamente deciso di avanzare ricorso in sede di giurisdizione amministrativa, attendono che in sede di TAR Lazio venga espresso un giudizio di merito sulla diversa interpretazione da dare all’art. 9, comma 1, del DL 78/2010. ANP - CIDA dott. Massimo Spinelli FLC CGIL dott. Raffaele Ciuffreda CISL - SCUOLA dott.ssa Adria Bartolich SNALS - CONFSAL dott. Carlo Columbo UIL - SCUOLA dott. Fernando Antonio Panico TORNA ALL’INDICE ********** 06. RETRIBUZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI LOMBARDIA: CIR 20142015 LOMBARDIA CIR 2014-2015 Purtroppo come detto nei paragrafi precedenti l’UCB è nuovamente intervenuta con i suoi rilievi obbligando nella sostanza a spostare quote di retribuzione dalla posizione al risultato. La nuova proposta di CIR 2014-2015 portata dall’USR al tavolo contrattuale del 18 maggio 2016 infatti faceva propri i rilievi UCB. CIR 2014-2015 RETRIBUZIONE POSIZIONE VARIABILE DS GIA' IN SERVIZIO CON RETRIBUZIONE A SCORRIMENTO VALORI 2010-2011 FASCE A B C D E PERCEPITO A SCORRIMENTO CIR 2014-2015 FIRMATO 8-01-2016 UCB NON REGISTRATO CIR 2014-2015 NON FIRMATO 18-05-2016 TAGLIO (C-B) POSIZIONE VARIABILE CONGUAGLIO (C-A) DA RESTITUIRE 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA 11.402,35 11.402,35 9.601,98 9.601,98 7.801,61 7.801,61 6.001,24 6.001,24 10.080,56 8.488,90 6.897,23 5.305,56 -1.321,79 -1.113,08 -904,38 -695,68 -1.321,79 -1.113,08 -904,38 -695,68 Evidente lo spostamento di cifre da retribuzione di posizione variabile al risultato molto consistenti che anche per quest’anno portano a minor contribuzione ai fini pensionistici e soprattutto sul calcolo della liquidazione per i DS in pensione dal 1 settembre 2015. Inoltre le somme sono già state percepite a scorrimento e dovranno quindi essere restituite. A FASCE PERCEPITO NEO DS ANNUO (MENSILE PER 13 MENSILITA') 1^ FASCIA 7.872,15 6.572,15 5.272,15 3.319,29 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA FASCE A PERCEPITO 1^ FASCIA 2^ FASCIA 3^ FASCIA 4^ FASCIA MEDIA MAE RETRIBUZIONE POSIZIONE VARIABILE NEO DS CON RETRIBUZIONE VALORI INTESA ACCONTI B C D 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CIR 2014-2015 FIRMATO 18-01-2016 UCB NON REGISTRATO 11.402,35 9.601,98 7.801,61 6.001,24 CIR 2014-2015 NON FIRMATO 18-05-2016 CONGUAGLIO TEORICO SU APPLICAZIONE CONTRATTO GENNAIO 2016 (B-A) 10.080,56 8.488,90 6.897,23 5.305,56 3.530,20 3.029,83 2.529,46 2.681,95 E F TAGLIO POSIZIONE VARIABILE (C-B) CONGUAGLIO EFFETTIVO (C-A) DA RICEVERE -1.321,79 -1.113,08 -904,38 -695,68 RETRIBUZIONE DI RISULTATO TUTTI I DS IN SERVIZIO B C D CIR 2014-2015 CIR 2014-2015 INCREMENTO FIRMATO 18-01-2016 NON FIRMATO RISULTATO UCB NON EGISTRATO 18-05-2016 (C-B) 1.449,85 2.871,77 1.421,92 1.220,93 2.418,33 1.197,40 992,00 1.964,89 972,89 763,08 1.511,46 748,38 1.106,47 2.191,61 1.085,14 2.208,41 1.916,75 1.625,08 1.986,27 E CONGUAGLIO (C-A) DA RICEVERE 2.871,77 2.418,33 1.964,89 1.511,46 2.191,61 A FASCE B RETRIBUZIONE REGGENZA TUTTI I DS IN SERVIZIO C CIR 2014-2015 PERCEPITO FIRMATO 18-01-2016 UCB NON REGISTRATO 1^ FASCIA 0,00 2^ FASCIA 0,00 3^ FASCIA 0,00 4^ FASCIA 0,00 CIR 2014-2015 NON FIRMATO 18-05-2016 9.121,88 7.681,58 6.241,29 4.800,99 8.064,45 6.791,12 5.517,78 4.244,45 D PERDITA (D-B) EFFETTIVA SU REGGENZA GIA' EFFETTUATA -1.057,43 -890,46 -723,50 -556,54 E CONGUAGLIO (C-A) DA RICEVERE 8.064,45 6.791,12 5.517,78 4.244,45 FACCIAMO UN ESEMPIO PRATICO: DS in 2^ fascia con reggenza in 2^fascia CIR CIR 2014-2015 18-01-2016 NON REGISTRATO CIR 2014-2015 NON FIRMATO 18-03-2016 DIFFERENZE POSIZIONE VARIABILE 9.601,98 RETRIBUZIONE DI RISULTATO 1.220,93 INTEGRAZIONE PER REGGENZA 7.681,58 TOTALE RETRIBUZIONE 8.488,90 2.418,33 6.791,12 17.698,35 -1.113,08 +1.197,40 -890,46 -806,14 18.504,49 Anche per il 2014-2015 ancora più evidente è il fatto che tra i veri penalizzati ci sono i DS che avevano la reggenza. A seguito di diminuzione della retribuzione variabile diminuisce anche la retribuzione della reggenza essendo quest’ultima pari all’80% della prima. La perdita è secca per il DS singolo con reggenza e la cifra va ad incrementare la retribuzione di risultato di tutti i DS con o senza reggenza. CIR 2014-2015 SITUAZIONE COMPLESSIVA FINALE TOTALE RISORSE DISPONIBILI 15.988.071,09 RETRIBUZIONE DI POSIZIONE (FISSA + VARIABILE) 85% 13.589.860,43 RETRIBUZIONE DI POSIZIONE TOTALE (FISSA + VARIABILE) UTILIZZATA CIR 18 -05- 2016 12.891.033,49 (80,63%) Importo complessivo spostato da retribuzione di posizione a quella di risultato e % complessiva spostata da retribuzione di posizione a retribuzione di risultato ALIQUOTE SU 100% CARICO STATO FONDO PENSIONE A 24,20 RETRIB RISULTATO + INTEGR. RISULTATO PER REGGENZE (15%) 2.398.210,66 RETRIB RISULTATO + INTEGR. RISULTATO PER REGGENZE UTILIZZATA CIR 18 -05- 2016 3.097.037,60 (19,37%) 698.826,94 (4,37%) IRAP OPERA DI PREVIDENZA 7,10 SU 80% ESCLUSA RETRIBUZIONE RISULTATO ED INTEGRAZIONE DI RISULTATO TOTALE ALIQUOTE RETRIBUZIONE POSIZIONE (A+B+C) B 8,50 C 5,68 D 38,38 TOTALE ALIQUOTE RETRIBUZIONE RISULTATO (A+B) E 32,70 È evidente anche in questo caso, come già detto per CIR 2012-2013, che sui complessivi 698.826,94 EURO spostati da posizione a risultato erano stati accantonati contributi per il 38,38 % ma si verserà il 32,70% ossia non si verseranno i contributi opera previdenza per il 5,68% (pari al 7,10% su 80%) visto che tali contributi non si versano sulla retribuzione di risultato. Quindi mancato versamento di contributi che di fatto sono risorse sottratte alla contrattazione UNILATERALMENTE ED INGIUSTIFICATAMENTE. La FLC ha dichiarato a verbale, che a fronte di tale intervento UCB che di fatto rende vuoto il tavolo sindacale e che impone il proprio algoritmo distraendo risorse contrattuali oltre che penalizzare pesantemente i dirigenti scolastici, ha deciso di non firmare il CIR (unitamente alle altre OO.SS. con la sola eccezione della UIL). La decisione delle OO.SS. non firmatarie (che rappresentano la quasi totalità dei DS Lombardi) obbliga di fatto l’Amministrazione all’ATTO UNILATERALE. Nulla cambia per le cifre con o senza ns firma ma non saremo complici degli effetti delle imposizioni dell’UCB. Ci si riserva di mettere in campo tutte le azioni per recuperare i fondi sottratti e rimettere in discussione il testo del CIR nel momento in cui il TAR Lazio dovesse riconoscere la legittimità del ricorso in atto. TORNA ALL’INDICE ********** 07. Intesa acconti 2015-2016 per i neo DS LOMBARDIA 2015-2016 LOMBARDIA INTESA 2015-2016 In considerazione di ciò che era accaduto negli anni precedenti, in cui in assenza di CIR certificato, i NEO DS rischiavano di non percepire alcuna retribuzione di posizione e risultato fino a firma del CIR relativo all’anno di assunzione, la FLC agli inizi di settembre 2015 proponeva, come già fatto negli anni precedenti, di sottoscrivere apposita INTESA acconti che avrebbe avuto il vantaggio di liquidare almeno in acconto parte della retribuzione di posizione in attesa della firma del CIR. Inizialmente l’amministrazione era riottosa confidando in una imminente suddivisione del FUN 2015-2016 e relativo CIR. Ma vista la condivisione di tutte le OO.SS. area V Lombardia e l’insistenza, in data 21 Ottobre 2015 si addiveniva alla firma dell’intesa sottostante: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio VII – Dirigenti amministrativi, tecnici e scolastici Prot. n. MIUR AOODRLO R. U. 5411 del 21 ottobre 2015 Intesa circa la retribuzione di posizione dei Dirigenti scolastici individuati dalla Legge 107 del 13 luglio 2015 nominati in Lombardia in attuazione dei DD.DD.GG. n. 635 del 27 agosto 2015, n. 979 del 30 settembre 2015 e n.1002 del 02 ottobre 2015. L'anno 2015 il giorno 21 ottobre, in Milano, presso gli Uffici dell'USR per la Lombardia – Via Pola n. 11, in sede di negoziazione a livello regionale TRA la delegazione di parte pubblica E la rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali dell’Area V^ della Dirigenza Scolastica, ANP CIDA, FLC CGIL, CISL SCUOLA, SNALS CONFSAL e UIL SCUOLA si conviene quanto segue Art. 1) Ai dirigenti scolastici assunti in Lombardia con contratto a tempo indeterminato nell'anno scolastico 2015/2016, verrà corrisposta, in attesa della definizione della contrattazione integrativa a livello regionale concernente il Fondo Regionale 2015/2016 - a titolo di acconto e con espressa riserva di conguaglio dello spettante con riferimento a quanto già percepito - una retribuzione di posizione mensile (per tredici mensilità) come di seguito quantificata: I^ fascia €. 800,00 di cui €. 605,33 quale parte variabile II^ fascia €. 700,00 di cui €. 505,33 quale parte variabile III^ fascia €. 600,00 di cui €. 405,33 quale parte variabile IV^ fascia €. 450,00 di cui €. 255,33 quale parte variabile Art. 2) Tale corresponsione avrà luogo a far tempo dalla di effettiva decorrenza dell’incarico, sino a sino all’emanazione di nuove disposizioni, a seguito di determinazione del Fondo Regionale 2015-2016 e conseguente ripartizione del medesimo. Art. 3) A seguito della presente intesa, l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia adotterà i necessari provvedimenti consequenziali. Milano, 21 ottobre 2015 Occorreva per l’applicazione semplicemente il decreto fasce di complessità 2015-2016 e poi l’applicazione dell’Intesa soprastante. Inoltre l’applicazione poteva avvenire in tempi brevi visto che nella stessa data era stata approntata l’INTESA criteri fasce di complessità. L’intesa definitiva è stata raggiunta il 27 ottobre 2015 a meno di 1 settimana dalla firma dell’intesa acconti. Il 24 novembre 2015 veniva sottoscritta inoltre l’integrazione dell’intesa criteri fasce riguardante nello specifico i CPIA pubblicata in data 2 dicembre 2015. Ci sono voluti altri 2 mesi affinché l’Amministrazione pubblicasse il decreto PROVVISORIO FASCE 2015-2016 ed altri 3 mesi per il decreto definitivo pubblicato il 5 maggio 2016. Nella sostanza è trascorso un anno intero. Insostenibile e per la verità ingiustificabile l’enorme ritardo per l’applicazione dei criteri fasce e quindi per la pubblicazione del DECRETO FASCE e di conseguenza per l’applicazione intesa acconti NEO DS Lombardia 2015-2016. Nell’incontro del 18 maggio 2016 abbiamo chiesto all’Amministrazione come FLC (trovando concordi le altre OO.SS.) di procedere con priorità ed urgenza ad emettere i decreti di acconto da inviare alle RTS visto anche i tempi di queste ultime. È urgente una risposta ai neo DS che percepiscono al momento uno stipendio senza retribuzione di posizione, anche in considerazione che moltissimi di loro provengono da altre regioni e sostengono il costo aggiuntivo, tipico dei fuori sede, per spese di viaggio ed alloggio. Ciò anche in considerazione che le trattative per il CIR 2015-2016 neppure sono iniziate. TORNA ALL’INDICE **********