g-lcc - xi - Campionato di Giornalismo il Giorno
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LE NOSTRE INIZIATIVE MARTEDÌ 7 MAGGIO 2013 i t s i l a n or Gi oni zi a m or s nf ei l ew i e t en o .t Tut el DICLASSE Ca mpi ona t o dig i or na l i s mo n or gi l i . w ww LA REDAZIONE Classe 1˚D Istituto Comprensivo Statale Don Piero Pointinger Sharon Andreoli, Martina Riva, Federica Milani, Marika Gerosa, Anna Marino, Elena brambilla, Giulia Spreafico, Ilaria Piazza, Federica Sottocornola, Martina Panzeri, Michela Urso, Villa Simone, Francesco Pirovano, Lorenzo Riva, Lorenzo Gentile, Luca Tentori, Gabriele Fumagalli, Federico Di Miceli, Valerio Manzoni, Edoardo Fiore, Riccardo Brenna, Lorenzo Cicogna, Leonardo D’Alessio, Matteo Tavola, Andrea Tavola, Andrea Cogliati, Cristian Brivio. HA COORDINATO IL PROGETTO: Professoressa Claudia Fumagalli. Playstation, Nintendo Wii e calcio Come si divertono i ragazzi di oggi I giochi elettronici stanno sostituendo sempre più quelli tradizionali IL COMMENTO Computer o lippa: presente e passato a confronto ALLA FINE di questa esperienza ludica, ci siamo fermati a riflettere: siamo arrivati alla conclusione che noi ragazzi moderni pretendiamo sempre i giochi più costosi, poi però nel giro di breve tempo, li releghiamo in soffitta perché ci annoiamo subito. INOLTRE ci siamo accorti che stiamo perdendo il gusto di stare all’aperto, in compagnia dei nostri coetanei, perché spesso trascorriamo intere ore in casa con lo sguardo fisso su un piccolo schermo muovendo solo… i pollici! I nostri nonni, invece, preferivano i giochi di gruppo all’aperto e soprattutto apprezzavano quel poco che avevano, insomma sapevano davvero divertirsi con poco (i noccioline delle pesche ci hanno davvero scioccato!) . E ALLORA, chi si diverte di più? Noi o loro? Pensiamo di non poterlo stabilire con certezza, certo è che quest’esperienza ci ha permesso di trascorrere un po’ di tempo vicino ai nostri nonni e di ascoltarli raccontare della loro infanzia: a noi è piaciuto molto, speriamo anche a loro! COME SI divertono i ragazzi d’oggi? Questa domanda ha stimolato noi alunni di 1˚D dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Piero Pointinger” di Rovagnate ad effettuare un sondaggio in tutte le classi del nostro istituto; insieme alla professoressa di lettere, Claudia Fumagalli, abbiamo così preparato un questionario con un elenco di giochi, che secondo noi potevano risultare i più apprezzati: computer, palla, Lego, WII, PlayStation…, poi ci siamo recati nelle aule dei nostri compagni a gruppi di due o tre e infine abbiamo raccolto i dati e li abbiamo elaborati attraverso degli istogrammi per poterli confrontare più facilmente. ABBIAMO così scoperto che il gioco preferito è senza dubbio il computer (ma possiamo davvero chiamarlo “gioco”?); in seconda posizione troviamo il pallone, probabilmente legato allo sport preferito dai maschi, il calcio, (mentre sembra che le femmine lo preferiscano in terza media piuttosto che in prima); il terzo posto è stato invece guadagnato dalla PlayStation. Non ci siamo assolutamente sorpresi del gioco finito in coda: i Lego, per i quali tra l’altro i voti calano vistosa- Certo è che se facciamo un confronto tra i voti presi in totale dei giochi elettronici (computer, DS, WII, PSP) e quelli andati ai giochi tradizionali (Lego, palla, giochi da tavolo) notiamo come i primi surclassino di gran lunga i secondi: 536 voti contro 346. mente dalla prima alla terza (forse a 14 anni ci si sente troppo adulti per mettersi a costruire modellini con i famosi mattoncini?). ANCHE i giochi da tavolo come il classico Monopoli non hanno riscosso grande successo e anche qui la percentuale delle scelte sembra essere inversamente proporzionale all’età; pochi ragazzi infine si sono azzardati a dire che giocare significa anche andare a farsi un giro in bicicletta o trascorrere qualche ora in compagnia degli amici, magari mangiandosi un bel gelato e facendo quattro chiacchiere insieme. INSOMMA, sembra proprio che senza un videogioco in mano, senza qualcosa che funzioni tassativamente con la corrente elettrica noi, ragazzi di oggi, non ci sappiamo divertire. Eppure non possiamo credere che la gioia di un goal in campo e l’abbraccio dei compagni possa essere sostituito da un goal virtuale, realizzato al computer o alla play-station comodamente seduti sul divano di casa, oppure che un pomeriggio trascorso con l’amico del cuore possa essere considerato alla stregua di qualche ora trascorsa a prendersi cura di un tamagochi virtuale. SPERIAMO insomma che i vecchi giochi classici non sopperiscano in futuro alle innovazioni, ma soprattutto alla solitudine di un gioco elettronico, perché la compagnia di un amico o di un pallone all’aria aperta sono emozioni inimitabili, che non potranno mai essere sostituite da un videogioco. L’INCHIESTA VIAGGIO NEL TEMPO DEI NOSTRI NONNI Pallone, nascondino e bambole di pezza A QUESTO PUNTO ci siamo posti un’altra domanda: come è possibile che si divertissero i nostri nonni, che certamente non avevano la fortuna di possedere un PC come la maggior parte dei loro nipoti? Così siamo andati ad intervistarli e sapete cosa abbiamo scoperto? Udite, udite! Le femmine giocavano soprattutto con le bambole di pezza; i maschi, invece, si divertivano tanto con il pallone, ma non disdegnavano nascondino, la lippa (un legno appuntito da colpire con una pic- cola mazza per lanciarlo il più lontano possibile ) o addirittura i sassi, i nocciolini delle pesche, i bottoni: ma come facevano a divertirsi con questi oggetti? INSOMMA usavano prevalentemente giochi costruiti con materiali di recupero: legno, stoffa, elastici, cocci rotti. Alla fine i loro racconti ci hanno talmente incuriosito che abbiamo pensato di fare un tuffo nel passato provando per una mattina questi strani giochi che funzionano senza la corrente elettrica. COSÌ, complice una bella giornata di sole, siamo usciti nel cortile della scuola a divertirci con quello che ci avevano preparato alcuni nonni, mentre la prof ci fotografava immortalando i nostri sorrisi. Effettivamente ci siamo accorti di essere un po’ imbranati a tirare con l’arco, con la fionda o a saltare l’elastico ... ma i nostri nonni sarebbero in grado di uccidere Browser in un solo colpo come facciamo noi? XI ••