rai candidi ae saggi 3ella carnia
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rai candidi ae saggi 3ella carnia
Bell'Italia VASCLETTO . « , . , ) ; "RAI CANDIDI AE SAGGI 3ELLA CARNIA Jstremo lembo settentrionale del Friuli, laValcalda offre l'attrezzata area sciistica del monte Zoncolan e gli splendidi panorami delle Alpi Carniche, da vivere anche con le ciaspole e gli sci da fondo. a sua capitale, Ravascletto, è un borgo lutentico da cui parti-e alla scoperta j una manciata di peesini che hanno conservato il carattere di un tempo, tra antichi mestieri e sapori della tradizione Testi Anna Pugliese Fotografie Olimpio Fantuz Una valle a misura d'uomo Nelle foto a sinistra, in alto: un tratto di pista nei pressi del rifugioTamai. Sullo sfendo, il panorama delle Alpi Carniche con la cima del monte Sernio. Al centro: una delle sculture in legno che si incontrano lungo le vie di Sutrio, porta d'accesso, insieme a Ravascletto, al comprensorio sciistico dello Zoncolan. Il borgo è noto per l'abilità dei suoi falegnami e intagliatori, interpreti di una secolare •Edizione artigiana. A sinistra: scorcio dell'abitato l i Ravascletto, lambito dei boschi della Valcalda. Pagina seguente: gli impian:i e le piste nel settore del comprensorio che si sviluppa tra i montiTamaì (1.970 metri, nella foto) e Arvenis (1.968 metri). • • • • • ManuelaTjnsiiiHr* «Qui è di casa la semplicità» È nata a Paluzza, che da Ravascletto dista 10 chilometri, e pur avendo girato il mondo, vincendo sette medaglie olimpiche nello sci di fondo e raggiungendo, prima italiana, la vetta dell'Everest, in Carnia torna sempre volentieri. Cosa rappresenta lo Zoncolan per il turismo della zona? Con i paesini di Sutrio, Ravascletto e Cercivento è un'area fondamentale, un polo su cui si investe affinchè continui a migliorare. C'è un luogo di Ravascletto da non perdere? Il vecchio trampolino per il salto, nella vai di Pertie, vicino alla pista di rientro dallo Zoncolan. Lo si può raggiungere anche con una passeggiata con le ciaspole. E un paesino da visitare? Sutrio, un borgo antico che ha mantenuto il suo carattere originale, unico, pur vesteridosi di abiti nuovi. Dopo il terremoto ha saputo rinascere puntando sull'idea vincente dell'albergo diffuso e sull'arte dei suoi falegnami. *..'.* & & é «»'*&-? E la cucina? Qui si gustano la polenta, i formaggi di malga o dì latteria, le erbe spontanee. E poi i ciccioli di maiale per condire il radicchio, o insieme alla ricotta, come fa mia mamma, per condire i maccheroni. - < * * • * • • • * • ì Tra Crostis e Zoncoian , Sopra: fitta nevicata sulle case di Ravascletto, nell'area del paese ai piedi del monte Crostis (2.251 metri). Con lo Zoncolan e l'Arvenis, che lo fronteggiano, il rilievo definisce il solco della Valcalda. Al centro, la settecentesca chiesa ^arrocchiale di San Matteo. A sinistra: un edificio tradizionale ai margini I dell'abitato. Pagina seguente: neve | modeUata dal vento sulle pendici bello Zoncolan. La vista si spinge a 3rd-ovest fino alle Dolomiti Pesarine. il S ulle carte topografìche austroungariche il nome della valle di Ravascletto era Kalt Thal, che tradotto letteralmente sarebbe "valle fredda". Poi arrivò la guerra, la Grande Guerra, anche lassù, tra le montagne della Carnia, e nel giro di qualche anno FAustriaUngheria sparì, sostituita dall'Italia. I topografi, in gran fretta, cercarono di adattare i nomi locali alle nuove esigenze linguistiche e la Kalt Thal divenne, ironicamente, Valcalda. Una vallata che calda proprio non è: da dicembre agli inizi di aprile è ricoperta da una soffice coltre di neve e sfoggia tante piste da sci; d'estate è verdissima, di un verde smeraldo, segno di piogge frequenti e abbondanti. di Sant'Andrea, a Zovello, si nascondono delle splendide statue lignee dipinte. Ma quello che colpisce davvero è una quotidianità rassicurante, serena, antica. Per strada si incontrano donne, minute ma resistenti, che girano con le gerle sulle spalle cariche di legna per la stufa; negli orti a fianco delle case fanno capolino, da sotto la neve, cavoli e verze; a tavola si gustano piatti antichi, locali, storicamente a "chilometro zero" come toc' in braide, cjarcons, sùf e Jrico: in pratica polenta e formaggio, agnolotti ripieni di erbe, zuppa di zucca e mais con formaggio e patate. DISTESE DI BOSCHI ELEGGENDARI FOLLETTI Ravascletto si sviluppa in salita, sulla faglia che separa il monte Crostis dal monte Arvenis, lambita dal torrente AUTENTICITÀ IN CUCINA Margò. È una zona di campi esposti al E NELLE BORGATE La Valcalda, con tutti i suoi piccoli bor- sole - anche se da queste parti l'agricolghi, è Carnia pura. Solo una ventina di tura è sempre stata di mera sussistenza chilometri separano Tolmezzo dalla -, di salite impegnative, diboschi fitti di piccola capitale della valle, Ravasclet- faggi, abeti e ontani. È lì che "abitano" to, che conta poco più di 400 residenti gli Sbilfs, i magici folletti protagonisti effettivi in piccole borgate ancora au- di tante leggende della Valcalda, etertentiche, nate nel Medioevo, belle per- ni fanciulli che amano la natura e la ché semplici, accoglienti, abbracciate musica. Più in alto ci sono solo pascoli alla montagna. Non ci sono grandi te- e, d'inverno, piste da sci. L'unico vero sori d'arte, anche se nella settecentesca polo sciistico carnico è proprio uno parrocchiale di San Matteo si conserva dei monti della Valcalda, lo Zoncoun prezioso trittico cinquecentesco de- lan, raggiungibile con una moderna dicato alla Madonna con il Bambino e i funivia da Ravascletto o con un'ampia •-• Santi Rocco e Sebastiano, e nella chiesa strada a tornanti da Sutrio. UNA SKIAREA PER TUTTI Dai campi scuola alle piste nere L'area sciistica RavasclettoZoncolan (nella cartina), aperta fino a inizio aprile, comprende 28 km di piste, dai 900 ai 2.000 metri, coperte da innevamento programmato. Si sale da Ravascletto in funivia, o in auto da Sutrio, fino al parcheggio della seggiovia Valvan, per sciare su 18 piste, prevalentemente di media difficoltà, servite da 12 impianti, tra cui 5 tappeti mobili dedicati ai principianti. C'è spazio, però, arche per i più esperti: la pista Zoncolan 1 (1) è una bella nera, te-reno di allenamento di atleti del calibro del campione olimpico Giuliano Razzoli e della slovena Tha Maze, dominatrice in Coppa del Mondo. Anche la Tamai 1 (2), la Tamai 2 (3) e la Zoncolan 2 (4) sono impegnative e divertenti. Al e pendici del monte Arvenis si :rova l'Arena Freestyle (5), 500 metri tutti da saltare. Skipass giornaliero 35 €, 6 giorni 150 €, ma si possono acquistare anche pass a ore. A 1.320 metri di quota c'è un anello per lo sci di fondo (6) di 2,5 km; ticket 2 €. Scuole sci: Scuola Italiana Sci Carnia (0433/6.60.43) e Ski Academy Zoncolan (366/1.00.55.26). Info piste e impianti: 0433/6.60.33. E si può approfittare dei convenienti pacchetti proposti da Turismo Fvg (www.turismofvg.it; 800.01.60.44) per sciare in Friuli, e dunque anche a Ravascletto: tre notti in hotel tre stelle in mezza pensione a 165 € a persona, skipass compreso (validità 7-31 gennaio e 17-31 marzo). Monte Tamai. 1.97JA : ti1 To mezzo ** Udine FRIUU VENEZIA GIULIA Monte Arvenis 1-968 il «La prima seggiovia arrivò nel 1948, da Ravascletto al Cuel Piciul», racconta nella sua locanda Sergio De Infanti, scrittore, guida alpina, imprenditore, e preziosa memoria storica della vallata, «era l'investimento di un triestino, Carlo Fumis, che aveva fatto voto di trasferirsi in montagna se fosse sopravvissuto alla Seconda guerra mondiale». Il successo fu immediato. «C'era entusiasmo, la gente aveva tanta voglia di vivere, le case, dove erano da poco rientrati gli emigranti e i soldati sopravvissuti, si trasformavano in pensioni, i ragazzini si davano da fare portando le valige dei villeggianti, nelle cucine le nostre donne spesso mettevano in tavola un piatto in più per gli ospiti che arrivavano da Trieste, il nostro naturale retroterra turistico». Ma non durò molto. Proprio a Trieste stava per scoppiare una crisi economica durissima e a Ravascletto, dal 1955, non arrivò più nessuno. DISCESE CON VISTA SU MONTAGNE MAESTOSE Dopo quegli anni felici, ripresero le emigrazioni, la fame strinse d'assedio tutta la valle, finché nei primi anni Settanta non si decise di investire sullo sci. Nacquero i progetti della strada da Sutrio, della funivia, delle prime sciovie dello Zoncolan che sino ad allora era stato semplicemente un serbatoio di fieno per le poche manze del paese. Nell'inverno 1975-76 fu inaugurato ufficialmente il Sguardo verso il confine Sopra: la pista che scende dal monte Tannai, al cospetto delle Alpi Carniche che lambiscono il confine austriaco. A sinistra: una delle seggiovie che servono il versante del monteTamai. A destra: il pianoro che ospita il rifugio Zoncolan, presso la stazione di arrivo della funivia che sale da Ravascletto. Sullo sfondo, il monte Coglians (2.780 metri, a sinistra) e la Creta delle Chianevate (2.769 metri). comprensorio sciistico Ravascletto-Zoncolan che, tra alti e bassi, ha continuato a crescere e a migliorarsi, e oggi è il polo friulano più attivo. Ha piste su cui si disputano la Coppa Europa di sci alpino e gare internazionali di sci alpinismo, nei weekend attira circa 6.500 sciatori e regala panorami meravigliosi: dal Tamai si può ammirare tutta la Creta delle Chianevate (2.769 metri), il più scenografico e imponente massiccio delle Alpi Carniche, con il vicino monte Coglians (2.780 metri), la vetta più alta di tutto il Friuli Venezia Giulia. Ma non c'è solo lo sci. Il bello della Valcalda è che qui la montagna è ancora rispettata e poco sfruttata. Più della lunghezza delle piste o della disponibilità, limitata, di occasioni per Vaprès ski, contano la bellezza gentile del paesaggio, la cordialità un po' ruvida dei camici, i sapori unici della loro cucina, la possibilità di godersi la natura in modo ecologico - in sella a un cavallo o con le racchette da neve ai piedi - e l'abbraccio caldo di piccoli borghi che sembrano presepi. E non è un paragone esagerato. Proprio a Sutrio, ai piedi dello Zoncolan, c'è il Presepe di Teno, scolpito in 30 anni da Gaudenzio Straulino, scomparso nel 1988. Ripropone, con minuziosa precisione, case, stalle, arcate e prati di Sutrio con l'unica aggiunta della Sacra Famiglia e dei Re Magi. Si può ammirare anche fuori stagione, prenotandosi per una visita presso l'albergo diffuso. ®m il week en d RAVASCLETTO A cura di Anna Pugliese Foto di Olimpio Fantuz/Sime Chiesa di Sant'Andrea a Zovello Dove pernottare SABATO MATTINA Hotel La Perla • • • • (Ravascletto, via Santo Spirito 43, 0433/6.60.39). Elegante, confortevole, con una bella spa e la splendida accoglienza della famiglia Polo. Ottimo il ristorante della casa, specializzato in piatti del territorio; mezza pensione da 55 € a persona. Hotel Sportur • • • • (Ravascletto, vìa Valcalda 21, 0433/61.68.24). Ideale per gli sportivi, vicino alle piste e con una piacevole zona weiiness; camera doppia da 94 €. Hotel Enzo Moro • • • (Sutrio, località Monte Zoncolan, 0433/77.58.08). A 1.350 metri di quota, direttamente sulle piste; mezza pensione da 64 € a persona. Albergo diffuso Borgo Soandri (Sutrio, via Linussio 1, 0433/77.89.21). Più di 20 antichi edifici del borgo di Sutrio e della frazione di Prioia permettono di vivere nella magia di questo paesino incantato; camera doppia da 70 €. Casa Di Centa (Paluzza, frazione Rivo di Paluzza, via Principale 12, 335/5.49.52.89). Tre eleganti appartamenti in un edificio del Settecento, ristrutturato con criteri ecocompatibili; da 60 € al giorno per due persone. Vivere la neve a 360 gradi Mattina dedicata a sperimentare il winter nordic walking, che consiste nel camminare, in modo spedito, con piccole ciaspole ai piedi. Ci si può impratichire, tra panorami meravigliosi, con le uscite guidate della Ski Academy Zoncolan. Chi vuole invece fare passeggiate con le ciaspole più tranquille può partecipare ogni sabato alle uscite organizzare dall'lnfopoint di Ravascletto che si spingono fino alla fiabesca casera Marmoreana (8 €, esclusa la risalita in funivia, prenotazione con almeno due giorni di anticipo). Per uscite più impegnative, con le ciaspole o con gli sci da alpinismo, si può contattare la Scuola di Per la cena Alpinismo inMont. Bella escursione, ad Pace Alpina (Ravascletto, via Valcalda 13, 0433/6.60.18). Ha il calore di un rifugio di alta montagna e offre tutti i piatti camici, dai cjarsons (agnolotti ripieni di erbe) alla polenta con il frico; ottimi i dolci; intorno a 24 €. Bellavista (Ravascletto, via Roma 22, 0433/6.60.89). Cucina tradizionale e genuina: imperdibili i cjarsons di monaj (ravioli di pasta di patate dal ripieno dolce) e la pita di mele, una torta di mele acidule; circa 28 €. Osteria Da Alvise (Sutrio, via I Maggio 5, 0433/77.86.92). Enzo ed Elena Di Ronco propongono un menù dove spiccano gnocchi e tagliatene fatte in casa; circa 25 €. esempio, quella che porta da Laipacco alla AUSTRIA venerdì COME ARRIVARE A Ravascletto (Udine) in auto si arriva con la A23, uscita Carnia, poi statale 52 sino aTolmezzo e 52 bis sino a Sutrio, poi per 9 <m sulla statale 465. In treno: stazione di Carnia -Tolmezzo, poi bus della Saf (0432/60.81.42). Laeroporto più vicino è quello diTrieste, a 113 km. In camper: Campeggio Zoncolan, Ravascletto, via Vaicalda 13,0433/6.60.18. '0 2 Passo di Monte / Cróce Carnico .-—•—-. - _Timau 1360 m / - # ^ ove ^ m i C "° ;' Ravascletto » o v e " ° ;' Prato ° * 6À "^Gomeglians Ce'rcivenV* :p i Sutrio Tenne F^IULI VENEZIA GIULIA \ V'II? Santina , -Jolmezzo s^Udin 4 casera Pramosio, vicino al lago di Avostanis. Per chi ama lo sci di fondo, oltre alla piccola pista dello Zoncolan, c'è un percorso da campioni 2 chilometri a nord diTimau. È la Pista Laghetti di Timau, sette splendidi anelli su cui si allenano ancora Manuela e Giorgio Di Centa. Giornaliero da 5 €. da non perdere 1. Le escumoni^ Cavalcate sulla a cavallo "M sulla neve, «fi 2. Mieli, t e succili delle \ piccole fattorie"** 3. Le escursioni con le ciaspole. 4 I cjarsons, piatto tipico neve Made in Gamia A spasso tra i borghi nio Dopo anni di oblio, è rinata in Carnia r -i l'arte di lavorare con le mani. A leglians, De Antoni Carnia propone Ravascletto, che cela piccoli tesori come la ite giacche e gilet in lana cotta, parrocchiale di San Matteo Apostolo, eretta nel respiranti e idrorepellenti. Creazioni I I borghi della zona meritano almeno una mezza giornata di attenzione. A partire da 1710, con i preziosi interni in marmo Wally, a Paularo, è un laboratorio policromo e l'altare maggiore del XVII specializzato nella produzione dei secolo. Nella frazione di Zovello, da vedere la tradizionali costumi camici, vivaci ed chiesa di Sant'Andrea Apostolo, risalente al XII eleganti, da abbinare alle tipiche secolo, una delle più antiche della Carnia, calzature con la punta all'insù. Da famosa per i suoi due campanili. Vale la pena Carnica Arte Tessile, a Villa Santina, si concedersi poi una passeggiata a Cercivento, trovano asciugamani, ienzuola e che ha conservato molti dei suoi antichi tovaglie decorati con gli antichi motivi ' vende i suoi cuori in legno di rea all'Hotel La Perla di Ravascletto loggiati con le volte a crociera, come la m della tessitura carnica. Germana Petris etris jfc splendida casa Morassi. Prenotando la visita si può entrare anche in un'antica fucina, la Fàrie di Checo, del XV secolo: mantice, Cleulis si visita, su appuntamento, battiferro e mola, azionate dall'acqua, laboratorio dello scultore Renato Puntel funzionano ancora. Chi ama i sapori ritrae personaggi di montagna. Le ise ceramiche di Ester Lazzara iluzza: tazzine, vasi, lampade corate con motivi floreali tradizionali e le buone letture, deve fermarsi da In Plàit: è una libreria specializzata in volumi dedicati alla montagna e al'a cultura carnica, ma anche ristorante con piatti della tradizione e bed and breakfast. ""• sabato, indirizzi Ski Academy Zoncolan, Sutrio, accanto alia biglietteria Promotur skipass, via Monte Zoncolan 5, 366/ 1.00.55.26; www. skiacademyzoncolan. it Scuola di Alpinismo inMont, Gemona del Frìuli, via Monastero 15, 335/8.02.08.45; www.inmont.it Pista Laghetti di Timau, Paluzza, statale 52 bis, 333/9.72.17.03, www. Aperta dalle 8 allei! De Antoni Carnia, Comeglians, via Roma 41, 0433/6.04.51 ; www. deantonicamia.com Aperto 8,30-12 e 15,30-19. Creazioni Wally, Paularo, via Roma 56, 0433/7.00.78. Aperto 8,30-12,30 e 15-19. Carnica Arte Tessile, Villa Santina, via Nazionale 14, 0433/7.41.29; www.carnica.it Aperto 9-12,30 e 15-19. Sculture in Legno, di Renato Puntel, Paluzza, frazione Cleulis, via Vittorio Veneto 9, 0433/ 77.91.80. Visite su appuntamento. Bottega d'Arte Ceramica di Ester Lazzara, Paluzza, via Roma 61, 0433/77.54.60; www. ceramichelazzara.it Aperto 8-12 e 15,30-19. Chiesa di San Matteo Apostolo, Ravascletto, via Martino De Crignis 9, 0433/6.63.25. Aperta 8-12 e 15-19. Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, Ravascletto, frazione Zovello, via Vich, 0433/6.63.25. Aperta 9-12 e 15.19. Fàrie di Checo, Cercivento, località Pian de Fàrie, 0433/92.92.90, 0433/48.77.79. Visite gratuite tutto l'anno su prenotazione. In Plàit, Cercivento, via di Sot 51, 0433/77.84.12; www. inpla it.com Cena intorno a 25 €, doppia con colazione a partire da 80 €. il nd RAVASCLETTO DOMENICA MATTINA DOMENICA POMERIGGIO Shopping gourmand Le tradizioni a Tolmezzo La Carnia a cavallo Tour gastronomico tra fattorie e piccoli shop per portare a casa un pezzette di questo territorio speciale. Tre gli indirizzi imperdibiii di Sutrio. All'Azienda agricola La Frambule si trovano le succose mele camiche, e poi marmellate e succhi di lamponi, ribes nero, bianco, rosso e more. Erbe officinali e succo di mele si acquistano all'Agriturismo Naunal per la ricotta fresca e affumicata, il saporito formaggio Alto But, yogurt e caciotte si va al Caseificio sociale. A Ravascletto, Riccardo De Infanti propone mieli di alta montagna; piccoli frutti e ortaggi si trovano al punto vendita dell'Azienda agricola Prodorutti. A Prato Carnico l'Agriturismo Sot la Napa vende sciroppi di fiori e bacche di sambuco o di tarassaco e il prelibato radio di mont la cicerbita alpina, una pianta spontanea che cresce ad alta quota di cui si gustano i germogli sott'olio o in agrodolce. All'Azienda agricola Gemano infine, si trovano tanti frutti rari tra cui le mei dal dolo, piccole mele un tempo usate per profumare la biancheria. Per capire davvero la Carnia e la sua antica cultura bisogna visitare il Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo, sulla via del ritorno dalla Valcalda. In una trentina di sale racconta la vita e le tradizioni camiche dal XIV al XIX secolo. Ci sono ambienti ricostruiti con assoluta fedeltà storica - come la bottega del battirame e una cucina con il suo fogolar- e raccolte speciali come quelle dedicate alle maschere, ai costumi popolari, ai bronzìns, le pentole in bronzo. Di grande impatto i ritratti, i tessuti, i ricami e la piccola sezione dedicata ai gugjet: cuori in legno, ottone o rame decorati con motivi floreali. Mentre andavano tra i campi, con la gerla sulle spalle, le donne camiche lavoravano a maglia e il gugjet serviva loro per riporre il ferro sul fianco senza ferirsi. Chi volesse cenare, prima di rientrare può fermarsi al Ristorante Roma, nel cuore del centro storico di Tolmezzo, dotato di un'ottima cantina (conto medio 30 €). Un modo piacevole e originale per scoprire le vallate tra Arta Terme, Timau, Zuglio e Paularo, è il cavallo. LAgriturismo Randis di Arta Terme dispone di una ventina di cavalli e propone romantiche escursioni in carrozza ungo le vie del borgo (da 5 € a persona), lezioni in maneggio per principianti e per chi desidera perfezionarsi (da 18 €), uscite invernali guidate tra i boschi e le malghe dell'alta Carnia (da 18 € all'ora), ma anche splendidi weekend da passare in sella. Come il "weekend rurale": tre giorni di relax e di escursioni guidate in sella, occupandosi in prima persona, nella scuderia, del cavallo, e gustando i piatti della tradizione carnica. Due notti in mezza pensione con le escursioni sono proposti a 160 € a persona, sino a fine primavera. Lagriturismo Randis è anche un ottimo ristorante: in inverno si gustano zuppe d'orzo e di verdure, bocconcini di vitello ai funghi, arrosti di maiale e gli immancabili cjarsons alle erbe. Conto intorno a 23 €. domenica, indirizzi Azienda agricola La Frambule, Sutrio, via Monte Zoncolan 19, 0433/77.8191. Aperta su appuntamento. Agriturismo Naunal, Sutrio, frazione Prìola, località Naunal, 0433/ 77.86.04; www. agriturismonaunal.it Aperto su appuntamento. Caseificio sociale Alto But, Sutrio, viale Artigianato 1, 0433/77.80.45. Aperto sabato 8,30-12,30 e 15,30-18,30, domenica 9-12. Produzione miele De Infanti, Ravascletto, via Dal Rifiorì 44, 0433/6.63.66. Aperto su appuntamento. Azienda agricola Prodorutti, Ravascletto, via Belvedere, 0433/6.61.60. Aperta sabato e domenica 9-12,30 e 15,30-17,30. Agriturismo Sot la Napa, Prato Carnico, frazione Pesariis 61, 0433/69.58.00; www. sotlana pa. it Aperto 8-22. Azienda agricola Elda Gonano, Prato Carnico, località Pradumbli 9, 0433/6.90.64. Aperta su appuntamento. Museo Carnico delle Arti Popolari, Tolmezzo, via della Vittoria 2, 0433/4.32.33; www. museocarnico. it Sabato e domenica ore 10-13 e 14-17, ingresso 5 €. Ristorante Roma, Tolmezzo, piazza XX Settembre 14, 0433/46.80.31 Agriturismo Randis, Arta Terme, via Marcon 100, 329/2.31.62.54; www. agriturismorandis. it. Infopoint Turismo Fvg, Ravascletto, via Valcalda 17, 0433/6.64.77; aperto da venerdì a lunedì, 9-13 e 14-17, www. turismo, fvg.it