Erving Goffman (1922
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Erving Goffman (1922
Erving Goffman (1922-1982) Il principale contributo di Goffman alla teoria sociale è la sua formulazione dell’interazione simbolica L’individuo assume varie maschere a seconda delle parti che il soggetto recita secondo la “drammaturgia” la vita sociale è una rappresentazione teatrale Il nostro agire e quello degli altri non è strumentale, ma è condizionato dall’apparire le interazioni sociali servono per definire la situazione, prevedere l’agire reciproco, stabilire rapporti non violenti Per Goffman, la società non è una creatura omogenea. Noi dobbiamo recitare in modo diverso a seconda dei diversi teatri. Il contesto che dobbiamo giudicare non è un’ampia società, ma un contesto specifico. Il fenomeno dello stigma si ha quando vi è incertezza verso chi si discosta dai ruoli previsti Gli attori sociali hanno un margine di imprevedibilità prendendo le distanze dal ruolo imposto Le istituzioni totali privano l’individuo della sua identità personale e non esiste alcuna "verità vera", ma solo interpretazioni che sono vere per ciascun individuo Jurgen Habermas (1929) Fa parte della scuola di Francoforte che elabora la teoria critica nelle sue opere c’è l’interesse sulla nascita dell’opinione pubblica legata alla nascita della società borghese la conoscenza non rispecchia la realtà in modo oggettivo, ma deriva dalla volontà di manipolare le coscienze individuali o emancipare tali coscienze gli individui sono alla ricerca della comprensione reciproca attraverso il linguaggio critica il marxismo perché la società non può essere analizzata considerando solo i fattori lavoro e rapporti di produzione, ma anche l’interazione attraverso il linguaggio Elabora la teoria dell’agire comunicativo: ogni espressione del linguaggio si fonda su: pretese di validità ambiti oggettuali assunzioni di verità assunzioni di correttezza assunzioni di sincerità mondo oggettivo mondo sociale mondo soggettivo funzioni del linguaggio constativa regolativa espressiva Niklas Luhmann (1927-1998) I fenomeni sociali vanno studiati in rapporto con la funzione che svolgono per mantenere il sistema Trasforma il modello struttural-funzionalista di Parsons in funzional-strutturalista Le esigenze funzionali sembrano essere all’origine delle strutture Non esistono elementi “a priori” poiché la conoscenza è il risultato di un’interpretazione che nasce da un punto di vista arbitrario La conoscenza è autoreferenziale e ogni discorso diventa autoreferenziale Nel discorso sociologico è importante distinguere tra mondo, ambiente e sistema il mondo è infinita complessità e non ci si può orientare senza una riduzione della complessità riconducendola all’esperienza vissuta e all’azione Parla di contingenza come rischio dell’azione e doppia contingenza “aspettative di aspettative” Analizza il concetto di senso per indicare ogni forma determinata di definizione del reale avente la funzione di ridurre la complessità del mondo Le società attuali sono molto complesse il che implica la formazione di sistemi differenziati al suo interno Il sistema società si compone di: sottosistemi fondamentali: economia famiglia scienza politica strumento di comunicazione denaro amore verità potere