FIRE SAFETY ENGINEERING IN PRATICA Il Fire

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FIRE SAFETY ENGINEERING IN PRATICA Il Fire
III EDIZIONE
FIRE SAFETY ENGINEERING IN PRATICA
Il Fire Dynamics Simulator (FDS)
Esempi applicativi con utilizzo SOFTWARE
Roma, 13 – 14 – 15 aprile 2011
Il D.M. 9 maggio 2007: “Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza
antincendio” ha sancito ufficialmente l’introduzione della Fire Engineering quale approccio tecnico
per l’analisi e la risoluzione degli aspetti di prevenzione incendi non gestibili con le normali norme
di tipo prescrittivo.
Tale approccio si basa su una verifica approfondita del fenomeno incendio, anche mediante
la realizzazione di simulazioni virtuali con l’utilizzo di software di calcolo avanzati e specialistici.
Fra i vari software disponibili il Fire Dynamics Simulator (FDS), sviluppato dal National
Institute of Standards and Technology (NIST), è uno dei più diffusi, tanto che lo stesso Ministero
dell’Interno – nelle linee guida in allegato alla lettera circolare n. DCPST/427 del 31/03/2008 – lo
cita fra i modelli più frequentemente utilizzati.
Il seminario, tramite un approccio attivo e orientato alla pratica, si pone l’obiettivo di
introdurre all’uso di tale software in modo da permetterne l’ applicazione.
Destinatari

Progettisti (ingegneri e architetti) specialisti nel settore della progettazione strutturale ed
impiantistica
 Consulenti nel settore della prevenzione incendi
 Responsabili del servizio di prevenzione e protezione
 Tecnici antincendio del settore pubblico e privato
Essendo un corso di formazione avanzato di secondo livello si richiedono, come
prerequisiti, esperienza e/o titolo di studio di tipo tecnico.
Materiale didattico
Ogni partecipante riceverà gratuitamente una copia dei seguenti volumi editi da EPC:
“L’ingegneria della sicurezza antincendio e il processo prestazionale” di S. Marsella L. Nassi
- “Guida pratica alla valutazione del carico d’incendio” di A. Leonardi e G. Passeretti,
EPC
Inoltre, sarà fornita una dispensa realizzata dai Docenti, completa della versione freeware del
software di simulazione di incendio FDS (Fire Dynamics Simulator) del NIST (National Institute of
Standards and Technology).
-
Relatori
Tiziano Zuccaro, ingegnere, libero professionista. Consulente esterno nominato dal CCTS
(Comitato Centrale Tecnico Scientifico) del Ministero dell’Interno per lo studio delle modalità di
attuazione dell'approccio ingegneristico nel contesto normativo italiano. Dal 1989 è il
rappresentante italiano della CFPA (Confederation of Fire Protection Association), autore di
pubblicazioni sul rischio di incendio in ambito civile e industriale.
Emanuele Nicolini, geometra, da più di dieci anni si occupa di problematiche antincendio. Esperto
nell’applicazione delle procedure della Fire Safety Engineering e nell’impiego di software di
simulazione.
Organizzazione
Il seminario si articola in 3 giornate, per un totale di 24 ore complessive. Farà riferimento alla
dispensa realizzata dagli stessi Docenti. Tale dispensa costituisce, assieme al libro, il supporto di
studio a disposizione dei partecipanti. Saranno realizzate molte esercitazioni con applicazioni
pratiche sull’uso del software.
Data l’impostazione del corso risulta indispensabile che ogni partecipante sia dotato di un
proprio personal computer
Programma giornate
1° giorno
1.
Breve riepilogo dei principi della Fire Engineering e ai modelli di simulazione:
 La curva HRR
 I modelli di zona e i modelli di campo
2.
Introduzione al Fire Dynamics Simulator:
 Tipo di modello
 Cenni sulle equazioni di riferimento che governano i fenomeni
 Ambito di impiego del modello
3.
Visualizzazione dati e simulazioni (Smokeview):
 Uso di Smokeview
 Estrazione immagini e filmati
 Creazione tabelle dati, ecc.
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
4.
Installazione, configurazione ed esecuzione del software
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
5.
Scrittura del file di input
 Parametri di format del file


Struttura del file di input
ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
6. Impostazione dei limiti rispetto allo spazio e rispetto al tempo
 Dati principali del file e tempo di simulazione: i comandi HEAD e TIME
 Definizione della mesh: i comandi MESH e definizione delle dimensioni delle celle
 Ulteriori parametri: i comandi MISC
 Condizioni iniziali non standard: i comandi INIT
 Impostare i limiti: i comandi CLIP
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
2° giorno
7.
La costruzione del modello
 Introduzione alle caratteristiche del modello
 Creare un oggetto solido (OBSTRUCTION)
 Costruzione del modello e geometrie non ortogonali
 Proprietà delle superfici
 Creazione delle “obstruction” mediante software di complemento: dxf2fds e 3dsolid2fds
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
8.
Le condizioni al contorno (boundaries conditions):
 Introduzione
 Definizione delle superfici: i comandi SURF
 Definizione dei materiali: i comandi MATL (proprietà termiche e cenni sui modelli di pirolisi)
 Le funzioni variabili: i comandi RAMP e TABL
 Definizione della curva HRR
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
9.
La combustione e irraggiamento:
 Cenni sulla combustione e sui prodotti di combustione nel modello: i comandi REAC, SPEC
e RADI
10. Particelle e gocce:
 Cenni sulla produzione
di particelle e gocce: i comandi DROP
3° giorno
11. Apparecchiature antincendio e controlli logici:
 Posizionamento, orientamento e proprietà delle
apparecchiature (rilevatori di fumo puntiformi
e lineari, rilevatori di calore, sprinkler, EFC, ecc.): i comandi DEVC e PROP
 Cenni sulla logica di controllo: creare ed eliminare oggetti, attivare e disattivare ventilatori,
ecc.
 Cenni sulle funzioni logiche avanzate
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
12. Gli output:
 Parametri di controllo degli output: i comandi DUMP
 Rilievo dati e misurazioni all’interno di solidi: i comandi
 Superfici dinamiche: i comandi SLCF
 Grandezze di contorno dinamiche: i comandi BNDF
 Isosuperfici dinamiche: i comandi ISOF
 ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
13. Gli
output specifici:
PROF




HRR
Visibilità e oscuramento
Ecc.
ESERCITAZIONI SULL’ARGOMENTO
14. CASO
DI STUDIO: applicazione delle metodologie acquisite e sviluppo di un caso con
discussione dei risultati
Data l’impostazione del corso risulta indispensabile che ogni partecipante sia dotato di un
proprio personal computer.
Note organizzative
Orario: dalle ore 9,00 alle ore 18,00
Sede del corso
INFORMA S.r.l. Via dell’Acqua Traversa, 187/189 - 00135 Roma - tel. 06 33245271 - fax 06
33111043
Internet: www.epc.it - Parcheggio interno gratuito.
Quota d’iscrizione
Il seminario ha un costo di Euro 1.000,00 + IVA 20%. Per iscrizioni pervenute tramite newsletter
viene riservato uno sconto del 10%.
La quota comprende la fornitura del materiale didattico, i coffee break e il lunch.
La suddetta attività di formazione rientra tra i costi deducibili nella misura del 50% per i
redditi dei liberi professionisti. (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 N. 817 e successive
modifiche)
INFORMA si riserva la facoltà di rinviare, annullare o modificare il corso programmato
dandone comunicazione ai partecipanti entro 3 giorni lavorativi prima della data di inizio.
Per ulteriori informazioni il nostro Servizio Clienti è attivo ai numeri:
tel. 06 33245271 - fax 06 33111043 - c.a. Chiara De Dominicis – [email protected]
Consultate i programmi dei nostri corsi anche su:
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