La lettera del parroco
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La lettera del parroco
Autorizzazione Tribunale di Parma n° 4/2000 del 15 marzo 2000 www.parrocchiasanpaoloparma.it tel.0521493305 APRILE 2011 La lettera del parroco Carissimi parrocchiani, nel mezzo degli impegni della vita quotidiana, mentre ciascuno è preso dalle „solite‟ cose, giunge a noi la notizia: è Pasqua! Pasqua della… ‘distrazione’ Il pericolo che corriamo allora è di non cogliere con la dovuta attenzione la notizia che intende investire tutti e tutto per rinnovare ogni cosa: la morte sul serio è sconfitta per sempre, Cristo davvero è risorto! La notizia di questo inaudito e reale fatto dicevo coinvolge tutto l‟universo, uomini e cose, …ma non i „distratti‟, coloro cioè che sono letteralmente „tratti‟ via. Presi dalle solite occupazioni, con la mente intenta a risolvere i problemi quotidiani, la vittoria sulla morte (incredibile, ma vero, troppo spesso vero!!) passa in secondo piano. Del resto tutto concorre perché ciò accada: giornali, stampa, televisione cercano di ridurre la portata epocale della notizia, l‟unica notizia degna di questo nome, ad un vago sentimentalismo, ad una banale ricorrenza, ad una serie di riti laici ed anche religiosi da compiere. Tutto finisce lì. Si rinuncia così a quell‟atteggiamento umano e spontaneo della sorpresa, che la clamorosa novità della Pasqua suscita nei cuori più attenti nelle menti più presenti. Sorpresa, poiché nessun sforzo di attenzione, nessun impegno di previa preparazione può produrre l‟effetto della „Pasqua‟. Sorpresa stupenda poiché Pasqua è dono, opera di Dio e non frutto della genialità umana: trionfo del divino che si offre all‟umano, vittoria della grazia che annienta il peccato, sconfitta della morte ed apoteosi della vita. Pasqua della …memoria Così fu la prima Pasqua, quella Aprile 2011 vissuta dalla Maddalena, da Pietro, da Giovanni e dagli altri Apostoli. Insieme a Sua Madre, Maria santissima. Le donne andarono al sepolcro per imbalsamare un cadavere, ma lo trovarono vuoto. Poi gli angeli dissero che era risorto. Fu una sorpresa, una grande straordinaria sorpresa che riverberava una luce nuova sull‟opaca esistenza, una energia inaudita sulla debolezza del vivere umano. Allora gli undici (Giuda s‟era impiccato) e le donne furono „presi‟ da quell‟evento, toccati nel vivo da quella realtà, furono investiti fino alle radici dell‟esistenza dalla risurrezione di Cristo. E da allora, forti di quella notizia, non poterono che „gustare‟ fino in fondo la bellezza della vita umana. La Pasqua sta tutta lì: in quella energia che ti fa gustare la vita, in quella luce che cambia tutto, in quella gioia che non finisce più. Dobbiamo scegliere: possiamo essere attratti dall‟unico vero evento quello della vita che vince la morte, oppure… essere „distratti‟ e continuare a vivere come sempre: solo ed esclusivamente di problemi famigliari, lavorativi, di educazione dei figli, di salute, di distrazioni. E finire tutto lì. Seguire questo atteggiamento significa immaginare che le donne tornate dal sepolcro, dopo aver avuto l‟annuncio della risurrezione, parlassero della spesa da fare, di quello che avrebbero messo in tavola a mezzogiorno (poiché era mattino presto quando andarono al sepolcro): assurdo! Questa distrazione è imperdonabile, può costare la vita, la felicità della vita, la gioia dell‟esistenza. Pasqua della … ‘tristezza’ Ed è proprio questo l‟esito che si ottiene dalla „distrazione‟ verso la Pasqua, avere una vita senza „gusto‟, un‟esistenza non solo banale, ma triste perché vuota, o comunque destinata a finire nel nulla… nel nulla i nostri sacrifici, le nostre aspirazioni, i nostri affetti, il nostro lavoro. Se non c‟è vittoria sulla morte, tutto… è niente, perfino la nostra vita o l‟impegno umanamente più nobile. Da ciò deriva quella diffusa tristezza che prende l‟esistenza di tanti e fa dire che tutto è „banale‟, una sofferenza, una tristezza infinita. Pasqua della …risurrezione Per chi invece è alla ricerca di una vita umana, in cui il significato del soffrire, come quello dell‟amare sia autentico e non passeggero, ossia duraturo, la Pasqua è l‟unica opportunità. Bisogna fermarsi, pensare e considerare la vita come se la risurrezione la inondasse tutta: i rapporti con gli altri, con le cose, con noi stessi, tutto assume un significato nuovo, diverso, pieno, umano. Non possiamo consentire che rubino a noi questa straordinaria occasione di gioia, ossia di vita umana vera. Lasciamo che la valanga degli scettici faccia il proprio frastuono, lasciamo che gli eterni „sgobboni‟ continuino il loro lavoro. Non distraiamoci: Pasqua è la risurrezione: di Cristo e la nostra! don Francesco AIUTA GIOVANNI PAOLO TV DEVOLVENDO IL 5 PER MILLE ALL’ASSOCIAZIONE CHE LA SOSTIENE.. FIRMA SUL MODULO DELLA DENUNCIA DEI REDDITI O SUL CUD METTENDO QUESTA PARTITA IVA n°92134680344 NON TI COSTA NULLA Pagina - 1 - PREGHIAMO PER I NOSTRI MORTI Lo scorso 12 marzo, improvvisamente si è spenta la vita di Zucchini Pierfranco di anni 67, abitante in via Belgrado, 9. Pierfranco ha avuto i funerali nella sua terra d‟origine a Faenza. Il 12 marzo ha raggiunto la Casa del Padre Pelagatti Enrico, di anni 81 abitante in via Grenoble, 8. Enrico, costantemente seguito dai propri Cari, ha avuto le esequie cristiane il 14 marzo nella sua chiesa di s.Paolo. IL 20 marzo si è chiusa la vicenda terrena di Mori Gerardo di anni 71 abitante in via Vienna, 10. Gerardo, accompagnato da parenti ed amici, è stato affidato al Signore risorto il 23 marzo coi funerali celebrati a san Paolo. Il 22 marzo è spirato Nesi Sergio di anni 82, abitante in via Dall‟Argine,2. Sergio ha avuto le esequie cristiane il 24 marzo nella chiesa di s.Paolo. Il 23 marzo si è congedato da questa terra Cavalli Gino di anni 90 abitante in via Praga,3. Gino è stato affidato al Signore della vita coi funerali celebrati il 25 marzo a s.Paolo. Settimana comunitaria ‘ragazze grandi’… di P.Massari È stato proposto alle ragazze di quinta superiore ed alle universitarie/lavoratrici di vivere una settimana comunitaria che è un periodo in cui ognuno svolge le attività quotidiane, solo che si condivide la vita di tutti i giorni con le proprie amiche. La giornata tipo delle ragazze iniziava con la sveglia alle 6.30, seguivano la recita delle Lodi Mattutine e la consegna di un foglio da meditare per un quarto d'ora durante la giornata.. Dopo l'abbondante colazione delle 7.10 chi doveva partiva per andare al lavoro e le studentesse per l'università. Il pranzo era intorno alle 14 tutte insieme seguito da un riposino e dallo studio fino alle 18.30, ora della S. Messa.Le serate sono sempre state molto impegnate tra gli allenamenti e gli incontri in parrocchia ma si sono sempre concluse con la recita della Compieta o del Rosario ed anche dalla condivisione delle riflessioni fatte durante la giornata. Aprile 2011 C'è stata anche la possibilità di guardare insieme un film sulla vita di San Giovanni Bosco. Questa esperienza è sempre positiva perché si ha la possibilità di sperimentare concretamente la “comunità”, mentre normalmente è molto più difficile perché si è presi da tante cose, dagli impegni, dallo studio (…). Questo è stato così vero che qualcuna ha rinunciato anche a degli impegni, ha chiesto qualche pomeriggio di permesso al lavoro per poter stare più tempo tutte insieme. Il fare comunità si è manifestato nel fatto che la giornata era scandita da orari comuni, che dovevano rispettare le esigenze di tutte, perciò ognuna è stata invitata ad abbandonare un po' di se stessa per le proprie amiche. Inoltre è molto importante la preghiera insieme al mattino, prima dei pasti, e la S. Messa che danno il senso a questo stare insieme. ..e le giornate dei ragazzi di 1° superiore di Alessandro Baistrocchi Noi giovanissimi di I° superiore, da domenica 6 marzo, dopo i vespri, al pranzo di giovedì 10 marzo, abbiamo trascorso per la prima volta alcuni giorni di vita comunitaria. Durante questa esperienza abbiamo cercato di conciliare le nostre attività quotidiane con le esigenze di noi tutti ed i momenti di preghiera. Tra questi ve ne erano alcuni fissi (le lodi alla mattina ed il rosario la sera) ed altri a cui partecipava chi ne aveva la possibilità (la messa feriale). I necessari lavori domestici (cucinare, lavare i piatti, etc.) erano da noi svolti a turno. Nuovo per noi era il fatto che, tutte le mattine, ci veniva dato un foglio dal Don con spunti per una riflessione che ognuno si impegnava a fare durante la giornata e che commentavamo poi tutti insieme prima di andare a letto. E penso che il commento migliore a tutto ciò che noi abbiamo condiviso venga proprio da una di queste riflessioni, che parlava a proposito dell‟unità tra i credenti delle prime comunità cristiane ad opera dello Spirito Santo. Essi condividevano tutto, i beni materiali, il cibo, e cercavano di mettere Dio al centro di ogni loro azione, un po‟ come abbiamo cercato di fare noi. E penso che ciò stesse riuscendo così bene che, quando è giunto al termine, ci ha rattristato un po‟ tutti, lasciandoci la voglia di trascorrere ogni nostro momento libero in parrocchia. Spero quindi che in futuro ci sia per noi la possibilità di ripetere questa esperienza, magari con un gruppo di amici che, nel frattempo, è diventato ancora più grande. Carnevale 2011 di E.Vecchi Da tempo nell‟aria c‟era fermento e agitazione per creare il costume più originale e bello che avesse come tema la lettera F. Finalmente il gran giorno è arrivato e sabato 5 marzo il salone si è popolato di giovani e adulti, mascherati nei modi più strani e divertenti, per festeggiare insieme, come tradizione vuole, il Carnevale. La festa, sotto l‟abile conduzione/organizzazione di Vittorio Zanlari, è stata caratterizzata da balli, quiz musicali a squadre e naturalmente dalla sfilata delle maschere per decretare la vincitrice: nella categoria adulti il 1° premio è andato ai Folletti, al 2° posto si sono classificati il Folletto sul Fungo e la Farfalla. Nella categoria Gruppo Sposi hanno trionfato i Fratelli d‟Italia e meritatissimo 2° posto alla Fattucchiera. Per i Giovani sul primo gradino del podio è salito Filippo Aimi e medaglia d‟argento ai Fantastici Quattro. 1° Premio Speciale al Frigorifero e 2° Premio Speciale alla Favola di Esopo. Menzioni Speciali al Fritto Misto e ai Fiammiferi. Al di la della competizione e dell‟entusiasmo per creare i costumi, la festa di Carnevale è sempre molto bella perché dimostra che è possibile per giovani e adulti stare bene insieme, in allegria e semplicità, divertendosi, nel nome di Gesù Visto che di festeggiare non ci si stanca mai, il Carnevale è continuato il pomeriggio successivo, domenica 6 marzo, con la festa dei bambini. Grazie alla bella giornata di sole e alla voglia di stare in allegria il cortile della parrocchia si è riempito di mascherine e si è trasformato in una speciale rete ferroviaria, su cui sfrecciavano trenini, formati da bambini, che si fermavano in varie stazioni, nelle quali si svolgevano divertentissimi giochi. Il pomeriggio è continuato con la sfilata dei costumi (vincitori i Tre Giullari e il Sole e la Luna), con l‟estrazione della lotteria e con un‟abbondante merenda per tutti. Questo pomeriggio di allegria e di festa ha fatto gustare sia ai bambini che agli animatori la presenza di Gesù vivo in mezzo a noi, che rende straordinarie e meravigliose le cose semplici e quotidiane. Per gli animatori il pomeriggio è continuato con la pulizia del cortile dai coriandoli e con la recita dei Vespri per ringraziare il Signore della bella giornata di gioia che ci ha donato. Pagina 2 Raccolta punti ‘Conad’: grazie!! Grazie ai punti raccolti presso il conad „Pelagatti‟ di via Vienna presto la nostra parrocchia sarà dotata dei due nuovi giochi illustrati dalle foto: un air hockey (gioco da tavolo) ed un tabellone da basket. Oltre alla famiglia Pelagatti i ringraziamenti vanno anche a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere il „quorum‟ necessario alla vincita dei due premi citati. Volentieri pubblichiamo l‟elenco dei nomi fornitoci dal negozio di via Vienna, scusandoci in anticipo per involontarie omissioni… Clienti utilizzatori tessera solidarieta': Musiari Barbara, Gardoni Eleana, Delmistro Manuela, Cortesi Giuliana, Bertoli Luciana, Guasti Simona, Guatteri Francesca, Seletti Paola, Malmassari Fiorella, Bedani Clemente, Antelmi Monica, Zambelli Franca, Tedeschi Simona, Delmonte Laura, Bucci Nella Gherardi Silvana, Giorgio Ziliani. Clienti donatori propri punti: Masola Laura, De Leonardis P.Elisa, Aresi Enrica, Ardenti Morini Giuseppina, Giovanna Sangiorgio, Maria Rosaria Belfiore, Lucia Galimberti, Mariella Benecchi, Marilena Schifino, Italina Cozzani, Bocchi Linda Nardini Giovanna e Guareschi Rosaria. Oratorio domenicale di R.Palumbo Come ogni domenica, tra le tante attività proposte dal Don, ultimamente c‟è stata la possibilità di vedere dei film che hanno appassionato e “spaventato” piccoli e grandi, e grazie al ritorno del sole (direi finalmente) ci si è sbizzarriti con giochi all‟aperto, alcuni creati dalla mente geniale del nostro Don che ogni volta ha messo in palio dei premi davvero fantastici (chiedere ad Alessandro Baistrocchi per conferma) e che tutti i ragazzi hanno molto gradito. Le prime 2 Domeniche, a causa del cattivo tempo, siamo dovuti rimanere al coperto e quindi si è optato per la visione insieme di un film, che ha coinvolto molto tutti i partecipanti, che cercavano di capire chi fosse l‟assassino per tutta la durata della proiezione, di certo non senza qualche piccolo „brivido‟ in alcuni momenti particolari della visione. Al termine del film gli animatori hanno provveduto a Aprile 2011 “sfamare” le bocche di coloro che erano presenti…con laute merende a base di torte gentilmente preparate da alcune mamme dei ragazzi. Il pomeriggio è continuato poi con giochi in salone proposti dal Don ai quali hanno tutti partecipato con gioia ed entusiasmo, per poi terminare con l‟estrazione a dir poco fantasiosa del premio che ha gentilmente messo a disposizione il Don. Prima di andare a casa come ogni Domenica si è concluso il pomeriggio insieme con la preghiera e la recita dei Vespri. La 3° Domenica grazie al bel tempo, si è avuta la possibilità di organizzare tornei di pallavolo, calcio e palla bollata, poi come di consueto si è proceduto alla merenda di tutti i presenti per poi continuare con giochi di abilità e velocità creati dal Don per stabilire chi si sarebbe aggiudicato il premio della giornata. Al termine di tutte le attività si è conclusa la giornata tutti insieme in chiesa con un momento di preghiera per i più piccoli e la recita dei vespri per i più grandi. Le Domeniche pomeriggio insieme ci danno l‟occasione di trascorrere dei momenti davvero piacevoli e divertenti, che coinvolgono piccoli e grandi, e nonostante la differenza d‟età, si riesce sempre a stare tutti insieme con sempre tanta allegria e semplicità, sapendo che in mezzo a noi c‟è e ci sarà sempre una presenza costante un amico in più che è sempre vicino a noi in ogni istante della giornata, Gesù, che attraverso lo sguardo sincero di Don Bosco che veglia sul nostro Oratorio da qualche Domenica ci regala dei momenti di serena e tranquilla spensieratezza. Gita a Pampeago di A.Gennari Domenica 20 marzo si è svolta la ormai tradizionale gita dell‟ANSPI sulla neve, a Pampeago. Alle 5.15 una cinquantina di parrocchiani si sono dati appuntamento per la partenza della gita. Intorno alle 9.30 il nostro pullman è stato accolto, al suo arrivo nel paese trentino, da un bellissimo sole e da un clima mite, pronti per una bella giornata da passare in amicizia. Il gruppo, come tradizione vuole, si è diviso tra chi si è buttato sulle piste per sciare e chi invece si è goduto una bella passeggiata sulle montagne. La giornata è passata molto velocemente, nell‟amicizia e nello stare insieme, e ben presto si è dovuto fare ritorno al pullman, non prima di aver consumato tutti insieme in rifugio il tradizionale bombardino. Prima del ritorno a Parma c‟è stata la cena insieme in autogrill, grazie al contributo di alcuni volontari che hanno preparato qualcosa da mangiare per tutti. Alle 22 il ritorno in parrocchia. Oltre a rinnovare la bellezza dell‟amicizia e dello stare insieme, questa gita (almeno personalmente) mi aiuta sempre a ricordare quanto di bello (anche dal punto di vista del paesaggio e della natura) il Signore ha fatto per noi, immersi tra i monti venivano spesso in mente le immagini di Giovanni Paolo II mentre sciava, e capivo che anche tramite questo sport è possibile vivere la fede. Un ringraziamento particolare a Maurizio e Antonietta per la perfetta organizzazione della giornata. Uscita a Vicopò di Andrea Baistrocchi Mercoledì 16 e giovedì 17 marzo noi ragazzi di seconda e terza media siamo andati a Vicopò per trascorrere un po‟ di tempo insieme. Sono stati due giorni davvero pieni. L‟inizio non è stato dei migliori infatti a causa dell‟ incomprensione tra Piccinini ed Abelli i ragazzi di seconda avevano 20 euro per la pizza e quelli di terza solo un panino al salame. Alla fine la pizza è stata la nostra cena e dopo ci siamo divertiti con i quizzoni organizzati dai nostri accompagnatori. La notte è trascorsa serena ma non silenziosissima. La mattina dopo c‟è stato il tempo per giocare tanto a calcio e per un incontro di catechismo con il Don. L‟ argomento dell‟ incontro è stato la chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi. In queste poche ore trascorse insieme non sono mancate le occasioni per fare un po‟ gli asini ( qualcuno ha detto “ non ci possiamo fare niente è nella nostra natura “), ma nemmeno quelle per pregare e riflettere e non sono mancate neppure le sgridate notturne per la confusione che facevamo. Insomma non è mancato proprio nulla, ci siamo divertiti e siamo diventati sicuramente un po‟ più amici, per tutti noi è stata un esperienza da ripetere al più presto e per la quale ringraziamo i nostri catechisti e don Francesco. Ringraziamenti consueti e… speciali Al gruppo genitori ed alla equipe della tombola per il servizio svolto anche in questo mese con la solita fedeltà e dedizione. La loro presenza è una „sicurezza‟ che rallegra il pomeriggio dei grandi o dei piccoli. Complimenti!!! Pagina 3 Via Campanini 4/A 43100 PARMA Tel. e fax 0521.783740 [email protected] O.C.E. Officina Carrelli Elevatori di Fescia Fulvio s.r.l. a socio unico UFFICI ASSISTENZA: via Campanini, 8/A 43122 PARMA Tel. 0521272586 Fax 0521272971 www.ocecarellielevatori.it di Bianchi Fabiano e C. 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Ore 03,00 circa arrivo a Roma sistemazione (si spera) in piazza san Pietro.Partecipazione alla s.Messa di beatificazione Al termine della celebrazione, pranzo quindi ripartenza. Ore 20,30 (circa) rientro a Parma. COSTO € 35,00/40,00 ULTIMI POSTI NOTIZIARIO SAN PAOLO e VICOPO’ Direttore responsabile: d.Francesco Rossolini Via Grenoble,9 -43100 PARMA- Tel. e fax 0521-493305 Aprile 2011 Via Campanini, 2/A (PR) Tel. 0521-037983 Fax 0521-271027 [email protected] www.marchesi-colori.it INTENZIONI SS.MESSE in S.PAOLO APRILE 2011 4– ore 18,30: fu Giuseppina, Michele e Saverio 5 – ore 18,30: fu Palumbo Mariella 6 – ore 18,30: fu Mario e Liliana 7 – ore 18,30: fu Brandina e Silvio Gennari 8– ore 218,30: fu Pasquale, Armide e Mario 9 – ore 18,30: fu Mario Nissoli e Bellini Enrico 10 –ore 10,00: per la comunità parrocchiale ore 11,30: fu Rosa ed Eliele 11 – ore 18,30 :fu Giuseppe e defunti fam.Bacchieri 12 – ore 18,30: fu Filomena 13 – ore 18,30: fu Riccardo 16 – ore 18,30: fu Rosaria Dongiovanni 17 LE PALME – ore 10,30: per la comunità parrocchiale 18 – ore 18,30: fu Rita, Gennaro, Attilio e Gioacchino 19 – ore 18,30: fu Brenno e Gelsomina ed Eleonora 20 – ore 18,00: fu Evangelista ed Eugenia 21-22-23-24: SACRO TRIDUO e PASQUA di RISURREZIONE 26 – ore 18,30: fu Gaetano e Corinna 27 – ore 18,30: famiglia fu Venturini Remo 28 – ore 18,30: fu Artemio e Vittorina 29– ore 18,30: fu Doriana 30 – ore 18,30: fu Rosa e Raffaele 2 maggio – ore 18,30: fu Lilli e Franco 4 maggio – ore 18,30: fu Donato 5 maggio – ore 18,30: fu Gianni 6 maggio – ore 18,30: fu Bertolini Bruno 1 2 3 Rendiconto marzo 2011 ENTRATE Offerte in chiesa 4192,28 Attività parr. e rimborsi 190,00 Offerte benedizioni famiglie 245,00 TOTALE ENTRATE 4627,28 USCITE 1 Compenso parroco 2 ss.Messe marzo 3 Attività pastorale caritativa 4 Assicurazione auto 5 Luce, acqua, gas e telefono 6 Spese varie attività TOTALE USCITE Differenza passiva del periodo 375,00 275,00 650,00 502,80 3908,21 644,28 6355,29 - 1728,01 Pagina 4