La lettera del parroco

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La lettera del parroco
Autorizzazione Tribunale di Parma n° 4/2000 del 15 marzo 2000 www.parrocchiasanpaoloparma.it tel.0521493305
APRILE 2011
La lettera del parroco
Carissimi parrocchiani,
nel mezzo degli impegni della vita
quotidiana, mentre ciascuno è preso
dalle „solite‟ cose, giunge a noi la
notizia: è Pasqua!
Pasqua della… ‘distrazione’
Il pericolo che corriamo allora è di
non cogliere con la dovuta
attenzione la notizia che intende
investire tutti e tutto per rinnovare
ogni cosa: la morte sul serio è
sconfitta per sempre, Cristo davvero
è risorto! La notizia di questo
inaudito e reale fatto dicevo
coinvolge tutto l‟universo, uomini e
cose, …ma non i „distratti‟, coloro
cioè che sono letteralmente „tratti‟
via. Presi dalle solite occupazioni,
con la mente intenta a risolvere i
problemi quotidiani, la vittoria sulla
morte (incredibile, ma vero, troppo
spesso vero!!) passa in secondo
piano. Del resto tutto concorre
perché ciò accada: giornali, stampa,
televisione cercano di ridurre la
portata epocale della notizia, l‟unica
notizia degna di questo nome, ad un
vago sentimentalismo, ad una
banale ricorrenza, ad una serie di
riti laici ed anche religiosi da
compiere. Tutto finisce lì. Si rinuncia
così a quell‟atteggiamento umano e
spontaneo della sorpresa, che la
clamorosa novità della Pasqua
suscita nei cuori più attenti nelle
menti più presenti. Sorpresa, poiché
nessun sforzo di attenzione, nessun
impegno di previa preparazione può
produrre l‟effetto della „Pasqua‟.
Sorpresa stupenda poiché Pasqua
è dono, opera di Dio e non frutto
della genialità umana: trionfo del
divino che si offre all‟umano, vittoria
della grazia che annienta il peccato,
sconfitta della morte ed apoteosi
della vita.
Pasqua della …memoria
Così fu la prima Pasqua, quella
Aprile 2011
vissuta dalla Maddalena, da Pietro,
da Giovanni e dagli altri Apostoli.
Insieme a Sua Madre, Maria
santissima. Le donne andarono al
sepolcro per imbalsamare un
cadavere, ma lo trovarono vuoto.
Poi gli angeli dissero che era risorto.
Fu una sorpresa, una grande
straordinaria
sorpresa
che
riverberava
una
luce
nuova
sull‟opaca esistenza, una energia
inaudita sulla debolezza del vivere
umano. Allora gli undici (Giuda s‟era
impiccato) e le donne furono „presi‟
da quell‟evento, toccati nel vivo da
quella realtà, furono investiti fino
alle radici dell‟esistenza dalla
risurrezione di Cristo. E da allora,
forti di quella notizia, non poterono
che „gustare‟ fino in fondo la
bellezza della vita umana. La
Pasqua sta tutta lì: in quella energia
che ti fa gustare la vita, in quella
luce che cambia tutto, in quella gioia
che non finisce più. Dobbiamo
scegliere: possiamo essere attratti
dall‟unico vero evento quello della
vita che vince la morte, oppure…
essere „distratti‟ e continuare a
vivere come sempre: solo ed
esclusivamente
di
problemi
famigliari, lavorativi, di educazione
dei figli, di salute, di distrazioni. E
finire tutto lì. Seguire questo
atteggiamento significa immaginare
che le donne tornate dal sepolcro,
dopo aver avuto l‟annuncio della
risurrezione, parlassero della spesa
da fare, di quello che avrebbero
messo in tavola a mezzogiorno
(poiché era mattino presto quando
andarono al sepolcro): assurdo!
Questa distrazione è imperdonabile,
può costare la vita, la felicità della
vita, la gioia dell‟esistenza.
Pasqua della … ‘tristezza’
Ed è proprio questo l‟esito che si
ottiene dalla „distrazione‟ verso la
Pasqua, avere una vita senza
„gusto‟, un‟esistenza non solo
banale, ma triste perché vuota, o
comunque destinata a finire nel
nulla… nel nulla i nostri sacrifici, le
nostre aspirazioni, i nostri affetti, il
nostro lavoro. Se non c‟è vittoria
sulla morte, tutto… è niente, perfino
la
nostra
vita
o
l‟impegno
umanamente più nobile. Da ciò
deriva quella diffusa tristezza che
prende l‟esistenza di tanti e fa dire
che tutto è „banale‟, una sofferenza,
una tristezza infinita.
Pasqua della …risurrezione
Per chi invece è alla ricerca di una
vita umana, in cui il significato del
soffrire, come quello dell‟amare sia
autentico e non passeggero, ossia
duraturo, la Pasqua è l‟unica
opportunità.
Bisogna
fermarsi,
pensare e considerare la vita come
se la risurrezione la inondasse tutta:
i rapporti con gli altri, con le cose,
con noi stessi, tutto assume un
significato nuovo, diverso, pieno,
umano. Non possiamo consentire
che
rubino
a
noi
questa
straordinaria occasione di gioia,
ossia di vita umana vera. Lasciamo
che la valanga degli scettici faccia il
proprio frastuono, lasciamo che gli
eterni „sgobboni‟ continuino il loro
lavoro. Non distraiamoci: Pasqua è
la risurrezione: di Cristo e la nostra!
don Francesco
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Pagina - 1 -
PREGHIAMO PER I NOSTRI MORTI
Lo
scorso
12
marzo,
improvvisamente si è spenta la
vita di Zucchini Pierfranco di
anni 67, abitante in via Belgrado, 9.
Pierfranco ha avuto i funerali nella sua
terra d‟origine a Faenza.
Il 12 marzo ha raggiunto la Casa del
Padre Pelagatti Enrico, di
anni 81 abitante in via
Grenoble,
8.
Enrico,
costantemente seguito dai
propri Cari, ha avuto le
esequie cristiane il 14 marzo nella sua
chiesa di s.Paolo.
IL 20 marzo si è chiusa la vicenda
terrena di Mori Gerardo di
anni 71 abitante in via Vienna,
10. Gerardo, accompagnato
da parenti ed amici, è stato
affidato al Signore risorto il 23 marzo coi
funerali celebrati a san Paolo.
Il 22 marzo è spirato Nesi Sergio
di anni 82, abitante in via
Dall‟Argine,2. Sergio ha avuto le
esequie cristiane il 24 marzo nella
chiesa di s.Paolo.
Il 23 marzo si è congedato da questa
terra Cavalli Gino di anni 90
abitante in via Praga,3. Gino
è stato affidato al Signore
della vita coi funerali celebrati
il 25 marzo a s.Paolo.
Settimana
comunitaria
‘ragazze
grandi’… di P.Massari
È stato proposto alle ragazze di quinta
superiore ed alle universitarie/lavoratrici
di vivere una settimana comunitaria che
è un periodo in cui ognuno svolge le
attività quotidiane, solo che si condivide
la vita di tutti i giorni con le proprie
amiche. La giornata tipo delle ragazze
iniziava con la sveglia alle 6.30,
seguivano la recita delle Lodi Mattutine
e la consegna di un foglio da meditare
per un quarto d'ora durante la giornata..
Dopo l'abbondante colazione delle 7.10
chi doveva partiva per andare al lavoro
e le studentesse per l'università. Il
pranzo era intorno alle 14 tutte insieme
seguito da un riposino e dallo studio fino
alle 18.30, ora della S. Messa.Le serate
sono sempre state molto impegnate tra
gli allenamenti e
gli incontri in
parrocchia ma si sono sempre concluse
con la recita della Compieta o del
Rosario ed anche dalla condivisione
delle riflessioni fatte durante la giornata.
Aprile 2011
C'è stata anche la possibilità di
guardare insieme un film sulla vita di
San
Giovanni
Bosco.
Questa
esperienza è sempre positiva perché si
ha la possibilità di sperimentare
concretamente la “comunità”, mentre
normalmente è molto più difficile perché
si è presi da tante cose, dagli impegni,
dallo studio (…). Questo è stato così
vero che qualcuna ha rinunciato anche
a degli impegni, ha chiesto qualche
pomeriggio di permesso al lavoro per
poter stare più tempo tutte insieme. Il
fare comunità si è manifestato nel fatto
che la giornata era scandita da orari
comuni, che dovevano rispettare le
esigenze di tutte, perciò ognuna è stata
invitata ad abbandonare un po' di se
stessa per le proprie amiche. Inoltre è
molto importante la preghiera insieme al
mattino, prima dei pasti, e la S. Messa
che danno il senso a questo stare
insieme.
..e le giornate dei ragazzi di 1°
superiore di Alessandro Baistrocchi
Noi giovanissimi di I° superiore, da
domenica 6 marzo, dopo i vespri, al
pranzo di giovedì 10 marzo, abbiamo
trascorso per la prima volta alcuni giorni
di vita comunitaria. Durante questa
esperienza
abbiamo
cercato
di
conciliare le nostre attività quotidiane
con le esigenze di noi tutti ed i momenti
di preghiera. Tra questi ve ne erano
alcuni fissi (le lodi alla mattina ed il
rosario la sera) ed altri a cui partecipava
chi ne aveva la possibilità (la messa
feriale). I necessari lavori domestici
(cucinare, lavare i piatti, etc.) erano da
noi svolti a turno. Nuovo per noi era il
fatto che, tutte le mattine, ci veniva dato
un foglio dal Don con spunti per una
riflessione che ognuno si impegnava a
fare durante la giornata e che
commentavamo poi tutti insieme prima
di andare a letto. E penso che il
commento migliore a tutto ciò che noi
abbiamo condiviso venga proprio da
una di queste riflessioni, che parlava a
proposito dell‟unità tra i credenti delle
prime comunità cristiane ad opera dello
Spirito Santo. Essi condividevano tutto, i
beni materiali, il cibo, e cercavano di
mettere Dio al centro di ogni loro
azione, un po‟ come abbiamo cercato di
fare noi. E penso che ciò stesse
riuscendo così bene che, quando è
giunto al termine, ci ha rattristato un po‟
tutti, lasciandoci la voglia di trascorrere
ogni nostro momento libero in
parrocchia. Spero quindi che in futuro ci
sia per noi la possibilità di ripetere
questa esperienza, magari con un
gruppo di amici che, nel frattempo, è
diventato ancora più grande.
Carnevale 2011 di E.Vecchi
Da tempo nell‟aria c‟era fermento e
agitazione per creare il costume più
originale e bello che avesse come tema
la lettera F. Finalmente il gran giorno è
arrivato e sabato 5 marzo il salone si è
popolato di giovani e adulti, mascherati
nei modi più strani e divertenti, per
festeggiare insieme, come tradizione
vuole, il Carnevale. La festa, sotto l‟abile
conduzione/organizzazione di Vittorio
Zanlari, è stata caratterizzata da balli,
quiz musicali a squadre e naturalmente
dalla sfilata delle maschere per
decretare la vincitrice: nella categoria
adulti il 1° premio è andato ai Folletti, al
2° posto si sono classificati il Folletto sul
Fungo e la Farfalla. Nella categoria
Gruppo Sposi hanno trionfato i Fratelli
d‟Italia e meritatissimo 2° posto alla
Fattucchiera. Per i Giovani sul primo
gradino del podio è salito Filippo Aimi e
medaglia
d‟argento
ai
Fantastici
Quattro. 1° Premio Speciale al
Frigorifero e 2° Premio Speciale alla
Favola di Esopo. Menzioni Speciali al
Fritto Misto e ai Fiammiferi. Al di la della
competizione e dell‟entusiasmo per
creare i costumi, la festa di Carnevale è
sempre molto bella perché dimostra che
è possibile per giovani e adulti stare
bene insieme, in allegria e semplicità,
divertendosi, nel nome di Gesù Visto
che di festeggiare non ci si stanca mai,
il Carnevale è continuato il pomeriggio
successivo, domenica 6 marzo, con la
festa dei bambini. Grazie alla bella
giornata di sole e alla voglia di stare in
allegria il cortile della parrocchia si è
riempito di mascherine e si è
trasformato in una speciale rete
ferroviaria, su cui sfrecciavano trenini,
formati da bambini, che si fermavano in
varie stazioni, nelle quali si svolgevano
divertentissimi giochi. Il pomeriggio è
continuato con la sfilata dei costumi
(vincitori i Tre Giullari e il Sole e la
Luna), con l‟estrazione della lotteria e
con un‟abbondante merenda per tutti.
Questo pomeriggio di allegria e di festa
ha fatto gustare sia ai bambini che agli
animatori la presenza di Gesù vivo in
mezzo a noi, che rende straordinarie e
meravigliose le cose semplici e
quotidiane. Per gli animatori il
pomeriggio è continuato con la pulizia
del cortile dai coriandoli e con la recita
dei Vespri per ringraziare il Signore
della bella giornata di gioia che ci ha
donato.
Pagina 2
Raccolta punti ‘Conad’: grazie!!
Grazie ai punti raccolti
presso il conad „Pelagatti‟
di via Vienna presto la
nostra parrocchia sarà
dotata dei due nuovi
giochi illustrati dalle foto:
un air hockey (gioco da
tavolo) ed un tabellone da
basket. Oltre alla famiglia
Pelagatti i ringraziamenti
vanno anche a tutti coloro
che hanno contribuito a
raggiungere il „quorum‟
necessario alla vincita
dei due premi citati.
Volentieri
pubblichiamo l‟elenco
dei nomi fornitoci dal negozio di via
Vienna, scusandoci in anticipo per
involontarie omissioni…
Clienti utilizzatori tessera solidarieta':
Musiari Barbara, Gardoni Eleana,
Delmistro Manuela, Cortesi Giuliana,
Bertoli Luciana, Guasti Simona, Guatteri
Francesca, Seletti Paola, Malmassari
Fiorella, Bedani Clemente, Antelmi
Monica, Zambelli Franca, Tedeschi
Simona, Delmonte Laura, Bucci Nella
Gherardi Silvana, Giorgio Ziliani. Clienti
donatori propri punti: Masola Laura, De
Leonardis P.Elisa, Aresi Enrica, Ardenti
Morini
Giuseppina,
Giovanna
Sangiorgio, Maria Rosaria Belfiore,
Lucia Galimberti, Mariella Benecchi,
Marilena Schifino, Italina Cozzani,
Bocchi Linda Nardini Giovanna e
Guareschi Rosaria.
Oratorio domenicale di R.Palumbo
Come ogni domenica, tra le tante attività
proposte dal Don, ultimamente c‟è stata
la possibilità di vedere dei film che
hanno appassionato e “spaventato”
piccoli e grandi, e grazie al ritorno del
sole (direi finalmente) ci si è sbizzarriti
con giochi all‟aperto, alcuni creati dalla
mente geniale del nostro Don che ogni
volta ha messo in palio dei premi
davvero
fantastici
(chiedere
ad
Alessandro Baistrocchi per conferma) e
che tutti i ragazzi hanno molto gradito.
Le prime 2 Domeniche, a causa del
cattivo tempo, siamo dovuti rimanere al
coperto e quindi si è optato per la
visione insieme di un film, che ha
coinvolto molto tutti i partecipanti, che
cercavano
di
capire
chi
fosse
l‟assassino per tutta la durata della
proiezione, di certo non senza qualche
piccolo „brivido‟ in alcuni momenti
particolari della visione. Al termine del
film gli animatori hanno provveduto a
Aprile 2011
“sfamare” le bocche di coloro che erano
presenti…con laute merende a base di
torte gentilmente preparate da alcune
mamme dei ragazzi. Il pomeriggio è
continuato poi con giochi in salone
proposti dal Don ai quali hanno tutti
partecipato con gioia ed entusiasmo,
per poi terminare con l‟estrazione a dir
poco fantasiosa del premio che ha
gentilmente messo a disposizione il
Don. Prima di andare a casa come ogni
Domenica si è concluso il pomeriggio
insieme con la preghiera e la recita dei
Vespri. La 3° Domenica grazie al bel
tempo, si è avuta la possibilità di
organizzare tornei di pallavolo, calcio e
palla bollata, poi come di consueto si è
proceduto alla merenda di tutti i presenti
per poi continuare con giochi di abilità e
velocità creati dal Don per stabilire chi
si sarebbe aggiudicato il premio della
giornata. Al termine di tutte le attività si
è conclusa la giornata tutti insieme in
chiesa con un momento di preghiera per
i più piccoli e la recita dei vespri per i più
grandi. Le Domeniche pomeriggio
insieme ci danno l‟occasione di
trascorrere dei momenti davvero
piacevoli e divertenti, che coinvolgono
piccoli e grandi, e nonostante la
differenza d‟età, si riesce sempre a
stare tutti insieme con sempre tanta
allegria e semplicità, sapendo che in
mezzo a noi c‟è e ci sarà sempre una
presenza costante un amico in più che è
sempre vicino a noi in ogni istante della
giornata, Gesù,
che attraverso lo
sguardo sincero di Don Bosco che
veglia sul nostro Oratorio da qualche
Domenica ci regala dei momenti di
serena e tranquilla spensieratezza.
Gita a Pampeago di A.Gennari
Domenica 20 marzo si è svolta la ormai
tradizionale gita dell‟ANSPI sulla neve,
a Pampeago. Alle 5.15 una cinquantina
di
parrocchiani
si
sono
dati
appuntamento per la partenza della gita.
Intorno alle 9.30 il nostro pullman è
stato accolto, al suo arrivo nel paese
trentino, da un bellissimo sole e da un
clima mite, pronti per una bella giornata
da passare in amicizia. Il gruppo, come
tradizione vuole, si è diviso tra chi si è
buttato sulle piste per sciare e chi
invece si è goduto una bella
passeggiata
sulle
montagne.
La
giornata è passata molto velocemente,
nell‟amicizia e nello stare insieme, e ben
presto si è dovuto fare ritorno al
pullman, non prima di aver consumato
tutti insieme in rifugio il tradizionale
bombardino. Prima del ritorno a Parma
c‟è stata la cena insieme in autogrill,
grazie al contributo di alcuni volontari
che hanno preparato qualcosa da
mangiare per tutti. Alle 22 il ritorno in
parrocchia. Oltre a rinnovare la bellezza
dell‟amicizia e dello stare insieme,
questa gita (almeno personalmente) mi
aiuta sempre a ricordare quanto di bello
(anche dal punto di vista del paesaggio
e della natura) il Signore ha fatto per
noi, immersi tra i monti venivano spesso
in mente le immagini di Giovanni Paolo
II mentre sciava, e capivo che anche
tramite questo sport è possibile vivere la
fede. Un ringraziamento particolare a
Maurizio e Antonietta per la perfetta
organizzazione della giornata.
Uscita a Vicopò di Andrea Baistrocchi
Mercoledì 16 e giovedì 17 marzo noi
ragazzi di seconda e terza media siamo
andati a Vicopò per trascorrere un po‟ di
tempo insieme. Sono stati due giorni
davvero pieni. L‟inizio non è stato dei
migliori
infatti
a
causa
dell‟
incomprensione tra Piccinini ed Abelli i
ragazzi di seconda avevano 20 euro per
la pizza e quelli di terza solo un panino
al salame. Alla fine la pizza è stata la
nostra cena e dopo ci siamo divertiti con
i quizzoni organizzati dai nostri
accompagnatori. La notte è trascorsa
serena ma non silenziosissima. La
mattina dopo c‟è stato il tempo per
giocare tanto a calcio e per un incontro
di catechismo con il Don. L‟ argomento
dell‟ incontro è stato la chiamata che il
Signore rivolge a ciascuno di noi. In
queste poche ore trascorse insieme non
sono mancate le occasioni per fare un
po‟ gli asini ( qualcuno ha detto “ non ci
possiamo fare niente è nella nostra
natura “), ma nemmeno quelle per
pregare e riflettere e non sono mancate
neppure le sgridate notturne per la
confusione che facevamo. Insomma
non è mancato proprio nulla, ci siamo
divertiti e siamo diventati sicuramente
un po‟ più amici, per tutti noi è stata un
esperienza da ripetere al più presto e
per la quale ringraziamo i nostri
catechisti e don Francesco.
Ringraziamenti consueti e… speciali
Al gruppo genitori ed alla equipe della
tombola per il servizio svolto anche in
questo mese con la solita fedeltà e
dedizione. La loro presenza è una
„sicurezza‟ che rallegra il pomeriggio dei
grandi o dei piccoli. Complimenti!!!
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PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA
LUNEDI’ 18 APRILE
Ore 17,00: GIORNATA DI SPIRITUALITA‟ (1° incontro)
Ore 18,30: s.Messa
Ore 21,00: REPLICA (per chi non partecipa alle 17,00)
MARTEDÌ 19 APRILE
Ore 17,00: GIORNATA DI SPIRITUALITA‟ (1° incontro)
Ore 18,30: s.Messa
Ore 21,00: REPLICA (per chi non partecipa alle 17,00)
MERCOLEDÌ 20 APRILE
Ore 17,00: celebrazione penitenziale
Ore 18,30: s.Messa
Ore 21,00: celebrazione penitenziale
GIOVEDÌ 21 APRILE
Ore 19,00: s.Messa in coena Domini
- ADORAZIONE TUTTA LA NOTTE VENERDÌ 22 APRILE
GIORNATA DI DIGIUNO ED ASTINENZA DALLE
CARNI
9,30-12,30; 15,00-18,00: Confessioni in chiesa
Ore 15,00 VIA CRUCIS a Vicopò
Ore 18,00 CELEBRAZIONE PASSIONE DEL SIGNORE
Ore 21,00: VIA CRUCIS all‟aperto a s.Paolo
SABATO 23 APRILE
9,30-12,30; 15,00-19,00: Confessioni in chiesa
Ore 23,00: solenne Veglia pasquale
DOMENICA 24 APRILE: PASQUA DI RISURREZIONE
S.PAOLO: ss.Messe 8,00-10,0 ed 11,30
VICOPO‟ s.MESSA ore 10,00
LUNEDÌ 25 APRILE: s.Messa unica a s.Paolo ore 10,30
Domenica 1 maggio beatificazione di Giovanni Paolo II
Per l‟ occasione la parrocchia ha prenotato due pullman con
questo il programma:
30 aprile ore 21,00 PARTENZA dalla parrocchia col pranzo al
sacco.
Ore 03,00 circa arrivo a Roma sistemazione (si spera) in
piazza san Pietro.Partecipazione alla s.Messa di beatificazione
Al termine della celebrazione, pranzo quindi ripartenza.
Ore 20,30 (circa) rientro a Parma.
COSTO € 35,00/40,00 ULTIMI POSTI
NOTIZIARIO SAN PAOLO e VICOPO’
Direttore responsabile: d.Francesco Rossolini
Via Grenoble,9 -43100 PARMA- Tel. e fax 0521-493305
Aprile 2011
Via Campanini, 2/A (PR)
Tel. 0521-037983
Fax 0521-271027
[email protected]
www.marchesi-colori.it
INTENZIONI SS.MESSE in S.PAOLO APRILE 2011
4– ore 18,30: fu Giuseppina, Michele e Saverio
5 – ore 18,30: fu Palumbo Mariella
6 – ore 18,30: fu Mario e Liliana
7 – ore 18,30: fu Brandina e Silvio Gennari
8– ore 218,30: fu Pasquale, Armide e Mario
9 – ore 18,30: fu Mario Nissoli e Bellini Enrico
10 –ore 10,00: per la comunità parrocchiale
ore 11,30: fu Rosa ed Eliele
11 – ore 18,30 :fu Giuseppe e defunti fam.Bacchieri
12 – ore 18,30: fu Filomena
13 – ore 18,30: fu Riccardo
16 – ore 18,30: fu Rosaria Dongiovanni
17 LE PALME – ore 10,30: per la comunità parrocchiale
18 – ore 18,30: fu Rita, Gennaro, Attilio e Gioacchino
19 – ore 18,30: fu Brenno e Gelsomina ed Eleonora
20 – ore 18,00: fu Evangelista ed Eugenia
21-22-23-24: SACRO TRIDUO e PASQUA di RISURREZIONE
26 – ore 18,30: fu Gaetano e Corinna
27 – ore 18,30: famiglia fu Venturini Remo
28 – ore 18,30: fu Artemio e Vittorina
29– ore 18,30: fu Doriana
30 – ore 18,30: fu Rosa e Raffaele
2 maggio – ore 18,30: fu Lilli e Franco
4 maggio – ore 18,30: fu Donato
5 maggio – ore 18,30: fu Gianni
6 maggio – ore 18,30: fu Bertolini Bruno
1
2
3
Rendiconto marzo 2011
ENTRATE
Offerte in chiesa
4192,28
Attività parr. e rimborsi
190,00
Offerte benedizioni famiglie
245,00
TOTALE ENTRATE
4627,28
USCITE
1 Compenso parroco
2 ss.Messe marzo
3 Attività pastorale caritativa
4 Assicurazione auto
5 Luce, acqua, gas e telefono
6 Spese varie attività
TOTALE USCITE
Differenza passiva del periodo
375,00
275,00
650,00
502,80
3908,21
644,28
6355,29
- 1728,01
Pagina 4