1 E.coli O157 e altri VTEC nell`uomo
Transcript
1 E.coli O157 e altri VTEC nell`uomo
Epidemiologia delle infezioni da Escherichia coli O157 e altri E.coli vero-citotossina produttori nell’uomo Gaia Scavia Dipartimento di Sanità Alimentare e Animale Reparto di zoonosi trasmesse da alimenti ed epidemiologia veterinaria 5° Congresso Mastitis Council Italia Lodi 9 - 10 Febbraio 2007 E.coli O157 e altri VTEC nell’uomo …tra i più temibili patogeni alimentari! • • • • Manifestazione clinica molto grave Dose infettante molto bassa Epidemie nella comunità molto estese Origine zoonosica 1982 E.coli O157 identificato come patogeno 1982, USA e Canada Epidemia di diarrea emorragica associata al consumo di hamburgers nei fast food Isolamento di E.coli O157:H7 dai casi clinici e dagli hamburgers E.coli O157:H7: sierotipo non comune e mai associato in precedenza a malattia nell’uomo 1 1987 E.coli O157 agente di zoonosi Soggetti sani appartenenti a specie ruminanti soprattutto bovini, rappresentano il reservoir naturale di E.coli O157 (ed altri STEC) Orskov , et al. Cattle as reservoir of verotoxin-producing Escherichia coli O157:H7. Lancet. 1987 Aug 1;2(8553):276. Epidemia da E.coli O157, Giappone, estate 1996 Epidemia da E.coli O157, Scozia, Dicembre 1996 2 Focolai da E.coli O26. Italia, luglio 2005 Verocitotossina (vt) • Effetto citopatico su cellule Vero (Konowalchuk et al. 1977) • Quasi identica alla tossina di Shigella dysenteriae tipo 1 (Shiga toxin) (O’Brien et al. 1983) Nomenclatura • VTEC Vero-cytotoxin-producing E.coli • SLTEC Shiga-like toxin-producing E.coli • STEC Shiga-toxin-producing E.coli • EHEC Enterohemorrhagic E.coli 3 E.coli O157 - Fattori di virulenza Adhesion Hemolysin Elementi genetici mobili: E-hly LEE • Fagi • Isole genomiche toxB • Plasmidi A1+2 B B B A1+2 B B B Produzione di Shiga-tossine A1+2 B B B Lesioni della mucosa intestinale: Attaching/effacing E.coli Enteroemorragici (EHEC) VTEC Lesioni Attaching/Effacing Associati a gravi patologie nell’ uomo (BD, SEU) VTEC differenti sierotipi appartengono ad un ristretto numero di sierogruppi: O157, O26, O103, O111, O145 Sono definiti E.coli Enteroemorragici 4 Manifestazioni cliniche nell’uomo Intestinale Infezione asintomatica Diarrea acquosa Colite emorragica Sistemica Sindrome Emolitico Uremica …in Italia le infezioni da VTEC nell’uomo non sono sottoposte ad obbligo di notifica Sorveglianza delle infezioni da VTEC nell’uomo in Italia An International network for the surveillance of Enteric Infections Salmonella and VTEC O157 Funded by the EC, DG Health and Consumer Protection Coordinamento per l’Italia: Istituto Superiore di Sanità • Sorveglianza sindrome emolitica uremica (SEU) Società Italiana di Nefrologia Pediatrica • Sorveglianza diarree emorragiche Associazione Microbiologi Clinici Italiani Sorveglianza infezioni VTEC 1988-2004 40 n. casi 30 20 10 0 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 altri casi 2 seu 17 14 8 10 3 5 3 11 9 14 21 15 12 13 2 5 11 8 11 18 3 3 3 16 10 17 26 13 11 16 17 18 anno 5 Sorveglianza infezioni VTEC 1988-2005 Casi di infezione da VTEC per sierogruppo Sierogruppo O Frequenza di identificazione Percentuale O 157 124 40.8% O 26 73 24.0% O 145 40 13.2% O 111 33 10.9% O 103 16 5.6% O 118 5 1.6% O 128 5 1.6% O 13 4 1.3% O 121 3 1.0% Sindrome emolitico uremica (SEU) • Caratterizzata da: • Anemia emolitica microangiopatica • Trombocitopenia • Insufficienza renale acuta (prima causa in pediatria) Necessita dialisi • Malattia rara che colpisce soprattutto i bambini • È la manifestazione clinica più caratteristica e grave (anche fatale) dell’infezione da VTEC • Si manifesta nel 5 -10% dei casi di infezione VTEC • Rappresenta un robusto indice dell’incidenza delle infezioni da VTEC nella popolazione Sorveglianza della Sindrome Emolitico Uremica in Italia Coordinamento: Istituto Superiore di Sanità epidemiologia e microbiologia Centri di nefrologia pediatrica Ospedale Santobono, Napoli: gli aspetti clinici 6 Sorveglianza SEU pediatrica 1988 - 2005 • Casi registrati: 481 • Sesso: 53%M 47%F •Mortalità: 1,9% •Età mediana: 23 mesi Sorveglianza SEU pediatrica 1988 - 2005 casi SEU per età n. casi 150 100 50 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 età (anni) Incidenza della SEU in Europa (0-14 anni) 1-2 per 100.000 0,4-0.9 per 100.000 0-0,3 per 100.000 Incidenza media in Italia (1988-2005) 0,31 / 100.000 7 Incidenza della SEU in Italia per provincia Incidenza media SEU per provincia (1988-2005) 1-2 per 100.000 0,4-0.9 per 100.000 0-0,3 per 100.000 Focolai epidemici 1988 - 2005 1997: 3 casi O 26 2005: 3 + 3 casi O 26 1992: 9 casi 1993: 15 casi O 111 O 157 17 cluster familiari E.coli O157 agente di zoonosi Vie di trasmissione all’uomo Monitoraggio obbligatorio (Dir. 99/2003/EC all.IA) 8 E.coli O157 - indicatori di ruralità “The strongest associations with human STEC infection were the ratio of beef cattle number to human population and the application of manure to the surface of agricultural land by a solid spreader and by a liquid spreader.” E.coli O157 e indicatori di ruralità Francia (2006) • Aree ad elevata incidenza SEU sono associate ad alta densità di popolazione bovina da latte e ad elevato rapporto vitelli / bambini Svezia (2004) • Associazione tra densità di allevamenti di bovine da latte e infezioni umane da VTEC Italia (2005) • Aree ad elevata incidenza SEU associate a zone con elevato rapporto SAU (Superficie Agricola Utile) per abitante e ai comuni del Nord Italia SEU 1988 - 2005 E.coli O157 e popolazione bovina Fonte dati: ISTAT 2000 Distribuzione di casi SEU associati a E.coli O157 (N=81) vs popolazione bovina 9 SEU 1988 - 2005 E.coli O26 e popolazione bufalina Fonte dati: ISTAT 2000 Distribuzione di casi SEU da E.coli O26 (N=61) vs Popolazione bufalina Fattori di rischio per infezioni da VTEC connessi all’ambiente rurale • Contatto diretto o indiretto con deiezioni e reflui di ruminanti JE Coia et al, J. Infect Dis., 1998 Locking ME et al Epidemiol Infect., 2001 • Contatto diretto con gli animali serbatoio Werber et al., Am J Epidemiol 2006 • Esposizione all’ambiente agricolo O'Brien SJ et al. Emerg Infect Dis., 2001 • Visita a scuole fattoria e petting zoo • Consumo di latte crudo Headrick ML et al. Am J Public Health., 1998, Werber et al., Am J Epidemiol 2006 Infezioni associate a prodotti lattiero-caseari Latte vaccino crudo Paese USA USA USA Slovacchia Austria Austria Gran Bretagna Scozia Finlandia Germania Gran Bretagna Gran Bretagna Scozia Gran Bretagna USA USA Canada USA Gran Bretagna* Rep. Ceca** USA* anno 2006 2006 2006 2004 2003 2001 2000 1998 1997 1997 1996 1996 1994 1993 1993 1990 1986 1986 1997 1997 1994 N.casi 3 2 18 9 2 2 1 1 6 1 3 ? >100 7 14 2 74 2 4 4 4 N. SEU ? ? 3 3 2 2 1 0 2 1 0 ? 9 3 ? 2 3 2 1 4 0 Sierogruppo O157 O157 O157 O157 O26 O157 O157 O157 O157 O NT O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O104 fonte PROMED 2006 PROMED 2006 PROMED 2006 Liptakova 2004 Allerberger F 2003 Allerberger F 2001 IAMFES 2000 Reid 2001 Lahti 2002 Gallien 1997 CDSC 1996 Anonimous 1996 Trevena 1994 Wall 1996 Keene 1997 Wells 1991 Borczyk 1987 Martin 1986 Clark 1997 Bielaszewska 1997 CDC 1995 * sospetto **latte di capra 10 Infezioni associate a prodotti lattiero-caseari Latte pastorizzato ricontaminato Paese Danimarca * Scozia anno 2004 1994 N.casi 25 71 N. SEU 0 1 Sierogruppo O157 O157 fonte Jensen 2006 Upton 1994 Latte pastorizzato in allevamento Gran Bretagna 1999 114 3 Goh 2002 O157 * sospetto Latticini a base di latte crudo Francia Canada Gran Bretagna Francia Francia * Scozia Scozia Scozia USA USA 2005 2005 1999 1996 2006 1994 1998 1998 1998 2000 6 13 3 4 3 21 1 3 55 12 6 3 0 4 2 1 1 1 0 O26 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 O157 EnterNet 2005 O157 (crema di latte) O157 (burro) O157 (yogurt) CDSC 1998 Honish L 2005 Anonimous 1997 Deschenes 1996 Espie E. 2006 reid 2001 Reid 2001 Reid 2001 CDC 2000 Anonimous 2000 * latte di capra altri prodotti Gran Bretagna Scozia Gran Bretagna 1998 1998 1991 7 1 11 4 0 5 Reid 2001 Morgan 1993 Trasmissione dell’infezione da E.coli O157: latte e prodotti caseari Numerosi episodi epidemici da E.coli O157 associati a latte crudo o ricontaminato e a formaggi a base di latte crudo in vari Paesi Fattori di rischio: • consuetudine al consumo di latte crudo • USA: 1980: 1990: Italia: ? 429 milioni di litri 230 milioni di litri (fonte USDA) formaggi locali tipici a base di latte crudo Prevalenza di E.coli O157 nel latte di massa Paese USA USA Canada USA Gran Bretagna Gran Bretagna Olanda Italia * USA Francia ** N. campioni O157+ 23 115 37 603 568 35 1011 314 268 265 1 11 6 0 0 2 0 2 2 10 % 4,3% 9,6% 16,2% 5,7% 0,6% 0,8% 4,8% Wells 1991 Padhye 1991 Cardinal 1991 Hancock 1993 Neaves 1993 Mechie 1997 Heuvlink 1998 Rubini 1999 Murinda 2002 Perelle 2006 * latte ovino ** tutti i principali sierogruppi EHEC 11 VTEC e latte crudo La via di trasmissione dei VTEC al latte crudo è attraverso la contaminazione fecale soprattutto in fase di mungitura • L’adozione di adeguate procedure di preparazione alla mungitura e di sanificazione costituiscono un efficace strumento di controllo della contaminazione da VTEC Escherichia coli O157 e altri VTEC Istituto Superiore di Sanità Community Reference Laboratory (CRL) for E.coli Alfredo Caprioli Stefano Morabito Gaia Scavia Fabio Minelli Maria Luisa Marziano Rosangela Tozzoli Alessandro Fioravanti Registro Italiano SEU Carmine Pecoraro e la Società Italiana di Nefrologia pediatrica …grazie per l’attenzione! Zoonosi e allevatori Associazione italiana allevatori Associazione nazionale coniglicoltura Associazione nazionale pastorizia Associazione nazionale allevatori suini Unione Nazionale dell’Avicoltura 12 Zoonosi e allevatori Criteri di valutazione della rilevanza di una zoonosi • Analisi del rischio (strumento UE-OIE): • Gravità del danno in caso di evento e frequenza dell’evento Emergenza • Definizione “tecnica”: massimo danno derivante dall’evento zoonosi quando la sua frequenza è minima o addirittura assente • Considerazione degli aspetti sociali dell’emergenza: psicosi nel cittadino/consumatore; sopravvivenza dell’imprenditore agricolo • Ruolo dei media • Responsabilità del consumatore 13