rai candidi ae saggi 3ella carnia

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rai candidi ae saggi 3ella carnia
Bell'Italia
VASCLETTO
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"RAI CANDIDI
AE SAGGI
3ELLA CARNIA
Jstremo lembo settentrionale del Friuli,
laValcalda offre l'attrezzata area sciistica
del monte Zoncolan e gli splendidi
panorami delle Alpi Carniche, da vivere
anche con le ciaspole e gli sci da fondo.
a sua capitale, Ravascletto, è un borgo
lutentico da cui parti-e alla scoperta
j una manciata di peesini che hanno
conservato il carattere di un tempo, tra
antichi mestieri e sapori della tradizione
Testi Anna Pugliese
Fotografie Olimpio Fantuz
Una valle a misura d'uomo
Nelle foto a sinistra, in alto: un tratto di pista nei pressi
del rifugioTamai. Sullo sfendo, il panorama
delle Alpi Carniche con la cima del monte Sernio.
Al centro: una delle sculture in legno che si incontrano
lungo le vie di Sutrio, porta d'accesso, insieme
a Ravascletto, al comprensorio sciistico
dello Zoncolan. Il borgo è noto per l'abilità dei suoi
falegnami e intagliatori, interpreti di una secolare
•Edizione artigiana. A sinistra: scorcio dell'abitato
l i Ravascletto, lambito dei boschi della Valcalda.
Pagina seguente: gli impian:i e le piste nel settore
del comprensorio che si sviluppa tra i montiTamaì
(1.970 metri, nella foto) e Arvenis (1.968 metri).
• • • • • ManuelaTjnsiiiHr*
«Qui è di casa
la semplicità»
È nata a Paluzza, che da
Ravascletto dista 10 chilometri,
e pur avendo girato il mondo,
vincendo sette medaglie
olimpiche nello sci di fondo e
raggiungendo, prima italiana,
la vetta dell'Everest, in Carnia
torna sempre volentieri.
Cosa rappresenta lo Zoncolan
per il turismo della zona?
Con i paesini di Sutrio,
Ravascletto e Cercivento è
un'area fondamentale, un
polo su cui si investe affinchè
continui a migliorare.
C'è un luogo di Ravascletto
da non perdere?
Il vecchio trampolino per
il salto, nella vai di Pertie,
vicino alla pista di rientro
dallo Zoncolan. Lo si può
raggiungere anche con una
passeggiata con le ciaspole.
E un paesino da visitare?
Sutrio, un borgo antico
che ha mantenuto il suo
carattere originale, unico,
pur vesteridosi di abiti nuovi.
Dopo il terremoto ha saputo
rinascere puntando sull'idea
vincente dell'albergo diffuso
e sull'arte dei suoi falegnami.
*..'.* & & é «»'*&-?
E la cucina?
Qui si gustano la polenta, i
formaggi di malga o dì latteria,
le erbe spontanee. E poi i
ciccioli di maiale per condire
il radicchio, o insieme alla
ricotta, come fa mia mamma,
per condire i maccheroni.
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ì Tra Crostis e Zoncoian
,
Sopra: fitta nevicata sulle case
di Ravascletto, nell'area del paese
ai piedi del monte Crostis (2.251
metri). Con lo Zoncolan e l'Arvenis,
che lo fronteggiano, il rilievo
definisce il solco della Valcalda.
Al centro, la settecentesca chiesa
^arrocchiale di San Matteo. A sinistra:
un edificio tradizionale ai margini
I dell'abitato. Pagina seguente: neve
| modeUata dal vento sulle pendici
bello Zoncolan. La vista si spinge a
3rd-ovest fino alle Dolomiti Pesarine.
il
S
ulle carte topografìche austroungariche il nome della
valle di Ravascletto era Kalt
Thal, che tradotto letteralmente sarebbe "valle fredda".
Poi arrivò la guerra, la Grande Guerra,
anche lassù, tra le montagne della Carnia, e nel giro di qualche anno FAustriaUngheria sparì, sostituita dall'Italia. I
topografi, in gran fretta, cercarono di
adattare i nomi locali alle nuove esigenze linguistiche e la Kalt Thal divenne,
ironicamente, Valcalda. Una vallata che
calda proprio non è: da dicembre agli
inizi di aprile è ricoperta da una soffice
coltre di neve e sfoggia tante piste da
sci; d'estate è verdissima, di un verde
smeraldo, segno di piogge frequenti e
abbondanti.
di Sant'Andrea, a Zovello, si nascondono delle splendide statue lignee dipinte.
Ma quello che colpisce davvero è una
quotidianità rassicurante, serena,
antica. Per strada si incontrano donne,
minute ma resistenti, che girano con le
gerle sulle spalle cariche di legna per
la stufa; negli orti a fianco delle case
fanno capolino, da sotto la neve, cavoli
e verze; a tavola si gustano piatti antichi, locali, storicamente a "chilometro
zero" come toc' in braide, cjarcons, sùf
e Jrico: in pratica polenta e formaggio,
agnolotti ripieni di erbe, zuppa di zucca
e mais con formaggio e patate.
DISTESE DI BOSCHI
ELEGGENDARI FOLLETTI
Ravascletto si sviluppa in salita, sulla
faglia che separa il monte Crostis dal
monte Arvenis, lambita dal torrente
AUTENTICITÀ IN CUCINA
Margò. È una zona di campi esposti al
E NELLE BORGATE
La Valcalda, con tutti i suoi piccoli bor- sole - anche se da queste parti l'agricolghi, è Carnia pura. Solo una ventina di tura è sempre stata di mera sussistenza
chilometri separano Tolmezzo dalla -, di salite impegnative, diboschi fitti di
piccola capitale della valle, Ravasclet- faggi, abeti e ontani. È lì che "abitano"
to, che conta poco più di 400 residenti gli Sbilfs, i magici folletti protagonisti
effettivi in piccole borgate ancora au- di tante leggende della Valcalda, etertentiche, nate nel Medioevo, belle per- ni fanciulli che amano la natura e la
ché semplici, accoglienti, abbracciate musica. Più in alto ci sono solo pascoli
alla montagna. Non ci sono grandi te- e, d'inverno, piste da sci. L'unico vero
sori d'arte, anche se nella settecentesca polo sciistico carnico è proprio uno
parrocchiale di San Matteo si conserva dei monti della Valcalda, lo Zoncoun prezioso trittico cinquecentesco de- lan, raggiungibile con una moderna
dicato alla Madonna con il Bambino e i funivia da Ravascletto o con un'ampia
•-•
Santi Rocco e Sebastiano, e nella chiesa strada a tornanti da Sutrio.
UNA SKIAREA PER TUTTI
Dai campi scuola
alle piste nere
L'area sciistica RavasclettoZoncolan (nella cartina), aperta
fino a inizio aprile, comprende
28 km di piste, dai 900 ai 2.000
metri, coperte da innevamento
programmato. Si sale da
Ravascletto in funivia, o in auto
da Sutrio, fino al parcheggio della
seggiovia Valvan, per sciare su 18
piste, prevalentemente di media
difficoltà, servite da 12 impianti,
tra cui 5 tappeti mobili dedicati
ai principianti. C'è spazio, però,
arche per i più esperti: la pista
Zoncolan 1 (1) è una bella nera,
te-reno di allenamento di atleti
del calibro del campione olimpico
Giuliano Razzoli e della slovena
Tha Maze, dominatrice in Coppa
del Mondo. Anche la Tamai 1 (2),
la Tamai 2 (3) e la Zoncolan 2 (4)
sono impegnative e divertenti.
Al e pendici del monte Arvenis
si :rova l'Arena Freestyle (5), 500
metri tutti da saltare. Skipass
giornaliero 35 €, 6 giorni 150 €,
ma si possono acquistare anche
pass a ore. A 1.320 metri di quota
c'è un anello per lo sci di fondo
(6) di 2,5 km; ticket 2 €. Scuole
sci: Scuola Italiana Sci Carnia
(0433/6.60.43) e Ski Academy
Zoncolan (366/1.00.55.26). Info
piste e impianti: 0433/6.60.33.
E si può approfittare dei
convenienti pacchetti proposti da
Turismo Fvg (www.turismofvg.it;
800.01.60.44) per sciare in Friuli, e
dunque anche a Ravascletto: tre
notti in hotel tre stelle in mezza
pensione a 165 € a persona,
skipass compreso (validità 7-31
gennaio e 17-31 marzo).
Monte Tamai.
1.97JA
:
ti1
To mezzo
** Udine
FRIUU
VENEZIA
GIULIA
Monte Arvenis
1-968
il
«La prima seggiovia arrivò nel 1948,
da Ravascletto al Cuel Piciul», racconta nella sua locanda Sergio De Infanti,
scrittore, guida alpina, imprenditore, e
preziosa memoria storica della vallata,
«era l'investimento di un triestino, Carlo
Fumis, che aveva fatto voto di trasferirsi in montagna se fosse sopravvissuto
alla Seconda guerra mondiale». Il successo fu immediato. «C'era entusiasmo,
la gente aveva tanta voglia di vivere, le
case, dove erano da poco rientrati gli
emigranti e i soldati sopravvissuti, si
trasformavano in pensioni, i ragazzini
si davano da fare portando le valige dei
villeggianti, nelle cucine le nostre donne spesso mettevano in tavola un piatto
in più per gli ospiti che arrivavano da
Trieste, il nostro naturale retroterra
turistico». Ma non durò molto. Proprio
a Trieste stava per scoppiare una crisi
economica durissima e a Ravascletto,
dal 1955, non arrivò più nessuno.
DISCESE CON VISTA
SU MONTAGNE MAESTOSE
Dopo quegli anni felici, ripresero le emigrazioni, la fame strinse d'assedio tutta
la valle, finché nei primi anni Settanta
non si decise di investire sullo sci. Nacquero i progetti della strada da Sutrio,
della funivia, delle prime sciovie dello
Zoncolan che sino ad allora era stato
semplicemente un serbatoio di fieno per
le poche manze del paese. Nell'inverno
1975-76 fu inaugurato ufficialmente il
Sguardo verso il confine
Sopra: la pista che scende dal
monte Tannai, al cospetto delle Alpi
Carniche che lambiscono il confine
austriaco. A sinistra: una delle
seggiovie che servono il versante
del monteTamai. A destra: il
pianoro che ospita il rifugio
Zoncolan, presso la stazione di
arrivo della funivia che sale da
Ravascletto. Sullo sfondo, il
monte Coglians (2.780 metri,
a sinistra) e la Creta
delle Chianevate (2.769 metri).
comprensorio sciistico Ravascletto-Zoncolan che, tra alti e bassi, ha continuato
a crescere e a migliorarsi, e oggi è il polo
friulano più attivo. Ha piste su cui si disputano la Coppa Europa di sci alpino e
gare internazionali di sci alpinismo, nei
weekend attira circa 6.500 sciatori e
regala panorami meravigliosi: dal Tamai si può ammirare tutta la Creta delle
Chianevate (2.769 metri), il più scenografico e imponente massiccio delle Alpi
Carniche, con il vicino monte Coglians
(2.780 metri), la vetta più alta di tutto il
Friuli Venezia Giulia.
Ma non c'è solo lo sci. Il bello della Valcalda è che qui la montagna è ancora
rispettata e poco sfruttata. Più della
lunghezza delle piste o della disponibilità, limitata, di occasioni per Vaprès ski,
contano la bellezza gentile del paesaggio,
la cordialità un po' ruvida dei camici, i sapori unici della loro cucina, la possibilità
di godersi la natura in modo ecologico
- in sella a un cavallo o con le racchette
da neve ai piedi - e l'abbraccio caldo di
piccoli borghi che sembrano presepi. E
non è un paragone esagerato. Proprio a
Sutrio, ai piedi dello Zoncolan, c'è il Presepe di Teno, scolpito in 30 anni da Gaudenzio Straulino, scomparso nel 1988.
Ripropone, con minuziosa precisione,
case, stalle, arcate e prati di Sutrio con
l'unica aggiunta della Sacra Famiglia e
dei Re Magi. Si può ammirare anche fuori stagione, prenotandosi per una visita
presso l'albergo diffuso. ®m
il week en d RAVASCLETTO
A cura di Anna Pugliese
Foto di Olimpio Fantuz/Sime
Chiesa di Sant'Andrea a Zovello
Dove pernottare
SABATO MATTINA
Hotel La Perla • • • • (Ravascletto, via Santo Spirito 43, 0433/6.60.39).
Elegante, confortevole, con una bella spa e la splendida accoglienza della famiglia
Polo. Ottimo il ristorante della casa, specializzato in piatti del territorio; mezza
pensione da 55 € a persona.
Hotel Sportur • • • • (Ravascletto, vìa Valcalda 21, 0433/61.68.24). Ideale per gli
sportivi, vicino alle piste e con una piacevole zona weiiness; camera doppia da 94 €.
Hotel Enzo Moro • • • (Sutrio, località Monte Zoncolan, 0433/77.58.08).
A 1.350 metri di quota, direttamente sulle piste; mezza pensione da 64 € a persona.
Albergo diffuso Borgo Soandri (Sutrio, via Linussio 1, 0433/77.89.21).
Più di 20 antichi edifici del borgo di Sutrio e della frazione di Prioia permettono
di vivere nella magia di questo paesino incantato; camera doppia da 70 €.
Casa Di Centa (Paluzza, frazione Rivo di Paluzza, via Principale 12, 335/5.49.52.89).
Tre eleganti appartamenti in un edificio del Settecento, ristrutturato con criteri
ecocompatibili; da 60 € al giorno per due persone.
Vivere la neve a 360 gradi
Mattina dedicata a sperimentare il winter
nordic walking, che consiste nel camminare,
in modo spedito, con piccole ciaspole ai piedi.
Ci si può impratichire, tra panorami
meravigliosi, con le uscite guidate della Ski
Academy Zoncolan. Chi vuole invece fare
passeggiate con le ciaspole più tranquille può
partecipare ogni sabato alle uscite organizzare
dall'lnfopoint di Ravascletto che si spingono
fino alla fiabesca casera Marmoreana (8 €,
esclusa la risalita in funivia, prenotazione con
almeno due giorni di anticipo). Per uscite più
impegnative, con le ciaspole o con gli sci da
alpinismo, si può contattare la Scuola di
Per la cena
Alpinismo inMont. Bella escursione, ad
Pace Alpina (Ravascletto, via Valcalda 13, 0433/6.60.18).
Ha il calore di un rifugio di alta montagna e offre tutti i piatti camici, dai cjarsons
(agnolotti ripieni di erbe) alla polenta con il frico; ottimi i dolci; intorno a 24 €.
Bellavista (Ravascletto, via Roma 22, 0433/6.60.89). Cucina tradizionale e genuina:
imperdibili i cjarsons di monaj (ravioli di pasta di patate dal ripieno dolce) e la pita di
mele, una torta di mele acidule; circa 28 €.
Osteria Da Alvise (Sutrio, via I Maggio 5, 0433/77.86.92). Enzo ed Elena Di Ronco
propongono un menù dove spiccano gnocchi e tagliatene fatte in casa; circa 25 €.
esempio, quella che porta da Laipacco alla
AUSTRIA
venerdì
COME ARRIVARE
A Ravascletto (Udine) in
auto si arriva con la A23,
uscita Carnia, poi statale
52 sino aTolmezzo e 52
bis sino a Sutrio, poi per 9
<m sulla statale 465. In
treno: stazione di Carnia
-Tolmezzo, poi bus della
Saf (0432/60.81.42).
Laeroporto più vicino è
quello diTrieste, a 113 km.
In camper: Campeggio
Zoncolan, Ravascletto, via
Vaicalda 13,0433/6.60.18.
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2
Passo di Monte
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Cróce Carnico .-—•—-. - _Timau
1360 m
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Ravascletto » o v e " ° ;'
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Sutrio
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F^IULI VENEZIA GIULIA
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V'II? Santina ,
-Jolmezzo
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casera Pramosio, vicino al lago di Avostanis.
Per chi ama lo sci di fondo, oltre alla piccola
pista dello Zoncolan, c'è un percorso da
campioni 2 chilometri a nord diTimau. È la
Pista Laghetti di Timau, sette splendidi anelli su
cui si allenano ancora Manuela e Giorgio Di
Centa. Giornaliero da 5 €.
da non perdere
1. Le escumoni^ Cavalcate sulla
a cavallo
"M
sulla neve, «fi
2. Mieli, t
e succili delle \
piccole fattorie"**
3. Le escursioni
con le ciaspole.
4 I cjarsons,
piatto tipico
neve
Made in Gamia
A spasso tra i borghi
nio
Dopo anni di oblio, è rinata in Carnia
r
-i
l'arte di lavorare con le mani. A
leglians, De Antoni Carnia propone
Ravascletto, che cela piccoli tesori come la
ite giacche e gilet in lana cotta,
parrocchiale di San Matteo Apostolo, eretta nel
respiranti e idrorepellenti. Creazioni
I
I borghi della zona meritano almeno una
mezza giornata di attenzione. A partire da
1710, con i preziosi interni in marmo
Wally, a Paularo, è un laboratorio
policromo e l'altare maggiore del XVII
specializzato nella produzione dei
secolo. Nella frazione di Zovello, da vedere la
tradizionali costumi camici, vivaci ed
chiesa di Sant'Andrea Apostolo, risalente al XII
eleganti, da abbinare alle tipiche
secolo, una delle più antiche della Carnia,
calzature con la punta all'insù. Da
famosa per i suoi due campanili. Vale la pena
Carnica Arte Tessile, a Villa Santina, si
concedersi poi una passeggiata a Cercivento,
trovano asciugamani, ienzuola e
che ha conservato molti dei suoi antichi
tovaglie decorati con gli antichi motivi
'
vende i suoi cuori in legno di rea
all'Hotel La Perla di Ravascletto
loggiati con le volte a crociera, come la
m
della tessitura carnica. Germana Petris
etris
jfc
splendida casa Morassi. Prenotando la visita
si può entrare anche in un'antica fucina, la
Fàrie di Checo, del XV secolo: mantice,
Cleulis si visita, su appuntamento,
battiferro e mola, azionate dall'acqua,
laboratorio dello scultore Renato Puntel
funzionano ancora. Chi ama i sapori
ritrae personaggi di montagna. Le
ise ceramiche di Ester Lazzara
iluzza: tazzine, vasi, lampade
corate con motivi floreali
tradizionali e le buone letture, deve fermarsi
da In Plàit: è una libreria specializzata in
volumi dedicati alla montagna e al'a cultura
carnica, ma anche ristorante con piatti della
tradizione e bed and breakfast.
""•
sabato, indirizzi
Ski Academy Zoncolan,
Sutrio, accanto alia
biglietteria Promotur
skipass, via Monte
Zoncolan 5, 366/
1.00.55.26; www.
skiacademyzoncolan. it
Scuola di Alpinismo
inMont, Gemona
del Frìuli, via
Monastero 15,
335/8.02.08.45;
www.inmont.it
Pista Laghetti di Timau,
Paluzza, statale 52 bis,
333/9.72.17.03, www.
Aperta dalle 8 allei!
De Antoni Carnia,
Comeglians,
via Roma 41,
0433/6.04.51 ; www.
deantonicamia.com
Aperto 8,30-12
e 15,30-19.
Creazioni Wally,
Paularo, via Roma 56,
0433/7.00.78.
Aperto 8,30-12,30
e 15-19.
Carnica Arte Tessile,
Villa Santina,
via Nazionale 14,
0433/7.41.29;
www.carnica.it
Aperto 9-12,30
e 15-19.
Sculture in Legno,
di Renato Puntel,
Paluzza, frazione
Cleulis, via Vittorio
Veneto 9, 0433/
77.91.80. Visite
su appuntamento.
Bottega d'Arte Ceramica
di Ester Lazzara,
Paluzza, via Roma 61,
0433/77.54.60; www.
ceramichelazzara.it
Aperto 8-12 e 15,30-19.
Chiesa di San Matteo
Apostolo, Ravascletto,
via Martino De Crignis
9, 0433/6.63.25.
Aperta 8-12 e 15-19.
Chiesa di Sant'Andrea
Apostolo, Ravascletto,
frazione Zovello, via
Vich, 0433/6.63.25.
Aperta 9-12 e 15.19.
Fàrie di Checo,
Cercivento,
località Pian de Fàrie,
0433/92.92.90,
0433/48.77.79.
Visite gratuite
tutto l'anno
su prenotazione.
In Plàit, Cercivento,
via di Sot 51,
0433/77.84.12;
www. inpla it.com
Cena intorno a 25 €,
doppia con colazione
a partire da 80 €.
il
nd RAVASCLETTO
DOMENICA MATTINA
DOMENICA POMERIGGIO
Shopping gourmand
Le tradizioni a Tolmezzo
La Carnia a cavallo
Tour gastronomico tra fattorie e piccoli shop
per portare a casa un pezzette di questo
territorio speciale. Tre gli indirizzi imperdibiii
di Sutrio. All'Azienda agricola La Frambule si
trovano le succose mele camiche, e poi
marmellate e succhi di lamponi, ribes nero,
bianco, rosso e more. Erbe officinali e succo
di mele si acquistano all'Agriturismo Naunal
per la ricotta fresca e affumicata, il saporito
formaggio Alto But, yogurt e caciotte si va al
Caseificio sociale. A Ravascletto, Riccardo De
Infanti propone mieli di alta montagna;
piccoli frutti e ortaggi si trovano al punto
vendita dell'Azienda agricola Prodorutti. A
Prato Carnico l'Agriturismo Sot la Napa vende
sciroppi di fiori e bacche di sambuco o di
tarassaco e il prelibato radio di mont la
cicerbita alpina, una pianta spontanea che
cresce ad alta quota di cui si gustano i
germogli sott'olio o in agrodolce. All'Azienda
agricola Gemano infine, si trovano tanti frutti
rari tra cui le mei dal dolo, piccole mele un
tempo usate per profumare la biancheria.
Per capire davvero la Carnia e la sua antica
cultura bisogna visitare il Museo Carnico
delle Arti Popolari di Tolmezzo, sulla via del
ritorno dalla Valcalda. In una trentina di sale
racconta la vita e le tradizioni camiche dal
XIV al XIX secolo. Ci sono ambienti
ricostruiti con assoluta fedeltà storica
- come la bottega del battirame e una
cucina con il suo fogolar- e raccolte
speciali come quelle dedicate alle
maschere, ai costumi popolari, ai bronzìns,
le pentole in bronzo. Di grande impatto i
ritratti, i tessuti, i ricami e la piccola
sezione dedicata ai gugjet: cuori in legno,
ottone o rame decorati con motivi floreali.
Mentre andavano tra i campi, con la gerla
sulle spalle, le donne camiche lavoravano a
maglia e il gugjet serviva loro per riporre il
ferro sul fianco senza ferirsi. Chi volesse
cenare, prima di rientrare può fermarsi al
Ristorante Roma, nel cuore del centro
storico di Tolmezzo, dotato di un'ottima
cantina (conto medio 30 €).
Un modo piacevole e originale per scoprire
le vallate tra Arta Terme, Timau, Zuglio e
Paularo, è il cavallo. LAgriturismo Randis di
Arta Terme dispone di una ventina di cavalli
e propone romantiche escursioni in carrozza
ungo le vie del borgo (da 5 € a persona),
lezioni in maneggio per principianti e per chi
desidera perfezionarsi (da 18 €), uscite
invernali guidate tra i boschi e le malghe
dell'alta Carnia (da 18 € all'ora), ma anche
splendidi weekend da passare in sella.
Come il "weekend rurale": tre giorni di relax
e di escursioni guidate in sella, occupandosi
in prima persona, nella scuderia, del cavallo,
e gustando i piatti della tradizione carnica.
Due notti in mezza pensione con le
escursioni sono proposti a 160 € a persona,
sino a fine primavera. Lagriturismo Randis è
anche un ottimo ristorante: in inverno si
gustano zuppe d'orzo e di verdure,
bocconcini di vitello ai funghi, arrosti di
maiale e gli immancabili cjarsons alle erbe.
Conto intorno a 23 €.
domenica, indirizzi
Azienda agricola
La Frambule, Sutrio,
via Monte Zoncolan
19, 0433/77.8191.
Aperta su
appuntamento.
Agriturismo Naunal,
Sutrio, frazione
Prìola, località
Naunal, 0433/
77.86.04; www.
agriturismonaunal.it
Aperto su
appuntamento.
Caseificio sociale
Alto But, Sutrio,
viale Artigianato 1,
0433/77.80.45.
Aperto sabato
8,30-12,30 e
15,30-18,30,
domenica 9-12.
Produzione miele
De Infanti, Ravascletto,
via Dal Rifiorì 44,
0433/6.63.66.
Aperto su
appuntamento.
Azienda agricola
Prodorutti, Ravascletto,
via Belvedere,
0433/6.61.60.
Aperta sabato e
domenica 9-12,30
e 15,30-17,30.
Agriturismo Sot la Napa,
Prato Carnico,
frazione Pesariis 61,
0433/69.58.00;
www. sotlana pa. it
Aperto 8-22.
Azienda agricola Elda
Gonano, Prato
Carnico, località
Pradumbli 9,
0433/6.90.64.
Aperta su
appuntamento.
Museo Carnico
delle Arti Popolari,
Tolmezzo, via
della Vittoria 2,
0433/4.32.33; www.
museocarnico. it
Sabato e domenica
ore 10-13 e 14-17,
ingresso 5 €.
Ristorante Roma,
Tolmezzo, piazza XX
Settembre 14,
0433/46.80.31
Agriturismo Randis,
Arta Terme,
via Marcon 100,
329/2.31.62.54; www.
agriturismorandis. it.
Infopoint Turismo
Fvg, Ravascletto,
via Valcalda 17,
0433/6.64.77; aperto
da venerdì a lunedì,
9-13 e 14-17,
www. turismo, fvg.it