Erwin Rommel a palazzo Balbo

ERWIN ROMMEL
A PALAZZO BALBO
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In questa casa, allora di proprietà
del conte Pio Balbo di Vinadio,
dopo lo sfondamento del fronte a Caporetto, prende alloggio per alcuni giorni il
primo tenente Erwin Rommel e i sottufficiali del suo reparto, il battaglione da
montagna del Württemberg del 124°
reggimento di fanteria (Alpenkorps).
L’ufficiale, infatti, ricorda nel suo diario:
« Senza prendere contatto con il nemico,
il battaglione prosegue l’avanzata in direzione ovest verso il Tagliamento e raggiunge a tarda sera Fagagna. Qui trovo
un ottimo accantonamento per il mio
comando e per me. I padroni sono naturalmente partiti, solo i domestici sono
rimasti sul posto. Mangiamo e dormiamo. Il 30 ottobre il battaglione raggiunge, passando per Cisterna, il Tagliamento presso Dignano ».
Per i risultati ottenuti dal suo reparto di
truppe da montagna durante l’offensiva,
il tenente Erwin Johannes Eugen Rommel
(Heidenheim 15.11.1891 - Herrlingen
14.10.1944) riceve la più alta decorazione al valor militare vigente nelle forze
armate tedesche.
Comune di Fagagna
Associazione del Museo della Vita Contadina
Cjase Cocèl
Pur non essendo nazista, durante il breve
ma tragico periodo del Terzo Reich,
raggiunge il grado di Feldmaresciallo il più alto dell’esercito - e si guadagna
il soprannome di Wüstenfuchs /
“Volpe del deserto” per le doti tattiche
dimostrate al comando delle divisioni
dei carri armati Panzer.
Alla fine della guerra, prima del ritorno
dei proprietari conti Balbo di Vinadio,
Villa Balbo viene scelta come sede di
comando di un non meglio identificato
reparto italiano di fanteria.
Pochi metri più avanti nella casa di
Pasquale Burelli (accanto alla scalinata
della chiesa) sono riservati gli alloggi ai
soldati austro-ungarici.
A fianco Il giovane Erwin Rommel.
Sotto a sx Palazzo Balbo (ora Burelli).
Sotto a dx Soldati davanti al portone di Casa Balbo
(ora Burelli).
1915-2015
Centenario dell’entrata in guerra